la fiamma di santa teresa

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la fiamma di santa teresa
TOC Provincia Italiana
SCHEDA TOC maggio 2015
La fiamma di Santa Teresa
Introduzione
Il cammino che stiamo compiendo con S. Teresa di Gesù ci ha introdotti nelle vie della
preghiera quale strumento privilegiato di unione con Dio attraverso un pellegrinaggio
spirituale, che porta alla migliore conoscenza di Dio e, di fronte a Lui, di noi stessi. Scoprire
che il Regno di Dio è in noi, è il primo passo per gioire della propria appartenenza a Colui
che ci ha creati per amore, per amarLo personalmente e nei fratelli che ci pone accanto.
La gioia che Teresa ci mostra non è un “prodotto umano”, ma è frutto dello Spirito Santo, di
Colui che unisce al Padre tramite Gesù, illumina le tenebre del peccato con la grazia divina,
orienta verso la Verità, per poi porre a fondamento dell'unione con Dio la comunione con i
fratelli, quali “pietre vive” dell'unico edificio che è la Chiesa, Corpo mistico di Cristo.
Tutte le membra ricevono vita da un'unica Sorgente Divina, ma tutte le membra la
trasmettono le une le altre per condivisione e solidarietà della natura umana assunta dal
Nostro Signore Gesù Cristo in un movimento dello Spirito che solo il cuore della Ss.ma
Trinità può comandare.
In ascolto della Parola
Atti 2,1-4
Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo.
Venne all'improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì
tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si
posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a
parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d'esprimersi.
Romani 5,5
L'amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato
dato.
Commento
La Parola di Dio ci invita a riflettere sul dono dello Spirito Santo effuso a ciascuno di noi,
alla comunità e a tutta la Chiesa; è lo Spirito che guida e a ciascuno si manifesta per l'utilità
comune in modo diverso.
Scheda formativa
maggio2015
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In Santa Teresa l'amore di Dio, riversato nel suo cuore per mezzo dello Spirito, si è
manifestato secondo il dono che Dio ha voluto per lei e per il bene di tutta la Chiesa.
Accogliamo anche noi lo Spirito personalmente, affinché il Signore compia attraverso di noi
ciò che vuole.
DALLE OPERE DI SANTA TERESA DI GESU'
Dalla Vita 38, 9 – 11
Una vigilia della Pentecoste, dopo la Messa, me ne andai in un luogo molto appartato, dove
spesso mi ritiravo a pregare […] Mentre facevo queste considerazioni fui presa da un gran
rapimento, senza che ne capissi il motivo; pareva che l’anima volesse uscirsene dal corpo,
incapace di contenersi in sé e di attendere oltre un tanto bene. Era un trasporto così impetuoso
e, a mio giudizio, così diverso da quello avuto altre volte, che non potevo dominarmi. Non
capivo cosa avesse né cosa volesse la mia anima per essere così turbata. Cercai un appoggio,
non potendo reggermi neppure seduta perché mi veniva meno ogni forza fisica. [...]
La gioia di questo rapimento fu grandissima. Passai la maggior parte di quella festa così
sbalordita e istupidita, da non sapere che cosa facessi né come avessi potuto essere oggetto di
un favore e di una grazia così eccelsi. Dalla grande gioia mi pareva di non udire né vedere
nulla. Mi accorsi di aver fatto, da quel giorno, un enorme progresso per un più elevato amor di
Dio e per l’aumento di forza nelle virtù. Sia egli benedetto e lodato per sempre! Amen.
Commento
Santa Teresa vuole comunicare a ciascuno di noi come la fiamma dell'amore di Dio, lo Spirito
Santo, vuol prendere dimora nel nostro cuore ed abitarlo, affinché possiamo vivere un'unione
con Dio autentica e vera, la quale ci conduce alla vera gioia. Essa parte dall'intimo del cuore
ed è una gioia che invade tutta l'anima anche in mezzo alle sofferenze della vita; una gioia
autentica di cui la nostra Madre del Carmelo, dopo essere stata “adombrata dallo Spirito”
nell'Incarnazione del Verbo, fu ricolma e che non volle tenere per sé... ma l'ha motivata a
mettersi “in viaggio” e a trasmetterla ad Elisabetta, la quale le disse: “Ecco appena il tuo
saluto è giunto ai miei orecchi il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo”. Come
Maria, ognuno di noi è chiamato a cantare il proprio Magnificat per le meraviglie d'amore
che Dio compie nella nostra vita.
Pensieri sull'amore di Dio
Cap. 5,5
Credo che lo Spirito Santo faccia da mediatore tra l'anima e Dio. Egli infatti muove l'anima
con ardenti desideri e fa che si accenda di quel fuoco sovrano a cui è tanto vicina.
Vado ora pensando se fra l'amore e la volontà vi sia qualche differenza. L'amore mi sembra
una freccia lanciata dalla volontà. Se la volontà si è staccata da ogni cosa terrena per attendere
solo a Dio e lancia la freccia con tutta la forza di cui è capace, la freccia va a ferire Sua
Maestà, si infigge in Dio che è amore e torna indietro con immensi vantaggi. Oh, i segreti di
Dio!
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Commento
Santa Teresa vede nello Spirito Santo la Persona della Trinità che unisce l'anima a Dio
attraverso la potenza dell'amore che suscita in lei. Lo Spirito infatti riproduce nelle creature
quel fuoco d'amore che unisce e circola tra il Padre e il Figlio. Un amore divino dunque, che
trascende ogni nostra iniziativa umana e di fronte al cui mistero l'umile Maria si è inchinata e
ha contemplato.
Castello interiore
Seste mansioni cap. 5, 9-11
Ecco il pensiero che mi è venuto varie volte. Come il sole ha tanta forza da mandare in un
istante i suoi raggi sulla terra senza muoversi dal cielo dove si trova, così l'anima - la quale è
un tutt'uno con lo spirito, come il sole con i suoi raggi - può essere che per la forza del calore
che le viene dal vero Sole di Giustizia si elevi sopra se stessa mediante una qualche sua parte
superiore senza abbandonare il suo posto. [...]
Vi sembrerà che una grazia così istantanea non debba essere di tanti vantaggi; ma ne lascia
nell'anima di così grandi, da non poter essere apprezzati se non da coloro che ne sono favoriti.
Da ciò si vede che non è opera del demonio, e meno ancora dell'immaginazione. Effetti così
sublimi non possono essere del demonio. No.
La pace, il conforto e il profitto di cui l'anima si sente in possesso non possono venire da lui. E
meno ancora queste tre cose che si sentono in grado molto alto: la prima, il conoscimento e la
grandezza di Dio, perché, più son le cose che di Lui si vedono, più Egli ci appare magnifico; la
seconda, l'umiltà e il conoscimento di noi stessi, nel pensare che un essere così vile abbia
osato offendere il Creatore di tante meraviglie e osi ancora guardarlo; la terza, il disprezzo di
tutte le cose della terra, eccetto di quelle che siano di aiuto nel servizio di così grande Signore.
Queste le gioie che lo Sposo comincia a regalare alla sposa: gioie di tanto valore che da lei
non potranno mai essere sciupate, perché quello che ha veduto le rimane così impresso da
esserle impossibile di dimenticarsene fino a quando non ne godrà eternamente. Lei sventurata
se dovesse perderle!
Commento
In questi passi S. Teresa descrive i frutti che lo Spirito Santo dona alla sposa che rimane in
contemplazione di Gesù, Sole di Giustizia. Egli è Luce che illumina le notti rese oscure dalla
debolezza e dal peccato per irradiare il conforto della speranza che viene dall'abbraccio con
lo Sposo, la serena conoscenza della verità di se stessi che consente di accettarsi per ciò che
si è come creature che ricevono esistenza dal Signore della Vita ed infine la più profonda
conoscenza dell'Amato, Colui che magnifica tutto ciò che lo scoraggiamento orgoglioso
dell'anima può deformare e falsare.
La gioia è il “vino nuovo” che la sposa può ricevere nel suo cuore come “giara” resa vuota
dalle proprie povertà umane, ma riempite da Gesù per intercessione della Vergine Maria ogni
volta che Egli vuole manifestare i segni grandiosi della Sua Presenza nella vita della sua
amata.
Scheda formativa
maggio2015
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Domande
• Mi lascio guidare nelle mie scelte quotidiane e di vita dallo Spirito Santo? Sono docile e
attento/a alle Sue ispirazioni?
• Prego lo Spirito Santo?
• Quale dono penso di aver ricevuto per l'utilità comune? Lo esercito?
• Lascio che lo Spirito Santo si esprima attraverso le mie parole e le mie azioni?
Preghiera
Salmo 149
Cantate al Signore un canto nuovo;
la sua lode nell'assemblea dei fedeli.
Gioisca Israele nel suo Creatore,
esultino nel loro Re i figli di Sion.
Lodino il suo nome con danze,
con timpani e cetre gli cantino inni.
Il Signore ama il suo popolo,
incorona gli umili di vittoria.
Esultino i fedeli nella gloria,
sorgano lieti dai loro giacigli.
Le lodi di Dio sulla loro bocca
e la spada a due tagli nelle loro mani,
per compiere la vendetta tra i popoli
e punire le genti;
per stringere in catene i loro capi,
i loro nobili in ceppi di ferro;
per eseguire su di essi
il giudizio già scritto:
questa è la gloria
per tutti i suoi fedeli.
Gloria al Padre e al Figlio,
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.
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