scheda progetto per l`impiego di volontari in
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scheda progetto per l`impiego di volontari in
SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI ENTE Ente proponente il progetto: Società Cooperativa Sociale ACTL Codice di accreditamento: Albo e classe di iscrizione: COOPERATIVA SOCIALE ACTL: NZ01244 COOPERATIVA SOCIALE ACTL regionale 2 CARATTERISTICHE PROGETTO Titolo del progetto: ATTIVA-MENTE GIOVANI Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore: Assistenza Area: Disagio adulto codice 12 Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale: Il settore di intervento del progetto è quello dell’assistenza nel disagio adulto; si intende promuovere e favorire l’inserimento lavorativo e sociale attraverso il sostegno ai progetti di Agricoltura e Orticoltura Sociale già avviati dalla Cooperativa, assicurando continuità di percorso a coloro che hanno già iniziato la loro esperienza in regime di tirocini formativi e borse socio assistenziali. Il Progetto “Attiva-mente Giovani” intende sviluppare, con l’apporto di risorse giovani e motivate, sia l’attività di agricoltura sociale che di orticoltura sociale: PROGETTO AGRICOLTURA SOCIALE Il progetto prevede diverse tipologie di attività e di intervento: - riappropriazione di abilità pratiche e utili ai fini della riabilitazione e cura delle persone con disabilità psichica, - educazione ed incremento delle competenze nell’apprendimento dei processi naturali e del funzionamento produttivo agricolo, - percorsi formativi, - inserimento lavorativo per gli utenti in cui tali interventi siano previsti dai rispettivi PRI, - promozione delle capacità progettuali, di innovazione, competitività e marketing, - integrazione sociale e lavorativa, - promozione del welfare partecipativo, - promozione della consapevolezza della comunità nel suo insieme quale realtà in cui l’utente può sentirsi parte integrante con il suo contributo all’impresa e quindi al processo economico. Sulla base dell’attivazione di una rete stabile di rapporti tra Ente Cooperativa sociale ACTL e Cooperativa sociale agricola “Terre umbre”, aziende agricole collaboratrici, associazioni di categoria, ordini professionali etc interessate a sviluppare le pratiche dell’Agricoltura Sociale, si intendono co-progettare e realizzare: - attività lavorativa presso la serra e i terreni di proprietà - attività di Vendita diretta dei prodotti in loco o in spazi organizzati dei prodotti - attività lavorativa stagionale presso le aziende agricole partner, per valorizzare la collaborazione, per conoscere altre realtà produttive e per riattivare la produzione in terreni in disuso - attività laboratoriali presso il laboratorio multimediale “Giorniacolori” allo scopo di dare risalto, tramite mezzi pubblicitari, sito internet e videoregistrazioni, all’attività e ai prodotti. 2 - attività di socializzazione attraverso l’organizzazione e partecipazione a momenti conviviali nell’ azienda agricola partner e nei terreni di proprietà e serra dell’Ente, prevedendo la partecipazione allargata di familiari , amici e associazioni. Il volontario impegnato nella sede di attuazione, verrà puntualmente sostenuto dalla figura dell’OLP e dal referente dell’Ente, dando la possibilità, dopo un periodo di tempo adeguato, di sperimentarsi autonomamente in alcune attività e mansioni, rendendo conto periodicamente ai supervisori. Le attività lavorative previste dall’agricoltura sociale avverranno per la maggior parte del tempo nei luoghi di produzione (serra, terreni) ma si prevedono anche attività più prettamente commerciali e di pubblicizzazione in luoghi diversi e anche con la presenza di alcuni utenti più abili, oltre al tutor o altro responsabile. Tali attività saranno finalizzate allo sviluppo, al mantenimento e al potenziamento di competenze utili in funzione degli obiettivi di inclusione socio-lavorativa degli utenti. Il volontario parteciperà attivamente alla progettazione e realizzazione di percorsi di orientamento ed inserimento lavorativo degli utenti, ricevendo l’opportunità di sperimentarsi ed acquisire competenze comunicative, sociali, critiche e pratiche, attraverso un percorso di crescita parallelo agli utenti, agli operatori e ai partner. Gli verrà data la possibilità di cimentarsi in pratiche di imprenditorialità innovativa e competitiva che esula dalla visione ormai obsoleta di assistenzialismo. Le attività presso il laboratorio multimediale “Giorni a colori” prevedono la progettazione e realizzazione di brochure, foto, videoregistrazioni, aggiornamento sito internet, riguardanti il marketing dei prodotti agricoli lavorati. Risultati attesi : Miglioramento dell’integrazione sociale degli utenti, incremento e consolidamento di conoscenze ed abilità utili all’apprendimento di competenze adatte all'inclusione lavorativa, sviluppo di capacità affettive e relazionali attraverso il lavoro di gruppo integrato, sviluppo di strategie volte all’innovazione e alla competitività, aumento della consapevolezza riguardante la gestione di un’attività produttiva. A livello di sistema, il risultato atteso è quello di sperimentare nuove buone prassi attraverso l’Agricoltura Sociale da implementare e riproporre come modello in altri contesti socio-economici. PROGETTO ORTI SOCIALI E MOBILI Anche in questo caso il volontario verrà accompagnato e sostenuto nelle varie attività dall’OLP, dagli operatori con esperienza. Per sua natura l’attività prevede una compartecipazione nella manutenzione degli orti mobili già realizzati con particolare attenzione alla scelta stagionale delle piante concretamente utilizzabili ed utili al fabbisogno delle strutture stesse. In questo modo tutti gli attori (utenti-giovani-operatori qualificati e non , volontari) potranno mettersi in gioco nelle diverse abilità, creatività e competenze. Questo permette di creare non solo socialità nei vari momenti, ma anche la creazione immediata e visibile di un prodotto unico nel suo genere. Il giovane parteciperà attivamente alla manutenzione degli orti, scelta, messa a dimora e cura delle piante. Nonostante venga puntualmente accompagnato, si ritiene auspicabile l’acquisizione, da 3 parte del volontario, della conoscenza dei limiti di ogni utente e del modo più appropriato per supportarlo a sua volta, attraverso un processo di apprendimento di competenze sociali. La realizzazione di nuovi orti potrà essere richiesta direttamente dagli utenti, ma anche da associazioni del territorio con cui la Coop Actl opera e dagli stessi volontari del SCN. Le fasi di manutenzione e delle coltivazioni di ogni singolo Orto Sociale prevedono: 1) Individuazione degli utenti e soggetti/ enti/istituzioni interessati: Attraverso un processo condiviso verranno individuati gli utenti interessati a partecipare alla progettazione, alla creazione e alla gestione degli orti coerentemente con gli obiettivi definiti dai PRI. Oltre agli utenti, la partecipazione è allargata a tutti gli operatori della struttura, volontari del SCN e familiari. 2) manutenzione delle strutture e delle coltivazioni: una volta definito il gruppo di lavoro si procederà secondo un programma di moduli giornalieri della durata massima di 4 ore (organizzato secondo le stagionalità). Le attività previste sono: - Rilievo della situazione esterna della struttura e progettazione degli interventi da compiere - Reperimento materiali - Abrasione superfiale dell’involucro esterno, isolamento con prodotti specifici e pittura - Preparazione del terreno - Scelta delle piante utili alla struttura - Piantumazione - Annaffiatura, potatura e raccolta dei prodotti - Condivisione dei prodotti con i familiari degli utenti e dei vicini Ruolo del volontario sarà quello di affiancamento all’operatore e nell’aiuto all’utente in tutte le varie fasi sopracitate, collaborazione nel raccordo delle risorse umane e razionalizzazione del lavoro, contatto coi familiari e vicinato allo scopo di promuovere questo progetto. Viene prevista la realizzazione di una brochure illustrativa dell’attività da realizzare in collaborazione con gli utenti afferenti al laboratorio multimediale “Giorni a colori” e da distribuire nei luoghi di interesse. Risultati attesi: i parametri utilizzati per verificare l’efficacia del progetto e dell’intervento sono l’integrazione sociale tramite l’adesione crescente di diversi attori (utenti, operatori, volontari, familiari) e la gratificazione di ognuno, deducibile dalla motivazione alla partecipazione e nello sperimentare nuove possibilità. Insito in tutto il percorso è l’atto educativo al rispetto dell’ambiente, della città e del vicinato. 4 Di seguito indichiamo gli obiettivi specifici in relazione alla criticità/bisogno Criticità/bisogno 1 Consolidamento dei risultati e delle collaborazioni attivate, nuovi assetti di partnership. Obiettivo 1 Progetto di nuova imprenditorialità 1: sviluppo di strategie di partnership, processi di analisi dei bisogni e soddisfazione dei clienti Criticità/bisogno 2 Incremento delle risorse umane sia tramite diverse tipologie di inserimento lavorativo, che del volontariato, associazionismo, soggetti aderenti a progetti finanziati. Obiettivo 2 Progetto di nuova imprenditorialità 2: realizzazione e sviluppo di processi che prevedano figure innovative, capaci di creare una visione e un’azione di impresa articolata e competitiva sul mercato, progetti per nuovi inserimenti lavorativi mirati. Criticità/bisogno 3 Individuazione dei bisogni specifici dei clienti e cittadini allo scopo di differenziare e razionalizzare sia la produzione agricola che la coltivazione degli orti mobili, promozione dei prodotti e delle attività attraverso strategie mirate di marketing, in cui i beneficiari diretti sono chiamati ad una puntuale partecipazione Obiettivo 3 Progetto di nuova imprenditorialità 3: realizzazione e sviluppo di processi che prevedano indagini di mercato sui prezzi, processi mirati alla spendibilità etica del prodotto tramite operazioni di marketing. Aumento razionalizzato dei prodotti agricoli in base al fabbisogno, manutenzione degli orti mobili già realizzati e visibilità del progetto da parte dei familiari, amici. 5 Azioni ed Attività previste per il raggiungimento degli obiettivi e ruolo dei volontari nell’ambito del progetto Obiettivi/azioni/attività Ruolo del volontario Obiettivo 1 sviluppo di strategie di partnership, processi di analisi dei bisogni e soddisfazione dei clienti. Azione 1.1 Consolidamento della rete territoriale esistente Attività 1.1.1 Incontri periodici Partecipazione del volontario agli incontri, supporto per evidenziare per analizzare criticità, criticità, soluzioni, apporto di osservazioni e idee, stesura del soluzioni, nuove proposte verbale in collaborazione con l’OLP e agli utenti più abili dei partner consolidati Attività 1.1.2 Realizzazione di uno strumento per la rilevazione della soddisfazione dei partner Partecipazione alla progettazione e realizzazione dello strumento, apporto di conoscenze specifiche e idee, aiuto nella ricerca di strumenti similari e aiuto nella ricerca bibliografica, sotto la supervisione dell’OLP Attività 1.1.3 Realizzazione Partecipazione ,con l’OLP, alla progettazione e realizzazione dello di uno strumento per la strumento, apporto di conoscenze specifiche e idee, aiuto nella rilevazione dei bisogni dei ricerca bibliografica potenziali partner Attività 1.1.4 Somministrazione degli strumenti di rilevazione Insieme all’OLP somministrazione degli strumenti di rilevazione, collaborazione nelle scelte e nelle modalità di somministrazione Contribuire all’analisi dei dati rilevati anche attraverso conoscenze specifiche, insieme al tutor redazione di un documento finale, Attività 1.1.5 Analisi dei dati collaborazione nella scelta dell’uso dei dati in equipe tramite l’espressione del suo personale punto di vista, confronto aperto con gli utenti e operatori Azione 1.2 Potenziamento della rete di partnership Collaborazione con l’OLP e alcuni utenti per l’individuazione dei Attività 1.2.1 Analisi socioparametri da scegliere per evidenziare i dati; partecipazione nei economica del territorio luoghi preposti alla rilevazione delle caratteristiche socioeconomiche del territorio Attività 1.2.2 Individuazione In collaborazione con l’OLP e alcuni utenti partecipazione nella di potenziali partner sensibili stesura di un lista di possibili partner, sostegno all’espressione del alla ricezione dei prodotti personale parere sulle strategie da seguire e sulle caratteristiche offerti del target da perseguire a tale scopo Attività 1.2.3 Contatto con i Partecipazione con l’OLP o altro referente e con alcuni utenti, potenziali partner e all’incontro con il potenziale partner, sostegno nell’approcciarsi a somministrazione dello soggetti diversi utilizzando stili comunicativi diversificati, strumento di rilevazione dei collaborazione nella somministrazione degli strumenti di 6 bisogni rilevazione Attività 1.2.4 Analisi dei dati Collaborazione con l’OLP e alcuni utenti all’analisi dei dati raccolti, ottenuti e delineazione del aiuto nella stesura di un documento finale, supporto all’espressione profilo di ciascun potenziale della personale visione dei risultati e nel loro uso partner Attività 1.2.5 Contatto e offerta di prodotti con relativo prezzario, periodo di Supporto all’OLP o altro referente del progetto nel veicolare disponibilità merce e informazioni adeguate sui prodotti e a redigere un foglio di ordine richiesta di stima dei quantitativi OBIETTIVO 2 realizzazione e sviluppo di processi che prevedono figure innovative, capaci di creare una visione e un’azione di impresa articolata e competitiva sul mercato, realizzazione di nuovi progetti di inserimento lavorativo. Azione 2.1 Analisi del contesto territoriale al fine di individuare associazioni di categorie, associazioni di famiglie, ordini professionali al fine di collaborazione volontaria Attività 2.1.1 Contatto delle varie associazioni di Collaborazione con l’OLP e alcuni utenti nell’individuazione e categoria, ordini contatto di soggetti portatori di diverse professionalità, sostegno professionali, associazioni nell’uso di diversi stili comunicativi in base alle caratteristiche familiari e verificarne dell’interlocutore l’eventuale disponibilità Collaborazione con l’OLP o altro referente nella ricerca di una Attività 2.1.2 Individuazione modalità razionale e concreta di organizzazione del tempo messo a del tempo disponibile e sua disposizione dalle varie figure professionali, stesura di una prima razionalizzazione bozza di orari Attività 2.1.3 Realizzazione Collaborazione con l’OLP o altro referente nella realizzazione finale di un calendario delle varie dello strumento presenze Attività 2.1.4 Razionalizzazione della Con il sostegno dell’OLP o altro referente, espressione della tempistica delle attività più personale opinione e organizzazione da integrare in un documento complesse in base al finale calendario delle presenze Attività 2.1.5 Incontri periodici per la rilevazione Partecipazione con l’OLP o altro referente agli incontri con i della soddisfazione partner, sostegno nell’avvio autonomo della rilevazione dell’esperienza e sottosupervisione disponibilità Azione 2.2 Sviluppo di nuovi progetti per l’inserimento lavorativo Attività 2.2.1 Analisi del Collaborazione con l’OLP o altro referente nell’analisi dei progetti contesto attuale dei progetti lavorativi in essere, stimolazione nell’osservazione degli utenti nel di inserimento lavorativo già contesto lavorativo offrendo nuovi parametri e idee, stimolazione 7 attivati Attività 2.2.2 Analisi dei dati e delle nuove richieste/necessità di inserire nuovi utenti con determinate caratteristiche e abilità per svolgere attività diverse rispetto agli altri utenti già inseriti Attività 2.2.3 Raccordo tra la presenza di utenza con determinate caratteristiche e volontari portatori di determinate competenze Attività 2.2.4 Valutazione della tipologia del contratto di inserimento Attività 2.2.5 Pianificazione delle attività e definizione della metodologia da utilizzare per l’inserimento della nuova utenza (Progettazione) nell’individuare punti di forza e punti di miglioramento Collaborazione con l’OLP nella analisi dei PRI degli utenti per individuazione delle caratteristiche necessarie all’inserimento nell’organico Collaborazione con l’OLP nella analisi e decisione di inserire determinati utenti rispetto ad altri, in base alla presenza di altri volontari, sostegno nell’espressione delle proprie opinioni Collaborazione con l’OLP nella analisi e scelta della tipologia di contratto di inserimento più idoneo rispetto alla fase economica del progetto e alle caratteristiche dell’utente Collaborazione con l’OLP nella progettazione delle fasi di inserimento, nella scelta delle attività da far svolgere e nella modalità di inserimento più idonea all’utente, partecipazione alle scelte e decisione in base alle proprie esperienze di vita e opinioni Collaborazione con l’OLP nella pianificazione e inserimento Attività 2.2.6 Elaborazione dell’utente, il volontario affiancherà l’operatore nel coordinare le del piano operativo per le varie attività e avrà il compito di motivare, far rispettare regole ed attività individuali e di orari, ricordando il senso e il significato del lavoro, stimolazione gruppo nell’ acquisizione delle competenze di relazione con gli utenti Attività 2.2.7 Incontri tra equipe e gruppo di Partecipazione agli incontri apportando il proprio contributo in coordinamento per la termini di opinioni, idee, osservazioni fatte sugli utenti e sul gruppo valutazione dell’andamento di lavoro, confronto diretto con gli utenti e operatori dei nuovi inserimenti OBIETTIVO 3 realizzazione e sviluppo di processi che prevedono indagini di mercato sui prezzi, processi mirati alla spendibilità etica del prodotto tramite operazioni di marketing, modulazione razionale dei prodotti agricoli in base al fabbisogno espresso dal cliente, realizzazione di nuovi orti mobili anche come strumento di visibilità dell’intero progetto. Azione 3.1 Rilevazione di mercato (prezzi) Attività 3.1.1 Analisi lndividuare esercizi commerciali, stimolare l’apprendimento di contestuale socio-economica strategie mirate alla spendibilità del prodotto tramite operazioni di per l’individuazione di marketing esercizi commerciali 8 Attività 3.1.2 Realizzazione di uno strumento per la rilevazione dei prezzi Attività 3.1.3 Realizzazione dell’indagine e analisi dei dati raccolti durante indagine di mercato Collaborazione con l’OLP e alcuni utenti nella progettazione e realizzazione di uno strumento per la rilevazione dei prezzi Partecipazione con l’OLP e alcuni utenti alla rilevazione ed analisi dei dati raccolti redazione di un documento finale Azione 3.2 Operazione di marketing dei prodotti Collaborazione con il referente del laboratorio multimediale “Giorni Attività 3.2.1 realizzazione di a colori” e degli utenti afferenti, nella realizzazione del materiale brochure, volantini, catalogo pubblicitario e commerciale, sviluppo o apprendimento dell’uso dei prodotti per stagioni e degli strumenti tecnologici e software specifici, sviluppo e prezzario apprendimento delle modalità di produzione degli strumenti commerciali e di vendita Attività 3.2.2 Contatto e distribuzione del materiale Partecipazione con l’OLP o altro referente agli incontri con i cliente, sia per i clienti consolidati stimolazione nella personale capacità di contrattare e vendere che per i clienti potenziali prodotti, elaborazione di un documento programmatico finale Attività 3.2.3 Pubblicizzazione e vendita dei prodotti in maniera mirata durante eventi ad elevata partecipazione di pubblico (mercati, fiere) oltre che in loco Collaborazione con l’OLP e gli utenti nella progettazione ed esecuzione di allestimenti in luoghi pubblici e privati, partecipazione nella definizione delle strategie di presentazione e vendita dei prodotti Azione 3.3 Aumento razionalizzato dei prodotti in base al fabbisogno espresso Attività 3.3.1 Modulazione e diversificazione della Partecipazione con l’OLP e tutti gli utenti (alle riunioni e in loco) alle produzione in base ai decisioni riguardanti la modulazione delle coltivazioni in base alla risultati dell’analisi dei richiesta espressa, sostegno all’equipe nelle strategie di bisogni e della soddisfazione implementazione del cliente Collaborazione con l’OLP ed equipe di coordinamento alla stesura bimestrale della rendicontazione rispetto alle strategie di Attività 3.3.2 Valutazione modulazione dei prodotti scelti, apporto di personali competenze economica della ed impressioni, stesura di un documento finale insieme ad alcuni modulazione e utenti diversificazione produttiva in base alle richieste 9 Azione 3.4 Manutenzione degli orti mobili Attività 3.4.1 Verifica dello Collaborazione con l’OLP, gli operatori o altro referente nel stato delle strutture esterne verificare lo stato delle strutture e delle coltivazioni, stimolazione e delle coltivazioni del volontario a dare soluzione qualora si evidenzino problemi. Attività 3.4.2 Dare visibilità al Realizzazione nel laboratorio multimediale di brochure illustrative valore etico, educativo, del progetto e di quanto realizzato, sostegno nell’acquisizione di terapeutico e politico competenze tecnico/informatiche per la loro realizzazione e dell’ortocoltura diffusione in luoghi di interesse Attività 3.4.3 Progettazione e realizzazione degli orti mobili anche in base alle diverse Collaborare nella manutenzione degli orti mobili, aiuto caratteristiche nell’acquisto dei materiali, scelta delle piante e fiori, sostegno agli architettoniche del contesto, utenti e agli operatori. loro manutenzione Partecipazione agli incontri tra equipe e gruppo di coordinamento Attività 3.4.4 Incontri tra per la verifica sull’andamento del progetto, sostegno nel riportare equipe e gruppo di osservazioni sui singoli che sul gruppo, punti di forza e di debolezza coordinamento delle varie attività e del progetto in toto, stimolazione nel proporre sull’andamento del progetto soluzioni e alternative, confronto diretto con gli utenti e gli operatori. Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 4 Numero posti con vitto e alloggio: - Numero posti senza vitto e alloggio: 4 Numero posti con solo vitto: - Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 1400 h/anno Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: 10 Disponibilità a missioni o trasferimento, flessibilità oraria, disponibilità serale, impegno nei giorni festivi, rispetto della privacy, rispetto degli orari e degli impegni presi. Gli obblighi e i diritti del volontario e dell’Ente sono riconducibili a quelli sanciti nella carta etica e dall’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile in “Diritti e doveri del volontario e dell’Ente”. 11 CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto: SEDE DOVE INDIRIZZARE LE DOMANDE: Società Cooperativa Sociale ACTL, Via Aleardi n°4, 05100 TERNI (TELEF.0744/420106) Nominativi dei Responsabili Tipologia servizi Locali di volontari Ente Accreditati (V- vitto; Fax VA-vitto sede Data alloggio; Cognome e Data Cognome e Cod. Fisc. di Cod. Fisc. SVA – nome di nascita nome nascita senza servizi) Nominativi degli Operatori Locali di Progetto N. 1 2 3 4 Sede di Comun attuazione del e progetto Comunità Terapeutico Riabilitativa Orione Comunità Terapeutico Riabilitativa Pegaso Comunità Terapeutico Riabilitativa Sirio Laboratorio Multimediale Giorniacolori TERNI TERNI TERNI TERNI Indirizzo STRADA DEL TORRIONE 61 STRADA DEL TORRIONE 61 STRADA DEL TORRIONE 61 STRADA DEL TORRIONE 61 Cod. N.vol. ident. per Telef. sede sede sede 21037 1 0744/42 3524 sva 21036 1 0744/44 9612 sva 21038 1 0744/40 1455 sva 21055 1 0744/59 0744/4 167 37698 sva CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE Eventuali crediti formativi riconosciuti: Non previsti Eventuali tirocini riconosciuti : Nessuno Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: I volontari impegnati nel Progetto hanno la possibilità di acquisire competenze utili per il profilo professionale di operatore sociale ed educatore professionale, nonché competenze utili nell’ambito agricolo e dell’autoimprenditorialità. L’Ente potrà rilasciare, per gli usi consentiti, una dichiarazione dell’avvenuto espletamento del servizio ed eventuali referenze. Formazione generale dei volontari Contenuti della formazione: La formazione generale dei Volontari impegnati nel Servizio Civile Nazionale per il programma “Garanzia Giovani”, è un’opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, contribuisce allo sviluppo sociale e culturale dei giovani coinvolti, alla loro formazione civica e, partendo dalla definizione di un’identità di gruppo, porterà alla consapevolezza di appartenere ad una istituzione deputata alla difesa della Patria attraverso mezzi ed attività alternativi a quelli militari. In questa ottica, sia per la corretta definizione di Patria e delle sue evoluzioni, sia per tracciare gli obiettivi del Servizio Civile che riguardano complessivamente il rapporto tra il cittadino e le istituzioni, il percorso formativo farà il dovuto riferimento alla Carta Costituzionale. Le finalità del servizio civile sono contenute e ben delineate nell’art. 1 della legge n. 64: - concorrere alla difesa della Patria con mezzi ed attività non militari - favorire la realizzazione dei princìpi costituzionali di solidarietà sociale - promuovere la solidarietà e la cooperazione, a livello nazionale e internazionale, con particolare riguardo alla tutela dei diritti sociali, ai servizi alla 13 persona ed alla educazione alla pace fra i popoli - partecipare alla salvaguardia e tutela del patrimonio Nazionale, con particolare riguardo ai settori ambientale, anche sotto l'aspetto dell'agricoltura in zona di montagna, forestale, storico-artistico, culturale e della protezione civile - contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani, mediante attività svolte anche in enti ed amministrazioni operanti all'estero Partendo dall’analisi e dalla valorizzazione delle motivazioni che hanno spinto i ragazzi ad intraprendere il percorso di Servizio Civile, si forniranno gli strumenti necessari a promuovere una maggiore consapevolezza, coscienza e cultura rispetto ai valori ed al carattere unitario del S.C. Verrà inoltre sottolineato il protagonismo del loro ruolo dei volontari nelle strutture in cui andranno ad agire: attraverso il Servizio Civile Nazionale si promuove, secondo i princìpi della Costituzione Repubblicana, una cittadinanza attiva e responsabile e si realizza una forma di partecipazione al bene comune. Nel dettaglio, i temi trattati nella formazione generale: 1) La formazione di una identità di gruppo: si cercherà di far crescere nei giovani volontari del Servizio Civile quell’identità di gruppo, basata sulla condivisione di uno stesso progetto, che gli permetterà di esprimere le proprie idee, aspettative, motivazioni ed obiettivi individuali e che li accompagnerà non solo durante il percorso formativo ma per tutto il periodo di svolgimento del Servizio. 2) La comunicazione: si farà conoscere lo strumento fondamentale della relazione. La capacità comunicativa, nelle sue diverse componenti (la parola, la scrittura, i segni, la mimica, l’arte) e nei suoi elementi costitutivi (contesto, emittente, messaggio, canale comunicativo, destinatario), quale essenziale strumento nella relazione di aiuto sia fra singoli individui sia a livello di gruppo. 3) La Carta Costituzionale, il concetto e la fisionomia di Patria: la difesa civile della Patria intesa come ambiente, territorio, patrimonio culturale, storico, artistico e rappresentata dall’insieme delle istituzioni democratiche, dal loro ordinamento, dai valori e dai princìpi costituzionali di solidarietà sociale (artt. 2,3,4,9 e 11 Carta Costituzionale). 4) La storia del servizio civile: dall’obiezione di coscienza al Servizio Civile Nazionale. L’importanza per il Paese e per la sua difesa delle “attività e mezzi non militari”; il percorso evolutivo della legislazione e della giurisprudenza costituzionale in questi ultimi anni, che ha tenuto conto della maturazione ideale e concettuale 14 prodotta nella società civile, partendo dai riferimenti legislativi sull’obiezione di coscienza. 5) Il Servizio Civile e la “cittadinanza attiva”: l’organizzazione del Servizio Civile, le figure che operano all’interno del Progetto ed all’interno dell’Ente. La normativa vigente e la Carta di impegno etico: l’identità e l’appartenenza al Servizio Civile Nazionale evidenziati nella sottoscrizione della Carta di Impegno Etico tra l’Ente e l’UNSC. La rappresentanza dei Volontari nel Servizio Civile: la partecipazione attiva alle Elezioni per i Rappresentanti regionali e nazionali dei volontari in SCN, anche con la testimonianza di volontari che hanno già svolto il Servizio Civile. Il concetto di cittadinanza, l’appartenenza alla collettività. Il sistema delle istituzioni cui è affidata la vita democratica del nostro Paese; il significato e il ruolo delle diverse istituzioni pubbliche: la Regione, la Provincia, il Comune, la ASL, i Consorzi, le Municipalizzate, le Società di servizi, la Questura, la Prefettura. Il livello di benessere di un Paese, la vivibilità, l’ordine, la sicurezza. 6) La Protezione Civile: dalla difesa civile della Patria alle problematiche legate alla previsione e alla prevenzione dei rischi, alla gestione dell’emergenza e del post-emergenza, nonché a quelle relative agli interventi di soccorso. 7) Conoscenza del contesto territoriale: conoscenza della struttura dove il servizio civile sarà svolto: la sua storia, gli elementi valoriali che la caratterizzano, la sua Mission. Conoscenza degli elementi normativi che disciplinano il terzo settore e la cooperazione sociale; acquisizione di competenze per progettare e realizzare servizi. Le caratteristiche del volontariato e del terzo settore. Possibilità in ambito nazionale ed europeo. 8) Presentazione dell’Ente: La storia, le caratteristiche specifiche e le modalità organizzative ed operative dell’Ente promotore. La gestione dei servizi del contesto territoriale ove il volontario andrà ad operare. Ruolo del volontario nelle attività previste dal progetto. Il concetto di integrazione; le diversità fisiche, sociali e culturali, la diversità come valore. 9) Il lavoro per progetti: l’analisi dei bisogni e la pianificazione dell’intervento operativo. La presa in carico, l’attivazione di agenzie territoriali specifiche, la verifica dell’intervento, la 15 modifica e la sua ridefinizione. Durata: La durata prevista è di 30 ore. Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari Contenuti della formazione: Per la formazione specifica del I° modulo i contenuti della formazione sono: - Elementi di psicopatologia. - La riabilitazione psico-sociale ed il lavoro di rete nelle persone con malattie psichiatriche. - Il lavoro del reinserimento e dell’inclusione sociale: dalla progettazione alle attività delle cooperative sociali di Tipo B. Agricoltura sociale - La progettazione in agricoltura sociale: strumenti e metodi. - Agricoltura sociale e le attività terapeutiche riabilitative (L’ortoterapia, la coltivazione delle piante aromatiche, gli orti sociali, gli orti viaggianti …… ). - Il lavoro dell’inserimento e dell’inclusione nei progetti dell’Agricoltura sociale. - Strategie di promozione dell’Agricoltura Sociale. Per la formazione specifica del II° modulo i contenuti della formazione sono: - Il lavoro del reinserimento e dell’inclusione sociale. - La riabilitazione psico-sociale ed il lavoro di rete. - I servizi territoriali: il ruolo dei servizi educativi, semiresidenziali e residenziali. - Le modalità operative nei contesti educativi/riabilitativi. - L’inserimento lavorativo, le borse socio assistenziali, le borse terapeutiche. - Attività di orticultura e vivaistiche, presso il Terreno Strada di Valnerina, Comune di Montefranco (TR) e la Serra di Acquavogliera, Comune di Sangemini (TR). 16 Durata: I° MODULO: - Area Disagio Adulto La durata prevista è di 10 ore - Agricoltura sociale La durata prevista è di 10 ore II° MODULO: - La durata prevista è di 30 ore 17