I vincitori - ACAT Italia

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I vincitori - ACAT Italia
10 dicembre 2014
Premi di laurea ACAT Italia su tortura e pena di morte.
I vincitori
Corallina Lopez Curzi è nata e cresciuta a Roma, dove ha
prima frequentato il Liceo Ginnasio Torquato Tasso, conseguendo la
maturità classica nel 2008, e poi proseguito gli studi universitari presso
la facoltà di Giurisprudenza dell’Università Roma3. Il suo interesse si è
progressivamente concentrato sulla dimensione di tutela internazionale,
materia che ha cercato di approfondire tramite una serie di attività
extracurriculari: prima, nel 2011, con la frequenza di una Summer
School sulla cittadinanza globale, organizzata congiuntamente da
London City College e Utrecht University; poi, nel 2012, partecipando al
National Model United Nations di New York, dove è stata delegata
presso il Comitato addetto alla negoziazione del Arms Trade Treaty;
infine, sempre nel 2012, frequentando un corso sulla protezione
europea dei diritti umani organizzato dall’Unione Forense per i diritti
umani. Nel maggio 2014 ha conseguito la laurea magistrale in Giurisprudenza con la votazione
di 110 cum laude, discutendo, con il professor Massimiliano Masucci, una tesi in diritto penale
internazionale intitolata “Il crimine di tortura tra fonti internazionali e vincoli costituzionali di
tutela penale”, con l’obiettivo di dimostrare l’assoluta inderogabilità dell’introduzione di uno
specifico reato di tortura nel codice penale italiano, alla luce degli impegni costituzionali ed
internazionali, e, soprattutto, nella consapevolezza delle drammatiche conseguenze fattuali di tale
lacuna. Attualmente vive a Londra, dove sta frequentando un Master of Arts in Human Rights
presso l’University College London, dedicandosi sopratutto al rapporto tra diritti umani, conflitti
armati e terrorismo.
Rossella Tallerico
nata a Catanzaro il 7 luglio 1989. Ha
frequentato il Liceo Socio Psico – Pedagogico. Nel 2008 si è iscritta
presso l’Università della Calabria (Cosenza), Facoltà di Lettere e
Filosofia, laureandosi nel 2011 in Lettere Moderne e Beni Culturali. Nel
2011 si è iscritta al corso di Laurea Magistrale in Filologia Moderna,
terminando gli studi nel luglio del 2013.
Ha sostenuto la tesi magistrale in Storia Contemporanea,
“Impossibile gridare si ulula. Storie di desaparecidos italo argentini”, sugli anni della dittatura in Argentina e la questione dei
desaparecidos; in particolare ha ricostruito le storie di vita di tre giovani
ragazzi, Andres, Hugo e Francisco, figli di calabresi, vittime della
dittatura.
Il 16 aprile 2014, presso l’Università della Calabria, la dott.ssa ha organizzato, insieme al
Dipartimento di Studi Umanistici, Sezione Storia, una conferenza, dal titolo, “La politica dei diritti
umani nella ricostruzione della democrazia argentina”, durante la quale è intervenuto il Ministro
plenipotenziario per la politica, la cooperazione e i diritti umani dell’Ambasciata argentina, Carlos
Cherniak.
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Erica Leni
nel 2006 ha ottenuto la maturità presso il Liceo
Scientifico G. Oberdan di Trieste. Nel 2008/2009 ho effettuato il
Programma Erasmus presso l'Université Paris X Nanterre a Parigi (10
mesi). Ha conseguito la Laurea Magistrale a Ciclo Unico in
giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Trieste con la
votazione 110/110 nell’anno in corso.
La sua area d'interesse copre principalmente le tematiche legate al
diritto penale internazionale e ai diritti umani. Nella tesi “La tortura e i
trattamenti crudeli, inumani e degradanti nella dialettica tra
l'universalità delle convenzioni internazionali e la tradizione
giuridico-culturale islamica”, quest'argomento della tortura e dei maltrattamenti, oltre ad essere
trattato da un punto di vista penalistico, viene approfondito in un'ottica antropologica e della filosofia
del diritto al fine d'individuare delle soluzioni al mancato rispetto delle convenzioni internazionali che
tengano conto delle diversità culturali e, nello specifico, della cultura islamica.
Attualmente si trova a Londra con l'intenzione di continuare il suo impegno su questi temi.
Carmela Parisi
diplomatasi nel 1984 come Assistente Sociale
presso la Scuola superiore di servizio sociale a Taranto, ha conseguito la
Laurea di primo livello in “Servizio Sociale” presso l’Università degli Studi
di Chieti “G. D'Annunzio”. A seguire, nel 2013, la Laurea Magistrale in
“Programmazione e gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali” con
una tesi dal titolo: “Le mutilazioni genitali femminili: I segni del corpo,
i segni sul corpo” ottenendo una votazione di 110/110 e lode.
Attualmente è impiegata come funzionario del Ministero del Lavoro presso
la Direzione Territoriale del Lavoro di Taranto.
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