- maestre di scuola
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Sempre dicono di no (C. Caselli; Nessuno mi può giudicare) I genitori son strani, lo so I genitori son strani, lo sai W W W Ti guardano sempre arrabbiati, un sorriso mai! RIT: I genitori son strani, lo sai Qualunque richiesta tu faccia, non la otterrai: RIT: I genitori son strani, lo sai Se chiedi un gattino: è no Andare a un concerto: è no Rispondono sempre no, sanno dire no, solamente no. .M E mettere il muso non serve, e se piangerai RIT: I genitori son strani, lo sai sperare di farli cambiare, che illuso sei RIT: I genitori son strani, lo sai se vuoi l’orecchino: è no se vuoi il motorino: è no Rispondono sempre no, sanno dire no, solamente no. AE .IT Ti guardano sempre arrabbiati, un sorriso mai! LA Loro han dimenticato la gioventù, il tempo che passa e non torna più, le speranze, i sogni ed i loro guai e non sono mai come li vuoi tu. O U E mettere il muso non serve, e se piangerai RIT: I genitori son strani, lo sai sperare di farli cambiare, che illuso sei RIT: I genitori son strani, lo sai se vuoi l’orecchino: è no se vuoi il motorino: è no Rispondono sempre no, sanno dire no, solamente no. C IS Loro han dimenticato la gioventù, il tempo che passa e non torna più, le speranze, i sogni ed i loro guai e non sono mai come li vuoi tu. ED R ST E Se vuoi uscir da sola, ti dicon, ma…, ma non si può fare alla tua età, che non è possibile in verità, e non si può aver troppa libertà. Io sono cicciotello Io son cicciotello, io son grassottello ma se ho sempre fame, che ci posso fare? W W W Se c’è un pensiero che mi assale, è solo il mangiare, penso sempre allo spuntino, cerco sempre un panino. .M La notte sogno marmellata, arrosto e frittata E la panna e l’amarena E il gelato alla crema. O U C IS io penso solo a masticare, non mi so frenare, alla dieta mi ribello, sono cicciotello, sono cicciotello! ED R ST AE Già a colazione, faccio indigestione, con la mortadella nella pagnottella… .IT LA Il gioco del teatro ( gente di mare) Se piano piano si accendono le luci, La scena s’illuminerà E tutti allora abbassano le voci E la tua fantasia s’involerà. W W W C’è nell’aria come una magia, una ventata di felicità, siam tutti presi da questa follia da questa nostra vanità. .M Gioca al teatro, vieni con me, dai vita a un sogno che più bello non c’è: coi riflettori, il sogno vivrà e la tua storia, che è pure la mia, nel tuo cuore sarà realtà. R ST AE O U C Gioca al teatro, vieni con me, dai vita a un sogno che più bello non c’è: coi riflettori, il sogno vivrà e la tua storia, che è pure la mia, nel tuo cuore sarà realtà. IS ED E sotto un cielo fatto di cartone E dentro un mare di chiffon, mentre le stelle fanno da lampione, un’altra storia insieme a te vivrò. Al di là del buio, c’è qualcuno che, c’è qualcuno che non sa niente di te. .IT LA MA CHE GENIO (A. Sordi-A zonzo guardo gli angeli) W W Sono il genio che hai chiamato accanto a te Sono mitico eccezionale sono in grado di esaudire i sogni tuoi Quelli che tu vuoi Se ho scordato solo alcune mie magie So rispondere come un fulmine se hai bisogno di risolvere i tuoi guai Quelli che tu sai MUS W .M Queste strane cose faccio ed altro ancor Quando ticchete ticche ticchete ticche ticchete sento ch’è guarito il cuor Con la magia che ho Sono il genio che hai chiamato accanto a te Sono mitico eccezionale sono in grado di esaudire i sogni tuoi Quelli che tu vuoi Se ho scordato solo alcune mie magie So rispondere come un fulmine se hai bisogno di risolvere i tuoi guai O U C IS ED R ST AE .IT LA Devi, tu devi Devi essere un bravo bambino, rispondere sempre con sincerità; devi avere il sorriso carino e il tono gentile che piace a papà; devi avere i capelli più corti, ricordarti di lavare i denti, rimaner dentro casa a studiare e solo allora saremo contenti. W W Devi usare un linguaggio forbito, non dir parolacce o saranno guai; devi mettere a posto la stanza, forza che aspetti, o mi sentirai! Non mangiare quei grassi e quei fritti, lascia perdere la maionese, non comprare il salame Ungherese, ma cosa sono queste pretese? .M W Devi, devi lo sai, devi, devi, non sfuggirai, che condanna senza pietà, com’è lontana la mia libertà! Devi, devi lo sai, devi, devi, non sfuggirai, devi, devi, ma che vita è, se non decido qualcosa da me? R ST AE Devi leggere un libro di scuola e non quei giornali che piacciono a te; devi farti una buona cultura, ma tu senti solo quei dischi yè-yè: non capisco che musica è, non so proprio che fare di te, lascia perdere quei video- game, perché non vieni a parlare con me? Devi avere un contegno più serio per essere accolto in società; devi essere un po’ più sicuro se vuoi conquistare la felicità; devi mettere giacca e cravatta, indossare pure il gilet e, quando esci di casa stasera, metti la sciarpa che ho fatto per te. O U C IS ED RIT .IT LA La tua festa (Vanità di vanità; A. Branduardi) Tanti auguri a te, tanti auguri a te, oggi sarà la tua festa e poi ti ritroverai con un anno in più e sarai più grande ormai. W W .M W Quando intorno a te senti l’allegria, sorridi per la fotografia, questa fra di noi è una festa che ogni anno tornerà per te. AE RITORNELLO MUS. O U .IT LA MUS. RITORNELLO C MUS. RITORNELLO IS E i regali che tu riceverai Saranno bellissimi già lo sai sei felice, ma del domani hai un timore che non sai. ED R ST E la vita va, non si ferma mai, cresci di più, certo cambierai, la candela che ti si aggiungerà ogni volta te lo ricorderà. SIAMO SCATENATI (Gruppo Italiano Tropicana) NON SO CHE COSA È STATO NON SO NEANCHE IL PERCHE’ MA IMPROVVISAMENTE QUALCHE COSA C’E’. W W MI SENTO UN RAGAZZINO, MI SENTO PROPRIO OKAY, MI SENTO PIU’ CARINO, MEGLIO DI UN D.J. .M W RIT GUARDAMI ANCHE TU, DIMMI, DIMMI, SE NON SONO PROPRIO FANTASTICO, NEANCHE ALLA TV, DIMMI, DIMMI, TROVERAI DI PIU’ MEGLIO DI COSI’ CI CREDI, MEGLIO DI COSI’ NON VEDI PROPRIO NON CE N’E’ IN GAMBA PIU’ DI ME MEGLIO DI COSI’ CI CREDI, MEGLIO DI COSI’ NON VEDI PROPRIO NON CE N’E’ IN GAMBA PIU’ DI ME SONO SCATENATA, SON MEGLIO DI UNA STAR COME QUELLE MAMME VISTE AL CINEMA VADO IN DISCOTECA AI CONCERTI ROCK NON CUCINO NIENTE COMPRO SOLO HOT DOG O U C IS ED R ST AE GUARDAMI ANCHE TU, DIMMI, DIMMI, SE NON SONO PROPRIO FANTASTICO, NEANCHE ALLA TV, DIMMI, DIMMI, TROVERAI DI PIU’ Mus GUARDAMI ANCHE TU, DIMMI, DIMMI, SE NON SONO PROPRIO FANTASTICO, NEANCHE ALLA TV, DIMMI, DIMMI, TROVERAI DI PIU’ MEGLIO DI COSI’ CI CREDI, MEGLIO DI COSI’ NON VEDI PROPRIO NON CE N’E’ IN GAMBA PIU’ DI ME MEGLIO DI COSI’ CI CREDI, MEGLIO DI COSI’ NON VEDI PROPRIO NON CE N’E’ IN GAMBA PIU’ DI ME Mus MEGLIO DI COSI’ CI CREDI, MEGLIO DI COSI’ NON VEDI PROPRIO NON CE N’E’ IN GAMBA PIU’ DI ME .IT LA Un genio in famiglia (Torero- Carosone) I figli, qualunque cosa dici tu la sbagli, ti affogano in un mare di sbadigli perché se un genio in casa non c’è W W MUS (4) .M W qualunque cosa dici non va bene e mamma ti minaccia e babbo che s’arrabbia ti stanno a rimbambire di consigli che barba fare i figli ci vuole un genio dai AE come fanno dentro i film come fanno alla TV se chiami un genio non ci pensi più O U C MUS IS Travagli, soltanto questo sanno darti i figli solo problemi e vivi di scompigli lo sai bisogno di un genio tu hai ED R ST Dolori Che bel mestiere fare i genitori Che san darti solo batticuori Ci son solo problemi intorno a te Se un genio a salvarti non c’è vicino a te .IT LA