Copia di 09 12 03 Verbale Riunione Periodica
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Copia di 09 12 03 Verbale Riunione Periodica
pag. 1di 6 VERBALE RIUNIONE PERIODICA DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DAI RISCHI (art. 35 D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) Data 03 dicembre 2009 Orario ora inizio 15.00 ora fine 17.00 Sede della riunione Sala CdA dell’O.G.S. – Borgo Grotta Gigante Relatore dott.ssa Maria Beria D’Argentina, dott. Edoardo Behmann Partecipanti Datore di Lavoro Prof. Iginio Marson Direttore generale dott.ssa Tiziana Maier Medico Competente (MC) dott.ssa Antonella Detoni Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) dott. Edoardo Behmann Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione uscente dott.ssa Maria Beria D’Argentina Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) dott. Massimo Giorgi Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) ing. Michela Vellico Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) p.i. Riccardo Iungwirth (Eurofins - Modulo Uno S.p.A.) ing. Patrizia Cudignotto La dott.ssa Maier apre la riunione informando i presenti che è stata formalizzata l’assunzione dell’incarico di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione da parte del dott. Edoardo Behmann. Si passa, quindi, alla discussione del seguente ordine del giorno: 1. documento di valutazione dei rischi; Eurofins - Modulo Uno SpA Società per azioni con Socio unico 10156 Torino – Italia Via Cuorgnè, 21 Tel. + 39-0112222225 Fax + 39-0112222226 [email protected] www.modulouno.it C.SOC. € 800.000 i.v. REG. IMPRESE TO C.F. 01449620010 REA 447/1978 TORINO P.IVA 01449620010 SEDE DI UDINE - Via Selvuzzis, 53 - 33100 UDINE tel. 0432/522588 fax 0432/520606 pag. 2di 6 2. andamento degli infortuni, delle malattie professionali e della sorveglianza sanitaria; 3. criteri di scelta, caratteristiche tecniche ed efficacia dei dispositivi di protezione individuale; 4. varie ed eventuali. PUNTO 1 La dott.ssa Beria fa il punto sullo stato di fatto, chiarendo che durante il suo mandato è stato prodotto un documento di valutazione dei rischi unico ed uniforme per l’intero Ente; inoltre, sono stati regolarmente stesi, su richiesta specifica dell’Ente, i documenti di sicurezza specifici per i vari cantieri (PSS, POS, DSS ecc.). I rappresentanti dell’Istituto chiariscono che il documento di valutazione dei rischi è in rete ed accessibile (con l’inserimento di una password) dal datore di lavoro, dai dirigenti, dai preposti e dagli RLS. Gli RLS invitano ad approfondire il tema dei rischi determinati dall’attività sugli aeromobili e la dott.ssa Beria afferma che è già in atto un piano di prevenzione e protezione relativo a quell’attività. Il dott. Behmann fa riferimento alla recente stesura della “Procedura per aeromobili con pilota” ed ai corsi per l’equipaggio degli aeromobili, programmati dal dott. Franco Coren; chiarisce che la sicurezza a bordo dei velivoli è gestita dal comandante del mezzo. Il dott. Behmann dichiara che entro la fine del 2009 verrà trasmesso via email l’aggiornamento del documento di valutazione dei rischi relativa al Dipartimento BIO. La dott.ssa Maier sottolinea che i rischi ai quali sono esposti i lavoratori dell’Ente sono tutti e soli quelli determinati dalle attività analizzate nel documento di valutazione del rischio ed in esso individuati; pertanto, le eventuali nuove attività, rilevanti ai fini della sicurezza dovranno essere preventivamente valutate ed inserite nel suindicato documento. Il prof. Marson puntualizza che nelle attività dell’Istituto non sono comprese quelle di lavoro subacqueo, come già ampiamente reso noto e comunicato anche con la sua lettera ai dirigenti del 27/02/2009 (Prot. 906/2009, PRES/ap – pr 42). La dott.ssa Detoni chiede che le schede di rischio per le cartelle sanitarie allegate al documento di valutazione dei rischi siano più dettagliate; di conseguenza, sarà cura dei dirigenti/preposti verificare le cartelle sanitarie indicando eventuali rischi specifici del lavoratore. Si affronta, quindi, il problema delle tossicodipendenze e dell’alcolismo, con riferimento alle modalità di individuazione dei dipendenti che rientrano nelle categorie per le quali sono necessari degli accertamenti specifici. pag. 3di 6 A questo proposito la dott.ssa Maier procurerà l’elenco dei lavoratori con la patente C. La dirigenza decide di mettere in rete il volantino dell’ASS n. 6 Friuli Occidentale “Alcool e lavoro: scegli la sicurezza…più sai e meno rischi!”, fornito dallo RSPP, per ottemperare agli obblighi relativi alla formazione dei lavoratori sull’alcolismo. Viene anche affrontato il tema della gestione delle emergenze. I dottori Behmann e Beria esprimono l’intenzione di aggiornare i piani di emergenza nel corso del 2010 e successivamente di effettuare la prova di evacuazione. Il RSPP domanda alla dirigenza di accertare se sono stati individuati gli addetti alla gestione delle emergenze. Per quanto riguarda il problema del controllo degli accessi il dott. Behmann suggerisce di adottare il badge; così facendo, a chiunque venga rilasciato il documento di entrata ai locali dell’Istituto potranno essere fornite le procedure di emergenza. PUNTO 2 La dott.ssa Maier presenta i dati relativi agli infortuni avvenuti nel corso dell’anno: si tratta di incidenti in itinere e inciampo. È ancora aperta, inoltre, la procedura di riconoscimento di infortunio da parte dell’INAIL occorso ad un lavoratore durante la movimentazione di alcuni carichi a bordo nave. Il p.i. Iungwirth racconta di un mancato infortunio su una boa di rilevamento: i due lavoratori addetti alla manutenzione della medesima sono saliti contemporaneamente sulla boa senza accorgersi che il cavo di collegamento del contrappeso era rotto, pertanto sono finiti in mare, senza riportare alcun danno. Lo RSPP chiede chiarimenti sulle procedure in vigore e assicura che ne trasmetterà una ad hoc a breve. La dott.ssa Detoni consegna la relazione sanitaria annuale, che presenta assieme al protocollo sanitario. Il dott. Behmann ricorda che i preposti devono essere informati delle non idoneità. Il medico competente chiede che venga fornita la relazione dell’esperto sulle sostanze radioattive e di sapere se è ancora in uso il C14. Dovrà essere, inoltre, chiarita la presenza del registro degli agenti cancerogeni. Il prof. Marson s’informa su come gestire l’idoneità sanitaria di chi lavora sulle navi qualora la Committenza non richieda certificazioni specifiche, ad es. il certificato medico internazionale: si decide di sottoporli ad una visita d’idoneità, presso la dott.ssa Detoni. pag. 4di 6 Il medico competente rende noto che le cartelle sanitarie del personale attualmente sono conservate presso l’Ufficio Territoriale Ferroviario di Trieste, dove vengono effettuate le visite. Informa, per di più, il datore di lavoro del fatto che l’entrata in vigore del D.Lgs. 106/2009 prevede che in caso di cessazione del rapporto di lavoro, il datore di lavoro invii all’ISPESL, tramite il medico competente, la cartella sanitaria e di rischio del lavoratore unitamente alle annotazioni individuali contenute nel registro e ne consegni copia al lavoratore stesso (Comma 4 dell’Articolo 243 Registro di esposizione e cartelle sanitarie). Il RSPP informa che chi riprende il lavoro a seguito di un’assenza per motivi di salute di durata superiore ai sessanta giorni continuativi, va sottoposto preventivamente alla visita medica al fine di verificare l’idoneità alla mansione. (Comma 2.e-ter dell’Articolo 41 - Sorveglianza sanitaria) PUNTO 3 Nelle schede mansione del documento di valutazione dei rischi sono stati indicati i DPI da usarsi. Il perito Iungwirth domanda che in esso siano inserite anche le norme tecniche dei DPI e il RSPP spiega che verrà fatto uno schema specifico di riferimento per le singole attività. PUNTO 4 Il dott. Giorgi chiede dei chiarimenti su come la normativa prevede che venga gestita l’attività a bordo delle navi. Gli viene spiegato che spetta all’armatore ed al Comandante assicurarla, ciascuno in base ai propri compiti. Gli RLS chiedono che venga approfondita la formazione dei preposti. Il RSPP assicura che provvederà ed invita gli RLS a collaborare con lui nell’individuazione delle eventuali lacune nell’ambito della sicurezza. Spiega, inoltre, che ai preposti spetta la segnalazione delle non conformità delle attrezzature (impianti, macchine ecc.) e delle situazioni di rischio che le attività comportano oltre alla “vigilanza” sul rispetto, da parte dei lavoratori, delle procedure e norme di sicurezza. Il p.i. Iungwirth fa presente che ci sono delle difficoltà nelle modalità di segnalazione e nella soluzione dei problemi relativi alla sicurezza. La dott.ssa Beria spiega che a suo pag. 5di 6 tempo è stata adottata una procedura in base alla quale il lavoratore segnala al preposto, che ne informa il dirigente e questi l’ufficio competente alla risoluzione del problema. La dott.ssa Maier rende noto che sta per prendere servizio un ingegnere civile che si occuperà della gestione del patrimonio e della Sicurezza dell’Istituto. Il p.i. Iungwirth fa menzione dei problemi con gli impianti elettrici della sede, che spiega sono legati, per lo più, all’uso di multiple ed alla fastidiosa posizione delle torrette per le prese, dovuta alle modifiche portate al lay-out di certi uffici. La dott.ssa Beria ricorda la presenza nell’Ente dell’Ufficio Manutenzioni Servizi Tecnici. Il dott. Behmann fa presente l’obbligo di eseguire le verifiche sulle messe a terra ogni due (per i luoghi M.A.R.C.I.) oppure ogni cinque anni. La dott.ssa Beria propone di valutare il rischio elettrico. L’ing. Vellico domanda di chiarire quali sono le attività per le quali va steso il DUVRI e, nel caso specifico, se occorre redigerlo nell’uso degli aeromobili. Si chiarisce che i rischi di tale attività vengono già gestiti mediante il contratto stipulato con il fornitore del velivolo e a bordo dal Comandante. Il dott. Giorgi domanda se nei contratti con i subappaltatori devono essere inseriti i costi della sicurezza. Si concorda sul fatto che sia necessario farlo. VALUTAZIONE DEL RISCHIO Il documento di valutazione del rischio datato 26 novembre 2008 s’intende modificato per la parte relativa ai nominativi del RSPP e degli RLS, nel modo seguente: RSPP: dott. Edoardo Behmann RLS: p.i. Riccardo Iungwirth, dott. Massimo Giorgi, ing. Michela Vellico; i quali condividono la valutazione stessa. pag. 6di 6 Si riporta di seguito sinteticamente l’elenco delle incombenze del Responsabile del Servizio di prevenzione e di protezione e della Dirigenza. RSPP: − Trasmissione via email dell’aggiornamento del documento di valutazione dei rischi entro il 2009 − Trasmissione del volantino dell’ASS n. 6 Friuli Occidentale “Alcool e lavoro: scegli la sicurezza…più sai e meno rischi!” − Aggiornamento dei piani di emergenza nel corso del 2010 − Prove di evacuazione − Procedura per la manutenzione delle boe di rilevamento − Individuazione dei DPI per singola attività − Approfondimento della formazione dei preposti Dirigenza: − Stesura dell’elenco dei lavoratori con la patente C − Messa in rete del volantino dell’ASS n. 6 Friuli Occidentale “Alcool e lavoro: scegli la sicurezza…più sai e meno rischi!” − Individuazione degli addetti alla gestione delle emergenze − Eventuale formazione degli addetti all’emergenza (primo soccorso e prevenzione incendi) − Informazione dei preposti sulle idoneità dei lavoratori − Trasmissione al medico competente ed allo RSPP della relazione dell’esperto sulle sostanze radioattive ed eventuale conferma dell’uso del C14 − Verifica della presenza del registro degli agenti cancerogeni Il Segretario Patrizia Cudignotto