Gallesi, Marco - Riff
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Gallesi, Marco - Riff
Gallesi, Marco - Riff Scritto da Giovanni Lunedì 26 Ottobre 2009 11:38 - Brani: 1. Naibi 2. Giants Step 3. Sandstorm 4. Ali 5. Mosito 6. Marilyn 7. Quarto Di Luna 8. Batik 9. Little Wing 1 Formazione: Paolo Ricca, Nelson Patricio Diaz (piano, tastiere), Furio Chirico (batteria), Carlo Imparato (Percussioni) Prodotto da: Beppe Crovella anno: 2003, Electromantic - Durata: 46:00 Primo progetto solista per Marco Gallesi, ex bassista degli Arti e Mestieri, uscito per la Electromantic, casa discografica del suo vecchio compagno di band Beppe Crovella. Riff è un disco dalle fortissime influenze jazz più che dai toni rock, ricco di cover spesso suonate con gusto anche se i pezzi reinterpretati sono stati scelti tra brani abbastanza comunemente "saccheggiati" da altri artisti (basti pensare alla stracopiata Besame Mucho ). Per l'occasione viene chiamato a dare il suo contributo, oltre allo stesso Crovella, anche lo storico batterista degli A&M Furio Chirico per ricomporre un'apprezzatissima sezione ritmica. Grande l'intesa tra Gallesi e Chirico nel classico di Coltrane Giant Steps, qui lontano dalla versione originale per il ritmo molto sostenuto e l'utilizzo di un basso distorto. Le successive due cover vanno a pescare nel repertorio degli Arti e Mestieri, spaziando dal 1975, anno in cui venne pubblicata Marily n in Giro di Valzer Per Domani , al 2000 con Quarto Di Luna , tratto dall'album del ritorno Murales . Nel primo pezzo gli appassionati della band potranno godere della performance "inedita" del trio Crovella-Chirico-Gallesi, visto che l'autore nelle note copertina dichiara di non aver suonato nella versione originale. Ma ancor più bella è Quarto di Luna nella quale il basso di Gallesi è felicemente accompagnato dall'ottima linea di piano di Nelson Patricio Diaz. 1/2 Gallesi, Marco - Riff Scritto da Giovanni Lunedì 26 Ottobre 2009 11:38 - Un altro classico di un altro mostro sacro, quella Little Wing di Hendrix già magistralmente interpretata da Sting, viene qui riproposta in forma di omaggio di un bassista al chitarrista americano. Gallesi, infatti, utilizza il basso per descrivere la linea melodica principale. Difficilmente vi colpirà questo pezzo, se non siete amanti dello strumento. Infine, la già citata Besame Mucho , che non convince inizialmente ma poi diventa davvero incantevole, grazie soprattutto all'apporto del sax soprano di Diego Mascherpa. Ma Riff non è un album di sole cover: c'è l'open track Naibi, ripresa anche sul finale, scritta dallo stesso Gallesi, dalla linea melodica davvero convincente, ideale per costruirci su una jam session con contributi da quasi tutti i musicisti presenti sul disco. Ci sono Batik , caratterizzata dai cambi di tempo, e Mosito , entrambe molto vivaci con belle parti di pianoforte in evidenza, anche se suonato da due musicisti diversi (Paolo Ricca nel primo caso, Nelson Patricio Diaz nel secondo). Ci sono altri due brani a firma di Gallesi, Sandstorm (insieme a Ricca) e Ali , che risultano davvero godibili nel loro formato "jazz standard". Il disco, inoltre, è corredato da un booklet davvero ben fatto, con puntuali indicazioni dei musicisti coinvolti nel progetto e note esplicative firmate da Gallesi per ogni pezzo, anche se in inglese. Potrà essere apprezzato soprattutto dagli amanti del jazz piuttosto che da prog fans "puristi". Giovanni Febbraio 2004 2/2