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Bologna, MAMbo: 4 mostre e 2 video
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Inviato da: stefanob70 di 07 Gen 2008 - 11:41 Username _PRINTTHISSTORY _EMAILTOAFRIEND MAMbo, ovvero il Museo d'Arte Moderna di Bologna.
Questo spazio espositivo vuole essere moderno nel
significato più rigoroso del termine al punto da
proporre finora le esperienze artistiche maggiormente
legate all'arte moderna classica della prima metà del
Novecento fino agli anni Settanta, nonostante gli artisti
presenti in questo periodo siano nati tra il 1965 e il
1974. di Stefano Boninsegna Di questi artisti troviamo qui le espressioni più vicine agli Anni
Settanta, come provenienza culturale: opere astratte tra cui solo quelle di Sarcevic, il più giovane, tendono ad avventurarsi verso il Decostruttivismo utilizzando però un mezzo, la pellicola per macchina da presa, che certo non si può dire contemporaneo. Appena entrati si viene accolti dal “M-path” di Adam Chodzko, una scarpiera che si vorrebbe dinamica: il visitatore si cambia le scarpe e cammina con quelle di un altro; un'esperienza per coraggiosi non priva di pericoli igenici! Ma il messaggio è chiaro e semplice: un invito
a pensare mettendosi nei panni degli altri, cambiando punto di vista, il Relativismo; chissà se qualche ragazzo oserà camminare per la mostra su un bel paio di tacchi! Ci avranno pensato i curatori? Forse non troverà il suo numero... Ma chissà! Passando oltre ecco campeggiare enorme la scultura di Diego
Perrone, realizzata apposta per il MAMbo, “La mamma di Boccioni in ambulanza e la fusione della campana”. Inquietante. Sulla sinistra invece Eva Marisaldi con installazioni, plastiche e sonore, e un video, il tutto all'insegna della “in-comprensione” di questo
mondo dominato dalla tecnica che diventa un robot, una imitazione mal riuscita del suo creatore, l'uomo. Infine, sulla destra, le installazioni video e sonore di Bojan Sarcevic
dove la scultura perde tangibilità e dialoga in modo inaspettato
con lo spettatore. Completano il percorso due video, “Time Code”, che dovrebbero, a detta delle curatrici: “...Dimostrare come l'interpretazione videografica sia ancora in pieno accordo con la cultura attuale”. Speriamo ci spieghino anche qual'è la cultura attuale. Sono installazioni complicate quelle presentate al MAMbo, che ci portano più sulla strada della nascita dell'Arte Moderna che verso quella del suo sviluppo. Come già detto una direzione, quella del MAMbo,
rigorosa. Viene però da citare, a questo proposito, una frase emblematica del critico e storico dell'Arte Philippe Daverio: “Con
l'attuale sindaco, già Bologna avrebbe una tendenza al rigore. Ma il
rigore è il primo passo verso il rigor mortis”. L'ingresso è gratuito. MAMbo http://www.ciaoradio.it/index.php?name=News&file=article&sid=5175
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Via Don Minzoni, 14 – Bologna Fino al 3 febbraio 2008 da martedì a domenica 10:00 - 18:00 giovedì 10:00 - 22:00 lunedì chiuso http://www.mambo-bologna.org Bologna, MAMbo: 4 mostre e 2 video | Log-in/Creare un account | 0 Commenti
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