Indicazioni operative sulle modalità di macellazione a domicilio del

Transcript

Indicazioni operative sulle modalità di macellazione a domicilio del
Indicazioni operative sulle modalità di macellazione a domicilio del privato
La macellazione familiare del suino, presso il domicilio del privato, non è prevista dalla
normativa comunitaria vigente, ma viene concessa in deroga, in considerazione delle
tradizioni culturali e gastronomiche del nostro territorio.
Quindi, sono consentite le macellazioni dei suini presso il domicilio del privato, di norma
nel periodo novembre – marzo, purché:
siano rispettate le norme in materia di benessere, trasporto e protezione degli animali alla macellazione;
le carni ottenute dalla macellazione a domicilio siano consumate, tal quali o previa
trasformazione, esclusivamente all’interno del nucleo familiare; è vietata qualsiasi
forma di commercializzazione o di cessione delle carni e dei prodotti da esse derivati;
non vengano macellati più di 4 suini per nucleo familiare;
l’utente abbia allevato l’animale per almeno i 30 giorni precedenti (novità!!)
oppure
abbia acquistato un suino vivo presso un allevamento dotato di locale di macellazione autorizzato (in provincia di Mantova ve ne sono 5) dove effettuare la macellazione dell’animale.
Coloro che intendono macellare suini a domicilio devono avvisare il Distretto Veterinario competente per territorio con almeno due giorni lavorativi di anticipo concordando
luogo e orario della macellazione.
È sempre possibile utilizzare carni acquistate presso un macello riconosciuto e già sottoposte a visita veterinaria, nel rispetto del divieto di commercializzazione dei salami
prodotti. In questi casi non deve essere chiesto l’intervento del veterinario ASL.
Le novità normative
In base al Decreto n. 9405 del 23.10.2012 della Regione Lombardia, è possibile macellare senza l’intervento del veterinario ASL, se il norcino ha frequentato uno specifico corso di formazione e ha superato il relativo esame, in seguito al quale anche il norcino
può giudicare se il suino è idoneo all’alimentazione umana o no e assume il titolo di
“persona formata”.
Durante il corso, che viene organizzato dal Dipartimento di Prevenzione Veterinario
dell’ASL, il norcino viene istruito su quella che è la situazione di normalità dell’animale e
dei suoi organi, in modo che egli sia in grado di comprendere quando, viceversa, in
presenza di alterazioni negli organi o in altre parte dell’animale, è il caso di chiedere
l’intervento del veterinario ASL per valutare l’idoneità delle carni.
Nel caso in cui gli utenti che intendono macellare un suino a domicilio, vogliano avvalersi di un norcino formato, dovranno, comunque, avvisare il Distretto Veterinario competente per territorio con almeno due giorni lavorativi di anticipo, ma potranno non riDipartimento di Prevenzione Veterinario
Via dei Toscani 1 – 46100 Mantova – Edificio 5 – Tel.0376 334286 – Fax 0376 334280 – e-mail [email protected]
_______________________
ASL Mantova - Sede Legale - via dei Toscani, 1 - 46100 Mantova
- Tel. 0376 3341 - www.aslmn.it - CF/PI
01838560207
chiedere la visita sanitaria, se il norcino che hanno incaricato è persona formata
(l’elenco è in corso di pubblicazione su questo sito).
Il decreto regionale stabilisce anche che il norcino formato deve possedere conoscenze e capacità che gli permettano di condurre tutte le fasi della macellazione a domicilio, dallo stordimento dell’animale all’accurato esame di tutte le parti della carcassa
degli animali macellati.
Le macellazioni a domicilio eseguite da norcino formato possono essere oggetto di
controllo a campione da parte del personale del Distretto veterinario competente.
Coloro che intendono macellare un suino a domicilio devono anche sapere che, al
momento dell’ispezione, deve essere eseguito un prelievo di muscolo da sottoporre ad
analisi per la ricerca di trichinella, un parassita che, anche se raramente, può ritrovarsi
nelle carni del suino e può colpire l’uomo con sintomi anche gravi; il campione deve
essere accompagnato dal modulo di richiesta allegato.
Quindi, le carni e gli organi, ad esclusione di fegato e sangue, potranno essere consumate solo dopo il ricevimento dell’esito favorevole della ricerca di trichinella.
Tale esito viene fatto pervenire dall’Istituto Zooprofilattico, a cui il campione deve essere consegnato, entro 24 ore dalla macellazione.
in caso di esito sfavorevole è vietato il consumo delle carni suine e di tutti gli organi e il
veterinario ufficiale contatterà il proprietario per i provvedimenti conseguenti.
Se la visita sanitaria viene svolta dal veterinario ufficiale dell’ASL, è prevista
l’applicazione di una tariffa prevista dal Tariffario Regionale 2015 (DGR X/2567 31 ottobre 2014, voce A.21*); alle tariffe sopra indicate deve essere sempre applicata la maggiorazione ENPAV del 2% e l’IVA, qualora dovuta; il pagamento avviene mediante il
bollettino di cc postale inviato a domicilio, contestualmente alla fattura relativa alla
prestazione.
Il costo dell’esame trichinoscopico è a carico del proprietario, in base alle tariffe stabilite dall’Istituto Zooprofilattico, e da questo, fatturato.
* Le tariffe reperibili nel tariffario regionale 2015, cambiano ogni anno per l'adeguamento ISTAT, secondo le norme in
vigore.
Dipartimento di Prevenzione Veterinario
Via dei Toscani 1 – 46100 Mantova – Tel.0376 334286 – Fax 0376 334280 – e-mail [email protected]
_______________________
ASL Mantova - Sede Legale - via dei Toscani, 1 - 46100 Mantova
- Tel. 0376 3341 - www.aslmn.it - CF/PI
01838560207