CONTROLLO TEMPERATURA on-off
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CONTROLLO TEMPERATURA on-off
CONTROLLO on/off DI TEMPERATURA ( a cura del prof. GARRO) 11 R4 100k RC07 1 D3 3.3Vz DIODE-1N 3 3 + 6 - U1 TL081 8DIL300 1 1 C4 0.1uF CH300/100/200 2 1 1 2 3 2 OUT MM-3 K1 RELAY 12V 16DIL300 R6 5.6k RC07 1 1 3 14 3 2 2 R7 5.6k RC07 R8 5.6k RC07 Q1 1 2n1711 TO5A VCC JP1 2 2 2 2 CV400/200 2 t 1 C3 100uF RT1 THERMISTOR MM-2 4 5 1 1 2 JP2 15 8 2 7 2 D2 LED DIODE-LED 2 12 2 R5 10k VRES-2 16 9 D1 1n4001 DIODE-1N 1 1 R3 15k RC07 2 R1 1k RC07 R2 5.6k RC07 1 C2 0.1uF CH300/100/200 2 2 C1 100uF CV400/200 1 1 1 2 VCC 1 2 +12 Volt mm-2 Questo progetto è in grado di attivare o disattivare un carico al variare della temperatura. La variazione della suddetta temperatura è rilevata da un sensore NTC ( Negative Coefficient Temperature ). Questo componente varia il suo valore RT in ohm al variare della temperatura. Il sensore , posto in serie con una resistenza R3, presenta una tensione ai suoi capi VT = Vcc * RT . Avremo quindi una VT variabile al variare della temperatura. Un amplificatore R3 + RT operazionale configurato come comparatore ad anello aperto, confronta ai suoi ingressi (V+ e V-), la tensione VT con una tensione di riferimento VR (preimpostata) e assume in uscita due stati possibili V0H ( prossimo alla VCC) o V0L ( prossimo alla tensione d’alimentazione negativa). In particolare per VT < VR si ha V0 = V0H ; per VT > VR si ha V0 = V0L VCC V0 1 VCC R2 5.6k V0H 2 V0H 1 VR 1 R3 33k 2 VR R5 10k VT U1 3 2 v+ 3 + v- 2 - VT 1 VT V0L VT VR UA741 TL081 1 RT R V0L V0 6 2 2 R7 5.6k Questo circuito, per valori di VT prossimi alla VR, può generare in uscita V0 delle false commutazioni, dovute a tensioni di disturbo casuali che si possono sovrapporre alla VT oppure può generare per piccole variazioni della temperatura intorno al suo valore di riferimento, dei cicli ripetuti di attivazione e disattivazione del carico che possono “stressare” il sistema. Si può ovviare a questo problema inserendo una R4 = 100k tra la V0 e la V+ (reazione positiva ) nell’amplificatore operazionale ( TL 081), ottenendo così un comparatore ad anello chiuso ( trigger di Schmitt). Per l’analisi circuitale si può fare riferimento allo schema equivalente realizzato applicando il teorema di Thevenin al nodo VR. VCC VR = R2 5.6k RA TRIGGER DI SCHMITT Rp=RA//RB VR R4 100k VR R5 10k VT Vcc * RB RA + RB V+ RB V- + - R4 100k Rp V0 U1 TL081 V+ VT R7 5.6k V- 1 + - V0 U1 TL081 La V+ può assumere due valori diversi a secondo del valore della V0 ( V0H o V0L). Chiamiamo V+H il valore assunto dalla V+ per V0H; chiamiamo V+ L il valore asunto dalla V+ per V0L In questo caso la commutazione della V0 , dovuta alla comparazione della VT con la V+ , avendo due distinti valori di V+ (V+H e V+ L ) avverrà per due diversi valori della VT . Se il segnale in uscita si trova al suo livello inferiore V0=V0L (prossimo a 0 volt), il comparatore commuta quando la VT < V+L; se invece si trova al suo livello superiore V0 = V0H (prossimo a VCC), il comparatore commuta quando la VT > V+H V0 VD V+H = soglia di commutazione superiore (tensione V0H di soglia superiore) V+ L = soglia di commutazione inferiore ( tensione di soglia inferiore ) V0L + (V L ) ∆V Per VT < V+ (V+H) VT si ha V0=V0H. Chiamiamo V+ =V+H . Per il principio della sovrapposizione degli effetti, si avrà: V +H = VR V0 H * R4 + * Rp Rp + R 4 Rp + R 4 Quindi perché avvenga la commutazione da V0H a V0L è necessario che la VT raggiunga e superi il valore della V+H . Per VT > V+ si ha V0=V0L. Chiamiamo V+ =V+L . Per il principio della sovrapposizione degli effetti, si avrà: V +L = VR V0 L * R4 + * Rp Rp + R 4 Rp + R 4 Quindi perché avvenga la commutazione da V0L a V0H è necessario che la VT raggiunga e diminuisca oltre il valore della V+L . I parametri caratteristici di questo comparatore sono: L’Isteresi definita come differenza tra le due tensioni di soglia V+H - V+L ∆V = V+H – V+L = ∆V = VR VR V0 H V0 L Rp + R 4 * R 4 + Rp + R 4 * Rp - Rp + R 4 * R 4 + Rp + R 4 * Rp Rp * (V0 H − V0 L ) Rp + R 4 ∆V = (V0 H − V0 L ) * La distanza del centro della maglia dall’origine degli assi: 2 1 R4 1+ Rp VD = VR V0 H V0 L V + H + V + L 1 VR = * * R4 + * Rp + * R4 + * Rp ; 2 2 Rp + R 4 Rp + R 4 Rp + R 4 Rp + R 4 VD = 2VR * VD = VR * R4 Rp 1 + (VOH + V0 L ) * * ; Rp + R 4 Rp + R 4 2 R4 V + VOL Rp + 0H * Rp + R 4 2 Rp + R 4 L’uscita V0 del comparatore (TL 081) può dunque assumere due stati possibili: ON ( V0H ), OFF (V0L), con cui polarizzare la base di un transistore (VBE). Per V0H avremo una VBE tale da mandare in conduzione il transistore. L’avvolgimento del relè , attraversato dalla Ic si magnetizza e attiva i suoi contatti, utilizzabili per pilotare a sua volta un carico di potenza. Per V0L avremo una VBE prossima a 0 Volt che mantiene in interdizione il transistore , non permettendo quindi l’attivazione del relè e dei suoi conttatti. Una V0L , prossima a 0Volt, potrebbe in alcuni casi, avere una tensione minima che determina una VBE in grado comunque di generare una Ic tale da permettere l’attivazione del relè. Un diodo zener Vz=3.3Volt , posto in serie all’uscita del comparatore, impedisce la polarizzazione della base del transistore per tensioni V0L inferiori a 3.3Volt. La funzione del diodo D1 è quella di proteggere il transistore dalla presenza di una elevata sovratensione , generata dall’induttanza del relè e presente tra il suo collettore ed emettitore ( VCE ) nell’istante della commutazione saturazione → interdizione Un diodo led segnala con la sua accensione ,l’attivazione del relè. Applicazione: Programmando una temperatura di riferimento ( regolazione del trimmer R5 ), questo circuito potrebbe essere utilizzato per attivare un carico ( ad esempio una ventola in caso di surriscaldamento di una apparecchiatura ). Infatti al disotto di una certa temperatura prefissata, il relè non è attivato in quanto V0 è a livello basso (V0L). Superata questa soglia di temperatura la V0 commuta a livello alto ( V0H ), attivando di conseguenza il relè e i suoi relativi contatti. Si ricorda che l’NTC diminuisce il suo valore in ohm all’aumentare della temperatura, di conseguenza la tensione ai suoi capi diminuisce all’aumentare della temperatura. VT Ω VCC R3 33k RC07 NTC 1 VT RT NTC °C °C 2 t VT = 3 Vcc * RT R3 + RT