RICEVUTO E., CECCHI E., PIAZZI L., SERENA F. - Il
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RICEVUTO E., CECCHI E., PIAZZI L., SERENA F. - Il
Biol. Mar. Mediterr. (2011), 18 (1): 58-59 E. Ricevuto, E. Cecchi, L. Piazzi*, F. Serena ARPAT, Area Mare, Via Marradi, 114 - 57126 Livorno, Italia. [email protected] *Istituto di Biologia ed Ecologia Marina, Piombino (LI), Italia. IL MONITORAGGIO DEI POPOLAMENTI CORALLIGENI NELL’AMBITO DELLA CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITÀ MARINA MEDITERRANEA MONITORING OF CORALLIGENOUS ASSEMBLAGES WITHIN THE CONSERVATION OF MEDITERRANEAN MARINE BIODIVERSITY Abstract - This study is aimed at comparing the structure of macroalgal coralligenous assemblages between a reference location and other locations sited along the Tuscan coast. Results showed that the assemblages’ structure significantly differed between the reference location and the other ones and that, this pattern was consistent among the three years of study. Key-words: seaweeds, coralligenous assemblages, rocky subtidal, Mediterranean Sea. Introduzione - L’habitat coralligeno rappresenta uno dei più importanti sistemi costieri del Mediterraneo in relazione all’estensione, produzione ed elevata biodiversità (Ballesteros, 2006). La conservazione di tale habitat e della biodiversità ad esso correlata rende importante la messa in opera di un piano di monitoraggio finalizzato a rilevare eventuali cambiamenti dello stato ecologico del sistema, conseguenti a fenomeni di degrado ambientale, in modo da rendere possibili pronti interventi di mitigazione e conservazione. Il presente contributo riporta i risultati di uno studio triennale sui popolamenti macroalgali coralligeni della costa toscana, mettendo in evidenza alcuni aspetti importanti nell’ambito di un monitoraggio volto alla conservazione di tale habitat e della biodiversità associata. Materiali e metodi - Quattro località lungo le coste toscane (Livorno, Meloria, Vada, Argentario) e un’isola dell’Arcipelago Toscano (Montecristo, considerato come località di riferimento) sono stati campionati per un periodo di 3 anni (2008-2010). In ogni località, sono stati selezionati 2 siti e 30 campioni fotografici sono stati effettuati in ogni sito alla profondità di ~30 metri su fondo roccioso verticale. La composizione e abbondanza dei gruppi/taxa algali individuati dalle immagini sono state analizzate mediante PERMANOVA (Anderson, 2001) con un modello a 3 vie, con i fattori Località (5 livelli) fisso, Anno (3 livelli) random e ortogonale e Sito (2 livelli) random e gerarchizzato in Località. Il mean square del fattore Località è stato suddiviso nel contrasto asimmetrico Montecristo vs. altre. Il SIMPER test è stato utilizzato per mostrare quali taxa/gruppi contribuivano maggiormente a determinare i patterns osservati nell’analisi multivariata. Risultati - L’analisi multivariata (PERMANOVA) ha evidenziato differenze significative tra Montecristo e le altre località, mentre il fattore Anno non è risultato significativo (Tab. 1). Il SIMPER test ha mostrato che le differenze tra la località di riferimento e le altre erano soprattutto dovute alle Rhodophyta erette, Palmophyllum crassum e Halimeda tuna più abbondanti a Montecristo, e Pseudochlorodesmis furcellata e feltro, più abbondanti negli altri siti. Le Corallinales incrostanti, le Dictyotales Peyssonnelia spp., Flabellia petiolata e Zanardinia typus mostravano patterns variabili. Il monitoraggio dei popolamenti coralligeni nell’ambito della conservazione della biodiversità marina mediterranea 59 Tab. 1 - Risultati della PERMANOVA analisi sulla composizione e abbondanza dei popolamenti macroalgali coralligeni. Permanova results on composition and abundance of coralligenous macroalgal assemblages. Source Località = L Rif vs altri Anno = A Sito(L) = S(L) S(Rif vs altri) LxA LxA(Rif vs altri) AxS(L) AxS(Rif vs altri) Residuo Totale df 4 1 2 5 2 8 2 10 4 870 899 MS 29366 55962 13235 5368.8 5840.3 10019 15281 7146.1 13755 274.48 Pseudo-F 2.3728 3.4053 1.852 0.75129 0.42458 1.402 1.7058 26.035 32.018 P(perm) 0.003 0.025 0.133 0.691 0.869 0.222 0.173 0.001 0.001 Conclusioni - I risultati dello studio hanno mostrato differenze significative nella struttura dei popolamenti coralligeni tra la località di riferimento e le altre, mentre i popolamenti non cambiavano significativamente durante i tre anni di studio. Le differenze sono risultate principalmente legate a particolari taxa o gruppi, quali Rhodophyta erette, Halimeda tuna, Pseudochlorodesmis furcellata e feltro, con patterns simili a quelli descritti in relazione alle modificazioni dei popolamenti coralligeni soggetti a differenti tipi di alterazione ambientale (Balata et al., 2005, 2007; Piazzi e Balata, 2009, 2011; Piazzi et al., 2010; Gennaro e Piazzi, 2011). Tali modificazioni sono quindi da ritenere una tipica risposta dei popolamenti coralligeni a cambiamenti della qualità ambientale. L’evidenza di tale risposta e la costanza nel tempo dei patterns individuati suggeriscono un possibile utilizzo di tali popolamenti nel monitoraggio costiero. La possibilità di disporre di uno strumento idoneo per poter valutare precocemente eventuali conseguenze di un peggioramento della qualità ambientale può rappresentare un importante strumento per la conservazione di popolamenti ad alta diversità quali quelli associati all’habitat coralligeno. Bibliografia ANDERSON M.J. (2001) - A new method for a non-parametric multivariate analysis of variance. Aust. Ecol., 26: 32-46. BALATA D., PIAZZI L., CECCHI E., CINELLI F. (2005) - Variability of Mediterranean coralligenous assemblages subject to local variation in sediment deposits. Mar. Env. Res., 60: 403-421. BALATA D., PIAZZI L., CINELLI F. (2007) - Increase of sedimentation in a subtidal system: effects on the structure and diversity of macroalgal assemblages. J. Exp. Mar. Biol. Ecol., 351: 73-82. BALLESTEROS E. (2006) - Mediterranean coralligenous assemblages: a synthesis of present knowledge. Oceanogr. Mar. Biol. Annu. Rev., 44: 123-195. GENNARO P., PIAZZI L. (2011) - Synergism between the invasion of macroalga Caulerpa racemosa var. cylindracea and seawater nutrient enrichment. Mar. Ecol. Progr. Ser., 427: 59-70. PIAZZI L., BALATA D. (2009) - Invasion of alien macroalgae in different Mediterranean habitats. Biol. Inv., 11: 193-204. PIAZZI L., BALATA D. (2011) - Coralligenous habitat: patterns of vertical distribution of macroalgal assemblages. Sci. Mar., 75: 399-406. PIAZZI L., BALATA D., CECCHI E., CINELLI F., SARTONI G. (2010) - Species composition and patterns of diversity of macroalgal coralligenous assemblages of northwester Mediterranean Sea. J. Nat. Hist., 44: 1-22.