Onorevoli colleghi,

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Onorevoli colleghi,
MESSAGIO DA SARAH BROWN, FIRST LADY DEL REGNO UNITO - ASTA "ART FOR HEALTH" Christie's, Roma. 18 Giugno 2008
Onorevoli colleghi,
Vi ringrazio per l'opportunità di inviare questo mio messaggio in occasione dell'asta per i dipinti del
progetto di "Art for Health".
Desidero innanzitutto congratularmi con la Partnership for Maternal, Neonatal and Child Health per il
ruolo di primo piano che svolge nella campagna per ridurre gli inaccettabili elevati livelli di morti delle
madri in gravidanza e durante e dopo il parto in tutto il mondo. Questo progetto molto originale che
coniuga l'arte e la salute, organizzato in collaborazione con l'Organizzazione Mondiale della Sanità, il
Dipartimento di Salute riproduttiva, è una gran conquista. Sarà importante per raccogliere fondi, ma ha
anche un altro prezioso scopo.
Questi bellissimi dipinti portano un importante messaggio di determinazione e di speranza per milioni di
donne in tutto il mondo; sono donne che possono prendere decisioni e che influiscono sulla loro salute e
la salute dei loro bambini piccoli, qualora gli siano date le possibilità e i mezzi.
Molti di voi qui oggi sno gia’ a conoscenza dei fatti:
• Ogni minuto, in qualche parte del mondo, una donna muore in gravidanza o durante ilparto. Il 99% di
queste morti avvengono in paesi in via di sviluppo
• Quando la madre muore, il suo bambino è fino a dieci volte più probabilità di morire - quasi 10 milioni di
bambini muoiono ogni anno.
E 'straziante che quasi tutte queste morti sono prevenibili. Non abbiamo infatti bisogno di inventare una
nuova cura per mortalità materna e infantile. È chiaro ciò che si deve fare. Dove le donne sono in grado
di accedere a qualificati operatori sanitari e i sistemi sanitari funzionano, la mortalità materna e infantile
sono basse. Ancora in tutto il mondo, non ci sono abbastanza operatori sanitari qualificati per fornire
servizi di base - abbiamo una carenza globale di 4 milioni - e così i tassi di mortalità materna restano
elevati.
Lo ho detto prima in molte occasioni, ma vorrei sottolinearlo di nuovo a voi ora: questo problema non è
più una questione di conoscenza scientifica - sappiamo come salvare le vite - è ormai soltanto una
questione di determinazione e di volontà politica.
Sono stata al Congresso internazionale di ostetricia e ginecologia solo due settimane fa, dove ho parlato
delle opportunità politica di compiere progressi quest'anno, mentre il mondo si prepara per riunioni
importanti. Sul calendario politico si avvicinando velocemente la riunione dell’Unione europea, in giugno,
del G8 in Giappone in luglio – dove la salute è un elemento chiave all’ordine del giorno - e lo speciale
vertice delle Nazioni Unite sugli obiettivi di sviluppo del Millennio in settembre. Dobbiamo usare queste
opportunità per garantire una svolta per le donne e bambini in tutto il mondo in via di sviluppo.
La settimana scorsa ho incoraggiato il mio pubblico a fare un forte invito all'azione per i leader mondiali,
chiedendo loro di garantire che ogni paese abbi un finanziamento sufficiente per la salute materna
infantile al fine di garantire che sufficienti competenze esistono tra tutti i nuovi operatori sanitari; e per
garantire le infrastrutture, i trasporti e i farmaci, anche nelle zone remote e rurali. Spero anche che, in
luogo di alcuni delle inadeguate misure attualmente in uso, la mortalità materna possa divenire un
indicatore chiave di successo del lavoro sistema sanitario.
Sappiamo che le organizzazioni internazionali di ostetriche, medici e infermieri in tutto il mondo stanno
lavorando insieme per aggiungere la loro potente voce per la crescente richiesta di azione per i nostri
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leader mondiali. Come professionisti che intendono svolgere il loro ruolo nella condivisione delle
competenze e modalità di formazione per l’assistenza al parto nei paesi in cui le competenze sono più
necessari.
Potreste pensare che come artisti e collezionisti non avete un ruolo diretto per fornire una migliore salute
per tutte le persone più vulnerabili. Ma la comunità artistica ha per lungo tempo fatto la sua parte nel
comunicare messaggi potente su molti argomenti. Oggi ciascuno di voi puo’ impegnarsi a fare qualcosa
per contribuire a ridurre la mortalità materna e a rompere il vergognoso silenzio. Il silenzio è una
ingiustizia che in questa sala possiamo transformare in parola e informazione. Possiamo sollevare questo
problema in pubblico, scrivendo lettere ai politici, facendo il possibile per convincere i formatori di
opinione pubblica e i responsabili, o creando un evento per discutere del problema. Il governo italiano
ospiterà il prossimo anno la riunione del G8 nella quale gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio saranno
riesaminati. Facciamo in modo che questo anno il G8 garantisca i finanziamenti e l'Italia possa mantenere
le promesse.
Una potente coalizione di governi, società civile e settore privato, le organizzazioni si stanno unendo a
persone influenti per invitare i governi a garantire tre punti:
1. Ulteriore 10 miliardi di dollari ogni anno per rafforzare la salute materna, del neonato e dei bambini
2. Aumentare il numero di operatori sanitari qualificati di 4 milioni, sepcialmente per l’ assitenza al parto
3. Riconoscere che la mortalità materna è uno dei migliori indicatori per valutare il successo di un sistema
sanitario
Le cose si stanno già costruendo.
• I leaders di tutto il mondo hanno aderito a un rete di leader mondiali, guidato dal primo ministro Jens
Stoltenberg e mio marito, Gordon Brown, che si sono impegnati ad agire concretamente per le donne e
bambini.
• Presidente John Kufour ha annunciato in maggio che le donne incinte che frequentano ospedali pubblici
riceveranno assistenza medica gratuita in Ghana.
• Presidente Jakaya Kikwete ha fatto della salute materna e infantile una priorità in Tanzania e sta
ampliando l'accesso alle cure sanitarie nella maggior parte delle zone rurali.
• Gli Stati Uniti hanno approvato in maggio una risoluzione al Congresso (guidata dal Rappresentante
Lois Capps e la Speaker Nancy Pelosi) per ridurre la mortalità materna in patria e all'estero.
Questi passi in avanti ci hanno ispirato, ma c'è ancora molto da fare.
Aanche le donne ritratte nei quadri in vendita qui oggi sono fonte di ispirazione. Sono donne bellissime e
autorevoli, che possono prendere decisioni sulla loro salute e sui propri figli. L'asta dei loro ritratti non
solo raccoglie fondi che offrono un aiuto diretto alle donne e bambini vulnerabili, ma contribuirà anche ad
accrescere la consapevolezza del problema della mortalità materno infantile, portando il messaggio al di
là delle comunità che sono interessati da questo problema, a comunità di persone e di pensiero che
possono contribuire a risolvere la situazione.
Vi auguro di riuscire con l'asta di oggi e con la clinica in Honduras che verrà finanziata attraverso i
proventi delle vendite.
Grazie.
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