Capitolato Tecnico manutenzione impianti di sicurezza uffici DRE

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Direzione Regionale del Veneto
______________
Settore Gestione Risorse
Ufficio Risorse Materiali
ALLEGATO C al Prot. 30125 del 12 luglio 2006
CAPITOLATO TECNICO
PER IL SERVIZIO DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI SICUREZZA SITUATI
PRESSO GLI UFFICI FACENTI CAPO ALLA DIREZIONE REGIONALE DEL VENETO
Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale del Vento – Ufficio Risorse Materiali – Cannaregio 2139 – 30121 Ve
Tel. 041/2409408 - Fax 041/2409455- e-mail: [email protected]
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CAPITOLO I°
SERVIZIO DI CONDUZIONE E MANUTENZIONE
DEGLI IMPIANTI DI SICUREZZA DEGLI UFFICI
LOCALI E DELLA D.R.E. VENETO
PREMESSA
Per servizio di conduzione e manutenzione degli impianti di sicurezza si intende quell’insieme di
attività che sono finalizzate al mantenimento ed alla conservazione del patrimonio dell’Agenzia e del
buono stato delle macchine, impianti o quant’altro oggetto del presente capitolato.
Il servizio di conduzione e manutenzione degli impianti di sicurezza dovrà occuparsi di:
- impianto antincendio;
- impianto antintrusione e controllo accessi.
Ove non espressamente specificato, ciascun servizio di manutenzione, a prescindere dalla tipologia
di strutture/impianti cui è destinato, consente, a fronte del pagamento di un canone, l’erogazione di
attività di gestione, verifica, controllo, monitoraggio e manutenzione, come meglio nel seguito
specificato, volte a garantire la piena fruibilità degli impianti cui ciascun servizio è destinato e la
predisposizione temporale degli eventuali interventi di ripristino e/o sostituzione che dovessero rendersi
necessari.
1. CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO.
1.1. IDENTIFICAZIONE IMPIANTI
Gli edifici e i relativi impianti, oggetto del presente capitolato tecnico, sono riportati nella tabella
di cui all’ALLEGATO D.
1.2. MAPPATURA DEGLI IMPIANTI DI SICUREZZA
Entro un anno dall’affidamento, la Ditta aggiudicataria dovrà predisporre tutti gli schemi
corrispondenti allo stato di fatto degli impianti delle strutture oggetto dell’Appalto sia in formato
cartaceo che su supporto informatico, mediante rilievo in loco degli impianti stessi.
I disegni dovranno essere redatti in formati unificati (UNI) con programma compatibile Autocad
14 in modo da avere una situazione reale ed aggiornata degli impianti. In tal senso sarà cura
dell’affidatario aggiornare gli schemi con le modifiche che dovessero venire apportate.
La ditta aggiudicataria dovrà inoltre predisporre entro 30 giorni dall’attivazione del servizio, un
piano dettagliato delle manutenzioni preventive degli impianti di sicurezza e una relazione descrittiva
indicante le modalità con cui l'
azienda intende svolgere il servizio.
2. GESTIONE DEL SERVIZIO
La Ditta affidataria al momento dell’attivazione del servizio, dovrà indicare le modalità di
svolgimento dei servizi elencati al precedente articolo.
Per la gestione complessiva dei servizi dovranno essere previste modalità esecutive tali da:
- Garantire, con ampia e dettagliata comunicazione, l’Agenzia e l’Impresa
- Garantire un livello qualitativo adeguato e riscontrabile nell'
esecuzione delle prestazioni
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- Garantire la presenza di reportistica atta a fornire informazioni e dati per tutte le categorie dei
servizi di cui sopra.
2.1 ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI/PRESTAZIONI
Gli interventi d’erogazione delle prestazioni saranno attivati secondo il piano/programma avendo
cura di rispettare i tempi previsti e la qualità complessiva delle operazioni. Il programma temporale degli
interventi dovrà essere preventivamente comunicato. Ad intervento effettuato si annoterà la tipologia
definitiva dell’intervento.
Le richieste d’intervento saranno quindi classificate come:
A) Interventi per guasti non gravi
Che non riducono la funzionalità dell’impianto.
Il personale manutentivo dell’Impresa Aggiudicataria dovrà intervenire entro le 24 (ventiquattro)
ore calcolate nei soli giorni lavorativi e terminare l’intervento entro le 72 ore, fatta salva diversa
comunicazione dell’Agenzia.
Qualora si verificassero ritardi negli interventi si applicherà, per ogni episodio contestato, una
penale variabile da un minimo di Euro 51,65 e un massimo di Euro 258,23 a insindacabile giudizio
dell’Agenzia.
B) Interventi urgenti
Che riducono fortemente la funzionalità.
Il personale manutentivo dell’Impresa Aggiudicataria dovrà intervenire entro le 2 (due) ore
successive alla richiesta comunque espressa.
dell’Agenzia.
C) Interventi di massima urgenza
Finalizzati alla tutela dell’incolumità delle persone e dei beni.
Dovranno essere effettuati entro 1 (una) ora.
dell’Agenzia.
Per interventi di tipo complesso, che rispondono all’esigenza di potenziamento del contenuto
impiantistico, i tempi di risoluzione verranno valutati e comunicati dall’Impresa, in contraddittorio con il
servizio tecnico dell’Agenzia.
Poiché il fine principale di tutti gli interventi/prestazioni è l'
elevamento del livello di sicurezza
degli impianti, la rimozione di situazioni anomale segnalate dalle richieste di intervento, dovrà,
comunque e da chiunque venga segnalata, essere attivata e risolta in ogni momento, con l’avvertenza di
comunicare all’Agenzia, anche successivamente (ma nel più breve tempo possibile), l’intervento iniziato
o ultimato. Si rammenta inoltre che essendo obiettivo principale la fornitura del servizio e non solo il
funzionamento degli impianti, l’Impresa dovrà garantire anche la installazione di impianti e/o sistemi
provvisori. Gli atti adottati dagli enti di controllo saranno a totale carico dell’Impresa.
3.
ESERCIZIO
ANTINCENDIO
E
CONDUZIONE
DEGLI
IMPIANTI
3.1 OBIETTIVI
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Assicurare la piena, perfetta e costante funzionalità e rispondenza alle vigenti norme e leggi
dell’impianto idrico antincendio e dei vari presidi antincendio (porte tagliafuoco, maniglioni, uscite e
percorsi, impianti di rilevazione fumi, estintori, ecc.) degli Uffici locali e della D.R.E. Veneto,
adeguando, ove se ne riscontrasse la necessità, la dotazione dei presidi alle prescrizioni dei VV.F.
3.2 OGGETTO
L’appalto comprende tutte le attività necessarie per la completa gestione e manutenzione degli
impianti antincendi dell’Agenzia, comprensive dell’assunzione di “TERZO RESPONSABILE” da parte
dell’appaltatore.
Il servizio espletato dovrà essere del tipo “full risk” comprensivo di ogni onere a carico
dell’impresa esecutrice necessario all’espletamento dello stesso, inclusi i materiali di consumo ed i pezzi
di ricambio.
All’interno del servizio antincendio dovranno essere fornite, a titolo esemplificativo e non
esaustivo, le seguenti prestazioni:
diagnosi funzionale di tutte le parti dell’impianto antincendio e, laddove i risultati non diano
valori o responsi soddisfacenti, l’esecuzione di tutti gli interventi necessari per consentire il corretto
funzionamento, così come previsto dalle norme tecniche e dalle leggi vigenti;
manutenzione, verifica e riparazione guasti, con sostituzione dei componenti non riparabili,
delle tubazioni e verifica della relativa tenuta;
degli organi di regolazione e intercettazione;
degli attacchi UNI motopompa;
verifica e riparazione di eventuali anomalie e manomissioni;
manutenzione ordinaria programmata, riparativa e straordinaria delle porte tagliafuoco;
manutenzione ordinaria programmata, riparativa e straordinaria degli estintori portatili con
sostituzione in caso di non conformità alle norme vigenti ed in caso di furti o manomissioni
(l’Assuntore, in qualità di Terzo Responsabile, è anche custode degli impianti e dei loro componenti);
manutenzione ordinaria programmata, riparativa e straordinaria delle manichette antincendio;
assunzione di responsabilità connesse all’osservanza delle norme antincendio (TERZO
RESPONSABILE);
la pulizia e la corretta tenuta dei vani tecnici dell’impianto;
la istituzione e la tenuta di tutti i registri di esecuzione delle manutenzioni, delle verifiche e dei
controlli periodici previsti dalle norme tecniche, dalle leggi vigenti e/o prescritti dai VV.F.; tali registri
dovranno essere consegnati all’Agenzia entro trenta giorni dalla data di affidamento del servizio e,
successivamente, potranno essere richiesti dall’Assuntore solo per il tempo necessario ad eseguire la
registrazione dei controlli periodici e, più in generale, per effettuare il loro aggiornamento.
L'
Assuntore assume piena e consapevole responsabilità derivante dal rispetto delle norme di
prevenzione incendi anche per quanto concerne la dotazione degli estintori e la loro efficienza.
Gli estintori già presenti dovranno essere oggetto di attenta valutazione economica da parte dei
concorrenti, dal momento che il prezzo offerto per il servizio dovrà tenere conto anche della necessità di
integrare la dotazione già presente con quelli non presenti e previsti nei citati progetti approvati dai
VV.F. . Dovrà, inoltre, essere considerata anche la necessità di sostituire, durante il periodo di
espletamento del servizio in questione, gli estintori non riomologabili e quelli per i quali non si ritiene
più conveniente il mantenimento in esercizio, dandone comunicazione all’Agenzia.
3.3 CARATTERISTICHE DEGLI INTERVENTI
In maniera dettagliata, ma non esaustiva, si riportano di seguito le operazioni di manutenzione che
dovranno essere contemplate per l’esecuzione di alcune delle operazioni sopra riportate:
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A) Estintori
•
Verifica che l’estintore sia posizionato in modo visibile, immediatamente utilizzabile e con
accesso libero da ostacoli;
•
Verifica e controllo della corretta pressione indicata dal manometro;
•
Verifiche del peso per gli estintori a CO2;
•
Verifiche delle scadenze per eventuali collaudi;
•
Verifica che l’estintore sia segnalato con apposito cartello;
•
Controllo dell’involucro e della manichetta (per il CO2 del tromboncino);
•
Controllo dispositivo di sicurezza (spina di sicurezza);
•
Punzonatura dell’apposito cartellino comprovante l’avvenuta manutenzione;
•
Per gli estintori carrellati: verifica stato delle ruote e maniglia di trasporto;
•
Compilazione dei registri delle verifiche.
B) Bombole
•
Verifica e controllo della corretta pressione indicata dal manometro;
•
Verifiche delle scadenze per eventuali collaudi;
•
Controllo dispositivo di sicurezza (spina di sicurezza);
•
•
Compilazione dei registri delle verifiche;
•
Verifica visiva dello stato delle tubazioni;
•
Controllo del livello di carica delle bombole;
•
Verifica di funzionamento dei pannelli "Vietato entrare" ed "Evacuare il locale";
•
Verifica di funzionamento delle chiavi di blocco dello spegnimento;
•
Verifica dell'attivazione delle valvole di erogazione gas mediante misura di tensione
con strumento ed attivazione di lampadina flash o misura di tensione;
•
Verifica della corretta indicazione dei pannelli sinottici;
•
Ripristino dell'
impianto in condizioni di funzionamento standard.
C) Idranti, naspi ed attacchi per VV.F.
•
Verifica che l’idrante sia posizionato in modo visibile, immediatamente utilizzabile e con
accesso libero da ostacoli;
•
Verifica visiva di tutti i componenti dell’idrante (lancia, manichetta, ecc.);
•
Verifica che l’idrante sia segnalato con apposito cartello;
•
Controllo che la lancia sia in posizione e la manichetta sia collegata alla valvola (solo in
presenza di lancia con frazionatore);
•
Controllo stato della manichetta;
•
Controllo che la valvola d’intercettazione non presenti perdite;
•
Verifica presenza cartello “Attacco VV.F.”;
•
Controllo funzionamento valvole attacco VVF ed eventuale lubrificazione;
•
Verifica che il portello sia di tipo antinfortunistico (safe crash);
•
•
Per attacchi sottosuolo verificare la facile apertura del pozzetto;
•
Verifica integrità dell’arrotolatore;
•
Verifica corretto srotolamento;
•
Prova della pressione statica e annotazione su apposito registro del valore misurato, da
effettuarsi entro il I semestre;
•
Prova della pressione dinamica e annotazione su apposito registro del valore misurato, da
effettuarsi entro il II semestre;
5
•
Compilazione dei registri aziendali di manutenzione
D) Impianto sprinkler e gruppo di pompaggio
•
Controllo visivo delle tubazioni fuori terra e degli ugelli erogatori;
•
Controllo delle pressioni alla stazione di controllo (o al manometro di prova della stazione
pompe), verifica dello stato delle valvole di controllo;
•
Verifica di funzionamento dei segnalatori d’allarme;
•
Prova di tenuta delle valvole di non ritorno;
•
Controllo della posizione di apertura delle valvole d’intercettazione e relativo bloccaggio;
•
Verifica delle scorte idriche (livelli vasca di accumulo);
•
Verifica cinghie;
•
Prove di funzionamento degli indicatori di livello, del reintegro e delle relative valvole a
galleggiante, nonché di ogni altra apparecchiatura ausiliaria;
•
Prova di avviamento manuale delle motopompe con valvola di prova completamente aperta
(per non meno di 10 minuti);
•
Verifica dei livelli motopompa: olio lubrificante motore, carburante ed elettroliti nelle
batterie (con effettuazione di eventuali rabbocchi);
•
Prova funzionamento gong idraulico;
•
Prova d’avviamento manuale delle elettropompe, con valvola di prova completamente aperta;
•
Compilazione dei registri aziendali.
3.4 FREQUENZA CONTROLLI DA EFFETTUARE
L’appaltatore dovrà provvedere ad eseguire tutti i controlli e le verifiche periodiche sui presidi
antincendio dell’Agenzia, secondo quanto stabilito dalle norme vigenti e tenendo conto delle eventuali
prescrizioni dei VV.F. .
A titolo di esempio, si riportano di seguito i livelli minimi di periodicità degli interventi che
l’appaltatore dovrà garantire, fermo restando il rispetto delle normative vigenti di cui al punto
precedente:
PRESIDIO ANTINCENDIO
PERIODICITÀ
Estintore
Semestrale
Bombole
Semestrale
Manichette idranti, colonnine idranti, idranti sottosuolo/attacco VVF
Semestrale
Stazione di pompaggio: elettropompe, motopompe, ecc.
Semestrale
Gruppo motopompe/elettrogeno avviamenti periodici
Mensile
Gruppo motopompe/elettrogeno avviamenti periodici
Trimestrale
Stazione impianto sprinkler
Semestrale
Impianto di rilevazione fumo/calore (centrale, campane, pulsanti)
Semestrale
Porte tagliafuoco
Semestrale
Portoni tagliafuoco scorrevoli
Semestrale
3.5 MANUTENZIONE
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3.5.1 Manutenzione programmata
Per manutenzione si intende l’esecuzione di tutte le operazioni, senza esclusione alcuna, necessarie
a mantenere gli impianti in piena efficienza ed a garantire il mantenimento nel tempo delle condizioni
minime di conformità alle norme vigenti e di corretto e completo funzionamento, facendo ricorso a
riparazioni, ripristini, sostituzioni di parti, componenti o apparecchi.
Eventuali sostituzioni, riparazioni, revisioni che si rendessero necessarie durante la durata del
contratto a seguito di cause accidentali o per mantenere il rispetto di quanto previsto dal presente
capitolato e dalla normativa vigente, devono essere eseguite dall’Assuntore in quanto Terzo
Responsabile.
L’esecuzione di tutte le opere è comprensiva delle assistenze murarie (zancatura, ripristini in
genere, imbiancature, etc.) da fabbro, da vetraio, etc. nessuna esclusa.
Sono pure a carico dell’Assuntore gli oneri di ricerca guasti e quelli per lo svuotamento e
riempimento degli impianti per l’esecuzione dei lavori.
I materiali devono essere conformi a quelli originariamente impiegati e comunque delle migliori
marche in commercio e devono essere sottoposti all’approvazione dell’Agenzia prima del loro
montaggio.
Non è assolutamente ammesso l’impiego di materiale di recupero.
Tutti i materiali di risulta delle lavorazioni e quelli delle apparecchiature sostitutive dovranno
essere allontanati dagli impianti a cura e spese dell’Assuntore, salvo diversa disposizione da parte
dell’Agenzia.
Le visite, le forniture e le verifiche avranno luogo con cadenze conformi alle regole tecniche di
manutenzione dei tipi d’impianti e, comunque, le stesse cadenze saranno tali da garantire il buon
funzionamento degli impianti ed il rispetto della normativa vigente.
Gli interventi manutentivi devono essere eseguiti nel pieno rispetto di quanto previsto dalle
normative vigenti UNI e CEI e dalle leggi in vigore in materia di antincendio.
3.5.2 Manutenzione riparativa
Si intende il mantenimento del regolare funzionamento degli impianti mediante la riparazione,
ovvero la sostituzione, allorquando non siano più riparabili i componenti dell’impianto.
L’Assuntore in seguito a segnalazione dell’Agenzia, dovrà prontamente eseguire almeno tutti gli
interventi precedentemente elencati, da intendersi come prestazioni minimali richieste del Committente,
a titolo indicativo e non esaustivo, o quelli che riterrà opportuno segnalare in sede di offerta, o
successivamente, necessari al ripristino della corretta funzionalità degli impianti e quindi al fine di
raggiungere gli obiettivi del servizio.
Nel caso in cui le parti necessarie da sostituire per la riparazione di un componente non risultassero
più in commercio, nell’ambito del canone corrisposto per il servizio, l’Assuntore dovrà provvedere
all’integrale sostituzione del componente stesso con altro avente le medesime caratteristiche o il più
possibile prossime a quelle del componente da sostituire tra quelli reperibili in commercio.
L’Assuntore, con il contratto di appalto, si assume il ruolo di terzo responsabile per tutto ciò che
riguarda la rispondenza alla normativa degli impianti antincendio. Con ciò si assume anche gli oneri di
eventuali ammende, multe o altro, derivanti dalla mancata manutenzione o dalla mancata rispondenza
degli impianti alla normativa vigente in materia di sicurezza e di antincendio e quelli per il ripristino di
eventuali atti vandalici, furti o manomissioni degli impianti e dei presidi antincendio.
3.5.3 Manutenzione straordinaria
Comprende l’esecuzione di lavori non disciplinati dagli interventi di manutenzione ordinaria,
programmata e riparativa di cui ai precedenti paragrafi, la cui esigenza sia scaturita a seguito di altri
interventi per la sostituzione di apparecchiature/impianti non più ripristinabili e non dotati della
necessaria affidabilità.
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Tali interventi possono, a titolo esemplificativo, riguardare:
Opere e forniture necessarie ed opportune alla eliminazione di anomalie essenziali alla
funzionalità del servizio non imputabili alla responsabilità o negligenza dell’Assuntore;
La sostituzione delle seguenti apparecchiature e/o parti di impianto:
- rifacimento di parti della rete di distribuzione fluidi o dell’impianto di rilevazione dei fumi non
conformi al progetto vistato dai VV.F.;
- sostituzione o riparazione di motopompe in avaria;
L’adeguamento dell’impianto esistente al progetto vistato dai VV.F. ed alla prescrizioni
contestualmente assegnate.
In tal caso, l’Assuntore provvederà a trasmettere apposito preventivo di spesa per le opere
necessarie richieste. L’Agenzia, in ogni caso, non sarà in alcun modo obbligata ad affidare tali interventi
all’Assuntore, sia qualora dovesse ritenere non congrua l’offerta presentata, sia nel caso l’intervento si
possa considerare non di competenza dell’Agenzia (manutenzioni straordinarie a carico dei soggetti
proprietari degli edifici). A tale riguardo, l’Assuntore non potrà opporsi in alcun modo all’eventuale
esecuzione degli stessi interventi da parte di terzi.
3.6 ESERCIZIO DEGLI IMPIANTI
L’esercizio riguarda tutte le attività necessarie per il raggiungimento degli obiettivi di servizio da
svolgersi nel rispetto delle normative vigenti e in qualità di Terzo Responsabile.
A titolo esemplificativo e non esaustivo nell’esercizio sono compresi:
l’esecuzione dei necessari ed eventuali collaudi;
l’esecuzione delle verifiche e dei relativi verbali;
la tenuta dei registri delle operazioni di verifica, da presentare periodicamente alle ASL ed
eventualmente alle ispezioni dei VV.FF. e degli organi di controllo in generale;
gli interventi di regolazione e correttivi per realizzare e mantenere le condizioni richieste dalle
norme e dagli organi di controllo, compatibilmente con il conseguimento della massima economia di
esercizio, del miglior rendimento possibile, della maggior durata e della migliore utilizzazione degli
impianti stessi.
Eventuali provvedimenti adottati dalle Autorità per l’inadempienza a quanto previsto dalle
normative vigenti, saranno da ritenersi a carico del Terzo Responsabile siano essi di carattere penale o
civile.
L’Assuntore dovrà provvedere tempestivamente ad informare l’Agenzia di eventuali guasti che
provochino l’indisponibilità dell’impianto per un tempo superiore a 1 ora comunicando il tempo di
indisponibilità prevista.
3.7 ALTRI OBBLIGHI ED IMPEGNI DELL’ASSUNTORE
Anche in caso di sciopero dei propri dipendenti, l’Assuntore è tenuto a garantire un servizio
ridotto, garantendo lo svolgimento del servizio, trattandosi di servizio pubblico essenziale.
Altri adempimenti a carico dell’Assuntore:
produrre, qualora si renda necessario operare degli interventi di adeguamento dell’impianto alle
prescrizioni dei VV.F. (che, in ogni caso restano a carico dell’Assuntore e dovranno essere previsti e
valutati in sede di sopralluogo preliminare ed essere computati nell’offerta), tutta la documentazione
necessaria, con l’inoltro, laddove richiesto, di idonea documentazione agli organi di controllo;
rilasciare la dichiarazione di conformità secondo la Legge 46/90 per ogni intervento di
sostituzione e/o modifica degli impianti, da eseguirsi, in ogni caso, previo richiesta e/o approvazione
dell’Agenzia;
fornire ogni altra documentazione dovuta in conformità ai regolamenti nazionali, regionali e
comunali da predisporre successivamente all’aggiudicazione e fino alla scadenza del tempo contrattuale.
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Trasmettere all’Agenzia e/o agli organi di controllo ogni altra specifica documentazione non già
precedentemente citata relativa alla prevenzione e sicurezza antincendio prevista dalle normative.
L’Assuntore rimane sempre obbligato, per tutta la durata del tempo contrattuale, a presentare
all’Agenzia apposite relazioni circa gli eventuali adempimenti da compiere in materia antincendio,
almeno 30 giorni prima della scadenza fissata per legge o, laddove non fissata, con anticipo tale da poter
consentire di provvedere adeguatamente.
4.
MANUTENZIONE
ORDINARIA
ANTINTRUSIONE E CONTROLLO ACCESSI
DEGLI
IMPIANTI
4.1 OGGETTO DELL’APPALTO
Sono oggetto del presente appalto le prestazioni e le forniture connesse alla gestione, all’esercizio
e alla manutenzione ordinaria degli impianti antintrusione, video sorveglianza, controllo accessi, etc.
installati nei vari edifici di competenza della D.R.E. Veneto di cui all’Allegato D.
I servizi richiesti dovranno essere garantiti sette giorni su sette per dodici mesi all’anno.
4.2 – ATTIVITA’ MANUTENTIVA
4.2.1 – Manutenzione ordinaria
La ditta appaltatrice dovrà curare la più scrupolosa manutenzione di tutti gli impianti presi in
consegna in modo da assicurare la migliore conservazione e il più efficiente grado di funzionamento
degli stessi e avrà l’obbligo della diligente manutenzione e conservazione delle relative attrezzature e
materiali che avrà ricevuto in consegna.
Per servizio di manutenzione ordinaria programmata è da intendersi quella serie di operazioni
eseguite, a seconda della necessità dei singoli impianti, o in via preventiva e programmata a scadenza
periodica, destinate a mantenere in perfetta efficienza gli impianti medesimi.
La ditta dovrà effettuare la manutenzione tesa a prevenire eventuali guasti e mantenere in costante
efficienza le apparecchiature, e dovrà principalmente prevedere:
a) il controllo trimestrale di ciascun impianto con verifica di:
o
presenza alimentazione di rete con evidenziazione dell’eventuale mancanza;
o
carica delle batterie con evidenziazione dello stato di batteria scarica, del funzionamento
delle periferiche di trasmissione con l’evidenziazione del suo mancato funzionamento;
o
regolazioni dei rilevatori, delle tarature delle centrali di comando e di controllo;
o
efficienza dei dispositivi antimanomissione;
o
funzionalità degli apparecchi di segnalazione a distanza;
o
funzionalità e tarature di ogni altro apparato.
b) La manodopera sarà gratuita per tutti gli interventi che dovessero rendersi necessari per guasti
nell’arco del periodo di validità del presente capitolato.
4.2.2 Frequenze di intervento per manutenzione ordinaria impianti anti-intrusione e
controllo accessi
Si riportano nel seguito, per le singole unità fondamentali, un elenco di attività esemplificativo e
non limitativo dei lavori che dovranno essere effettuati con le relative frequenze:
IMPIANTO ANTI-INTRUSIONE
•
Centralina di comando
9
•
•
Intervento
Verifica funzionamento
Verifica batterie tampone
Verifica linee alimentazione
Rilevatori
Intervento
Sirene
Intervento
CONTROLLO ACCESSI
•
Lettori di badge
Intervento
Pulizia
•
Centralina
Intervento
Verifica corretto funzionamento
Pulizia
•
Cancelli automatici
Intervento
Verifica funzionalità
•
Porte motorizzate
Intervento
•
Bussole
Intervento
•
Monitor
Intervento
•
Telecamere
Intervento
Verifica funzionalità, pulizia e
controllo puntamenti
Periodicità
3 mesi
1 mese
3 mesi
Periodicità
3 mesi
Periodicità
3 mesi
Periodicità
1 mese
3 mesi
Periodicità
3 mesi
3 mesi
Periodicità
3 mesi
Periodicità
3 mesi
Periodicità
3 mesi
Periodicità
1 mese
Periodicità
3 mesi
4.2.3 Interventi di ripristino di lieve entità
Si intendono come tali quegli interventi, non previsti nelle attività programmate di cui al paragrafo
precedente, da effettuarsi sugli impianti di sicurezza e controllo accessi la cui entità non eccede
l’importo di € 200 (mano d’opera e materiale). Gli interventi di ripristino di lieve entità sono compresi
nel canone.
Tali interventi, che non necessitano di preventiva autorizzazione dell’Agenzia, dovranno essere
comunque consuntivati al termine degli stessi e saranno compresi dal canone fisso.
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4.2.4 – Manutenzione riparativa
Per servizio di manutenzione riparativa si intendono tutte quelle operazioni da effettuarsi in caso di
guasto e/o anomalia di tutte le apparecchiature facenti parte di impianto es. sensori, cavi, periferiche etc.,
incluso la sostituzione delle batterie tampone.
In caso di guasto o anomalia la ditta si impegnerà ad intervenire in un tempo massimo di ore 24
dalla segnalazione ai sensi del precedente punto 2.1.
CAPITOLO II°
SERVIZIO SPECIFICO DI CONDUZIONE E
MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI SICUREZZA
DEL COMPENDIO IMMOBILIARE SEDE DEL
CENTRO OPERATIVO DI MARGHERA (VE)
Indirizzo sede: Via De Marchi 16 – Marghera (VE)
PREMESSA
In maniera dettagliata, ma non esaustiva, si riportano di seguito le operazioni di manutenzione che
dovranno essere contemplate per l’immobile sede del Centro Operativo di Marghera (VE).
Per tutto ciò che non è espressamente indicato nel presente capitolo, si deve fare riferimento a
quanto indicato nel precedente capitolo I°.
Le attività contrattuali riguardano:
1 – SISTEMI OGGETTO DEL SERVIZIO
I sistemi di sicurezza oggetto del contratto sono di seguito elencati:
1.1 - SECURITY
01- Sistemi di TV a circuito chiuso
02-Sistema porte automatiche
03-Cancelli carrai/cancelletto pedonale/uscite emergenza T.F. ai piani /portoni scorrevoli T.F.
archivi storici
04- Sistema anti-intrusione
1.2 - SAFETY
11- Sistema rivelazione automatica di incendio
12- Sistema di spegnimento a gas/estintori/idranti
1.3 - SUPERVISIONE
13- Sistema di supervisione CMS connesso ai sottosistemi Security/Safety
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2- SPECIFICHE DEL SERVIZIO
Premesso quanto sopra, gli impianti debbono assicurare gli standard di sicurezza mantenendo la
corretta funzionalità pur essendo modificata la destinazione d’uso degli immobili e, più in particolare, le
aree sorvegliate rientrano oggi in attività pubbliche, civili, amministrative e tecnico operative. Il servizio
e la funzionalità degli impianti sono stati perciò adeguati alle mutate esigenze dell’Agenzia.
L’impresa pertanto dovrà intervenire con il servizio di manutenzione ordinaria per il mantenimento
dell’efficienza degli impianti e con manutenzione straordinaria, laddove richiesta, per l’adattamento
della funzionalità degli impianti stessi.
2.1 CARATTERISTICHE TECNICHE
Impianto rilevamento fumi
• Fabbrica costruttrice centrali: CERBERUS/SIEMENS
• Modello centrali: n° 2 CZ 10 e n° 2 ALGOREZ CC11
• Rilevatori fumo: n° 400 OTTICI (circa) e n° 300 RADIOATTIVI (circa)
Impianto antintrusione
OMISSIS - Le caratteristiche tecniche dell'
impianto anti-intrusione, per ovvi motivi di sicurezza,
saranno comunicate esclusivamente alla ditta aggiudicataria dell'
appalto
3 - SERVIZI COMPRESI NEL CANONE
Le caratteristiche del servizio previsto da contratto con la specifica delle attività comprese nel
canone sono di seguito evidenziate:
3.1 - MANUTENZIONE ORDINARIA
L’impresa effettuerà con proprio personale le seguenti operazioni:
Controlli ricognitivi programmati, con pianificazione ciclica settimanale atta a prevenire guasti
di esercizio, effettuati da tecnici specialisti hardware dell’Impresa per due giorni/uomo distribuiti nel
corso della settimana per tutte le settimane dell’anno solare.
Detti controlli dovranno essere antecedenti le visite di manutenzione specialistica preventiva
programmata semestrale.
a- Manutenzione specialistica preventiva programmata semestrale di verifica funzionale e
controllo dei parametri di taratura e regolazione di tutti i sistemi installati, effettuata da tecnici
specialisti hardware & software dell’Impresa per un complesso di ore/semestre non inferiore a 120.
b- Al fine di rendere edotto il personale designato dall’Agenzia alla gestione degli
impianti,
l’Impresa effettuerà brevi corsi informativi circa la messaggistica degli apparati centrali e le procedure
di acquisizione ed il trattamento eventi a livello di primo intervento.
3.2 - MANUTENZIONE CORRETTIVA SU CHIAMATA
L’Impresa, nel corso di validità del contratto, assicurerà con proprio personale le seguenti
prestazioni:
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a) Manutenzione correttiva su chiamata a seguito di segnalazione di guasti, per un massimo di n°
4 ore settimanali incluse nel canone, non cumulabili nelle sequenze settimanali/mensili, da effettuarsi
nell’arco dell’intera settimana sia in orario lavorativo che in orario notturno o in giornate festive.
La necessità di manutenzione correttiva potrà essere rilevata dal personale preposto dell’Agenzia,
qualora si riscontri un guasto o un'
anomalia di funzionamento.
Dal momento della ricevuta segnalazione del guasto o dell'
anomalia di funzionamento, l’Impresa
interverrà tempestivamente garantendo l’intervento secondo le seguenti tempistiche:
- entro quattro ore dalla chiamata per chiamate in reperibilità per guasti gravi che comportano il
fuori servizio dell'
impianto quali, ad esempio, a titolo esemplificativo ma non limitativo, guasti alla
centrale di segnalazione, fuori servizio di lettori di badge, ecc
- entro la successiva giornata lavorativa per guasti di lieve entità ( Es: guasto a rivelatore di
incendio o pulsante ).
b) L’Impresa, al termine dell'
intervento, compilerà un verbale di lavoro redatto in triplice copia e
controfirmato dalle parti. Una copia dovrà essere conservata nel registro giornale di manutenzione
custodito presso il Centro Operativo, una copia ai preposti dell’Agenzia e l'
ultima copia rimarrà
all’Impresa .
3.3 - SERVIZIO DI REPERIBILITA’
L’Impresa sarà tenuta alla prestazione di :
Servizio di reperibilità per eventi su chiamata . Per detto servizio l’Impresa dovrà avvalersi di
apposito call-center e, in seconda istanza, di servizio di telefonia cellulare per i tecnici reperibili di
servizio. L’Impresa sarà tenuta a comunicare, all’atto del perfezionamento del contratto, le modalità
operative per la fruizione del servizio da parte dell’Agenzia.
3.4 - SERVIZI DI ASSISTENZA TELEFONICA ON-LINE
L’Impresa sarà tenuta alla prestazione di :
Servizio di assistenza telefonica on-line sia per il sistema di supervisione degli allarmi sia per i
rimanenti impianti di sicurezza. Detto servizio potrà essere prestato dall’Impresa mediante le sue
strutture operative delle Filiali / Divisioni operative e tramite il servizio di telefonia cellulare per i
tecnici reperibili di servizio.
4 -
ATTIVITÀ COMPLEMENTARI AL SERVIZIO DI
MANUTENZIONE CON PRESTAZIONI A FATTURAZIONE
SEPARATA
4.1 - MANUTENZIONE CORRETTIVA SU CHIAMATA
- Interventi di manutenzione correttiva su chiamata oltre le 4 ore settimanali
Anche per la manutenzione correttiva su chiamata con fatturazione extra canone del corrispettivo
valgono le modalità operative per la richiesta, per la tempistica di intervento e per la verbalizzazione
della prestazione specificate al precedente punto 3.2).
13
4.2 – MANUTENZIONE STRAORDINARIA
Interventi di manutenzione straordinaria , intesi come complesso di operazioni relative a revisioni
e/o riparazioni dei sistemi e/o sostituzione di apparecchiature o a modifiche di miglioramento richieste
dall’Agenzia, sia per adeguamento alle norme che per esigenze proprie funzionali.
I lavori non potranno essere eseguiti dall’Impresa se non previa autorizzazione dell’Agenzia.
Tutti i lavori di cui sopra saranno svolti sotto la esclusiva responsabilità dell’Impresa. Le risorse
umane impiegate nell’esecuzione dei lavori, i mezzi d’opera ed i materiali saranno rilevati da
documentazione analitica redatta a termine di ciascuna giornata. Al termine dei lavori verrà redatto, a
cura dell’Impresa, un rapporto d’intervento, sottoscritto dall’Impresa cui è demandata la direzione ed il
coordinamento dei lavori e dal rappresentante dell’Agenzia che indicherà la manodopera, i mezzi
d’opera ed i materiali effettivamente impiegati che verranno utilizzati ai fini della liquidazione del
corrispettivo.
4.3 – PICCOLI LAVORI DI ADATTAMENTO FUNZIONALE
Esecuzione di lavori di adeguamento/adattamento impiantistico dei sistemi di sicurezza, di piccola
entità che non comportano aggiornamenti progettuali e/o revisione delle attuali configurazioni funzionali
dei sistemi, effettuati su richiesta dall’Agenzia.
I lavori non potranno essere eseguiti dall’Impresa se non previa autorizzazione dell’Agenzia.
Tutti i lavori di cui sopra saranno svolti sotto la esclusiva responsabilità dell’Impresa. Le risorse
umane impiegate nell’esecuzione dei lavori, i mezzi d’opera ed i materiali saranno rilevati da
documentazione analitica redatta a termine di ciascuna giornata. Al termine dei lavori verrà redatto, a
cura dell’Impresa, un rapporto d’intervento, sottoscritto dall’Impresa cui è demandata la direzione ed il
coordinamento dei lavori e dal rappresentante dell’Agenzia che indicherà la manodopera, i mezzi
d’opera ed i materiali effettivamente impiegati che verranno utilizzati ai fini della liquidazione del
corrispettivo.
5 - CORRISPETTIVI PER LE PRESTAZIONI SOGGETTE A
FATTURAZIONE SEPARATA
Per le attività di cui al precedente punto 4), vengono di seguito espresse le quotazioni da applicare
da parte dell’Impresa:
5.1 – MANUTENZIONE
SETTIMANALI)
CORRETTIVA
SU
CHIAMATA
(OLTRE
LE
4
ORE
•
Mano d’opera:
Tecnico specialista hardware per i sistemi di rivelazione incendio, spegnimento, controllo degli
accessi, TVCC, porte automatiche.
Ora di lavoro ordinaria:
Prestazione effettuata nel normale orario di lavoro ( lunedì-venerdì ore 08.00-18.00)
su base bollettino ANIE valido nel periodo in cui avviene la prestazione, con i minimi di
fatturazione e le maggiorazioni minime ivi previste, cui sarà applicato lo sconto del 20 %
Ora di lavoro straordinaria:
Le prestazioni effettuate al di fuori del normale orario di lavoro adottato dall’Impresa, saranno
soggette a maggiorazione come da contratti collettivi nazionali di categoria.
14
Oneri di spostamento :
Per ciascun intervento di manutenzione correttiva si intende un tempo di spostamento pari a n° 1
ora fissa forfettaria A/R alla quotazione sopra esposta, indipendentemente dalla sede di provenienza del
tecnico addetto.
Si intendono compensati nelle tariffe gli oneri di spostamento, quali costi chilometrici di
autovettura attrezzata e pedaggi autostradali, nonché biglietti aerei/ferroviari.
• Parti di ricambio:
Tutte le parti di ricambio occorrenti per i ripristini della funzionalità degli impianti saranno
apparati forniti dall’Impresa nel corso degli interventi di manutenzione ciclica settimanale e/o
correttiva e saranno fatturati all’Agenzia secondo il seguente schema:
-Apparati di produzione dell’Impresa appaltatrice: listini correnti sconto 30%;
-Apparati di produzione di fornitori terzi: prezzo fatturato all’Impresa maggiorato del 25% quale
utile d’impresa.
5.2 - MANUTENZIONE STRAORDINARIA
Gli interventi di manutenzione straordinaria, di cui al precedente punto 4.2), saranno compensati
sulla base dei preventivi di spesa, formulati dall’Impresa entro 10 (dieci) giorni dalla richiesta
dell’Agenzia ed approvati dalla stessa.
I materiali forniti da terzi saranno liquidati dietro presentazione di fattura al costo, maggiorata del
25%.
La mano d’opera relativa agli impianti elettronici effettivamente impiegata, verrà fatturata al
prezzo di fatturazione indicato nel bollettino ANIE valido nel periodo in cui avviene la prestazione, con
i minimi di fatturazione e le maggiorazioni minime ivi previste.
5.3 – PICCOLI LAVORI DI ADATTAMENTO FUNZIONALE
L’esecuzione di lavori di adeguamento/adattamento impiantistico dei sistemi di sicurezza, di cui al
precedente punto 4.3), saranno compensati sulla base dei preventivi di spesa formulati dall’Impresa ed
approvati dall’Agenzia.
I materiali forniti da terzi saranno liquidati dietro presentazione di fattura al costo, maggiorata del
25%.
La mano d’opera relativa agli impianti elettronici effettivamente impiegata, verrà fatturata al
prezzo di fatturazione indicato nel bollettino ANIE valido nel periodo in cui avviene la prestazione, con
i minimi di fatturazione e le maggiorazioni minime ivi previste.
6 – OGGETTO DELLE PRESTAZIONI PERIODICHE
Si riportano di seguito, i servizi previsti nell’ambito delle operazioni di manutenzione ordinaria di
cui al precedente punto 3):
6.1 SPECIFICA DELLE ATTIVITA’ OGGETTO DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE
ORDINARIA:
A) SECURITY
Sistemi di TVCC
15
Controlli ricognitivi di esercizio con frequenza ciclica settimanale
- Verifica funzionamento Videoregistratori
- Verifica orientamento telecamere
- Verifica orientamento proiettori supplementari
- Pulizia frontali trasparenti dei contenitori delle telecamere
- Regolazione contrasto e luminosità dei monitor
- Pulizia monitors
- Verifica del funzionamento delle resistenze di sbrinamento
Sistema di porte automatiche
- Verifica generale degli infissi e della meccanica di trascinamento delle porte scorrevoli
- Verifica di funzionamento ed eventuale regolazione delle microonde apriporta
- Verifica funzionamento cancelli perimetrali con eventuale ingrassaggio
- Verifica funzionamento cancelletto pedonale e relativa elettroserratura
- Verifica corretto funzionamento uscite emergenza porte T.F. vani scale
- Verifica corretto funzionamento portoni di sicurezza T.F. archivi storici
- Verifica corretto funzionamento lettori stand-alone
- Verifica corretto funzionamento porte CAM, archivi storici, deposito sacchi ed eventuale
regolazione elettroserrature
Sistema antiscavalcamento a fili tesi
- Prove di funzionamento dei microcontatti dei cancelli carrai e/o pedonali con verifica della
trasmissione di allarme da parte dei trasmettitori radio ad essi collegati
- Prove di funzionamento dei sensori/filo per singola tratta
Manutenzione specialistica semestrale programmata
- Organizzazione preliminare dell’intervento con il personale del Centro Operativo
In centrale
- Verifica visiva dello stato delle schede
- Pulizia delle parti elettromeccaniche a vista
- Prove di allarme e controllo delle interazioni con il sistema di supervisione degli allarmi CMS
- Controllo delle alimentazioni elettriche
- Test della scarica delle batterie con apposito set di resistenze
In campo
-Prove generali di efficienza con esecuzione di allarmi mediante sollecitazione della barriera
sensibile
- Misure di isolamento sui sensori e sui cavi di segnale di collegamento al centro di controllo
16
-Ritocchi mediante applicazione di composti a base di zinco su graffiature delle superfici zincate
della carpenteria costituente il sistema di rivelazione perimetrale ed eventuali ripristini del rivestimento
dei cavi di collegamento al centro di controllo.
Impianto anti-intrusione e controllo accessi
Manutenzione specialistica programmata
- Vedi art. 4, capitolo I°, del presente capitolato.
17
B) SAFETY
Sistema rivelazione automatica di incendio
- Verifica stampanti per controllo presenza allarmi
- Prova di un rivelatore per singola zona
- Controllo corrispondenza segnalazioni su centrale /elaboratore della sicurezza/pannello sinottico
della sala regia
- Controllo alimentazioni elettriche e livello di carica batterie
- Controllo procedure di inclusione/esclusione
-Organizzazione preliminare dell'
intervento con personale del Centro
-Blocco della teletrasmissione, delle segnalazioni acustiche, dei canali di spegnimento
-Accesso al sistema con password operatore manutenzione
-Interrogazione dei "valori di comando e funzioni utente"
-Misura delle tensioni e delle correnti di carica
-Test di scarica delle batterie con apposito set di resistenze di prova
-Verifica della segnalazione sullo stato della connessione delle batterie
-Esame dello stato generale dei pannelli, degli armadi
-Verifica del collegamento della centrale verso terra
-Controllo dei dispositivi di sovratensione
-Esecuzione di "Lamp-test"
-Verifica a terminale di comando e dell'organizzazione di allarme e riscontro con i parametri
base dell'
impianto
-Esecuzione di un allarme per zona
-Controllo di reazione d'
allarme di gruppo/zona sul display centrale
-Misura della resistenza di linea
-Verifica dell'
attivazione dei dispositivi di allarme
-Esecuzione di un test dei rivelatori (1 per gruppo)
-Ripristino dello stato di test
-Verifica della corretta segnalazione di stato connessione/sconnessione delle rete e delle batterie
-Controllo delle limitazioni di funzionamento in organizzazione Giorno / Notte
-Verifica delle attuazioni verso il sistema di gestione degli allarmi
-Ripristino dell'
impianto in condizioni di funzionamento standard
-Smontaggio dei rivelatori
- Verifica, con apposita strumentazione "Detector test" , della soglia di taratura della sensibilità
secondo i parametri previsti dalla casa costruttrice e registrazione dei valori riscontrati
-Prelievo di tamponi smear-test per controllo di eventuale contaminazione trasferibile
effettuato sui rivelatori a camera di ionizzazione da personale professionalmente edotto ed
operante sotto l’istruzione e supervisione di Esperto Qualificato ( ove presenti )
-Reinstallazione e prova di funzionamento con specifiche apparecchiature di verifica eroganti
gas inerte
-Verifica di funzionamento delle lampade di ripetizione fuori porta
-Verifica di funzionamento delle interazioni con il sistema di supervisione CMS
-Verifica della corretta indicazione dei pannelli sinottici
18
Sistema di spegnimento a gas/estintori
- Controllo del livello di carica degli estintori
- Controllo del livello di carica delle bombole mediante lettura del manometro e registrazione dei
valori
- Smontaggio delle capsule elettroesplodenti dalle valvole di erogazione gas delle bombole del
locale oggetto della prova
- Prova di funzionamento, con specifiche apparecchiature di verifica eroganti gas inerte, di
un rivelatore per singola zona interessata al canale di spegnimento oggetto del controllo
- Prova di funzionamento di 1 pulsante per singola zona interessata al canale di spegnimento
oggetto del controllo
- Controllo della corretta reazione d'
allarme ed innesco della catena di spegnimento
relativa
- Verifica delle temporizzazioni con riferimento a quelle preimpostate
- Verifica delle attuazioni verso il sistema di supervisione degli allarmi CMS
- Verifica visiva dello stato delle tubazioni
- Controllo del livello di carica delle bombole
- Verifica di funzionamento dei pannelli "Vietato entrare" ed "Evacuare il locale"
- Verifica di funzionamento delle chiavi di blocco dello spegnimento
- Verifica dell'attivazione delle valvole di erogazione gas mediante misura di tensione con
strumento ed attivazione di lampadina flash o misura di tensione
- Verifica della corretta indicazione dei pannelli sinottici
- Ripristino dell'
impianto in condizioni di funzionamento standard
- Verifica della carica degli estintori
- Verifica di funzionamento degli idranti a colonna, cassette con lance ai piani.
Per tutto ciò che non è espressamente indicato, si deve fare riferimento a quanto indicato nel
precedente capitolo I°, art. 3.
19
C) SUPERVISIONE
Sistema di supervisione CMS connesso ai sottosistemi Security e Safety
-Verifica stampati per controllo presenza allarmi
-Verifica carta tabulati, nastri stampanti
-Collaborazione con gli operatori per la gestione dei tabulati e degli archivi storici
-Accesso al sistema con password di manutenzione.
-Fermo dell'elaboratore "master": verifica della commutazione in riserva calda sul secondo
elaboratore e della generazione dell'evento di "guasto unità centrale".
-Esecuzione operazioni di manutenzione hardware e software .
- smontaggio dell'
unità
- pulizia dello chassis interno e delle schede elettroniche, con rimozione della polvere accumulata
nei filtri.
- verifica delle connessioni delle schede elettroniche
- rimontaggio dell'
elaboratore.
- riavvio del sistema operativo
- pulizia delle testine dei floppy disk con appositi dischi e prodotti.
- verifica software dello stato del disco rigido con individuazione dello spazio libero, ed
esecuzione dei programmi di deframmentazione e compattamento dei files di sistema.
-Riavvio del sistema con procedura specifica.
- Analisi sul terminale operatore e, se necessario, stampa dei file di diagnostica del sistema per una
successiva verifica con i tecnici di conduzione.
- Fermo della seconda unità, e ripetizione su di questa di tutte le operazioni descritte per la prima
unità .
- Verifica della generazione dell'
evento di "guasto comunicazione sul sistema".
- Verifiche sulle unità di comunicazione
- smontaggio dell'
unità
- estrazione di tutte le schede elettroniche
- verifica delle tensioni di alimentazione sul bus
- disossidazione dei contatti delle schede
- verifica di corretto inserimento di tutti i componenti montati su zoccoli
- reinserimento delle schede
- rimontaggio del l'
unità
- riattivazione dell'
unità
- verifica del rientro dell'
evento di guasto
- effettuazione delle operazione di reinizializzazione automatica
- verifica dello stato di sistema.
- Smontaggio del corpo del terminale controller
- estrazione della scheda controller
- pulizia della scheda
- verifica delle tensioni di alimentazione
20
- verifica della programmazione sui dip-switch
- Verifica delle tarature dei monitors
- controllo deflessione orizzontale
- controllo deflessione verticale
- Pulizia monitors
- Pulizia stampanti
- smontaggio coperchio
- pulizia delle parti meccaniche a vista
- pulizia dei percorsi carta
- rimontaggio del coperchio
- Esecuzione test funzionale mediante invio di eventi e verifica della qualità di stampa; se
necessario, sostituzione del nastro
- Manutenzione e verifiche unità Outstations
- misurazione dei livelli di alimentazione
- Verifica del livello di carica delle batterie di alimentazione di emergenza mediante :
- misurazione di tensione in assenza di alimentazione 220V
- test di scarica delle batterie con apposito set di resistenze di prova
- Verifica visiva dello stato delle schede elettroniche, con particolare riguardo al corretto
inserimento dei componenti montati su zoccoli.
- Verifiche funzionali dell'
intero sistema:
- Prove di allarme : generazione di almeno 3 allarmi per ciascuna centrale, (rivelazione
incendio, intrusione, antiscavalcamento, controllo degli accessi, incluso il collegamento con
gli
impianti tecnologici) e per ciascuno verifica della prevista rispettiva attuazione, quale :
- presentazione evento a video
- presentazione evento a stampa
- esecuzione delle interazioni funzionali verso:
- impianti tecnologici, con presentazione evento sul rispettivo terminale grafico
- impianto TVCC, con attivazione del sistema e dell'
impianto di illuminazione
perimetrale
- ponte radio, con verifica della attivazione dell'
unita'trasmittente presso il Centro e
della corretta ricezione della segnalazione sull'
unita'ricevente.
- trattamento completo dell'
allarme con invio dei comandi previsti per:
- la tacitazione della centrale
- il ripristino delle interazioni
- il ripristino finale della centrale.
- Verifica del funzionamento delle centrali da terminale videografico, tramite il programma di
gestione con generazione di eventi diversi dallo stato di allarme mediante effettuazione di :
- prove di commutazione giorno-notte
- prove esclusione gruppi
- prove di attivazione delle uscite OTS per esecuzione delle interazioni funzionali
- Verifica archivi storici mediante :
- analisi a video sullo stato dei file storici.
- esecuzione di due diverse ricerche a campione
Aggiornamenti e varie
CAPITOLO III°
REGOLAMENTAZIONE DEL SERVIZIO
21
1. CONSEGNA E RICONSEGNA DEGLI IMPIANTI
1.1. CONSEGNA DEGLI IMPIANTI.
Gli impianti oggetto del contratto verranno consegnati dall’Agenzia nello stato di fatto in cui si
trovano, ma comunque funzionanti.
L'
Assuntore, prima di formulare l'
offerta, è tenuto a verificare lo stato complessivo dell'
impianto.
Con verbale di consegna, stilato in contraddittorio tra Agenzia e Assuntore per la valutazione dello
stato iniziale dell'
impianto, l'
Assuntore prende in carico gli impianti, i locali e le parti di edificio ove
detti impianti si trovano.
1.2. RICONSEGNA DEGLI IMPIANTI.
Gli impianti ed i loro accessori, nonché le relative parti di edificio indicati nell'
Allegato D,
dovranno essere riconsegnati alla fine del rapporto contrattuale previa verifica, in contraddittorio tra
Agenzia ed Assuntore, con verbale attestante lo stato dell'
impianto.
Alla scadenza del contratto gli impianti dovranno essere riconsegnati all’Agenzia in condizioni
non peggiori di quelle risultanti dal verbale di consegna.
1.3. DIREZIONE REGIONALE DEL VENETO – UFFICIO RISORSE MATERIALI
L’Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale del Veneto – Ufficio Risorse Materiali, si riserva la
facoltà, esercitata dai propri responsabili per la manutenzione, sia regionali che locali, di effettuare
controlli intesi ad accertare il rispetto del Contratto e delle norme contenute nel presente Capitolato,
nonché di tutte le disposizioni emanate dall’Agenzia nel corso del Contratto, e di accettare i materiali e
le apparecchiature fornite dall’Impresa.
In particolare, l’Agenzia provvederà a:
- seguire l'
esecuzione dei Servizi o Lavori, verificando il rispetto delle disposizioni e dei tempi
contrattuali;
- controllare ed attestare la corrispondenza in numero e qualifica delle persone impiegate nei
Servizi/Lavori con i nominativi indicati in offerta, lo stato di avanzamento dei Servizi/Lavori e la loro
esecuzione secondo le regole;
- evidenziare e verbalizzare le disfunzioni, i ritardi e le altre eventuali inadempienze;
I predetti controlli non liberano l’Impresa dagli obblighi e dalle responsabilità derivanti dal
Contratto.
L’Impresa, inoltre, non può invocare, come causa di interferenza nel compimento dei servizi o dei
lavori, qualsivoglia intervento dell’Agenzia.
1.4. RESPONSABILITA'DELL'ASSUNTORE
L'
Assuntore, in quanto TERZO RESPONSABILE, esegue i lavori sotto la propria ed esclusiva
responsabilità, assumendone tutte le conseguenze nei confronti dell’Agenzia e di terzi.
L'
Assuntore è obbligato ad adottare, nell'
esecuzione di tutti i lavori, ogni procedimento ed ogni
cautela necessari a garantire la vita e l'
incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori stessi e dei
terzi, nonché ad evitare qualsiasi danno agli impianti, a beni pubblici o privati.
1.5. RAPPRESENTANTE DELL'ASSUNTORE E DOMICILIO LEGALE.
L'
Assuntore, in caso di impedimento personale, dovrà comunicare all’Agenzia il nominativo del
proprio Rappresentante, del quale dovrà essere presentata procura speciale conferente i poteri per tutti
gli adempimenti inerenti l'
esecuzione del contratto spettanti all'
Assuntore, il quale indicherà dove
l’Agenzia e la Direzione lavori indirizzeranno in ogni tempo ordini e notificheranno atti giudiziari.
1.6. CONSIDERAZIONI SUL PERSONALE DELL’ASSUNTORE.
22
a) L'
Appaltatore è obbligato ad osservare e far osservare dai propri dipendenti e collaboratori
esterni le prescrizioni ricevute, sia verbali che scritte, e deve garantire la presenza del personale tecnico
idoneo alla direzione del Servizio/Lavoro; l’Impresa, pertanto, dovrà specificare nell’offerta il numero
minimo di dipendenti impiegati nel servizio di gestione integrata.
b) Il personale dell’Appaltatore si presenterà sul luogo di lavoro munito di cartellino di
riconoscimento.
c) Il personale addetto ai Lavori o Servizi dovrà indossare durante l’espletamento delle sue
funzioni idonea tuta da lavoro; l’Appaltatore, inoltre, dovrà mettere a disposizione, in ottemperanza al
D.Lgs 626/94, tutti i dispositivi individuali di sicurezza che dovessero rendersi necessari, anche a
giudizio dell’Agenzia.
d) Qualora dovessero intervenire delle modifiche rispetto all’elenco suddetto, l’Impresa dovrà
darne tempestiva comunicazione all’Agenzia.
1.7. NORME DI SICUREZZA
L’Appaltatore nell’esecuzione dei Servizi e/o Lavori oggetto dell’appalto, deve attenersi
scrupolosamente alle prescrizioni contenute nel presente Capitolato, nonché eseguire le attività
necessarie nei tempi e nei modi concordati o comunicati dai tecnici dell’Agenzia. Tutte le operazioni
previste devono essere svolte nel pieno rispetto di tutte le norme vigenti compreso il D.Lgs. 626/94 in
materia di PREVENZIONE INFORTUNI ed IGIENE DEL LAVORO ed in ogni caso in condizioni di
permanente sicurezza ed igiene.
Data la limitatezza dei lavori da svolgere, le prestazioni di cui al presente Capitolato non
soggiacciono alla disciplina del D.Lgs 494/96, in particolare alle disposizioni di cui all’art. 3 del
medesimo D.Lgs. L’Appaltatore deve pertanto osservare e fare osservare ai propri dipendenti, nonché a
terzi presenti sui luoghi nei quali si erogano i Servizi o si svolgono i lavori e sugli impianti, tutte le
norme di cui sopra e prende inoltre di propria iniziativa tutti quei provvedimenti che ritenga opportuni
per garantire la sicurezza e l’igiene del lavoro, predisponendo un piano delle misure di sicurezza dei
lavoratori ai sensi dell’art. 18 comma 8 della Legge 55/1990.
Ogni irregolarità deve essere comunicata all’Agenzia.
1.8. DIVIETO DI SOSPENDERE O DI RITARDARE I SERVIZI
L’Appaltatore non può sospendere o ritardare i Servizi o i Lavori oggetto del presente Capitolato
con sua decisione unilaterale in nessun caso, nemmeno quando siano in atto controversie con l’Agenzia.
La sospensione o il ritardo dei Servizi/Lavori per decisione unilaterale dell’Appaltatore costituisce
inadempienza contrattuale grave e tale da motivare la risoluzione del Contratto per fatto dell’Appaltatore
qualora questi, dopo la diffida a riprendere le attività entro il termine intimato dall’Agenzia a mezzo fax
seguito da raccomandata A.R., non vi abbia ottemperato.
In tale ipotesi restano a carico dell’Appaltatore tutti gli oneri e le conseguenze derivanti da tale
risoluzione.
1.9. CAUSE DI FORZA MAGGIORE
Si considerano cause di forza maggiore quegli eventi effettivamente provocati da cause
imprevedibili per le quali l’Appaltatore non abbia omesso le normali cautele atte ad evitarli.
I danni che dovessero derivare a causa della arbitraria esecuzione dei Servizi/Lavori in regime di
sospensione non potranno mai essere ascritti a causa di forza maggiore e dovranno essere riparati a cura
e spese dell’Appaltatore, il quale altresì è obbligato a risarcire gli eventuali consequenziali danni derivati
all’Agenzia.
I danni che l’Appaltatore ritenesse ascrivibili a causa di forza maggiore dovranno essere denunziati
all’Agenzia entro cinque giorni dall’inizio del loro avverarsi, mediante raccomandata, escluso ogni altro
mezzo, pena la decadenza dal diritto di risarcimento.
23
1.10. RISERVATEZZA
Tutti i documenti prodotti dall’Appaltatore saranno di proprietà dell’Agenzia.
Le Parti si impegnano reciprocamente a scambiarsi tutte le informazioni necessarie ed utili alla
corretta esecuzione del presente Contratto. L’Impresa da parte sua si impegna a adottare tutte le misure
atte a garantire un’adeguata tutela dei dati e delle informazioni ricevute dall’Agenzia assicurando la
necessaria riservatezza circa il loro contenuto ed in particolare a:
- Non cedere, consegnare, rendere disponibile a qualsiasi titolo o comunque comunicare/divulgare
per qualsiasi motivo ed in qualsiasi momento il contenuto di tali informazioni a terzi, senza
l’autorizzazione scritta dell’Agenzia;
- Limitare al proprio personale strettamente indispensabile la conoscenza o l’accesso al contenuto
delle informazioni fornite dall’Agenzia, rendendolo individualmente e previamente edotto degli obblighi
di riservatezza previsti dal Contratto;
- Non cedere, riprodurre o consegnare, anche provvisoriamente, ad alcuno le chiavi di impianti di
pertinenza all’Agenzia di cui potrebbe venire in possesso nel corso dei lavori.
L’Impresa, ove ciò sia tecnicamente possibile, provvederà ad installare un proprio lucchetto in
aggiunta a quello dell’Agenzia onde evitare di fare duplicati di chiavi di serrature esistenti.
Analogamente l’Agenzia si impegna a adottare adeguati criteri di riservatezza nei confronti
dell’Impresa.
Le Parti regoleranno con separati accordi le rispettive eventuali attività ed i ruoli previsti per
l’adeguamento ed il rispetto del Decreto Legislativo n. 196/2003, sue successive modificazioni ed
integrazioni, in materia di tutela della riservatezza dei dati personali.
1.11. COMUNICAZIONI ALL’APPALTATORE
Le comunicazioni all’Appaltatore avverranno per iscritto. Tali comunicazioni potranno essere
anticipate a mezzo telefono, fax o e-mail. Eventuali osservazioni che l’Appaltatore intendesse avanzare
su una comunicazione ricevuta, devono essere da esso presentate per iscritto all’Agenzia entro tre giorni
lavorativi dal ricevimento della comunicazione, intendendosi altrimenti che essa è stata accettata
integralmente e senza alcuna eccezione e che dopo tale termine decade dal diritto di avanzarne.
L’Agenzia comunicherà all’Appaltatore, entro i successivi cinque giorni lavorativi, le sue
determinazioni in merito alle eventuali osservazioni da questo avanzate nei termini e nei modi
sopraddetti.
1.12. COMUNICAZIONI DELL’APPALTATORE
L’Appaltatore deve indirizzare ogni sua comunicazione alla scrivente Direzione Regionale
esclusivamente per iscritto.
Esso è tenuto a richiedere tempestivamente eventuali elaborati progettuali e/o istruzioni, che siano
di competenza dell’Agenzia, di cui abbia bisogno per l’esecuzione dei Servizi/Lavori.
Qualunque evento che possa avere influenza sull’esecuzione dei Servizi/Lavori dovrà essere
segnalato all’Agenzia nel più breve tempo possibile, non oltre tre giorni dal suo verificarsi.
L’Appaltatore dovrà presentare una relazione completa dei fatti corredata, ove necessario per la loro
corretta comprensione, da adeguata documentazione.
1.13. OSSERVANZA DI CAPITOLATI E LEGGI.
L'
Assuntore è tenuto all'
esatta osservanza di tutte le leggi, regolamenti e norme vigenti in materia
comprese quelle che potessero essere emanate in corso del contratto.
Per tutto quanto non sia stabilito o comunque non sia in contrasto con le norme del presente
Capitolato, si fa riferimento alle vigenti disposizioni di legge e se in quanto applicabili, a quelle del
Capitolato Generale di Appalto per opere di competenza del Ministero dei LL.PP. approvato con DPR n.
1063 del 16 luglio 1962, fatta salva, in deroga al disposto degli artt.35-36 del capitolato medesimo
24
l'
applicabilità delle norme ordinarie in materia, nonché al regolamento per la direzione, contabilità e
collaudo dei lavori dello stato approvato con R.D. n.350 il 25 maggio 1985.
In ordine alla normativa riguardante l'
accredito dell'
anticipazione, si esclude espressamente
l'
applicabilità del disposto dell'
art. 3 della legge 741 del l0.12.1981.
L’esecuzione dell’Appalto è soggetta all’osservanza delle norme del Contratto e del presente
Capitolato nonché dalle norme contenute nelle leggi, regolamenti, disposizioni e circolari governative,
prefettizie, regionali, comunali e di ogni altra autorità legalmente riconosciuta, che comunque abbiano
attinenza con l’Appalto in oggetto, siano esse in vigore all’atto dell’offerta, siano esse emanate durante
il corso dei lavori.
La sottoscrizione del Contratto e del presente Capitolato da parte dell’Appaltatore equivale a
dichiarazione di perfetta conoscenza di tutte le norme e di loro incondizionata accettazione.
1.14. CONTROLLI DA PARTE DELl’AGENZIA.
L’Agenzia, nel corso dell'
esercizio degli impianti può effettuare, tramite propri delegati
rappresentanti, verifiche ed ispezioni senza obbligo di preavviso.
Gli audit e le visite ispettive presso gli impianti o le sedi degli stessi, potranno essere effettuate a
discrezione del personale dell’Agenzia addetto al controllo senza alcun preavviso all'
Assuntore.
2. ONERI
2.1. ONERI A CARICO DELL’ASSUNTORE.
E’ da considerarsi a totale ed esclusivo carico e spesa dell'
Impresa, dovendosi intendere
interamente compensato con i corrispettivi delle opere o prestazioni in appalto, ogni onere, peso o
gravame conseguente all'
osservanza delle precisazioni e disposizioni del presente Capitolato e di ogni
altro atto regolante il rapporto contrattuale, nonché ogni onere necessario o conseguente per dare i lavori
compiuti ed eseguiti a perfetta regola d'
arte.
2.2. ONERI A CARICO DELL’AGENZIA.
Sono a carico dell’Agenzia gli oneri per:
- l’approvvigionamento di ACQUA;
- la fornitura di ENERGIA ELETTRICA;
- l’esecuzione di lavori di MANUTENZIONE STRAORDINARIA, la cui causa non sia da
imputarsi all’aggiudicataria per incuria dovuta a scarsa manutenzione o per operazioni eseguite “ non a
regola d’arte “ sugli impianti.
3. CONTROVERSIE E LORO RISOLUZIONE - PENALI
3.1. DEFICIENZE DEI SERVIZI E DEI LAVORI.
Qualora l’Agenzia accertasse l’esistenza di inidoneità di una qualunque parte dei Servizi o Lavori
eseguiti dall’Appaltatore, oppure rilevasse inadempienze rispetto agli obblighi assunti, potrà richiedere
all’Appaltatore di porre rimedio a tali inconvenienti fissandogli all’uopo un termine perentorio.
L’Appaltatore non avrà diritto al riconoscimento di costi addizionali per le correzioni, qualora le
deficienze riscontrate fossero addebitabili a sue specifiche responsabilità.
3.2. DANNI, INADEMPIENZE E RELATIVE PENALI.
I danni dovuti ad incuria, negligenza, errori di conduzione saranno a totale carico della Ditta
Appaltatrice.
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Eventuali danni economici per l’Agenzia derivanti o conseguenti al mancato o insufficiente
servizio di antincendio, anti-intrusione o controllo accessi, saranno a totale carico della Ditta
Appaltatrice.
I danni saranno stimati dalla scrivente Direzione regionale e trattenuti sulle rate successive.
Durante il corso dell’appalto l’Agenzia si riserva le più ampia facoltà di controllo sulla modalità di
esecuzione dei lavori, sulla scrupolosa osservanza degli orari contrattuali e della corretta conduzione
degli impianti, attraverso propri funzionari o terzi allo scopo delegati.
All’Impresa potranno essere comminate le penali di seguito elencate.
1) per ogni inadempimento che verrà contestato a ognuno degli obblighi contrattuali l’Impresa
dovrà pagare una penale variabile da un minimo di Euro 103,30 e un massimo di Euro 516,50 a
insindacabile giudizio dell’Agenzia;
2) Nei casi più gravi l’Agenzia si riserva la facoltà di risolvere il Contratto, ai sensi dell’art. 22 del
Capitolato Speciale d’Oneri.
IL CAPO UFFICIO
Pierpaolo Tagliapietra
Firma autografra sostituita da indicazione a mezzo stampa, ai sensi dell’Art. 3, comma 2, D. Lgs. N° 39/93
Nota: Ai sensi dell’Art. 6, comma 2, L. 412/91, se non richiesta, non seguirà trasmissione dell’originale
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Capitolato Tecnico manutenzione impianti di sicurezza uffici DRE

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