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ROMARMONICA Il ‘700 fra Roma e Napoli Venerdì 19 aprile Auditorium Parco della Musica di Roma, Sala Sinopoli ore 20,30 ‐ Concerto I Turchini Antonio Florio direttore Giovanni Sollima violoncello Fecit Neapolis 1760 De Majo Concerto per violoncello e archi Fiorenza Concerto per violoncello e archi Leo Concerto di violoncello con violini in re minore Fiorenza Concerto per violino e archi Sollima Fecit Neapolis 1760 Della rinascita di interesse intorno alla straordinaria cultura musicale della Napoli del ‘700 che ha interessato la discografia e la programmazione delle sale da concerto in questi ultimi vent’anni, Antonio Florio e I Turchini sono senz’altro tra i protagonisti più efficaci e appassionati. La loro è la Napoli barocca, città di meraviglie e di effetti speciali, di fuochi d’artificio e colori unici al mondo, che il repertorio vocale e strumentale dell’epoca celebrava come autentica Capitale di un mondo musicale oggi da scoprire e riscoprire. Con quello stesso mondo, in un incrocio allo zenit della distanza tra spazio e tempo che solo la vitalità della musica può annullare, ha voluto confrontarsi Giovanni Sollima, con il suo Fecit Neapolis 1760, un dialogo concertante tra il suo poliedrico violoncello e il suono caldo, colorato e struggente, in una parola: napoletano, degli archi dei Turchini. Un atto d’amore nei confronti della città che, in un’epoca purtroppo remota, fu il vero centro culturale del meridione della penisola. Sabato 20 aprile ore 10,00 ‐ Galleria Doria Pamphilj: Lezione introduttiva ore 10,30 ‐ Visita alla Galleria e al cantiere di restauro “Dialoghi dell’Arte. Caravaggio incontra Vasari” Il clima di fasto e splendore del Barocco riecheggia nelle sale della Galleria, dove si conservano i capolavori di una delle più ricche raccolte della Roma seicentesca (opere di Annibale Carracci, Guido Reni, Caravaggio, Gaspar Dughet, Claude Lorrain, Guercino). Dall’austero pontefice Innocenzo X Pamphilj al più mondano nipote Camillo (architetto dilettante e appassionato collezionista che sposando Olimpia Aldobrandini, rinuncia alla porpora cardinalizia), tutti i membri della famiglia collaborano nel tempo all’incremento di una raccolta che avrà pochi rivali nel panorama artistico del proprio tempo. Con il cardinale Benedetto Pamphilj (1653-1739), mecenate e amico di musicisti come Händel e Corelli, le sale del palazzo si rinnovano per ospitare la nuova pittura di genere, i paesaggi e le nature morte. L’arte e la musica si incontrano: il comune denominatore è il multiforme universo dell’espressività barocca, dagli infiniti timbri e tonalità. I dialoghi dell’arte: Caravaggio incontra Vasari, presentazione del cantiere di restauro delle due celebri opere La Maddalena penitente (Caravaggio) e la Deposizione di Cristo (Vasari). Un confronto tra l’opera giovanile dell’acclamato genio e la grande tavola del maturo maestro e critico fiorentino. L’incontro sarà curato dagli autori delle indagini diagnostiche e del restauro: Giulia Ghia, Beatrice De Ruggieri, Marco Cardinali e Matteo Positano. Visita guidata: 32€ Biglietto concerto: Platea B € 38 - Galleria 1 € 29 - Galleria 7 € 23 Il biglietto del concerto darà anche diritto ad uno sconto per la mostra “Tiziano” presso le Scuderie del Quirinale Per informazioni e prenotazioni: [email protected] www.santacecilia.it/romarmonica www.verderameprogettocultura.it