il valore della professione
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il valore della professione
cbrott@016-019 2-11-2005 11:56 Pagina 16 www.cbritaly.it DIRETTRICI IL VALORE DELLA PROFESSIONE Le competenze e le capacità professionali costituiscono il tessuto connettivo del sistema-impresa di Claudio Antonelli Siamo abituati a guardare l'impresa con uno schema inter- Economia della conoscenza pretativo gerarchico-funzionale, anche con varianti a matrice. Nelle economie dei paesi avanzati, come il nostro, la conoL’organigramma è la rappresentazione fedele di questa pro- scenza (know how) diviene sempre più il fattore produttivo spettiva di lettura. Riconosciamo questa visione da alcuni dominante, mentre le attività tipiche del primario e del seconsegnali caratterizzanti, quali le aree disciplinari (funzionali), dario vengono appaltate in altri paesi con più bassi costi del lavoche sono separate da confini di responsabilità ben delineati ro. Oggi il valore percepibile dal cliente nasce dall'innovazione, ed energicamente difesi dai residenti, e la macchina organizzativa, inca- Il valore percepibile dal cliente nasce dall'uso creativo della conoscenza ricata di ricomporre i contributi trasferita e opportunamente applicata ai diversi campi del sapere delle persone attraverso le procedure e i flussi di lavoro. Anche se ci diciamo che il mondo è cambiato, ci ritroviamo spesso a scivolare per e cioè dall'uso creativo della conoscenza trasferita e opportunaabitudine verso questa visione dell’impresa. E' un modello ras- mente applicata ai diversi campi del sapere. Tutti colgono la sicurante: vi ci ritroviamo facilmente e ne conosciamo i percor- valenza epocale delle trasformazioni avviate dalla diffusione delsi di sopravvivenza. In questa visione tradizionale, i professioni- l'economia della conoscenza, in cui le competenze e le capacità sti sono degli operatori marginali rispetto alla struttura portante relazionali costituiscono il tessuto connettivo del sistema orgadel processo di business. Quando si tratta di alte professionalità, nizzativo. Il necessario punto di svolta consiste nell’essere concon competenze pregiate ed esclusive, i professionisti sono visti sapevoli che per intervenire nell’economia della conoscenza come soggetti esterni ed estranei, che collaborano senza essere occorre adottare nuovi schemi mentali e nuovi paradigmi. Se parte integrante del corpo aziendale. Quando esercitano lavori osserviamo bene e se guardiamo con occhi nuovi, ci accorgiamo più operativi e diffusi, essi vengono utilizzati come massa varia- che l’impresa è popolata da professioni, che costituiscono l’ebile di manovra per gestire la flessibilità del lavoro. nergia vitale. Le professioni tradizionali (avvocato, ingegnere, Ma nella situazione attuale questo modello non funziona più commercialista, giornalista, …) sono mescolate e intrecciate come chiave interpretativa. Non è efficace per comprendere i con altre professioni nuove (pubblicitario, informatico, consufenomeni reali, infatti i confini organizzativi dell'impresa sono lente di management, logistica, marketing). Tutte collaborano sempre più sfumati (c'è un continuum tra dentro, fuori, dentro- per il successo dell’impresa, coniugando le conoscenze distinticome-se-fosse-fuori e fuori-come-se-fosse-dentro) e il lavoro “per ve, indipendentemente dall’assetto giuridico ordinistico o non progetti”, mutevole e variabile, sostituisce il “posto” di lavoro regolamentato. Occorre adottare un nuovo modello per descripermanente. vere e comprendere il lavoro e la produzione di valore in questa “ 16 Computer BUSINESS Review Italy ” Ottobre 2005 cbrott@016-019 2-11-2005 11:57 Pagina 18 DIRETTRICI economia: l’impresa della conoscenza è un network di professioni. Due sono i capisaldi su cui poggia il nuovo paradigma organizzativo: il concetto di professione e quello di lavoro a rete. Professione e lavoro a rete Il lavoro intellettuale è l’attività che trasforma la conoscenza in valore. Il professionista è l'operatore che ha sviluppato l’abilità nel generare, consolidare, trasformare e ridistribuire la conoscenza all’interno di un ciclo produttivo di beni e servizi. La gestione del know how è il fattore di successo per la competitività e costituisce il fondamento dell’economia della conoscenza. Questa è la definizione strutturale di professione. E’ una definizione universale, che nasce dall’economia. Le definizioni di origine giuridica, invece, sono sovrastrutturali, dipendono dalla legislazione di ogni Paese e dalla storia istituzionale di ciascuna nazione. Sulla base della letteratura sociologica sulle professioni, possiamo definire quattro caratteri distintivi delle professioni. Il primo tratto distintivo è l’impiego di conoscenze sistematiche, scientificamente fondate e acquisite, e l’esercizio delle competenze specialistiche che su di esse si fondano. Il secondo elemento distintivo è la certificazione delle competenze, che stabilisce un certo grado di controllo sull’attività professionale. La terza caratteristica distintiva è la capacità di ben impiegare la discrezionalità nell’organizzazione del proprio lavoro. Infine, il quarto tratto distintivo è costituito dalla cultura professionale, che è l’insieme di valori, norme, linguaggi condivisi, e uno specifico ethos professionale. Il lavoro professionale è molto di più che mettere a disposizione tecnologie o competenze specialistiche. La capacità di fornire una soluzione integrata alle esigenze è il risultato della combinazione virtuosa di capacità e competenze diffuse all’interno dell’organizzazione. Tutto ciò richiede un elevato livello di cooperazione, di capacità nel lavoro di gruppo, di abilità nella condivisione di risorse e conoscenze, per far fruttare le competenze V IAGGIO NELLE PROFESSIONI PIU’, Professioni Intellettuali Unite, si propone di offrire un ambito di confronto e di collaborazione tra Professionisti, Imprese, Istituzioni e società civile; di creare un luogo politico-culturale focalizzato sulle professioni intellettuali, con particolare riferimento alle prestazioni per l'impresa e di costituire un’aggregazione trasversale rispetto all'inquadramento normativo vigente (Ordini, Associazioni, Albi). Per comprendere l’identità professionale e per valorizzare il contributo delle professioni alla generazione di valore nell’economia, PIU’ ha organizzato una serie di dialoghi di ascolto e confronto, della durata di 2 ore ciascuno (dalle ore 18 alle 20), articolati secondo il programma seguente e un percorso “itinerante”: 3 ottobre 2005 Consulente d’Investimento Stefano Masullo Assoconsulenza 7 novembre 2005 Pubblicitario Antonio Margoni Associazione TP 12 dicembre 2005 Project Manager Carlo Notari - PMI NIC 30 gennaio 2006 Consulente del Lavoro Alfio Catalano Ordine Consulenti del Lavoro 6 marzo 2006 Ingegnere Guido Gualtieri - Qing 10 aprile 2006 Informatico Roberto Bellini - AICA 22 maggio 2006 Marketing Sergio Meacci - AISM 30 giugno 2006 Professional Day Convegno e dibattito La partecipazione è libera e gratuita. Per iscriversi a ciascun incontro si può rivolgersi a: [email protected]. 18 Computer BUSINESS Review Italy possedute dall’intera organizzazione. L’impresa è un network di professioni; è un sistema complesso e dinamico, dove si combinano l'accumulo dei saperi, i flussi informativi di scambio conoscenze, le relazioni negoziali fra persone e ruoli. La competitività dell'impresa dipende dalla capacità d’intrecciare le professioni in modo tempestivo, innovativo ed efficace. Le innovazioni necessarie per vivere da protagonisti le evoluzioni del futuro si realizzeranno solo se a progettarle sarà l'uomo integrale e non l'uomo parziale, cioè il superspecializzato settoriale di una società industriale di massa che ormai non c'è più. Conoscere, capire e agire Per progettare il futuro e attrezzarsi in modo adeguato, dobbiamo prima capire come è fatto e come funziona il mondo delle professioni, ovvero i meccanismi del mercato del lavoro, le regole organizzative, i valori chiave e i vincoli di funzionamento. Per capire il ruolo della professione, è necessario innanzitutto conoscere come essa viene esercitata oggi. Possiamo scoprire il fondamento della professione partendo dalle esperienze pratiche, sviluppate in ambiti disciplinari differenti. E’ un mondo che esiste già, opera ed è riconosciuto dal mercato. Per esplorare questo universo delle professioni occorre intraprendere un viaggio che attraversi tutto il campo di espressione delle attività professionali nelle sue articolazioni. Chi è interessato a capire il fenomeno per essere protagonista del futuro, sicuramente è interessato a partecipare a questo viaggio esplorativo nelle professioni. Per domande e commenti [email protected] Ottobre 2005