Piccoli comuni unitevi! Si risparmia un sacco
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Piccoli comuni unitevi! Si risparmia un sacco
iN Europa 14 MERCOLEDÌ 8 APRILE 2015 La Nuova Provincia di Biella RAPPORTO COTTARELLI Il gruppo di lavoro che ha analizzato i costi della politica ha avanzato una serie di proposte per ridurli che riguardano anche gli Enti locali Piccoli comuni unitevi! Si risparmia un sacco Con meno sindaci, assessori e consiglieri, si spende fino a 100 milioni in meno all’anno. E si generano economie di scala sui servizi (pgu) La fusione dei Comuni sotto i diecimila abitanti porterebbe un risparmio tra i 59 e i 98 milioni di euro all’anno. E questo solo per ciò che concerne gli emolumenti degli amministratori locali. Se, tanto per fare un paio di esempi, i confinanti comuni comaschi di Lurago (5.390 abitanti) Lambrugo (2.480) e Merone (4.170) oppure quelli vercellesi di Bianzè (2.010), Livorno Ferraris (4.441) e Saluggia (4.183) decidessero di unirsi, si avrebbero solo due sindaci e due consigli comunali anziché sei. E se così facessero tutti gli altri piccoli enti comunali italiani, nelle casse dei comuni rimarrebbe un bel gruzzoletto. A dirlo è la relazione del gruppo, coordinato da Massimo Bordignon (Università Cattolica), che ha lavorato sui costi della politica a fianco dell’ex commissario sulla Spending Review, Carlo Cottarelli. Questi sospirati (visto che ci sono voluti ben dodici mesi per renderli accessibili) documenti sono indicativi di quel che si dovrebbe fare in termini di risparmio delle spese statali. E a proposito della riduzione dei costi della politica, una delle indicazioni riguarda proprio la fusione dei comuni al di sotto di una certa soglia di abitanti. Un consiglio che si potrebbe definire “inevitabile” visto che in Italia addirittura il 69,21% dei comuni (ben 5.551) ha meno di cinquemila abitanti. Se pensiamo che in Gran Bretagna non c’è un comune con meno di cinquemila abitanti, in Danimarca sono il 3%, in Svezia il 4% e persino in Grecia si fermano al 53%! Altra sproporzione impressionante: mentre solo il 16,5% della po- FUSIONE COMUNI, NUMERO DI COMUNI ELIMINATI E STIMA DEI RISPARMI DI SPESA Sotto i 3.000 abitanti 2.334 31% 5.114 58.599.678 34.528.085 L’amico del popolo Sotto i 5.000 abitanti 3.271 44% 4177 73.261.031 43.519.530 di Roberto Poletti Sotto i 10.000 abitanti 4.539 61% 2909 98.383.004 59.891.335 Sotto i 15.000 abitanti 5.204 70% 2244 134.492.881 77.776.135 In Forza Italia coniglio di traverso Fusione comuni Stima di risparmi di spesa Numero comuni comuni eliminati Numero comuni Limite superiore* Limite inferiore* eliminati (su 7.448) in % restanti *Calcolo effettuato assumendo che tutti i sindaci, vicesindaci, assessori, e presidenti di consiglio comunale lavorino a tempo pieno e considerando il limite superiore della stima del costo totale gettoni di presenza annui **Calcolo effettuato assumendo che tutti i sindaci, vicesindaci, assessori, e presidenti di consiglio comunale lavorino part-time considerando il limite inferiore della stima del costo totale gettoni di presenza annui polazione italiana risiede in comuni fino a cinquemila abitanti, il 52% degli amministratori locali appartiene a questi comuni. Ma i risparmi non si limiterebbero ai costi degli amministratori. L’unione dei comuni, infatti, produrrebbe economie di scala e porterebbe di conseguenza dei risparmi indiretti dovuti ai processi di fusione degli apparati amministrativi: un recente studio Sose (2014) stima tra i 310 e i 983 milioni i risparmi derivanti dalla fusione dei comuni fino a 10.000 abitanti, relativi alla riduzione in termini di spesa corrente per ciò che concerne i quattro servizi delle funzioni generali di amministrazione, gestione e controllo. L’obiezione più comune a questa soluzione, si spiega nella relazione, «è che la fusione ridurrebbe la rappresentanza dei comuni originali, soprattutto dei più piccoli, riducendo la capacità di garantire benefici ai loro cittadini. Questo pericolo, ammesso che esista, potrebbe però essere ridotto introducendo meccanismi che garantiscano una presenza adeguata di amministratori dei diversi comuni d’origine nei consigli dei nuovi comuni generati dalla fusione». Insomma, basterebbe modificare la legge elettorale per l’elezione dei sindaci. DAL 14 AL 19 APRILE Al quartiere fieristico di Rho torna il Salone del Mobile giunto alla 54ª edizione Milano al centro del mondo del design (ces) Milano di nuovo al centro gli stand delle singole aziende. Quest’anno tornano le biennali Euroluce, che cade a pennello visto che il 2015 è stato proclamato dall’Unesco Anno internazionale della luce, e Workplace3.0/SaloneUfficio, dedicata all’ambiente di lavoro, che proporrà una straordinaria installazione, “La Passeggiata”, siglata da Michele De Lucchi. Il Salone del Mobile, inoltre, ospiterà la mostra dei 37 prototipi realizzati da 61 giovani del mondo per il settore dell’arredamento e del design. Torna da martedì 14 a domenica 19 aprile, presso il quartiere fieristico di Rho, il Salone del Mobile. Con più di 2.000 espositori e migliaia di prodotti presentati al mercato in anteprima, è la fiera di riferimento del settore a livello internazionale, in grado di attrarre oltre 300.000 visitatori provenienti da più di 160 Paesi. Tante le novità, non solo ne- designer che hanno lavorato insieme a 32 imprese grazie al progetto “Design Competition” promosso da Regione Lombardia in collaborazione con ADI e FederlegnoArredo. Il tema affrontato, in sintonia con l’oggetto dell’Expo 2015, è “Dal Tavolo alla Tavola”: dal tavolo, inteso come piano di appoggio, alla tavola, intesa come momento di convivialità, animato da gesti, oggetti e ritualità che esprimono la cultura, i valori di un popolo e i suoi stili di vita. BOLOGNA La 19ª edizione è in programma dal 17 al 19 aprile Tante novità a Cosmofarma 2015 (ces) Salute e benessere si www.milanopolitica.it © RIPRODUZIONE RISERVATA neering srl che porterà un brevetto internazionale “Green” nel campo delle tecnologie radianti per il risparmio energetico, ideale per ambienti sanitari, ambulatoriali e per le farmacie. A Cosmofarma, infine, anche l’invenzione rivoluzionaria dello psicologo Amedeo Maffei: si tratta di “Keop”e, una struttura a risonanza propriocettiva globale elettronica che molte università e centri specializzati in tutto il mondo stanno studiando O E RIENZ D O R E I LIB GIANNIN O N A I R AD ENTANO A PRES I CINEM ISTA DI DALLA REG E DA MORIRE AMICH A MICAEL I OT T RAMAZZ IN A M E N I AL C INI ONA CAPARR O TAN ERTH SIM PIA ENGLEB NIZZATORE GENERALE GAE CON A MARTINI CCI ORGA CIAZIONE ETTIGIANMARI UZIONE MARIA PANICU RAI CINEMA IN ASSO VISIVO DIO CON PROD ROBERTO ZIB A MAGGI MAZZELLA DIRETTORE DI PRODUZIONE BIBI FILM PER IL CINEMA E L’AU LEN DDA REGIONALE GIANLUCA CUTOLO MA CALVESI UNA FRANCESCA BORROMEO AIUTO REGISTA IA FOTOGRAFIA MAURIZIO REGIONE LAZIO FONDO IA HOESL CONTI TOB LI CASTING FRANCESCA IO ESMERALDA CALABR EMA E CON IL SOSTEGNO DELLA RTI CHIARA CIN TAGG TREMO ERALE PER IL SIC ITALY MON PO BEBO STO FEDERICA PON MONICA NAP A GIORGIA FARINA E MUSICALI EMERGENCY MU ISMO – DIREZIONE GEN TE FOR CON LA NNINI IAIA SOGGETTO E SCENEGGIATUR REA FARRI EDIZIONI À CULTURALI E DEL TUR DI ADRIANO GIA ICA AND IVIT RICCI DE RIENZO ORESI ELENA SOFIA RITA BARBERA MUS DEI BENI E DELLE ATT IPAZIONE PARTEC OTTI LIBERO MARIA ISTERO ELA VILL AELA RAMAZZ ERICA BLANC PAM FIA TONINO ZERA COSTUMI O CON IL CONTRIBUTO DEL MIN CON MIC RGIA FARINANE DI TOMMASO RAGNO TANO CARITO SCENOGRA ESSE CULTURALE REALIZZAT GIO E CON DI FILM UN DI INTER AZIO GAE NAPOLEONE GRO E CON LA PARTECIP IELA TARTARI SUONO CREDIT UN FILM RICONOSCIUTO ISO ibuti UCC ONE DAN HO TAX NY LUCE CAPZIO FAZZINI ACCONCIATURE .L. AI SENSI DELLE NORME SUL 01distr E CON THO RIZIO S.R CO MAURI DANIELE TRUC ICOLE VITA S.P.A E CON PAT A GIORGIA FARINA CRÉDIT AGR ELO BARBAGALLO REGI ANG T FARINA A I G R O I G UN FILM DI OESL TOBIA H CI I T N O C RIC RA TI CHIA I ELENA SOFIA R O T S O S VILLORE PO BEB CA NAP GNO PAMELA I N O M TE SO RA IAIA FOR TOMMA THONY on E GENERALE DIREZION CINEMA PER IL DA PRODOTTO I SU SEGUIC foto di Gianmarco Chieregato E RA BIBI FILM presenta una straordinaria novità della linea “Giusto” per il mondo della celiachia e un’innovativa linea di prodotti dermocosmetici studiata per mettere a disposizione della pelle le proprietà delle vitamine A e C, a linea multivitaminica, Monoderma propone un'innovativa confezione Tante le novità che verranno proposte. Il gruppo La Roche-Posay presenta “Myskincheck”, un progetto di prevenzione del melanoma cutaneo, e “Microbioma” che consente di prevenire e contrastare l'insorgenza di alcune patologie. E se il gruppo Giuliani alleano con innovazione e ricerca a formare i principali ingredienti della 19ª edizione di Cosmofarma Exhibition, la convention di BolognaFiere leader in Europa nell’ambito dei prodotti e servizi legati al mondo della farmacia, che si terrà dal 17 al 19 aprile. monodose in gelatina biodegradabile, vitamine da “ borsetta” che offrono grandi opportunità per la cura e la bellezza di tutti i giorni. Il gruppo Solgar, invece, leader nel mercato degli integratori alimentari, sarà presente con le ultime novità di prodotto: nutraceutici, vitamine, minerali e aminoacidi fondamentali per il benessere di tutti e in particolare di chi compie attività agonistica. Tra le novità di quest’anno anche la società Magister Engi- D imenticatevi il coniglio con la polenta. O il coniglio arrosto. A meno che non vogliate finire dietro le sbarre, è ovvio. E’ in questo modo che Michela Vittoria Brambilla, ex ministra portabandiera della battaglia contro il canile lager di Green Hill, ci riprova. Con un clamoroso autogol: una proposta di legge per punire chi alleva o smercia carne di coniglio. Proposta che ha generato l’ironia di molti, se non tutti. A partire dal suo compagno di partito Alessandro Sorte, quell’Assessore alle Infrastrutture della Regione Lombardia che si è messo le mani nei capelli non appena appresa la notizia. Ora, è noto che in ogni partito bisognerebbe essere coesi. Ed è noto anche che questa coesione non sia una caratteristica propria di Forza Italia. Ma non si poteva fare altrimenti. E ancora una volta si accentuano le due diverse anime forziste: da una parte Sorte, proprio in questi giorni finito alla gogna sul web per l’immagine “Lombardia, voce del verbo lavorare”, che non vuole di certo mettersi contro chi in questo settore, appunto, ci lavora e, in senso buono, ci mangia. Dall’altra chi invece pensa a sussurrare ai conigli. Così ha reagito alla proposta della “rossa” di Lecco: «Cosa ho fatto di male per militare nello stesso partito della Brambilla?». Di male (ancora) non lo sappiamo, di certo non è solo della Brambilla che si deve guardare le spalle. Addio allo stufato di coniglio? Vedremo. Però una cosa è certa: gli stufati siamo noi cittadini. E non poco.