Il Bilancio Previsionale 2009 - Provincia di Massa

PROVINCIA DI MASSA- CARRARA - Assessorato Finanze e Bilancio
Il Bilancio Previsionale 2009
Il Bilancio dell’Amministrazione Provinciale per l’anno 2009 si presenta caratterizzato dai
seguenti fattori:
Per ciò che attiene all’entrata:
•
Decremento delle entrate tributarie che sono connotate da una diretta
correlazione con il ciclo di vendita dell’auto e che sono così considerate:
a) Imposta Provinciale di Trascrizione.
Imposta che viene versata da chi acquista nuovi veicoli o veicoli usati per le
formalità relative all’iscrizione, annotazione e trascrizione dei veicoli al
Pubblico Registro Automobilistico competente per territorio L’imposta è
applicata sulla base di apposita tariffa, determinata con decreto del Ministero
delle Finanze, che stabilisce dette tariffe per tipo e potenza dei veicoli. Il
gettito dell’imposta, accertato e riscosso mediante gli Uffici Provinciali del
Pubblico Registro Automobilistico, gestito dall'A.C.I., è determinato dalle
fluttuazioni del mercato automobilistico e su di esso,
evidentemente, l’Amministrazione Provinciale non ha alcun margine
di manovra effettiva; come è noto tale mercato risulta essere non solo
fermo ma in forte recessione. Esaminando i dati del 2008, si rileva nei primi
dieci mesi del 2008, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, una
flessione media del 7,5% Tale andamento 2008 ci porta a ridurre la
previsione di entrata per il 2009 del 9,09% per arrivare ad una previsione
pari a € 4.000.000,00 anche considerando che il calo registrato produrrà
sicuramente effetti anche nel corso del primo semestre 2009.
b) Imposta sulle Assicurazioni contro la responsabilità civile derivante
dalla circolazione dei veicoli a motore. (R.C.A)
L’ammontare dell’imposta è stabilito dallo Stato e attualmente è del 12,50%.
Il tributo è attribuito alla provincia dove ha sede il pubblico registro
automobilistico nel quale il veicolo è iscritto.
Viene accertato e riscosso sulla base dei versamenti direttamente effettuati
dai servizi di riscossione tributi senza alcuna possibilità di riscontro e
verifica da parte della Provincia.
Anche l’imposta sulle assicurazioni RC Auto presenta nel corso del 2008 una
dinamica negativa, che per i primi 10 mesi del 2008 si attesta sul -5,23%
medio rispetto allo stesso periodo del 2007.
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Tale andamento 2008 ci porta a ridurre la previsione di entrata per il 2009
del 4,44% per arrivare ad una previsione pari a € 8.600.000,00;
Rammentiamo come la diminuzione di questo gettito negli anni sia dovuta ad
una molteplicità di fattori tra i quali segnaliamo la concorrenza delle
compagnie di assicurazioni on line che offrono pacchetti assicurativi con
notevoli risparmi per gli utenti, a cui si è aggiunto, negli ultimi tempi, un
fenomeno sociale di notevole gravità relativo alla presenza di un numero
sempre più crescente di autoveicoli non assicurati.
c) Addizionale Provinciale sui Consumi di Energia Elettrica.
L’imposta in oggetto è un accisa sul consumo di energia elettrica delle grandi
utenze industriali e non su quelle domestiche )
L’evoluzione nel tempo del gettito è legata all’andamento della produzione di
beni e servizi nel territorio provinciale, poichè come rammentato l’addizionale
grava sulle utenze diverse dalle abitazioni.
L’aliquota è stabilita, nella sua misura minima dallo Stato, con possibilità di
incremento fino ad un massimo di €. 0,01136.
Ad oggi è stata accertata al somma di € 2.519.000,00 in quanto i
versamenti effettuati dagli operatori del mercato libero sono stati eseguiti in
base al consumo effettivo del 2007 salvo poi
un conguaglio a
determinazione dell’effettivo consumo dell’anno in corso che avverrà entro
febbraio del 2009. Pertanto, sulla base della suddetta metodologia di
versamento, per la previsione del 2009 non può che essere confermata la
somma accertata nel corso del 2008 pari a € 2.500.000,00, stante anche
l’andamento sfavorevole delle attività economiche presenti nella nostra
provincia che risentono in modo particolare delle le congiunture negative
dell’economia nazionale e mondiale.
•
Riduzione dei trasferimenti statali:
Tra essi si segnala in particolare la decurtazione dell’importo di € 260.000,00
per i tagli sul fondo ordinario sanciti dal D.L. 112/2008 (La “manovra
d’estate”) per complessivi € 50 milioni per tutte le province calcolata in
proporzione.
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Quanto sopra esposto porta la previsione dell’entrata 2009 così come rapportato nella
seguente tabella:
Entrata
previsione 2009
previsione 2008
tit. 1^
€ 20.487.302,37
21.396.390,00
-€ 909.087,63
-
4,25
tit. 2^ non vincolato
€ 5.294.850,39
5.544.116,78
-€ 249.266,39
-
4,50
tit.3^ non vincolato
€ 2.450.836,78
2.778.200,00
-€ 327.363,22
-
11,78
totale E libera
€ 28.232.989,54
-€ 1.485.717,24
-
5,00
29.718.706,78
variazioni
in
percentuale
Per ciò che attiene alle spese
•
•
Stabilità dei costi fissi che sono così indicati:
Personale, manutenzioni, carburanti, cancelleria, spese telefoniche, consumi acqua,
energia elettrica, riscaldamento e pulizia locali (tra cui scuole), assicurazioni, affitto
locali, quota interessi sui mutui accesi, quota capitale sui mutui accesi, tributi, spese
postali, noleggio attrezzature spese legali, trasferimenti istituti scolastici a
previsione corrente, iva Trasporto pubblico locale, quote associative etc..:
Riduzione dei costi variabili che sono così indicati:
In stabilità: Attività sociali (la Provincia finanzia ad esempio le attività di supporto ai
portatori di handicap); supporto alle politiche di e-gov (la Provincia manterrà le
proprie attività collegate all’innovazione nei rapporti con i cittadini); manutenzioni
straordinarie ed ordinarie edifici tra cui le scuole e le strade provinciali;
In riduzione: erogazione di contributi, attività culturali ed altre attività (pur
preservando i livelli essenziali di intervento garantiti negli anni)
Il tutto come da seguente tabella
Spesa
previsione 2009
spese fisse totali
€ 25.718.460,65
f.do riserva
€
Il Bilancio Previsionale 2009
in
variazioni
percentuale
25.737.235,08 -€
18.774,43 0,07
150.000,00
totale €25.868.517,87
a disposizione per finanziare spese variabili
previsione
2008
€ 2.364.471,67
25.737.235,08
3.981.471,70
-€ 1.617.000
40,61
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In sostanza:
•
•
•
Nonostante una consistente riduzione delle entrate tributarie (su cui
l’amministrazione non ha alcuna possibilità di manovra poiché collegate ai cicli
dell’auto e alle attività industriali in zona) e dei trasferimenti statali la Provincia
riuscirà, comunque, a garantire i servizi erogati negli anni passati per ciò
che attiene alla manutenzione delle scuole, delle strade ed alla
preservazione delle varie attività di sviluppo economico;
Questo perché il bilancio della Provincia è un bilancio “sano”; la Provincia
non ha esposizioni di cassa, anzi ha una giacenza media superiore ai 10 mil. di euro;
la Provincia non ha contratto “derivati” di alcun genere, la Provincia ha
avuto ed ha una corretta gestione del proprio indebitamento, infatti, è
perfettamente in grado di ripagare il debito per investimenti contratto nel corso
degli anni (la rate del 2009 ammontano a circa 6 milioni di euro e sono
abbondantemente sostenibili);
Naturalmente questa contrazione delle entrate comporterà una ridotta capacità di
manovra sulle spese variabili che dovranno essere razionalizzate e ricondotte entro
limiti di spesa accettabili per una chiusura corretta del Bilancio 2009.
Il patto di stabilità 2009/2011
•
La Provincia di Massa Carrara, in relazione al raggiungimento del patto
anno 2007 rientra tra gli “Enti Virtuosi” ( cioè ha rispettato il patto e ha
un saldo finanziario di competenza mista positivo)
•
•
•
•
Nonostante la suesposta condizione “sana” la Provincia, la insensata riformulazione
del Patto di stabilità interno per il triennio 2009/2011 mette a repentaglio (se il
Patto non verrà cambiato entro questo mese dalle Camere) e in evidente
discussione la programmazione pluriennale degli investimenti precedentemente
posta in essere.
Può apparire paradossale ma è così: nonostante la Provincia abbia un programma di
investimenti cospicui ed ammontanti a diverse decine di milioni di euro (sulle scuole,
sulle strade e su altri settori strategici) e nonostante, pur con un bilancio ridotto
abbia, comunque la possibilità di sostenere questi investimenti strategici, il Patto di
stabilità nell’ultima versione determinata dal D.L. 112/2008, ci impedirà di
ottemperare agli impegni assunti anche per opere già in corso;
Fatto questo che appare ancora più paradossale proprio mentre lo Stato sta
pensando – per superare questo momento di crisi – di puntare proprio sugli
investimenti strategici;
Se, quindi, l’attuale formulazione del patto non verrà rivista, la Provincia corre il
rischio, per non “sforare” il Patto di stabilità, e nonostante abbia in cassa le risorse
finanziarie per sostenere tutte le spese, di dover bloccare i propri investimenti sulle
scuole e sulle strade.
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Il piano degli investimenti
Piano delle Opere 2009 Incluso nel Bilancio 2009
Tipologia di Opera
Rete Viaria
Starda Reg. 445
Variante Gassano
Compartecipazione
Banda Larga
Centro tecnologico
per il lapideo
Interventi dissesto
Idrogeologico
Interventi Bonifica
Compartecipazione
Viabilità ferroviaria
Lunigiana Orientale
Interventi
Salvaguardia litorale
Manutenzione
stardinaria scuole
Costruzione Polo
scolastico Villafranca
Sistemazioni altri
edifici Provinciali
Rinnovo parco
automezzi ed
attrezzature
Totale
Il Bilancio Previsionale 2009
Importo
€ 2.450.000,00
Trasferimento
A carico del Bilancio da Regione/altri
provinciale
Enti
€
2.450.000,00
€
-
€ 20.613.000,00
€
4.000.000,00
€
335.000,00
€
335.000,00
€
€ 1.200.000,00
€
480.000,00
€
€
€
385.000,00
220.000,00
€
€
385.000,00
220.000,00
€
€
-
€
150.000,00
€
150.000,00
€
-
€ 8.000.000,00
€
€
800.000,00
€
800.000,00
€
-
€ 2.500.000,00
€
2.500.000,00
€
-
€
200.000,00
€
200.000,00
€
-
€
200.000,00
€ 37.053.000,00
€
€
200.000,00
11.720.000,00
-
€ 16.613.000,00
€
720.000,00
8.000.000,00
€
€ 25.333.000,00
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