i nostri soci - Rotary Club Orbetello

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i nostri soci - Rotary Club Orbetello
Rotary Club Orbetello
Costa d’Argento
Distretto 2070
Anno 2008-2009
IL CONSIGLIO DIRETTIVO
2008 – 2009
PRESIDENTE
Marcello PANCRAZI
VICE PRESIDENTE
PRESIDENTE ELETTO
Luca AGOSTINI
SEGRETARIO
Marcello GALEAZZI
TESORIERE
Alessandro TOMMASI
PREFETTO
Angiolo FEROCI
CONSIGLIERI
S. ALDI; P. BRAMA; M. de CARO; V .FIDATI;
E. LA GAMBA; E. LUCIGNANI; B. NOCERA; C. SANTI
I. VALIANI
COMMISSIONI:
GESTIONE DELL’EFFETTIVO
Enzo LA GAMBA
Membri: B. NOCERA; E. LUCIGNANI
AMMINISTRAZIONE DEL CLUB
Antonio PAOLINI
Membri: M. GALEAZZI; A. TOMMASI
FONDAZIONE ROTARY
Gerardo MAIORINO
Membri: A. MEOSSI; A. ABBATE
PUBBLICHE RELAZIONI
Fabrizio PARO VIDOLIN
Membri: R. TORRI; E. REVERBERI
PROGETTI DI SERVIZIO
Raffaele DE LUCA
Membri: G. TAMBELLI; R. MICHELACCI
AZIONE INTERNAZIONALE
Paolo BRAMA
Membri: C. MONETTI; B. .NOCERA
INFORMATICA
Rodolfo TORRI
BOLLETTINO
Mario de CARO
Membri: A .MEOSSI, R. TORRI
ISTRUTTORE DEL CLUB
Raniero MICHELACCI
numero 212
HANNO PRESIEDUTO IL CLUB
1969 – 1970
1970 - 1971
1971 - 1972
1972 - 1973
1973 – 1974
1974 – 1975
1975 – 1976
1976 – 1977
1977 - 1978
1978 – 1979
1979 – 1980
1980 – 1981
1981 – 1982
1982 – 1983
1983 - 1984
1984 – 1985
1985 – 1986
1986 – 1987
1987 – 1988
1988 – 1989
1989 – 1990
1990 – 1991
1991 – 1992
1992 – 1993
1993 – 1994
1994 – 1995
1995 – 1996
1996 – 1997
1997 – 1998
1998 – 1999
1999 – 2000
2000 – 2001
2001 – 2002
2002 – 2003
2003 – 2004
2004 – 2005
2005 – 2006
2006 – 2007
2007 -- 2008
2008 -- 2009
Ennio GRAZIANI
Ennio GRAZIANI
Luigi BINI
Angelo MURZI
Angelo MURZI
Piero SALVUCCI
Piero SALVUCCI
Dino SPANO
Antonio VISTOLI
Andrea BENTIVOGLIO
Franco FABBRI
Mario LABANCA
Gabriele GABELLI
Enzo BASTOGI
Gianfrancesco CASALINI
Renato GIORDANO
Marcello GALEAZZI
Raniero MICHELACCI
Tommaso CERULLI
Gian Luigi ALICICCO
Giuseppe DACCIO
Giuseppe DACCIO
Pierluigi BALLERANO
Gerardo MAIORINO
Fabrizio PARO VIDOLIN
Mario de CARO
Paolo BRAMA
Angiolo FEROCI
Bruno NOCERA
Carlo MONETTI
Raffaele DE LUCA
Alvaro MEOSSI
Paolo BRAMA
Paolo BRAMA
Raniero MICHELACCI
Gianfrancesco CASALINI
Armando ABBATE
Angiolo FEROCI
Claudio SANTI
Marcello PANCRAZI
ROTARY INTERNATIONAL
Service Above Self
Distretto 2070 - Italia
Emilia Romagna – Repubblica di San Marino – Toscana
PIETRO TERROSI VAGNOLI
Governatore 2008 – 2009
Lettera mensile del Governatore
Febbraio 2009
Siena, 01 Febbraio 2009
Amiche ed Amici Rotariani,
Il mese di Febbraio è dedicato dal Rotary International all’Intesa Mondiale; intesa che il Rotary ha sempre
perseguito fino ad inserire nel suo Statuto la propagazione della comprensione, la cooperazione e la pace a
livello internazionale.
Oggi viviamo in un periodo in cui le guerre civili, le incomprensioni tra popoli di varie etnie mietono
milioni di vittime e di queste quasi la metà sono bambini; quei bambini che il nostro Presidente
Internazionale D.K.Lee ci ha chiesto di proteggere. Dobbiamo perciò impegnarci perché il sorriso, la serenità
ritorni negli occhi di questi bambini.
È nostro compito sostenere il Rotary che tramite i suoi Centri di Studi Internazionali, la Fondazione,
le Borse di Studio, gli Scambi di Gruppi di Studio, si prefigge di portare conoscenza e comprensione fra i
popoli.
Le Borse del Rotary per la pace nel mondo ed i Centri Rotary di Studi Internazionale sulla pace e la
risoluzione dei conflitti sono priorità educative della Fondazione Rotary e rappresentano un passo audace ed
importante per l’impegno della Fondazione al perseguimento della pace mondiale, della benevolenza e della
comprensione.
Mi piace qui ricordare i Comitati Interpaese che si propongono di attivare gli scambi di amicizia e
collaborazione tra paesi diversi che indubbiamente porteranno ad un ambito traguardo: la comprensione tra
popoli e la pace nel mondo. Questi centri debbono essere validamente ed in maniera attiva supportati dai
Club, non debbono esistere soltanto in maniera fittizia, ma debbono impegnarsi in collaborazioni basate sul
rispetto reciproco e sulla volontà autentica affinché la pace sia sostenibile.
Ho parlato di pace e di comprensione tra paesi, tra etnie diverse ma mi viene spontanea una
riflessione: questa comprensione, questa voglia di pace esiste tra di noi? Esiste nei Club? E qui voglio
ricordare l’intervento del P.D.G. Sante Canducci sul ruolo dei Rotariani a livello internazionale nelle varie
conferenze sulla pace che terminava con il richiamo alla tolleranza, alla comprensione, alla pace tra i
Rotariani nel Club e nel Distretto perché soltanto così potremmo essere veri e convinti portatori di pace nel
mondo.
Nel terminare questo mio scritto, Amiche ed Amici Rotariani, voglio ricordarVi che il giorno 23 p.v.
ricorre l’anniversario della nascita del Rotary meraviglioso sodalizio del quale tutti noi siamo fieri ed
orgogliosi di essere partecipi che ci invita all’amicizia, alla tolleranza, alla solidarietà ed alla ricerca della
pace per avere un mondo migliore.
Trasformiamo i sogni in realtà.
Pietro
Rotary Club Orbetello Costa d’Argento
Distretto 2070
Annata Rotariana 2008 – 2009
Il Presidente
1 febbraio 2009
Cari amici,
Il mese di febbraio è dedicato, dal Rotary International, all’Intesa
Mondiale, come ci ha ricordato il nostro Governatore. Spero di riuscire a
propagare questo concetto nel Distretto, con tutti i soci rotariani con cui
entriamo in contatto. A tale proposito, voglio ricordare che il 21 febbraio ci
incontreremo con i soci di Grosseto, Follonica, Massa Marittima e Pitigliano.
Mi auguro che questo evento rappresenti un ulteriore impegno per
manifestare appieno i nostri sentimenti di amicizia e di solidarietà. In questo
periodo, infatti, nel nostro Club stiamo cominciando a realizzare i nostri
desideri, riuscendo ad aiutare gli altri anche con atti concreti, come la consegna
della prima carta acquisti al Sindaco di Monte Argentario.
Col desiderio di continuare su questa scia, vi saluto rotarianamente.
Marcello
Vi riportiamo, qui di seguito, copia del biglietto spedito ad Ida PANCRAZI
dalla consorte del Governatore dr.ssa Marta TERROSI VAGNOLI
Articoli usciti su “La nazione” del 30/12/2008
e sul “Tirreno” del 28/12/2008
CONVIVIALE DEL 2/I/2009 – RISTORANTE “IL CACCIATORE”
Erano presenti i soci:
Luca AGOSTINI, Angelo BARBETTI, Mario de CARO, Luigi
DESTEFANO, Fabrizio FABBRI, Angiolo FEROCI, Vittorio FIDATI,
Marcello GALEAZZI, Alvaro MEOSSI, Marcello PANCRAZI, Rodolfo
TORRI, Maurizio VALENTI, Igino VALIANI.
E’ intervenuto, se pure alle 21,45, cioè dopo cena, perché trattenuto da
altro impegno, il Past President Claudio SANTI.
Conviviale postfestiva di tutto riposo, nel corso della quale il Presidente
ha ricordato un po’ le cose fatte in questo primo semestre ed ha parlato dei
programmi futuri, tra i quali è previsto l’invito, ad una nostra conviviale con
familiari, del Commissario Tecnico della Nazionale, Marcello LIPPI, al quale
verrebbe donata una piccola riproduzione, incastonata su una pietra dura di
forma ovale, del mulino sull’acqua, emblema di Orbetello. Marcello ci ha
mostrato la bozza preparata da un artigiano del luogo ed ha proposto di istituire
con la donazione di tale oggetto, un premio annuale del nostro Club da conferire
a personaggi di un certo rilievo. Il Presidente ci ha detto, poi, che è sempre sua
intenzione di andare a fare una conviviale presso il Club di Catania, città in cui
lavora il nostro socio Maurizio VALENTI. Infine Marcello ci ha riferito che
quanto prima il figlio di Angelo BARBETTI ci terrà una relazione sulle Energie
Alternative e Raniero MICHELACCI ci parlerà dell’attualissimo problema
idrico della nostra zona.
La conviviale s’è protratta in un clima rilassato e disteso proprio da fine
Feste Natalizie.
Mario de Caro
RIUNIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL 9/I/2009
Erano presenti i consiglieri:
Luca AGOSTINI, Simone ALDI, Mario de CARO, Angiolo FEROCI, Vittorio
FIDATI, Marcello GALEAZZI, Efisio LUCIGNANI, Bruno NOCERA,
Marcello PANCRAZI, Claudio SANTI e Igino VALIANI.
Sono stati trattati diversi argomenti, tra i quali quello dell’istituzione di un
Premio annuale del nostro Club. Il riconoscimento ufficiale, consistente in un
mulino dorato (riproduzione del classico emblema di Orbetello), posizionato su
di una pietra dura ovale, verrebbe assegnato annualmente a personaggi di
rilievo. Il premio, ideato dal Presidente e fatto approntare dall’artista Stefano DE
ROBERT, verrebbe conferito, per la prima volta, in quest’anno rotariano, al
Commissario Tecnico della Nazionale Marcello LIPPI, in una conviviale da
programmare ed alla quale si pensa di invitare anche il sindaco di Orbetello.
Un’altra iniziativa, ideata sempre da Marcello, è quella di donare, ai
quattro Sindaci facenti parte della nostra zona d’influenza: Orbetello, Monte
Argentario, Capalbio e Isola del Giglio, una “Carta d’acquisto” (si è pensato di
intestarla alla Supermercato SMA) da far consegnare dai Primi Cittadini di
questi quattro Comuni a persone da essi ritenute idonee a usufruire di una certa
somma annuale, fissata per ora in 600 euro, con un plafond mensile di 50 euro,
che il nostro Club stanzia per “Service” locale.
Altri argomenti trattati sono stati quelli inerenti alla sollecitazione di
eventuali nominativi da segnalare per la partecipazione al XXVII RYLA del
22/28 marzo 2009 a Chianciano e all’incitamento alla vendita del nostro ultimo
libro di ricette, approntato da Vittorio FIDATI, per rientrare dalle spese di
editoria e accantonare un po’ di euro da utilizzare per il finanziamento di nostre
attività rotariane.
Mario de Caro
CONVIVIALE DEL 16/I/2009 - RISTORANTE “IL CACCIATORE”
Erano presenti i soci:
Armando ABBATE, Luca AGOSTINI, Angelo BARBETTI, Salvatore
BRAMA, Gianfrancesco CASALINI, Mario de CARO, Angiolo FEROCI,
Vittorio FIDATI, Marcello GALEAZZI, Efisio LUCIGNANI, Raniero
MICHELACCI, Bruno NOCERA, Marcello PANCRAZI, Antonio PAOLINI,
Fabrizio PARO VIDOLIN, Claudio SANTI, Rodolfo TORRI, Igino VALIANI.
Ha partecipato la socia del Club francese “Des Lles d’Or”, Dominique
BRAMA.
La presenza di Dominique, seduta accanto al Presidente, è stata
annunciata, a inizio serata, dal Presidente Incoming Luca GOSTINI, secondo il
cliché introdotto da Marcello PANCRAZI che ha deciso di fare annunciare gli
ospiti, a inizio conviviale, da ciascun socio a turno, in modo da coinvolgere tutti,
anche con piccoli atti, nella gestione del Club.
Il Presidente, ci ha fatto delle comunicazioni di routine e ci ha riferito di
aver istituita una Commissione, per l’assegnazione del “Mulino d’oro”,
costituita da: Claudio SANTI, Luca AGOSTINI ed Efisio LUCIGNANI. Il
primo “Mulino” sarà riconosciuto al Commissario Tecnico della Nazionale,
Marcello LIPPI, in una conviviale da stabilire. Per quanto riguarda l’eventuale
nostra partecipazione al “Congresso Internazionale 2009 di Birmingham (G.B.)”
previsto per i giorni 21-22-23-24 giugno 2009, il Past President Claudio SANTI
si sta interessando presso le Agenzie di Viaggio, per quantificare la spesa.
Marcello ci ha raccomandato anche di partecipare, in numero consistente, al
“XXXVII Congresso del nostro Distretto che si terrà a Principina Terra il 23/24
maggio 2OO9. Il Presidente, poi, ha fatto cenno all’ottimo lavoro di Vittorio
FIDATI nella conduzione del libro di “ricette rotariane”; infine ha invitato
Rodolfo TORRI ad informarci sull’aggiornamento del nostro sito che,
attualmente, è pienamente funzionante.
A fine conviviale, Raniero MICHELACCI ci ha fatto una chiacchierata
sui problemi della rete idrica del nostro comprensorio. Ve ne facciamo una
sintesi:
Risorse disponibili
• Galleria Bassa di Santa Fiora che eroga 600/700 litri p.s. Quest’acqua era
perfetta fino a qualche tempo fa. Attualmente presenta un leggero
inquinamento da arsenico e mercurio;
• Bacino Bicocchi di Follonica. E’ un piccolo bacino con una raccolta di
circa 400.000 mc. Ma c’è la possibilità di collegarlo al torrente Pecora;
• Pozzi. Se ne sono scavati in molte zone. Inizialmente l’acqua è buona, ma
l’emungimento superiore all’alimentazione, li rende inutilizzabili in breve
lasso di tempo (Scarancione).
Risorsa necessaria
• da ottobre a maggio sufficiente;
• da giugno a settembre, con l’incremento del flusso turistico, insufficiente
per il consistente aumento del consumo.
Presenze turistiche
• 6.000.000.= dati APT
• 80/90.000.= giornaliere
Ipotesi risolutive
• dissalatori: molto costosi;
• bacini: possibilità di costruzione ovunque.
Strategia
• bacini in prima scelta;
• pozzi di riserva strategica.
La relazione ha riscosso grande attenzione; e gli interventi, per richiesta di
precisazioni e suggerimenti per varie ipotesi postulate, hanno portato avanti la
discussione per un bel po’, con spunti abbastanza interessanti.
Ringraziamo Raniero che, come sempre, quando tratta qualche
argomento, lo fa con cognizione di causa e con approfondite riflessioni.
Mario de Caro
CONVIVIALE DEL 30/1/2009 – RISTORANTE “VILLA DOMIZIA”
Erano presenti i soci:
Armando ABBATE con Onelia, Luca AGOSTINI con Benedetta e l’amica Alex,
Angelo BARBETTI con Rossana, Salvatore BRAMA, Gianfrancesco CASALINI con Anna,
Roberto COLLANTONI, Mario de CARO, Giovanna DE LUCA, Luigi DESTEFANO con
Cristina, Angiolo FEROCI con Gabriella, Marcello GALEAZZI con Alda, Efisio
LUCIGNANI con Carla, Raniero MICHELACCI con Fernanda, Lino MURZI con Roberta,
Bruno NOCERA, Marcello PANCRAZI con Ida, Antonio PAOLINI con Katia, Ezio
REVERBERI con Hilde, Claudio SANTI con Fiorenza, Alessandro TOMMASI con
Giovanna, Rodolfo TORRI con Vladimira.
Hanno partecipato gli ospiti:
il Sindaco di Monte Argentario, ing. Arturo CERULLI con signora; il Comandante del
64° Deposito Sussidiario A.M., Ten.Col. Luigi MARZANO con signora; il Responsabile
dell’Ufficio Circondariale Marittimo di P.S.S. dr. Federico GIORGI con sig.na Valeria
TOZZI; il Comandante Paolo LOFFREDO con signora; il prof. Giuseppe AMABILE, del
R.C. di Roma Sud, con signora Cristina; la prof.ssa Italia BALDI LABANCA; il dr. Massimo
BARLETTANI, la dr.ssa Francesca BIRARDI; la dr.ssa Grazia COLLANTONI; il dr. Pelio
COLLANTONI; l’ing. Piero CHIOZZI, il dr. Maurizio DE PIRRO; il sig. Luciano
MARIOTTI; la dr.ssa Daniela UGRANI; il dr. Stefano TANCHI.
Prima di iniziare la conviviale, tutti i partecipanti si sono riuniti nella sala proiezione
dell’albergo, dove Sandro TOMMASI, introdotto dal Presidente Marcello PANCRAZI, ci ha
intrattenuti, con una brillante esposizione, sul progetto che l’Accademia Mare Ambiente, che
ha realizzato “l’Acquario dell’Argentario”, ha recentemente portato all’attenzione del
Comune di Porto Santo Stefano, e cioè l’esigenza di realizzare un’area gestita ed assistita, in
località “Argentarola” per la tutela e la valorizzazione dell’isolotto omonimo. Il nostro
relatore ha evidenziato che il programma, mentre si ripromette, come scopo prioritario, di
proteggere quest’habitat marino, con un’adeguata tutela ecologica, non può non evidenziare
anche un consistente ritorno economico per lo sviluppo turistico della zona. Il progetto,
opportunamente organizzato e gestito, dovrebbe incrementare sensibilmente il flusso turistico
specialistico del mondo subacqueo.
Il programma, di cui il nostro conferenziere Sandro TOMMASI è uno dei promotori,
in collaborazione con tre biologi presenti in sala: il dr. Massimo BARLETTANI, la dr.ssa
Francesca BIRARDI e il dr. Maurizio DE PIRRO, si dovrebbe sviluppare a partire anche
dall’incremento della fauna marina mediterranea da allocare in zona. Questo per far sì che le
magnifiche grotte ed anfratti sottomarini, molto interessanti morfologicamente, ma
attualmente carenti di vita marina, possano animarsi sensibilmente con l’inserimento in loco
di un’appropriata popolazione ittica. Il progetto prevede il divieto della pesca, per il
mantenimento delle specie immesse, in un’area di circa trecento metri intorno all’isolotto. Il
divieto di pesca per un’area così esigua non dovrebbe creare problemi, perché, ci ha spiegato
il relatore, l’Argentarola è un isolotto lungo appena 190 metri, distante 500 metri dalla costa,
e rappresenta l’ottantesima parte del perimetro di tutto l’Argentario. Ovviamente, il progetto,
ha stigmatizzato, Sandro TOMMASI, prevede il coinvolgimento un po’ di tutti: in primis,
dell’Amministrazione Comunale, poi dell’Autorità Marittima, con opportune ordinanze, che
regolamentino e assistano le varie fasi dei lavori, poi dei biologi marini, poi delle aziende che
portano i subacquei in immersione che sono i principali beneficiari di quest’idea.
L’Accademia Mare Ambiente, ha continuato il conferenziere, che ha realizzato l’Acquario, e
che in sette anni ha portato circa 180.000 turisti a visitare le vasche, questa volta si pone
l’obbiettivo di realizzare un acquario in mare, che costituisca il volano per lo sviluppo di
un’economia di nicchia. Ovviamente, ha concluso Sandro TOMMASI, quest’iniziativa vuole
essere solo una tessera di un mosaico che dovrà essere realizzato nei prossimi anni per
esprimere tutta l’offerta turistica del nostro comprensorio perché esso possa mantenersi al
passo dei tempi.
A conclusione del discorso è stato proiettato un bellissimo documentario subacqueo,
realizzato dal relatore, che ci ha fatto immergere, con la sua cinepresa, nei fondali
dell’Argentarola, in bellissime grotte sottomarine, tra stupefacenti esemplari di fauna marina.
Le domande di approfondimenti e chiarimenti, rivolte al relatore sono state poste tutte
dalle consorti; nell’ordine: Italia LABANCA, Giovanna DE LUCA, Fernanda MICHELACCI
e Anna CASALINI.
Al termine, tutti i presenti si sono spostati al piano di sopra, da dove, dopo la
degustazione degli stuzzichini e dell’aperitivo, ci si è recati in sala pranzo. Qui, dopo la
cerimonia di “onore alle bandiere” ed il saluto agli ospiti, ha avuto corso la prelibata cena a
base di pesce che “Villa Domizia” prepara sempre con inappuntabile bravura.
A fine conviviale, il Presidente Marcello PANCRAZI, ha comunicato ai presenti, per
sommi capi, le finalità del Rotary i cui club oltre ad adempiere i compiti assegnati loro dalle
direttive degli Organi Centrali, si adoperano anche, con l’utilizzo di fondi, raccolti nelle varie
manifestazioni programmate, a fare opere di “service”, ciascuno nella propria realtà locale.
Marcello ha ricordato al Comandante Paolo LOFFREDO, di cui noi rotariani siamo stati
ospiti più di una volta, per gite turistiche, sulle sue prestigiose barche, come in tali occasioni
egli avesse già annunciato, ai partecipanti, che le somme raccolte sarebbero state utilizzate per
opere di solidarietà nella zona di nostra competenza “Ebbene - ha concluso Marcello – stasera
poso dirvi che abbiamo istituito quattro “Carte acquisti” di 600 euro ognuna, da utilizzare con
spesa mensile di 50 euro, per un anno. La prima carta, la consegneremo stasera al Sindaco di
Monte Argentario, perché la destini a persona o ad associazione da lui ritenuta meritevole. Le
altre tre carte le consegneremo ai Sindaci di: Orbetello, Capalbio ed Isola del Giglio.”
Il Sindaco Arturo CERULLI, ha ringraziato e lodato l’iniziativa, ricordando come la
crisi economica che ha avuto inizio l’anno scorso e che continua imperterrita quest’anno,
costringa tutte le Istituzioni, compresi gli Enti Locali, a economizzare anche su cose alle quali
prima non si dava molta importanza. La crisi, ovviamente non ha risparmiato neanche il
nostro territorio e quindi un aiuto come la “Carta acquisti” da devolvere a persone bisognose,
è, senz’altro, una buona idea della quale egli ringrazia il Rotary. Poi, il Primo Cittadino di
Monte Argentario, che era arrivato con un po’ di ritardo alla conferenza di Sandro
TOMMASI, a causa di un impegno di lavoro a Grosseto, dopo essersi scusato con lui, gli ha
precisato che egli trova encomiabile l’iniziativa dell’Accademia Mare Ambiente, da lui
rappresentata, anche se deve chiarire che prevede che i tempi d’attuazione del progetto, non
saranno così veloci come ci si aspetterebbe. Il Sindaco, simpaticamente, ha ringraziato Sandro
per la “sua insistenza” nel perorare questa causa, anche se: “a volte un po’ rompe!” ma egli lo
capisce e lo giustifica, soprattutto perché non chiede niente per sé, ma si dà tanto da fare per
perorare una causa degna di lode e nell’interesse della nostra comunità. Anzi, l’ing.
CERULLI, ha dato un aiuto strategico, suggerendo di trovare il modo di pubblicizzare
adeguatamente la cosa, perché la pubblicità aiuta moltissimo in queste iniziative.
Un calorosissimo applauso ha salutato il simpatico intervento del Primo Cittadino di
Monte Argentario. Poi il Presidente PANCRAZI, ha donato alle Autorità presenti il libro di
Alvaro MEOSSI “Alle capanne da Aspasia” e il libro di ricette rotariane curato da Vittorio
FIDATI..
Dopo di che Marcello ha salutato i presenti e suonato la campana di chiusura. Erano le
ore 0,30 di sabato 31.
Mario de Caro
LEGGENDE, MAGIE, CURIOSITA’ E COSE SERIE DI ROMA MIA
di Vittorio Fidati
LE MASCHERE ROMANE -
Parte I
L’uomo, fin dalle sue lontanissime origini, ha usato mascherarsi.
Per spaventare i nemici in battaglia, i guerrieri si coprivano il volto con maschere
orrende e mostruose; gli stregoni indossavano maschere, sempre mostruose, per incutere
terrore e soggezione .
Successivamente gli attori (periodo classico greco e romano, ma anche prima gli
etruschi e gli Orientali) usarono le maschere tragiche, comiche o con sembianze particolari,
per conferire più forza espressiva nelle loro rappresentazioni.
Infine a Carnevale iniziò l’usanza di nascondere il viso dietro una maschera per non
essere riconosciuti (per la verità anche i ladri o rapinatori usano nascondere il viso per scopi
scellerati…).
Durante le feste del carnevale ci si mascherava anche per improvvisare scenette di
spettacolo …e quindi da allora la maschera cominciò ad essere adoperata nella commedia
dell’arte; la maschera non copre soltanto il viso ma la persona intera… la maschera poi si
evolve nel tempo…, oggi i truccatori riescono a trasformare il viso, ma anche il corpo, in
maschere eccezionali.
Cicerone nel De oratore ci ha parlato di Sannio, un
buffone che “con la bocca, col volto, con i gesti, i
movimenti del corpo, la voce , induce al riso… ”, sembra
che appunto da questo Sannio derivi il nome Zanni con
cui inizialmente venivano chiamate indistintamente tutte le
maschere.
Poi in Italia nacquero le maschere a rappresentare
tipi di nobili o popolani con i loro vizi e virtù, pregi e
difetti: famosissime: Arlecchino a Venezia…, Pulcinella
o Pulicinella a Napoli e poi a Roma: Cassandrino, Don
Pasquale, Meo Patacca, Rugantino e Sor Capanna.
Cassandrino (vedi riproduzione - fig. 1 - di una xilografia di E. Prampolini -nota 1)
deriva dalla maschera senese Cassandro, poi scomparsa, e diviene maschera romana dal XIX
secolo; è una brava persona, un buon padre di famiglia, crede a tutti e a tutto, continuamente
viene ingannato e raggirato sia dalle figlie che da “amici interessati e scrocconi”, insomma
uno che dall’amore esce sempre beffato.
Le sue caratteristiche sono: voce nasale, cappello a tricorno sopra una parrucca incipriata;
indossa una giubba a coda di rondine, brache stinte e scarpe con fibbia.
Cassandrino è il prototipo del borghese, chiacchierone e brontolone, romano de
Roma…, critica il Vaticano e i preti, dice: chi porta la veste ha sempre le gambe corte e
traduce S.P.Q.R. in Solo Preti Qui Regneno.
Cercando di far smuovere un asino recalcitrante, gli diceva: “com’è che a Roma tutti
gli asini vanno avanti e tu invece vuoi andare indietro ?”.
Cassandrino divenne popolare durante il papato di Pio VII (1800-1828) il quale aveva
emanato leggi contro la commedia satirica; anche i burattini venivano censurati ma comunque
potevano spesso “sparlare” tanto non potevano essere arrestati!
Un gioielliere del Corso, Filippo Teoli, portò in scena Cassandrino con altri burattini
al teatro Fiani e poiché il controllo di polizia era molto attento, si dice che facesse ubriacare
gli sbirri per poter eludere la sorveglianza; nonostante ciò il Teoli veniva arrestato tre o
quattro volte l’anno poiché nella foga della recitazione esagerava con la satira politica; tant’è,
narra Stendhal, che Teoli e i suoi compagni ogni sera saldavano
tutti i conti come se l’impresa dovesse chiudere il giorno dopo.
Giuseppe Gioacchino Belli lo cita in un sonetto del 1833:
Li teatri de primavera:
Li teatri de’ Roma so ariuperti
ciovè la Valle e ‘r Teatrino Fiani.
In quanto a Cassandrino li Romani
dicheno a chi ce va “Lei se diverti”.
La stampa romana dell’epoca, con i giornali Zanazzo e
Giaquinto riportava i testi delle commedie di Cassandrino, le
critiche riguardavano temi come le tasse, la giustizia, la viabilità, la
burocrazia…, proprio come ai nostri giorni…
Cassandrino diceva :” le cose che fanno perdere la bussola sono vino, giuoco,
donne, miseria e Ministeri” ed attaccava gli “immigrati”: “c’è chi viene per raspare,
ruspare, pigliare tutto e niente dare”.
Altra maschera romana è il Don Pasquale (fig.2 - xilografia di E. Prampolini (I)): è
un buon uomo, un po’ sciocco, un patrizio facoltoso, gli piace vestire bene ed incipriasi il
viso; è preso in giro sia dai servi che dalle sue donne; desidera tanto sposarsi e per questo
accumula continue delusioni amorose.
Don Pasquale oltre la famosa opera di Gaetano Donizetti ha ispirato molte commedie
in romanesco: La costanza in amore, L’anticamera di Don Pasquale, Il tutore tiranno e
altre.
Tra le più conosciute La disgraziata luna di miele del Sor Pasquale scritta da Pepparello
(Lorenzo Peppi) che dice:
...che de pià moje avea gran fantasia.
Ma poi sentite come s’è trovato.
S’invaghì d’una donzella
riccia, bionda e grassottella; pareva un fiore
Pasquale ce se messe a fa l’amore.
Pepparello ci descrive così la scena della prima notte:
Er marito stava a sede
Lei se spoja, lui la vede
che dai porpacci
ce se stava a levà un sacco de stracci.
Da drento er busto doppo cacciò fora
du dindaroli (1) da un bajocco l’uno
er petto le parea na spianatora (2)
che te faceva pena sarvognuno.
Poi sciojeva nastri e lacci
che jempì casa de stracci,
perciò Pasquale trovò na moje tutta artificiale.
Poi se levò sei veste, tre mutanne
e a parte dietro se levò un cuscino;
allora la sorpresa fu assai grande
vedendola ridotta no stoppino.
(1): dindaroli = salvadanai (2): spianatora = tavola in legno sulla quale si lavora la pasta; si
usa anche per versarvi la polenta calda condita col sugo, con uno spazio al centro dove si
sistemano le salcicce…; i commensali, tutti intorno cominciano a mangiare la polenta e chi
arriva primo al centro …se magna la sarciccia…
La scena nella commedia di Lorenzo Peppi prosegue con la moglie che si toglie ancora
la parrucca, la dentiera ed un occhio di vetro…
Pepparello conclude con questa morale:
Ve resti per esempio, o giovinotti,
come er poro Pasquale sia rimasto.
Non fate co le femmine i merlotti
chi fa l’amore è mejo vada a tasto.
E così pe’ stà sicuro
senza camminà all’oscuro
chi attasta o sente
nun se sposa li stracci un accidente.
Nota (I)
Enrico Prampolini (Modena 20.04.1894 - Roma 17.06.1956) pittore, scultore e scenografo: fu
un esponente di primo piano del Futurismo; occupò un posto a sé nel panorama europeo
dell’arte astratta che si manifesta negli anni 30- 40 in visioni cosmiche ed oniriche. La sua
produzione più tipica riguarda i bozzetti per scenografie. Un’ opera molto importante è la
Maternità cosmica che si trova a Roma nella Galleria Nazionale d’Arte Moderna.
Un paro de proverbi romaneschi:
Certe vorte la prima notte de matrimonio è l’urtima dell’amore.
Si te preme er patrimonio, lassa perde er matrimonio.
LE NOVELLE DI ALVARO MEOSSI
MAURO, IL PANETTIERE DELLE NUTRIE E DEI GERMANI
Ogni pomeriggio, verso le 17, pioggia, sole o vento che sia, una macchina fiat,
una vecchia Panda, si ferma al lato della strada, a fianco del piazzale dell’Ospedale e
scende un ometto, di mezza età, con un fagotto in mano; attraversa la strada, e giù per
il ciglio erboso, si porta nel prato lungo il canale che dal lago raggiunge lo
stabilimento della Montecatini.
E’ lì, l’appuntamento giornaliero in cui, l’orologio circadiano delle papere,
germani, nutrie e piccioni selvatici, fa scoccare l’attrazione genetica instauratasi
ormai da tempo: un “feeling” tra essi e l’ometto dal fagotto ripieno.
Ed è un brusio interessante, uno starnazzare, uno squittire e un frinire di una
miriade di animaletti affamati, richiamati dalla presenza di quest’uomo, ogni giorno
aspettato e tanto amato.
E’ Mauro, che diamine! è proprio lui, con quel sacchetto di pane e semola, che
ogni giorno immancabilmente deve sfamare il gruppo degli amici disposti anche a
farsi accarezzare, ma soltanto da lui, privilegiato fra tutti.
Mauro, un comune, mortale, ometto, diventato il principe divino di quel nucleo
pennuto, sempre affamato e raramente sazio del cibo ricevuto.
Al gruppo si associano sempre giovani gabbiani, che volteggiano garrendo e
poi si gettano nel gruppo, per approfittare di quel pasto giornaliero, e si affrettano per
meglio saziare la loro cupidigia.
Conscio di tanta voracità, Mauro abbonda ogni giorno, sempre più, pur
sapendo che l’ingordigia dei suoi amici è inesauribile. Coetaneo ed amico di un
panettiere, ogni giorno, di buona mattina, con un sacchetto, si reca al forno
accaparrandosi una bella scorta di pane avanzato dal giorno prima, di quel residuo
rimandato dai vari panettieri della zona; e ogni giorno, d’estate o d’inverno, all’ora
canonica, Mauro è là, presente, da quei suoi amici che dipendono da lui.
Si parlano fra loro, manifestando le loro aspettative, e rimproverando, a volte,
il ritardo avvenuto nella consegna del pasto giornaliero.
Il colloquio tra Mauro e i suoi amici, è fatto di fischiettii o piccoli schiocchetti
della lingua contro il palato, con trilli ripetuti, ma molto delicati ed ovattati.
Ed è uno spettacolo, vedere quella moltitudine di volatili e piccoli pennuti,
mescolati a pelose nutrie grondanti d’acqua, con i propri piccoli, numerosi e
perplessi, che si avvicinano a quel cibo, che il loro protettore, Mauro, ogni giorno,
regala loro. È una festa, un tripudio di gioia e voracità.
Poi, dopo un po’, quel portatore di cibo, dopo aver versato il contenuto del suo
sacchetto, lentamente e con indifferenza, torna alla sua macchina e parte. Non sta lì a
contemplare la congerie dei vari animali al consumo del pasto portato. E’ scontato
l’epilogo della storia, e quasi con indifferenza, Mauro se
torna alla propria
abitazione, mentre germani, alzavole, piccioni selvatici, fischioni e gallinelle d’acqua,
gabbiani, ciuffetti, anatre e tante nutrie, continuano il pasto, felici e contenti, ma
sempre incapaci di saziarsi.
Mauro vive con i suoi pensieri; si comprende da quel volto triste e dal suo
sguardo perduto lontano, nel vuoto, e si vede che il suo cuore è afflitto e che lui è
rivolto a malinconiche e dolorose meditazioni che lo turbano e lo addolorano. Non è
felice, ha problemi familiari, si sente dai suoi discorsi… e per respirare un po’,
rifugge dalla propria abitazione per volgersi verso quell’incontro appagante
giornaliero. “Eppure, dottore, sono povero, ma non mi manca nulla e vivo felice
quando riesco ad evadere da casa e andare fuori, come ieri con Poldo e il Baghini, là
in Feniglia, alla ricerca delle telline. Non siamo riusciti a trovarne, però con quel
vivere in modo diverso, il mio cuore si è calmato e non ho più avvertito quella
tachiaritmia di cui, secondo il mio dottore soffro. Lo so che è tutto qui nel mio
cervello; ma un po’ gli acciacchi dell’età e un po’ i reumatismi che mi tormentano,
non riesco mai a trovare quella pace che tanto desidero”.
TRADUZIONE DI STRALCI DAI BOLLETTINI DI HYERES
a cura di Gigliola VALIANI
Bollettino nr. 2955 dell’8/I/2009
Nel corso della serata, tra gli applausi di tutti i membri del club, hanno ottenuto il Paul Harris
Jean Francois Lantrua (Jeff per gli amici ) e Yves Lahoute.
La giornata del RI all'ONU. Articolo di Jaques Assouly
Nel ROTARIEN di Gennaio possiamo leggere un articolo su questa giornata in cui il
Presidente del RI, DK Lee ha aperto i dibattiti ricordando problemi che interessano numerosi
paesi e miliardi di esseri umani.
Diversi argomenti sono stati affrontati: l'acqua, la povertà, l'analfabetismo, le operazioni a
cuore aperto, la polio, il diabete, la fame.
Interessante il rapporto di questi dibattiti in cui il RI è parte pregnante .
Ciononostante mi sembra, modestamente, che un problema non sia stato citato: si tratta della
demografia.
Probabilmente questo problema è assente dai dibattiti perché riguarda la vita privata di ogni
individuo o perché si tratta di un problema di politica nazionale.
Dichiaro la mia perplessità, ma la demografia porta con sé molti problemi: l'acqua, la povertà,
l'analfabetismo, la fame.
Un solo esempio: due dei pirati somali che hanno preso in ostaggio Le Ponant e che sono
stati arrestati dalle Forze francesi, hanno dichiarato di essere fratellastri di un gruppo di 47 tra
fratelli e sorelle.
In un paese semidesertico, senza risorse naturali, come si può immaginare un piano per
assicurare a questi ragazzi: l'accesso all'acqua, a scuola, l'ospedale, il cibo, l'abitazione......?
Questa sovrappopolazione porta il nostro pianeta alla catastrofe sicuramente più dell'ozono e
del CO2.
Più bocche da nutrire e meno terre coltivabili: ecco la prospettiva.
Tra Blida e Algeri, 80 km, la Mitidja una volta coperta di frutteti e colture orticole è ora un
immenso sobborgo.
Porre il problema è una cosa, trovare la soluzione è forse impossibile.
Sarà questa la spiegazione più plausibile del perché nessuno lo ponga,
Bollettino nr. 2957 del 22/I/2009
In diretta da Evenston (Jacques Verrier):
In seguito alla sua analisi sulla situazione attuale del Rotary nel mondo, il Presidente D.K.
Lee è arrivato alla conclusione che il Rotary è a un punto di non ritorno e che deve "crescere
o finire". In conseguenza di ciò il Presidente ha chiesto a tutti i Rotariani del mondo di avere
come obiettivo: il 10% in più di membri di qualità alla fine dell'anno rotariano 2008/2009
E' utile redigere lo stato dell'evoluzione dell'effettivo netto del Club da qualche anno a partire
dai dati di Evanston al 1° Luglio di ogni anno:
1° Luglio
anno
numero membri
2004
200 5
2006
55
53
54
2007
2008
55
55
Al 20 Gennaio del 2009 il Club ha 54 membri di cui 4 donne. L'età media dei membri del
Club è di circa 66 anni. Ecco la situazione.
A ciascuno il compito di meditare e pensare alla situazione del Club tra qualche anno e al suo
invecchiamento.
Il proverbio:"Chi non avanza arretra" può aiutarci a riflettere.
Ricordiamoci: abbiamo avuto l'opportunità di essere stati riconosciuti dai Rotariani degni di
entrare nella famiglia rotariana.
Decidendo da parte nostra di reclutare persone di qualità e di aumentare così il numero dei
membri del Club applicheremo la regola che ci ha permesso di diventare Rotariani,
Rotariane.
Così noi accetteremo di condividere la vita del nostro Club, i nostri valori e la nostra etica con
amici nuovi, con amiche nuove.
Continueremo a far parte di questa grande catena di amicizia che si intreccia nel mondo.
Dopo il service nei confronti del prossimo, il reclutamento è un dovere rotariano per tutti noi
se vogliamo che il Rotary riprenda la sua espansione.
I metodi di reclutamento sono diversi in funzione degli obiettivi perseguiti come:professioni
non rappresentate dal Club, aumento del numero di membri giovani e di donne.
Non perdiamo di vista il messaggio di Georges Bernanos: "L'avvenire non si subisce, si fa".
PROSSIME RIUNIONI
Venerdì 6/II/2009 – ore 20,30 - Ristorante “Il Cacciatore”
Conviviale per soli soci;
Venerdì 13/II/2009 – ore 19,00 - Sede “Il Cacciatore”
Caminetto;
Sabato 2I/II/2009 – ore 20,30 – Aeroporto Baccarini (GR)
Festa di Carnevale, con familiari;
Venerdì 27/II/2009 – ore 19,00 - Sede “Il Cacciatore”
Riunione del Consiglio Direttivo
PROSSIME RIUNIONI DISTRETTUALI
Data
Riunione
Luogo
7-8 Marzo
2009
SISD - Seminario Istruzione Squadra
Distrettuale
(Formazione 2009-2010)
Volterra
14 Marzo 2009
Forum Rotary - Rotaract
Anno 2008-2009
Sovicille (SI)
22-28 Marzo
2009
XXVII RYLA
Anno 2008-2009
Chianciano
4-5 Aprile
2009
SIPE-SISE-SIPRE - Seminario Istruzione
Presidenti Eletti, Segretari, Prefetti
(Formazione 2009-2010)
San Marino
Tavola rotonda (con possibilità di
collegamento in rete)
18 Aprile 2009
Etica e Sviluppo Urbanistico - Anno 20082009
9 Maggio 2009
ASDI - Assemblea Distrettuale
(Formazione 2009-2010)
Ferrara
Firenze
23-24 Maggio XXXVII Congresso Distrettuale
2009
Anno 2008-2009
Principina Terra
(GR)
19-20
SINS - Seminario Istruzione Nuovi Soci
Settembre 2009 (Formazione 2009-2010)
Lido di
Camaiore (LU)
IDIR - Istituto Distrettuale Informazione
24-25 Ottobre
Rotariana
2009
SEFR - Seminario Fondazione Rotary
Riccione
14 Novembre
2009
Forum Interact-Rotaract-Rotary sull' Alcol
Anno 2009-2010
Bologna
23 Gennaio
2010
Forum sulla Pace
Anno 2009-2010
Reggio Emilia
13 Marzo 2010
Forum sull' Agroalimentare
Anno 2009-2010
Colorno (PR)
11-18 Aprile
2010
XXVIII RYLA
Anno 2009-2010
Vignola (MO)
SESEF - Seminario sullo sviluppo
8 Maggio 2010 dell'Effettivo
Anno 2009-2010
Arezzo
28-30 Maggio XXXVIII Congresso Distrettuale
2010
Anno 2009-2010
Modena
Programma
I NOSTRI SOCI
ABBATE
AGOSTINI
ALDI
ANDREINI
BARBETTI
BRAMA
BRAMA
CASALINI
CLEMENTE
COLLANTONI
de CARO
DE LUCA
DESTEFANO
DONATI
FABBRI
FEROCI
FIDATI
GALEAZZI
LA GAMBA
LUCIGNANI
MAIORINO
MEOSSI
MICHELACCI
MONETTI
MURZI
NOCERA
PAGLIA
PANCRAZI
PAOLINI
PARO VIDOLIN
REVERBERI
SANTI
TAMBELLI
TOMMASI
TORRI
VALENTI
VALIANI
Armando
Luca
Simone
Ferdinando Antonio
Angelo
Paolo
Salvatore
Gianfrancesco
Riccardo
Roberto
Mario
Raffaele
Luigi
Forese
Fabrizio
Angiolo
Vittorio
Marcello
Enzo
Efisio
Gerardo
Alvaro
Raniero
Carlo
Angelo
Bruno
Gian Paolo
Marcello
Antonio
Fabrizio
Ezio
Claudio
Giulio
Alessandro
Rodolfo
Maurizio
Igino
SOCI ONORARI
GRAZIANI
Ennio
Onelia
Roberta
Francesca
Fiorella
Rossana
Dominique
Anna
Silvia
Luciana
Giovanna
Cristina
Marisa
Patrizia
Gabriella
Wilma
Alda
Eliana
Carla
Luigina
Nada
Fernanda
Maria
Roberta
Serenella
Giuntine
Ida
Katia
Luciana
Hilde
Fiorenza
Caterina
Giovanna
Vladimira
Alessandra
Gigliola