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11500-CHAPITRE-10_5.qxd:11500-CHAPITRE-10_5.qxd 23-11-2009 10 236 16:22 Pagina 236 capitolo Elaborazione dei dati e software - Presentazione di esempi concreti di architetture (schema, prodotti e software) - Progettazione e generazione applicazioni 11500-CHAPITRE-10_5.qxd:11500-CHAPITRE-10_5.qxd Sommario 23-11-2009 16:22 Pagina 237 10. Elaborazione dei dati e sofware b 10.1 Definizione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pagina 238 1 b 10.2 Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pagina 238 b 10.3 Programmazione, configurazione e linguaggi. . . . . . . . . . . . . pagina 239 b 10.4 Categorie di applicazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pagina 240 b 10.5 Unity Application Generator (UAG): 2 Design e progettazione delle applicazioni. . . . . . . . . . . . . . . . pagina 254 b 10.6 Definizioni delle principali abbreviazioni utilizzate . . . . . . . . . pagina 256 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 M Schneider Electric 237 11500-CHAPITRE-10_5.qxd:11500-CHAPITRE-10_5.qxd Elaborazione dei dati e software 23-11-2009 16:22 Pagina 238 10.1 Definizione 10.2 Introduzione Nelle pagine che seguono viene trattata la funzione di elaborazione introdotta nel primo capitolo, completata da una presentazione dei software utilizzati nell’impresa e dalle relative interazioni con i software di elaborazione dei sistemi di automazione e controllo. Diversamente da altri capitoli non verranno approfonditi concetti quali i sistemi, i linguaggi di programmazione, ecc... Invitiamo i lettori interessati a consultare la ricca bibliografia in materia. 10.1 Definizione di controllore programmabile Un controllore programmabile (PLC) è un sistema elettronico a funzionamento digitale specializzato nella gestione e nel controllo in tempo reale di processi industriali e terziari. Il PLC esegue una serie di istruzioni introdotte nella memoria sotto forma di programma inviando degli ordini verso gli attuatori (parte operativa). Un controllore programmabile o PLC (dall’inglese Programmable Logic Controller) è un dispositivo simile ad un computer, utilizzato per automatizzare processi quali, ad esempio, il comando delle macchine su una catena di montaggio di uno stabilimento. Laddove i vecchi sistemi di automazione utilizzavano centinaia o migliaia di relè e camme è ora sufficiente un solo controllore programmabile. I Tecnici di automazione sono i tecnici programmatori dei controllori programmabili. 10.2 Introduzione I controllori programmabili (PLC) sono nati negli anni 70. La loro prima funzione consisteva nel garantire le logiche sequenziali necessarie al funzionamento delle macchine e dei processi. Il loro costo elevato ha fatto sì che inizialmente venissero limitati ai grandi sistemi. La funzione di elaborazione è stata poi profondamente modificata dalle successive evoluzioni tecnologiche: - I linguaggi di programmazione si sono unificati e sono stati standardizzati dalla norma IEC 61131-3 che fornisce una definizione dei diversi tipi. - L’approccio sistema si è generalizzato, le nozioni di schemi hanno lasciato il posto ai blocchi funzione. - La generalizzazione del digitale consente di elaborare sia le grandezze digitali che quelle analogiche, previa conversione analogico/digitale. - La diminuzione del costo dei componenti elettronici consente, anche per applicazioni semplici, di sostituire i sistemi a relè con controllori programmabili. - I bus di comunicazione utilizzati per gli scambi di dati sostituiscono vantaggiosamente il cablaggio convenzionale. - Le tecnologie software impiegate nell’office e nell’impresa vengono utilizzate sempre più nei sistemi di automazione industriali. - Anche le interfacce di dialogo uomo/macchina evolvono diventando programmabili per offrire maggior flessibilità. 238 Schneider Electric 11500-CHAPITRE-10_5.qxd:11500-CHAPITRE-10_5.qxd 23-11-2009 16:22 Pagina 239 10.3 Programmazione, configurazione e linguaggi 10.3 Programmazione, configurazione e linguaggi Un programma d’automazione è costituito da una successione di istruzioni che devono essere eseguite in un certo ordine dal processore del PLC. Il termine programma viene spesso utilizzato come sinonimo di software. Benché la maggior parte dei software sia composta da programmi, questi richiedono spesso i file di risorse contenenti dati di ogni tipo che non fanno parte del programma. Questo concetto permette di introdurre il termine configurazione. Configurare consiste non nel programmare, ma nel fornire al software i dati e i parametri necessari ad un corretto funzionamento. A titolo esemplificativo, un sistema di trattamento delle acque può, andando dal semplice al complesso, essere costituito da un programma semplice per mantenere il livello dell’acqua in un serbatoio tra due livelli, aprendo e chiudendo una valvola elettrica. Un sistema leggermente più complesso potrebbe comportare una bilancia sotto il serbatoio (come ingresso) e un controllore di flusso per consentire all’acqua di scorrere ad una data portata. Un’applicazione industriale, quale il trattamento delle acque di scarico, comanda diversi serbatoi. Ogni serbatoio deve soddisfare più condizioni, quali: - Essere riempito tra due limiti min. e max. - Avere un pH compreso in una data gamma. - Avere una certa portata. b Linguaggi normalizzati La Commissione Elettrotecnica Internazionale (CEI) o International Electrotechnical Commission (IEC) in inglese, ha elaborato la norma IEC 61131 specifica per i controllori programmabili che nel capitolo 3 (IEC 61131-3) definisce i diversi linguaggi di programmazione: • IL (Instruction List) Il linguaggio List è il linguaggio testuale di livello inferiore nello standard, molto vicino al linguaggio di tipo assemblativo; si lavora il più vicino possibile al processore utilizzando l’unità aritmetica e logica, i relativi registri e accumulatori. • ST (Structured Text) Il linguaggio testuale ST rappresenta il passaggio alla programmazione strutturata ed assomiglia al linguaggio C utilizzato per i computer. • LD (Ladder Diagram) Il linguaggio grafico Ladder assomiglia agli schemi elettrici e permette di trasformare rapidamente un vecchio programma di relè elettromeccanici. Questo tipo di programmazione offre un approccio visivo del problema. • FBD (Function Bloc Diagram) L’FBD si presenta sotto forma di diagramma: è un insieme di blocchi, collegabili tra loro, che collegano qualsiasi tipo di funzione, dalla più semplice alla più sofisticata. 10 • GRAFCET (acronimo di « GRAphe Fonctionnel de Commande Etapes/Transitions »). È un modo di rappresentazione e di analisi di un sistema di automazione particolarmente adatto ai sistemi ad evoluzione sequanziale, ossia scomponibili in tappe. Nella programmazione di un controllore programmabile è possibile scegliere di programmare in SFC, in modo molto vicino al G (il Grafcet IEC848 divenne una norma internazionale nel 1988 con il nome di « Sequential Function Chart » (SFC)). Ad ogni azione è associato un programma scritto in IL, ST, LD o FBD. Schneider Electric 239 11500-CHAPITRE-10_5.qxd:11500-CHAPITRE-10_5.qxd 23-11-2009 Elaborazione dei dati e software 10.4 16:22 Pagina 240 10.4 Categorie di applicazione Categorie di applicazione Le evoluzioni tecnologiche legate al mutare delle esigenze degli utenti hanno fatto nascere una vasta gamma di controllori programmabili caratterizzati: - dalla parte hardware con la potenza di elaborazione, il numero e le caratteristiche degli ingressi/uscite, la velocità di esecuzione, i moduli applicazione intelligenti (comando assi, comunicazione, ecc...) - dalla parte software che, oltre al linguaggio di programmazione, dispone di funzioni più elaborate e di capacità di comunicazione e di interazione con gli altri software dell’impresa. Questi software verranno presentati attraverso applicazioni tipo che serviranno ad orientare il lettore nelle scelte. Si consiglia quindi di consultare la documentazione specifica di ogni prodotto. Nell’introduzione di questa guida sono state presentate le nozioni di architettura di automazione e di implementazioni, in base al profilo del cliente. Le soluzioni presentate possono essere suddivise in quattro categorie: A - Soluzioni «Tecnico elettrico» Le applicazioni sono semplici, autonome e fisse. I criteri di scelta saranno guidati dalla facilità di adozione ed utilizzo dei prodotti, dal costo contenuto della soluzione e dalla semplicità di manutenzione. B - Soluzioni «Tecnico di automazione-tecnico meccanico» Le applicazioni sono esigenti nelle prestazioni meccaniche (precisione, rapidità, asservimento di movimenti, cambiamento di gamma, ecc...); la scelta dell’architettura e dell’elaborazione saranno condizionate essenzialmente dalla ricerca di prestazioni elevate. C - Soluzioni «Tecnico di automazione » I sistemi di automazione sono complessi per il volume e la diversità delle informazioni da elaborare, quali la regolazione, le interconnessioni tra controllori programmabili, il numero degli ingressi/uscite, ecc... D - Soluzioni «Tecnico di automazione-tecnico di produzione» I sistemi di automazione della produzione devono integrarsi nell’architettura informatica dello stabilimento. Devono potersi interfacciare e scambiare con i software di produzione, di gestione, ecc... Riposizioniamo nella Fig. 1 le diverse categorie insieme alle implementazioni presentate nel capitolo 1. A Fig. 1 240 Categorie di applicazione e profili utente Schneider Electric 11500-CHAPITRE-10_5.qxd:11500-CHAPITRE-10_5.qxd 23-11-2009 16:22 Pagina 241 b Soluzioni “Tecnico elettrico” Le soluzioni semplici utilizzano alcuni relè elettromeccanici per realizzare le sequenze di automazione. Le ultime generazioni di piccoli controllori, di facile impiego, diventano competitivi offrendo alcuni ingressi/uscite e nuove possibilità senza richiedere alcuna nozione specifica in programmazione. Le applicazioni tipo si trovano nei seguenti settori: - Industriale: macchine semplici e funzioni complementari dei sistemi decentralizzati. - Edilizia e servizi: gestione illuminazione, accessi, comando, controllo dei locali, riscaldamento, ventilazione, climatizzazione. v Applicazione di un controllore programmabile Zelio La configurazione qui di seguito presentata è adatta alle applicazioni specificate nella tabella della Fig. 2. Applicazione Descrizione Stazione di pompaggio mobile Questa applicazione permette di riempire e svuotare serbatoi. L’utilizzo di un variatore di velocità facilita l’adattamento alla viscosità dei fluidi. Porta automatica Permette l’apertura e la chiusura di porte e cancelli di stabilimenti. Finestra elettrica Permette di regolare l’aria in una serra. A Fig. 2 A Fig. 3 Schema di applicazione basato su un controllore programmabile Zelio Esempio Esempi applicativi di un controllore programmabile Zelio L’utilizzo di un variatore di velocità permette di far variare progressivamente la velocità del motore (C Fig.3); per esigenze di comando in ON/OFF si assocerà un contattore al relativo relè termico. Questo sistema è composto dai seguentio elementi: - un controllore programmabile Zelio Logic, - un’alimentazione Phaseo corrente continua 24V DC, - un variatore di velocità Altivar 11, - un interruttore automatico magneto-termico GV2 per la funzione di protezione, - una colonna luminosa XVB per la funzione di segnalazione, - un interruttore Vario VCF per la funzione di sezionamento. Le variabili del variatore (tempo, velocità, controllo) sono configurabili direttamente sull’Altivar 11 o mediante software Powersuite. A Fig. 4 Copia di videata del software Zeliosoft La programmazione del controllore programmabile Zelio può essere effettuata direttamente sul modulo o con il software Zeliosoft installato su un PC. La videata Zeliosoft mostrata dalla Fig. 4 presenta una logica realizzata con blocchi funzione FDB (Function Bloc Diagram). Schneider Electric 241 10 11500-CHAPITRE-10_5.qxd:11500-CHAPITRE-10_5.qxd Elaborazione dei dati e software 23-11-2009 16:22 Pagina 242 10.4 Categorie di applicazione v Applicazione di un controllore programmabile Twido L’utilizzo di un controllore programmabile Twido permette la realizzazione di applicazioni semplici che potranno essere controllate a distanza utilizzando un modem collegato sulla rete telefonica (RTC). La tabella della Fig. 5 fornisce alcuni esempi applicativi: Applicazione Descrizione Ventilazione Controllo di un sistema di ventilazione in un edificio industriale. La misura della temperatura controlla la messa in servizio e l’arresto della ventilazione. Riscaldamento Controllo di un sistema di riscaldamento di un immobile. Controllo a distanza di una fontana Controllo di una fontana in un edificio di una compagnia di servizi. Il sistema è controllato a distanza tramite modem. Esempio Controllo della pulizia L’applicazione controlla e del filtro in uno stabilimento pulisce il filtro di uno di distribuzione acque stabilimento di distribuzione acque con una sequenza di pulizia ad aria, seguita da un risciacquo ad acqua. È inoltre possibile controllare il sistema a distanza tramite modem. A Fig. 5 Esempi applicativi di un controllore programmabile Twido v Schema tipo Il sistema viene sviluppato a partire da un controllore programmabile Twido (C Fig.6). Il controllo e la visualizzazione sono garantiti da un terminale Magelis. La sicurezza è garantita da un arresto di emergenza sull’interruttore principale. A Fig. 6 242 Schema applicativo basato su un controllore Twido Schneider Electric 11500-CHAPITRE-10_5.qxd:11500-CHAPITRE-10_5.qxd 23-11-2009 16:22 Pagina 243 Il cablaggio viene realizzato filo a filo. Il PLC controlla l’avviatore e gestisce i messaggi del modulo di allarme. Il sistema comprende i seguenti componenti: - Un controllore programmabile Twido Modular (PLC). - Un’alimentazione Phaseo a corrente continua (PS). - Un avviatore TeSys-U (SC). - Un terminale alfanumerico Magelis XBT-N (HMI). - Un motore trifase standard. E i seguenti software: - Software di programmazione Twidosoft Version 2.0. - Software di configurazione Magelis XBTL1003M V4.2. La videata Twidosoft riportata nella Fig. 7 mostra una programmazione in logica Ladder reversibile in List. Il software integra un importante set di istruzioni e un browser integrato permette l’accesso diretto a tutti gli oggetti. A Fig. 7 Copia di videata del softwareTwidosoft b Soluzioni “Tecnico di automazione-tecnico meccanico” Alcune applicazioni richiedono prestazioni che è difficile ottenere senza associare strettamente le funzioni di elaborazione, di acquisizione e di comando di potenza. Per questo motivo l’asservimento viene elaborato direttamente dalla funzione comando potenza, sia in analogico che mediante bus rapidi (Canopen, ecc...) o bus specializzati (Sercos, ecc...). Questo tipo di architettura si trova anche su alcuni variatori di velocità per motori sincroni (sistemi ad anello) e asincroni . L’esigenza di poter associare un’elaborazione sequenziale di variabili analogiche e digitali ha spinto i costruttori ad aggiungere sui variatori di velocità: - delle schede d’ingressi/uscite, - delle schede di comunicazione, - delle schede di elaborazione tipo controllore. Queste soluzioni vengono utilizzate anche nelle applicazioni industriali e nelle infrastrutture. Questa soluzione verrà illustrata presentando un variatore di velocità con controllore programmabile integrato. Schneider Electric 243 10 11500-CHAPITRE-10_5.qxd:11500-CHAPITRE-10_5.qxd Elaborazione dei dati e software 23-11-2009 16:22 Pagina 244 10.4 Categorie di applicazione v Elaborazione integrata ad un variatore di velocità A Fig. 8 Variatore di velocità Altivar e relativa scheda controllore programmabile Una scheda opzionale programmabile (C Fig. 8) permette di trasformare i variatori di velocità Altivar in vere e proprie isole di automazione. Questa scheda, chiamata “Controller Inside”, integra tutte le funzioni di un controllore programmabile: - Il software di programmazione Codesys offre le funzioni dei linguaggi grafici normalizzati IEC 61131-3. - L’elaborazione il più vicino possibile al comando motore assicura la rapidità necessaria ai movimenti. - Il bus Can Open master permette di comandare altri variatori (Altivar 31, Altivar 61 o Altivar 71) e di scambiare tutti i dati necessari. - La scheda dispone di ingressi/uscite propri e può accedere a quelli dell’Altivar. - Le funzioni di visualizzazione del terminale grafico vengono memorizzate per informare e configurare i parametri. - La supervisione è disponibile via Ethernet e Modbus (o altre reti di comunicazione). CoDeSys è uno strumento di programmazione utilizzabile in Windows che supporta i cinque linguaggi standardizzati dalla norma IEC 61131-3. CoDeSys produce un codice nativo per la maggior parte dei processori comuni e può essere utilizzato su diversi controllori programmabili. Combina la potenza dei linguaggi di programmazione avanzati, quali C o Pascal, e le funzioni dei sistemi di programmazione dei controllori programmabili. Il kit di programmazione comprende un manuale, un’assistant in linea ed è disponibile in tre lingue (tedesco, inglese e francese). CoDeSys viene utilizzato da numerosi costruttori; Schneider Electric l’ha adottato per i variatori di velocità Altivar e Lexium. v Applicazioni La tabella della Fig. 9 fornisce alcuni esempi applicativi di un variatore di velocità con scheda Controller Inside integrata. v Schema tipo Applicazione Descrizione Rete di infrastrutture Utilizzato nelle stazioni di pompaggio per fornire acqua potabile alle utenze. Macchine speciali Diverse applicazioni: - macchine di bobinatura - macchine automatiche di assemblaggio - macchine per la lavorazione del legno. Nastri trasportatori Utilizzato in coordinamento con i movimenti di sollevamento e delle navette. A Fig. 9 244 Esempio Esempi applicativi di una scheda Controller Inside Schneider Electric 11500-CHAPITRE-10_5.qxd:11500-CHAPITRE-10_5.qxd 23-11-2009 16:22 Pagina 245 Per non rendere troppo complessa la presentazione di questa soluzione, nella Fig. 10 la parte potenza e la relativa alimentazione non sono state rappresentate. Il sistema illustrato comprende: A Fig. 10 • Hardware - una scheda Controler Inside installata in un Altivar 71, dove il variatore è la stazione master del bus Canopen, - un variatore ATV31 e ATV71 con interfaccia integrata Can Open, - un servoazionamento Lexium 05 con interfaccia integrata Can Open. Il dialogo operatore è gestito da un terminale grafico Magelis XBT-GT collegato all’isola tramite connessione Modbus - I/O distribuiti Advantys STB. • Software - un software - un software Lexium 05, - un software - un software di programmazione PS1131 (CoDeSys V2.3), di configurazione PowerSuite per gli ATV31, ATV71 e di configurazione Vijeo-Designer V4.30 per Magelis, di configurazione Advantys Configuration Tool V2.0. b Soluzioni “Tecnico di automazione” I moderni sistemi di automazione sono molto esigenti per quanto concerne il numero e il tipo d’ingressi/uscite. Devono essere in grado di elaborare le sequenze del sistema di automazione e fornire le informazioni necessarie alla gestione e alla manutenzione. La complessità dei sistemi impone tempi di progettazione e di messa in opera relativamente lunghi e onerosi. Schneider Electric 245 10 11500-CHAPITRE-10_5.qxd:11500-CHAPITRE-10_5.qxd Elaborazione dei dati e software 23-11-2009 16:23 Pagina 246 10.4 Categorie di applicazione Per ridurre i costi i costruttori propongono una doppia soluzione: - Offerte modulari di prodotti software e hardware, per consentire al Cliente di ammortizzare i costi di formazione su tutte le applicazioni. - Software capaci di accelerare la produttività, gestire le funzioni cronologiche e facilitare la manutenzione e l’evolutività dei sistemi. Questo tipo di soluzione di automazione viene utilizzata nei processi industriali con più macchine collegate o nelle infrastrutture. La tabella della Fig. 11 illustra alcuni casi di utilizzo. Applicazione Descrizione Apparecchio di movimentazione Utilizzato su processi con più sistemi di nastri trasportatori e con informazioni esterne. Macchine per imballaggio, macchine tessili, macchine speciali Utilizzato sulle macchine per il taglio e la piegatura inserite in una linea di produzione. Pompe e ventilatori Utilizzato per sistemi di circolazione delle acque, di refrigerazione asserviti a misure esterne quali la portata. A Fig. 11 Esempio Illustrazione delle applicazioni “Tecnico di automazione” v Applicazioni Non è nostra intenzione sviluppare un’applicazione completa, ma illustrarne il principio presentandone una parte significativa. Un controllore Premium viene utilizzato per controllare un’isola locale composta da I/O Advantys STB, quattro variatori di velocità e moduli d’ingressi/uscite esterni. Ogni elemento è collegato su bus Can Open. Questa implementazione può essere facilmente estesa aggiungendo altri variatori o I/O supplementari. Il controllore è collegato all’isola tramite bus Modbus/TCP. I variatori e i motori sono alimentati a 230V AC. Per fornire l’alimentazione 24V DC viene utilizzata un’alimentazione esterna. v Schema tipo Uno schema tipo è illustrato nella Fig. 12. A Fig. 12 246 Schema tipo di un’applicazione "Tecnico di automazione" Schneider Electric 11500-CHAPITRE-10_5.qxd:11500-CHAPITRE-10_5.qxd 23-11-2009 16:23 Pagina 247 Lista dei componenti del sistema: - un controllore programmabile TSX Premium (PLC), - un’alimentazione Phaseo corrente continua (24V), - un variatore di velocità ATV31, - I/O Advantys STB, - un modulo d’ingressi/uscite protetti IP67 Advantys FTB, - un motore trifase a gabbia. Software: - un software Unity Pro V2.0.2 di programmazione controllori (PLC), - un software di configurazione I/O Advantys V1.20, - un software PowerSuite V2.0 di configurazione variatori ATV31. v Il software Unity Pro Unity Pro è il software comune di programmazione per la messa a punto e l’utilizzo dei controllori Modicon Premium, Atrium e Quantum. Riprendendo le funzioni base di PL7 e Concept, Unity Pro apre le porte ad un insieme completo di nuove funzioni per una maggior produttività e collaborazione tra software (C Fig.13). A Fig. 13 Esempi di videate del software Unity Pro • Le caratteristiche principali di Unity Pro - Interfacce grafiche Windows 2000/XP. - Icone e barre strumenti personalizzabili. - Profili utente. - Progettazione grafica delle configurazioni harware. - Convertitori integrati PL7 e Concept. - Generazione automatica delle variabili di sincronizzazione su Ethernet (Global Data). - I 5 linguaggi IEC61131-3 sono supportati di base con editor grafici. - Integrazione e sincronizzazione di editor, programma, dati, blocchi funzione utente. - Funzione “drag & drop” di recupero e utilizzo oggetti della libreria. - Funzione Import/Export XML e riallocazione automatica dei dati. - Automatizzazione delle task ripetitive mediante macro VBA. - Sistema di ridondanza Hot Standby “plug & play”. Unity Pro offre un insieme completo di funzioni e strumenti che consentono di ricalcare la struttura dell’applicazione sulla struttura del processo o della macchina. Il programma è suddiviso in moduli funzionali. Assemblati e gerarchizzati, questi moduli formano la finestra funzionale e raggruppano: - Le sezioni di programma. - Le tabelle di animazione. - Le videate operatore. - I collegamenti ipertestuali (hyperlink). Schneider Electric 247 10 11500-CHAPITRE-10_5.qxd:11500-CHAPITRE-10_5.qxd Elaborazione dei dati e software 23-11-2009 16:23 Pagina 248 10.4 Categorie di applicazione Le funzioni elementari utilizzate in modo ripetitivo sono inseribili in blocchi funzione utente (DFB) in linguaggio IEC 61131-3. Per creare una base di riferimenti applicativi, Unity Pro gestisce delle librerie progetto e applicazione, in locale o su server. Dotato di circa 800 funzioni di base, Unity Pro può essere arricchito e personalizzato (variabili, tipi di dati, blocchi funzione). Unity Pro comporta inoltre: - Delle variabili simboliche indipendenti dalla memoria fisica. - Tipi di dati strutturati definiti dall’utente (DDT). - La gestione della versione dei blocchi funzione DFB e DDT nella libreria. - Una libreria di oggetti grafici pre-animati per le videate operatore. - I dati di programmazione protetti in scrittura e/o lettura per evitare le modifiche. - La possibilità di sviluppo di blocchi funzione in C++ con l’opzione Unity EFB Toolkit. Localizzati nella libreria sul PC locale o su server a distanza, gli oggetti dell’applicazione e le loro proprietà possono essere utilizzati e condivisi da tutti i programmi. Qualsiasi modifica di un oggetto della libreria viene automaticamente riportata nei programmi che lo utilizzano: - I moduli funzionali sono riutilizzabili nell’applicazione o tra progetti mediante semplice import/export XML. - I blocchi funzione sono recuperabili dalla libreria mediante “drag & drop”. - Tutte le istanze ereditano automaticamente (in base alla scelta utente) le modifiche apportate nella libreria. - Funzione “drag & drop” per la selezione e la configurazione degli oggetti grafici delle videate operatore. Un simulatore controllore su PC integrato nel software Unity Pro permette di perfezionare al massimo l’applicazione prima della sua installazione sul posto, riproducendo fedelmente il comportamento del programma. Nella simulazione è possibile utilizzare tutti gli strumenti di messa a punto: - Esecuzione passo-passo del programma. - Punto di arresto e di visualizzazione. - Animazioni dinamiche per visualizzare lo stato delle variabili e la logica in fase di esecuzione. Le videate di utilizzo facilitano la messa a punto grazie a finestre che rappresentano lo stato delle variabili sotto forma di oggetti grafici: spie di segnalazione, curve di tendenza, ecc... Come per la configurazione, anche per la messa a punto dei moduli intelligenti sono disponibili apposite videate: le funzioni offerte sono adatte al tipo di modulo utilizzato (ingressi/uscite “ON/OFF”, analogico, conteggio, comunicazione, ecc...). Un report cronologico delle azioni operatore viene archiviato in un file standard e protetto da Windows. Appositi collegamenti ipertestuali permettono di collegare all’applicazione tutti i documenti e gli strumenti necessari all’intervento in utilizzo o manutenzione. • Gli strumenti di diagnostica Unity Pro fornisce una libreria di blocchi di diagnostica applicazione ( DFBs). Integrati nel programma, consentono, a seconda della loro funzione, di controllare le condizioni permanenti di sicurezza e l’evoluzione del processo nel tempo. Una finestra di visualizzazione visualizza in chiaro e in modo cronologico, tramite cronodatazione alla sorgente, tutti i difetti sistema e applicazione. Un semplice clic su questa finestra permette di accedere all’editor di programma nel quale si è verificato l’errore (ricerca delle condizioni mancanti alla sorgente). 248 Schneider Electric 11500-CHAPITRE-10_5.qxd:11500-CHAPITRE-10_5.qxd 23-11-2009 16:23 Pagina 249 Le modifiche in linea possono essere raggruppate in modo coerente sul PC e trasferite direttamente nel controllore programmabile in un’unica operazione affinchè possano essere elaborate nello stesso ciclo. I collegamenti ipertestuali integrati nell’applicazione consentono l’accesso, in locale o a distanza, alle risorse utili (documentazione, strumento complementare, ecc...) per ridurre al minimo i tempi d’arresto. Una gamma completa di funzioni permette di controllare l’utilizzo: - Funzione cronologica delle azioni operatore su Unity Pro in un file protetto. - Profilo utente con selezione delle funzioni accessibili e protezione tramite password. La Fig. 14 presenta alcuni esempi di videate e di finestre funzionali per un accesso diretto e grafico ai diversi elementi dell’applicazione. L’architettura client/server di Unity Pro rende accessibili le risorse del software attraverso interfacce di programmazione in VBA, VB o C++. Due esempi: - Automatizzazione delle task ripetitive (programmazione, configurazione, traduzione, ecc...). - Integrazione di applicazioni specifiche (generatore di codice, ecc...). A Fig. 14 Videate di utilizzo e finestre funzionali di Unity Pro • Gli scambi con gli altri software Il formato XML (C Fig. 15), standard universale W3C per lo scambio di dati su Internet, è stato adottato come formato sorgente delle applicazioni Unity Pro quali variabili, programmi, ingressi/uscite, configurazione, ecc... Mediante semplice import/export, è possibile scambiare tutta o parte dell’applicazione con gli altri software del progetto (CAD, ecc...). Unity Developer’s Edition (UDE) e le relative interfacce di programmazione in linguaggio C++, Visual Basic e VBA consentono lo sviluppo di soluzioni su misura, come la realizzazione di interfacce con un CAD per progettazione elettrica, un generatore di variabili, un programma controllore, o l’automatizzazione delle operazioni ripetitive nella progettazione. Numerosi editor di software hanno utilizzato UDE per semplificare lo scambio di dati con Unity Pro. La tabella della Fig. 16 presenta alcuni esempi: A Fig. 15 Utilizzo del formato XML in Unity Pro Applicazioni Società Prodotto Electrical CAD ECT Promise Electrical CAD EPLAN EPLAN Electrical CAD IGE-XAO SEE Electrical Expert Electrical CAD AutoDesk AutoCAD Electrical Electrical CAD SDProget SPAC Automazione Process Simulation Mynah Mimic Change Management MDT Software AutoSave Applicazione Generator TNI Control Build SCADA/Reporting Iconics GENESIS BizViz Suite SCADA EuropSupervision Panorama SCADA Arc Informatique PCVue32 Graphical User Interface ErgoTech ErgoVU SCADA Areal Topkapi SCADA Afcon P-CIM MES Tecnomatix/UGS XFactory Historian/RtPM OSISoft PI Web Services Anyware PLC Animator A Fig. 16 10 Editor di software che utilizzano l’interfaccia UDE Schneider Electric 249 11500-CHAPITRE-10_5.qxd:11500-CHAPITRE-10_5.qxd Elaborazione dei dati e software 23-11-2009 16:23 Pagina 250 10.4 Categorie di applicazione • Compatibilità con le applicazioni esistenti Di base le applicazioni PL7 e Concept IEC 61131 vengono importate in Unity Pro mediante un convertitore integrato. L’aggiornamento del sistema operativo, fornito con Unity Pro, è possibile sulla maggior parte dei controllori programmabili Modicon Premium e Quantum. Gli ingressi/uscite a distanza, i moduli intelligenti, le interfacce di communicazione e i bus di campo restano compatibili con Unity Pro. b Soluzioni “Tecnico di automazione- tecnico di produzione” Qui di seguito affrontiamo le architetture più complesse, con diversi PLC comunicanti tra loro e con stazioni di supervizione (SCADA). Queste architetture si interfacciano anche con i sistemi di gestione dell’impresa. L’ottimizzazione dei sistemi impone un approccio globale che consenta di mettere in relazione i diversi settori aziendali. Distinguiamo due tipi di approccio: - Approccio tempo reale (real time): in fase di impiego caratterizza il collegamento ai sistemi CRM di gestione dei rapporti con i clienti, ai sistemi di gestione degli stock e della produzione aziendale (MES) e ai sistemi di gestione contabile-amministrativa per l’ottimizzazione dei flussi. - Approccio collaborativo in ambiente di scambio (Collaborative automation): i software supportano l’interazione tra le diverse parti che svolgono un ruolo attivo nelle fasi di progettazione, realizzazione, utilizzo e manutenzione, con l’obbiettivo di ridurre i tempi e i costi dello strumento di produzione, migliorandone al contempo la qualità. La diversità delle applicazioni rende complessa la comprensione del loro posizionamento. Le esigenze di interelazione e interscambio tra i diversi software portano ad un approccio collaborativo di tutte le applicazioni. v Il tempo reale e i software aziendali Nella Fig. 17 vengono illustrati i software più frequentemente utilizzati in officina o stabilimento di produzione. È possibile distinguere quattro livelli: A Fig. 17 250 I quattro livelli dell’impresa Schneider Electric 11500-CHAPITRE-10_5.qxd:11500-CHAPITRE-10_5.qxd 23-11-2009 16:23 Pagina 251 • Il livello impresa (corporate level) È caratterizzato da un elevato flusso di informazioni e dall’affermazione definitiva degli standard dell’office (office automation) e di Internet. I software funzionano su PC o su server più potenti. • Il livello officina È caratterizzato principalmente da strumenti di supervisione e da PLC che gestiscono il processo. Ethernet si è imposto come standard di comunicazione tra computer e controllori programmabili. • Il livello macchina L’approccio tempo reale condiziona la scelta degli strumenti di comunicazione. PC industriali e controllori programmabili si ripartiscono le applicazioni, i collegamenti vengono realizzati tramite bus di campo (CanOpen per Schneider Electric) oppure tramite Ethernet associato a livelli applicativi specifici. • Il livello sensore Qui il bus As-i, particolarmente adatto a questo tipo di utilizzo, fa ormai concorrenza ai collegamenti diretti “filo a filo”. v Progettazione e realizzazione “collaborativa” I software dei controllori programmabili presentati nelle pagine precedenti sono confinati al controllo di insiemi progettati separatamente per lavorare in modo autonomo. Talvolta possono tuttavia richiedere collegamenti di comunicazione. Per consentire di lavorare in parallelo sulla progettazione e la realizzazione dei software di programmazione sono stati sviluppati nuovi strumenti che aiutano gli sviluppatori semplificando e velocizzando il loro lavoro grazie a funzioni di tracciabilità delle modifiche e al monitoraggio automatico. Considerando infatti il ciclo di vita di una macchina o di un processo, a partire dal suo studio fino a fine vita, (C fig.18) è facile comprendere come l’ampia gamma di funzioni implicate richieda l’interazione fra settori diversi. Questa collaborazione è resa possibile da software per l’automazione quali CAD meccanici ed elettrici, ERP, MES, SCADA, ecc... Cuore dell’offerta Schneider Electric, Unity Pro e UAG (generatore di applicazioni) offrono una piattaforma hardware e software basata sull’apertura e la comunicazione tra le diverse applicazioni, coprendo tutte le esigenze, dalla fase di progettazione iniziale fino alla manutenzione (Fig. 18). 10 A Fig. 18 I due software Unity Pro e UAG Avendo già parlato nelle pagine precedenti del software Unity Pro, dedicheremo più avanti un paragrafo al funzionamento di Unity Application Generator o UAG. Schneider Electric 251 11500-CHAPITRE-10_5.qxd:11500-CHAPITRE-10_5.qxd Elaborazione dei dati e software 23-11-2009 16:23 Pagina 252 10.4 Categorie di applicazione Per consentire la collaborazione tra le applicazioni sono stati sviluppati diversi software complementari. La tabella della Fig. 19 presenta le funzioni di ciascun software. L’utilizzo dei principali standard informatici quali Ethernet TCP/IP, Web, OPC, SOAP, XML, ecc..., facilita la collaborazione verticale a tutti i livelli dell’impresa e permette: - una migliore visibilità delle informazioni in tempo reale. - un’interoperabilità tra il processo e i sistemi informativi (MES, ERP, ecc...). - gli scambi con le utility di progettazione (CAD). Componenti Funzione Unity Pro Software di sviluppo applicazioni monocontrollore in ambiente collaborativo UAG Unity Application Generator Sviluppo di applicazione multicontrollore e SCADA basato su oggetti riutilizzabili. Conforme alle norme ISA S88 UDE Unity Developer Edition Software per sviluppo in linguaggi informatici VBA, VB, C++ OFS OPC Factory System Server OPC di Schneider Electric che mette in relazione gli ambienti (desktop e PLC) Factory Cast Environnement Web Assicura il passaggio di informazioni tra PLC e desktop CITEC SCADA Software SCADA AMPLA Software MES Modulo Ethernet Moduli che utilizzano i servizi Factory Cast Software di configurazione e regolazione parametri XBT L1000 Creazione di dialogo operatore (HMI) Vijeo designer Creazione di dialogo operatore (HMI) Vijeo Look Mini SCADA Power Suite Configurazione variatori Altivar e avviatori Altistart e Tesys U A Fig. 19 Software complementari UDE: Unity Developer’s Edition Unity Developer’s Edition (UDE) è un vero e proprio programma dedicato agli sviluppatori informatici in VBA, VB o C++ per lo sviluppo di applicazioni in ambiente Unity. Consente l’integrazione di prodotti terzi oltre che lo sviluppo di soluzioni ad hoc. UAG: Unity Application Generator UAG è uno strumento di progettazione basato su oggetti riutilizzabili (PID, valvole, motore, ecc...) e conforme alla norma ISA 88. UAG genera il codice controllore dei PLC dell’architettura e i grafici della supervisione SCADA. Offre un unico database progetto comune ai diversi elementi garantendo quindi la coerenza dell’applicazione. La programmazione unica delle informazioni garantisce rapidità e coerenza tra gli ambienti. Grazie a questo approccio progettuale strutturato e modulare, UAG offre una riduzione significativa dei costi di sviluppo e facilita la convalida e la manutenzione dei progetti di automazione. OFS: OPC Factory System 252 Schneider Electric 11500-CHAPITRE-10_5.qxd:11500-CHAPITRE-10_5.qxd 23-11-2009 16:23 Pagina 253 OFS, adattamento di OPC (OLE for Process Control) all’ambiente Schneider Electric, è un software di comunicazione che consente alle applicazioni informatiche client di accedere semplicemente e in modo standard ai dati dei controllori programmabili grazie al server OPC. OPC si basa sulla procedura standard OLE/COM dei software Microsoft più utilizzati e può gestire applicazioni client diverse sullo stesso PC o su PC collegati in rete grazie alle funzioni Windows COM o DCOM. La fondazione OPC è un’interfaccia operativa che raggruppa molte società del mondo del controllo industriale con l’obbiettivo di gestire le evoluzioni di OPC garantendo la compatibilità l’apertura tra software diversi. Le evoluzioni sono condizionate dalle seguenti esigenze: - fornire alle applicazioni informatiche un’interfaccia basata su standard aperti, capace di offrire un accesso semplice e standardizzato ai dati del processo di automazione della produzione. - favorire una trasparenza universale tra applicazioni di controllo e automazione, MES, applicazioni gestionali e di ufficio. - proporre un’interfaccia standard per lo sviluppo di applicazioni Client/Server interoperative. - consentire l’accesso al server locale o remoto. - fornire informazioni disponibili in tempo reale. Factory Cast: sistemi e architetture Web Insieme di componenti software consentono alle applicazioni di comunicare tramite Internet rispondendo ai seguenti requisiti: - comunicazione tra applicazioni. - compatibilità con il web e Internet. - utilizzo di soluzioni non proprietarie standardizzate. - facilità di implementazione. Le applicazioni devono essere in grado di comunicare qualunque sia: - il linguaggio con il quale sono state sviluppate. - il sistema operativo utilizzato. La tecnologia, compatibile con l’utilizzo di Internet, si basa su un protocollo standard SOAP XML (Simple Object Access Protocol) utilizzato con HTTP e consente la comunicazione tra le applicazioni. Una descrizione standard dei servizi e delle interfacce è fornita da WSDL (Web Service Description Language), il linguaggio utilizzato per descrivere i web services. Il modello “WEB SERVICES” è indipendente dalle piattaforme, dai linguaggi e dai sistemi operativi utilizzati. SCADA: software di supervisione sinottica dei processi SCADA (Supervisory Control And Data Acquisition) è un software industriale progettato per ottimizzare la gestione di un impianto di produzione. Consente il comando in tempo reale di un’officina di produzione in base alle esigenze di produzione e ai mezzi disponibili. 10 Schede Ethernet I diversi tipi di schede Ethernet disponibili consentono di realizzare architetture moderne, aperte alle diverse tecnologie software più recenti, fornendo strumenti utili a realizzare le funzioni di controllo necessarie agli utenti. Questo rende inoltre possibile organizzare «oggetti» in modo totalmente compatibile con gli ambienti MES e ERP. Schneider Electric 253 11500-CHAPITRE-10_5.qxd:11500-CHAPITRE-10_5.qxd Elaborazione dei dati e software 10.5 23-11-2009 16:23 Pagina 254 10.5 UAG: Generatori di applicazioni Unity Application Generator (UAG): Design e generazione delle applicazioni Unity Application Generator (UAG) è un software di progettazione e generazione delle applicazioni PLC e HMI/SCADA. Basato su oggetti standard riutilizzabili (librerie applicazione) utilizza un unico database di progetto centralizzato. UAG viene utilizzato dalle applicazioni monocontrollore, ma è particolarmente indicato nelle architetture multicontrollore. UAG utilizza tutta la potenza di Unity Pro associandola strettamente ai sistemi di supervisione Monitor Pro, I-FIX o altri. b Una riduzione significativa dei tempi di sviluppo UAG e i suoi componenti consentono agli sviluppatori di entrare immediatamente in sintonia con le esigenze del Cliente (C Fig.20). Il riutilizzo degli oggetti, la facilità di aggiornamento e di test permettono una riduzione dal 20 al 30 % dei tempi di progettazione che può tradursi in diversi mesi per i progetti più rilevanti. A Fig. 20 Riduzione dei tempi di sviluppo b Principali caratteristiche di UAG - Un unico database PLC/HMI/SCADA. Oggetti standard riutilizzabili (librerie applicazione). Configurazione delle applicazioni del processo. Generazione incrementale per gli SCADA. Mapping globale delle risorse. Applicazione PLC (codice, variabili, configurazione, comunicazione, ecc...). - Applicazione SCADA (simboli, mimic, variabili, attributi, allarmi, ecc...). - Gestione dei protocolli di comunicazione (Ethernet, ModBus+). - Interfaccia grafica XML. 254 Schneider Electric 11500-CHAPITRE-10_5.qxd:11500-CHAPITRE-10_5.qxd 23-11-2009 16:23 Pagina 255 b Funzionamento di UAG Unity Application Generator è costituito da tre strumenti (C Fig.21). Strumento Applicazione Libreria SCoD Editor Librerie Specifica dei moduli di controllo, importazione dei blocchi funzione DFBs o EFBs, specifica degli attributi e definizione delle configurazioni dello schermo (all’interno di UAG). UAG Customization Personalizzazione Definizione dei profili utente per un progetto che include: le regole di naming, i cataloghi delle specifiche hardware, le librerie, ecc... Unity Application Generator A Fig. 21 Progetto Studio del progetto, analisi funzionale e generatore di applicazioni. Gli strumenti UAG L’insieme dei tre strumenti è riassunto nel grafico della Fig. 22. v L’editor di oggetti ScoD Unity Application Generator (UAG) è uno strumento di progettazione basato su oggetti riutilizzabili e moduli di controllo. Un modulo di controllo descrive un’unità di processo e include tutti gli aspetti della funzione di automazione: - la logica del PLC. - la rappresentazione per l’operatore nel sistema di supervisione - le proprietà meccaniche ed elettriche dell’unità - la manutenzione e la riparazione. La rappresentazione sotto diversi aspetti di questi elementi in UAG si chiama Smart Control Device (SCoD), ed è l’equivalente dei moduli di controllo della norma ISA 88. A Fig. 22 Sinottico UAG L’istanza di un controllo ha una rappresentazione fisica equivalente. Può essere: - un componente reale, che può essere preso e ispezionato, come un motore, una valvola o un sensore di temperatura - un elemento di controllo utilizzato per regolare altre funzioni quali un anello PID, un temporizzatore o un contatore. I moduli di controllo sono definiti e utilizzati in librerie applicazione, mentre l’editor SCoD è lo strumento che crea, modifica e raggruppa i controlli client specifici negli oggetti (SMart Control Device). La definizione delle regole e delle proprietà all’interno dell’editor SCoD basato sull’interfaccia DFB/EFB comprende: - l’interfaccia grafica utente (GUI) - la configurazione obbligatoria dell’istanza ScoD - la configurazione opzionale dell’istanza ScoD - l’eredità dell’istanza ScoD - le relazioni, semplici e complesse, ereditate dal modulo selezionato e dagli altri ScoD - la definizione dei dati riportata da e verso l’HMI - la definizione dei dati legati al modello topologico - le informazioni specifiche all’HMI come gli allarmi, le unità di misura, - i livelli di accesso: per modulo, in riferimento alle informazioni specifiche dell’HMI (ad es. ActivesX e simboli), per modulo, in riferimento alle informazioni specifiche del controllore programmabile (blocchi funzione DFB/EFB) - la documentazione ScoD. Schneider Electric 255 10 11500-CHAPITRE-10_5.qxd:11500-CHAPITRE-10_5.qxd Elaborazione dei dati e software 23-11-2009 16:23 Pagina 256 10.5 UAG: Generatori di applicazioni Prendiamo una valvola come esempio di Smart Control Device. Una valvola viene generalmente utilizzata comme dispositivo d’isolamento per impedire o permettere lo scorrimento di un liquido o di un gas in un condotto. Generalmente è legata a tre segnali digitali: - il contatto di finecorsa aperto e chiuso - il segnale per l’azionatore. A Fig. 23 L’editor di oggetti SCoD È disponibile un’ampia gamma di valvole standard, dalle più piccole azionate da solenoidi alle più grandi azionate da motori. Le proprietà vengono assegnate dal PLC in funzione dei diversi tipi di valvole. Di default la valvola è inserita come “Energize-to-Open”, benchè l’utente abbia la possibilità di specificare “Energize-to-Close”. Il tempo di funzionamento “Travel Time-out” deve essere compreso in un intervallo [min Value max Value]. La Fig. 23 rappresenta una videata dell’editor. v UAG Customisation Editor L’editor di configurazione UAG (C Fig.24) permette di definire un linguaggio comune tra i diversi utenti (utilizzo, automazione, manutenzione). Descrive la lista degli elementi utilizzati e la loro definizione, gli oggetti (SCoD) e le specifiche delle interfacce uomo/macchina (HMI). La personalizzazione comincia con i seguenti elementi: A Fig. 24 L'editor di elementi "Customisation Editor" lista delle librerie ScoD lista dei moduli hardware autorizzati livello di accesso definizione dei nomi degli elementi del processo proprietà specifiche dei componenti HMI o SCADA. Prendiamo nuovamente ad esempio una valvola. L’utente ha bisogno di definire esattamente la valvola per non confonderla con un’altra nel sistema composto interamente da valvole. Deciderà di standardizzare la struttura del nome dei componenti del suo sistema: <posizione su 4 digit> <abbreviazione inglese su 3 digit> <tipo di elemento da 1 a 6>. Una data valvola avrà quindi un unico nome, ad esempio: 2311VAL4. Allo stesso modo sarà possibile definire tutti gli altri elementi: - la localizzazione ScoD corrispondente alla valvola - la sezione del programma nel controllore programmabile - i moduli hardware associati del controllore programmabile - ecc... La standardizzazione è definita, nelle applicazioni PLC e HMI, per tutti gli operatori e gli specialisti dei sistemi di automazione e dei processi. Il progetto segue le regole senza eccezioni. La formazione del personale addetto alla manutenzione può essere effettuata con questi strumenti. Conoscendo il numero di valvole la gestione del progetto è facilitata. v Generatore di applicazioni A Fig. 25 256 Software Unity Application Generator Unity Application Generator è un software di progettazione e di analisi funzionale che genera le applicazioni per i PLC e i sistemi di supervisione SCADA (C Fig.25). Schneider Electric 11500-CHAPITRE-10_5.qxd:11500-CHAPITRE-10_5.qxd 23-11-2009 16:23 Pagina 257 Due task indipendenti consentono di generare il modello fisico e il modello tipologico: - il modello fisico mostra il processo con una struttura ad albero, come illustrato nella Fig. 25. - il modello tipologico descrive i componenti hardware del processo di automazione, inclusi i controllori programmabili (PLC), gli I/O, le reti, i PC, ecc..., comme illustrato nella videata della Fig. 26. b UAG e la norma ISA88 A Fig. 26 Modello tipologico v Norma ISA 88: Organizzazione « avanzata » del Controllo Processo Il “Controllo avanzato” è incentrato sull’algoritmo di base che consente di migliorare i comportamenti dei dispositivi di controllo automatico. Prende inoltre in considerazione le problematiche organizzative ed economiche, arrivando fino a rivedere le apparecchiature, i metodi e i risultati dei processi produttivi. La norma ANSI/ISA-88 propone dei concetti efficaci per l’organizzazione funzionale delle applicazioni con l’obbiettivo di raggiungere il grado di robustezza che consenta il continuo adattamento dei sistemi oggetto della normativa. La norma si focalizza su più punti essenziali: - la flessibilità, la riduzione della complessità e dei tempi di sviluppo e il controllo dei processi - l’approccio basato su oggetti standard riutilizzabili - la separazione della procedura e del processo. - la separazione del controllo del processo e del sistema di automazione delle apparecchiature. Informazioni complete su questa norma sono disponibili sul sito http://www.s88.nl. Unity Application Generator utilizza la terminologia della norma ISA 88 per il controllo batch « Part 1: Models and Terminology ». Adottando la struttura di questa norma, l’utente di UAG ha la possibilità di scomporre le task del suo processo “batch” in conformità con le regole normative, ricomponendo successivamente il processo servendosi di UAG e degli elementi definiti. 10 Schneider Electric 257 11500-CHAPITRE-10_5.qxd:11500-CHAPITRE-10_5.qxd Elaborazione dei dati e software 10.6 23-11-2009 16:23 Pagina 258 10.6 Definizione delle principali abbreviazioni utilizzate Definizione delle principali abbreviazioni utilizzate DCS Distributed Control System HMI Human Machine Interface PLC (programmable logic controler) equivalente ad API (controllore programmabile industriale). SCADA (supervisory control and data acquisition) o software di supervisione sinottica dei processi (vedere paragrafo SCADA). UAG Unity Application Generator. MES Manufacturing execution system (abbreviato in MES) è un sistema informatico il cui obiettivo è automatizzare la raccolta in tempo reale dei dati di produzione di una parte o dell’intero stabilimento. I dati raccolti consentiranno successivamente di realizzare un certo numero di attività di analisi: - tracciabilità, genealogia, - controllo della qualità, - controllo di produzione, - programmazione, - manutenzione preventiva e curativa. L’ISA ha normalizzato e standardizzato la struttura dei pacchetti applicativi MES. Spesso un sistema MES si situa tra la parte automazione dello stabilimento e i sistemi ERP di pianificazione delle risorse d’impresa, tipo SAP. ERP in inglese Enterprise Ressources Planning, acronimo che tradotto in italiano significa “Pianificazione delle risorse d’impresa”. Software per la gestione di tutti i processi di un’impresa e di tutte le funzioni di quest’ultima, quali la gestione delle risorse umane, la gestione contabile e finanziaria, l’aiuto decisionale, oltre alla vendita, alla distribuzione, all’approvvigionamento, al commercio elettronico (e-commerce). CRM Customer Relationship Management, acronimo che tradotto in italiano significa “Gestione delle relazioni con i clienti (abbreviato GRC); rappresenta un nuovo paradigma nel settore del marketing d’impresa. Il concetto di CRM ha come obiettivo la creazione e il mantenimento di una relazione reciprocamente vantaggiosa tra un’impresa e i propri clienti in un’ottica di fidelizzazione dei clienti attraverso un’offerta di qualità del servizio che non potranno trovare altrove. L’immagine spesso utilizzata per illustrare questo concetto è quella della relazione tra un piccolo commerciante e i suoi clienti. La fedeltà di questi ultimi viene ricompensata, poiché il commerciante conosce le loro aspettative ed è in grado di soddisfarle e anticiparle (come il panettiere che vi mette da parte la vostra forma di pane preferita cotta secondo i vostri gusti e vi fa credito). 258 Schneider Electric 11500-CHAPITRE-10_5.qxd:11500-CHAPITRE-10_5.qxd 23-11-2009 16:23 Pagina 259 10 Schneider Electric 259