SU ALCUNI ASPETTI CARATTERISTICI DEI MICROSISMI A ROMA
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SU ALCUNI ASPETTI CARATTERISTICI DEI MICROSISMI A ROMA
SU ALCUNI ASPETTI CARATTERISTICI A ROMA IN RELAZIONE CON FATTORI MAURIZIO S o t t o il n o m e vimenti del diverse, e cbe stinguibile, rilevabili d'altra a seconda quei microsismi che con parte della loro un e dovuti aspetto origine. costituiscono METEOROLOGICI vanno compresi i sismografi hanno MICROSISMI GIORGI g e n e r i c o di m i c r o s i s m i suolo DEI tutti i mo- alle cause più caratteristico Particolare un'agitazione del ben interesse suolo di hanno a carattere p e r m a n e n t e , p i ù o m e n o r e g o l a r e , di p e r i o d o e di a m p i e z z a variabili e n t r o a m p i limiti. Essi sono in stretta relazione con particolari meteorologici, agenti hanno una durata stano di onde con velocità anche molto c h e va d a elastiche lontano qualche progressive di 2,5-4 k m dal ora di luogo di fino tipo sce, d i p e n d e n t e a diversi giorni, superficiale dalla natura fattori osservazione; del mezzo t r a v e r s a t o . I l n o t e v o l e e f f e t t o d i d i s p e r s i o n e c h e -i v e r i f i c a nel dei periodi ( 1 sec - 10 sec) p r o p r i verso assorbimento dei vari pediscono l'identificazione stanti loro più tra Accertata smica e oramai del turbazioni stesse, per per prevederne intima per microsismiche le p r i n c i p a l i treni d'onda correlazione C ") è tra la i n d i v i d u a z i o n e il dinamismo i movimenti e l'evoluzione. di previsione, anticipata consentono rispetto una ai m e t o d i più il l o r o ausilio dagini eseguite con stanti qualche migliaio mentre gani per col turalmente esempio, radar hanno non è da dei determinare di f a r e osservazioni e tli in Osservatori ili- possono le esplorazioni raggio che i casi, sopra- fino a di e notevolmente di cicloni in- di g i o r n o meteorologia: minore rilevamenti e la per- 1 micro-i-mi. luogo dei efficace delle questi spingersi dal un centri continue della micro-i perfezionare di alcuni moderni chilometri pensare diim- agitazione necessario f a t t i , o f f r o n o la p o s s i b i l i t à notte e il clic cause in at- campi chilometro. atmosferiche loro i m p i e g o onde sono dei singoli qualche la perturbazioni tecnica tutto di delle periodi con- propagantisi le in- zone di- osservazione, e degli 200 ( '). micro-i-mici uraNapo— SU ALCUNI ASPETTI CARATTERISTICI -ano integrai melile sosliluire i mezzi ora della adoperali dubbio, nei possono problemi costituire lutazione d e l l a i t i v i là d e i mediatile rilevamenti una portala interessano ben un dalle la m e t e o r o l o g i a . Queste e soltanto singole nel tempo e nello r a n e a m e n t e è possibile dedurre, previa iiuila da tempo personale e della vamenti il -ua specializzalo, probabile niicrosismici risultato regione, globale anche forniscono molto estesa, Neil I s t i t u t o in uno -indio perturbazioni tinentale. al dalla lv al di di di dei che smica: questi e v i d e n t e clic consentano d'altra opportuna per solo dello oggettiva di di che in una questo tano particolarmente I microsismi c che di dell'I. X.G., os- e spe- C e n t r a l e d i R o m a , si sia con- relazione mediterranea, atlantica migliore conoscenza con e studio esauriente sismografi adatti buona non lutti genere registrazione gli di favorevoli dipendono, sui m i c r o s i s m i in- ricerche: vi possibile ingrandimen- dell'agitazione Osservatori a questo a forte è hanno una microsiubicazione sono locatila che risul- dallo spes- scopo. i n f a t t i , in m a n i e r a cospicua, c o n v e n i e n t e spessore, sulle quali è f o n d a t o l ' O s s e r v a t o r i o . I n questi o s s e r v a t o r i n o n e m e r g o n o q u a s i a f f a t t o in o s s e r v a t o r i a n c h e n o n mollo da e Catania; essi, c o m e , p e r rispettivamente a Catania micio-ismi es., avviene e Padova. molto per sviluppali italiani in lontani Padova di favorevoli c o n d i z i o n i g e o l o g i c h e s e m b r a n o t r o v a r s i p e r e s . , gli o s s e r v a t o r i Roma. le con- della sore e dalla natura delle formazioni geologiche più esterne, p u r c h é di è una efficacia. in una rile- fenomeni. uno palle italiana del i osservazione grande esc- stato perturbazione luogo al contempo- misura microsismi origine raggiungere - o l o se -i h a n n o a d i s p o s i z i o n e to. effettuate di ed che osservazioni regione; indicativo rete sismica sistematico atmosferiche (ine terdipendenza di una certa una centri c i a l m e n t e con l'ausilio d e l l ' O s s e r v a t o r i o ducendo significato N a z i o n a l e d i G e o f i s i c a , m e d i a n t e il m a t e r i a l e proveniente vafatta grandezze riferiscono determinazione attorno un e l e m e n t o si numero spazio invece dei la una accurata elaborazione evoluzione dell'attività d a sola p u ò c o s t i t u i r e servazione una più gran un delle ad senza atmosferiche infatti, lo un ma, importanza; misure per con R O M A 31 e di studio fino primaria assume, A dinamica perturbazioni classiche l u o g o ili o s s e r v a z i o n e <• d i s c o n t i n u e indagine di di microsismiei diversa di MICIIOSISMI meteorologia aiuto centri DEI Messina e Salò prossime N a t u r a l m e n t e q u i si i n t e n d e par- MAURIZIO 26 I u r e (li m i c r o s i s m i va^te r e g i o n i , di come o r i g i n e 11011 >1 r e i l a m e n t o per e-, quelli m a r e e l i e la r e g i s t r a z i o n e è p i ù negli osservatori CIOHOI -ituali di origine ampia, -11 f o r m a z i o n i a locale ma atlantica. parità di può altre e spedo\o Osservatori K. su rocce Sezaua ('), superficiali del li|io cazioni o m o g e n e e anomalie di T. c o n gli s t r a l i origine Suzuki di geologici recenti, profondi e anche V Raylcigh. nei \\ . l.ee hanno ("). nel studiato l'ell'etto di rendono conto, riguardi ca-o di onde slra'.ifi- «rii-ii m o d o , delle caratteristiche granito. onde Ili particolare in \. un ficiale c o m p r i m i b i l e arenaria qui - ipolesi i n u n m e z z o o m o g e n e o c o n l e p r o p i c t à .fisiche d e l di R a y l c i g h calcare, delle di - l o t i p o d i o n d e , r i s p e t t o a c i ò c h e si d o v r e b b e o s s e r v a r e n e l l a della p r o p a g a z i o n e in vulcanica. ("'). e i loro risultati c l i c si r i s c o n t r a n o più affer- condizioni, c i a l m e n t e ( l o v e gli s t r a l i s e d i m e n t a r i h a n n o u n m a g g i o r e s p e s s o r e , n o n vi s o n o d i s c o n t i n u i t à geologiche interessanti Si W. Lee mezzo ha (precisamente o argilla con preso avente in al d i granito spessori esame sopra con fino strato ad il uno I caso delle slrato super- sovrapposto km., cioè di piccolo r i s p e t t o a l l a l u n g h e z z a ( T o n d a a s s o c i a t a ai m i c r o s i s m i d i c u i ci stiamo occupando): quella il rapporto dell'ampiezza verticale non è eostante, come per omogeneo, ma è funzione dello strato e dipende strali sottili questo piezze orizzontali denti ampiezze slrato è della rapporto può d e l l e o n d e di -ni le o n d e rispello di R a y l c i g h lunghezza d'onda altresì dalle p r o p r i e t à sono, a parità maggiore orizzontale crescere e Raylcigh da movimenti nel in 0,68 a che mezzo spessore questo. l..V>, delle granito), orizzontali un dello elastiche di di e n e r g i a , m a g g i o r i a (le am- corrispon- l'influenza -ni Per dello movimenti vel- licali. Fililo in p r a t i c a , ciò è in accordo e limitatamente soltanto precisalo in constano sempre sentano invece una prossima o s o l t a n t o di uno con al c a s o d i m o v i m e n t i il c a r a t t e r e d i o n d e d i R a y l c i g h ; glio parziale ma è da tener comunicazione, onde di mare. centrale dell'Istillilo Nazionale di e la q u e s t i o n e v e r r à a p p r o f o n d i l a che me- i microsismi non perchè s t u d i o sui m i c r o s i s m i , microsismi varia c h e la natura a seconda della causa Geofisica tirile che a volte onde presso consente elastiche ad pre- tangenziale, proseguimento dà aventi e sarà vibrazione nel osserva microsismici p r i o d e l l e o n d e di L o v e . U n d e c e n n i o di o s s e r v a z i o n i torio si presente, Raylcigh -piccato carattere di quanto essi pro- l'Osservadi di afferquesto associale origine, ai perché M: <livcrso ALCI'NI e forse suolo \S!'ETTI CARATI K R I S T I C I il meccanismo con DEI M1CROS1SM1 il tpuile esse A ROM A vengono provocale ne! ( - m i c r o s i s m i d o v u t i al v e n t o , a l l ' a z i o n e d e i m a r o s i c o n t r o l e ste, all'attività <1 ci c i c l o n i , a f r o n t i f r e d d i , [ risultali delle osservazioni ecc.). confermano pure in p o s i z i o n e g e o l o g i c a m e n t e f a v o r e v o l e p e r c l i c gli Osservatori la r e g i s t r a z i o n e d e i sismi consentono una b u o n a regi»!razione p e r tulli i tipi di Da un confronto otlo mesi eseguito (febbraio-ottobre -ul materiale 1948) di alcuni smica dell Istituì,, \ a z i o n a l e di Geofisica di osservazione di Osservatori della o della struttura circa rete (Padova, Salò. Firenze, dei inicrosismi v a r i a n o n o t e v o l m e n t e da u n della n a t u r a micro- mierosismi. l o g n a , M e s s i n a . C a t a n i a . R o m a ) h o p o t u t o c o n s t a t a r e c h e le a causa co- ampiezze luogo all'altro, tettonica sopralutto dell'immediato sotto- s u o l o su c u i p o g g i a I o s s e r v a t o r i o , o l t r e c h e d e l l a r e l a t i v a d i s t a n z a centro nella di perturbazione. D altra propagazione è lento: ficiale, le parte il decadimento infatti trattandosi siBo- del dell energia di o n d e di (ipo super- ampiezze d e c r e s c o n o e s p o n e n z i a l m e n t e con la p r o f o n d i t à 2,-ins secondo un l'attorce J ( d o v e /. è la l u n g h e z z a d ' o n d a . : la p r o f o n d i t à e a è u n f a t t o r e , d i p e n d e n t e d i m e z z o , al i p i a l e Gutenberg d a il v a l o r e 0 , 3 ) e q u i n d i la p r o p a g a z i o n e a v v i e n e i n u n o s t r a t o s p e s s o r e di c i r c a i periodi più l'energia neità tra grandi). associala della crosta blocchi ai eseguilo prendendo vato in a l c u n i tana nel per giorni periodo i seguenti ROMA o bruschi dunque attribuiti propagazione e a un confronto fra alcuni degli a ciascuno di un intensa discontinuità valore attività sopra medio sopra dell'ampiezza osser- microsismica ricordalo. Fatta c h e si o s s e r v a n o a R o m a , di origine uguale PADOVA 0,8 probabili discontinuità p r o f o n d i ed alla m a n c a n z a profondi. lon- ad 1 I am- si h a n n o p e r le a l t r e SALO' MESSINA 0.5 0.4 evidente. II v a l o r e e c c e z i o n a l m e n t e p i c c o l o elio si h a p e r M e s s i n a e eteroge- valori: 1 a del- osservatori I ila v a r i a z i o n e d e l p e r i o d o è r i s u l t a t a m o l l o m e n o attribuirsi per decadimenti diversi. CATANIA 1 vanno t r a g i t t o di dello ( u n a v e n t i n a di k m circa assorbimenti microsismi di t e m p o p i i zza d e i m i c r o s i s m i stazioni Forti l u n g o il geologici F" s i a l o delti, una lunghezza d ' o n d a , di strali geologiche con gli potrebbe strati alluvionali sufficientemente più estesi AMI HI/IO L'Osservatorio stante di microsismi in Roma, (' s ). è tufo litoide genere, ClORCl l'ondalo su e in particolare di perturbazioni a t m o s f e r i c h e e c i ò sia p e r notevolmente favorevole a questo tazione strumentale microsismi due per con un ire strumenti periodo gnetici L N . G , di quelli la utili Galilzin-W ilip circa 10% e due a lo sovra- studio relazione ubicazione sia p e r per lo regi-lrazione le ottima do- studio dei l'olografica, funzionanti orizzontali elettroma- n e v i o d o d i c i r c a 24*), sia sopralutlo. ancora per particolare la sua posizione geografica in bacino dei con geologica, la - u à p e r la v e r t i c a l e strumenti un in sua riporlo per risultano o r i z z o n t a l i ed u n o tino Galitzin con di adatto riguardo, (specialmente le c o m p o n e n t i terreno parlicolarinenle pieno mediterraneo. Per quanto l'agita- zione inierosisinica presenti a volle in ( ) s s e r \ al o r i o tura complicatissima per di la sovrapposizione microsismi di e periodi renli provenicnli 9). a causa della dal pillilo dai dati microsismici sione del Fatta tempo, si è d e t t o , prende , C ,. % • una « T i le Ya dalla della caratlerislica l i 5 degli quale cui parte strali fondamentale . allorno -i può SA M prcvi- bacino me- dedure una l'agitazione al microsismi ' la micro-i pine, sottostanti &?•>, E base la a t t i v i t à , dipende dei in è attendersi della al in r e l a z i o n e con sorgente da geologica compiendo, al p r o b l e m a regioni o r i g i n e e clic d ' a l t r a dalla natura osservazione, per mierosismiea e la e s t e n s i o n e slessa si efficace c o n t r i b u t o dall'ampiezza, dell'intensità ubicazione sinica un - I n d i o clic specialmente astrazione valutazione nello di meteorologico, lecito tuttavia, già o t t e n u t i da (lìg. complessila regione vista diife- diverse, sopralutlo della risultali am- piezze sogcnli ai questo u n a si r u t - come luogo è T j M di costi- MAURIZIO Lui Ut d a l zione con vengono. p e r i o d o c o n c u i e s s i si m a n i f e s t a n o e c l i c è le c a u s e d e i E' mediterraneo microsismi distinguibilissima da un'altra, 8.11) ed è p r e c i s a m e n t e una (aoiìCI stessi una per es. agitazione di origine in stretta il l u o g o inicrosismica atlantica per l'altra per il p e r i o d o la p r i m a (vedi 7 a pro- di tipo figg. consente i n f a t t i il va d a rela- d onde la g r a n d e d i f f e r e n z a d e i p e r i o d i c l i c prima interpretazione immediata; è eli 3 - 4 s e a . m e n t r e e con periodo ]()\ M i c r o s i s m i con p e r i o d i di l s , 5 fino a 2 \ 5 r i s u l t a n o di o r i g i n e locale e si r i s c o n t r a n o i n c o n c o m i t a n z a d i f o r t i v e n t i e m a r e g r o s s o n e l reno centrale largo della il mano gine -i aumenta clic l'ori- allontana. Microsismi periodi 2\."> di della e o n ls fino di verificano concomitanza forti locali ncll'a citazione sismica di perturbazioni temporalesche e inicro- prevale b i l m e n t e la te a durata poche ore in al Sardegna; periodo man Tir- fino sensi- componen- verticale. Anche ([ili il p e r i o d o aumen- ta che la o r i g i n e si al- man presunta inailo lontana. Microsismi Fig- 3 d e n z a di forti p e r t u r b a z i o n i sul m a r e direzione sud-ovest, cioè nella zona S c o n periodi di 3 hanno in corrispon- ea. al l a r g o d e l g o l f o d i G e n o v a di mare più fronte freddo attraversa la s t e s s a Microsismi con periodi perturbazione atmosferica c e n t r o ciclonico di u n a fino regione a 5 S e a . -i h a n n o investe certa regione. il m e d i t e r r a n e o attività sovrasta in profonda. M i c r o s i s m i c o n p e r i o d i d a i 3' a i 4" e a . si r i s c o n t r a n o a l l o r c h é d e p r e s s i o n e s o v r a s t a il T i r r e n o c e n t r o - m e r i d i o n a l e -i o anche (pianilo (Vedi (piando figg. la z o n a occidentale il m a r e 2, f r a le ed una un 8). di un Baleari SU e la si hanno ALCUNI Sardegna, ASPETTI oppine nello Ionio Quando I Atlantico una CARATTERISTICI quando e nel DEI profonde Mediterraneo profonda depressione centro-settentrionale MICIIOSISMI A ROMA perturbazioni 31 atmosferiche centrale. sovrasta si r e g i s t r a n o il mare a Roma aperto nci- microsismi più 0 m e n o a m p i , s e c o n d o l ' i n t e n s i t à d e l l a d e p r e s s i o n e - l e s s a , ( v e d i f ì g . 2) c o n p e r i o d i c h e v a n n o d a 7 s e a . fino a d u n m a s s i m o d i 9 S -10 S ; il aumenta 1 Atlantico verso il nord il c i c l o n e si i n o l t r a I Islanda e le coste diminuisce invade un verso i 7 mar di delia la Scozia ha e (pian- ferma; diviene della un poi l i e v e m e n t e a d i m i n u i r e Gian andamento man il anche mano periodo sempre >e i n v e c e - t r e t l o di D a n i m a r c a Groenlandia. notevolmente terra sensibilmente, periodo della nello co-te di Si può con la probabile influenza che possono all'agitazione sia avere la superficiale che che le sempre ai meteorologiche, onde piuttosto i periodi hanno regolare, microsismi si un nota carattere quando pro- vengono da un'unica sorgente figg. si che (v. 2 - 1 1 ) . N a t u r a l m e n t e (li s o l i t o hanno situazioni mollo meteorologi- complicale che l u o g o a so\ r a p p o s i z i o n i danno molteplici (li m i c r o s i s m i s e m p r e d e l l a stessa n a t u r a ina con p r o v e n i e n z e diver- se ( v e d i fig. 9); ne risulta quindi una agitazione microsismica intri- cata in c u i n o n è s e m p l i c e la terminazione nenti. dei Soltanto •perienza ancor entità, genere che che dà l'estensione presente piccoli in occidentali nelle il prescindendo sia la c a u s a e più raggiunge insomma disianza; natura più depressione coste dire che il onde oridelle maggiore di tipo ("t. Riferendoci bazioni subiscono la ira pure l'ampiezza zone eccitale, questo fatto p u ò spiegarsi tenendo assorbimento che alle crescente gine nota diminuisce 6% m a si a v v i c i n a dalla Si di notevole Brettagna. microsismica, del- meridionali della se l a d e p r e s s i o n e , Norvegia: delle eventualmente I agitazione il vicinanza orientali atmosferica decresce in (fino a 8-9s oa.); t o r n a Groenlandia do periodo m a n m a n o c h e la d e p r e s s i o n e v a s p o s t a n d o s i d a l c e n t r o periodi con si r i e s c e a una de- compolunga c- determinare associati a particolari pertur- MAURIZIO 32 le fasi componenti Una medesima e a districare GIORGI situazioni situazione meteorologica, anche d'altra molto parte, complesso. corrisponde in c e n e r e ad u n a s p e l l o d i v e r s o , e a voi te m o l t o d i v e r s o , d e l I agi t a z i o n c microsismica culi per smica, nei vari o s s e r v a t o r i . S e si v o g l i o n o la p r e v i s i o n e occorre dei -Indiare tempo dall'analisi le s i n g o l e s i t u a z i o n i dunque elementi dell a g i t a z i o n e meteorologiche in corri- spondenza dei microsismi, Osservatorio per Osservatorio perchè, si è g i à d e t t o , specialmente la ubicazione geografica c come la n a t u r a sottosuolo del superficiale profondo alterano volmente e note- l'aspetto gitazione stessa. si- microsi- dell'a- microsismica .Nello stesso tem- po. occorre seguire dettagliatamente la evoluzione delle completa pertur- bazioni. dalla loro zione alla lenendo presenti possibili dati iinii\ i d u a r e le tulli i geofìsiei p e r ed probabili terrestri forma- loro estinzione, accertarci cause di extra tulli questi necessario peral- fenomeni. l'i tro lare u n o studio Fijx. 5 >pcllivo, per relro- tentare di s c o p r i r e il l e g a m e I r a crosismi e fattori geofisici g e n z e e le c o r r e l a z i o n i e determinare ie di altra più o m e n o differenziazioni natura, onde evidenti tra caralterisliche stabilire i p r i m i ed delle Riportiamo I dati slati prelevali tica italiana. ora i risultati dell'esame di qualche meteorologici relativi, dagli i ) Tempesta tuisce un esempio archivi microsismica di per del Servizio cortese secondi diverse burra- microsismica di producono. tempesta micio- concessione, Meteorologico del 31 gennaio-6 agitazione diver- i s c h e m i c r o s i s m i c h e , a t t e a r i n t r a c c i a r e le v e r e c a u s e clic le sismica. le mi- febbraio origine sono dell"Aeronau- 1948; costi- atlantica, a SU cui ALCUNI ASPETTI si . s o v r a p p o n e p o i CARATTERISTICI MICIIOSISMI A ROMA fig. 1 dà in il -i della tempesta origine mediterranea. 31 le s u c c e s s i v e fasi d e l l ' e v o l u z i o n e d e l c e n t r o d e p r e s s i o n a r i o a t l a n t i c o corrispondenza u n ' a l t r a di DEI La microsismica. I" f e b b r a i o 1 9 4 8 u n c e n t r o d e p r e s s i o n a r i o , c l i c g i à i n p r e c e d e n z a era delincato sull'Atlantico centro-settentrionale, va approfonden- d o s i , si m o s t r a p a r t i c o l a r m e n t e a t t i v o , e d i n v e s t e t u t t o l ' A t l a n t i c o tentrionale. Si hanno venti forti e fortissimi (8" e 9" grado setdella s c a l a B e a u f o r t ) i n t u t t a q u e s t a z o n a e su t u t t e l e c o s t e a t l a n t i c h e I Europa, versa su in Islanda e a sud della G r o e n l a n d i a . tutto a intervalli di registrazione (da il I Atlantico 50'" a ottenuta orientato nord-sud. l iproduzione fotografica, si-mogrammi data dalla intervalli). serie In p e r i o d o di gine va ne più di alla suddetta lantica. La ori- comparendo distinta 7-8 secondi essa un'agita- z i o n e di m i n o r tirrenica, l'agitazio- in relazione perturbazione fig. di occupa- si p u ò v e d e r e c l i c , - u sempre riportati, di- comodità la f a v o r e v o l e p o s i z i o n e gli 2 sono con in per tutti fig. (L'intervallo <• s t a t o s c e l t o la n e i Nella minuti elettromagnetico Galilzin-Wilip di orientale. del- imper- microsismica 55"'), sismografo rezione nord di 6 o r e , 5 Il m a l t e m p o 3 dà la at- situa- z i o n e g e n e r a l e a l l e o r e 00h ( T . M . G . ) del 3. I I . 48. I n q u e s t o periodo di e tempo fig. la perturbazione I -i n o t a n o simi periodi in questo (9Va.) depressione accenna verso l'Islanda e raggiunge il massimo sle-so t e m p o un andamento a colmarsi meridionale. Il le m a s s i m e più 4 ampiezze, regolare. gradualmente giorno dinamismo c Il seguita si a c c e n t u a nella i giorno microsismica depressione comincia decresce il m a r potrebbe spostarsi questa tendenza specialmente per la l'ampiezza diminuita decresce meno efficienza di dinamica 1 agi- quando f e r m a . Il si è n o t e v o l m e n t e r i d o t t o e d h a di N o r v e g i a ; attendere intensità, i n p a r t e a i n v e s t i r e la t e r r a il c e n t r o d e p r e s s i o n a r i o pieno di la a c prosegue lo s p o s t a m e n t o in d i r e z i o n e est: c o r r i s p o n d e n t e m e n t e lazione mas3 la g i o r n o •> raggiunto quanto del in ci si centro M U itizio m o i n a stesso. a Questo quella eentro più del minore decadimento eielone è depressionario, L'incelile d a l dell'energia probabilmente se h a in effetti l'effetto dei marosi minor contro un massimo di ampiezza di un rispetto lallo elle dinamismo, è pero una più le c o - t e d e l l a fronte periodo 12" e l e freddo Norvegia. la s o p r a p p o - i z i o n c di m i n o r t r a le in q u a n t o il o a n c h e p e r c h è f o r s e -i fa s e n t i r e d i scente agitazione microsismica all'attività un al sovrasta j \ e i g i o r n i 4 e 5 f e b b r a i o si n o i a gala attribuirsi p u n t o di vista microsismico. z o n a di m a r e p i ù p r o f o n d a , microsismica da lìi1' d e l avente una la resto stretti lungo arco attraverso ranee pi nord- ili c u i s o p r a : fronte estendente-i detto prima dai mediter- francesi, fino alle ha in sud-est Mediterraneo il lincilo. La quando l'ir reno I.a at- direzione -litied maggior tività m i c r o - i s m i c a va Al- poi traversato il il in Pirenei, le c o s t e Occidentali, le- legami perturbazione atlantica un cre- raggiunge g i o r n o .">. K - s a è del con di (.VYa.) c h e si fronte at- osser>è -ni c e n t r o - m e r i d i o n a l e. flg. 4 generale dà la sul situazione Mediterraneo a l l e (II)" ( T . M . C , . ) d e l ."> l e b b r a io 2) Tempesta re-sanle microsismica testimonianza di del 1948. 2 1 - 2 4 febbraio agitazione di tipo 1948. E' una mediterraneo. intc00 ! Alle d e l g i o r n o 21. f e b b r a i o u n c e n t r o d e p r e s s i o n a r i o d i n o n e c c e s s i v a f o n d i t à t r a la S p a g n a e le B a l e a r i e l e c o s t e m e d i t e r r a n e e d e l francese, logica va spostandosi in invade Tirreno. Alle anche l'Italia 13" il c e n t r o direzione est : la centrale di e bassa -i perturbazione registrano pressione si è meteoro- forti venti spostato d e l l a S a r d e g n a e si h a u n g r a d i e n t e b a r i c o p i u t t o s t o f o r t e sul centro-meridionale; Tirreno, -i hanno B e a u f o r i ) in t u t t a un fronte freddo avanza venti fortissimi a verso raffiche (8" quesia zona e sulle coste della la s t e s s a grado penisola pro- Marocco ad sul ovest Tirreno zona della del scala e della Si- SU ciba. Alle nalc; alle slessa zona Le figure dà il ALCUNI ASPETTI DEI 19" il f r o n t e f r e d d o -i i n o l t r a 00 1 del c alle 5, 6, 22 a t t r a v e r s a 06' 1 p r o c e d e 7 illustrano corrispondente in q u e s t a CARATTERISTICI figura in sono riportate, ROMA lungo un sopra dell'agitazione 31 centro-mcridiogrande est in d i r e z i o n e situazione andamento A sul T i r r e n o pieno, verso la MICIIOSISMI del arco, la continente. descritta. La microsismica. fig. 8 Aneli e a i n t e r v a l l i di 6 o r e , 5 m i n u t i di re- g i s t r a z i o n e d e l l a stessa c o m p o n e n t e d e l l o stesso s i s m o g r a f o di c u i so]ira. '.'v*-'w.-^- ','yvVw A'.%-•'.',*.'—vv V ^ A / V '.'-V.7.V//v-/- vV^NV ("AWvVv^ vV.\',V/;.W.W1 S VVS v v é / V \ VV>va<W-VvW- VA w ^ - ^ v ^ w ' i wAWvWfWyVi1' y ^ w J ^ M vA • - ' / * . 7 A v , V \ V''.v.-V,,;/ ,\v.V/V.',vv*A' > '.'>'".'.'•.'•'/^V'-W.V.'V. V V / ' 1 8 55 56 57 58 59 w 60 Fig. il Si v e d e q u i c l i c la t e m p e s t a m i c r o s i s m i c a ha un'andamento che pre- s e n t a u n a s u g g e s t i v a c o r r e l a z i o n e c o n il d i n a m i s m o r e l a t i v o a l i a v a n z a m e n t o di un f r o n t e f r e d d o -lilla r e g i o n e di m a g g i o r e p r o f o n d i t à del I ir- r e n o , c o n u n m a s s i m o d i a t t i v i t à m i c r o s i s m i c a c o i n c i d e n t e c o n il pas- saggio del f r o n t e sulla z o n a p i ù p r o f o n d a - o l t r e p a s s a t a la q u a l e I attività Ionia a diminuire sensibilmente e ancor più quando oramai è del p a s s a l o sul c o n t i n e n t e . I ampiezza (i periodi Si p u ò notare un aumento v a n n o d a 2 S a 4*). O s s e r v a n d o il fronte periodo l a fig. 8 -i con nota MU'KIZIO 36 CIUKCI IH1' a l l e dalle una VWAM/S**"»» ripresa 22 1 ' ima dell'a11ivi- ta microsismica un periodo con di ,T ea. e l l e lui u n c a r a t t e r e |><> ----- ;-/i;'yV vV^-v. --'/v-^;'A A^v»' ^ v j',, / diverso diversa " / ">s v è denda la origine. inlatti in di K«sa corrispon- forti bazioni nel Genova. un data pertur- golfo dove di dalle I9' 1 d e l 22 al 2 3 si n o ta u n m a r e tempestoso. Analoghe , ! V 'V; : ^ K ' N VM j' '' ^ V K ' " 'Ùiy/WtiWMo* '» V.V\V.VA ,'A'AV-M/U ••\OA',VMV .1 si ' ' M ' ^ ^ W ' - . 0 0 / f i ' condizioni hanno nel mar gure insieme a venti liìì - u i l a Liforti Corsica. I/agitazione microsi- s m i c a t r a il 2 2 e il 3 3 . di Fin. 9 periodo ma nabile, tersi in -ionario- -ovraposta relazione con un 3) Tempesta alla con precedente l'attività di forte gradiente microsismica è un mollo ros-àmità 26-29 più ben febbraio da centro met- dcprc- delle 1948. lungo determi- probabilmente contemporaneo baril o. del non \zzorre Nella lig. <> s o n o r i p o r t a t e , a i n t e r v a l l i d i (> o r e . quattro minuti di registrazione 1 ()'" a 4" ) d e l l a c o m p o n e n t e dello stc-so presenta un niicro-isinica nea si ma fattori sismografo). esempio di nord-sud K--a di origine derivante rap- attività mediterra- da meteorologici (da complesinteressanti t u t t o il M e d i t e r r a n e o c e n t r a l e e o c c i - i„ s oa,0 5 p'ijt. in „ a dentale, compreso lincilo e d il m a r il mar Ligure. Ionio, Il il giorno 26 u n c e n i l o d e p r e s s i o n a r i o siili"\t- lanlico centrale, rimasto per ipialcbe tempo iti c o n d i z i o n i stazionarie, ha SU comincialo ALCUNI ad ASPETTI avanzare in CARATTERISTICI direzione DEI MICIIOSISMI est verso A ROMA il c o n t i n e n t e ed lui. s u c c e s s i v a m e n t e , d a t o l u o g o a d u e c e n t r i di cui una le evoluzione, Balcari, comincia ch'essi Ionio. la a diremo Spagna rincontrarsi fortissimi, Il mare profonda così, in è atlantica, e l'Africa un perturbazione il e 1, 0O Mediterraneo si m a n t i e n e 1 nel con si è Da compresi Tirreno venti Tirreno nello alterile tra momento con il e seguito formato questo Intrico, vicende europeo u n o lui e ane lo Ionio, la complesse Wv\^WV,W — 'V ' 16 allro gradiente tempestoso 0 41 V W / I V W W M " un settentrionale. forii—imo lutto grosso ed 31 / A — ^ ' / W ^ v W . V ^ ' / • k - —/ ".v, -A—-^/,-vvy "lo • — — ' Y ^ f ^ v W W V — — — — 51 5? 53 54 55 Kis. 11 l i n o al g i o r n o 2 9 . i n t e r e s s a n d o <• la S a r d e g n a , I) il Teni/iestu settembre Corsica 1948 e si il I r o n i e I irreno e lo microsismicu un fronte riscontrano prosegue poi freddo venti sta z o n a ) , successivamente del la passa hanno sua a t t i v i t à . giorno I-•) La 11 settembre. ora settembre avanza mollo in d i r e z i o n e (-i il m a r e tra le lìaleari Ionio. ilei tro-meridionale rendo in - p c c i a l m o d o venti l'orti tra 1918. le coste foltissimi, sul c o n t i n e n t e sul il e il g i o r n o generale figura e 4 li Tirreno; Tirreno specialmente f i g . 10 d à l a s i t u a z i o n e la giorno francesi specialmente sud-est, attraversa I n confronto con Il cen- in que- ~i v a esau- alle ore c o n s e n t e di 18 mei- 38 MAURIZIO terc in fucile rilievo tività mierosismiea del la CIOROI sorprendente e del concomitanza passaggio del della fronte sulla zona massima più at- profonda Tinello. Homii — Istituto Nazionale di (ìeofìsicu — Ottobre 19 IH. RIASSUNTO Si cuni un confronto dell osservatori fa italiani della e si mettono i risultati studio delle Roma in atlantica previsione alcune tipiche servatorio e si tività mierosismiea. In spesso grande perturbazioni Tirreno con Osservatorio de! tempo atmosferiche centro-meridionale o di nel Roma l agitazione ivi si nei con il passaggio nella Si ili zona mette riguardi spesi in più ili in un esa- questo l'interpretazione è a origine mediterraneo; registra, ulto registrati legati. caratteristica che al- colitica si passa registrate per G di sono bucino risultali cioè locale: stessi in ili microsismi microsismiche che registrata Xazionale meteorologiche i microsismi pràtici risulta dei dell ampiezza, lo la geologia perturbazioni tempeste traggono particolare ili le a cui la importanza della mierosismiea dell'Ist1111 caratteristiche con o mediterranea cialmente rete rapporto fondamentali relazione in evidenza minano in agitazione os- dell at- 3 scc circa, correlazione fronte con freddo profonda nel ili questo mare. B I B L I O G R A F I A. l ' i RAMIHEZ J. E . : One experiintnlnl the microseisms (2) 89-120 I GILMOIIE in St. Limis M. 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