5F - Liceo Democrito

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5F - Liceo Democrito
Liceo Scientifico Statale “Democrito”
Il DOCUMENTO DELLA CLASSE
VF
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
Il Piano dell’Offerta Formativa
Anno Scolastico 2014/15
Presentazione
Il Liceo Statale Scientifico e Classico “Democrito” è collocato nel XIII Municipio di Roma, nel
quartiere di Casalpalocco, in un territorio complesso, eterogeneo ma ricco di potenzialità. Ospita
studenti provenienti dalle zone di Casalpalocco, Axa, Infernetto, Acilia, Dragona, Madonnetta,
Malafede, e numerose altre zone di nuovo insediamento.
Presenta ampi ambienti comuni, diversi laboratori ed aule speciali, vasti cortili con giardini,
campi sportivi e parcheggio.
La sede centrale è caratterizzata da un funzionale edificio scolastico nel quartiere di
Casalpalocco, cui è da aggiungere la succursale: un plesso collocato a Largo Theodor Herzl,
pressoché contiguo alla sede centrale quindi tutte le classi sono ospitate nelle due sedi.
Circa 900 studenti frequentano le 38 classi dell’Istituto.
Le attività curricolari ed integrative dell’Istituto sono riportate nel presente Piano pluriennale
dell’Offerta Formativa per il triennio 2014/17 salvo integrazioni e variazioni deliberate
annualmente dagli OO.CC.
Il Dirigente Scolastico
(Paola Bisegna)
STORIA DEL LICEO
Nato nell’anno scolastico 1984/85 come succursale del Liceo Scientifico Enriques di Ostia per
soddisfare le esigenze territoriali, l’Istituto ha visto estendersi il suo bacino di utenza ed ha, negli
anni, ampliato e diversificato la sua offerta formativa
Ha ottenuto la denominazione “Democrito” nel 1989.
Nel 1992 è stata avviata la sezione di Liceo Classico Sperimentale (Progetto Brocca).
Nel 1993 è stata introdotta la sperimentazione del Piano Nazionale di Informatica (P.N.I.).
Nel 1994 è stata formata la sezione con minisperimentazione linguistica di francese; nell’anno
scolastico 2007 – 2008 quella di spagnolo.
Dal settembre 2008 la sezione associata Via Catrani, 55 Roma non è più attiva e tutte le classi di
Liceo Scientifico sono state reinserite nella sede centrale.
Nell’anno scolastico 2009-2010 si è celebrato il Venticinquennale della nascita del Liceo con
una serie di eventi significativi nella scuola e nel territorio che si sono conclusi con la
manifestazione presso il Teatro di Ostia Antica.
Nell’anno scolastico 2009-2010 è nata l’associazione “ADA” Associazione Democrito Alunni.
Dall’anno scolastico 2010-2011, con l’avvio del Nuovo Ordinamento sono stati attivati gli
indirizzi Classico e Scientifico, a seguito dell’attuazione della riforma della Scuola Secondaria di
II grado.
L’articolazione dell’ Offerta Formativa risponde alle richieste di un territorio variegato, in
continua espansione, in un quartiere che vede l’assenza di istituzioni culturali “tradizionali” (musei,
teatri).
Il Liceo rappresenta un punto di riferimento culturale per tutto il quartiere all’interno del
Distretto Scolastico 21ed accoglie le richieste formative di studenti provenienti da vari nuclei
dell’entroterra.
Dall’analisi dei dati demografici del Comune di Roma emerge che negli ultimi venti anni la
periferia sud della città ha avuto la maggiore espansione demografica; con una popolazione
residente di oltre 190.000 unità.
PROCESSO FORMATIVO
Presupposti fondamentali del processo formativo della scuola
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La consapevolezza ed il rispetto delle funzioni e competenze specifiche delle singole
componenti della scuola.
L’assunzione di responsabilità da parte di tutti i soggetti.
L’uguaglianza in quanto garanzia di pari opportunità per tutti gli allievi;
L’educazione alla civile convivenza democratica, all’autogoverno;
L'accoglienza ed integrazione ai fini del superamento delle situazioni di difficoltà.
Il rispetto del decoro e dell’ambiente.
OBIETTIVI FORMATIVI
L’istituto riconosce e fa propri i principi ispiratori del servizio scolastico:
 Educare al rispetto di se stessi, degli altri, delle norme di convivenza;
 Promuovere la cultura del dovere accanto a quella del diritto;
 Partecipare ad uno sviluppo armonico della personalità
 Promuovere la capacità dialettica e di soluzione pacifica dei conflitti;
 Educare al rispetto degli impegni, alla collaborazione con i compagni e con gli adulti;
 Promuovere la capacità progettuale, la capacità di organizzazione ed autonomia nel lavoro;
 Promuovere la capacità di utilizzare le competenze acquisite per risolvere situazioni
problematiche;
 Promuovere l’educazione alla salute, alla legalità, alla democrazia, all’affermazione dei
diritti umani, all’interculturalità, al rispetto dell’ambiente;
 Promuovere la consapevolezza della responsabilità delle scelte individuali e della
corresponsabilità nel sociale;
 Formare alla democratica cittadinanza europea ed interculturale;
 Formare persone consapevoli della realtà complessa che le circonda, che abbiano acquisito
strumenti di decodificazione, di comunicazione e di autonomia critica tali da renderli
soggetti attivi nel sociale.
DIDATTICA
SCELTE DIDATTICHE
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Rispetto delle varie fasi evolutive
Fiducia nella modificabilità degli impianti cognitivi.
Sviluppo di abilità di studio funzionali ad un autonomo percorso formativo.
Sviluppo della capacità di riconoscere ed usare i diversi codici della comunicazione.
Impostazione di un approccio critico e razionale.
Proposta di una visione il più possibile ampia del panorama cultura.
OBIETTIVI COGNITIVI DISCIPLINARI
Biennio
 Acquisire un metodo di studio funzionale
 Acquisire le conoscenze delle varie discipline.
 Ampliare le competenze linguistiche e acquisire il linguaggio specifico delle discipline.
 Esporre in forma chiara e corretta in tutti gli ambiti disciplinari.
 Decodificare un testo sia letterario, sia scientifico.
 Collocare gli eventi nella dimensione spazio-temporale.
 Analizzare fati e situazioni cogliendo i nessi di causalità.
 Riconoscere ed usare, i testi orali e scritti corretti, gli esponenti linguistici più ricorrenti, sia
informali sia formali, di tutte le funzioni referenziali e sociali della lingua straniera (Livello
B1 del Quadro di Riferimento del Consiglio d’Europa).
 Utilizzare corrette procedure di calcolo
 Avviarsi all’uso delle tecnologie come strumento di comunicazione e di ricerca.
 Indagare la realtà secondo il metodo induttivo-sperimentale.
 Sistematizzare le conoscenze secondo un metodo logico deduttivo.
 Sviluppare la capacità di analisi, di sintesi e di riflessione.
Triennio
 Rafforzare il metodo di studio per conseguire autonomia nel lavoro, senso critico, autocritica.
 Acquisire le conoscenze delle varie discipline.
 Pervenire alla duttilità nell’uso dei diversi codici della comunicazione.
 Esporre in forma chiara e corretta, con lessico ricco ed articolato adeguato alle varie
discipline.
 Produrre, in lingua straniera, testi orali e scritti corretti di tipo descrittivo, espositivo ed
argomentativi sulla base di mappe concettuali organiche (Livello C1 del Quadro di
Riferimento del Consiglio d’Europa)
 Decodificare e valutare testi sia letterari sia scientifici, anche nella/e lingua/e straniera/e
 Mettere in relazione eventi storico-filosofici, letterari, artistici, scientifici, religiosi
 Utilizzare, l’analisi del presente, categorie desunte dallo studio dei fatti storico-filosofici,
artistici, letterari, scientifici, religiosi
 Sviluppare un ragionamento matematico con rigore logico, strategia di calcolo e linguaggio
appropriato
 Discernere una situazione problematica attraverso modelli matematici
 Distinguere tra realtà e modelli interpretativi della stessa
 Utilizzare le tecnologie come strumento implementante lo studio, la comunicazione, la ricerca
 Cogliere e leggere la complessità di un evento analizzandone gli aspetti politici, economici,
scientifici
 Comprendere l’importanza della ricerca come metodo di indagine della realtà
 Comprendere l’importanza della ricerca scientifica e tecnologica per la sua ricaduta sugli
standard di vita
 Acquisire consapevolezza del proprio percorso formativo, sostenuto da argomentazioni e
categorie, desunte dallo studio storico-filosofico, letterario, artistico e scientifico, religioso.
Per gli obiettivi cognitivi analitici si fa riferimento alle programmazioni dipartimentali.
RILEVAZIONE DEL PERCORSO DI APPRENDIMENTO

Criteri
- Corrispondenza tra gli obiettivi previsti e le reali possibilità della classe
- Coerenza tra contenuti, tecniche e tempi delle verifiche e le altre fasi della programmazione
didattica
- Rilevanza dei contenuti delle verifiche nel quadro del percorso didattico, allo scopo di favorire
l’efficacia della valutazione formativa
- Esplicitazione dei fini delle verifiche, allo scopo di consentire agli studenti la condivisione delle
varie fasi del progetto didattico
- Esplicitazione dei criteri e dei parametri della misurazione, per favorire negli studenti:
la percezione dei livelli individuali e collettivi di apprendimento,
la disposizione a riflettere sul loro operato, a pervenire all’autovalutazione,
la consapevolezza e l’operatività in eventuali attività di recupero.

Strumenti
Il Collegio dei Docenti fa propri gli strumenti di verifica concordati in ambito dipartimentale e
ritiene congrua la somministrazione alle classi di:
- almeno tre prove scritte per le discipline per le quali è prevista la valutazione relativa
- almeno due prove orali e/o di diverso tipo indicato dai Dipartimenti
I Dipartimenti sono impegnati nella formulazione di programmi didattici, nell’elaborazione di
strumenti di verifica e nell’individuazione di criteri e parametri di misurazione che possono
consentire una sempre maggiore assimilabilità degli standard qualitativi e della valutazione nelle
varie sezioni del Liceo.
VOTAZIONI
1-2
3-4
5
6
7-8
9-10
Non conosce gli argomenti proposti.
Non risponde alle domande e/o dichiara la propria impreparazione.
Commette gravi errori.
Non riesce ad applicare le conoscenze in situazioni nuove.
Non è in grado di effettuare alcun'analisi.
Non è capace di autonomia di giudizio anche se sollecitato.
Possiede conoscenze frammentarie e/o superficiali.
Commette errori anche nell’esecuzione di compiti semplici
Conseguimento delle conoscenze previste quali obiettivi minimi definiti per ciascuna
disciplina
Capacità di stabilire relazioni ed individuare connessioni tra i fenomeni
Capacità di produrre/tradurre un testo con linguaggio semplice ma corretto
Capacità di orientarsi nei procedimenti logico-matematici.
Conoscenza sicura ed analitica dei contenuti specifici delle diverse discipline
Capacità di selezionare, elaborare e sistemare le conoscenze in nuclei concettuali organici.
Capacità di stabilire relazioni ed individuare connessioni anche interdisciplinari
Conoscenza approfondita e ragionata dei contenuti specifici
Capacità di produrre/tradurre correttamente un testo con linguaggio appropriato e fluido
Acquisizione e comprensione sicura dei procedimenti logico-matematici
Capacità di produrre/interpretare correttamente un testo mostrando doti di originalità ed
autonomia espressiva
Capacità di stabilire relazioni ed individuare connessioni multidisciplinari
Capacità di stabilire ed elaborare dei dati mostrando scientificità ed autonomia critica
Applicazione ed ottimizzazione degli strumenti cognitivi per pervenire alla soluzione di
nuovi problemi in modo autonomo.
PARAMETRI DELLA VALUTAZIONE
Alla valutazione concorreranno i seguenti criteri:
 Livello di conoscenza degli obiettivi stabiliti (misurazione delle competenze)
 Progresso nel percorso di apprendimento (notevole – accettabile – irrilevante)
 Metodo di studio (organizzato – consono – disorganizzato)
 Impegno rispetto alle scadenze (tenace – adeguato – opportunistico – scarso)
 Partecipazione (propositiva – sollecitata – passiva – di disturbo)
 Partecipazione (propositiva – sollecitata – passiva – di disturbo)
 Assiduità e puntualità nella frequenza scolastica
Per la valutazione di alunni diversamente abili si farà riferimento a quanto è stato concordato in
sede di G.L.H. d’Istituto e dei G.L.H. operativi.
Per la valutazione degli alunni con D.S.A. disturbi specifici di apprendimento si farà riferimento a
quanto concordato nei CdC, nel rispetto della legislazione vigente.
CRITERI PER LA VALUTAZIONE FINALE
Prioritariamente sono ammessi allo scrutinio finale gli alunni che abbiano raggiunto il monte ore di
presenze necessario per la validità dell’anno scolastico. Si veda sul sito web del Liceo il
collegamento a “Validazione Anno Scolastico per la Valutazione Alunni” nel menu della Didattica.
Premesse
1. Funzione formativa del Liceo tesa ad evitare premature specializzazioni
2. Valenza formativa di tutte le discipline, che concorrono in uguale misura alla crescita della
personalità umana ed intellettuale dello studente
3. Valutazione complessiva dello studente e della sua preparazione generale sulla base dei
seguenti strumenti di giudizio:
 Somma delle singole misurazioni finali
 Percorso di apprendimento
S'intende per misurazione finale la corrispondenza tra un voto ed una prestazione oggettivamente
osservabile.
Per percorso di apprendimento s'intende l’evoluzione, sia nelle competenze sia nel metodo si studio
e nella partecipazione, quale risultato di abilità di studio, capacità di recupero, serietà, impegno,
desiderio di superare le difficoltà, frequenza regolare.
Una commissione, formata dai Coordinatori di Dipartimento e dalla docente con funzione
strumentale all’area Coordinamento Didattico, elaborerà proposte da sottoporre al Collegio dei
Docenti relative alla definizione dei criteri di riferimento per la promozione, non promozione.
CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEI CREDITI FORMATIVI (Classi Triennio)
Compiti dei Consigli di Classe sono il riconoscimento e la registrazione delle competenze acquisite
dagli studenti in ambito extrascolastico, funzionali all’aggiornamento del portfolio individuale.
Criteri:
1. Certificazione, da parte di enti qualificati, dell’avvenuta formazione del livello conseguito
dallo studente.
2. Ricaduta dell’esperienza esterna su:

percorso formativo

istruzione

inserimento nel mondo del lavoro
Indirizzo Liceo Scientifico tradizionale
L’istruzione liceale tradizionale si caratterizza come un sistema aperto che ha l’obiettivo di fornire
una solida cultura per accedere agli studi universitari.
Assicura l’acquisizione di conoscenze sistematiche, di linguaggi complessi, di atteggiamenti critici,
di disponibilità al cambiamento.
Questi sono elementi altresì irrinunciabili per le “professionalità di base” richieste dal mondo del
lavoro.
Promuove la conoscenza critica ed organizzata dei principali sistemi di sapere, dei linguaggi
funzionali della cultura scientifica, della cultura letteraria, di quella storico-filosofico-artistica; delle
nuove tecnologie.
Le finalità di questo Liceo sono: formare un cittadino partecipe, intellettualmente curioso, sensibile
ai valori della democrazia e aperto al confronto con le altre culture.
Alla conclusione del suo percorso scolastico liceale lo studente sarà in grado di:
 utilizzare linguaggi e modalità comunicative delle varie aree disciplinari;
 affrontare i problemi con spirito d’osservazione e atteggiamento critico autonomo;
 accrescere le conoscenze, gli strumenti e le abilità per indagare il presente;
 applicare modelli interpretativi allo studio dei fenomeni scientifici e storico-sociali concreti;
 sviluppare un’attitudine progettuale creativa.
Prosecuzione degli studi:
Qualsiasi facoltà universitaria.
Discipline
Italiano
Lingua Straniera
Latino
Geografia
Disegno
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Educazione Fisica
Religione
Tot. Ore settimanali
Ore settimanali per anno di corso.
III
4
3
4
IV
3
3
4
V
4
3
3
2
2
2
4
3
3
2
1
28
2
3
3
4
3
3
2
1
29
2
3
3
4
3
3
2
1
30
PROFILO DELLA CLASSE
La classe è composta da 17 studenti più uno studente proveniente dal Canada e che frequenta la
quinta come partecipante al programma internazionale di scambio studentesco “ Rotary Youth
Exchange “ gestito dal Rotary International . Questo anno scolastico ha termine, per lui, l’8 giugno.
Nel corso del triennio la classe ha avuto continuità didattica per le discipline di scienze, storia
dell’arte , educazione fisica, religione, inglese,, matematica e fisica.
I livelli di partenza , nel corso del triennio, sono nettamente migliorati esprimendosi nelle diverse
inclinazioni degli studenti per le varie discipline, fino ad attestarsi, per molti di loro, a livelli discreti
e, per alcuni, di eccellenza, ma non sono mancati alcuni casi un po’ difficili, sia per numerose
assenze che per mancanza di impegno, soprattutto nel lavoro a casa
La classe VF è un gruppo sempre disciplinato a scuola e risulta propositivo e impegnato nelle
attività del Piano dell’Offerta Formativa del Liceo Democrito. Sempre pronta e disponibile ad
impegnarsi nelle attività extracurricolari e progettuali proposte dalla scuola, carattere che ha
evidenziato dall’inizio del triennio, ma soprattutto in quarta ed in quinta classe, partecipando al
Progetto Fisica a Teatro – Il principio di incertezza-, alla Mensa Caritas, al viaggio alla Miniera di
Marcinelle, Bruxelles nel quarto anno. In quinto,quest’anno allo Stage sulle Biotecnologie presso
l’Università La Sapienza, ed all’iniziativa di alto valore scientifico di Telethon con la
partecipazione di solo una studentessa per questioni di numero ristretto di partecipanti. La classe ha
partecipato inoltre quest’anno al viaggio di istruzione a Budapest accompagnata dalla Prof:
Lombardo.
Sul piano didattico la classe ha seguito, nell’ambito della Programmazione CLIL, una parte del
corso di fisica in lingua inglese, con la propria docente Prof.Lazzarini.
Tali esperienze hanno rafforzato il loro senso civico, promuovendoli tutti, indipendentemente dai
profitti individuali raggiunti , a cittadini attivi e responsabili.
Lo studio dei Diritti Umani e la legalità, oltre a realizzarsi nelle tante iniziative extra curriculari del
P.O.F alle quali gli studenti hanno partecipato, è stato anche il filo che ha unito ogni tematica
studiata. Uno studente infine ha usufruito dell’anno di scambio culturale all’estero, svolgendo il
quarto anno in Florida con il progetto Intercultura presso il Cypress Lake High School, riportando la
valutazione massima per la scuola americana.
Il C.d.C. è nel complesso soddisfatto dei livelli raggiunti dagli studenti anche se, nell’eterogeneità
delle abilità e dell’impegno profuso, ognuno ha realizzato un profitto diverso. Nell’insieme gli
alunni appaiono cresciuti e pronti a confrontarsi con il mondo dell’università o del lavoro.
ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITA’ RISPETTO AGLI OBIETTIVI FISSATI
La programmazione didattica ha seguito le linee generali stabilite all’inizio dell’anno nelle riunioni
dipartimentali. Su tale base i singoli docenti, tenuto conto delle caratteristiche della classe, hanno
elaborato la propria programmazione specifica. All’interno del C.d.C. sono stati poi discussi gli
obiettivi, i mezzi, i criteri di valutazione, verificando costantemente l’andamento del dialogo
scolastico, anche allo scopo di elaborare linee di convergenza e di continuità tra materie afferenti
alla medesima area disciplinare e tra aree disciplinari diverse.
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Il C.d.C. si è regolarmente riunito, così come prevede la normativa, con i rappresentanti dei genitori
e degli studenti e si è con loro confrontato in merito alla programmazione e all’andamento didattico
disciplinare della classe. I docenti durante l’anno scolastico si sono riuniti in consigli chiusi per la
progettazione del piano di lavoro annuale finalizzato all’Esame di Stato, hanno predisposto i tempi,
le materie, le modalità di svolgimento delle due simulazioni di terza prova, impostata secondo la
tipologia B con due/tre quesiti a risposta aperta su quattro discipline da svolgersi in due ore e
mezza. La prima simulazione di terza prova è stata eseguita in data 22 febbraio nelle discipline:
Inglese 2 domande, Fisica 2 domande, Filosofia 3 domande e Scienze 3 domande, la seconda svolta
in data 9 maggio nelle discipline: Fisica, Latino, Storia 3 domande ed Arte con 3domande .
La classe ha svolto la simulazione di prima prova il 15 marzo ed ha svolto il 21 dicembre ed il 29
aprile la simulazione di seconda prova. Comuni criteri di valutazione, su griglie predisposte, sono
stati adottati per la correzione delle medesime.(vedi allegati) Si rimanda alle singole relazioni per i
criteri, gli strumenti di valutazione, gli obiettivi raggiunti edi metodi utilizzati.
RECUPERO
Le attività di sostegno per le carenze che si sono evidenziate sono state svolte in itinere come
necessario richiamo, controllo e integrazione dei prerequisiti necessari allo svolgimento delle
singole unità didattiche. Sono stati inoltre attivati corsi di potenziamento volti alla preparazione
dell’Esame di Stato.
RELAZIONI e PROGRAMMI
ITALIANO
Prof.ssa Alessia Niccolucci Karlkvist
Materia: Italiano
OBIETTIVI PROGRAMMATI E RAGGIUNTI
Premessa
La classe VF è stata da me preparata nell’ultimo anno.
Ore di lezione settimanali: 4
Obiettivi Comportamentali programmati
Partecipazione attiva al dialogo educativo e didattico.
OBIETTIVI SPECIFICI E LIVELLI RAGGIUNTI
CONOSCENZE
Possedere nozioni, informazioni e capacità critica di collegare i differenti contenuti culturali e storicopolitici anche del panorama internazionale.
COMPETENZE
Saper indicare le tecniche dei differenti autori e movimenti con le specifiche linguistiche e temporali;
tracciare collegamenti e gestire il dialogo critico e culturale.
CAPACITÀ
Padroneggiare l’intero programma con i relativi collegamenti con le discipline affini ed in genere
curricolari. Esprimersi compiutamente sia durante il colloquio orale che nelle forme scritte.
METODI
Lezioni frontali e on line; video e approfondimenti critici con la tecnica del brain storming.
VERIFICHE
Scritte ( temi e verifiche a risposta aperta inclusa simulazione di1^ prova) e orali di tipo formativo e
sommativo.
Programma di Italiano V F 2015/2016
Movimento
Autore
Ugo Foscolo
Alessandro Manzoni
Neoclassicismo/Romanticis
mo
Giacomo Leopardi
Opere

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




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

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



Poesia dialettale
Scapigliatura
Letteratura governativa
Realismo
Naturalismo
Decadentismo
Accenni a Porta e Belli
Igino Ugo Tarchetti
Carlo Collodi
Edmondo De Amicis
I Sonetti ( Alla Sera, A Giacinto,
In morte del fratello Giovanni)
Le odi ( All’amica risanata)
Sepolcri
Il cinque maggio
Lettera sul Romanticismo
Promessi Sposi
Inni Sacri
Adelchi
L’infinito
Ultimo canto di Saffo
A Silvia
Il sabato del villaggio
La ginestra
Dialogo della natura e di un
islandese
Dialogo di un venditore di
almanacchi



Fosca
Pinocchio
Libro Cuore
Gustave Flaubert
Oscar Wilde


Madame Bovary
Il Ritratto di Dorian Gray
Charles Boudelaire

I fiori del male
Giovanni Verga


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


Rosso Malpelo
Cavalleria rusticana
La lupa
La roba
Libertà
I Malavoglia
Mastro Don Gesualdo
Il fanciullino
Myricae (Lavandare, X Agosto,
L’assiuolo)
Canti di Castelvecchio(Gelsomino
Emilio Salgari
Antonio Fogazzaro
Emile Zola
Giovanni Pascoli

Gabriele D’Annunzio
Futurismo
Filippo Tommaso
Marinetti
Guido Gozzano
notturno)
Poemetti
Il piacere
Le laudi (La pioggia nel pineto)
Manifesto del futurismo
Salvatore Quasimodo

L’amica di nonna Speranza
La signorina Felicita
L’attesa
Allegria ( Veglia, Commiato,
Soldati)
Sentimento del tempo
A mia moglie
La capra
Trieste
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho
incontrato
Alle fronde dei salici
Accenni a Thomas Eliot

The waste land








Una vita
Senilità
La coscienza di Zeno
Il Fu Mattia Pascal
Uno nessuno centomila
Sei personaggi in cerca d'autore
Così è se vi pare
Enrico IV

Il gattopardo


La luna e i falò
Il sentiero dei nidi di ragno
Crepuscolarismo
Giuseppe Ungaretti
Umberto Saba
Ermetismo




Eugenio Montale
Accenni a
Freud











-Sigmund
-Marcel
Proust
-James Joyce
-Virginia
Woolf
Il Romanzo del Novecento
-Franz Kafka
Italo Svevo
Luigi Pirandello
Narrativa del secondo
dopoguerra
Giuseppe Tomasi Di
Lampedusa
Cesare Pavese
Italo Calvino
Lettura ed analisi dei seguenti canti del Paradiso di Dante :
 Primo
 Terzo
 Quarto
 Quinto
 Sesto





Ottavo
Dodicesimo
Diciassettesimo
Ventisettesimo
Trentatreesimo
Approfondimenti:
 Pier Paolo Pasolini ( Accattone, Comizi D’amore)
LATINO
LIBRO DI TESTO: G. Garbarono- L. Pasquariello , “Latina 3/ Dalla prima età imperiale ai
regni romano-barbarici”, Paravia
CONOSCENZE
*0
del contesto storico-culturale di riferimento; degli strumenti linguistici e testuali adeguati ad
affrontare i testi in programma; del profilo della letteratura latina, degli autori e delle loro opere.
COMPETENZE
*1
corretto uso degli strumenti linguistici nella pratica dell’analisi e della traduzione dei testi;
applicazione degli strumenti concettuali nella comprensione del fenomeno storico-letterario;
applicazione degli strumenti testuali per l’analisi, la comprensione e la rielaborazione dei testi.
CAPACITA’
*2
di raffronto delle strutture linguistiche latine con quelle dell’italiano; di collegamento e di
rielaborazione delle conoscenze letterarie e testuali; di raffronto interdisciplinare e diacronico su
questioni inerenti l’evoluzione di generi letterari quali la satira, l’epica, la narrativa ed altri
sviluppati dagli autori studiati..
CONTENUTI
*3
L’età giulio-claudia e flavia: quadro storico-culturale.
*4
La favola e Fedro.
*5
La filosofia a Roma: Lucio Anneo Seneca.
*6
L’epica post-virgiliana: Marco Anneo Lucano.
*7
Il romanzo: Petronio Arbitro.
*8
La satira: Aulo Persio Flacco e Decimo Giunio Giovenale.
*9
L’epigramma e Valerio Marziale.
*10
La retorica: Marco Fabio Quintiliano.
*11
L’età degli imperatori adottivi e l’età degli Antonini: quadro storico-culturale.
*12
Tra epistola e panegirico: Gaio Plinio il Giovane.
*13
* La storiografia e Publio Cornelio Tacito.
*14
* Il romanzo del II secolo: Apuleio e l’ “Asino d’oro”..
*15
* Quadro storico e culturale dell’età tardo-imperiale (dai Severi fino alla decadenza
dell’Impero).
*16
* L’apologetica cristiana: Quinto Settimio Fiorente Tertulliano.
*17
* I Padri della Chiesa: Sant’Ambrogio, Sant’Agostino e San Girolamo.
*18
METODI E STRUMENTI
Le lezioni sono state svolte attraverso lezioni contenenti spunti di approfondimento sviluppati, poi,
da diversi ragazzi in particolare, per attuare ricerche autonome sugli argomenti trattati in classe; il
dialogo didattico è stato vivo soprattutto per alcuni punti del programma ritenuti particolarmente
interessanti dagli alunni. Il libro di testo è stato il fulcro dell’apprendimento, ma essi hanno svolto
anche integrazioni autonome attraverso l’uso delle nuove tecnologie (Internet prevalentemente).
MODALITA’ DI VERIFICA
Le verifiche si sono svolte nelle modalità standard dell’interrogazione orale (due nel trimestre, due
nel pentamestre) e del compito in classe secondo due tipologie: esercizi di versione e domande a
risposta aperta.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Si è tenuto conto del livello di raggiungimento delle conoscenze, delle competenze e delle capacità
acquisite dagli alunni, nonché dell’interesse, della partecipazione al dialogo educativo e didattico,
della continuità dell’impegno e nella frequenza delle lezioni.
STRATEGIE DI RECUPERO
Si sono avvalse prevalentemente di recuperi in itinere, ripassi, approfondimenti svolti in classe ed
ulteriori spiegazioni di argomenti poco chiari.
Roma, 15 maggio 2015
La docente
Prof.ssa Scarano Alessandra
FILOSOFIA
RELAZIONE
Testo adottato: N. Abbagnano-G.Fornero, “La ricerca del pensiero”, Voll. 3A-3B, Paravia
OBIETTIVI CONSEGUITI, IN TERMINI DI:
CONOSCENZE: gli allievi hanno raggiunto una conoscenza complessivamente buona degli
argomenti affrontati nel corso dell’anno acquisendo i nuclei teorici fondamentali, sebbene non tutti
siano riusciti a contestualizzare adeguatamente autori e correnti collocandoli in un quadro culturale
complessivo.
Un buon gruppo di studenti ha raggiunto un livello soddisfacente di rielaborazione critica degli
argomenti trattati, altri invece si sono limitati ad uno studio più approssimativo e mnemonico.
Alcuni alunni si sono dimostrati consapevoli del significato della filosofia come strumento di
riflessione e analisi partecipando con consapevolezza al dialogo educativo.
COMPETENZE: nel complesso gli allievi hanno conseguito un buon livello di competenza
nell’orientarsi tra le diverse correnti del pensiero. Alcuni hanno saputo sviluppare un accurato
quadro interdisciplinare ottenendo risultati molto buoni.
CAPACITÀ: Nel complesso gli studenti hanno sviluppato accettabili capacità di costruire un
discorso coerente sugli autori in esame e di esporre quanto appreso, avvalendosi di un lessico
sostanzialmente corretto anche se non sempre specifico.
Risultano acquisite le capacità di comprensione autonoma del libro di testo, ancora parziali quelle di
rielaborazione critica dei contenuti, in conseguenza di un approccio talvolta schematico verso la
disciplina. Gli alunni hanno comunque evidenziato una sufficiente autonomia nell’organizzazione
dello studio.
TEMATICHE AFFRONTATE E CONTENUTI DISCIPLINARI
Si è scelto uno approccio che mettesse in relazione trasformazioni culturali, sociali ed economiche,
mostrando come il pensiero filosofico abbia influenzato e interpretato il proprio tempo ma ne sia
anche stato lo specchio.
Partendo dal criticismo kantiano il percorso di studio ha affrontato i temi essenziali del
Romanticismo e dell’idealismo tedesco (cenni a Fichte e Schelling; Hegel); in riferimento agli
avvenimenti storici si è affrontato il pensiero della sinistra hegeliana e si è posta attenzione alla
centralità dell’uomo e del suo destino nelle filosofie di Schopenhauer, Kierkegaard, Nietzsche e
Freud.
E’ stato trattato il pensiero di Bergson con particolare riferimento al tema del tempo e dello “slancio
vitale” e il pensiero di Hanna Arendt, con particolare riferimento all’opera “La banalità del male”.
METODOLOGIE
Lezione frontale, lezione partecipata, dibattito in classe su argomenti di attualità.
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE FORMATIVE E SOMMATIVE
Le verifiche sono state effettuate attraverso colloqui orali e prove scritte di tipologia B (come
previsto dalla Terza prova dell’Esame di Stato). Gli allievi hanno dovuto dimostrare capacità di
esprimere i concetti in modo coerente e linguisticamente corretto.
Nella valutazione in itinere si è tenuto conto dell’interesse mostrato nei confronti della materia e
delle motivazioni culturali di ciascun allievo. Nella valutazione finale sono stati considerati i
seguenti fattori:
- il livello di apprendimento in relazione alla situazione iniziale,
- il processo di crescita in rapporto agli obiettivi comportamentali e cognitivi stabiliti e ai livelli
minimi prefissati,
- l’interesse e la partecipazione all’attività didattica,
- il senso di responsabilità nell’adempimento del proprio lavoro,
- la sostanziale correttezza nell’esposizione.
ATTIVITÀ DI RECUPERO:
Sono state svolte attività di recupero in itinere.
PROGRAMMA SVOLTO

La cultura del Romanticismo
o Il contesto storico-culturale

L’idealismo
2.1 J.G.Fichte
 L’idealismo etico
2.2 F.W.Schelling
 La filosofia della natura e l’idealismo estetico
2.3 G.W.F.Hegel
 La ragione e la dialettica dell’Assoluto;
 La Fenomenologia dello Spirito;
 La logica (cenni);
 La filosofia dello Spirito: Spirito oggettivo (diritto, morale, etica); Spirito Assoluto: arte,
religione, filosofia.

Il secondo Ottocento
3.1 L’eredità di Hegel
 Critica del razionalismo hegeliano:
3.1.1 A. Schopenhauer
 Il mondo come Volontà e Rappresentazione
 La condizione umana
 Le vie della liberazione dalla Volontà
3.1.2 S. Kierkegaard
 La categoria del “singolo”
 L’esistenza come scelta: la categoria della “possibilità”
 Gli stadi dell’esistenza
 Angoscia, disperazione e fede
3.2 Destra e Sinistra hegeliana
 Il dibattito sui temi della religione e della politica
3.2.1 L.Feuerbach:
 L’alienazione religiosa
 L’umanesimo integrale
3.2.2 K. Marx
 Filosofia e prassi
 La storia come lotta di classe
 Rovesciare la dialettica hegeliana
 L’alienazione
 Il materialismo storico
 La scienza economica: ”Il Capitale”
 Il comunismo
3.3 Il Positivismo
 Il contesto storico-culturale
3.3.1 A. Comte (in sintesi)
 La legge dei tre stadi
 La classificazione delle scienze
 La sociologia
 Altri esponenti del Positivismo (brevi cenni):
 C. Darwin: La teoria evoluzionistica
 H. Spencer: Evoluzione e progresso
 J.S. Mill: La libertà

Il Novecento
4.1 F. Nietzsche, filosofo della crisi:
 Apollineo e dionisiaco
 Critica e funzione della storia
 La distruzione della metafisica e la morte di Dio
 Il Cristianesimo, religione della rinuncia
 L’Oltre-uomo
 “Amor fati” e dottrina dell’ “eterno ritorno”
 La “volontà di potenza”
 Nietzsche e il nazismo
4.2 S. Freud e la psicoanalisi
 Il lavoro analitico
 I e II topica dell’inconscio
 Fasi di sviluppo della sessualità infantile
 L’interpretazione dei sogni
 Il disagio della civiltà
4.3 H. Bergson*
 Il tempo
 Lo slancio vitale e l’evoluzione creatrice
4.4 Hanna Arendt*
 Il concetto di natalità
 Labor, work, action
 La banlità del male
NB gli argomenti contrassegnati da asterisco alla data odierna non sono stati ancora svolti
Lettura integrale delle seguenti opere:
R. Bradbury, “Fahrenheit 451”
A.Camus, “I Giusti”
I rappresentanti degli alunni
Il docente
STORIA
RELAZIONE
Testo adottato: A. Prosperi-P.Viola-G. Zagrebelsky-M.Battini, “Storia e identità”, Vol. 3, Einaudi
Scuola
OBIETTIVI CONSEGUITI, IN TERMINI DI:
CONOSCENZE: gli allievi hanno raggiunto una conoscenza complessivamente buona degli
argomenti affrontati nel corso dell’anno acquisendo i nuclei teorici fondamentali e riuscendo a
contestualizzare i fenomeni storici in un quadro culturale complessivo.
Un buon gruppo di studenti ha raggiunto livelli soddisfacenti di rielaborazione critica degli
argomenti trattati, altri invece si sono limitati ad uno studio più approssimativo e mnemonico.
Alcuni alunni si sono dimostrati consapevoli del significato della storia come strumento di analisi
del presente partecipando con consapevolezza al dialogo educativo.
COMPETENZE: nel complesso gli allievi hanno conseguito un buon livello di competenza
nell’orientarsi tra le diverse epoche e problematiche storiche. Alcuni hanno saputo sviluppare un
accurato quadro interdisciplinare ottenendo risultati molto buoni.
CAPACITÀ: Nel complesso gli studenti hanno sviluppato appropriate capacità di costruire un
discorso coerente sui fatti e i movimenti trattati e di esporre quanto appreso, avvalendosi di un
lessico sostanzialmente corretto anche se non sempre specifico.
Risultano acquisite le capacità di comprensione autonoma del libro di testo, ancora parziali quelle di
rielaborazione critica dei contenuti, in conseguenza di un approccio talvolta schematico verso la
disciplina. Gli alunni hanno comunque evidenziato una sufficiente autonomia nell’organizzazione
dello studio.
TEMATICHE AFFRONTATE E CONTENUTI DISCIPLINARI
Nella trattazione dei processi storici si è privilegiato un taglio politico-sociale, riservando una
particolare attenzione alle trasformazioni econimiche e ai rapporti internazionali.
Il corso ha preso le mosse dai problemi dell’Italia post-unitaria e si è articolato affrontando le
principali dinamiche storiche fino al termine della Seconda Guerra Mondiale.
Le vicende dei singoli Stati sono state messe in relazione diacronica e sincronica, al fine di fornire
un quadro che coniugasse chiarezza espositiva e rispetto della complessità delle dinamiche
affrontate.
METODOLOGIE
Lezione frontale, lezione partecipata, dibattito in classe su argomenti di attualità.
TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE FORMATIVE E SOMMATIVE
Le verifiche sono state effettuate attraverso colloqui orali e prove scritte di tipologia B (come
previsto dalla Terza prova dell’Esame di Stato). Gli allievi hanno dovuto dimostrare capacità di
esprimere i concetti in modo coerente e linguisticamente corretto.
Nella valutazione in itinere si è tenuto conto dell’interesse mostrato nei confronti della materia e
delle motivazioni culturali di ciascun allievo. Nella valutazione finale sono stati considerati i
seguenti fattori:
- il livello di apprendimento in relazione alla situazione iniziale,
- il processo di crescita in rapporto agli obiettivi comportamentali e cognitivi stabiliti e ai livelli
minimi prefissati,
- l’interesse e la partecipazione all’attività didattica,
- il senso di responsabilità nell’adempimento del proprio lavoro,
- la sostanziale correttezza nell’esposizione.
ATTIVITÀ DI RECUPERO:
Sono state svolte attività di recupero in itinere.
PROGRAMMA SVOLTO
1- L’età giolittiana
o Il sistema giolittiano.
o Le condizioni economiche delle classi lavoratrici e del sud
0.3I rapporti con la Chiesa: il patto Gentiloni
0.4La guerra di Libia e la crisi del giolittismo

La grande industria e l’imperialismo
o L’industria fra Ottocento e Novecento
o Una nuova fase del capitalismo
o Trust, holding, cartelli
o La politica coloniale
2- La prima guerra mondiale e la rivoluzione bolscevica
2.1 Le “zone calde” dell’Europa, la situazione dei Balcani
2.2 Lo scoppio del conflitto
2.3 L’Italia dalla neutralità all’intervento
2.4 L’esperienza della trincea
2.5 Il fronte italiano
2.6 L’ingresso degli USA
2.7 I trattati di pace
2.8 La rivoluzione bolscevica
2.9 La politica di Lenin: comunismo di guerra e NEP
3- Fra le due guerre
3.1 Lo scontro per la successione in URSS: Stalin e Trotzskij
3.2La politica di Stalin: piani quinquennali, culto del capo, purghe.
3.3 Gli “anni ruggenti, la crisi del 1929 e la politica del “New deal” negli Stati Uniti
3.4 La crisi dello stato liberale in Italia e le origini del fascismo
3.5 La Repubblica di Weimar
4- I fascismi
4.1 Dalla marcia su Roma al delitto Matteotti
4.3 Il regime fascista in Italia: “le leggi fascistissime”.
4.4 Politica economica e politica estera del fascismo
4.5 I rapporti tra Stato e Chiesa: i Patti Lateranensi
4.6 Il nazionalsocialismo al potere in Germania
4.7 L’ideologia e il regime nazionalsocialista
4.8 La guerra civile spagnola
5- La seconda guerra mondiale
5.1 Il riarmo della Germania nazista
5.2 Lo scoppio della guerra
5.3 La battaglia d’Inghilterra
5.4 L’operazione Barbarossa
5.5 L’intervento degli Stati Uniti
5.6 La campagna d’Italia e la Resistenza*
5.7 Gli esiti del conflitto*
5.8 La guerra fredda e il sistema dei blocchi (cenni)*
5.9 La nascita della Repubblica italiana (cenni)*
NB gli argomenti contrassegnati da asterisco alla data odierna non sono stati ancora svolti
Lettura integrale della seguente opera:
E.Wiesel, “La notte”
I rappresentanti degli alunni
Il docente
PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE
OBIETTIVI SPECIFICI E LIVELLI RAGGIUNTI
CONOSCENZE:
-storia letteraria dalla fine del 700 all’età contemporanea
-contesto storico-sociale
-principali stumenti di analisi testuale
-tipologie di testi
Livello raggiunto:buono
COMPETENZE:
-saper esporre i contenuti correttamente
-saper usare un linguaggio adeguato alla storia e alla letteratura
-saper produrre testi di vario genere
-saper collocare i testi nel contesto storico
-saper utilizzare le conoscenze per operare sintesi e collegamenti
Livello raggiunto: buono
CAPACITA’:
-esprimersi con un linguaggio adeguato
-contestualizzare un testo nel periodo storico di riferimento
-produrre testi di varia tipologia
Livello raggiunto: buono
STRUMENTI E METODOLOGIE
Sono state prese in considerazione: lezioni frontali, letture in classe e a casa, visione di film o di
alcune parti di essi fra le più interessanti, ricerch e,percorsi interdisciplinari.
Le lezioni hanno presentato il quadro storico-socio-culturale del periodo o attraverso l’analisi
testuale dell’opera dell’autore o attraverso la visione di un film, o tramite la presentazione di opere
artistiche caratteristiche del periodo.
Le attività hanno previsto: pre-reading, post-reading, brainstorming, prendere appunti e analisi
guidata.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Per le verifiche orali sono stati utilizzati colloqui, elaborati scritti, questionati e relazioni. Per le
verifiche scritte: questionari a risposta multipla e a domande aperte.
Per la valutazione si è tenuto presente della conoscenza e competenza dei contenuti, la competenza
linguistica, la capacità di argomentare e collegare, gli approfondimenti personali e l’autonomia di
giudizio.
Sono stati presi in considerazione,inoltre, altri parametri importanti quali:l’interesse,l’attenzione, la
partecipazione,l’originalità nelle produzioni scritte e orali e la costanza nello studio.
ARGOMENTI
*THE ROMANTIC AGE: 2nd generation
-Historical background
-Socio-economic background .
The second generation of romantic poets: Byron, Shelley, Keats ( cenni generali sulla vita,le opere
e sui temi trattati da ognuno)
Romantic Prose
M. Shelley: Frankenstein (lettura e visione del film
*THE VICTORIAN AGE
-Historical Background (Domestic/foreign policy, The Empire)
-Socio-economic background
The literary production
C.Dickens (cenni sulla vita e sulle caratteristiche delle sue opera)
O.Wilde : (cenni sulla vita e caratteristiche dell’opera)
E.A.Poe :la vita e le opere (lettura di “The red Death” analisi e comprensione del testo)
*THE AGE OF MODERNISM
-Historical Background
- Socio-economic Background
The literary production
W.Whitman :Song of Myself
J.Joyce (la vita,le opera e la tecnica“ stream of consciousness”) Eveline( lettura e comprensione
del testo)
V.Woolf (la vita ,le opere,le tecniche usate) Mrs,Dalloway (lettura di un brano dal testo e
visione del film)
G.Orwelll :vita,le opere, il pensiero ( lettura di un brano da “1984”)
T.S.Eliot :( la vita, le opera, il pensiero) The Waste Land (lettura e commento del brano“The
burial of the dead”)
*CONTEMPORARY LITERATURE
Social and cultural background
Contemporary drama:
S.Beckett ( la vita e le opera con particolare attenzione a:“Waiting for Godot”- lettura del brano dal
testo)
J.Osborne(la vita e le opera con paricolare attenzione a”Look back in anger”-lettura e commentodel
brano dal testo)
MATEMATICA
Lo studio della matematica è stato proposto nel corso di lezioni frontali, suddivise in due diversi
momenti, strettamente collegati. Da un lato si è sviluppato l’aspetto più propriamente teorico, nel
corso del quale sono stati introdotti e dimostrati rigorosamente i nuovi argomenti, a partire dalle
conoscenze già acquisite dagli alunni; dall’altro si è dato ampio spazio alle applicazioni pratiche
con numerosi esercizi di difficoltà crescente.
Nel corso di tali lezioni si è sempre dato ampio spazio alla partecipazione attiva degli studenti, con
domande e momenti di discussione atti a coinvolgerli nel percorso didattico. Si è cercato anche di
sviluppare negli studenti la capacità di utilizzo di un’adeguata terminologia, e la loro capacità di
esposizione dei concetti e delle teorie dell’analisi matematica.
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Le funzioni e le loro proprietà
Definizione di funzione, funzioni di variabile reale e loro proprietà.
Determinazione del dominio della funzione polinomio, delle funzioni razionali fratte, delle funzioni
irrazionali, delle funzioni esponenziali, delle funzioni logaritmiche, delle funzioni
potenza con esponente positivo e con esponente negativo, delle funzioni potenza con
base variabile e esponente variabile, delle funzioni goniometriche, delle funzioni inverse
delle funzioni goniometriche.
I limiti delle funzioni
Topologia della retta
Limite finito per x che tende a un valore finito; limite finito per x che tende a infinito;
limite infinito per x che tende ad un valore finito; limite infinito per x che tende a
infinito; limite destro, limite sinistro, per eccesso e per difetto.
Asintoti verticali, asintoti orizzontali.
Teorema della permanenza del segno e suoi teoremi inversi (enunciato), teorema unicità
del limite (enunciato) e teorema del confronto (enunciati).
Il Calcolo dei limiti
Le operazioni con i limiti
I limiti notevoli
Le forme indeterminate, gli infinitesimi e il loro confronto
Definizione di funzione continua in un punto; funzione continua a destra e a sinistra di un
punto;
funzione continua in un intervallo.
Punti di discontinuità di una funzione, Discontinuità di prima, seconda e terza specie.
Teorema fondamentale per il calcolo del limite di una funzione continua in c.
Continuità delle funzioni elementari. Limite della somma di funzioni;
limite del prodotto di funzioni; Limite del quoziente
Conseguenze dei tre teoremi sulla continuità delle funzioni somma e prodotto e
quoziente.
Limite di funzioni razionali;limite di un quoziente; limite di funzioni razionali fratte;
limite di una funzione composta.. Continuità delle funzioni composte.
Teoremi sulle funzioni continue
La derivata di una funzione
Il problema della tangente
Definizione di rapporto incrementale e suo significato geometrico
La derivata di una funzione e suo calcolo e derivate destra e sinistra
Significato geometrico della derivata
Punti stazionari e punti di non derivabilità.
La continuità e la derivabilità
Le derivate fondamentali ( dimostrazione ).
Derivate della somma, della differenza , del prodotto e del rapporto
Derivata di una funzione composta e sue applicazioni.
Derivata della funzione inversa (senza dimostrazione)
Applicazione delle derivate alla fisica
Concetto di differenziale e suo significato geometrico.
I teoremi del calcolo differenziale
Teorema di Rolle; suo significato geometrico.
Teorema di Lagrange o del valor medio.(senza dimostrazione); suo significato
geometrico e conseguenze.
Teorema di Cauchy. (senza dimostrazione)
Teorema di De L'Hopital (solo enunciato), tutti i casi
I massimi e i minimi e i flessi
Definizione di massimo e minimo relativi, concavità, flessi, derivata prima e suo studio
Flessi e derivata seconda
Massimi, minimi , flessi e derivate successive
Asintoti orizzontali ,verticali, obliqui
Problemi di massimo e minimo
Studio di funzioni
Studio di funzioni, grafici di una funzione e della sua derivata
La risoluzione approssimata di un’equazione
Schema generale per la determinazione del grafico probabile associato ad una funzione.
Integrali indefiniti
Primitiva di una funzione
Integrale indefinito.
Proprietà fondamentali degli integrali.
Proprietà lineare degli integrali
Integrazioni immediate per le funzioni base.
Integrazione per sostituzione.
Integrazione per parti.
Integrazione di funzioni razionali fratte
Integrali definiti
Integrale definito di una funzione continua in un intervallo chiuso e limitato. Definizione e proprietà
degli integrali definiti.
Teorema della media
Il teorema fondamentale del calcolo integrale
Calcolo delle aree di superfici piane , calcolo di volumi, lunghezza di un’area di curva e area di una
superficie di rotazione
Integrali impropri (cenni)
Applicazioni degli integrali alla fisica
Equazioni differenziali
Equazioni differenziali del primo ordine, del tipo y’=f(x)
Equazioni differenziali a variabile separabili
Calcolo combinatorio cenni ed esempi dopo il 15 maggio
Programmazione CLIL FISICA V F
Argomenti trattati:
Polarization, The Time
letture dal libro di testo:
The field theory of electromagnetism, The discovery of the atomic nucleus, The principal of
relativity.
Documenti : ricerca su web (materiale in inglese), visione ed ascolto di video in inglese,
produzioni di slide
Metodologia : lettura , traduzione, attenzione particolare al lessico tecnico e specifico e sviluppo di
concetti base.
Il Docente
Lazzarini Monica
PROGRAMMA DI FISICA
PROFESSORESSA MONICA LAZZARINI
ELETTROMAGNETISMO
L’induzione elettromagnetica
-La forza elettromotrice indotta
-Il flusso del campo magnetico
-La legge dell’induzione di Faraday
-La legge di Lenz
-Lavoro meccanico ed energia elettrica
-Generatori e motori
-L’induzione
-I circuiti RL
-L’energia immagazzinata in un campo magnetico
-I trasformatori
Circuiti in corrente alternata
-Tensioni e correnti alternate
-I condensatori nei circuiti CA
-I circuiti RC
-Le induttanze nei circuiti in corrente alternata
-I circuiti RLC
-La risonanza nei circuiti elettrici
La teoria di Maxwell e le onde elettromagnetiche
-La leggi dell’elettromagnetismo
-La corrente di spostamento
-Le equazioni di Maxwell
-Le onde elettromagnetiche
-La velocità della luce
-Lo spettro elettromagnetico
-Energia e quantità di moto delle onde elettromagnetiche
-The polarization
-The field theory of electromagnetism
FISICA MODERNA
Dalla fisica classica alla fisica moderna
-L’ipotesi atomica
-I raggi catodici e la scoperta dell’elettrone
-L’esperimento di Millikan e l’unità fondamentale di carica
-I raggi X
-I primi modelli dell’atomo e la scoperta del nucleo
-Gli spettri a righe
-La crisi della fisica classica
- The discovery of the atomic nucleus
Relatività
-I postulati della relatività ristretta
-La relatività del tempo e la dilatazione degli intervalli temporali
-La relatività delle lunghezze e la contrazione delle lunghezze
-Le trasformazioni di Lorentz
-La composizione relativistica delle velocità
-L’effetto Doppler
-Lo spazio-tempo e gli invarianti relativistici
-Quantità di moto relativistica
-Energia relativistica e E=mc2
-Il mondo relativistico
-The principle of relativity
-The time
- Il principio di Indeterminazione
La fisica quantistica
-La radiazione di corpo nero e l’ipotesi di Planck
-I fotoni e l’effetto fotoelettrico
-La massa e la quantità di moto del fotone
-La diffusione dei fotoni e l’effetto Compton
SCIENZE
Docente : Susanna Battaglia
CHIMICA ORGANICA
La chimica del CARBONIO. Le proprietà dell’atomo di carbonio. L’isomeria nei composti organici
(Isomeria di struttura, di posizione,di gruppo funzionale, conformazionale, geometrica cis trans e
stereoisomeria ). I gruppi funzionali . La reattività del doppio legame. Nomenclatura dei composti
organici.
Classificazione dei composti organici : caratteristiche e tipi di reazione. Ibridazione dell’atomo di
carbonio sp3, sp2, sp.
Alcani : reazioni di deidrogenazione, di sostituzione ,combustione,cracking o pirolisi. Cicloalcani.
Alcheni :reazioni di addizione e polimerizzazione
Alchini: reazione di addizione al doppio legame
Idrocarburi aromatici. Radicali arilici . Aromaticità ed elettroni delocalizzati. Il benzene e le
reazioni di alogenazione e nitrazione.
Naftalene, Toluene, Fenolo, Acido benzoico.
Le materie plastiche più note : Polietilene, Polipropilene, Polivinilcloruro.
Alogenuri alchilici : il DDT (diclorodifeniltricloroetano)
Gli alcool : primari secondari, terziari. Polialcoli
Aldeidi, Chetoni, Acidi carbossilici e bicarbossilici.
Acidi grassi saturi e Acidi grassi insaturi. Grassi Omega-3: Importanza nell’alimentazione.
Gli esteri: reazione di esterificazione e idrolisi.
I saponi: la reazione di saponificazione
Le ammine primarie ,secondarie, terziarie. I composti eterociclici
BIOCHIMICA
I CARBOIDRATI: i monosaccaridi : la D-gliceraldeide e L-gliceraldeide ; la forma ciclica alfa-Dglucosio e beta-D-glucosio. Le formule di Fisher. I disaccaridi. I polisaccaridi: amilosio , amido,
cellulosa, glicogeno. I legami alfa e beta glicosidici.Forme alfa e beta.
LIPIDI: esteri del glicerolo o di alcoli superiori con acidi grassi saturi o insaturi.Acidi grassi. Lipidi
saponificabili e in saponificabili. Lipidi semplici ( steroidi, colesterolo, vitamine A,D,E,K )e
complessi ( trigliceridi ). Fosfolipidi, fosfogliceridi, sfingolipidi e glicolipidi.
PROTEINE: struttura dell’amminoacido. Il C chirale, simmetria . Amminoacidi essenziali. Alfa
amminoacidi, enantiomeri L e D. Miscele racemiche. Zolfo nella metionina e nella cisteina.Strutture
e funzioni delle proteine. Enzimi, sito attivo e substrato.
Riepilogo struttura del DNA , e sua duplicazione.
Le principali vie metaboliche utilizzando la mappa concettuale
La via del glucosio: glicolisi, gluconeogenesi, glicogenolisi, la via del pentoso-fosfato.
La via dei lipidi : lipogenesi , lipolisi, ossidazione degli acidi grassi, formazione di colesterolo.
La via delle proteine: sintesi proteica, formazione di urea ( diversità negli animali)
La fotosintesi clorofilliana. Fotosintesi C3, C4, CAM.
BIOTECNOLOGIE
Una visione d’insieme sulle biotecnologie
Colture di cellule animali e staminali ( adulte ed embrionali)
La tecnologia del DNA ricombinante e il plasmide ricombinante
Analisi dei frammenti di restrizione e elettroforesi su gel.La tecnica del Fingerprinting
Amplificare il DNA:la tecnica della PCR ( Reazione a catena della polimerasi)
Le applicazioni OGM : biopile, Golden rice, piante BT
Stage presso L’Istituto di Biochimica – Università la Sapienza su Fingerprinting con PCR.
GEOLOGIA
I materiali della crosta terrestre
Cenni sulle proprietà fisiche e chimiche dei minerali.
Il ciclo litogenetico con i processi di formazione delle rocce sedimentarie, metamorfiche ed ignee.
La struttura interna della Terra e le cause del campo magnetico
La densità e le superfici di discontinuità; le zone d’ombra; gli strati concentrici (crosta oceanica e
continentale, mantello, nucleo ); l’origine del calore terrestre; i moti convettivi del mantello;
l’isostasia; il campo magnetico terrestre e il modello della dinamo ad autoeccitazione; le rocce
come documenti magnetici; il paleomagnetismo.
La dinamica della crosta terrestre:
La teoria della deriva dei continenti (prove geomorfologiche e paleontologiche); lo studio dei
fondali oceanici (dorsali oceaniche e fosse oceaniche); la teoria della espansione dei fondali
oceanici di Hess; teoria della tettonica a zolle; i margini divergenti e la formazione dei bacini ; i
margini convergenti , divergenti ed i margini conservativi.
Orogenesi Alpino Himalayana, ercinica e caledonica.
I fenomeni vulcanici
L’edificio vulcanico; differenza vulcanismo effusivo ed esplosivo
il vulcanismo idromagmatico :Vesuvio
Natura e origine del terremoto; la teoria del rimbalzo elastico, tipi di onde (longitudinali, trasversali,
superficiali ); sismogramma e dromocrone. Scala Mercalli e Scala Richter, Intensità e Magnitudine.
*Cenni sull’atmosfera : composizione e stratificazione. Zone di bassa ed alta pressione con
formazione dei venti. Venti periodici e costanti.
Prof.Susanna Battaglia
PROGRAMMA
DISEGNO STORIA DELL’ARTE
Docente: Taglieri Maria Francesca
STORIA DELL'ARTE
IL NOVECENTO
L’Art Nouveau :G.Klimt.
L’esperienza delle arti applicate a Vienna, la Seccession
I Fauves: Matisse.
Die Brucke: Kirchner .
Precedenti dell'espressionismo(caratteri generali) Munch.
L’espressionismo in Austria: Schiele e KoKoschKa.
Le avanguardie storiche: Il Cubismo (caratteri generali), Picasso, Braque
Avanguardie in Italia:il futurismo. Filippo T. Marinetti e l’estetica futurista. U.Boccioni, G.Balla;
dall’arte meccanica all’Aeropittura di G. Dottorie ;
la pittura metafisica diG. De Chirico.
Il Surrealismo e la ricerca dell'inconscio: Dalì, Mirò,Man Ray, Magritte e Ernst.
Il dada (arte come provocazione) Arp, Duchamp.
Oltre la forma. l'Astrattismo: Der blaue Reiter, KandinsKij, Klee. De Stijl e P. Mondrian.
Cenni sull'architettura razionalista e funzionalista; Gropius e il Bauhaus; Le Corbusier e i cinque
punti dell'architettura.
Architettura organica: Wright, la casa sulla cascata, Guggenheim Museum.
Verso il contemporaneo: l’arte informale in Italia.
L’espressionismo astratto in America :l’action painting di Pollock.
Verifiche orali e scritte
DISEGNO
Norme per l'esecuzione del disegno progettuale.
Realizzazione di progetto di villa unifamiliare attraverso schizzi preparatori, pianta, prospetto,
planimetria e visione assonometrica o prospettica ;
Libere interpretazioni, prendendo a modello le opere degli artisti dei vari movimenti artistici
studiati, attraverso l’uso di tecniche pittoriche e grafiche miste.
Testo usato:G. Cricco F. P. Di Teodoro
Il Cricco Di Teodoro Itinerario nell'arte
Dall’art Nouveau ai giorni nostri vol.5 versione arancione
Zanichelli
L'insegnante
Gli Studenti:
___________________
Maria Francesca Taglieri
DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
Obiettivi raggiunti
Conoscenze
- Conoscere i dati relativi agli artisti ed alle correnti artistiche principali sapendoli
individuare e riconoscere; saper collocare un'opera d'arte nel suo contesto storico.
- Riconoscere e ripetere metodi di rappresentazione grafica e geometrica.
- Conoscere e utilizzare il linguaggio specifico.
Il livello raggiunto dalla classe è nel complesso quasi buono.
Competenze
- Saper rapportare le opere artistiche con il contesto che le ha generate.
- Saper collegare le varie conoscenze in modo interdisciplinare con elaborazione critica
e personale.
- Saper applicare e trasporre metodi di rappresentazione grafico-geometrica .
Il livello raggiunto dalla classe è nel complesso quasi buono .
Capacità
- Saper analizzare, valutare e confrontare opere, forme ed elementi.
- Saper leggere un'opera d'arte nella sua struttura linguistica ed essere in grado di
cogliere i valori simbolici nella ricostruzione delle caratteristiche iconografiche e
icologiche.
- Elaborare autonomamente i metodi di geometria descrittiva e applicare le principali
norme per l'esecuzione del disegno progettuale.
- Saper rielaborare le tecniche apprese per la realizzazione di creazioni personali.
Il livello raggiunto dalla classe è nel complesso quasi buono.
RELIGIONE
Prof.ssa Christiane Chouery
OBIETTIVI RAGGIUNTI
CAPACITA
Al termine del quinto anno di scuola media superiore, lo studente si mostra capace di:

Assumere un atteggiamento di apertura critica nei confronti della realtà e di
elaborare un orientamento etico

Valutare la proposta cristiana
CONOSCENZE
Al termine del quinto anno di scuola media superiore, lo studente mostra di conoscere:

I valori fondamentali dell’etica cristiana

I modelli ed i valori della cultura contemporanea e di saper confrontarli con
l’etica cristiana
COMPETENZE
Al termine del quinto anno di scuola media superiore, lo studente mostra di saper:

Proporre e ricercare personalmente testi inerenti alle problematiche trattate
Tali obiettivi sono stati raggiunti con buoni risultati.
METODO
Esposizione, approfondimento e discussione in classe degli argomenti
in programma, collegamenti interdisciplinari.
VALUTAZIONE
Sono stati valutati l’impegno, la partecipazione, l’interesse, i
miglioramenti conseguiti rispetto ai livelli di partenza, i risultati finali, il
processo di apprendimento, l’organizzazione e l’elaborazione delle
conoscenze.
Tenuto conto dell’esiguo numero di ore di lezioni, si è valutato
attraverso domande dal posto e liberi interventi.
PROGRAMMA DI RELIGIONE






Il lavoro
definizione e significati;
le dimensioni del lavoro;
lavoro e solidarietà, lavoro ed etica;
linee di “Dottrina sociale” della Chiesa, rif. “Rerum Novarum”
lavoro e società, le scelte di lavoro



La vita umana e la sicurezza :
Il terrorismo
La sicurezza e la solidarietà nella democrazia


La Chiesa nella storia:
I Patti Lateranensi




Dalla realtà al significato del simbolo biblico:
La luce
L’acqua
Il tempo
Gli alunni
L’insegnante
Christiane Chouery
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE VF
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
COORDINATORE: PROF.SSA Susanna Battaglia
MATERIA
DOCENTE
Religione
Christiane Chouery
Italiano
Alessia Karlvist Niccolucci
Latino
Alessandra Scarano
Storia
Filosofia
Flavia Ricci
Flavia Ricci
Lingua Inglese
Alessandra Lombardo
Matematica
Fisica
Monica Lazzarini
Monica Lazzarini
Scienze
Susanna Battaglia
Disegno e Storia dell’Arte
Educazione Fisica
Maria Francesca Taglieri
Roma 15 maggio 2016
ALLEGATI
LICEO STATALE “DEMOCRITO” – SCIENTIFICO E CLASSICO - ESAME DI STATO, PRIMA PROVA SCRITTA ITALIANO a.s. 2015-16
SCHEDA DI VALUTAZIONE – Classe V F, Candidato/a……………………………………………………………………………
Parametri – descrittori
Giudizio
Punteggio in P u n t e g g i o i n
decimi
quindicesimi
A) CONOSCENZA – COMPRENSIONE
Elementi da considerare:
Ottimo
10/9
15 / 14
1.Argomenti
Buono
8
13
2.Contesto di riferimento
Discreto
7/6.5
12 / 11
3.Tipologia testuale / consegna
Sufficiente
6
10
Mediocre
5
9
Insufficiente
4
8/7
Scarso/nullo
3/1
6 5 4 321
B) COMPETENZE LINGUISTICE
Elementi da considerare:
Ottimo
10/9
15 / 14
4.Correttezza
Buono
8
13
5.Proprietà e pertinenza
Discreto
7/6.5
12 / 11
6.Effcacia espressiva / registro
Sufficiente
6
10
Mediocre
5
9
Insufficiente
4
8/7
Scarso/nullo
3/1
654321
C) CAPACITA’ RIELABORATIVE E LOGICO-CRITICHE
Elementi da considerare:
Ottimo
10/9
15 / 14
7.Capacità di analisi e di sintesi
Buono
8
13
8.Organicità e coerenza del discorso
Discreto
7/6.5
12 / 11
9.Originalità–creatività
Sufficiente
6
10
10. Fondatezza del giudizio critico personale
Mediocre
5
9
Insufficiente
4
8/7
Scarso/nullo
3/1
6 5 4 321
Punteggio riportato dal candidato
A+B+C= X:3
Voto
(frazioni ≥ 0,5 arrotondate all’unità superiore)
………………………./15
La commissione:
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………..
……………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………
Il presidente……………………………………………………………………………………………………
Terza prova scritta
Candidato ………………………
Tabella di valutazione
Punteggio totale ………
Materia …………………
DESCRITTORI DI LIVELLO
INDICATORI
Conoscenza e
comprensione dei
contenuti
Chiarezza espositiva
e capacità di sintesi
Conoscenza ed uso
adeguato del
linguaggio specifico
GRAV. INSUFF. MEDIOCRE SUFFIC. DISCRETO BUONO OTTIMO
INSUF.
1-5
6-7
8-9
10-11
12-13
14
15
LICEO STATALE “DEMOCRITO” - SCIENTIFICO E CLASSICO - CLASSE V SEZ. F - A.S. 2015-2016
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA (COMPLESSIVA)
CANDIDATO…………………………………………………………………………
DESCRITTORI
1.
2.
3.
4.
Conoscenza argomenti
Pertinenza della risposta ed
individuazione dei concetti chiave,
rielaborazione critica
Correttezza e chiarezza espositiva,
uso del linguaggio specifico
MEDIA PER SINGOLA
MATERIA
MEDIA
TOTALE
Legenda:
VOTO FINALE
0-7, gravemente insufficiente
8-9, mediocre 10-11, sufficiente
14, buono
15, ottimo
12-13, discreto