pubblica illuminazione RELAZIONE TECNICA
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PROGETTO PRELIMARE EFFICIENTAMENTO ENERGETICO ED ADEGUAMENTO DELLE ILLUMINAZIONE PUBBLICA, nel Comune di Monteodorisio (CH). RETI DI 1. RELAZIONE ILLUSTRATIVA GENERALE OBIETTIVI: Il presente studio di fattibilità è finalizzato al conseguimento della razionalizzazione della spesa pubblica relativa alla PUBBLICA ILLUMINAZIONE inteso come costo energetico, manutentivo e di smaltimento dei rifiuti pericolosi, mediante il cosiddetto EFFICIENTAMENTO ENERGETICO ED ADEGUAMENTO/OTTIMIZZAZIONE DELLE RETI DI DISTRUBUZIONE. PUBBLICA ILLUMINAZIONE ESISTENTE: (descrizione dell’inquadramento territoriale) L’impianto di pubblica illuminazione esistente è così distribuito e suddiviso: - zona A: Centro Storico 1) vecchio centro: fornitura di tipo “Forfettaria” (senza contatore di misura) su rete di distribuzione di proprietà ENEL con n. due punti di consegna localizzati in: Largo Castello (edificio scolastico) e via Pietraguscio (giardino Suriani); 2) contatore POD n. IT001E67989402, ubicato il Largo Castello (edificio scolastico), che alimenta la rete di distribuzione di: Largo Castello, Piazza Umberto I, via Rinforzi e via Iginio Raimondi, Via Attilio di Camillo; - zona B: centro abitato adiacente il centro storico 1) contatore POD n. IT001E67989403, ubicato in via Giuseppe Monaco (nei pressi dell’ufficio postale), che alimenta la rete di distribuzione di: via Giuseppe Monaco, Via Pierdicasso Barrile, via Madonna delle Grazie, S.P. Marruccina III per Scerni. 2) contatore POD n. IT001E61207904, ubicato in via Mulino (nei pressi del parcheggio multipiano), che alimenta la rete di distribuzione di: via Mulino, piazzale Madonna delle Grazie, parcheggio multipiano. - zona C: contrade 1) contatore POD n. IT001E68078592, ubicato in c.da San Berardino (1) (nei pressi del cimitero comunale), che alimenta la rete di distribuzione di: via San Berardino primo tratto, via Vallita; 2) contatore POD n. IT001E67309765, ubicato in c.da San Berardino che alimenta la rete di distribuzione di San Berardino secondo tratto; 3) contatore POD n. IT001E60772115, ubicato in c.da San Berardino che alimenta la rete di distribuzione di San Berardino terzo tratto, pompa agricoltura, area pic-nic San Berardino; 4) contatore POD n. IT001E68078599, ubicato in c.da Sant’Anna che alimenta gli impianti sportivi “Sant’Anna”, la rete di distribuzione di Sant’Anna e primo tratto di c.da Monteleforche; 5) contatore POD n. IT001E67969083, ubicato in c.da Monteleforche che alimenta la rete di distribuzione di Monteleforche secondo tratto: 6) contatore POD n. IT001E68078832 ubicato in c.da Santa Lucia (ubicato all’incrocio con la strada Sciaroviera), che alimenta la rete di distribuzione di C.da Santa Lucia – Colle delle Quercie, C.da San Leonardo, C.da Marracola, via Passo della Carrozza. 7) contatore POD n. IT001E67309767 ubicato in via Circonvallazione che alimenta la rete di distribuzione di via Circonvallazione. 8) contatore POD n. IT001E67969084 ubicato in Via Madonna delle Grazie (nei pressi della villa comunale), che alimenta la rete di distribuzione all’interno della villa comunale. - zona D: artigianale - commerciale 1) contatore POD n. IT001E60312699 ubicato in c.da Santa Lucia (nei pressi della attività commerciale Edilmobili), che alimenta la rete di distribuzione della zona artigianale di c.da Santa Lucia e la Strada provinciale Luci. Il tutto meglio rappresentato negli allegati grafici. Tavole nn. AeB BISOGNI – SPECIFICA TIPOLOGIA DELL’INTERVENTO - Tutta la rete di distribuzione della zona A: centro storico, dovrà essere realizzata ex novo in modo da parzializzare la rete in sottozone ed avere i punti di consegna ENEL muniti di contatore e non più del tipo forfettario; - I quadri di comando e i cavi elettrici di distribuzione necessitano di essere adeguati agli attuali standard di sicurezza ed aggiornati con adeguata domotica di efficientamento. - Gli apparecchi illuminanti sono dotati di lampade a vapori di sodio a bassa e/o alta pressione che non potranno essere più installate in base alla direttiva EuP; - I cavi elettrici e le scatole di derivazione della rete di distribuzione di via San Berardino (primo tratto) dovranno essere sostituiti per la evidente presenza di giunzioni eseguite a seguito delle manutenzioni avvenute nel tempo . - La posizione di alcuni punti di fornitura ENEL, in particolare quelli di C.da Santa Lucia e C.da San Berardino (primo tratto) non sono ottimali in quanto non baricentrici alle rispettive linee di distribuzione con conseguente caduta di tensione nella lunga distanza e difficile gestione dei guasti. - Vari pali di sostegno versano in condizioni precarie per evidente corrosione, così come gli apparecchi illuminanti; 2. RELAZIONE TECNICA La progettazione a base di gara dovrà prevedere la realizzazione di tutti i necessari interventi finalizzati all’efficientamento energetico delle reti di illuminazione pubblica esistenti nel territorio comunale di Monteodorisio (CH) Tale progettazione dovrà comprendere: • La sostituzione di tutti gli apparecchi illuminanti dotati di lampade a VAPORI DI SODIO/MERCURIO (che a partire dal 2015 non potranno più essere installate in riferimento alla Direttiva EuP). Tale sostituzione comprende: l’adeguamento, la messa in sicurezza e la sostituzione dei componenti d’impianto che versano in condizioni precarie compreso i pali di sostegno; • La sostituzione di una parte degli apparecchi illuminanti dotati di lampade a VAPORI DI SODIO ALTA PRESSIONE, riutilizzando plinti, pali e linee elettriche esistenti previo controllo e verifica della loro efficienza e del rispetto delle attuali norme di sicurezza. • L’adeguamento degli impianti agli attuali standard di sicurezza ed efficienza previsti dalla legge; effettuando ove possibile revamping dei corpi illuminanti esistenti, sostituendo corpi illuminanti non compatibili con la tecnologia LED e cablando tramite nuovi impianti le linee di alimentazione attualmente esistenti tramite nuovi cavidotti, stazioni e sottostazioni di distribuzione e contabilizzazione. • Dovranno installati NUOVI APPARECCHI A LED illuminotecniche, con maggior efficienza energetica e durata. ad elevate prestazioni • Dovrà essere previsto l’utilizzo di Sistemi di telecontrollo e RIDUZIONE AUTOMATICA DEL FLUSSO LUMINOSO nelle ore notturne di minor traffico. Tutti gli interventi dovranno essere progettati nel rispetto della normativa e legislazione vigenti, nonché della sicurezza e del comfort degli utenti delle strade e/o dei fruitori delle aree, con particolare riferimento a: “Nuove norme per il contenimento dell'inquinamento luminoso, il risparmio energetico nell'illuminazione per esterni e per la tutela dell'ambiente e dell'attività svolta dagli osservatori astronomici”; codice della strada; norme UNI 11248 e UNI EN 13201, vigenti in materia di illuminazione stradale; norme CEI; normativa comunitaria, nazionale e regionale. 2.1. Studio di prefattibilità ambientale Per la tipologia degli impianti da realizzare e per il fatto che sono interessate strade già esistenti, l’intervento si considera compatibile con il vigente P.R.E. La progettazione dovrà comprendere anche alcune opere di scavo, posa di cavidotti, pozzetti, plinti di fondazione e quanto altro, i cui lavori ed opere non andranno a modificare o ad alterare la conformazione idrogeologica del territorio. Una valutazione da eseguire riguarda l’impatto che possono avere i nuovi punti luce sul piano paesaggistico e ambientale. A questo proposito, sarà cura dell’Amministrazione comunale stabilire se vi sono le condizioni di vincolo per richiedere eventuali autorizzazioni agli Enti incaricati per la salvaguardia delle bellezze naturali. 2.2. Indagini geologiche, idrogeologiche e archeologiche Non necessarie per il presente intervento. 2.3. Aree di intervento Le aree di intervento comprendono: strade, incroci, parcheggi, aree pedonali, piazze, ecc. su tutto il territorio comunale compreso la pubblica illuminazione con i pannelli fotovoltaici A titolo indicativo e non esaustivo nella tabella sottostante vengono elencate le VIE/AREE D’INTERVENTO, con a fianco la sigla identificativa del relativo QUADRO ELETTRICO di zona/pertinenza. TABELLA Totale quadri elettrici esistenti n. 12 2.4. Descrizione sommaria degli interventi Gli interventi dovranno perseguire i seguenti obiettivi: • risparmio energetico e miglioramento dell’efficienza degli impianti mediante sostituzione degli apparecchi dotati di lampade ai vapori di mercurio e/o vapori di sodio alta pressione, con nuovi apparecchi A LED aventi maggiori performance illuminotecniche e miglior rendimento; • contenimento dell’inquinamento luminoso atmosferico e stradale e dell’invasività della luce ; • miglioramento della viabilità e sicurezza per il traffico stradale veicolare e per i pedoni, rispettando le norme del Codice della Strada e le prescrizioni delle Norme UNI; • illuminazione adeguata in funzione della tipologia di strada e/o area, diversificando gli spazi del centro cittadino, in cui è necessario valorizzare maggiormente l’aspetto estetico, comfort e arredo urbano, rispetto alle zone periferiche o zone industriali o strade extraurbane, nelle quali sono richieste maggiori prestazioni dal punto di vista illuminotecnico; • realizzazione di nuovi punti luce aventi componenti, quali sostegni, apparecchi illuminanti di certificata qualità e di avanzato livello tecnologico; • adozione di sistemi innovativi di telecontrollo e di automazione per la riduzione dei costi di esercizio e di manutenzione degli impianti; • adeguamento degli impianti agli attuali standard di sicurezza ed efficienza previsti dalla legge; effettuando ove possibile revamping dei corpi illuminanti esistenti, sostituendo corpi illuminanti non compatibili con la tecnologia LED e cablando tramite nuovi impianti le linee di alimentazione attualmente esistenti tramite nuovi cavidotti, stazioni e sottostazioni di distribuzione e contabilizzazione: questo perchè le caratteristiche tecniche attuali (Cavi di neutro non comuni all'interno di una stessa linea, con punti di dispacciamento suddivisi) non consentirebbero una connessione efficiente. 2.5 APPARECCHI installazione ILLUMINANTI di nuova Gli APPARECCHI ILLUMINANTI di nuova installazione dovranno possedere una buona affidabilità funzionale e lunga durata nel tempo allo scopo di diminuire le spese inerenti alla normale e straordinaria manutenzione. In particolare, essi saranno dotati di: • sorgenti luminose A LED, ad elevata efficienza e durata di funzionamento; • alimentatori ELETTRONICI già predisposti/programmati per la riduzione automatica del flusso luminoso nelle ore notturne di minor traffico. Gli apparecchi illuminanti saranno scelti in funzione delle caratteristiche tecniche, delle prestazioni illuminotecniche e delle qualità estetiche, a seconda del tipo di strada/zona da illuminare; per il Centro Storico la scelta dei lampioni sarà effettuata tra il materiale messo a disposizione dalla ditta aggiudicatrice dei lavori. I lampioni con pannelli fotovoltaici già esistenti saranno revisionati ed eventualmente sostituiti. L’analisi condotta in questa fase progettuale ha preso in esame tre tipologie di apparecchi illuminanti (A, B, C) con caratteristiche illuminotecniche diverse tra loro e riportate nella tabella sottostante. TIPO [A] FOTOMETRIA DESCRIZIONE apparecchio illuminante a led dotato di ottica stradale ad elevate prestazioni, idoneo per l’illuminazione di carreggiate, marciapiedi, parcheggi, ecc. [B] apparecchio illuminante a led di tipo decorativo, idoneo per l’illuminazione di aree verdi e giardini. [C] proiettore dotato di ottica asimmetrica, idoneo per installazione sulle pareti degli edifici. Tutti gli apparecchi illuminanti A LED di nuova installazione dovranno: • essere conformi, per tipologia e modalità di posa, a quanto prescritto dalla Legge vigente in materia di contenimento dell'inquinamento luminoso; • possedere la Marcatura CE; • rispettare quanto previsto dalla normativa di prodotto (CEI EN 60598); • essere conformi alla norma CEI EN 62471 “SICUREZZA FOTOBIOLOGICA delle lampade e dei sistemi di lampade”; • possedere curve fotometriche certificate e conformi alla norma UNI EN 13032 “Misurazione e presentazione dei dati fotometrici di lampade e apparecchi di illuminazione – Parte I°: Misurazione e formato di file”. 2.6 Altri componenti di nuova installazione Si ribadisce che ove necessario e/o indispensabile si dovranno realizzare quegli interventi tesi all’adeguamento degli impianti esistenti alle normative vigenti. In particolare, sono previsti: • implementazione di NUOVI PUNTI LUCE (scavi, cavidotti, cavi, pozzetti, plinti, pali apparecchi illuminanti, ecc.) nei tratti di strada in cui le interdistanze tra i punti esistenti risultano troppo ampie; • sostituzione dei pali deteriorati con nuovi di pari specifiche o superiori; • sostituzione di una parte dei PALI esistenti con nuovi di altezza maggiore, in modo da poter rientrare nei parametri illuminotecnici previsti dalle norme UNI; • adeguamento e/o sostituzione dei QUADRI ELETTRICI esistenti non a norma, degli armadi/centralini con installazione di nuovi dispositivi di protezione e comando, adeguando la loro localizzazione per la parzializzazione delle attuali linee troppo lunghe; Il posizionamento dei NUOVI PUNTI LUCE nonché il dimensionamento della potenza e dell’altezza delle sorgenti luminose saranno oggetto di un accurato studio che terrà conto di vari parametri, tra cui: • categoria illuminotecnica della strada, definita dalla Norma UNI 11248 sulla scorta dei dati iniziali forniti dal Committente e successive analisi dei rischi e di utilizzo a cura del progettista; • requisiti prestazionali minimi prescritti dalla Norma UNI EN 132012, verificati mediante calcoli illuminotecnici dettagliati di progetto; • prescrizioni e regole contenute nella Legge Regionale n° 17 del 07.08.2009. Di seguito vengono riportate le caratteristiche sommarie dei vari componenti d’impianto di nuova installazione: a) SOSTEGNI di acciaio zincato a caldo, trattati contro la corrosione secondo le più recenti normative CEI e norma UNI EN 40, aventi dimensioni normalizzate, di tipo dritto (testa palo) o con bracci, dotati di asola per passaggio cavi e asola per alloggiamento della morsettiera di derivazione, con sportello apribile mediante apposito attrezzo; nelle zone del centro storico e nelle aree residenziali di pregio architettonico saranno utilizzati dei sostegni per arredo urbano di tipo zincato e verniciato, con colore a scelta dell’Amministrazione comunale. b) PLINTI DI FONDAZIONE di CLS, gettati in opera, opportunamente dimensionati in funzione dei carichi da sostenere e dell’apporto esterno del terreno. c) LINEE ELETTRICHE distribuite con CAVI unipolari di tipo FG7OR (0,6/1kV), aventi adeguata sezione, in funzione della potenza e della lunghezza della linea, considerando una caduta di tensione massima prevista dalle norme pari al 5%; detti cavi saranno alloggiati entro CAVIDOTTI DI PVC pieghevole pesante, a doppia parete, con elevata resistenza meccanica, interrati ad una profondità di circa 60÷70 cm, previo scavo a cielo aperto. d) QUADRI ELETTRICI STRADALI costituiti da centralini di PVC a doppio isolamento, grado di protezione minimo IP 55, da alloggiare entro armadi di vetroresina o poliestere, a basamento o a palo, grado di protezione minimo IP 44. 3. RISPARMIO ENERGETICO N° PUNTI LUCE POTENZA TOTALE IMPEGNATA (kW) N° ORE DI FUNZIONAM. ANNUO CONSUMO ANNUO TOTALE DEGLI IMPIANTI (kWh/ANNO) SITUAZIONE ATTUALE 598 66,98 4200 (1) 317.796 SITUAZIONE DOPO GLI INTERVENTI 635 21,70 4200 (2) 102.968 prevede il funzionamento A REGIME degli attuali apparecchi illuminanti (Hg/SAP), quindi con flusso luminoso al 100%. (1) dato STIMATO; in questo caso è prevista l’adozione di un sistema di riduzione automatica del flusso luminoso secondo cui il numero totale delle ore di funzionamento rimane sempre pari a 4200, delle quali però vengono considerate N° 1350 ore di funzionamento A REGIME dei nuovi apparecchi illuminanti A LED (flusso luminoso al 100%), mentre per le rimanenti N° 2850 ore di funzionamento viene calcolata una RIDUZIONE DEL 30% DEL FLUSSO LUMINOSO (2) Dal confronto si ricavano i seguenti dati significativi: • DIMINUZIONE DELLA POTENZA IMPEGNATA di 40,239%; • RISPARMIO ANNUO DEI CONSUMI pari al 52,4046%. 4. ELABORATI GRAFICI La planimetria generale del territorio comunale è stata suddivisa in tavole di scala opportuna, nelle quali sono state riportate le vie/strade oggetto di intervento. Considerato che i lavori interessano strade già esistenti, e quindi non è prevista alcuna alterazione o modifica del P.R.E. vigente, NON sono necessari gli elaborati (corografia 1:25.000, profili longitudinali e trasversali altimetrici, ecc.) indicati nella lettera “b”, Comma 1., Articolo 21, D.P.R. n°207/2010, per le “opere e lavori A RETE”. Per quanto disposto dal Comma 2. dello stesso Articolo 21, si specifica che le scale da adottare nel progetto Definitivo e nel Progetto Esecutivo faranno riferimento all’Articolo 28 e all’Articolo 36 del Decreto citato. Eventualmente, nel caso sorgano particolari necessità, gli elaborati saranno sviluppati in scale diverse dalle presenti, a seconda dell’uso da parte del Committente. 6. DISPOSIZIONI PER STESURA DEI PIANI DI SICUREZZA Premesso che: • la Legge n. 415 del 18.11.1998 richiama i Committenti e i Progettisti a porre particolare attenzione alla sicurezza del cantiere; • secondo quanto dettato dal D.Lgs. n. 81/2008 e successive modifiche e integrazioni, nel caso sia prevista la presenza di più imprese in cantiere, anche non contemporanea, il Committente o il Responsabile dei lavori deve designare un coordinatore per la sicurezza, contestualmente all’affidamento dell’incarico di progettazione; • i lavori relativi ad interventi su impianti elettrici, se non comprendono la costruzione di parti strutturali per gli impianti stessi, NON sono soggetti a nomina di Coordinatore per la sicurezza e quindi non necessita la stesura del Piano di Sicurezza e Coordinamento – vedere D.Lgs. n. 81/2008 come modificato dal D.Lgs. n. 106/2009 – Allegato X come richiamato dall’Art. 89, comma 1, lettera a); • l’appalto pubblico, sebbene aggiudicato ad unica impresa, può dar luogo alla presenza in cantiere di più imprese, vista la possibilità dell’aggiudicataria di subappaltare parti delle opere da realizzare. • esaminata la tipologia delle opere e le tempistiche necessarie; 7. CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA Nel presente progetto il calcolo sommario della spesa viene stimato come da seguente tabella applicando parametri desunti da interventi similari realizzati, così come previsto dal Comma 1, Articolo 22, del D.P.R. N° 207/2010. Calcolo estimativo: lavori Materiali necessari per l’adeguamento delle reti di distribuzione e apparecchi illuminanti Manodopera ed opere per la rimozione e installazione dei materiali Oneri per lo smaltimento dei materiali Adeguamento meccanico dei quadri di distribuzione ed efficientamento Importo 170.000,00 27.500,00 3.000,00 42.000,00 Ricablaggio linee obsolete e loro adeguamento 180.000,00 SOMMANO 422.500,00 COSTI SPECIALI PER LA SICUREZZA TOTALE LAVORI 20.000,00 442.500,00 Per la realizzazione degli interventi di cui all’oggetto è stato stimato un importo dei lavori a base d’asta pari a Euro 442.500,00 inclusi gli Oneri per la Sicurezza. Alla presente si allega un QUADRO ECONOMICO PRELIMINARE, nel quale sono riportati gli importi dei Lavori e, in dettaglio, le Somme a Disposizione dell’Amministrazione. Allegati: - quadro economico - elaborati grafici dello stato di fatto e di progetto - capitolato speciale d’appalto Comune di MONTEODORISIO Provincia di Chieti EFFICIENTAMENTO ENERGETICO ED ADEGUAMENTO ALLA L.R. 17/2009 DELLE RETI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA, nel Comune di Monteodorisio (Ch) QUADRO ECONOMICO PRELIMINARE PUBBLICA ILLUMINAZIONE A) - LAVORI A1) A2) A3) A4) A5) - Lavori a misura soggetti a ribasso - Costo del personale - Costi diretti della sicurezza - Costi speciali della sicurezza - IMPORTO TOTALE DEI LAVORI, COSTI DEL PERSONALE, COSTI DIRETTI E SPECIALI DELLA SICUREZZA B) - SPESE GENERALI A DISPOSIZIONE DELLA STAZIONE APPALTANTE Progetto Euro € 422.500,00 € 20.000,00 € 442.500,00 - Incentivi art. 92 c.5) del D. Lgs 163/2006 ( 0,5%) 1,00% € - Spese tecniche attinenti alla progettazione, D.L. coordinatore in fase di € progettazione ed esecuzione B3) - Spese per collaudo statico, tecnico amministrativo € B4) - Spese per allacciamenti a pubblici servizi compreso IVA € B5) - Spese per attività di consulenza e supporto al RUP € B6) - Spese per commissione giudicatrice € B7) - Spese per pubblicità e contributo Anac € B8) - Imprevisti e varie € B14) - IMPORTO TOTALE SPESE GENERALI € 4.425,00 B1) B2) C - I.V.A. e CASSA C1) C5) C6) C7) - Contributi cassa (su B2 + B3) - Iva sui lavori (su A5) - I.V.A. sulle spese tecniche e Cassa ( su B2+B3+C1) - IMPORTO TOTALE I.V.A. E CASSA D) - IMPORTO TOTALE PROGETTO 35.000,00 3.000,00 15.000,00 600,00 1.200,00 3.200,00 15.610,60 78.035,60 4% € 10% € 22% € € 1.520,00 44.250,00 8.694,40 54.464,40 € 575.000,00