piano dell`offerta formativa 2003 - 04
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piano dell`offerta formativa 2003 - 04
Istituto Istruzione Superiore “G. Salvemini” Alessano via Tagliamento – Tel. 0833.781485 Fax. 0833.522866 A.S. 2008/09 MAPPA DEL P.O.F. STORIA DELL’ISTITUTO CONTESTO AMBIENTALE RISORSE STRUTURALI ED UMANE P.O.F. Piano dell’Offerta Formativa STRU INDIRIZZI FINALITA’ OBIETTIVI STRATEGIE FORMAZIONE ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA PROGETTI STRUTTURA ORGANIZZATIVA E FUNZIONALE AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO SOMMARIO 2 …………………………………………………………………………………………………… Presentazione dell’Istituto…………………………………………………………………….………… Impianto formativo………………………………………………………………………………………… Scuola e territorio………………………………………………………………………..………………… Finalità formative generali: Biennio ……………………………………………………………….. Triennio…………………………………………………………..…… Indirizzi e quadri orario…………………………………………………………………..……………… Risorse strutturali della scuola……………..…………………………………………………………. Struttura organizzativa……………………………………………………………………………..……. Organi collegiali……………………………………………………………..……………………………… p. 4 p. 5 p. 6 p. 7 p. 8 p.10 p. 21 p. 21 p. 25 Area della didattica e della formazione La progettazione curriculare ……………………………………………………………..………….. Percorsi didattici individualizzati…………………………………………………………..…………. Verifica e valutazione ……..…………………………………………………………………………..… Criteri di assegnazione del credito scolastico……………………………………………………. p. p. p. P. p. 27 28 29 30 32 Area dell’ampliamento dell’Offerta formativa p. 34 Progetti strutturali (Schede di sintesi)……………………………………………………..………. p. 35 3 L’Istituto d’Istuzione Secondaria Superiore “G. Salvemini” L’Istituto Tecnico Commerciale “ G. Salvemini ” fu istituito ad Alessano nel 1959 come sezione staccata dell’I.T.C.. “O.G. Costa” di Lecce e, dopo essere stato, successivamente, aggregato all’I.T.C. “ De Viti-de Marco ” di Casarano, raggiunse l’autonomia nell’anno 1972. Dall’anno scolastico 1998/99, nell’ambito della ristrutturazione degli istituti scolastici, è stato annesso l’Istituto Tecnico Industriale, già sezione staccata dell’ I.T.I.S. “ A.Meucci ” di Casarano. Oggi, quindi, per una popolazione di circa mille studenti, nell’Istituto funzionano sette corsi per il conseguimento dei seguenti diplomi: Ragioniere Perito commerciale- IGEA Ragioniere Perito commerciale e programmatore Ragioniere Perito commerciale programmatore (Progetto Mercurio) Ragioniere perito aziendale corrispondente in Lingue Estere (E.R.I.C.A) Perito Tecnico in Elettrotecnica e Automazione. Perito Tecnico in informatica industriale (Abacus) Liceo Scientifico Tecnologico (Progetto Brocca) Ragioniere perito commerciale IGEA – Corso serale Perito Tecnico in Elettrotecnica e Automazione – Corso serale 4 IMPIANTO FORMATIVO Informatica Ind. Corsi postdiploma Elettrotecnica S M C E U D O I L A A B I E N N I O I.G.E.A. Università E.R.I.C.A. Mondo del lavoro MERCURIO Programmatori Liceo scientifico - tecnologico 5 Scuola e Territorio L’Istituto sorge su un territorio costituito dai piccoli Comuni del Capo di Leuca la cui popolazione complessiva supera i sessantamila abitanti. Estremamente vario è il tessuto sociale di provenienza; gli alunni e le alunne di questo Istituto infatti provengono da famiglie impegnate nel terziario impiegatizio e delle professioni, o dell’artigianato, con limitate presenze anche nel settore agricolo manifatturiero. La popolazione scolastica dell’Istituto è di circa 900 iscritti, con 35 classi più due sezioni per il serale. L’attenzione dell’Istituto è rivolta in modo particolare alle richieste del territorio e, nell’ottica di favorire l’occupazione giovanile e tenendo conto di questa realtà economica, ha sviluppato un’intensa attività di collaborazione e interazione con le Istituzioni, le forze economiche e sociali, le imprese e con chiunque altro abbia a cuore la crescita e lo sviluppo di questo estremo lembo della penisola Salentina che, per la bellezza del paesaggio, l’integrità dell’ambiente, le testimonianze storico-archittettoniche e l’elevato grado di socialità e ospitalità della sua gente, merita un’attenta e partecipata azione di rilancio economico e culturale. L’Istituto, mentre si propone di valorizzare al massimo le risorse delle studentesse e degli studenti più motivati, intende porre anche grande attenzione al fenomeno della dispersione scolastica, attivando tutte le strategie possibili per contenere l’insuccesso scolastico, offrendo pari opportunità a tutti e promovendo la crescita umana e culturale di ogni singolo. Attraverso percorsi individualizzati e attività compensative ed integrative (corsi di recupero/approfondimento/eccellenza), cerca di mettere tutti gli studenti nelle condizioni di poter terminare il percorso di studi intrapreso, con i migliori risultati possibili. 6 Finalità formative generali Biennio Verrà favorito, nel biennio, un processo formativo , rispondente ai bisogni di ogni singolo studente, atto a far acquisire una buona preparazione di base sia umanistica che scientifica e promuovere così il potenziamento delle competenze di base e trasversali e delle capacità comunicative, logiche, critiche, creative, socio-relazionali. Si cureranno, in modo particolare, le attività di accoglienza / orientamento e riorientamento nell’intento di meglio rispondere alle esigenze di ogni studente per condurlo all’eccellenza individuale. Si effettuerà attività di accoglienza finalizzata all’informazione circa il funzionamento, mediante lettura e commento delle parti più significative del regolamento d’Istituto. Lo screening di ingresso sarà fatto mediante la somministrazione di test socio-affettivi e di test atti a verificare il livello raggiunto nelle singole discipline; questi ultimi saranno preparati all’interno dei gruppi disciplinari e saranno adottati al fine di rendere quanto più attendibile possibile la rilevazione dei dati. Per realizzare la continuità, relativamente alle classi prime, sul piano organizzativo sarà cura di ogni docente del Consiglio di classe di prendere visione del fascicolo personale degli studenti. Obiettivi socio – affettivi e comportamentali saranno: promuovere la riflessione su di sé e sui propri comportamenti; facilitare la maturazione di un sistema di valori che permetta di interagire positivamente e costruttivamente con se stessi, gli altri,e l’ambiente; valorizzare la propria identità culturale per divenire capace di vivere la diversità come un valore e sapersi porre in situazione di scambio paritetico con gli altri; Obiettivi cognitivi saranno: sapersi esprimere in modo chiaro e corretto, utilizzando il lessico specifico di ciascuna disciplina; comprendere un testo, individuandone i punti fondamentali e cogliendone gli snodi più significativi; saper applicare principi e regole; saper operare collegamenti fra argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse, cogliendone relazioni semplici. 7 Triennio Nel triennio si avrà come finalità la formazione di individui che, basandosi su una autonomia di apprendimento e di scelta, sappiano orientarsi nel mondo in cui vivono, riuscendo a gestire il mutamento. Si curerà particolarmente la formazione professionale, rispettando gli standard nazionali e tenendo conto delle mutevoli esigenze del mondo del lavoro, che richiedono programmi adattabili e flessibili, mirando a favorire l’acquisizione, da parte degli utenti, di un grado di professionalità. Nel triennio la programmazione ha come obiettivo, quello di fornire le competenze professionali e assicurare una solida preparazione culturale che possa consentire un eventuale proseguimento degli studi. Nella metodologia si terrà conto dell’esigenza di adeguare gli insegnamenti al progresso scientifico e tecnologico, particolarmente rapido nei settori delle specializzazioni. L’apprendimento sarà favorito attraverso un alternarsi coordinato di informazione ed applicazione, di ricerca sperimentale e sistematizzazione, di sapere e saper fare. Sul versante dell’educazione si cerca, pertanto, di coniugare la crescita armonica della persona e del cittadino consapevole, con la formazione di tecnici flessibili, che sappiano governare le innovazioni. In questo modo, oltre allo sviluppo delle tematiche d’indirizzo, gli studenti possono acquisire una preparazione di base metodologica indispensabile per l’inserimento nell’attuale realtà economico aziendale del paese ed, eventualmente, per il proseguimento degli studi a livello universitario nelle diverse facoltà. Obiettivi socio - affettivi e comportamentali saranno: consolidare l’equilibrio fisico, psichico e morale dell’alunno; rafforzare il sistema di valori che stanno alla base dell’esistenza e della convivenza civile e favorire l’adesione spontanea e consapevole ai valori medesimi; rafforzare la capacità di orientamento nella realtà, la creatività, l’autonomia decisionale per realizzare il proprio Progetto di vita; promuovere la coscienza dei propri diritti e doveri, l’impegno, la puntualità, il rispetto delle regole e l’assunzione di comportamenti corretti e responsabili; rafforzare la consapevolezza del valore della solidarietà, della pace, della giustizia e della legalità, in un’ottica di rispetto delle diversità ideologiche, razziali, culturali e sociali. 8 Obiettivi cognitivi saranno: approfondimento e perfezionamento del possesso dei contenuti delle varie discipline, inteso come conoscenza critica e ragionata degli argomenti e non come apprendimento nozionistico degli stessi ; padronanza e perfezionamento del linguaggio specifico di ogni disciplina, in vista di una comunicazione corretta dei contenuti appresi, in forma sia scritta che verbale; sviluppo delle capacità di applicare principi e regole in ogni ambito disciplinare; sviluppo delle capacità di operare collegamenti, di relativizzare e interpretare fatti e fenomeni, di esprimere giudizi personali. 9 Indirizzo per l’Elettrotecnica e l’Automazione Il triennio di Elettrotecnica e Automazione ha l’obiettivo di formare dei tecnici capaci di inserirsi in realtà produttive differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione. Il profilo professionale è caratterizzato dallo sviluppo di capacità di: analisi e dimensionamento di reti elettriche analisi delle caratteristiche funzionali dei sistemi per la generazione, conversione, trasporto ed utilizzo dell’energia elettrica progettazione , realizzazione e collaudo di dispositivi per il controllo e l’automazione realizzazione di circostanziata documentazione tecnica. La conoscenza teorica ed applicativa dei settori dell’elettrotecnica, dell’automazione e delle tecnologie elettriche con un adeguato supporto della matematica, dell’elettronica e dell’informatica e l’attività di laboratorio orientata allo sviluppo di capacità di utilizzo di strumentazione di misura, di progetto realizzazione di sistemi elettrici e di collaudo di impianti e macchine elettriche favoriranno adeguatamente l’acquisizione di una valida preparazione professionale. MATERIE DI STUDIO Religione Italiano Storia Geografia Lingua straniera - Inglese Scienze della Terra Biologia Fisica e Laboratorio Chimica e laboratorio Tecnologia e disegno Diritto ed economia Matematica e Informatica Meccanica e Macchine Elettrotecnica e Automazione Elettronica Sistemi Elettrici Automatici Impianti Elettrici T.D.P. Educazione fisica Totale ore settimanali Classe 1a Classe 2a Classe 3a Classe 4a Classe 5a 1 5 2 3 3 3 1 5 2 1 3 2 1 3 2 1 3 3 3 3 3 2 2 3 2 3 5(3) 3 4(2) 3 5(4) 2 36(9) 6(3) 4(2) 3(2) 3(2) 2 5(2) 2 36(8) 3 4(2) 3(2) 6(3) 2 5(2) 2 36(9) 4 3 6(3) 4(2) 4(2) 4(3) 2 36(10) 5(3) 5 5(4) 2 36(10) Prove o. s. o. o. o. s.o. o. o. p.o. p.o. s.p.o. o. s.o. o. s.p.o. s.o. s.o. s.o. s.p.o. p.o. Legenda: O = Orale, S = Scritto, P = Pratico Le ore tra parentesi sono ore di laboratorio in compresenza con I.T.P 10 La figura tecnico-professionale del perito in “elettrotecnica e automazione” possiede una ricchezza e diversificazione di competenze tali da conferirgli un elevatissimo grado di versatilità operativa cui corrisponde un vastissimo orizzonte occupazionale. si va dalla possibilità dell’esercizio della libera professione con attività di progettazione, collaudo e manutenzione di impianti elettrici civili e industriali, a quella di ricoprire il ruolo di direttore tecnico di imprese artigianali, aziende nazionali e internazionali operanti nel campo dell’impiantistica. Al termine del triennio di specializzazione: Sbocchi professionali immediati: libera professione di secondo livello in settori inerenti la specializzazione, quadri tecnici e dirigenti dell’industria del settore; concorsi in enti pubblici. Prosieguo degli studi: corsi post – diploma; laurea breve; accesso a tutte le facoltà universitarie. 11 Indirizzo per l’Informatica Industriale Sperimentazione ABACUS La sperimentazione ABACUS è finalizzata all’ottimizzazione dei percorsi didattici ed ad una più specifica orientazione della figura del Perito Informatico verso l’area telematica. Il Perito dovrà acquisire competenze professionali tali da renderlo capace di poter analizzare, dimensionare, progettare e gestire sistemi informatici per applicazioni sia industriali che per telecomunicazioni ed i relativi programmi applicativi per l’automazione, l’acquisizione e la gestione di banche dati in ambienti sia tecnico scientifici che gestionali. Si tenderà a favorire nello studente l’acquisizione di una solida cultura di base e buona competenza nell’utilizzo delle tecnologie informatiche e telematiche per affrontare adeguatamente molteplici problematiche. Punti di forza sono le competenze nel campo matematico, informatico ed elettronico che potranno consentirgli la prosecuzione agevole negli studi dell’ingegneria e delle materie tecnico scientifiche. La buona conoscenza scritta e parlata della lingua inglese completa il quadro professionale. MATERIE DI STUDIO Religione Italiano Storia Geografia Lingua straniera - Inglese Scienze della Terra Biologia Fisica e Laboratorio Chimica e laboratorio Tecnologia e disegno Diritto ed economia Matematica e Informatica Matematica Applicata Informatica Elettronica e Telecomun. Sistemi Elab. Trasmiss. Dati Educazione fisica Totale ore settimanali Classe 1a Classe 2a Classe 3a Classe 4a Classe 5a 1 5 2 3 3 3 1 5 2 1 3 2 1 3 2 1 3 3 3 3 3 3 6(2) 3(1) 6(3) 5(3) 5(3) 2 36(12) 5(2) 3(1) 6(3) 5(3) 6(3) 2 36(12) 5(2) 3(1) 6(3) 5(3) 6(3) 2 36(12) 4(2) 3(2) 3(2) 2 5(2) 3 4(2) 3(2) 6(3) 2 5(2) 2 36(8) 2 36(9) Prove o. s. o. o. o. s.o. o. o. p.o. p.o. s.p.o. o. s.o. p.o. s.p.o. s.p.o. s.p.o. p.o. Legenda: O = Orale, S = Scritto, P = Pratico Le ore tra parentesi sono ore di laboratorio in compresenza con I.T.P 12 Premesso che il progetto Abacus ha lo scopo di iniziare un processo di innovazione capace di dare una risposta all’esigenza di fornire competenze e conoscenze più caratterizzate e capaci di differenziare un tecnico informatico da un qualsiasi utente evoluto, il Perito industriale per l’informatica trova la sua collocazione sia nelle imprese specializzate nella produzione di software, sia in tutte le situazioni in cui la produzione e la gestione del software, il dimensionamento e l’esercizio dei sistemi di elaborazione dati siano attività rilevanti indipendentemente dal tipo di applicazione. Alla fine della specializzazione il perito, oltre ad una buona preparazione specifica, dovrà avere capacità di : inserirsi nel lavoro di gruppo; assumersi compiti e svolgerli in autonomia anche affrontando situazioni nuove; accettare gli standard di relazione e comunicazione richiesti dall’organizzazione in cui opera; adattarsi alle innovazioni tecnologiche ed organizzative. Al termine del triennio di specializzazione: Sbocchi professionali immediati: libera professione di secondo livello in settori inerenti la specializzazione; quadri tecnici e dirigenti dell’industria del settore informatico e delle telecomunicazioni; concorsi in enti pubblici. Prosieguo degli studi: corsi post – diploma; laurea breve; accesso a tutte le facoltà universitarie. 13 Liceo scientifico tecnologico Questo indirizzo definisce una nuova impostazione formativa del Liceo Scientifico introducendo un significativo ampliamento delle aree scientifico tecnologiche senza limitare la formazione umanistica. Sul versante scientifico è da evidenziare il costruttivo supporto delle tecnologie come concreta mediazione tra scienza e quotidianità nonché, come contributo allo sviluppo di capacità progettuali per il produttivo collegamento tra teoria ed applicazioni. Tra gli aspetti innovativi si può notare la efficace distribuzione oraria dei corsi di Fisica, Chimica e Biologia, ai quali si affianca il corso di Scienza della terra. Il settore tecnologico è adeguatamente rinforzato dall’introduzione dei corsi di Tecnologia e Disegno e dal corso di Informatica Sistemi e Automazione che si propone di dare un ampio supporto formativo ed applicativo a tutta l’area scientifica. MATERIE DI STUDIO Religione Italiano Storia Lingua straniera Filosofia Diritto ed economia Geografia Matematica e informatica Informatica e sistemi autom. Scienze della Terra Biologia e laboratorio Laboratorio fisica/chimica Fisica e laboratorio Chimica e laboratorio Tecnologia e disegno Disegno Educazione fisica Totale ore settimanali Classe 1a 1 5 2 3 2 3 5(2) 3 5(5) 3(2) 2 34(9) Classe 2a 1 5 2 3 2 5(2) 3 5(5) 6(3) 2 34(10) Classe 3a 1 4 2 3 2 4(1) 3(2) 4(2) 4(2) 3(2) 2 2 34(9) Classe 4a 1 4 2 3 3 4(1) 3(2) 2 2(1) 3(2) 3(2) 2 2 34(8) Classe 5a 1 4 3 3 3 4(1) 3(2) 2 2(1) 4(2) 3(2) 2 34(8) Prove o. s. o. o. s.o. o. o. o. s. o s.o o. p.o p.o p.o p.o s.p.o g.o p.o. Legenda: O = Orale, S = Scritto, P = Pratico Le ore tra parentesi sono ore di laboratorio in compresenza con I.T.P Al termine dei cinque anni si consegue il diploma di Maturità Scientifica che, oltre agli sbocchi professionali previsti per le altre specializzazioni e alla possibilità di iscrizione a qualsiasi facoltà universitaria, offre la possibilità, previo tirocinio di due anni, di iscrizione all’Albo dei Consulenti del lavoro. 14 Ragioniere Perito Commerciale – I.G.E.A. L’indirizzo Tecnico, a contenuto Giuridico, Economico, Aziendale (IGEA) offre ai giovani la possibilità di operare nel campo della gestione aziendale, sotto il profitto economico, giuridico, organizzativo e contabile. In particolare essi dovranno essere in grado di analizzare i rapporti fra l’azienda e il suo ambiente operativo per proporre soluzioni problemi specifici. Le conoscenze tecniche, arricchite anche da competenze operative nell’elaborazione dati e testi e nell’informatica, le lingue straniere studiate ed il bagaglio culturale-umanistico consentono ai giovani di entrare in possesso degli strumenti adeguati alle multiformi esigenze socio-professionali della società moderna. L’indirizzo I.G.E.A. si prefigge, pertanto, di formare esperti in grado di affrontare in modo appropriato i problemi organizzativi e gestionali di aziende pubbliche private, sia come lavoratori dipendenti, sia come lavoratori autonomi. Il diploma di Istruzione Secondaria Superiore di Perito Giuridico, Economico, Aziendale consente, inoltre, il proseguimento in qualsiasi facoltà universitaria e, in maniera più specifica, nelle Facoltà di Economia, Giurisprudenza e Lingue Straniere. Il curricolo ordinario dell’Indirizzo Giuridico, Economico, Aziendale (I.G.E.A.): MATERIE DI STUDIO Religione Italiano Storia 1a Lingua 2a Lingua Matematica e lab. informatica Matematica applicata Scienze della materia e lab. Scienze della natura Diritto ed economia Diritto Geografia gen. ed economica Economia aziendale Economia politica Scienze delle finanze Trattamento testi e dati Educazione fisica Totale ore settimanali Classe 1a 1 5 2 3(1) 4(1) 5(2) 4(2) 3 2 2 Classe 2a 1 5 2 3(1) 4(1) 5(2) Classe 3a 1 3 2 3(1) 3(1) Classe 4a 1 3 2 3(1) 3(1) Classe 5a 1 3 2 3(1) 3(1) 4 4 3 3 3 7 3 3 2 10 2 3 3 9 4(2) 3 2 2 3 3(3) 2 36(9) 3(3) 2 36(9) 2 34(2) 2 35(2) 2 35(2) Prove o. s. o. o. s.o. s.o. s.o. s.o. p.o o. o. o. o. s.p.o o. o. p. p.o. Legenda: O = Orale, S = Scritto, P = Pratico Le ore tra parentesi sono ore di laboratorio in compresenza con I.T.P 15 Ragioniere Perito Commerciale Programmatore Mercurio Il “Progetto Mercurio” forma il ragioniere specializzato in informatica, ma che ha anche ampia conoscenza dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto l’aspetto economico, giuridico, organizzativo e contabile. In particolare, il perito programmatore interviene nei processi di analisi, sviluppo e controllo dei sistemi informativi automatizzati ed è in grado anche di creare nuovi software. Il diploma consente l’inserimento in settori privati e pubblici: o Aziende private, Pubblica Amministrazione, Finanza, Marketing; o Nuove tecnologie informatiche, Gestione reti, Centro Elaborazione Dati. La preparazione ottenuta col “Progetto Mercurio”, consente, inoltre, di accedere a tutte le facoltà universitarie e, in maniera specifica, alle Facoltà di Informatica e Scienze Statistiche, di Economia, di Giurisprudenza e di Scienze demografiche e sociali. MATERIE DI STUDIO Religione Italiano Storia 1a Lingua 2a Lingua Lingua straniera - Inglese Matematica e lab. informatica Calcolo Prob. e Statistica Scienze della materia e lab. Scienze della natura Diritto ed economia Diritto Geografia gen. ed economica Economia aziendale Economia pol. e Scienze Fin. Informatica Trattamento testi e dati Educazione fisica Totale ore settimanali Classe 1a 1 5 2 3(1) 4(1) 5(2) 4(2) 3 2 Classe 2a 1 5 2 3(1) 4(1) Classe 3a 1 3 2 Classe 4a 1 3 2 Classe 5a 1 3 2 3(1) 3(1) 3(1) 5(1) 5(1) 5(2) 3 3 7(2) 3 5(2) 3 2 10(2) 2 5(3) 2 3 9(2) 3 6(3) 2 34(6) 2 36(7) 2 36(8) 5(2) 4(2) 3 2 2 2 3(3) 2 36(9) 3(3) 2 36(9) Prove o. s. o. o. s.o. s.o. s.o. s.o. s.o. p.o o. o. o. o. s.p.o o. s.o. p. p.o. Legenda: O = Orale, S = Scritto, P = Pratico Le ore tra parentesi sono ore di laboratorio in compresenza con I.T.P 16 Ragioniere Perito Commerciale Programmatore Il Ragioniere Perito Commerciale e Programmatore è una figura professionale che, ad una competenza economico-giuridica e commerciale, abbina una competenza di tipo informatico e, quindi, può intervenire nei processi di analisi, sviluppo e controllo dei sistemi informatizzati per adeguarli alle esigenze aziendali. Le conoscenze e la abilità relative all’uso del computer acquisite durante i tre anni di corso, possono creare ulteriori possibilità per l’inserimento dello studente nel mondo del lavoro, oltre che permettergli un buon approccio agli studi universitari ad indirizzo scientifico economico. MATERIE DI STUDIO Religione Italiano Storia 1a Lingua 2a Lingua Lingua straniera - Inglese Matematica e lab. informatica Calcolo prob. e statistica Scienze della materia e lab. Scienze della natura Diritto ed economia Diritto Ragioneria ed econ. aziendale Informatica gen. e applic. gest. Scienze delle finanze Tecnica e org. aziendale Economia aziendale Trattamento testi e dati Educazione fisica Totale ore settimanali Classe 1a 1 5 2 3(1) 4(1) 5(2) 4(2) 3 2 2 3(3) 2 36(9) Classe 2a 1 5 2 3(1) 4(1) Classe 3a 1 3 2 Classe 4a 1 3 2 Classe 5a 1 3 2 3(1) 3(1) 3(1) 5 5 4 3 4 5(3) 2 4(1) 3 4(1) 6(4) 2 5(2) 3 6(2) 5(3) 2 5(2) 5(2) 4(2) 3 2 2 3(3) 2 36(9) 2 34(5) 2 36(8) 2 36(8) Prove o. s. o. o. s.o. s.o. s.o. s.o. s.o. p.o o. o. o. s.p.o s.p.o o. s.p.o p. p.o. Legenda: O = Orale, S = Scritto, P = Pratico Le ore tra parentesi sono ore di laboratorio in compresenza con I.T.P 17 Ragioniere Perito Aziendale Corrispondente in Lingue Estere – E.R.I.C.A. MATERIE DI STUDIO Religione Italiano Storia Diritto ed Economia 1^ lingua straniera 3^ lingua straniera Matematica e lab.Informatica Matematica applicata Scienze della materia Scienze della natura Storia dell’arte e del territorio Geografia gen.ed antropica Elem.Legisl. ed Ec. aziendale Classe 1^ Classe 2^ Classe 3^ Classe 4^ Classe 5^ 1 5 2 2 3(1) 1 5 2 2 3*(1) 1 4 2 1 4 2 1 4 2 5*(1) 5*(1) 5*(1) 4*(1) 5*(1) 4*(1) 4(2) 4(2) 3 3 3 2 2 5 2 2 6 2 2 6 5*(1) 2 36(3) 1 5*(1) 2 36(3) 1 5*(1) 2 36(3) 4(2) 3 4(2) 3 Prove s. o. o. o. s. o. s. o. s. o. s. o. p.o. o. o. o. s.p.o AREA DI INDIRIZZO E.R.I.C.A. Compl. di 1^ lingua straniera 2^ lingua straniera Trattamento testi e dati Educazione fisica TOTALE QUADRO ORARIO (1)* 5 2(2) 2 34(7) (1)* 5*(1) 2(2) 2 34(8) s. o. s. o. p. p. Legenda: O = Orale, S = Scritto, P = Pratico Le ore tra parentesi sono ore di laboratorio in compresenza con I.T.P * Eventuale compresenza con l’insegnante di madrelingua. 18 Orario delle lezioni L’ora di lezione è di 55’; per problemi di mezzi di trasporto.. Le lezioni iniziano alle ore 8,15 e terminano alle ore 13,45, secondo il seguente prospetto: 1^ ora 8,15 9,10 2^ ora 9,10 10,05 3^ ora 10,05 10,55 Ricreazione 10,55 11,05 4^ ora 11,05 11,55 5^ ora 11,55 12,50 6^ ora 12,50 13,45 La modalità di recupero di un’ora e trenta minuti settimanali per l’orario cattedra, avverrà o con sostituzione dei docenti assenti o con altre attività da offrire agli alunni in orario pomeridiano, e precisamente: Sportello didattico Approfondimento Sostegno allo studio Attività laboratoriali Recupero Calendario Scolastico 2008 – 2009 10 Novembre 2008 Festa del Santo Patrono 8 dicembre 2008 Festa dell’Immacolata Dal 24 dicembre 2008 al 6 gennaio 2009 Vacanze natalizie 23 e 24 febbraio 2009 Recupero Dall’8 aprile 2009 al 15 aprile 2009 Vacanze pasquali 23 e 24 aprile 2009 Recupero 4 maggio 2009 Recupero 19 Scuola - famiglia Saranno attivati i rapporti scuola - famiglia secondo questi criteri: - Accoglienza studenti primo anno - Incontri collegiali (due nel corso dell’anno: uno a quadrimestre ) - Scheda informativa intermedia - Incontri promossi dal Coordinatore della classe - Ricevimento secondo le disponibilità espresse dai Docenti - Consigli di classe aperti - Convocazione diretta scritta o telefonica per motivazioni urgenti - Comunicazioni scritte sistematiche alle famiglie riguardanti le assenze degli alunni. 20 Risorse strutturali della scuola L’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “G. Salvemini” è costituito da due edifici situati a breve distanza: l’I.T.I. e l’I.T.C. Le strutture sportive, aperte al territorio, sono costituite da una palestra coperta e da un palazzetto dello sport per attività a corpo libero, agli attrezzi e di squadra, e da aree esterne, per il basket, la pallavolo, la corsa, il salto ed il lancio. L’Istituto è dotato di una biblioteca fornita di circa 5000 volumi. Oltre agli uffici, ad ampie aule, tutti accessibili anche ai portatori di handicap, l’Istituto dispone dei seguenti laboratori: LABORATORIO Lab. di Fisica - Chimica Lab.Chimica Lab. Tecnolog. e Disegno Lab. matematica Lab. matematica Lab. Elettrotecnica – Elet. Lab. T.d.p. Lab. Sistemi elettr. Lab. Informatica Lab. Informatica Lab. Sistemi Tr. Dati Lab. Informatica 1 Lab. Informatica 2 Lab. Informatica 3 Lab. Trattamento testi Lab. Linguistico aula dislocazione Specializzazione I.T.I. I.T.C. I.T.I. I.T.I. I.T.I. I.T.I. I.T.I. I.T.I. I.T.I. I.T.I. I.T.I. I.T.C. I.T.C. I.T.C. I.T.C. I.T.C. Biennio Biennio Biennio Biennio Triennio Inf. Triennio El. Triennio El. Triennio El. Triennio El. Triennio Inf. Triennio Inf. Biennio - Triennio Biennio - Triennio Biennio - Triennio Biennio - Triennio Biennio - Triennio 21 Struttura organizzativa Dirigente scolastico: Prof. Antonio SANTORO Collaboratore Vicario: Prof. Salvatore NEGRO Secondo Collaboratore: Prof.ssa Loredana CAROPPO Docenti con funzioni strumentali Prof Walter Branca Area 3.2- Coordinamento attività di compensazione, integrazione e recupero Prof. Fernando Marzo Area 1.2- Coordinamento dei rapporti tra la scuola e le famiglie Area 1.2- Gestione del Piano dell’offerta formativa Area 2- Sostegno dei lavori dei docenti – Analisi dei bisogni formativi e gestione del piano di formazione e aggiornamento Area 3.1- Coordinamento e gestione delle attività di continuità, di orientamento e tutoraggio Area 4 -Coordinamento dei rapporti con enti Prof. Giuseppe Bleve Prof. Vito Battocchio Prof. Giacomo Rizzo Prof.ssa Giuseppina Piccinni pubblici o aziende per la realizzazione di stage formativi Dipartimenti Italiano Economia Aziendale Scienze Matematica Informatica e Sistemi Informatici Diritto ed Economia Lingue Mecc. Tecnologia e Disegno Elettronica, Elettrotecnica, Imp. E Sistemi Educazione fisica e Religione Prof. Lucio NEGRO Prof. Giuseppina PICCINNI Prof. Ippazio RIZZO Prof. Giacomo RIZZO Prof. Giovanni TURCO Prof. Vito SOLDA Prof. Fulvio CULIERSI Prof. Arsenio GIANNUZZI Prof. Antonio PRONTERA Prof. ssa Patrizia SANTORO 22 Coordinatori di classe I.T.C. 1 AI 2AI 3AI 4AI 5AI 1BI 2BI 1CI 2CI 3AP 4AP 5AP 5BP 3AM 4AM 5AM 3BM Corso serale Prof. Prof. Prof. Prof. Prof. Prof. Prof.ssa Prof. Prof.ssa Prof. Prof. Prof. Prof. Prof.ssa Prof. Prof. Prof.ssa Prof. Francesco DE GIORGI Liberato ALEMANNO Giuseppe CARIELLO Antonio LONGO Luigi RISO Michele MARZO Giuseppa ARETANO Giacinto COI Antonella PERRONE Vito BATTOCCHIO Virgilio MILO Vito SOLDA Antonio VILLANI Carmela DE PASCALIS Donato CHIARELLO CIARDO Donato MARGARITO Lucia LICCHETTA Luigi V ADRUCCIO I.T.I.S. 1AA 2AA 3BE /3BA 4AE 5AE 1BA 2BA 4BA 1CA 2CA 3AA 4AA 5AA 5BA 5BE Corso serale Prof. Prof. Prof.ssa Prof. Prof. Prof. Prof. Prof. Prof.ssa Prof. Prof. Prof. Prof. Prof. Prof. Prof. Giuseppe DE PASCALIS Attilio OTTOMBRINO Ada DE GIORGI Antonio VITALI Antonio TORSELLO Salvatore TURCO Arsenio GIANNUZZI Michele BELLO Giuseppa PROTOPAPA Maria A. DI PAOLA Giuseppe RIZZO Giuseppe BRAMATO Walter BRANCA Salvatore MARINO Silvio MAISTO Antonio VITALI 23 Commissione P.O.F Prof.ssa Prof. Prof. Prof. Loredana CAROPPO Luigi RISO Antonio PRONTERA Giuseppe MARSIGLIO Commissione Orientamento in entrata e in uscita Prof.ssa Prof. Prof. Prof. Prof.ssa Prof. Loredana Caroppo Michele Marzo Oronzo Calabrese Walter Branca Giuseppa Aretano Giuseppe Bleve Commissione Elettorale Prof. Prof. Luigi RISO Giacomo RIZZO Commissione H Prof.ssa Prof.ssa Salcuni Ciullo Marilena Comitato di Valutazione Prof. Prof. Prof. Prof. Prof. Prof.ssa Michele MARZO Donato MARGARITO Donato CHIARELLO Walter BRANCA Lucio NEGRO Giuseppina PROTOPAPA (supplente) Commissione di valutazione per le funzioni strumentali Prof. Prof. Prof. Lucio NEGRO Vito SOLDA Michele MARZO 24 Responsabile sicurezza Prof. Antonio VILLANI Referente ed. alla salute Prof.ssa Loredana CAROPPO Responsabili biblioteca Prof. Liugi Vadruccio Prof. Salvatore Turco ITC ITIS Commissione PON e Piano Integrato D.S. DSGA Prof. Prof Prof. Prof. Antonio Santoro Rag. Cosimo Torsello Vito Batocchio Oronzo Calabrese Giacomo Rizzo Commissione viaggi d’istruzione Prof. Prof. Prof. Prof. Salvatore Negro in qualità di collaboratore del Dirigente Michele Marzo Walter Branca in qualità di Funzione Strumentale Fernando Marzo in qualità di Funzione Strumentale Coordinatori sistemi informatici Prof.ssa Prof. Maria Lucia De Masi Anna Celeste Carluccio Responsabili dei laboratori - Proff. Ma rulli, Retucci, Strummiello, Alemanno, Accoto per l’ITC Proff. Graps, Baglivo, De Masi, Gervasi, Filoni, Maglie per l’ITIS Tutor docenti anno di prova Prof.ssa Ciullo Mariesa per la prof,ssa De Pascalis ( Inglese ) 25 Docente incaricato sede ITIS per garante del regolamento Prof. Walter Branca, nelle ore di assenza della prof.ssa Loredana Caroppo Comitato di disciplina Prof. Prof. Antonio Cacciatore Vito Solda PERSONALE DOCENTE ACCOTO BIANCA ALEMANNO LIBERATO ARETANO GIUSEPPA BAGLIVO SALVATORE BATTOCCHIO VITO BELLO MICHELE BIANCO MAURIZIO BLEVE GIUSEPPE BRAMATO GIUSEPPE COSTANZO BRANCA WALTER BRIGANTE ROSARIANNA CACCIATORE ANTONIO CACCIOPPOLA FERNANDO CALABRESE ORONZO CARIELLO GIUSEPPE CARLUCCIO ANNA CELESTE CAROPPO LOREDANA CHIARELLO CIARDO DONATO CIULLO MARIESA COI GIACINTO CORDELLA RENATA CULIERSI FULVIO RAFFAELE DE GIORGI ADDOLORATA MARIA DE GIORGI FRANCESCO DE IACO FERNANDO DE MARCO ATTLIO DE MASI MARIA LUCIA DE PASCALIS CARMELA DE VITO NICOLA DI PAOLA MARIA ANTONIETTA FERRARO EUSEBIO FILONI GIUSEPPE FIUME RICCARDO GERVASI ANTONIO GIANNUZZI ARSENIO BRADIM GRAPS FRANCESCO LICCHETTA LUCIA LILLO PAOLO LONGO ANTONIO LUIGI MAGGIORE GIOVANNI MAGLIE LUIGI MAISTO SILVIO DANTE MARGARI OTTAVIO MARGARITO DONATO MARINO SALVATORE MARSIGLIO GIUSEPPE MARULLI CLAUDIO 26 MARZO FERNANDO MARZO MICHELE GIUSEPPE MILO VIRGILIO MURCIANO DAMIANO NEGRO LUCIO NEGRO LUIGI NEGRO SALVATORE NUZZO MARIA SAVERIA OTTOMBRINO ATTILIO PALMA STEFANO PERRONE ANTONELLA PETRACHI MARIA ROSARIA PICCINNI GIUSEPPA PRONTERA ANTONIO PROTOPAPA DONATELLA PROTOPAPA GIUSEPP RETUCCI LUCIA RISO LUIGI RIZZELLO FILOMENA DONATA RIZZO GIACOMO RIZZO GIUSEPPE RIZZO IPPAZIO RUSSO BIAGIO SANTORO MARIA PATRIZIA SOLDA VITO STEFANELLI ROSA ANNA STRUMMIELLO GIACOMO TORSELLO ANTONIO TRIFONE TURCO GIOVANNI TURCO SALVATORE VADRUCCIO LUIGI VILLANI ANTONIO VITALI ANTONIO i DSGA: Rag. Cosimo Torsello Personale A.T.A. Assistenti amministrativi ARGHIRO' FRANCESC CAMPOBASSO GIUSEPPA CIARDO SALVATORE GIACCARI SANTO INDINO ANNA MARIA MARUCCIA COSIMA MORCIANO FRANCESCA PLACI' ROCCO UNGARO ANTONIETTA COLLABORATORI SCOLASTICI CHIARELLO BIAGIO CORSO GIOACCHINO FERSINI FRANCESCO 27 MANCARELLA ANTONIO MARZO ADDOLORATA MAURO BIAGIO MAURO: LUCIA MELCARNE ANTONIA TORSELLO GIORDANO VIOLA ROCCO ANTONIO Organi Collegiali Consiglio di Istituto E’ composto da 19 componenti, tra i quali il preside, 8 rappresentanti del personale docente, 2 rappresentanti del personale non docente, 4 rappresentanti dei genitori e 4 rappresentanti degli studenti. Tutti i membri sono eletti dagli appartenenti alla relativa categoria.Il Preside è membro di diritto. Il Consiglio è presieduto da un rappresentante dei genitori eletto a maggioranza assoluta. Il C.d.I. elegge la Giunta esecutiva ed ha durata triennale. Il Consiglio di Istituto adotta il Programma Annuale e dispone in ordine all’impiego dei mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico dell’istituto. Il Consiglio di Istituto, fatte salve le competenze del collegio dei docenti e dei consigli di classe, ha potere deliberante circa l’organizzazione e la programmazione dell’attività della scuola nei seguenti contesti: - adozione del regolamento interno di istituto - acquisto, rinnovo e conservazione delle attrezzature tecnico, didattiche e scientifiche nonché l’acquisto di qualsiasi tipo di materiale di consumo necessario per il buon funzionamento della scuola - programmazione ed attuazione di attività parascolastiche, interscolastiche ed extrascolastiche con particolare riguardo ai corsi di recupero e sostegno, attività complementari, visite guidate e viaggi d’istruzione - promozione di contatti con altre scuole, enti, aziende a fini didattico culturali - partecipazione dell’istituto ad attività culturali e sportive di particolare interesse educativo Il consiglio d’istituto indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi, alla formulazione dell’orario delle lezioni ed al coordinamento organizzativo dei consigli di classe. Esprime parere sull’andamento generale didattico ed amministrativo dell’istituto. Relativamente alle materie di sua competenza, invia annualmente una relazione al provveditore agli studi ed al consiglio scolastico provinciale. Giunta esecutiva: Viene eletta in seno al consiglio di istituto ed è composta da un docente, un non docente, un genitore ed uno studente, fanno parte della giunta il preside ed il coordinatore amministrativo che espleta anche funzioni di segretario della giunta stessa. La giunta esecutiva predispone il bilancio preventivo ed il conto consuntivo, predispone atti e documentazione per i lavori del consiglio di istituto e cura l’esecuzione delle relative delibere. La giunta esecutiva ha altresì competenze per i provvedimenti disciplinari a carico degli studenti. Collegio dei docenti E’ composto da tutti i docenti in servizio nell’anno in corso ed è presieduto dal preside. Il collegio dei docenti: - ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico dell’istituto, cura la programmazione dell’azione educativa ed il coordinamento interdisciplinare nel rispetto della libertà di insegnamento di ciascun docente. 28 - formula proposte circa la formazione delle classi, la realizzazione dell’orario delle lezioni e lo svolgimento delle altre attività scolastiche tenendo conto dei criteri generali indicati dal consiglio di istituto. - valuta periodicamente l’andamento complessivo dell’azione didattica in funzione degli obbiettivi programmati e propone misure per il miglioramento. - sentito il parere dei consigli di classe, provvede all’adozione dei libri di testo - adotta e promuove, nell’ambito delle proprie competenze, iniziative di sperimentazione ed ampliamento dell’offerta formativa e avanza proposte per la predisposizione e la realizzazione del P.O.F.. - promuove iniziative orientate alla formazione dei docenti. - elegge i rappresentanti dei docenti nel Consiglio di Istituto, nomina i docenti del Comitato di valutazione e affida gli incarichi di funzioni strumentali Comitato di valutazione E’ costituito dal preside e da 4 docenti eletti annualmente dal collegio dei docenti. Ha il compito di valutare, su richiesta, il servizio prestato dai docenti, previa relazione del preside. Dipartimenti - Sono costituiti dai docenti raggruppati per aree disciplinari stabiliscono gli obiettivi trasversali favoriscono il successo formativo predisponendo percorsi pluridisciplinari e interdisciplinari che rispondano ai bisogni di crescita degli studenti avanzano proposte per la predisposizione e la realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa I Dipartimenti sono: Area umanistica Area scientifica Lingue straniere Area tecnologica – Biennio Area tecnologica – Informatica-Abacus-Scientifico tecnologico Area tecnologica – Elettrotecnica Educazione fisica Consigli di classe Sono costituiti dai docenti delle singole classi e da 2 rappresentanti dei genitori e 2 rappresentanti degli studenti eletti annualmente. Il consiglio di classe: - definisce la programmazione didattica ed il piano di lavoro secondo quanto deliberato dal collegio dei docenti e lo comunica a genitori e studenti. - valuta l’efficacia dell’azione didattico educativa e definisce le opportune strategie di intervento. - propone iniziative di sperimentazione e di attività extra-didattiche. - agevola e favorisce i rapporti tra docenti, genitori ed alunni. - con la sola presenza dei docenti, espleta le operazioni di valutazione intermedia e finale degli studenti. - attua il coordinamento didattico e dei rapporti interdisciplinari. Commissioni Vengono costituite in funzione di specifiche esigenze per lo studio, l’organizzazione ed attuazione di iniziative o necessità attinenti il funzionamento della scuola. Sono attive le seguenti Commissioni: 29 AREA DELLA DIDATTICA E DELLA FORMAZIONE Struttura e contenuti dell’offerta formativa 30 La progettazione curriculare Se il Collegio dei Docenti indica le finalità formative generali e stabilisce i criteri della progettazione educativa, i Dipartimenti Disciplinari e i Consigli di Classe elaborano la progettazione curriculare, che viene poi fatta propria da ogni docente e adattata alla situazione di partenza della classe. I Dipartimenti disciplinari decidono in merito a: obiettivi delle discipline per classi parallele; contenuti comuni; livelli minimi per il passaggio alla classe successiva; strumenti di valutazione paralleli, la tipologia e il numero delle prove, e le modalità e i tempi di correzione e di classificazione delle medesime; criteri di valutazione omogenei, compresa la scala dei voti da 1 a 10; uso dei sussidi didattici, dei laboratori e dei libri di testo; attività e i progetti integrativi dell'attività didattica; proposte variazioni ai programmi di insegnamento e di attivazione di sperimentazioni. I Consigli di classe provvedono : alla diagnosi della classe, individuando i livelli di partenza; alla individuazione degli obiettivi delle singole discipline ; alla individuazione di obiettivi comuni e trasversali; alla definizione delle metodologie e degli strumenti; alla definizione delle attività integrative e complementari; alla definizione dei livelli minimi che per ogni materia che dovranno raggiungere gli alunni per ottenere la promozione; al coordinamento organizzativo, onde evitare ad esempio l'affollamento di prove; alla definizione di un comportamento comune nei confronti degli alunni nei vari momenti della vita scolastica (assenze collettive, ritardi, uscite anticipate, compiti scolastici...). I docenti, sulla base delle indicazioni dei rispettivi consigli di classe e delle decisioni dei dipartimenti, predispongono il piano didattico annuale, da allegare al proprio registro personale e da mettere agli atti a disposizione delle componenti entro la data prevista dal calendario. Deve comprendere: una valutazione del livello di preparazione e di capacità della classe, accertato attraverso test d'ingresso nelle classi iniziali, prove scritte e orali, osservazioni, ecc.; gli obiettivi didattici: conoscenze, competenze, capacità applicative, comportamenti; i contenuti; le metodologie didattiche; gli strumenti e attività integrative di sostegno; attività eventuali a carattere interdisciplinare ; i criteri e mezzi di valutazione. 31 Percorsi didattici individualizzati Per permettere a ciascun studente/studentessa di raggiungere gli obiettivi generali e quelli specifici di ciascuna disciplina si cercherà di individualizzare l’insegnamento, per cui si prevedono una serie di Attività compensative Modulo 0 Durante la prima settimana di attività si realizza, per alcune discipline, il MODULO 0, con l’obiettivo di verificare e potenziare le competenze di base, al fine di mettere lo studente nelle condizioni di affrontare al meglio il percorso scolastico che ha scelto di intraprendere. I.D.E.I. In base al risultato delle verifiche programmate, si organizzerà l’attività di recupero rivolta agli studenti e alle studentesse in difficoltà oltre che, ove sia possibile, attraverso interventi individualizzati durante le ore curriculari Per l’attività di recupero da realizzare in itinere si potrà ricorrere a diverse metodologie: sospensione dell’attività didattica per interventi di recupero, lavoro di gruppo usufruendo, per il coordinamento e il tutoraggio, del contributo degli alunni che hanno già un sicuro possesso delle competenze richieste (gruppi tutorati), insegnamento–apprendimento cooperativo (cooperativelearning), utilizzo dei laboratori disciplinari, utilizzo del territorio finalizzato all’apprendimento e all’acquisizione di competenze relazionali mediante la partecipazione a mostre, seminari, congressi . Gli obiettivi comportamentali e quelli cognitivi di recupero o potenziamento saranno perseguiti attraverso strategie metodologiche scelte a seconda delle problematiche al momento affrontate. Attività di approfondimento/eccellenza Fra le attività di approfondimento si indicano: indagini sul territorio; approfondimento di tematiche affrontate nel corso di studi; lettura di riviste specializzate; lettura di opere letterarie di autori contemporanei; approfondimento di tematiche curricolari con il supporto dello strumento informatico approfondimenti collegati alle diverse specializzazioni utilizzo sistematico dei laboratori per il potenziamento delle abilità professionali Area di progetto Si colloca nell’ambito delle attività di approfondimento curriculare ed è finalizzata all’attuazione di progetti di ricerca multidisciplinare, di ampiezza e durata variabile. L’area di progetto è dunque un modello di articolazione culturale ricavato dal monte ore annuo delle lezioni, che non altera né il quadro orario né la composizione delle classi. All’area di progetto sarà dedicato un numero di ore non superiore al 10% del monte ore annuo delle discipline coinvolte in questa attività. 32 I problemi dell’area di progetto dovranno tener conto di diversi aspetti: conoscitivo, applicativo, tecnologico, informatico, economico, organizzativo e di documentazione. Tali problemi devono basarsi su un consistente nucleo di attività operative. L’area di progetto deve essere realizzata durante l’intero corso di studio. L’attività inizierà, nell’ambito della programmazione didattica, con una riunione del Consiglio di classe dedicata alla definizione preliminare di progetti sulla base delle proposte espresse dai vari docenti e degli interessi manifestati dagli allievi. La valutazione degli studenti relativamente all’attività dell’area di progetto contribuisce alla formulazione dei giudizi periodici e finali di ciascuna disciplina e complessivi, secondo modalità decise dai consigli di classe. Di tali giudizi si dovrà tener conto in sede di scrutini finali. Da diversi anni l’area di progetto impegna gli allievi in attività creative inerenti la specializzazione con la realizzazione di prototipi originali aventi come obiettivo primario lo sviluppo creativo dell’alunno. Verifica e valutazione La valutazione esprime la sintesi interpretativa “in itinere” o finale del processo formativo dell’allievo mentre la verifica costituisce l’analisi interpretativa del processo di apprendimento. La valutazione è un momento fondamentale della programmazione, essa infatti è strettamente connessa alla metodologia didattica al fine di verificare, in modo coerente agli obiettivi indicati e alle metodologie usate, i risultati del programma di lavoro redatto dal docente. Si tratta in pratica della fase di raccolta dei dati nella procedura di feedback per il controllo del processo curriculare di apprendimento. La valutazione riguarda non solo l'alunno, ma anche l'insegnante e la scuola. Infatti allorché un docente esprime una valutazione sull'alunno, valuta anche la propria attività, così come la valutazione sul rendimento dell'alunno è anche valutazione dell'attività didattica e organizzativa che la scuola ha realizzato. La valutazione non è dunque un semplice accertamento del profitto, ma è funzionale anche allo sviluppo della didattica e delle attività programmate; permette di ridefinire eventualmente gli obiettivi, di verificare l'idoneità delle procedure rispetto agli obiettivi medesimi, di ricercare metodologie didattiche e strategie educative più efficaci e adeguati. La valutazione può essere formativa e sommativa. La valutazione formativa tende a cogliere, in itinere, i livelli di approfondimento dei singoli, ma anche l'efficacia delle procedure seguite, permette quindi un'eventuale revisione e correzione del processo, l'attivazione dei corsi di recupero - sostegno, il cambiamento delle metodologie didattiche. La valutazione sommativa tende a verificare se gli obiettivi sono stati raggiunti ed a che livello; ha quindi funzione di bilancio consuntivo sull'attività scolastica e sugli apprendimenti che essa ha promosso. Le verifiche saranno effettuate mediante le seguenti modalità. a) Tipologia: verifiche orali frontali prove strutturate o semistrutturate elaborati scritti; prove pratiche esercitazioni di laboratorio produzione di lavori b) Frequenza: Le prove orali frontali individuali saranno non meno di due per quadrimestre. Le verifiche collettive (compiti in classe, prove strutturate e semistrutturate, questionari collettivi) saranno tre per ogni quadrimestre, possibilmente con modalità varie 33 c) Tempi: Il tempo di correzione delle prove scritte/grafiche è fissato entro 15 giorni dalla data del compito; l’esito della prova sarà comunicato agli studenti e alle famiglie mediante registrazione sul libretto. d) Parametri valutativi Per ogni prova il docente stabilirà: gli obiettivi il cui raggiungimento intende verificare il contenuto della verifica la scala di valori in decimi e le condizioni che devono essere soddisfatte per raggiungere i valori minimo/massimo gli indici parametrici di valutazione per le prove strutturate. Per quanto riguarda la corrispondenza tra il voto in decimi e il livello di raggiungimento degli obiettivi in ordine alle conoscenze, alle abilità ed alle competenze si adottano le seguenti tabelle valutative : Conoscenze Insieme dei contenuti acquisiti e trattenuti, afferenti ad una o più aree disciplinari Conoscenze scarse o assenti Conoscenze limitate, frammentarie e superficiali Conoscenze parziali , ma non precise Conoscenze sufficienti, ma non approfondite Conoscenze complete ed approfondite Conoscenze complete, approfondite e coordinate Conoscenze complete, approfondite, strutturate, ampliate e rielaborate 3 4 5 6 7 8 9-10 Abilità Applicazione concreta di una o più conoscenze a livello individuale (Utilizzazione delle conoscenze acquisite per la soluzione di situazioni problematiche) Utilizza solo alcune conoscenze ma in modo scorretto e frammentario Utilizza le conoscenze ma in modo impreciso Utilizza la conoscenze ma in modo insicuro e necessita di guida Utilizza le conoscenze in modo autonomo anche se con qualche incertezza Utilizza le conoscenze rielaborandole in modo autonomo e sicuro Sa far uso delle conoscenze sia in opposizione che in analogia ed in modo autonomo, sicuro e personale 3-4 5 6 7 8 9-10 Competenze Abilità nell’applicazione di principi e regole e di utilizzo delle competenze acquisite in contesti diversificati (Utilizzazione significativa di competenze in situazioni organizzate in cui interagiscono più fattori) Riconosce la necessità di usare alcune abilità ma commette gravi errori nell’applicazione di principi e regole Riesce ad usare le abilità in altri contesti ma con qualche errore nell’applicazione di principi e regole Riesce ad usare le abilità acquisite sapendosi orientare ma necessita di guida nell’applicazione di principi e regole Applica correttamente principi e regole ma a volte dimostra qualche incertezza nell’utilizzo delle abilità acquisite Utilizza le abilità acquisite in modo autonomo ed in contesti diversificati applicando correttamente principi e regole Utilizza le abilità acquisite con autonomia e sicurezza in contesti complessi ed articolati applicando correttamente principi e regole 3-4 5 6 7 8 9-10 34 Il voto finale, espresso in decimi, risulterà dalla media dei punteggi delle singole voci e potrà essere espresso mediante voto o giudizio tra loro corrispondenti secondo la seguente tabella. 3-4 5 6 7 8 9-10 Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo - Eccellente Nella formulazione della valutazione finale, si terrà conto anche dei seguenti parametri: impegno nello studio; interesse per l’attività didattica e partecipazione al dialogo educativo; metodo di lavoro; comportamento: rispetto delle regole, delle persone, dei beni comuni. 35 Criteri di assegnazione del credito scolastico Secondo quanto stabilito dall’articolo 11, comma del regolamento del nuovo Esame di Stato di cui al DPR 323 del 23 luglio 1998, il Consiglio di Classe attribuisce ad ogni alunno che ne sia meritevole, nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni di corso della scuola media superiore, un apposito punteggio per l’andamento degli studi, denominato credito scolastico. La somma dei punteggi ottenuti nei tre anni costituisce il credito scolastico complessivo che, ai sensi dell’articolo 4, comma 6, si aggiunge ai punteggi riportati dai candidati nelle prove d’esame scritte e orali. TABELLA A (sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323) CREDITO SCOLASTICO Candidati interni Media dei voti M=6 6<M≤7 7<M≤8 8 < M ≤ 10 I anno 3-4 4-5 5-6 6-8 Credito scolastico (Punti) II anno 3-4 4-5 5-6 6-8 III anno 4-5 5-6 6-7 7-9 NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. All'alunno che è stato promosso alla penultima classe o all'ultima classe del corso di studi con un debito formativo, va attribuito il punteggio minimo previsto nella relativa banda di oscillazione della tabella. In caso di accertato superamento del debito formativo riscontrato, il consiglio di classe può integrare in sede di scrutinio finale dell'anno scolastico successivo il punteggio minimo assegnato, nei limiti previsti dalla banda di oscillazione cui appartiene tale punteggio. Nei confronti degli alunni che abbiano saldato nell'ultimo anno di corso i debiti formativi contratti nel terzultimo anno non si procede alla eventuale integrazione del credito scolastico relativo al terzultimo anno. Gli alunni che non abbiano saldato i debiti formativi contratti nel terzultimo e nel penultimo anno di corso non sono ammessi a sostenere l'esame di Stato. Per la terza classe degli istituti professionali M è rappresentato dal voto conseguito agli esami di qualifica, espresso in decimi (ad esempio al voto di esami di qualifica di 65/centesimi corrisponde M = 6,5). 36 AREA DELL’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA E DEI PROGETTI 37 L’ Istituto si propone di ottenere il successo formativo degli allievi, nella convinzione che gli “insuccessi” degli studenti non siano dovuti tanto alla difficoltà di apprendimento, quanto alla difficoltà di integrare le conoscenze concettuali trasmesse dalla scuola con le conoscenze intuitive maturate dall’esperienza di vita, per questo amplia la sua offerta formativa, ritenendo indispensabile raccordare i percorsi di apprendimento con gli interventi di promozione della salute, di rimozione del disagio giovanile, di rimotivazione allo studio, di orientamento, di potenziamento di conoscenze, competenze e abilità, ciò al fine di valorizzare l’ identità personale, culturale, etnica e spirituale dei giovani, con il coinvolgimento delle famiglie e delle altre Istituzioni e dei soggetti operanti sul territorio. Alcuni sono attività e progetti strutturali, in quanto scandiscono la vita della scuola e ne delineano quasi l’identità; altre attività sono di anno in anno deliberate dal Collegio dei Docenti in relazione ai bisogni degli studenti e del territorio, nonché compatibilmente con le risorse economiche. ELENCO DEI PROGETTI LA REPUBBLICA: IL GIORNALE IN CLASSE (Coordinatore prof. Marino Salvatore ) PARTECIPAZIONE AL CONCORSO BTSCUOLA 2006 ( Coordinatore prof.Calabrese Oronzo) ASSEMBLARE E CONFIGURARE UN PC ( Coordinatore prof.ssa De Masi ) CORSO DI 3 D STUDIO MAX ( Coordinatore prof. Giannuzzi Arsenio ) OLIMPIADI DI MATEMATICA ( Coordinatore prof. Rizzo Giacomo ) MONITORAGGIO DEL LIVELLO DEL CAMPO ELETTROMAGNETICO NELL’AMBIENTE ( Coordinatore prof Branca Walter ) WINDOWS 2003 SERVER ( Coordinatore prof.ssa De Masi ) MONTAGGIO VIDEO TRAMITE COMPUTER ( Coordinatore prof. Branca Walter ) PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI RETI INFORMATICHE ( Coordinatore e prof.ssa De Masi ) ) PATENTE EUROPEA DI INFORMATICA ECDL ( Coordinatore prof. Battocchio Vito ) CORSO DI AUTOCAD 2002 3D ( Coordinatore prof. Giannuzzi Arsenio ) 38 ALLA SCOPERTA DEL SUD SALENTO TRA CULTURA, ARTE E TURISMO ( Coordinatrice prof.ssa Caroppo Loredana ) EDUCAZIONE STRADALE ( Coordinatrice prof.ssa Caroppo Loredana ) EDUC ALLA SALUTE –CORSO DI ED. SESSUALE E DI PRONTO SOCCORSO ( Coordinatrice prof.ssa Caroppo Loredana ) CABLAGGIO E CONFIGURAZIONE RETE LAB. ELETTR. ( Coordinatore prof.ssa De Masi ) - CORSO DI ORIENTEERING - ARRAMPICARE A SCUOLA A SCUOLA ( Coordinatori proff. Santoro P. – Maisto S. ) DI PALLAVOLO AMBIENTE E SCUOLA ( Coordinatori proff. Di Paola M.A. – De Giorgi F ) ASTRONOMIA A SCUOLA ( Coordinatori proff. Di Paola M.A. – De Giorgi F. ) GIOCHI MATEMATICI ( Coordinatrice prof.ssa De Giorgi Ada ) PROGETTO BIBLIOTECA ( Coordinatore prof. Vadruccio Luigi ) UTILIZZO DEL CONTROLLORE LOGICO PROGRAMMABILE NELL’AUTOMAZIONE CIVILE ED INDUSTRIALE ( Coordinatore prof. Prontera Antonio ) RISPARMIO ENERGETICO E UTILIZZO RAZIONALE DELL’ENERGIA NEGLI EDIFICI CIVILI ( Coordinatore prof. Prontera Antonio ) MELODRAMMA E LETTERATURA ( Coordinatore prof. Torsello Antonio ) VIAGGIO DELLA MEMORIA ( Coordinatore prof. Nrgro Salvatore ) A SCUOLA D’IMPRESA ( Coordinatrice prof.ssa Piccinni Giuseppa ) A SCUOLA DI SICUREZZA, SICUREZZA A SCUOLA ( Coordinatori proff. De Vito – Prontera ) TIROCINII FORMATIVI ( Coordinatori proff. Piccinni g. – Branca W. ) VIAGGI D’ISTRUZIONE ( Coordinatore prof. Branca W. ) PROGETTO GESTIONE SITO WEB SCOLASTICO (Proff. De Masi – Gervasi ) PROGETTO FLESSIBILITA’ ORARIO PROGETTO CORSI DI RECUPERO E SPORTELLO DIDATTICO PROGETTO ORIENTAMENTO PROGETTO FUNZIONAMENTO 39