piano dell`offerta formativa 2003 - 04

Transcript

piano dell`offerta formativa 2003 - 04
Istituto Istruzione
Superiore
“G. Salvemini”
Alessano
via Tagliamento – Tel. 0833.781485 Fax. 0833.522866
A.S. 2008/09
MAPPA DEL P.O.F.
STORIA
DELL’ISTITUTO
CONTESTO
AMBIENTALE
RISORSE
STRUTURALI
ED UMANE
P.O.F.
Piano dell’Offerta
Formativa
STRU
INDIRIZZI
FINALITA’
OBIETTIVI
STRATEGIE
FORMAZIONE
ORGANIZZAZIONE
DELLE
ATTIVITA’
AMPLIAMENTO
OFFERTA
FORMATIVA
PROGETTI
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
E FUNZIONALE
AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
SOMMARIO
2
……………………………………………………………………………………………………
Presentazione dell’Istituto…………………………………………………………………….…………
Impianto formativo…………………………………………………………………………………………
Scuola e territorio………………………………………………………………………..…………………
Finalità formative generali: Biennio ………………………………………………………………..
Triennio…………………………………………………………..……
Indirizzi e quadri orario…………………………………………………………………..………………
Risorse strutturali della scuola……………..………………………………………………………….
Struttura organizzativa……………………………………………………………………………..…….
Organi collegiali……………………………………………………………..………………………………
p. 4
p. 5
p. 6
p. 7
p. 8
p.10
p. 21
p. 21
p. 25
Area della didattica e della formazione
La progettazione curriculare ……………………………………………………………..…………..
Percorsi didattici individualizzati…………………………………………………………..………….
Verifica e valutazione ……..…………………………………………………………………………..…
Criteri di assegnazione del credito scolastico…………………………………………………….
p.
p.
p.
P.
p.
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Area dell’ampliamento dell’Offerta formativa
p. 34
Progetti strutturali (Schede di sintesi)……………………………………………………..………. p. 35
3
L’Istituto d’Istuzione Secondaria Superiore
“G. Salvemini”
L’Istituto Tecnico Commerciale “ G. Salvemini ” fu istituito ad Alessano nel 1959 come sezione
staccata dell’I.T.C.. “O.G. Costa” di Lecce e, dopo essere stato, successivamente, aggregato all’I.T.C. “
De Viti-de Marco ” di Casarano, raggiunse l’autonomia nell’anno 1972.
Dall’anno scolastico 1998/99, nell’ambito della ristrutturazione degli istituti scolastici, è stato annesso
l’Istituto Tecnico Industriale, già sezione staccata dell’ I.T.I.S. “ A.Meucci ” di Casarano.
Oggi, quindi, per una popolazione di circa mille studenti, nell’Istituto funzionano sette corsi per il
conseguimento dei seguenti diplomi:
 Ragioniere Perito commerciale- IGEA
 Ragioniere Perito commerciale e programmatore
 Ragioniere Perito commerciale programmatore (Progetto Mercurio)
 Ragioniere perito aziendale corrispondente in Lingue Estere (E.R.I.C.A)
 Perito Tecnico in Elettrotecnica e Automazione.
 Perito Tecnico in informatica industriale (Abacus)
 Liceo Scientifico Tecnologico (Progetto Brocca)
 Ragioniere perito commerciale IGEA – Corso serale
 Perito Tecnico in Elettrotecnica e Automazione – Corso serale
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IMPIANTO FORMATIVO
Informatica Ind.
Corsi
postdiploma
Elettrotecnica
S
M
C E
U D
O I
L A
A
B
I
E
N
N
I
O
I.G.E.A.
Università
E.R.I.C.A.
Mondo
del
lavoro
MERCURIO
Programmatori
Liceo scientifico - tecnologico
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Scuola e Territorio
L’Istituto sorge su un territorio costituito dai piccoli Comuni del Capo di Leuca la cui popolazione
complessiva supera i sessantamila abitanti.
Estremamente vario è il tessuto sociale di provenienza; gli alunni e le alunne di questo Istituto infatti
provengono da famiglie impegnate nel terziario impiegatizio e delle professioni, o dell’artigianato, con
limitate presenze anche nel settore agricolo manifatturiero.
La popolazione scolastica dell’Istituto è di circa 900 iscritti, con 35 classi più due sezioni per il serale.
L’attenzione dell’Istituto è rivolta in modo particolare alle richieste del territorio e, nell’ottica di favorire
l’occupazione giovanile e tenendo conto di questa realtà economica, ha sviluppato un’intensa attività di
collaborazione e interazione con le Istituzioni, le forze economiche e sociali, le imprese e con chiunque
altro abbia a cuore la crescita e lo sviluppo di questo estremo lembo della penisola Salentina che, per la
bellezza del paesaggio, l’integrità dell’ambiente, le testimonianze storico-archittettoniche e l’elevato
grado di socialità e ospitalità della sua gente, merita un’attenta e partecipata azione
di rilancio
economico e culturale.
L’Istituto, mentre si propone di valorizzare al massimo le risorse delle studentesse e degli studenti più
motivati, intende porre anche grande attenzione al fenomeno della dispersione scolastica, attivando
tutte le strategie possibili per contenere l’insuccesso scolastico, offrendo pari opportunità a tutti e
promovendo la crescita umana e culturale di ogni singolo. Attraverso percorsi individualizzati e attività
compensative ed integrative (corsi di recupero/approfondimento/eccellenza), cerca di mettere tutti gli
studenti nelle condizioni di poter terminare il percorso di studi intrapreso, con i migliori risultati
possibili.
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Finalità formative generali
Biennio
Verrà favorito, nel biennio, un processo formativo , rispondente ai bisogni di ogni singolo studente,
atto a far acquisire una buona preparazione di base sia umanistica che scientifica e promuovere così il
potenziamento delle competenze di base e trasversali e delle capacità comunicative, logiche, critiche,
creative, socio-relazionali. Si cureranno, in modo particolare, le attività di accoglienza / orientamento e
riorientamento nell’intento di meglio rispondere alle
esigenze di ogni studente per condurlo
all’eccellenza individuale. Si effettuerà attività di accoglienza finalizzata all’informazione circa il
funzionamento, mediante lettura e commento delle parti più significative del regolamento d’Istituto.
Lo screening di ingresso sarà fatto mediante la somministrazione di test socio-affettivi e di test atti a
verificare il livello raggiunto nelle singole discipline; questi ultimi saranno preparati all’interno dei
gruppi disciplinari e saranno adottati al fine di rendere quanto più attendibile possibile la rilevazione dei
dati.
Per realizzare la continuità, relativamente alle classi prime, sul piano organizzativo sarà cura di ogni
docente del Consiglio di classe di prendere visione del fascicolo personale degli studenti.
Obiettivi socio – affettivi e comportamentali saranno:

promuovere la riflessione su di sé e sui propri comportamenti;

facilitare la maturazione di un sistema di valori che permetta di interagire positivamente e
costruttivamente con se stessi, gli altri,e l’ambiente;

valorizzare la propria identità culturale per divenire capace di vivere la diversità come un valore e
sapersi porre in situazione di scambio paritetico con gli altri;
Obiettivi cognitivi saranno:

sapersi esprimere in modo chiaro e corretto, utilizzando il lessico specifico di ciascuna disciplina;

comprendere un testo, individuandone i punti fondamentali e cogliendone gli snodi più significativi;

saper applicare principi e regole;

saper operare collegamenti fra argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse, cogliendone
relazioni semplici.
7
Triennio
Nel triennio si avrà come finalità la formazione di individui che, basandosi su una autonomia di
apprendimento e di scelta, sappiano orientarsi nel mondo in cui vivono, riuscendo a gestire il
mutamento. Si curerà particolarmente la formazione professionale, rispettando gli standard nazionali
e tenendo conto delle mutevoli esigenze del mondo del lavoro, che richiedono programmi adattabili e
flessibili, mirando a favorire l’acquisizione, da parte degli utenti, di un grado di professionalità. Nel
triennio la programmazione ha come obiettivo, quello di fornire le competenze professionali e
assicurare una solida preparazione culturale che possa consentire un eventuale proseguimento degli
studi. Nella metodologia si terrà conto dell’esigenza di adeguare gli insegnamenti al progresso
scientifico e tecnologico, particolarmente rapido nei settori delle specializzazioni. L’apprendimento sarà
favorito attraverso un alternarsi coordinato di informazione ed applicazione, di ricerca
sperimentale e sistematizzazione, di sapere e saper fare.
Sul versante dell’educazione si cerca, pertanto, di coniugare la crescita armonica della persona e del
cittadino consapevole, con la formazione di tecnici flessibili, che sappiano governare le innovazioni.
In questo modo, oltre allo sviluppo delle tematiche d’indirizzo, gli studenti possono acquisire una
preparazione di base metodologica indispensabile per l’inserimento nell’attuale realtà economico aziendale del paese ed, eventualmente, per il proseguimento degli studi a livello universitario nelle
diverse facoltà.
Obiettivi socio - affettivi e comportamentali saranno:

consolidare l’equilibrio fisico, psichico e morale dell’alunno;

rafforzare il sistema di valori che stanno alla base dell’esistenza e della convivenza civile e favorire
l’adesione spontanea e consapevole ai valori medesimi;

rafforzare la capacità di orientamento nella realtà, la creatività, l’autonomia decisionale per realizzare
il proprio Progetto di vita;

promuovere la coscienza dei propri diritti e doveri, l’impegno, la puntualità, il rispetto delle regole e
l’assunzione di comportamenti corretti e responsabili;

rafforzare la consapevolezza del valore della solidarietà, della pace, della giustizia e della legalità, in
un’ottica di rispetto delle diversità ideologiche, razziali, culturali e sociali.
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Obiettivi cognitivi saranno:

approfondimento e perfezionamento del possesso dei contenuti delle varie discipline, inteso come
conoscenza critica e ragionata degli argomenti e non come apprendimento nozionistico degli stessi ;

padronanza e perfezionamento del linguaggio specifico di ogni disciplina, in vista di una
comunicazione corretta dei contenuti appresi, in forma sia scritta che verbale;

sviluppo delle capacità di applicare principi e regole in ogni ambito disciplinare;
 sviluppo delle capacità di operare collegamenti, di relativizzare e interpretare fatti e fenomeni, di
esprimere giudizi personali.
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Indirizzo per l’Elettrotecnica e l’Automazione
Il triennio di Elettrotecnica e Automazione ha l’obiettivo di formare dei tecnici capaci di inserirsi in
realtà produttive differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione.
Il profilo professionale è caratterizzato dallo sviluppo di capacità di:
 analisi e dimensionamento di reti elettriche
 analisi delle caratteristiche funzionali dei sistemi per la generazione, conversione, trasporto ed
 utilizzo dell’energia elettrica
 progettazione , realizzazione e collaudo di dispositivi per il controllo e l’automazione
 realizzazione di circostanziata documentazione tecnica.
La conoscenza teorica ed applicativa dei settori dell’elettrotecnica, dell’automazione e delle tecnologie
elettriche con un adeguato supporto della matematica, dell’elettronica e dell’informatica e l’attività di
laboratorio orientata allo sviluppo di capacità di utilizzo di strumentazione di misura, di progetto realizzazione di sistemi elettrici e di collaudo di impianti e macchine elettriche favoriranno
adeguatamente l’acquisizione di una valida preparazione professionale.
MATERIE DI STUDIO
Religione
Italiano
Storia
Geografia
Lingua straniera - Inglese
Scienze della Terra
Biologia
Fisica e Laboratorio
Chimica e laboratorio
Tecnologia e disegno
Diritto ed economia
Matematica e Informatica
Meccanica e Macchine
Elettrotecnica e Automazione
Elettronica
Sistemi Elettrici Automatici
Impianti Elettrici
T.D.P.
Educazione fisica
Totale ore settimanali
Classe
1a
Classe
2a
Classe
3a
Classe
4a
Classe
5a
1
5
2
3
3
3
1
5
2
1
3
2
1
3
2
1
3
3
3
3
3
2
2
3
2
3
5(3)
3
4(2)
3
5(4)
2
36(9)
6(3)
4(2)
3(2)
3(2)
2
5(2)
2
36(8)
3
4(2)
3(2)
6(3)
2
5(2)
2
36(9)
4
3
6(3)
4(2)
4(2)
4(3)
2
36(10)
5(3)
5
5(4)
2
36(10)
Prove
o.
s. o.
o.
o.
s.o.
o.
o.
p.o.
p.o.
s.p.o.
o.
s.o.
o.
s.p.o.
s.o.
s.o.
s.o.
s.p.o.
p.o.
Legenda: O = Orale, S = Scritto, P = Pratico
Le ore tra parentesi sono ore di laboratorio in compresenza con I.T.P
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La figura tecnico-professionale del perito in “elettrotecnica e automazione” possiede una ricchezza e diversificazione di competenze tali da conferirgli un elevatissimo grado di versatilità
operativa cui corrisponde un vastissimo orizzonte occupazionale. si va dalla possibilità
dell’esercizio della libera professione con attività di progettazione, collaudo e manutenzione di
impianti elettrici civili e industriali, a quella di ricoprire il ruolo di direttore tecnico di imprese artigianali, aziende nazionali e internazionali operanti nel campo dell’impiantistica.
Al termine del triennio di specializzazione:
Sbocchi professionali immediati:

libera professione di secondo livello in settori inerenti la specializzazione,

quadri tecnici e dirigenti dell’industria del settore;

concorsi in enti pubblici.
Prosieguo degli studi:

corsi post – diploma;

laurea breve;

accesso a tutte le facoltà universitarie.
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Indirizzo per l’Informatica Industriale
Sperimentazione ABACUS
La sperimentazione ABACUS è finalizzata all’ottimizzazione dei percorsi didattici ed ad una più
specifica orientazione della figura del Perito Informatico verso l’area telematica.
Il Perito dovrà acquisire competenze professionali tali
da renderlo
capace di poter analizzare,
dimensionare, progettare e gestire sistemi informatici per applicazioni sia industriali che per
telecomunicazioni ed i relativi programmi applicativi per l’automazione, l’acquisizione e la gestione di
banche dati in ambienti sia tecnico scientifici che gestionali.
Si tenderà a favorire nello studente l’acquisizione di una solida cultura di base e buona competenza
nell’utilizzo delle tecnologie informatiche e telematiche per affrontare adeguatamente
molteplici
problematiche.
Punti di forza sono le competenze nel campo matematico, informatico ed elettronico che potranno
consentirgli la prosecuzione agevole negli studi dell’ingegneria e delle materie tecnico scientifiche. La
buona conoscenza scritta e parlata della lingua inglese completa il quadro professionale.
MATERIE DI STUDIO
Religione
Italiano
Storia
Geografia
Lingua straniera - Inglese
Scienze della Terra
Biologia
Fisica e Laboratorio
Chimica e laboratorio
Tecnologia e disegno
Diritto ed economia
Matematica e Informatica
Matematica Applicata
Informatica
Elettronica e Telecomun.
Sistemi Elab. Trasmiss. Dati
Educazione fisica
Totale ore settimanali
Classe
1a
Classe
2a
Classe
3a
Classe
4a
Classe
5a
1
5
2
3
3
3
1
5
2
1
3
2
1
3
2
1
3
3
3
3
3
3
6(2)
3(1)
6(3)
5(3)
5(3)
2
36(12)
5(2)
3(1)
6(3)
5(3)
6(3)
2
36(12)
5(2)
3(1)
6(3)
5(3)
6(3)
2
36(12)
4(2)
3(2)
3(2)
2
5(2)
3
4(2)
3(2)
6(3)
2
5(2)
2
36(8)
2
36(9)
Prove
o.
s. o.
o.
o.
s.o.
o.
o.
p.o.
p.o.
s.p.o.
o.
s.o.
p.o.
s.p.o.
s.p.o.
s.p.o.
p.o.
Legenda: O = Orale, S = Scritto, P = Pratico
Le ore tra parentesi sono ore di laboratorio in compresenza con I.T.P
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Premesso che il progetto Abacus ha lo scopo di iniziare un processo di innovazione capace di dare una
risposta all’esigenza di fornire competenze e conoscenze più caratterizzate e capaci di differenziare un
tecnico informatico da un qualsiasi utente evoluto, il Perito industriale per l’informatica trova la sua
collocazione sia nelle imprese specializzate nella produzione di software, sia in tutte le situazioni in cui
la produzione e la gestione del software, il dimensionamento e l’esercizio dei sistemi di elaborazione
dati siano attività rilevanti indipendentemente dal tipo di applicazione. Alla fine della specializzazione il
perito, oltre ad una buona preparazione specifica, dovrà avere capacità di : inserirsi nel lavoro di
gruppo; assumersi compiti e svolgerli in autonomia anche affrontando situazioni nuove; accettare gli
standard di relazione e comunicazione
richiesti dall’organizzazione in cui opera; adattarsi alle
innovazioni tecnologiche ed organizzative.
Al termine del triennio di specializzazione:
Sbocchi professionali immediati:

libera professione di secondo livello in settori inerenti la specializzazione;

quadri tecnici e dirigenti dell’industria del settore informatico e delle telecomunicazioni;

concorsi in enti pubblici.
Prosieguo degli studi:

corsi post – diploma;

laurea breve;

accesso a tutte le facoltà universitarie.
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Liceo scientifico tecnologico
Questo indirizzo definisce una nuova impostazione formativa del Liceo Scientifico introducendo un
significativo ampliamento delle aree scientifico tecnologiche senza limitare la formazione umanistica.
Sul versante scientifico è da evidenziare il costruttivo supporto delle tecnologie come concreta
mediazione tra scienza e quotidianità nonché, come contributo allo sviluppo di capacità progettuali per
il produttivo collegamento tra teoria ed applicazioni.
Tra gli aspetti innovativi si può notare la efficace distribuzione oraria dei corsi di Fisica, Chimica e
Biologia, ai quali si affianca il corso di Scienza della terra. Il settore tecnologico è adeguatamente
rinforzato dall’introduzione dei corsi di Tecnologia e Disegno e dal corso di Informatica Sistemi e
Automazione che si propone di dare un ampio supporto formativo ed applicativo a tutta l’area
scientifica.
MATERIE DI STUDIO
Religione
Italiano
Storia
Lingua straniera
Filosofia
Diritto ed economia
Geografia
Matematica e informatica
Informatica e sistemi autom.
Scienze della Terra
Biologia e laboratorio
Laboratorio fisica/chimica
Fisica e laboratorio
Chimica e laboratorio
Tecnologia e disegno
Disegno
Educazione fisica
Totale ore settimanali
Classe
1a
1
5
2
3
2
3
5(2)
3
5(5)
3(2)
2
34(9)
Classe
2a
1
5
2
3
2
5(2)
3
5(5)
6(3)
2
34(10)
Classe
3a
1
4
2
3
2
4(1)
3(2)
4(2)
4(2)
3(2)
2
2
34(9)
Classe
4a
1
4
2
3
3
4(1)
3(2)
2
2(1)
3(2)
3(2)
2
2
34(8)
Classe
5a
1
4
3
3
3
4(1)
3(2)
2
2(1)
4(2)
3(2)
2
34(8)
Prove
o.
s. o.
o.
s.o.
o.
o.
o.
s. o
s.o
o.
p.o
p.o
p.o
p.o
s.p.o
g.o
p.o.
Legenda: O = Orale, S = Scritto, P = Pratico
Le ore tra parentesi sono ore di laboratorio in compresenza con I.T.P
Al termine dei cinque anni si consegue il diploma di Maturità Scientifica che, oltre agli sbocchi
professionali previsti per le altre specializzazioni e alla possibilità di iscrizione a qualsiasi facoltà
universitaria, offre la possibilità, previo tirocinio di due anni, di iscrizione all’Albo dei Consulenti del
lavoro.
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Ragioniere Perito Commerciale – I.G.E.A.
L’indirizzo Tecnico, a contenuto Giuridico, Economico, Aziendale (IGEA) offre ai giovani la
possibilità di operare nel campo della gestione aziendale, sotto il profitto economico, giuridico,
organizzativo e contabile. In particolare essi dovranno essere in grado di analizzare i rapporti fra
l’azienda e il suo ambiente operativo per proporre soluzioni
problemi specifici. Le conoscenze
tecniche, arricchite anche da competenze operative nell’elaborazione dati e testi e nell’informatica, le
lingue straniere studiate ed il bagaglio culturale-umanistico consentono ai giovani di entrare in possesso
degli strumenti adeguati alle multiformi esigenze socio-professionali della società moderna. L’indirizzo
I.G.E.A. si prefigge, pertanto, di formare esperti in grado di affrontare in modo appropriato i problemi
organizzativi e gestionali di aziende pubbliche
private, sia come lavoratori dipendenti, sia come
lavoratori autonomi. Il diploma di Istruzione Secondaria Superiore di Perito Giuridico, Economico,
Aziendale consente, inoltre, il proseguimento in qualsiasi facoltà universitaria e, in maniera più
specifica, nelle Facoltà di Economia, Giurisprudenza e Lingue Straniere.
Il curricolo ordinario dell’Indirizzo Giuridico, Economico, Aziendale (I.G.E.A.):
MATERIE DI STUDIO
Religione
Italiano
Storia
1a Lingua
2a Lingua
Matematica e lab. informatica
Matematica applicata
Scienze della materia e lab.
Scienze della natura
Diritto ed economia
Diritto
Geografia gen. ed economica
Economia aziendale
Economia politica
Scienze delle finanze
Trattamento testi e dati
Educazione fisica
Totale ore settimanali
Classe
1a
1
5
2
3(1)
4(1)
5(2)
4(2)
3
2
2
Classe
2a
1
5
2
3(1)
4(1)
5(2)
Classe
3a
1
3
2
3(1)
3(1)
Classe
4a
1
3
2
3(1)
3(1)
Classe
5a
1
3
2
3(1)
3(1)
4
4
3
3
3
7
3
3
2
10
2
3
3
9
4(2)
3
2
2
3
3(3)
2
36(9)
3(3)
2
36(9)
2
34(2)
2
35(2)
2
35(2)
Prove
o.
s. o.
o.
s.o.
s.o.
s.o.
s.o.
p.o
o.
o.
o.
o.
s.p.o
o.
o.
p.
p.o.
Legenda: O = Orale, S = Scritto, P = Pratico
Le ore tra parentesi sono ore di laboratorio in compresenza con I.T.P
15
Ragioniere Perito Commerciale Programmatore Mercurio
Il “Progetto Mercurio” forma il ragioniere specializzato in informatica, ma che ha anche ampia
conoscenza dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto l’aspetto economico, giuridico,
organizzativo e contabile.
In particolare, il perito programmatore interviene nei processi di analisi, sviluppo e controllo dei sistemi
informativi automatizzati ed è in grado anche di creare nuovi software.
Il diploma consente l’inserimento in settori privati e pubblici:
o Aziende private, Pubblica Amministrazione, Finanza, Marketing;
o Nuove tecnologie informatiche, Gestione reti, Centro Elaborazione Dati.
La preparazione ottenuta col “Progetto Mercurio”, consente, inoltre, di accedere a tutte le facoltà
universitarie e, in maniera specifica, alle Facoltà di Informatica e Scienze Statistiche, di Economia, di
Giurisprudenza e di Scienze demografiche e sociali.
MATERIE DI STUDIO
Religione
Italiano
Storia
1a Lingua
2a Lingua
Lingua straniera - Inglese
Matematica e lab. informatica
Calcolo Prob. e Statistica
Scienze della materia e lab.
Scienze della natura
Diritto ed economia
Diritto
Geografia gen. ed economica
Economia aziendale
Economia pol. e Scienze Fin.
Informatica
Trattamento testi e dati
Educazione fisica
Totale ore settimanali
Classe
1a
1
5
2
3(1)
4(1)
5(2)
4(2)
3
2
Classe
2a
1
5
2
3(1)
4(1)
Classe
3a
1
3
2
Classe
4a
1
3
2
Classe
5a
1
3
2
3(1)
3(1)
3(1)
5(1)
5(1)
5(2)
3
3
7(2)
3
5(2)
3
2
10(2)
2
5(3)
2
3
9(2)
3
6(3)
2
34(6)
2
36(7)
2
36(8)
5(2)
4(2)
3
2
2
2
3(3)
2
36(9)
3(3)
2
36(9)
Prove
o.
s. o.
o.
s.o.
s.o.
s.o.
s.o.
s.o.
p.o
o.
o.
o.
o.
s.p.o
o.
s.o.
p.
p.o.
Legenda: O = Orale, S = Scritto, P = Pratico
Le ore tra parentesi sono ore di laboratorio in compresenza con I.T.P
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Ragioniere Perito Commerciale Programmatore
Il Ragioniere Perito Commerciale e Programmatore è una figura professionale che, ad una competenza
economico-giuridica e commerciale, abbina una competenza di tipo informatico e, quindi, può
intervenire nei processi di analisi, sviluppo e controllo dei sistemi informatizzati per adeguarli alle
esigenze aziendali. Le conoscenze e la abilità relative all’uso del computer acquisite durante i tre anni di
corso, possono creare ulteriori possibilità per l’inserimento dello studente nel mondo del lavoro, oltre
che permettergli un buon approccio agli studi universitari ad indirizzo scientifico economico.
MATERIE DI STUDIO
Religione
Italiano
Storia
1a Lingua
2a Lingua
Lingua straniera - Inglese
Matematica e lab. informatica
Calcolo prob. e statistica
Scienze della materia e lab.
Scienze della natura
Diritto ed economia
Diritto
Ragioneria ed econ. aziendale
Informatica gen. e applic. gest.
Scienze delle finanze
Tecnica e org. aziendale
Economia aziendale
Trattamento testi e dati
Educazione fisica
Totale ore settimanali
Classe
1a
1
5
2
3(1)
4(1)
5(2)
4(2)
3
2
2
3(3)
2
36(9)
Classe
2a
1
5
2
3(1)
4(1)
Classe
3a
1
3
2
Classe
4a
1
3
2
Classe
5a
1
3
2
3(1)
3(1)
3(1)
5
5
4
3
4
5(3)
2
4(1)
3
4(1)
6(4)
2
5(2)
3
6(2)
5(3)
2
5(2)
5(2)
4(2)
3
2
2
3(3)
2
36(9)
2
34(5)
2
36(8)
2
36(8)
Prove
o.
s. o.
o.
s.o.
s.o.
s.o.
s.o.
s.o.
p.o
o.
o.
o.
s.p.o
s.p.o
o.
s.p.o
p.
p.o.
Legenda: O = Orale, S = Scritto, P = Pratico
Le ore tra parentesi sono ore di laboratorio in compresenza con I.T.P
17
Ragioniere Perito Aziendale Corrispondente in
Lingue Estere – E.R.I.C.A.
MATERIE DI STUDIO
Religione
Italiano
Storia
Diritto ed Economia
1^ lingua straniera
3^ lingua straniera
Matematica e lab.Informatica
Matematica applicata
Scienze della materia
Scienze della natura
Storia dell’arte e del territorio
Geografia gen.ed antropica
Elem.Legisl. ed Ec. aziendale
Classe
1^
Classe
2^
Classe
3^
Classe
4^
Classe
5^
1
5
2
2
3(1)
1
5
2
2
3*(1)
1
4
2
1
4
2
1
4
2
5*(1)
5*(1)
5*(1)
4*(1)
5*(1)
4*(1)
4(2)
4(2)
3
3
3
2
2
5
2
2
6
2
2
6
5*(1)
2
36(3)
1
5*(1)
2
36(3)
1
5*(1)
2
36(3)
4(2)
3
4(2)
3
Prove
s. o.
o.
o.
s. o.
s. o.
s. o.
s. o.
p.o.
o.
o.
o.
s.p.o
AREA DI INDIRIZZO E.R.I.C.A.
Compl. di 1^ lingua straniera
2^ lingua straniera
Trattamento testi e dati
Educazione fisica
TOTALE QUADRO ORARIO
(1)*
5
2(2)
2
34(7)
(1)*
5*(1)
2(2)
2
34(8)
s. o.
s. o.
p.
p.
Legenda: O = Orale, S = Scritto, P = Pratico
Le ore tra parentesi sono ore di laboratorio in compresenza con I.T.P
* Eventuale compresenza con l’insegnante di madrelingua.
18
Orario delle lezioni
L’ora di lezione è di 55’; per problemi di mezzi di trasporto.. Le lezioni iniziano alle ore 8,15 e
terminano alle ore 13,45, secondo il seguente prospetto:
1^ ora
8,15
9,10
2^ ora
9,10
10,05
3^ ora
10,05
10,55
Ricreazione
10,55
11,05
4^ ora
11,05
11,55
5^ ora
11,55
12,50
6^ ora
12,50
13,45
La modalità di recupero di un’ora e trenta minuti settimanali per l’orario cattedra, avverrà o
con sostituzione dei docenti assenti o con altre attività da offrire agli alunni in orario
pomeridiano, e precisamente:
Sportello didattico
Approfondimento
Sostegno allo studio
Attività laboratoriali
Recupero
Calendario Scolastico 2008 – 2009
10 Novembre 2008
Festa del Santo Patrono
8 dicembre 2008
Festa dell’Immacolata
Dal 24 dicembre 2008 al 6 gennaio 2009 Vacanze natalizie
23 e 24 febbraio 2009
Recupero
Dall’8 aprile 2009 al 15 aprile 2009 Vacanze pasquali
23 e 24 aprile 2009
Recupero
4 maggio 2009
Recupero
19
Scuola - famiglia
Saranno attivati i rapporti scuola - famiglia secondo questi criteri:
-
Accoglienza studenti primo anno
-
Incontri collegiali (due nel corso dell’anno: uno a quadrimestre )
-
Scheda informativa intermedia
-
Incontri promossi dal Coordinatore della classe
-
Ricevimento secondo le disponibilità espresse dai Docenti
-
Consigli di classe aperti
-
Convocazione diretta scritta o telefonica per motivazioni urgenti
-
Comunicazioni scritte sistematiche alle famiglie riguardanti le assenze degli alunni.
20
Risorse strutturali della scuola
L’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “G. Salvemini” è costituito da due edifici situati a breve
distanza: l’I.T.I. e l’I.T.C.
Le strutture sportive, aperte al territorio, sono costituite da una palestra coperta e da un palazzetto
dello sport per attività a corpo libero, agli attrezzi e di squadra, e da aree esterne, per il basket, la
pallavolo, la corsa, il salto ed il lancio.
L’Istituto è dotato di una biblioteca fornita di circa 5000 volumi.
Oltre agli uffici, ad ampie aule, tutti accessibili anche ai portatori di handicap, l’Istituto dispone dei
seguenti laboratori:
LABORATORIO
Lab. di Fisica - Chimica
Lab.Chimica
Lab. Tecnolog. e Disegno
Lab. matematica
Lab. matematica
Lab. Elettrotecnica – Elet.
Lab. T.d.p.
Lab. Sistemi elettr.
Lab. Informatica
Lab. Informatica
Lab. Sistemi Tr. Dati
Lab. Informatica 1
Lab. Informatica 2
Lab. Informatica 3
Lab. Trattamento testi
Lab. Linguistico
aula
dislocazione
Specializzazione
I.T.I.
I.T.C.
I.T.I.
I.T.I.
I.T.I.
I.T.I.
I.T.I.
I.T.I.
I.T.I.
I.T.I.
I.T.I.
I.T.C.
I.T.C.
I.T.C.
I.T.C.
I.T.C.
Biennio
Biennio
Biennio
Biennio
Triennio Inf.
Triennio El.
Triennio El.
Triennio El.
Triennio El.
Triennio Inf.
Triennio Inf.
Biennio - Triennio
Biennio - Triennio
Biennio - Triennio
Biennio - Triennio
Biennio - Triennio
21
Struttura organizzativa
Dirigente scolastico: Prof. Antonio SANTORO
Collaboratore Vicario: Prof. Salvatore NEGRO
Secondo Collaboratore: Prof.ssa Loredana CAROPPO
Docenti con funzioni strumentali
Prof Walter Branca
Area 3.2- Coordinamento attività di
compensazione, integrazione e recupero
Prof. Fernando Marzo
Area 1.2- Coordinamento dei rapporti tra la
scuola e le famiglie
Area 1.2- Gestione del Piano dell’offerta
formativa
Area 2- Sostegno dei lavori dei docenti –
Analisi dei bisogni formativi e gestione del
piano di formazione e aggiornamento
Area 3.1- Coordinamento e gestione delle
attività di continuità, di orientamento e
tutoraggio
Area 4 -Coordinamento dei rapporti con enti
Prof. Giuseppe Bleve
Prof. Vito Battocchio
Prof. Giacomo Rizzo
Prof.ssa Giuseppina Piccinni
pubblici o aziende per la realizzazione di stage
formativi
Dipartimenti
Italiano
Economia Aziendale
Scienze
Matematica
Informatica e Sistemi Informatici
Diritto ed Economia
Lingue
Mecc. Tecnologia e Disegno
Elettronica, Elettrotecnica, Imp. E Sistemi
Educazione fisica e Religione
Prof. Lucio NEGRO
Prof. Giuseppina PICCINNI
Prof. Ippazio RIZZO
Prof. Giacomo RIZZO
Prof. Giovanni TURCO
Prof. Vito SOLDA
Prof. Fulvio CULIERSI
Prof. Arsenio GIANNUZZI
Prof. Antonio PRONTERA
Prof. ssa Patrizia SANTORO
22
Coordinatori di classe
I.T.C.
1 AI
2AI
3AI
4AI
5AI
1BI
2BI
1CI
2CI
3AP
4AP
5AP
5BP
3AM
4AM
5AM
3BM
Corso serale
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.ssa
Prof.
Prof.ssa
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.ssa
Prof.
Prof.
Prof.ssa
Prof.
Francesco DE GIORGI
Liberato ALEMANNO
Giuseppe CARIELLO
Antonio LONGO
Luigi RISO
Michele MARZO
Giuseppa ARETANO
Giacinto COI
Antonella PERRONE
Vito BATTOCCHIO
Virgilio MILO
Vito SOLDA
Antonio VILLANI
Carmela DE PASCALIS
Donato CHIARELLO CIARDO
Donato MARGARITO
Lucia LICCHETTA
Luigi V ADRUCCIO
I.T.I.S.
1AA
2AA
3BE /3BA
4AE
5AE
1BA
2BA
4BA
1CA
2CA
3AA
4AA
5AA
5BA
5BE
Corso serale
Prof.
Prof.
Prof.ssa
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.ssa
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.
Giuseppe DE PASCALIS
Attilio OTTOMBRINO
Ada DE GIORGI
Antonio VITALI
Antonio TORSELLO
Salvatore TURCO
Arsenio GIANNUZZI
Michele BELLO
Giuseppa PROTOPAPA
Maria A. DI PAOLA
Giuseppe RIZZO
Giuseppe BRAMATO
Walter BRANCA
Salvatore MARINO
Silvio MAISTO
Antonio VITALI
23
Commissione P.O.F
Prof.ssa
Prof.
Prof.
Prof.
Loredana CAROPPO
Luigi RISO
Antonio PRONTERA
Giuseppe MARSIGLIO
Commissione Orientamento in entrata e in uscita
Prof.ssa
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.ssa
Prof.
Loredana Caroppo
Michele Marzo
Oronzo Calabrese
Walter Branca
Giuseppa Aretano
Giuseppe Bleve
Commissione Elettorale
Prof.
Prof.
Luigi RISO
Giacomo RIZZO
Commissione H
Prof.ssa
Prof.ssa
Salcuni
Ciullo Marilena
Comitato di Valutazione
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.ssa
Michele MARZO
Donato MARGARITO
Donato CHIARELLO
Walter BRANCA
Lucio NEGRO
Giuseppina PROTOPAPA (supplente)
Commissione di valutazione per le funzioni strumentali
Prof.
Prof.
Prof.
Lucio NEGRO
Vito SOLDA
Michele MARZO
24
Responsabile sicurezza
Prof.
Antonio VILLANI
Referente ed. alla salute
Prof.ssa
Loredana CAROPPO
Responsabili biblioteca
Prof. Liugi Vadruccio
Prof. Salvatore Turco
ITC
ITIS
Commissione PON e Piano Integrato
D.S.
DSGA
Prof.
Prof
Prof.
Prof. Antonio Santoro
Rag. Cosimo Torsello
Vito Batocchio
Oronzo Calabrese
Giacomo Rizzo
Commissione viaggi d’istruzione
Prof.
Prof.
Prof.
Prof.
Salvatore Negro in
qualità di collaboratore
del Dirigente
Michele Marzo
Walter Branca in
qualità di Funzione
Strumentale
Fernando Marzo in
qualità di Funzione
Strumentale
Coordinatori sistemi informatici
Prof.ssa
Prof.
Maria Lucia De Masi
Anna Celeste Carluccio
Responsabili dei laboratori
-
Proff. Ma rulli, Retucci, Strummiello, Alemanno, Accoto per l’ITC
Proff. Graps, Baglivo, De Masi, Gervasi, Filoni, Maglie per l’ITIS
Tutor docenti anno di prova
Prof.ssa Ciullo Mariesa per la prof,ssa De Pascalis ( Inglese )
25
Docente incaricato sede ITIS per garante del regolamento
Prof. Walter Branca, nelle ore di assenza della prof.ssa Loredana Caroppo
Comitato di disciplina
Prof.
Prof.
Antonio Cacciatore
Vito Solda
PERSONALE DOCENTE
ACCOTO BIANCA
ALEMANNO LIBERATO
ARETANO GIUSEPPA
BAGLIVO SALVATORE
BATTOCCHIO VITO
BELLO MICHELE
BIANCO MAURIZIO
BLEVE GIUSEPPE
BRAMATO GIUSEPPE COSTANZO
BRANCA WALTER
BRIGANTE ROSARIANNA
CACCIATORE ANTONIO
CACCIOPPOLA FERNANDO
CALABRESE ORONZO
CARIELLO GIUSEPPE
CARLUCCIO ANNA CELESTE
CAROPPO LOREDANA
CHIARELLO CIARDO DONATO
CIULLO MARIESA
COI GIACINTO
CORDELLA RENATA
CULIERSI FULVIO RAFFAELE
DE GIORGI ADDOLORATA MARIA
DE GIORGI FRANCESCO
DE IACO FERNANDO
DE MARCO ATTLIO
DE MASI MARIA LUCIA
DE PASCALIS CARMELA
DE VITO NICOLA
DI PAOLA MARIA ANTONIETTA
FERRARO EUSEBIO
FILONI GIUSEPPE
FIUME RICCARDO
GERVASI ANTONIO
GIANNUZZI ARSENIO BRADIM
GRAPS FRANCESCO
LICCHETTA LUCIA
LILLO PAOLO
LONGO ANTONIO LUIGI
MAGGIORE GIOVANNI
MAGLIE LUIGI
MAISTO SILVIO DANTE
MARGARI OTTAVIO
MARGARITO DONATO
MARINO SALVATORE
MARSIGLIO GIUSEPPE
MARULLI CLAUDIO
26
MARZO FERNANDO
MARZO MICHELE GIUSEPPE
MILO VIRGILIO
MURCIANO DAMIANO
NEGRO LUCIO
NEGRO LUIGI
NEGRO SALVATORE
NUZZO MARIA SAVERIA
OTTOMBRINO ATTILIO
PALMA STEFANO
PERRONE ANTONELLA
PETRACHI MARIA ROSARIA
PICCINNI GIUSEPPA
PRONTERA ANTONIO
PROTOPAPA DONATELLA
PROTOPAPA GIUSEPP
RETUCCI LUCIA
RISO LUIGI
RIZZELLO FILOMENA DONATA
RIZZO GIACOMO
RIZZO GIUSEPPE
RIZZO IPPAZIO
RUSSO BIAGIO
SANTORO MARIA PATRIZIA
SOLDA VITO
STEFANELLI ROSA ANNA
STRUMMIELLO GIACOMO
TORSELLO ANTONIO TRIFONE
TURCO GIOVANNI
TURCO SALVATORE
VADRUCCIO LUIGI
VILLANI ANTONIO
VITALI ANTONIO
i
DSGA: Rag. Cosimo Torsello
Personale A.T.A.
Assistenti amministrativi
ARGHIRO' FRANCESC
CAMPOBASSO GIUSEPPA
CIARDO SALVATORE
GIACCARI SANTO
INDINO ANNA MARIA
MARUCCIA COSIMA
MORCIANO FRANCESCA
PLACI' ROCCO
UNGARO ANTONIETTA
COLLABORATORI SCOLASTICI
CHIARELLO BIAGIO
CORSO GIOACCHINO
FERSINI FRANCESCO
27
MANCARELLA ANTONIO
MARZO ADDOLORATA
MAURO BIAGIO
MAURO: LUCIA
MELCARNE ANTONIA
TORSELLO GIORDANO
VIOLA ROCCO ANTONIO
Organi Collegiali
Consiglio di Istituto
E’ composto da 19 componenti, tra i quali il preside, 8 rappresentanti del personale docente, 2
rappresentanti del personale non docente, 4 rappresentanti dei genitori e 4 rappresentanti degli studenti.
Tutti i membri sono eletti dagli appartenenti alla relativa categoria.Il Preside è membro di diritto.
Il Consiglio è presieduto da un rappresentante dei genitori eletto a maggioranza assoluta. Il C.d.I.
elegge la Giunta esecutiva ed ha durata triennale.
Il Consiglio di Istituto adotta il Programma Annuale e dispone in ordine all’impiego dei mezzi
finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico dell’istituto.
Il Consiglio di Istituto, fatte salve le competenze del collegio dei docenti e dei consigli di classe, ha
potere deliberante circa l’organizzazione e la programmazione dell’attività della scuola nei seguenti
contesti:
- adozione del regolamento interno di istituto
- acquisto, rinnovo e conservazione delle attrezzature tecnico, didattiche e scientifiche nonché
l’acquisto di qualsiasi tipo di materiale di consumo necessario per il buon funzionamento della
scuola
- programmazione ed attuazione di attività parascolastiche, interscolastiche ed extrascolastiche
con particolare riguardo ai corsi di recupero e sostegno, attività complementari, visite guidate e
viaggi d’istruzione
- promozione di contatti con altre scuole, enti, aziende a fini didattico culturali
- partecipazione dell’istituto ad attività culturali e sportive di particolare interesse educativo
Il consiglio d’istituto indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi, alla formulazione
dell’orario delle lezioni ed al coordinamento organizzativo dei consigli di classe.
Esprime parere sull’andamento generale didattico ed amministrativo dell’istituto.
Relativamente alle materie di sua competenza, invia annualmente una relazione al provveditore agli
studi ed al consiglio scolastico provinciale.
Giunta esecutiva:
Viene eletta in seno al consiglio di istituto ed è composta da un docente, un non docente, un
genitore ed uno studente, fanno parte della giunta il preside ed il coordinatore amministrativo che
espleta anche funzioni di segretario della giunta stessa.
La giunta esecutiva predispone il bilancio preventivo ed il conto consuntivo, predispone atti e
documentazione per i lavori del consiglio di istituto e cura l’esecuzione delle relative delibere.
La giunta esecutiva ha altresì competenze per i provvedimenti disciplinari a carico degli studenti.
Collegio dei docenti
E’ composto da tutti i docenti in servizio nell’anno in corso ed è presieduto dal preside.
Il collegio dei docenti:
- ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico dell’istituto, cura la
programmazione dell’azione educativa ed il coordinamento interdisciplinare nel rispetto della
libertà di insegnamento di ciascun docente.
28
- formula proposte circa la formazione delle classi, la realizzazione dell’orario delle lezioni e lo
svolgimento delle altre attività scolastiche tenendo conto dei criteri generali indicati dal consiglio di
istituto.
- valuta periodicamente l’andamento complessivo dell’azione didattica in funzione degli
obbiettivi programmati e propone misure per il miglioramento.
- sentito il parere dei consigli di classe, provvede all’adozione dei libri di testo
- adotta e promuove, nell’ambito delle proprie competenze, iniziative di sperimentazione ed
ampliamento dell’offerta formativa e avanza proposte per la predisposizione e la realizzazione del
P.O.F..
- promuove iniziative orientate alla formazione dei docenti.
- elegge i rappresentanti dei docenti nel Consiglio di Istituto, nomina i docenti del Comitato di
valutazione e affida gli incarichi di funzioni strumentali
Comitato di valutazione
E’ costituito dal preside e da 4 docenti eletti annualmente dal collegio dei docenti.
Ha il compito di valutare, su richiesta, il servizio prestato dai docenti, previa relazione del preside.
Dipartimenti
-
Sono costituiti dai docenti raggruppati per aree disciplinari
stabiliscono gli obiettivi trasversali
favoriscono il successo formativo predisponendo percorsi pluridisciplinari e interdisciplinari che
rispondano ai bisogni di crescita degli studenti
avanzano proposte per la predisposizione e la realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa
I Dipartimenti sono:
 Area umanistica
 Area scientifica
 Lingue straniere
 Area tecnologica – Biennio
 Area tecnologica – Informatica-Abacus-Scientifico tecnologico
 Area tecnologica – Elettrotecnica
 Educazione fisica
Consigli di classe
Sono costituiti dai docenti delle singole classi e da 2 rappresentanti dei genitori e 2 rappresentanti
degli studenti eletti annualmente.
Il consiglio di classe:
- definisce la programmazione didattica ed il piano di lavoro secondo quanto deliberato dal
collegio dei docenti e lo comunica a genitori e studenti.
- valuta l’efficacia dell’azione didattico educativa e definisce le opportune strategie di
intervento.
- propone iniziative di sperimentazione e di attività extra-didattiche.
- agevola e favorisce i rapporti tra docenti, genitori ed alunni.
- con la sola presenza dei docenti, espleta le operazioni di valutazione intermedia e finale degli
studenti.
- attua il coordinamento didattico e dei rapporti interdisciplinari.
Commissioni
Vengono costituite in funzione di specifiche esigenze per lo studio, l’organizzazione ed attuazione
di iniziative o necessità attinenti il funzionamento della scuola.
Sono attive le seguenti Commissioni:
29
AREA DELLA DIDATTICA E DELLA
FORMAZIONE
Struttura e contenuti dell’offerta formativa
30
La progettazione curriculare
Se il Collegio dei Docenti indica le finalità formative generali e stabilisce i criteri della
progettazione educativa, i Dipartimenti Disciplinari e i Consigli di Classe elaborano la progettazione
curriculare, che viene poi fatta propria da ogni docente e adattata alla situazione di partenza della
classe.
I Dipartimenti disciplinari decidono in merito a:
 obiettivi delle discipline per classi parallele;
 contenuti comuni;
 livelli minimi per il passaggio alla classe successiva;
 strumenti di valutazione paralleli, la tipologia e il numero delle prove, e le modalità e i tempi di
correzione e di classificazione delle medesime;
 criteri di valutazione omogenei, compresa la scala dei voti da 1 a 10;
 uso dei sussidi didattici, dei laboratori e dei libri di testo;
 attività e i progetti integrativi dell'attività didattica;
 proposte variazioni ai programmi di insegnamento e di attivazione di sperimentazioni.
I Consigli di classe provvedono :
 alla diagnosi della classe, individuando i livelli di partenza;
 alla individuazione degli obiettivi delle singole discipline ;
 alla individuazione di obiettivi comuni e trasversali;
 alla definizione delle metodologie e degli strumenti;
 alla definizione delle attività integrative e complementari;
 alla definizione dei livelli minimi che per ogni materia che dovranno raggiungere gli alunni per
ottenere la promozione;
 al coordinamento organizzativo, onde evitare ad esempio l'affollamento di prove;
 alla definizione di un comportamento comune nei confronti degli alunni nei vari momenti della
vita scolastica (assenze collettive, ritardi, uscite anticipate, compiti scolastici...).
I docenti, sulla base delle indicazioni dei rispettivi consigli di classe e delle decisioni dei
dipartimenti, predispongono il piano didattico annuale, da allegare al proprio registro personale e da
mettere agli atti a disposizione delle componenti entro la data prevista dal calendario. Deve
comprendere:
 una valutazione del livello di preparazione e di capacità della classe, accertato attraverso test
d'ingresso nelle classi iniziali, prove scritte e orali, osservazioni, ecc.;
 gli obiettivi didattici: conoscenze, competenze, capacità applicative, comportamenti;
 i contenuti;
 le metodologie didattiche;
 gli strumenti e attività integrative di sostegno;
 attività eventuali a carattere interdisciplinare ;
 i criteri e mezzi di valutazione.
31
Percorsi didattici individualizzati
Per permettere a ciascun studente/studentessa di raggiungere gli obiettivi generali e quelli specifici
di ciascuna disciplina si cercherà di individualizzare l’insegnamento, per cui si prevedono una serie di
Attività compensative
Modulo 0
Durante la prima settimana di attività si realizza, per alcune discipline, il MODULO 0, con
l’obiettivo di verificare e potenziare le competenze di base, al fine di mettere lo studente nelle
condizioni di affrontare al meglio il percorso scolastico che ha scelto di intraprendere.
I.D.E.I.
In base al risultato delle verifiche programmate, si organizzerà l’attività di recupero rivolta agli
studenti e alle studentesse in difficoltà oltre che, ove sia possibile, attraverso interventi individualizzati
durante le ore curriculari
Per l’attività di recupero da realizzare in itinere si potrà ricorrere a diverse metodologie:
sospensione dell’attività didattica per interventi di recupero, lavoro di gruppo usufruendo, per il
coordinamento e il tutoraggio, del contributo degli alunni che hanno già un sicuro possesso delle
competenze richieste (gruppi tutorati), insegnamento–apprendimento cooperativo (cooperativelearning), utilizzo dei laboratori disciplinari, utilizzo del territorio finalizzato all’apprendimento e
all’acquisizione di competenze relazionali mediante la partecipazione a mostre, seminari, congressi .
Gli obiettivi comportamentali e quelli cognitivi di recupero o potenziamento saranno perseguiti
attraverso strategie metodologiche scelte a seconda delle problematiche al momento affrontate.
Attività di approfondimento/eccellenza







Fra le attività di approfondimento si indicano:
indagini sul territorio;
approfondimento di tematiche affrontate nel corso di studi;
lettura di riviste specializzate;
lettura di opere letterarie di autori contemporanei;
approfondimento di tematiche curricolari con il supporto dello strumento informatico
approfondimenti collegati alle diverse specializzazioni
utilizzo sistematico dei laboratori per il potenziamento delle abilità professionali
Area di progetto
Si colloca nell’ambito delle attività di approfondimento curriculare ed è finalizzata all’attuazione di
progetti di ricerca multidisciplinare, di ampiezza e durata variabile.
L’area di progetto è dunque un modello di articolazione culturale ricavato dal monte ore annuo
delle lezioni, che non altera né il quadro orario né la composizione delle classi.
All’area di progetto sarà dedicato un numero di ore non superiore al 10% del monte ore annuo
delle discipline coinvolte in questa attività.
32
I problemi dell’area di progetto dovranno tener conto di diversi aspetti: conoscitivo, applicativo,
tecnologico, informatico, economico, organizzativo e di documentazione. Tali problemi devono basarsi
su un consistente nucleo di attività operative.
L’area di progetto deve essere realizzata durante l’intero corso di studio. L’attività inizierà,
nell’ambito della programmazione didattica, con una riunione del Consiglio di classe dedicata alla
definizione preliminare di progetti sulla base delle proposte espresse dai vari docenti e degli interessi
manifestati dagli allievi.
La valutazione degli studenti relativamente all’attività dell’area di progetto contribuisce alla
formulazione dei giudizi periodici e finali di ciascuna disciplina e complessivi, secondo modalità decise
dai consigli di classe. Di tali giudizi si dovrà tener conto in sede di scrutini finali.
Da diversi anni l’area di progetto impegna gli allievi in attività creative inerenti la specializzazione
con la realizzazione di prototipi originali aventi come obiettivo primario lo sviluppo creativo
dell’alunno.
Verifica e valutazione
La valutazione esprime la sintesi interpretativa “in itinere” o finale del processo formativo
dell’allievo mentre la verifica costituisce l’analisi interpretativa del processo di apprendimento.
La valutazione è un momento fondamentale della programmazione, essa infatti è strettamente
connessa alla metodologia didattica al fine di verificare, in modo coerente agli obiettivi indicati e alle
metodologie usate, i risultati del programma di lavoro redatto dal docente.
Si tratta in pratica della fase di raccolta dei dati nella procedura di feedback per il controllo del
processo curriculare di apprendimento.
La valutazione riguarda non solo l'alunno, ma anche l'insegnante e la scuola.
Infatti allorché un docente esprime una valutazione sull'alunno, valuta anche la propria attività, così
come la valutazione sul rendimento dell'alunno è anche valutazione dell'attività didattica e organizzativa
che la scuola ha realizzato.
La valutazione non è dunque un semplice accertamento del profitto, ma è funzionale anche allo
sviluppo della didattica e delle attività programmate; permette di ridefinire eventualmente gli obiettivi,
di verificare l'idoneità delle procedure rispetto agli obiettivi medesimi, di ricercare metodologie
didattiche e strategie educative più efficaci e adeguati.
La valutazione può essere formativa e sommativa.
La valutazione formativa tende a cogliere, in itinere, i livelli di approfondimento dei singoli, ma
anche l'efficacia delle procedure seguite, permette quindi un'eventuale revisione e correzione del
processo, l'attivazione dei corsi di recupero - sostegno, il cambiamento delle metodologie didattiche.
La valutazione sommativa tende a verificare se gli obiettivi sono stati raggiunti ed a che livello; ha
quindi funzione di bilancio consuntivo sull'attività scolastica e sugli apprendimenti che essa ha
promosso.
Le verifiche saranno effettuate mediante le seguenti modalità.
a) Tipologia:
 verifiche orali frontali
 prove strutturate o semistrutturate
 elaborati scritti;
 prove pratiche
 esercitazioni di laboratorio
 produzione di lavori
b) Frequenza:
Le prove orali frontali individuali saranno non meno di due per quadrimestre.
Le verifiche collettive (compiti in classe, prove strutturate e semistrutturate, questionari collettivi)
saranno tre per ogni quadrimestre, possibilmente con modalità varie
33
c) Tempi:
Il tempo di correzione delle prove scritte/grafiche è fissato entro 15 giorni dalla data del compito;
l’esito della prova sarà comunicato agli studenti e alle famiglie mediante registrazione sul libretto.
d) Parametri valutativi
Per ogni prova il docente stabilirà:
 gli obiettivi il cui raggiungimento intende verificare
 il contenuto della verifica
 la scala di valori in decimi e le condizioni che devono essere soddisfatte per raggiungere i
valori minimo/massimo
 gli indici parametrici di valutazione per le prove strutturate.
Per quanto riguarda la corrispondenza tra il voto in decimi e il livello di raggiungimento degli
obiettivi in ordine alle conoscenze, alle abilità ed alle competenze si adottano le seguenti tabelle
valutative :
Conoscenze
Insieme dei contenuti acquisiti e trattenuti, afferenti ad una o più aree disciplinari
Conoscenze scarse o assenti
Conoscenze limitate, frammentarie e superficiali
Conoscenze parziali , ma non precise
Conoscenze sufficienti, ma non approfondite
Conoscenze complete ed approfondite
Conoscenze complete, approfondite e coordinate
Conoscenze complete, approfondite, strutturate, ampliate e rielaborate
3
4
5
6
7
8
9-10
Abilità
Applicazione concreta di una o più conoscenze a livello individuale
(Utilizzazione delle conoscenze acquisite per la soluzione di situazioni problematiche)
Utilizza solo alcune conoscenze ma in modo scorretto e frammentario
Utilizza le conoscenze ma in modo impreciso
Utilizza la conoscenze ma in modo insicuro e necessita di guida
Utilizza le conoscenze in modo autonomo anche se con qualche incertezza
Utilizza le conoscenze rielaborandole in modo autonomo e sicuro
Sa far uso delle conoscenze sia in opposizione che in analogia ed in modo autonomo,
sicuro e personale
3-4
5
6
7
8
9-10
Competenze
Abilità nell’applicazione di principi e regole e di utilizzo delle competenze acquisite in contesti
diversificati
(Utilizzazione significativa di competenze in situazioni organizzate in cui interagiscono più
fattori)
Riconosce la necessità di usare alcune abilità ma commette gravi errori nell’applicazione di
principi e regole
Riesce ad usare le abilità in altri contesti ma con qualche errore nell’applicazione di principi
e regole
Riesce ad usare le abilità acquisite sapendosi orientare ma necessita di guida
nell’applicazione di principi e regole
Applica correttamente principi e regole ma a volte dimostra qualche incertezza nell’utilizzo
delle abilità acquisite
Utilizza le abilità acquisite in modo autonomo ed in contesti diversificati applicando
correttamente principi e regole
Utilizza le abilità acquisite con autonomia e sicurezza in contesti complessi ed articolati
applicando correttamente principi e regole
3-4
5
6
7
8
9-10
34
Il voto finale, espresso in decimi, risulterà dalla media dei punteggi delle singole voci e potrà essere
espresso mediante voto o giudizio tra loro corrispondenti secondo la seguente tabella.
3-4
5
6
7
8
9-10
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo - Eccellente
Nella formulazione della valutazione finale, si terrà conto anche dei seguenti parametri:
impegno nello studio;
interesse per l’attività didattica e partecipazione al dialogo educativo;
metodo di lavoro;
comportamento: rispetto delle regole, delle persone, dei beni comuni.
35
Criteri di assegnazione del credito scolastico
Secondo quanto stabilito dall’articolo 11, comma del regolamento del nuovo Esame di Stato di cui
al DPR 323 del 23 luglio 1998, il Consiglio di Classe attribuisce ad ogni alunno che ne sia meritevole,
nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni di corso della scuola media superiore, un apposito
punteggio per l’andamento degli studi, denominato credito scolastico. La somma dei punteggi ottenuti
nei tre anni costituisce il credito scolastico complessivo che, ai sensi dell’articolo 4, comma 6, si
aggiunge ai punteggi riportati dai candidati nelle prove d’esame scritte e orali.
TABELLA A
(sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323)
CREDITO SCOLASTICO
Candidati interni
Media dei voti
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8 < M ≤ 10
I anno
3-4
4-5
5-6
6-8
Credito scolastico (Punti)
II anno
3-4
4-5
5-6
6-8
III anno
4-5
5-6
6-7
7-9
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno
scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla
precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei
voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo
educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. All'alunno che è
stato promosso alla penultima classe o all'ultima classe del corso di studi con un debito formativo, va
attribuito il punteggio minimo previsto nella relativa banda di oscillazione della tabella. In caso di
accertato superamento del debito formativo riscontrato, il consiglio di classe può integrare in sede di
scrutinio finale dell'anno scolastico successivo il punteggio minimo assegnato, nei limiti previsti dalla
banda di oscillazione cui appartiene tale punteggio. Nei confronti degli alunni che abbiano saldato
nell'ultimo anno di corso i debiti formativi contratti nel terzultimo anno non si procede alla eventuale
integrazione
del
credito
scolastico
relativo
al
terzultimo
anno.
Gli alunni che non abbiano saldato i debiti formativi contratti nel terzultimo e nel penultimo anno di
corso
non
sono
ammessi
a
sostenere
l'esame
di
Stato.
Per la terza classe degli istituti professionali M è rappresentato dal voto conseguito agli esami di
qualifica, espresso in decimi (ad esempio al voto di esami di qualifica di 65/centesimi corrisponde M =
6,5).
36
AREA DELL’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA
FORMATIVA E DEI PROGETTI
37
L’ Istituto si propone di ottenere il successo formativo degli allievi, nella convinzione che gli
“insuccessi” degli studenti non siano dovuti tanto alla difficoltà di apprendimento, quanto alla difficoltà
di integrare le conoscenze concettuali trasmesse dalla scuola con le conoscenze intuitive maturate
dall’esperienza di vita, per questo amplia la sua offerta formativa, ritenendo indispensabile raccordare
i percorsi di apprendimento con gli interventi di promozione della salute, di rimozione del disagio
giovanile, di rimotivazione allo studio, di orientamento, di potenziamento di conoscenze, competenze e
abilità, ciò al fine di valorizzare l’ identità personale, culturale, etnica e spirituale dei giovani, con il
coinvolgimento delle famiglie e delle altre Istituzioni e dei soggetti operanti sul territorio.
Alcuni sono attività e progetti strutturali, in quanto scandiscono la vita della scuola e ne
delineano quasi l’identità; altre attività sono di anno in anno deliberate dal Collegio dei Docenti in
relazione ai bisogni degli studenti e del territorio, nonché compatibilmente con le risorse economiche.
ELENCO DEI PROGETTI
LA REPUBBLICA: IL GIORNALE IN CLASSE
(Coordinatore prof. Marino Salvatore )
PARTECIPAZIONE AL CONCORSO BTSCUOLA 2006
( Coordinatore prof.Calabrese Oronzo)
ASSEMBLARE E CONFIGURARE UN PC
( Coordinatore prof.ssa De Masi )
CORSO DI 3 D STUDIO MAX
( Coordinatore prof. Giannuzzi Arsenio )
OLIMPIADI DI MATEMATICA
( Coordinatore prof. Rizzo Giacomo )
MONITORAGGIO DEL LIVELLO DEL CAMPO ELETTROMAGNETICO NELL’AMBIENTE
( Coordinatore prof Branca Walter )
WINDOWS 2003 SERVER
( Coordinatore prof.ssa De Masi )
MONTAGGIO VIDEO TRAMITE COMPUTER
( Coordinatore prof. Branca Walter )
PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI RETI INFORMATICHE
( Coordinatore e prof.ssa De Masi ) )
PATENTE EUROPEA DI INFORMATICA ECDL
( Coordinatore prof. Battocchio Vito )
CORSO DI AUTOCAD 2002 3D
( Coordinatore prof. Giannuzzi Arsenio )
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ALLA SCOPERTA DEL SUD SALENTO TRA CULTURA, ARTE E TURISMO
( Coordinatrice prof.ssa Caroppo Loredana )
EDUCAZIONE STRADALE
( Coordinatrice prof.ssa Caroppo Loredana )
EDUC ALLA SALUTE –CORSO DI ED. SESSUALE E DI PRONTO SOCCORSO
( Coordinatrice prof.ssa Caroppo Loredana )
CABLAGGIO E CONFIGURAZIONE RETE LAB. ELETTR.
( Coordinatore prof.ssa De Masi )
- CORSO DI ORIENTEERING - ARRAMPICARE A SCUOLA A SCUOLA
( Coordinatori proff. Santoro P. – Maisto S. )
DI PALLAVOLO
AMBIENTE E SCUOLA
( Coordinatori proff. Di Paola M.A. – De Giorgi F )
ASTRONOMIA A SCUOLA
( Coordinatori proff. Di Paola M.A. – De Giorgi F. )
GIOCHI MATEMATICI
( Coordinatrice prof.ssa De Giorgi Ada )
PROGETTO BIBLIOTECA
( Coordinatore prof. Vadruccio Luigi )
UTILIZZO DEL CONTROLLORE LOGICO PROGRAMMABILE NELL’AUTOMAZIONE CIVILE ED
INDUSTRIALE
( Coordinatore prof. Prontera Antonio )
RISPARMIO ENERGETICO E UTILIZZO RAZIONALE DELL’ENERGIA NEGLI EDIFICI CIVILI
( Coordinatore prof. Prontera Antonio )
MELODRAMMA E LETTERATURA
( Coordinatore prof. Torsello Antonio )
VIAGGIO DELLA MEMORIA
( Coordinatore prof. Nrgro Salvatore )
A SCUOLA D’IMPRESA
( Coordinatrice prof.ssa Piccinni Giuseppa )
A SCUOLA DI SICUREZZA, SICUREZZA A SCUOLA
( Coordinatori proff. De Vito – Prontera )
TIROCINII FORMATIVI
( Coordinatori proff. Piccinni g. – Branca W. )
VIAGGI D’ISTRUZIONE
( Coordinatore prof. Branca W. )
PROGETTO GESTIONE SITO WEB SCOLASTICO
(Proff. De Masi – Gervasi )
PROGETTO FLESSIBILITA’ ORARIO
PROGETTO CORSI DI RECUPERO E SPORTELLO DIDATTICO
PROGETTO ORIENTAMENTO
PROGETTO FUNZIONAMENTO
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