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PRODOTTI E SISTEMI PROFESSIONALI
DI FISSAGGIO
Istruzioni d’uso: Würth Arco-System
Dima modulare per la curvatura di pannelli stratificati in legno o MDF
Art. 0715 678 250
Contenuto:
23 elementi base
23 spintori completi di legno
23 ponti
23 distanziatori
69 viti ad alette
BREVETTATO
PRODOTTI E SISTEMI PROFESSIONALI
DI FISSAGGIO
spintore
completo di legno
ponte
fori per viti A
distanziatore
fori superiori
per distaziatore D
colonna
base
linee di
posizionamento B
fori inferiori
per distanziatore C
fori per viti A
Figura 1 - elemento base
Figura 2
ISTRUZIONI D’UTILIZZO
Posizionamento delle colonne base
1. Segnare su di un piano in legno spesso almeno 2 cm una
linea verticale centrale ed una linea orizzontale, per
definire il centro della curva, determinare la campata/
larghezza dell’arco e stabilire la sporgenza dell’arco
(fig. 3).
2. Con un compasso segnare la linea della curva / dell’arco
che si vuole effettuare, lasciando come riferimento centrale
le 2 linee segnate in precedenza. Abbondare di ca. 10 15 cm per parte la linea mantenendo il raggio di curvatura
(avanzo sullo sviluppo da rifilare a fine operazione /
fig. 3).
3. Fissare la prima colonna base lungo la linea verticale sul
punto di intersezione tra linea ed arco (aiutandosi con le
linee di posizionamento B / fig. 2) utilizzando viti idonee
(Ø 4 mm a testa cilindrica – non comprese nella confezione) nei fori di fissaggio A. Il fissaggio avviene tramite
5 viti.
ATTENZIONE: Posizionare sempre le colonne base nella
parte interna della curva, anche ad esempio in curvature a
“S”.
Le linee di posizionamento B indicano (ogni 5 mm) dove
posizionare la colonna base tenendo conto:
a) dello spessore totale degli strati da piegare
b) se la traccia (raggio) è interna od esterna a tale
spessore.
4. Utilizzando i distanziatori (negli appositi fori C / fig. 2)
fissare con le viti a destra e a sinistra della colonna base
centrale le altre colonne base fino ad arrivare alle due
estremità della traccia.
Figura 3 - esempio creazione di un arco a
tutto sesto
5. Le colonne base devono essere fissate rispettando la linea
di posizionamento della prima.
6. Togliere i distanziatori dai fori inferiori e sistemarli nei
corrispondenti fori sulla parte superiore delle colonne base
(fig. 1 D). La dima è pronta.
Posizionamento degli strati curvi e degli spintori
1. Inserire uno o due spintori, sempre completi di legno, con
la linguetta inferiore nell’apposita sede delle prime colonne
base ad un lato qualsiasi della traccia, bloccandoli con il
ponte. Inserire 3 viti ad alette (comprese nella confezione)
per spintore. Gli spintori sono muniti di 4 fori, scegliere la
posizione delle viti in base all’altezza del elemento da piegare. Le viti ad alette ancora non vengono serrate.
2. Inserire in questo lato il pacchetto di legno stratificato già
bagnato di collante e, con un movimento che dia il tempo
alla colla di adattarsi, piegarlo delicatamente verso l’altra
estremità della traccia.
3. Inserire l’ultimo o gli ultimi due spintori anche a questa
estremità sempre senza serrare le viti dei relativi legni
spintori.
4. Posizionare tutti gli spintori nelle rimanenti colonne base
fissandoli con i rispettivi ponti.
5. Partendo dal centro, ed alternativamente uno su ogni lato,
serrare tutte le viti ad alette degli spintori fino alle due
estremità della traccia. Serrare in modo adeguato (non troppo forte) le viti ad alette inferiori e superiori degli spintori e
mettere semplicemente in tensione quella centrale.
Attendere quindi l’asciugatura del pezzo curvato.
PRODOTTI E SISTEMI PROFESSIONALI
DI FISSAGGIO
ATTENZIONE: Lo spintore è costituito da una parte in
legno ed una in ABS e ha il compito di pressare gli strati di
legno del pacchetto in modo da farli aderire perfettamente
tra di loro e sulla dima. non è assolutamente necessario
stringere troppo le viti ad alette degli spintori. Inoltre una
curvatura della parte in ABS in questa operazione è perfettamente normale e necessaria dal momento in cui i vari
strati, in questo tipo di curvatura, si adagiano naturalmente
tra di loro creando già una pressione sufficiente.
6. A colla asciutta iniziare ad aprire le viti degli spintori e
togliere i rispettivi ponti, quindi tutto lo spintore completo, in
modo da liberare il pezzo curvo. Prima di togliere il
pacchetto di legno stratificato segnare su di esso gli spezzoni da tagliare (aiutandosi anche con la linea orizzontale
del piano in legno).
Togliere il pacchetto di legno stratificato finito.
7. Utilizzare lo stesso procedimento per un nuovo incollaggio
con lo stesso raggio di curvatura o smontare tutte le colonne base per riutilizzarle successivamente per nuove curvature differenti.
Consigli per un utilizzo ottimale:
I distanziatori hanno lo scopo di posizionare le colonne base
in modo equidistante e di legarle tra di loro per ottenere una
struttura stabile ed efficace, quindi hanno una notevole importanza.
Si consiglia di posizionare sempre almeno due colonne base
vicine tra loro alle due estremità della curvatura e, se il raggio
è particolarmente stretto o il legno utilizzato particolarmente
poco elastico, anche tre. Tra queste ultime si può inserire il distanziatore nei fori superiori identici (p.es. sinistro su sinistro).
La collocazione delle colonne base sulla curvatura tracciata
avviene in relazione a due fattori. Il primo riguarda la rilevazione della linea di curvatura (raggio), il quale può essere
interna od esterna, la seconda riguarda lo spessore del
pacchetto da curvare. Sfruttare le linee di posizionamento,
tenendo conto di questi due fattori.
Consigli utili:
Prestare invece buona attenzione ai due estremi della curva
essendo queste le uniche parti in cui la struttura stratificata
tende ad aprirsi. Questa attenzione si ottiene, come detto,
utilizzando due o più colonne base vicine.
Nei casi più difficili utilizzare una nuova colonna base ad ogni
estremo della struttura, posizionandola al contrario.
Più sottile è lo spessore degli strati da curvare, meno sarà la loro resistenza alla curvatura e maggiori saranno gli strati di collante.
Utilizzare sempre strati di legno di spessore adeguato al tipo
di curvatura (max. 2 - 3 mm per strato) e quindi più strati di collante possibili. Maggiore è il numero degli strati di collante più
stabile sarà la curvatura a colla asciutta.
La dima non influisce sulla tenuta della colla o sui tempi di
asciugatura, i quali non cambiano assolutamente rispetto alle
dime tradizionali.
Esistono in commercio appositi fogli di MDF predisposti per la
curvatura.
Abbondare sempre la lunghezza del pacchetto stratificato di
circa 10 - 15 cm per lato (20 - 30 cm complessivi) mantenendo il raggio di curvatura (fig.3). E’ necessario infatti un avanzo
di materiale incollato con lo stesso raggio di curvatura, il quale viene tagliato a fine lavorazione.
Applicando sulla base (sopra le linee di posizionamento B /
fig. 2) di ogni singolo elemento base un pezzo di nastro adesivo trasparente, la colla vinilica in eccesso del pacchetto di legno non andrà a sporcare l’elemento stesso.
Nel caso lo spessore del pacchetto da incollare sia inferiore ai
2 cm (per esempio un battiscopa curvo da 1,2 - 1,5 cm) è possibile ottenere una pressione ottimale semplicemente inserendo
tra il legno dello spintore ed il pacchetto stratificato uno spessore di compensazione (per esempio un listello in legno).
Utilizzare le linee di posizionamento incise sui lati. Più precisamente esse coincidono con la riga della curvatura tracciata sul
piano di lavoro, più la curvatura del pezzo finito risulterà
accurata.
Dati tecnici:
Raggio minimo (con distanziatori inseriti)
Diametro minimo (con distanziatori inseriti)
Distanza media tra le basi (con i distanziatori inseriti)
Spessore minimo base in legno
Altezza massima sfruttabile
Spessore legno sfruttabile
(con spessori/listelli aggiuntivi si può ridurre ulteriormente lo spessore serrabile)
210 mm
420 mm
70 – 80 mm (in base al raggio)
20 mm
410 mm (con strati sottili)
20 – 32 mm
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DI FISSAGGIO
Utilizzo:
Tracciare sul piano di lavoro in legno una
linea verticale centrale, una linea orizzontale (per definire il centro della curva) e
l’arco.
L’arco deve essere tenuto abbondante e
deve mantenere la curvatura ai lati.
Posizionare e fissare con le viti i singoli
elementi partendo da quello centrale,
aiutandosi con le linee di posizionamento
ed utilizzando i distanziatori (tenendo conto
dello spessore del pezzo finito). Togliere i
distanziatori ed inserirli negli appositi fori
sulla parte superiore dei singoli elementi.
Posizionare nell’apposita sede 1 o 2 spintori
completi di ponti ad un lato della dima,
senza serrare le viti ad alette.
Inserire e piegare lentamente il pacchetto
di pannelli in legno appena incollati. Inserire
1 o 2 spintori con ponti sul lato opposto.
Inserire tutti gli spintori con relativi ponti
nelle rimanenti basi.
Partendo dall’elemento centrale ed
alternando i lati, serrare le viti.
Esempi: