torniamo lassu` dove osano le aquile

Transcript

torniamo lassu` dove osano le aquile
2007
Edizione del
Nonno
N.7
AFj
NOVEMBRE
AlferOlé
A L F E R O
F O O T B A L L
J O U R N A L
Aperiodico di Quasi-Informazione Sportiva
Tutti i numeri di Alferolè sono disponibili su www.alfero.net
TORNIAMO LASSU’ DOVE OSANO LE AQUILE
Nell’anticipo serale della settima giornata di campionato, i ragazzi stendono il S.Caterina
davanti a 0 spettatori e balzano per un giorno in testa alla classifica
SOMMARIO
8° Giornata Andata
S.Cat. - Alfero 0 -2
pag. 1
Risultati classifica curiosità
pag. 2
Identikit a cura di
Soldati Nicola
pag. 3
8° Giornata Andata
S.Cat. - Alfero 0 -2
pag. 4
Le Pagelle di Accio
pag. 4
“Trofeo Leonard”, altro che fantacalcio pag. 5-6
Rubrica “CERA UNA
VOLTA”
pag. 7
Criciverb olè
pag.8
Sono arrivati centinaia, ma nostra parte e ci siamo godu- lato di poco, poi, si ripete sulla traversa della porta
che dico centinaia, migliaia ti il primato. Quel primato due minuti più tardi alzando d’allenamento. La partita didi messaggi di protesta per ritrovato dopo aver domi- sulla traversa una punizio- venta un po’ troppo nervosa,
la mancata uscita del nostro nato le tre gare iniziali, dove ne di Diego ribattuta dalla il direttore di gara estrae il
giornale. Atteso febbril- immeritatamente
siamo
mente
come
stati sconfitti
“Chiediamo alla quarta e
tutti i venerdì, con grande
alla quinscusa per l’ac- solo
rammarico, la
ta si è perso
caduto e ci
popolazione è
malamente.
rimasta priva
occate
ripromettiamo Rle i m bmaniche,
del “trastullo”
di giornata e di non lasciarvi abbiamo straha assediato la
a Quarto
più orfani di vinto
redazione con
e ora, rifilato
mail, fax, teledue reti anche
alferolè”
fonate e sms.
al Santa CateChiediamo
rina, siamo a 15
scusa per l’accaduto e ci ri- punti, primi in attesa degli
promettiamo di non lasciar- altri incontri. Com’è andaFrancesco e Matteo gli autori dei gol
vi più orfani di AlferOlè, fa- ta la partita? Scopriamolo
remo di tutto per riempire le insieme. Tutto prende via
vuote serate trascorse in casa nel momento in cui Bussi a barriera. Solo uno svarione giallo per Orazio al 30°, la
o al bar. Una serie di disgui- grandi linee misura il campo difensivo di Staba permette panchina freme mentre Paodi, purtroppo, ne ha impe- passo dopo passo: -È come ai locali un innocuo tiro pa- lo disinteressato, continua
dito la stampa, tra l’altro, in il Camp Nou!- Commenta rato in due tempi dall’atten- a flirtare con la guardalinee
concomitanza, venerdì sera preoccupato,
to Alberto. Bel con notevoli progressi. La
l’Alfero calcio giocava la par- mentre Paolo,
fraseggio Orazio prima frazione di gioco vol“Barduch e
tita in notturna con il Santa osservando la
Barduch
con ge al termine stancamente,
Caterina, ma non dubitate, g u a r d a l i n e e Francesco sten- cross dal fondo la cosa più rilevante che si
ci rifaremo fin da questo nu- tenta di sedurdono la Santa su cui Penna annota è l’assiduo “provarmero e i momenti di giubilo la mentre, per
non arriva per ci” di Paolo con l’assistente
Caterina”
che hanno caratterizzato le la prima volun soffio al 15°, dell’arbitro (a fine gara gliela
settimane passate, potranno ta, ha l’onore
segue, un minu- darà?). La ripresa inizia con
ripetersi anche in futuro. Al- di occuparsi
to più tardi, l’am- l’ingresso in campo di Paolo
ferOlè riempirà nuovamente delle borracce portandole monizione a Giulio per fallo che staziona largo e molto
la cupa esistenza di ognuno in panca. I minuti iniziali di mano. Al 18° è Orazio a ti- alto, fianco a fianco con la
di noi. Detto ciò, veniamo al di gioco sono come sempre rar alto su assist di Diego, poi guardalinee a cui dà una bella
calcio giocato. Lassù, dove di studio si parte quindi un anche il talento Riofreddino mano, e non solo. Al 5° streosano le aquile, ci siamo po’ in sordina, il primo tiro calcia mosciamente a lato. pito intervento in uscita di
stati, seppure per un giorno, lo effettua Penna al 6° in Penna ci riprova da buona
continua a pag. 4
anche noi. Abbiamo fatto la semi rovesciata con palla a posizione con conclusione
www.appenninonord.it
BAR
RISTORANTE
PIZZERIA
via don Francesco Babini 13/a 47028 Alfero (FC) 0543910543
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UN’ALTRA VITTORIA ! ! !
“E’ stata dura ma ce l’abbiamo fatta” così esordisce mister Bussi all’ingresso in sala stampa
perde la Body Art e vince l’Acquapartita, Alfero sempre secondo a un punto ! ! !
CLASSIFICA
RISULTATI
ACQUAPARTITA - S.MAURO BODY ART - TURRITO
QUARTO - BAR CHEERS
VIGNE - LA PIEVE S.CATERINA- ALFERO
PROSSIMO TURNO
2-1
1-2
1-2
3-3
0-2
PONTE PIETRA sabato 10 ore 15.00
LA PIEVE - ALFERO
SQUADRE
ACQUAPARTITA CALCIO
APPENNINO NORD ALFERO
BODY ART BAGNO DI R.
TURRITO - A.M.E.
BAR CHEERS . PIZZ.1° MAGGIO
LA PIEVE F.lli ALDINI
POL. S.MAURO IN VALLE
COSMONDA QUARTO
POL. FORZA VIGNE
A.S.D. S. CATERINA
NOMI
Paolo Acciai, altro infortunio per la
formazione Alferese
PRES.
Acciai Enrico
0
Acciai Paolo
6
Acciai Riccardo
3
Barchi Massimo
4
Bardeschi Matteo
7
Bernabini Valerio
1
Branchetti Gabriele
5
Cinarelli Giacomo
3
Fabrizi Andrea
5
Fantini Angelo 4
Gabiccini Alberto 3
Giovannetti Alex 1
Giovannetti Luca 5
Lanzi Francesco 5
Lanzi Samuele 7
Novelli Denis 4
Nuti Diego
3
Pennacchi Mirco 7
Pennacchi Paolo
4
Portolani Giulio 6
Portolani Stefano 6
Soldati Nicola 7
Stoppa Cristian 0
Stradaioli Simone 2
Vignali Nicola 0
Vignali Samuele 3
Rossi Fabrizio 7
Taccioli Gianni
0
Bussi Ivan
M. voto
GOL
PT
16
15
13
11
10
9
8
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G.
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7
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P.D. D.R.
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ti
lda
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ad
ur
ac
Nome e Cognome
Riccardo Acciai
Soprannome
Accio
Ruolo
Difensore.
Per te il bicchiere è mezzo pieno o
mezzo vuoto?
mezzo pieno.
Meglio una birra oggi o un fusto
domani?
una birra oggi.
Attuale residenza
Balze.
Età
21.
Preferisci il mare o la montagna?
mare.
Altezza
1.75 m
Frase/motto
non ho un motto
La cosa che non ti piace del calcio
L’inter.
Vuoi aggiungere qualcosa?
no.
.
Peso
79 kg.
Il primo giocattolo
Lego.
La tua carriera
Giovanili Sampierana, Giovanili
Bagnese,Alfero.
Il tuo + grande calciatore straniero
Messi.
E quello italiano
Del Piero.
Il tuo hobby
Calcio.
Un tuo difetto
Tirchio.
La tua migliore qualità
Simpatia.
Che genere di musica preferisci
Commerciale.
Piatto preferito
Ravioli ai porcini.
Gusto della pizza
salame piccante.
Bevanda
birra.
Bar
bellavista.
Ti piace ballare?
sì.
ola
Nic
Famiglia Stoppa 0543.910151 www.piccolo-hotel.net
Identikit
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andando bene cosi’.
Se fossi il Sindaco del Comune di
Verghereto ed avresti a disposizione un bel gruzzoletto di soldi,
come li investiresti?
Migliorerei le strutture sportive
del comune.
Soldati Nicola
Le domande bastarde:
Quando Luchetto rendeva l’Alfero
“grande” tu ancora prendevi il latte
dalla mamma, che emozione provi
a giocare assieme ad un mostro di
quel calibro?
Si va bene, ma ormai e’ vecchio e
si deve ritirare.
Mister Bussi è uno dei rari allenatori ad utilizzare in difesa ancora il
“vecchio libero” stile Baresi, non ti
sembra un po’ superato?
Per quello che ci capisco io, quindi
poco, è il modulo migliore dopo il
5-5-5 di Oronzo Canà.
Acciai Riccardo
Stoppa Ruben e Bravaccini Cristian
entrambi due colonne dell’ Alfero
”epoca Bussi”, hanno preferito il
S.Agata in terza categoria che l’Alfero in serie B nel C.S.I. Cosa pensi
di loro?
E’ un buon modulo anche perche
il libero e’ il mio ruolo e non vedo
perche’ cambiare che ora stiamo
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continua da pag. 1
Gabiccini su corner avversario, poi
nuovamente Staba regala, su rinvio
sbagliato, un pallone da brivido ai
nostri avversari, fortunatamente
senza esito. Bussi corre ai ripari e
nell’arco di due minuti sostituisce
Luchetto per Vignali e Fabrizi per
Soldati. Al 30° dopo aver dominato
la ripresa Barduch con una bomba
al fulmicotone trova il gol dell’1 a 0.
Il vantaggio galvanizza i ragazzi che
schiacciano il Santa Caterina nella
propria metà campo, giochiamo finalmente bene, fluidi e geometrici
imbastiamo azione su azione senza avere troppa fortuna. Paolo si
estranea dal gioco continuando la
pastura, quando gli arriva la palla,
la bella di notte alza la bandierina
e lui pescato in fuorigioco la manda a cagare. Gabiccini fa vedere di
che pasta è fatto deviando in calcio
d’angolo una punizione dal limite
al 33°, due minuti più tardi si ripete volando ad arpionare un difficile
Le Pagelle di Accio
Gabiccini A.
7,0
Poco impegnato si destreggia con bravura quando
chiamato in causa. Vola su
calcio piazzato e mostra sicurezza in qualche velleitario tiro da fuori, sembra un
portiere vero!
GABITITTI
Soldati N.
5,5
Una serata che stenta a decollare per lui. Non riesce
mai a pungere e a fare male
ma ha il merito che dalla
sua parte non si corrono
quasi mai pericoli.
IN VACANZA
Lanzi S.
5,5
Non troppo preciso quan-
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pallone, nella mischia conseguente squadra è ai nostri livelli e temo
solo un muro umano della difesa che in federazione complottino a
impedisce il pareggio. Pregevole nostro sfavore. Hanno fermato il
azione di Andrea che
campionato con l’intensalta l’uomo ed entra
to di spezzare la nostra
“Nessuna
in area allungandosi
marcia trionfale, sansquadra è ai no che, non avendo un
la sfera, l’estremo difensore, con tempismo nostri livelli” campo
d’allenamento
impeccabile, esce ed
di dimensioni regolari,
abbranca in presa. Allo
per esprimere il meglio
scadere corner in nostro
abbiamo bisogno di confavore, nella mischia Francesco tinuità, di giocare regolarmente
anticipa tutti e di destro realizza tutte le settimane. Quello che mi
il raddoppio. Nel quattro minuti preoccupa è il disegno bramato a
di recupero non succede niente di Cesena dai burocrati del calcio,
eclatante, finisce dunque la partita aspettiamoci quindi di tutto: arbicon un secco 2 a 0 in nostro favore e traggi scandalosi, ulteriori interfinisce la tanto sospirata love story ruzioni e chissà cos’altro potranno
tra Paolo e la bella guardalinee. Al inventarsi per darci fastidio. Nofischio dell’arbitro siamo primi, no- nostante ciò, andiamo avanti, così
nostante la pausa voluta dal C.S.I, come oggi, per la nostra strada, denon tanto per il maltempo, in fon- terminati e vogliosi di far bene, al
do cosa volete che facciano quattro termine del campionato saremo i
gocce di pioggia, ma per la paura primi e promossi in serie A.
che incutiamo. Dopo la superba
prestazione a Quarto hanno tutti
Cera
il terrore di incontrarci, nessuna
do deve innescare la punta
commette molti errori di
impostazione, ha il merito
di ragionare nel finale della partita non buttando un
pallone.
IN FORMA
Lanzi F.
7,0
Mestiere opportunista. Per
la seconda volta scaglia in
fondo alla rete la palla della
tranquillità. Poco sollecitato in fase difensiva è sempre
pericolosissimo nelle sortite
offensive.
PREDATORE
Portolani S.
5,5
Molto impreciso in fase di
impostazione sembra sotto
pressione ad ogni attacco
degli avversari.
Quando è spostato in marcatura spolvera una
prestazione
da
fuoriclasse
del
combattimento
non facendo mai
toccar palla alla
punta!
DOUBLEFACE
Vignali S.
5,5
Ci mette tanta voglia di fare
ma la mole di errori che
commette è imbarazzante,
alla distanza però acquista
punti lottando come un
leone in mezzo al campo.
IMPRECISO
Nuti D.
6,0
Le cose tecnicamente più
belle ce le fa vedere proprio
lui lanciandosi più volte in
slalom sulla fascia fino a recapitare nel mezzo invitanti
palloni. Non da’ continuità
alla sua azione come ci si
aspetterebbe dal suo talento.
ERMELLINO
Rossi F.
5,5
Ha il compito di far girare
la squadra ma non gli riesce
un gran che. Fatica a trovare il bandolo della matassa
il che lo rende nervoso ed
un po’ irrascibile.
0-2
S.CATERINA: Bravi, Farneti, Rossi,
Cacchi, Innamorati, Carioli, Rossi A.,
Guidi, Rosaldi, Tacchinelli, Mordenti
A disposizione: Ciccarelli, Marconi,
Fiumana.
All. Rani Roberto
ALFERO: Gabiccini 7, Soldati 5.5
(10 ’s.t. Fabrizi A. 6.5), Lanzi S. 5.5,
Lanzi F. 7, Portolani S. 5.5, Vignali S.
5.5 (15’s.t. Giovannetti L. 6.5), Nuti
6, Rossi 5.5, Pennacchi M.6.5 (23’s.
t. Stradailoli S. s.v.) , Portolani G. 6,
Bardeschi 7.5
A disposizione: Acciai P. Acciai R. Pennacchi P. Giovannetti A.
All. Bussi Ivan 6.5
Marcatori: Bardeschi, Lanzi F.
Note: luci spente sino a 5 min. dall’inizio della partita, quindi riscaldamento dei calciatori al buio, spettatori
paganti e non . . . zero (0).
ARZIGOGOLATO
Pennacchi M.
6,5
Ha pochi palloni giocabili ma lui comunque non si
risparmia rincorrendo a destra e a manca palloni imprecisi e spesso lunghissimi.
Ormai abituato a far reparto da solo non si scompone
e sfodera tutta la sua determinazione.
TENACE
Portolani G.
6,0
Prestazione tutto sommato
positiva, gioca con i muscoli ma soprattuto con il
cervello quando interrompe di mano, beccandosi un
giustissimo giallo,
un contropiede
pericolosissimo
che poteva cambiare
l’inerzia
della partita.
FURBETTO
che mette giù palla e pensa
alla velocità della luce. Ha
il grandissimo merito di ipnotizzare il portiere avversario con una conclusione
che è tutto fuor che irresistibile, ma come si dice...
GOOOOOOOOOOOL.
INCANTATORE
Giovannetti L.
6,5
Il “vecchio” che non tramonta mai. Entra lui e come
un collante a presa rapida
calcifica le maglie della difesa e non si passa più! Fondamentale nelle mischie
furiose in area alferese.
KERAKOL
Bardeschi M.
7,5
E’ uno dei pochi
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Fabrizi A.
6,5
Ha poco tempo per mettersi in mostra ma un paio di
discese sulla fascia fanno
ricordare il miglior Grosso
di Germania 2006. Troppo
altruista nel voler mettere
in mezzo quando si trova
in posizione vantaggiosissima.
TRENO
Stradaioli S.
s.v.
Non ha tempo per mettersi
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in mostra.
BUSSI IVAN
6,5
La partita nascondeva insidie in quanto le sue squadre
hanno sempre sofferto i testa-coda, mette nell’inter-
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vallo ognuno difronte alle
proprie responsabilità e coscienze ottenendo i risultati
voluti. Elimina le scenate di
isteria che in passato hanno
contraddistinto gli intermezzi delle partite dando
spazio ad una più mirata e
produttiva ramanzina.
ORONZO
Acciai Paolo
TROFEO LEONARD, ALTRO CHE FANTACALCIO ! ! !
Vi raccontiamo il torneo di calcio svoltasi quest’estate . . . Agosto 07
Con le finali di questa sera, Ter- con i SANTI. L’inizio è sostanmina il I° “Trofeo Leonard”, tor- zialmente equilibrato, Cervone
neo di calcio estivo organizzato viene impegnato solo da un retrodall’Alfero calpassaggio di
cio. Le squadre
Gamberini,
ospiti invitate
solo al 7° De
per l’occasioSantis comne pongono il
pie un autenpiccolo paese
tico miracoappenninico al
lo, uscendo
centro dell’atsui piedi di
tenzione meGallo. Duro
diatica internascontro Mazionale. Dopo
donna - Lui rocamboleschi risultati delle patelli al 9° entrambi sostituiti
eliminatorie, spicca l’esclusione per infortunio,
tra le prime quattro della squadra un minuto più
di MERDA. Squizzi ha mollato tardi Chiesa frala presa in troppe occasioni e a na sul comparaccolto la palla nel sacco ben 7 gno Signori per
volte, ma anche in difesa Janculo- intervento da
scki, Diarra e Strunz non sono sta- tergo di Corvia,
ti in grado di arginare le offensive ma inspiegabilavversarie, oltretutto, in avanti mente l’arbitro
Kakà, Okaka e Chiapparella non lascia correre.
sono mai stati in grado di impen- Santoni lancia
sierire gli avversari. La compagine Papa Waigo che
di MERDA esce quindi dal torneo, stoppa la sfera
per Buso si profilano tempi duri, a e allarga per Santacroce, cross in
fine partita i tifosi handirezione di Pazien“Fantasioso za anticipato sulla lino contestato squadra e
mister, oltre ai fischi e la
torneo con- nea di porta da Coda.
tradizionale carta igieniAl 18° Falcone e
dito di tanti Dainelli fraseggiano
ca sono volate bottiglie
e sassi. Ma torniamo alla
campioni” a centrocampo, un
serata, nella prima mini
indiavolato Santana
partita, la finalina 3°- 4°
ferma
volontariaposto, gli ANIMALI se la vedono mente la palla con la mano inter-
rompendo una chiara occasione da
rete, giusta
l’espulsione
inflitta dal
direttore di gara,
Di Natale
e Pasquale
festeggiano
vistosamente per la
superiorità
numerica e
si beccano
il cartellino giallo per scarsa sportività. Al
22° Daino viene
saltato
da Natali
al limite
dell’area,
Gatti rimedia con
un balzo
felino e
disimpegna per
Volpi. Termina il primo minitempo, cambiato il campo, le contendenti si
affrontano
subito a viso
aperto. Al
28° la rete
per gli ANIMALI: Lama
libera Co-
lombo che s’invola per vie centrali, quest’ultimo appoggia
per Pecorari,
sovrapposizione
di
Aquilani che
dal
limite
inganna De
Santis con
una precisa
palombella. Rabbiosa
reazione dei
SANTI, Dei rinvia dal fondo per
Lodi che smarca Santarelli, il tiro
deviato da Tacchinardi si stampa
sul palo. In panchina Orsi e il vice
Castori si arrabbiano con l’arbitro
per un presunto fallo su Quagliarella non fischiato e vengono invitati ad uscire dal terreno di gioco. Anche il presidente Agnelli ha
qualcosa da ridire sull’episodio in
tribuna d’onore. Al 35° D’Angelo
scambia con Cristiano, la triangolazione a tre quarti consente a
Cristante di arrivare alla conclu-
continua a pag. 6
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continua da pag. 5
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perdono nella alta e profumata
sione di testa, Cervone sventa in erba di Riofreddo. Al 7° Giunti
due tempi l’incornata dell’attac- chiede palla a Peruzzi ed allarcante avverga
per
sario. Altre
Marocdue concluchino, il
sioni,
una
cross troper parte, di
va Rullo
Filippini la I°
che, con
agevolmente
stacco peneutralizzata
rentorio,
da De Sanporta, di
tis, poi, è la
testa, in
volta di Di
vantagLoreto a calgio
gli
ciare fuori al 43° da buona posi- SBALLATI. Spinelli dalla tribuzione. Termina l’incontro con il na incita i suoi, vorrebbe subito
punteggio di 1 a 0 per gli ANI- il raddoppio, ma sono i MOTOMALI che ricevono la medaglia RI a far gioco, Cavalli, al piccolo
di bronzo, mentre per i SANTI, trotto, non trova varchi sulla fail dignitoso 4° posto, è accolto scia destra e si accentra, può così
beatamente dai propri
duettare con Diana.
sostenitori. Nella se“Gli Sballa- Da un loro scambio la
conda mini partita si
palla giunge a Pistone
ti hanno la il cui traversone non
stabilisce invece, chi
fra i MOTORI e gli
è sfruttato da Ventomeglio su
SBALLATI alzerà la
la, ancora raffreddato,
coppa del vincitore in Motori, San- per il netto anticipo
questa prima edizione ti, Animali e di Cannavaro. Al 19°
del “Trofeo Leonard”.
Carrozzieri si sconMerde”
Si parte di gran lena,
tra con Lima dentro
Morimoto, su di giri
l’area: rigore netto che
fin dall’inizio, cerca
Candelà trasforma per
lungo Ferrari che non aggancia, il meritato pareggio. Nel II° midall’altra parte Caniggia e Dro- nitempo continui capovolgimengbà sono fatti e messi lì: riforniti ti di fronte rendono piacevole la
malamente da Agostini e Rigoni, partita. Al 28° Riganò smarca Ze
stentano ad entrare in partita e si
J O U R N A L
Maria il cui tiro lambisce la traversa, è l’ennesima occasione andata in fumo, sul capovolgimento
di fronte è Diana a calciare alto.
Al 35° Bucchi in azione solitaria
arriva alla conclusione il portiere respinge
corto e
Riganò
spedisce
facilmente
in rete
per il 2
a 1 in
favore
degli
SBALLATI.
N e i
conclusivi 10
minuti
ancora gli inesauribili Morimoto
e Ferrari tentano inutilmente di
pareggiare le sorti dell’incontro,
ma il resto della squadra è ormai
completamente spompato e il risultato non
cambia.
A
fine gara le
maglie verdi
dell’Ascis festeggiano con
il giro d’onore la vittoria
sui MOTORI innalzando nel cielo di Riofreddo il prestigioso trofeo. Cala il sipario sul “Leonard”,
un bilancio più che positivo,
come positivo risulterà il test antidoping per Caniggia e Drogbà,
ma di questo
è la giustizia
sportiva ad occuparsene. Il
bel calcio ha
regnato incontrastato nelle
notti alferesi
sia per il gioco
espresso che
per l’interesse
suscitato nella
popolazione.
L’appuntamento è quindi
rimandato al
prossimo anno
con l’auspicio
di vedere ulteriori squadre di
elevato calibro nel II° “Trofeo
Leonard”.
Cera
Si ringrazia per la realizzazione di questo articolo:
Leo (ideatore dei nomi dei giocatori delle squadre)
Denis (Vignette delle mascotte delle squadre)
Cera (Autore articolo)
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una
Cera
a
volt
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L’INCHIESTA DI CERA
La Cronaca nera tra calzettoni e mutande di uno spogliatoio
In questo nuovo numero di dell’omonima lavanderia,
AlferOlè, finalmente, ci oc- restituiva alla squadra la dicuperemo anche di cronaca visa lavata e stirata alla pernera, cercheremo di far luce fezione in ogni suo capo. I
ed informare, nei limiti del furti quindi
possibile, i lettori in merito avvenivano
ad un fatto a dir poco in- negli spoquietante. Vogliamo portare gliatoi ala conoscenza la cittadinan- lora situati
za alferese su una, fra tante nel fondo e
azioni fraudolenti, a danno dove ora ci
della società Alfero Calcio sono quelli
con una inchiesta seria e degli ospiti,
pacata. In merito ad alcuni tanto per
non rari episodi di sciacal- capirci. Nel
laggio, con l’intento stanare marasma di
il “topo” che si è aggirato e fine gara,
forse si aggira tuttora negli q u a l c u n o ,
spogliatoi, ricostruiamo gli f u r b e s c a spiacevoli
inconvenienti mente, infilava nella profin dagli albori della glo- prio borsone calzettoni e
riosa società calcistica. Già pantaloncini, ma spesso annel 1993, anno in cui ven- che altre cose appartenenti
ne fondata la squadra dei ad alcuni giocatori: mumaialini, i primi spiacevoli tande, magliette della saluepisodi turbarono quel- te, parastinchi, cavigliere,
l’idilliaco ambiente fatto di fasce elastiche addirittura
primati e parpancere, per non
tite vinte, dopo “Già dal 1993 parlare di bagnopochi incontri,
e shami primi spia- schiuma
infatti, vennepoo. Con il furto
ro a mancare cevoli episodi di alcune sue
calzettoni
e
fondamenturbarono parti
pantaloncini,
tali le due mute
poi, verso la quell’idilliaco risultarono essefine dell’annainutilizzabili
ambiente” re
ta
calcistica,
e comportarono
addirittura anla presa di posiche le maglie.
zione della soA quei tempi, terminata la cietà. Riunitosi in consiglio
partita, il tutto veniva por- straordinario lo staff diritato a lavare via, attraverso genziale adottò una decisiouna convenzione stipulata ne inderogabile: l’acquisto
con il presidente di turno, di una divisa personalizzala signora Giuliana, titolare ta. Con questa risoluzione
si presero due piccioni con
una fava, per cui il possessore l’aveva pagata, la indossava nelle partite, poi
se la lavava a sue spese e ne
era comunque responsabile.
Sembrava si fosse giunti alla
giusta soluzione, la risposta ferma e
decisa della
società all’affronto
subito era
più che corretta, nome
sulla maglia
e numero
sui
pantaloncini
avrebbero
scoraggiato
anche
il miglior
“mani di velluto”. Sarebbe
stato difficile farla franca
per chiunque se le cose andavano come si ipotizzava,
ma, come sempre c’è un ma,
spesso per ragioni diverse le
divise venivano “prestate”
ad altri giocatori e talvolta
questi le “prestavano” ad altri ancora e, in questa sorta
di catena di Sant’Antonio
interminabile, non si sapeva più la destinazione della
maglia. Si arrivò al paradosso per cui a pochi minuti
dall’inizio della partita non
sempre erano disponibili
tutti i numeri necessari. Ad
onor del vero bisogna ricordare, comunque, che fu
proprio in seguito a questo
fatto che in campo i giocatori indossavano maglie con
numeri altissimi, quasi sempre a doppia cifra, si lanciò
così la nuova moda che
negli anni a seguire fu poi
copiata da squadre di ben
altro blasone. Ma per tornare al fatto in questione,
anche l’euforia della muta che ad incastrare l’ “Arsepersonalizzata andò in di- nio Lupin” in questione,
suso e si tornò al vecchio si- sia, con tutta probabilità,
stema. Negli anni a seguire, un capo di biancheria steso
sono cambiate nuovamente ad asciugare all’aria aperta.
le maglie ma il problema è L’indizio converge particorimasto invariato sempre larmente su un incensurato
più capi svaniti nel nulla. locale, anche se altri poAttualmente, con le nuove trebbero essere incriminati
divise, è stato adottato un per favoreggiamento e rimetodo sicuro ed affidabile cettazione. Lo spiegamento
e, per il momento, la muta di forze dell’ordine lascia
rimane integra soltanto ben sperare: pedinamenti,
grazie al volenteroso di tur- posti di blocco, perquisino (é sempre il solito) che zioni nelle zone comprese
raccoglie contando maglie, tra Ca’ d’Giumpret e Ca’
pantaloncini e calzettoni de Buff fanno pensare che
per lavare spesla pista sia ben
“Le divise delineata e che
so a proprie spese. Va ricordaa breve avremo
venivano
to, inoltre, che
la soluzione del
prestate ad caso. Per ora
tra le altre cose
è costretto a ri- altri giocatori noi di AlferOlè
girare il tutto
non
potendo
e questi le proseguire ulperchè qualcuno non ha aneriormente
prestavano ad tsulla
cora imparato
divulgaa svestirsi come altri ancora” zione di notizie
si
conviene.
ci limitiamo ad
Affrontando la
esporvi i risulparte investigatati del sondagtiva, per ora non possiamo gio, realizzato ed elaborato
svelare tutte le indiscrezio- da Abacus, sulla materia in
ni che corrono perchè la vi- questione. Intervistati gli
cenda è coperta da segreto alferesi di diversa età, ceto
istruttorio, sembra, però, sociale, sesso ecc. emergono
Via Aldo Moro, 9 - 47028 Alfero (FC)
tel: 0543-910380
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AFj
AlferOlé
A L F E R O
principalmente tre punti.
Al primo posto, con una
percentuale del 38 percento, il campione inter-
vistato sostiene, che l’artefice delle malefatte, su
tutti i calciatori di ieri e
di oggi indiziati, abbia un
F O O T B A L L
guardaroba ben fornito di
abbigliamento sportivo
di dubbia provenienza.
Un’altra buona percen-
J O U R N A L
tuale il 24 percento, invece, è convinta che per
sbarazzarsi del corpo del
reato il ladro abbia istituito una bancarella al
mercato dell’usato facendo concorrenza perfino
ai cinesi, infine l’ultima
parte dei sondati si dice
certa che la refurtiva sia
già stata distrutta. Per
ora tutto quello che si
poteva comunicare senza incorrere in sanzioni
penali è stato scritto, o
almeno, abbiamo cercato di affrontare, siamo
riusciti a parlare di uno
spinoso problema con
tatto e delicatezza senza
stravolgere
l’inchiesta
in corso, ma soprattutto
nel rispetto e nella tutela
di tutti coloro che hanno indossato la gloriosa
maglia dell’Alfero. Resta
solo un’ultima cosa, di
cui il giornale ha l’obbligo morale, dar voce
C R U C I V E R B
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Cera
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O
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agli sventurati di questa
triste e squallida vicenda.
Un ultimo, disperato, appello viene fatto da una
vittima al possessore indebito della maglia personalizzata numero sei
comprensiva di calzettoni bianchi e pantaloncini
ugualmente
numerati,
utilizzata tra l’altro, come
cimelio storico, da Soldati Nicola (la portava tutto
il giorno ed anche a letto
non poteva fare a meno
di indossarla altrimenti
non si addormentava) e
poi svanita nel nulla. Chi
l’avesse vista o abbia sue
notizie può comunicarlo,
come crede, alla redazione, oppure lasciarla negli
spogliatoi o in un luogo
dove si possa facilmente
ritrovare, noi garantiremo l’anonimato. Grazie.
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Tutti i numeri del giornalino sono
scaricabili presso il sito:
www.alfero.net
Orizzontali:
1
Barbara Bouchet (2)
3
Heroes, in Italia (4)
5
Ne hanno 7 i 7 n-ani (3)
6
Animale preferito a mister Bussi (5)
8
Italo Calvino (2)
9
Il dito dopo averlo lascito tra la porta. (8)
12
Viene prima dei morti. (5)
16
Supporter. (3)
17
Marca di cellulari finlandese. (5)
18
Ottimi funghi nostrani. (7)
20
Ditta con sede nei piani. (7)
21
La butti nel camino. (5)
22
Centrocampista agile dell’Alfero. (6)
Verticali:
2
Bambola che se la tira. (6)
4
Il Valerio famoso di Alfero. (6)
5
Andava nel paese delle meraviglie.
(5)
6
Lo metti sotto il bue e l’asinello. (7)
7
I pezzettini del mutuo. (4)
10
invece che off. (2)
11
Il Penna. (5)
13
Il nostro mitico paese. (6)
14
Insieme di pecore. (6)
15
Cibo tondo con mozzarella e pomodoro. (5)
16
..de gna mignotta. (3)
18
Il maschile di Paola. (5)
19
Donna nana, tutta ... (4)
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