rassegna stampa 20luglio

mercoledì 20 luglio 2016
Indice
RASSEGNA STAMPA
Associazione Generale Cooperative Italiane
Accorpamenti CCIAA: domani le associazioni di Categoria di Siracusa incontrano la Commi...
5
Siracusatimes.It - 2016-07-19
Alleanza delle Cooperative Italiane
Latte, Calzolari: "Il pacchetto Anticrisi Ue è una novità importante"
8
Distribuzionemoderna.Info - 2016-07-19
Tematica
Mafia capitale. Assolto Venafro, 16 mesi a Monge
10
Avvenire - 2016-07-19
Granarolo:l'acquisto di giacobazzi?Puntiamo a diventare l'hub del cibo italiano
11
Corriere Della Sera - 2016-07-20
Roma, assolto Venafro ex staff di Zingaretti
12
Il Messaggero - 2016-07-19
Un sapido Pinot bianco perfetto per i pesci affumicati
14
Il Messaggero - 2016-07-19
Mafia Capitale Venafro assolto: «Credevo nella giustizia»
15
Il Messaggero - 2016-07-19
Fisco, più peso alla prevenzione
17
Il Sole 24 Ore - 2016-07-19
Trasporti e logistica, meno aziende ma più forti
19
Il Sole 24 Ore - 2016-07-20
'Ndrangheta nei subappalti Tav del «Terzo Valico», 40 indagati e sequestri per 40 milioni
22
Il Sole 24 Ore - 2016-07-20
Il valore dell'emigrazione
24
Il Sole 24 Ore (Supplemento) - 2016-07-20
Ma la domenica, sui prati di Roma...
27
Il Sole 24 Ore (Supplemento) - 2016-07-20
Apprendisti, aziende in recupero
28
Italia Oggi - 2016-07-20
L'agricoltura francese uccide
30
Italia Oggi - 2016-07-20
Assolto Venafro il braccio destro di Zingaretti
32
La Repubblica - 2016-07-19
Mafia Capitale assolto l'ex braccio destro diZingaretti
33
La Stampa - 2016-07-19
Fmi:in Italia trionfa l'evasione
34
La Stampa - 2016-07-20
Assolto ex capo gabinetto di Zingaretti
L'unità - 2016-07-19
36
RASSEGNA STAMPA
Associazione Generale Cooperative Italiane
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19 luglio 2016 in Siracusa: Accorpamenti CCIAA: domani le associazioni di Categoria di Siracusa incontrano la Commissione Attività
Accorpamenti CCIAA: domani le
associazioni di Categoria di Siracusa
incontrano la Commissione Attività
Produttive ARS
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Pubblicato on 19 luglio 2016 di Redazione
ULTIME NOTIZIE
Accorpamenti CCIAA: domani le associazioni
di Categoria di Siracusa incontrano la
Commissione Attività Produttive ARS
Solarino: villa Comunale inaugurata ma
ancora incompleta
News Siracusa: si terrà domani a Palermo l’incontro tra le associazioni di categoria di Siracusa e
la
Commissione
Attività
Produttive
dell’Assemblea
dell’assessore Mariella Lo Bello.
Regionale
Siciliana,
alla
presenzaPachino, dalle molestie telefoniche
all’appropriazione indebita: denunciati un
uomo ed una donna
Il confronto, scaturito da un incontro tra le associazioni di categoria aretusee e i Deputati RegionaliSiracusa. Rapine con pistola giocattolo:
beccato ladro di “gratta e vinci”
nell’ambito della vicenda legata all’accorpamento della Camera di Commercio di Siracusa con
Catania e Ragusa, giunge a seguito di una richiesta avviata dalle associazioni siracusane versoSiracusa, il Treno Barocco “decorato” dalla
vernice spray: atto vandalico alle carrozze
tutte le parti sociali interessate.
anni ’30
Tema del confronto la revoca della delibera di accorpamento tra la Camera di Siracusa e quelle di
Ragusa e Catania, votata dal Consiglio Camerale di Siracusa il 16 giugno del 2016 come
conseguenza del comportamento irregolare e non trasparente del commissario straordinario
Pagliaro, adesso al vaglio delle autorità competenti, oltre che dell’approvazione della nuova legge
Madia sul riordino delle Camere di Commercio.
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http://www.siracusatimes.it/accorpamenti-cciaa-domani-le-associazioni-di-categoria-di-siracusa-incontrano-la-commissione-attivitaLa nuova normativa, per la quale entro ottobre si attendono i decreti attuativi, prevede tra l’altro
l’accorpamento con dimensione minima di 75.000 imprese iscritte alla Camera di Commercio (al
posto del precedente limite di 120.00), una maggiore attenzione ai territori mirata al mantenimento
dei servizi, nuove funzioni tra cui la digitalizzazione, politiche attive sul lavoro, programmazione
ecc. ma soprattutto una rappresentanza equilibrata negli organi camerali e cioè, in pratica,
nessuna prevalenza di un territorio sull’altro oltre a una sostanziale modifica sui criteri di elezione,
adesso più selettivi e rigorosi.
All’incontro
parteciperà
Siracusa: CONFINDUSTRIA,
CONFAGRICOLTURA,
CIA,
una
CNA,
delegazione
SICILIA
delle
IMPRESE,
CONFESERCENTI,
seguenti
associazioni
CONFARTIGIANATO,
ASSOIMPRESE,
di
CLAAI,
CONFCOOPERATIVE,
LEGACOOP, AGCI, CISL, UIL, UGL, UNIONE CONSUMATORI.
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Alleanza delle Cooperative Italiane
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Estrazione : 19/07/2016 15:38:49
Categoria : Distribuzione e Commercio
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Audience :
http://www.distribuzionemoderna.info/news/latte-calzolari-il-pacchetto-anticrisi-ue-e-una-novita-importante
Latte, Calzolari: "Il pacchetto Anticrisi Ue è una novità
importante"
Da Bruxelles si susseguono
le notizie sul pacchetto di
aiuti straordinari messo a
disposizione
dall’Europa
per gli agricoltori, destinato
soprattutto agli allevatori del
settore latte per un totale di
500 mln di euro.
Di
questi,
150
mln
costituiranno un fondo per
incentivare la riduzione
della produzione di latte,
con un obiettivo di 1,4mln di
tonnellate in meno a livello
europeo.
A riguardo, si è espresso
Gianpiero
Calzolari,
coordinatore del settore
lattiero-caseario
dell’Alleanza
delle
Cooperative Italiane, che ha
dichiarato: “Il pacchetto di
aiuti messo a disposizione dall’Europa per sostenere l’agroalimentare ed in particolare il settore
lattiero-caseario, con misure volte ad incentivare la riduzione della produzione, è una novità
importante.
Auspichiamo che i produttori europei scelgano con convinzione la strada del contenimento
volontario della produzione di latte”.
“I 21 milioni destinati dall’Europa all’Italia per i settori del latte e dell’allevamento, unitamente ai 10
milioni già stanziati dal nostro Paese e ad altre risorse che potranno arrivare – ha detto Calzolari potranno consentire di mettere in atto un piano di interventi importante, a condizione che non si
tratti di un’iniziativa una tantum ma rappresenti l'avvio di una programmazione pluriennale della
produzione europea del latte, gestita dai produttori in forma aggregata.
Per questo occorre valutare attentamente le linee di intervento.
La cooperazione è a disposizione del ministro Martina per valutare assieme come ottimizzare al
meglio le risorse disponibili, finalizzandole ai risultati attesi e non a mera elargizione”.
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Tematica
(ITA)
Avvenire (ITA)
Paese:
Paese: it
Tipo media:
media: Quotidiano Nazionale
Pagina: 13
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Pagina:
Autore: n.d.
Autore:
Readership:
338000
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19 Luglio 2016
2016
19
Mafia capitale. Assolto
Rossa
Venafro, 16 mesi a Monge
stema processuale. Meno fiducia ha
sottolineato 11 presidente ho nel mix
tra una certa cattivastampae molta cattiva politica che trasforma le indagini,
gli avvisi di garanziaei rinvii a giudizio
in condanne prima dello svolgimento
dei processi».Edistrumentalizzaztone
parla il Pd Lazio, ribadendo di «aver
sempre creduto alla sua onestà,'.
Secondo l'accusa, Venafro ,,avrebbe
concorso aindirizzarel'aggiudicazione
dell'appalto in un'ottica di spartizione
tra cooperative vicine ad ambienti di
destra e di sinistra», li 20giugno scorso
inaula,Venafro ha ammesso diaver segnalato il nome di Angelo Scozzafava
per la commissione gara delCup ma di
non'avere mal fatto favori a nessuno»
e in particolare all'allora capogruppo
regionale del Pdl, Luca Gramazio, ora
imputato nel maxiprocesso in corso a
Rebibbia.
-
i è concluso con una assoluzione con formulapienallprocesso a carico dell'ex capo di gabinetto della Regione Lazio MaurizioVenafro accusato di turbativa dastain uno deifiloni di Mafia Capitale. Lo hanno deciso i giudici della Il sezione penale del Tribunale capitolino che hanno, invece, condannato a un anno e
quattro mesi (pena sospesa) Mario
Monge, dirigente della cooperativa
SolCo.
Le accuse si riferiscono all'assegnazione, nel 2014, dell'appalto del servizio
Recup,il centt-n unico prenotazionidelle prestazioni sanitarie della Rcgionc.
lJnprocesso-lampo quello a carico dell'ex braccio destro di Zingaretti e al dirigente dellaCoop,durato seimesi.Nei
loro confronti il procuratore aggiunto,
Paolo Ide, aveva sollecitato una condanna a due anni e sei mesi per Venafro e a due acari per Monge.
I giudici hanno clisposto l'assoltizione per l'ex capo di
gabinetto con la
formula «per non
aver commesso il
fatto,. Monge dovrà invece risarcire
in altra sede le parti civili costituite e
versare
alcune
provvisionail,trale
qualianche una diflOmila euro allaparte civile Regione Lazio.
Subito dopo essere stato indagato,Venafro, il 24marzo dello scorso anno,si
dimise dal suo ruolo in Regione. Una
decisione accompagnata da unalette
ra in cui spiegava la sua decisione «unilaterale edirrevocabile» ribadendola
«sua massima fiducia nella magistratura>'. E oggi proprio il governatore del
Lazio, Nicola Zingaretti, ha sottolineato come ,,Venafro ha affrontato questa vicenda
in maniera esemplare, dimettendosi per una questione diopportunità dopo l'avvio
delle indagini nei
suoi confronti,
con-cinto della sua innocenza',. ,,Ha
combattuto nel processo per difendere le sue ragioni senza concedere mai
nulla alla polemica pubblica ha aggiunto Zingaretti Thtto questo conferma che è importante avere fiducia
nel lavoro della nsagistratura e nel si-
S
-
la sentenza
Processo lampo all'ex
capo di gabinetto di
Zingaretti, che plaude
all'assoluzione
-
--
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Articolo per uso esclusivo del destinatario. Sono vietate la riproduzione e la ridistribuzione
CORRIERE DELLA SERA
Corriere della Sera (ITA)
(ITA)
Paese:
Paese: it
Tipo media:
media: Quotidiano Nazionale
Pagina: 31
31
Pagina:
Autore: Gabriele
Gabriele Principato
Autore:
Readership:
2710000
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Diffusione:
489259
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20 Luglio 2016
2016
20
Alimentare
Granarolo:l'acquisto
cli Giacobazzi?
Puntiamo a diventare
l'hub delcibo italiano
Dal latte all'aceto per promuovere l'italianità.
Granarolo ha da poco annunciato l'acquisizione
del 66% di Fattorie Giacobazzi, quinto produtto
re italiano di Aceto Balsamico di Modena Igp e di
glasse, condimenti e aceti speciali. Un'azienda
con un fatturato lo scorso anno di oltre 15 mulo
nidi euro,di culli po per cento dovuto all'export
verso Nord Europa,Gran Bretagna e Stati Uniti.
«Un'offerta vasla e diversificala di prodotti di
eccellenza è ciò che serve per sfruttare le potenzialitàinespresse delfood made in Italy nel mon
do». Gianplero Calzolari, do anni,è il presidente
del gruppo Granarolo, la più importante filiera
italiana del latte direttamente partecipata da
produttori associati in forma cooperativa, con
un fatturato superiore al miliardo di euro e 2400
dipendenti. Al suo interno coesistono li consorzio Gninlatte(composto da circa mille allevatori)
e la società per azioni Granarolo (di cui Intesa
Sanpaolo hall 19,78%),che trasforma e commercializza 11 prodotto finito in 56 paesi del mondo.
Cosa significa questo accordo per Granarolo?
«È un altro tassello della nostra strategia per
diventare una piattaforma distributiva delle ec
cellenze italiane a llvello globale. La nostra presenza nel mondo è già fortemente diversificata,
abbiamo formaggi Dop
come Parmigiano
Reggiano,GranaPadano e Pecorino—,la pasta e
il Prosciutto di Parma liop. L'Aceto Balsamico di
Modena Igp è complementare alla nostra offerta
erappresentaun businessin crescita nei mercati
americano e inglese».
Queste politiche di acquisizione rispondono a un modello preciso?
«E 11 nostro modo di fare impresa.Cerchiamo
partner italiani, che garanliscano prodotti di ec
cellenza, con cui lavurare fianco a fianco per valorizzare la ricchezza della nostra biodiversità.
Offriamo la nostra esperienza, un brand forte e
una piattaforma strutturata per promuovere
commercialmente i prodotti all'estero».
Una strategia che è anche una necessità.
«Dal niso ll consumo cli latte è calato del 7-8
per cento ogni anno,soprattutto in Europa.Qiesto d ha imposto un'operazione di diversifica
rione dell'offerta e la ricerca di nuovi mercati.
Questo percorso è iniziato nel aood e nell'ultimo
armo ha visto un'accelerazione con l'acquisizione di aziende cli distribuzione in Svizzera e Sve
zia. In questa politica un fatture cruciale per noi
è rappresentato dall'innovazione, per sviluppare
prodotti che si avvicinino ai gusti dei nuovi Inercati, come quello cinese o coreano. Attualmente
ll 26 per cento del nostro fatturato viene dallèstem, ma puntiamo nel 2019 di arrivare al 40
per cento».
Un'operazione che sta dando i suoi frutti.
«Sono inumeri aparlare.Granarolo ha chiuso
il 2o15con un fatturato di 1,o78 miliardi(+3,9 per
cento)e un risultato netto più cheraddoppiato a
18 milioni(+110 per cento). Quiesto ci ha
sodi distribuire dividendi per n,7 milioni (0,15
euro ad azione)e ridare così,in un percorso vir
tuoso, risorse agil ailevatorL E contiamo di ere
scere ancora, nel triennio 2016-2019 puntiamo
ad arrivare a un fatturato di 1,6 miliardi».
Gabriele Principato
-
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(ITA)
Il Messaggero (ITA)
Paese:
Paese: it
Tipo media:
media: Quotidiano Nazionale
Pagina: 1,
1, 12
Pagina:
Autore: Sara Menafra
Autore:
Readership:
Readership: 1205000
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Diffusione: 131677
19 Luglio 2016
Mafia Capitale
Roma,assolto Yenafro
cx staif di Zingaretti
Un'assoluzione a sorpresa
mette in discussione Uil tassello importante dell'inchiesta Mafia Capitale. Ieri infatti il processo a carico dell'ex
capo di gabinetto della Regione Lazio,Maurizio Venafro, per lui si è concluso con
un'assoluzione con formula
piena.
Apag,12
Mafia Capitale,assolto
l'ex capo di gabinetto
di Zingaretti in Regione
Presunte irregolarità sull'appalto del servizio Cup,la sentenza
dà ragione a Venafro. Condannato Monge a un anno e quattro mesi
Il. PROCESSO
Rtlli Un'assoluzione a sorpresa
mette in discussione un tassello
importante dell'inchiesta Iviafia capitale. Ieri tnfatti. il processo a cariCO dell'ex capo di gabinetto della
Regione Lazio Maurizio Venafro,
accusato di turbativa d'asta in uno
dei filont dell'inchiesta sull'organizzazione guidata da Massimo
Carminati si è concluso con un'assoluzione con formula piena per
lui cia condanna a un anno equattro mesi(pena sospesa) per Mario
Monge, dirigente della cooperativa SolCo.
Le accuse si riferiscono all'assegna7ione,nel 2014,dell'appalto del
seivizio Recup,il centro unico pIenotazioni delle prescazioni sanita
ne della RegiOne. un processo-lairipo quello a carico dell'ex
braccio destro di Zingaretti e del
dirigente noop. Durato sei mesu
Nei loro confronti il procuratore
IL DIRIGENTE:
BISOGNA AVERE FIDUCIA
NELLA GIUSTIZIA
IL GOVERNATORE:
HA AFFRONTATO TUTTO
IN MODO ESEMPLARE
aggiunto,Paolo telo,aveva sollecitato una condanna a due anni e sei
mesi per Venafro e a due anni per
Monge.
I giudici della seconda sezione
della corte d'appello hanno dispo
sto l'assoluzione per l'ex rapo di
gabinetto con la fo rotula «per non
aver commesso il fatto». Monge
dovrà invece risarcire in altra sede
le parti civili costituite eversare alcune prowisionali, tra le quali anche una di 6ømila euro alla parte
civile Regione Lazio. «Nel mio cuoremi aspettavo che ftnisse rosi, bisogna dare fiducia alla giustizia'>,
ha commentato a caldo in aula lo
stesso Venafro.
IL PLAUSO Dl ZINGARETTI
Subito dopo essere stato indagato,
il 24 marzo dello scorso anno, siI
dirigente si dimise dal suo ruolo in
Regione. Una decisione acconipagnata da una lettera in cui spiegava la sua decisione «unilaterale ed
irrevocabile» ribadendo la «sua
massima fiducia nella magistratura'>. E ieri proprio il governatore
del Lazio ha sotto beato come
«Venafro ha affrontato questa vicenda iii iiiaiiiera eseiriplare, dimettendosi per una questione di
opportunità dopo l'awio delle indagini nei suoi confronti,convinio
della sua innocenza». Di strumentalizzazione parla il Pd Lazio, che
ribadendo di «aver sempre creduto alla sua onestà ed alla sua cnr-
rettezza di professionista al servizio della Regione Lazio e del Presidente Zingaretti', punta l'indice
contro chi «con cinismo e spregiudicatezza, ha provato a strumentalizzare la vicenda», Mentre per il
\15S «Venafro è innocente, ma resta il tema politico>'. E nel susseguirsi di dichiarazioni bipartisan
post processo c'è anche il capogruppo di Fi alla Regtone Lazio,
Antonello Aurigemma,clic plaude
«a chi può dimostrare la propria
innocenza nelle sedi prepoate».
L'ACCUSA
Secondo l'accusa, Venafro, era
scritto nel capo di imputazione,
«avrebbe concorso a indirizzare
l'aggiudicazione dell'appalto in
un'ottica di spartizione tra cooperative vicine ad ambienti di destra
cdi sinistra». Nel corso del suo esainc in aula, il 20 giugilo scorso, ha
ammesso di aver segnalato il nome di Angelo Scozzafava per la
commissione gara del Cup ma non
di «avere mai fatto favori a nessuno» e in particolare all'allora capogruppo regionale del Pdl, Luca
Gramazio,ora imputato nel maxiprocesso iitt corso a Rebibbia."Sul
merito della gara lui non mi disse
nulla raccontò Venafro ai giudici
così come non parlò mai di aggiudicazione: se lo asesse fatto, lo
avrei buttato fuori dalla finestra».
SaraMenafra
-
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Maurizio Venafro (a destra)con il suo avvocato Maurizio Frasacco
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(ITA)
Il Messaggero (ITA)
Paese:
Paese: it
Tipo media:
media: Quotidiano Nazionale
Pagina: 20
Pagina:
Autore: Fabio Turchetti
Autore:
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19 Luglio 2016
Un sapido Pinot bianco
perfetto per i pesci affumicati
Fabio Turchetti
[email protected]
l'equivalente di una goccia
d'acqua su ottocento piscine
olimpioniche!Ci sono voluti
cinque anni di ricerca e dieci
IL VINO
milioni di euro di investimenti,
per un risultato davvero senza
sempre stato un grosso
precedenti nel campo:ora che
problema,quello del sentore ne sono iniziate le richieste di
di tappo:croce di produttori, approvvigionamento da parte di
molti clienti,non solo italiani,ne
degustatori e rivenditori.
coglieremo poi meglio gli effetti
Onore al merito ad Amorim
a lungo termine.
Cork Italia, quindi,azienda
all'avanguardia per quel che
Fra le cantine interessate
concerne le chiusure in sughero, anche una cooperativa che è fra i
che ha messo a punto una
riferimenti dell'Alto Adige,
tecnologia di controllo
quella di Caldaro:di cui,in attesa
delle prossime produzioni,varrà
individuale,detta NDtech,tesa
ad uno screening dettagliato su
la pena stappare questo Pinot
ogni tappo selezionato:al fine di Bianco succoso,sapido,nitido,
dinamico.Dai ricordi floreali e
eliminare all'origine tutti quelli
minati da tricloroanisolo(TCA), di mela,mandorla tostata e
pesca,risulterà in bocca
la bestia nera del mondo del
contrastato ma sapido: perfetto
vino.La tecnologia aiuta a
coglierne la presenza anche solo su un misto di pesci affumicati.
per 0,5 nanogrammi per litro,
E
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n
Paese:
Paese: it
Tipo media:
media: Quotidiano Nazionale
Pagina: 33,
33, 36
Pagina:
Autore: Adelaide Pierucci
Autore:
-
Il Messaggero
(ITA)
Il
Messaggero (ITA)
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Readership: 1205000
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19 Luglio 2016
Mafia Capitale
Venafro assolto: «Credevo nella giustizia»
«Ho sempre creduto nella Giustizia». Sono state le prime parole di
Maurizio Venafrci, ex capo di Gabinetto della Regione Lazio, dopo
l'assoluzione con formula piena
pronunciata dal Tribunale,Venafro era accusato di turbativa
d'asta. I giudici haiino invece condannatoa un anno e quattro mesi
di reclusione Mario Monge, dirigente della cooperativa SoLCo.
(
=
Maurizio Venafro
Venafro,l'assoluzione
e l'sms di Zingaretti:
«Credo nella iiustizia»
Mafia Capitale,lacrime di gioia per l'ex capo di gabinetto
del Governatore: «Mai sentita lontana la fiducia di Nicola»
LA SENTENZA
L'attesa nervosa nei corridoi di palazzo di giustizia, e poi la commozione dopo la lettura della sentenza, Gli occhi lucidi e la gioia di lasciarsi alle spalle un incubo giudiziario che 1 ha portato dal gabinetto della Regione Lazio a un'aula di giustizia per uno dei rivoli di
Mafia Capitale, la turbativa d'asta
per il mega appalto del Cup regionale,Per Maurizio Venafro, ieri, è
stato ilgiorno del riscatto. Appena
il presidente della corte della seconda sezione penale, presidente
Francesco Rugarli, ha letto il di
spositivo di assoluzione l'ex capo
cli gabinetto di Nicola Zingaretti
ha pianto per la felicità. «Nel mio
cuore mi aspettavo finisse così.
Ma aspettavo il momento di sentirlo», ha detto abbracciando il difensore, l'avvocato Maurizio Frasacco, «Bisogna dare fiducia alla
giustizia».
LA SPARTIZIONE
Una rivincita che però ha lasciato
a Venafro comunque dell'amaro
in bocca. Non appena aveva saputo dell'iscrizione nel registro degli
indagati si era dimesso
co. Così alla domanda di quanto
ha perso per questo passaggio giudiziario ha risposto in maniera
sconsolata:'<E'l'italia». Il procuratore aggiunto Paolo Telo, che puntava alla condanna, poche ore prima aveva chiesto due anni e mezzo di carcere. Maurizio \'enafro,
secondo l'accusa, nell'ottica di un
accordo di spartizione politica, su
segnalazione dell'allora consigliere regionale Luca Gramazio,
avrebbe segnalato l'ex direttore
delle politiche sociali del Campidoglio, Angelo Scozzafava nella
rommissione di gara per il servizio Cup,il sistemadi prenotazione
unico regionale per le prestazioni
sanitarie, un appalto multimilionano su] quale contavano le coop
sociali. Eppure per il tribunale l'ex
capo di gabinetto,che avrebbe fornito il curriculum di Scozzafava
avuto da Gramazio, è stato giudicato innocente, al contrario del
coimputatc Mario Monge, l'imprenditore delle coop, presidente
del consorzio SolCo., ritenuto
sponda per l'appalto pilotato dalla
cricca Salvatore Buzzi (il ras eco-
nomico della presunta cupola romana), condannato anche se a
una pena minima,un anno e quattro mesi.
IL BACIO TELEFONICO
A pochi minuti dalla sentenza per
Venafro, un'altra soddisfazione,
ha ottenuto '41 bacio telefonico di
Zingaretti», una emotion,una faccina sorridente. «Non ho mai sentito lontana la sua fiducia", ha
comnientato contento. Era stato
lo stesso Venafro ad annunciare
nel marzo dello scorso annodi essere finito nel registro degli indagati per un appalto.«Caro Nicola»,
aveva scritto in una lettera indirizzata a Zingaretti «è con molta sofferenza che ti comunico la mia decisione unilaterale e irrevocabile
di dimettermi dal mio incarico di
capo di gabinetto della Regione
Lazio,Ho saputo di essere indagato e mi sono già presentato davanti al pm". Un gesto allora apprezzato dal governatore dcl Lazio:
«Atto di grande responsabilità,
non dovuto che conferma la profonda sensibilità e il rispetto delle
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..
istituzioni». Dispiaciuto invece
Monge,che è stato assolto dall'accusa di rivelazione di segreto d'ufficio e condannato per il concorso
della turbativa d'asta. '<Da venticinque anni combatto questo sistema,La verità verrà riconosciuta»,
ha commentato Monge in presenza dell'avvocato Franco Lazzarone,subito dopo la lettura della sentenza. Sono finito anche sotto accusa nell'inchiesta dei cassonetti
gialli per la raccolta degli abiti usati, ma li già il giphariconosciuto la
mia estraneità ai fatti, E pensare
che ho dedicato una vita al sociale». La sentenza di assoluzione di
Venafro potrebbe pesare anche
sui coimputati, come Gramazio e
Scozzafava, che rispondono delle
stesse accuse nel maxiprocesso a
Mafia Capitale instaurato nell'aula bunker di Rebibbia.
AdelaidePierucci
ERA STATO ACCUSATO
DI TURBATIVA D'ASTA
PER UN APPALTO
DEL RECUP NEL 2014
CONDANNATO INVECE
L'IMPRENDITORE MONGE
--
Maurizio Venafro
è indagato nell'inchiesta
di Mafia Capitale
e si dimette
Va a processo
per turbativa
d'asta
bi
L'ex capo di gabinetto
di Lingaretti
è accusato di illeciti
legati all'assegnazione,
nel 2014, dell'appalto
del servizio Recup
,
-
Si costituisce
parte civile
nel processo
\
\,
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IISoIe4J
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Quotidiano Nazionale
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33
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Autore: Giovanni
Giovanni Parente
Parente
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'isissu
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19 Luglio
2016
19
Luglio 2016
FØCUS NORME
Lotta all'evasione:
l'agenzia delle Entrate
punta a incassare
15 miliardi all'anno
fino a!2018
Accertamento. Il piano delle Entrate: aumentano Le lettere per l'adeguamento spontaneo e spazio alla cooperative compliance
Fisco,più peso alla prevenzione
Fra gli obiettivi 15 miliardi dalla lotta all'evasione per ogni anno dal 2016 al 2018
Giovanni Parente
Il «cambia verso» entra a pieno titolo nelpiano operativo delle Entrate da qui al2018.Più spazio epiùpeso- anchein termini di
valutazione dei risultati alle attività finalizzate a migliorare
l'adempimento spontaneo.Nelloschemad'azionepresentatonei
giorni scorsi ai sindacati e che potrebbe essere oggetto di ulteriori
messe a punto in vista dell'incontro al Mef sulle convenzioni,
l'Agenzia punta in modo deciso a
rafforzare gli obiettivi di quest'area strategica che si affianca a
quella dei servizi aicontribuenti
e del contrasto all'evasione 11scale. Quest'ultinso rimane comunque un'area «core» del lavo
ro dell'aniministrazionefinanziaria tanto è s'ero che si preventiva
un risultato sostanzialmente in linea con il record raggiunto lo
scorsoanno(15 miliardi dieurori-
spettiVuTnelIte T5'l 2010,2017,20i8
afronte deii4,9 millardidel2ol5).
Cosìcome siprevededimantenere costante a quota 700lnila il numero dei controlli elettronici(si
tratta di qtielli realizzati in base
agli articoli 36-ter e 41-bis del Dpr
600/1973)tra quest'anno e il aoa8
mentre dovrebbero leggemente
scendere le verifiche legate al
comparto immobiliare come
qudllepermancataprcsentazionc
di atti di aggiornamento e quelle
sul classamento. Così come sul
contenzioso si mira a irsajiteuere
alta l'asticella della percentuale di
sentenze defmitive totalmentefavorevoli all'Agen7ia(poco meno
del600 mentre la quota sarebbe
destinataasaliredicircaunadccinadipuntipercentualise si considerano gliimporti).
Ma la novità più corposa riguarda tutta l'area prevenzione,
su cui vanno a insistere le ultime
novitànormativedegliultimidue
anni:dalravvedimento "sollecitato" con lettere alla voluntary
disclosure,senza dimenticare la
cooperative compliance.Prendiamo ad esempio, quelle che
vengono definite «comunicazioni volte a favorire l'emersione
dell'effettiva capacità contributivadiciascuncontribuente>'.Dette in altri termini,sono l lettere
del Fisc'odicuiinqiiestigiorniein
corsoun'ulterioretranchediinvii
(si veda qualsto liportato su queste colonnevcnerdìesabatoscorso).In questo caso c'è una sconimessa crescente sullo strumento
per accompagnare i contribuenti
ad adeguarsi spontaneamente:
con 400mila invii nel 2015,
4SOmila nel 2017 e 500mula nel
2018.Invii da cui ci si aspettano,
per ciascuno dei tre anni, versamenti C25O milioni di euro.
("e po la cooperative conipliance,perorariservatasoloaun
numero ristretto dioperatori(livprese con volume
io ricavi
noninlèrioreadiecimiliardidieuro,i soggetti i C0fl un volume d'affari o ricavinon inferiore aun mitardo di euro a patto che abbiano
partecipato al progetto pilota, le
imprese che si adegueranno alle
risposte diinterpello 511i nuoi'iinvestimenti). Qui il target è fissato
nel rapporto tra i provvedimenti
emessi di accesso o esclusione rispetto alle richieste di adesione
presentate entro il prossimo 30
agosto:30% nelconi per poi salire
al35oanel 20lftAllostessotempo,
si puntaamigliorare anche le cifre
relative alle istanze di ruliginternazionaleconcluse,passandodal
200,,del2olflal2aoa del2ol7emantenendo lo stesso livello nel 20t8.
Mentrelaquotadirisposta agliinterpelli ordinari entro 8o giorni
dall'istanza dovrebbe attestarsi
intorno al2oper cento.E varicordato l'obiettivo dei 2.1 miliardi di
euro per il 2016 di adeguamento
spontaneoaglistudidi settore.
Nell'area dei servizi ai eontribuenti, oltre alle novità già note
sulle precompilate,c'è anche l'indicazione a mantenerel'obiettivo
leI l000,, nella pubblicazione di
circolari e risoluzioni entroilsessantesimo giorno precedente
l'applicazione di norme tributarie
di maggiore interesse.
Pci raggiungeie questi obiettivi c'è bisogno di personale.Tra il
2016eil2011l saranno2milaidipendenti che andranno in pensione e
potranno essere effettuate assulszionisolocntroilimitidcloohicl
le uscite dell'anno precedente.
Dal prossimo autunno dovrebbero essere poi assunti i poco meno
di 900funzionari selezionati con
ilconcorsobandito grazieallalegge sulla volsintarydisclosure.
LE RISCOSSIONE
15 miliardi
L'obiettivo degli ircassi da
lotta all'evasione previsto
per ciascuno degli anni tini
2016 a12018
I CONTROLLI
400mila
Leverifiche peril2ol6 sul
classanento delle unità
irnnobiliari urbane nei
documenti di aggiornamento
I VERSAMENTI
250 milioni
I versamenti spontaneiattesi
perciascuno degliannidal
2016 aI 2Ol8dall'inviodelle
lettere della compIla sec
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I PROVVEDIMENTI EMESSI
30
percento
La quota dei provvedimenti
emessi nel 2016 rispetto alle
istanzedi adesione presentate
al prossimo 30 agosto
[numeri
Tra gli obiettivi debuttano
anche quelli connessi al
nuovo regime di cooperative
compliance a cui perora
sono ammesse un numero
limitato d'imprese e il ruling
internazionale. Per
quest'ultimo si punta a un
incremento percentuale
delle istanze concluse: dal
20% de12016 a125% del
2017 e del2Ol8
L'obiettivo è confermare il
risultato 2015,quando le
riscossioni da lotta all'evasione
hanno portatoaincassarel4,9
miliardi.Si punta a mantenere
inaLteratoil numerodicontrolli
elettronici(700mila)ma a far
crescere ilva lore niedia no della
maggiore imposta definita in
seguito adawisia grandie medie
imprese:dail6milaeuro del
2016ai l8miladel2Ol8
La circolare 16/E/2016ha
stabilito nuovegaranzieperil
contribuente negliaccertamenti
immobiliari.Intantotra leprime
bozzecircolate delpiano
operativosi prevede una
riduzione del numero di
verifiche su unitè immobiliari
perma ncata presentazione di
attidi aggiornamento:dalle
oltre46mila del2Ol5alle
3Omila del 2016
L'attività di prevenzione
dell'agenzia delle Entrate
punta in modo deciso
sull'invio delle lettere della
compliance per invitare il
contribuente a ravvedersi
prima dell'arrivo di un vero e
proprio accertamento.La
progressione dovrebbeessere
di 400mila invii per
quest'anno,L50mila nel2Ol7
eSOOmila ne12018
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Il Sole
Sole 24
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Il
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Autore: Deborah Appolloni
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________
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20 Luglio 2016
Lo scenario. La seLezione innescata dalla crisi ha finito per irrobustire iL settore
Trasporti e logistica,
meno aziende ma più forti
I padroncini si aggregano in consorzi e cooperative
Deborah Appolloni
L'autotrasporto e la logistica
esconodallacrisicon meno aziende,ma più strutturate che guardano all'internazionalizzazione, al
risparmio energetico, all'intermodalità e all'opportunità dell'ecommerce.Il popolo dei padroncmi,aziende individuali e spesso
monoveicolari, vede sempre più
lastrada dell'aggregazionein consorzie cooperativecome lapiùfavorevole per affrontare le grandi
difficoltà del momento,in primis
laconcorrenzaslealeproveniente
dall'Est Europa,doveimpresecon
costi più bassi riescono aportare
via ampie fette di mercato all'autotrasporto italiano.
«Dopo annidicrisi-spiegaDamiano Frosi, ricercatore dell'Osservatorio Contract Logistics del
PolitednicodiMilano-nel2ol4siè
registrato un saldo positivo tra
aziendefalliteenuove,perquanto
riguarda le società di capitali».I
dati dell'Osservatorio delPolitecnico,che ufficialmente verranno
presentati il prossimo novembre,
intravedono piccoli segnali positivi.Intanto11fatturato èinripresa,
conunaumentodell'1,8%trailzol5
e 112016, passando da 78,3 a 80,9
miliardi di euro.La crescita maggiore però è prevista per i corrieri
eperigestoridimagazzini.Ilmondo dell'autotrasporto rappresenta circa la metà delfatturato complessivo, con la percentuale più
elevata legata alle società di capitali(32%),a seguire spedizionieri
(18%), operatori logistici(n%)e
gestoridi magazzino(10%).
Iricavinonsono l'unico indica-
tore che annuncia un tiepido tilancio. Negli ultimi dodici mesi i
volumisonotornatiacrescere.Secondo la nota congiunturale di
Confetranel2ol5lemercitrasportate su camion sono cresciute del
3%in ambito nazionale e del2,7%
nell'internazionale.Unandamento confermato anche dall'incremento a marzo del3,9% deltraffico dei mezzi pesanti sulle autostrade(ultimo dato disponibile di
Aiscat),Ilrinnovodelparcomezzi
siè rimessoinmoto.Secondoidati
di Unrae le immatricolazioni di
veicoliindustrialiharmo raggiunto alla fine dello scorso anno le
15.220 unità,il 25,3% in più rispetto
all'anno precedente(anche se ancorameno dellametàdelleimmatricolazione del2006).«Laripresa
delle inimatricolazioni-interviene Paolo Uggè,presidente della
Fai-Confcommercio si deve a
una politica ben precisa voluta
dalle associazioni dell'autotrasporto che hanno acconsentito a
tagliare fuori i mezzi euro 0,1 e 2
dai benefici sulle accise, sui pedaggi e sul rimborso della quota
dell'Rca, spingendo le aziende a
un rinnovo delparco mezzi».
Il volto dell'autotrasporto, infatti, è cambiato anche grazie a
leggie misure introdotteinquesti
ultimi anni.La spinta all'aggregazione èinparteconseguenzadalla
legge sul limite alla subvezione,
introdotta dalla legge di Stabilità
del2olzl.che ha difatto tagliato la
lunga catena degli appalti, spingendo leimprese afare sistema.E
-
infattiin due anni,dal marzo 2014
al marzo 2016 (dati Infocamere),
pur in presenza di un calo complessivo delle aziende delsettore
parial3,7%(da99.813a96.125),siè
registrato unincremento del6,5%
delle società di capitali e del5,7%
delle cooperative,mentreasoffrire di più sono state le società di
persone che si sono ridotte di più
dimille unitàconuncalo del4,8%
e soprattutto le imprese individuali: ne sono scomparse più di
3.000 con un decremento del
7,3%. «Il calo delle piccole aziende è evidente dice Amedeo Genedam, presidente della ConfartigianatoTrasportie diUnatras
Sitrattadellerealtùchestannopiù
soffrendo a causa della concorrenza dei vettori stranierL 11 Governo ciclica se vuole difendere la
categoria come stanno facendo
altri Stati».11riferiinento è aFrancia e Germania che hanno introdotto l'obbligo di salario minimo
per gli autistiche lavorano,anche
trarisitoriamente,sulloro territorio. Una misura, già nel mirino
dalla Commissione europea per
limitazione della concorrenza,
ma invocata dall'autotrasporto
italiano che sitrova a combattere
una battaglia senza uguali con le
imprese dell'Est e che,inparticolare nelle regioni di confine come
il Friuli,sta provocando la scomparsadeivettoriitaliani.L'Europa
allargata,inoltre,sta producendo
altreforme didumpingsocialeattraverso l'attuazione di pratiche,
spessoalconfinetralegalitàeillegailtà.E ilcaso del distacco
-
-.
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Articolo per uso esclusivo del destinatario. Sono vietate la riproduzione e la ridistribuzione
nazionale e dell'esterovestFzione.
Autisti presiin affitto dall'Est per
lavorare in Italia con stipendiitaliani, ma contributi versati nelloro paese d'origine.Icostisiabbassano ulteriormente se parte dell'attività viene trasferitainunasede estera, magari anche fittizia,
creatasolo per abbassare ilcarico
fiscale(esterovestizione).
Insomma,se una parte dell'autotrasporto sta crescendo,somigliando sempre più a player logistici completi, un'altra parte sta
combattendo una dura battaglia
perlasopravvivenza.
VOLUMIIN CRESCITA
Negli ultimi dodici mesi
le merci trasportate
su camion sono cresciute
del3% in a mbito nazionale
e del 2,7% nell'internazionale
LA PAROLA
CHIAVE
Subvenzione
•La subvezione avviene quando
il vettore incaricato della
prestazione di un servizio di
trasporto può avvalersi di subvettori. La spinta
all'aggregazione che si sta
verificandotraimpreseèin parte
conseguenza dalla legge sul
limite alla subvezione,introdotta
dalla legge di Stabilità del 2014,
che ha di fatto tagliato la lunga
catena degli appalti,spingendo le
imprese a fare sistema.
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Così sul territorio
LE PRIME CINQUE MARCHE
Immatricolazioni di veicoli industriali (superiori ai 35 quintali)
-.
•Itt;J
14.391
mi,in
16000
16000
160(30
16000
12000
12000
12000
1200(3
80(6)
8000
5.804
40(X
r,l,n
2006
2015
2006
2015
8001]
1
2006
4000,
2015
2006
60.200
Valle d'Aosta
____________
92
Veneto
9.433
Ovest Europa
GiaRornana
40.500
I'
2006
2015
TRASPORTO DI MERCI SU STRADA
Distribuzione delle imprese registrate al 31 marzo per regione della sede dimpresa.
Anno 2016
Trentino Alto Adige
1.464
Lombardia
________________________
Friuli Venezia Giulia
14.772
1.618
'
2015
CONFRONTO ITALIA- ESTERO
Il costo medio annuo
di un autista. Dati in euro
Italia
1Cl
Marche
3.456
Est Europa
i
26.000
Media estero
31.200
Abruzzo
1.940
6.402
Mouse
570
O
Liguria
2.340
11llIII
il"-"
illil_Il
hill_Il
'
hiiiiii
______
__________
Toscana
5.471
Sardegna
2.591
Io
_______________
Umbria
1.652
Lazio
8.325
I
_______________
50%
14
Peso
dei contributi
in Italia
Mensilità
previste
dal contratto
Puglia
5.885
Campania
9.320
Basilicata
1.034
TOTALE ITALIA
Cala bria
_____________________
2.805
Sicilia
6.609
1iii
or0e-. cfabc azioi Unrd s dat dL 30/OL/20Th
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Autore: Roberto Galullo
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20 Luglio 2016
INCHIESTE
'Ndrangheta
neisubappalti Tav
del «Terzo Valico»,
40indagatiesequestri
per40 milioni
di Roberto GaIuUo
rano dispostianche a
sostenere imovimenti
"SìTav"pur diavere una
chanceinpiùe nonfarsi
sfuggireisub appaltiliguri
dellalinea ferroviaria"Terzo
valico deiGiovi"attualmente
infase di costruzione.
Criminahtà, InPIt'azione nei [avori del Terzo Va[co Genova-M lano, sequestr per4o mii on -Altre accuse peri senatore Caridi (Gai), I Gip nega [a resto de[deputato Galati (Ala)
E
La'ndrangheta nei subappahi Tav,40indagati
C
di Roberto Galullo
è anche questo nell'indagineAlchemiadella
Procura della Repubblica di Reggio Calabria che ieri ha indagato,a vario titolo,40
persone per i reati di concorso
esterno in associazione mafiosa, corruzione e intestazione
fittizia dibeniesocietà.Alcentro dell'indagine condotta
dalle Squadre mobili di Genova, Reggio Calabria, Savona,
dallo Sco diRomae dallaDiadi
Genova e che haportato anche
alsequestro dibeni mobili,immobili,società e depositi bancari per 40 milioni le ramificazioni nell'economia ligure
delle cosche Raso-Gullace-Albanese originarie di Cittanova
(Rc) e Parrello-Gagliostro di
Palmi(Rc),storicamente attive nell'edilizia e nel movimento terra. Intensi i rapporti accertati tra le imprese della cosca Raso-Gullace-Albanese e
gliamministratori di alctmicomuniliguri,il cui operato è stato condizionato, anche mediante la sollecitazione al pagamento indebito disomme di
-
-
denaro, con specifico riferimento alla fornitura di servizi
in materiale ambientale.
Le imprese edili e di movimento terra riferibili allacosca
Raso-Gullace-Albanese hanno acquisito, secondo la Procura, anche appalti dalla cooperativa Coopsette, attraverso la corruzione di dipendenti
infedeli che assegnavano le
commesse a seguito dell'approvazione di preventivi appositamente gonfiati, consentendo così un maggior guadagno alle imprese mafiose.
Tralepersoneindagate ilsenatore Antonio Caridi (Gal)
per il qualela scorsa settimana
la Dda aveva già richiesto al
Parlamento l'arresto per associazione maflosa, il deputato
Giuseppe Galati (Ala), per il
quale il Gip ha negato larichiestadiarresto e il vice presidente del consiglio regionale della
Calabria Francesco D'Agostino (eletto nel 2014 con la lista
"Oliverio Presidente"). Nei
confronti dell'imprenditore
D'Agostino viene ipotizzato il
reato di intestazione fittizia di
beni,aggravata dall'avere agevolato la'ndrangheta.
Ma c'è molto altro in questa
indagine.Per la prima volta fa
capolino la tendenza della
'ndrangheta a investire capitali illeciti nella produzione e
commercializzazione di lainpade a lcd. Rituali, invece, gli
investimenti all'estero. Questa volta nel settore immobiliare mediante una serie di
operazioni realizzate in Costa
Azzurra, Canarie e Brasile, attraverso il riciclaggio di capitali di provenienza illecita e la
contestuale acquisizione di disponibilità finanziarie in quei
Paesi grazie a rapporti instaurati con fiduciarilocali.
Le investigazioni hanno
svelato anche il grande interesse della 'ndrangheta per
l'import-export di prodotti
alimentari, gestione di sale
giochi e piattaforme di scommesse online,lavorazione dei
marmi, autotrasporti, smaltimento e trasporto di rifiuti
speciali. Documentati gli
strettirapportiela sussistenza
diinteressieconomicicomuni
tra la cosca Raso-Gullace-Albanese e quella dei ParrelloGagliostro, i cui affiliati gestiscono numerose società intestate a prestanome che,grazie
a compiacenti imprenditori e
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manager genovesi e romani,
FOJOGRAMA
avevano acquisito,tra gli altri,
il sub-appalto per i servizi di
igiene civile e industriale di
Poste italiane spa e Alleanza
assicurazioni spa in provincia
di Reggio Calabria.
In altre parole:non c'è un'attività in cuila'ndrangheta non
sia presente e da questo punto
divistaemerge il paragone con
un'altraindagine,sempre diieri,ma questavolta dellaProcura di Catanzaro, sulla cosca
Muto,che monopolizza da decenni il settore ittico e il mercato della droganellafasciatirrenica calabrese. Il capo della
Procura Nicola Gratteri ha affermato che la cosca Muto
controlla anche ilrespiro a Cetraro(Cosenza),dove hala sua
base logistica, ma il controllo
del territorio è ormai,da molti Appalti nel mirino. I Lavori sulla linea ferroviaria "Terzo vaLico dei Giovi"
anni, una silenziosa e strisciante caratteristica delle"locali" (cellule strutturate di
'ndrangheta con almeno 49 affiliati) presenti in Liguria.
L'indagine reggina ha anche
documentato in un rimpallo
continuo tra evoluzione mafiosa e ancoraggio alla sacra
tribalità dei riti attraverso i
quali vengono trasmesse le regole la rituale affiliazione di
figli di'ndraghetisti al compimento deii8 anni.
IN REGIONE
-
-
Indagato anche iLvice
presidente deL consigLio
regionaLedeLLa CaLabria
Francesco D'Agostino,eLetto con
La Lista "OLiverio Presidente"
A CATANZARO
Indaginedella Procura sulla
cosca Muto,che monopolizza
il settore ittico e il mercato
della droga nella fascia
tirrenica calabrese
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cu
supplemento
Il Sole 24
24 Ore(Supplemento)
(Supplemento)
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Pagina: 25-28
Pagina:
Autore: n.d.
Autore:
MALEDIZIONE
O BENEDIZIONE?
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20 Luglio 2016 - 160720
I
I
I'
1II
ONE?
Il valore dell'emi
grazione
•'•••
mne i ben.i e le merci anciw il «capitale umano»
viagi.a e
altrove il proprio valore
elocalizzazione: una
parolalungaedifficile
che nasconde una realtà molto semplice,
Delocalizzare vuol dire andare in un altro luogo: nella fattispecie, spostare un'impresa in un
altro posto, là dove le condizioni di
lavoro sono migliori.
La delocalizzazione è sempre esistita,
ma in passato il più delle volte era limitata ai confini nazionali. Se,per esempio, lo Stato offriva incentivi e facilitazioni per creare occupazione nelle aree
depresse, un'impresa del Veneto poteva decidere di trapiantarsi in Puglia:
cattivenotizieperipostidilavoroinVeneto,mabuone notizie per i posti di lavoro in Puglia.Il'gioco'non era però necessariamente a somma zero: l'esito di
queste misure poteva essere POSitiVO,
se delle nuove imprese, che altrimenti
D
non sarebbero state create,decidevano
diapprofittarediquesteconvenienze.
ii "gioco" oraè cambiato. L'avvento
della globalizzazione ha cambiato tUt
to,eilgiocotravalicameridianieparalleli, creando nuovi problemi e nuove
opportunità. Si può anche accettare
cheun'impresasispostidalVerietoalla
Puglia.Dopotutto siamosempreinitaha e il Paese,nel suo complesso,non ci
perde. Anche, magari qualcosa ci guadagna perché si crea una maggiore
eguaglianza e si dà una mano alle regioni povere. Ma quando un'impresa
del Veneto si sposta in Bangladesh, o,
per restare in Europa,in Romania,che
cosa succede? É giusto?
Come si è visto,il dibattito sulla delocalizzazione porta lontano e solleva
problemi grossi. É vero che la storia ci
insegna che la libertà degli scambi alla
fine conviene a tutti. É vero che dobbia-
mo credere allalibertà degli scambi anche quando altri non ci credono.
FrédéricBastiat,uneconomistafrancese dalla lingua tagliente vissuto nell'Ottocento, diceva, a proposito di coloro
chevorrebberoimpedireringresso dellemerciprodotteinqueiPaesichenon
lasciano entrare le nostre: «É come decidere di chiudere i nostri porti perché
altri Paesi hanno coste rocciose». Ma,
anche selalibertàdegliscambi'allafine'
conviene atutti,è appunto quel'allafine'chepreoccupa.Perarrivare'allafine'
bisogna stringere i denti...
La globalizzazione e la delocalizzazione riguardano solo i beni? No,grazie ai progressi della telematica e alla
riduzione dei costi dei trasporti, riguardano anche un numero crescente
diservizi.Haibisognodiunaradiografia?Vai a farla e poi questaviene spedi-
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taonhine in Indiadove un radiologoindiano scrive la diagnosi. Poi c'è (vedi
sotto)il'turismo medico.I cali center
possono essere(e sono) delocalizzati,
cosìcome tante funzioniirnpiegatizie:
per esempio la contabilità dei biglietti
aerei o le pratiche di rimborsi delle assicurazioni mediche.
Sì,ormai a noi «il mondo è patria come ai pesci 11 mare». Bisogna andare al
mondo così come il mondo viene a noi
(vedi la crescente quota di immigrati
nella popolazione italiana). Finita la
scuola, i giovani che si affacciano sul
mondo dellavoro troveranno situazionimolto diverse da quelle deiloro padri,
Staalorocercare,inquesta'diversità',le
opportunitàefuggire ipericoli.Sperando che i governisappiano creare le cornici adeguate: un giusto equilibrio fra
efficienza e solidarietà.
Anche la cura dei denti si
globalizza
L'8 novembre del 1895 Wilhem Conrad
Roentgen scopriva i raggi X. Sei mesi
dopo il tenente colonnello Giuseppe AIvaro esegue le prime radiografie su soldati italiani feriti durante labattaglia di
Adua, in Abissinia, diventando così
primomedicocheimpiegòlaradiologia
inambito militare. Nonimmaginavano
tutti due che questo servizio così importante sarebbe diventato un oggetto
di mercato e di scambio in un mondo
unito dalla tecnologia. Ma torniamo al
passato: nel1912 durante la guerra balcanica,i militari austriaci,francesi,russi e montenegrini, accedevano,spesso
incircostanze drammatiche,alle radiografiechelaCrocerossaitalianapoteva
assicurare con le sue ambulanze radiologiche,e gli apparecchi araggiXportatihcostruitidalladittaBalzarinidi Milano.Decenni più tardi, a Londra,tra una
corsia e l'altra, nondiospedalimadisupermercati, tra detersivi e scatolame,
trovi spesso un ambulatorio dentistico
dove,mentre fai la spesa,puoi fermarti
per una radiografia o un'otturazione, a
costi irrisori per i clienti.
Una situazione del genere forse fermerebbe,inmolticasi,ilturismosanita-
rio:unnuovo modo dicurarsiche coniugai viaggi e le prestazioni sanitarie, un
viaggiar curandosi che si sta diffondendo in molti Paesi.In un momento di
crisi grave, quando le spese devono essere ridotte, riuscire a curarsi a prezzi
più bassi èfondamentale.Quando poile
strutture deiPaesiirsviadisviluppo,così
come quelledell'EstEuropa,fosserotecnologicamente avanzate e con un buon
personale sanitario (condizioni che sonospesso,manonsempre,soddisfatte),
allora la cura all'estero diventa irna tentazione cui è difficile resistere. Dopo gli
aereie le vacanzelowcostlasanitàabasso prezzo fa spostare molti 'turisti'. Il
consumatore può trovare su Internet
una vasta gamma di offerte di cure e ha
anche più tempo,in una società invecchiata,da dedicare allapropria salute.
Ormai sui fili della ragnatela della
rete, sparsi per il mondo, viaggiano
radiografie,risonanze,diagnosi a distanza. Un radiologo in India referta
un'ecografia fatta a New York, in
TanzariiaoinFrancia.Un'operazione
chirurgica o una semplice cura dentistica fan no spostare cittadini di Paesi
sviluppativerso Paesiinviadisviluppo,creando un flusso economico che
non era pensabile fino a un decennio
fa.Non si tratta di trasferire i cail center in Albania(come ha fatto la Telecom) cioè di delocalizzare servizi di
basso rango; qui si tratta di deiocalizzare servizi di alta formazione, sottraendo lavoro ai nostri medici. La
soluzione? Stanno per attivarsi da
noi, sempre più numerosi, centri di
medicina a basso costo: per esempio,
la radio pubblicizza spesso cooperative di dentistia prezzi contenuti.Anche qui,il web e la globalizzazione rivoluzionano il tessuto produttivo,
scardinano molte cerniere dell'offerta mettendo a disposizione della domanda vantaggiose opportunità di
risparmio: costringono così i settori
protetti e ad alti costi a trovare soluzioni innovative e frugali.
PAROLA CHIAVE
Deloca lizzazio ne
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Con questo termine si intende il trasferimento delle attività
produttive da un'area a un'altra, a causa di minori costi e
maggiore vicinanza ai mercati di riferimento Il fenomeno
riguarda anche i servizi e owiamente il capitale umano
«Impedire
l'ingresso delle
merci di Paesi
che non lasciano
entrare le
nostre, è come
chiudere i nostri
porti perché altri
hanno coste
rocciose»
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ILs*
4
/
supplemento
Il Sole 24
24 Ore(Supplemento)
(Supplemento)
(ITA)
(ITA)
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media: Supplemento
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48
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Autore: n.d.
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20 Luglio 2016 - 160720
Ma la domenica,
sui prati
di Roma...
Non solo lo sport,la musica o la cultura:
afavorire l'integrazione tra i popoli è soprattutto
il lavoro e il coinvolgimento in attività sociali
omenica ore 12,Villa Pamphili, Roma.Nei prati della
L.... villa puoi vedere pakistani e
indiani giocare a cricket: è una scena
che si ripete con naturalezza,senza
che nessuno dei romani presenti si
chieda che cosa ci fanno degli orientali nei prati. Gli immigrati hanno
conquistato gli spazi verdi di giorno,
e questo ha un significato preciso. Di
notte la città invita a comportamenti
diversi, offre vie difuga da regole
non scritte e da convenzioni stabilite. Di sera tanti immigrati cercavano
i loro spazi e timidamente provavano
a ritrovare alcune delle loro abitudini,balli in sordina,partite di cricket o
di basket con canestri improvvisati.
Era un tentativo di mettere una"impronta"sul territorio, rivendicare
una sorta di sovranità in uno spazio
limitato. Ma giocare di giorno vuoi
dire essere integrati, vuol dire che
l'accoglienza ha funzionato,che
sono stati inglobati nel tessuto sociale e che possono scambiare le loro
abitudini con quelle dei romani. Loro
hanno mutuato dai romanil'abitudine di organizzare,sui prati accoglienti della villa, picnic ricchi dei
cibi più vari e in questa contaminazione culinaria passa un netto messaggio di integrazione.
Certo non tutto è così trasparente.
Dietro una apparente integrazione si
possono nascondere elementi pericolosi e bisogna tenere alta la guardia,
ma tanti esempi sono confortanti.
Se andiamo sul sito di Italia Lavoro
troviamo storie di immigratilegati al
programma RELAR Il(un progetto
finalizzato all'inserimento lavorativc
degli extracomunitari). Così Mobammed,libico e Alì,siriano,ambedue in
attesa di asilo,hanno iniziato dei
tirocini presso uno studio notarile e
presso una cooperativa di sostegno a
persone disabili. Eppure non sono
questi i segnali di una buona integrazione:sono certo importanti da indicare,come sono da segnalare i numerosi imprenditori stranieri, uomini e
donne che hanno aperto la loro attività. Possiamo parlare anche di integrazione riuscita dei l4mila medici
stranieri che esercitano in Italia e
svolgono preziosa opera di mediazione culturale, perché l'immigrazione non è solo quella della povera
gente; ci sono anche cervelli in fuga
da dittature e povertà.
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ItaliaOggi
JOTUMAM
XWII1O,CIL!ID(CO K rO4Zfl
(ITA)
Italia Oggi (ITA)
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media: Quotidiano Nazionale
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Autore: Daniele Cirioli
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20 Luglio 2016
DA PARTE DELLE IMPRESE
Apprendisti,
via al recupero
dei contributi
non dovuti
L'fnps in rnrrito ai veiameitti aifondi (li solularietò (la parte dei (la tori di lavoro
Apprendisti, aziende in recupero
Contributi solo per chi ha il contratto professionalizzante
tutti i datori di lavoro, e una
contributi ai fondi di so- contribuzione addizionale,
lidarietà vanno versati dovuta solo dalle imprese che
soltanto per gli appren- accedono alle prestazioni dei
disti con contratto di tipo fondi. La misura del contribuprofessionalizzante.I datori di to ordinario è pari a:
lavoro che nei mesi da settem- • 0,65% della retribuzione
bre 2015 a luglio 2016 li hanno mensile imponibile ai fini prepagati anche per altri appren- videnziali dei lavoratori dipendisti (quello per la qualifica e denti,esclusi i dirigenti,di cui
il diploma professionale, il di- due terzi a carico del datore di
ploma d'istruzione superiore e lavoro e un terzo a carico dei
il certificato di specializzazio- lavoratori,in caso di datori di
ne tecnica superiore e/o quello lavoro che occupano in media
di alta formazione e ricerca) più di 15 dipendenti;
possono recuperarli mediante • 0,45% della retribuzioconguaglio su una delle pros- ne mensile imponibile ai fini
sime denunce Uniemens,fino previdenziali dei lavoratori
al 16 ottobre (domenica, slit- dipendenti, esclusi i dirigenta al 17). Lo precisa l'Inps nel ti, di cui due terzi a carico del
messaggio n. 3112/2016.
datore di lavoro e un terzo a
Welfare aziendale. Le carico dei lavoratori,in caso di
istruzioni riguardano i cosid- datori di lavoro che occupano
detti fondi di solidarietà che, in media più di 5 e fino a 15
istituiti dalla legge n.92/2012 dipendenti.
(riforma Fornero), sono stati
Gli apprendisti. Una norevisionati dalla riforma Jobs vità del Jobs act è stata l'inact (dlgs n. 148/2015) che ne clusione degli apprendisti tra
ha ampliato l'ambito di appli- i beneficiari delle prestazioni
cazione. I fondi di solidarietà dei fondi di solidarietà (come
vengono istituiti per settori anche dei trattamenti di cascoinvolgendo tutti i datori di sa integrazione). In merito,
lavoro che occupano più di 5 l'Inps fa sapere che il minidipendenti (limite operativo stero del lavoro ha precisato
dal 1° gennaio 2016, prima che le prestazioni dei fondi di
era 15); nei settori in cui non solidarietà possono essere risono operativi specifici fondi conosciute solamente agli apdi solidarietà supplisce l'Inps prendisti con contratto profescon il cosiddetto fondo di inte- sionalizzante.Di conseguenza,
grazione salariale.I fondi sono l'Istituto spiega che la contrialimentati da una contribuzio- buzione ordinaria è applicata
ne ordinaria, che è dovuta da
DI DANIELE CIRI0LI
I
soltanto alla categoria degli
apprendisti con contratto di
apprendistato professionalizzante. Resta fermo, invece,
che tutti gli apprendisti(e non
soltanto quelli con contratto
professionalizzante) concorrono al raggiungimento del
limite occupazionale (5-15
dipendenti).
Le istruzioni operative.
Dal punto di vista operativo,
inoltre, l'Inps spiega che, a
partire dal prossimo mese di
agosto,con riferimento ai lavoratori apprendisti,ai fini della
compilazione del flusso Uniemens, la contribuzione ordinaria verrà calcolata nell'aliquota complessiva applicata
sulle retribuzioni imponibili
degli apprendisti denunciati
con il codice «Pb» (Apprendistato professionalizzante)
nell'ambito dell'elemento
«TipoLavoratore». I datori di
lavoro che,da settembre 2015
a luglio 2016, hanno versato
contributi ordinari anche per
gli apprendisti delle altre tipologie possono recuperarli,
entro il giorno 17 ottobre,
indicando l'importo indebitamente versato con uno dei
codici conguaglio presenti in
tabella, da valorizzare nella
sezione «AltrePartiteACredito» di «DenunciaAziendale».
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Fondo solidarietà
Codice
Fondo solidarietà
Codice
Credito ordinario
L151
Società Gruppo Ferrovie
L154
Credito cooperativo
L134
Solimare
L220
Assicurazioni
L152
Trasporto pubblico locale
L155
Società Gruppo Poste
L156
FIS (In ps)
L157
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(ITA)
Italia Oggi (ITA)
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media: Quotidiano Nazionale
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Autore: Giuseppe Coresentino
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20 Luglio 2016
Ricerca(
'
e (ler/ur/cia,) (lell4geitZ(a trar/salJ)zna SU sicurezza (ilutien tare. (1111l)iente e lal'or()
L'agricoltura francese uccide
Tumori e malattie iravi uer i Droduuori. Colr'a dei nestickli
che ne è rimasto,letteralmente, pomodori,9sulle ciliegie,10 sui
GIUSEPPE CORSENTINO
uanti sono gli agricolto- impressionato. Al punto da ri- meloni e gli ortaggi,3 sui cavol-
Q
ri francesi che si amma- convocare per metà luglio una fiori. In una parola:irrorazioni
lano di cancro alla pro- riunione di approfondimento e trattamenti continui.
Ma il vero responsabile, sestata, di Alzheimer, del con tutte le organizzazioni agrimorbo di Parkinson, di cancro cole e ambientaliste. Peccato, condo l'Inses, è l'industria chialla pelle, di emofihia e di tante però, che all'ultimo momento, mica che non fornisce informaaltre malattie gravi, morta- questa riunione sia misteriosa- ziom adeguate sulla pericolosità
li, perché per anni sono stati mente saltata e rinviata «a data dei prodotti. Le etichette e le
esposti alla contaminazione di da destinarsi».istruzioni per l'uso,si legge nelpesticidi,insetticidi,funghicidi, «E evidente che la lobby la ricerca, sono semplicemenerbicidi, anticrittogamici e tut- dell'industria chimica si è fat- te ridicole perché descrivono
te le altre sostanze chimiche ta sentire», ammette con ama- una situazione da laboratorio,
utilizzate in campagna? Ed è rezza un economista che lavora perfetta, con gli agricoltori che
mai possibile che le malattie per «Grenelle de l'environne- lavorano con caschi integrali
professionali riconosciute dalla ment»,un Forum pubblico,con e tute asettiche, mentre nella
Msa,la mutua agricola, siano dentro amministratori pubblici, realtà,in campagna,è tutto clisolo 47 e che su 607 denunce di sindacati,rappresentanti delle verso. E,infine, c'è lo scandalo
malattie gravi presentate negli comunità locali e della filiera dei cosiddetti «Certiphyto», i
ultimi tre anni solo 101 siano agricola,voluto nel 2007 dall'al- certificati rilasciati dai corsi di
state prese in considerazione lora ministro dell'ambiente formazione professionali per
(ma senza conoscerne l'esito)? Alam Juppé(oggi in corsa per agricoltori gestiti da diverse
Interrogativi scottanti, per la presidenza della Repubbli- organizzazioni professionali e
non dire inquietanti, in un ca)con l'obiettivo di sviluppare finanziati dallo stato. L'anno
Paese come la Francia la cui modelli di produzione agricola scorso ne sono stati rilasciati
500 mila. Con criteri a dir poco
agricoltura è dominata dalle ecosostenibile.
grandi centrali cooperative
I risultati della ricerca discutibili. Per esempio, nella
che spingono alla «rentabilité» dell'Anses, a cui hanno lavora- regione della Gironda,un certi(reddività, ndr) a tutti i costi, to medici tossicologi,veterinari, ficato fitosanitario,che comproanche a costo di spargere sulle agronomi, medici ospedalieri, va la competenza nell'utilizzare
colture,cereali,ortaggi,vigneti, chimici,sono una denuncia pe- i prodotti chimici più pericolosi,
frutteti, oliveti,60 mila tonnel- sante che potrà essere rinviata, è stato rilasciato a un'azienda
late di pesticidi (il 10% in più magari con la complicità della che vende pesticidi. A la sanrispetto al 2014 che aveva già stagione estiva, ma che non po- té, sarebbe il caso di dire con
fatto registrare un altro +9%), trà essere archiviata. Perché si amarezza.
il livello pià alto in Europa dopo tratta della salute e della vita di
la Spagna.
almeno 10 milioni di agricoltori
Interrogativi contenuti (e (il gruppo di lavoro dell'Anses
scientificamente comprovati) ne ha intervistato un milione
in una monumentale ricerca raccogliendo anche tutti i loro
condotta dall'Anses, l'Agence dati sanitari).
nationale de sécurité sanitaire
Sotto accusa c'è quell'autende l'alimentation, de l'environ- tica marea di sostanze chiminement et du travail: sette vo- che si riversa sulle coltivazioni,
lumi dal titolo inequivocabile, secondo un calendario scandito
«Expositions professionelles dalle centrali cooperative che
aux pesticides en agriculture» forniscono pesticidi e attrezpresentato il 22 giugno scorso zature: 19 trattamenti l'anno
al ministro Stéphane Le Foli, sulle vigne, 35 sui meli, 12 sui
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la Repubblica
La Repubblica (ITA)
(ITA)
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Quotidiano Nazionale
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Autore: n.d.
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19 Luglio
2016
19
Luglio 2016
MAFIA CAPITALE
Assolto Venafro
il braccio destro
di Zingaretti
ROMA. Nessun 'accordo lottizzatorio della politica quanto, piuttosto, un cartello
fra cooperative per la spartizione dell'appalto milionario per il Centro UnCO di prenotazione della Ragione Lazio, E quanto
emerge dal verdetto del tribunale di Roma
che per la prima volta fa cadere le accuse
per una degli imputati nell'inchiesta Mafia Capitale. E assolto "per non aver Commesso ilfatto" Maurizio Venafro,l'ex capo
di gabinetto del presidente della Regione
Lazio Nicola Zingaretti. Venafro era accusato di aver preso parte arI un accordo atavolino fra dirigenti di cooperative, esponenti della politica e funzionari pubblici
per pilotare l'appalto Cupdella Regione da
91 milioni di euro, Condanna,invece, per
la sola turbativa d'asta a un anno e 4 mesi,
per Mario Monge,dirigente della cooperative SolCo. L'accusa era la stessa per entrambi, come anche
per altri 10 imputati,
fra i quali Salvatore Buzzi, Massimo Carminati
e l'ex consigliere regionale pdl Luca Gramazio,sotto processo nelfilone principale dell'inchiesta: turbativa d'asta e rivelazione del segreto d'ufficio.
«Sonosoddisfatto.Bisogna avere fiducia nellaqiustizia-hadettoVenafro fuori dall'aula ho sempre sentito la
fiducia diZingaretti.Mi ha mandato un bacio telefonico», Sorridente e con gli occhi
lucidi, in risposta ai cronisti che gli hanno
chiesto delle sue dimissioni da capo di Gabinetto,ha commentato: E l'Italia».
Secondolaprocura Venafro avrehhegarantito il nome di un membro della commissione di gara, indicato dall'esponente
dell'opposizione in Consiglio Regionale,
Grarnazio.Venafi-o si era difeso dicendo di
aver girato un curriculum alla responsabile della direzione acquisti per motivi dmaturO politico istituziorialo, cioò per montonere buoni rapporti con la destra.
-
(III
Maurizio Venafro
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LA STAMPA
La Stampa (ITA)
(ITA)
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media: Quotidiano Nazionale
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19 Luglio 2016
IL PROCESSO A ROMA
Mafia Capitale
assolto l'ex
braccio destro
cli Zingaretti
Si è concluso con un'assoluzione con formula piena il
processo a carico dell'ex capo
di gabinetto della Regione Lazio, Maurizio Venafro, accusato di turbativa d'asta in uno
dei filoni di Mafia Capitale. Lo
hanno deciso i giudici della Il
sezione penale del Tribunale
capitolino che hanno, invece,
condannato a un anno e quattro mesi (pena sospesa) Mario Monge,dirigente della cooperativa Sol.Co.
Le accuse si riferivano all'assegnazione, nel 2014, dell'appalto del servizio Recup,il
centro unico prenotazioni delle prestazioni sanitarie della
Regione. La Procura aveva
chiesto una condanna a due
anni e sei mesi per Venafro, a
due anni per Monge.
Subito dopo essere stato
indagato, Venafro, si dimise.
«Ha affrontato questa vicenda in maniera esemplare»,
commenta Zingaretti, che critica il «mix tra una certa cattiva stampa e molta cattiva politica che trasforma gli avvisi
di garanzia in condanne». Di
strumentalizzazione parla il
Pd Lazio. Con Roberto Giachetti che chiede: «Ed ora tutto il fango di cui è stato ricoperto?». Mentre il parlamentare Esposito tuona: «Ora gli
vengano restituiti l'onorabilità e il suo ruolo».
NENDALCUN DRURSERVAÌL
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LA STAMPA
La Stampa (ITA)
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media: Quotidiano Nazionale
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Autore: Alessandro Barbera
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TAML
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Diffusione: 220803
20 Luglio 2016
Allarme del Fmi sull'Italia
"[14genia delle Entmte torni
autonoma,troppa evasione"
IN UN RAPPORTO IL «PARADOSSO» DELLA PRESSIONE PIÙ ELEVATA E DEL FISCO PIÙ AGGIRATO
in
Fmi:
Italia
trionfa
lèvasione
Washington e Ocse:allarme per l'Iva,l'Agenzia delle Entrate ritorni autonoma
La Brexitfrena il Pii mondiale."Problemi dalle banche per Roma e Lisbona"
ALESSANDRO BARBERA
ROMA
Si può avere allo stesso tempo tasse molto alte e una bassa propensione nel farle pagare? Dopo molte riunioni, visite e confronti per capire come funzionano le cose a casa
nostra, Fondo monetario e
Ocse sono giunti alla conclusione che sì. Lo chiamano «il
paradosso italiano» e non
possono spingersi oltre perché il rapporto lo ha commissionato il governo stesso in
cerca di consigli su come migliorare l'efficienza della
macchina burocratica. Una
volta erano temi molto popolari, poi una certa retorica ha
avuto la meglio: non solo in
Italia si evade ancora molto,
ma in modo distorsivo,dicono
i due organismi.
Il confronto con I'Ue
L'evasione Iva ad esempio: la
perdita di gettito si è ridotta,
eppure è tuttora ad un livello
«allarmante». Vale il 30 per
cento, il doppio del 15,2 della
media europea. Come si ovvia a questo enorme buco?
«Troppo spesso l'amministrazione conta sulle ritenute dei redditi da lavoro», ovvero su coloro che le tasse
non hanno l'opportunità di
evaderle. Volgarmente li definiamo i soliti noti.
Come risolvere il problema?
Prima soluzione pratica: rivedere le scadenze. L'Italia è
«l'unico Paese al mondo» in cui
le dichiarazioni Iva sifanno una
volta l'anno. Andrebbero fatte
ogni mese,al massimo ogni tre.
Secondo consiglio: riorganiz-
zare la macchina. Basta con le
sovrapposizioni fra Dipartimento delle Finanze, Agenzia
delle Entrate, Equitalia, Guardia di Finanza.Secondo l'Ocse i
modelli di successo nel mondo
sono quelli in cui «un singolo
soggetto» è impegnato in un
processo «end-to-end». Attenzione però: per unico soggetto
non si intende un megaministero fantozziano,semmai «un insieme di enti autonomi nell'uso
delle risorse umane e finanziarie» nel quale «autonomia non
significhi indipendenza». L'argomento è di una certa attualità:nei piani di Renzi e del Tesoro Equitalia dovrebbe diventare un ramo dell'Agenzia delle
Entrate. Su questo i due rapporti non fanno obiezioni. Ciò
che contestano è aver sottratto
autonomia alle Entrate.Perché
scrive il rapporto del Fondo
monetario non ha più il potere
di «assumere e promuovere in
autonomia» (di recente alcune
sentenze hanno riportato le
carriere interne nell'alveo dei
concorsi pubblici) e perché la
nomina del direttore «non è
svincolata dal ciclo politico».
Ocse e Fondo monetario ammettono più in generale i passi
avanti fatti dall'ultima riforma
fiscale, ma bisogna insistere
nel colpire duramente chi evade e nel porsi in maniera «cooperativa» verso chi è «portato
all'adempimento spontaneo»
come le grandi aziende.
Londra,quanto mi costi
Poi c'è il problema banche. Ne
-
-
parla l'aggiornamento del
Rapporto sull'economia mondiale alla luce della temuta
Brexit. «I ritardi nell'affrontare i problemi del settore continuano a porre rischi al ribasso,
in particolare per Italia e Portogallo». Secondo gli economisti del Fondo la crescita in Italia quest'anno sarà dello 0,9
per cento e dell'i il prossimo,
un decimale in meno di sei mesi fa. Il regno di Sua Maestà si
conferma quello destinato a
pagare il dazio più alto: quest'anno il Pil segnerà +1,7 per
cento, +1,3 nel 2017, quasi un
punto in meno rispetto ad aprile, il dato peggiore dal 2012. Il
Pil dell'area euro quest'anno
salirà di un decimale (+1,6 per
cento), mentre nel 2017 sarà
due sotto i numeri di primavera. Altra cosa è se la trattativa
fra Ue e Gran Bretagna si dovesse complicare. Il Fondo formula una ipotesi ottimista e
una pessimista. Nella prima la
crescita mondiale perde uno
solo decimale quest'anno (+3,1
per cento) e il prossimo (+3,4).
Nella seconda si scende a +2,8
sia quest'anno che nel 2017.
Il punto
della
giornata
economica
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Italia
La crescita attesa
FTSMIB
-0,53%
16.673 punti
Stime Fmi sulla variazione annua del PiI (e differenze su quelle di gennaio)
FTSE Italia
All Share
-0,49%
Stati Uniti
AREA EURO
____
Cambio
1,1053
Germania
•• Francia
••
•
•
•• ITALIA
Giappone
Petrolio
ir
+1,7% (-0,2)
+1,3% (-0,9)
+1,4% (-0,1)
+2,1% (+0,2)
-1,2% (+0,6)
+1,0% (+0,2)
Regno Unito
•i Canada
Russia
All'estero
Dowiones
(New York)
+O,l4%
Cina
India
Brasile
+1,8% (-0,1)
+1,8% (-0,2)
+2,2% (-0,2)
+2,5% (0,0)
+1,6% (+0,1)
+1,4% (-0,2)
+1,6% (+0,1)
fli-1,2% (-0,4)
+1,5% (+0,4)
[.1,2% (-0,1)
•+0,9% (-0,1)
+1,0% (-0,1
+2,6% (0,0)
+2,1% (-0,2)
+0,3% (-0,2)
+0,1% (+0,2)
Spagna
dollaro/barile
44,65
2017
MONDO
Economie avanzate
EuroDollaro
•2016
+,6°Io(±O,1)
+7,4% (-0,1)
+7,4% (-0,1)
+3,3% (+0,5)
+0,5% (+0,5)
e.nh1me.tri LA STAMPA
-
Nasdaq
(New York)
-0,38%
Dax
(Francoforte)
-0,81%
Ftse(Londra)
+0,03%
Oro
Euro/grammo
39,2140
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1'TJnità
L'Unita (ITA)
(ITA)
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Paese: it
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media: Quotidiano Nazionale
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19 Luglio 2016
MAFIA CAPITALE
Assolto ex capo gabinetto di Zingaretti
Si è concluso con unaassoluzione con
formula piena il processo a carico
dell'ex capo di gabinetto della Regione
Lazio Maurizio Venafro accusato di
turbativad'asta in unodeifiloni di
Mafia Capitale.Lo hanno deciso i
giudici della Il sezione penaledel
Tribunale capitolino che hanno,
invece,condannato a un anno e
quattro mesi(pena sospesa)Mario
Monge,dirigente della cooperativa
Sol.Co.
Le accuse si riferivano
all'assegnazione,nel 2014,
dell'appalto del servizio Recup,il
centro unico prenotazioni delle
prestazioni sanitarie della Regione.l
giudici hanno disposto l'assoluzione
per l'ex capo digabinetto con la
formula «per non aver commesso il
fatto».
Subito dopo essere stato indagato,
Venafro,il 24marzo dello scorso anno,
si dimisedalsuo ruolo in Regione.Una
decisione accompagnatada una
lettera in cui spiegava lasuadecisione
«unilateraleed irrevocabile»
ribadendo la»sua massimafiducia
nella magistratura».E ieri proprio il
governatore del Lazio ha sottolineato
come «Venafro haaffrontato questa
vicenda in manieraesemplare,
dimettendosi per unaquestionedi
opportunitàdopo l'avvio delle indagini
nei suoi confronti,convinto della sua
innocenza.Ha combattuto nel
processo perdifendere le sue ragioni
senza concedere mai nullaalla
polemica pubblica»,ha aggiunto
Zingaretti.
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