Commissione Provinciale per le Pari Opportunità tra uomo e donna

Transcript

Commissione Provinciale per le Pari Opportunità tra uomo e donna
Commissione Provinciale per le
Pari Opportunità tra uomo e donna
Seduta di giovedì 20 ottobre 2011
Cognome
Nome
Presente
Assente
Assessore
Grandolfo
Giacomo
Boscolo "Anzoletti"
Camozzi
Campagnol
Dal Borgo
Di Lella
Gandini
Karlegger
Montalto
Niwemukobwa
Pastega
Pegoraro
Perin
Stopar
Tomat
Vanzan
Veronese
Wiltsch
Roberta
Gabriela
Raffaella
Teresa
Monica
Renata
Helga
Elena
Marie Louise
Giovanna
Veronica
Tatiana
Daniela
Elena
Anna
Raffaella
Luisella
Balleello
Populin
Amato Serafini
Busatta
Marina
Elisabetta
Loredana
Stefania
Carradori
Fabi
Madricardo
Nesto
Ragno
Cosmo
Elena
Sabina
Maria Grazia
Roberta
Serena
Elisa
Vedova
Federica
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
1
Ordine del giorno:
-decisione in merito alla proposta di odg su legge elettorale Regione Veneto
- intervento dell’Assessore Grandolfo riguardo al progetto con la Camera degli Avvocati di Venezia
-varie ed eventuali.
Inizio ore 15.45
Termine ore 17.10
La Presidente Maria Elena Tomat apre la seduta salutando le commissarie. Al primo punto dell’ODG,
chiede l’autorizzazione a sottoscrivere per la CPO la lettera di dichiarazione a supporto della presentazione
alla Regione Veneto del piano d’azione elaborato nel progetto Interreg IVC – Winnet8.
Propone alla commissione di invitare la Dr.ssa Daneluzzo alla restituzione degli esiti del progetto Winnet8
alla CPO e alla rete PO.
La commissione autorizza.
Comunica che l’Assessore Grandolfo ha trovato fondi per garantire la continuità dei finanziamento per il
funzionamento della CPO.
La Presidente del Consiglio Provinciale Marina Balleello sottolinea a nome della CPO il riconoscimento nei
confronti dell’Assesore Grandolfo in quanto si incontrano grandi difficoltà nel reperimento di fondi,
considerato i contesti economici-politici.
La Presidente M.E. Tomat chiede di prevedere per ottimizzare le risorse la redazione di verbali concisi con
file audio a disposizione di chi lo volesse. La CPO è d’accordo. Specificatamente i fondi andranno sui gettoni
di presenza, un fondo di €5.000,00 per i progetti della CPO e per le esigenze irrinunciabili della CPO. Per
queste ultime (quali attività di aggiornamento del sito, di segreteria) è stata convocata la Presidente di Ali
società cooperativa, Dr.ssa Patrizia Gobat, per richiedere un preventivo. E’ stato ritenuta non necessaria la
presenza nell’ufficio messo a disposizione dall’Assessore Grandolfo in quanto non essendoci uno sportello
non c’è affluenza, mentre la mail della CPO funziona molto bene.
Comunica che la Dirigente Dr.ssa Gloria Vidali ha messo a disposizione della CPO un budget dal progetto
Winnet8 destinato all’acquisto di libri. L’investimento potrebbe essere rivolto alle scuole e classi coinvolte
nel percorso proposto dalla CPO, da lasciare come patrimonio alle biblioteche d’’Istituto. La CPO concorda.
Introduce l’altro punto all’ODG, il progetto tra l’Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Venezia e
la Camera degli Avvocati.
L’Assessore Giacomo Grandolfo evidenzia la grande disponibilità e grande interesse per il progetto da
parte della Camera dell’Ordine degli Avvocati che garantirà ai professionisti aderenti al progetto una
formazione specifica. L’approccio all’utenza è stato studiato nello specifico affinché i rapporti con gli utenti
non si trasformino in rapporti privilegiati ed incarichi effettivi. La delocalizzazione e distribuzione sul
territorio sarà possibile grazie alla disponibilità logistica offerta dai Comuni e dalla Provincia di Venezia.
Rende merito alla Consigliera Nesto, che ha avuto l’iniziativa ed ha realizzato nel dettaglio sia il lavoro di
relazione con l’Ordine degli Avvocati, di cui fa parte, che la bozza del protocollo.
La Consigliera Roberta Nesto ringrazia l’Assessore. Descrive come da subito è stata accolta dall’Ordine la
proposta con grande interesse e coinvolgimento ma anche con grande prudenza e cautela per garantire che
non si creino situazioni che possano compromettere l’andamento del progetto stesso. I soggetti
Istituzionali che sigleranno il Protocollo sono il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e Provincia di Venezia, in
tal modo verrà garantita la copertura dell’intero territorio provinciale. Gli uffici URP avranno tramite le
Camere periferiche degli Avvocati (che sono le propaggini territoriali del Consiglio dell’Ordine, dislocate
nelle 4 aree: Portogruaro, San Donà di Piave, Dolo e Chioggia) il servizio di consulenza allo sportello. Il
servizio è ipotizzabile anche per i Comuni non dotati di sportello URP, che mettono a disposizione una
stanza. Esso consta in una consulenza legale gratuita alle donne che hanno un problema relativo alla
violenza. Non ci sarà una presa in carico ma dei suggerimenti pratici, se l’utente avrà bisogno di una
assistenza dovrà rivolgersi ad un professionista o ad una struttura adeguata.
La bozza del protocollo verrà perfezionata nel mese di ottobre. L’operatività del servizio dovrebbe essere
possibile all’inizio del 2012.
La CPO oltre ad avere un ruolo nella presentazione del protocollo il 25 novembre, in un successivo
momento, potrebbe essere veicolo per la promozione del progetto nel territorio.
2
M.Balleello sottolinea l’importanza di andare sul territorio a porgere questo strumento. Auspica che tutte
le cose che vengono fatte dalla CPO siano portate nel territorio. Il movimento un’articolazione del Consiglio
provinciale che incontra fisicamente il territorio, le CPO dove esistono e gli Assessori dove non esistano, è
un modo forte per sensibilizzare il e qualificare l’Ente e la sua operatività.
La Consigliera Gabriela Camozzi mette a disposizione il personale del Centro Donna del Comune di Venezia
per quanto riguarda un eventuale progetto formativo per coloro i quali che forniranno il servizio e chiede
venga comunicata la disponibilità del Centro Donna in caso l’utenza necessiti di una struttura a cui
rivolgersi.
R.Nesto assicura che già da subito la formazione sarà fatta dall’Ente dell’Ordine, e che gli Avvocati sono già
sottoposti a continui aggiornamenti. Tali corsi che sono già stati pensati e previsti saranno doppiamente
utili, in quanto gli Avvocati sono tenuti a frequentare corsi e accumulare dei crediti e questi saranno
costruiti mirando alla specificità dell’azione che si andrà a fare. Al di la della formazione, è prezioso e verrà
certamente valorizzato il rapporto con tale Cento antiviolenza, che vanta una grande esperienza e una
struttura funzionante e valida.
I passi previsti saranno quelli di collegare il servizio a tutti i servizi esistenti: pronto soccorso, centri
antiviolenza, questura, ecc…. e non ultima CPO che potrà per esempio richiedere interventi formativi a sua
volta.
L’Assessore G.Grandolfo spiega che l’esigenza prioritaria da parte dell’Ordine è quella di far emergere
l’utilità sociale che si riconosce. Lo spunto di collegare il servizio ad altri va sicuramente colto laddove
emerga durante la consulenza il bisogno di un supporto diverso.
La Commissaria Maria Louise Niwemukobwa raccomanda che venga tenuto conto della multietnicità
dell’utenza. Realisticamente un’alta percentuale di donne straniere non conosce l’italiano.
M.Balleello riporta l’esperienza passata da Amministratrice Comunale quando erano previsti dei fondi per il
servizio di intermediazione culturale a cui potevano attingere i Comuni richiedendo l’intervento dei
mediatori linguistici formati dalla Provincia per le politiche sociali. Con la consigliatura precedente, in cui il
scenario economico era ampiamente differente, esistevano dei protocolli che permettevano ai Comuni di
usufruire dei mediatori. Oggi l’iter può essere promuovere l’attivazione della destinazione delle 150 ore
garantite dalla Provincia, l’individuazione della logistica e trovare delle fonti di finanziamento.
La Vice Presidente Giovanna Pastega propone di produrre attraverso la stamperia interna alla Provincia un
viatico, un prontuario di informazioni molto veloci che colleghino tutti i servizi esistenti nella Provincia
tradotti almeno in inglese e francese.
M.E.Tomat accoglie la proposta formativa di R.Nesto e offre la disponibilità per la diffusione del progetto
nel territorio e alla rete p.o..
R.Nesto propone che subito dopo la presentazione del 25 novembre, vengano fatte delle uscite.
M.E.Tomat sostiene che in futuro verrà valorizzato il rapporto con la Camera degli Avvocati. A tal proposito
informa che la Dirigente Dr.ssa Gloria Vidali e la Consigliera di Parità Dr.ssa Federica Vedova stanno
portando sul territorio del sandonatese un percorso di formazione per i C.U.G. e insieme a loro si è pensato
di proporre lo stesso schema agli organismi di parità di tutta la Provincia, sia ai Comuni dove esistono
organismi di parità sia dove non esistono ma si voglia avere una formazione su queste tematiche. La risorsa
interna che verrebbe utilizzata è la Consigliera di Parità che si è resa disponibile. In quell’occasione si può
già instaurare questo rapporto col territorio per poi veicolare questo progetto e diffonderlo.
L’Assessore G.Grandolfo riporta la sua esperienza e rimarca l’importanza di andare nel territorio
incoraggiando la CPO a continuare su questa linea che consentirebbe anche di evolvere e integrare la
progettualità in funzione dei risultati che si ottengono.
M.Balleello chiede come verrà concretamente programmato l’evento. Propone che l’invito venga esteso a:
Assessori alle politiche sociali, ai Sindaci, agli organismi di parità laddove siano presenti e alle Commissioni
di parità degli ordini professionali.
Propone la sala Consigliare della Provincia di Venezia.
Si accolgono i suggerimenti e si stabilisce che l’evento si terrà il 25 novembre alle ore 15.00-15.30.
R.Nesto chiede chi si assumerà l’onere di invitare materialmente, la locandina verrà predisposta
dall’ordine.
L’Assessore Grandolfo chiede alla Dr.ssa Vidali di occuparsi di predisporre l’invito, la quale afferma che
l’incarico verrà dato alla tipografia della Provincia. G.Grandolfo chiede di inviare suggerimenti
sull’immagine da mettere nell’invito, dopodiché si congeda.
3
M.Balleello ringrazia l’Assessore per la disponibilità e la concretezza con cui ha perseguito la realizzazione
del progetto.
M.E.Tomat informa che la Presidente della CPO regionale si era detta molto contenta dell’azione intrapresa
dalla CPO provinciale relativamente alla proposta di odg sulla legge elettorale Regione Veneto, tanto che
l’avrebbe proposto anche alle altre province.
M.Balleello vista l’avvenuta approvazione dello statuto, suggerisce di trovare una soluzione in una forma
ristretta di coordinamento dati i tempi ristretti, 60 giorni per agire.
La Consigliera Loredana Amato Serafini spiega che al di là dello statuto che enuncia i principi di base, la
legge elettorale verrà approvata successivamente.
M.E.Tomat propone di produrre un documento che inviti il Consiglio provinciale ad esprimersi.
L.Amato Serafini di percorrere la seguente via, che è già stata sperimentata a fronte di un riscontro di
risultati in altre occasioni: una iniziativa congiunta e trasversale di tutte le consigliere che propongono un
documento che viene votato in Consiglio con un odg e poi portato e recepito in commissione. In tal modo
l’azione assume più forza.
M.Balleello convocherà a tal proposito tutte le consigliere, in modo da chiudere la cosa entro la fine di
novembre.
La Commissaria Luisella Wiltsch propone, una volta che vengano fatti tutti i passaggi istituzionali, di
trasferire la prassi e i contenuti alle altre CPO provinciali permettendo così un movimento coordinato e
trasversale alle province.
La Commissione concorda.
G.Patega chiede da quando verrà adottata la verbalizzazione concisa con supporto audio delle sedute della
CPO e viene stabilito che il sistema verrà adottato dalla seduta a venire.
Silvia Codato di Ali società cooperativa informa la Commissione che a breve verrà organizzato un incontro
per mettere in relazione la CPO (e di conseguenza la rete PO) con un altro progetto della Provincia rivolto
alle imprenditoria femminile della Provincia di Venezia. Il progetto prevede un blog che tornerà molto utile
per accedere ad informazioni utili al sostegno all’imprenditoria femminile e dove esistono 10 casi studio di
imprenditrici della provincia che si sono distinte nel loro settore, disponibili a interagire con la rete
attraverso l’utilizzo di questo blog. Aggiornerà la CPO sulle evoluzioni del progetto.
M.E.Tomat ringrazia tutte le presenti e chiude la seduta.
Viene stabilito che indicativamente la Commissione si riunirà nella prossima convocazione il 25 novembre
2011 in ora da destinarsi, in occasione della presentazione della siglatura del Protocollo tra Provincia e
Camera dell’Ordine degli Avvocati, a Venezia, nella sala Consigliare di Cà Corner.
4