Uccìsa a coltellate per gelosia

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Una città dimessa,
senza
o
DALLA NOSTRA REDAZIONE
MARCO FKRRARI
Stefania Massarln, la ragazza Monda In una recente Immagine, accoltellata a morte davanti la sua abitazione a Genova
i GENOVA. C'è un'ombra inquietante che ogm tanto risorge, l'ombra di
a Sutter a quattordicenne rapita e uccisa, il biondino
dalla Spider rossa, l'accanita difesa
di
o Bozano, la condanna e
il carcere all'isola d'Elba: attimo
per attimo 'a vicenda del 1971 mostrò il volto di
a che si avviava, in pieno e consolidato boom
economico, a sfidare i confini
ignoti della violenza. Oggi il corpo
massacrato di Stefania
n ripropone l'assillo di una gioventù
bruciata Non è più la Genova industriale e rampante lo scenano
del delitto, piuttosto una città dimessa che si è abituata all'appuntamento con la devianza Genova
tentacolare e oscura, Genova che
mischia industria a rischio a quaruen ghetto Genova clandestina
dove anche le nostrane Thelma e
e che fuggono da Serre, dodici chilometri da Eboli, trovano un
nfugio ideale
- --
la città culturale non emerge Se si
escludono l'Acquano, il
e e il
Carlo Felice ì segnali di immagine
sono scarsi Neil industria, escluso
alcuni casi come (Ansaldo e la
, il miracolo berlusconiano
è soltanto un immenso miraggio
i anni ottanta Genova è una
città in ristrutturazione senza che ,
se ne intuisca ma' la fine Se la progettualità industriale si agita non
trasformandosi quasi mai in nuova
opportunità lavorativa - quella urbanisuco-sociale segna il passo, limitata dalla crisi economica, dalla
mancanza di investimene dallo
strangolamento delle autonomie,
dalla carenza di servizi o scontro
della sopravvivenza diventa accanito, come hanno mostrato i disor- »
dini dello scorso anno nel centro
stonco Non si tratta soltanto di
Banchiere» Ap
contrasti etnici, piuttosto di esasperazione generale o Stato è assen-.
te, le giunte locali fanno quello che
possono rispetto a un problema gigantesco, non sono stati attivati i »
C'è una città segreta, composta servizi
per le tossicondipendenze e di tossici, spacciaton, prostitute, mancano
i centri di accoglienza "
sbandati, camorristi, una città che per gli extracomumtan
, c'è anvive accanto a quella che quotidia- che una città che si rimbocca
le
namente agguanta la vita per il ver- maniche, che inventa la solidaneso giusto, anche se il più sofferto
.
ti,
che
crea
punti
di
contatto
nel
Poi c'è una atta ignota ai genovesi,
là nel ventre del più grande e ab- tentativo di non perdere l'orgoglio
bandonato centro stonco d'Euro- dopo aver visto 1 animo della città
pa a adesso avanza anche una trafitto Tutto è diventato un'enornuova faccia, quella del Ponente me penfena E la mancanza di un
che vede le sue industne fermarsi e centro vivibile sposta il luogo delche con essa la speranza. Qui le ci- l'incontro in situazioni senza regominiere non graffiano più il cielo e le Propno perché ne! posto depugli enormi casermoni popolan -co- tato - là dove un tempo l'anima '
me il Cep di Prà dove vive Antonio, commerciale e manttima di Genol'ex Fidanzato di Stefania - vedono va prosperava - adesso governa il
gonfiarsi ogni giorno l'onda dell'e- degrado Quando i genovesi, abmarginazione Qui, nel '91, si era bandonando il centro stonco, hanno lasciato le porte aperte pnma
già consumato un delitto
e
Bartolomeo Patrone aveva accol- all'emigrazione mendionale e
quindi
a quella extracomunitana, il
tellato la sua ex fidanzata
a
DALLA NOSTRA REDAZIONE
a
m
o la vita appa- labirinto dai carrugi - 40 chilometn
rente di molti portoni si sconfina di vicoli, 150 ettan di medioevo au, l'infer- tentico, 200 palazzi storici in sfacem GENOVA. a tragedia - premo- uccisa con due coltellate alla nel dramma. Carla
lo - si è trasformato in una appennitrice7 - si era già abbattuta una schiena da Bartolomeo Patrone, miera freddata nel '90 dall'ex con- dice delle popolose metropoli tervivente; Patrizia Castagna; laragaz->
voltatila giovanissima vita di Ste- un uomo di 39 anni con il quale, za uccisa
zomondiste'
!l rischio è chesi allara due amiche lefania. l 29 marzo deli 1991, ai piani sette anni pnma, aveva avuto una sbiche, la famiglia calabrese ster- ghi a macchia d'olio, che tutto si
di Sant'Andrea, nel cuore del cen- fugace stona d amore Patrone, os- minata nel marzo scorso.il pugna- trasformi in un enerme ghetto -^ e ardite forme verticali del catro stonco genovese il padre della sessionato da un sentimento più le, nell'era delle pistole, segna il
poluogo ligure lasciano pochi sparagazzina, Paolo
, era sta- forte di lui, non si era rassegnato tnonfo della vendetta, come quello zi alla vivibilità e l'ondata di ceo
to accoltellato a morte da un rum ed aveva continuato a perseguitare che ha ghermito
, il quale il 30 novembre mento, che ha coperto ogni angosino, tale Santano
a Un rego- la ragazza con minacce, pedina- del 92 ha trafitto U corpo di
a v lo possibile, ha tento in maniera
lamento di conti tra due uomini ge- menti e scenate di gelosia e de- Casella.
- „
*o »
deletena il temtono come puntuallosi e possessivi, entrambi innamo- nunce ai carabmien si erano moltimente mostrano le alluvioni n
i su delitti, nel magma sem- questa situazione la devianza psirati della stessa donna Che non plicate, accumulandosi invano nei
era la moglie di
, lui della cassetti, e - quando
a
a pre più contammabile dell'isola- cologica trova un fertile terreno Gli
famiglia si curava poco, ed erano venne uccisa - si parlò inevitabil- mento, della mancanza di solida- appigli e le certezze si tranfumano,
netà e di punti di nfenmento Più i giovani non si incontrano, le fonumerose e frequenti le sue inala- mente, anche allora, di delitto an- che
altre metropoli, Genova non glie malate della società invadono
zioni extraconiugali
a Ca- nunciato Bartolomeo Patrone ven- trova il bandolo della matassa so- anche la famiglia.
a il far-west *
metta la vedova, aveva ntrovato la ne poi giudicato totalmente inca- ciale la classe operaia si nduce, il della vita, là dove anche una pie- "
serenità accanto ad un altro uomo pace di intendere e di volere.
> temano non avanza, i colletti bian- cola
» può subire la più pechi emigrano, la borghesia fugge, sante delle punizioni la morte
e sembrava che tutto dovesse da
allora in poi andare per il meglio
Anche perchè il nuovo compagno,
appunto Erasmo Casanno, si era
sinceramente affezionato alla figliastra, e la ragazzina, a sua volta t
*~
al di là dei precoci interessi affettivi
per il fidanza tino di turno aveva ncambiato, investendo su di lui il
suo desideno di figura patema
Tutto finito, tutto cancellato ien
mattina, nel sangue e nell'onore,
nell'esplosione di un odio cieco "
armato - di nuovo - di coltello
Uccìsa a coltellate per gelosia
Aveva solo 15 anni,
DALLA NOSTRA REDAZIONE
ROSSELLA MICHIBNZI
GENOVA, «lo ti lascio», aveva lantediun'utilitana
detto lei lunedi scorso «Se tu mi lasci io ti ammazzo», aveva nsposto
Il presagio
lui ien mattina lei è stata ammazStefania
n abitava con la
zata a coltellate, e lui è ncercato madre
a Cametta, di 40 anni,
per omicidio volontario premedita- e il padre adottivo Erasmo Casanto i aveva 15 anni Troppo po- no, in una palazzina di via Bordichi per interpretare la parte della gliela, a Palmare, nel ponente gevittima nella stona dell'ennesimo novese Un appartamento al sedelitto annunciato Troppo pochi condo piano, un edificio decoroso
anche se Stefania
n - capel- - in una tranquilla strada di penfena
li biondi, occhi azzum, alta e bella, Una famiglia nata da poco Erafisico da indossatrice - dava forse smo Casanno e
a Cametta si
1 impressione di vivere in fretta, di erano sposa ti a settembre dell'anvoler> scavalcare 1 adolescenza a no scorso a donna e sua figlia
grandi balzi Una bambina in un uscivano da una famiglia prececorpo d'adulta, sgozzata sul piane- dente distrutta da un omicidio nelrottolo di casa una mattina d'au- la pnmavera del 1991 il padre di
tunno, quasi certamente perchè ' Stefania era stato assassinato a colaveva deciso di interrompere una tellate nel centro storico per una
stona d'amore che durava da quasi torbida stona di donne Propno cotre anni 11 presunto assassino di me se la vita della ragazzina fosse
anni ne ha ventuno, si chiama An- _ ineluttabilmente segnata da una
tonio Scarola, i carabmien gli stan- " orrìbile destino di sangue e di vior
.
no dando la caccia
lenza. Eppure i cattivi presagi semAlle sette e quaranta di ien mat- bravano ormai sepolti nel passato,
tina Stefania
, studentessa la vita della nuova famiglia scorredi poma liceo scientifico, ha varca- va serena in un clima di benessere,
to la porta di casa per andare a padre e madre occupati nella gescuola U padre era uscito un quar- stione di una profumena a Voltri,
to d'ora pnma per comperare il ' frequentaton assidui della parrocgiornale e l'aspettava giù in mac- chia di Nostra Signora del Soccorchina per accompagnarla ai liceo ' so di Prà, molto conosciuti nei circoinquilini hanno sentito le voci > coli ncreatavi del ponente. n questi
aspre di una discussione violenta, ultimi giorni, però, attorno a Stefaun trambusto, delle gnda. Quando nia si era addensata una atmosfera
un vicino s'è affacciato sull'uscio, di timore e di preoccupazione il
ha visto sul pianerottolo tra il pn- «fidanzamento» con Antonio, detto
mo e il secondo piano il corpo di Tony, conosciuto più di tre fa alStefania accartocciato per terra in 1 l'autoscontro di un luna park,
un lago di sangue, s'è precipitato scricchiolava, e pare che il ragazzo
fuon per dare l'allarme, e s'è scon- fosse decisissimo a non farsi mollatrato con il padre della ragazza che ' re
saliva a vedere come mai Stefania
non arrivava Stefania era già morFidanzato «difficile»
ta, una devastante fenta alla gola o difficile da definire,
inferta sembra con un coltello da quell'Antonio Scarola Abita si al
cucina - e altn tagli profondi sul vi- Cep di Prà - un quartiere collinare
so e sul capo, come se il suo carne- travagliato da sempre da un alto
fice avesse indento in un accesso tasso di devianza e di delinquenza
incontenibile di (una.
- E risulterebbe a suo carico qualche
no nessuna traccia, in una mancia- piccolo precedente Senza contare
ta di secondi era nuscito ad allon- che, nel 1991, la madre di Stefania
tanarsi e a dileguarsi, secondo - pare avesse reagito alla scoperta
qualche vaga testimonianza al vo- del «fidanzamento» della figlia de-
Torre di Pisa, il Comitato denuncia
i di fama mondiale .da mesi senza
A «Vorrebbero non dover
essere loro a pagare i lavon per il
consolidamento della Torre Pendente»
e Ja"iolkowski, presidente del Comitato intemazionale di esperti per la scVaguardia della Torre, racconta l'incredibile situazione creatasi per gli intoppi
burocratici relativi al funzionamen- <
to dei Comitato a qualche mese
non sono stati ancora reiterati gli
atti per gli organi amministrativi del
Comitato «Non voglio apnre polemiche - dice il presidente del Co- 1
mitato - certo la situazione è incredibile Ci sono i membn stranien
del comitato che da 4-5 mesi non
sono nmborsati, per i lavon dello
stesso Comitato, di decine di milio-
ni Qualcuno persino 50 milioni, altri 19 E sono personaggi di grande
fama intemazionale Si trovano in
grande imbarazzo, nel dovermi ncordare ogni volta che da mesi si
pagano i viaggi in aereo, gli alberghi e cosi via» a Torre, che «in
questo momento è ferma» dice Jamiolkowski, si è raddrizzata di 2,2
centimetn e sta per essere ancorata alla sabbia a 50 metn nel sottosuolo con 10 tiranti, 10 cavi d'acciaio di 10-12 centimetri di diametro che eserciteranno una pressione equivalente a 1 000 tonnellate
di piombo
nuovo intervento,
temporaneo e nmovibile, porterà
la Torre a raddrizzarsi di altn 4-5
centimetn *
l'ex fidanzato
nunciando il «fidanzato» per violenza carnale Accusa comunque
sostenibile quando il partner, anche conseziente, è minorenne Un
passato turbolento, quindi, per Antonio, e un presente precano, disoccupazione intervallata da lavoretti saltuan a guai, giustamente,
ad accreditare l'equazio ne ragazzo del Cep-teppista e delinquente,
la gente del Cep ha più volte protestato indignata per la cnminalizzazione dell'intero quartiere E poi gli
amici Alcuni raccontano un Antonio introverso, a tratti violento Altn
mettono per, «Tony»Ja rnanp sul
fuoco «Non pud avere fattotinacosa simile Filava con Stefania da
più di tre anni, noi li conoscevamo
tutti e due, andavano insieme in discoteca e d'estate al mare, e non ci
è mai sembrato che tra di loro ci
fossero dei problemi E comunque
Tony non avrebbe mai fatto del
male a nessuno, non era il tipo»
Sergio, coetaneo amico e vicino di
n
casa di Antonio, è
abbiamo passato la serata insieme Tony era tranquillo; sereno.e
non pò sso credere che se ne stesse 11 seduto a chiacchierare con me
come sempre, e che qualche ora
dopo sia partito per andare ad uccidere la sua ragazza» Eppure
qualcosa non andava, il «fidanzamento» si era mainato, ma Antonio non voleva cedere, erano già
volate minacce
e sempre
più gravi, se è vero - come avrebbero nfento al parroco don Giorgio i
gemton di Stefania preoccupatissimi - che lunedi corso, al culmine di
un litigio particolarmente acceso,
tei avrebbe detto «ti lascio», e lui
avrebbe nsposto «se mi lasci, t ammazzo» Una amica di Stefania,
sconvolta dal dolore e affranta
conferma «Stefi aveva paura, si
sentiva minacciata» a Sara e Simona, altre due amiche, smentì
scono, piangendo assicurano che
«no, non ci aveva mai parlato di
rottura con Tony, non ci sembra
possibile che sia stato lui e non
ci sembra possibile che Stefi sia
morta, a quindici anni non si può
monrecosl»
e anni fa
il papà di Stefania
, osa
2
E se non bastasse, la gente di Prà
ricorda impressionata un fatto di
sangue analogo, risalente ai pnmi
giorni del 1991, perpetrato - anche
allora - all'insegna della follia omicida e di una tagliente lama assassina l 13 gennaio di quell'anno,
infatti,
a
a Oamni, una bella ragazza di venusei anni, venne
Sergio Cusani ancora all'attacco
a una nuova denuncia
o
o il giudice i
O
ì prossimo Sergio Cusani e il suo legale, Giuliano
Spazzali andranno a Brescia, negli
uffici della procura, per presentare
una nuova denuncia contro Antonio i Pietro
x finanziere del
processo Enimont si prepara ad affrontare il processo d'appello, e intanto raccoglie documenti sulle irregolantà processuali di cui si dichiara vittima Questa volta accusa
i Pietro di aver allegato agli atti
del suo processo solo una parte
degli interrogaton che sostenne
1 avvocato Agostino
, l'uomo
che gesti la costellazione soaetana
di Troielli a
g
g Cusani sostiene che siano stati omessi verbali che indebolivano la tesi accusa-
o
tona a non è tutto
o
Spazzali lascia intendere che la
nuova denuncia è molto corposa e
che ne seguiranno altre.
o anche Craxi smentisce
i Pietro e fa sapere che lui stesso
aveva fornito le coordinate del terzo conto scoperto in Svizzera dal
magistrato
A
a intanto, gli ispetton di
Biondi inizeranno la loro istruttona contro
i Pulite»
ì
ascolteranno Vittono
, alias
Basile, autore di uno degli esposti
contro la procura milanese Nel libro nero degli «007» si è aggiunta
anche la denuncia dell'avvocato
berlusconiano Giuseppe Berruti
E CON
lAUno?!
,
anche questa
è una buona
notizia.