città di castellammare di stabia - Comune di Castellammare di Stabia

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città di castellammare di stabia - Comune di Castellammare di Stabia
CITTÀ DI CASTELLAMMARE DI STABIA
UFFICIO PER LE RELAZIONI CON IL PUBBLICO
TUTTOILNOTIZIARIO WEB 2012
a cura di ANTONIO VENDITTI
03/01/2012
Nonni Civici, Vigilanza scolastica
Pubblicata la graduatoria - anno scolastico 2011/2012
GRADUATORIA “Nonni Civici, Vigilanza scolastica” anno scolastico 2011/2012: Iniziativa di
integrazione sociale per anziani residenti.
Responsabile del procedimento: Rosa D'AURIA. Tel. 081 3900613
vai alla graduatoria
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/shared/attibinary/9318.pdfduatoria
03/01/2012
Notiziario web 2011
E' la raccolta delle notizie pubblicate sul sito nel corso del 2011
Contiene gli eventi, le manifestazioni, i comunicati stampa, le conferenze stampa, i bandi di gara.
Centinaia di notizie.
Un veloce riepilogo della vita amministrativa di Castellammare di Stabia dell'anno appena
trascorso.
03/01/2012
Urbanistica
Il Comune dichiara guerra al degrado post-terremoto
Il Comune di Castellammare di Stabia dichiara guerra al degrado urbanistico «ereditato» dal sisma
del 1980 e avvia le procedure per la riqualificazione delle aree danneggiate dal terremoto che, a
distanza di oltre trent’anni, non sono state ancora recuperate. L’Amministrazione comunale, infatti,
con l’invio di apposite lettere, metterà in mora i proprietari (e i casi sono numerosi, in città) che non
hanno presentato o coltivato istanze di ricostruzione, così come previsto dalle norme che la
disciplinano: la legge 219/81 e successive modifiche e integrazioni.
«Il Comune, in questo modo, assegnerà loro un termine per la presentazione di un progetto di
intervento o, comunque, per la riattivazione dell’iter, ipotizzando – in caso di ulteriore
inadempienza – azioni sanzionatorie che vanno dalla perdita del diritto alla ricostruzione alla
realizzazione delle opere in danno fino all’esproprio delle aree per poi realizzarsi opere di pubblica
utilità. In questo modo, l’Amministrazione si sostituisce ai privati inadempienti», hanno
commentato il sindaco Luigi Bobbio e l’assessore all’Urbanistica Francesco Di Somma.
«Il mancato completamento delle opere, che oggi è visibile in città con aree di sedime di edifici non
più ricostruiti o diroccati, ha determinato non solo un danno patrimoniale per gli interessati, ma un
danno al paesaggio ed all'assetto urbano della città, provocando di fatto un vero disagio
paesaggistico e all’immagine di Castellammare di Stabia, oltre che una fonte di pericolo per l’
incolumità e la salute pubblica», hanno concluso
05/01/2012
15° Censimento della popolazione e delle abitazioni
A Castellammare di Stabia consegnati 19.555 questionari di cui 11.192 via web. E’ in atto la
consegna e il ritiro dei questionari presso le abitazioni dai rilevatori comunali autorizzati.
E' nelle fasi finali il XV Censimento generale della popolazione che ha il compito fondamentale di
aggiornare e revisionare le anagrafi comunali, determinare la popolazione legale e raccogliere
informazioni sulla consistenza numerica e sulle caratteristiche strutturali delle abitazioni e degli
edifici.
Il Comune raccoglie i dati per conto dell'Istat. Le informazioni saranno utilizzate esclusivamente a
fini statistici e nel rispetto della privacy. Nella prima fase i questionari sono stati spediti ai nuclei
familiari tramite le Poste italiane. Alle famiglie che entro il 28 ottobre scorso non l'hanno ricevuto,
sarà recapitato a mano dai rilevatori comunali autorizzati. Il questionario va compilato riportando le
notizie come alla data del 9 ottobre 2011. I questionari compilati vanno riconsegnati ai Centri di
raccolta o compilati via web o restituiti ai rilevatori autorizzati. Il Centro Comunale di Raccolta è
ubicato presso palazzo Di Nola, in via Raiola, 44. Nel centro di raccolta è sempre possibile recars,i
per ottenere informazioni e chiarimenti o per ritirare un questionario sostitutivo in caso di
deterioramento/smarrimento di quello ricevuto, dal lunedì al venerdì, dalle ore 09,00 alle ore 12,00,
telefono 081 3900451 Il questionario contiene i codici di riferimento e le istruzioni che consente ai
cittadini di compilarlo via web comodamente da casa. Ad operazione conclusa il sistema rilascerà
apposita ricevuta comprovante l’avvenuto invio del questionario. La compilazione via web è
possibile accedendo al sito dell'Istat www.censimentopopolazione.istat.it attraverso il codice fiscale
dell'intestatario del foglio di famiglia e la password indicata sulla prima pagina, in basso a destra,
del questionario ricevuto. Alla fine di dicembre i questionari inviati via web dai nuclei familiari
stabiesi sono stati 11.192 sui 19.555 complessivamente consegnati. Si avverte che oltre al personale
comunale nessun altro soggetto pubblico o privato è stato autorizzato a svolgere per conto dell'Istat
operazioni di assistenza sulla compilazione del questionario. Per ogni richiesta di assistenza oltre al
Centro di raccolta sopra indicato sono disponibili: - il numero verde telefonico 800 069 701 che
risponde tutti i giorni dalle ore 9,00 alle 19,00 alle richieste di chiarimento; - la casella di posta
elettronica dedicata: [email protected] La compilazione del questionario è obbligatoria e che,
come previsto dall’art.11 del decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322, si dovrà procedere
all’applicazione di sanzioni amministrative nei confronti dei soggetti inadempienti.
Le operazioni di censimento riguardano anche i cittadini stranieri iscritti nella nostra anagrafe.
Alla data dell’8 ottobre 2011 erano 850 provenienti principalmente dall' Ucraina (271), dalla
Bulgaria (263), dalla Romania (48), dal Brasile (22). Sono in corso azioni di informazione e
comunicazione presso le loro comunità per invitarli a partecipare alle operazioni di censimento.
Servizi Demografici Ufficio Statistica
tel. 081 3900451 [email protected]
09/01/2012
Fincantieri
Bobbio: la riunione di domani non penalizzi il cantiere stabiese
“Mi auguro vivamente che l’incontro, fissato per domani a Roma dal ministro Passera, con i
rappresentanti nazionali di categoria e che sembra abbia ad oggetto la questione cantieristica, attesa
anche l’assoluta genericità e vaghezza della convocazione, si limiti ad affrontare la questione dal
punto di vista dei suoi massimi sistemi senza scendere nel merito delle singole realtà. Diversamente,
sarebbe ben difficile per non dire impossibile comprendere o giustificare un incontro limitato a
singole criticità e non, invece, esteso all’analisi della situazione di tutte le realtà cantieristiche
nazionali del gruppo Fincantieri, prima fra tutte la questione del cantiere di Castellammare di
Stabia”, ha detto il sindaco, Luigi Bobbio. “Nella qualità di primo cittadino della città stabiese
rivendico tale centralità che è rafforzata dal fatto che la crisi del cantiere di Castellammare e del suo
indotto si colloca, purtroppo, al centro di una realtà territoriale e sociale, quella campana in generale
e napoletana in particolare, che rappresenta, in negativo, il valore aggiunto legato a una devastante
crisi del lavoro e dell’occupazione diffusa su tutto il territorio. Auspico, inoltre, che il ministro
Passera, dopo aver convocato la riunione di domani, voglia dare riscontro alla richiesta di
convocazione del comitato di coordinamento per il protocollo d’intesa sul cantiere di
Castellammare di Stabia più volte sollecitata dal presidente Caldoro, dal presidente Cesaro e dal
sottoscritto. Mi auguro, comunque, che dalla riunione di domani, così improvvisamente convocata,
non esca nulla di specifico che possa in alcun modo suonare come ingiusta e inaccettabile
penalizzazione nei confronti di maestranze e lavoratori stabiesi che si stanno distinguendo per senso
di responsabilità e fiducia nell’operato degli attori coinvolti a vario livello in questa annosa e
dolorosa vicenda di lavoro”, ha concluso Bobbio.
10/01/2012
Escursioni del Cai
Il calendario delle attività 2012
Il Cai (club alpino italiano, sezione di Castellammare di Stabia) ha comunicato il calendario delle
attività 2012.
www.caistabia.it
scarica l'allegato
11/01/2012
Festa di San Catello, 19 gennaio 2012
Bobbio: controlli «antimafia» sui portatori della statua e organizzatori
Mai più commistioni tra feste patronali e criminalità organizzata e, soprattutto, mai più la statua di
San Catello in sosta davanti all’abitazione di un boss della camorra, come accaduto l’anno scorso.
Il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, con una nota indirizzata ai vertici delle forze
dell’ordine locali, ha chiesto la convocazione di una riunione urgente «allo scopo di concordare
ogni idonea iniziativa volta a disciplinare lo svolgimento della processione» che si terrà il prossimo
19 gennaio, in occasione dei festeggiamenti in onore di San Catello, Santo Patrono della città.
La lettera del sindaco è in ottemperanza alla nota del Prefetto Andrea De Martino, datata 5 ottobre
2011, che invitava i primi cittadini dei Comuni della provincia di Napoli a «riservare particolare
attenzione alla prevenzione di rischi di infiltrazione da parte della criminalità organizzata» durante
feste e celebrazioni popolari, in quanto in occasione di alcune «cerimonie si sono evidenziati profili
di criticità per le modalità di svolgimento che, in taluni momenti, avrebbero evocato riti e proposto
presenze riconducibili più o meno direttamente ad ambienti della criminalità organizzata locale».
Ragion per cui, il Prefetto aveva invitato i sindaci a «seguire con attenzione gli sviluppi
dell’organizzazione delle principali manifestazioni popolari, adottando tutte le misure necessarie
per regolamentare le attività e le diverse fasi delle cerimonie in modo da assicurare che siano
coerenti con i principi di legalità e trasparenza». E, nella sua lettera, il sindaco Bobbio ha
sottolineato proprio l’importanza dell’aspetto preventivo: «Al fine di impedire il ripetersi dei noti
accadimenti delle ultime edizioni della processione quando, inopinatamente, la statua del Santo
Patrono fu fatta fermare in prossimità dell’abitazione di un noto pregiudicato, sarebbe opportuno
concordare con esattezza, anche alla presenza delle Autorità religiose cittadine, il percorso da
seguire, oltre agli eventuali rallentamenti e soste che la statua deve effettuare». Il sindaco ha inoltre
richiesto «l’elenco completo ed i dati anagrafici dei portatori della statua e/o dei componenti
dell’eventuale comitato organizzatore e gestore della processione, al fine di procedere alle
necessarie verifiche».
11/01/2012
Fincantieri
Bobbio: bene la conferma degli impegni dal ministro Passera
“La linea adottata dal ministro Passera sulla vicenda Fincantieri, come scaturita dall’incontro con le
organizzazioni sindacali e come riportata dagli organi di informazione, pare certamente la migliore
e la più saggia sia nel confermare gli impegni assunti in materia dal precedente Governo sia nel
puntare sulla cantieristica come settore strategico”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia,
Luigi Bobbio. “Tutto ciò non fa che rafforzare la mia convinzione circa la bontà delle intenzioni
del ministro e le ottime prospettive di collaborazione istituzionale per quanto riguarda, in
particolare, il cantiere di Castellammare di Stabia e il suo indotto. La posizione assunta dal ministro
Passera, peraltro, in merito all’accordo sindacale sta non solo a testimoniare la sua grande capacità
di attenzione ai percorsi e alle dinamiche sindacali corrette, ma vale anche ad evidenziare, una volta
di più, all’interno del sindacato la indubbia valenza e la grande capacità di contribuire al
raggiungimento degli obiettivi da parte del «sindacato della responsabilità» rispetto a chi, invece,
tale responsabilità non avverte e non pratica. Oggi, più di ieri, confido su una pronta convocazione
da parte del Ministro del comitato di coordinamento per l’attuazione del protocollo d’intesa sul
cantiere di Castellammare di Stabia”, ha concluso Bobbio.
12/01/2012
Festa di San Catello, 19 gennaio 2012
Bobbio: no polemica con Curia, ma insieme contro camorra
“Non riesco a comprendere per quale ragione la Curia di Castellammare di Stabia, a seguito della
mia iniziativa, si senta oggetto di attacco. Al contrario, mi sarei aspettato da parte del Vescovo e del
suo staff una entusiastica adesione alla mia proposta, visto che ancora una volta, evidentemente
incompreso, gli sto porgendo una robusta spalla su cui appoggiarsi per mostrare alla città intera la
loro volontà di isolare soggetti inquietanti”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi
Bobbio.
“Può essere utile, per la migliore comprensione di tutti, chiarire ancora una volta i fatti. Il Prefetto,
con la sua nota del 5 ottobre 2011, ha formulato un chiaro atto di indirizzo nei confronti di tutti i
sindaci della provincia di Napoli atteso che, con ogni ottima evidenza, le criticità in tema di
contaminazioni camorristiche delle feste patronali non riguardano soltanto Castellammare di Stabia.
Io, con la mia iniziativa, mi sono limitato a dare attuazione, in maniera concreta, all’atto di indirizzo
del Prefetto; ogni sindaco, infatti, destinatario della nota, se ritiene che nel suo territorio sussistano
criticità del tipo di quelle evidenziate dal Prefetto in maniera generica, è chiamato ad adottare
iniziative che consentano di adattare alla propria realtà territoriale le indicazioni generali
dell’Ufficio territoriale di Governo. La realtà territoriale di Castellammare di Stabia è tale, nello
specifico della vicenda di cui ci stiamo occupando, che la concretizzazione da parte mia
dell’indirizzo del Prefetto necessitava proprio i due passaggi sui quali ho puntato: concordare (con
le forze dell’ordine) divieti di fermata o di sosta o di rallentamento della statua del Santo Patrono in
prossimità di luoghi di notoria valenza o significato camorristico; attivare le iniziative utili ad
impedire che la statua del Santo possa essere trasportata, oltre che dai tanti cittadini perbene, anche
da qualche personaggio che, a prescindere dai precedenti penali, rappresenti agli occhi della città un
soggetto di caratura camorristica”, ha aggiunto Bobbio. “Di fronte a questi pochi ma evidenti dati di
fatto, mi piace ricordare a chi si è risentito di questa iniziativa che la stessa non è certamente rivolta
contro la Chiesa o la Curia in particolare, ma anzi serve anche a consentire alla stessa Curia di trarsi
da quell’imbarazzo in cui è stata trascinata per anni; negare quell’imbarazzo non è certamente il
modo migliore per uscirne definitivamente. Quanto al comunicato della Curia, nel quale sembra di
capire ci si lamenti per una qualche «mancanza di discrezione» da parte mia nell’affrontare e
cercare di risolvere queste problematiche, segnalo che questa doglianza, a mio giudizio, rappresenta
una grave caduta di stile e forse una forte sottovalutazione del fenomeno criminale, visto che nella
«discrezione» la camorra, come la mafia, ci sguazzano e ci prosperano e che la «discrezione» dai
tecnici è chiamata «omertà». Queste vicende, caro Vescovo, per essere affrontate e risolte vanno
portate a fronte alta alla luce del sole perché la gente sappia e perché i delinquenti dopo anni di
omaggio da parte di qualcuno vengano finalmente umiliati: la criticità deve essere finalmente nota a
tutti, in quanto la notorietà della stessa è condizione imprescindibile del suo azzeramento. Quindi,
nessuna polemica da parte mia nei confronti della Curia, ma semplicemente un atto dovuto in
ottemperanza a un atto di indirizzo del Prefetto che, peraltro, va chiarito con forza, non solo non ho
subito, ma che condivido pienamente nello spirito e nella lettera, ritenendo la nota in questione un
atto di eccezionale valenza civile e istituzionale e di altrettanto eccezionale forza. Sgombrato il
campo – spero definitivamente – da tutto il resto, a questo punto mi aspetto che la Curia, in tal
senso, contribuisca al buon esito del tavolo di coordinamento con le forze dell’ordine,
dichiarandomi, fin d’ora, disponibile ad un incontro chiarificatore e propositivo con Sua
Eminenza”, ha concluso Bobbio.
16/01/2012
Certificati validi solo nei rapporti tra privati
Alle pubbliche amministrazioni e ai gestori di pubblici servizi è vietato chiedere ai cittadini
certificati o informazioni già in possesso di altre pubbliche amministrazioni
Dal 1 gennaio 2012 i certificati avranno validità solo nei rapporti tra i privati e le amministrazioni
non potranno più chiedere ai cittadini certificati o informazioni già in possesso di altre pubbliche
amministrazioni.
La Direttiva del Ministro per la Pubblica amministrazione e la Semplificazione del 22 dicembre
2011, "Adempimenti urgenti per l'applicazione delle nuove disposizioni in materia di certificati e
dichiarazioni sostitutive", spiega le principali novità alle quali le amministrazioni pubbliche
dovranno attenersi. Il 1 gennaio 2012, infatti, entrano in vigore le modifiche introdotte dall'art. 15
della legge 12 novembre 2011, n. 183 recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale
e pluriennale dello stato (legge di Stabilità 2012)", alla disciplina dei certificati e delle dichiarazioni
sostitutive contenuta nel "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di
documentazione amministrativa" di cui al DPR 28 dicembre 2000 n. 445.
Le nuove norme hanno come obiettivo la completa "de-certificazione" del rapporto tra Pubblica
amministrazione e cittadini e operano nel solco tracciato dal citato Testo unico, dove era già
previsto che nessuna amministrazione potesse richiedere atti o certificati contenenti informazioni
già in possesso della PA. L'attuazione di queste disposizioni richiede un profondo cambiamento nei
comportamenti quotidiani delle amministrazioni, pertanto il Dipartimento della Funzione Pubblica
provvederà, anche attraverso l'Ispettorato, a monitorarne la effettiva applicazione.
Ecco le principali novità: 1) le certificazioni rilasciate dalle Pa in ordine a stati, qualità
personali e fatti sono valide e utilizzabili solo nei rapporti tra privati. Nei rapporti con gli
organi della Pubblica Amministrazione e i gestori di pubblici servizi, tali certificati sono sempre
sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o dell'atto di notorietà. Dal 1° gennaio 2012
le amministrazioni e i gestori di pubblici servizi non potranno più accettarli né richiederli: la
richiesta e l'accettazione dei certificati costituiscono violazione dei doveri d'ufficio;
2) i certificati dovranno riportare, a pena di nullità, la frase: " il presente certificato non può
essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici
servizi". Le amministrazioni dovranno adottare le misure organizzative necessarie per evitare che,
dal 1° gennaio 2012, siano prodotte certificazioni nulle per l'assenza della predetta dicitura; inoltre
il rilascio di certificati che siano privi della dicitura citata costituisce violazione dei doveri d'ufficio;
3) le amministrazioni sono tenute a individuare un ufficio responsabile per tutte le attività
volte a gestire, garantire e verificare la trasmissione dei dati o l'accesso diretto agli stessi da
parte delle amministrazioni procedenti; tale adempimento risulta indispensabile, anche per
consentire "idonei controlli, anche a campione" delle dichiarazioni sostitutive, a norma dell'articolo
71 del Testo Unico in materia di documentazione amministrativa; 4) le amministrazioni devono
individuare e rendere note, attraverso la pubblicazione sul proprio sito istituzionale, le misure
organizzative adottate per l'efficiente, efficace e tempestiva acquisizione d'ufficio dei dati e per
l'effettuazione dei controlli medesimi, nonché le modalità per la loro esecuzione;
5) la mancata risposta alle richieste di controllo entro trenta giorni costituisce violazione dei
doveri d'ufficioe viene in ogni caso presa in considerazione ai fini della misurazione e della
valutazione della performance individuale dei responsabili dell'omissione; 6) le pubbliche
amministrazioni possono acquisire senza oneri le informazioni necessarie per effettuare i
controlli sulla veridicità delle dichiarazioni e per l'acquisizione d'ufficio, con qualunque mezzo
idoneo ad assicurare la certezza della loro fonte di provenienza.
17/01/2012
Giornate di Orientamento terze classi delle scuole secondarie di primo grado
Dal 24 al 27 gennaio 2012 al Palazzetto degli Sport del mare, in via Bonito 4
PROGRAMMA
“Giornate di Orientamento terze classi delle scuole secondarie di primo grado”
Castellammare di Stabia dal 24 al 27 gennaio 2012 - Palazzetto degli Sport del mare, via Bonito, 4
Martedì 24 gennaio 2012 –
Prima sessione ore 08,30 – apertura manifestazione con le Autorità
ore 08,45 – Proiezione video Centro Informagiovani
ore 09,00 - Proiezione video offerta formativa
ore 10,00 - Intervento Orientamento Esperto.
ore 10,15 - visita stand alunni.
Seconda sessione ore 11,15 – apertura manifestazione con le Autorità
ore 11,30 – Proiezione video Centro Informagiovani
ore 11,40 - Intervento Orientamento Direttore Generale dott. Raimondo Murano Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
ore 11,50 - Proiezione video offerta formativa
ore 12,50 - visita stand alunni.
Sala A Laboratori tematici su prenotazione
ore 10,30 – spazio laboratorio Goethe Institut La lingua tedesca
ore 11,30 - spazio laboratorio Goethe Institut La lingua tedesca
ore 12,30 - spazio laboratorio Campagna sensibilizzazione sociale sull’alimentazione
Mercoledì 25 gennaio 2012 –
Prima sessione ore 08,30 – apertura manifestazione con le Autorità
ore 08,45 – Proiezione video Centro Informagiovani
ore 09,00 - Proiezione video offerta formativa
ore 10,00 - Intervento Orientamento Esperto.
ore 10,15 - visita stand alunni.
Seconda sessione ore 11,15 – apertura manifestazione con le Autorità
ore 11,30 – Proiezione video Centro Informagiovani
ore 11,40 - Intervento Orientamento Esperto.
ore 11,50 - Proiezione video offerta formativa
ore 12,50 - visita stand alunni.
Sala A Laboratori tematici su prenotazione
ore 10,30 – spazio laboratorio Istituto Nautico
ore 11,30 - spazio laboratorio I:I.S. “Sturzo”
ore 12,30 - spazio laboratorio Campagna sensibilizzazione sociale sull’alimentazione
Sala B Informagiovani
ore 10,30 - spazio laboratorio Interculturalità
Giovedì 26 gennaio 2012 –
Prima sessione ore 08,30 – apertura manifestazione con le Autorità
ore 08,45 – Proiezione video Centro Informagiovani
ore 09,00 - Proiezione video offerta formativa
ore 10,00 - Intervento Orientamento Esperto.
ore 10,15 - visita stand alunni.
Seconda sessione ore 11,15 – apertura manifestazione con le Autorità
ore 11,30 – Proiezione video Centro Informagiovani
ore 11,40 - Intervento Orientamento esperto.
ore 11,50 - Proiezione video offerta formativa
ore 12,50 - visita stand alunni.
Sala A Laboratori tematici su prenotazione
ore 10,30 – spazio laboratorio Istituto Alberghiero
ore 11,30 - spazio laboratorio ITI “R. Elia”
ore 12,30 - spazio laboratorio Campagna sensibilizzazione sociale sull’alimentazione
Sala B Informagiovani
ore 10,30 - spazio laboratorio Interculturalità
Venerdì 27 gennaio 2012 –
Prima sessione ore 08,30 – apertura manifestazione con le Autorità
ore 08,45 – Proiezione video Centro Informagiovani
ore 09,00 - Proiezione video offerta formativa
ore 10,00 - Intervento Orientamento Esperto.
ore 10,15 - visita stand alunni.
Seconda sessione ore 11,15 – apertura manifestazione con le Autorità
ore 11,30 – Proiezione video Centro Informagiovani
ore 11,40 - Intervento Orientamento Esperto.
ore 11,50 - Proiezione video offerta formativa
ore 12,50 - visita stand alunni.
Sala A Laboratori tematici su prenotazione
ore 10,30 – spazio laboratorio Istituto “S. Croce”
ore 11,30 - spazio laboratorio Interculturalità
ore 12,30 - spazio laboratorio Campagna sensibilizzazione sociale sull’alimentazione
Sala B Informagiovani
ore 10,30 - spazio laboratorio Interculturalità
La manifestazione è aperta ai genitori degli alunni che avranno la possibilità martedì 24 e giovedì
26 gennaio 2012 di visitare gli stand anche dalle ore 15,00 alle 17,00
Hanno aderito all’iniziativa e saranno presenti con propri stand:
Il Liceo Classico “P. Seniore”; Liceo Scientifico “ F. Severi”; ITI “R. Elia”;
IT Geometri “Vitruvio”; IT “Sturzo”; IPIA “Ferrari”; Istituto “S. Croce”;
IPSAR “Viviani”; Istituto “San Marco”; ITI nautico “N. Bixio” Piano di Sorrento;
Liceo Artistico “Grandi” Sorrento
Ministero Pubblica Istruzione; ISFOL Ministero del Lavoro;
Goethe Institut “Deutschwagen”.
Hanno confermato la partecipazione n. 10 Scuole secondarie di primo grado del comprensorio
Monti Lattari.
L’iniziativa è stata realizzata col contributo della Regione Campania
Per ulteriori informazioni:
Rosa Cascone
Francesco Verde
tel. 081.8725754
cell. 329.3560075
fax: 081.8725713
[email protected]
17/01/2012
15°Censimento generale della popolazione e delle abitazioni 2011
Fino al 31 gennaio 2012 è possibile consegnare i questionari.
Per compilare e consegnare il questionario sul 15° Censimento della Popolazione e delle Abitazioni
2011 c'è tempo fino al 31 gennaio 2012 attraverso uno seguenti dei canali:
-> via web, collegandosi al sito http://censimentopopolazione.istat.it area “compila questionario” e
inserendo come codice utente il codice fiscale dell’intestatario del questionario e come password
quella riportata in basso a destra del frontespizio del questionario cartaceo ricevuto per posta;
-> consegna del modello cartaceo al punto di raccolta comunale presso l’Ufficio comunale di
censimento a via Raiola 44, palazzo Di Nola; Anche i rilevatori incaricati sono impegnati per il
recupero delle mancate risposte e per la rilevazione delle abitazioni non occupate.
Pertanto, chi avesse ricevuto il questionario per posta ma non l’avesse ancora restituito, potrà
ricevere a casa la visita di uno dei rilevatori appositamente incaricati da questo Comune e muniti di
relativo tesserino di riconoscimento che consegneranno il modulo da compilare.
Coloro che non hanno ricevuto il questionario per posta a casa o lo hanno smarrito, potranno recarsi
all'Ufficio comunale di censimento suindicato per ritirare il questionario da compilare oppure
aspettare la visita del rilevatore assegnato alla zona. Chi avesse dubbi in merito potrà contattare
l’Ufficio Comunale di Censimento al seguente numero telefonico: 081 3900451
I cittadini sono obbligati ai sensi di legge a rispondere in modo esatto e completo alle domande
contenute nei questionari del censimento e a consegnare gli stessi al Centro Comunale di Raccolta.
Sono previste sanzioni per coloro che non forniranno i dati richiesti(art. 11 del D.Lgs. n. 322/89).
18/01/2012
Festa di San Catello, 19 gennaio 2012
Incontro Sindaco-Vescovo: non ombre di camorra sul rito
Si è svolta, lunedì mattina, alle ore 10,30, presso l’Episcopio di Castellammare di Stabia, l’incontro
tra S.E. Mons. Felice Cece e il Sindaco di Castellammare, on. Luigi Bobbio, con la partecipazione
del dott. Ferdinando Rossi, dirigente del locale commissario Ps., fautore dell’incontro stesso.
La riunione ha avuto carattere di grande chiarezza e cordialità e, nel corso della stessa, sono state
reciprocamente illustrate le rispettive posizioni alla fine risultate sostanzialmente coincidenti,
diversamente da quanto un quotidiano cittadino aveva tentato di accreditare.
Il sindaco ha ribadito la necessità, dal suo punto di vista di massima autorità cittadina e dal punto di
vista del Prefetto, quale autorità di Governo, di escludere in qualsivoglia momento della
processione – dalla fase organizzativa del trasporto della statua all’effettivo svolgimento del rito –
qualsiasi aspetto che possa essere letto quale, attenzione a qualche associato alla camorra.
Il vescovo ha condiviso quanto espresso dal Sindaco ed ha auspicato che la festa del Santo Patrono,
con la collaborazione di tutti, diventi sempre più un momento di comunione e di concordia nella
comunità civile e religiosa e nei rapporti tra le istituzioni. Nel corso dell’incontro, peraltro, sono
stati toccati vari aspetti problematici dal punto di vista lavorativo e sociale della città, primi tra tutti
quelli riguardanti la vertenza Fincantieri e Terme di Stabia realizzandosi e riscontrandosi una piena
identità di vedute tra gli interlocutori
18/01/2012
Fincantieri
Bobbio: il ministro Passera acceleri su sito di Castellammare di Stabia
“Prendo atto, con soddisfazione, dell’attivismo del ministro Passera sulla questione cantieristica
nazionale e mi auguro che esso non conosca tuttavia ulteriori momenti di attesa per quanto riguarda
la specifica vicenda del cantiere di Castellammare. Registro, infatti, con una certa preoccupazione
che il ministro, dopo l’incontro di contenuto generale con le organizzazioni sindacali, ha trovato il
modo di occuparsi del cantiere di Genova mentre, per le questioni gravi che attengono a quello di
Castellammare, non si sente parlare. Chiedo, pertanto, con forza al ministro non certo di privilegiare
un cantiere rispetto all’altro, ma di fare ogni sforzo per assicurare in maniera visibile, come sono
certo è suo costume e sua caratteristica, paritaria e contemporanea attenzione alle problematiche che
riguardano i vari siti del gruppo Fincantieri. Castellammare non invoca corsie preferenziali, ma
pretende parità di trattamento rispetto alle altre strutture. Sono mesi, ormai, che unitamente al
presidente Caldoro e al presidente Cesaro chiedo la convocazione del comitato di coordinamento
sull’attuazione del protocollo d’intesa. Confido che, insieme a Genova, i riflettori dell’attenzione
del ministro si puntino anche su Castellammare”, ha detto il sindaco, Luigi Bobbio.
18/01/2012
Sciopero Multiservizi
Bobbio valuta in queste ore la presentazione di una denuncia per mancata raccolta dei rifiuti e
interruzione servizio
Lo spiega il sindaco di Castellammare, Luigi Bobbio: “Mi chiedo che cosa abbiano fatto, questa
notte, i dipendenti della Multiservizi: i cassonetti in città sono per metà ancora pieni e tutt’attorno
ad essi vi sono vere e proprie trincee di sacchetti di immondizia ammonticchiati che dovevano
essere obbligatoriamente raccolti. Invece, sono ancora lì. E non posso credere che gli addetti alla
raccolta, stanotte, si siano trovati di fronte a una situazione imprevista, in quanto la stessa era tale
fin dal tardo pomeriggio di ieri e, quindi, gli operatori avrebbero dovuto attrezzarsi anche con i
bobcat per la raccolta da terra”. “Il mio ammonimento di ieri, evidentemente, è stato minimizzato
con un grave errore di valutazione da parte di chi ha deciso di far ricadere sulla città – con un
tempismo quantomeno sospetto – un personalissimo e del tutto ingiustificato disagio aziendale,
facendo sì che a ventiquattr’ore dalla processione di San Catello la città piombasse in una nuova
emergenza rifiuti. Spero, vivamente, che il disservizio di questa notte non sia stato ispirato dalla
volontà di qualcuno di creare, in questo modo, ulteriori difficoltà all’Amministrazione comunale in
una perdurante quanto inaccettabile logica conflittuale a tutto danno della cittadinanza, e di dare
all’esterno una falsa immagine negativa della città che, invece, sotto la mia Amministrazione, si è
finalmente instradata lungo i binari del decoro civile, della sicurezza, delle legalità e del buon
governo. Nei fatti, tra l’altro, si è così data una mano alla camorra che, proprio in occasione del
corteo del Santo Patrono, avrebbe grande piacere se la città facesse una brutta figura, traendo
motivo di tale soddisfazione dalle ripetute iniziative dell’Amministrazione tese a emarginarla
espellendola da ogni circuito civile cittadino”. “Infine, un chiarimento: se qualcuno ha ipotizzato
che il disservizio di oggi possa essere usato a pretesto per ottenere robusti straordinari per la
raccolta di domani, sappia che ha clamorosamente sbagliato valutazione. Insieme al management
dell’azienda, sto valutando le possibili conseguenze degli inaccettabili comportamenti tenuti dai
dipendenti sul piano contrattuale e retributivo. Ho conferito specifico mandato al direttore generale,
comunque, di assicurare entro la giornata di oggi la totale ripulitura delle strade cittadine con
l’obbligo di riferirmi qualsivoglia forma di ostacolo o di ostruzionismo interno rispetto a
quest’obiettivo si dovesse registrare tra i dipendenti. Proseguono, comunque, con immutabile lena,
gli accertamenti interni sui modelli di gestione degli ultimi anni”, ha concluso Bobbio.
20/01/2012
Aggiornamento in Bandi di gara e Avvisi
Affidamento gestione del servizio esternalizzato degli Asili Nido Comunali di via Carducci n.2 e
traversa Lattaro
Affidamento gestione del servizio esternalizzato degli Asili Nido Comunali di via Carducci n.2 e
traversa Lattaro.
Importo: euro 2.956.801,84 oltre Iva Scadenza: 23 febbraio 2012
vai al bando http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-inpubblicazione/index-26.aspx?aid=8584
23/01/2012
Piu Europa
Il sindaco Bobbio firma in Regione l'accordo di programma
Il Comune di Castellammare di Stabia aggiunge oggi, con la sottoscrizione dell’accordo di
programma con la Regione Campania, il tassello necessario alla realizzazione del programma «Piu
Europa». Quello firmato questa mattina, a Palazzo Santa Lucia, alla presenza del presidente Stefano
Caldoro e dell’assessore alll’Urbanistica Marcello Taglialatela, è infatti un provvedimento che
vedrà Castellammare di Stabia provvedere ad autonoma e diretta attività di espletamento dei
progetti del programma e, con essa, di gestione dei fondi europei atti a garantirne l’esecuzione. Il
programma è costituito da 10 interventi (la cui copertura finanziaria è assicurata dalle risorse
comunitarie e regionali) ben cinque dei quali sono stati già approvati e contestualmente ammessi al
finanziamento europeo. I restanti interventi approvati sono stati momentaneamente «congelati», dal
punto di vista finanziario, a causa della riduzione del 35% del contributo di finanziamento fino allo
scorso dicembre a carico dello Stato e poi ritirato a causa della crisi economica. Questi ultimi
interventi potranno essere comunque finanziati ricorrendo all’utilizzo delle economie di gara
rivenienti dalle procedure bandite da tutti e venti i Comuni partecipanti al «Piu Europa» a patto però
che l’Amministrazione cittadina rispetti il cronoprogramma delle proprie procedure.
Nello specifico, gli interventi approvati ed ammessi a finanziamento sono:
- Riqualificazione, rigenerazione e valorizzazione del Water Front - Tratto Hotel Miramare - Porto
Turistico Marina di Stabia (Corso de Gasperi); - Adeguamento statico e funzionale del palazzo ex
Casa del Fascio da adibire a sede della biblioteca comunale; - Interventi per la sicurezza e la
legalità, integrazione del sistema di videosorveglianza; - Riqualificazione, rigenerazione e
valorizzazione del Water Front - Tratto banchina Zi’ Catiello - Hotel Miramare; - Restauro torre di
piazza Colombo.
Quelli invece approvati e non ancora ammessi a finanziamento sono:
- Riqualificazione, rigenerazione e valorizzazione del Water Front - Tratto chioschi Acqua della
Madonna - banchina Zi Catiello - Riqualificazione borgo Pozzano - Cittadella degli uffici comunali
- palazzo Ancelle - Interventi per la sicurezza e la legalità - Un cantiere per la sicurezza sociale e la
legalità diffusa - Realizzazione del solarium - piscina termale - Hammam e parcheggi a servizio del
complesso delle antiche Terme di Stabia.
L’ammontare delle risorse destinate agli interventi previsti dal programma «Piu Europa» che,
d’intesa con la Regione, sono stati individuati come prioritari nella Cabina di Regia convocata dal
sindaco il 22 dicembre scorso, è di oltre 16 milioni di euro, mentre quelle per le attività di assistenza
tecnica ammontano invece a poco meno di 500mila euro. “È da sottolineare che l’odierna riduzione
dei fondi statali ha confermato la linea di prudenza adottata, all’atto del nostro insediamento,
dall’Amministrazione comunale che decise per un puntuale approfondimento delle effettive risorse
a disposizione, affinché potesse essere avviata solo ed esclusivamente la serie di progetti garantiti
da concreta e sicura copertura finanziaria”, ha commentato il sindaco Luigi Bobbio.
“Un atteggiamento, quest’ultimo, che ha consentito all’Amministrazione comunale di non trovarsi
nell’imbarazzante e pericolosa situazione di una aggiudicazione dei lavori in mancanza dei relativi
fondi statali di copertura a cui avrebbe dovuto far fronte direttamente, con gravissime ripercussioni
sul bilancio dell’Ente. La sottoscrizione dell’attuale accordo di programma rafforza, ancora di più,
la procedura avviata dalla nostra Amministrazione per quanto concerne la trasformazione degli
immobili e delle aree ricadenti ai lati di corso Alcide de Gasperi che avverrà a conclusione della
concertazione con i privati sulle linee guida adottate dall’Amministrazione comunale. Questa
concertazione è già in avanzato stato di definizione, tant’è che tra qualche settimana sarà sottoposto
all’esame dei privati una bozza di «masterplan» delle aree oggetto di intervento. Abbiamo avuto il
merito di avere imposto, come al solito, un modello di serietà nell’approccio e nella gestione del
«Piu Europa», modello che ci è valso la solidarietà e l’accompagnamento pieno da parte della
Regione e dei suoi uffici competenti, cui vanno i miei più sinceri ringraziamenti. Inoltre, con il
nostro lavoro, egregiamente seguito dall’assessore Di Somma e dal dirigente avv. Cancelmo, siamo
riusciti ad ottenere l’approvazione e il finanziamento di un quinto progetto fondamentale per la città
che riguarda la riqualificazione complessiva e profonda della villa comunale fino alla banchina di
«Zi Catiello». Di assoluto rilievo, è stato poi il lavoro svolto in relazione alla costruzione di una
vera concertazione con i privati per quanto riguarda il progetto su corso De Gasperi che, finalmente,
ha permesso di partorire un insieme armonico e coeso, per quanto riguarda quell’area, tra
l’intervento pubblico e quello privato. Tocca a noi, adesso, avviare un intenso e proficuo rapporto
con la Prefettura per far sì che la parte esecutiva, riguardante la redazione dei bandi di gara e le
relative aggiudicazioni, possa godere delle indispensabili certezze in materia di celerità,
ineccepibilità tecnica e attenzione massima alla legalità”, ha concluso Bobbio.
“Come già annunciato in precedenza, sono già stati aggiudicati i lavori per l’ex Casa del Fascio e
per il restauro della torre di piazza Colombo”, ha aggiunto invece l’assessore all’Urbanistica del
Comune di Castellammare di Stabia, Francesco Di Somma, “per i quali, tra qualche giorno, i lavori
avranno inizio. Inoltre, è stata già avviata dalla Stazione unica appaltante la procedura per il bando
di aggiudicazione riguardante i lavori di riqualificazione del tratto di waterfront - Tratto Hotel
Miramare - Porto Turistico Marina di Stabia (Corso de Gasperi). Ciò dimostra la bontà della
tempestiva azione da parte dell’Amministrazione per il rispetto del cronoprogramma per la
realizzazione delle opere finanziate al fine di accedere ai finanziamenti premiali. Un ringraziamento
per l’impegno profuso al responsabile del Piu Europa, avv. Donatangelo Cancelmo, e a tutto lo staff
tecnico dell’ufficio competente”, ha concluso Di Somma.
24/01/2012
Aggiornamento in Bandi di gara e Avvisi
Appalto dei lavori di manutenzione ordinaria degli edifici scolastici comunali anno 2012. Importo a
base d'asta € 48.000,00# oltre I.V.A. di cui € 2.600,00# per oneri di sicurezza.
Scadenza ore 12,00 del 20/02/2012
Appalto dei lavori di manutenzione ordinaria degli edifici scolastici comunali anno 2012.
Importo a base d'asta € 48.000,00# oltre I.V.A. di cui € 2.600,00# per oneri di sicurezza.
Scadenza ore 12,00 del 20/02/2012
vai al bando
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=8622
24/01/2012
Aggiornamenti in Concorsi
Avviso pubblico per la selezione di n. 8 giovani per tirocinio formativo presso il Servizio Politiche
Giovanili.
Avviso pubblico per la selezione di n. 8 giovani per tirocinio formativo presso il Servizio Politiche
Giovanili.
scade il 23 febbraio 2012
vai al bando
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=8623
29/01/2012
Abusivismo edilizio
La polizia municipale sequestra terreno e denuncia 3 persone
Ondata di controlli della polizia municipale contro l’abusivismo edilizio in città, una delle priorità
operative indicate dal sindaco Luigi Bobbio al Corpo di polizia locale.
Gli agenti hanno sottoposto a sequestro un’area di poco meno di 5mila metri quadrati in prossimità
di via Panoramica, dove sono stati scoperti «vari interventi edili abusivi» (tre manufatti quasi
completi e altri due in corso di allestimento) e «un’attività di sbancamento con relativa area di
stoccaggio e deposito materiale inerti non autorizzata e in contrasto con gli strumenti urbanistici e
ambientali locali». L’area, infatti, ricade in una zona a parco privato vincolato e, «secondo il piano
stralcio per l’assetto idrogeologico del bacino del Sarno, rientra nella delimitazione delle aree a
pericolosità frane».
Nel corso del sopralluogo la polizia municipale ha inoltre scoperto che «all’interno della proprietà»
erano «presenti vari mezzi meccanici utilizzati per il lavoro di sbancamento e trasporto di
materiale» quali: 1 escavatore, 1 martello pneumatico, 1 muletto, 1 mini betoniera gommata, 1 pala
meccanica, 2 autocarri, 1 trattore e 2 betoniere.
Tutto è stato posto sotto sequestro, mentre i due proprietari del terreno e il committente delle opere
abusive sono stati denunciati all’autorità giudiziaria competente.
29/01/2012
Piu Europa
Bobbio: attenzione agli interessi della camorra dietro le manovre di palazzo
“Il comunicato stampa di Carlo Carrillo (consigliere comunale PDL, ndr) dipinge uno scenario
possibile estremamente realistico e francamente inquietante. Non si tratta di valutazioni né di
congetture puramente accademiche ma, purtroppo per tutti noi, trasfonde e attualizza in chiave
argomentativa molto seria il vissuto politico-istituzionale e civile di questa città non solo recente e,
purtroppo, a tutti noto. Gli intrecci stabiesi tra politica e camorra stanno venendo alla luce in varie
sedi giudiziarie in maniera drammaticamente evidente a testimonianza di uno scenario la cui
pericolosità si dimostra tragicamente attuale. Attualità che si sostanzia nella perdurante vitalità della
«piovra criminale» sempre in cerca di porte di accesso alla stanza dei bottoni della politica cittadina.
La serietà delle argomentazioni di Carrillo sta nella sua capacità di mettere in relazione fatti e
circostanze attualizzati ad oggi, partendo proprio dal dato di fatto di questo continuo e infaticabile
attivismo della camorra. Camorra alla quale, da quando sono sindaco, ho sbattuto in faccia con
violenza e sprangato la porta di accesso alla stanza dei bottoni del Comune” ha detto il sindaco di
Castellammare, Luigi Bobbio, commentando la nota dell’esponente del Pdl stabiese Carlo Carrillo.
“Carrillo, nello sviluppare il suo sensato, condivisibile in quanto purtroppo fondato ragionamento
(che è un forte segnale d’allarme) mette in relazione la nuova stagione amministrativa da me
inaugurata con il momento storico in cui la camorra, così chiaramente cacciata fuori dal palazzo,
schiuma di rabbia impotente cercando un qualsiasi modo per rientrare in gioco e vedendo piombare
in città i 17 milioni di euro del Programma «Piu Europa» cui si aggiungeranno 63 milioni di euro
per l’housing sociale del rione Savorito e ulteriori imponenti risorse economiche legate all’ormai
sicura riattivazione in città di altri strumenti imprenditoriali. Carrillo, quindi, correttamente, tira le
somme del suo sillogismo: poiché la camorra è stata da me, nella qualità di sindaco, espulsa da tutti
i settori della vita civile e amministrativa; poiché a Castellammare, grazie alla serietà e all’impegno
di questa Amministrazione, arrivano imponenti risorse finanziarie pubbliche per l’avvio di
altrettanto importanti opere pubbliche; quindi, la camorra ha bisogno, per poter tornare a dialogare
con la politica che, per fatto istituzionale, è chiamata a gestire queste risorse, di liberarsi in
qualunque modo del sindaco Bobbio e della sua maggioranza. Purtroppo per me e per la città di
Castellammare di Stabia, niente di più plausibile e di più verosimile. Una eventualità concreta da
brividi che è mia intenzione, almeno per quanto mi riguarda, non sottovalutare”, ha aggiunto
Bobbio.
“In questo quadro, l’analisi di Carrillo diventa ancora più sottile: se vari sono i modi di liberarsi di
me, certamente la camorra può essere alla ricerca, già da queste ore, del modo apparentemente più
distante da essa per conseguire l’obiettivo. E che il modo debba essere apparentemente «politico» è
testimoniato dalla necessità, per la stessa malavita, onde garantirsi gli attuali o futuri accordi senza
essere pressata dalla reazione istituzionale, di attivare quello che non la veda dal punto di vista
esteriore in nessun modo coinvolta. I recenti e tragici avvenimenti cittadini e le indagini e i processi
che ne sono conseguiti stanno peraltro a dimostrarci come la camorra stabiese possa tuttora contare
su marcate simpatie politiche e che, quindi, i suoi poteri di inquinamento, orientamento e
condizionamento di una parte della politica stabiese siano tuttora attivi. C’è quindi il rischio
obiettivo (e Carrillo ha fatto bene a richiamare l’attenzione sul punto, atteso che anche a me e non
solo a me sono giunte all’orecchio in queste ultime ore notizie congrue circa il riaccendersi di una
caccia alla dodicesima, tredicesima, quattordicesima, quindicesima, sedicesima firma per far cessare
la mia esperienza amministrativa) che scelte o iniziative certamente politiche, almeno nella loro
apparenza, si possano risolvere in un obiettivo favore alla camorra e di questo rischio la politica
stabiese, anche quella di opposizione, ha il dovere di tenere conto. Non farlo vorrebbe dire, alla
fine, manifestare la volontà di contribuire al tentativo di ricreare condizioni favorevoli al ritorno alle
infiltrazioni della camorra abbattendo l’unico sindaco che, in sede politica, si è erto in questa città
da troppi anni a questa parte a fare ostacolo al malaffare. Una cosa è, infatti, un sindaco che va a
casa perché sfiduciato o battuto al voto, ben altra cosa, triste e pericolosa, è una raccolta di firme
costruita a tavolino all’esterno del Palazzo in stanze chiuse e segrete senza il controllo e la visibilità
democratica e legalitaria che un’Aula consiliare assicura. La consapevolezza del condizionamento,
del vantaggio o dell’approfittamento camorristico di tale iniziativa, peraltro, si annida non in chi si
aggrega all’iniziativa stessa, per le ragioni più varie e magari ingenuamente o furbescamente, bensì
in chi tale iniziativa promuove, organizza e gestisce”, ha concluso Bobbio.
31/01/2012
Escursione del Cai
Domenica 5 Febbraio 2012 GRAGNANO – VALLE DEI MULINI - CASTELLO – S. MARIA
DEL PINO
Appuntamento in Piazza Vesuviana a Castellammare di Stabia alle ore 8,45
con mezzi propri, oppure a Piazza Aubry a Gragnano alle ore 9,00
DURATA:
Ore
4
circa
DISLIVELLO:
400
metri
in
salita.
DIFFICOLTA’:
E/T
EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “a
strati” giacca a vento o mantellina antipioggia, bastoncini telescopici e acqua.
Direttore di escursione: Liborio Liguori cell. 3406667259
DESCRIZIONE DELL’ITINERARIO: Da piazza Aubry seguiremo la valle dei Mulini nella quale
tuttora sono visibili gli antichi mulini che diedero origine alla famosa arte bianca di Gragnano.
Dopo circa 45 minuti giungeremo al borgo di Castello che fu avamposto della Repubblica
Amalfitana sulla piana del Sarno e nucleo originario della città di Gragnano. Di qui imboccheremo
l’antico sentiero che conduce all’altro avamposto amalfitano del Castello di Pino, con annessa
chiesa dedicata alla Madonna. Intorno alle ore 13.30/14 è previsto il pranzo presso il ristorante
l’Antico Borgo di Castello. Il prezzo concordato con il gestore per il menu tipico che ci verrà
servito è di € 20 a persona. La prenotazione è obbligatoria e dovrà essere fatta pervenire al
Direttore di Escursione, per telefono o anche via mail all’indirizzo [email protected] ,
entro venerdi 3/2/2012.
Il ritorno a Gragnano avverrà a piedi lungo la Valle dei Mulini, già percorsa all’andata.
AVVERTENZA: Il direttore di escursione si riserva di modificare in parte o in tutto l’itinerario in
caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da
impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati.
31/01/2012
Tess (Torre e Stabia Sviluppo)
Bobbio: deluso per messa in liquidazione dell'agenzia per l'area di crisi torrese-stabiese
“Si è giunti quest’oggi alla nomina del commissario liquidatore della Tess sulla base di un percorso
purtroppo chiaro in ordine alle cui odierne conseguenze la priorità è palese ed ineludibile, almeno
per quelle che sono le mie richieste: provvedere al pagamento delle retribuzioni dei dipendenti,
assicurare loro continuità lavorativa e non privare l’area di crisi torrese-stabiese del suo soggetto
attuatore. A verbale dell’odierna assemblea ho dettato esattamente questa posizione in quanto
rappresentante del Comune di Castellammare di Stabia nonché responsabile unico del contratto
d’area. Una premessa è necessaria: siamo arrivati a questo a causa di una gestione della società,
negli ultimi anni, che si è rivelata, per usare un eufemismo, assai criticabile al punto da fare
ereditare alla giunta Caldoro e al nuovo responsabile unico del contratto d’area una società gravata
da un appesantimento finanziario talmente grave da essere ormai irrimediabile e irrecuperabile.
Altra premessa non può non riguardare la circostanza che la Tess era soggetto attuatore del
contratto d’area non più finanziato. Date queste due premesse, ho tenuto però ad evidenziare anche
a verbale la mia posizione, una posizione di profondo rammarico per una decisione che per quanto
necessitata impone, per non trasformarsi in una irrimediabile sconfitta politica, una reazione
immediata da parte della Regione, delle Amministrazioni comunali e delle parti sociali fondata su
decisioni rapide”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Se è vero come è vero, infatti, che il contratto d’area non è più finanziato, essendo tutte le risorse
concentrate sul contratto di sviluppo, è altresì vero che occorre procedere alla conclusione dei lavori
incompiuti, primo tra tutti e senza alcun ritardo ulteriore (ritardi che sono stati dovuti alle
lunghissime incertezze sulla sorte della Tess) il completamento delle opere a terra di Marina di
Stabia. Allo stesso modo, bisogna agire rapidamente per fare sì che anche l’intesa politicoistituzionale e sindacale raggiunta di recente sull’esistenza e sulla centralità dell’area di crisi
torrese-stabiese non si trovi inopinatamente svuotata di contenuto con l’estinzione della Tess che ne
sarebbe stato il naturale soggetto attuatore, magari previ aggiustamenti di tipo statutario”, ha
aggiunto Bobbio.
“Il mio voto in assemblea, essendosi palesata l’intenzione della Regione di votare per la messa in
liquidazione della società e non potendo un singolo Comune assumersi in tutto o in parte l’onere di
una ricapitalizzazione, ma non condividendo per tutte le ragioni appena dette la scelta anche in
termini politici della messa in liquidazione, è stato di astensione. Adesso occorre far presto.
Diversamente, sarei costretto a trarne le inevitabili conseguenze politiche innanzitutto in quanto
responsabile unico del contratto d’area. Occorre, dunque, attivare da domani le necessarie sinergie
operative coinvolgendo la Regione, la Provincia e i Comuni interessati per far sì che si attivi,
immediatamente, un percorso che porti all’individuazione di un soggetto attuatore che non solo
possa fungere da immediato attrattore e stabilizzatore delle risorse umane della Tess, ma possa
consentire di dare corpo e contenuto a quel che resta del contratto d’area e alle necessità di rilancio
dell’area di crisi torrese-stabiese. Chiarisco, fin d’ora, che per quanto mi riguarda, tuttavia, una tale
prospettiva, riguardando il territorio torrese-stabiese, non potrà vederlo oggetto in nessuna forma di
«colonizzazione», ma dovrà dare luogo a forme partecipative e partecipate di sinergia”, ha concluso
Bobbio.
02/02/2012
Fincantieri
Bobbio: sul bacino valutazioni infondate, la volontà è di tutelare il sito stabiese
“Su una questione delicata e vitale come quella del cantiere di Castellammare di Stabia le parole
contano poco per non dire nulla. Quello che conta sono i fatti e gli impegni che si assumono in
maniera ufficiale. Su questa vicenda, quindi, l’unico fatto è il protocollo d’intesa sottoscritto, tra gli
altri, proprio da Fincantieri, protocollo che da un lato divide tra i firmatari competenze e attività da
svolgere e, dall’altro, delinea i ruoli che ciascuno dovrà interpretare. Per quanto riguarda
Fincantieri, tutto ciò, in relazione per l’appunto al protocollo d’intesa, è molto chiaro e sta nero su
bianco: tra le altre cose, Fincantieri ha assunto l’impegno di affidare al Registro italiano navale
(Rina) lo studio di fattibilità proprio del bacino e tale impegno è stato onorato. Non resta quindi che
attendere le conclusioni dello studio di fattibilità e qualsivoglia esternazione in relazione alle
prospettive non ha peso alcuno tanto più se messa in relazione alla esplicitata volontà, sempre in
sede di protocollo, di Fincantieri di confermare la missione industriale del sito”, ha detto il sindaco
di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Non è neanche, poi, il caso di ricordare che, per quanto
riguarda la realizzazione del bacino, se sarà giudicato fattibile, Fincantieri non solo non ha assunto
alcun impegno economico, ma è stata la Regione Campania, per bocca del Presidente Stefano
Caldoro, negli scorsi mesi, a dichiarare e ribadire in varie occasioni che non si sarebbe tirata
indietro al momento opportuno. Valutazioni, quindi, da parte di terzi, circa l’onerosità dell’opera,
non sono pertinenti essendo inoltre rimessa al Rina, ovviamente, anche la valutazione circa l’utilità
della struttura in riferimento alla conformazione dell’area, rientrando ciò nel concetto stesso di
studio di fattibilità”, ha aggiunto Bobbio. “Inviterei, pertanto, nella consapevolezza di fare un
appello inutile, conoscendo bene la serietà di tutti gli attori di questa delicata vicenda, ad evitare in
contesti non tecnici, valutazioni eventuali e prognostiche che, allo stato, sono certamente infondate
e, comunque, premature. Ritengo, peraltro, anche alla luce dei successivi chiarimenti, che le parole
dell’ad di Fincantieri sono state mal interpretate o mal riferite da chi si è sentito in dovere di farlo”,
ha concluso il sindaco.
07/02/2012
Aggiornamento in Bandi di gara e Avvisi
Manutenzione ordinaria impianti sportivi comunali anno 2012. Scade il 5 marzo 2012
Appalto lavori di manutenzione ordinaria impianti sportivi comunali anno 2012.
Importo: € 39.000,00# oltre I.V.A. di cui € 2.375,75#per oneri di sicurezza
Scadenza: 5 marzo 2012
vai al bando
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=8780
09/02/2012
Aggiornamento in Bandi di gara e Avvisi
Appalto lavori di manutenzione degli immobili comunali anno 2012. Importo a base d'asta €
149.944,13# oltre I.V.A. di cui € 6.803,64# per oneri di sicurezza. Scadenza ore 12,00 del
08/03/2012.
Appalto lavori di manutenzione degli immobili comunali anno 2012.
Importo a base d'asta € 149.944,13# oltre I.V.A. di cui € 6.803,64# per oneri di sicurezza. Scadenza
ore 12,00 del 08/03/2012.
vai al bando
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?tipo=3&aid=8799
09/02/2012
Bollettino Informagiovani
Una veloce rassegna dedicata ai giovani
Vi troviamo offerte di lavoro, orientamento professionale, proposte per il tempo libero, bandi e
concorsi.
10/02/2012
Libri con-tatto: Alla scoperta di re Giorgio Napolitano
Sabato 11 febbraio, ore 18,30 Multisala Montil
Fabrizio d’Esposito presenta il suo “Re Giorgio. Vita di un uomo alla guida del Paese”, appena
pubblicato dall’editore Aliberti. Si tratta di una puntuale ricostruzione della biografia politica del
Capo dello Stato, con un particolare sguardo alla sua esperienza “napoletana”. A guidare la
conversazione sarà il giornalista Antonio Ferrara, nella quale verranno coinvolti anche due
protagonisti della stagione del Pci-Pds napoletano: Diego Belliazzi e Salvatore Vozza.
“Nel corso della sua carriera – scrive d’Esposito nella quarta di copertina - a Napolitano sono state
contestate sempre la prudenza e la mancanza di coraggio. Lui però fornisce una chiave diversa,
maturata definitivamente con i primi cinque anni del suo mandato al Quirinale: il potere non come
ambizione personale, ma come senso di responsabilità. Questa è la storia, tra luci e ombre, di
Giorgio Napolitano” Fabrizio d’Esposito ha iniziato la sua attività giornalistica prima a Piano di
Sorrento e poi a Castellammare di Stabia. Laureato in Scienze politiche, si è specializzato alla
scuola di giornalismo della Luiss di Roma. Ha partecipato alla fondazione del quotidiano «Il
Riformista», per il quale ha lavorato come inviato. Dal febbraio del 2011 è al «Fatto Quotidiano».
La rassegna Libri con-tatto è stata organizzata dall'Associazione Idea Città nella convinzione che la
lettura, l’arte, la letteratura siano strumenti essenziali per una società autenticamente democratica,
guardando con particolare attenzione ai giovani e alle scuole.
10/02/2012
Lavori stradali per sostituzione della condotta del gas
Dal 13 febbraio al 3 marzo 2012 chiusura temporanea e divieto di transito e di sosta in via
MeleChiusura temporanea e conseguente istituzione del divieto di transito e di sosta in via Mele,
per l’esecuzione di lavori di sostituzione condotta gas. Periodo: dal 13 febbraio al 3 marzo 2012.
vedi l'ordinanza
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=8784
10/02/2012
Lavori stradali per allacciamento fognario
Dalle ore 07,00 alle ore 14,00 del 13 febbraio 2012, parziale chiusura del tratto di via Pozzillo in
corrispondenza del civico n.29
Chiusura parziale del tratto di via Pozzillo in corrispondenza del civico n.29; istituzione temporanea
del senso unico alternato e del divieto di sosta, per lavori di allacciamento fognario. Periodo: dalle
ore 07,00 alle ore 14,00 del 13/02/2012.
vedi l'ordinanza
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=8783
13/02/2012
Amministrazione comunale
Bobbio: assurde accuse dalla sinistra, città distrutta da suo malgoverno.
Il fallimento misero dell'ennesima congiura di palazzo tentata dall'opposizione dimostra due cose:
che questa sinistra stabiese è oppressa da un vuoto politico pneumatico e che la mia maggioranza
politica non solo c'è ma è così forte e coesa da aver saputo resistere, ignorandole, anche alle opache
lusinghe degli avversari politici. L'ennesimo fallimento di questa sinistra capace solo di tramare e
incapace di fare politica ha generato il latrare impotente di questa mattina (sabato 11 u.s., ndr),
condito come al solito di falsità proprio da parte di chi dovrebbe andare a nascondersi chiedendo
scusa per lo stato miserevole in cui mi ha consegnato la città. Ciò di cui incredibilmente cercano di
accusare la mia amministrazione rappresenta in realtà la situazione che hanno lasciato, una
situazione che in circa un anno e mezzo di governo cittadino stiamo riuscendo tuttavia a ribaltare.
Castellammare grazie al nostro duro lavoro ha trovato in questo momento una pace sociale. Sacche
storiche di disagio lavorativo come quella dell'Avis e di Stabia Porto hanno per la prima volta
trovato un percorso di soluzione stabile e concreta. La questione Fincantieri dopo anni di
chiacchiere, ha visto prospettive concrete e risultati innegabili quali l'arrivo dei due pattugliatori e la
firma di un protocollo d'intesa che parla per la prima volta di bacino di costruzione. La città sta
ritrovando il gusto della legalità e del rispetto delle regole e ne sta riscoprendo l'immenso valore
civile con innegabili riflessi sulle capacità economiche e di rilancio complessivo. La vergogna degli
inquinamenti camorristici e dell'omicidio Tommasino ha finalmente trovato il riscatto di
un'amministrazione che per la prima volta ha messo in campo molte iniziative concrete di contrasto
alla fogna camorristica. Le Terme, consegnateci da Vozza e compari in stato di morte cerebrale,
hanno finalmente una prospettiva concreta di salvataggio e di rilancio dopo anni di gestione
clientelare e predatoria, senza mai produrre un piano industriale. Opere e finanziamenti importanti,
grazie all’amministrazione di centrodestra, stanno finalmente concentrandosi su Castellammare.
Mi rendo quindi conto che per la sinistra stabiese tutto ciò rappresenta l'ennesima e insostenibile
sconfitta. E se si tiene conto della spaventosa entità del disastro ereditato le cose fatte in questo
anno e mezzo rappresentano molto di più di quanto ci si potesse normalmente attendere. Ciò non
vuol dire, ovviamente, che sia stato realizzato tutto. I tre anni e più che mancano alla fine del
mandato saranno dedicati in maniera instancabile a conseguire tutti gli obiettivi del programma. Il
resto sono solo le chiacchiere e la rabbia di una sinistra che ha seri problemi a Castellammare come
nel resto del Paese: una sinistra che malgrado le sue sconfitte, la sua incapacità, in più di quindici
anni al potere in Campania e a Castellammare, non perde lo spregevole vizio di ergersi, con tono
professorale e cattedratico e con superba arroganza, piena di niente, a giudice degli altri. Tuttavia, a
Castellammare, mentre per SEL, così mirabilmente e rutilantemente, incarnata da tale Ciliberto e
dal tristemente noto Vozza non ci sono speranze, al miglior PD stabiese che pure sopravvive, mi
sento di consigliare di sciogliersi quanto prima dall'abbraccio mortale di Vozza e affiliati per
recuperare la credibilità, la maturità e la capacità propositiva di un partito che, pure, serve al
corretto svolgimento del gioco democratico. Quanto alla vicenda del consigliere Aldo Esposito, tale
Ciliberto merita solo una citazione: “Ognuno dal proprio cuor l'altrui misura ”. Se lei o i suoi amici
sono abituati a comportarsi come accusano me di fare ciò non vuol dire che questo sia vero. Sono e
resto a disposizione del consigliere Esposito (e di chiunque altro venga diffamato e calunniato dal
tritacarne mediatico della sinistra stabile) come testimone di verità nelle sedi competenti che
dovesse ritenere di adire.
13/02/2012
Ordinanza vigente fino al al 26 febbraio 2012
Divieto di detenere e/o utilizzare, in luoghi pubblici o aperti al pubblico: farine, uova, arance,
vernici, liquidi, sfollagente, bombolette spray di schiume varie o ad aria compressa, nonché prodotti
similari.
Divieto, dalla data di pubblicazione del presente provvedimento e fino al giorno 26 febbraio 2012
compreso, di detenere e/o utilizzare, in luoghi pubblici o aperti al pubblico: farine, uova, arance,
vernici, liquidi, sfollagente, bombolette spray di schiume varie o ad aria compressa, nonché prodotti
similari.
vai all'ordinanza
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=8814
17/02/2012
Le nuove regole sul rilascio dei certificati in vigore dal 1 gennaio 2012
Alle pubbliche amministrazioni e ai gestori di pubblici servizi è vietato chiedere ai cittadini
certificati o informazioni già in possesso di altre pubbliche amministrazioni
La Direttiva del Ministro per la Pubblica amministrazione e la Semplificazione del 22 dicembre
2011, "Adempimenti urgenti per l'applicazione delle nuove disposizioni in materia di certificati e
dichiarazioni sostitutive", spiega le principali novità alle quali le amministrazioni pubbliche
dovranno attenersi.
Dal 1 gennaio 2012, infatti, sono entrate in vigore le modifiche introdotte dall'art. 15 della legge 12
novembre 2011, n. 183 recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale
dello stato (legge di Stabilità 2012)", alla disciplina dei certificati e delle dichiarazioni sostitutive
contenuta nel "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di
documentazione amministrativa" di cui al DPR 28 dicembre 2000 n. 445.
Le nuove norme vietano di emettere certificati da produrre alle Pubbliche Amministrazioni e
ai privati gestori di pubblici servizi.
In questi casi è obbligatorio il ricorso all'autocertificazione e pertanto le Pubbliche
Amministrazioni non possono più accettare o chiedere ai cittadini atti o certificati contenenti
informazioni già in possesso di altre pubbliche amministrazioni.
Nei rapporti con gli organi della Pubblica Amministrazione e i gestori di pubblici servizi (ad
esempio: Asl, Inps, Inail, Carceri Giudiziarie, Scuole, ecc.), i certificati saranno sostituiti dalle
dichiarazioni sostitutive di certificazione o dell'atto di notorietà che Pubbliche amministrazioni e i
gestori di pubblici servizi sono obbligati ad accettare (art. 15, legge n. 183/2011).
Possono essere rilasciati dagli uffici comunali esclusivamente certificati utilizzabili nei rapporti tra
privati (ad esempio: Banche, Imprese, Assicurazioni, Uffici Legali, ecc.). Tali certificati sono
soggetti all'imposta di bollo, attualmente di € 14,62 e al versamento dei diritti di segreteria, tranne
nei casi in cui sia prevista dalla normativa una specifica esenzione (DPR 26/10/1972 n. 642 e smi).
Le certificazioni predette sono rilasciate dagli uffici comunali con l'apposizione, a pena di nullità,
della dicitura "Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica
amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi".
E' stato inoltre abrogato il comma 2 dell'art. 41 del DPR 445/2000, che prevedeva la possibilità di
produrre certificati, oltre il termine di validità, dichiarando, in fondo al documento, che "le
informazioni contenute nel certificato non hanno subito variazioni dalla data di rilascio"
Le nuove norme hanno come obiettivo la completa "de-certificazione" del rapporto tra Pubblica
amministrazione e cittadini e operano nel solco tracciato dal citato Testo unico, dove era già
previsto che nessuna amministrazione potesse richiedere atti o certificati contenenti informazioni
già in possesso della PA.
L'attuazione di queste disposizioni richiede un profondo cambiamento nei comportamenti
quotidiani delle amministrazioni, pertanto il Dipartimento della Funzione Pubblica provvederà,
anche attraverso l'Ispettorato, a monitorarne la effettiva applicazione.
20/02/2012
Aggiornamento in Concorsi
Incarico professionale per la stima del valore del diritto di godimento a tempo determinato di
porzione funzionale all'attività termale del cespite immobiliare, corrispondente allo stabilimento
delle Antiche Terme. Scade il 6 marzo 2012
Concessione in godimento a tempo determinato di porzione funzionale all'attività termale del
cespite immobiliare, corrispondente allo stabilimento delle Antiche Terme cittadine, sito alla via
Brin. Stima valore del conferimento ex articolo 2447 Codice Civile, INCARICO
PROFESSIONALE: avviso pubblico.
vai all'avviso
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=8909
22/02/2012
Certificati addio!
Le amministrazioni e i gestori di pubblici servizi non possono più chiedere ai cittadini i certificati in
tutti i casi in cui sì può fare l'autocertificazione
In pratica ognuno di noi può - sotto la propria responsabilità - attestare tutte le informazioni sul
proprio stato dì cittadino (dalla data dì nascita alla residenza, dallo stato civile alla qualifica
professionale) con una semplice dichiarazione firmata, non autenticata e senza bolli.
Sul sito tutte le informazioni e la modulistica guidata per l'autocertificazione.
vai alla sezione Autocertificazione
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/autocertificazione/index194.aspx#Autocertificazione
per ulteriori informazioni:
[email protected]
24/02/2012
Libri con-tatto: “La paura della lince” di Antonella Cilento
Sabato 25 febbraio, ore 18,30 Multisala Montil
“La paura della lince” (Rogiosi) è il protagonista della serata della rassegna “Libri, con-tatto”.
L’appuntamento è, come sempre, alle ore 18,30 pressa la Sala Ruccello della Multisala Montil (via
Bonito), a Castellammare di Stabia.
Antonella Cilento è una delle ospiti “fedeli”, che ha onorato più volte con la sua presenza la
rassegna organizzata dall’associazione Idea Città. La paura della lince è un mistero complicato ed
affascinante in cui la tensione resta alta per l’intero arco della narrazione fino a restituire al lettore
tutte le risposte per un finale sorprendente ma anche l’unico possibile. Nella Napoli dei giorni nostri
una guida turistica si trova, suo malgrado, a ricevere le rivelazioni di un uomo in fin di vita, inizierà
da quel momento un susseguirsi di eventi inquietanti dal cui corso la protagonista non riuscirà a
sottrarsi.
24/02/2012
Legalità
La casa del boss D’Alessandro diventa centro d’accoglienza. Bobbio: il crimine non paga
“Da covo del crimine e del malaffare a casa della non-violenza e dell’accoglienza: la camorra si
combatte, e si batte, con iniziative concrete dal forte valore simbolico”, ha detto il sindaco di
Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, a margine della cerimonia di consegna delle chiavi di un
appartamento, un tempo appartenente al boss Liberato Paturzo, esponente del clan D’Alessandro, ai
volontari dell’Associazione «Casa della pace e della non-violenza» che già hanno in gestione altri
due immobili confiscati nello stesso stabile.
“L’abitazione, di circa cento metri quadrati, sita nel Centro storico cittadino, sarà destinata a frontoffice e centro di prima accoglienza e andrà ad aggiungersi alle strutture dell’«Asharam Santa
Caterina» che offrono un tetto ad oltre dieci donne dell’Est Europa. Da oggi, grazie a questa nuova
sistemazione, sarà possibile accogliere un maggior numero di immigrati e non più solo donne, come
accaduto finora”, ha aggiunto Bobbio.
Per il primo cittadino, “si tratta di una iniziativa che ha un significato di grande impatto sul fronte
della lotta all’illegalità e alla camorra” perché conferma, con la forza dell’esempio, che “il crimine
non paga” e sottolinea, una volta di più, che “lo Stato – nelle sue varie articolazioni sul territorio, a
cominciare dall’Amministrazione comunale – è in prima linea per l’affermazione dei principi di
legalità e di giustizia. Aver riaperto, dopo due anni, un immobile confiscato a un esponente della
criminalità locale e destinarlo a scopi sociali, facendolo vivere grazie allo straordinario lavoro di
tanti giovani, cui va il mio plauso e il mio ringraziamento, è un ulteriore duro colpo inferto da
quest’Amministrazione alla bestia camorrista”, ha concluso Bobbio.
“Il lavoro dei volontari in questo stabile, uno dei primi beni confiscati alla criminalità organizzata
nella nostra regione”, gli hanno fatto eco il vicesindaco Giuseppe Cannavale e l’assessore Rosanna
Angiò, “è encomiabile. Grazie a questo nuovo spazio, i ragazzi e le ragazze che si occupano
seriamente di immigrazione potranno organizzare nuove attività e aumentare il numero di posti letto
disponibili”.
“Il nostro lavoro oggi ha un riconoscimento ufficiale”, racconta invece Maurizio Somma, presidente
dell’associazione «Casa della pace e non-violenza», “e con quest’Amministrazione comunale
stiamo lavorando in sintonia d'intenti con l'obiettivo condiviso di dare una mano agli stranieri, che
gravitano nel nostro territorio, e che hanno bisogno di punti di riferimento legali e validi”.
Alla cerimonia hanno preso parte, tra gli altri, anche i consiglieri provinciali Serena Albano e
Patrizia Sannino ed i responsabili del Consorzio Sole Maurizio Conte ed Angelica Romano.
27/02/2012
Striscione per i marò su facciata del Municipio
Bobbio: incomprensibile accusa della Procura Roma
“Esporre lo stendardo di solidarietà ai nostri marò, ingiustamente fermati in India, sulla facciata del
Comune di Castellammare di Stabia ha rappresentato, da parte mia, l’adesione convinta e solidale a
una iniziativa di carattere nazionale di taglio esclusivamente istituzionale. Chi, oggi, da sindaco,
rifiuta o critica l’esposizione dello stendardo dimostra di essere animato da una pregiudiziale di tipo
ideologico e da uno scarsissimo senso istituzionale e di identità nazionale. Così come solo un forte
orientamento ideologico può portare qualcuno a vedere, dietro una iniziativa palesemente
istituzionale, motivazioni ideologiche o, peggio, partitiche. È dovere di ogni italiano, oggi più che
mai, difendere con ogni mezzo a disposizione due splendidi e valorosi figli della Patria. Due ragazzi
forti e coraggiosi che non hanno esitato a mettere la propria vita e il proprio futuro al servizio della
difesa della Nazione, dei suoi cittadini e dei suoi interessi”, lo ha detto il sindaco di Castellammare
di Stabia, Luigi Bobbio, commentando l’esposizione dello striscione sulla facciata di Palazzo
Farnese.
“Un servizio che, peraltro, giova evidenziare, si è espresso in una cornice assolutamente nitida e
chiara di ferreo rispetto delle regole del diritto nazionale e internazionale. Farò tutto quanto sarà
necessario o mi sarà richiesto per fare la mia parte affinché i due nostri marò possano essere
restituiti quanto prima alla loro Patria e alle loro famiglie. Sono orgoglioso di loro e loro mi
rendono orgoglioso di essere italiano. Ciò che mi rende molto meno orgoglioso è l’ennesima uscita
giudiziaria che, nella sua assoluta criticabilità, potrebbe anche autorizzare letture dietrologiche e
svelare retro pensieri di carattere ideologico. La Procura di Roma, infatti, trincerandosi dietro
l’ormai tanto logora quanto abusata formuletta dell’atto dovuto, ha scelto, nel compiere l’unico atto
veramente dovuto, cioè l’apertura delle indagini, in un momento in cui le poche notizie disponibili
andavano in tutt’altra direzione, di iscrivere a modello 21 i due eroici militari con l’ipotesi di reato
più ignobile e infamante cui si potesse pensare: omicidio volontario, ossia, per capirsi, quello che si
contesta ai mafiosi, ai camorristi e agli assassini in genere”, ha aggiunto Bobbio.
“Se l’apertura delle indagini è atto dovuto, in casi del genere, la qualificazione giuridica del fatto è
nella piena disponibilità, secondo scienza e coscienza, del magistrato inquirente che, in questo caso,
in maniera assolutamente incomprensibile, piuttosto che optare al più per un eccesso colposo
nell’uso legittimo delle armi o dell’adempimento del dovere, ha preferito marchiare d’infamia i
nostri militari con una contestazione di omicidio volontario spropositata e assurda rispetto ai fatti
noti e alle prospettive investigative. Bisognerebbe ricordare a questo pubblico ministero che, nel
corso di un’indagine ben condotta, un eccesso colposo può anche diventare omicidio volontario se i
fatti accertati vanno in quella direzione, e – al contrario – che un omicidio volontario
frettolosamente e stranamente contestato all’inizio dell’indagine può facilissimamente diventare,
all’esito della stessa, un eccesso colposo o addirittura un’archiviazione. Quello che resta però, in
quest’ultimo caso, è il gravissimo danno causato all’immagine dei due militari, il danno causato agli
stessi nella sede processuale straniera alla quale oggi sono sottoposti e il danno causato
all’immagine della Nazione. Ma purtroppo, come a tutti noto in questo Paese, non sempre le
Procure hanno a cuore i valori che ho appena richiamato. Una cosa è certa: come sindaco e come
italiano mi resta l’orgoglio per l’immagine dei due figli di questa nostra Patria diritti, coraggiosi e
fieri nella loro divisa da marò”, ha concluso Bobbio.
28/02/2012
Bene confiscato in via S. Caterina
Nessun bluff da parte dell’Amministrazione
In relazione ad alcune false ricostruzioni, relative all’assegnazione all’Associazione «Casa della
pace e della non-violenza» del primo piano dell’edificio confiscato in via Santa Caterina, corre
l’obbligo – per rispetto della verità dei fatti – specificare quanto segue.
«Lo Sportello-donna ha terminato la propria attività alla scadenza naturale del contratto, e cioè nel
dicembre 2009, tre mesi prima delle ultime elezioni amministrative, anche se fino al 19 marzo 2010
i locali sono stati indebitamente frequentati da due volontarie; mentre il centro di contrasto alla
violenza sulle donne (di competenza dell’Ambito 14 e non dell’Amministrazione stabiese) ha
cessato l’attività nell’agosto 2011, sempre per scadenza naturale del contratto.
Dunque, non è affatto vero che lo Sportello-donna ha chiuso sotto l’Amministrazione Bobbio. Anzi,
l’attuale Amministrazione – ben consapevole dell’importanza di tale strumento di assistenza e
sostegno alle donne nella città di Castellammare di Stabia – ha deciso di spostarlo presso il
Palazzetto degli Sport del Mare. Una decisione quest’ultima determinata anche dalla necessità di
assicurare maggiore privacy e tutela alle vittime di violenza provenienti proprio dal Centro antico.
Peraltro, della volontà dell’Amministrazione comunale di trasferire lo Sportello-donna da Santa
Caterina a via Bonito erano stati informati la cittadinanza e gli organi di informazione con un
apposito comunicato stampa del novembre 2010 firmato dall’allora assessore alle Politiche sociali,
Loredana Strianese. Il relativo bando di partecipazione è in preparazione e nelle prossime settimane
le domande saranno valutate da un’apposita commissione comunale. E allo stesso modo, non è
affatto vero che il centro di contrasto alla violenza sulle donne sia stato chiuso
dall’Amministrazione comunale. Essendo attività di competenza dell’Ambito (che coordina le
politiche sociali di ben 9 Comuni), non è possibile ascriverne l’interruzione dei servizi alla volontà
dell’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia. Infatti, il Centro è attualmente aperto e
svolge la propria attività nel Comune di Pompei. Dunque, appare del tutto privo di fondamento il
fatto che l’Amministrazione comunale ha semplicemente riconsegnato all’Associazione “Casa della
pace e della non-violenza» l’appartamento in questione, dopo aver decretato la chiusura delle
attività ivi insediate. Infatti, l’abitazione al primo piano dell’edificio di via Santa Caterina – di cui la
passata Amministrazione aveva conservato proprietà e gestione – è stato conferito dall’attuale
Amministrazione al Consorzio Sole ed è stato il Consorzio Sole, sempre dietro indicazione
dell’attuale Amministrazione comunale, a destinarlo all’Associazione «Casa della pace e della nonviolenza» in considerazione dell’ottimo lavoro svolto nella gestione del centro Asharam. E tale
conferimento è finalizzato a farne un centro di accoglienza per immigrati, cioè cosa totalmente
differente sia dallo Sportello-donna che dal centro di contrasto alla violenza sulle donne.
Il perché della decisione del Comune è semplice: non essendo più operativo in loco lo Sportellodonna ed esauritosi il contratto per il centro anti-violenza, l’Amministrazione ha deciso di utilizzare
l’immobile a scopi sociali invece che tenerlo chiuso. In data 14 dicembre 2011, l’Amministrazione
comunale lo ha rimesso al Consorzio Sole e quest’ultimo – si ripete ancora una volta – a
conclusione di apposita istruttoria, il 14 febbraio 2012, lo ha destinato alle attività dell’Associazione
“Casa della pace e della non-violenza” che già gestisce i due piani superiori, risultando già vincitore
di un bando di evidenza pubblica negli anni passati. In conclusione: al primo piano dell’edificio di
via Santa Caterina nascerà un centro per l’accoglienza degli immigrati e questo è stato possibile
grazie alla decisione dell’Amministrazione di rimetterne la disponibilità al Consorzio Sole. Le
attività che c’erano prima, in quell’appartamento, si sono concluse, così come previsto dai rispettivi
contratti.
28/02/2012
Porto
Approvate le linee di sviluppo: dopo mezzo secolo, verso nuovo piano regolatore
Dopo cinquant’anni, il porto di Castellammare di Stabia è pronto a dotarsi di un nuovo piano
regolatore portuale. L’Autorità portuale di Napoli, nel corso della riunione di ieri, ha infatti
approvato le Linee di sviluppo del porto stabiese «sulla scorta delle quali» si procederà «alla
redazione del nuovo piano regolatore portuale». Il nuovo strumento urbanistico andrà a sostituire
quello vigente approvato nel lontano gennaio 1962. La deliberazione del Comitato portuale assume
particolare importanza in considerazione degli «obiettivi prioritari per lo sviluppo, il rilancio e il
potenziamento del porto di Castellammare di Stabia», ritenuto strategico «anche quale ulteriore
scalo crocieristico del golfo di Napoli», e della «riqualificazione delle aree di connessione urbana in
particolare del “waterfront urbano”». “Ho fortemente voluto l’adozione del provvedimento votato
ieri dall’intero Comitato che dà il via alla scrittura del nuovo piano regolatore portuale del porto di
Castellammare di stabia. Uno strumento di pianificazione fondamentale da più punti di vista e che,
per decenni, è stato negato alla città e al suo sviluppo. Il piano regolatore è, infatti, fondamentale
quale strumento di pianificazione per consentire di disegnare il nuovo porto in funzione del rilancio
e dello sviluppo turistico e commerciale non solo dello stesso sito, ma quel che più conta dell’intera
città di Castellammare nonché dell’intera provincia di Napoli. Attraverso il piano regolatore del
porto, infatti, sarà possibile valorizzare, proprio tramite un’accurata pianificazione e destinazione
d’uso delle varie aree, il grande asset della città: quello turistico nelle sue varie declinazioni
(crocieristico, diportistico, alberghiero, terziario in genere). La mancanza dello strumento
urbanistico è stata subita da Castellammare di Stabia ed è stata dovuta o al disinteresse delle
precedenti Amministrazioni o, peggio, all’interesse che troppi hanno avuto nel mantenere l’area
portuale in una condizione di incertezza e disordine organizzativo e pianificatorio nel cui ambito,
magari, poter pensare di veicolare interessi diversi da quello generale della città", ha commentato il
sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Questo non è, ovviamente, lo stile mio e della
maggioranza che governa oggi la città in quanto noi vediamo nel Prp oltre ad un indispensabile e
prezioso strumento di pianificazione urbanistica anche un veicolo di trasparenza e di legalità. Conto
su un percorso veloce di redazione ed approvazione del piano nel quale avrà ruolo centrale,
all’interno dell’Autorità portuale, l’ufficio tecnico del Comune di Castellammare. Ovviamente, le
attività inerenti la redazione del Prp partono in un momento di felice coincidenza con l’attuazione
del protocollo d’intesa sul cantiere rendendo così possibile, in tempo reale, una sinergia progettuale
tra lo stesso piano regolatore e lo studio di fattibilità del bacino previsto dallo stesso protocollo
d’intesa. Ringrazio per la grande solidarietà e per la profonda condivisione su questo
importantissimo tema il presidente dell’Autorità, ammiraglio Dassatti, i componenti tutti del
comitato e, in particolare, la Regione Campania nella persona del presidente Caldoro e la Provincia
di Napoli nelle persone del presidente Cesaro e dell’assessore Di Stefano”, ha concluso Bobbio.
29/02/2012
Fincantieri
Bobbio: no a chiusure dei negozi, solidarietà non è costrizione
“Non sono ammissibili forme di qualsiasi tipo di costrizione e di prevaricazione anche indiretta a
sostegno di qualsivoglia crisi o criticità sociale. Non è concepibile che esercizi commerciali, per
definizione al servizio del pubblico, vengano invitati alla chiusura tanto più in occasione di una
semplice riunione, ancorché importante, presso la sede regionale”, ha detto il sindaco di
Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Abbiamo dimostrato, ampiamente, in questi mesi, quali
siano l’intensità e la produttività dello sforzo che la mia Amministrazione è in grado di produrre sui
temi del lavoro. Proprio per questo ed a maggior ragione, non posso permettere simili invasive
forme di protesta che, senza una reale funzione, andrebbero a danneggiare la generalità dei cittadini.
Non è ammissibile, quindi, che anche uno solo degli esercizi commerciali di Castellammare
aderisca a questo improvvido invito. Ho dato disposizione pertanto alla polizia municipale di
procedere a segnalare, ai sensi e per gli effetti di legge, gli esercizi commerciali che verranno trovati
oggi chiusi senza un giustificato motivo, non potendosi ovviamente ritenere tale il «gentile» invito
rivolto da alcuni operai. Saranno attentamente valutate, inoltre, per verificarne la regolarità o meno,
forme di «oscuramento commerciale» quali la mancata accensione delle luci e delle insegne e la
parziale chiusura degli esercizi. Il lavoro va difeso e lo stiamo difendendo con le unghie e con i
denti, ma vanno difesi anche il lavoro dei commercianti e gli interessi dei cittadini”, ha concluso
Bobbio.
29/02/2012
Multiservizi
Bobbio: i manager non si toccano, ecco la vera mala gestione della società
“Il comunicato stampa falsamente intestato all’intera RSA della Multiservizi e il successivo
disconoscimento dello stesso, nella paternità e nel merito, da parte di due sigle sindacali dimostra,
in maniera solare, quali sono i sommovimenti interni che si stanno agitando tra alcuni dipendenti e
quali ne sono le reali motivazioni. Non a caso, le due sigle sindacali in questione testualmente
dichiarano di dissociarsi «fermamente dalle accuse infamanti e false riportate nel comunicato
diffuso da altre sigle sindacali». È arrivato, pertanto, il momento di dire basta”, ha detto il sindaco
di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “La società Multiservizi mi era stata lasciata, va quasi
senza dire, in condizioni economiche agoniche e con una situazione di caos aziendale a dir poco
devastante. C’è voluto più di un anno per cominciare a venire a capo della situazione e per avviarla
a positiva soluzione. Da circa dieci giorni, sono infatti partite da parte del management della società
le prime iniziative concrete volte all’obiettivo del vero e stabile risanamento interno dell’azienda.
Una premessa va fatta: le cose che sto per dire non vanno contro la generalità dei lavoratori della
Multiservizi che rispetto e che continuerò a difendere, e nel cui interesse si muove anche il
management, e nemmeno contro chi, in passato, pur si è impegnato in una impossibile operazione di
risanamento, rimando alla fine isolato. Le cose che sto per dire vanno, invece, frontalmente nella
direzione di quei pochi soggetti che per anni sono stati conniventi, funzionali e parte attiva di un
sistema profittatorio di mala gestio che ha servito e si è servito di alcuni esponenti della vecchia
classe politica”, ha aggiunto Bobbio. “All’atto del mio insediamento avrei potuto fare, con la mia
maggioranza, la scelta più facile e forse più comoda: far fallire la società. Abbiamo preferito,
invece, (ma vedo che la riconoscenza evidentemente non appartiene a questi soggetti) metterci in
gioco per salvare innanzitutto i posti di lavoro. E ci siamo riusciti, tant’è che oggi, a prescindere
dalle ormai partite iniziative di ripulitura aziendale, la società è in equilibrio economico con
immediate prospettive di forte rilancio. Evidentemente, ciò non piace a qualcuno, all’interno e
all’esterno dell’azienda, che pensava, avendo vinto il centrodestra, di potersi sostituire al guidatore
precedente e continuare ad approfittare del sistema. Così non è stato. La palude di approfittamenti
vari ha cominciato ad esser prosciugata da un management che segue perfettamente le indicazioni
politiche di un’Amministrazione, la mia, che per la primissima volta esercita il controllo analogo
sulla società, e quindi a questo qualcuno sono saltati i nervi ed ha iniziato a tentare di montare un
parapiglia per cercare di creare le condizioni, probabilmente sostenuto da qualcuno all’esterno, per
avvicendare il management e quindi fermare l’opera di risanamento interno. È partita, da qualche
settimana, quindi, un’azione di attacco al management perché qualcuno (sia interno che esterno alla
società) sta perdendo, grazie all’azione congiunta e coordinata da me e tra loro del presidente, del
direttore generale e del vice direttore generale, i suoi spazi di interesse economico, di potere e di
gestione. Infatti, dopo un’accurata, difficile e lunga analisi della situazione, si sta finalmente
provvedendo:
a) alla pesatura dei rifiuti in uscita dalla Multiservizi, cosa che non si era mai fatta e che
notoriamente, pur non essendo prescritta in maniera imperativa dalle norme vigenti, grazie al
sistema del peso presunto e poi riscontrato alla discarica, consente distorsioni e approfittamenti di
ogni genere da parte di chi ci mette le mani dal punto di vista dell’organizzazione e della gestione
del servizio di trasporto; b) alla riduzione drastica dei costi degli straordinari (oggi ben un milione e
centomila euro all’anno senza miglioramenti nella qualità del servizio e sempre per lo più alle stesse
persone, guarda caso tutte di uno stesso sindacato che ovviamente non è fra quelli che hanno
smentito il comunicato); c) alla predisposizione e pubblicazione di gare ed evidenze pubbliche, sia
soprasoglia che sottosoglia, per forniture e servizi, gare mai fatte fino ad oggi da quando esiste la
società se solo si pensa che in un anno e mezzo di gestione i vari manager hanno dovuto arrendersi
riscontrando perfino la mancanza in azienda di atti di gara e addirittura dei contratti con i fornitori,
essendosene trovati solo alcuni che risalgono, addirittura, al 1999; d) alla richiesta presso la
Prefettura delle certificazioni antimafia per tutte le ditte ancora attualmente in rapporto con la
società e per tutte quelle che risulteranno aggiudicatarie all’esito delle gare, aderendo a mie precise
disposizioni che hanno ingiunto di azzerare la comoda prassi della richiesta dei certificati camerali
con dicitura antimafia per sostituirla con quella delle certificazioni prefettizie antimafia;
e) alla creazione della funzione di controllo interno alla società gestita proprio utilizzando le nuove
risorse umane che, in qualche maniera, sono state «imposte» da sentenze della magistratura e che,
tuttavia, nella doverosità della loro riassunzione sono state correttamente inquadrate dal
management per utilizzarne al meglio le professionalità all’interno dell’azienda andando a colmare
peraltro vuoti organizzativi proprio in tema di controllo interno che erano lasciato dolosamente
vacanti da sempre (si pensi che per la prima volta la gestione dei sistemi satellitari dei camion del
trasporto rifiuti, che servono a controllare il rispetto degli obblighi lavorativi dei dipendenti, è stata
affidata a dipendenti, i nuovi assunti, del tutto sganciati e avulsi dal sistema precedente);
f) a togliere ai soliti noti interni la gestione che si pensava forse consolidata e acquisita, per sempre,
dei rifiuti differenziati (le cosiddette piattaforme), vicenda questa che sembra essere stata il fattore
scatenante del recente delirio; g) a predisporre per la prima volta, in assoluto, il regolamento
disciplinare interno dei dipendenti, premessa necessaria e indispensabile per promuovere azioni
disciplinari che sono lo strumento fondamentale per assicurare, nel rapporto tra azienda e
dipendenti, gli obblighi derivanti dal rispetto del contratto di lavoro; h) alla sostituzione
dell’ignobile brogliaccio scritto a mano delle presenze in azienda dei lavoratori con il sistema
mediante badge, per contenere e azzerare il purtroppo dilagante assenteismo;
i) a introdurre (udite udite) il principio che durante l’orario di lavoro si sta in azienda e si lavora,
potendosi uscire solo per esigenze di servizio; l) ad incidere (e si tratta veramente del minimo) su un
sistema di potentati interni fra i dipendenti che prevedeva, per esempio, l’acquisto di 1000 scope al
mese per 43 netturbini!; m) a chiedere per la prima volta, ad ogni fornitore di beni o servizi della
società, i dati identificativi della filiera di cui ciascuno di essi eventualmente si serve per eseguire la
propria prestazione al fine di acquisire, anche per questa filiera, le certificazioni antimafia presso la
Prefettura.
E siamo solo all’inizio. Tuttavia possiamo subito dire, ed è mio dovere dire, che l’intervento sul
sistema così ricostruito non può farci meravigliare dell’autentica rivolta odierna, tatticamente
costruita a tavolino, con i connotati della disperazione tipica di chi sa che ormai la pacchia è finita.
E non può farci meravigliare del sostegno che i rivoltosi interni all’azienda rischiano di ricevere o
forse stanno ricevendo da esterni i quali, forse, pensavano, magari anche grazie a una acquisita
dilettantesca professionalità praticona nel settore dei rifiuti, o di poter continuare a beneficiare del
sistema stesso o di subentrare ai precedenti beneficiari. E come non ricordare, a questo proposito,
gli «appetiti» (spintisi oltre il limite di rottura politica di fronte a un fermo diniego) di recenti
aspiranti alla Multiservizi che pensavano forse di potersi insediare alla guida di una macchina da
guerra in negativo qual era l’azienda che abbiamo ereditato. Il risanamento continua e che nessuno
pensi di mettersi di traverso. Il tavolo politico della maggioranza, in un recente incontro, ha dato il
via libera peraltro ai percorsi di risanamento ed è quasi ovvio, a questo punto, che io dica che il
vertice aziendale della Multiservizi, nelle persone degli attuali manager, non si tocca! Sulle
sciocchezze scritte e dette da quello stesso sindacato sull’assunzione delle recenti dieci unità mi
riservo, poi, una nota definitiva di chiarimento e di sbugiardamento, ma appare già ora fin troppo
evidente che se un sindacato giunge alla scelleratezza di opporsi alla riassunzione di 10 giovani
lavoratori evidentemente lo fa perché la funzione alla quale il management li ha destinati può essere
determinante per smantellare interessi opachi che essi ritenevano consolidati”, ha concluso Bobbio.
01/03/2012
Fincantieri
Bobbio: riunione Regione, sostegno al reddito garantito
“Riunione positiva, ieri in Regione, per quanto riguarda la situazione dell’indotto Fincantieri di
Castellammare di Stabia. La questione verteva sullo stato delle procedure in materia di cassa
integrazione. La discussione ha consentito di chiarire, in maniera positiva per i lavoratori, i contorni
della questione e il relativo scenario”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio,
a margine dell’incontro a Palazzo Santa Lucia.
“In particolare, si è accertato, anche grazie all’illustrazione delle proprie attività istruttorie fatta
dall’assessore provinciale Galdieri, che una parte delle ditte dell’indotto è, ad oggi, nelle condizioni
normative di accedere alla cassa integrazione in deroga. Per un’altra aliquota delle stesse ditte
dell’indotto, invece, è accertato al contrario che, non potendo accedere alla cassa integrazione in
deroga per difetto di requisiti o per sussistenza di condizioni ostative, essa può senz’altro accedere
alla cassa integrazione ordinaria”, ha aggiunto Bobbio.
“Si è altresì accertato che, nelle prossime ore, verrà compiuto da parte della Provincia una ulteriore
verifica circa altre ditte dell’indotto per riscontrare la possibilità di accedere alla cassa integrazione
in deroga con il corollario che, ove si dovesse accertarne l’impossibilità, queste potranno accedere a
quella ordinaria. Si è convenuto, infine, che per quelle ditte che non dovessero trovarsi nelle
condizioni per accedere né alla cassa in deroga né a quella ordinaria verrà convocato nei prossimi
giorni un tavolo tecnico in Regione per la verifica di percorsi individuali. Il dato positivo, oltre alla
conseguita chiarezza dei percorsi, è offerto dalla certezza che il sostegno al reddito, in una forma
piuttosto che in un’altra, sarà garantito a tutti i lavoratori dell’indotto con tempi peraltro assai
contenuti”, ha concluso Bobbio.
01/03/2012
Seminario: Restauro e riqualificazione del centro storico di Napoli
Scuola di Specializzazione in beni architettonici e del paesaggio presso la Facoltà di Architettura
La Scuola di Specializzazione in beni architettonici e del paesaggio presso la Facoltà di Architettura
dell’Università Federico II ha organizzato un ciclo di seminari sul tema: Restauro e riqualificazione
del centro storico di Napoli Patrimonio dell’UNESCO “tra conoscenza e progetto”
L’incontro indetto per lunedì 5 marzo 2012 alle ore 16,00 presso la sede della Scuola nella Chiesa
di Donnaregina Vecchia – Napoli
Interventi di:
Prof. Pierluigi Cervellati – Urbanista, docente nelle Università di Bologna e di Venezia ha svolto
attività politico-amministrativa in qualità di assessore al Comune di Bologna, ha messo a punto e
verificato ipotesi di inserimento dell'edilizia economico-popolare nel centro storico, elaborando
appositi piani: per Bologna (1972-73) e per Modena (1974-75). In numerose pubblicazioni ha
affrontato questioni di storia urbana, di edilizia e di metodologia del restauro urbano.
Tratterà il tema: EVOLUZIONE DELLE METODOLOGIE DI RECUPERO E
RIQUALIFICAZIONE DEI CENTRI STORICI Prof. Francesco Karrer - Professore ordinario di
Urbanistica dal 1988. Dal 1990 insegna alla Sapienza, Università di Roma, dopo aver insegnato
anche nelle Università di Reggio Calabria e di Chieti-Pescara. Svolge ricerche ed attività di
consulenza, pianificazione e progettazione ambientale, territoriale-urbanistico e di settore oltre ad
aver pubblicato numerosi studi e testi nelle specifiche materie (attività produttive,
trasporti/urbanistica, etc.).
Tratterà il tema: LA NUOVA GENERAZIONE DEGLI STRUMENTI URBANISTICI E FISCALI
DI INTERVENTO Prof. Loreto Colombo - professore ordinario di Tecnica e Pianificazione
Urbanistica nella facoltà di architettura dell’Università di Napoli “Federico II”, esercita l’attività
professionale prevalentemente nei campi della progettazione urbanistica e dell’ edilizia pubblica, ha
redatto strumenti urbanistici generali e particolareggiati. Autore di saggi e testi sul rapporto tra
attività produttive e assetto territoriale, la compatibilità ambientale dei processi di trasformazione
urbana, il rinnovamento nel contenuto e nella forma per una maggior efficacia del piano urbanistico.
Tratterà il tema: IL CENTRO STORICO DI NAPOLI PATRIMONIO UNESCO: VICENDE E
PROSPETTIVE.
Introdurrà l’incontro il Prof. Aldo Aveta - Direttore della Scuola
Concluderà l’Arch. Luigi De Falco - Assessore all’Urbanistica del Comune di Napoli
01/03/2012
Nauticsud
Bobbio a Ferrara: Napoli poco collaborativa, porti l’evento a Castellammare di Stabia
“Nella vicenda Nauticsud non è mio compito, certamente, dire se c’è un torto o una ragione ed
eventualmente chi abbia l’uno e chi abbia l’altra. Quello che, però, mi sento di dire è che sarei
entusiasta di poter ospitare il Nauticsud a Castellammare di Stabia", ha detto il sindaco di
Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Magari Lino Ferrara e la sua organizzazione (per la verità mai ben trattati da Napoli e dalle sue
Amministrazioni) decidessero di puntare su Castellammare di Stabia e trasferirsi qui. La città non
potrebbe che trarne nuovo lustro e nuovo smalto e presterebbe tutta la necessaria collaborazione.
Anzi, invito fin d’ora il mio amico Lino Ferrara ad una visita a Castellammare. La troverà cambiata,
molto migliorata, più pulita, sicura e organizzata”, ha concluso Bobbio.
01/03/2012
Legalità
Bobbio: sì a demolizioni immediate abusi edilizi. E controlli antimafia semestrali per ditte che
lavorano col Comune
Abusivismo edilizio e certificazione antimafia, stretta del sindaco Luigi Bobbio. Il primo cittadino
ha infatti firmato due direttive, indirizzate ai competenti uffici comunali, su entrambi i temi.
Nel primo provvedimento, riguardante la repressione del fenomeno dell’abusivismo edilizio, il
sindaco invita la polizia municipale e il settore Urbanistica «ad intensificare le attività di
repressione del fenomeno dell’abusivismo edilizio» attraverso la contestuale esecuzione della
demolizione in «danno dell’interessato» non appena accertato l’abuso.
La direttiva, finalizzata a «garantire» l’immediata «eliminazione dei manufatti illegali, lesivi del
territorio e dell’ambiente», sarà applicata «a prescindere» dall’entità e dalle dimensioni dell’abuso».
Nel provvedimento, inoltre, il sindaco invita «ad applicare la medesima procedura» anche agli
«abusi già accertati nel corrente anno» che non siano in possesso di istanze di sanatoria o di
accertamento di conformità. Anche in questo caso, comunque, quelle «risultanti astrattamente non
accoglibili», perché le opere abusive sono state realizzate ad esempio in aree vietate, «saranno
valutate con priorità», ai fini del rigetto dell’istanza, così da «giungere alla rapida demolizione dei
manufatti eseguiti».
Quanto, invece, alla certificazione antimafia, Bobbio ha indirizzato al settore Affari generali e
all’ufficio gare e contratti una direttiva per «procedere a un aggiornamento», presso la Prefettura di
Napoli, «della posizione antimafia, da informativa tipica ed atipica, di tutte le imprese legate
contrattualmente al Comune da periodo superiore a sei mesi».
Tale aggiornamento «sarà effettuato con cadenza semestrale in ordine alle imprese il cui contratto
abbia durata superiore a sei mesi».
“Ho adottato la prima direttiva per diffondere la consapevolezza, da parte degli aspiranti abusivisti,
che nessuno potrà più sperare, avendo realizzato o iniziato a realizzare un manufatto abusivo sul
territorio del comune, in alcuna ipotesi di lungaggini burocratiche o procedimentali condite di
ricorsi e controricorsi per cercare di farla franca o di tirarla a lungo per anni, nella speranza di una
sanatoria o di uno «smarrimento» di carte. L’obiettivo, quindi, è di assicurare in tempo reale,
rispetto all’accertamento dell’abuso, la sua immediata rimozione”, ha commentato il sindaco. Che
ha continuato: “La direttiva sull’aggiornamento semestrale delle certificazioni antimafia, presso la
Prefettura di Napoli, invece, va nella direzione di avere un monitoraggio costante della situazione
antimafia di qualunque soggetto in rapporto con la mia Amministrazione. Ciò tanto più in
riferimento a quelli da me ereditati all’atto del mio insediamento”, ha concluso Bobbio.
01/03/2012
«La mafia uccide d’estate» di Angelino Alfano
Il 5 marzo, ore 17,00, alla Reggia di Quisisana il segretario Pdl presenterà il suo libro a
Castellammare di Stabia
Il segretario nazionale del Pdl ed ex ministro della Giustizia, Angelino Alfano, sarà alla Reggia di
Quisisana, a Castellammare di Stabia, lunedì 5 marzo 2012, alle ore 17, per presentare il suo libro
«La mafia uccide d’estate – cosa significa fare il ministro della Giustizia in Italia».
Il volume, edito da Mondadori, descrive com’è cambiato il sistema giudiziario negli ultimi anni e
racconta i mille giorni da Guardasigilli di Alfano, ripercorrendo la storia di chi ha fatto della
militanza antimafia la propria ragione d’impegno.
All’incontro prenderanno parte il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, il presidente
del Cnr, Luigi Nicolais, e il direttore dell’Istituto per i minorenni di Nisida, Gianluca Guida.
Modera il giornalista Rai Massimo Calenda.
08/03/2012
Bollettino Informagiovani n. 3
Una veloce rassegna dedicata ai giovani
Vi troviamo offerte di lavoro, orientamento professionale, proposte per il tempo libero, bandi e
concorsi.
Per informazioni:
Centro Informagiovani
Rosa Cascone
tel. 0818725754
12/03/2012
Donne in cammino, marzo 2012
Programma dedicato alla Giornata internazionale della donna
L’Assessorato e la Commissione Comunale alle Pari Opportunità dedicano il mese di marzo alla
Giornata Internazionale della Donna, dando il vìa al programma “Donne in cammino”.
Col chiaro intento di sottolineare il valore dell’identità femminile, il programma prevede seminari,
letture, dibattiti ed eventi a stimolo ed approfondimento di tematiche concernenti la cultura di
genere.
Apriranno i lavori i saluti del Sindaco e dell’Assessore alle Pari Opportunità, gli incontri saranno
moderati dalla Presidente della Commissione.
Autorità politico-Istituzionali, Associazioni, Scuole ed i cittadini tutti sono invitati a partecipare.
Mercoledì 7 marzo, ore 11.00 - Cappella S.Anna, la presentazione del libro “Figlia di un dio
minore” dell’ accademica Maria Criscuolo
Giovedì 8 marzo ore 17.00, 19.30, 22.00, Proiezione gratuita del film “The Help (il vento della
Libertà inizia a soffiare)”
Mercoledì 14 marzo, ore 17.30 – Palazzetto degli Sport del mare, seminario: La Donna immaginata,
a cura della “TP, Associazione Italiana Pubblicitari Professionisti”, con Biagio Vanacore
(Presidente naz. TP), Mario Marciano (cons. naz. TP), Gianluca Ruocco (coord. reg.TP),
Annamaria
Arlotta
(Movimento
“La
pubblicità
sessista
offende
tutti”)
Venerdì 16 marzo, ore 17.30 – Cappella S.Anna, seminario: Donna In cammino, con Annamaria
Barbato Ricci (giornalista,scrittrice) ideatrice di “Le Italiane”, Agnese Palumbo (giornalista,
scrittrice) autrice di "101donne che hanno fatto grande Napoli" e Giovanna Maglio (Presidente
‘Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari’ di Castellammare già docente di Storia
dell’Arte presso il Liceo Classico ‘Plinio Seniore’) ‘Le Donne nel mondo dell’Arte’
Mercoledì 21 marzo, ore 17.30 – Cappella S.Anna, seminario (segue dibattito): Donna, l’identità di
genere, con Francesca Paola Celotto (docente, Commissione P.O.), Marisa de Martino (psicologapsicoterapeuta, responsabie assistenza psicologica AslNa3sud) Gabriella Spadaro Sapari (avv.,
Presidente
Commissione
Pari
Opportunità
Tribunale
Torre
Annunziata)
Giovedì 29 marzo, ore ore 17.30 – Palazzetto degli Sport del mare, seminario (segue dibattito) :
Donna e violenza, con Marisa de Martino ed Antonella Esposito (criminologa)
Dal mese di Aprile, la Commissione intensificherà momenti di confronto ed ascolto, in rete con le
Scuole e le Associazioni sul territorio.
Commissione Comunale PARI OPPORTUNITA', Palazzo S.Anna
e-mail: [email protected]
Fax: 081 390 05 09 Tel: 3425119366
12/03/2012
Ex Aranciata Faito
Ordinanza alla proprietà per la rimozione di rifiuti e di amianto
Il sindaco Luigi Bobbio ha firmato una ordinanza per l’immediata rimozione, recupero e
smaltimento dei materiali pericolosi e dei rifiuti stipati nello stabilimento ex Aranciata Faito, in via
Savorito.
Il provvedimento, che ordina entro 15 giorni anche il ripristino dello stato dei luoghi, è stato
adottato nei confronti del dott. Rosario Chirico curatore fallimentare della «F.lli De Rosa srl»,
società in regime di curatela fallimentare (procedura pendente presso il Tribunale di Nola)
proprietaria dell’area. I tecnici del dipartimento provinciale di Napoli dell’Arpac, in un «Verbale di
sopralluogo», nei mesi scorsi, avevano accertato, all’interno del sito, la «presenza di rifiuti
ingombranti, cartoni e alcune pedane in legno nel capannone in muratura di tufo con coperture in
lamiere», la «parziale copertura in lamiere in eternit in cattivo stato di conservazione in uno dei
capannoni dismessi» e «cumuli di rifiuti urbani di diversa tipologia nelle aree scoperte».
L’ordinanza del sindaco Bobbio prevede che in caso di totale o anche parziale inottemperanza, «si
procederà ai sensi della normativa vigente, in danno dell’interessato».
12/03/2012
Restauro della Torre dell'Orologio a piazza Cristoforo Colombo
Bobbio e Di Somma: completati i lavori di restyling
“Sono stati completati i lavori di recupero della Torre dell’Orologio in piazza Cristoforo Colombo.
Si tratta del primo di cinque interventi finanziati dalla Comunità europea nell’ambito del «Por-Fesr
2007/2013 Programma integrato urbano Piu Europa» a seguito della sottoscrizione dell’accordo di
programma, avvenuta due mesi orsono, tra l’Amministrazione comunale e la Regione Campania”,
annunciano il sindaco Luigi Bobbio e l’assessore all’Urbanistica Francesco Di Somma.
“I lavori di restauro della Torre, iniziati a fine gennaio, hanno riguardato la parte interna ed esterna
dell’involucro edilizio, nonché il ripristino dell’orologio, non più funzionante da un quindicennio,
che oggi grazie al nostro intervento ha ripreso a rintoccare. I lavori sono stati conclusi con circa due
settimane di anticipo rispetto al termine fissato per contratto. Nei prossimi giorni, verranno inoltre
eseguiti interventi di manutenzione sull'arredo urbano della piazza con la sostituzione delle
balaustre in vetro vandalizzate e dei dissuasori danneggiati e con il rinfoltimento delle aiuole
esistenti. Ringraziamo lo staff tecnico comunale dell’ufficio «Piu Europa», la ditta esecutrice dei
lavori e il progettista arch. Giovanni Sorvillo. Infine, un particolare ringraziamento al
Sovrintendente ai Beni architettonici di Napoli, prof. Stefano Gizzi, e all’arch. Aldo Imer per la
consueta
fattiva
collaborazione”,
hanno
concluso
Bobbio
e
Di
Somma.
15/03/2012
Centro di medicina psicosomatica, Acanfora
Bobbio scrive a Prefetto: un tavolo per la soluzione della crisi
il sindaco Luigi Bobbio scrive al prefetto di Napoli, Andrea Di Martino, per chiedere la
«convocazione di un tavolo» per «affrontare e cercare di individuare percorsi di soluzione circa la
difficile situazione venutasi a creare in città». Il primo cittadino, nella missiva, ha sottolineato che
l’adozione di «assolutamente condivisibili» provvedimenti interdittivi antimafia nei confronti dei
titolari della struttura di assistenza e la consequenziale e doverosa revoca della convenzione con
l’Asl Na3 Sud hanno generato «una grave criticità non solo in relazione al congruo numero di
coloro che prestavano il proprio lavoro alla struttura stessa, ma anche in relazione ai numerosissimi
fruitori dei servizi di assistenza erogati dal Centro e oggetto del rescisso contratto».
Bobbio evidenzia, inoltre, un altro aspetto: «La situazione societaria del Centro, la sua struttura
giuridica, la tipologia dei rapporti di prestazione d’opera sono peraltro sconosciuti allo scrivente»
mentre i «recenti eventi giudiziari illustrano fin troppo chiaramente quale fosse il contesto assai
inquietante nel quale si muovevano i due “titolari” della struttura, la dott.ssa Acanfora e il Sig.
Nastelli, uno scenario inquietante non scevro, sempre secondo quello che si evince da atti giudiziari
e dalle cronache, da inquietanti coloriture politico-sindacali e camorristiche».
Considerazioni, queste ultime, che secondo il sindaco non possono «lasciare tranquilli circa i
tentativi di strumentalizzazione occulta che potrebbero nascondersi dietro una agitazione e una
protesta spontanee ma pur sempre influenzabili o strumentalizzabili». Ragion per cui, il primo
cittadino auspica – proprio a tutela e garanzia dei lavoratori e degli utenti della struttura, ai quali
l’Amministrazione comunale ribadisce ancora una volta il proprio sostegno e la propria vicinanza,
nella consapevolezza che essi rappresentano l’ultimo anello debole di una catena che conta
allarmanti saldature tra ambienti oscuri - che «i percorsi possibili per risolvere le criticità vengano
individuati e chiariti nella altissima sede istituzionale rappresentata dalla Prefettura di Napoli» con
la partecipazione oltre che dell’Amministrazione comunale anche degli assessorati regionali al
Lavoro e alla Sanità, dell’Asl Na3 Sud e delle organizzazioni sindacali.
15/03/2012
Abusivismo commerciale
Sequestrati due quintali di frutta e verdura
Ancora una operazione della polizia municipale contro l’abusivismo commerciale in città: questa
volta, l’intervento si è verificato nei pressi di via Panoramica, all’incrocio con via Acton, accanto
all’hotel Crowne Plaza, dove un venditore abusivo di frutta e verdura aveva allestito, sulla sede
stradale, un vero e proprio mini-supermarket all’aperto.
Il sindaco Luigi Bobbio, in transito in auto nella zona, lo ha notato e ha prontamente avvisato il
Comando di polizia municipale. Pochi minuti dopo, gli uomini della «sezione Commerciale», sono
intervenuti sequestrando l’intero carico, circa due quintali di frutta, che gli avrebbe consentito un
incasso di svariate migliaia di euro. Al venditore, Antonino G., 40enne residente a Santa Maria la
Carità, è stata comminata una sanzione amministrativa di 5mila euro.
16/03/2012
Bobbio «blinda» la Colonia dei ferrovieri
Tolleranza zero nei confronti dei parcheggiatori abusivi in odore di camorra.
Dopo le iniziative di prevenzione e repressione del fenomeno adottate fin dal 2010 dal sindaco
Luigi Bobbio (il potenziamento dei controlli da parte della polizia municipale, che ha portato alla
denuncia di decine di soggetti all’autorità giudiziaria in forza di un’apposita ordinanza in materia
emanata dallo stesso primo cittadino, l’istituzione del senso unico e l’installazione di dissuasori ai
lati della carreggiata), l’Amministrazione comunale ha avviato una imponente opera di installazione
di dissuasori di sosta e paletti di protezione presso la «Colonia dei ferrovieri».
L’obiettivo è completare il lavoro iniziato la scorsa estate, installando su entrambi i lati della
carreggiata un’unica fila di dissuasori che dalla Corderia arrivi fino all’intersezione con la Statale, il
tutto per evitare la sosta selvaggia – in particolare – sui marciapiedi. Sono altresì in via di
definizione accordi istituzionali con la Provincia di Napoli per l’apposizione delle strisce blu.
La «Colonia dei ferrovieri», infatti, era storicamente riservata, nel periodo estivo, ad «accogliere»
abusivamente le vetture dei bagnanti diretti ai vicini lidi balneari. Come emerso, peraltro, da una
inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Napoli del febbraio 2011, l’attività di parcheggio
abusivo lungo le vie del mare è gestita direttamente dalla criminalità organizzata locale e, in
particolare, dal clan D’Alessandro.
Negli atti giudiziari, il controllo di un’area di sosta a Pozzano è addirittura all’origine dell’omicidio
del parcheggiatore abusivo Antonio Scotognella, assassinato nel giugno del 2009 per essersi
opposto a consegnare al clan metà dell’incasso giornaliero.
“Da questa stagione, non ci sarà più nessuna possibilità per i parcheggiatori abusivi in odore di
camorra, da sempre visti, purtroppo anche dalle istituzioni, come i «padroni» di Pozzano, per
continuare a fare i loro comodi taglieggiando i cittadini in cerca di un’ora di relax. Verrà
completata, entro pochi giorni, l’installazione dei dissuasori della sosta su tutta la provinciale che
fiancheggia gli stabilimenti balneari e le spiagge libere. Verranno anche istituite le strisce blu e
verrà ripristinato il senso unico di marcia, che così bene ha funzionato lo scorso anno. In questo
modo, otterremo due importantissimi risultati: non lasceremo un solo centimetro quadrato di spazio
ai parcheggiatori della camorra e riporteremo definitivamente ordine e rispetto delle regole
sull’area”, ha commentato il sindaco Luigi Bobbio.
“Questo è il mio modo di intendere e interpretare un’Amministrazione che fa cose concrete per
cacciare la camorra dalle strade. Ritengo altamente emblematica, a questo proposito, la siderale
differenza tra il modo con cui il mio predecessore affrontò il problema della chiusura della discesa
della «Colonia dei ferrovieri» e quello in cui lo sto affrontando io, lasciando poi ai cittadini il
giudizio finale. Quel punto di via Pozzano era noto, da sempre, come il punto focale della presenza
dei parcheggiatori di camorra e come una delle più visibili e devastanti manifestazioni di
impossessamento camorristico del territorio. Dopo l’omicidio Scotognella, che rese perfino
all’Amministrazione dell’epoca impossibile continuare a far finta di niente, il mio predecessore fu
costretto a «subire» una iniziativa di facciata dei quadri dirigenziali comunali dell’epoca,
limitandosi a far piazzare in cima alla discesa un paio di jersey in cemento che, come facilmente
prevedibile, furono spostati dai parcheggiatori camorristi; bisogna dire – come poi testimoniò la
telefonata intercettata sull’utenza del sindaco Vozza e allegata agli atti dell’inchiesta sulla «Colonia
dei ferrovieri» della Dda di Napoli – con grande sollievo del mio predecessore il quale, parlando
con il consigliere comunale d’opposizione Ida Scarpato che perorava al telefono la causa dei
parcheggiatori camorristi, lamentandosi prima della mancanza di misura dei parcheggiatori, si
mostrò inoltre sollevato che, malgrado l’installazione dei jersey, che loro chiamarono «muro», le
macchine stessero comunque scendendo (ovviamente, per la «Colonia dei ferrovieri») e
confermando alla consigliera Scarpato, con cui stava parlando, che comunque il mercoledì
successivo avrebbe cercato di sbloccare la situazione. Come è agevole dedurre, il tipo di
installazione che io ho preteso sta invece a testimoniare la forza della volontà di raggiungere il
risultato. La mia determinazione sul punto è totale e, quindi, mi sono ben guardato da iniziative di
facciata come quella dei jersey che possono essere spostati scegliendo una iniziativa concreta e
definitiva come una installazione di robusti paletti ancorati al suolo attraverso una rete metallica
elettrosaldata e cementata a terra”, ha concluso Bobbio.
19/03/2012
Castellammare di Stabia Multiservizi
Bobbio: i lavoratori stagionali 2011 furono selezionati dall' agenzia interinale
Gli operatori ecologici stagionali, che hanno prestato servizio per un mese per la società
«Multiservizi» nell’estate del 2011, furono selezionati da un’agenzia di lavoro interinale. Dunque,
«il servizio di spazzamento viario, garantito per soli trenta giorni», non vide «questi ultimi legati a
rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato» alla società di igiene urbana del Comune,
essendo «legati solo ed esclusivamente alla società di lavoro interinale» che «li mise a
disposizione» della «Multiservizi» per la durata indicata dal contratto. Lo specifica, in una nota
indirizzata al Prefetto di Napoli, il sindaco Luigi Bobbio in risposta a una interrogazione
parlamentare dell’on. Luisa Bossa (Pd) sulle assunzioni stagionali della società «Multiservizi».
Peraltro, per l’individuazione della società di lavoro interinale, in ossequio alla normativa vigente,
la «Multiservizi» espletò una gara «comparativa tra più imprese di settore», all’esito della quale
«furono interpellate tre società di fornitura di lavoratori interinali»: la sede napoletana dell’Adecco,
la sede di Torre del Greco della Man Power e la Max Works. «Tra queste fu selezionata la Man
Power, che offriva le migliori condizioni per operare la fornitura dei lavoratori».
L’impiego dei lavoratori stagionali «fu dunque l’esito di una scelta dell’agenzia di lavoro interinale,
affidataria del servizio, da parte del Comune ed alla quale i lavoratori inviati erano iscritti».
L’agenzia, di conseguenza, «ha provveduto a fornire le unità di lavoro che, tra l’altro, rimasero a
disposizione della Società partecipata dal Comune per soli giorni trenta e senza che entrassero a far
parte del relativo organico».
Procedure, come si vede, assolutamente trasparenti e legittime che, da sole, possono bastare a
fugare «ogni dubbio su possibili carenze di controllo del personale assunto sia da parte della
direzione e dell’Amministrazione della Società partecipata, che da parte del Comune, in quanto il
controllo degli iscritti alle proprie liste di lavoratori disponibili a prestare lavoro interinale si
riconduce agli obblighi delle società di settore». A «fronte della normativa di settore» e della
«procedura operativa che, nei fatti, fu espletata» tanto il Comune di Castellammare tanto la
«Multiservizi» non potevano in alcun modo «influire né sui controlli preliminari degli iscritti, né su
indagini successive, poste che non vi erano autorizzati», in quanto «non si trattava di propri
dipendenti, ma di lavoratori interinali».
Va comunque ancora una volta ribadito che il «rapporto con la società di fornitura dei lavoratori
interinali non durò che cinquanta giorni e, soprattutto, comportò impiego dei lavoratori nelle
mansioni di operatore ecologico, più praticamente netturbino, dunque in un ruolo che, pur a fronte
di eventuali soggetti connotati da parentela o vicinanza a famiglie legate ad ambienti criminali, mai
avrebbe potuto attribuire o consentire ruolo in grado di incidere sensibilmente nell’andamento
gestionale della società o condizionare il medesimo».
Quanto alla pubblicità della procedura, è da sottolineare che il ricorso a «società di lavoro interinale
non comportava alcun obbligo della Multiservizi» in tal senso, né per inserzioni «sui giornali od
attraverso affissioni di manifesti, in quanto non si attuava assunzione diretta di lavoratori, cui
conferire adeguata divulgazione».
«Chiarito, dunque, che è la società interinale che fornisce i lavoratori e che su quest’ultima ricade
l’onere di attingere correttamente dalle liste dei propri iscritti, secondo i criteri di gestione
congeniali alla stessa società, così come che sulla stessa gravano i controlli in ordine al profilo
penale dei dipendenti, va rilevato che, in ogni caso la parentela di un soggetto con un pregiudicato,
finanche per reati di assoluta gravità, non trova nessuna contemplazione nella legge in termini di
impedimento a prestare lavoro, tra l’altro, per soli cinquanta giorni e, per di più, in ruoli
assolutamente marginali, come è quello di netturbino; ruoli che, come evidenziato, mai avrebbero
potuto compromettere o condizionare a vantaggio della criminalità organizzata l’andamento
regolare della Società, soprattutto nel corso di soli cinquanta giorni».
«V’è, invece, in via generale, da evidenziare che, fino all’entrata in carica dell’organo
amministratore nominato dal sindaco Bobbio, non si espletava alcuna gara per le forniture, tanto che
la Società è stata legata a contratti di servizio, oggetto di automatico rinnovo e che hanno finito per
vincolare l’Ente anche nella attuale gestione. Di contro, non soltanto il controllo analogo istituito
dall’attuale dirigenza… ha introdotto il controllo sulla esecuzione delle gare, ma ha anche invitato a
predisporre la presa d’atto di tutti i contratti sottoscritti in assenza di gara ed interessati da
automatico rinnovo, acché sia pronunciata declaratoria di efficacia fino all’individuazione di nuovo
gestore, a mezzo di gara. Ugualmente va detto per le assunzioni, effettuate in passato, a tempo
determinato o indeterminato, senza alcun concorso, nonostante il relativo obbligo... Tutto ciò
dimostra la pretestuosità di una contestazione da parte di chi, tra l’altro, dimentica di essere membro
dirigente di un partito, nella cui sezione locale stabiese erano iscritti i killers del consigliere
comunale ucciso, mentre ben diciotto consiglieri della relativa espressione sedevano in Consiglio
Comunale sino all’aprile 2010, costituendo la maggioranza di supporto all’Amministrazione
dell’epoca. Va, inoltre, fatto rilevare che, il sottoscritto, nella qualità di Sindaco, non è stato
destinatario della prescrizione prefettizia del 12.5.2010, resa dal Prefetto pro tempore di Napoli,
dott. Alessandro Pansa, in quanto responsabile delle criticità rilevate, ma soltanto chiamato
formalmente ad attuare il ripristino della legalità nella gestione del personale, rispetto alle omissioni
della precedente amministrazione. Tanto Le dovevo a riscontro della Sua richiesta di notizie, pur
non essendo mai stato comprensibile da cosa nascesse l’estrema urgenza della vicenda, tale
evidentemente da richiedere risposte ad horas alla luce di un episodio occorso e conclusosi la scorsa
estate senza conseguenza alcuna all’oggi».
La vicenda «oggetto dell’interrogazione da parte dell’onorevole Bossa», come si evince da quanto
relazionato, in conclusione, «non è minimale ma è addirittura inesistente» e quello che «inquieta è
che l’on.le Bossa, nel cercare di creare una apparenza cui non corrisponde nessuna sostanza, sta
svolgendo in realtà un autentico servizio alla locale opposizione cittadina».
«Del resto la pregressa esperienza parlamentare del sottoscritto lo rende assolutamente consapevole,
per essere stato spettatore di consimili attività da parte di altri, dell’uso che certi parlamentari fanno
troppo spesso dell’atto di sindacato ispettivo attraverso il quale, come nel caso di specie,
camuffandolo per interrogazione, intendono, in realtà, operare un uso politico del proprio ruolo, a
vantaggio delle forze amiche del territorio, ma a tutto svantaggio della verità e delle necessità
istituzionali, vista l’assoluta mancanza di riferimenti a fatti concreti».
19/03/2012
Abusivismo, Bobbio: no ad acquisizione immobili, serve la riapertura del condono 2003
“I magistrati non interferiscano con politica, loro lavoro si ferma alle sentenze”
“Sono estremamente scettico circa l’iniziativa cosiddetta delle «acquisizioni immobiliari»
sottoscritta da varie Amministrazioni comunali della Costiera e dei Monti lattari, iniziativa cui ho
partecipato nella sua fase di studio e di elaborazione dei principi. Non porterò il documento che ne è
scaturito al voto della giunta né tantomeno del consiglio comunale di Castellammare di Stabia.
L’iniziativa stessa e il dibattito interno alle amministrazioni che l’ha preceduto non mi convincono
sotto nessun punto di vista avendo, a mio personale avviso, un sapore troppo accentuato di
scorciatoia con il gravissimo intrinseco handicap di non garantire nemmeno il raggiungimento
dell’obiettivo che in teoria si prefigge, di rischiare di arrecare un grave danno alle Amministrazioni
comunali e, quel che forse è peggio, di indebolire, o addirittura rendere impraticabile, l’unico vero,
autentico rimedio che, in relazione alla devastante tematica degli abbattimenti delle case abusive,
può essere oggi seriamente perseguito: ossia la battaglia per la riapertura dei termini di
presentazione delle domande per il condono 2003”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia,
Luigi Bobbio.
“A mio giudizio è inutile disperdere energie preziose per avventurarsi su strade incerte, o peggio
cieche. Occorre, invece, concentrarsi definitivamente e risolutamente sul percorso legislativo in atto
che riguarda, per l’appunto, la riapertura dei termini dell’ultimo condono edilizio. Troppe sono le
criticità che riguardano l’iniziativa delle acquisizioni che, a saldo, certamente non riuscirebbe a
mantenere le singole abitazioni abusive in capo alle famiglie che le hanno costruite e vi abitano.
Chiedo, invece, a tutti di continuare con rinnovato impegno, anche a costo di ricorrere a gesti
clamorosi, la battaglia civile per il diritto dei cittadini campani (e non solo) ad essere uguali, come
detta l’art. 3 della Costituzione, a tutti gli altri cittadini italiani; per essere considerati uguali a quei
cittadini italiani che, non avendo avuto all’epoca, la sciagura di essere governati a livello regionale
da Bassolino e dai suoi, non hanno dovuto subire una legge regionale sul condono edilizio che li ha
ingiustamente tagliati fuori da un diritto acquisito e riconosciuto a tutti gli altri italiani”, ha
continuato il primo cittadino.
“La Corte Costituzionale, successivamente, fece strame della legge bassoliniana, ma ormai il tempo
utile per la presentazione delle istanze era trascorso. Io non solo chiedo, ma pretendo da chi ne ha a
vario titolo e a vario livello la responsabilità, a partire dal Capo dello Stato fino al Parlamento e al
Governo, che non si neghi più ai campani il diritto ad essere uguali agli altri italiani. Parliamo di
diritti basilari fondamentali, se non addirittura elementari e la gente non riesce più a capire perché le
devono essere negati laddove sono stati riconosciuti a tutti gli altri. Chiedo al presidente Caldoro
per la sua parte, al presidente Cesaro, a quelli delle altre Province e ai parlamentari campani in
particolare, come e meglio di come hanno fatto in relazione alla tematica dei rifiuti, di fare
seriamente e duramente squadra per imporre a chiunque abbia titolo, in questa vicenda, di prendere
finalmente seriamente in esame la questione respingendo al mittente letture qualunquistiche,
demagogiche o, peggio, folcloristiche di una tematica che invece è e resta maledettamente seria.
Una tematica nella quale si parla solo di recupero di spazi di diritto ingiustamente compressi e non
di tutela dell’abuso vecchio, nuovo o futuro in quanto tale”, ha sottolineato ancora il sindaco.
“Sono e resto, com’è noto, il più fiero e concreto avversario dell’abusivismo contro il quale sto
mettendo, da tempo in campo, le iniziative più serie che si siano viste da anni a questa parte, ma per
tutti quei cittadini che avevano realizzato i loro abusi alla data fissata dalla legge del 2003 io
pretendo il trattamento che va riservato a tutti i cittadini: che se ne rispettino i diritti a cominciare
dal principio di uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge. Ai magistrati, da magistrato,
chiedo una sola cosa: continuate a fare, come avete sempre fatto e bene, il vostro lavoro e il vostro
dovere e tenete conto, però, che il vostro dovere si ferma all’emanazione della sentenza definitiva e
alle attività materiali connesse alla sua esecuzione. Nel vostro dovere (e direi nel vostro diritto) non
entra quello di interloquire e, quindi, di interferire in un campo che non vi appartiene che è quello
delle scelte politiche e della valutazione dei fenomeni che è tipico ed esclusivo della politica. Il
vostro lavoro, serio e corretto come sempre, riguarda e non può che riguardare l’applicazione della
legge al caso concreto. Spingersi oltre rischierebbe di mettere qualcuno in condizione di parlare nei
vostri confronti di «abusivismo istituzionale»”, ha concluso Bobbio.
20/03/2012
Controlli all’Acqua della Madonna
Abbattuto manufatto e rimossa una "postazione" abusiva
Abbattuto un manufatto abusivo dell’«Acqua Acidula» e rimossa una «postazione», anch’essa senza
autorizzazione, per la gestione abusiva delle fontane sulla banchina dell’Acqua della Madonna.
Questa mattina, il primo intervento: la ditta incaricata dal Comune di Castellammare di Stabia ha
provveduto, a seguito di provvedimento di somma urgenza, a demolire un «bancone» di marmo
lungo ben cinque metri edificato proprio davanti alla fonte che si trova in via Duilio. Nelle prossime
ore, la ditta eseguirà inoltre lavori di risistemazione del manto stradale, per consentire all’utenza di
accedere alle fontane in piena sicurezza, e di ripristino dell’arredo urbano nella piazzetta antistante
la fonte, mancante dei cordoli perimetrali di piperno e di una parte della pavimentazione. Alle
operazioni di abbattimento, questa mattina, era presente il sindaco Luigi Bobbio.
Nel pomeriggio, invece, a seguito di un ulteriore sopralluogo e di una specifica segnalazione del
primo cittadino, i tecnici comunali hanno smantellato una struttura allestita poco distante, composta
da parasole e teli in pvc utilizzata per la mescita dell’acqua termale. Contestualmente, si è svolta
una operazione congiunta, da parte di agenti della polizia municipale e di uomini della capitaneria
di porto, per la contravvenzione di autovetture in sosta abusiva sulla banchina.
22/03/2012
Vertenza Centro di Medicina Psicosomatica
Venerdì 23 marzo, il sindaco Bobbio incontrerà il Prefetto
Il Prefetto di Napoli, Andrea Di Martino, incontrerà il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi
Bobbio, venerdì 23 marzo alle ore 20,00 presso la sede della Prefettura.
22/03/2012
Raccolta differenziata: scendono in campo le «guardie ambientali»
Bobbio: multeranno chi non rispetta il regolamento
Stop a «sacchetto selvaggio»: il Comune di Castellammare di Stabia aggiunge un’altra importante
tessera per il conseguimento dell’obiettivo della raccolta differenziata. Come da programma, è
partito il percorso, che sarà operativo nei prossimi giorni, della istituzione del corpo delle «guardie
ambientali» volontarie, avente la decisiva funzione di contribuire a migliorare non solo il controllo
del territorio in materia di conferimento dei rifiuti, ma anche, suo tramite, il raggiungimento in
tempi rapidissimi delle percentuali differenziate fissate per legge.
Con un’apposita delibera, immediatamente esecutiva, la Giunta comunale – su proposta del sindaco
Luigi Bobbio e dell’assessore all’Ambiente Sabrina Di Gennaro – ha infatti espresso atto
d’indirizzo nei confronti del dirigente Lavori pubblici e Ambiente per la «costituzione di un
apposito corpo di “guardie ambientali”» da destinare ad «azioni di controllo del corretto
conferimento di rifiuti da parte dell’utenza sul territorio e di elevazione di sanzioni in caso di
trasgressioni»; attività da espletare sotto il coordinamento della polizia municipale e in raccordo con
la società di igiene urbana «Multiservizi».
Il corpo di «guardie ambientali» si rivelerà dunque particolarmente prezioso, nell’ottica del
«sistema sanzionatorio e di premialità» previsto dal regolamento comunale di igiene urbana, a
«garantire la concreta attuazione, da parte dell’utenza interessata, delle disposizioni in materia di
conferimento dei rifiuti e, soprattutto, di pratica della raccolta differenziata». In attesa della
definizione delle procedure legali di costituzione del Corpo, il dirigente della polizia municipale
dovrà comunque avviare il servizio ricorrendo a «cittadini volontari, riuniti in associazioni di
protezione civile» previo corso di «formazione e conferimento dei formali poteri di legittimazione».
Le associazioni che possono partecipare alle attività di formazione, la cui partenza è prevista per i
prossimi giorni, sono quelle che già svolgono attività di servizi a valenza collettiva i cui componenti
abbiano già ricevuto formazione, ovvero facciano domanda di poter beneficiare del programma di
formazione della polizia municipale, fermi restando gli ulteriori requisiti legali e di moralità.
Certamente le prime ad essere interpellate saranno la «Croce Rossa» e l’«Associazione nazionale
carabinieri», già «scrutinate» secondo le prescrizioni normative per l’adesione, già avvenuta, alle cd
ronde, cioè agli osservatori volontari.
“Il raggiungimento degli obiettivi virtuosi dei livelli normativamente fissati di raccolta differenziata
passa inevitabilmente anche per la dotazione di un efficace ed efficiente sistema sanzionatorio e di
controllo nei confronti di quei cittadini che non vogliano adeguarsi spontaneamente al regolamento
sui rifiuti e alla normativa cui lo stesso fa riferimento”, ha commentato il primo cittadino.
“Il nostro piano per la raccolta differenziata è, ormai, al nastro di partenza con il completamento
delle procedure di gara da me fortemente volute per la strutturazione della parte organizzativa della
raccolta differenziata. L’approdo al sistema sanzionatorio e di controllo, con l’istituzione delle
«guardie ambientali» volontarie, è il secondo pilastro su cui poggia il nuovo sistema della
differenziata a Castellammare”, ha continuato Bobbio.
“Il messaggio è chiaro, quindi: l’Amministrazione comunale e la Multiservizi, dopo anni di
inefficienze e di cattiva gestione, hanno fatto la loro parte mettendo a disposizione dei cittadini tutta
la filiera, fino ad oggi mancante, necessaria a far sì che nessuno possa dire che mancano gli
strumenti per differenziare. Da questo momento, quindi, nessuno ha più alibi, e gli interventi
repressivi e sanzionatori, nei confronti di quei cittadini che non si adeguano al sistema della
differenziata, saranno durissimi. A giorni, partirà anche la campagna di comunicazione sulla
premialità per chi differenzia con particolare attenzione alla incentivazione alla differenziazione
anche per quella metà dei cittadini che è legata al conferimento a cassonetto”, ha concluso il
sindaco.
22/03/2012
Celebrazione dei matrimoni con rito civile
Le tariffe per la Reggia di Quisisana
Cinquecento euro nei giorni feriali, in orario di lavoro, e settecentocinquanta euro nei giorni festivi
o in quelli feriali in orario extralavorativo, sono queste le tariffe per la celebrazione di matrimoni
con rito civile alla Reggia di Quisisana fissate in una delibera della giunta comunale di
Castellammare di Stabia, così come previsto dall’apposito regolamento approvato dal consiglio
comunale con delibera n.23 del 20 luglio 2011.
Il regolamento individua, oltre alla Reggia di Quisisana l’aula consiliare «Falcone e Borsellino» di
Palazzo Farnese con la tariffa di duecento euro per i festivi o feriali in orario extralavorativo mentre
nei giorni feriali, in orario di lavoro, è gratuita. Come location di celebrazione il regolamento
prevede anche le Antiche Terme, la Cassarmonica e «altre strutture che l’Amministrazione deciderà
di utilizzare a tale scopo».
24/03/2012
Consiglio Comunale
E' convocato per il 28 marzo 2012, alle ore 16,00, presso la sala consiliare a Palazzo Farnese
Ordine del giorno:
1. Verifica dei risultati raggiunti nei primi due anni rispetto alle scelte programmatiche di mandato.
25/03/2012
Terme di Stabia
Bobbio: se indagini ci sono, riguardano la passata Amministrazione
“Prendo atto che, secondo un quotidiano locale, sarebbero in corso delle indagini da parte della
Guardia di Finanza su ben due delle partecipate del Comune. Prendo atto altresì che, sempre come
dice il quotidiano locale, il riserbo degli investigatori «sarebbe strettissimo» al punto che lo stesso
quotidiano è al corrente della cosa, se vera, tanto da spingersi in dettagli e valutazioni in ordine alle
quali sarebbe bello sapere chi gli possa aver girato le eventuali «dritte» o se, come al solito, si tratta
delle solite farneticazioni. Ammesso e non concesso che indagini vi siano, sono assolutamente
sicuro e tranquillo della correttezza degli amministratori. Devo sottolineare che, sempre secondo
quanto leggo sul quotidiano, le indagini della Finanza riguarderebbero in particolare i rimborsi da
parte dell’Asl delle terapie convenzionate ossia, peraltro, vicende nate e gestite sotto la precedente
Amministrazione. Quanto al titolo del quotidiano locale, mi viene solo da dire che non solo esiste il
reato di diffusione di notizie false e tendenziose atte a turbare l’ordine pubblico, ma che propalare
queste ultime può essere causa unica e scatenante di conseguenze sul piano del diritto civile, che
nascerebbero in tal caso esclusivamente dal titolo di giornale, destinate a ricadere esclusivamente e
direttamente sulla pelle dei lavoratori delle Terme. Se le Terme, che sotto la mia gestione stanno
lottando duramente per uscire dal disastro in cui la precedente Amministrazione le aveva
precipitate, dovessero fallire e andare incontro a quello che il quotidiano chiama «crac», ossia
quello che tecnicamente si chiama «fallimento», che comporterebbe il licenziamento di tutti i
lavoratori, ciò – è bene che si sappia – sarebbe la conseguenza diretta del terrorismo strumentale
politico-mediatico che il quotidiano sta alimentando in nome e per conto di ambienti e centri di
interessi tutti da individuare”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Una parte dell’informazione cittadina, diffondendo notizie false e strumentali, sta
consapevolmente e quindi dolosamente assumendosi il rischio e la responsabilità di turbare i già
delicatissimi equilibri economico-finanziari della società causandone, quindi, il default e, di
conseguenza, il licenziamento dei lavoratori. Resta, francamente, da comprendere per esempio
quale possa essere una logica giornalistica che porta a mettere a tutta prima pagina un titolo fondato
sul nulla e a piazzare in secondo piano una vicenda purtroppo vera e assolutamente rilevante come
quella dello scioglimento di un’Amministrazione comunale. La pseudo-notizia è peraltro risultata
già, a una prima informale verifica, che verrà formalizzata nei prossimi giorni, totalmente falsa in
quanto nella giornata di ieri, come invece falsamente riporta il quotidiano, non vi è stato alcun
accesso di militari della GdF per acquisire alcun atto delle Terme o della Multiservizi né presso il
dirigente dell’avvocatura municipale, ambiente e lavori pubblici, né presso il dirigente del settore
economico-finanziario e del patrimonio. Francamente, è da quando sono stato eletto che non ho
letteralmente il tempo né, tutto sommato, la voglia di curarmi del minimo rappresentato dal
quotidiano, ma questa volta il tempo va trovato perché la misura è abbondantemente stata passata.
Non foss’altro perché non posso permettere a nessuno di mettere in pericolo i posti di lavoro più di
quanto non sia stato fatto in passato. Non v’è nulla di più spregevole di chi, come nel caso di specie,
decide di combattere le sue guerricciole politiche sulla pelle degli innocenti”, ha concluso Bobbio.
25/03/2012
Centro di medicina psicosomatica
Bobbio: priorità è continuità terapeutica. La settimana prossima incontro tra vertici Asl Na3Sud e
strutture convenzionate per presa in carico pro-quota dei dipendenti e degli assistiti
“L’incontro, accordatomi da S.E. il prefetto di Napoli, sulle delicatissime problematiche riguardanti
le recenti vicende del Centro di medicina psicosomatica è certamente servito a fare un punto della
situazione e ad acquisire alcuni importanti certezze. La prima riguarda la profonda attenzione del
prefetto in relazione alle purtroppo inevitabili ricadute dell’interdittiva antimafia sul fronte
dell’occupazione, per quel che concerne i lavoratori del Centro, e sul fronte del gravissimo disagio
in cui rischiano di incorrere gli assistiti e le loro famiglie. Ho riscontrato, in particolare, profonda
convinzione da parte del prefetto circa la necessità di assicurare il diritto alla salute,
costituzionalmente garantito, per i disabili ai quali va confermata continuità terapeutica”, ha detto il
sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio che ha incontrato il prefetto di Napoli.
“Sul punto, il prefetto ha convenuto circa il fatto che la continuità terapeutica, per la assoluta
specificità e delicatezza delle patologie in argomento, non può risolversi solo nella continuità
dell’assistenza, ma deve contemplare anche la continuità soggettiva dei terapeuti in quanto gran
parte del risultato di cura scaturisce da un rapporto fiduciario tra pazienti e terapeuti che si è
costruito nel corso del tempo, con la conseguenza che il cambiamento soggettivo del terapista
sostanzialmente farebbe regredire i risultati delle terapie sin qui praticate. In relazione a ciò, il
prefetto mi ha comunicato, autorizzandomi a divulgare la notizia, che nei primissimi giorni
dell’entrante settimana si terrà un incontro, propiziato dallo stesso prefetto, tra la dirigenza dell’Asl
Na3 Sud al massimo livello e i responsabili di altre strutture di assistenza convenzionate con la
stessa Asl e attive sul territorio. Tale incontro sarà finalizzato a verificare la disponibilità, da parte
di queste ultime, non solo a prendere in carico pro-quota gli assistiti del Centro di medicina
psicosomatica, ma anche, contestualmente, ad instaurare rapporti di lavoro, sempre pro-quota, con i
lavoratori dello stesso Cmp al fine, si ribadisce, di garantire la continuità della terapia. Nel prendere
atto dell’intervenuta sospensiva cautelare da parte del giudice delegato del Consiglio di Stato e
dell’intervenuto differimento alla data del 13 aprile, si è convenuto col prefetto di verificare gli esiti
del suddetto incontro al fine di potere operare successive e urgenti valutazioni”, ha concluso
Bobbio.
26/03/2012
Unione Europea
296 posti a concorso per diversi profili
Sono 296 i posti messi a concorso nelle istituzioni dell’Unione Europea, i cui bandi sono stati
pubblicati nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.
In particolare, le selezioni riguardano:
- Amministrazione pubblica europea (76 posti AD 5; 38 posti AD7) - Diritto (51 posti AD5; 13
posti AD7) - Audit (38 posti AD5; 5 posti AD7) - Comunicazione (28 posti AD5; 14 posti AD7)
- Relazioni Esterne (26 posti AD5; 7 posti AD7).
Il livello AD5 è per laureati e neolaureati. Gli studenti dell’ultimo anno della laurea triennale
possono partecipare al concorso a condizione che conseguano il diploma di laurea entro il 31 luglio
2012. Per il livello AD7 sono anche necessari almeno 6 anni di esperienza specifica nel settore di
interesse.
In ogni caso, occorre essere cittadini di uno degli Stati membri della UE, aver adempiuto gli
obblighi imposti dalle leggi relative al servizio militare ed avere la conoscenza di una seconda
lingua tra inglese, francese, tedesco. I titoli di studio posseduti devono essere pertinenti al campo.
Per partecipare alle selezioni si può presentare domanda per una sola posizione fino alle ore 12.00
del 17 aprile 2012. L’iscrizione avviene esclusivamente per via elettronica, dopo aver essersi
registrati nella pagina dedicata del sito EPSO
(https://europa.eu/epso/application/passport/index.cfm)
Per informazioni: Dipartimento Politiche Europee
(http://www.politicheeuropee.it/attivita/18127/epso-il-15-marzo-i-nuovi-concorsi)
26/03/2012
Agenzia delle Entrate
La mediazione per le liti minori
D'ora in poi sarà più semplice risolvere le controversie fiscali di valore fino a 20.000 euro. A
renderlo noto l'Agenzia delle Entrate, con la circolare n.9/E. Per le liti relative agli atti notificati a
partire dal 1° aprile 2012, entra infatti in vigore l'istituto della mediazione tributaria che, in caso di
accordo, prevede una riduzione al 40% delle sanzioni.
La nota chiarisce che il ricorso davanti alle Commissioni tributarie dovrà obbligatoriamente essere
preceduto dalla proposizione da parte del contribuente di un reclamo circostanziato all’Agenzia
delle Entrate. L’istanza, che potrà contenere anche la richiesta di sospensione dell’atto impugnato,
dovrà essere presentata entro 60 giorni dalla notifica dell’avviso di accertamento o altro atto
impugnabile alla Direzione Provinciale o Regionale che lo ha emesso. Nei 90 giorni successivi,
l’Ufficio deciderà se accogliere o meno - nella sua totalità o anche parzialmente -l’istanza, oppure
formulare d’ufficio una proposta di mediazione. Se entro 90 giorni non si sarà raggiunto un accordo
o ci sarà stato il diniego dell’Ufficio, il contribuente avrà 30 giorni di tempo per depositare il ricorso
in Commissione tributaria, aprendo così il contenzioso.
Nel caso in cui invece la mediazione si concluda positivamente, verrà sottoscritto un accordo che
sancirà comunque la riduzione delle sanzioni del 40%.
Per informazioni:
Circolare Agenzia delle Entrate n.9/E
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wcm/connect/79375b004a91a92c990bd9f99946a13b/cir9e+d
el+19+03+12.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=79375b004a91a92c990bd9f99946a13b
27/03/2012
Squarcia le gomme ad un'auto della polizia municipale e minaccia gli agenti con un coltello
Arrestato al termine di un lungo inseguimento per le strade cittadine.
Squarcia le gomme di un’auto della polizia municipale e di una vettura privata e minaccia gli agenti
con un coltello: arrestato. Si tratta di un 34enne di Castellammare di Stabia, Tulio Verdoliva,
fermato dalla polizia municipale. L’uomo – che sarà processato per direttissima – è stato notato
dagli agenti del comando di polizia municipale mentre tagliava gli pneumatici di due macchine
parcheggiate davanti a Palazzo Farnese, una delle quali in dotazione al Corpo di polizia locale.
Verdoliva, vistosi scoperto, ha brandito un coltello minacciando ripetutamente gli agenti e fuggendo
subito dopo verso la villa comunale. Gli agenti non si sono fatti intimidire e hanno allertato i
colleghi per i rinforzi. Ne è nato un inseguimento a cui hanno partecipato una vettura di servizio
della Municipale e tre agenti a piedi che hanno tallonato l’uomo lungo corso Vittorio Emanuele,
fino a raggiungerlo e a bloccarlo, anche grazie all’intervento di una «gazzella» dei carabinieri,
all’intersezione con via Alvino. Verdoliva è stato immobilizzato e disarmato e subito dopo condotto
presso la compagnia dei carabinieri di Castellammare di Stabia. Il pm di turno presso la Procura
della Repubblica ne ha disposto l’arresto in regime di detenzione domiciliare presso la sua
abitazione. Dovrà ora rispondere di danneggiamento, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale e
detenzione e porto abusivo di arma da taglio.
“Ma che cosa dovranno mai fare questi delinquenti stabiesi per ottenere un pubblico ministero che li
lasci in galera o un gip che non li mandi in villeggiatura?”, si chiede ironicamente il sindaco Luigi
Bobbio. “A quando l’abrogazione di questo «tariffario» ridicolo e insultante per la gente perbene?
Quando la brava gente di Castellammare, per non parlare del resto d’Italia, potrà contare su
un’autorità giudiziaria che i delinquenti li lasci marcire in galera? A questo punto c’è solo da
sperare che almeno lo condannino. O che il prossimo delinquente comune, prima di andare a
scippare, rubare, rapinare, danneggiare o spacciare, per essere certo di restare in carcere, indossi un
inamidato colletto bianco visto che è l’unico che, paradossalmente, fa vedere rosso certi magistrati”,
ha concluso Bobbio
27/03/2012
Aula consiliare
Bobbio: cerimonia per targa in occasione anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio
Il sindaco Luigi Bobbio, con una nota indirizzata al prefetto di Napoli, Andrea Di Martino, chiude
definitivamente la querelle sull’aula consiliare «Falcone e Borsellino», sollevata e alimentata da un
consigliere comunale di opposizione.
Il primo cittadino ha inteso ribadire, in ogni caso, che la «delibera consiliare ha trovato puntuale
attuazione» in quanto negli «atti ufficiali del Comune l’aula consiliare è già denominata “Sala
Consiliare Falcone e Borsellino”», evidenziando inoltre l’assoluta infondatezza e pretestuosità della
questione sollevata dal consigliere e strumentalizzata dagli organi del suo partito, anche sulla base
di una totale ignoranza della materia, in quanto non si deve dimenticare «che l’affissione o
l’infissione di una targa non rappresentava, non rappresenta e non può rappresentare un portato
necessario dell’avvenuta intitolazione, restando, al più, una determinazione autonoma, eventuale e
su base puramente volontaria della presidenza del Consiglio o, al più, del sindaco».
Bobbio ha sottolineato, ancora, che l’«intitolazione di un’aula e quindi per definizione di un luogo
chiuso all’interno di un edificio (comunque nella già avvenuta utilizzazione del nuovo nome in atti
ufficiali) in quanto tale è un evento “onomastico” e non “toponomastico”» e che «nella normalità
un’intitolazione è un evento formale che non necessariamente deve tradursi in una apposizione
tabellare, in quanto, se in caso di intitolazione di strade, piazze, vie, giardini la intitolazione del
luogo, per essere conoscibile, necessita della infissione di una targa o di una lapide, la intitolazione
di un ambiente circoscritto, in mancanza di espressa previsione, ben può risolversi nella
individuazione dello stesso come luogo intitolato in documenti ufficiali per esempio l’atto di
convocazione di un Consiglio Comunale».
Il primo cittadino, rivendicando l’«indiscutibile principio costituzionalmente sancito e rigidamente
difeso dell’autonomia dell’Ente locale», ha comunque annunciato che l’«Amministrazione
comunale, nelle persone del presidente del consiglio comunale» e dello stesso primo cittadino, «con
un pizzico di attenzione e di ponderazione in più» rispetto al consigliere comunale in questione, ha
preferito «per libera e volontaria scelta programmare di provvedere alla infissione della targa stessa,
con apposita cerimonia, il 23 maggio p.v. giorno in cui si celebrerà il XX anniversario delle stragi di
Capaci e di Via D’Amelio», prescindendo comunque dalle sollecitazioni dello stesso consigliere.
27/03/2012
Sosta selvaggia
Bobbio scrive all’Anas per nuovi dissuasori a Pozzano
Continua senza sosta l’azione dell’Amministrazione comunale per il miglioramento della viabilità
in località Pozzano e, in particolare, lungo le vie del mare. Dopo le misure di contrasto adottate
nelle scorse settimane, su proposta del primo cittadino, Luigi Bobbio, relative alla installazione di
dissuasori di sosta nell’ex «Colonia dei ferrovieri», utilizzata come slargo per il parking abusivo
delle auto durante i mesi estivi, e al potenziamento dei controlli da parte della polizia municipale
contro il fenomeno dei parcheggiatori abusivi, il sindaco ha indirizzato una missiva alla Direzione
generale Anas per richiedere una serie di specifici interventi per la «Statale Sorrentina».
«È obiettivo di questa Amministrazione proseguire nell’azione di contrasto a qualsiasi forma di
illegalità e nel contempo migliorare sia il contesto ambientale nonché la percorribilità lungo la
statale 145 Sorrentina in località Pozzano», ha scritto Bobbio, sottolineando di aver già «avviato
interventi atti a disciplinare la sosta lungo Via Acton» e di essere al lavoro per «acquisire aree da
adibire alla sosta dei veicoli in modo da scoraggiare gli utenti all’uso delle autovetture»
incrementando
al contempo
«il livello di servizio di trasporto pubblico».
Proprio in questa direzione, il sindaco ha dunque richiesto «l’estensione dell’intervento di
installazione dei dissuasori di sosta, già realizzato tra il Km 12+000 e 13+400, nei tratti di statale tra
il km 11+400 c.ca e Km 12+000 al fine di interdire la sosta». Mentre, per «quei tratti stradali di
pregiato valore paesaggistico ubicati in corrispondenza della piazzola di sosta - belvedere - al km
12+000 adiacente al Crown Plaza», il sindaco ha chiesto di «valutare la realizzazione di un
intervento di valorizzazione» degli spazi, non «trascurando l’ipotesi di realizzare in luogo delle aree
di sosta, marciapiedi con dissuasori di sosta».
29/03/2012
Bobbio denuncia di richieste di pizzo su lavori di rifacimento scogliere
Ai danni della ditta aggiudicataria dell’opera antistante il litorale
“Giungono voci concrete e fondate circa ben due episodi estorsivi di chiaro stampo camorristico
posti in essere, nel corso degli ultimi mesi, ai danni della ditta aggiudicataria dell’opera di
rifacimento delle scogliere antistanti il litorale di Castellammare di Stabia commissionata dalla
Regione Campania e interamente finanziata con fondi regionali. Si tratta di episodi gravissimi, tanto
più allarmanti se si pensa all’entità assai rilevante della cifra stanziata e alla circostanza che i lavori
potrebbero essere anche implementati su richiesta di questa Amministrazione. I tentativi sono stati
prontamente denunciati, ma avverto la necessità di richiedere, nella certezza che ciò sta già
verificandosi, la massima attenzione e la massima vigilanza da parte della magistratura e delle forze
dell’ordine affinché gli autori del gesto siano prontamente identificati e assicurati alla giustizia e si
rafforzino le condizioni perché il lavoro sia portato serenamente a compimento”, annuncia il
sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
30/03/2012
“Giornate di Orientamento Universitario”
Dal 2 al 4 aprile 2012, Auditorium Liceo Scientifico “F. Severi” via L. D’Orsi, 5, Castellammare di
Stabia
Nell’ambito del Piano territoriale Giovani (PTG) distretto n. 38, elaborato e coordinato dal Centro
Informagiovani, con il contributo della Regione Campania, in collaborazione con l’Assessorato alle
Politiche Giovanili e con i Comuni di Agerola, Pimonte, Sant’Antonio Abate, Santa Maria La
Carità, dal 02 dal 02 al 04 aprile 2012 presso la sala “Auditorium” del Liceo Scientifico Francesco
Severi in viale Libero D’Orsi di Castellammare di Stabia, si svolgeranno le Giornate di
Orientamento universitario dedicate agli studenti delle quarte e quinte classi delle Scuole Superiori
di secondo grado.
L’iniziativa sarà inaugurata lunedì 2 aprile 2012, alle ore 8,30 dall’ Assessore alle Politiche
Giovanili.
La manifestazione è aperta ai genitori degli alunni interessati
Il Programma
Giornate di Orientamento Universitario, Castellammare di Stabia dal 2 al 4 aprile 2012
Auditorium Liceo Scientifico “F. Severi” via L. D’Orsi, 5, Castellammare di Stabia
->Lunedì 2 aprile 2012
Facoltà Tecnico e Scientifiche : Ingegneria, Scienze MM.FF.NN., Scienze e Biotecnologie
ore 08,45 - Saluti Assessore Antonio Coppola ore 09,00 – UNINA ore 10.30 - UNISA
ore 12,00 - Test di ammissione all’università: simulazione a cura di Alpha Test.
->Martedì 3 aprile 2012 Facoltà Umanistiche Scienze Economiche e Turistiche, Facoltà di: Lettere,
Scienze della Formazione Scienze Politiche, Giurisprudenza ed Economia ore 09,00 –
UNIPARTHENOPE ore 10,20 – UNINA ore 10,40 – UNISA ore 11,20 - UNISOB Suor Orsola
Benincasa ore 12,30 - Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, Istituto Superiore di Scienze
Religiose ->Mercoledì 4 aprile 2012 Facoltà della Vita: Medicina, Farmacia, Professioni sanitarie e
Veterinaria ore 09,00 – UNISA ore 10,30 – UNINA
Hanno aderito all’iniziativa e saranno presenti con propri stand: Centro di Orientamento
dell’Università Federico II UNINA, Centro Orientamento e Tutorato dell’Università degli Studi di
Napoli Parthenope, Centro di Ateneo per l’Orientamento e il Tutorato UNISA, Università degli
Studi Suor Orsola Benincasa, Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale – Istituto Superiore di
Scienze Religiose, Alpha Test per la simulazione test di ammissione all’università.
Hanno confermato la partecipazione n. 12 Scuole secondarie di secondo grado del comprensorio
Monti Lattari, Penisola Sorrentina ed Area Vesuviana.
Parcheggio all’interno del Liceo Scientifico “ F. Severi” viale L.
Per ulteriori informazioni: tel. 081 8725754 cell. 329 3560075 fax
D’Orsi, 5 .
081 8725713
03/04/2012
Piu Europa
Elenchi short list aggiornati
Abbiamo pubblicato all'Albo pretorio on line gli elenchi (SHORT LIST) aggiornati a tutto il 15
Marzo 2012 di Soggetti Esperti, Fornitori di Servizi e Giovani professionisti. Gli elenchi di cui
sopra sono stati aggiornati a seguito della presentazione di ulteriori istanze e/o chiarimenti ed
integrazioni pervenute valutate da apposita Commissione come da verbale redatto in data
19.03.2012 approvato, unitamente agli elenchi, con determina dirigenziale n.27 del 22.03.2012.
Gli elenchi saranno sostituiti unicamente in caso di ulteriore aggiornamento qualora vengano
inoltrate ulteriori istanze di inserimento e/o chiarimenti integrazioni.
Per informazioni:
tel 081 3900565 fax 081 3900592 mail [email protected]
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9292
03/04/2012
Rendita presunta dei fabbricati non dichiarati in Catasto
Gli atti sono consultabili dal 3 aprile al 2 luglio 2012 incluso
Pubblicazione degli atti relativi all'attribuzione della rendita presunta ai fabbricati non dichiarati in
catasto, ai sensi dell'art. 19, comma 10, del Decreto Legge 31 maggio 2010, n.78, convertito con
modificazioni, dalla Legge 30 luglio 2010, n. 122, siti nel Comune di Castellammare di Stabia.
Con inizio dal giorno 3 aprile 2012 e fino al 2 luglio incluso è possibile consultare presso la Sede
Comunale in via Raiola, 44 e alI'Ufficio Provinciale sito in via Alcide De Gasperi 16, dal lunedì al
venerdì, dalle ore 8,00 alle ore 12,30:
1) elenco delle particelle del catasto terreni, oggetto dell'attività di attribuzione della rendita
presunta;
2) elenco dei soggetti intestatari delle predette particelle, comprensivo dell'indicazione del numero
di protocollo del relativo awiso di accertamento;
3) avvisi di accertamento di attribuzione della rendita presunta, liquidazione di oneri e irrogazione
sanzioni per gli immobili non dichiarati
Leggi gli allegati:
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9287
Info:
tel 081 3900565 mail [email protected]
04/04/2012
Assegno per Nuclei familiari e Assegno di maternità
Per l'assegno di maternità le istanze vanno presentate entro sei mesi dalla data del parto o
dall'affidamento o adozione del minore. Per i nuclei familiari con più di tre figli le istanze vanno
presentate entro il 31 gennaio 2013
Sono disponibili l' Avviso Pubblico e la modulistica relativi alla concessione degli assegni familiari
con tre (3) o più figli minori ed assegni maternità (Legge 448/98 e D. Lgs. 151/2001, Testo Unico
delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e paternità).
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9298
ASSEGNO PER NUCLEI FAMILIARI CON TRE O PIU' FIGLI MINORI
Possono presentare le domande di richiesta per l'assegno per l'anno 2012 i nuclei familiari con
almeno tre figli di età inferiore ai 18 anni. Il beneficio può essere richiesto indifferentemente dal
padre o dalla madre dei figli minori, residenti in Castellammare di Stabia, cittadini italiani o
comunitari. Il limite di reddito del nucleo familiare stabilito per l'anno 2011, da desumere
dall'attestazione I.S.E., è pari ad euro 24.377,39 (il riferimento base è per nucleo familiare
composto di 5 persone - per ogni componente aggiuntivo, tale limite viene elevato come per legge)
Le domande dovranno essere presentate utilizzando l'apposito modulo non oltre il 31 Gennaio 2013.
ASSEGNO DI MATERNITA' L'assegno di maternità può essere richiesto dalla madre del nuovo
nato, non lavoratrice, residente a Castellammare di Stabia, cittadina italiana o comunitaria o
extracomunitaria in possesso di permesso C.E. per soggiornanti di lungo periodo (già carta di
soggiorno) o titolari di carta di soggiorno per familiari di cittadini U.E.
Possono chiedere l'assegno anche le madri di bambini in affidamento preadottivo e di bambini
ricevuti in adozione. Il limite di reddito del nucleo familiare stabilito per l'anno 2011, da desumere
dall'attestazione I.S.E., è pari ad C 33.857,51 (il riferimento base è per nucleo familiare composto di
3 persone - per ogni componente aggiuntivo, tale limite viene elevato come per legge)
Le domande dovranno essere presentate utilizzando l'apposito modulo entro e non oltre 6 mesi dalla
data del parto o dell'ingresso del minore nella famiglia anagrafica della donna che lo riceve in
affidamento preadottivo o in adozione.
La modulistica oltre che scaricabile dal link sopra indicato può essere ritirata presso il Servizio
Sociale, via Raiola, 44, I piano: LUNEDI' E VENERDI' dalle ore 09.00 alle ore 12,00 - MARTEDI'
E GIOVEDI' dalle ore 16,00 alle ore 18,00 Le domande possono essere inviate per posta al
Protocollo Generale del comune, piazza Giovanni XXIII (in tal caso farà fede la data del timbro
postale) oppure possono essere consegnate direttamente: al Servizio Sociale in via Raiola, nei giorni
e negli orari precedentemente indicati.
Info: Tel. 081 3900471 mail: [email protected]
05/04/2012
Asilo nido «Ex Omni»”
Giovedì 12 aprile i lavori di ristrutturazione
“L’avvio delle opere è stato particolarmente laborioso”, ha sottolineato l’assessore Loredana
Strianese, “in quanto conseguenza della necessità, da parte dell’Amministrazione comunale, di
individuare una dignitosa collocazione all’associazione di anziani che, da anni, occupava alcuni
locali dell’«ex Omni» sulla base di una convenzione stipulata con la precedente Amministrazione.
Per questo, ringraziamo le famiglie degli alunni per la collaborazione e il senso di responsabilità
nell’attesa dell’apertura del cantiere”.
Contestualmente all’avvio della ristrutturazione, l’Asl Na3 Sud si è impegnata a ristrutturare anche
il primo piano dell’istituto scolastico, di proprietà, appunto, dell’azienda sanitaria locale.
“Quanto all’associazione degli anziani, l’Amministrazione ha individuato, presso i locali di
proprietà dell’Ente, in via Libero d’Orsi, una prima sede, seppur provvisoria, presso la quale
trasferirla in attesa di una sistemazione definitiva in relazione alla quale l’Amministrazione
comunale sta già lavorando”, ha concluso l’assessore Strianese.
05/04/2012
Fincantieri
Bobbio: solidarietà a Lina Lucci, aggressione inqualificabile
“Trovo inqualificabile il comportamento di alcuni esagitati, che spero vengano presto identificati,
tenuto nei confronti di Lina Lucci, segretario regionale della Cisl Campania, a cui rinnovo tutta la
mia stima e la mia incondizionata solidarietà. In questo momento più che mai è bene ricordare a
tutti, con grande serenità, che i molteplici passi avanti compiuti negli ultimi due anni, sul fronte
della difesa del cantiere e dell’occupazione, sono stati resi possibili da una sinergia mai
sperimentata prima tra istituzioni e organizzazioni sindacali grazie anche allo stile nuovo fatto di
responsabilità e concretezza. Non a caso, questo ultimo percorso ha visto lavorare insieme, fianco a
fianco, non solo le istituzioni e le organizzazioni sindacali ma gli stessi lavoratori fiduciosi della
serietà di tutti”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Bisogna, pertanto, assolutamente evitare che l’agitazione di pochi possa neanche lontanamente
mettere in discussione lo stile di comportamento seguito fino ad oggi, che deve proseguire anche
per il futuro. Oggi più che mai è necessario il prezioso ruolo di mediazione sociale delle
organizzazioni sindacali, di strutture fondamentali che parlano ormai il linguaggio nuovo e moderno
della responsabilità e delle cose possibili, che sono l’unica vera garanzia dei lavoratori. D’altronde,
abbiamo tutti diritto a vederci riconosciuta una orgogliosa credibilità che nasce dai fatti, fatti che,
solo come esempio, possono riassumersi nell’essere riusciti, tutti insieme, a confermare ancora una
volta gli strumenti di sostegno al reddito per i lavoratori dell’indotto. Oggi più che mai nessuno può
quindi permettersi di mettere a rischio un meccanismo di tutela del lavoro e dell’occupazione che ha
mostrato di essere così ben strutturato e funzionante”, ha concluso Bobbio.
06/04/2012
Informagiovani
Graduatoria provvisoria partecipanti tirocinio formativo
Abbiamo pubblicato la Graduatoria provvisoria partecipanti tirocinio formativo presso il Servizio
Politiche Giovanili (Centro Informagiovani "Progetto Piano Territoriale Giovani Distretto 38").
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9320
16/04/2012
Reddito di cittadinanza
Pubblicato l'elenco dei 484 beneficiari, residenti nel territorio dell'Ambito14.
All'albo pretorio on line è pubblicato l'elenco dei beneficiari. Vai al link seguente:
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9381
La Legge Regionale n.2/04 istituiva in via sperimentale il Progetto “Reddito di Cittadinanza”, una
misura volta al superamento delle condizioni di difficoltà degli aventi diritto e alla promozione di
percorsi di inclusione sociale attraverso trasferimenti monetari e programmi personalizzati mirati
all’inserimento scolastico, formativo e lavorativo. Sono destinatari degli interventi i Cittadini
Italiani, ovvero provenienti dall’Unione Europea, ovvero Cittadini stranieri provenienti da paesi non
appartenenti all’Unione Europea che:
• alla data di pubblicazione della citata L 2/04 siano residenti da almeno 60 mesi in uno dei Comuni
del Territorio Campano;
• siano appartenenti al nucleo familiare, definito sulle evidenze anagrafiche, salvo i casi particolari
disciplinati dal D.lgs 109/98 e s.m.i., che risulti complessivamente titolare di un reddito,
determinato ai sensi dell’art.3 del Regolamento attuativo, non superiore ad Euro 4.999,99.
A seguito si pubblicazione di Bando regionale è stata stilata una graduatoria di ambito per
individuare i beneficiari nel limite delle risorse assegnate. Il beneficio pari ad euro 350,00 mensili
pro-capite è stato già stanziato e pagato per un triennio. A seguito di relativo provvedimento
regionale sono state stanziate risorse aggiuntive per consentire la proroga di una annualità (la
quarta) agli stessi aventi diritto. L'elenco dei beneficiari confermato e ammessi al beneficio è stato
approvato con determina n.42 del 19/03/2012 per la proroga (IV Annualità). Successivamente si
provvederà a:
• ad approvare l’elenco dei beneficiari esclusi dalla graduatoria di che trattasi a seguito dei controlli
e verifiche effettuate dai comuni dell’Ambito;
• effettuare eventuali scorrimenti della graduatoria generale per le sostituzioni che si dovessero
rendere necessarie;
16/04/2012
Aggiornamento in Bandi e gare
Servizio esternalizzato Asilo nido di via Martucci
Procedura aperta per affidamento gestione servizio esternalizzato Asilo Nido comunale via
Martucci n.1, Importo complessivo del servizio a base di gara € 598.455,00# oltre I.V.A. –
CUP E81F12000000004 - CIG 40861616B9 Scadenza ore 12,00 del 15/05/2012. Vai al link:
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9394
16/04/2012
Bollettino Informagiovani n. 4
Una veloce rassegna dedicata ai giovani
Vi troviamo offerte di lavoro, orientamento professionale, proposte per il tempo libero, bandi e
concorsi.
Per informazioni: Centro Informagiovani, Rosa Cascone tel. 0818725754
17/04/2012
Al Comune appartamento confiscato alla camorra
Bobbio: la legge mi impedisce di destinarla alle forze di polizia
Passa al Comune di Castellammare di Stabia l’appartamento confiscato a Carmine Caruso, affiliato
al clan camorristico dei D’Alessandro. L’abitazione (5,5 vani) si trova in via Santa Caterina ed era
intestata alla moglie dell’uomo, Carmela C. Il verbale di consegna dell’immobile è stato firmato,
ieri mattina, presso Palazzo Farnese, dal sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, e dai
funzionari dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e
confiscati alla criminalità organizzata Gianpaolo Capasso e Angelo Zampelli.
L’appartamento, sequestrato nell’ottobre 2004, è stato definitivamente confiscato a seguito della
pronuncia della Corte di Cassazione del 29 maggio 2009. Carmine Caruso è stato coinvolto, negli
anni, in numerose inchieste della Direzione distrettuale antimafia di Napoli per associazione di
stampo camorristico, usura e stupefacenti insieme a esponenti di primo piano del clan
D’Alessandro.
“Registro con grande soddisfazione l’assegnazione dell’appartamento di via Santa Caterina
all’Amministrazione di Castellammare di Stabia. Si tratta di un altro bene strappato alla camorra
che sarà destinato dalla mia Amministrazione a scopi di pubblica utilità. La camorra deve
continuare ad essere colpita non solo nelle persone dei suoi affiliati e dei suoi «simpatizzanti», ma
anche nei suoi patrimoni sottolineando l’alto valore simbolico di provvedimenti come questo che
hanno anche una indubbia rilevanza pratica poiché consentono all’Amministrazione comunale di
avere a disposizione beni con i quali poter favorire le attività sociali e non che, a vario titolo,
concorrono a determinare un clima nuovo di cambiamento e di ripulsa della bestialità camorristica e
delle sue seduzioni”, ha commentato il sindaco Bobbio.
“Registro, tuttavia, in questo caso, una criticità normativa che andrebbe affrontata e risolta in sede
parlamentare o di Governo. Vorrei, infatti, poter destinare questo immobile (si tratta di un grosso
appartamento nel centro antico) e un’altra struttura, sita nel centro di Scanzano, all’utilizzo da parte
delle forze di polizia per poter fisicamente tornare ad infilare la lama della legalità nel cuore della
bestia camorristica e per tutelare la moltitudine di cittadini perbene che abitano e continuano a
vivere, fra mille difficoltà, nel cuore storico della nostra città. Ebbene, paradossalmente, ciò non
sembra essere consentito proprio dalla normativa vigente in tema di beni confiscati. Essa, infatti,
pare vietare che l’Amministrazione comunale possa affidare in comodato gratuito questi beni
immobili alle forze di polizia perché vi insedino stazioni di carabinieri o posti di polizia con un
risultato in termini di presidio sul territorio e di controllo dello stesso che sarebbe innegabile. La
normativa vigente, infatti, consente che tali strutture siano destinate esclusivamente a compiti
precipui dell’Amministrazione comunale così vanificando un ulteriore utilizzo virtuoso e di
eccezionale utilità pratica degli stessi. La destinazione di beni immobili confiscati alla criminalità
organizzata a sedi operative di forze dell’ordine è possibile infatti solo quando tali beni vengano
dall’Agenzia assegnati direttamente a una delle forze di polizia nazionali. Si tratta, purtroppo, in
questo caso, di una previsione troppo riduttiva e sostanzialmente sciocca perché impedisce, di fatto
e in diritto, manifestazioni visibili di sinergie virtuose tra istituzioni come quelle che io avrei voluto
poter attivare in questo caso. Gli uffici di polizia e carabinieri, in particolare, dopo la discutibile
scelta operata negli scorsi anni, sulla base peraltro di un trend nazionale altrettanto discutibile, a
Castellammare e non solo, sono stati di fatto portati all’esterno del cuore della città in una logica
finto efficientista che, in concreto, ha spesso penalizzato non solo le capacità operative ma anche la
funzione di presidio, non soltanto simbolico, che le vecchie dislocazioni nei cuori dei centri cittadini
svolgevano. Mi riprometto di verificare, a brevissimo, la vicenda con S. E. il prefetto di Napoli, ma
credo che solo un intervento normativo potrebbe risolvere il problema. Spero che qualche
parlamentare o lo stesso ministro degli Interni possano mostrarsi sensibili alla questione”, ha
concluso Bobbio.
17/04/2012
Bobbio: il revisore dei conti Cassaneti è incompatibile
“È un mio avversario politico tesserato col Pdl insieme alla moglie Rosa Cuomo”
“Che dire dell’iniziativa dell’ineffabile Cassaneti: che ce l’aspettavamo? Che ci fa piacere? Certo
che ci fa piacere: è sufficiente continuare a dargli tutta la corda che gli serve, ben consapevoli che
nel suo furore, previsto e preventivato fin da quando è stato eletto, ci metterà molto poco a crearsi
da solo dei seri problemi. Mi aspettavo questa ed altre consimili iniziative, le cui avvisaglie sono
note da tempo. D’altronde non c’era da attendersi altro da un membro del collegio dei revisori del
Comune che non si è fatto scrupolo di accettare l’elezione (molto verosimilmente avvenuta con i
voti delle minoranze) pur consapevole della sua sostanziale duplice incompatibilità della quale
qualcuno prima o poi dovrà pur tenere conto, una incompatibilità che fin d’ora, peraltro, a mio
sommesso avviso, non solo ne scredita qualsiasi iniziativa personale ma credo sarà ben presto
oggetto ed elemento di una valutazione meno bonaria in sede molto meno condiscendente dei suoi
comportamenti” ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Il dott. Cassaneti era fin dall’inizio, a mio giudizio, incompatibile per essere il marito della mia
sfortunata avversaria nelle elezioni comunali del 2010, la sig.ra Rosa Cuomo, e genero – quindi –
dell’altrettanto sfortunato ormai ex rappresentante cittadino del mio partito. È peraltro incompatibile
per essere il fratello di un giudice della sezione napoletana della Corte dei Conti che, a sua volta,
anagraficamente ne è la sorella con un – a mio giudizio – valutabile o quantomeno ipotizzabile
teorico involontario potere di condizionamento non certo benevolo degli organi giudiziari contabili
napoletani. E, guarda caso, è di oggi la notizia che il dott. Cassaneti ha scritto alla Corte dei Conti di
Napoli, presumo alla Procura. Il dott. Cassaneti è peraltro l’unico membro del collegio dei revisori
dei conti autenticamente di lotta e di governo visto che, mentre da un lato si schiera fieramente, da
subito, contro la mia Amministrazione, in perfetta solitudine (con ciò violando anche il codice
deontologico della sua categoria professionale rispetto agli altri componenti del collegio dei
revisori) dall’altro non si fa scrupolo non solo di essersi tesserato con il mio partito in occasione del
tesseramento di fine 2011, unitamente a tutta la santa famiglia (moglie e di lei babbo), ma riesce a
portare in famiglia un ulteriore stipendiuccio grazie al buon cuore del nostro presidente provinciale
e della Provincia di Napoli che, scaduto l’incarico della sig.ra Cuomo Cassaneti (certamente a suo
tempo conferito per meriti speciali) presso l’Ato3, ha ritenuto giustamente opportuno raccoglierla
da terra dopo la sua trombatura alle elezioni comunali e offrirle un comodo nido, presumo
stipendiato, nella sua segreteria in Provincia. Sia ben chiaro, ritengo di grande umanità e, quindi, da
condividere la scelta del presidente Cesaro. Quello che mi fa sogghignare e anche arrabbiare è la
improntitudine di una famigliola che arraffa da una parte e dall’altra senza nessun rispetto per la
coerenza e le regole. Comunque, dott. Cassaneti continui, non si preoccupi perché ogni sua
iniziativa personale e solitaria contro la mia Amministrazione è una ulteriore palatina di terreno che
da sé medesimo toglie sotto i suoi stessi piedini”, ha aggiunto Bobbio.
“Non so per quanto tempo continuerò a tollerare che un revisore dei conti del Comune
politicamente e dichiaratamente avverso a me continui ad avere la sorella in servizio presso il mio
giudice contabile naturale che è la Corte dei Conti di Napoli. Se qualcuno non se ne accorge in
fretta, sarò costretto a ricordarlo nelle sedi competenti. Quando si vive negli stessi uffici giudiziari,
le distinzioni formalistiche e di facciata fra giudici, procure e sezioni lasciano il tempo che trovano,
quello che rileva – alla fine – è il pur solo pericolo del clima di ostilità che si può artatamente venire
a creare. Fermo restando che mi fido e continuo a fidarmi della nota correttezza, professionalità e
imparzialità della Corte dei Conti napoletana”, ha concluso il sindaco.
17/04/2012
248 posti nelle scuole militari
Disponibili per i giovani che vogliano accedere ai licei, classico e scientifico, annessi alle Scuole
militari dell’Esercito, della Marina e dell’Aeronautica.
Come riportato sui bandi pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 25 del 30 marzo 2012, il concorso
riguarda ragazze e ragazzi che abbiano un’età compresa tra i 15 ed i 17 anni e che, al termine
dell’anno scolastico in corso, abbiano ottenuto l’ammissione al 1° liceo classico o al 3° liceo
scientifico.Le candidature potranno essere presentate compilando il modulo on line disponibile sul
sito del Ministero della Difesa, entro il termine di trenta giorni a decorrere dal giorno successivo a
quello di pubblicazione in G.U..
Per informazioni:
Ministero della Difesa http://www.difesa.it/Content/Pagine/Scuolemilitari2012.aspx
17/04/2012
Il sindaco Bobbio nomina assessore il dott. Francesco Ilardi
Deleghe alla Manutenzione Urbana, Protezione Civile, Viabilità, Piano Traffico, Polizia
Commerciale e Annona.
Con il decreto n. 011 del 16/04/2012 il sindaco Bobbio ha nominato assessore il dott. Francesco
ILARDI con deleghe alla Manutenzione Urbana, Protezione Civile, Viabilità, Piano Traffico,
Polizia Commerciale e Annona.
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9412
19/04/2012
Corpo di guardie ambientali
Domande di partecipazione entro le ore 12,00 del 9 maggio 2012.
Individuazione di un Corpo di Guardie Ambientali da adibire al controllo del deposito dei rifiuti e
della raccolta differenziata (Delibera di G.M. n. 36 del 20/03/2012 e determina dirigenziale LL.PP.
n. 49 del 11/04/2012). Scadenza presentazione domande di partecipazione ore 12,00 del 9 maggio
2012
vai al link
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9444
19/04/2012
Aggiornamento in Bandi e Avvisi
Riqualificazione, rigenerazione e valorizzazione del Waterfront tratto Hotel Miramare - Porto
Turistico Marina di Stabia
Appalto a corpo per l'affidamento dei lavori di riqualificazione, rigenerazione e valorizzazione del
Waterfront tratto Hotel Miramare - Porto Turistico Marina di Stabia, Progetto esecutivo di
riqualificazione e di valorizzazione di Corso Alcide de Gasperi. Importo complessivo presunto dei
lavori Euro 4.192.325,50# così distinto: Euro 4.053.011,64# per lavori a corpo a base di gara,
soggetto a ribasso, Euro 53.813,96# oneri piani di sicurezza, non soggetti a ribasso, Euro
85.499,90# costi aggiuntivi sicurezza non soggetti a ribasso oltre I.V.A. Scadenza ore 12,00 del 10
maggio 2012.
Vai al link
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9436
23/04/2012
Piano casa, disco verde dalla Giunta: possibili aumenti volumetrie e ricostruzioni
Bobbio: “Strumento per il rilancio dell’economia, massima attenzione a speculatori”
Il piano casa è applicabile a Castellammare di Stabia. La giunta comunale, il 17 aprile 2012, ha
votato un atto di indirizzo che detta le linee guida per la definizione, in concreto, delle singole
pratiche edilizie che verranno presentate dai cittadini interessati fino al termine previsto dalla legge
regionale fissato al 10 di luglio di quest’anno.
Il consiglio comunale sarà chiamato, in apposita seduta da convocarsi quanto prima, a votare tale
atto d’indirizzo per confermare l’applicabilità dello strumento e le relative modalità di applicazione.
La determinazione assunta dall’Amministrazione è frutto di un lungo, doveroso e responsabile
lavoro di approfondimento che ha trovato un fondamentale punto di riferimento nel parere prodotto
dal prof. Bonelli, professionista di fiducia dell’Ente e specialista della materia.
In particolare, l’atto consulenziale ha ampiamente esaminato e chiarito lo scenario normativo
fornendo fondamentali elementi non solo per confermare l’applicabilità del piano casa al territorio
metropolitano di Castellammare in ragione della complessità della materia urbanistica sul territorio,
ma ha anche fornito precise indicazioni in relazione ai contenuti della norma in coerenza con la
programmazione complessiva del territorio e circa le competenze amministrative ad adottarlo.
La delibera della giunta comunale si allinea, peraltro, ad analoghe posizioni assunte da
Amministrazioni comunali della Penisola sorrentina pur nella specificità dei singoli territori e nella
diversità delle problematiche urbanistiche. Le linee attuative, indicate dall’Amministrazione
comunale, non operano una perimetrazione territorialmente limitativa, intendendo il piano
applicabile a tutte le zone previste dalla normativa generale non soggette a vincolo di inedificabilità.
A differenza di quanto fatto dalla precedente Amministrazione che propose un atto giuntale il 23
gennaio 2010 relativo, però, alla sola perimetrazione del territorio delle aree interessabili
all’attuazione del piano. In quel caso il consiglio comunale bocciò il provvedimento.
L’attuazione del piano casa costituirà un moltiplicatore importante e significativo per l’economia di
Castellammare di Stabia e contribuirà ad un innovativo ed armonico assetto urbanistico ed
ambientale del territorio. L’applicazione del piano casa è un tassello importante della
programmazione che questa Amministrazione sta portando avanti e va a integrarsi con le iniziative
in avanzato stato di definizione ed attuazione che riguardano il tratto litorale con gli interventi del
Programma integrato urbano «Piu Europa», il programma di Housing sociale per il quartiere
Savorito e il Contratto di Quartiere, iniziative che – in continuazione di una fase eccezionalmente
propositiva – troveranno il completamento con l’elaborazione del Puc non appena definito l’iter
normativo riguardante il Put in sede regionale.
“Come ormai dovrebbe essere chiaro anche ai più accaniti e pregiudizialmente ostinati detrattori
della mia Amministrazione, anche questa nuova delibera della giunta comunale sta a dimostrare
quale sia la forza, la determinazione e l’attenzione con la quale la mia Amministrazione si dedica al
soddisfacimento dei bisogni profondi di sviluppo e di ripresa economica della città. La posizione
assunta, in maniera chiara e solida, sul piano casa – da ultimo – viene incontro, nel costante e
abituale rispetto della normativa vigente, a un’istanza di promozione dell’economia fortemente
avvertita in città e che riguarda, senza distinzione alcuna, tutti i cittadini stabiesi”, ha commentato il
primo cittadino Luigi Bobbio.
“Lo spirito del piano casa è quello, infatti, di attivare il più potente volano dell’economia che è
quello dell’edilizia, e tale funzione, nella nostra città in particolare, si sposa pienamente con
l’esigenza connessa di consentire, anche attraverso questo strumento, la riqualificazione del
territorio e la risposta a bisogni vitali dei cittadini dal punto di vista abitativo. D’altronde, ci piace
pensare che l’Amministrazione, ancora una volta, non solo ha saputo interpretare le convinzioni
della sua stessa maggioranza, ma addirittura si è spinta più avanti, offrendo ad essa e a quei
consiglieri di opposizione che lo vorranno, l’opportunità – attraverso il voto in consiglio comunale
– di rendersi soggetti attivi della promozione del benessere della città passando da una fase
meramente propositiva a una attuativa: a quei consiglieri che avevano chiesto un consiglio
comunale per discutere di piano casa, rispondiamo offrendo loro un consiglio comunale per votare
il piano casa, come qualcuno aveva già saggiamente anticipato. D’altronde, in consiglio comunale
vi sarà ancora una volta l’occasione per distinguere, attraverso i voti che saranno espressi, chi –
senza distinzioni tra maggioranza e opposizioni – ha veramente a cuore gli interessi della città e dei
cittadini e chi, invece, si ostina a restare ancorato a battaglie di retroguardia di sterile
contrapposizione o ideologicamente orientate. Noi, d’altro canto, abbiamo fatto una scelta netta
escludendo ipotesi di «zonizzazione» del piano casa che, pur tentate dalla precedente
Amministrazione, apparivano volte più a favorire qualcuno o a danneggiare qualcun altro che non a
prendersi cura degli interessi generali”, ha sottolineato ancora il primo cittadino.
“Stiano poi tranquilli coloro che, in maggiore o minore buonafede, dovessero agitare spettri o
fantasiose ipotesi di pericoli speculativi o di attacchi all’ambiente. L’Amministrazione vigilerà sul
rispetto delle regole, sulla esclusione di interessi oscuri e sulla tutela del territorio e del paesaggio,
obiettivi questi ultimi peraltro già garantiti non solo dal testo della norma regionale, ma anche dalle
linee guida oggi da noi proposte per l’approvazione in consiglio comunale. L’Amministrazione avrà
cura affinché il piano venga attuato, con particolare attenzione, alla valenza di qualità urbana e
sostenibilità energetica, e renderà possibili, ove consentiti, ampliamenti contenuti di volumetrie
esistenti ovvero demolizioni e ricostruzioni o anche interventi di riqualificazione per le aree urbane
degradate. Una cosa dev’essere chiara a tutti: lo sviluppo e la crescita mettono in soggezione solo
coloro che avendo responsabilità di amministrazione o pensano di ricavarne un interesse personale
o sono in qualunque modo assoggettati e schiavi di poteri criminali. Poiché per la mia
Amministrazione non sussiste né l’una né l’altra condizione, per noi sviluppo e crescita sono
obiettivi virtuosi e programmi concreti per il benessere della città e dei suoi abitanti. D’altronde, ci
piace rilevare che sulla vicenda del piano casa siamo addirittura in piena sintonia non solo con il
Governo precedente ma anche con quello attuale che, nelle dieci ricette per la crescita della
Nazione, annovera proprio il piano casa”, ha concluso il sindaco Bobbio.
23/04/2012
La giunta comunale approva la delibera per 3 nuove farmacie
Bobbio: “Migliora vivibilità in aree periferiche e nel centro della città”
La giunta comunale ha approvato, nella seduta di ieri, la delibera di revisione della pianta organica
delle farmacie. Il provvedimento prevede l’istituzione di tre nuove sedi di esercizi farmaceutici con
individuazione delle relative zone.
In particolare, sono state istituite la 18esima, la 19esima e la 20esima zona che si aggiungono alle
17 preesistenti e confermate sedi.
La 18esima zona riguarda la località Savorito in un’area delimitata da via Petraro, Traversa Petraro,
via Savorito e viale Don Bosco. L’individuazione è avvenuta trattandosi di zona attualmente non
servita da farmacia dedicata, interessata da recenti completamenti urbanistici e con l’intervenuto
trasferimento di importanti uffici pubblici quali il complesso scolastico e la sede dell’Inps; una zona
non servita da mezzi pubblici e che sarà, a brevissimo interessata, da notevoli interventi di
rigenerazione urbana che faranno certamente incrementare la popolazione residente.
La 19esima zona riguarda località Fondo d’orto e siede all’interno del perimetro delimitato dal bivio
II Traversa Pozzillo, via Pozzillo, via Ponte Persica, via Schito, via Ripuaria, trattandosi di vasta
area periferica non servita da esercizi di zona né da mezzi pubblici.
La 20esima zona, delimitata dal perimetro disegnato da via Marconi, via Amato, via Roma verso
piazza Spartaco, via Rispoli fino al termine strada lato nord, via Raiola da Palazzo Di Nola fino a
piazza Spartaco, via Carrese, via Virgilio fra via Carrese e via Petrarca, via Petrarca. La zona in
questione è stata disegnata trattandosi di zona centrale densamente popolata ed edificata, con
caratteristiche di concentrazione in isolati urbani percorribili solo pedonalmente con conseguente
disagio per i residenti, specialmente anziani e diversamente abili, costretti a percorrere lunghi tratti
con attraversamenti per raggiungere i già esistenti esercizi.
La revisione, oggetto della delibera di giunta, è stata adottata in attuazione della legge 24/3/2012 nr
27 (cosiddetta legge Monti per la concorrenza, lo sviluppo e la competitività). I parametri fissati
dalla legislazione previgente, come novellata dalla richiamata legge Monti, dispongono che il
numero di autorizzazioni agli esercizi farmaceutici per città corrisponda a un esercizio per ogni
3300 abitanti con possibilità di aprire un ulteriore esercizio nei casi in cui la popolazione eccedente
risulti superiore al 50 per cento del parametro. Tale previsione, raffrontata a censimento 2010,
individuato come quello da tenere a base, che ha censito in Castellammare 64506 residenti, ha
consentito all’Amministrazione di individuare in tre, per l’appunto, i nuovi esercizi farmaceutici da
istituire.
“Con la delibera in questione, abbiamo ottemperato all’invito rivoltoci dalla Asl e dall’Area
generale di coordinamento assistenza sanitaria della Regione Campania nel dare attuazione alla
recente normativa in materia. Adesso competerà all’Ordine dei farmacisti procedere
all’assegnazione delle tre nuove sedi sulla base di apposito concorso”, ha commentato il sindaco
Luigi Bobbio.
“Sono particolarmente soddisfatto del lavoro svolto perché, ancora una volta, la mia
Amministrazione è riuscita ad adottare un provvedimento ispirato all’obiettivo di migliorare e
implementare la qualità della vita e la risposta ai bisogni di assistenza dei cittadini. In particolare,
abbiamo riconosciuto la giusta e doverosa attenzione a due ampie zone periferiche da sempre
bistrattate e neglette, i cui abitanti erano costretti da troppo tempo a disagevoli spostamenti per
raggiungere la farmacia di zona ed abbiamo, inoltre, con la sede più centrale, quella di via Marconi,
proceduto ad una necessaria razionalizzazione sempre finalizzata a dare ai cittadini una risposta in
termini di assistenza molto migliore di quella fino a ieri assicurata”, ha concluso Bobbio.
vai alla delibera
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9447
23/04/2012
Arresti domiciliari confermati per il boss
Bobbio: intollerabile schiaffo alla giustizia
“E poi parlano di sinergia istituzionale e di altre amenità del genere. La verità è che, nel disinteresse
di troppi, istituzioni comprese, certe iniziative di difesa della legalità e di rifiuto della camorra ce le
dobbiamo gestire in solitudine. Non che la cosa mi preoccupi o mi spaventi, ma mi dà
profondamente fastidio leggere, seppure de relato, dagli organi di informazione le psichedeliche
motivazioni con le quali un giudice di sorveglianza a Napoli ha deciso che la fondatissima richiesta
della polizia di Stato di rispedire Renato Battifreddo in galera doveva essere rigettata. Io, il mestiere
di magistrato l’ho fatto per molti anni, da pubblico ministero, e ne ho lette di motivazioni
fantasmagoriche e rutilanti come quella di cui stiamo parlando. Così come ne ho visti di imputati o
inquisiti più o meno malati prendere in giro la giustizia o farsi beffe della giustizia come purtroppo
ancora una volta è accaduto. La verità è una sola: che il lassismo dilaga e troppi magistrati a parole
saltellano da un convegno all’altro, o da un organo di informazione all’altro, per proclamare la santa
verità, «lotta alla camorra, lotta alla camorra, lotta alla camorra!», presentandosi come i più ferrigni
avversari del crimine (cosa anche questa sbagliata) e poi nei provvedimenti «sbracano» in maniera
incomprensibile”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“L’«ottimo» Battifreddo e il suo ineffabile genero convivente, anch’egli ai domiciliari, pare,
avrebbero avuto a disposizione, oltre alla parola, anche la mimica con la quale cacciare fuori gli
ospiti non ammessi dalla misura restrittiva; senza considerare che sarebbe bastato non aprire la
porta di casa per non farli entrare. E il sempre «ottimo» Battifreddo - questo forse sarà sfuggito al
giudice di sorveglianza - è talmente malato da uscire tranquillamente sul balcone di casa per
ricevere l’omaggio dei portatori della statua. E se è vero come è vero, come dice il magistrato, che il
poverino non può affabulare, è altrettanto vero che, così come la sua manina lanciava baci ai suoi
adoratori, allo stesso modo poteva utilizzare la stessa manina per intimare perentoriamente, restando
seduto, alla troupe televisiva di lasciare il suo carcere domiciliare. D’altronde, se non ricordo male,
come risulta dal filmato delle «Iene», fu il genero convivente ad invitare a casa la troupe televisiva,
e
già
questo
costituiva
violazione
degli
obblighi”,
ha
aggiunto
Bobbio.
“Spero che il presidente del Tribunale di sorveglianza, dott. Esposito, decida di interessarsi della
vicenda ben conoscendone l’altissima professionalità e l’indiscusso rigore. Comunque, di questa
ennesima storia strana, certamente non ne subisco io le conseguenze ma le subisce l’ormai
«sgarrupata» immagine di una giustizia soggettivista e dagli insondabili e imprevedibili percorsi
motivazionali. E se mi occupo, ancora una volta, di questa vicenda è soltanto perché ho portato per
così tanti anni con onore la toga sulle spalle per non risentirmi di ogni brutta figura che la giustizia
possa fare in casi come questi”, ha concluso Bobbio.
23/04/2012
Nuove commesse alla Fincantieri
Bobbio: società si ricordi del cantiere di Castellammare di Stabia
“Registro con soddisfazione la notizia dell’accordo tra Fincantieri e la Viking Ocean Cruises per la
costruzione di due navi da crociera con l’opzione per una ulteriore unità. In particolare, faccio i miei
complimenti all’amministratore della Fincantieri per l’ottimo risultato aziendale raggiunto. Confido
che, nella gestione della prestigiosa commessa, la società stessa tenga ben presente l’attuale
situazione del cantiere di Castellammare di Stabia e le purtroppo note criticità ad essa collegate, non
disgiunte comunque dalla perfetta compatibilità tra l’attuale tipologia costruttiva che rappresenta la
mission del cantiere stabiese e il tipo di commessa oggi ottenuto”, ha detto il sindaco di
Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
24/04/2012
Mostra mercato al Centro antico
Per due giorni dalle ore 9,00 alle ore 22,00
Due giorni di mostra-mercato, patrocinata dal Comune, per il Centro antico stabiese. Martedì
mattina, alle 9,00, l’inaugurazione, alla presenza dell’assessore alle Attività produttive Rosanna
Angiò, degli stand a via Bonito per creare un momento di aggregazione e riscoprire il centro storico
e le tradizioni locali.
In piazza tredici stand e tante associazioni, come quella dei commercianti del Centro antico, la
Comunità promozione e sviluppo, il Leo club Plinio Seniore, la Casa della pace e della non
violenza, Lab e 20, l’Aquilone azzurro, il Movimento Giovane Italia, Legambiente Woodwardia.
Tutti insieme dalle 9,00 alle 22,00 per 48 ore, punteranno alla sensibilizzazione ed informazione dei
prodotti a chilometri zero, dell’arte e della realtà cittadina, della riscoperta della legalità.
«Bisogna ripartire dalle nostre radici, dal centro storico, per rilanciare la nostra città - spiega
l’assessore - questa iniziativa è una finestra sulle potenzialità esistenti che possono dare impulso
all’economica cittadina».
24/04/2012
Rifiuti
Ordinanza del sindaco contro i furti di cartoni e imballaggi: danno da 150mila euro
Nuove regole per i commercianti stabiesi per il conferimento di cartoni e imballaggi. Il sindaco
Luigi Bobbio ha infatti firmato un’apposita ordinanza con cui è fatto obbligo «a tutti gli esercenti
attività commerciali di provvedere al deposito di cartoni e imballaggi, alla fine dell’orario diurno di
esercizio e, comunque, non oltre le ore 13,00 a lato dei propri locali, possibilmente al coperto e
comunque lontano dai cassonetti dell’igiene urbana, previa piegatura e legatura degli stessi, al fine
di limitare l’ingombro al suolo, l’invasione delle carreggiate stradali e di limitare il pericolo di
combustione».
L’adozione del provvedimento emanato dal primo cittadino è motivata non solo dalla necessità di
porre un freno al «deposito indiscriminato e senza regola e limitazioni di orario durante la giornata»
presso i cassonetti adibiti alla raccolta dei rifiuti organici, così danneggiando l’immagine e il decoro
cittadini, ma anche di arrestare l’«abusivo prelievo» di cartoni e imballaggi da «parte di soggetti
non autorizzati che, sottraendolo all’ordinario e legittimo ciclo di gestione, ne operano abusivo
commercio a scopo di lucro personale, danneggiando le potenziali entrate degli Enti pubblici
istituzionali
derivanti
dalla
reimmissione
dei
rifiuti
a
scopo
di
riciclo».
La polizia municipale è stata incaricata di verificare e controllare l’ottemperanza dell’ordinanza. I
trasgressori saranno destinatari di sanzioni amministrative (500,00 euro di multa) e penali a norma
di legge.
“Ho ritenuto necessario emanare quest’ordinanza per una duplice ragione. La prima relativa
all’ulteriore impulso da dare all’incremento della raccolta differenziata e la seconda legata, invece,
al contrasto al prelievo abusivo dei cartoni da imballaggio da parte di persone ignote. Da anni,
purtroppo, la quantità di cartoni da imballo statisticamente censiti dalla società Multiservizi è pari
praticamente a zero. Una attenta analisi della situazione ha permesso di riscontrare che il fenomeno,
assai negativo dal punto di vista dell’incremento delle percentuali della differenziata, nasceva da
una assoluta arbitrarietà negli orari di conferimento degli stessi imballi da parte dei commercianti,
arbitrarietà a sua volta dovuta alla mancanza di regole precise. La situazione in questione ha
comportato, per lunghissimo tempo, che, di fatto, gli imballi venivano conferiti dagli stessi
commercianti, peraltro in maniera troppo spesso disordinata e impropria, solo all’atto della chiusura
serale degli esercizi. Poiché il prelievo degli stessi da parte della Multiservizi era programmato solo
per le primissime ore della mattina del giorno successivo, ciò dava ai cosiddetti «cartonari» la
possibilità di agire indisturbati durante le ore notturne per perpetrare un vero e proprio furto
aggravato ai danni della società e più ancora dell’Amministrazione comunale di Castellammare di
Stabia, con un danno economico stimabile in circa 130/150mila euro all’anno”, ha commentato il
sindaco Bobbio.
“L’unico modo, quindi, per evitare il protrarsi di tale stato di cose era quello di intervenire con
un’ordinanza che, fissando orari e modalità di conferimento dei cartoni da imballo, consentisse di
azzerare il duplice problema. Dai prossimi giorni, non appena raggiunte le necessarie sinergie
operative con i commercianti stabiesi, partirà il nuovo e unico turno di prelievo pomeridiano dei
cartoni da imballo da parte della Multiservizi e scatterà un rigido meccanismo di controllo per
verificare che l’ordinanza sia rispettata sanzionando duramente ogni comportamento difforme,
come ad esempio il conferimento dei cartoni dopo la chiusura serale. Sono certo, peraltro, della
totale collaborazione degli esercenti stabiesi i quali, per primi, hanno dovuto subire per anni la
mancanza, anche in questo campo, di regole precise. Anche quest’iniziativa consentirà, quindi, di
recuperare un ingente danno economico e di far crescere rapidamente le percentuali della raccolta
differenziata”, ha concluso il sindaco
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9458.
24/04/2012
Asi, approvata una delibera di giunta per cambiare pagina
Bobbio: ha fallito la missione di aiuto a sviluppo della città
È stata approvata la delibera di Giunta comunale (la n.56 del 17.04.2012) inerente la zona Asi e il
problema che essa, da troppo tempo. rappresenta per lo sviluppo e l’ordinato e armonico sviluppo
urbanistico della città. La delibera dà mandato all’Ufficio urbanistica di ricercare e perseguire tutte
le possibili strade amministrative e procedimentali utili alla risoluzione dello stallo complessivo in
cui attualmente versa la ampia porzione di territorio comunale da troppi anni trascurata. È opinione
dell’Amministrazione che esistano e vadano ricercate soluzioni legittime e praticabili per giungere,
di concerto con tutte le Amministrazioni sovracomunali e con il Consorzio Asi, ad una possibile e
condivisa
soluzione
in
merito
alle
ultradecennali
problematiche.
Di fatto appare del tutto evidente la sostanziale mancata attuazione del piano, data la residualità,
rispetto alla vastità dell’area interessata, degli insediamenti produttivi attivi nonché della totale
carenza infrastrutturale. Allo stato attuale l’ Asi risulta completamente inattiva nelle sue specifiche
funzioni di programmazione, espropriazione, realizzazione e ancor meno gestione di qualsiasi
infrastruttura nell’area di propria competenza, lasciando al Comune ed ai soli - e pochi - soggetti
privati il compito di dotarsi di quanto necessario all’espletamento della attività. Tutto questo denota
la sostanziale insostenibilità ed anacronismo del piano Asi.
Considerando che una parte delle aree della zona Asi interessate dalla pianificazione operativa già
in atto col Programma integrato urbano «Più Europa», per il quale il Comune ha già adottato le
«linee guida» per la realizzazione di interventi con finalità turistico/terziarie a praticarsi sul tratto di
costa del territorio di corso De Gasperi e per le quali è in redazione un masterplan da sottoporre ai
privati, risulta estremamente urgente una risoluzione complessiva della vicenda.
“L’Amministrazione con questa delibera si avvia a risolvere definitivamente la problematica Asi
mai affrontata in precedenza da nessuna Amministrazione. E risolvere la problematica Asi
significherà uscire da una condizione atrofizzante cui l’imprenditoria e i cittadini non meritano di
sottostare. Una condizione che più o meno consapevolmente è stata mantenuta per anni dalle
precedenti Amministrazioni che, probabilmente, ritenevano utile mantenere quella parte di
imprenditoria cittadina in una condizione di permanente precarietà. Intendo, al contrario, restituire a
quei cittadini costituenti una parte importante dell’imprenditoria stabiese la pienezza della loro
condizione civile, titolari di diritti e non «sudditi» dell’amministratore di turno”, ha commentato il
sindaco Bobbio.
vai alla delibera
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9463
26/04/2012
Allarme amianto
Bobbio ordina la bonifica dello stabilimento ex Aranciata Faito con i costi dell’intervento addebitati
alla curatela fallimentare della società
Al via la bonifica dello stabilimento dell’ex Aranciata Faito. Lo ha deciso il sindaco di
Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, che ha firmato un’ordinanza (la n.18 del 24.04.2012) con
cui dispone l’accesso dei tecnici della Multiservizi ai locali della struttura di via Savorito, ormai
abbandonata e in stato di fatiscenza, per la «rimozione dei rifiuti» e la «conseguente bonifica».
Il provvedimento d’urgenza segue una precedente ordinanza del primo cittadino, risalente al 7
marzo scorso, adottata nei confronti del dott. Rosario Chirico curatore fallimentare della «F.lli De
Rosa srl», società in regime di curatela fallimentare (procedura pendente presso il Tribunale di
Nola) proprietaria dell’area, ordinanza con cui il sindaco obbligava la curatela, entro 15 giorni, a
ripulire l’area da anni abbandonata all’incuria e su cui nessuna delle precedenti Amministrazioni
aveva adottato alcun tipo di intervento, con la conseguenza che la situazione peggiorasse di anno in
anno con grave pericolo per la salute pubblica e l’ambiente.
Trascorso il termine assegnato, il primo cittadino ha ieri adottato il provvedimento consequenziale
avviando la procedura di esecuzione della bonifica in danno alla curatela fallimentare.
L’inosservanza del provvedimento, peraltro, comporterà una responsabilità penale ai sensi dell’art.
650 del codice penale.
Nei mesi scorsi, i tecnici del dipartimento provinciale di Napoli dell’Arpac, in un «Verbale di
sopralluogo», avevano infatti accertato, all’interno del sito, la «presenza di rifiuti ingombranti,
cartoni e alcune pedane in legno nel capannone in muratura di tufo con coperture in lamiere», la
«parziale copertura in lamiere in eternit in cattivo stato di conservazione in uno dei capannoni
dismessi» e «cumuli di rifiuti urbani di diversa tipologia nelle aree scoperte».
“Avevo promesso ai cittadini dell’area che mi sarei attivato per risolvere questo ennesimo grave
problema. Ancora una volta mantengo la mia promessa ponendo rimedio alle inerzie colpevoli delle
precedenti Amministrazioni. L’area sarà interamente ripulita e bonificata con addebito dei costi alla
curatela fallimentare”, ha commentato il sindaco Bobbio.
vai all'ordinanza
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9499
26/04/2012
Aggiornamento in Bandi e gare
Gestione del servizio Centro Diurno Polifunzionale La Casa del Mandorlo
Affidamento della gestione del servizio Centro Diurno Polifunzionale La Casa del Mandorlo, da
attivare nell’ambito territoriale n. 14 nei locali messi a disposizione dai Comuni di Castellammare
di Stabia, comune capofila, S.Antonio Abate, Pompei, e Gragnano (NA), rivolto a n. 150 minori,
residenti nei medesimi comuni e frequentanti le scuole elementari, per n. 7 mesi.
Importo complessivo del servizio: € 249.024,00# oltre I.V.A.
Scadenza ore 12,00 del 30 maggio 2012
vai al bando
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9517
26/04/2012
Piu Europa
Elenchi short list aggiornati
Aggiornamento a tutto il 19 Aprile 2012 degli elenchi ristretti (Short List) di Fornitori di Servizi, di
Soggetti Esperti e di Giovani Professionisti da cui attingere per l'affidamento di incarichi esterni di
collaborazione per assistenza tecnico-specialistica alle attività connesse all'attuazione del Piano
Integrato Urbano (PIU Europa) "Città di Castellammare di Stabia" P.O. FESR Campania
2007/2013,Ob.Op. 6.1.
vai alle short list
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9511
30/04/2012
Terme di Stabia
Bobbio chiede chiarezza a Caldoro sui 900mila euro dell’Asl Sud: “Serve una nuova cabina di
regia, non intendo più aspettare la Regione”
“È assolutamente indifferibile la convocazione, presso la Regione Campania, di una nuova riunione
della cabina di regia sulle Terme di Castellammare di Stabia. Il primo, e fino ad oggi unico,
incontro risale ormai al 2 marzo scorso. In quella sede furono raggiunte importanti intese
preliminari che, purtroppo, ad oggi, risultano sostanzialmente inattuate. La questione riguarda, in
particolare, se non allo stato esclusivo, il rapporto tra le Terme di Stabia e la Sanità campana,
attraverso la competente Asl Na3 Sud. Malgrado il prodigarsi dell’assessore al Lavoro Nappi e
degli altri soggetti istituzionali e non, la questione resta a tutt’oggi sostanzialmente sospesa con
grave pericolo per le Terme e, quindi, per l’intera città vista la purtroppo nota situazione
economico-finanziaria della società di gestione delle Terme così come ereditata dalla mia
Amministrazione. Stiamo letteralmente facendo i salti mortali, ma ormai – al punto in cui siamo –
non è più rinviabile un intervento diretto del commissario straordinario alla Sanità, il presidente
Caldoro”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“La situazione è, ormai, acclarata nei suoi contorni concreti: la società Terme di Stabia vanta
850mila euro circa di crediti riconosciuti verso l’Asl e altri 900mila euro circa di crediti non
riconosciuti, sempre verso la stessa Azienda sanitaria locale. Il tempo, ormai, è trascorso, le
posizioni si sono definite e la decisione è, di fatto, nelle mani del commissario straordinario.
Chiedo, quindi, in nome della città e della struttura termale la convocazione urgentissima di un
incontro alla presenza del commissario straordinario, presidente Caldoro, o di un suo delegato
plenipotenziario nella quale si faccia definitiva chiarezza”, ha aggiunto Bobbio.
“Chiedo, ormai, in maniera pressante, di capire, con una parola chiara e definitiva, se in particolare i
900mila euro di crediti non riconosciuti ci verranno liquidati o no, restando, in una sede transattiva,
nella piena discrezionalità del commissario straordinario, per venire a una decisione definitiva in un
senso o nell’altro. Chiedo, altresì, che in quella sede si dia mandato preciso, da parte del
commissario straordinario al direttore generale Asl e ai suoi uffici, di procedere inoltre al
pagamento immediato e in un’unica soluzione del credito riconosciuto per prestazioni effettuate di
circa 850mila euro. Non intendo aspettare più oltre, in quanto da una definitiva e immediata
chiarezza su quest’aspetto dipende il futuro immediato non solo dei 150 lavoratori delle Terme,
creditori di almeno sei mensilità arretrate, ma anche le sorti economiche di una intera città che sotto
la mia Amministrazione sta da due anni, oppressa da molteplici fronti di crisi, battendosi duramente
per uscire dalla stretta e rilanciarsi”, ha concluso Bobbio.
30/04/2012
Terme di Stabia
La Regione Campania fissa l’incontro dopo l’appello di Bobbio per il 7 maggio p.v.
“Sono soddisfatto che il mio accorato appello abbia trovato una pronta risposta, da parte del
presidente Caldoro, nella convocazione di un incontro sulla questione delle Terme di
Castellammare di Stabia", ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“L’appuntamento è stato fissato dall’assessore Nappi per il giorno 7 maggio alla presenza, tra gli
altri, del sub commissario alla sanità dott. Morlacco. Adesso non resta che sperare in un concreto
gesto di attenzione alle enormi difficoltà che vive la struttura termale di Castellammare. Del resto, il
presidente Caldoro, per averle vissute a sua volta, sa bene cosa voglia dire subentrare nel governo di
un Ente sbranato dalle precedenti Amministrazioni di sinistra”, ha concluso Bobbio.
30/04/2012
Borse di studio anno scolastico 2009/2010
La graduatoria provvisoria è on line ed è affissa presso Palazzo Di Nola in via Rajola
Graduatoria provvisoria borse di studio anno scolastico 2009/2010, approvata con determina
dirigenziale Pubblica Istruzione n. 40 del 13/04/2012.
Il fondo è assegnalo dalla Regione Campania a ciascun Comune in base al numero di alunni
appartenenti a famiglie in condizioni di disagio economico ed in base alle condizioni di degrado
socioeconomico del Comune, ed è finalizzato a sostenere la spesa delle famiglie indigenti per
l'istruzione dei figli che frequentano le scuole, statali e paritarie, elementari, medie e superiori.
Al Comune di Castellammare di Stabia è stata assegnata la somma di € 342.924,00 per
l'assegnazione di 2.637 borse di studio del valore unitario di € 130,00.
Le domande presentate sono state 4.093 per cui si è dovuto provvedere a stilare una graduatoria in
base al reddito attestalo dalla dichiarazione ISEE. La graduatoria che resterà affìssa per 15 giorni
presso la sede Comunale di Palazzo di Nola di via Rajola è consultabile al link seguente:
vai alla graduatoria provvisoria
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9530
Info: Ufficio scuola, tel. 081 3900628
30/04/2012
Parte il piano di manutenzione delle strade, ordinaria e straordinaria, su tutta la città
Bobbio: “Gli interventi partiranno dalle periferie e dal centro, stop a vie gruviera”
L’Amministrazione comunale avvia il piano di opere che interesserà l’intero territorio cittadino per
il rifacimento del manto stradale, la riparazione di marciapiedi e buche e per la installazione di
segnaletica e paletti.
Per quanto riguarda la manutenzione straordinaria, i lavori partiranno nelle seguenti aree: Rione
Cicerone, via Volta, via B. Croce, via D’Annunzio, via E. De Nicola, via Einaudi, via Marconi, via
Carducci, via Foscolo, viale Dante, via D’Auria, via Petrarca, viale Libero d’Orsi, via Quisisana,
via Acton (da piazza Amendola fino a salita Pozzano), via Panoramica (tratto dx direzione Sorrento
dall’impianto dell’acquedotto, in prossimità di salita Quisisana fino all’innesto con il raccordo
autostradale), via S. Matteo (da largo S. Matteo fino all’innesto con Via Quisisana), vico I e II
Licerta, largo Pace, via Dogana Regia, via Micheli (fino alla Chiesa S. Michele), via Santo, via
Pergola, via C. Apuzzo, via Calcarella, via Muscogiuri, via Monaciello (in continuo con Via S.
Nicola fino all’incrocio con Via Rivo S. Pietro), via Vecchia Pozzano (dal Santuario al rivo
Forano), via Pozzillo (fino a traversa Vecchia Fontanelle).
Per quanto riguarda, invece, la manutenzione ordinaria, il piano prevede interventi nelle aree
seguenti: via Acton: installazione su entrambi i marciapiedi, di paletti identici a quelli già
posizionati ed in prosieguo fino all’innesto con la S.S. 145; ex Colonia Ferrovieri: rifacimento della
stradina d’accesso e del piazzale da adibire a parcheggio pubblico, abbattimento di strutture
murarie, eliminazione di aiuole e messa in sicurezza complessiva dell’area; via Duilio (Acqua della
Madonna): chiusura al traffico veicolare con installazione di adeguata segnaletica con attività
sanzionatoria per i trasgressori da parte del Comando di polizia municipale; piazza Amendola:
ripristino della pavimentazione in cubetti; piazzetta acqua Acidula: estensione della pavimentazione
in cubetti nell’area dei manufatti demoliti, ampliamento della illuminazione pubblica mediante
installazione di ulteriore paline identiche a quelle esistenti, rimozione totale ceppi piante abbattute,
ripristino aiuole e arredo urbano; via Roma, marciapiede via Marconi, via San Vincenzo:
installazione di dissuasori; via Nocera: completamento installazione su entrambi lati della
carreggiata di paletti di interdizione alla sosta e protezione dei passaggi pedonali; tratto finale via
Marconi-piazza Spartaco: realizzazione di un marciapiede; piazza Spartaco, viale Europa e viale
delle Puglie: installazione di rotatorie fisse; piazzetta Licerta: ripristino della pavimentazione; largo
Caporivo: ripristino della pavimentazione in cubetti e asfalto e regolamentazione degli spazi di
sosta.
Si tratta di un intervento complessivo (nei prossimi giorni, sarà stabilito il cronoprogramma) per un
importo contrattuale su gara già aggiudicata pari a 526mila euro (oltre Iva) per un totale di
intervento per una superficie di circa 43mila metri quadrati. Poiché l’importo complessivo era di 1
milione di euro, di cui 800mila per lavori, e poiché la procedura di gara svolta dalla Sua (Stazione
Unica Appaltante) su progetto esecutivo approvato da questa Amministrazione il 1° aprile 2011 ha
portato, attraverso il ribasso di gara, per l’appunto, ad un importo contrattuale di 526mila euro circa,
risulta un’economia di gara di ben 273mila euro circa, che verrà prontamente impiegata, nelle forme
di legge, per ampliare ulteriormente l’intervento manutentivo. A questo si aggiunga che, nel piano
delle opere pubbliche 2011, risulta un ulteriore intervento di manutenzione straordinaria
marciapiedi e strade cittadine, collinari e periferiche, per un importo di progetto di 390mila euro di
cui 310mila per i lavori. Tale ultima somma sta per essere a sua volta messa a gara, previa
approvazione del relativo progetto, per ulteriori interventi. A tutto questo, si aggiunga il già
intervenuto affidamento diretto alla Multiservizi del servizio di manutenzione ordinaria delle strade
cittadine operato con determina del 2 novembre 2011 per un importo complessivo di 360mila euro.
La Multiservizi ha, da alcuni giorni, avviato, previa predisposizione del piano di intervento,
l’esecuzione del lavoro.
“Parte il grande intervento sulla massacrata e degradata viabilità cittadina, frutto di anni e anni di
incuria e abbandono, un intervento di cui si avvertiva da troppo tempo il bisogno e che, per essere
posto in esecuzione, ha richiesto da parte dell’Amministrazione, come ormai noto, la
predisposizione di un accurato e trasparente piano operativo. Si tratta di una ennesima
importantissima risposta ai bisogni di quotidianità, di dignità e di decoro della nostra città, un
intervento che è mia intenzione far partire in primo luogo dalle periferie e da quelle zone centrali
assolutamente determinanti nel progetto di rilancio turistico ed economico della città”, ha
commentato il sindaco Luigi Bobbio.
30/04/2012
Attenzione alle frodi telematiche
Falsi avvisi di pagamento
La Guardia di Finanza ha lanciato, sul proprio sito, l’allarme su una nuova frode telematica che
sfrutta il logo delle Fiamme Gialle.Molti cittadini hanno, infatti, visto apparire sullo schermo del
proprio pc, un avviso web firmato dalla Guardia di Finanza con il quale si comunica che il computer
è stato bloccato e bisogna versare la somma di 100 euro per rimetterlo in funzione. Altre persone
hanno, invece, denunciato che al proprio indirizzo di posta elettronica venivano richieste
informazioni personali. Le Fiamme Gialle invitano chiunque abbia ricevuto o riceverà in futuro un
avviso del genere a non pagare. Coloro che, invece, siano già caduti vittime della frode, sono
pregati di segnalare quanto accaduto al più vicino Reparto della Guardia di Finanza.
http://www.gdf.gov.it/GdF/it/Home/Strilli_Principali/Spamming/info1501442415.html
02/05/2012
Consiglio comunale
E' convocato per il 7 maggio 2012, alle ore 16,00, presso la sala consiliare a Palazzo Farnese
Ordine del giorno:
1. Applicazione del Piano Casa nella nostra città.
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9542
03/05/2012
Beneficiari Tarsu 2011
Graduatoria generale degli ammessi al beneficio ex art. 16 del regolamento T.A.R.S.U. per
l’esercizio 2011. Vedi allegato
E' pubblicata in ordine alfabetico, nella sezione Avvisi e affissa presso la sede dell'Ufficio Tributi in
via Libero d'Orsi, la graduatoria, approvata con la determina n.22 del 26.04.2012.
Sono state ammesse al beneficio n. 4.756 domande per un valore medio di €182,43=. Il totale dei
benefici concessi ammonta ad € 867.655,69.
Essendo insufficiente lo stanziamento di bilancio per l'erogazione del contributo a tutti i richiedenti,
ai sensi dell'art. 16, comma 9, del regolamento Tarsu, il contributo spettante è stato ridotto alle
seguenti percentuali:
- per la fascia ISEE fino a € 5.559,00, pari al 61,20%
- per la fascia ISEE superiore a € 5.559,00 e fino a € 12.500,00, pari al 30,60%
A norma di regolamento i contributi saranno erogati con l'emissione di discarichi in favore degli
aventi diritto, così come individuati singolarmente nell'allegata graduatoria.
Per le istanze ammesse al contributo si procederà al controllo a campione del possesso dei requisiti
economici dichiarati, ad avvenuta pubblicazione negli archivi dell'anagrafe tributaria del Ministero
dell'Economia dei redditi afferenti l'annualità d'imposta 2010.
Se a seguito di detto controllo dovessero riscontrarsi dichiarazioni mendaci, saranno adottati i
dovuti provvedimenti
vai alla graduatoria
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9561
07/05/2012
Centro ginnastica artistica Stabia promossa in A1
Le congratulazioni del sindaco Bobbio
“La promozione in serie A1, per l’anno sportivo 2012-2013, dell’«Associazione Asd Centro
ginnastica artistica Stabia», è un risultato che inorgoglisce la città di Castellammare di Stabia che
sarà così rappresentata nel massimo campionato nazionale di ginnastica artistica. Alle atlete, alla
dirigenza e alla struttura tutta i complimenti per questo storico traguardo”, ha detto il sindaco di
Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio
07/05/2012
Nomina di Giovanni Colangelo nuovo procuratore di Napoli
Bobbio: ottimo magistrato, bene sua nomina
“Esprimo grande soddisfazione per la nomina del nuovo procuratore di Napoli e, in particolare, per
la scelta di un nome di indiscusso valore come Giovanni Colangelo”, ha detto il sindaco di
Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, ex pm della Direzione distrettuale antimafia presso la
Procura della Repubblica di Napoli. “Sono certo che Colangelo confermerà, anche nella sede
partenopea, le doti di ottimo magistrato che da sempre ne contraddistinguono la brillante carriera,
da sempre illuminata dai valori di una assoluta imparzialità e connaturata correttezza”, ha concluso
Bobbio.
08/05/2012
Parcheggiatori abusivi
Controlli davanti a cimitero: tre denunciati
Si intensificano, con l’approssimarsi della stagione estiva, le attività di prevenzione e repressione
del fenomeno dei parcheggiatori abusivi da parte del comando di polizia municipale di
Castellammare di Stabia, così come disposto dal sindaco Luigi Bobbio. Dopo i controlli avviati nel
centro cittadino e nelle aree a più alta densità commerciale, stavolta gli agenti sono entrati in azione
nei pressi del cimitero cittadino, dove sono stati sorpresi al «lavoro» tre parcheggiatori abusivi che
avevano letteralmente trasformato l’area antistante la struttura in un parking fuorilegge, con
l’occupazione abusiva anche delle strisce blu. Si tratta dei fratelli Davide, Massimo e Giuseppe A.,
già noti alle forze dell’ordine di Castellammare di Stabia. I tre sono stati denunciati all’autorità
giudiziaria, in ottemperanza di una specifica ordinanza sindacale, e sanzionati con 2.400 euro di
multa.
08/05/2012
Aggiornamento in Concorsi
Individuazione di un soggetto idoneo all'espletamento di un servizio informativo e di promozione...
in campo sportivo
Avviso esplorativo finalizzato alla individuazione di un soggetto idoneo all'espletamento di un
servizio informativo e di promozione di tutte le attività e interventi posti in essere dall'Ente in
campo sportivo.
Scade alle ore 12,00 del 23 maggio 2012
vai all'avviso
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9583
09/05/2012
Aggiornamento in Bandi e Avvisi
Servizio di Assistenza Specialistica Scolastica da attivare nel Comune di Castellammare di Stabia,
in favore di alunni diversamente abili per un monte di n. 9.500 ore e per mesi 10.
Procedura aperta del giorno 22/05/2012 alle ore 9,30 per l'affidamento del Servizio di Assistenza
Specialistica Scolastica da attivare nel Comune di Castellammare di Stabia (NA), in favore di
alunni diversamente abili per un monte di n. 9.500 ore e per mesi 10, con decorrenza da
Settembre 2012 a Giugno 2013 - CIG 376473017A. Scade il 21.05.2012
vai al bando
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9606
10/05/2012
Escursione del Cai
Domenica 13 maggio 2012 - “Santa Maria a Castello - Positano per Capo d’Acqua”
Appuntamento alla stazione di Vico Equense alle ore 8.55. Treno da Castellammare ore 8.45. Bus
per Santa Maria a Castello ore 9,00 da Vico Equense. A causa dell’interruzione della statale per
Positano, il ritorno è previsto via mare con destinazione Sorrento ed, a seguire, Circumvesuviana
per Castellammare di Stabia. A Positano è previsto il bagno alla spiaggia di Fornillo. Data la brevità
del percorso, i soci che ne sono in possesso, possono portare le cesoie, così, durante il percorso
provvederemo anche ad una piccola pulizia del sentiero.
DURATA ESCURSIONE: 4 ore circa
DISLIVELLO: 400 mt. circa prevalentemente in discesa
DIFFICOLTA': E
Direttore di escursione:
Liborio Liguori (3406667259)
EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO:
Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “a strati”, cappello, acqua e costume da bagno
Assicurazione: i non soci che intendono partecipare all’escursione devono contattare il Direttore di
Escursione per la stipula dell’assicurazione giornaliera entro venerdi 11/5/2012. Si ricorda che i soci
che non hanno ancora provveduto al rinnovo della iscrizione non sono più coperti dalla
assicurazione
CAI.
AVVERTENZA: Il direttore di escursione si riserva di modificare in parte l’itinerario in caso di
condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la
conclusione della escursione nei tempi prefissati.
10/05/2012
Cicloescursione del Cai
Domenica 13 maggio 2012 - Castellammare di Stabia-Sarno e ritorno
Appuntamento alle ore 8:30 avanti alla Cassarmonica
DIFFICOLTA' cicloescursionistica: TC (turistica)
di
Castellammare
di
Stabia
Direttore di escursione: Salvatore PEDE (338 1625991)
LUNGHEZZA DEL PERCORSO: circa 20 km all’andata, altrettanti al ritorno. Il percorso è
interamente pianeggiante: Castellammare di Stabia-Scafati-San Marzano-Sarno.
I partecipanti sono invitati a verificare che la bici sia in condizioni di perfetta efficienza.
AVVERTENZA: Il direttore di escursione si riserva di modificare in parte l’itinerario in caso di
condizioni meteo avverse o di condizioni del percorso e capacità dei partecipanti tali da impedire la
conclusione dell’escursione nei tempi prefissati.
I non soci, che intendono partecipare alla escursione devono comunicare, entro il giovedi
precedente, i propri dati anagrafici al Direttore di Escursione o al Presidente per la stipula
dell'assicurazione giornaliera al costo di Euro 7,00.
Con l'occasione si ricorda che i soci che non hanno provveduto al rinnovo entro il 31/3/2012 non
usufruiscono più di copertura assicurativa.
11/05/2012
Piano casa
Bobbio: la Regione proroga di 18 mesi per presentazione domande. Castellammare sarà esclusa dal
Put; per l'Avis massima attenzione da Palazzo S. Lucia
“Ho avuto oggi (ieri, ndr) un incontro con l’assessore regionale Marcello Taglialatela per discutere
questioni urbanistiche riguardanti, in particolare, il territorio di Castellammare di Stabia. Nello
specifico, ho sottoposto all’assessore Taglialatela la questione inerente la scadenza dei termini di
presentazione delle domande per l’accesso al Piano casa fissata, ad oggi, al 10 luglio. A tal
proposito, l’assessore, recependo l’appello portatogli per mio mezzo anche dalla città di
Castellammare di Stabia, mi ha annunciato che il termine suddetto sarà prorogato per un termine
ulteriore che sarà, probabilmente, pari a 18 mesi. L’assessore Taglialatela mi ha altresì riferito che
la legge regionale dei piani paesistici, attualmente all’esame della competente commissione
consiliare, sarà approvata entro il mese di giugno, confermandomi ancora la sostanziale esclusione
di Castellammare dal Put”, annuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Quest’ultima notizia, messa in collegamento con quella inerente il Piano casa, assume una valenza
eccezionale in quanto in questo modo, proprio attraverso la nuova legge sui piani paesistici, cade
ogni residua incertezza circa la piena applicabilità alla nostra città del Piano casa nella parte
riguardante l’esame in sede di Sovrintendenza delle singole pratiche presentate dai cittadini. E piace
anche evidenziare che la proroga degli ulteriori 18 mesi consentirà, di fatto, alla mia
Amministrazione di definire, si spera completamente, lo spaventoso arretrato di pratiche di condono
edilizio lasciateci in eredità dalle precedenti Amministrazioni e, in particolare, da quella Vozza,
permettendo così a quei cittadini che dovessero vedersi rilasciare il permesso a costruire in
sanatoria, prima della nuova scadenza per la presentazione delle istanze di accesso al Piano casa, di
beneficiarne sottraendosi, nei modi fissati dalla legge, al divieto normativo che li riguarda”, ha
specificato Bobbio.
“Ringrazio pertanto l’assessore Taglialatela e la giunta regionale nel suo complesso per la forza e la
capacità di innovazione normativa costituente momento di grande attenzione per le reali
problematiche del territorio e strumento concreto per risolverle dando risposte ai cittadini. Mi
compiaccio, infine, ancora una volta, per la grande e concreta sinergia istituzionale che, dall’atto dei
loro insediamenti, continua a legare la giunta regionale alla mia Amministrazione. Come si vede,
quei gruppi consiliari di maggioranza che, ancora una volta, hanno manifestato fiducia in me e nel
mio operato, hanno fatto bene a farlo”, ha aggiunto il primo cittadino.
“A margine dell’incontro con l’assessore Taglialatela, avendogli rappresentato, per quanto riguarda
la vicenda Avis, che la stessa si inserisce nel «Piu Europa», essendo l’area in questione parte del
progetto di riqualificazione ad opera dei privati, ed avendogli illustrato ancora che, in brevissimo
tempo, il masterplan, non appena condiviso dai privati e votato in consiglio comunale, dovrà essere
approvato in sede di accordo di programma in Regione Campania, l’assessore stesso mi ha
rassicurato circa la sua personale attenzione affinché alla stipula del suddetto accordo di programma
si giunga in tempi rapidissimi”, ha concluso Bobbio.
11/05/2012
Bollettino Informagiovani n. 5
Una veloce rassegna dedicata ai giovani
Vi troviamo offerte di lavoro, orientamento professionale, proposte per il tempo libero, bandi e
concorsi.
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14/05/2012
Piano casa
Bobbio: sulla proroga si mette in dubbio la parola assessore Taglialatela?
“A beneficio di quelli che non hanno compreso o hanno tentato, ancora una volta, un recupero di
protagonismo su vicende di cui sono spettatori passivi, chiarisco che, circa la proroga del termine di
presentazione per le domande di accesso al Piano casa, ho riferito (e il livello di ufficialità è
evidente e, quindi, altissimo), su espressa autorizzazione dello stesso, le parole dettemi
dall’assessore regionale all’Urbanistica Marcello Taglialatela. Quindi, al di là dei giochetti, il dato
politico-istituzionale è obiettivo, certo e tranquillizzante: l’assessore ha dichiarato, per mio tramite,
la intenzione piena sua e, quindi della giunta regionale, di prorogare i termini per le domande di
presentazione per il Piano casa di ulteriori diciotto mesi. Ovviamente, seguono tempestive le
iniziative legislative conseguenti”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Quanto all’intervento del gruppo consiliare del Pdl e agli altri interventi politici che hanno plaudito
al mio operato, non posso che evidenziare che queste forze politiche hanno esercitato correttamente
il loro ruolo di forze di maggioranza avendo, come me, del resto, quale stella polare dell’azione
politica, sempre ed esclusivamente l’interesse della città”, ha concluso Bobbio.
14/05/2012
Processione di San Catello
Bobbio: il no alla sosta davanti casa boss è la vittoria delle Istituzioni. La batteria di fuochi
d’artificio, la manifestazione di rabbia di una camorra sconfitta
“Oggi hanno vinto l’unione e la sinergia tra le Istituzioni. La fermezza già manifestata da parte delle
Istituzioni civili oggi si è, infatti, saldata con la fermezza assoluta dell’Istituzione religiosa, ed è
stata questa la garanzia perché in occasione della processione di San Catello si uscisse
definitivamente dall’ambiguità. Da oggi, finalmente, la statua del Santo è tornata ad appartenere alla
Chiesa, alla Curia e ai cittadini. Giorni fa, con il Vescovo avevamo concordato una strategia tale da
consentirci di prendere, se necessario, all’unisono le decisioni consequenziali. Avevamo infatti
stabilito, come poi puntualmente accaduto stamattina che, per manifestare, in modo chiaro e visibile
la nostra profonda e assoluta vicinanza, all’uscita dal cantiere, il Vescovo avrebbe lasciato la
posizione nella processione, davanti alla Statua, normalmente occupata, per spostarsi alle spalle
della stessa, immediatamente davanti a me. La conseguenza è stata, unitamente alle preventive,
chiare e decise istruzioni impartite dalla Curia ai portatori, che la Statua quest’anno non si è fermata
sotto il «noto balcone», anche perché, grazie al nuovo posizionamento del Vescovo, tutti hanno
compreso quello che sarebbe successo se si fosse fermato”, ha detto il sindaco di Castellammare di
Stabia, Luigi Bobbio, a margine della processione di San Catello che, quest’anno, per la prima
volta, non ha registrato l’«inchino» davanti all’abitazione di un boss della camorra locale.
«Questa volta, i portatori hanno in qualche maniera subito una imposizione nascente dalla congiunta
e determinata presa di posizione della Curia e delle Istituzioni civili. Tuttavia, compito del Vescovo
e anche mio dovere civile è quello di favorire la crescita culturale e civile dei cittadini e, quindi, mi
auguro vivamente che anche per i portatori l’imposizione si sia già trasformata in condivisione. Ho
registrato, poi, con non poca soddisfazione, il lungo e fragoroso intermezzo di fuochi d’artificio
partiti dal tetto del fabbricato di fronte al «noto balcone» non appena lo stesso è stato superato di
gran carriera dalla statua del Santo. Non si trattava, per le mie orecchie, di fuochi di gioia, ma si
trattava della manifestazione della rabbia e della frustrazione di una camorra oggi battuta e
impotente. Aggiungo, con piacere, che quando sul sagrato della Cattedrale attendevo la partenza
della processione, forse per la prima volta, quando la statua del Santo mi si è fermata davanti, non
pochi portatori mi hanno salutato con grande calore”, ha aggiunto Bobbio.
“Purtroppo, durante la processione, transitando nel Centro antico, dopo essere passati per via Brin,
un appartenente al mio staff è stato ignobilmente minacciato di morte da personaggi purtroppo noti,
in relazione all’attività che lo stesso dipendente svolge nell’ambito dello staff di Palazzo Farnese.
L’intimidazione ha causato un breve ricovero della vittima in ospedale con le successive dimissioni
e una prognosi di 3 giorni. Il fatto è stato prontamente denunciato all’Arma dei carabinieri. Agli
autori di questo ignobile episodio vanno la mia totale deplorazione e rivolgo auguri di pronto
ristabilimento, insieme alla mia solidarietà e la mia incondizionata stima, alla vittima del gesto. Mi
auguro che gli autori vengano presto identificati, denunciati e condannati in maniera esemplare.
Questi delinquenti devono finalmente capire e rassegnarsi che la legge sta tornando a vincere a
Castellammare e non sarà la loro rabbia velenosa a fermarci”, ha concluso Bobbio.
21/05/2012
Cosa è l'IMU?
Come calcolare l'imposta?
CALCOLO DELL’IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA ( I.M.U.)
Il DL 6/12/2011 N.201, approvato in via definitiva dal Senato il 22/12/2011, all'art. 13 anticipa
l'istituzione dell'Imposta Municipale Propria (IMP), detta IMU a decorrere dall'anno 2012,
sostituendo
di
fatto
l'ICI,
che
non
deve
essere
più
pagata.
Le novità principali sono:
- Annullamento dell'equiparazione di prima abitazione per i fabbricati dati in uso gratuito ai
familiari.
- Possibilità di inserire come pertinenze esclusivamente le unità immobiliari classificate nelle
categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di un'unità pertinenziale per ciascuna delle
categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all'unità ad uso abitativo.
- La base imponibile dell'IMU è costituita dal Valore ottenuto applicando all'ammontare delle
rendite risultanti in catasto, vigenti al 1° gennaio dell'anno di imposizione, rivalutate del 5 per
cento, ai sensi dell'articolo 3, comma 48, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, i seguenti
moltiplicatori:
a) 160 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale A e alle categorie catastali C/2. C/6 e C/7 ;
b) 140 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale B e alle categorie catastali C/3. C/4 e C/5 ;
c) 80 per le categorie catastali A/10 e D/5;
d) 60 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale D;
e) 55 per i fabbricati classificati nella categorie catastali C/1.
- Per il calcolo del versamento dell’acconto, da effettuarsi entro il 18 giugno 2012, alla base
imponibile dell' IMU calcolata con il criterio innanzi esposto, si applicano a seconda dei casi le
seguenti aliquote:
a) 0,4 per cento per l’abitazione principale e le pertinenze con una detrazione di € 200,00= oltre una
maggiore detrazione pari a 50,00= per ogni figlio residente fino al compimento del 26° anno di età.
Il gettito IMU derivante è interamente di spettanza del Comune. Si precisa che l’ammontare
complessivo dovuto può essere versato in tre rate;
b) 0,76 per cento si applica alle unità immobiliari diverse dalle abitazioni principali, dalle unità
pertinenziali e dai fabbricati rurali strumentali. Il gettito IMU derivante, per un ammontare pari al
50% dell’aliquota applicata, è dello Stato, la differenza è del Comune. Si precisa che l’ammontare
complessivo dovuto deve essere pagato in due rate;
c) 0,2 per cento per i fabbricati strumentali all’esercizio delle attività agricole.
Per effettuare il versamento deve essere utilizzato il modello F24, compilando l’apposita sezione
destinata all’IMU.
14/05/2012
Polizia municipale
Merce contraffatta, controlli in via Denza: sequestri e multe
Ancora controlli del comando di polizia municipale di Castellammare di Stabia contro
l’immigrazione clandestina e la vendita di merce contraffatta. A entrare in azione con un’operazione
congiunta, sabato pomeriggio, sono stati gli agenti della sezione commerciale e gli uomini della
guardia di finanza e della polizia di Stato.
L’attività di prevenzione e repressione si è svolta in via Denza, dove sono stati fermati tre cittadini
extracomunitari. Sono stati sequestrati circa 1000 dvd, che avrebbero fruttato un guadagno di circa
5mila euro. Due dei venditori, già noti alle forze di polizia, sono stati destinatari di multe per
complessivi 10mila euro, mentre il terzo dei «vù cumprà», privo del permesso di soggiorno, è stato
trasferito al Centro immigrazione clandestina della Questura di Napoli per essere rimpatriato.
15/05/2012
Lotta ai parcheggiatori abusivi
Completata installazione paletti anti-sosta in via Acton
Con l’installazione degli ultimi paletti anti-sosta selvaggia, via Acton è da oggi a prova di
parcheggiatori abusivi. I lavori rientrano nel piano, varato dall’Amministrazione comunale guidata
dal sindaco Luigi Bobbio, contro il fenomeno dilagante nei mesi estivi lungo le vie del mare. I
dispositivi sono stati posizionati su entrambi i lati della carreggiata così da impedire l’illegale
utilizzo dell’arteria stradale come area di parking da parte di automobilisti e motociclisti.
All’installazione degli ultimi paletti, ha assistito anche il primo cittadino Bobbio che ha annunciato
l’istituzione del senso unico di marcia e l’apposizione in loco di strisce blu.
Gli interventi dell’Amministrazione comunale in via Acton non sono comunque terminati, visto che
sempre lungo lo stesso tratto di strada, nei pressi della stazione della Circumvesuviana, è stata
individuata una discarica abusiva che è stata bonificata e messa in sicurezza dagli operai di una ditta
specializzata.
16/05/2012
Scuola
Bobbio: la delibera di dimensionamento è ineccepibile, non condivido la sospensiva Tar
“Giunge notizia che il Tar Campania, con ordinanza depositata in data 10-5-2012, ha accolto
l’istanza di sospensione avanzata, in sede di ricorso, dal consiglio di istituto della scuola media
statale «Stabiae avverso la delibera, riguardante il dimensionamento scolastico, su proposta del
Comune di Castellammare di Stabia, approvata dalla giunta regionale della Campania il 30 gennaio
di quest’anno. Il merito è stato rinviato per la trattazione al 23 ottobre di quest’anno. Premesso che,
a mio giudizio, resta tutta da valutare la ammissibilità del ricorso stesso in ragione della capacità a
proporlo e di quella a stare in giudizio, da parte del consiglio d’istituto; e premesso, altresì, che il
provvedimento sospensivo è stato adottato dal tribunale solo al fine di consentire la eventuale
riadozione da parte della Regione Campania di un provvedimento connotato da più adeguata
motivazione, l’esito di tale fase cautelare non impatta il piano di riorganizzazione degli Istituti del
territorio cittadino, se non limitatamente – e nei termini sopra specificati – alla situazione degli
istituti Stabiae e Panzini”, annuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Non condividendo sotto nessun aspetto né le motivazioni del ricorso né le motivazioni addotte a
fondamento della citata ordinanza sospensiva, è mia ferma intenzione resistere nella sede di merito
con ogni argomentazione e strumento processuale per difendere una delibera, ineccepibile sotto tutti
i profili, da un attacco in sede giurisdizionale condotto a mezzo di un ricorso espressione di
posizioni settoriali e quasi corporative e probabilmente personalistiche, esse sì avulse e distanti
dalla benché minima considerazione per interessi di ordine generale. La delibera
dell’Amministrazione comunale e quella della Giunta regionale sono ineccepibili e lo dimostreremo
in sede di merito. Sulla questione, la sinergia e la condivisione dei punti di vista tra
Amministrazione comunale e Giunta regionale sono state, sono e restano assolute. Il provvedimento
impugnato è stato adottato nel pieno rispetto della normativa nazionale e delle linee guida regionali
ed è stato elaborato avendo di mira, esclusivamente, il perseguimento dei fini individuati dagli atti
suddetti e, quindi, l’interesse della collettività stabile e l’efficienza scolastica”, ha aggiunto Bobbio.
“Sarà cura delle nostre difese evidenziare anche le criticità della motivazione posta a base
dell’ordinanza sospensiva e tenere conto, in piena ed aperta confutazione, delle argomentazioni del
ricorrente nella corretta valutazione, per esempio, dello strumento stesso della concertazione,
necessaria ma giammai vincolante per l’Ente o gli Enti chiamati ad adottare i provvedimenti
conclusivi. Ciò tanto più nel documentato insanabile contrasto di posizioni tra i vari dirigenti
coinvolti nel dimensionamento in ogni fase del procedimento. Così come sarà cura delle nostre
difese fare giustizia, in sede argomentativa di merito, di talune suggestioni che, qua e là, sembrano
trasparire dalle motivazioni del provvedimento giudiziario in questione laddove, per esempio,
sembrano potersi cogliere riferimenti a pretesi percorsi motivazionali della delibera impugnata che,
al contrario, sono totalmente assenti dagli atti formali e potrebbero, al più, essere stati rinvenuti in
dichiarazioni giornalistiche o similari, per definizione estranee tanto alla motivazione dei
provvedimenti amministrativi quanto alle valutazioni degli organi giurisdizionali. I riferimenti,
ancora, nella motivazione ad eventuali carenze di specificazione del numero preciso degli iscritti
all’uno e all’altro plesso che invece appaiono sia dai provvedimenti impugnati che dagli atti di
difesa del Comune sono da ritenersi allo stesso modo infondati ed impropri. Quanto al merito
politico di questa vicenda, spostandoci in un campo che, ribadisco, è fuori dai percorsi
motivazionali delle delibere adottate, rilevo ancora una volta con dispiacere come dai soggetti di
vertice e dagli organi interni di un istituto promani un così fiero e determinato, anche se totalmente
infondato, attacco all’integrazione sociale e alla crescita civile della nostra città. Taluni vecchi e
nuovi profeti di una sinistra da salotto e sostanzialmente discriminatoria farebbero bene a tacere.
Ringrazio, ancora, l’assessore Strianese per l’ottimo lavoro svolto e per l’impegno profuso, come al
solito, in questa vicenda, lavoro e impegno che difenderemo strenuamente nell’interesse della città”,
ha concluso Bobbio.
16/05/2012
Aggiornamento in Bandi di gara e Avvisi
Affidamento gestione n. 8 chioschi in località Acqua della Madonna
Affidamento gestione per anni 4 dei servizi ad erogarsi a domanda individuale ex art.45 bis del
Codice della navigazione attraverso n.8 strutture chiosco, area sita in città alla via Duilio, località
Acqua della Madonna
Scade il 7 giugno 2012
vai al bando
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9649
16/05/2012
Bobbio «licenzia» Equitalia da Castellammare di Stabia: modi troppo aggressivi
In prossimo consiglio comunale la proposta di esternalizzazione delle entrate comunali
“L’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia dice addio a Equitalia”, annuncia il
sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“All’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale presenteremo la proposta di
esternalizzazione delle entrate comunali, il cui iter procedurale – avviato fin dal mio insediamento –
si era già concluso nel novembre scorso per il consequenziale esame consiliare”, ha aggiunto
Bobbio.
“La decisione di sciogliere il rapporto con Equitalia, che ho ereditato in forza di un accordo
pregresso, è motivato dalla volontà di ricondurre in capo all’Ente la possibilità di definire modi e
condizioni della leva tributaria e di mantenere il dominio gestionale delle vicende. Gestione che
oggi, con Equitalia, ha assunto un profilo eccessivamente aggressivo nei confronti dei contribuenti e
che non assicura una efficiente equità distributiva. Il tutto fermo restando che le tasse devono essere
pagate da tutti”, ha concluso il primo cittadino.
18/05/2012
Aggiornamento in Bandi di gara e Avvisi
Progetto Lettura
Progetto lettura
Il Centro Informagiovani del Comune di Castellammare di Stabia (Capofila) nell'ambito del Piano
Territoriale Giovani (PTG) distretto n° 38 con i Comuni di Agerola, Pimonte, Sant'Antonio Abate,
Santa Maria la Carità ed i Forum dei Giovani promuove il "Progetto lettura" rivolto agli studenti del
Comprensorio di età compresa tra 14 e 19 anni, affinchè le nuove generazioni possano "scoprire e
riscoprire" la lettura come fonte di piacere e di apprendimento.
vai al bando
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9669
19/05/2012
Raccolta differenziata
Bobbio: installate 10 mini-isole ecologiche acquistate dalla precedente Amministrazione e mai
messe in funzione
Sono partiti, questa notte, i lavori di posizionamento delle dieci mini-isole ecologiche rientranti nel
piano «Castellammarerifiutizero» varato dall’Amministrazione comunale di Castellammare di
Stabia, guidata dal sindaco Luigi Bobbio. Le strutture sono già state posizionate in piazza Giovanni
XXIII, via Mazzini, via Bonito e via Brin (all’altezza dell’Acetosella).
Nelle prossime ore, le opere di installazione saranno completate con la copertura delle seguenti
aree: piazza Spartaco, viale Europa, via Denza (angolo via Roma), piazza Matteotti (angolo azienda
di soggiorno), corso De Gasperi (civico 104) e viale Europa (rotonda Tavernola).
Presso le mini-isole ecologiche, rispettando gli appositi orari, sarà possibile conferire carta, cartone,
plastica, vetro e alluminio. Ogni mini-isola, inoltre, è completata da una batteria di cassonetti per
umido e secco indifferenziato.
“Si tratta di un ulteriore concreto passo avanti sulla strada della piena attuazione a Castellammare di
Stabia del sistema della raccolta differenziata”, ha commentato il sindaco Bobbio.
“L’installazione delle mini-isole, in particolare, contiene anche il valore aggiunto di avere
finalmente messo a frutto una non lieve spesa sostenuta, anni fa, dalla precedente Amministrazione
per il loro acquisto, avendo poi la stessa precedente Amministrazione lasciato le mini-isole nei
depositi senza minimamente preoccuparsi della loro installazione. Il posizionamento delle strutture
era stata invece decisa dalla mia Amministrazione nell’ambito, e non appena completato, il nuovo
progetto per la differenziata reso noto nel dicembre dell’anno scorso. Purtroppo, il trascorrere di ben
cinque mesi, da allora ad oggi, è stato causato da una non perfetta e non del tutta efficiente risposta
alla nostra richiesta da parte della ditta presso la quale erano state acquisite le mini-isole, che aveva
l’onere contrattualmente previsto di procedere anche alla loro installazione. È stato poi necessario
rivedere e aggiornare il piano di allocazione in città delle strutture, le quali – è bene ricordarlo –
vengono posizionate soltanto nella parte della città destinataria del sistema di conferimento a
cassonetto”, ha concluso il primo cittadino.
19/05/2012
Educazione all’ambiente
Domenica 20 maggio al via le «Giornate ecologiche stabiane 2012»
"Al via le «Giornate ecologiche stabiane 2012» per diffondere e favorire la cultura dell’ambiente.
L’appuntamento inaugurale è per domenica 20 maggio, dalle ore 9.30 alle 13,00, nell’area Ztl
(corso Garibaldi, piazza Umberto I e via Mazzini). Stand informativi, allestiti da associazioni
impegnate sul territorio e dalla società «Multiservizi», sensibilizzeranno i cittadini sulle
problematiche connesse all’inquinamento e, in generale, su una corretta educazione al rispetto
dell’ambiente e a una sua fruizione sostenibile, oltre che sul corretto conferimento dei rifiuti e, in
particolare, sulle metodologie per l’esatta attuazione della raccolta differenziata”, hanno aggiunto
entrambi. “All’evento parteciperanno anche gli scout stabiesi, che organizzeranno giochi per i più
piccoli, il gruppo comunale della Protezione civile e i volontari della Protezione civile Pro Natura e
del Ross (Reparto operativo soccorso Stabia) che allestiranno due tende nei pressi della
Cassarmonica per una dimostrazione delle tecniche di pronto soccorso avanzato. Completeranno il
calendario della giornata il passaggio di carrozze d’epoca e la degustazione di prodotti tipici offerti
dagli stand delle Terme”, hanno annunciato il sindaco Bobbio e l’assessore Di Gennaro.
I prossimi appuntamenti sono previsti per sabato 23 giugno (ore 19-24), sabato 28 luglio (ore 1901) e per martedì 14 agosto (ore 20-02).
19/05/2012
Sanità
Bobbio: presto Castellammare di Stabia avrà una commissione medica locale
“Ho avviato il percorso per l’istituzione, a Castellammare di Stabia, presso il Comune, di una
commissione medica locale che ritengo un servizio di eccezionale utilità per la nostra comunità. Nel
prendere quest’iniziativa, ho attivato i necessari percorsi raccogliendo anche numerose istanze da
parte di cittadini e soggetti politici che lamentavano sul punto anche le continue inerzie delle
precedenti Amministrazioni”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Ho quindi inoltrato le relative richieste e segnalazioni alle competenti autorità e, in particolare, ho
avviato una serrata interlocuzione formale con l’Asl Na3 Sud, con il ministero della Salute e con
quello delle Infrastrutture e Trasporti. La mia iniziativa sembra stia giungendo a buon fine e, dopo
aver ricevuto risposte favorevoli dalle istituzioni interessate, siamo in attesa soltanto del
provvedimento istitutivo della commissione. In questo modo, ancora una volta, metteremo rimedio
al profondo e da sempre perdurante disagio per i cittadini stabiesi e del comprensorio e, in
particolare, per i diversamente abili oggi costretti a recarsi a Napoli per ottenere o rinnovare la
patente speciale di guida con tempi estremamente lunghi; disagio che deriva proprio dalla assenza
della Commissione sul territorio cittadino. La struttura, comunque, svolgerà il proprio servizio
anche in relazione a numerosi Comuni dell’area. Mi piace ringraziare le istituzioni coinvolte per la
sollecitudine dimostrata con particolare riguardo al dg dell’Asl Na3 Sud, dott. D’Amora”, ha
concluso Bobbio.
22/05/2012
Consiglio comunale
E' convocato per il 24 maggio 2012, alle ore 10,00, presso la sala consiliare di Palazzo Farnese
1. Interrogazioni;
2. Interpellanze;
3. Approvazione verbali e resoconti letterali delle sedute consiliari del: 4 e 11 ottobre 2011, 6, 16,
19 e 22 dicembre 2011, 11 gennaio 2012, 28 marzo 2012;
4. Liquidazione spese di giudizio per sentenze emesse dal G.d.P. nelle opposizioni a violazioni
amministrative - 44° Riconoscimento debito fuori bilancio, ex art. 194, comma 1), lett. a) del D.
Lgs. 267/2000;
5. Liquidazione spese di giudizio per sentenze emesse dal G.d.P. Nelle opposizioni a violazioni
amministrative - 45° riconoscimento debito fuori bilancio, ex art. 194, comma l, Iett. a) del D. Lgs.
267/2000;
6. Giudizio ex dipendente Giuseppe Di Nola - Comune di Castellammare di Stabia. Decisione della
Corte di Cassazione. Riconoscimento debito fuori bilancio;
7. Liquidazione spese di giudizio per sentenze emesse dal G.d.P. Nelle opposizioni a violazioni
amministrative - 46° Riconoscimento debito fuori bilancio, ex art. 194, comma l, Iett. a) del D. Lgs.
267/2000;
8. Affidamento del servizio di tesoreria comunale . Approvazione convenzione;
9. Modifica art. 13 Regolamento per il Forum dei Giovani di Castellammare di Stabia;
10. Esternalizzazione delle entrate comunali- Atto di indirizzo.
11. Attuazione della Legge Regionale 28 dicembre 2009 n. 19 e ss.mm.ii. nel territorio comunale.
22/05/2012
Rione Savorito, al via l’autodemolizione di una baracca adibita a ricettacolo rifiuti
Appello del sindaco Bobbio: invito tutti i cittadini a segnalarmi abusi e prevaricazioni
È iniziata l’autodemolizione del manufatto abusivo scoperto dalla polizia municipale di
Castellammare di Stabia all’incrocio tra via Savorito, traversa Lattaro e via don Bosco, a pochi
metri da abitazioni e negozi. La struttura, che sorgeva su suolo pubblico, era adibita a ricettacolo di
rifiuti ingombranti (vecchi mobili e masserizie) ed era «protetta» dalla minacciosa presenza di un
pit-bull, diventato negli ultimi tempi il vero e proprio terrore di abitanti e passanti.
I caschi bianchi, su esplicita indicazione del sindaco Luigi Bobbio, hanno inviato alla Procura della
Repubblica di Torre Annunziata una lunga e dettagliata denuncia a carico dell’autore dell’abuso
che, senza attendere nemmeno l’arrivo della ditta incaricata per l’abbattimento del capanno, ha
preferito avviare da sé l’autodemolizione e le relative operazioni di ripristino dei luoghi.
“Anche in questo caso, ho recepito e dato immediatamente attenzione a una segnalazione di
cittadini della zona stanchi di dover subire le prevaricazioni altrui”, ha commentato il sindaco
Bobbio. “In questo, come nei casi precedenti e in quelli che verranno, gli stabiesi sappiano di poter
contare sulla mia sollecita attenzione e sull’immediata risposta in termini operativi a tutte le
segnalazioni che invito a continuare a trasmettermi. Uno dei miei obiettivi principali è e resta quello
di liberare i cittadini dai soprusi altrui, di ripristinare la legalità ovunque e in qualunque forma
violata garantendo così a tutti le condizioni necessarie per una vita libera e dignitosa e una
quotidianità degna di un contesto civile”, ha concluso il primo cittadino.
22/05/2012
Lavoro
Bobbio: solidarietà a Caldoro, vertenze non si risolvono con violenza
“Solidarietà, amicizia e grande vicinanza al Presidente della Giunta regionale Stefano Caldoro”, ha
detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Il gravissimo e inqualificabile episodio di questa mattina sta, purtroppo, a dimostrare quanto
grande sia la confusione e quanto pericolosa la situazione. Trovo sommamente ingiusto che oggi chi
ha beneficiato dello scellerato clientelismo bassoliniano e della sua amministrazione fatta di
sperperi pretenda di far pagare il conto al presidente Caldoro, parte lesa dalla gravissima eredità
dannosa lasciata dal centrosinistra campano in Regione. Per quella parte politica, è stato facilissimo
alimentare e gestire il consenso per quasi dieci anni in Regione infilando, a forza, decine di migliaia
di campani in società di vario tipo prive di missione industriale, capacità gestionale e prospettive
economico-finanziarie. Oggi, tutti costoro scoprono improvvisamente che il loro posto è in
gravissimo pericolo e pretendono soluzioni da chi, in questo momento, ben difficilmente può
adottarne”, ha aggiunto.
“Certamente, ai cittadini e al loro bisogno di lavoro e di stabilità dell’occupazione vanno date
risposte, ma esse non possono essere ricercate attraverso improbabili gesti di violenza. Chiunque
oggi abbia un ruolo politico in Campania comprende quanto grande e diffusa siano la disperazione e
la preoccupazione, ma tutti – nessuno escluso – per cercare le soluzioni dobbiamo avere ben chiare
le cause della condizione in cui oggi ci troviamo, anche al fine di non ripercorrere le scellerate
strade del passato che oggi, peraltro, sono assolutamente impercorribili. Il presidente Caldoro ha
una missione più ampia e più articolata, dal cui compimento potrebbe anche dipendere una risposta
alle istanze di tutti costoro: salvare la Regione dal baratro sul cui orlo altri l’hanno portata. È
tuttavia indispensabile evidenziare, proprio alla luce di episodi come questo, che non è più
differibile il momento di uscire dagli equivoci: il Governo nazionale, tanto più se di «tecnici»
chiamati a salvare l’Italia, ha il dovere – non dico politico, perché politici non sono – ma almeno
tecnico-istituzionale di puntare tutto sulle regioni svantaggiate per invertire la tendenza e
cominciare a favorirne la crescita, perché senza di esse il sistema-Paese non riparte, sommandosi
l’effetto negativo delle passività regionali all’altro effetto, anch’esso negativo, della estromissione
dal sistema economico-nazionale di aree geografiche importanti della Nazione”, ha sottolineato
ancora il primo cittadino.
“Il presidente della Giunta regionale va quindi incoraggiato a pretendere, dal Governo nazionale, la
dovuta attenzione e le dovute risposte continuando, a sua volta, nell’opera di razionalizzazione e
ripulitura del sistema economico-finanziario regionale. Le due cose, però, devono muoversi insieme
perché mentre la seconda è opera di tipo manageriale e di architettura istituzionale, essa stessa non
può certamente essere a costo zero. E la Campania ha il diritto e il dovere di rivendicare, proprio in
questa nuova logica virtuosa delle risorse, che non le venga sottratto neanche un centesimo dei
fondi europei e di quelli nazionali quale che ne debba essere la destinazione alternativa nelle
intenzioni del Governo”, ha concluso Bobbio.
22/05/2012
Ventennale stragi mafia
Il 23 maggio 2012: Dibattito, targa e albero della legalità a Castellammare di Stabia
Nell’ambito delle iniziative promosse dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani, in
concomitanza con la giornata celebrativa organizzata dal Miur e dalla Fondazione «Giovanni e
Francesca Falcone», in occasione del XX Anniversario dalle stragi di Capaci e Via D’Amelio,
l’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia, guidata dal sindaco Luigi Bobbio, dopo
l’intitolazione dell’Aula consiliare ai due magistrati simbolo della lotta alla mafia, avvenuta nella
seduta del consiglio comunale del 21 dicembre 2010, ha organizzato una serie di iniziative
commemorative.
Si comincia, domattina, alle ore 9,30, presso il cinema multisala «Montil», in via Bonito, con un
incontro con gli studenti degli istituti scolastici cittadini sul tema della legalità. Parteciperanno il
sindaco, Luigi Bobbio, il procuratore della Repubblica di Torre Annunziata, Raffaele Marino, e il
comandante del gruppo carabinieri di Torre Annunziata, colonnello Nicola Conforti. Modera il
giornalista de «La Stampa» Antonio Salvati. Nel corso dell’incontro, saranno premiati gli istituti
scolastici partecipanti al concorso sul tema della legalità. A seguire, sarà piantumato in villa
comunale un «Albero della Legalità».
Nel pomeriggio, invece, alle 16,00 presso la sala «Falcone e Borsellino» di Palazzo Farnese, si terrà
la cerimonia di infissione della targa recante l’intitolazione della sala consiliare ai due magistrati
siciliani e, alle 20,00 infine, presso l’«Albero della Legalità» si terrà una veglia di ricordo.
22/05/2012
Ville di Stabiae
Bobbio: 130 abusi sulla zona rossa, presto le denunce in Procura, “Inaccettabile comportamento
della Soprintendenza, si diano una mossa per il recupero del sito”
“Ciò che ho visto nell’area archeologica di Varano, che dovrebbe essere tutelata da un vincolo di
inedificabilità assoluta e che, invece, è massacrata da decine e decine di costruzioni abusive di tutti i
tipi, è una cosa inaccettabile. Mi domando: le Soprintendenze e i Soprintendenti, vecchi e nuovi,
che cosa hanno fatto in tutti questi anni? Di che cosa si sono occupati? E, allo stesso modo, le
precedenti Amministrazioni perché hanno dormito invece di preoccuparsi di abbattere i manufatti
abusivi, una ventina dei quali di grandi dimensioni, ripristinando così lo stato dei luoghi?”, ha detto
il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, a margine della visita presso gli Scavi di
Stabiae organizzata, nella giornata di domenica, dai giovani del circolo di Legambiente
Castellammare-Gragnano nell’ambito delle domeniche «SalvArte».
“Lo stato di abbandono di questo sito è devastante. Non lo dico per polemica, ma è una semplice
constatazione di un fatto. La mia Amministrazione sta lavorando tantissimo su quest’aspetto e lo sta
facendo da due anni, ormai, perché non si tratta di procedure semplici da predisporre, ma ormai ci
siamo. Denuncerò tutti quelli che hanno consentito, con la loro inerzia, che questo sito meraviglioso
si riducesse in queste condizioni. Un sito abbandonato a se stesso, dove i visitatori non sanno dove
andare, stretti nella morsa delle costruzioni abusive che spuntano ovunque”, ha aggiunto Bobbio,
specificando i numeri dell’emergenza cemento selvaggio nella «zona rossa». Gli abusi sono circa
centotrenta, venti dei quali di grosse dimensioni. Per la gran parte di essi (92 circa) è possibile
procedere immediatamente all’abbattimento e al ripristino dei luoghi. Per gli altri stiamo
completando rapidamente le procedure amministrative per giungere allo stesso risultato. Per altri
cinquanta abusi, è possibile, inoltre, acquisire le aree di sedime.
“La mia presenza agli Scavi serve non solo a dare atto ai ragazzi di Legambiente dell’ottimo lavoro
svolto, ma anche a stroncare sul nascere i tentativi di minacce rivolte loro da un parcheggiatore
abusivo, che è stato identificato e denunciato all’autorità giudiziaria. È fondamentale, tuttavia, che
l’impegno dei volontari non continui a essere l’alibi per l’assenza delle Istituzioni. E che di assenza
totale si sia trattato, da anni, è dimostrato dalla situazione che ho trovato all’atto del mio
insediamento, ormai ben due anni fa. Un degrado diffuso, un vero e proprio saccheggio
dell’abusivismo, disordine e connivenze dell’Ente locale. Un vero e proprio disastro gestionale per
rimettere ordine nel quale ai miei uffici sono occorsi quasi due anni. Come ho detto, adesso
finalmente siamo pronti, la situazione ci è chiara, i percorsi amministrativi sono inquadrati e definiti
e, per la cosiddetta «zona rossa» di Varano, ossia quella che si affaccia sulla città di Castellammare
di Stabia e dove si trovano le ville romane, l’ora «x» del pieno ritorno alla legalità sta per scoccare.
Non guarderemo in faccia a nessuno perché, su questo bene inestimabile e sul suo immediato
rilancio, si gioca una buona parte del futuro della nostra città. Mi aspetto che le altre Istituzioni, e in
particolare la Soprintendenza di Pompei, tornino a svolgere presto e bene il loro ruolo”, ha
specificato il primo cittadino.
“Fra le prime immediate criticità che si rilevano negli Scavi vi è la mancanza di personale, la
mancanza di una vera gestione in chiave turistica, la disorganizzazione del sito, la totale mancanza
di rapporti chiari e definiti con i titolari delle aree agricole insistenti su di esso, la mancanza di una
seria campagna di scavi e di progettualità. Ormai due anni fa, stipulai un protocollo d’intesa con
l’allora commissario Fiori, tuttora assolutamente valido, che conteneva ben chiare e definite le
iniziative che si assumeva la Soprintendenza. Malgrado i solleciti, mentre il Comune di
Castellammare di Stabia, non appena votato il bilancio, è pronto a fare la sua parte, dalla
Soprintendenza non viene battuto nemmeno il classico colpo. Tutto il degrado, peraltro, non può
essere certo riversato sui pochi dipendenti assegnati al sito archeologico, sarebbe troppo comodo.
Ben altri avrebbero dovuto essere i livelli decisionali attivi”.
“Ben diversa sorte dovrà invece essere riservata alla situazione oggi esistente nella cosiddetta «zona
gialla», in ordine alla quale stiamo studiando in maniera serie iniziative amministrative e
procedimentali tali da consentire di verificare in concreto l’esistenza o meno del bene astrattamente
protetto. I resti di Stabiae sono un asset turistico fondamentale per la città che dev’essere
adeguatamente valorizzato per il rilancio turistico di Castellammare di Stabia”.
Per il primo cittadino, “è arrivato il momento di scavare, di portare tutto alla luce e mettere tutto in
sicurezza”, rendere insomma “questo sito quello che realmente è, cioè il più bello di tutte le aree di
interesse storico-archeologico della nostra zona”.
23/05/2012
Pulizia dell'arenile
All’opera tecnici della Multiservizi per la bonifica del lido
Tecnici della Castellammare Multiservizi all’opera per ripulire l’arenile. I lavoratori della società di
igiene urbana, con l’ausilio di appositi mezzi meccanici e bobcat, hanno iniziato una profonda opera
di bonifica dell’arenile stabiese partendo dalla zona antistante la banchina di «zì Catiello».
Sono stari raccolti e smaltiti i rifiuti speciali (plastica, legno, vetro) trasportati, negli ultimi giorni,
dalla marea e accumulatisi sulla battigia.
Si tratta del primo lotto di interventi, programmati dalla Multiservizi, sull’arenile cittadino su
espressa indicazione del sindaco, Luigi Bobbio.
23/05/2012
23 Maggio, incontro-dibattito con gli studenti per il XX anniversario dalle stragi mafiose
Piantumato l’«Albero della legalità» in Villa Comunale. Bobbio: la legalità conviene a tutti
Si è svolto, questa mattina, presso il «Cinema Montil», l’incontro-dibattito organizzato
dall’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia nell’ambito delle iniziative in
occasione del XX Anniversario dalle stragi di Capaci e Via D’Amelio.
All’evento, moderato dal giornalista de «La Stampa», Antonio Salvati, hanno partecipato il sindaco
di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, il procuratore della Repubblica di Torre Annunziata,
Raffaele Marino, il comandante del gruppo carabinieri Nicola Conforti e il dirigente del locale
commissariato Ps Ferdinando Rossi.
Nel corso della manifestazione, sono stati premiati gli istituti scolastici cittadini che hanno
partecipato al concorso di idee sulla legalità e la lotta alla mafia: I.C. «Wojtyla», la scuola
secondaria I grado «Bonito-Cosenza», il liceo classico «Plinio Seniore», l’istituto «Vitruvio» e l’I.
C. «Di Capua». Al termine della cerimonia, gli alunni hanno intonato la canzone «Someone like
you» dedicandola alla giovanissima Melissa Bassi, vittima innocente della follia stragista di
Brindisi.
A seguire, nei pressi della Cassarmonica, in Villa Comunale, è stato piantumato l’«Albero della
Legalità».
Nel pomeriggio, invece, alle 16,00 presso la sala «Falcone e Borsellino» di Palazzo Farnese, la
cerimonia di infissione della targa recante l’intitolazione della sala consiliare ai due magistrati
siciliani e, alle 20,00, infine, presso l’«Albero della Legalità», una veglia di ricordo.
“Ringrazio tutti i ragazzi per la loro presenza qui, questa mattina, e per il contributo offerto per la
riuscita di questa manifestazione. I giovani di Castellammare di Stabia sono molto attenti a questi
argomento e di questo sono davvero orgoglioso”, ha commentato il sindaco Bobbio.
“La prima cosa che può fare un sindaco, per l’affermazione della legalità, sul suo territorio, è
semplicemente scegliere di fare la propria parte. Perché uno dei più grandi problemi del Sud e della
Campania è che, per troppo tempo, le Amministrazioni locali hanno deciso o di defilarsi o, peggio,
di nascondersi dietro iniziative di facciata. Al contrario, le Amministrazioni devono scendere in
campo, darsi da fare ed esercitare il ruolo che gli è affidato. Perché non è vero, e lo stiamo
dimostrando, che il contrasto alla criminalità e alle illegalità è riservato soltanto alle forze di polizia,
alla magistratura inquirente e giudicante, a chi fa le leggi e le norme per contrastare i fenomeni
criminali. Anche gli Enti locali possono e devono fare la loro parte. Purtroppo – ha aggiunto il
primo cittadino – tutto questo, per anni, è stato disatteso. Gli Enti locali hanno, nella quasi totalità
dei casi, rinunciato a esercitare il proprio ruolo nella ricostruzione del tessuto della legalità. Si crea,
in questi casi, un clima pericolosissimo, e allora un Ente locale deve recuperare pienamente il
proprio ruolo, imponendo laddove non è volontario il rispetto di certe regole, certe procedure, certi
comportamenti. Perché la legalità conviene a tutti”, ha concluso il sindaco.
24/05/2012
Varano, “L’unico rimedio possibile in quella zona è il ripristino dello stato dei luoghi”
Bobbio: mai parlato di sanatoria in zona rossa in campagna elettorale
“La zona rossa di Varano, in quanto tale, è per definizione esclusa da ogni ipotesi di sanatoria. E
questa circostanza è ben nota a tutti e, quindi, ovviamente anche a me, da ben prima della campagna
elettorale per le amministrative. È falsa, pertanto, l’affermazione da parte di qualcuno che, in
campagna elettorale, avrei promesso sanatorie per quanto riguarda la suddetta zona rossa di Varano,
in ordine alla quale, fui ben chiaro da subito: l’unico rimedio possibile è il ripristino dello stato dei
luoghi”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Se poi qualcuno, allora come oggi, per darsi da solo una qualche speranza, totalmente infondata
peraltro, ha scambiato e continua a far finta di scambiare inesistenti valutazioni sulla zona rossa con
le mie valutazioni sulla zona gialla che confermo (ossia possibilità di ricorso al georadar per la
verifica del bene protetto), questo era, è e resta un problema suo – ha aggiunto Bobbio - Chiarisco
definitivamente spero e per tutti: zona rossa, fine della giostra durata ormai troppi anni; zona gialla,
si andrà avanti con la verifica in concreto, consentendolo la legge, circa l’esistenza o meno del bene
tutelato. Un ultimo chiarimento – ha concluso il primo cittadino -: secondo la lingua italiana,
secondo il diritto e secondo il buonsenso, chi viola una legge, qualsiasi legge, è tecnicamente
definibile «delinquente». Ciò posto, non ho mai usato questo termine nei confronti di chicchessia,
se non dei camorristi”.
25/05/2012
Consiglio comunale su Piano casa ed Equitalia
Bobbio: blitz dell'opposizione, danno per cittadini e città. Consiglio riconvocato per martedì alle
18,00
“Con l’inizio della seduta del consiglio comunale fissata alle ore 17, alle ore 17:01 i consiglieri
comunali dell’opposizione (Udc e sinistre varie), hanno impedito di votare il Piano casa negandolo,
almeno per oggi, alla città di Castellammare di Stabia. La seduta, presieduta dal consigliere Ciro
Cascone dell’Udc (componente di quel partito che a chiacchiere così tanto strepita e finge di darsi
da fare per consentire il piano casa in città), con la presenza dei consiglieri Antonio Alfano (Udc),
Mariarita Ciliberto (Sel), Esposito Francesco Saverio (Sel), Francesco Iovino (Pd), Eduardo Melisse
(Udc), Antonio Pannullo (Pd), Salvatore Russo (Pd), Salvatore Vozza (Sel) e Alessandro Zingone
(Sel), si è aperta e chiusa grazie a questi paladini del bene cittadino in un minuto. Denuncio, anche a
nome della maggioranza, quindi, un autentico blitz consumato per ragioni di bassa politica sulla
pelle della città e dei cittadini stabiesi”, denuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi
Bobbio.
“Si è trattato di un gesto di incredibile scorrettezza politica e di incredibile ed inaccettabile cinismo,
del quale tutta la città dev’essere informata. La maggioranza si stava compattamente recando in aula
per votare in maniera come al solito unitaria i due provvedimenti residui di eccezionale importanza
per Castellammare: la cacciata di Equitalia dalla città e l’applicazione del Piano casa, volano
determinante per il rilancio dell’economia stabiese – ha aggiunto Bobbio -. Il comportamento dei
consiglieri presenti, non dando il tempo alla maggioranza di entrare in aula, ha causato la mancanza
del numero legale e la definitiva chiusura, per oggi, della seduta consiliare. La città deve sapere che
la maggioranza è entrata in aula alle 17:02. Questo evento è tanto più criminale nei confronti degli
stabiesi se solo si considera che, pur avendo questa mattina l’assessore Taglialatela confermato
l’intenzione di addivenire alla proroga dei termini per le domande di Piano casa, costringe ad una
perdita, purtroppo per gli stabiesi, di ulteriori cinque giorni con un termine di presentazione delle
domande che, ad oggi, è ancora fissato al 10 luglio di quest’anno - ha continuato il primo cittadino Evidentemente, di tutto questo, ai consiglieri presenti in aula non è importato nulla e in questo
modo hanno tradito ancora una volta, senza scusanti, le promesse e gli impegni elettorali. Il
presidente del consiglio, recependo una ferma richiesta della maggioranza, non essendo la politica
un gioco di scacchi ma la carne e il sangue di una città che vogliamo salvare e salveremo, ha
convocato il consiglio comunale in seconda convocazione per martedì pomeriggio alle 18,00 ossia
nel termine più breve previsto dal regolamento, e in quella sede saranno approvati esternalizzazione
della riscossione dei tributi e Piano casa”.
25/05/2012
Aggiornamento in Bandi di gare e Avvisi
Affidamento servizi a domanda individuale presso area demaniale marittima in località Pozzano
Bando di gara per l’affidamento ai sensi dell’art. 45 bis del C.d.N. dei servizi ad erogarsi a domanda
individuale presso n. 1 area demaniale marittima intestata al comune di Castellammare di Stabia in
localita’ Pozzano periodo 2012-2015. Importo a base d'asta € 2.195,01#.
vai al bando
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9739
28/05/2012
Varano. Stabiae, Bobbio a Soprintendenza: su abusivismo edilizio nessun immobilismo del
Comune
“L’unica segnalazione è arrivata soltanto pochi giorni fa grazie a Google map”
“La Soprintendenza avrà presto notizie concrete di quello che la mia Amministrazione, per la prima
volta rispetto a quelle passate, intende fare. Nessuno, nemmeno la Soprintendenza dei beni
archeologici, può pensare di nascondersi dietro una striminzita segnalazione, inviata pochi giorni fa,
di un abuso rilevato attraverso… Google map dopo anni di silenzi, omissioni e mancati controlli.
Sarò costretto a ricordare alla Soprintendenza attuale e a quelle passate, nelle sedi competenti, che
ho iniziato circa due anni fa a sollecitare la stessa Soprintendenza di Pompei a provvedere a vista
alla adozione dei pareri contrari sulle numerosissime illegittime istanze di condono presentate da
più della metà degli abusivisti della zona archeologica. Rammento alla Soprintendenza che quella è
zona sottoposta a vincolo di inedificabilità assoluta e che i pareri contrari erano un atto dovuto”, ha
detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, rispondendo alla nota della
Soprintendenza di Pompei.
“Malgrado ciò, la Soprintendenza, fino ad oggi, non ha risposto, al punto di costringere il Comune
ad adire il Tar. Senza i pareri della Soprintendenza non potevamo, infatti, chiudere le decine di
pratiche di condono denegando la sanatoria come per legge. Ho cercato in tutti i modi di offrire
all’attuale Soprintendenza l’occasione di non lasciarsi coinvolgere nelle omissioni e negli abusi di
quelle del passato. Da questo momento in poi, della vicenda dovranno occuparsene altre autorità.
Tanto dovevo, e spero soltanto che da questo momento in poi almeno la Soprintendenza di Pompei
dedichi al sito di Stabiae la dovuta attenzione e la dovuta cura in termini di destinazione di
personale, di risorse, di mezzi e di iniziative. Cominciando, ad esempio, a dare esecuzione, per la
sua parte, al protocollo d’intesa da me stipulato con l’allora commissario Fiori. Stabia e Pompei,
aggiungo, hanno bisogno e direi hanno diritto ad una Soprintendenza dedicata, che si occupi solo
degli importantissimi siti in questione e se ne occupi veramente – ha continuato Bobbio -. I tempi
sono maturi e, in questo senso, rivolgo un accorato appello al Mibac”.
“Chiarisco, infine, che l’incontro di cui si parla nel comunicato della Soprintendenza aveva ad
oggetto la destinazione dei beni dell’Antiquarium Stabiano che, da anni, giacciono negli scantinati
del liceo classico cittadino proprio perché – ha concluso il sindaco – i vari soprintendenti,
succedutisi nel tempo, non hanno mai trovato il tempo o la voglia di avviare le iniziative necessarie
a dare agli inestimabili reperti una sede espositiva propria all’interno del sito archeologico”.
28/05/2012
Turismo
Il primo calendario degli approdi delle navi da crociera a Castellammare di Stabia
Ufficializzato il primo programma degli approdi crocieristici a Castellammare di Stabia. A
inaugurare il calendario, il 22 maggio scorso, è stata la cinque alberi «Royal Clipper» cui si
aggiungeranno, nelle settimane e nei mesi a venire, altri sei «giganti del mare».
Il 24 giugno attraccherà la nave «Corinthian II», proveniente da Civitavecchia e diretta a Katakolon,
che ritornerà
a
Stabia anche
l’8
e il
12
luglio
e il
20
ottobre.
Il 1° ottobre a gettare le ancore sarà la «Discovery», proveniente da Livorno e diretta a Messina. Il
15 settembre 2013 ormeggi pronti per la «Voyager».
29/05/2012
Inps: datori di lavoro, estratti contributivi tramite smartphone
L'Istituto Nazionale Previdenza Sociale offre, nella sezione “Inps Mobile”, un nuovo servizio
gratuito per i datori di lavoro
Si tratta di un’applicazione per iPhone, smartphone e sistema Android che consente la
consultazione per il datore di lavoro dell’estratto contributivo relativo ai propri rapporti di
lavoro domestico.
L’estratto conto fornito dall’Istituto, attraverso la nuova applicazione, è di tipo analitico e contiene i
dati identificativi del lavoratore e le informazioni di dettaglio, sui pagamenti effettuati, elencati per
anno e trimestre.
per informazioni
https://www.inps.it/portale/default.aspx?sID=%3b0%3b7351%3b7352%3b&lastMenu=7352&iMe
nu=1&iNodo=7352&p4=2
29/05/2012
Gestione ex Inpdap
Domande per master, dottorati e borse di studio solo online
I figli maggiorenni di iscritti e pensionati ex Inpdap, per concorrere all’assegnazione di contributi
per master, dottorati o all’assegnazione delle borse di studio, dovranno registrarsi alla banca dati
della Gestione ex Inpdap.
Infatti, le domande per i prossimi bandi relativi a Master Inpdap Certificated , Dottorati e borse
di studio Homo Sapiens Sapiens (corsi universitari e post-universitari) dovranno essere inoltrare
esclusivamente via web.
Potrà presentare domanda solo chi risulta iscritto nella banca dati dell’Istituto.
Per l’iscrizione alla banca dati è necessario scaricare e compilare l’apposito modulo disponibile
su www.inpdap.gov.it e consegnarlo a mano o presentarlo via fax, via PEC (posta elettronica
certificata) oppure tramite posta tradizionale (cartacea), alla sede ex Inpdap competente in relazione
all’indirizzo di residenza.
Dopo aver effettuato tale procedura, i figli maggiorenni di iscritti e pensionati ex Inpdap potranno
collegarsi al sito istituzionale dell' ex Inpdap e procedere con l’autoregistrazione che consentirà
loro di utilizzare i servizi on-line messi a disposizione dall’Istituto.
per informazioni:
http://www.inpdap.gov.it/wps/wcm/connect/Internet/internet/inpdap/
inpdapcomunica/articoli/novita_per_i_giovani_le_domande_solo_on_line
31/05/2012
Terme di Stabia
Bobbio: sciopero è autolesionismo, così si uccide la società. “Pretestuosa polemica dei sindacati
aziendali per un singolo provvedimento”
“Questo sciopero dei dipendenti delle Terme non lo capisco e non lo giustifico. Il mio giudizio,
mettendo in correlazione il tipo di protesta e le motivazioni della stessa, è in termini di assoluta
irresponsabilità da parte dei lavoratori e di chi ha organizzato la protesta. Non è pensabile, infatti,
che i dipendenti di un’azienda agonizzante e, comunque, in condizioni gravissime possano
suicidarsi interrompendo o ostacolando il corretto svolgimento delle attività dell’azienda
rinunciando, in questo modo, alla indispensabile redditività che essa in questo momento riesce ad
assicurare e danneggiando, al contempo, quello straccio di immagine e di credibilità, che è
sinonimo di nuova clientela, che resta alla struttura termale stabiese”, ha detto il sindaco di
Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“È ora di finirla con le Terme come «cattivo laboratorio» della politica stabiese e come terreno sul
quale si pesano anche i rapporti di forza tra sindacati. Tutto ciò è, infatti, spesso contrario
all’interesse imprenditoriale dell’azienda. Nessuno può seriamente pensare di mettere in discussione
l’amministratore, prof. Ventriglia, il quale, da solo, non soltanto è riuscito a mantenere in vita la
struttura ma ne sta concretamente e validamente curando le prospettive di rilancio. Mettere in
discussione questo suo ultimo provvedimento – ha aggiunto Bobbio – significa chiedergli di
rinunciare alla propria altissima credibilità professionale e questo non lo permetto a nessuno, tanto
meno quando le motivazioni delle inaccettabili richieste sono funzionali a misere questioni di
rapporti di forza e di spazi di potere interni alle rappresentanze sindacali aziendali. Il mio invito a
questi ultimi è ad essere seri e a lasciare lavorare l’amministratore, senza formalistici appelli alla
«sacralità» dell’intesa raggiunta in cabina di regia regionale circa la momentanea sospensione dei
provvedimenti organizzatori. Tale intesa, infatti, aveva ed ha evidente riguardo a provvedimenti
complessivi e sistemici di riorganizzazione del personale e non ad un misero, singolo e isolato
nonché necessario provvedimento riguardante un'unica unità di personale. La natura di questo
provvedimento sta infatti a dimostrare le reali basse motivazioni della protesta organizzata”.
“L’amministratore prof. Ventriglia, per l’ottimo lavoro che sta facendo, con grave sacrificio
personale, non si tocca e non si mette in discussione, né direttamente né indirettamente. A lui il mio
pieno e più totale sostegno e la mia incondizionata fiducia. Se le cose dovessero continuare in
questo modo e se dovesse perdurare questo scellerato atteggiamento dei sindacati aziendali, che
finisce con il distruggere quel pochissimo che resta di speranze e di prospettive per le Terme, allora
sarò costretto a fare quello che si fa con i malati terminali: basta accanimento terapeutico,
lasciamole andare”.
31/05/2012
Giornata nazionale dello sport
Il programma degli eventi di domenica prossima, 3 giugno
L’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia aderisce alla celebrazione della 9^
Giornata nazionale dello sport, che si terrà domenica 3 giugno 2012 in villa comunale – corso
Garibaldi che, per l’occasione, sarà chiuso al traffico veicolare dalle ore 6,00 alle 14,00.
Parteciperanno all’evento 15 associazioni sportive stabiesi e 2 istituti scolastici: Antares Stabia
Pattinaggio, Basket Team Stabia, Circolo Nautico Stabia, Genesi, Hinna Polisportiva Annunziatella,
Koryo, Lega Navale Castellammare, Marathon Club Stabia, Nuova Polisportiva Stabia, Pallavolo
Nemesi, Pro Juventute Stabia, Siddharta, Volley Ball Stabia e gli istituti comprensivi «Denza» e
«Di Capua».
Si terranno esibizioni pratiche delle discipline sportive: atletica leggera, pallacanestro, pallavolo,
calcio, pattinaggio a rotelle, canottaggio, vela, tennis tavolo, taekwondo, scherma, ginnastica
ritmica e ginnastica.
Il programma della manifestazione:
ore 09,00: raduno delle società partecipanti preso l’Hotel Miramare
ore 09,30: sfilata delle società sulla villa comunale (da hotel Miramare a Cassarmonica)
ore 10,00: alzabandiera con la banda musicale degli allievi dell’Istituto comprensivo Di Capua che
suoneranno l’inno nazionale.
ore 10,15: inizio esibizioni sportive negli spazi attrezzati per ogni singola associazione sportiva.
ore 12,00: saluti dell’Amministrazione comunale
ore 13,00: termine della manifestazione
01/06/2012
Escursione del Cai
Domenica 3 Giugno 2012 - S.Lazzaro - Cimitero di Pogerola - Amalfi
Appuntamento con auto proprie in presso la stazione della Circumvesuviana centrale a
Castellammare di Stabia alle ore 8,15
DIRETTORE DI ESCURSIONE: Mario Vollono 366 3486278
DESCRIZIONE ITINERARIO:
Il percorso inizia nei pressi della piazza di S.Lazzaro. Un piccolo sentiero che in circa mezz'ora
finirà in un viottolo dell'abitato di Tovere ; dopo circa 15 minuti si incontrano le scale che scendono
da S.Lazzaro e le percorreremo per circa dieci minuti, inserendoci poi sulla sinistra su un sentiero
che a mezza costa e seguendo le sinuosità della montagna in circa due ore finirà su un viottolo nei
pressi del cimitero di Pogerola. Con percorsi pedonali per circa un'ora fino all'ingresso di Amalfi.
DURATA ESCURSIONE: quattro ore
DIFFICOLTA': E (è richiesta buona preparazione fisica )
DISLIVELLO: circa 600 metri in discesa
EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna,abbigliamento escursionistico “a
strati”, giacca a vento o mantellina antipioggia, pranzo a sacco ed acqua, cappellino lampada
frontale, bastoncini telescopici.
AVVERTENZA: Il direttore di escursione si riserva di modificare in parte l’itinerario in caso di
condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la
conclusione dell’escursione nei tempi prefissati.
ASSICURAZIONE: i non soci che intendono partecipare all'escursione devono contattare il
Presidente Liborio Liguori 340 6667259 per la stipula dell'assicurazione giornaliera entro venerdi
01/06/12.
Si ricorda che i soci che non hanno ancora provveduto al rinnovo della iscrizione non sono più
coperti dalla assicurazione CAI.
22/06/2012
Cambio di residenza in tempo reale
E' possibile inviare la dichiarazione anagrafica per fax, posta ordinaria o posta elettronica
Dal 9 maggio scorso è possibile per i cittadini presentare le dichiarazioni anagrafiche, di residenza e
di trasferimento all'estero, senza necessariamente recarsi allo sportello del comune, ma spedendole
per posta, oppure inviandole via fax o e-mail.
Queste e altre informazioni, più i facsimile dei modelli di dichiarazione da compilare e inviare,
sono state fornite dalla circolare del dipartimento Affari interni e territoriali n.9 del 27 aprile 2012
sulle modalità di applicazione della nuova normativa in materia di dichiarazioni anagrafiche,
introdotta dall'articolo 5 (Cambio di residenza in tempo reale) del decreto-legge 9 febbraio 2012,
n.5, convertito dalla legge 4 aprile 2012, n. 35 (Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e
di sviluppo).
Questo in attesa del regolamento che dovrà armonizzare il regolamento anagrafico con le nuove
disposizioni.
Tutte le modalità di questo servizio che riguardano i Servizi demografici di Castellammare di Stabia
sono indicate sul sito al seguente indirizzo:
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/iscrizione-anagrafica-cambio-diabitazione-all-interno-del-comune/index-188.aspx
04/06/2012
Ordinamento dello Stato civile
E' il prefetto l'unica autorità decisionale. Previste anche modifiche per il cambio di cognome
Lo ha stabilito il Consiglio dei ministri. Su proposta del presidente del Consiglio e dei ministri
dell’Interno, della Pubblica amministrazione e semplificazione e della Giustizia sono state
introdotte nel corso del Consiglio dei Ministri del 24 febbraio 2012 modifiche alla normativa
concernente l’ordinamento dello stato civile, in ordine alla competenza ad autorizzare il
cambiamento del cognome.
Il d.p.R. del 3 novembre 2000, n. 396, concernente l’attuale Ordinamento dello stato civile, che si
va a modificare, prevedeva, infatti, che le domande dei cittadini dovevano essere presentate alle
prefetture, per la prescritta istruttoria, e poi rimesse al ministero dell’Interno per il provvedimento
autorizzativo. Con le modifiche ora apportate sarà il prefetto l’unica autorità decisionale in materia.
La misura semplificativa, eliminando alcune fasi del procedimento, ne contrarrà in modo
consistente i tempi a tutto vantaggio dei cittadini e porterà significativi incrementi di efficienza ed
economie di spesa per l’amministrazione.
04/06/2012
Fincantieri
Bobbio: bene affermazione sindacato della responsabilità
“È con vivo compiacimento che apprendo la notizia dello storico successo del sindacato confederale
della responsabilità in occasione delle elezioni Rsu del cantiere di Castellammare di Stabia. Proprio
in un momento storico nel quale è determinante il ruolo attivo di un sindacato della responsabilità
che guardi esclusivamente all’interesse dei lavoratori, che finisce con l’identificarsi spesso con
quello della Nazione, è fondamentale la volontà espressa dagli stessi lavoratori di essere
rappresentati in maggioranza da chi sa interpretare il ruolo sindacale senza digressioni o presupposti
di tipo politico”, ha detto Luigi Bobbio, sindaco di Castellammare di Stabia.
“Sono convinto che la clamorosa affermazione di questo stile sindacale, certamente utile agli
interessi generali della Nazione, saprà essere da stimolo a tutto il sindacato confederale per
continuare a lavorare nella direzione sinergica tra Istituzioni e forze sociali, dimostratasi l’unica
possibile, della difesa del lavoro e dell’occupazione nella cornice di un sistema-Paese ridisegnato e
messo in sicurezza – ha aggiunto Bobbio -. In questa proiezione, è oggi più che mai fondamentale
che venga convocato, con ogni urgenza, il tavolo ministeriale sulla cantieristica stabiese per poter
non solo recepire gli esiti dello studio di fattibilità commissionato al Rina, ma pure per
intraprendere le strade necessarie e conseguenti anche alla luce di recenti notizie, circa qualche
timido segnale di ripresa economica del settore che, certamente – ha concluso il sindaco – non
dovrà bypassare il cantiere stabiese”.
05/06/2012
Borse di studio anno scolastico 2009/2010
Pubblicata la graduatoria definitiva
Con la determinazione n. 55 del 04/11/2011 veniva impegnata la somma di € 342.924,00, con la
determinazione n. 40 del 13/04/2012 veniva approvata la graduatoria provvisoria relativa a 2.637
beneficiari delle borse di studio a.s. 2009/10.
Con la determinazione n. 57 del 29.05.2012 è stata approvata la graduatoria definitiva.
I fondi sono stati assegnati dalla Regione Campania a ciascun Comune, in base al numero di alunni
appartenenti a famiglie in condizioni di disagio economico ed in considerazione del degrado
socioeconomico del Comune, finalizzati a sostenere la spesa delle famiglie per l'istruzione dei
propri figli che frequentano le scuole statali e paritarie, primarie, secondarie di 1° grado e
secondarie di 2° grado.
Le condizioni di disagio economico sono state determinate secondo i criteri riportati nella D.G.R.
del 22/07/2010. L'importo unico della borsa di studio è di €.130,00= (non modificabile da parte
delle Amministrazioni Comunali) per le tre tipolog1e di scuola.
vai alla graduatoria
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9859
05/06/2012
Pratiche di condono edilizio definite entro il 2012
Direttiva del sindaco all’assessore all’Urbanistica e al dirigente del settore
Con una direttiva indirizzata all’assessore all’Urbanistica, arch. Francesco Di Somma, e al dirigente
al ramo, arch. Giuseppe Russo, il primo cittadino sollecita a «provvedere alla definizione di tutte le
pratiche edilizie, rientrati nel condono, entro il termine del 30 dicembre 2012».
Il provvedimento sindacale, che rientra a pieno titolo nell’«obiettivo strategico
dell’Amministrazione in carica di definire un percorso di efficientamento dell’attività
amministrativa», ha una duplice finalità: proseguire nell’iter di ripristino della «legalità» in tutte le
sue forme e immettere nuove risorse finanziarie nelle casse comunali.
05/06/2012
Sacchetto selvaggio
Due multati davanti a Palazzo Farnese
Non rispettare gli orari di conferimento dei rifiuti può costare «caro». Una donna e un minore sono
stati infatti sorpresi dagli agenti del Comando di polizia municipale stabiese, intervenuti dopo la
segnalazione del primo cittadino Luigi Bobbio, mentre depositavano sacchetti di immondizia fuori
orario presso la mini-isola ecologica installata davanti a Palazzo Farnese.
La donna è stata identificata e multata con un verbale di 51,60 euro presso gli uffici del Comando,
mentre per il minore sono stati contattati i genitori, cui è stata comminata analoga sanzione
amministrativa.
06/06/2012
Escursione del Cai
Domenica 10 giugno 2012 - Sorrento – S.Agata – Crapolla e ritorno
Appuntamento a Sorrento alla Stazione della Circumvesuviana alle ore 9,15 (in coincidenza
dell’arrivo del treno direttissimo da Napoli delle 8,11).
TEMPI DI PERCORRENZA: Ore 5 circa di cammino complessivo per l’intero percorso fino a
Sorrento
.
EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “a
strati”, giacca a vento o mantellina antipioggia, lampada frontale e bastoncini telescopici, pranzo al
sacco e acqua in abbondanza - meglio due litri a testa .
DIFFICOLTA’: E ma si richiede un buon allenamento - sforzo fisico notevole specie al ritorno per
l’attraversamento in salita di lunghi tratti soleggiati.
DISLIVELLO: 700 metri circa in salita ed altrettanti in discesa per l’intero percorso descritto.
Direttore di escursione:
Dorina D’Andrea 328 9027801
DESCRIZIONE ITINERARIO : Il ns. itinerario parte dalla stazione ferroviaria di Sorrento,
percorreremo un breve tratto della Via Degli Aranci per poi prendere la via Fuorimura fino
all’incrocio con la Via S. Lucia che percorreremo fino alla chiesetta omonima. A questo punto
svolteremo a sinistra sulla via Talagnano e quindi imboccheremo il percorso classico di
collegamento con S.Agata il “circompiso” (così denominato perché pare in passato sia stato
rinvenuto sul sentiero il cadavere di un uomo appeso per il collo). Il paesaggio che incontreremo
lungo questo tracciato è quello delle coltivazioni tipiche della zona : olivi, agrumeti e viti. La
necessità infatti di sfruttare il suolo non pianeggiante ha indotto i contadini del passato a ricavare
nei fianchi delle colline le caratteristiche terrazze degradanti sostenute da muretti perlopiù in pietra
locale. Raggiungeremo S. Agata dopo circa un’ora o poco più di cammino e percorreremo il Corso
principale in direzione di Torca. Giunti nei pressi dell’Hotel Montana svolteremo a ds. per
imboccare dopo pochi metri una scala sulla sinistra, ripida ma che ci condurrà, con qualche
deviazione, fino ad un vallone con l’imbocco sulla destra del sentiero per Crapolla. Nella prima
parte della discesa da S.Agata, fortemente urbanizzata, incontreremo la stessa vegetazione del
versante Sorrentino (oliveti, agrumeti piante da frutto) ma poi, giunti nel vallone che ci condurrà
all’inizio della scala per Crapolla, la macchia mediterranea prevale (roverella, lecci, euforbia etc.).
Con un pò di cautela (e preoccupazione per la risalita) percorreremo la scala che ci porterà
dapprima alla chiesetta di S. Pietro e quindi alla suggestiva spiaggetta di Crapolla.
Si suppone che le costruzioni presenti sulla spiaggia di Crapolla siano state una sorta di costruzioni
di supporto (depositi o magazzini) per le ville Romane sull’isola d’Isca o dei Galli. Anche le
colonne delle chiesetta di S. Pietro, posta 40 metri più in alto, probabilmente provengono da queste
ville Romane. Ora non resta che goderci la spiaggetta di Crapolla e magari un bel bagno nell’acqua
pulita (si spera).
Risalita faticosamente la scalinata, raggiunto il termine del vallone, svolteremo a destra ed il
percorso attraverserà gradatamente il piccolo abitato di Torca per poi riportarci a S.Agata. Dopo una
pausa dissetante, magari con una bella granita all’amarena in un noto bar della zona, affronteremo,
ora finalmente in discesa, gli ultimi due chilometri e mezzo, lungo lo stesso percorso dell’andata,
che ci separano da Sorrento. Per quanti a questo punto fossero stanchi ci sono i bus della Sita (17,00
o 17,55) fino a Sorrento.
Assicurazione: i non soci che intendono partecipare all'escursione devono contattare il Presidente
Liborio Liguori ( 340 6667259) per la stipula dell'assicurazione giornaliera entro venerdì 08/06/12.
Si ricorda che i soci che non hanno ancora provveduto al rinnovo della iscrizione non sono più
coperti dalla assicurazione CAI.
AVVERTENZA: l direttori di escursione si riserva di modificare in parte l’itinerario in caso di
condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la
conclusione dell’escursione nei tempi prefissati.
06/06/2012
Delibere comunali
Pubblicate le delibere del Consiglio comunale del 24 maggio 2012
Disponibili nella sezione Atti in pubblicazione le delibere del consiglio comunale del 24 maggio
2012
vai al link
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx
07/06/2012
Turismo
Bobbio: il sito di Pompei è al collasso per mancanza di investimenti su Stabiae. Chiedo al Ministero
dei Beni culturali una soprintendenza specifica per Castellammare di Stabia
“Da sindaco della città di Castellammare di Stabia resto a dir poco inorridito, da un punto di vista
istituzionale oltre che civile, nel leggere dichiarazioni pubblicate dalla stampa da parte del
responsabile della Soprintendenza dei Beni archeologici, che ha competenza e, quindi, la
responsabilità della gestione manageriale non solo sul sito di Pompei ma anche su quelli di Oplonti
e di Stabiae, che si lamenta e lancia allarmi per il numero strabordante di visitatori giornalieri del
sito di Pompei che la struttura non sarebbe in grado di sostenere. Resto inorridito perché mi
domando con chi abbiamo a che fare? Un manager (e tale ritengo debba essere un soprintendente)
piuttosto che lamentarsi di una sua responsabilità dovrebbe utilizzare al meglio le risorse aggiuntive
che ha rispetto al sito di pompei, ossia Oplonti e Stabiae. È proprio il disinteresse sostanziale verso
il sito di Stabiae che, a mio giudizio, concorre a causare il soffocamento del sito di Pompei”, ha
detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Un buon manager e un buon soprintendente, piuttosto che lamentarsi, avrebbe da tempo pianificato
quel minimo di investimenti in risorse umane ed economiche da puntare sul sito di Stabiae per
consentire, a fronte di una domanda così massiccia, di differenziare l’offerta. Immagino di non
dover ricordare al soprintendente che il sito delle ville di Stabiae è il fiore all’occhiello, dal punto di
vista archeologico, dell’area della soprintendenza e che una gestione meno disinteressata nei suoi
confronti consentirebbe oggi di dirottare sul sito di Stabiae quel massiccio surplus di presenze che
oggi minaccia di soffocare Pompei. Ma di che parliamo? Se siamo ancora a questo, l’orizzonte non
è certamente roseo – ha aggiunto Bobbio -. Da sindaco della città pretendo dal ministero dei Beni
culturali una nuova e forte attenzione sull’intero complesso archeologico del territorio e la
creazione di una soprintendenza ad hoc o quanto meno l’assegnazione di soprintendenti che non
siano part-time e che si dedichino, anima e corpo, con piglio manageriale serio, al rilancio dell’area
archeologica nel suo complesso – ha continuato il sindaco di Castellammare di Stabia -. Non è
tollerabile che, da quando sono sindaco, ad eccezione della iniziale felicissima intesa raggiunta con
il commissario Fiori su un piano di pragmatica operatività, gli unici concreti segni di attenzione che
ho ricevuto dalla soprintendenza di Pompei è stato l’invio di una mappa di Google con cui mi si
segnalava l’esistenza di una (sic!) costruzione abusiva nell’area di Stabiae e una letterina con cui mi
si chiedeva la disponibilità a un incontro per discutere della delocalizzazione dei reperti del museo
archeologico ammassati da anni negli scantinati del liceo classico di Castellammare e che oggi, di
punto in bianco, qualcuno penserebbe di destinare altrove, ad esempio nel sogno delirante e
assolutamente non finanziato del sito reale di Quisisana recentemente restaurato”.
“Se qualcuno ci metterà in maniera stabile e continuativa il milione circa di euro all’anno che
occorre per aprire e mantenere aperto un museo archeologico nel Palazzo Reale sia ben sicuro che
la cosa si farà. Diversamente, senza soldi le chiacchiere stanno a zero. Lo dico a tutte le istituzioni
coinvolte, Governo, Regione, Provincia, Soprintendenza: le industrie di trasformazione nate nel
novecento su aree senza materie prime sono morte una dopo l’altra. La nostra terra ha una materia
prima di cui pochi altri dispongono in così grande quantità: la sua bellezza, le sue risorse naturali, le
sue risorse culturali e archeologiche. L’industria di trasformazione di questa materia prima si
chiama turismo. Sarebbe bene – ha concluso Bobbio – che qualcuno cominciasse a pensare di
investire i soldi sull’unica vera industria di cui disponiamo”.
07/06/2012
Aggiornamento in Bandi di gara e Avvisi
Fornitura di n.4 motocicli allestiti ad uso esclusivo per la Polizia Municipale
Fornitura di n.4 motocicli con annesso servizio di assistenza e manutenzione, appositamente allestiti
ad uso esclusivo per la Polizia Municipale di Castellammare di Stabia. CIG : 4170273A23
Importo complessivo della fornitura : Euro 68.000,000# oltre I.V.A.
Scadenza: 21 giugno 2012
vai al bando
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9967
07/06/2012
Ex Aranciata Faito, operai Astir e Multiservizi ripuliscono il sito da rifiuti
Bobbio: in cento giorni risolto un problema mai affrontato in dieci anni
In poco meno di cento giorni, l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Bobbio è
riuscita laddove i precedenti governi cittadini avevano fallito, da almeno dieci anni a questa parte:
far ritornare nella normalità, senza più rischi per l’ambiente e la salute pubblica, l’area dell’ ex
«Aranciata Faito».
Questa mattina, infatti, tecnici specializzati della società Astir, in collaborazione con personale della
Multiservizi, hanno avviato una imponente opera di bonifica e ripulitura dai rifiuti del sito ad
appena tre mesi dalla prima ordinanza sindacale, risalente al 7 marzo scorso, adottata nei confronti
del dott. Rosario Chirico curatore fallimentare della «F.lli De Rosa srl», società in regime di
curatela fallimentare (procedura pendente presso il Tribunale di Nola) proprietaria dell’area, con la
quale il primo cittadino obbligava la curatela, entro 15 giorni, a ripulire l’area da anni abbandonata
all’incuria.
Trascorso il termine assegnato, il primo cittadino, con una nuova ordinanza, firmata il 25 aprile,
aveva adottato il provvedimento consequenziale disponendo l’accesso dei tecnici della Multiservizi
ai locali della struttura di via Savorito per la «rimozione dei rifiuti» e la «conseguente bonifica» in
danno della curatela fallimentare, ordinando anche l’occupazione d’urgenza del sito.
E questa mattina sono finalmente iniziati i lavori di risanamento del sito, dove nei mesi scorsi i
tecnici del dipartimento provinciale di Napoli dell’Arpac, in un «Verbale di sopralluogo», richiesto
dalla stessa Amministrazione comunale, avevano accertato la «presenza di rifiuti ingombranti,
cartoni e alcune pedane in legno nel capannone in muratura di tufo con coperture in lamiere», la
«parziale copertura in lamiere in eternit in cattivo stato di conservazione in uno dei capannoni
dismessi» e una vera e propria enorme discarica di rifiuti.
“Ancora una volta, la politica del fare nell’interesse della città e dei cittadini. Ancora una volta, un
bubbone, fatto crescere per anni dalle passate Amministrazioni senza fare nulla, da me reciso con
un taglio netto. Ancora una volta la dimostrazione che l’impossibilità è solo l’alibi di chi non vuol
fare – ha commentato il sindaco, Luigi Bobbio -. Devo ringraziare per la veloce e positiva soluzione
di questa vicenda, in particolare, la Regione Campania, nelle persone del presidente Caldoro e
dell’assessore Romano, e il sen. Malvano, commissario dell’Astir. Un pensiero grato va altresì a
quei dipendenti dell’Astir che, pur non percependo da oltre cinque mesi lo stipendio, stanno
duramente e bene operando sul territorio di Castellammare di Stabia in virtù di una produttiva e
positiva convenzione stipulata tra il Comune e la stessa Astir. La società Multiservizi, sotto
l’accorta guida del dg, dott.ssa Baldassarre, si è perfettamente inserita in questo nuovo modulo
operativo e sta producendo ottimi risultati esclusivamente nell’interesse degli stabiesi – ha
continuato il primo cittadino -. L’aver risolto l’annosa questione dell’ex «Aranciata Faito» serve
anche a dare risposte, ammesso che le meritino, a quei personaggini un po’ ambigui sul piano
politico i quali, mentendo sapendo di mentire, ammaliando consiglieri comunali e facendo finta di
non sapere le cose perché così gli conviene, parlottano della mia Amministrazione ferma al palo. Di
quale palo si parli, non si sa. Ma la politica è bella anche per questo, perché poi alla fine la
discussione ne è il condimento migliore. L’importante – ha concluso Bobbio – è che alla base di
ogni discussione e di ogni dialogo ci siano solo le proposte e non più una qualche irricevibile
richiesta”.
11/06/2012
Lavori in via Cosenza: i nuovi dispositivi della polizia municipale
Completamento delle reti fognarie
In occasione dei lavori di completamento delle reti fognarie in via Cosenza, a Castellammare di
Stabia, il Comando di polizia municipale ha istituto i seguenti provvedimenti limitativi della
circolazione stradale:
1. Dalle ore 07,00 del giorno 11/06/2012 alle ore 18,00 del giorno 10/08/2012:
a) divieto di transito agli autobus ed a tutti i veicoli aventi sagoma limite maggiore di mt. 2,00 di
larghezza x mt. 2,10 di altezza, in via Giuseppe Cosenza, dall’intersezione con via P. Archeologica
a quella con viale Europa, in entrambi i sensi di marcia;
b) divieto di transito veicolare in via Cosenza, nel tratto compreso tra l’intersezione con via Galeno
e quella con via Cicerone, ad eccezione dei veicoli al servizio dei residenti per l’accesso ad
eventuali box o posti auto privati che non si trovano nell’area di cantiere, nelle fasce orarie non
lavorative e precisamente dalle 18,00 alle 07,30;
c) divieto di sosta su ambo i lati di via Cosenza nel tratto compreso tra l’intersezione con via Galeno
e quella con via Cicerone;
d) divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati nel tratto di via Cicerone compreso tra
l’intersezione con via Cosenza e quella con via Orazio;
e) obbligo di svolta a sinistra per via P. Archeologica, all’intersezione tra quest’ultima e via G.
Cosenza, per gli autobus e tutti i veicoli aventi sagoma limite maggiore di mt. 2,00 di larghezza x
mt. 2,10 di altezza, provenienti da via Madonna delle Grazie;
f) obbligo di svolta a destra per via Madonna delle Grazie, per gli autobus e tutti i veicoli aventi
sagoma limite maggiore di mt. 2,00 di larghezza x mt. 2,10 di altezza, provenienti da via P.
Archeologica;
g) obbligo di proseguire diritto per il viale Europa, all’intersezione tra viale Europa e via G.
Cosenza, agli autobus ed a tutti i veicoli aventi sagoma limite maggiore di mt.2,00 di larghezza x
mt.2,10 di altezza, sia per quelli provenienti da viale Puglia che per quelli provenienti dal viale
Europa lato Ospedale S. Leonardo;
h) obbligo di svolta a destra per via A. Volta, all’intersezione tra quest’ultima e via G. Cosenza, ai
veicoli provenienti da via P. Archeologica/via Madonna delle Grazie;
i) obbligo di svolta a destra per via Grotta San Biagio, all’intersezione tra quest’ultima e via
Cosenza, ai veicoli provenienti dal viale Europa;
2. Dalle ore 07,00 del giorno 27/08/2012 alle ore 18,00 del giorno 15/11/2012:
j) l’istituzione degli stessi provvedimenti di cui ai precedenti punti a), d), e), f), g), h); i);
k) divieto di transito veicolare in via Cosenza, nel tratto compreso tra l’intersezione con via
Cicerone e quella con piazzale Bracco, ad eccezione dei veicoli al servizio dei residenti per
l’accesso ad eventuali box o posti auto privati che non si trovano nell’area di cantiere, nelle fasce
orarie non lavorative e precisamente dalle 18,00 alle 07,30;
l) divieto di sosta su ambo i lati di via Cosenza nel tratto compreso tra l’intersezione con via
Cicerone e quella con piazzale Bracco.
3. Dalle ore 18,00 del giorno 15/11/2012 alle ore 18,00 del giorno 10/12/2012:
m) l’istituzione degli stessi provvedimenti di cui ai precedenti punti a), d), e), f), g), h); i);
n) divieto di transito veicolare in via Cosenza, nel tratto compreso tra l’intersezione con piazzale
Bracco e quella con P. Archeologica, ad eccezione dei veicoli al servizio dei residenti per l’accesso
ad eventuali box o posti auto privati che non si trovano nell’area di cantiere e nelle fasce orarie non
lavorative e precisamente dalle 18,00 alle 07,30;
o) divieto di sosta su ambo i lati di via Cosenza, nel tratto compreso tra l’intersezione con piazzale
Bracco e quella con P. Archeologica.
4. Dalle ore 07,30 del giorno 02/01/2013 alle ore 18,00 del giorno 07/01/2013:
p) l’istituzione degli stessi provvedimenti di cui ai precedenti punti a), d), e), f), g), h), i);
q) divieto di transito veicolare nell’area di intersezione tra Cosenza e via P. Archeologica.
11/06/2012
Bollettino Informagiovani n. 6
Una veloce rassegna dedicata ai giovani
Vi troviamo offerte di lavoro, orientamento professionale, proposte per il tempo libero, bandi e
concorsi.
Per informazioni: Centro Informagiovani, Rosa Cascone tel. 0818725754
11/06/2012
Aggiornamento in Bandi di gara e Avvisi
Affidamento gestione servizi presso l'area demaniale destinata ad elioterapia ed attività ricreative
Affidamento gestione servizi, ex art. 45 bis del Codice della Navigazione, ad erogarsi a domanda
individuale presso l'area demaniale marittima, destinata ad elioterapia ed attività ricreative, lotto V
(Arenile antistante la Villa Comunale).
Importo a base d'asta € 4.941,60
Scadenza: 27 giugno 2012
vai al bando
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=10007
12/06/2012
Solidarietà al consigliere Carrillo
Bobbio: no ricorso alla violenza
“Solidarietà piena e incondizionata, sul piano politico e personale, al consigliere del Pdl Antonio
Carrillo. Purtroppo, episodi come questi sono il frutto di anni e anni, nel passato, di rapporti distorti
e poco chiari tra la vecchia Amministrazione di centrosinistra e i lavoratori che, come nel caso che
ha riguardato il consigliere Carrillo, talvolta sono gravati da storie personali che ne orientano in
maniera illecita e inaccettabile i comportamenti. Ribadisco, con l’occasione, che la mia
Amministrazione rifiuta e rifiuterà sempre ogni forma di dialogo con chi pretenda di impostare i
rapporti, qualunque sia l’oggetto degli stessi, sul piano della minaccia e dell’aggressione fisica”, ha
detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Si sta lavorando seriamente e duramente, Amministrazione e consiglieri di maggioranza, per dare a
questa città e alle tante vicende di sofferenza lavorativa risposte finalmente serie e concrete dopo gli
anni della gestione di sinistra del Comune, una gestione impastata di ambiguità, false promesse e
percorsi orientati in direzione opposta a quella dell’interesse dei lavoratori – ha aggiunto Bobbio -.
Chi aggredisce e minaccia un consigliere comunale di maggioranza aggredisce e minaccia anche
l’Amministrazione, e la condanna è ferma e categorica. Confido che si sia trattato di un gesto
isolato con la tranquillità – ha concluso il sindaco – di poter continuare in serenità un percorso coi
lavoratori Avis e le organizzazioni sindacali che va nella direzione della tutela del lavoro e
dell’occupazione”.
12/06/2012
Posto di fotosegnalamento nel Comando di polizia municipale
La nuova struttura servirà a identificare soggetti in stato di fermo e clandestini
Un nuovo, importante tassello si aggiunge all’imponente lavoro fin qui svolto dall’Amministrazione
comunale di Castellammare di Stabia, guidata dal sindaco Luigi Bobbio, in tema di sicurezza e
legalità. Il Dipartimento della Pubblica sicurezza – Direzione centrale anticrimine della polizia di
Stato – e la Questura di Napoli hanno infatti accolto la richiesta, avanzata nei mesi scorsi dal primo
cittadino, per l’istituzione di un posto di fotosegnalamento presso il Comando di polizia municipale.
Si tratta di uno strumento che consentirà di effettuare rilievi fotosegnaletici a soggetti in stato di
fermo o privi di documenti così da ottenere, in tempo reale, grazie al ricorso ai database elettronici
della Questura, informazioni certe sulla loro identità. In questo modo, sarà ulteriormente
incrementato il livello di controllo del territorio anche e soprattutto in considerazione del dilagante
fenomeno di vendita di merci contraffatte, principalmente ad opera di immigrati clandestini
extracomunitari, a Castellammare di Stabia; fenomeno che, fin dall’insediamento
dell’Amministrazione Bobbio è tra le priorità operative della polizia municipale. Chiaramente, la
nuova struttura sarà a disposizione di tutte le forze di polizia di Castellammare di Stabia.
Questa iniziativa rappresenta un ulteriore pilastro dell’opera di ristrutturazione e rilancio del Corpo
di polizia municipale voluto dal sindaco Bobbio. Infatti, già nei mesi scorsi, con un’apposita
direttiva, il sindaco aveva di fatto «ridisegnato» compiti e organizzazione del Corpo di polizia
locale attraverso l’istituzione di un nucleo di unità operativa cinofila. Con l’approvazione del nuovo
bilancio, si proseguirà su questo percorso provvedendo all’acquisto di autovelox, alla dotazione agli
agenti di palmari e pc per il rilevamento delle infrazioni al codice della strada e alla creazione di un
nuovo nucleo per la pronta emergenza e la sicurezza urbana.
14/06/2012
Bobbio: resto sindaco
“Potrei lasciare solo se ostacolato dalla politica politicante, ma mi candiderei di nuovo”
“Sono, ed è mia intenzione restare, l’orgoglioso sindaco di Castellammare di Stabia. Candidandomi
ed essendo eletto, ho assunto un impegno con la città che intendo mantenere soprattutto adesso che,
dopo due anni di duro lavoro per riportare un po’ d’ordine e legalità nel caos lasciatomi in eredità,
si cominciano a vedere importanti risultati e il fermo avvio di un ormai chiaro percorso di rinascita
civile. Potrei rinunciare solo se si dovesse ripetere qualche episodio di politica politicante che
dovesse rendermi troppo difficile o impossibile raggiungere l’unico vero obiettivo che mi sono
prefisso: far rinascere la nostra città”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Chiarisco a beneficio di tutti, anche di chi dovesse essersi fatto qualche strana idea o stesse
cercando di veicolarla ad arte, che, se nei percorsi prossimi venturi della politica, mi si dovesse
presentare l’alternativa tra un’opzione politica di tipo diverso confliggente con il mio mandato di
sindaco rinuncerei alla prima preferendo restare il sindaco della mia città per portare a termine il
mandato e candidandomi per un secondo – ha aggiunto Bobbio -. Se qualcuno sta vedendo un film
diverso, uscisse dalla sala, pagasse un nuovo biglietto e si venisse a sedere nella sala giusta. Se la
politica politicante, mi dovesse costringere a lasciare prima del tempo, un nano-secondo dopo le
dimissioni sarei già candidato sindaco della mia città. Alla politica stabiese, dico solo: andiamo
avanti nell’esclusivo interesse di Castellammare di Stabia – ha concluso il primo cittadino –
lasciando alle spalle posizioni personali e fissazioni più o meno ossessive”.
14/06/2012
Escursioni del Cai
Domenica 17 Giugno 2012: 1)“Nerano – Baia di Ieranto“; 2) Cicloescursione CastellammareMassalubrense e ritorno
Domenica
17
Giugno
2012:
1)
“Nerano
–
Baia
di
Ieranto
“
Appuntamento alla stazione di Sorrento ore 8,30 (Treno da Castellammare ore 7,55). Bus per
Nerano
ore 8,50. Ritorno Bus da Nerano ore 15,00 per Sant’Agata con coincidenza per Sorrento o discesa a
piedi a Sorrento per Circumpiso.
DURATA ESCURSIONE: 2,30 ore circa (andata e ritorno a Nerano )
DIFFICOLTA': E
Direttore di escursione: Liborio Liguori 3406667259
DISLIVELLO: 200 mt. in discesa ed altrettanti in salita.
DESCRIZIONE : La Baia di Ieranto si estende fra il promontorio di Punta Cam-panella ed il
Promontorio di Montalto su una superficie di circa 47 ettari ed una li-nea di costa di circa due
chilometri. Punta Capitello, nei pressi della omonima spiaggia, divide il tratto di mare prospiciente
in Baia Grande e Baia Piccola. Que-sti luoghi furono abitati sin dal Paleolitico, mentre in epoca
romana furono ritenuti sacri perché abitati dalle Sirene. Successivamente in questi posti fu eretto un
tempio dedicato alla dea Atene. L’origine del nome Ieranto sembra sia derivato dal termine greco
“ieros” che significava “sacro”, oppure dal termine “ierax” per indi-care i numerosi falchi che
dimoravano sulle rupi scoscese che circondano la Baia. Agli inizi del secolo scorso in questi luoghi
si insediò un villaggio minerario per l’estrazione della calce. Nel 1986 l’Italsider donò tutta la
tenuta al FAI.
Dal 2002 la Baia di Ieranto è inserita nell’area del Parco Marino Protetto di Punta Campanella.
EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO:
Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “a strati”, cappello, pranzo a sacco, acqua e
costume da bagno .
AVVERTENZA: Il direttore di escursione si riserva di modificare in parte l’itinerario in caso di
condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la
conclusione della escursione nei tempi prefissati.
Domenica 17 Giugno 2012: 2) Cicloescursionismo: Castellammare-Massalubresnse e ritorno
Appuntamento alle ore 8,00 nei pressi della Cassarmonica di Castellammare di Stabia
LUNGHEZZA DEL PERCORSO: circa 23 km all’andata, altrettanti al ritorno.
DURATA: 4 ore circa
Difficoltà cicloescursionistica: TC (turistica)
Direttore di escursione: Salvatore PEDE 338 1625991
Il percorso comprende la salita alla Punta Scutolo.
I partecipanti sono invitati a verificare che la bici sia in condizioni di perfetta efficienza.
AVVERTENZA: Il direttore di escursione si riserva di modificare in parte l’itinerario in caso di
condizioni meteo avverse o di condizioni del percorso e capacità dei partecipanti tali da impedire la
conclusione dell’escursione nei tempi prefissati.
I non soci, che intendono partecipare alla escursione devono comunicare, entro il giovedi
precedente, i propri dati anagrafici al Direttore di Escursione o al Presidente per la stipula
dell'assicurazione giornaliera al costo di Eur 7,00. Con l'occasione si ricorda che i soci che non
hanno provveduto al rinnovo entro il 31/3/2012 non usufruiscono più di copertura assicurativa.
14/06/2012
Ex Avis
Bobbio “rompe” con De Luca: senza tutela occupazionale, è fuori da Piu Europa. "Dal Gruppo
speculazione immobiliare aggravata dal licenziamento di decine di operai”
“Adesso basta. Dopo approfondita riflessione, sono giunto alla decisione di mettere in atto ogni
iniziativa utile a non permettere al Gruppo De Luca di portare comodamente a casa il frutto di una
manovra che oggi si palesa affaristica e speculativa, avviata, molto tempo fa, in accordo e con
l’avallo della passata Amministrazione ai danni e sulla pelle della città e dei lavoratori dell’ex Avis.
Tale decisione prescinde e va oltre la stessa profonda e purtroppo radicata incultura civile, politica e
istituzionale dei lavoratori e le convenienze di ieri e oggi rivelatesi fallaci di costoro. Oggi, quello
che conta, più che la stessa difesa dei lavoratori dell’Avis e della loro cultura assistenzialista che li
ha sorretti per anni, animata e sostenuta sempre dalla passata Amministrazione, è il rifiuto di un
progetto immorale certosinamente costruito anni fa”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia,
Luigi Bobbio.
“Non intendo consentire oggi, se appena mi sarà possibile nel rigoroso e per me consueto rispetto
delle leggi, che De Luca porti a risultato sotto la mia Amministrazione un progetto affaristico che
viene da lontano e con il quale, per anni, ha ingannato e usato, con il concorso dei passati
amministratori, gli stessi lavoratori. De Luca non può più pensare di concludere la sua speculazione
stabiese a danno della città. Non è economicamente sostenibile né moralmente accettabile che un
progetto, destinato sulla carta ad un utile finale di molte decine di milioni di euro, parta per il suo
sprint finale con decine di licenziamenti. A De Luca fu consentito, anni fa, di fare un affare
colossale con l’alibi della difesa del lavoro. Oggi – ha aggiunto Bobbio – pretendo che l’alibi di
allora, quale contrappasso dantesco, si trasformi per il Gruppo nell’obiettivo prioritario di oggi: o
De Luca dimostra di avere un progetto imprenditorialmente credibile che, proprio per essere tale,
tenga subito dentro, in sicurezza, i lavoratori ex Avis (mutando la motivazione apparente di allora in
obiettivo primario e concreto di oggi) oppure non avrà vita facile. E non l’avrà per l’ottima e
decisiva ragione che chi ha intenti speculativi non può, ovviamente, portare con il suo progetto
alcun valore aggiunto alla nostra città in termini di riqualificazione urbana e civile”.
“Il progetto «Piu Europa», almeno nel modo in cui lo intendo io, per gli imprenditori privati, non è
uno strumento ma è un obiettivo che deve tenere insieme i comuni interessi di fare impresa e di
rilanciare la città. Da oggi, parte quindi la verifica circa la reale compatibilità e coerenza del
percorso De Luca con il «Piu Europa». Avis è rientrata nella concertazione per le linee guida di
«Piu Europa» per la sola decisiva ragione, da parte mia, di cercare di dare attraverso quest’ultimo
una chance finalmente legittima e reale e concreta alle speranze di futuro dei lavoratori nell’ambito
di un reale percorso e di una reale intenzione di riqualificazione urbana – ha continuato il primo
cittadino -. Ma, visto che oggi il progetto De Luca, in perfetta e assoluta antinomia con gli obiettivi
virtuosi, minaccia seriamente di risolversi in una semplice speculazione immobiliare nella quale la
dismissione brutale e a tradimento dei lavoratori senza nessuna manifestazione di buona volontà da
parte di De Luca, serve solo ad aumentare il valore immobiliare del sito, allora viene meno sul
piano politico ogni compatibilità tra gli obiettivi virtuosi dell’Amministrazione e quelli di De Luca.
Ai tecnici la possibilità di verificarne la incompatibilità tecnico-giuridica. Il «Piu Europa» dei
privati, a Castellammare di Stabia, alle condizioni di De Luca, non ha alcun bisogno di lui e non
siamo disposti a fare beneficenza a nessuno tantomeno a prezzo dell’oltraggio alla dignità e alle
speranze delle persone. Non pretendo da De Luca nulla di illecito, non voglio imporgli nulla né mi
aspetto nulla di meno che lecito e attraverso percorsi assolutamente leciti. Certo è che l’uso cinico e
strumentale della disperazione delle persone non contribuisce alla migliore valutazione della
caratura imprenditoriale di un progetto. E nel progetto di riqualificazione urbana certamente rientra
l’obiettivo della difesa e del rilancio dei livelli occupazionali e non il loro decremento. Non intendo
subire le ricadute negative di una speculazione che viene da lontano”.
“Resta l’amarezza di dover subire attacchi, pressioni e aggressioni ingiustificate e inammissibili da
parte di lavoratori e rappresentanze sindacali locali che, scontando purtroppo anni di debolezza e di
eccentricità dal ruolo, hanno clamorosamente fallito pensando per anni – ha concluso il sindaco –
che il modo migliore per tutelarsi fosse quello di prendere parte al gioco e che, oggi, possa essere
invece quello di cercare di imporre, con motivazioni e modalità irricevibili, scelte e soluzioni a una
politica incolpevole dei guasti e degli errori del passato”.
15/06/2012
I Servizi Demografici
Gli adempimenti in materia di decertificazione
I Servizi Demografici si occupano dell’iscrizione, registrazione, modifica e cancellazione dei
movimenti migratori della popolazione e della certificazione dei fatti giuridicamente rilevanti ad
essi collegati all’interno del territorio comunale.
Sono funzioni di competenza statale esercitate dal Sindaco nella veste di Ufficiale di Governo, o
tramite suoi delegati.
L’attività è effettuata a mezzo di pubblici registri con il compito di garantire e provare la certezza
dell’identità delle persone, delle loro generalità, della loro condizione, del luogo di dimora abituale,
del diritto di voto.
Le funzioni sono svolte attraverso la registrazione, l’aggiornamento e la certificazione di tutte le
posizioni anagrafiche, elettorali, di stato civile e di leva militare relativa alle singole persone,
famiglie e convivenze che hanno fissato nel Comune la loro residenza, nonché con l’accertamento,
la registrazione e la pubblicità delle vicende giuridicamente rilevanti riguardanti le singole persone
avvenute nel territorio comunale o avvenute altrove, ma riguardanti cittadini residenti.
"Adempimenti urgenti per l'applicazione delle nuove disposizioni in materia di certificati e
dichiarazioni sostitutive di cui all'articolo 15 della legge 12 novembre 2011, n. 183" - MISURE
ORGANIZZATIVE
PREMESSA
Dal 1 gennaio 2012 sono in vigore le modifiche introdotte dall'art. 15 della legge 12 novembre
2011, n. 183 recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello stato
(legge di Stabilità 2012)", alla disciplina dei certificati e delle dichiarazioni sostitutive contenuta nel
"Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa" di cui al DPR 28 dicembre 2000 n. 445.
A decorrere dall’01/01/2012, le certificazioni concernenti fatti, stati o qualità personali mantengono
la loro validità esclusivamente nei rapporti tra privati e, pertanto, sui certificati rilasciati dai Servizi
Demografici di Castellammare di Stabia viene riportata la dicitura, pre-stampata o a mezzo timbro,
“il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai
privati gestori di pubblici servizi”.
Pertanto possono essere richieste certificazioni da valere nei soli rapporti tra privati. I privati, ove
occorra, producono a questo Comune dichiarazioni sostitutive o autocertificazioni, le quali saranno
oggetto di accertamento e/o controllo ex artt. 43 e 71 DPR 445/2000.
Gli accertamenti e/o controlli - in attesa che vengano attivate apposite convenzioni ex art. 58
C.A.D. che consentano alle PP.AA. richiedenti di accedere direttamente agli archivi informatici
delle PP.AA. che detengono i dati da verificare - sono eseguiti conformemente alle disposizioni del
comma 2 dell'art. 71 DPR 445/2000.
CONTROLLI SULLE DICHIARAZIONI PRODOTTE AI SERVIZI DEMOGRAFICI DEL
COMUNE DI CASTELLAMMARE DI STABIA
In caso di fondato dubbio sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di cui agli artt. 46 e 47 del
DPR 445/2000, il responsabile dell’ ufficio e/o del procedimento attiva obbligatoriamente e senza
indugio il controllo sulla loro veridicità;
in ogni caso, sulla base delle autocertificazioni o delle dichiarazioni sostitutive ricevute, il
responsabile dell’ufficio e/o del procedimento attiva almeno il 5% di controlli a campione, con
evidenza a fine di ogni semestre dei controlli effettuati e della modalità utilizzata, da inviare al
Dirigente del settore e per conoscenza Sindaco e al Segretario Comunale evidenziando il totale delle
autocertificazioni o dichiarazioni sostitutive ricevute e quelle di cui si è chiesto il controllo, nonché
l’esito dello stesso.
Nel caso in cui, dai controlli, emergano irregolarità il Dirigente del Settore cura l’inoltro alla
Procura
della
Repubblica
delle
eventuali
false
dichiarazioni
riscontrate.
Al fine di tutelare la riservatezza dei dati personali, alle comunicazioni effettuate nell’ambito della
procedura di controllo si applicano l’art. 16 del testo unico e l’art. 11 del D.Lgs. 30 giugno 2003, n.
196 esclusivamente per informazioni concernenti fatti e qualità personali strettamente connesse con
il perseguimento delle finalità per le quali sono state richieste.
RICHIESTE DATI AD ALTRE PP.AA. E A GESTORI PUBBLICI SERVIZI
I Servizi Demografici del Comune di Castellammare di Stabia utilizza il sistema dell'attestazione di
concordanza - o di mancata concordanza - tra quanto dichiarato dagli interessati in riferimento a
procedimenti amministrativi di competenza del Settore e quanto risulta dagli archivi
dell'amministrazione pubblica che possiede i dati. E’ il responsabile dell’ufficio e/o del
procedimento che provvede, nei modi e nei termini di cui al precedente paragrafo, a richiedere i dati
o
i
documenti
che
occorrono
alle
amministrazioni
che
li
RICHIESTE DATI DA ALTRE PP.AA. E DA GESTORI PUBBLICI SERVIZI
detengono.
I Servizi Demografici del Comune di Castellammare di Stabia utilizzano il sistema dell'attestazione
di concordanza - o di mancata concordanza - di quanto dichiarato dagli interessati in riferimento a
procedimenti amministrativi o richieste ad altre amministrazioni pubbliche o a gestori di pubblici
servizi con quanto risulta dagli archivi dei Servizi Demografici nelle ipotesi in cui possieda i dati
pertinenti.
L'amministrazione pubblica o il gestore di pubblico servizio che richiede la verifica dovrà inviare
una nota riportante i dati dichiarati dal cittadino con, in calce, la richiesta di verifica delle
dichiarazioni e l'apposito spazio ove apporre la dichiarazione di concordanza o di non concordanza
di quanto dichiarato con i dati contenuti nei registri e/o negli archivi e/o nelle banche dati.
Le richieste inoltrate dalle altre pubbliche amministrazioni o dai gestori di pubblici servizi ai Servizi
demografici di questo Comune dovranno rispettare alcuni requisiti minimi che di seguito vengono
elencati:
1) la richiesta deve essere prodotta su carta intestata della P.A. o del gestore del pubblico servizio
richiedente;
2) la richiesta deve riportare il cognome, il nome e la qualifica del richiedente e dovrà essere munita
di timbro e firma ;
3) la richiesta dovrà necessariamente indicare il numero e data di protocollo;
4) la richiesta dovrà essere inviata preferibilmente a mezzo PEC all’ indirizzo:
[email protected]
oppure
alla
PEC
del
comune
di
Castellammare
di
Stabia
all’indirizzo:
[email protected]
oppure a mezzo di servizio postale all’indirizzo: Comune di Castellammare di Stabia, piazza
Giovanni XXIII , 80053 Castellammare di Stabia
od ancora, a mano, a mezzo persona abilitata, direttamente all’ufficio protocollo all’indirizzo di cui
sopra è ammesso anche l’invio a mezzo fax al numero n. 081 3900419 (le comunicazioni a mezzo
fax sono valide solamente se il singolo invio consente di individuare con assoluta certezza il
mittente e in presenza di segnatura di protocollo).
La risposta del Comune di Castellammare di Stabia è garantita entro e non oltre 30 giorni ed
avviene normalmente con lo stesso canale con cui è stata inoltrata la richiesta.
SERVIZI DEMOGRAFICI
Ferma restando la competenza di ciascun ufficio dei Servizi demografici, sia con riferimento
all’acquisizione presso altre PP.AA. e alla trasmissione ad altre PP.AA. di dati e documenti in
possesso e da utilizzare nei procedimenti amministrativi, sia con riferimento agli accertamenti e ai
controlli di cui agli artt. 43 e 71 DPR 445/2000, l’ufficio Anagrafe viene individuato ai fini di
fornire il necessario supporto agli altri uffici del Servizio nella gestione della trasmissione dati e
nell’accesso diretto agli stessi, provvedendo altresì a garantire e verificare la correttezza e
tempestività della trasmissione e degli accessi.
Il responsabile dei Servizi Demografici coordinerà con ogni tempestività, ove occorra sollecitandoli
e/o comunque concretizzandoli, tutti gli adempimenti per pervenire alla stipula delle convenzioni di
cui all’art. 58 DPR 82/2005 (codice dell’amministrazione digitale), in modo da velocizzare le
procedure previste dalla normativa sulla semplificazione della documentazione amministrativa.
I Servizi Demografici del Comune di Castellammare di Stabia promuovono l’utilizzo delle
dichiarazioni sostitutive della certificazione e degli atti di notorietà ed hanno predisposto sul sito
istituzionale una apposita Guida all’Autocertificazione ed alla compilazione delle dichiarazioni
sostitutive con compilazione on line:
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/autocertificazione/index194.aspx#Autocertificazione
Inoltre, verrà attivata a breve una implementazione del proprio sistema di gestione delle banche dati
per consentire la visura in sicurezza per le altre amministrazioni che stipuleranno apposita
convenzione con il Comune.
Infine, per facilitare la produzione della certificazione diretta ai privat, sarà attivato un servizio di
richiesta e pagamento delle certificazioni via internet.
19/06/2012
Escursione del Cai
Domenica 24 giugno 2012 Il Monte Panormo (o Alburno - m. 1742) da Sicignano degli Alburni
Appuntamento con auto proprie presso la Clinica Stabia (C.mare di Stabia) alle ore 7,30 oppure
all’uscita di Sicignano degli Alburni della SA-RC alle ore 8,30 (circa), poi in auto fino alla località
Zuppino (frazione di Sicignano) in un ottimo bar-pasticceria e quindi al punto di partenza
dell’escursione.
TEMPI DI PERCORRENZA : 7/8 ore circa di cammino effettivo più le soste
DISLIVELLO: 1100 m. (circa) in salita ed altrettanti in discesa
DIFFICOLTA’ : E
ATTENZIONE : percorso non impegnativo tecnicamente, ma comunque lungo e con un dislivello
notevole
;
Direttori di escursione:
Massimo Cesaro tel. 338 9264905 - Michele Ferrigno tel. 333 4033937
EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “a
strati” (data la quota è possibile trovare temperature rigide anche in questa stagione), giacca a vento
e/o mantellina antipioggia, pranzo a sacco, acqua (almeno 2 litri a persona), bastoncini telescopici,
torcia
;
DESCRIZIONE ITINERARIO : Nei pressi del campo sportivo di Sicignano (m. 650 circa) si
prende la strada per Petina ed alla prima deviazione si prende una sterrata sulla destra, che si segue
per pochi metri, per poi svoltare a sinistra su una mulattiera che, attraversando un castagneto,
incrocia in più punti la sterrata.
La mulattiera diviene quindi sentiero, entra nel bosco di faggi e tassi e si inerpica in forte pendenza
verso la montagna. Il sentiero si sviluppa a tornanti e superata la Grotta di Zi Carluccio diviene più
stretto e supera tratti intagliati nella rocce alternati a tratti sistemati con muretti di pietra. Tra la
vegetazione si scorgono i costoni di roccia strapiombanti che ci sovrastano e, superato un tratto
ripido, si arriva su di un pianoro dal quale si ammira la distesa di boschi che circondano l’abitato di
Sicignano in basso. Dopo poco eccoci al Vuoccolo dell’Arena (m. 1480 – due ore e mezza / tre dal
punto di partenza) dove una breve pausa ci permette di riprendere energia per il tratto finale.
Si prende il sentiero sulla sinistra, indicato da un cartello, che dapprima serpeggia in salita nel
bosco. Si attraversa quindi un pianoro ricco di inghiottitoi, alcuni dei quali profondi decine di metri
e superatolo si riprende a salire più decisamente nel bosco fino a giungere infine all’ultimo tratto
scoperto, in cresta, che ci condurrà alla cima del M. Panormo (m. 1742 in circa un’ora di cammino
dal Vuoccolo dell’Arena).
Per la discesa si segue lo stesso itinerario della salita (tre ore) oppure, in base alle condizioni dei
partecipanti, c’è la possibilità, ritornati al Vuoccolo dell’Arena, di seguire il sentiero verso il Campo
d’Amore e scendere a Sicignano dal Varco di M. Tirone (m. 1452 anche detto Valico del
Secchitiello) allungando però il percorso di un’ora circa.
AVVERTENZA: Il direttore di escursione si riserva di modificare in parte l’itinerario in caso di
condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la
conclusione dell’escursione nei tempi prefissati.
19/06/2012
Fissato il calendario scolastico per l'anno scolastico 2012-2013
È stato stabilito dalla Delibera di Giunta Regionale n. 283 del 12 giugno 2012
Le lezioni di tutti gli ordini e gradi di istruzione si terranno dal 13 settembre 2012 al giorno 8
giugno 2013.
Solo nelle scuole dell'infanzia le attività educative termineranno, invece, il 30 giugno 2013.
È quanto stabilito dalla Delibera di Giunta Regionale n. 283 del 12 giugno 2012, pubblicata sul
Bollettino Ufficiale n. 37 del 18 giugno 2012.
La delibera stabilisce inoltre le seguenti sospensioni previste dalla normativa nazionale:
- tutte le domeniche;
- il 1° novembre, festa di tutti i Santi;
- l'8 dicembre, Immacolata Concezione;
- il 25 dicembre, Natale;
- il 26 dicembre, Santo Stefano;
- il 1° gennaio, Capodanno
- il 6 gennaio, Epifania;
- il lunedì dopo Pasqua;
- il 25 aprile, anniversario della Liberazione;
- il 1° maggio, festa del Lavoro;
- il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica;
- la festa del Santo Patrono. Qualora la ricorrenza del Santo Patrono ricada in un giorno in cui non si
effettuano lezioni o attività educative, i Consigli di Circolo o di Istituto non possono consentirne il
recupero in altro giorno del calendario scolastico.
La delibera stabilisce, inoltre, le seguenti sospensioni:
- 2 novembre 2012, commemorazione dei defunti;
- vacanze natalizie: dal 23 al 31 dicembre 2012, dal 2 al 5 gennaio 2013;
- 12 febbraio 2013, ultimo giorno di carnevale;
- vacanze pasquali: dal 28 marzo al 1° aprile 2013.
19/06/2012
Come prepararsi all’arrivo del caldo
Consigli e informazioni utili sul sito del Ministero
In considerazione dell'innalzamento della colonnina di mercurio di 5-7 gradi, cui si assoceranno
elevati tassi di umidità, è stato emesso un avviso di criticità, con cui si invitano sindaci ed enti
competenti ad attivare le attività di propria pertinenza relative alla vigilanza per le fasce fragili della
popolazione.
Si raccomanda di non esporsi al sole o praticare attività sportive nelle ore più calde. Particolare
attenzione devono prestare i cardiopatici, gli anziani, i bambini e i soggetti a rischio.
Per informazioni utili su come affrontare al meglio l'ondata di calore, è possibile consultare il sito
del Ministero della Salute.
http://www.salute.gov.it/emergenzaCaldo/emergenzaCaldo.jsp
20/06/2012
PIU Europa
Spazio web dedicato al Programma Integrato Urbano
Le azioni d'informazione e pubblicità sugli interventi strutturali comunitari hanno come finalità
principali la garanzia della massima trasparenza nell'impiego delle risorse pubbliche e la
mobilitazione degli operatori istituzionali, economici e sociali per un utilizzo completo ed efficace
delle risorse finanziarie.
L'attribuzione di un ruolo strategico alla comunicazione deriva anche dal peso sempre crescente che
l'Unione europea le ha conferito nelle successive fasi di programmazione dei fondi strutturali: da
sistema facoltativo e privo di sufficienti strumenti di coordinamento si è trasformata in uno
strumento di lavoro indispensabile con obiettivi precisi e metodologie comuni, che le Autorità che
gestiscono
gli
interventi
sono
chiamate
obbligatoriamente
a
rispettare.
Il quadro di riferimento normativo comunitario, cui risulta necessario fare riferimento, è il Reg. CE
1828/2006, Capo II, Sezione l, nonché, a livello nazionale, la Legge n.150/2000 "Disciplina delle
attività d'informazione e di comunicazione delle Pubbliche Amministrazioni" che costituisce un
rilevante momento nel processo di ammodernamento del sistema pubblico, innestandosi nel
dibattito sulla riforma della P.A. e consolidando l'importanza di una comunicazione sistematica e
coerente alle politiche da realizzare. La Regione Campania, al fine di garantire la massima
partecipazione e visibilità al programma Più Europa, ha raccomandato di dotarsi di uno spazio web
dedicato ali 'interno del proprio sito istituzionale.
Gli obiettivi generali del sito dedicato al programma PIU Europa del Comune di Castellammare di
Stabia, a cui si accede da un banner posto in bella evidenza in home page, sono perfettamente
conformi a quelli indicati dalla normativa comunitaria di riferimento e cioè quelli di: a) garantire
un'informazione trasparente sulle possibilità offerte dagli interventi strutturali ai potenziali
beneficiari finali; b) informare l'opinione pubblica sul ruolo svolto dall'Unione europea, dallo Stato
italiano ed in particolar modo dalla Regione Campania e dall’amministrazione nella realizzazione
degli interventi e sui risultati effettivamente conseguiti; c) informare sulle fasi di gestione,
monitoraggio e valutazione degli interventi.
L'utilizzo della rete internet a scopi informativi costituisce una scelta strategica estremamente
significativa, in quanto si tratta di uno strumento moderno, flessibile, di facile uso e in fortissima
espansione.
Sul sito sono state convogliate tutte le informazioni e la documentazione disponibili (compresi i
testi integrali dei documenti), con particolare riferimento alle pratiche amministrative da espletare,
ai criteri di selezione utilizzati nelle gare d'appalto e ai criteri di valutazione degli interventi.
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/piueuropa/
21/06/2012
Aggiornamento in Bandi di gara e Avvisi
Turismo Sociale in favore dei cittadini anziani ultrasessantacinquenni residenti sul territorio
dell'Ambito N14
Turismo Sociale in favore dei cittadini anziani ultrasessantacinquenni residenti sul territorio
dell'Ambito N14
scade alle ore 12,00 del giorno 06/07/2012
vai al bando
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-inpubblicazione/index-26.aspx?aid=10098
21/06/2012
Aggiornamento in Bandi di gara e Avvisi
Avviso in favore dei cittadini ultrasessantacinquenni autosufficienti residenti nel territorio
dell'AMBITO N14. Turismo sociale anno 2012
Iniziativa in favore dei cittadini ultrasessantacinquenni autosufficienti residenti nel territorio
dell'AMBITO N14. Turismo sociale anno 2012.
scade il 6 luglio 2012
vai all'Avviso
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=10097
21/06/2012
Percorsi d’Arte: in mostra i giovani talenti campani
Reggia di Quisisana fino al 24 giugno 2012
Fino al 24 giugno 2012, presso la Reggia di Quisisana a Castellamare di Stabia, è aperta ai visitatori
«Percorsi d’Arte», la mostra che espone oltre 130 opere dei giovani artisti campani della webgallery
www.chiamatallearti.it, portale artistico virtuale istituito dal settore Politiche giovanili della
Regione
Campania
e
curato
dall’Osservatorio
culture
Giovanili
(Ocpg).
La mostra, organizzata dall’Osservatorio Ocpg in collaborazione con l’Associazione Amnesia, è
promossa e patrocinata dall’assessorato alla Gioventù e alla Cultura del Comune di Castellamare di
Stabia. L’esposizione è aperta per l’intera settimana ogni giorno dalle ore 17,00 alle ore 23,00 e
vede la rappresentazione di tutti i generi artistici, dalla pittura alle arti grafiche, alla fotografia.
L’obiettivo coincide come sempre con la promozione e la diffusione del giovane talento creativo
campano, nella cornice di forte prestigio storico e culturale della Reggia Quisisana.
L’expo intreccia un altro appuntamento culturale di rilievo: la giornata internazionale dedicata alla
Festa della Musica, in programma domani, 21 giugno 2012. Per l’occasione il Comune di
Castellammare di Stabia ha organizzato in diversi punti della città un calendario di spettacoli
musicali animati dai vari gruppi musicali, tra i quali le band della webgallery Chiamata alle Arti:
Diversamente Rossi; Camera magmatica; Sparvieri Boltani.
21/06/2012
La stazione della Circum di Pozzano riapre sabato 23 giugno.
Accolta la richiesta di Bobbio
L’invito del consigliere Russo del Pd affinché l’Amministrazione comunale si attivi per ottenere la
riapertura della stazione di Pozzano ancora una volta è stato accolto, dal sindaco, prima ancora di
essere formulato, con ciò dimostrandosi non solo la piena e profonda consapevolezza, da parte del
sindaco, dei reali bisogni e delle necessità dei cittadini stabiesi, ma anche la tempestività d’azione.
Già in data 15 giugno 2012, il sindaco Luigi Bobbio aveva scritto all’ad di «Circumvesuviana srl»
dott. Gennaro Carbone e al responsabile Rete ing. Virgilio Amanteo per chiedere di «predisporre le
attività necessarie all’apertura della stazione di Pozzano per la stagione estiva 2012» offrendo la
«disponibilità ad impiegare nostro personale dipendente per l’apertura e la chiusura dei cancelli».
Nella lettera il primo cittadino aveva sottolineato inoltre che «quest’anno, in seguito a una serie di
iniziative intraprese dalla mia Amministrazione tese al contrasto delle attività illegali legate al
parcheggio abusivo nei pressi delle spiagge cittadine, sarà maggiormente importante garantire un
servizio alternativo al trasporto su gomma per consentire agli utenti, per lo più stabiesi, di
raggiungere le località balneari».
La Circumvesuviana, nella giornata di ieri, ha prontamente risposto dichiarando la propria
immediata adesione alla richiesta dell’Amministrazione comunale rendendosi disponibile sin da
sabato 23 pv.
“Ho dato, quindi, immediate disposizioni affinché venga individuato il personale da dedicare alle
attività di apertura e chiusura della stazione”, ha commentato il sindaco Bobbio.
22/06/2012
Iniziative nel fine settimana a Castellammare di Stabia
Sabato 23 giugno, dalle 18,30 alle 24,00 "Tutti in bici contro lo smog" - sabato 23 e domenica 24
giugno, alle 20,30 "Una ciliegia sul mare"
Sabato 23 giugno, dalle 18,30 alle 24,00: "Tutti in bici contro lo smog", nell'ambito del le
Giornate ecologiche stabiane. Per l’occasione, ztl: via Roma, dall’incrocio di Piazza Matteotti, via
Catello Fusco, via S.Maria dell’Orto, Via Nocera dall’incrocio di via Marconi, Corso Vittorio
Emanuele da p.zza Umberto all’incrocio con via Gaeta e vico del Carmine.
“L’evento sarà caratterizzato dalla presenza di numerose associazioni che si dedicheranno, nel corso
della serata, ad attività di ricreazione e spettacoli di strada e alla predisposizione di percorsi prova
per veicoli elettrici messi a disposizione da sponsor del settore. La serata sarà conclusa da tanti
giochi per i bambini”, ha commentato l’assessore all'Ambiente, Sabrina Di Gennaro.
Sabato 23 e domenica 24 giugno, alle ore 20,30, nei pressi della Cassarmonica, "Una ciliegia sul
mare", evento patrocinato dall’Amministrazione comunale.
“La manifestazione sarà un’ottima occasione per valorizzare un prodotto di casa nostra tra i più
buoni e conosciuti a tutte le latitudini”, ha detto l’assessore al Turismo, Antonio Coppola.
L'iniziativa è realizzata dall’associazione «La ciliegia del Borgo di Castello» che, in collaborazione
con l’Ascom, consentirà ai visitatori di scoprire storia e tradizione di un frutto prelibato che viene
coltivato nella frazione Castello di Gragnano, e di assaggiare manicaretti – dolci, gelati, confetture,
liquori, distillati – e sapori che solo questo frutto prelibato sa offrire.
Madrina la showgirl Barbara Chiappini; l’evento sarà presentato da Gilda Arpino.
25/06/2012
Fincantieri
Bobbio: assurdo il disinteresse di Passera, gli scriverò l’ennesima lettera
“Francamente mi sono stancato fisicamente (e quasi demoralizzato) per i tempi biblici di risposta
agli appelli, che provengono da un territorio in grande difficoltà come il nostro, da parte di un
ministro cosiddetto tecnico qual è il superministro Passera. Ormai non ricordo neanche più quante
lettere e appelli di sollecito ho inviato al ministro Passera, quasi implorando la convocazione del
tavolo di coordinamento per il protocollo d’intesa nel quale essere messi a conoscenza degli esiti
dello studio di fattibilità, commissionato al Rina, circa il bacino di costruzione. Da politico e senza
dover fare la difesa d’ufficio della mia classe di appartenenza, mi viene da pensare che forse, quanto
ad attenzione ai bisogni del territorio, i ministri politici, tanto vituperati, erano probabilmente un
tantino meglio dei ministri tecnici. Da ultimo, mi piace ricordare che l’ex ministro Romani ci ha
fornito, sul delicatissimo tema di Fincantieri, sempre risposte tempestive coronate dalle prime
iniziative concrete mai viste sul tema da anni prima di allora. Rinnoverò comunque al ministro
Passera, con una nuova lettera, i precedenti appelli a una sollecita convocazione del tavolo. Sono
sicuro che il presidente Caldoro e il presidente Cesaro non faranno mancare la loro firma”, ha detto
il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Nel frattempo, chiedo agli operai, specialmente a quelli dell’indotto, in così grande sofferenza, di
continuare a mantenere la calma e la compostezza che hanno conservato impeccabilmente negli
ultimi mesi. Tutto ciò anche perché, all’orizzonte, non manca qualche ampio spiraglio di sereno che
potrebbe essere rappresentato, nella fattispecie, dal decreto sviluppo recentemente licenziato dal
Governo, il quale prevede, nel testo attuale, una potente ristrutturazione del sistema previsto dalla
legge 181 rimodulato in un sistema di accordo di programma quadro, con Invitalia soggetto
attuatore, a beneficio delle aree di crisi qual è certamente la nostra. Un sistema che non potrà non
avere, nell’ambito dell’area di crisi torrese-stabiese, ricadute positive anche per la questione del
cantiere di Castellammare di Stabia”, ha concluso il primo cittadino.
25/06/2012
Area archeologica
Bobbio scrive ai sindaci delle città archeologiche: serve una Soprintendenza ad hoc; Il legame con
Napoli danneggia i piani di valorizzazione dei siti, bisogna separarsi
Criticità strutturali e mancanza di cultura manageriale per la gestione di un potenziale turistico di
straordinario valore, ma sostanzialmente abbandonato. E ancora: le tante, troppe occasioni di
mancato sviluppo e valorizzazione dei siti archeologici della provincia sud di Napoli che soffrono il
vincolo di inclusione nella Soprintendenza-monstre di Napoli, e la necessità di creare un Ente ad
hoc per le realtà storico-archeologiche più importanti del territorio.
Il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, ha scritto una lettera ai primi cittadini di
Pompei, Torre Annunziata, Boscoreale ed Ercolano per organizzare un coordinamento della città
ospitanti i siti archeologici che ricadono sotto la competenza della Soprintendenza archeologica di
Napoli per un’analisi della situazione e l’individuazione dei più veloci ed efficaci percorsi per
l’istituzione di una Soprintendenza «dedicata».
Di seguito, il testo della missiva.
Cari amici,
sono ormai troppo palesi, evidenti e devastanti le criticità strutturali dei nostri siti archeologici,
tutte dovute a una gestione, ormai annosa, sostanzialmente disinteressata, dell’attuale modello di
Soprintendenza.
Tale condizione, a mio giudizio, impatta in maniera profondamente negativa non solo sulle
immagini delle nostre Città, ma anche sulle loro capacità e potenzialità di crescita e di sviluppo,
danneggiando una delle principali “materie prime” dell’industria turistica, che dovrebbe tornare
ad essere il principale punto di sviluppo economico, civile e culturale dei nostri territori.
È mia profonda convinzione che tutto ciò dipenda dalla inclusione dei nostri siti archeologici
nell’unica grande Soprintendenza napoletana, cosa che ha comportato per troppi anni, con la
purtroppo breve ma assai positiva parentesi del commissariamento, un susseguirsi di
Soprintendenti per le zone archeologiche fortemente disinteressati, connotati da un’impostazione
troppo lontana da quella manageriale.
Tale situazione potrebbe, invece, essere, a mio giudizio, rapidamente e utilmente affrontata con
l’istituzione di una Soprintendenza ad hoc, dedicata proprio alle nostre aree archeologiche e
deputata alla loro cura e al loro rilancio nonché alla loro ristrutturazione in chiave
imprenditoriale-turistica.
Certamente, sta a noi Sindaci assicurare, come stiamo facendo, per le nostre competenze, le
condizioni a contorno di tutto ciò. Ma senza la nascita di una nuova Soprintendenza “dedicata”
anche i nostri sforzi rischiano di essere inutili e vani.
Un incontro su questi temi e con all’ordine del giorno l’ipotesi di elaborare un documento nei sensi
sopra riassunti, indirizzato al Ministro dei Beni Culturali, prof. Lorenzo Ornaghi, potrebbe,
pertanto, rappresentare un’utile occasione di confronto mettendo sin d’ora a disposizione il
Comune di Castellammare di Stabia. Suggerisco, nel rispetto dei Vostri impegni e nel caso siate
d’accordo, la data di giovedì 28 c.m. con inizio alle ore 10,30.
26/06/2012
Aggiornamento in Concorsi
Avviso pubblico di mobilità esterna per la copertura di posti a tempo indeterminato ex art. 30 D.Lvo
n. 165/01.
Avviso pubblico di mobilità esterna per la copertura di posti a tempo indeterminato ex art. 30 D.Lvo
n. 165/01
n° 1 Insegnante Scuola d'Infanzia Cat.C ;
n° 5 Agenti di P.M. Cat.C
scade il 23 luglio 2012
vai all'Avviso
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=10149
26/06/2012
Aggiornamento in Bandi di gara e Avvisi
Lavori di manutenzione ordinaria degli impianti di pubblica illuminazione anno 2012
Appalto lavori di manutenzione ordinaria degli impianti di pubblica illuminazione anno 2012.
Importo a base d'asta€ 48.780,13# oltre I.V.A.,
Scadenza ore 12,00 del 18/07/2012.
vai al bando
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=10104
27/06/2012
Fincantieri
Bobbio: da istituzioni locali massima attenzione a vertenza
“Non vi è mai stato alcun dubbio circa il profondo interesse che il Presidente della Regione, on.
Stefano Caldoro, e il Presidente della Provincia di Napoli, on. Luigi Cesaro, nutrono per la
questione Fincantieri riguardante il cantiere di Castellammare di Stabia. È infatti proprio grazie alla
loro sensibilità e al loro accompagnamento che stanno maturando i tempi per scelte importanti e
positive sul futuro del cantiere e sulla stabilità occupazionale dei lavoratori. Confido che, proprio
grazie alla forte spinta delle istituzioni locali, la convocazione presso il ministro Passera arriverà in
tempi brevissimi”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
27/06/2012
Aggiornamento in Bandi di gara e Avvisi
gestione servizi, ex articolo 45 bis del Codice della Navigazione, ad erogarsi a domanda individuale
presso l'area demaniale marittima
Affidamento gestione servizi, ex articolo 45 bis del Codice della Navigazione, ad erogarsi a
domanda individuale presso l'area demaniale marittima, denominata ex OPAFS, destinata a spiaggia
libera attrezzata e parcheggio
Importo a base d'asta € 5.995,35#.
Scadenza 16/07/2012 ore 12,00.
vai al bando
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=10161
28/06/2012
Chalet, Bobbio: proscioglimento inaccettabile, chiederò alla Procura l’impugnazione
“Davanti a questa giustizia, come posso chiedere ai cittadini di rispettare le regole?”
“Chiederò al procuratore della Repubblica di Torre Annunziata di proporre impugnazione avverso
la sentenza di proscioglimento, adottata dal gup, per la vicenda della vecchia gara degli chalet
dell’Acqua della Madonna. Purtroppo, la normativa vigente non consente al Comune, costituitosi
parte civile in udienza preliminare, di farlo in proprio se non per questioni attinenti il danno
civilistico”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Ritengo che, nella fattispecie, l’intervenuto proscioglimento, in attesa di leggere le motivazioni, sia
comunque un’autentica Caporetto della giustizia. Per chi conosce diritto e procedura, quello che è
accaduto, proprio perché non c’è stato un proscioglimento di singoli imputati, ma un
proscioglimento di tutti, sia stata una scelta non di merito, ma dovuta a valutazioni di altro tipo. Ad
oggi non mi è dato conoscere queste motivazioni, ma credo di poterle intuire e le rifiuto in quanto
tali. La vetustà dei fatti non può mai essere motivo di proscioglimento se non se e quando si
avverano i termini della prescrizione. Tenerne conto intempestivamente, ove mai questa fosse una
delle ragioni del proscioglimento, ritengo sia assolutamente improprio e censurabile. La vicenda,
per come a tutti ormai nota, è di una solare chiarezza, e, per chi mastichi appena un minimo di
diritto degli appalti, si è trattato di un caso da manuale di turbativa d’asta che rende totalmente
incomprensibile e inaccettabile la scelta del proscioglimento – ha aggiunto Bobbio -. La Procura,
nella fase delle indagini, ha svolto in maniera corretta ed esemplare il suo ruolo e, in maniera
perfetta, ha richiesto il rinvio a giudizio degli indagati. La sentenza del gup di proscioglimento di
tutti, che ha «schiattato» il processo (come diciamo in gergo giudiziario usando un’espressione che
evoca un preciso momento soggettivo dello «schiattatore»), non è né perfetta né comprensibile né
accettabile né motivabile, e la Procura ha il diritto-dovere di difendere nelle sedi competenti il
proprio lavoro nell’interesse del popolo italiano”.
“Resta l’amarezza per chi, come me e tanti altri cittadini perbene, si danna da due anni per riportare
a Castellammare una cultura e una pratica della legalità e deve poi subire un insulto giudiziario di
questo tipo da parte di una giustizia che, come si dice in dialetto, «dove vede e dove ceca», nel
nome di logiche che ancora non è dato individuare e comprendere, ma che comunque, quali che
esse siano, si manifestano subito inaccettabili. Come possiamo, io e i cittadini perbene, continuare a
esporci in prima persona, senza timori, per ripristinare la legalità a Castellammare di Stabia quando
poi un incredibile provvedimento giudiziario, contro l’evidenza dei fatti e del diritto penale, finisce
con il legittimare quello che da sempre era sotto gli occhi di tutta la città prima dell’arrivo della
commissione d’accesso e mio? Ovvero, l’impossessamento delittuoso e comunque illegale, da parte
di un gruppetto di famiglie molto ben note e con la connivenza, documentalmente incartata di pezzi
della precedente Amministrazione, di strutture pubbliche e della loro gestione. Se queste sono le
sentenze che è in grado di partorire questa sgangherata e veramente cieca giustizia, che speranze
abbiamo di ottenere partecipazioni limpide, legittime e trasparenti ai primi veri bandi di gara che la
mia Amministrazione ha portato in città dov’erano di fatto sconosciuti da tempo immemorabile? In
città lo sanno tutti che cosa si è sempre nascosto dietro la gestione privata dei chioschi dell’Acqua
della Madonna, ma oggi a questa città fatta per lo più da persone perbene il sindaco che cosa va a
dire: abbiate fiducia nella giustizia? Comportatevi correttamente, perché se non lo fate sarete
raggiunti dalle conseguenze previste dal diritto penale? L’illegalità non paga? Se per questi
personaggi dell’Acqua della Madonna e del Comune, per cui la Procura aveva chiesto il rinvio a
giudizio per fatti di rilievo penale di solare evidenza, c’era un giudice a Torre Annunziata, ebbene
l’hanno trovato. Grazie a nome della città e delle persone perbene, sig. giudice dell’udienza
preliminare. Spero – ha concluso Bobbio – che sulla vigorosa impugnazione della Procura della
Repubblica, il nuovo giudice faccia scempio del suo provvedimento. Non lo spero per me, ma per le
sorti di questa città e dei suoi giovani figli. E, comunque, al di là dello sconforto andiamo avanti
sulla strada che riteniamo giusta e doverosa”.
28/06/2012
Emergenza caldo
Conferenza stampa su progetto «Estate insieme 2012»
Si terrà oggi, 28 giugno, alle ore 18,30, la conferenza stampa di presentazione del progetto «Estate
insieme 2012», predisposto dall’Ambito14.
Si tratta di una serie di iniziative rivolte alle fasce di popolazione particolarmente deboli, residenti
sul territorio stabiese, in particolare anziani, che vivono in solitudine e in abitazioni non
adeguatamente climatizzate, e che dunque potrebbero maggiormente essere esposti ai rischi
connessi alla calura.
Alla conferenza stampa prenderanno parte il sindaco, Luigi Bobbio, e l’assessore alle Politiche
sociali, Sabrina Di Gennaro, e la coordinatrice dell’Ufficio di piano, Giuseppina Pascarella.
28/06/2012
Patto di stabilità
Bobbio: su delibera sforamento ci sarà confronto con maggioranza“. Proposta utile alla città per
assicurare continuità a opere pubbliche e servizi sociali
“I rigori previsti dalle modifiche al Patto di stabilità per l’anno 2012 non è giusto che vincolino, pur
in presenza della disponibilità finanziaria, il pagamento di settori strategici quali opere pubbliche,
interventi straordinari e servizi sociali soprattutto in una realtà complessa come Castellammare di
Stabia, dove finalmente stanno partendo, dopo anni di immobilismo, imponenti interventi di
riqualificazione urbanistica e di sviluppo della città. Per questo, la Giunta comunale ha deciso di
adottare la delibera, proposta dall’Associazione nazionale comuni italiani-Anci, per ottenere
l’autorizzazione a utilizzare la cassa e continuare così ad assicurare questi importanti servizi,
qualora fosse necessario e sempre nell’ottica dell’interesse superiore dei cittadini. E, si ribadisce,
che l’autorizzazione non implica l’automatismo dello sforamento, perché esso viene regolarmente
monitorato ogni tre mesi come per legge”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi
Bobbio.
“Non si tratta di una richiesta di autorizzazione allo sforamento del patto di stabilità tout court, ma
di una delibera di intenti, sul cui eventuale esame in Aula decideranno le competenti commissioni
consiliari, che consentirà di unire la voce di Castellammare di Stabia a quelle dei tanti Comuni
italiani che, seguendo lo stesso percorso e adottando il medesimo schema di delibera, chiedono al
Governo interventi modificativi e attuativi del Patto stesso – ha aggiunto Bobbio -. Tutto ciò
premesso, va aggiunto che l’iniziativa trasfusa nell’atto è nulla al più di una proposta politica sulla
quale la maggioranza sarà chiamata a confrontarsi, una maggioranza che è stata messa
compiutamente a conoscenza dei contenuti del provvedimento, come sempre accade in questi casi,
con l’intesa politica, dopo il passaggio in Giunta, di valutare insieme le eventuali ulteriori modifiche
o aggiustamenti. È chiaro che su questa proposta politica, che è figlia del generale gravissimo
momento di difficoltà nazionale e dei conseguenti provvedimenti governativi e che ha ad oggetto
temi delicatissimi riguardanti la tenuta sociale della città e il suo sviluppo in termini di opere
pubbliche, la stessa maggioranza – ha concluso Bobbio – è chiamata a dimostrare, perché no, anche
la sua visione politica e la sua determinazione su questi temi di portata strategica per la città”.
28/06/2012
Escursione del Cai
Domenica 1 luglio: Sentiero degli Dei da Bomerano a Nocelle
Appuntamento alla stazione della Circumvesuviana di Castellammare di Stabia alle ore 8.50. A
causa della mancanza di bus per Agerola, dovremo recarci presso il Centro Laser per prendere uno
o più taxi per Agerola, ciascuno con capienza di otto posti e costo singolo totale di circa eur 50. Il
ritorno da Positano potrà essere effettuato con bus o via mare. Se non verrà raggiunto un numero
minimo di sei partecipanti, l’escursione verrà annullata.
DURATA ESCURSIONE: 4.30 ore circa.
DISLIVELLO: 100 mt. in salita e 600 metri in discesa
DIFFICOLTA': E
Direttore di escursione: Liborio Liguori tel 3406667259
DESCRIZIONE : Il sentiero deli Dei è sicuramente uno degli itinerari più belli ed affascinanti dei
Monti Lattari. Ormai il percorso da Bomerano a Nocelle ha assunto una grande notorietà anche a
livello internazionale ed ogni anno è battuto da migliaia di escursionisti. Di recente la Sezione di
Castellammare di Stabia del CAI ha dato il proprio patrocinio al Comune di Praiano per la
manifestazione “I suoni degli Dei” che prevede esibizioni concertistiche sui tratti del sentiero
facenti parte del Comune di Paiano nel periodo giugno- settembre del corrente anno.
EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “a
strati”, cappello, pranzo a sacco, acqua in abbondanza e costume da bagno .
AVVERTENZA: Il direttore di escursione si riserva di modificare in parte l’itinerario in caso di
condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la
conclusione della escursione nei tempi prefissati.
02/07/2012
Estate insieme 2012: Anziani, Bobbio e Di Gennaro presentano il programma
Attivo il Telesoccorso a chiamata, 24 ore su 24, al numero 081 8796830
L’Ambito N14, in previsione dell’ondata di calore anomalo, ha previsto una serie di iniziative
rivolte alle fasce di popolazione particolarmente deboli, residenti sul territorio, principalmente
anziani, che vivono in abitazioni non adeguatamente climatizzate, che sono soli e che potrebbero
maggiormente essere esposti ai rischi connessi alla calura.
Sui Comuni afferenti l’Ambito di competenza sono stati individuati spazi/aree fruibili ed
opportunamente resi idonei per accogliere gli anziani e realizzare interventi di socializzazione.
Per tutti i Comuni dell’Ambito N14, a partire dalla prima settimana di Luglio 2012, è attivo il
Servizio di Telesoccorso, con una Centrale Operativa, a chiamata 24 ore su 24, al seguente numero:
081 8796830, con operatori disponibili tutti i giorni della settimana per fornire risposte immediate
agli anziani che vivono in contesti ambientali isolati e che, per precarie condizioni di salute,
potrebbero trovarsi in uno stato di emergenza e di bisogno e per garantire telecompagnia, telefonia
sociale, sostegno e accompagnamento per disbrigo pratiche.
Per il Comune di Castellammare di Stabia è stata individuata la struttura dell’Associazione
Dipendenti Maricorderia - sita in via Bonito, n. 20 - per ospitare prioritariamente cittadini
ultrasessantenni, per un massimo di 150 posti, nel periodo 1° luglio - 31 agosto 2012 – dal lunedì al
sabato - dalle ore 9,00 alle ore 13,00.
Il progetto è stato illustrato, nel corso di una conferenza stampa, dal sindaco Luigi Bobbio e
dall’assessore alle Politiche sociali, Sabrina Di Gennaro, e dalla coordinatrice dell’Ufficio di Piano,
Giuseppina Pascarella.
“Noi riteniamo di grande importanza l’esperienza, la saggezza, il contributo di questi nostri
concittadini hanno dato per anni, con il loro duro lavoro, alla nostra città; adesso tocca a noi
restituire ai nostri anziani tranquillità, condizioni di salute e di vita onorevole e dignitosa: questo è il
primario obiettivo e, penso, che l’iniziativa annunciata questa sera sia una vera, forte, seria e
concreta risposta positiva ai nostri anziani”, ha commentato il sindaco Bobbio.
L’assessore Di Gennaro ha aggiunto: “Le iniziative non sono finite; infatti, abbiamo voluto offrire
ai nostri anziani una manifestazione intitolata «Estate insieme 2012», che prevede non solo delle
attività ricreative, ma anche serate all’aperto e teatrali con artisti di primo piano e, infine, serate
danzanti
e
karaoke.
Gli interessati possono consultare il programma delle iniziative e avere notizie sui biglietti gratuiti
presso l’Ambito 14, Ufficio di Piano, piazza Matteotti a Castellammare di Stabia, tel. 081 3941130
Di seguito, il programma delle serate (inizio spettacoli ore 21,00 presso il Teatro Ex Cinema Estivo,
via Bonito, 20)
14 luglio - Peppe Iodice
21 luglio - Compagnia Teatrale “Li Febi Armonici” presenta “L’inferno napoletano”
28 luglio - Compagnia Teatrale “Teatro Mio” presenta “Due gemelli napoletani”
3 agosto - Compagnia Teatrale “Tiempe belle ‘e na vota” presenta “Non si varia il varietà”
9 agosto - La Compagnia del sabato sera presenta “Non solo Broadway”
11 agosto - Spaghetti Style – tutti i classici dello swing
28 agosto - Compagnia Teatrale “Tiempe belle ‘e na vota” presenta “Napule… na canzone”
1 settembre - Biagio Izzo
Inoltre dal 1 luglio al 4 settembre
martedì: serata danzante
mercoledì: serata karaoke
03/07/2012
Chiusura temporanea dell'Ufficio anagrafe periferico di via Pioppaino
Dall'8 luglio al 31 agosto 2012
A far data dall'8 luglio e fino al 31 agosto 2012 l'ufficio periferico dell'anagrafe di via Pioppaino, 22
resterà chiuso.
Tutti i servizi saranno assicurati presso la sede centrale di via Rajola, 44, ex pastificio Di Nola.
Info:
[email protected]
04/07/2012
Fincantieri
Tavolo di crisi: Caldoro, Cesaro e Bobbio scrivono a Passera
Una nuova lettera al ministro dello Sviluppo economico e delle Attività produttive, Corrado
Passera, per sollecitare, con la massima urgenza, la convocazione del tavolo sulla cantieristica
riguardante il sito Fincantieri di Castellammare di Stabia. La missiva, spedita questa mattina, è
firmata congiuntamente dal presidente della Regione, on. Stefano Caldoro, dal presidente della
Provincia di Napoli, on. Luigi Cesaro, e dal sindaco di Castellammare di Stabia, on. Luigi Bobbio.
Di seguito, il testo:
Sig. Ministro,
con riferimento al protocollo d’intesa riguardante il sito industriale Fincantieri di Castellammare
di Stabia, sottoscritto in data 09/11/2011, con particolare riguardo all’art. 4 dello stesso, i
sottoscritti firmatari dell’intesa chiedono urgente convocazione del previsto gruppo di
coordinamento che affronti prioritariamente la questione relativa alla redazione dello studio di
fattibilità per il bacino di costruzione, nonché la definizione e attivazione, per quanto riguarda le
risorse lavorative dell’indotto, delle iniziative e delle procedure normativamente previste per
l’avvio dei percorsi di qualificazione e riqualificazione e dei percorsi di sostegno al reddito per
l’anno 2012.
04/07/2012
Rifiuti invadono marciapiedi
I vigili identificano e multano autore «sacchetto selvaggio». I controlli sulla mini-discarica partiti
dopo la segnalazione del sindaco Luigi Bobbio
I rifiuti si erano trasformati in una vera e propria «trincea», che impediva il passaggio pedonale
lungo il marciapiedi della Strada Statale per Agerola, al confine tra Castellammare di Stabia e
Gragnano, a poca distanza dal quadrivio di Varano.
Un mucchio di sacchetti accumulatisi in poco tempo per l’indecente abitudine, da parte di alcuni, di
utilizzare qualsiasi spazio libero in strada per abbandonare immondizia di ogni genere, a tutti gli
orari.
Stavolta, però, la polizia municipale, allertata dal sindaco Luigi Bobbio che ha notato la minidiscarica abusiva mentre, in auto, si stava recando a Palazzo Farnese, è riuscita a risalire a un
cittadino, residente nel Comune di Gragnano, che aveva abbandonato in strada alcuni sacchetti.
Fondamentale, per l’identificazione, l’analisi delle «tracce» scoperte tra i rifiuti. L’uomo è stato
multato con una sanzione amministrativa di 500,00 euro. Subito dopo, gli operatori della
Multiservizi hanno provveduto a rimuovere i rifiuti e a ripulire la zona che è tornata, nuovamente,
percorribile a piedi.
L’attività di controllo del territorio si è poi spostata nel centro cittadino, dove, in due distinte
operazioni, in piazza Matteotti e in corso Vittorio Emanuele, gli agenti hanno multato tre negozianti
per il conferimento, fuori orario, di carta e cartone. Anche a loro è stata comminata la sanzione di
500,00 euro ciascuno.
04/07/2012
Palazzo Di Nola, il cedimento è avvenuto prima dell’arrivo dei dipendenti
Gli uffici comunali già da domani torneranno a funzionare. Al via i controlli
In riferimento alla notizia riguardante il cedimento di una porzione della controsoffittatura per
infiltrazione d’acqua, verificatosi questa mattina nell’ufficio comunale Igiene e Sanità, a Palazzo Di
Nola, si specifica che l’episodio si è verificato prima dell’arrivo dei dipendenti e che non ha
comportato, in alcun modo, danni alle persone.
In particolare, dai sopralluoghi tecnici, è stato possibile scoprire che il cedimento è avvenuto in due
punti della struttura che regge la controsoffittatura e i relativi impianti di illuminazione al neon e
che è stato provocato da una perdita d’acqua dovuta all’occlusione di alcune tubature al piano
superiore. Lesioni nel pavimento sono state, inoltre, riscontrate anche nell’ufficio del personale.
Gli uffici comunali competenti si sono immediatamente attivati per una puntuale e approfondita
verifica delle condizioni dell’edificio sia dal punto di vista strutturale che di sicurezza al fine di
adottare, se necessario, le consequenziali valutazioni del caso.
Già da domani, comunque, Palazzo Di Nola tornerà ad essere accessibile al pubblico.
05/07/2012
Escursione del Cai
Domenica 8 Luglio 2012 “Bomerano – Convento di San Domenico - Praiano “
Appuntamento alla stazione della Circumvesuviana di Castellammare di Stabia alle ore 9,50. Bus
per Agerola ore 10,10.
DURATA ESCURSIONE: 2 ore circa.
DIFFICOLTA': E
DISLIVELLO: 600 metri in discesa
Direttore di escursione: Liborio Liguori (3406667259)
DESCRIZIONE : L’escursione inizia dalla Piazzetta di Bomerano. Si segue il percorso del Sentiero
degli Dei oltre Colle Serra fino ad una deviazione sulla sinistra dove inizia la discesa che conduce a
Praiano. Dopo circa mezz’ora di cammino si giunge al bellissimo convento di San Domenico
annesso alla chiesa di Santa Maria a Castro. Le prime notizie di questa costruzione che domina il
vallone Fontanella risalgono al 1599 quando fu stipulato un atto notarile con il quale l’Università di
Paiano e Vettica Maggiore concedeva la chiesa di Santa Maria a Castro ai frati domenicani che si
impegnarono con lo stesso atto alla costruzione di un convento. L’edificio fu poi effettivamente
realizzato secondo lo stile delle tipiche costruzioni mediterranee con bellissime volte di copertura
del primo piano. Dopo la visita al convento ci dirigeremo verso Vettica Maggiore dove si erge la
chiesa dedicata a San Gennaro con la sua bellissima cupola maiolicata policroma. L’edificio fu
costruito nel 1589 su un preesistente tempio sempre dedicato al Vescovo di Benevento martirizzato
a Pozzuoli. All’interno, fra le molte opere meritevoli di attenzione, segnalo nella navata destra
l’altare del Rosario dove è conservato un dipinto commemorativo della battaglia di Lepanto. Dopo
la visita alla chiesa, ci dirigeremo verso la spiaggia della Gavitella. Durante il percorso avremo
modo di osservare alcune delle edicole votive che sono tipiche della città di Paiano. Tali edicole
furono realizzate su mattonelle maiolicate o affrescate sugli intonaci dei muri ed erano
generalmente poste sui confini delle proprietà con il compito di delimitare le stesse, oltre
naturalmente ad avere il fine di manifestare il sentimento religioso delle famiglie che le avevano
realizzate. Giunti alla spiaggia della Gavitella ci concederemo un meritato bagno ristoratore. Il
ritorno potrà avvenire in barca fino alla spiaggia della Praia o ripercorrendo lo stesso cammino fino
alla chiesa di San Gennaro. Il rientro a Sorrento o a Meta avverrà con bus di linea.
EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “a
strati”, cappello, pranzo a sacco, acqua in abbondanza e costume da bagno .
AVVERTENZA: Il direttore di escursione si riserva di modificare in parte l’itinerario in caso di
condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la
conclusione della escursione nei tempi prefissati.
06/07/2012
Chalet, Bobbio: 5 imprese si rifiutano di partecipare a gara per abbattimento
“Dopo bandi deserti per gestione ristorantini, continua l’ambiguità nell’area”
Rinunciare, a cuor leggero, a un lavoro da 30mila euro è impensabile di questi tempi, con la
profonda e perdurante crisi economica che sbrana i bilanci di imprese e famiglie. Eppure, a
Castellammare di Stabia, è successo per cinque diverse realtà imprenditoriali. E lo scenario in cui si
è sviluppato questo nuovo – triste – record è quello già noto alle cronache degli chalet dell’Acqua
della Madonna, i chioschi finiti al centro degli accertamenti della commissione d’accesso presso il
Comune nel 2009 e protagonisti, in negativo, di vicende che il sindaco, Luigi Bobbio, ha bollato
come caratterizzate da «persistente ambiguità e vischiosità ambientale». Da due anni,
l’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia non riesce ad affidare, con i primi veri e
trasparenti bandi pubblici, la gestione dei chioschi (che da quest’anno saranno trasformati in miniristoranti, dotati di cucina per la preparazione di piatti caldi). Le gare bandite dall’Amministrazione
comunale finiscono sistematicamente deserte, oppure le poche domande presentate sono viziate da
grossolani errori tecnici. E questo si è verificato anche poche settimane fa, con l’apertura di appena
tre buste per l’ultimo bando. Nessuna offerta conforme al bando, nessuna aggiudicazione.
Ciononostante, il sindaco ha deciso di proseguire sulla strada della fermezza e della coerenza con le
scelte della prima ora e ha deciso di ripubblicare il bando. E, per renderlo più «attraente» per gli
imprenditori interessati al progetto, che certamente non mancano a Castellammare di Stabia e nel
resto della provincia, ha deciso che la demolizione delle baracche esistenti sarà effettuata a spese
dall’Amministrazione comunale, evitando così che i costi, come inizialmente previsto, ricadano a
carico degli eventuali vincitori del bando. In questo modo, i vincitori potranno partire direttamente
con l’installazione dei mini-ristoranti e l’avvio dell’intrapresa imprenditoriale, ottenendo un duplice
vantaggio: risparmieranno tempo e soldi.
Ebbene, quando l’Amministrazione comunale, con una procedura di evidenza pubblica ristretta, ha
chiesto a cinque imprese dell’albo fornitori dell’Ente di presentare un’offerta per l’opera (del
valore, ripetiamo, di 30mila euro) nessuna delle cinque imprese si è presentata.
Ovviamente, questo non ha impedito l’abbattimento dei manufatti, che è partito questa mattina. I
lavori sono stati avviati da una ditta, già precedentemente selezionata con gara, come «lavoro
aggiuntivo». Il sindaco Bobbio ha assicurato che del comportamento delle ditte gli uffici comunali
terranno conto secondo le facoltà di legge.
“Quanto accaduto rappresenta l’ennesimo fatto grave di questa vicenda che ruota attorno alla
gestione degli chalet dell’Acqua della Madonna e, certamente, non mi sento di pensare a un caso
fortuito”, ha dichiarato il primo cittadino. “Nel caso sarà, comunque, utile e necessario che si
occupino le competenti autorità e provvederò, quindi, a far inviare immediatamente gli atti
dell’evidenza pubblica all’autorità giudiziaria competente per gli approfondimenti del caso. Non v’è
dubbio che l’ambiguità dello scenario e la vischiosità ambientale di cui ho già parlato abbiano
trovato una nuova clamorosa evidenza. Noi andiamo avanti”.
06/07/2012
Incidenti in sedi comunali - ipotesi manomissioni: inviata nota in Procura
Stamattina a Palazzo S. Anna rotto intenzionalmente un tubo idraulico, locali allagati
C’è qualcosa che non torna nelle cause che hanno provocato il cedimento della controsoffittatura e
degli impianti di illuminazione neon nell’ufficio Igiene e Sanità, a Palazzo Di Nola. Soprattutto, alla
luce di un ulteriore episodio, avvenuto questa mattina, in un’altra sede distaccata
dell’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia. A Palazzo Sant’Anna ignoti hanno
manomesso una tubatura di un servizio igienico del piano terra provocando l’allagamento
dell’ingresso
secondario
(non
utilizzato)
e
di
alcuni
locali.
Per questo motivo, ritenendo i due episodi «di chiara origine dolosa da parte di ignoti», i competenti
uffici comunali hanno inviato una dettagliata relazione alla Procura della Repubblica di Torre
Annunziata.
Per quanto riguarda l’incidente di Palazzo Di Nola, il sopralluogo dei tecnici ha permesso di
confermare che a determinare il crollo è stata un’abbondante infiltrazione d’acqua proveniente dal
secondo piano, provocata – ed è questa la novità emersa nel corso delle ultime ore – dalla
occlusione intenzionale di un tubo di scarico fognario. Un incidente, dunque, voluto.
La sede comunale di Palazzo Di Nola, già da questa mattina, è tornata completamente accessibile al
pubblico ad eccezione dei locali (uffici Igiene e Sanità, Personale, archivio ufficio elettorale, parte
dell’Anagrafe e gestione banca dati e corrispondenza) che resteranno «sott’osservazione» per
l’individuazione degli interventi di manutenzione necessari, che saranno effettuati in danno della
proprietà.
07/07/2012
Acqua della Madonna
Uno degli chalet trasformato in «monolocale», con televisore e letto, abitato da un senzatetto
Continuano a riservare sorprese su sorprese gli chalet dell’Acqua della Madonna. L’ultimo episodio
ha davvero dell’incredibile: nel corso dei lavori di abbattimento delle sedici baracche, al cui posto
sorgeranno otto mini-ristoranti, gli operai incaricati delle opere hanno scoperto che una delle
strutture – larghe pochissimi metri quadrati e in condizioni di fatiscenza – era stata trasformata in un
giaciglio di fortuna da parte di qualche senzatetto.
All’interno dello chalet, gli operai hanno scoperto un letto matrimoniale, adagiato sull’asfalto, un
piccolo televisore e varie masserizie. Tutto era stipato nel pochissimo spazio a disposizione, in
pessime condizioni igienico-sanitarie e, cosa ancor più grave e pericolosa, senza un adeguato
sistema di aerazione, quanto mai necessario durante queste calde notti estive.
Vestiti e stracci erano ammonticchiati un po’ dovunque, mentre un’asse da stiro era stata adibita a
tavolo. Al momento dell’intervento, il manufatto non era occupato. È probabile che chi lo usasse
come monolocale, lo abbia abbandonato in fretta e furia poco prima dell’arrivo delle ruspe, senza
nemmeno curarsi di recuperare quel pochissimo di effetti personali che conservava all’interno dello
chalet. Lo chalet-monolocale è stato sgomberato e abbattuto.
07/07/2012
Fincantieri
Bobbio a Caldoro: tavolo in Regione in vista convocazione Passera
“L’adozione del documento unitario in sede di conferenza dei capigruppo dei consiglieri comunali
di Castellammare di Stabia sulla questione Fincantieri, anche in relazione ai suoi contenuti, appare
certamente gesto utile e necessario. Per parte mia, alle ormai infinite e concrete iniziative da me già
assunte, coronate anche da taluni importanti risultati, sempre ed esclusivamente nell’interesse dei
lavoratori e della città, provvederò a richiedere immediatamente al presidente on. Caldoro la
convocazione urgentissima di un incontro in Regione, alla sua presenza, che veda la partecipazione
non solo dello stesso presidente, ma anche del presidente Cesaro e mia personale, nonché dei vertici
regionali delle organizzazioni sindacali, al fine di predisporre e concordare una strategia unitaria
che possa consentirci, come parti rappresentative del territorio, di presentarci all’incontro che, sono
convinto, il ministro Passera convocherà a breve, con una posizione unitaria e condivisa con le
organizzazioni sindacali”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Posizione unitaria che, a mio avviso, - ha aggiunto il primo cittadino – potrebbe incentrarsi su tre
punti fondamentali: a) la conferma della missione produttiva e il suo rilancio unitamente a quello
dei livelli occupazionali tanto dei dipendenti di Fincantieri quanto di quelli delle ditte dell’indotto;
b) l’avvio di concrete iniziative, da parte di Fincantieri, per il rilancio infrastrutturale e
l’ammodernamento, a partire dal bacino di costruzione, del sito di cantiere, definendo inoltre ruoli e
partecipazioni, in particolare, della Regione Campania in tale contesto; c) chiedere con
determinazione che, subito, Fincantieri nelle prospettive suddette – ha concluso il sindaco – assicuri
al cantiere di Castellammare di Stabia una continuità di commesse anche di qualità”.
07/07/2012
Viabilità: oggi apre il parcheggio delle Antiche Terme
Tariffe basse e servizio di navetta per gli stabilimenti balneari e le spiagge pubbliche
Il grande movimento di auto e motorini verso le vie del mare, soprattutto nei week end, crea il
problema di gestione del traffico e della ricerca di adeguate aree di parcheggio. Che non possono
essere quelle gestite dai parcheggiatori abusivi nei cui confronti la polizia municipale, sotto
l’impulso del sindaco Luigi Bobbio, ha avviato da tempo, con ottimi risultati, una imponente attività
di contrasto con segnalazioni all’autorità giudiziaria e contravvenzioni da centinaia di euro nei loro
confronti.
Per risolvere la questione è stato deciso di adibire ad area di parcheggio il piazzale interno allo
stabilimento delle Antiche Terme, dotandolo di 142 posti a pagamento (strisce blu), 8 posti riservati
ai portatori di handicap e 50 posti per la sosta libera dei ciclomotori.
Saranno applicate tariffe particolarmente convenienti, certamente tra le più basse esistenti in
prossimità di stabilimenti balneari: 50 cents all’ora (la metà rispetto a quanto si paga in città) e una
tariffazione ancor più agevolata per le soste prolungate: 2,00 euro per sei ore e 3,50 euro per dieci
ore.
Il servizio sarà assicurato fino al 30 settembre dalle ore 8,00 alle 24,00.
Il parcheggio sarà gestito dalla Multiservizi che, dalla settimana prossima, sempre compreso nel
prezzo di sosta del veicolo, assicurerà agli utenti un servizio continuo di navette da e per gli
stabilimenti balneari e le spiagge libere cittadine.
09/07/2012
Tarsu, la Giunta approva la riduzione per 4 nuove categorie commerciali
Bobbio: nel 2012 tassa sui rifiuti più bassa dell’anno precedente
Dall’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia un primo, concreto aiuto agli esercenti
particolarmente gravati dalla tassazione in materia di rifiuti. La giunta comunale, su proposta del
sindaco, Luigi Bobbio, e dell’assessore ai Tributi, Loredana Strianese, ha approvato una delibera di
modifica del regolamento Tarsu (Tassa sui rifiuti solidi urbani) con cui viene applicata a nuove
categorie commerciali la riduzione della superficie tassabile prevista per quanti, in forza dell’attività
svolta, sono obbligati per legge a provvedere autonomamente (e, quindi, a pagare) i servizi di
smaltimento di rifiuti speciali tossici o nocivi non assimilabili a quelli urbani, per i quali ultimi vige
– appunto – la Tarsu. Finora, le categorie che potevano contare sulla riduzione della superficie
tassabile (dal 20 al 50 per cento) erano: lavanderie a secco, tintorie, laboratori fotografici,
autoriparatori, gommisti, elettrauto, distributori di carburante, studi dentistici, radiologici,
odontotecnici, laboratori di analisi, autolavaggi, pelletterie, verniciatori, galvanotecnici, fonderie
ceramiche, smalterie, lavorazione marmi, metal meccaniche, falegnamerie, allestimenti, insegne
luminose pubblicitarie, materie plastiche, vetroresine, tipografie, stamperie, incisioni e vetrerie.
A tutti costoro, che già sostengono i costi per lo smaltimento in proprio dei rifiuti speciali prodotti
dalla lavorazione, la Giunta comunale ha deciso di affiancare quattro nuove categorie, che potranno
beneficiare di una percentuale di riduzione della superficie tassabile del 20 per cento: studi medici,
macellerie, pescherie e parrucchieri.
Ma non è tutto; infatti, qualora la superficie tassabile prevedesse aree scoperte operative, la
riduzione salirebbe del 50 per cento su quest’ultime. Ciò significa che l’aliquota Tarsu sarebbe
calcolata sulla metà dell’area scoperta. In caso, invece, fossero presenti aree accessorie e
pertinenziali, la riduzione sulle stesse sarebbe del 25 per cento.
Si tratta di un primo provvedimento che, pur essendo stato richiesto dall’associazione commercianti
locali e dai rappresentanti di categoria, era già nei programmi dell’Amministrazione comunale
nell’ottica di un più proficuo rapporto di collaborazione con il tessuto produttivo cittadino, e che
rappresenta certamente un primo punto di partenza per una più ampia previsione di allargamento dei
benefici alle categorie meritevoli, ma non ancora considerate in ragione degli esistenti vincoli di
bilancio.
“La decisione, sfociata nel provvedimento in questione, nasce e recepisce sollecitazioni sul tema
avanzate dal presidente della commissione Bilancio, consigliere Ungaro, e dall’Ascom stabiese. Mi
è sembrato giusto e doveroso, una volta verificata la fattibilità in termini di bilancio, accogliere le
istanze in una complessiva azione di alleggerimento della pressione fiscale e tributaria sui cittadini
di Castellammare di Stabia, siano essi privati siano essi esercenti attività imprenditoriali”, ha
commentato il primo cittadino.
“L’obiettivo primario per me e l’Amministrazione resta, ovviamente, quello di garantire gli
equilibri di bilancio, cercando al contempo, e sono orgoglioso di esserci riuscito, di venire incontro
alle esigenze di una cittadinanza che soffre, forse più che in altre regioni d’Italia, il morso della crisi
economica generale. Siamo riusciti pertanto non solo a ridurre di circa il 10 per cento il costo della
Tarsu per i cittadini in genere, addirittura abbassando la quota del Comune per l’anno 2012 rispetto
all’anno 2011, proprio per compensare anche gli aumenti che quest’anno la Provincia ha praticato
per la propria quota, ma siamo riusciti anche a ridurre di circa il 14 per cento i costi della Tarsu per i
commercianti in genere e ad ampliare le categorie commerciali beneficiarie della riduzione in
termini percentuali delle superfici tassabili – ha aggiunto Bobbio -. Si tratta di un primo
riconoscimento, ritengo assai importante, utile a migliorare, in questo difficilissimo momento di
crisi, le capacità di tenuta economico-finanziaria dei nostri maggiori produttori di Pil, ossia i
commercianti. Lavoreremo per estendere ulteriormente questo ulteriore beneficio nei prossimi mesi.
Ancora una volta – ha concluso Bobbio – sono orgoglioso di poter dire che la mia Amministrazione
e la maggioranza tutta che la sostiene, con una concreta politica del fare, si schierano dalla parte dei
cittadini stabiesi”.
“Accolgo con grande soddisfazione la scelta dell’Amministrazione comunale di intervenire sul
regolamento Tarsu a favore di quelle categorie commerciali che, oltre a sostenere in proprio le spese
per lo smaltimento dei rifiuti speciali, sono chiamate anche a sostenere gli oneri derivanti dalla
Tarsu”, ha commentato invece il consigliere comunale del Pdl di Castellammare di Stabia,
Vincenzo Ungaro.
“Si tratta di una scelta che condivido e sostengo, va nella giusta direzione di una rimarcata
attenzione nei confronti del commercio stabiese. Ringrazio il Sindaco e la Giunta comunale per aver
fatto proprie le mie riflessioni sul tema e per l’adozione di una importante delibera”, ha concluso.
09/07/2012
Pulizia spiagge libere
A Castellammare di Stabia pochi rifiuti sui fondali
Grande successo per la prima pulizia dei fondali marini delle spiagge pubbliche di Castellammare di
Stabia. L’operazione è stata condotta da cinque imbarcazioni delle associazioni partecipanti
all’operazione, con una trentina di persone tra equipaggio, sub e assistenti, e può contare sul
patrocinio morale dell’assessorato all’Igiene e sanità del Comune di Castellammare di Stabia,
guidato dall’assessore Rosario Donnarumma.
A supporto delle imbarcazioni anche una motovedetta della guardia costiera di Castellammare di
Stabia. I sub, ricevuto il saluto del sindaco Bobbio sulla banchina dei sommozzatori davanti al
Circolo Velico Stabia, hanno preso il largo arrivando nello specchio d’acqua antistante le tre
spiagge libere cittadine. Salutati dallo speaker e dai bagnanti con un forte applauso, i sub hanno
scandagliato i fondali delle tre spiagge libere stabiesi «La Palombara», «Pozzano» e «La Rotonda».
«Abbiamo trovato un fondale pressoché pulito, con una flora e fondali rigenerati. Al primo step,
possiamo dire con orgoglio e, anche grazie a una certa esperienza maturata per opere di bonifiche
che stiamo compiendo anche in altre città (dove siamo già al terzo step), che i fondali marini delle
spiagge libere di Castellammare di Stabia sono tra i più puliti del golfo, anche più di quelli della
penisola sorrentina, e godono di un’ottima salute», hanno dichiarato gli organizzatori.
Il bilancio della pulizia è davvero incoraggiante: lo scandaglio ha portato alla luce uno pneumatico
di un camion, sedie di plastica e un piccolo quantitativo di materiale di risulta ferroso. Tutto il
materiale, una volta arrivato sulla banchina, è stato caricato su un camion della Multiservizi che
provvederà alla differenziazione e allo smaltimento.
Soddisfazione per la riuscita dell’operazione, la prima del genere che si svolge a Castellammare di
Stabia, è stata espressa sia dal sindaco Bobbio che dall’assessore Donnarumma.
09/07/2012
Bollettino Informagiovani n. 7
Una veloce rassegna dedicata ai giovani
Vi troviamo offerte di lavoro, orientamento professionale, proposte per il tempo libero, bandi e
concorsi.
Per informazioni: Centro Informagiovani, Rosa Cascone tel. 0818725754
09/07/2012
Occupazione suolo pubblico
Giunta comunale approva modifica al regolamento, arriva il bollino salva-tempo per i
commercianti. Niente più lunghi accertamenti
Novità in vista per i commercianti stabiesi: arriva il bollino salva-tempo. La giunta comunale, su
indicazione del primo cittadino Luigi Bobbio, ha approvato la variazione di alcuni articoli del
«Regolamento per le occupazioni di spazi ed aree pubbliche e per l’applicazione della relativa
tassa» (Tosap) che renderà più facile le attività di accertamento da parte della polizia municipale nei
confronti dei negozianti titolari di concessione o autorizzazione di occupazione di suolo pubblico.
Ciò significa addio alle lunghe e spesso laboriose e impegnative operazioni di controllo dei
documenti e delle ricevute attestanti il regolare pagamento e la regolarità delle posizioni. Agli
esercenti basterà, invece, esporre a vista il bollino che sarà rilasciato dagli uffici comunali
competenti, all’atto del pagamento della tassa, per dimostrare, dunque, l’effettivo espletamento
degli adempimenti burocratici richiesti.
Un vantaggio evidente, in termini di tempo, per i negozianti e per gli stessi agenti della polizia
municipale che potranno così migliorare l’efficacia dell’azione di controllo amministrativo sul
territorio. Il tagliando recherà l’identificativo progressivo della concessione (codice numerico di 6
cifre) e la data di concessione e non sarà falsificabile né riproducibile. L’elenco aggiornato dei
titolari delle autorizzazioni sarà trasmesso dallo «Sportello unico attività produttive» al comando di
polizia municipale ogni quindici giorni.
09/07/2012
Botteghe di transizione per «formare» i lavoratori di domani
Convegno il 10 luglio 2012 alle ore 9,30 presso Palazzo reale
Al convegno, promosso dall’assessore alle Politiche sociali del Comune di Castellammare di Stabia,
Sabrina Di Gennaro, prenderanno parte il sindaco di Castellammare di Stabia, Comune capofila
dell’Ambito, Luigi Bobbio; l’assessore Di Gennaro; l’assessore al Lavoro, Formazione, Pari
opportunità, Attività Produttive e Commercio Rosanna Angiò; l’assessore regionale alle Politiche
sociali, Severino Nappi; Michele Raccuglia, responsabile macroarea Sud-Ionica di Italialavoro e il
coordinatore dell’Ufficio Pascarella.
Il progetto sulle «Botteghe di transizione» è destinato a circa 60 giovani, dai 16 ai 23 anni, residenti
nei 9 Comuni che compongono l’Ambito territoriale N14: Agerola, Casola di Napoli,
Castellammare di Stabia, Gragnano, Lettere, Pimonte, Pompei, Santa Maria La Carità e
Sant’Antonio Abate.
10/07/2012
Nessuna accusa dalla Corte Conti, ma solo un questionario per i Revisori dei conti
Bobbio: sconfessate le valutazioni del vecchio collegio di controllo contabile
Nessuna «accusa» da parte della Procura Generale della Corte dei Conti della Campania, ma
ordinarie e routinarie «richieste di delucidazioni nell’ambito del questionario di competenza del
Collegio dei Revisori dei Conti dell’Ente» avanzate dalla Sezione regionale di Controllo.
Finisce in una bolla di sapone, come sempre accade, l’ennesimo “mistero di Palazzo Farnese”
montato ad arte, in questi giorni, da una parte dei consiglieri comunali di opposizione, riguardo al
presunto “occultamento” – ad opera, a loro dire, del presidente del Consiglio, ing. Gaetano
Cimmino – di altrettanto presunte contestazioni della magistratura contabile all’Amministrazione
guidata dal sindaco Luigi Bobbio. Contestazioni che, ovviamente, non sono mai state formulate.
In una missiva indirizzata allo stesso presidente dell’Assise, il primo cittadino ha chiarito e
sgomberato il campo da qualsiasi forma di strumentalizzazione e di “lettura tra le righe” o di
informazione distorta tanto nella forma quanto nella sostanza della vicenda.
E questo perché il «contenuto del questionario compilato dal Collegio dei Revisori dei Conti,
argomentatamente e motivatamente assolutamente favorevole all’operato dell’Amministrazione
Comunale» sconfessa «completamente non solo l’assunto del trapassato Collegio dei Revisori, ma
anche l’impropria ed autonoma posizione assunta, in solitudine, prima degli esiti della vicenda in
argomento, da uno dei membri dell’attuale Collegio».
Tale richiesta della «Sezione di Controllo era stata (e non poteva essere diversamente) indirizzata
esclusivamente al Sindaco e all’Organo di Revisione del Comune e per conoscenza al Segretario
comunale dell’Ente» e non già al presidente del Consiglio comunale che non ha mai avuto, nella
propria disponibilità, il questionario e, di conseguenza, non avrebbe mai potuto distribuirlo ai
consiglieri come da loro erroneamente e strumentalmente reclamato.
11/07/2012
Aggiornamento in Atti in pubblicazione
Delibere di giunta
Pubblicate le delibere di giunta della seduta del 5 luglio u.s. dalla n. 116 alla n. 119
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx
11/07/2012
Aggiornamento in Atti in pubblicazione
1) Selezione per incarico professionale Progetto risparmio fiscale; 2) Avviso di selezione per il
Progetto Orti sociali
1) Selezione per incarico professionale Progetto risparmio fiscale
vai al link
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=10290
2) Avviso di selezione per il Progetto Orti sociali
vai al link
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=10289
11/07/2012
Pubblicata la Graduatoria provvisoria contributi canoni di locazione 2010
Termine per eventuali ricorsi: 26 luglio 2012
Con determinazione del settore servizi sociali nr. 101 del 18/06/2012 è stata approvata la
graduatoria provvisoria per l'assegnazione dei contributi previsti dal Fondo nazionale per il
sostegno
all'accesso
alle
abitazioni
in
locazione
annualità
2010.
vai alla graduatoria
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=10288
La graduatoria provvisoria annualità 2010 è così composta:
1. Elenco dei concorrenti esclusi (403 concorrenti);
2. Graduatoria FASCIA A (reddito ISE da zero a 11.913,20) 352 concorrenti;
3. Graduatoria FASCIA B (reddito ISE da 11.913,21 a 18.000,00) 78 concorrenti.
Le risorse assegnate per l'annualità 2010 ammontano a 250.522,00 euro. I concorrenti in totale sono
stati 833
Eventuali ricorsi alla graduatoria provvisoria sono possibili fino al 26 luglio 2012. Il ricorso dovrà
pervenire all'Ufficio protocollo dell'Ente a mano o per posta (farà fede il timbro postale di
spedizione) con la dicitura in evidenza "Ricorso alla graduatoria provvisoria contributi canoni di
locazione annualità 2010".
Per informazioni rivolgersi a:
SERVIZI SOCIALI - Via Raiola nr. 44 80053 Castellammare di Stabia –
lunedì e venerdì dalle ore 9,15 alle ore 12,00;
martedì e giovedì dalle ore 16,00 alle ore 18,00
tel. 0813900471 / fax 0813900470
mail: [email protected]
11/07/2012
Soprintendenza archeologica: cinque città chiedono distacco da Napoli
Bobbio: serve seria programmazione per il rilancio dei siti della provincia sud
Autentici gioielli storico-archeologici che non riescono però a brillare come potrebbero e come
dovrebbero per le difficoltà di una Soprintendenza archeologica – quella unica di Napoli e Pompei –
a farne un network archeologico di interesse internazionale, in grado di rilanciare, lungo l’asse che
da Ercolano arriva fino a Castellammare di Stabia, passando per Boscoreale e Torre Annunziata, un
settore trainante dell’economia qual è il turismo archeologico.
Una mancata occasione di sviluppo su cui si sono confrontati, il giorno 5 luglio, presso Palazzo
Farnese, i vertici delle Amministrazioni comunali interessate: i sindaci Luigi Bobbio
(Castellammare di Stabia), Vincenzo Strazzullo (Ercolano), Giosuè Starita (Torre Annunziata) e
l’assessore Vito Feliciello (Boscoreale). Assente giustificato il primo cittadino di Pompei, che si è
comunque dichiarato favorevole all’iniziativa e disponibile a partecipare a future riunioni sullo
stesso tema.
Dall’incontro è emersa la necessità condivisa di «attivare un percorso, fatto di investimenti, di
programmazione gestionale e di vera e propria programmazione industriale che metta finalmente a
sistema un complesso di siti archeologici unico al mondo per la sua completezza e per le sue
specificità partendo innanzitutto dalla contiguità territoriale». E, il modo migliore per realizzarlo,
potrebbe essere proprio la «creazione di una specifica Soprintendenza autonoma» che, libera dai
vincoli di quella del capoluogo, potrebbe «esaltare nel miglior modo possibile le potenzialità
programmatorie e di gestione dell’area, senza prevedere aumenti di costi di gestione ma solo
l’ottimizzazione ed il miglior efficientamento nella gestione delle risorse da assegnare all’area».
E, proprio riguardo alle attività svolte nei singoli siti archeologici, e per cominciare, è stato deciso,
«anche a sostegno di una esperienza vissuta quotidianamente da ciascuna delle Amministrazioni
presenti», di richiedere alla Soprintendenza di Pompei una «nota riepilogativa ed analitica degli
interventi realizzati» sulle specifiche aree archeologiche, a partire dagli ultimi anni, al fine di
convocare un incontro con gli stessi responsabili dei siti e condividerne i contenuti in una «chiave
analitica e, se possibile, programmatica».
“Si è trattato di un incontro importante e qualificato, che testimonia l’attenzione e il disagio diffuso
che noi sindaci interessati al problema dei siti archeologici viviamo. Non appena avremo ottenuto
dalla Soprintendenza i dati richiesti che, non ho dubbi, purtroppo confermeranno, almeno per quello
che riguarda Stabiae, l’assoluto disinteresse e la totale disattenzione nei confronti del sito
archeologico, proporrò agli altri sindaci di elaborare una nota congiunta al ministro Ornaghi per
chiedere un incontro urgente nel quale discutere proprio della creazione di una Soprintendenza ad
hoc. Conoscendone la nota sensibilità sul tema e trattandosi di materia in qualche modo legata allo
sviluppo del territorio, proporrò anche di interessare il ministro Barca”, ha commentato il sindaco
Bobbio, promotore della riunione.
“Il problema è troppo grave, la materia è troppo delicata per fermarsi qui. Ai pochi, per la verità
pochissimi, facili e populistici detrattori dell’iniziativa e per semplice dovere di informazione,
faccio presente che, ovviamente, al di là delle suggestioni facili e demagogiche, la creazione di una
Soprintendenza ad hoc non servirebbe ovviamente a creare un nuovo centro di spesa, ma dovendo
essere operata con una semplice scorporazione giuridica della nuova Soprintendenza dalla grande
Soprintendenza napoletana, sarebbe a costo zero e avrebbe l’utilità eccezionale di consentire la
nascita di un soggetto in grado, autonomamente, di programmare, pianificare e gestire la spesa, da
ritagliarsi all’interno del budget già oggi assegnato alla Soprintendenza napoletana, con attenzione
esclusiva e dedicata ai siti archeologici. È una iniziativa, quindi, che non solo non costa ma serve a
spendere meglio nell’interesse del nostro territorio. La assoluta imparzialità dell’iniziativa e la sua
virtuosità, del resto, - ha concluso il sindaco Bobbio – nascono dalla semplice constatazione che
essa è animata e sorretta da sindaci riflettenti ispirazioni politiche diverse tra loro”.
12/07/2012
Multiservizi
Bobbio: il bilancio è sotto controllo, i debiti in riduzione di 2 milioni di euro; falsità
dall’opposizione, gran lavoro del management e dell'Amministrazione
“Le molteplici e, ormai, insostenibili falsità propagandate in ogni sede circa la situazione
economico-finanziaria della Multiservizi da parte di vari consiglieri di opposizione, necessitano
ormai, per la città, di una netta presa di posizione onde dare una corretta informazione ai cittadini e
consentire a questi diffusori di menzogne di recuperare, si spera, un dignitoso silenzio”, ha detto il
sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Lasciamo parlare i numeri, perché sono l’unico dato oggettivo, inconfutabile e non soggetto a
interpretazioni. Se dopo la lettura dei numeri proseguirà la campagna denigratoria e mistificatoria,
sia che essa provenga da organi di informazione che da singole persone fisiche, verranno adite
senza indugio le vie legali. Si ricorda che, a seguito della fusione avvenuta il 30 dicembre 2010, la
situazione debitoria attuale della nuova società è la risultante delle posizioni debitorie sia dell’Asm
che della Multiservizi. Tali situazioni debitorie, alla data della fusione, erano di 9.913.653,00 euro
per la Multiservizi e 1.699.463,00 per l’Asm per un totale, al 31 dicembre 2010, di 11.613.116,00
euro; si ribadisce debiti reali pre-fusione – ha aggiunto Bobbio. In seguito alla verifica contabile
delle due società sono venute alla luce posizioni debitorie non evidenziate in contabilità e, quindi, in
bilancio all’epoca della fusione. In particolare, un’attenta verifica presso gli Enti competenti ha
evidenziato debiti tributari e previdenziali di importo sensibilmente maggiore rispetto a quanto
appariva al momento della fusione dalla lettura del bilancio. Tali importi hanno, di conseguenza,
determinato un incremento considerevole della esposizione debitoria complessiva che, sulla base
delle scritture contabili, al momento della fusione, appariva impropriamente corrispondere a
9.852.256,00 euro di cui 8.038.859,00 per la Multiservizi e 926.348,00 Asm. Ad oggi, a
dimostrazione del potente sforzo riorganizzativo svolto dall’attuale management e malgrado le pur
persistenti difficoltà, la situazione debitoria si è già ridotta di quasi due milioni ammontando a
9.852.256,00 euro – ha aggiunto Bobbio -. In particolare, per il pagamento dei debiti tributari è stata
accolta una procedura di rateizzazione presso gli Enti competenti al fine di dilazionare il pagamento
in tempi coerenti con le risorse disponibili. I debiti verso fornitori di importo eccedente i 20mila
euro sono stati altresì oggetto di transazioni al fine di evitare procedure di recupero coattivo e, come
è nella natura degli atti transattivi, con un notevole risparmio in vari casi per l’azienda di almeno il
50 per cento del debito iniziale. Nel 2011, la situazione dei debiti, in senso bilancistico, è rimasta
pressoché invariata rispetto al 2010 grazie alle risorse garantite dall’Amministrazione comunale in
termini contrattuali alla Multiservizi, risorse mantenute nella stessa misura e ciò nonostante anche
un lunghissimo periodo di emergenza rifiuti, durato sette mesi, che ha comportato un considerevole
aggravio dei costi per la società. Nel 2012, dopo il già eccezionale risultato del 2011, che non ha
registrato, si ribadisce, nessun incremento dei debiti grazie alla sinergia attiva tra Amministrazione
e società (cliente e fornitore), i debiti come detto ammontano, si ribadisce, a 9.852.256,00 essendo
quindi diminuiti di quasi 2 milioni di euro e, quindi, addirittura ad un valore inferiore rispetto ai
debiti reali pre-fusione”.
“Di che cosa cianciano, quindi, questi mentitori strumentalizzatori disposti a scatenare qualunque
crisi sociale e societaria pur di ottenere il miserabile risultato di tentare di metterci in difficoltà? A
questa gente non interessa né si preoccupano di diffondere notizie false e incomplete rischiando di
trascinare al disastro la società e i suoi dipendenti in un momento, invece, di pieno e totale rilancio
della stessa, fondato sulla nuova e virtuosa politica aziendale e sul nuovo e forte sostegno della
nuova Amministrazione comunale. Ad oggi, non c’è alcun rischio per la società Multiservizi in un
clima di stabilità politica che garantisca e continui a garantire il costante flusso di risorse che, dopo
anni, noi abbiamo finalmente assicurato alla società con il doveroso adeguamento del contratto e
con l’attribuzione di nuovi settori di azione a loro volta adeguatamente contrattualizzati. Si
ribadisce: non c’è alcun rischio, oggi e grazie a noi, Amministrazione comunale e management
aziendale, di esecuzioni individuali o concorsuali.
L’efficacia della nuova azione di governo comunale e aziendale è stata tale, oltre quello sin qui
detto, che nei mesi che vanno da ottobre 2010 a giugno 2011, gli stipendi ai dipendenti della
Multiservizi sono sempre stati pagati regolarmente, e la cosa assume un rilievo ancor più
eccezionale se solo si considera che nel settore RSU il 75% delle aziende del Centro-Sud ha cronici
ritardi mediamente pari a 5/6 mesi nel pagamento degli stipendi dei propri dipendenti. La
Multiservizi ha riacquistato, in maniera definitiva, e solo grazie a noi, credibilità presso i fornitori,
garantiti finalmente dal nuovo management e dal consenso politico che l’Amministrazione gli
riconosce: in un’azienda partecipata la stabilità politica della proprietà è un valore in sé. Una
stabilità politica che ha trovato e trova continue conferme e che si deve muovere in due direzioni: la
conferma piena e incondizionata della mia fiducia nei confronti dell’attuale management e la
stabilità politica della maggioranza politica che mi sostiene. Da ciò consegue, e che sia di monito
per tutti, poiché non lo ripeterò più, che in qualunque appuntamento politico rilevante questa
pienezza e stabilità dell’appoggio della maggioranza dovessero conoscere momenti di incertezza, il
primo immediato e diretto risultato, inevitabile e ineluttabile, sarebbe la definitiva e irrimediabile
perdita della piena fiducia attuale dei terzi nei confronti della Multiservizi con conseguenze
disastrose sull’Ente comunale e sulla società stessa”, ha concluso Bobbio.
13/07/2012
Escursione del Cai
Domenica 15 luglio 2012 - Santa Maria al Castello - Positano (per il Vallone Pozzo)
Appuntamento a Castellammare di Stabia in Piazza Vesuviana alle ore 8,15 oppure a Vico Equense
alle ore 8,50 oppure, ancora, a Santa Maria al Castello alle ore 10.00. Ritorno a Castellammare di
Stabia con bus da Positano e, poi, Circumvesuviana da Meta oppure con la comodissima Motonave
da Positano.
DURATA ESCURSIONE: tre ore circa di cammino effettivo
DISLIVELLO: circa 700 metri in discesa
Difficoltà: EE
Direttore di escursione: Lello D’Arco T: 3337686127
EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponcini da escursionismo (obbligatori), abbigliamento
escursionistico “a strati”, cappello, occhiali da sole, crema solare, ricambio completo di abiti,
pranzo a sacco, acqua, costume da bagno e telo da mare.
AVVERTENZA: Il direttore di escursione si riserva di modificare in parte o totalmente l’itinerario
in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da
impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati.
16/07/2012
Estate sicura
Pattugliamento dei vigili sulle spiagge; servizio navetta low-cost verso i lidi balneari di Pozzano
Parte l’operazione «Estate sicura 2012» sulle spiagge pubbliche di Castellammare di Stabia, grazie
all’iniziativa fortemente voluta dal sindaco Luigi Bobbio. Da qualche giorno e per tutto il periodo
estivo, i bagnanti dei lidi pubblici stabiesi possono infatti rivolgersi agli agenti della polizia
municipale, che pattuglieranno a piedi le spiagge, per segnalazioni e richieste d’intervento. Il
servizio di «controllo balneare» da parte dei caschi bianchi è una vera e propria novità a
Castellammare di Stabia e rientra, a pieno titolo, nel programma di recupero della legalità e di
ritorno alla normalità portato avanti, in un crescendo di successi, dal primo cittadino e dall’intera
Amministrazione comunale. Il campo d’azione degli agenti è assai ampio: dal contrasto
all’abusivismo commerciale alla prevenzione e alla repressione del fenomeno dei parcheggiatori
abusivi fino al contrasto ai noleggiatori abusivi di attrezzature balneari, all’attività di controllo delle
strade del mare che conducono alla Palombara, all’ex Colonia Ferrovieri, a Pozzano e alla Rotonda.
Si tratta di un progetto che segue, peraltro, di pochissimi giorni un’altra iniziativa promossa
dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’associazione «Amici degli abissy», per la
pulizia dei fondali delle spiagge pubbliche e la «bonifica» degli specchi d’acqua antistanti i lidi.
Segni di attenzione che l’Amministrazione comunale – con in testa il sindaco, Luigi Bobbio –
continua a rivolgere a quei cittadini che, nel periodo estivo, scelgono le spiagge libere di
Castellammare di Stabia per godere di qualche ora di relax.
Inoltre, a conferma della molteplicità e della continuità delle iniziative finalizzate a migliorare il
livello di vivibilità della città nel periodo estivo, dopo l’apertura del parcheggio delle Antiche terme
per accogliere le auto dei bagnanti ed evitare così ingorghi e casi di sosta selvaggia, è partito il
servizio di navetta gratuito da e per i lidi di Pozzano. Alla corsa inaugurale ha presenziato anche il
sindaco Bobbio che ha salutato i primi passeggeri della navetta.
Il servizio di trasporto – attivo dalle 8 alle 18 – è compreso nel prezzo di sosta del veicolo, tra
l’altro particolarmente vantaggioso perché il piano tariffario prevede 50 cents all’ora (la metà
rispetto a quanto si paga in città) e una tariffazione ancor più agevolata per le soste prolungate: 2
euro per sei ore e 3,50 euro per dieci ore.
“Vado avanti nelle mie iniziative per restituire ai cittadini di Castellammare di Stabia e ai turisti una
quotidianità finalmente normale e condizioni di vivibilità del territorio cittadino, sotto tutti gli
aspetti, finalmente degna – ha aggiunto il sindaco -. Sicurezza, rispetto delle regole, attenzione per i
bisogni della gente, risposte concrete in tempi rapidi: è questo il mio vangelo, nell’esclusivo
interesse dei miei concittadini. Annuncio già che, nei prossimi giorni, si provvederà a installare
sulle spiagge libere gabinetti chimici, docce e spogliatoi. Ho già dato mandato alla Multiservizi di
interagire con l’Anas – ha concluso Bobbio – per la realizzazione di attraversamenti pedonali”.
16/07/2012
Trasporti
Pista ciclabile al posto della tratta ferroviaria Gragnano-Castellammare di Stabia. Bobbio: presto
anche soppressione della linea Castellammare di Stabia-Torre Annunziata
“Malgrado ogni legittima posizione contraria o comunque diversa, da sindaco, che fa l’interesse
della città e dei cittadini complessivamente intesi, sono e resto convinto che un interesse primario di
Castellammare è quello relativo alla soppressione della linea delle Fs Torre AnnunziataCastellammare di Stabia. Il numero degli utenti, da sempre bassissimo, è e resta tale e non può
essere un qualche eventuale modestissimo incremento, dovuto ai problemi della Circumvesuviana, a
far cambiare una valutazione che è e deve essere di scenario complessivo. Su questa mia posizione
sono certamente l’assessore regionale Vetrella, Trenitalia e Rete ferroviaria italiana che, anche su
mia pressante insistenza, hanno già inserito la soppressione e successivamente la dismissione della
tratta ferroviaria in questione nell’accordo complessivo che si sta per stipulare tra Regione
Campania e l’azienda nazionale per il trasporto ferroviario”, annuncia il sindaco di Castellammare
di Stabia, Luigi Bobbio.
“Su questa strada giocano un ruolo importante l’assoluta diseconomicità dell’esercizio di questa
tratta ferroviaria, una diseconomia che genera costi enormemente superiori ai ricavi, decisiva per la
soppressione della linea. A queste più che legittime valutazioni della Regione Campania e di
Trenitalia, si aggiungono le mie in quanto sindaco di una città che non può e non vuole più
permettersi, proprio nel momento di colossale rilancio e sviluppo che sta conoscendo con la mia
Amministrazione, il perdurante mantenimento di questa sanguinante ferita che taglia in due la città
con effetti devastanti sul risanamento urbano e sull’economia cittadina oltre che sulla vivibilità
quotidiana degli stabiesi. Bene hanno fatto quindi – ha aggiunto Bobbio – i consiglieri comunali De
Iuilio e Costagliola a sollecitare, per parte loro, il compimento di una iniziativa da me già messa in
campo all’atto della mia elezione e già in parte, peraltro, concretizzatasi con la sospensione della
tratta Gragnano-Castellammare, i cui giganteschi riverberi positivi sono felicemente vissuti
quotidianamente dagli stabiesi. Si va quindi avanti senza fermarsi”.
“Chiarisco, inoltre, che non si sta lavorando a nessuna ipotesi di tram veloce per quel che riguarda
la vecchia tratta Castellammare-Gragnano in quanto siamo già molto avanti (è dell’altro ieri un
incontro ai massimi livelli) per la definizione di un progetto, finanziato con fondi europei, per la
trasformazione della stessa in una modernissima, energeticamente autosufficiente ed ecologica pista
ciclabile. Occupiamoci, come al solito, della città – ha concluso il sindaco – e lasciamo la cattiva
politica alle sue ossessioni e alle sue cattiverie”.
16/07/2012
Scuola dell'infanzia Carducci
Pubblicata la graduatoria definitiva degli aventi diritto alla frequenza per l'anno scolastico
2012/2013
Graduatoria definitiva degli aventi diritto alla frequenza della Scuola dell'Infanzia Paritaria
Comunale "G.CARDUCCI" per l'anno scolastico 2012/2013
vai alla graduatoria
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=10332
17/07/2012
Atti in pubblicazione
Pubblicate le delibere di giunta dalla n.121 alla n. 125
Pubblicate le delibere di giunta dalla n.121 alla n. 125
vai all'albo pretorio on line
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx
23/07/2012
Fermata della Sita davanti all’ospedale
Per i dipendenti ipovedenti
Tornare a casa, dopo il lavoro, stava diventando sempre più un’odissea per i centralinisti ipovedenti
in servizio presso l’ospedale San Leonardo, a Castellammare di Stabia. La fermata del bus delle
autolinee Sita si trovava, infatti, in viale delle Puglie, a parecchie centinaia di metri dal nosocomio.
Un tragitto che i centralinisti dovevano affrontare in ogni condizione atmosferica, pioggia o sole
battente che fosse, rischiando continuamente a causa di auto e motorini in transito. Insomma, una
situazione tutt’altro che agevole per un portatore di handicap.
Nelle scorse settimane il consigliere comunale Annamaria Maiello ha preso a cuore la vicenda e ha
interessato l’assessore Francesco Di Somma e il sindaco Luigi Bobbio che, condividendo appieno le
motivazioni del consigliere Maiello, hanno chiesto e ottenuto, in tempi record, l’istituzione di
un’apposita fermata della Sita davanti all’ospedale.
In questo modo, i centralinisti della struttura ospedaliera potranno attendere l’arrivo del bus, che già
compie quel percorso e, dunque, non ha dovuto subire alcun tipo di modifica del tragitto, in tutta
sicurezza e, soprattutto, senza correre rischi nell’attraversamento.
26/07/2012
Province
Bobbio: sì a elezione del sindaco metropolitano
“In tema di Città Metropolitana e di annesso Sindaco Metropolitano, credo che la posizione di chi,
come il presidente Cesaro e l’assessore Sommese, muove rilievi ed eccezioni all’automatico
conferimento, nella fase di avvio della nuova istituzione, della carica di Sindaco Metropolitano al
sindaco della città capoluogo, siano fondati e condivisibili. Non v’è dubbio, a mio giudizio, che
proprio in considerazione del fatto che ci si verrebbe a trovare di fronte alla nomina del primo
Sindaco Metropolitano, a Napoli come nelle altre ex province del Paese, la questione della nomina
andrebbe affrontata ricercando un percorso e quindi una soluzione più politica e più legittimante,
attraverso – magari – uno strumento di tipo assembleare già delineato dalla norma in tema di
elezioni dei componenti dell’Assemblea. La provincia è una realtà complessa e quella di Napoli lo è
forse più che altrove. Deve, quindi, a mio giudizio, essere assicurato in tema di elezione del Sindaco
Metropolitano, tanto nella fase di partenza, che ci avviamo a vivere, quanto a regime, un elementare
quanto basilare principio di rappresentanza diffusa”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia,
Luigi Bobbio.
“Che poi si scelga di optare per un’elezione diretta da parte dei cittadini o per una elezione da parte
di «grandi elettori», quali ad esempio i sindaci della ex provincia, rappresenta soltanto una opzione
legata a visioni differenti, ma accomunate sempre dal principio di rappresentanza. Per me, una cosa
è certa: l’operazione nascente dalla revisione della spesa, venendo a incidere direttamente sulla vita
attuale di istituzioni frutto di elezioni popolari, non può essere ridotta a una nomina per legge ma
necessita che, alla nomina del Sindaco Metropolitano, ci si arrivi comunque attraverso un
meccanismo elettorale – ha aggiunto Bobbio -. Nel merito, per mia cultura e per mia sensibilità
politica, ritengo peraltro di condividere la proposta avanzata dal presidente Cesaro circa l’elezione
diretta del Sindaco Metropolitano da parte dei cittadini. Altro discorso è, inoltre, all’interno della
ormai ex provincia di Napoli, quello della presenza di grandi realtà cittadine numericamente molto
forti e del connesso annoso problema del napolicentrismo: se è vero come è vero che la provincia di
Napoli annovera grandi realtà cittadine di storia e tradizione, non sarebbe certamente peregrina una
valutazione in termini di elezione del Sindaco Metropolitano che potesse consentire, al di là del
napolicentrismo, di dare il giusto rilievo e la giusta centralità istituzionale – ha concluso il sindaco –
alle altre grandi realtà cittadine del territorio”.
28/07/2012
La «III Giornata ecologica stabiana»
Stand informativi. Dispositivo di traffico dalle 18,30 alle 23,00
Al via, oggi, la «III Giornata ecologica stabiana», l’iniziativa promossa dall’assessorato
all’Ambiente guidato dall’avv. Sabrina Di Gennaro. In occasione dell’evento, che avrà come
oggetto la sensibilizzazione della cittadinanza sul tema dei rifiuti e della raccolta differenziata, con
la presenza di stand informativi dell’azienda Multiservizi per illustrare i risultati raggiunti e gli
obiettivi della campagna «Castellammarerifiutizero». è stato predisposto un apposito dispositivo
antitraffico.
È stato istituito il divieto di circolazione dalle ore 19,30 alle 23,00, con relativo divieto di sosta
dalle 18,30 fino alle 23,00, nelle seguenti aree: piazza Fontana Grande, via Santa Caterina, largo
Pace, piazza Cristoforo Colombo, via Viviani, via Nuova, via Gesù e relative Calate, e piazza
Giovanni XXIII.
“Sono molto soddisfatta del bilancio di quest’iniziativa – ha sottolineato l’assessore Di Gennaro –
perché la risposta della cittadinanza è stata positiva e di grande partecipazione. Questa volta ci
occuperemo, grazie anche all’aiuto di numerose associazioni e volontari, di un tema particolarmente
delicato e di grande interesse per tutti: l’igiene e la pulizia urbana. Gli esperti della Multiservizi
saranno a disposizione di chi vorrà informarsi su come funziona la raccolta differenziata e sulle
novità introdotto dall’innovativo piano di gestione dei rifiuti chiamato, con buon auspicio,
«Castellammarerifiutizero». Colgo l’occasione – ha concluso l’assessore Di Gennaro – per
ringraziare tutti i volontari e le associazioni che ci hanno accompagnato fin qui. Il loro supporto e la
loro collaborazione sono stati valori aggiunti per la buona riuscita delle «Giornate ecologiche
stabiane»”.
29/07/2012
Le prime rastrelliere per bici
Installate in posizione strategica, sotto il ponte di Pozzano
L’impegno, il sindaco Luigi Bobbio, l’aveva preso poco tempo fa, nel corso della manifestazione
«E mo’ pedala». E, a tempo di record, lo ha mantenuto. Per la prima volta, a Castellammare di
Stabia, sono state infatti installate delle rastrelliere per biciclette. Gli «alloggi» per le due ruote sono
stati posizionati sotto il ponte di Pozzano, in una posizione strategica – in questo periodo estivo –
per chi sceglie di recarsi al mare facendosi una sana e rilassante pedalata.
In passato, le precedenti Amministrazioni avevano installato alcune rastrelliere nei parcheggi e nei
cortili delle scuole, ma mai in strada. Una scelta che evidentemente penalizzava i ciclisti che
dovevano osservare gli orari di apertura e chiusura dei siti ospitanti. Un inconveniente che, da oggi,
non si verificherà più, perché chiunque potrà servirsi di una sistemazione per la propria bici (ne
sono
state
montate
ben
quaranta)
senza
preoccuparsi
troppo
dell’orologio.
Si tratta di un’iniziativa, seguita passo passo, anzi pedalata dopo pedalata, dall’assessore Franco
Ilardi che si è particolarmente impegnato per la sua realizzazione, che conferma l’attenzione
dell’Amministrazione Bobbio non solo per l’ambiente, ma anche per la mobilità sostenibile e per il
«popolo delle due ruote». Appena pochi giorni fa il primo cittadino ha annunciato che la vecchia
tratta Castellammare di Stabia-Gragnano, soppressa proprio su richiesta del sindaco, sarà
trasformata, grazie a un finanziamento europeo, in una “modernissima, energeticamente
autosufficiente ed ecologica pista ciclabile”.Sono stato ben contento di raccogliere segnalazioni
provenienti, in particolare, dal mondo giovanile e dall’associazionismo ciclistico tenendo in
particolare fede a un impegno, in tal senso, con l’associazione «Filangieri», segnalazioni che
peraltro ben si coniugano con la mia personale sensibilità ambientalista e sportiva. Si tratta solo di
un primo intervento, in quanto ben presto altre rastrelliere verranno installate nel contesto
cittadino”, ha commentato il sindaco Bobbio.
31/07/2012
Il 25 agosto Massimo Ranieri a Castellammare di Stabia
“Canto perché non so nuotare …. da 500 repliche”
L’evento presentato ieri mattina in conferenza stampa presso l’Azienda di Cura, Soggiorno e
Turismo di Castellammare di Stabia. Sono intervenuti l’avv.to Luigi Lucarelli, Commissario
Straordinario Ept Napoli, ACST di Napoli, Castellammare di Stabia e Vico Equense e Ciro Massa,
titolare della Ciemme Organizzazione Eventi. Trattenuto all’ultimo momento per impegni
istituzionali il sindaco Luigi Bobbio ha fatto comunque arrivare i suoi saluti.
31/07/2012
Fuochi d’artificio
Ordinanza sindacale: stop a spettacoli notturni fino al 30 ottobre
Il fischio, inconfondibile, dei razzi e dei fuochi d’artificio che salgono in cielo per poi esplodere,
nelle tranquille notti stabiesi, per festeggiare le più disparate ricorrenze (compleanni, matrimoni,
comunioni, battesimi, sagre… e chi più ne ha, più ne metta) sono diventati per i cittadini di
Castellammare una sorta di «incubo notturno», soprattutto nel periodo estivo. Quando, complice il
bel tempo, gli organizzatori di feste e festicciole decidono di allietare l’evento con spettacoli
pirotecnici, senza però preoccuparsi troppo dei rumori molesti che arrecano a chi abita nei paraggi e
anche oltre. Le lamentele che giungono negli uffici della polizia municipale e presso le forze
dell’ordine, in questo periodo, non si contano.
Un malcostume che ha spinto il sindaco Luigi Bobbio a firmare una ordinanza che vieta
l’«accensione, il lancio e lo sparo di fuochi d’artificio su tutto il territorio comunale» dalle ore 23
alle ore 7 nel periodo compreso tra il 1° agosto e il 30 ottobre 2012.
I trasgressori saranno puniti con una sanzione amministrativa da 50 a 500 euro e con il sequestro del
materiale pirotecnico.
31/07/2012
Quisisana Jazz Events
Coppola: kermesse eccezionale in uno scenario mozzafiato
“L’edizione 2012 del Quisisana Jazz Events è stata davvero eccezionale sia per il numero degli
spettatori sia per la qualità artistica della manifestazione. L’intuizione del settembre scorso, al
momento dell’organizzazione degli eventi 2012, di portare questa kermesse nella splendida location
delle Antiche Terme ci sta ripagando con grandi risultati. È una soddisfazione che divido con il
sindaco Luigi Bobbio, che ha creduto fortemente nelle potenzialità e nell’appeal di questa
proposta”, ha detto l’assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Castellammare di Stabia,
Antonio
Coppola.
“In un momento di crisi economica generale, in cui tutte le più grandi manifestazioni addirittura
chiudono i battenti o quantomeno scendono di tono, l’Amministrazione comunale ha deciso di
invertire la rotta, riaprendo alla cittadinanza una struttura storica e consentendo di fatto a tutti di
rivivere momenti di grande partecipazione e di grande spettacolo da tempo dimenticati – ha
aggiunto Coppola -. Voglio, nell’occasione, ringraziare tutto lo staff dell’assessorato alla Cultura
del Comune che mi ha supportato in questo ennesimo successo ed il gruppo consiliare del PdL che
sostiene sempre con forza questo genere di manifestazioni. Le iniziative di carattere culturale sono
importantissime in una città che vuole vivere di turismo”.
“Intanto, siamo già pronti per il progetto relativo alle manifestazioni culturali natalizie, che abbiamo
già presentato, pochi giorni fa, alla Camera di Commercio; crediamo, infatti, con forza, che la
destagionalizzazione sia importantissima per una città come la nostra che, fino all’avvento
dell’Amministrazione Bobbio, viveva solo di un asfittico turismo stagionale estivo. Un turismo non
strutturato – ha concluso Coppola – che non consentiva alle aziende presenti sul territorio di
garantire ai propri clienti una variegata offerta di servizi ed eventi da erogare in tutti i periodi
dell’anno”.
03/08/2012
Abusivismo a Varano
Bobbio denuncia la Soprintendenza per le pratiche di condono lumaca
Se n’è stata ferma, per anni. In silenzio. Senza rispondere alle numerose sollecitazioni che
l’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia, attraverso il sindaco Luigi Bobbio e i
dirigenti del settore Urbanistica e Avvocatura, le inviava per esprimere i pareri, scontatamente
contrari, necessari a completare l’iter di rigetto delle domande di condono edilizio per la «zona
rossa» di Varano, quella – cioè – sottoposta a vincolo di inedificabilità assoluta.
Con un unico risultato: ritardare di mesi e mesi l’avvio delle operazioni di abbattimento di
manufatti abusivi, che mai avrebbero potuto essere sanati, e lasciando l’area archeologica al confine
con i Comuni di Gragnano e Sant’Antonio Abate, ricca di straordinari reperti, in uno stato di
degrado e abbandono.
Alla fine, perdurando questo mutismo, il primo cittadino di Castellammare di Stabia ha deciso di
mettere insieme un corposo dossier esponendo alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata i
fatti anche laddove dovessero configurare «comportamento penalmente rilevante» da parte della
Soprintendenza archeologica di Pompei.
Nell’esposto, ci si sofferma sulla vicenda inquadrandone, in particolare, gli antefatti e gli
antecedenti maturati negli anni immediatamente precedenti all’insediamento del sindaco Bobbio.
Si tratta, in particolare, di alcuni incontri, risalenti al novembre 2008, testimoniati da note
ufficialmente protocollate, da cui emerge che l’Amministrazione comunale di allora
inspiegabilmente chiese e ottenne dalla Soprintendenza la sospensione per dodici mesi dell’analisi
delle pratiche rimesse dall’Ufficio Condono di Palazzo Farnese. Si badi bene che, nel caso di aree
archeologiche sottoposte a vincoli di inedificabilità assoluta, come nel caso della zona rossa di
Varano, la Soprintendenza è chiamata a fornire un parere pressoché scontato, nel senso della
contrarietà, alle domande già esaminate dai competenti uffici comunali. Non è prevista alcuna
discrezionalità né sui tempi né sui risultati delle istruttorie, perché la normativa al riguardo è
specifica e non ammette deroghe. Invece, a seguito di quell’incontro, cui, come risulta dagli atti, a
dire dei dirigenti firmatari, avrebbero partecipato - tra gli altri - il sindaco e il soprintendente di
allora, Vozza e Guzzo, per circa un anno, la Soprintendenza effettivamente rimase ferma, nel senso
che non venne espresso alcun parere.
Ma non è tutto. Nel novembre 2009, infatti, nel corso di un nuovo incontro, Soprintendenza e
Comune raggiunsero un altro accordo che non è motivato, né giustificato, né legittimato da alcuna
normativa nazionale in materia. Decisero, cioè, di lasciare inspiegabilmente aperta una porta per gli
abusivisti della zona rossa, valutando le domande di condono caso per caso. I due Enti si
attribuirono, in pratica, una facoltà non consentita dalla legge, visto che il vincolo di tutela
archeologica è assoluto e generale. Fatto sta che, paradossalmente, nemmeno in questo caso,
Comune e Soprintendenza riuscirono ad affrontare seriamente la questione relativa all’abusivismo
nella zona rossa di Varano. Non un documento, non un’istruttoria, non un atto venne firmato allora.
Tutto rimase uguale. Cioè, fermo.
Questo stato di cose è andato avanti fino all’insediamento dell’Amministrazione Bobbio; il nuovo
sindaco si è impegnato a risolvere alla radice il problema contestando la legittimità e la validità non
solo i termini degli «accordi» raggiunti dal suo predecessore, ma soprattutto l’intera gestione delle
pratiche di condono da parte della Soprintendenza archeologica di Pompei.
Il sindaco per prima cosa ha incaricato infatti l’Avvocatura comunale di redigere un parere per
superare l’impasse del perdurante silenzio della Soprintendenza, parere che trova conforto in una
circolare del ministero dei Lavori pubblici del 1995 a proposito del principio di silenzio-rigetto, e
proprio grazie a questa valutazione l’Amministrazione comunale oggi ha riavviato la macchina
amministrativa per l’esame delle pratiche per i condoni nella zona rossa e, soprattutto, per l’avvio
degli iter amministrativi che, rigettate le istanze di condono, porteranno agli abbattimenti dei
manufatti.
Il risultato di questi anni di inspiegabile silenzio sono stati un duplice danno: agli utenti che
attendevano da decenni (le pratiche di condono sono riferite alle leggi del 1985, del 1994 e del
2003) la definizione delle istanze, e al territorio che si è così ritrovato senza alcun tipo di tutela.
03/08/2012
Kermesse «La nostra arte… le nostre acque»
Conferenza stampa di presentazione
Si terrà venerdì 3 agosto, alle ore 18,00 presso la Sala Giunta di Palazzo Farnese, la conferenza
stampa di presentazione del programma «La nostra arte… le nostre acque».
Si tratta di una serie di spettacoli itineranti, ispirati alle acque medicamentose stabiesi, che
partiranno il 5 agosto prossimo e termineranno il 12 settembre prossimo, toccando vari quartieri
della città (rione San Marco, Scanzano, rione Savorito, rione Moscarella, Rione Cmi, Annunziatella,
rione Spiaggia, Postiglione, Centro antico e Ponte Persica).
Alla conferenza stampa prenderanno parte il sindaco, Luigi Bobbio, e l’assessore allo Spettacolo
Rosario Donnarumma.
03/08/2012
Condono edilizio
Bobbio: riaprire i termini 2003, il ministro Clini non ceda a pregiudizi
“Solo uno spiacevole pregiudizio, anche un po’ razzista (a volte giustificato, ma stavolta certamente
no) può portare a dichiarazioni contrarie, come quella del ministro Clini, al disegno di legge sulla
riapertura del condono edilizio del 2003 in Campania”, ha detto il sindaco di Castellammare di
Stabia, Luigi Bobbio.
“Purtroppo, che la Campania nei decenni passati sia stata massacrata dall’abusivismo edilizio è un
dato di fatto. Così come è inoppugnabile che il nefasto fenomeno sia stato il frutto di una
sostanziale connivenza o, quanto meno, della colpevole inerzia e della negligenza di
Amministrazioni locali, da quella regionale ai Comuni, che sono passate con grande disinvoltura
dalla negazione di un diritto dei cittadini quale una sana e corretta pianificazione del territorio,
all’estremismo di un Put folle ed ipocrita che, fortunatamente, sta per crollare grazie alla giunta
Caldoro. Un fenomeno nefasto – ha aggiunto Bobbio – nel quale una volta di più si è rispecchiato il
perverso fenomeno dello scientifico assoggettamento dei cittadini al bisogno di casa: il territorio
veniva lasciato senza controlli efficaci; non si redigevano gli strumenti urbanistici; non si
rilasciavano le concessioni edilizie; la gente aveva bisogno di case; troppi hanno violato la legge
seppur spesso per necessità e, in questo modo, si sono automaticamente trasformati in servi-clientes
di quegli stessi politici locali che, scientificamente, li avevano costretti a tale condizione per poterne
poi mantenere in un perverso e distorto meccanismo di intreccio di interessi, il consenso elettorale.
Chi, oggi, tanto dal Governo quanto dalla sinistra (gravemente colpevole di questo stato di cose,
visto che ha governato la Campania a tutti i livelli negli ultimi vent’anni) si scaglia con furore
moralista contro la richiesta di riapertura del condono 2003, mostra o di non conoscere tutto questo,
nel caso del Governo, o, nel caso della sinistra, di voler fare del peloso moralismo politico sulla
pelle di coloro che ha contribuito a rovinare per bieche ragioni di cassa elettorale”.
“Ormai il disastro è fatto in ragione di tutto ciò che è stato realizzato e, piaccia o non piaccia, al di
là dei casi di speculazione e di camorra che vanno colpiti con violenza, come bene sta facendo la
magistratura, migliaia di cittadini perbene hanno comunque trovato un tetto per sé e per i loro
familiari. All’indomani dell’approvazione della legge sul condono 2003, la sinistra bassoliniana con
la propria legge regionale – di cui successivamente e rapidamente la Corte Costituzionale fece
strame – negò ai cittadini campani la possibilità di accedere allo stesso strumento di sanatoria,
rendendoli di fatto diseguali rispetto agli altri cittadini italiani e dinanzi alla Costituzione, e oggi il
Parlamento ha il dovere di sanare questa grave ferita civile – ha continuato il primo cittadino –: io,
come noto, sono un sindaco inflessibile sul fronte del contrasto all’illegalità e anche all’abusivismo,
ma di fronte a questo specifico argomento mi sento di affermare che, fermi restando i termini
relativi alla data di realizzazione degli abusi, come previsti dalla legge del 2003, i termini per la
presentazione delle istanze di condono in Campania devono essere riaperti per ripristinare i diritti di
uguaglianza violati dei cittadini campani. Lo Stato, la Nazione devono sanare una situazione
inaccettabile causata dalla legge regionale bassoliniana, palesemente incostituzionale ma che ebbe
modo di godere di un periodo di vigenza, prima dell’intervento della Corte Costituzionale,
sufficiente a impedire che migliaia di campani potessero presentare, nei termini fissati dalla legge
nazionale, le istanze di condono”.
“Al mio amico Nunzio Fragliasso, uno dei migliori magistrati che abbia mai conosciuto, mi sento
solo di dire che in questa vicenda risiede l’unica, vera, profonda diseguaglianza che la storia del
condono 2003 ha causato in Campania. Quanto al ministro Clini posso solo aggiungere, e spero che
il resoconto giornalistico non sia fedelmente riproduttivo delle sue parole, di informarsi meglio e di
fare uno sforzo per uscire dal generalismo di facciata: qui nessuno vuole un nuovo condono,
vogliamo soltanto che i cittadini campani tornino a essere uguali agli altri, almeno in questo. E poi,
in tempi di revisione della spesa e di tagli agli Enti locali, una maggiore attenzione dello stesso
Governo ai flussi di cassa che, attraverso la riapertura dei termini della presentazione delle istanze
di condono, sarebbero legittimamente garantiti ai Comuni, ce l’aspettiamo proprio da un governo di
tecnici – ha concluso Bobbio – che rinunci alla diabolica tentazione di vestire i panni del moralismo
manicheo”.
07/08/2012
Politiche sociali
Biglietti gratis ai disabili per i sei spettacoli della cooperativa Cat
Alla scoperta della cultura e delle tradizioni stabiesi senza «barriere». Potrebbe definirsi così
l’iniziativa, adottata dall’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia, su proposta degli
assessori Sabrina Di Gennaro (Politiche sociali) e Antonio Coppola (Cultura), che consentirà a
cento disabili di poter gratuitamente assistere a sei spettacoli messi in scena dalla cooperativa di
teatro Cat nell’ambito della rassegna estiva «Ritorno alla dignità – acqua di monte, gente di mare»
che si terrà, a partire da domenica, 5 agosto, nella splendida location delle Antiche terme.
“Si tratta di un progetto nel quale abbiamo, fin dal primo momento, creduto in maniera convinta –
hanno sottolineato i due esponenti della Giunta Bobbio – che offrirà a tante persone la possibilità di
rivivere le atmosfere, le emozioni e l’arte di grandi protagonisti del teatro e della letteratura, giganti
come Viviani, Di Giacomo, Eduardo de Filippo, Russo, Madonna...”
“Allo stesso tempo, ci è sembrato giusto pensare, una volta di più, alle fasce più deboli della
popolazione, ai soggetti più svantaggiati come i portatori di handicap che, rivolgendosi agli uffici
delle Politiche sociali, potranno farsi consegnare un biglietto omaggio per assistere agli eventi che,
siamo certi, saranno ancora una volta baciati dal successo. Eventi di grande valore e richiamo, che
ben s’inseriscono nel programma di riqualificazione e di valorizzazione turistica – anche in chiave
culturale – che l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Luigi Bobbio, sta portando avanti
fin dal suo insediamento per fare di Castellammare di Stabia una città turistica tutto l’anno”, hanno
concluso la Di Gennaro e Coppola.
07/08/2012
Linea ferroviaria
Comuni chiedono a Vetrella dismissione tratta Gragnano-Castellammare - Al suo posto una pista
ciclabile finanziata con un bando europeo per la mobilità sostenibile
Muove le prime pedalate il progetto di trasformazione della tratta ferroviaria GragnanoCastellammare di Stabia in una pista ciclabile.
Con una nota indirizzata all’assessore regionale ai Trasporti, prof. Sergio Vetrella, i sindaci di
Castellammare di Stabia (Luigi Bobbio) e di Santa Maria la Carità (Francesco Cascone) e i
commissari straordinari di Gragnano (Salvatore La Rosa e Francesco Greco) hanno chiesto la
conferma dell’esclusione della tratta (finora soltanto sospesa) dal sistema ferroviario regionale.
La riattivazione della linea, infatti, come confermato dalla stessa Rfi, a seguito di una apposita
riunione operativa con l’amministratore delegato sistemi urbani Fs dell’11 luglio scorso, non rientra
fra gli obiettivi strategici aziendali della società, che anzi ha dato parere favorevole all’avvio della
procedura autorizzativa interministeriale per la definitiva dismissione della tratta.
Dunque, una occasione irripetibile per attuare la direttiva nazionale 2012 per la mobilità sostenibile
e trasformare i vecchi, antieconomici e poco frequentati binari della Gragnano-Castellammare (e, si
spera a breve, anche altri) in una pista ciclabile di ultima generazione, energeticamente
autosufficiente. I Comuni interessati, sotto la spinta propulsiva del sindaco Bobbio, hanno tra l’altro
già aderito alla possibilità di partecipazione al bando europeo «Life+ call for proposal 2012» per il
finanziamento del progetto.
07/08/2012
La sede del Parco dei Monti Lattari si trasferisce alla Reggia di Quisisana
Bobbio: prestigioso riconoscimento. Coppola: resta il progetto della scuola di restauro
La scelta, alla fine, è caduta sulla location sicuramente più bella e suggestiva: il Palazzo Reale. Ma
non è stata solo l’estetica il valore aggiunto. Il progetto che l’Amministrazione comunale ha
presentato per la manifestazione d’interesse pubblico, per l’individuazione della nuova sede del
Parco regionale dei Monti Lattari, è stato premiato anche e soprattutto per quegli specifici requisiti
(fruibilità, facilità di collegamento) che fanno del complesso di Quisisana probabilmente la migliore
porta d’accesso al massiccio dei Monti Lattari.
Così, terminati gli iter burocratici e amministrativi previsti in questi casi, nelle prossime settimane
Castellammare di Stabia ospiterà, per la prima volta nella sua storia, la sede di uno dei parchi
regionali più belli d’Italia. Un’area che abbraccia due province – Napoli e Salerno – per ben
ventisette Comuni che vanno dalla penisola sorrentina a quella amalfitana fino all’agro-nocerino.
“Sono estremamente soddisfatto dell’avvenuta individuazione della sede della Reggia di Quisisana
come sede del Parco dei Monti Lattari – ha commentato il primo cittadino, Luigi Bobbio -. Che
l’Ente Parco, la cui importanza è nota, abbia puntato sulla Reggia di Quisisana come sua sede
rappresenta un orgoglio per la comunità stabiese e un reciproco riconoscimento di prestigio tra lo
stesso parco dei Monti Lattari e la storia e il presente della città di Castellammare di Stabia.
Ringrazio per questo i sindaci dei Comuni dell’Ente Parco, il presidente Guida per la fiducia
accordatami e l’assessore Coppola per il certosino lavoro svolto per arrivare a questo prestigioso
risultato. Si tratta, peraltro, di un’ulteriore importante tessera del mosaico che stiamo componendo
circa la piena e completa valorizzazione della Reggia di Quisisana, facendone una struttura
destinata a diventare ben presto centro motore di cultura, strategie istituzionali e amore per il bello
in una logica tesa a farne qualcosa di vivo e non – ha concluso Bobbio – un oggetto inanimato
inchiodato a scelte teoriche al limite del delirante quali quelle con cui, precedenti Amministrazioni
comunali
e
regionali,
avevano
cercato
di
buggerare
i
cittadini”.
“È per noi motivo di grandissima soddisfazione – ha aggiunto l’assessore alla Cultura e al Turismo,
Antonio Coppola – che il Parco abbia trovato casa sul Monte Faito, sicuramente il polmone verde
dei Lattari. Si tratta di un’occasione ghiotta per il rilancio di un grande attrattore turistico che può
rappresentare un richiamo per i grandi flussi nazionali e internazionali per l’intero comprensorio e
per la città di Castellammare di Stabia in particolare”.
“Il recupero dei giardini storici di Quisisana, il grande lavoro che l’Amministrazione comunale,
sotto la spinta del sindaco Bobbio, sta portando avanti per rilanciare l’immagine del Palazzo Reale e
per sottrarlo al degrado degli anni scorsi, il potenziamento delle strutture ricettive sul Faito possono
rappresentare i tasselli mancanti di un network turistico cittadino integrato che ha ormai preso
forma. Un sistema che unisce, in un’unica filiera, la classica offerta turistica balneare con quella
storico-archeologica (pensiamo, ad esempio, agli scavi di Stabiae), con quella del termalismo e con
quella naturalistica, appunto – ha continuato Coppola –. Voglio però ribadire che la nuova sede del
Parco sarà allocata in un’area – è bene specificare – che sarà occupata senza compromettere, in
alcun modo, il progetto originario della scuola di restauro che è, e resta, in piedi. Dunque,
un’iniziativa non esclude l’altra. Anzi, si completano a vicenda e rendono la Reggia di Quisisana
finalmente un centro vivo e pulsante della nuova stagione turistica e di rilancio sociale di
Castellammare di Stabia”.
“Ringrazio tutta la comunità del Parco che ha voluto la sede a Castellammare di Stabia – ha infine
commentato il presidente del Parco regionale Monti Lattari, Giuseppe Guida – e ringrazio altresì
l’Amministrazione comunale stabiese e il sindaco Bobbio per aver offerto una sede così prestigiosa.
Sono convinto che si tratta di una sinergia virtuosa, che farà bene tanto a Castellammare di Stabia
quanto al Parco. I presupposti ci sono tutti”.
07/08/2012
Il Consiglio di Stato boccia ricorso del consiglio d’istituto: sì a fusione dirigenze StabiaePansini
Passa la linea dell’Amministrazione comunale,
Il Consiglio di Stato ha annullato la sospensiva, decisa dal Tar Campania nel maggio scorso, sul
dimensionamento scolastico proposto dall’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia.
La decisione del Consiglio di Stato è di eccezionale importanza in quanto nega in radice la
legittimazione processuale del consiglio d’istituto che aveva proposto il ricorso sconfessando, in
particolare, la scelta della scuola media statale «Stabiae» di opporsi alla delibera di «fusione» delle
dirigenze tra la «Stabiae», appunto, e la «Pansini».
Secondo i giudici amministrativi di secondo grado, infatti, il consiglio d’istituto non era legittimato
a proporre ricorso e a stare in giudizio. Dunque, si tratta di un ricorso avverso destinato
inevitabilmente a essere respinto – si potrebbe dire impropriamente – anche nel merito, in quanto a
fronte di una pronuncia simile del Consiglio di Stato, il Tar non potrà fare altro che adeguarsi
dichiarando a sua volta inammissibile il ricorso.
Ciò significa che, a differenza di quanto stabilito in un primo momento dal Tar, non ci sarà alcuna
sospensione nell’effetto del provvedimento di riorganizzazione delle dirigenze dei due istituti
scolastici, ma si procederà nel solco individuato e tracciato dall’Amministrazione Bobbio, nella
persona in particolare dell’assessore prof.ssa Loredana Strianese, e condiviso dalla Regione
Campania al fine di garantire esclusivamente l’interesse della collettività e l’efficienza scolastica.
07/08/2012
Parcheggiatori abusivi distruggono parchimetro area sosta comunale a Pozzano
Bobbio: vendetta per la guerra vinta dall’Amministrazione contro i guardamacchine
Ha tutta l’aria di una «rappresaglia» l’atto vandalico di sabato sera che ha portato alla distruzione
del parchimetro installato nell’area di sosta a pagamento, gestita dalla società Multiservizi, a
Pozzano.
Una «rappresaglia» che porta, molto probabilmente, la «firma» dei parcheggiatori abusivi della
zona, finiti nel mirino dell’Amministrazione comunale che ha varato una serie di misure di
contrasto che, di fatto, ne hanno quasi azzerato la prepotente presenza in città e sulle «vie del mare»
rispetto agli anni scorsi, sottraendo al loro illegale controllo ampie porzioni del territorio stabiese.
La colonnina è stata vandalizzata e resa inutilizzabile, ma ciò non ha comunque impedito la
continuazione del servizio che è proseguito con la tradizionale ricevuta a mano. Già da domani,
comunque, un nuovo dispositivo elettronico sarà installato e operativo. Il parchimetro non ha
riportato manomissioni né alla gettoniera né alla cassettiera che contiene le monete, il che fa
pensare che gli autori del raid vandalico volessero lanciare un preciso messaggio e non portare a
termine un furto.
L’area di Pozzano e, più in generale, la statale Sorrentina che conduce ai lidi balneari cittadini è da
sempre considerata tra le fonti di reddito più remunerative della camorra. Numerose inchieste della
Direzione distrettuale antimafia di Napoli hanno ricostruito l’interesse del clan D’Alessandro per i
parcheggi fuorilegge, soprattutto nel periodo estivo. Un business a tal punto florido che, per
controllarlo, i killer della cosca non esitarono a uccidere un parcheggiatore che non voleva dividere
con la famiglia gli incassi giornalieri.
La vera e propria «campagna» condotta dall’Amministrazione Bobbio contro i parcheggiatori
abusivi ha portato in questi mesi a importanti successi mai registrati in precedenza. L’apertura di
due aree di parcheggio a pagamento (con tariffe tra le più basse della provincia), presso le Antiche
Terme e il Crowne Plaza, appunto; il potenziamento dei controlli della polizia municipale, anche
con pattugliamenti a piedi dei caschi bianchi sulle spiagge libere cittadine, che hanno portato a
decine e decine di multe e segnalazioni all’autorità giudiziaria; l’installazione di paletti antisosta
lungo via Acton hanno di fatto cancellato i parcheggiatori abusivi dall’area.
A costoro, appunto, era rimasto solo il tratto di Statale che va proprio dal parcheggio gestito dalla
Multiservizi fino al Famous Beach nei punti, fino all’altro giorno, privi di marciapiedi e delimitati
solo da striscia bianca continua. Su tali aree, l’Amministrazione ha chiesto e ottenuto dall’Anas,
nell’attesa di un intervento già pianificato per la realizzazione di nuovi marciapiedi, di poter
tracciare a terra una zebratura tale, ai sensi del codice della strada, da rendere vietata la sosta.
Verosimilmente, la «perdita», da parte dei parcheggiatori abusivi di queste ultime ampie aree di
sosta selvaggia, ha fatto scattare il meccanismo ritorsivo, perfettamente in regola peraltro con i
trascorsi della «nobile» categoria.
“Ovviamente, non sono di sicuro questi gesti inqualificabili a potere nemmeno rallentare l’opera di
bonifica del territorio – ha commentato il sindaco Bobbio -. Migliaia di cittadini perbene sono
felicissimi della nuova stagione. Probabilmente, ai parcheggiatori abusivi superstiti resta la rabbia di
non avere più qualche santo in paradiso nelle stanze di Palazzo Farnese come risulta da ormai più
che note intercettazioni telefoniche risalenti al 2009. Con l’occasione mi piace annunciare che sto
chiedendo all’Anas l’autorizzazione alla zebratura anche dell’ampia area sita tra l’incrocio di
Pozzano e l’Hotel Crowne Plaza. Sono convinto – ha concluso Bobbio – che il commissariato di
Castellammare di Stabia arriverà rapidamente all’identificazione dei responsabili del gesto
vandalico”.
09/08/2012
Piu Europa
Aggiudicati i lavori del Waterfront di corso De Gasperi
Con l’aggiudicazione dei lavori di riqualificazione, rigenerazione e valorizzazione del waterfront
(tratto Hotel Miramare – porto turistico Marina di Stabia) salgono a tre i progetti, rientranti nel
Programma integrato urbano «PIU EUROPA», che l’Amministrazione comunale ha messo in
cantiere, dopo il restyling della Torre dell’Orologio (completato a tempo di record) e la
trasformazione dell’ex Casa del Fascio in una moderna e accogliente biblioteca (la consegna è
prevista entro la fine del 2013).
Le opere relative al waterfront rientrano nell’ambito del progetto esecutivo di valorizzazione di
corso De Gasperi. I lavori, del valore di 3 milioni di euro, con un ribasso sulla base di gara del
26,777 per cento, dureranno 420 giorni e inizieranno a fine settembre.
“A seguito della sottoscrizione dell’accordo di programma con la Regione Campania, avvenuta il 24
gennaio scorso, era stato dato il via all’avvio delle procedure di gara – hanno sottolineato il sindaco,
Luigi Bobbio, e l’assessore all’Urbanistica, Francesco Di Somma – gestita dalla Stazione unica
appaltante del Provveditorato alle opere pubbliche di Campania e Molise. A tale proposito,
ringraziamo il provveditore Guglielmi e lo staff tecnico per la collaborazione e la celere e altamente
professionale attività svolta”.
Per i restanti interventi previsti e già finanziati del «PIU EUROPA», riguardanti la
videosorveglianza cittadina e il rifacimento della villa comunale, dopo le ferie estive, saranno
avviate le relative procedure di gara.
“Il rifacimento di corso De Gasperi è di fondamentale importanza perché costituisce l’intervento
sponda per l’avvio della rigenerazione di tutti gli immobili posti ai lati dell’arteria stradale,
dall’Hotel Miramare fino a Marina di Stabia – hanno aggiunti Bobbio e Di Somma –. Si tratta di
una imponente azione di trasformazione urbanistica, i cui parametri di attuazione sono contenuti
nelle linee guida adottate dalla Giunta municipale a settembre dello scorso anno e condivise, con
grande soddisfazione, dai proprietari degli stessi immobili. Successivamente, tali parametri sono
stati tradotti in forme e funzioni in un masterplan al quale l’Amministrazione comunale sta
lavorando con grande impegno in vista della concertazione coi privati coinvolti. Tale concertazione
– è bene sottolinearlo – è fondamentale perché il «PIU EUROPA» e la norma vigente in materia
urbanistica prescrivono che qualsiasi intervento di trasformazione urbana deve avvenire attraverso
una pianificazione partecipata, e non imposta alla vecchia maniera. In questo caso,
l’Amministrazione e i privati dovranno sottoscrivere e quindi condividere una scelta da
intraprendere che, fin dalle fasi preliminari di studio del progetto, gode dell’unanime e convinta
adesione dei diversi attori coinvolti e sempre nel rispetto dell’interesse pubblico”.
“Sono molto soddisfatto dell’attivismo concreto che l’Amministrazione da me guidata sta
manifestando su tutti i fronti della vita civile della nostra città – ha aggiunto ancora Bobbio -. Il
«PIU EUROPA» è uno dei più importanti. A questo proposito, mi piace ricordare a tutti, tra l’altro,
che, in perfetta e virtuosissima distonia con la precedente Amministrazione, non solo stiamo
seguendo perfettamente i percorsi istituzionali disegnati dalla normativa vigente, ma stiamo inoltre
traducendo in fatti concreti le vuote e più volte smentite chiacchiere del passato. Ribadisco, inoltre,
con buona pace di tutti, che il «PIU EUROPA» del waterfront per i privati, al di là di qualche
estemporaneo proclama, è per definizione concertato con gli stessi privati. Così come mi piace
rappresentare che la mia Amministrazione, nel passare dalle parole della precedente
Amministrazione ai fatti di oggi, ha dovuto fare i conti, per limitarci al «PIU EUROPA», anche con
una serie di «stranezze» progettuali e procedimentali ereditate dal passato che siamo riusciti a
sanare nell’interesse della città e nel rispetto delle leggi. La nostra città è a un punto di svolta: avevo
detto, all’atto del mio insediamento, che il disastro ereditato era enorme e che sarebbero serviti circa
due anni per rimettere le cose in ordine e poter finalmente partire con le azioni positive – ha
sottolineato Bobbio –. I fatti stanno dimostrando a tutti che avevo ragione. Due sono le grandi
direttrici sulle quali ci stiamo muovendo e che sono sotto gli occhi di tutti: azioni forti, incisive e a
tutto campo sul recupero di vivibilità, dignità e legalità per i cittadini stabiesi, ossia – in una parola
– la quotidianità di Castellammare di Stabia. L’altra per i grandi progetti e le grandi opere che
stanno cominciando finalmente a cambiare non solo l’aspetto della nostra città, ma ne stanno
realizzando il futuro che parla di rinascita e di rilancio”.
09/08/2012
Datteraro scoperto e denunciato sul lido «La Palombara»
I controlli ad opera della pattuglia della polizia municipale voluta dal sindaco per sorvegliare i lidi
pubblici stabiesi
Se ne stava tranquillo, seduto sugli scogli, a martellare come un fabbro, incurante degli altri
bagnanti che, a pochi passi, nuotavano o giocavano a palla. Picconate robuste, che hanno mandato
in frantumi chissà quanti massi per fare incetta del più prelibato e proibito dei frutti di mare: i
datteri.
La giornata di pesca (fuorilegge) di Sabato M., pensionato di Sant’Anastasia, si è però interrotta ben
presto, grazie al provvidenziale intervento della pattuglia di agenti della polizia municipale che il
sindaco Luigi Bobbio ha, per la prima volta, introdotto per il controllo e la sorveglianza delle
spiagge libere cittadine. «Ronde» dei caschi bianchi che attraversano a piedi i lidi stabiesi per
raccogliere le segnalazioni dei bagnanti – che hanno accolto con eccezionale entusiasmo l’inedita
iniziativa – e per intervenire in caso di necessità.
L’uomo è stato notato sulla scogliera del lido «La Palombara», in via Acton, mentre spaccava parte
di uno scoglio semisommerso con un grosso martello. Uno, due, tre colpi ben assestati che hanno
«bucato» il masso laddove, presumibilmente, erano cresciuti i ricercatissimi frutti di mare. Al suo
fianco, Sabato M. aveva un secchiello contenente il «bottino» di giornata: circa mezzo chilo di
datteri appena pescati. Se non fosse stato fermato, altri se ne sarebbero aggiunti con grave danno per
l’habitat marino.
Vistosi scoperto, l’uomo ha immediatamente nascosto il secchiello tra gli scogli e gettato in mare il
martello, ma le precauzioni sono state inutili perché, raggiunta a nuoto la riva, è stato identificato
dagli agenti di polizia municipale che hanno anche provveduto a recuperare i datteri. Nulla ha
potuto dire, il pescatore di frodo, per giustificarsi perché gli agenti avevano immortalato la scena
con una chiarissima ripresa video.
Di solito, in casi del genere, l’arresto in flagranza è scontato, ma il pm di Torre Annunziata ha
deciso per la denuncia a piede libero trattandosi di un pensionato di 67 anni, per di più invalido.
“Il mio plauso agli agenti che sono intervenuti sul lido «La Palombara» in maniera così efficiente e
rapida – ha commentato il sindaco Luigi Bobbio –. Per l’anno prossimo, sto seriamente pensando di
potenziare il programma di pattugliamento delle spiagge libere cittadine con l’acquisto di un natante
di cui dotare la polizia municipale per il controllo via mare del litorale”.
10/08/2012
Occupazione di suolo pubblico abusiva
Bobbio: rispetto per i commercianti che pagano
Aveva trasformato il marciapiedi in uno «chalet» all’aperto con tanto di sedie, ombrelloni e tavolini.
Peccato, però, che il proprietario del bar «Mod» di corso Garibaldi non abbia avuto la premura di
chiedere e ottenere le necessarie autorizzazioni amministrative per l’occupazione di suolo pubblico.
Per due volte, gli agenti della sezione commerciale del Comando di polizia municipale di
Castellammare di Stabia hanno riscontrato, a distanza di pochi giorni, l’«invasione» del marciapiedi
e per altrettante volte i caschi bianchi hanno contestato al titolare la violazione dei relativi articoli
del Codice della Strada, con relativa sanzione.
Un comportamento di reiterata inosservanza delle regole, quello tenuto da Antonio M., proprietario
del locale, che ha spinto il sindaco Luigi Bobbio a firmare un’ordinanza di chiusura per cinque
giorni del locale per l’immediato ripristino dello stato dei luoghi, a spese a totale carico del
commerciante. In caso di ulteriore inadempimento, l’uomo sarà denunciato all’autorità giudiziaria.
Il verbale di accertamento, intanto, è già stato trasmesso alla locale compagnia della guardia di
finanza.
“Simili comportamenti non sono e non saranno tollerati non solo per riaffermare l’obbligo di tutti di
osservare e rispettare le regole, ma anche per il rispetto che è dovuto, in primis da questa
Amministrazione, ai tantissimi commercianti stabiesi, vera forza trainante e volano economico della
città, che operano osservando le regole e pagando fino all’ultimo centesimo quanto richiesto”, ha
commentato il sindaco Luigi Bobbio.
13/08/2012
Lotta ai parcheggiatori abusivi
Dalla spiaggia libera Calcina fino al «Famous Beach» 1,5 km di strisce di divieto di sosta a Pozzano
Il cerchio è chiuso. Con la tracciatura delle strisce di divieto di sosta per un chilometro e mezzo
circa, sulla Statale Sorrentina, all’altezza di Pozzano, l’Amministrazione comunale – che ha chiesto
e ottenuto dall’Anas l’autorizzazione per i lavori – ha scritto il probabile ultimo capitolo della
campagna di contrasto al fenomeno dei parcheggiatori abusivi, da oggi completamente azzerato
lungo le «vie del mare» e non solo.
Le strisce, che partono dalla spiaggia libera di Pozzano fino al lido «Famous beach», vanno a
interdire alla sosta selvaggia l’unica porzione di strada ancora presidiata dai parcheggiatori abusivi,
ormai «confinati» lì dall’incessante azione di ripristino della legalità messa in moto dal sindaco
Luigi Bobbio per sconfiggere questa prepotente e criminale usanza di impadronirsi del territorio per
taglieggiare gli automobilisti, soprattutto durante i mesi estivi.
Fin dall’insediamento, il primo cittadino ha adottato una serie di provvedimenti che hanno avuto un
effetto dirompente sull’«assetto» e sulle modalità di organizzazione di un business gestito in tutto e
per tutto dalla criminalità organizzata come, peraltro, confermano anche numerose indagini della
Direzione distrettuale antimafia di Napoli. Dapprima il potenziamento dei servizi di controllo della
polizia municipale sulle spiagge libere cittadine (con il progetto, l’anno prossimo, di dotare i caschi
bianchi di un natante per la sorveglianza del litorale via mare), poi l’installazione dei paletti-
antisosta lungo via Acton e, da ultimo, il divieto di sosta nell’unica piazzola dove – come in una
«riserva indiana» - operavano gli ultimi parcheggiatori abusivi di Pozzano. Un’escalation di
interventi che di fatto testimonia, per la prima volta nella storia, a Castellammare di Stabia,
l’esistenza di un piano operativo – e della corrispondente volontà politica – di sconfiggere
finalmente e completamente questa piaga.
Gli automobilisti che vorranno raggiungere i lidi cittadini potranno usufruire delle aree parcheggio
che l’Amministrazione comunale ha aperto presso le Antiche Terme (con servizio navetta gratuito
andata e ritorno per le spiagge libere) o nelle vicinanze del Crowne Plaza con tariffe
particolarmente vantaggiose, nonché del servizio Circum, atteso che la società di trasporto
ferroviario, su richiesta dell’Amministrazione, ha riaperto la fermata di Pozzano la cui operatività
viene resa possibile attraverso il lavoro di due dipendenti della società Multiservizi.
L’Amministrazione comunale ringrazia il compartimento Anas Campania nella persona del
capocompartimento ing. Caporaso per le virtuose sinergie istituzionali messe in campo.
28/08/2012
Bobbio: confermo disponibilità per stadio, superiamo divisioni tra tifosi
L'uso del Menti per una partita del Sorrento Calcio
“Credo sia stato corretto manifestare la disponibilità dell'Amministrazione comunale da me guidata
a consentire l'utilizzo dello stadio Romeo Menti per la disputa di un unico incontro calcistico così
come richiesto in via eccezionale dall'Amministrazione comunale di Sorrento fattasi tramite della
società sportiva del Sorrento Calcio”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Al di là delle logiche di schieramento e di tifoseria, si tratta a mio giudizio di un modo corretto,
serio e sereno di intendere e di impostare i rapporti istituzionali fra due città non solo
territorialmente vicine, ma partecipi di una comune vocazione territoriale all'ospitalità e
all'accoglienza le cui Amministrazioni peraltro sono legate da ottimi rapporti politici e personali tra
i sindaci – ha aggiunto Bobbio -. Ribadisco, pertanto, la mia disponibilità nel senso suindicato nella
considerazione, inoltre, che ci viene richiesta la disponibilità alla disputa di un unico incontro senza,
quindi, alcuna possibile ricaduta negativa in termini di eccessiva usura del manto erboso. Sono e
resto convinto che bisogna praticare oltre che sostenere e incentivare una politica del dialogo e della
collaborazione tra le Amministrazioni comunali e le comunità tra loro contigue. Castellammare di
Stabia e gli stabiesi sono, da sempre, adusi alla disponibilità e all'accoglienza e il tempo
dell'autoisolamento è ormai finito. Si tratta, quindi, di una questione di buon vicinato tra città che
peraltro condividono vocazioni simili nonché di un'ottima occasione per cominciare a chiudere
anche una intollerabile stagione di sterili contrapposizioni tra le tifoserie”.
“È chiaro che ciò necessita non solo della collaborazione e della convinzione dei diretti interessati,
ma anche della convinta opera di mediazione e di convincimento da parte di chi, specialmente
avendo un ruolo politico, è chiamato non solo a interpretare in maniera passiva ma anche ad
orientare i pensieri e i convincimenti delle frange più accese della tifoseria. Un comune senso di
responsabilità e di disponibilità farebbe certamente bene al rilancio di immagine della nostra città. ha continuato Bobbio -. Chi, invece, dovesse continuare a soffiare sul fuoco della sterile e violenta
contrapposizione non potrebbe che ricavarne un ben modesto tornaconto personale. È ovvio,
peraltro, che la disponibilità da me dichiarata e ribadita alla disputa di quest'unico incontro resta
legata e condizionata alla decisiva parola dei responsabili istituzionali a vario livello dell'ordine
pubblico, ferma restando anche la possibilità alternativa di una disputa dell'incontro a porte chiuse.
Auspico che il presidente Manniello che, orgogliosamente stabiese di nascita e da lungo tempo
cittadino sorrentino, voglia unire alle mie parole anche il suo autorevole avallo proprio a
manifestazione ulteriore di quella stretta vicinanza tra le due città che lui stesso così bene interpreta.
Invito tutti alla calma e al senso di responsabilità che notoriamente è una delle qualità migliori e
principali dei miei assessori e della mia maggioranza”.
“Invito, quindi, a dare alle cose il loro giusto valore nella considerazione incontestabile che la
stabilità di governo cittadina, in relazione ai gravissimi problemi di Castellammare, non può in
nessun modo essere messa in relazione o in collegamento con la disputa di una partita di pallone.
Da Castellammare deve partire anche una stagione nuova: il cosiddetto odio e le avversioni tra
tifoserie non sono un fato ineluttabile, ma sono un malcostume che va superato. Porgere, per primi,
la mano non è segno di debolezza ma è segno di forza e di sicurezza. Vorrei, infine, ricordare a tutti
che il ragionamento sulle tifoserie 'nemiche' non può essere utilizzato a corrente alternata e volta per
volta come ci fa comodo. Se la questione un po' pretestuosa legata alle tifoserie avversarie tra loro
fosse stata così fondata e insuperabile la cosa avrebbe dovuto pesare anche lo scorso anno, quando
mi fu chiesto da consiglieri comunali di maggioranza e dalla società Juve Stabia di attivarmi
fortemente, cosa che feci con successo, presso la Prefettura di Avellino e l'Amministrazione
comunale della città irpina per ottenere che lo stadio Partenio fosse considerato impianto di riserva
per le partite casalinghe della Juve Stabia. È noto a tutti, oggi come ieri, la cosiddetta 'avversione'
tra la tifoseria stabiese e quella avellinese, ma questo allora non impedì né a coloro che me lo
chiesero con insistenza, né a me né al sindaco e al Prefetto di Avellino di raggiungere il risultato
così tanto agognato. Se tanto mi dà tanto, e se la coerenza vuol dire ancora qualcosa, oggi tocca a
noi”, ha concluso Bobbio.
10/09/2012
Diversamente abili
Un nuovo bus per gli alunni
Il progetto «MGG Mobilità Garantita Gratuitamente» permette alle Amministrazioni pubbliche di
disporre gratuitamente di veicoli attrezzati anche per il trasporto disabili. Il Comune di
Castellammare di Stabia, da sempre attento e sensibile alle problematiche delle fasce deboli, ha
sottoscritto con la società «MGG Italia SpA» il contratto per la mobilità garantita gratuitamente.
Si tratta di una iniziativa che permetterà, senza alcun costo supplementare, di utilizzare, in
comodato d’uso gratuito, un automezzo aggiuntivo rispetto a quelli del trasporto pubblico locale al
fine di garantire il trasporto degli alunni diversabili che frequentano le scuole cittadine.
10/09/2012
Giovedì 13 settembre alle Antiche Terme: “LA NOTTE DEI MUSICAL”
Presentazione dello spettacolo del C.I.D. G.Penzi diretto da Tony Martin
Oggi, alle ore 11.00, presso l’Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo di Castellammare di Stabia
(Na) - in piazza Matteotti n° 34 - si terrà la conferenza stampa di presentazione dello spettacolo “La
notte dei Musical”, che avrà luogo giovedì 13 settembre alle ore 20.30 presso le Antiche Terme di
Stabia a Castellammare di Stabia.
10/09/2012
Nuove farmacie
IlTar boccia il ricorso presentato dai quattro esercenti su diciassette
Arriva dal Tar lo stop ai ricorsi contro la delibera della giunta comunale per la revisione della pianta
organica delle farmacie stabiesi.
Il Tribunale amministrativo regionale, all’esito dell’udienza di ieri, ha confermato la validità e la
bontà del piano predisposto dall’Amministrazione Bobbio e ha disposto la cancellazione dei ricorsi
dal ruolo delle sospensive, bocciando dunque la richiesta avanzata da sole quattro farmacie
ricorrenti («De Angelis», «Ravallese», «Lombardi» e «Scepi») e non diciassette, come
erroneamente riportato in alcuni articoli di stampa.
Con la decisione dei giudici amministrativi regionali, di fatto, il provvedimento comunale di
riorganizzazione del piano comunale delle farmacie resta valido ed efficace e pienamente
suscettibile di ogni esecuzione.
Ma che cosa prevede il piano varato dall’Amministrazione?
In particolare, sono state istituite la 18esima, la 19esima e la 20esima zona che si aggiungono alle
17 preesistenti e confermate sedi.
La 18esima zona riguarda la località Savorito in un’area delimitata da via Petraro, Traversa Petraro,
via Savorito e viale Don Bosco.
L’individuazione è avvenuta trattandosi di zona attualmente non servita da farmacia dedicata,
interessata da recenti completamenti urbanistici e con l’intervenuto trasferimento di importanti
uffici pubblici quali il complesso scolastico e la sede dell’Inps; una zona non servita da mezzi
pubblici e che sarà, a brevissimo interessata, da notevoli interventi di rigenerazione urbana che
faranno certamente incrementare la popolazione residente.
La 19esima zona riguarda località Fondo d’orto e siede all’interno del perimetro delimitato dal bivio
II Traversa Pozzillo, via Pozzillo, via Ponte Persica, via Schito, via Ripuaria, trattandosi di vasta
area periferica non servita da esercizi di zona né da mezzi pubblici.
La 20esima zona, delimitata dal perimetro disegnato da via Marconi, via Amato, via Roma verso
piazza Spartaco, via Rispoli fino al termine strada lato nord, via Raiola da Palazzo Di Nola fino a
piazza Spartaco, via Carrese, via Virgilio fra via Carrese e via Petrarca, via Petrarca. La zona in
questione è stata disegnata trattandosi di zona centrale densamente popolata ed edificata, con
caratteristiche di concentrazione in isolati urbani percorribili solo pedonalmente con conseguente
disagio per i residenti, specialmente anziani e diversamente abili, costretti a percorrere lunghi tratti
con attraversamenti per raggiungere i già esistenti esercizi.
La revisione, oggetto della delibera di giunta, è stata adottata in attuazione della legge 24/3/2012 nr
27 (cosiddetta legge Monti per la concorrenza, lo sviluppo e la competitività). I parametri fissati
dalla legislazione previgente, come novellata dalla richiamata legge Monti, dispongono che il
numero di autorizzazioni agli esercizi farmaceutici per città corrisponda a un esercizio per ogni
3300 abitanti con possibilità di aprire un ulteriore esercizio nei casi in cui la popolazione eccedente
risulti superiore al 50 per cento del parametro.
Tale previsione, raffrontata a censimento 2010, individuato come quello da tenere a base, che ha
censito in Castellammare 64506 residenti, ha consentito all’Amministrazione di individuare in tre,
per l’appunto, i nuovi esercizi farmaceutici da istituire.
“Il fatto che il ricorso contro il mio provvedimento, che va esclusivamente nella direzione di
agevolare le necessità dei cittadini stabiesi, sia stato impugnato da sole 4 farmacie (in realtà tre,
visto che «Lombardi» e «Scepi» appartengono alla stessa famiglia) sta purtroppo a dimostrare che
l’iniziativa posta in essere da costoro non è nell’interesse della collettività. Che poi il ricorso sia
stato promosso anche dalla farmacia «De Angelis», di proprietà del noto Massimo De Angelis,
nonché dalla farmacia «Ravallese» lascia sospettare fortemente che l’iniziativa sia ispirata da
motivazioni di contrapposizione politica nei confronti della mia Amministrazione”, ha commentato
il sindaco Luigi Bobbio.
“Sia chiaro a tutti e, in particolare, agli odierni ricorrenti: quali che siano state le esperienze del
recente passato, a Castellammare non consento e avverso la formazione o il perdurare di «cartelli»,
convinto come sono che essi agiscono sempre nell’esclusivo interesse di pochissimi e contro
interesse collettività. Vinceremo anche il merito e consegneremo, anche da questo punto di vista,
De Angelis + 2 al passato”.
10/09/2012
Fincantieri
Bobbio: bacino sarà in sintonia con linee guida del Prg portuale. “Le valutazioni dell’Autorità
portuale serviranno ad armonizzare gli interventi”
“La riunione del 7 u.s. al Ministero dello Sviluppo economico si è conclusa positivamente con
l’accoglimento di una richiesta del prosieguo del tavolo tecnico avanzata da me, dalla Regione e
dall’Autorità portuale. In particolare, nel ringraziare il RINA per il buon lavoro fatto con la
redazione dello studio di fattibilità di cui si è apprezzata la completezza e la congruità, si è
rappresentata l’ulteriore necessità di proseguire in un approfondimento che, ferma restando
l’intenzione conseguente alla acclarata fattibilità del bacino di costruzione, possa consentire il pieno
e, sotto certi aspetti, doveroso coinvolgimento dei soggetti istituzionalmente chiamati alla
pianificazione urbanistica del territorio. E che di pianificazione urbanistica si tratti, anche quando ci
si muove nella direzione del bacino di costruzione, emerge con ogni evidenza dalla circostanza che
l’opera andrà realizzata all’interno dell’area portuale di Castellammare di Stabia che appartiene a
pieno titolo all’autorità portuale di Napoli. Non v’è quindi dubbio alcuno che l’autorità portuale
intende esprimere valutazioni e dare contributi strettamente legati alla ormai maturata ed avviata
opera di redazione del Prg del porto di Castellammare alla quale anche io sto lavorando nella doppia
veste di sindaco della città e componente del comitato portuale. D’altronde, i tre soggetti
istituzionali hanno rappresentato nella seduta di ieri che il bacino di costruzione, nel suo percorso
realizzativo, va preliminarmente messo in sintonia con le linee guida, propedeutiche al Prg, dello
sviluppo del porto di Castellammare approvate nel comitato portuale di Napoli già nel luglio 2011”,
ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“D’altro canto, si è rappresentata ed è stata da tutti condivisa la necessità che il prosieguo del
percorso circa la realizzazione del bacino di costruzione, e quindi la definizione delle scelte
operative e delle modalità attuative, non possa non tener conto, in particolare dal versante della
Regione Campania e nel riaffermare convinto, da parte di tutti, la missione produttiva del cantiere e
il mantenimento e il rilancio dei livelli occupazionali, delle intenzioni industriali sull’area. Si è
pertanto deciso, nella ribadita e nuovamente condivisa intenzione di tutti, di tenere fermi i punti
costitutivi del protocollo d’intesa, di fissare un nuovo incontro del comitato di coordinamento per il
giorno 17 di questo mese presso il ministero dello Sviluppo economico, occasione nella quale
armonizzare tutte le suindicate esigenze. Con la conseguenza, peraltro, della fissazione di una nuova
data che ho chiesto essere entro il mese di settembre per il tavolo nazionale sulla cantieristica. Sono
personalmente molto soddisfatto dell’ottimo e perdurante funzionamento della filiera istituzionale
anche in relazione alla vicenda del cantiere di Castellammare – ha continuato Bobbio –. Mi piace, in
questo momento, infatti, ricordare i grandi risultati ottenuti dal 2010 ad oggi con il fortissimo
sostegno della Regione Campania, della Provincia, delle altre autorità istituzionali e del sindacato
della responsabilità, scongiurando il piano industriale originariamente ventilato da Fincantieri, che
prevedeva la chiusura del sito stabiese, difendendo e portando a casa i pattugliatori, stilando il
protocollo d’intesa sul cui binario stiamo lavorando con tanti ottimi risultati. Per questa e per tante
altre ragioni, è mia intenzione andare avanti con determinazione nell’esperienza di governo della
città. L’eccellente intesa maturata in questi ultimi due anni con le parti sociali, con la Regione, con
la Provincia, la centralità che questi Enti e le parti sociali stesse hanno riconosciuto in innumerevoli
atti all’area stabiese, da tutti individuata da contesto di crisi qual è a centro propulsivo di rilancio
del territorio quale deve essere, stanno a dimostrare che è iniziata la rinascita di Castellammare di
Stabia. Ed è questa – ha concluso Bobbio – la vera grande responsabilità della politica”.
10/09/2012
Comune, Bobbio: in bilancio 2012 i semi per rilancio e sviluppo di Castellammare di Stabia
“La Città diventerà un enorme cantiere con possibilità di lavoro per famiglie e giovani”
La lettera, firmata dal sindaco Luigi Bobbio, indirizzata ai referenti di partiti e liste della
maggioranza e ai consiglieri comunali della maggioranza in vista del voto in Aula per il bilancio di
previsione 2012, con cui è stato convocato il 6 settembre scorso il tavolo politico di maggioranza.
Cari Amici,
non è dall’analisi del bilancio di previsione 2012 – pure contenente le basi dell’immediato sviluppo
e rilancio della città e la cui votazione in Consiglio Comunale è ormai prossima – che traggo
spunto per inviarVi queste mie riflessioni, ma dal bilancio ancorché parziale che la mia
Amministrazione, con il Vostro sostegno, ha realizzato in questi primi due anni di governo.
Anni gravati dalle difficili condizioni delle casse comunali e acuiti dalla crisi internazionale che ha
avuto conseguenze catastrofiche sull’Italia e sul suo Mezzogiorno; anni per di più caratterizzati
dalle stringenti, e in alcuni casi asfissianti, prescrizioni imposte dalla Prefettura, a seguito degli
accertamenti della Commissione d’Accesso nel 2009, finalizzate a ristabilire piena trasparenza,
legittimità e regolarità all’azione della macchina comunale. Anni, a partire proprio dalla nostra
vittoria elettorale, ossia dal 2010, in cui con un’unica espressione si può dire che è cambiato il
mondo non solo dal punto di vista delle condizioni economiche, ma anche della normativa vigente,
una normativa fattasi nel corso di questi due anni, e per le note vicende politiche nazionali e
internazionali, fattasi via via sempre più stringente e rigorosa. Anni, quindi, dai quali per nostro
dovere politico trarre una lezione, un insegnamento e una guida dell’azione amministrativa: il
“partito della spesa” è morto con la crisi economica globale e l’unica vera modalità di azione
politica che resta e che può generare e rafforzare il consenso dei cittadini è quella dell’impegno e
dei risultati concreti nel nome dell’esclusivo interesse della collettività. Sia ben chiaro: ciò non è
stato un male, ma al contrario – considerando i danni devastanti causati negli ultimi trent’anni
dalla politica della spesa senza controllo per fare consensi – è stato un evento virtuoso e l’unico
rammarico che può restare è che il mondo politico italiano, a tutti i livelli, invece di pervenire
spontaneamente al ripudio della politica della spesa ha dovuto esservi costretto dagli eventi
mondiali. Cerchiamo almeno di trarne una guida e un percorso sicuro per il nostro presente e per
il nostro futuro politico.
Due sono gli assi portanti di una buona amministrazione, la nostra Amministrazione: la
quotidianità e il disegno della nuova, grande Castellammare. Il primo obiettivo, dal punto di vista
organizzativo e strutturale, è ormai in gran parte centrato e il consenso della gente comune, in
quest’ottico, è acquisito, consolidato e in crescita. Ed è stata proprio la nostra assoluta
indipendenza da qualsivoglia centro di potere, più o meno legittimo, e l’attenzione esclusiva al
raggiungimento di obiettivi di interesse collettivo che ci hanno permesso, in tempi incredibilmente
rapidi, di raggiungere risultati che questa città ha atteso invano da decenni. Il secondo obiettivo è
ora a portata di mano ed è ciò a cui tutti dobbiamo ora dedicarci, con la capacità e la serietà che
abbiamo dimostrato di avere e con l’esperienza fin qui maturata. A tale secondo obiettivo abbiamo
peraltro duramente lavorato in questi due anni per creare i percorsi amministrativi e recuperare
procedure che sembravano ormai perse.
Esaminando nel dettaglio, il primo scorcio di consiliatura, circa un anno, è stato interamente
assorbito, come accennato, dalla necessità di dare concreta attuazione alle prescrizioni prefettizie,
il che non ha comunque impedito alla mia Amministrazione di operare, attraverso una azione
politico-amministrativa riconoscibile, evidente, forte e incisiva, una netta inversione di tendenza in
città al fine di affermare i principi che sono alla base della nostra vision politica: restituire fin da
subito ai cittadini di Castellammare di Stabia vivibilità, dignità e legalità.
Oggi, superata anche peraltro una assai complessa e dispendiosa – in termini di energie e di tempo
– attività di revisione dell’Ente comunale dal punto di vista dell’organizzazione, della gestione e
delle procedure, è giunto il tempo di guardare la realtà stabiese attraverso le lenti graduate delle
cose fatte e di quelle in cantiere, lenti che restituiscono una prospettiva nitida, chiara, dettagliata
di una Castellammare orgogliosa della propria storia, delle proprie radici, del nuovo posto che la
mia Amministrazione, la nostra Amministrazione sta costruendo per essa sotto il profilo della
rinascita e del rilancio.
Nell’anno e più trascorso a risolvere i problemi ereditati, non abbiamo mai perso di vista la
piattaforma programmatica che ci ha portato alla vittoria elettorale. Non abbiamo mai smesso di
studiare, pianificare, gettare le fondamenta di quei grandi progetti e di quelle grandi opere che
stanno trasformando, e trasformeranno, il volto di Castellammare di Stabia. Non abbiamo mai
pensato che l’attività di risanamento dell’Ente, imposto dalla Prefettura, potesse essere una
zavorra per l’attuazione del nostro programma. Anzi. Nonostante questo gravame, abbiamo
lavorato – dissodando il terreno – per seminare ciò che è pronto a sbocciare e, in alcuni casi, sta
già sbocciando.
Parole come PiuEuropa, Housing sociale, Piano Casa, Waterfront, Nuovo Piano Urbanistico
Comunale, Asi, Put, riqualificazione della Villa Comunale, il nuovo Prg del Porto con la connessa
realizzazione del bacino di costruzione, la soppressione della tratta delle Fs con Gragnano e
quella, in itinere, con Torre Annunziata, il Contratto di Quartiere non sono parole vuote, ma hanno
carne e sangue e affondano le radici nel grande impegno che la mia Amministrazione ha profuso e
sta profondendo per realizzarle, anche e soprattutto con il Vostro prezioso contributo. Non solo per
trasformare la vivibilità e l’estetica di Castellammare, ma anche e soprattutto per dare una
prospettiva occupazionale a giovani e famiglie. La città si trasformerà a breve in quel gigantesco
cantiere per anni sognato e che, a breve, potrà prendere corpo. L’edilizia metterà in moto un
moltiplicatore dello sviluppo capace di ridare ossigeno all’economia e impulso al commercio e
all’imprenditoria, come mai prima si sarebbe immaginato di ottenere. E sarà un impulso sano,
competitivo, autentico, gravido di ricadute positive.
Per riuscirci abbiamo dovuto fare sistema, creare un network che collegasse l’Amministrazione
comunale agli Enti sovraordinati: Provincia e Regione. Ci siamo riusciti. Quella che in campagna
elettorale amavo definire filiera istituzionale ha funzionato. Il rapporto, mio tramite, con il
Presidente della Provincia e con il Presidente della Regione è un valore aggiunto che il nostro
territorio può e deve mettere a frutto per le infinite possibilità di intervento di programmazione e di
attuazione che ora sì possono finalmente essere concretizzate a Castellammare di Stabia, la nuova
Castellammare di Stabia; una città dove la gloriosa tradizione cantieristica potrà tranquillamente e
organicamente inserirsi in un contesto armonico dove trovano allocazione e funzionamento i
meccanismi produttivi del turismo, non più solo stagionale, ma annuale, legato alle specialità
territoriali (archeologia, termalismo, bellezze naturalistiche, storia e cultura), e quelli di una nuova
imprenditorialità artigiana e industriale a basso impatto ambientale. Modelli di sviluppo
sostenibile che oggi stanno diventando realtà. Castellammare di Stabia è ormai diventata
baricentro dell’intero territorio come dimostrano la scelta del Parco regionale dei Monti Lattari di
insediare la propria sede nella Reggia di Quisisana, o ancora il ruolo primario assunto nell’ambito
della portualità e della logistica in generale, facilitato anche dagli interventi di viabilità adottati
sia nel territorio cittadino sia in quegli snodi di comunicazione che, nel passato, hanno di molto
rallentato la circolazione da e per le mete turistiche della penisola sorrentina. Da oggi, e grazie a
noi, Castellammare non è più l’ultimo Comune della costa del Vesuvio ma è diventata la porta
d’ingresso effettiva della Penisola.
Certo, ci sono le difficoltà congiunturali, quelle cioè che non possono essere previste nemmeno
ricorrendo alla più dettagliata pianificazione strategica: la crisi nazionale e internazionale si è
abbattuta con inusitata violenza alle nostre latitudini, aggravando oggettivamente situazioni già di
per sé gravemente compromesse. Le crisi occupazionali che hanno investito la Fincantieri, l’Avis,
le Terme di Stabia (solo per rifarci a quegli esempi emblematici che noi tutti conosciamo bene)
hanno trovato nella mia Amministrazione e nelle forze politiche che la sostengono interlocutori
attenti, coi piedi per terra, propositivi e soprattutto vicini. Questo era ed è il significato dello
slogan che accompagnò, caratterizzandola, la mia campagna elettorale: Al tuo fianco. La mia
Amministrazione, la nostra Amministrazione è, senza se e senza ma, al fianco dei cittadini e dei
lavoratori. Siamo tutti fortemente impegnati nell’affrontare questi assai complessi temi e
nell’individuare soluzioni per problematiche che non sono affatto ristrette agli steccati delle
rispettive realtà aziendali, ma impattano sul tessuto sociale ed economico dell’intera città più di
quanto si immagini.
Conoscete tutti l’abnegazione, la cura e la sollecitudine che dedico a ogni aspetto della crisi
occupazionale ed economica della città per attutirne per quanto possibile i nefasti effetti e per
portarli all’attenzione degli organi di governo non solo provinciali e regionali, ma nazionali;
conoscete, dunque, anche gli scenari che, in questi mesi, si sono aperti e che possono offrire
prospettive rassicuranti per il futuro di queste realtà. Se queste realtà economiche hanno ancora un
barlume di speranza di sopravvivere alla tempesta perfetta che le travolge è grazie alla nostra
Amministrazione e alla buona politica che la sostiene.
Ma un’Amministrazione comunale è un organismo complesso che necessita di un lavoro di
squadra, di una forza propulsiva che arrivi dall’intera coalizione. Dove l’unione dei singoli
soggetti faccia la forza di un progetto politico vincente. Quello stesso uscito trionfante dalle urne
del 2010. Per questo ritengo che l’impegno di tutti nella difficile gestione della vita amministrativa
della città debba consistere nell’accettazione e nella pratica di pochi concetti molto semplici:
collaborazione, condivisione dei percorsi politici e rispetto reciproco. Recuperiamo, insomma,
quello spirito delle origini e quella mission della politica che i cittadini stabiesi hanno voluto
premiare, affidandoci l’onere e la responsabilità del governo della cosa pubblica. Tutti insieme –
consiglieri, forze politiche, liste elettorali, forze sociali – abbiamo intelligenze ed energie capaci di
dare una svolta alla nostra città.
Le forze politiche presenti in Consiglio comunale, unite a quelle senza rappresentanza istituzionale,
possono dare un contributo importante portando sui tavoli della politica i problemi della gente,
interfacciandosi con essa e da essa traendo suggerimenti e proposte per il miglioramento
complessivo delle condizioni di vita di tutti.
Questi miei auspici, sia ben chiaro, non possono essere tradotti nell’azzeramento della dialettica e
delle legittime opinioni di ciascuno sia in seno alla coalizione sia nello scenario politico in
generale; non indicano né vogliono la massificazione delle individualità sull’altare di un pensiero o
di una linea politica dominante. Al contrario manifestano l’esigenza reale di un confronto leale tra
noi, senza pregiudizi e personalismi di sorta, condotto sempre sui binari della buonafede e del
riconoscimento delle idee positive in grado di portare un effettivo beneficio alla città. È necessario
sviluppare una politica aperta ai contributi di tutti e di ciascuno, dove possono trovare cittadinanza
tutte le proposte politiche provenienti provenienti da qualsivoglia dei soggetti politici, sociali e
civici e dove la visibilità politica sia sempre riconosciuta nell’interesse della collettività.
La condizione dello stare insieme può essere espressa da queste parole: “Al primo posto l’interesse
di Castellammare di Stabia e il bene dei suoi cittadini”; non uno slogan, ma una pratica quotidiana
dell’agire politico. Una parola d’ordine senza la quale non c’è ragione di stare insieme e non si sta
insieme se non si condivide, se non si persegue questo primario obiettivo. Una parola d’ordine che
non riguarda la maggioranza politica, ma può arrivare a coinvolgere tutta la classe dirigente di
questa città, nella chiarezza dei ruoli e nella trasparenza dei percorsi.
In questa fase, più che mai non dobbiamo chiudere le porte in faccia a nessuno ma dobbiamo dare
l’opportunità a chiunque ami Castellammare di fornire il proprio apporto. Come me, tutti noi, da
questo momento, quale sia l’atteggiarsi degli altri, non dobbiamo più avere nemici politici ma solo
eventuali diversità di visione politica.
Di questo abbiamo bisogno, ora. Di ragionare delle responsabilità che noi tutti abbiamo assunto
davanti ai cittadini e di quelle prossime venture che parlano il linguaggio delle grandi opere e dei
grandi progetti in rampa di lancio. E, nel fare questo, abbiamo il diritto e il dovere, e lo
rivendichiamo, di partire da un ormai acquisito e consolidato patrimonio di credibilità costituito
dalla concretezza, dall’evidenza, dalla quantità e dalla complessità delle cose fatte in particolare
nell’ultimo anno. Siamo stati in grado di realizzare, malgrado tutte le difficoltà, sul versante in
particolare della quotidianità, gran parte del programma elettorale. La gente lo sa e lo apprezza.
Cantieri di rifacimento in più di metà delle strade cittadine aperti e chiusi in pochi giorni, con
un’esecuzione tecnica pressoché perfetta rappresentano, ad esempio, un patrimonio di serietà di
cui dobbiamo andare orgogliosi. Problemi di viabilità risolti in pochi giorni, dopo decenni di
sofferenza, pezzi interi della città riqualificati e legalizzati senza i traumi paventati da qualcuno e
tutto il resto delle cose fatte che è inutile elencare stanno a dimostrare innanzitutto a noi stessi che
per me e per noi il programma elettorale non era un luogo esclusivamente politico attraverso il
quale attrarre consensi, ma è stato ed è un canovaccio di cose da fare nel miglior modo e nel più
breve tempo possibile. Sulla base di questi fatti concreti, di questa credibilità, i cittadini, che oggi
veramente credono in noi, sanno e si attendono che noi si vada avanti nella concretezza di un
programma di governo che abbiamo dimostrato, ribadisco, non essere una dissertazione astratta e
teorica ma un autentico e rigorosamente rispettato programma di azione.
Il nostro è un patrimonio politico a cui tutti noi dobbiamo continuare a dare un contributo in
termini di idee, proposte, progettualità, esperienze ed energia; un patrimonio di risultati che,
oggettivamente, abbiamo conseguito in questi primi anni di esperienza, grazie a risultati visibili e
concreti che anche il più scettico dei cittadini non ha potuto che constatare e apprezzare
dimostrando che a volte i cittadini hanno una visuale più ampia di quanto la politica non sappia o
non voglia darsi.
10/09/2012
Comune, Bobbio denuncia: revisore dei conti pregiudicato, non può restare al suo posto
“Il dott. Antonio Cassaneti condannato due volte per falsità ideologica in atto pubblico”
“Al Comune di Castellammare di Stabia accade qualcosa di veramente incredibile e increscioso,
direi anzi di inaccettabile. È stato recentemente accertato, attraverso la lettura del certificato penale
da parte del dirigente del settore economico finanziario, che uno dei componenti del Collegio dei
revisori di questo Comune, dott. Antonio Cassaneti, è un pregiudicato. E la cosa più imbarazzante e
preoccupante è che i suoi pregiudizi penali risultano relativi a fatti e a titoli di reato direttamente
incompatibili con la funzione che sta oggi esercitando presso l’Ente stabiese”, denuncia il sindaco
di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Lo stesso risulta, infatti, colpito da due decreti penali di condanna, uno del 2007 e uno dell’anno
successivo, per i delitti di falsità ideologica in atto pubblico; uno punito con la multa di 2280 euro e
l’altro sanzionato con la reclusione di 4 mesi a sua volta sostituita con la multa ed entrambi
condonati. La cosa è ancora più inaccettabile se solo si considera che, a differenza degli altri due
professionisti, all’epoca candidati e successivamente eletti rispettivamente presidente e componente
del Collegio dei revisori dei conti del Comune di Castellammare di Stabia, il dott. Cassaneti nel
presentare la propria candidatura si guardò bene (e oggi si capisce perché) dal dichiarare (come, si
ribadisce, al contrario correttamente fecero gli altri due) di non avere precedenti penali, ma
glissando totalmente sull’argomento si limitò a dichiarare di non aver alcun motivo di ineleggibilità
o decadenza – ha aggiunto Bobbio –. Fermo restando che ho incaricato il segretario generale e il
dirigente del settore economico finanziario di valutare se ricorrano ipotesi di decadenza dalla carica
nei confronti del dott. Cassaneti, e l’avvocato del Comune di valutare, a sua volta, se
nell’autodichiarazione del dott. Cassaneti si possano ravvisare gli estremi del reato di una (ahimè
nuova) falsità ideologica in atto pubblico per omissione trovo incredibile e insopportabile che il
dott. Cassaneti possa oggi essere e possa magari, purtroppo, continuare ad essere componente del
Collegio dei revisori dei conti di un Ente peraltro importante e difficile come Castellammare di
Stabia. L’affidabilità e la fidefacenza delle posizioni che il dott. Cassaneti possa aver assunto, possa
assumere o potrà continuare eventualmente ad assumere nell’esercizio del suo compito sono
irrimediabilmente, totalmente e definitivamente azzerate da una storia personale e penale che,
ahimè, dimostra – ha concluso Bobbio – come nel passato non abbia avuto remore nell’utilizzare
atti pubblici da lui formati per dichiarare o sostenere il falso”.
“Suggerisco al dott. Cassaneti di prendere seriamente in considerazione le dimissioni proprio perché
un alto magistrato come me, come lui stesso mi definisce, sa bene che le due contravvenzioni per
eccesso di velocità in autostrada non danno luogo a condanne penali, ma sono state solo l’occasione
delle due falsità in atto pubblico da lui commesse al solo scopo di cercare di sottrarsi alle sanzioni
amministrative conseguenti alle infrazioni al Codice della strada”, ha aggiunto il sindaco di
Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Spero per lui che non debbano venire fuori i contenuti delle due falsificazioni. Ciò posto, il dato
obiettivo che rileva, non avendo peraltro mai parlato di incompatibilità giuridica col ruolo
attualmente ricoperto, perché se no l’avrei già cacciato via io, è che le sue giustificazioni, peraltro
false e infondate, - ha concluso Bobbio – non servono nemmeno a cancellare la verità del fatto che
un revisore dei conti del Comune ha taciuto di essere un pregiudicato”.
“Credo che il (a questo punto) povero dott. Cassaneti abbia perso la trebisonda, e questa è l’ultima
volta che intervengo su questa vicenda, poi la parola passerà ad altri. Nella prima replica al mio
comunicato sostanzialmente ammette di avere dei precedenti, pur cercando di rifugiarsi inutilmente
nella scappatoia fasulla delle contravvenzioni stradali. Nella seconda replica mette in atto il
tentativo un po’ triste e patetico di andarsi a chiedere da solo il certificato penale che poi sbandiera
orgoglioso ai quattro venti nella dicitura «nulla». Peccato poi che il povero dott. Cassaneti ignora o
finge di ignorare, cercando di prendere in giro qualcuno non addentro alla materia, che mentre lui
ha chiesto per se stesso un normale certificato penale, come ogni cittadino è autorizzato a chiedere
per sé, l’Ente cioè l’Amministrazione comunale, ai sensi dell’art. 39 Dpr 313/2002, ha chiesto e
ottenuto nei suoi confronti un certificato del casellario giudiziale per uso amministrativo”, specifica
il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Peccato che il povero dott. Cassaneti ignori anche che quando un certificato penale viene chiesto
da una pubblica amministrazione per uso amministrativo, al fine di verificare se chi vuole entrare in
rapporti con essa, sia effettivamente immune da precedenti penali, sul certificato stesso vengono
annotati anche i precedenti che normalmente non vengono annotati sui certificati penali per uso
comune che, ovviamente, sono e non cessano di essere tali a ogni effetto. Conseguenza, si ribadisce
che il dott. Cassaneti, che purtroppo per lui si sta avviluppando in un vortice suicida, è un
pregiudicato. Con l’occasione – ha concluso Bobbio – mi piace rammentargli che i due condoni dei
quali ha beneficiato hanno estinto le pene, ma non i reati essendo quest’ultimo effetto riservato
all’amnistia”.
11/09/2012
Pista ciclabile e tram leggero al posto della tratta ferroviaria con Torre Annunziata
Bobbio: “I due progetti non sono incompatibili, più sicurezza con l’addio ai quattro passaggi a
livello”
“Finalmente, con grande soddisfazione della stragrande maggioranza dei cittadini stabiesi, viene per
il momento sospesa la tratta ferroviaria Castellammare-Torre Annunziata”, annuncia il sindaco di
Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Si tratta dell’ennesimo pezzo del programma della campagna elettorale che la mia
Amministrazione attua, cosa per la quale è doveroso un ringraziamento sentito all’assessore
regionale sen. Sergio Vetrella che ha ben compreso e si è compenetrato con le esigenze della nostra
città in termini di maggiore vivibilità del territorio e di rimozione di ostacoli alle corrette dinamiche
del traffico cittadino – ha aggiunto Bobbio -. Come immagino sia ben noto, il primo difensore della
tradizione sono io e, quindi, sono il primo a vantare i grandi trascorsi industriali e di innovazione
tecnologica della Campania e della provincia di Napoli in particolare. Questa grande tradizione, che
tra l’altro si era concretizzata nella tratta ferroviaria in questione quasi due secoli fa, sotto l’immane
peso della assoluta e totale perdita di convenienza economica della gestione e sotto l’ormai
consolidata disaffezione degli utenti, ridottisi a poche unità al giorno, ha dovuto cedere il passo alle
esigenze da me profondamente avvertite di una corretta gestione e pianificazione del territorio in
relazione ai concreti e reali interessi e bisogni dei cittadini. Da qui, la necessaria soppressione che,
dopo molte promesse del passato, ancora una volta solo io sono stato in grado di realizzare. Da
questo momento in poi, siamo finalmente liberi, nell’interesse di tutti, di pianificare e realizzare la
restituzione di un’area, lunga quasi 5 chilometri e larga una decina di metri, alla corretta fruizione
territoriale. Si tratta, peraltro, di una grandissima conquista da parte della città per la sicurezza e il
controllo del territorio, dal momento che con l’abolizione dei quattro passaggi a livello sarà
migliorata la raggiungibilità dalle rispettive sedi di tutto il territorio, in caso di emergenza, da parte
delle auto delle forze dell’ordine e dei mezzi di soccorso”.
“Ovviamente, i pochissimi utenti che erano rimasti non sono stati abbandonati a se stessi in quanto
da stamattina è attivo un servizio di bus da Castellammare alla stazione ferroviaria di Torre
Annunziata dalla quale, come penso sia noto a tutti, ci separano pochi minuti di strada. Mi fa
piacere inoltre comunicare che l’eccellente rapporto instauratosi con Reti ferroviarie italiane ha
fatto sì che sia stata prontamente accolta la mia richiesta, su segnalazione anche di consiglieri
comunali di maggioranza, di procedere alla scerbatura dell’intero tratto interessato dalla massicciata
che, come mi ha comunicato dalla direzione territoriale di Rfi, inizierà con l’inizio della stagione
autunnale. Colgo l’occasione per ricordare a tutti che non solo resta attivo, e tale rimarrà, il
collegamento ferroviario garantito dalla Circumvesuviana che, peraltro, con i numerosi direttissimi
delle ore cruciali assicura tempi di collegamento enormemente più brevi di quelli assicurati dalle
Ferrovie dello Stato, ma rappresenta un asse di collegamento su ferro in piena espansione essendo
come a tutti noto avviato il lavoro di raddoppio della linea proprio nella tratta stabiese. Mi piace
ricordare, ancora, che si sta lavorando in stretta sinergia con la regione e con il management di
EaV-Circum per garantire i fondi necessari per l’ampliamento dell’opera in particolare con la
creazione del sottopasso di via Nocera. E la cosa è ormai imminente”.
“Quanto a qualche sterile polemica di queste ore da parte dei Verdi, di Sel e del Pd, richiamo
l’attenzione di tutti, almeno di quelli in buonafede, che non solo non ho mai escluso la volontà di
realizzare sull’attuale area di sedime un collegamento leggero (del tipo tram su ruote o altro) ma che
questo obiettivo è nel mio programma e intendo mantenerlo. Il fatto che io abbia poi richiamato
l’attenzione sulla mia volontà di realizzare anche una pista ciclabile non è assolutamente in
contraddizione, posto che gli spazi a disposizione consentiranno entrambe le realizzazioni.
L’ulteriore valore aggiunto della dismissione, peraltro, sarà legato al fatto che, mentre fino ad oggi,
la tratta ferroviaria era fruibile solo da piazza Matteotti fino a Torre Annunziata, escludendo
un’intera città, il nuovo collegamento veloce, in una logica di nuova e moderna intermodalità, sarà
esteso, sussistendone le condizioni, su un percorso che va dal rione Cmi fino all’Acqua della
Madonna. I successivi accordi che andremo a realizzare dopo la dismissione con Rfi
condizioneranno poi, è mia convinzione in positivo, l’intera immagine dell’area essendo mio
primario obiettivo quello di creare le condizioni per potere arrivare, oltre che alla bonifica del sito,
anche all’abbattimento dei muraglioni così rimarginando anche dal punto di vista urbanistico ed
estetico la ferita rappresentata dalla tratta ferroviaria. Di questo, verosimilmente sarà possibile
cominciare a occuparsi già in sede di avvio dei lavori per il rifacimento del corso De Gasperi
(nell’ambito del «PiuEuropa») che sono stati già affidati dalla Stazione unica appaltante e che
partiranno a giorni. La città va avanti sotto la guida sicura di questa Amministrazione con il cuore
nel passato e la testa e le gambe nel futuro”.
11/09/2012
Allarme racket e usura
Bobbio incontra Tano Grasso: il Comune farà la sua parte
Si è tenuto ieri, nell’ufficio del primo cittadino, un incontro tra il sindaco Luigi Bobbio, l’assessore
al Commercio e alle Attività produttive, Rossana Angiò, e il vicesindaco Giuseppe Cannavale,
assessore alla Legalità, con l’on. Tano Grasso e la sig.ra Silvana Fucito. L’incontro, fissato nei
giorni scorsi, ha avuto ad oggetto la situazione della città di Castellammare di Stabia sul fronte della
piaga estorsiva e dell’usura con particolare riguardo ai settori commerciali e imprenditoriali in
genere, anche in vista dell’elaborazione di comuni strategie.
L’incontro, caratterizzato da viva cordialità e da grande pragmatismo, verrà aggiornato nei prossimi
giorni.
“La purtroppo conclamata evidenziazione del fenomeno estorsivo in città e la sua recrudescenza
rendono indispensabili una politica attiva dell’Amministrazione comunale su questo versante idonea
ad integrare il complessivo fronte amministrativo di contrasto alla camorra e all’illegalità diffusa e
le iniziative concrete finora messe in campo. L’incontro con l’on. Grasso e la sig.ra Fucito ha
rappresentato il primo passo in questa direzione con l’avvio di una relazione sinergica tra la nostra
Amministrazione e le figure simbolo dell’associazionismo antiracket e antiusura nazionali”, è stato
il commento del sindaco Luigi Bobbio.
11/09/2012
Bollettino Informagiovani n. 8
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13/09/2012
Amministrazione comunale
Bobbio e Aliberti: calunnie sulla Di Saia, sinistra guardi ai guai di casa sua
“Prendiamo atto, con malcelata soddisfazione, che per la sinistra campana noi due siamo ritenuti
soggetti politicamente pericolosi, e quindi da attaccare e denigrare, per l’eccellente esempio che
diamo quali amministratori pubblici del Pdl. Evidentemente, il nostro stile di buona
amministrazione legalitaria e contro la camorra rappresenta per la sinistra campana un pericolo in
quanto smentita vivente delle loro tesi denigratorie volte ad accreditare una deteriore immagine del
centrodestra campano, rappresentando quindi un pericolo politico che va assolutamente azzerato
ricorrendo, in particolare, al tradizionale – per loro – strumento della denigrazione demonizzante”.
È la posizione espressa dal sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, e dal sindaco di
Scafati, Pasquale Aliberti.
“Solo così può essere descritto un attacco vile e calunniatorio come quello che ci viene mosso. Un
attacco che trova nella falsità e nella calunniosità della premessa la matrice della falsità e della
calunniosità della conseguenza. Questa gente non si fa scrupolo di calunniare la dott.ssa Di Saia che
ha una tale inattaccabilità e irreprensibilità da non essere stata neanche sfiorata dall’indagine penale
nella quale si cerca proditoriamente e vergognosamente di tirarla dentro – hanno aggiunto -. Di
questi tempi, se vi fosse stato uno straccio di elemento indiziante contro di lei, e con quel popò di
teoria investigativa originaria, non solo la dott.ssa Di Saia sarebbe stata indagata, ma probabilmente
sarebbe andata anche peggio. Al contrario, la dott.ssa Di Saia è e resta nel pieno svolgimento dei
suoi compiti istituzionali e non è stata chiamata nemmeno per rendere uno straccio di dichiarazione
testimoniale”.
“L’intento strumentale, calunniatorio e denigratorio della sinistra si legge, poi, nel solito cliché, che
ha ben altri antesignani, di una sinistra a cui delle vicende giudiziarie altrui interessa solo il primo
atto, che per i loro cervellini rappresenterà poi per sempre l’unica verità. A questi personaggi
interessa solo ricordare e utilizzare, come in un mantra ossessivo, il dato che il sindaco Zagaria sia
stato arrestato. Che sia poi stato scarcerato per assoluta mancanza di indizi, con conseguente
vanificazione di ogni tesi investigativa di accusa, per loro è un fatto semplicemente mai accaduto.
Tutto ciò che non si adatta ai loro percorsi calunniosi semplicemente non esiste. Chiunque, quindi, è
in grado di vedere da sé, date queste premesse di falsificazione e cancellazione della realtà storica,
quale sia l’intento calunniatorio nei nostri confronti di questa gente e quale, quindi, sia la paura che
gli mettiamo sul lato politico”.
“Per quanto mi riguarda – ha aggiunto invece il sindaco Bobbio – chiarisco adesso e sono pronto a
farlo in qualunque sede che mai e poi mai il nome della dott.ssa Di Saia mi fu fatto dall’on.
Cosentino e non già perché se la cosa fosse in questi termini mi potrebbe lontanamente preoccupare,
ma solo perché semplicemente non è la verità. Il nome della dott.ssa Di Saia, nel 2010, mi fu fatto a
Roma da un mio amico personale, professionista di indiscutibile livello del quale, se sarà
necessario, farò il nome a chi di dovere”.
Relativamente alla annunciata interrogazione parlamentare dell’On. Di Nardo e alla conferenza
stampa del Pd e di SEL circa il ruolo della dott.ssa Di Saia nei comuni di Scafati e Castellammare di
Stabia, il Sindaco Aliberti ed il Sindaco Bobbio precisano ancora: “La Dott.ssa Immacolata Di Saia
è una professionista di grande qualità che mai da nessuno ci è stata segnalata o imposta. Non è
indagata né coinvolta in alcun procedimento giudiziario. Oltretutto la stessa ha un lungo curriculum
professionale ed ha prestato servizio in numerosi comuni amministrati dal centrosinistra nonché in
comuni commissariati, nominata dai commissari prefettizi, incarichi dei quali però non si fa
menzione alcuna essendo poco utili allo scopo denigratorio della sinistra. È oramai chiaro che dietro
questa interrogazione c’è il tentativo di ribaltare la verità e provare a difendere una politica, quella
di sinistra, che a Scafati e a Castellammare, come in Regione Campania, ha favorito l’illegalità e la
camorra con atti amministrativi discutibili e di favore. Ne è dimostrazione il mancato esproprio a
Scafati della proprietà del sig. Nappo Vincenzo, noto alle cronache, per la realizzazione di un’opera
pubblica per la quale questa amministrazione, nell’interesse della comunità, si è spinta fino alla
confisca. Lo stesso atteggiamento di grande durezza è stato adottato a Castellammare relativamente
a una lunga serie di iniziative promosse fin dall’insediamento che è quasi impossibile riassumere in
uno spazio così ristretto come un comunicato stampa. Ma l’impegno e la perseveranza e i risultati
dell’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia contro la criminalità organizzata e
contro l’illegalità diffusa sono sotto gli occhi di tutti. Pensiamo, ad esempio, all’azzeramento del
fenomeno dei parcheggiatori abusivi legati al clan D’Alessandro; alla restituzione alla piena legalità
dell’area dell’Acqua della Madonna, con un nuovo trasparente bando pubblico per il servizio di
ristorazione, e di tante altre zone della città; alla sottrazione della festa religiosa di San Catello alla
prepotente e invadente “supervisione” della criminalità organizzata; alla lotta all’abusivismo
edilizio e abitativo. Per di più, resta ancora da chiarire il caso del consigliere Pd Tommasino ucciso
dalla camorra. E poi è quantomeno singolare che fra i promotori di questa scellerata calunnia ci sia
quel senatore Di Nardo dell’Italia dei Valori, ossia di quel partito che proprio a Castellammare
annovera in consiglio comunale il consigliere Maurizio Apuzzo che nei verbali di collaboratori di
giustizia risulta pesantemente coinvolto nelle indagini sull’omicidio del consigliere Tommasino.
Inutile dire che poi in questa vicenda di calunnie è poi presente l’on. Vozza che, da alcune
intercettazioni telefoniche, appare particolarmente attento e premuroso, tra le altre cose, circa le
sorti dei parcheggiatori abusivi camorristi di Pozzano, uno dei quali era stato ammazzato pochi
giorni prima. È opportuno precisare a chi sta provando a denigrare le amministrazioni di Scafati e
Castellammare che ad oggi, l’unico politico campano agli arresti in quanto legato al clan dei
Casalesi, ovvero per “concorso esterno in associazione mafiosa per aver stretto un patto con i clan
Casalesi per procurarsi appoggi elettorali in cambio di appalti”, come si legge negli atti giudiziari, è
l’on. Enrico Fabozzi, già Sindaco del comune di Villa Literno e attuale Consigliere regionale del
Pd”.
14/09/2012
Maltempo
Bobbio: città ha retto grazie a manutenzione caditoie
Il dispositivo di pronto intervento, attivato in tempi record dall’Amministrazione comunale, ha
letteralmente disinnescato la «bomba d’acqua» di ieri mattina. A Castellammare di Stabia il sistema
di drenaggio urbano ha retto infatti all’eccezionale temporale che si è abbattuto sulla città,
provocando solo pochi e isolati casi di allagamento e situazioni di criticità. Che, in ogni caso, sono
stati prontamente neutralizzati, nei loro effetti potenzialmente più dannosi, grazie al lavoro
congiunto del personale dell’ufficio tecnico comunale, della Multiservizi, della Protezione civile
comunale e delle Associazioni Cems, Ross e Copaso.
Oltre cinquanta tecnici con bobcat, furgoni attrezzati e autopompe sono entrati in azione su tutto il
territorio comunale. In particolare, nel rione Cicerone, in viale delle Puglie (altezza Hotel dei
Congressi) e in via Acton per il ripristino della normale circolazione. In via Castello, nella zona
della Panoramica, dove si è verificata una frana, una squadra di pronto intervento ha liberato dal
fango un’auto, con tre donne a bordo, e un furgoncino con due uomini. In zona, sono tuttora al
lavoro due ditte per la pulizia dell’arteria stradale e per la messa in sicurezza del costone. Nel
pomeriggio, ci sarà anche il sopralluogo del geologo della Protezione civile per un più approfondito
controllo riguardo al rischio idrogeologico nell’area. In via precauzionale, è stata fatta evacuare la
scuola «Fratte», che resterà chiusa almeno fino a domani, per l’impraticabilità della via d’accesso.
“Il sistema delle caditoie in città ha retto in maniera più che buona nel suo complesso – ha
commentato l’assessore alla Manutenzione e alla Protezione civile Franco Ilardi –. I disagi che
abbiamo riscontrato sono dovuti essenzialmente a due fattori concomitanti: la violentissima portata
del nubifragio e la particolare pendenza di alcune arterie cittadine che, da monte a valle, si
trasformano in veri e propri fiumi d’acqua piovana che aumentano ancor più considerevolmente il
volume d’acqua che si riversa negli spazi pianeggianti, come Piazza Principe Umberto, dove il
fenomeno dell’allagamento è durato appena pochi minuti, perché l’acqua è poi riuscita a defluire
normalmente nelle caditoie – ha continuato Ilardi –. I veri problemi sono arrivati invece dalla tenuta
della rete fognaria. La Gori, cui è demandata la gestione e la manutenzione della rete, deve
intervenire immediatamente e porre in essere tutte le operazioni utili al suo efficientamento,
altrimenti il lavoro di manutenzione delle caditoie, per evitare che si occludano, si rivelerà del tutto
inutile”.
“Quanto all’esondazione del Rivo Visanola – ha continuato Ilardi – e più in generale dei torrenti
sotterranei che attraversano la città, usati peraltro in maniera criminale e incivile come ricettacolo di
rifiuti, è importante chiarire che la loro manutenzione è di competenza della Provincia. Ma, anche in
questo caso, siamo intervenuti prontamente per ripulire le strade. E, appena le condizioni meteo lo
consentiranno, avvieremo anche il ripristino delle sedi stradali danneggiate dall’alluvione. Ciò che è
importante sottolineare però è che il lavoro dell’attuale Amministrazione comunale ha consentito di
rimettere in piedi, rendendolo finalmente funzionante, un sistema di drenaggio urbano che ci mette
al riparo da quegli scenari da palude putrida a cui, purtroppo, eravamo tristemente abituati anche
dopo una semplice pioggia”.
“Di fronte agli spettacoli disastrosi e indecenti che si potevano osservare negli anni scorsi, prima
dell’avvento della mia Amministrazione, la scena che ha offerto oggi la città dopo la devastante
pioggia che è caduta stamattina era tutto sommato normale – ha sottolineato invece il sindaco, Luigi
Bobbio -. Abbiamo dimostrato che il lavoro fatto nei mesi scorsi sulle caditoie è stato molto
efficace. Purtroppo, la collocazione geografica della città, che la vede come punto di raccolta di
tutta l’acqua piovana che scende da Gragnano e dai Monti Lattari comporta, in casi come questo,
afflussi di volumi d’acqua addirittura superiori alla capacità di smaltimento delle caditoie in certi
punti cittadini. Il perfetto stato di manutenzione delle caditoie ha però consentito che, in pochi
minuti, la situazione tornasse normale. D’altro canto, di assoluta efficienza, mai vista prima, è stata
la capacità di intervento dell’ufficio manutenzione, della polizia municipale e delle associazioni di
Protezione civile alle quali va il mio ringraziamento per la dedizione e la qualità dell’attività svolta.
Come al solito, qualche detrattore, non rassegnato alla sconfitta, sta cercando con foto diffuse ad
arte di far apparire una situazione diversa: e, quindi, ho provveduto a far diffondere fotografie che
testimoniano la realtà dei fatti come riscontrabile dagli orari delle foto stesse”.
18/09/2012
Terme di Stabia
Bobbio: Caldoro ha firmato decreto per liquidazione conguagli 2008-2009
“Questa mattina (17 settembre, ndr), come avevo annunciato, si sono verificati tre importanti e
positivi eventi riguardanti l’attuale situazione economica delle Terme di Stabia. In primo luogo,
come per l’appunto già annunciato, ho ricevuto copia del decreto nr. 99 firmato in data odierna dal
presidente della Regione Campania, on. Caldoro, riguardante l’erogazione dei conguagli termali per
il biennio 2008-09. E, sempre questa mattina, insieme con l’amministratore unico, prof. Ventriglia,
e al dg, avv. Circiello, ho incontrato il dg dell’Asl Na3 Sud, dott. D’Amora, con il quale abbiamo
positivamente e concretamente ragionato della possibilità di un’erogazione in pochissimi giorni di
una prima tranche di risorse che servirà a mettere immediatamente in sicurezza la struttura”,
annuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Sempre in data odierna, ho inviato al presidente Caldoro e all’assessore Nappi una lettera con la
quale ho richiesto l’urgentissima convocazione della cabina di regia in Regione Campania
sull’attuale condizione delle Terme finalizzata a verificare, entro i prossimi giorni, la concreta
possibilità di far affluire ulteriori risorse nell’immediato sulla società termale. Anche su questa
iniziativa, nutro un elevatissimo grado di fiducia. In conclusione, credo seriamente che entro la
prossima settimana sarò riuscito a far convergere sulle Terme di Stabia un abbondante flusso di
risorse tali da consentire di arrivare, col necessario respiro, ai voti in consiglio comunale sul
bilancio consuntivo 2011 e sul bilancio di previsione 2012 – ha continuato Bobbio -. È del tutto
ovvio che, malgrado questo ennesimo, potente sforzo compiuto con i riferimenti istituzionali, il
risultato economico che riusciremo a conseguire nei prossimi giorni, non sarà servito a nulla se non
verranno approvati bilancio consuntivo 2011 e bilancio previsione 2012, in quanto al di là e
malgrado le spaventose bugie che si stanno mettendo in giro ad arte, essi rappresentano gli unici
strumenti attraverso i quali l’Amministrazione comunale potrà conferire, nel rispetto delle leggi,
circa 2 milioni di euro tra ricapitalizzazione e risorse per la ristrutturazione economica aziendale”.
“Testimonio, ancora una volta, ai lavoratori la mia personale vicinanza e quella di tutta
l’Amministrazione in un momento di spaventosa difficoltà e di gravissima sofferenza, invitandoli
ancora una volta ad avere fiducia e a mantenere la calma attendendo l’esito dei percorsi da me
attivati. Li invito, ancora una volta, a non farsi fuorviare e strumentalizzare da quel sottobosco
politico stabiese troppo fortemente presente nell’ambito delle Terme che sta cercando, con ogni
mezzo, sulla pelle dei lavoratori e delle loro famiglie, di causare la caduta dell’Amministrazione.
Per costoro, purtroppo, evidentemente l’obiettivo primario non è quello di contribuire a salvare le
Terme ma è abbattere un’esperienza politica. La sorte dei lavoratori delle Terme, per questa gente,
non è un obiettivo virtuoso, ma è lo strumento di un obiettivo politico cinico e cattivo. Incontrerò,
stasera, le oo.ss. alla quali riferirò in dettaglio – ha concluso Bobbio – quanto discusso oggi”.
18/09/2012
Viabilità
Il Comune invia una diffida al Commissario del bacino del Sarno per il ripristino delle sedi stradali
Il settore Lavori pubblici del Comune di Castellammare di Stabia ha inviato al commissario
delegato del Bacino del fiume Sarno un sollecito relativo alla mancata e, in alcuni casi, incompleta
attività di ripristino delle sedi stradali interessate dai lavori per la realizzazione del sistema fognario.
«Tali condizioni rappresentano un pericolo per la pubblica incolumità», è scritto nella missiva a
firma del dirigente del settore. L’Amministrazione comunale chiede di «assicurare una condizione
delle strade tale da poter consentire una circolazione veicolare in condizioni di assoluta sicurezza».
Se non sarà risolto il problema, sollevato a più riprese dai consiglieri comunali Vincenzo Ungaro e
Gaetano Cimmino, da sempre particolarmente attenti al problema della viabilità in periferia e, nello
specifico, a via Schito e via Vecchia Fontanelle, arterie «strategiche» per l’efficienza del sistema
viario nelle periferie, il settore Lavori pubblici «avvierà, unitamente al Comando di polizia
municipale, le verifiche necessarie al fine di applicare le sanzioni previste nel caso della mancata
ottemperanza alle condizioni poste dalle autorizzazioni rilasciate e dal Codice della strada» oltre,
eventualmente, a procedere in danno.
18/09/2012
Fincantieri
Il 25 settembre convocato il tavolo sulla cantieristica
“È pervenuta, dal Ministero dello Sviluppo economico, una nota con la quale, sulla questione
relativa al cantiere di Castellammare di Stabia, si è comunicato che la prevista riunione per il 17
settembre è stata posticipata al 25 settembre. La nota è stata inviata a tutti i soggetti istituzionali,
nonché alle organizzazioni sindacali e alle parti sociali in genere, rappresentando quindi, di fatto, la
convocazione del tavolo nazionale sulla cantieristica come da me chiesto nel corso della riunione
del giorno 7 settembre”, annuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“In tale ambito, per l’appunto, sollecitai che il tavolo nazionale, visto l’originario previsto
slittamento e la fissazione per il giorno 17 di un prosieguo del tavolo tecnico, fosse comunque
convocato entro questo mese di settembre. Sono profondamente soddisfatto dell’accoglimento di
questa mia richiesta, che muove nella direzione di una sollecita definizione, per l’appunto al tavolo
nazionale, degli orizzonti e delle prospettive del cantiere di Castellammare. Nella riunione del
giorno 25, verosimilmente, - ha concluso Bobbio – verranno vagliate anche le definitive conclusioni
del tavolo tecnico”.
20/09/2012
Consiglio comunale su Varano
Bobbio: opposizioni affossano discussione in Aula, penalizzati i cittadini
“Ancora una volta, questa mattina (18 u.s.), la città di Castellammare di Stabia ha avuto la riprova
di quali siano i reali interessi di una parte dell’opposizione consiliare e come siano pronti a tutto pur
di realizzarli. Come già dimostrato in occasione del bilancio, nel quale sono letteralmente passati
addosso ai lavoratori delle Terme, mettendone a gravissimo rischio la sopravvivenza pur di
consumare un attacco politico alla mia Amministrazione comunale, allo stesso modo, questa
mattina, hanno recitato il loro stantio copione facendo mancare il numero legale e così privando i
cittadini di Varano dell’occasione di un serio e sereno dibattito sul tema che li riguarda”,
ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Ancora una volta, quindi, queste opposizioni hanno scelto di calpestare gli interessi dei cittadini
pur di conseguire il miserabile risultato politico di far mancare il numero legale. Do volentieri atto,
peraltro, che a questo tristissimo e sciagurato balletto, con la consueta dignità e serietà politica che
li contraddistingue, si sono sottratti i consiglieri di opposizione dell’Udc, arch. Melisse, e di
Officina Democratica, avv. Nicola Corrado. Stamattina, una volta di più, si è visto chi ha a cuore il
bene della città; e il cinismo di queste opposizioni, di vecchio e nuovo conio, si è manifestato
ulteriormente nell’aver disertato la conferenza dei capigruppo nel cui ambito, invece, è maturata
una seria e congrua intesa politica su un obiettivo virtuoso per la città, concretizzatasi nel ritiro
dell’ordine del giorno già presentato e nella sua sostituzione con altro odg. In quest’ultimo testo –
ha aggiunto Bobbio – si sono affrontati temi serissimi e condivisi quali l’interesse generale della
collettività e della classe politica responsabile ad avere un’area archeologica omogenea tutelata e
rilanciata, con la necessità altresì, parimenti condivisa, di por mano subito a una analitica
radiografia del territorio e, quindi, ad ogni approfondimento, in special modo in materia urbanistica
e di edilizia, tale da consentire di avere rapidamente per la zona di Varano una completa e specifica
conoscenza della situazione reale”.
“Nella conferenza dei capigruppo, maggioranza e opposizioni responsabili hanno quindi oggi
condiviso in maniera aperta e limpida l’individuazione di due obiettivi vitali per la nostra città e
solo il cinico trabocchetto delle altre opposizioni ha impedito che l’odg venisse portato al voto. La
cosa non avrà alcun effetto pratico, perché da questo ordine del giorno mi sento comunque
impegnato sul piano politico e ad esso darò puntualmente attuazione. Questo episodio, come altri
precedenti, ci devono dimostrare che è tempo di tornare alla politica per la quale però occorrono
soggetti politici facendo a meno volentieri degli inquinatori della politica – ha concluso Bobbio -.
La maggioranza politica c’è, comunque, in questa città, ed è, al di là dei numeri, quella che
spontaneamente ed irresistibilmente si coagula sempre prima o poi intorno e a difesa dei reali
interessi dei cittadini e al soddisfacimento dei loro bisogni”.
20/09/2012
Cabina di regia
Francesco De Vita querela Metropolis per diffamazione, violazione privacy e stalking
L’avvocato Francesco De Vita, coordinatore della cabina di regia presso il Comune di
Castellammare di Stabia, ha provveduto a depositare presso la Procura della Repubblica di
Sant’Angelo dei Lombardi (Av), competente per territorio, una denuncia-querela nei confronti del
direttore e dei giornalisti del quotidiano Metropolis che, da mesi ormai, stanno conducendo una
violentissima campagna diffamatoria nei suoi confronti. La denuncia-querela è stata presentata per i
reati di diffamazione aggravata a mezzo stampa e web, stalking a mezzo stampa e violazione della
privacy.
Analoga iniziativa, nei prossimi giorni, sarà adottata anche dal sindaco di Castellammare di Stabia,
on. Luigi Bobbio, stanco del continuo e perdurante tentativo di delegittimazione e denigrazione che
il quotidiano in questione sta conducendo fin dal suo insediamento.
20/09/2012
Indagine sulla Multiservizi
Bobbio: sott’inchiesta gli appalti della vecchia gestione
“Obiettivamente, come scrive qualche quotidiano locale, una volta nell’inchiesta della Procura di
Torre Annunziata sull’azienda Multiservizi c’è stata. Peccato per i calunniatori denuncianti e per chi
gli ha prestato e gli presta fede che questa svolta si stia rapidamente concretizzando in quello che,
da queste parti, con icastica espressione, viene definito «volo al contrario»", ha detto il sindaco di
Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Obiettivamente, nell’impossibilità ovvia e scontata di ravvisare alcunché di penalmente rilevante a
carico dell’attuale management della società, noto ben al di fuori di questa città per la sua
correttezza ed onestà, le indagini stanno portando sulle capienti scrivanie della Procura di Torre
Annunziata atti certamente molto interessanti tutti maturati al di fuori dell’attuale gestione della
società Multiservizi. Sarebbero, dunque, nel mirino degli inquirenti, affidamenti di servizi
riguardanti le ditte «Pneumatici Nocerina srl», «Progest spa», «Sea», «Ambiente srl», «Cooperativa
Co.Pa.So» e, dulcis in fundo, «Oplonti service srl». A questo proposito, mi piace – senza per carità
voler insegnare niente a nessuno – ripescare qualche vecchia nozione di una delle mie trascorse vite
ed andare a rileggere qualche noticina. Ed ecco le carte, quelle che piacerebbero a qualche ex
consigliere di maggioranza. Iniziamo col notare che la «Pneumatici Nocerina», in realtà, è la «Rpn
srl», arrivata senza gara in Multiservizi nel maggio 2010 con affidamento diretto tramite richiesta di
preventivo e successiva determina direttoriale al costo di euro 0,13 + iva al kg. Nel maggio 2010,
mi sembra, non vorrei sbagliare, che l’amministratore unico fosse il dott. Gerardo Sabato e il dg il
dott. Luca Raffone, entrambi nominati dalla precedente Amministrazione Vozza – ha aggiunto
Bobbio -. Per quel che riguarda «Progest», si ripete lo stesso schema: arriva in Multiservizi senza
gara nel maggio 2010, con affidamento diretto tramite richiesta di preventivo e successiva
determina direttoriale, al costo di 0,80 + iva per kg per un tipo di rifiuto e di 2,80 euro + iva al kg
per l’altro. Quanto a «Sea», la storia si fa ancora più divertente, perché compare in Multiservizi
nell’aprile 2000, sempre con affidamento diretto a 75 lire al kg + iva, e la ritroviamo, senza
interruzione nel servizio, nel gennaio 2009 sempre con affidamento diretto a 25 euro la tonnellata +
iva; e poi nel giugno 2010, in convenzione con affidamento diretto fino al 2020. A questo punto mi
corre l’obbligo di precisare che il primo amministratore da me nominato, il dott. Maurizio Di
Stefano, prese servizio il 30 giugno 2010!”
“Veniamo ad «Ambiente srl», la quale irrompe in Multiservizi nel gennaio 2004 con affidamento
diretto al costo di 0,06 euro per kg + iva e di euro 0,10 + iva per kg per l’eccedenza di frazioni
estranee. Quanto alla «Co.pa.so srl», la vediamo comparire in Multiservizi nel gennaio 2003, con
affidamento diretto per un anno e proroghe successive fino al 31.12.2007 al costo di euro 17mila +
iva. La stessa «Co.pa.so» si ripropone nel luglio 2008 con affidamento diretto per un anno e
proroghe successive al costo di euro 180mila + iva. Ma la ciliegina sulla torta è la «Oplonti service»
la cui storia è veramente particolare: anch’essa irrompe in Multiservizi nel luglio 1998 con
affidamento diretto e scadenza a luglio 1999 al costo di 714 milioni di lire + iva. Nel luglio 1999,
con nuovo affidamento diretto, si consolida al costo di 2 miliardi 185 milioni di lire e, nel luglio
2002, accade l’incredibile. La società bandisce una gara ad evidenza pubblica europea per un
servizio fino al 21 gennaio 2003 (ben sei mesi!) al costo di euro 148mila + iva, che nell’aprile 2003,
attraverso uno sdoppiamento che si basa su una procedura aperta ad evidenza europea con
licitazione privata al costo di euro 860mila + iva e su affidamento diretto al costo di euro 13mila, si
trasforma nel gennaio 2008 in una gara a trattativa privata per tre mesi con proroghe successive al
costo di euro 229mila + iva. La cosa singolare è che la gara europea, indetta l’11 giugno 2003,
riguardò un servizio che ebbe durata 24 mesi e il 1 luglio 2005, l’allora presidente del Cda, avv.
Mascolo, favorì la proroga del servizio. Quando il 16 ottobre 2006, la «Oplonti» chiese una
revisione dei prezzi con una maggiorazione del 25 per cento, il 2 novembre 2006, uno sdegnato avv.
Mascolo respinse la richiesta comunicando che stava esaminando la possibilità di indire una nuova
gara europea per l’appalto. Il 15 febbraio 2007, la «Oplonti» comunicava allora l’interruzione del
servizio e il 26 febbraio dello stesso anno, l’avv. Mascolo ne prendeva atto, affidando il servizio in
via temporanea e provvisoria a una ditta specializzata di Castellammare, procedura che si
interrompe come detto con la gara esperita nel gennaio 2008 attraverso una gara a trattativa privata
(guarda caso, per un importo di 230mila euro circa relativo a un servizio di soli 3 mesi riguardante
un’attività molto più durevole nel tempo)”.
“Com’è quindi agevole vedere, al di là della notevole singolarità di alcune (pochissime) gare di cui
dovranno occuparsi altri, la prassi degli affidamenti diretti in Multiservizi nasce ben prima del 2010
riguardando, tra l’altro, servizi di recupero e smaltimento rifiuti presso piattaforme autorizzate di
non facile reperimento su una realtà territoriale difficile come la nostra. Come si comincia, quindi, a
vedere bene, la mia esortazione non può che essere una da sindaco e da cittadino: indagate, indagate
bene e non solo sulla Multiservizi, ma su tutto, e cominciate finalmente a tirare fuori le carte degli
anni passati, precedenti al 2010, perché la città queste indagini le aspetta dal 2005”, ha concluso
Bobbio.
20/09/2012
Escursione del Cai
Domenica 23 Settembre 2012 - Termini - Monte S. Costanzo (m 497) -Nerano - Baia di Ieranto
Appuntamento a Castellammare di Stabia in Piazza Vesuviana alle ore 8,30 (treno in partenza da
Castellammare per Sorrento alle ore 8,45) oppure direttamente a Sorrento alle 10,00 (pullman per
Termini in partenza alle ore 10:10.
TEMPI DI PERCORRENZA: Ore 3 all’andata e 1 e mezza per il ritorno a Nerano
DISLIVELLO: All’andata: 170 m circa in salita e 497 m in discesa. Per il ritorno a Nerano: 160 m
in salita
DIFFICOLTA': E
Direttori di escursione: Antonio Matrone tel. (081) 8702755 - Antonio Ruocco (339) 4809930
EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO:
Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “ a strati”. Giacca a vento, costume da bagno,
pranzo a sacco ed acqua.
AVVERTENZA: I direttori di escursione si riservano di modificare in parte l’itinerario in caso di
condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la
conclusione dell’escursione nei tempi prefissati.
21/09/2012
Terme di Stabia
Bobbio: tutela dell'azienda e dei lavoratori solo con bilancio di previsione 2012, una delibera per la
ricapitalizzazione in natura non avrebbe risolto problema liquidità
“La delibera per la ricapitalizzazione delle Terme non è affatto un documento raffazzonato,
preparato in quindici minuti, da utilizzare come strumento di pressione nei confronti dei consiglieri
comunali in vista del voto in consiglio comunale sul bilancio di previsione 2012. Si tratta, al
contrario, di un provvedimento frutto di un ripensamento profondo circa le modalità di
ricapitalizzazione che ha un solo e unico e incontestabile obiettivo: contribuire a mettere in
sicurezza l’azienda e i suoi lavoratori”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi
Bobbio.
“La ricapitalizzazione in natura – ha aggiunto Bobbio – non avrebbe affrontato, in senso risolutivo,
il problema della liquidità che oggi affligge la società, risolvendosi dunque in una manovra priva di
efficacia e senza alcun impatto positivo sulla vita aziendale. Per questo, ho deciso di optare per una
ricapitalizzazione in denaro da ancorare, com’è obbligatorio che sia, all’approvazione del bilancio
preventivo 2012. Quanto alle pressioni sui consiglieri, nel chiarire una volta e per sempre, con
fermezza, che io non faccio né ricatti né estorsioni a chicchessia, compresi i consiglieri, come forse
qualcun altro è abituato a fare, ammonisco che la prossima volta che, da parte di chiunque, dovesse
essere messa in relazione la manovra di bilancio, da me costruita, con particolare riguardo alla parte
relativa alle Terme, con ipotetiche pressioni per far votare il bilancio, alle querele si aggiungerà una
denuncia per calunnia perché mi sono stufato di sentirmi accusare falsamente di tentativi di
estorsione”, ha concluso Bobbio.
21/09/2012
Guardie ambientali
In città le ronde contro sacchetto selvaggio: potranno fermare, identificare e multare i trasgressori.
Dalle prossime settimane, occhio all’orario e al luogo di sversamento dei rifiuti in città. Gli
irriducibili del «sacchetto selvaggio» potrebbero, infatti, trovarsi faccia a faccia con le guardie
ambientali volontarie che l’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia, guidata dal
sindaco Luigi Bobbio, ha istituito con il compito di controllare il territorio e multare quei cittadini
incivili, provenienti spesso anche dai Comuni vicini, che hanno la pessima abitudine di utilizzare
strade
pubbliche
e
aree
verdi
come
centri
di
raccolta
dell’immondizia.
Le pettorine di guardie ambientali saranno indossate dai volontari del Coordinamento operativo
nazionale interforze, un’associazione con una lunga esperienza nel settore, individuata con
affidamento diretto, da parte dal dirigente del settore Lavori pubblici e Ambiente, a seguito di
apposita manifestazione di disponibilità e dopo la verifica della titolarità dei necessari requisiti di
legge (due procedure di evidenza pubblica, nei mesi scorsi, non erano state aggiudicate proprio per
la mancanza dei requisiti prescritti dalla normativa regionale in capo ai partecipanti).
Entro il mese di settembre sarà firmata l’apposita convenzione tra l’Amministrazione comunale e
l’associazione.
Le guardie ambientali volontarie avranno poteri di polizia amministrativa, esattamente come i vigili
urbani e gli ausiliari del traffico; ciò significa che potranno fermare, identificare e multare chi sarà
sorpreso a violare le disposizioni in materia di conferimento dei rifiuti. La loro presenza in città,
assicurata in orari diurni e notturni, è un valore aggiunto, dunque, non solo sotto l’aspetto della
prevenzione e della deterrenza, ma anche sotto il profilo educativo e formativo per una più corretta
applicazione delle norme ambientali in tema di rifiuti. Il che si tradurrà nell’incremento delle
percentuali di raccolta differenziata fissate per legge e, dunque, in un complessivo miglioramento
dell’efficienza del ciclo dei rifiuti in città. Il Corpo di guardie ambientali si rivelerà infine
particolarmente prezioso, nell’ottica del «sistema sanzionatorio e di premialità» previsto dal
regolamento comunale di igiene urbana, per «garantire la concreta attuazione, da parte dell’utenza
interessata, delle disposizioni in materia di conferimento dei rifiuti e, soprattutto, di pratica della
raccolta differenziata».
“Da questo momento in poi – ha commentato il sindaco Luigi Bobbio – stiano attenti quelli che
violano le norme sia per gli orari, sia per i giorni, sia per le modalità di conferimento dei rifiuti; e
più in generale tutti quelli che non osservano le regole in un settore particolarmente sensibile com’è
quello della difesa dell’ambiente, perché non ci saranno eccezioni né sconti. E se mai dovesse
accadere – ma questa è una ipotesi di scuola, perché sono certo che non accadrà – che persino
qualche dipendente della Multiservizi, nello svolgimento del suo lavoro, non rispetti alla lettera i
doveri impostigli dal rapporto lavorativo e dalla normativa vigente, anche nei suoi confronti sarà
aperto il blocchetto delle multe…”
24/09/2012
Minacce di morte a Bobbio, alla giunta e ai consiglieri con parole padrino di Cosa nostra
Il Sindaco denuncia: la camorra vuole strumentalizzare il disagio sociale dei lavoratori delleTerme
“È pervenuta, ieri (venerdì u.s., ndr) mattina in Comune, una pesante lettera anonima contenente
minacce di morte in perfetto stile mafioso rivolte alla mia persona, agli assessori e ai consiglieri
comunali. La nota, in particolare, risulta essere sostanzialmente la trascrizione letterale di una parte
della, purtroppo famosa, minaccia che il «papa» di Cosa nostra, al secolo il boss di mafia Michele
Greco, rivolse dalla gabbia, nell’aula bunker dell’Ucciardone, contro il presidente e il collegio
giudicante del maxiprocesso”,
denuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“La lettera, firmata «Terme di Stabia», giunge, peraltro, in un momento di gravissima tensione
sociale legata proprio al purtroppo grave stato di disagio dei lavoratori termali. Chiarisco subito –
ha continuato Bobbio – che è mia ferma convinzione che la genesi di questa lettera anonima è
lontana un milione di chilometri dal contesto dei lavoratori delle Terme, che ovviamente sono del
tutto estranei ad essa. La lettera è allarmante, tuttavia, non solo per il suo contenuto, ma anche
perché sta a dimostrare che la tensione sociale, attualmente esistente all’interno delle Terme, è
oggetto di una strumentalizzazione sulla pelle e contro gli interessi dei lavoratori da parte di
ambienti camorristici. Ieri pomeriggio, mi sono recato a denunciare il fatto presso il locale
commissariato della polizia di Stato. La vicenda della lettera anonima si lega, peraltro, ad alcuni
allarmanti episodi che si stanno registrando a margine delle tensioni in ambito termale e che
dovranno essere verificati dalle autorità competenti. Alcuni di questi episodi – ha concluso Bobbio
– sono già a conoscenza delle forze di polizia”.
24/09/2012
Piano paesistico, Bobbio: la cementificazione? Grazie alle leggi della sinistra
“Bisogna approvare il testo, la nuova legge toglie ingessatura a Castellammare di Stabia”
“L’assessore Taglialatela, la Giunta regionale e la maggioranza in consiglio regionale vadano avanti
con decisione e approvino subito il Piano paesistico da essi portato in Aula. È un bisogno primario
del territorio e una necessità vitale per la città di Castellammare e per l’intera penisola sorrentina.
Vadano avanti, senza curarsi della demagogia e dei ricatti infondati dei sepolcri imbiancati della
sinistra”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Il disegno di legge sulle norme di tutela e valorizzazione del paesaggio in Campania sta subendo i
soliti attacchi demagogici dei «grilli parlanti» che non conoscono minimamente le reali
problematiche urbanistiche e paesaggistiche dei diversi contesti urbani e non si rendono conto delle
conseguenze sulla percorribilità tecnica e amministrativa dei loro demagogici assunti – ha aggiunto
Bobbio -. La nuova norma regionale in corso di definizione in Consiglio regionale, dopo quasi
trent’anni, ha il merito di correggere errori e superare le contraddizioni che hanno, in tutti questi
anni, pesantemente inciso sulla «vita» urbanistica, ambientale e paesaggistica vigente sul territorio
della città di Castellammare di Stabia e dell’intera Campania. Malgrado i cosiddetti «galassini» del
1985 disegnassero una ben diversa destinazione del territorio comunale di Castellammare di Stabia,
contrariamente alle indicazioni del Ministero dei Beni culturali, il P.U.T dell’area sorrentinoamalfitana, approvato con legge regionale del 27 giugno 1987 n° 35, ha inglobato tutto il territorio
comunale di Castellammare di Stabia. Nel caso di Castellammare e più in generale di tutta la
regione, l’approvazione nel 1987 del P.U.T., con i suoi errori e le sue imprecisioni, rappresenta
quindi un chiaro esempio dello scellerato metodo di produzione di leggi urbanistiche regionali.
Leggi dettate da contingenti sollecitazioni demagogiche trascurando le analisi serie e corrette delle
realtà ambientali e paesaggistiche dei territori interessati. Perseverando in questa logica, il P.U.T. è
divenuto un «totem» della religione ambientalista e qualsiasi osservazione sulla validità tecnica
dello strumento urbanistico è sempre stata tacciata come intervento degli speculatori e
cementificatori. Ma la vicenda, per quanto riguarda Castellammare, la Penisola Sorrentina e l’intera
regione, si fece ancor più complessa e mostrò tutta la demagogia e la furbizia ideologicamente
orientata della sinistra allora al governo quando essa mise mano al PTR. In particolare, la città di
Castellammare nei primi anni novanta era stata dichiarata area di crisi industriale e sulla base di
questa definizione era stato stipulato il Contratto d’area torrese-stabiese che, per la nostra area,
prevedeva un’ampia e diffusa riconversione degli immobili industriali in attività di carattere
terziario produttivo con prevalenza turistica e commerciale. Questa impostazione tesa allo sviluppo
economico e sociale sembrò trovare ascolto nel PTR, Piano Territoriale Regionale, approvato con
legge regionale nel 2008, che sembrò fornire le necessarie indicazioni di carattere urbanistico per la
realizzazione delle aspettative di sviluppo. Ma qui stavano l’inganno e la polpetta avvelenata di un
centrosinistra fedele al proprio originario disegno politico-clientelare teso a mantenere un intero
territorio nelle condizioni di precarietà e di illegalità diffusa che ne consentivano il ferreo controllo
da parte del sistema amministrativo territoriale in gran parte dominato dal centrosinistra. Infatti, il
P.T.R. del 2008 inserì gran parte del territorio di Castellammare di Stabia nel Sistema Territoriale di
Sviluppo (S.T.S.), che prevedeva la riqualificazione delle industrie dismesse in senso terziario
produttivo a prevalente carattere turistico. Lo stesso Sts era stato definito in perfetto accordo con il
Ministero dei Beni Ambientali e Culturali. L’inganno fu però subito evidente, perché mentre l’Sts
sembrava andare in una direzione evolutiva, il Put sulla città di Castellammare di Stabia, in nulla
modificato dal PTR e assolutamente non coordinato con esso, ha continuato e continua a non
consentire la realizzazione di nuovi insediamenti di terziario produttivo a prevalente carattere
turistico-commerciale. Per questa ragione, è ancora oggi impossibile realizzare le finalità previste
nel S.T.S”.
“La sinistra ha così compiuto all’epoca il suo ennesimo «capolavoro» teso a creare una
contraddizione insanabile tra le leggi regionali del P.U.T. e del P.T.R. con la conseguenza della
totale inapplicabilità del PTR che si rivelò un tristissimo e misero specchietto per le allodole. Uno
dei soliti «giochetti» della sinistra bassoliniana e non: si fece una norma (quella del 2008)
apparentemente «evoluta» ben sapendo che, a causa di un grave e consapevolmente preordinato
difetto di coordinamento con il Put, la stessa sarebbe rimasta inapplicata. Del resto, chi oggi a tutti i
livelli si solleva con alte grida e solenni allarmi contro il nuovo piano paesistico firmato
Taglialatela, lo fa sapendo di stare continuando a difendere l’indifendibile. Un importante
quotidiano napoletano, sempre abituato a fare corretta informazione, credendo di illustrare
visivamente la gravità degli allarmi lanciati da questi sepolcri imbiancati e, quindi, la fondatezza del
pericolo di cementificazione selvaggia, ha pubblicato qualche giorno fa una affianco all’altra due
foto della città di Vico Equense, una del 1983 e l’altra dei giorni nostri. La differenza tra le due è
inquietante, perché effettivamente nella prima si vede quello che il Poeta definirebbe, a ragione, un
«ubere convalle», e nella seconda si vede come è stato ridotto il bucolico paesaggio dal 1983 ad
oggi. Peccato che tra le due foto, non ci sia stato certamente il vuoto normativo ma, per l’appunto,
con la caratteristiche appena descritte, sono stati prodotti il PUT e un PTR la cui finalità, a sentire la
sinistra, allora come oggi dovrebbe servire o doveva servire a evitare il cambio di fotografie.
Quindi, la valutazione che ne consegue è di tutta evidenza: in primo luogo, il PUT non è servito
proprio a niente (e ciò è accaduto sia per l’obiettiva inutilità della legge sia per la dolosa mancata
applicazione della stessa da parte delle Amministrazioni per lo più di sinistra); in secondo luogo chi
oggi si scaglia contro il nuovo piano paesistico lanciando allarmi sul pericolo cementificazione
farebbe meglio a tranquillizzarsi. La cementificazione, infatti, c’è già stata e se questi filosofi di
sinistra non se ne fossero accorti, si è consumata sotto la vigenza delle loro leggi e sotto la loro
gestione del territorio. Presidente Caldoro, assessore Taglialatela, consiglieri di maggioranza, a
nome di tutti i cittadini campani vi chiedo: approvate questa legge, approvatela subito, approvatela
così com’è”.
Ps: vigente il suo Put, ho da tanto tempo voglia di chiedere all’ex assessore regionale Cozzolino:
“Ma ’sta storia del «mostro» di Alimuri com’è potuta succedere?”
24/09/2012
Ferrovie dello Stato, la città vuole lo stop della linea
Bobbio: dismissione strategica per il rilancio di Stabia - non ci sarà alcun referendum per ripristino
delle corse
“Ho piena fiducia, come sempre, nell’operato dell’assessore Vetrella e, in quello, saggio e accorto,
dell’intera squadra di governo regionale. Non a caso, faccio riferimento alla giunta e al suo
presidente, in relazione alla questione della ferrovia Castellammare-Torre Annunziata, in quanto
non v’è dubbio alcuno che la necessità non solo di confermare la sospensione della tratta, ma anche
di arrivare alla sua dismissione definitiva nasce da una complessiva valutazione strategica e
programmatoria del territorio stabiese nel contesto della più vasta programmazione regionale; alla
luce, peraltro, della assoluta mancanza di convenienza economica nella gestione della tratta in
questione legata al risibile numero di utenti”,
ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Castellammare di Stabia è in pieno rilancio, soprattutto grazie alle sinergie con il governo
regionale e di questo rilancio è parte integrante la dismissione del tratto ferroviario in questione.
Una necessità di dismissione che impone di tener conto del fatto che stiamo parlando di una città di
circa 70mila abitanti nel cui ambito la mobilità di poche decine di utenti non solo va considerata
all’interno del pur rilevante fattore economico di gestione, ma anche alla luce del bilanciamento di
interessi contrapposti e delle possibilità di mobilità alternativa di queste poche decine di utenti.
Partendo da quest’ultimo dato, non c’è dubbio che la chiusura della tratta in questione non li lascia
certo a piedi, visto che il servizio viene sostituito in alternativa da numerose corse di pullman per il
collegamento da Castellammare alla stazione di Torre Annunziata, coperto in pochissimi minuti, e
che inoltre è arrivato il momento di puntare decisamente sul vero sistema di collegamento su ferro
di cui gode la città, che è quello della Circumvesuviana. Se poi mi si vuol venire a dire – ha
aggiunto Bobbio – che queste poche decine di utenti hanno diritto a essere portati non solo a
destinazione, cioè a Napoli, ma anche nel punto preciso della città nel quale devono arrivare, allora
la discussione è chiusa in partenza”.
“Per quanto riguarda il bilanciamento di interessi, che è dovere preciso di ogni pubblico
amministratore quando è chiamato, come in questo caso, a operare delle scelte non c’è dubbio
alcuno circa la schiacciante prevalenza dell’interesse di una intera città su quello di poche decine di
abitanti ad ottenere una dismissione della tratta che è funzionale e sinergica agli imponenti
programmi, già in parte avviati, di riqualificazione e risanamento dell’area, destinata, tenendo ferma
la suddetta progettualità, e quindi anche la dismissione, ad una profonda riqualificazione e a una
totale rivoluzione positiva non solo in chiave economica ma anche civile. La cosa che veramente mi
sconcerta è che si stia parlando dell’argomento con qualcuno che ancora osa mettere in forse un
progetto complessivo di rilancio di eccezionale levatura; un progetto che chiama in causa iniziative
come quella del «Piu Europa», del Contratto d’area, del Piano casa, del waterfront dei privati,
dell’housing sociale e del Contratto di quartiere, tutte sinergicamente convergenti su un’area
interessata da un progetto che, diciamocelo chiaro, una volta per tutte, non può e non deve essere
messo neanche minimamente in discussione per le frustrazioni del Pd e di SeL e magari per le
incertezze di qualcuno – ha proseguito il primo cittadino -. Parlando altrettanto chiaro, ancora una
volta, il baraccone politico della sinistra si è messo in moto per tentare di dare sollievo alla
frustrazione di chi, come il mio predecessore e i suoi compagni, ha per anni inutilmente cercato di
raggiungere il risultato che io, grazie alle giuste sinergie istituzionali, ho raggiunto in pochi mesi,
mettendo in campo, in maniera strumentale, il solito movimentismo pseudo-civico di poche decine
di cittadini stabiesi. Chiederò nei prossimi giorni un incontro ufficiale al presidente Caldoro,
all’assessore Vetrella, all’assessore Taglialatela e all’assessore Nappi per poter garantire ai 70mila
cittadini stabiesi che il percorso di rilancio della città non corre alcun rischio a causa delle
frustrazioni dei nostalgici bassoliniani. E, per pietà, fateci grazia del solito argomento ricattatorio,
pretestuoso e ovviamente infondato riguardante il presunto favore che in questo modo si verrebbe a
fare ai soliti fantomatici speculatori. Chi fa ricorso, per tentare di fermare la dismissione della tratta,
a questo ormai logoro e abusato trucco dialettico-politico, fa un buco nell’acqua. Di questi fantaallarmi ne abbiamo piene le tasche non solo noi, ma, quel che più conta, i cittadini di
Castellammare. Nessuno – ha concluso il sindaco Bobbio – fermerà la riqualificazione urbana e
civile e la rinascita della mia città, tanto meno la difesa politicizzata e strumentale di una ferrovia
obsoleta, inutile e anti-economica”.
“Nessun referendum per la ferrovia, né per altro. Dovere della politica è amministrare con
assunzione di responsabilità: è il principio fondante della democrazia rappresentativa. Sono contro
le mode per principio e per scelta. Il referendum, l’unico che conta, è stato fatto con la campagna
elettorale del 2010”,
ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Petizioni, raccolte di firme, bandi, proclami e annessi non rilevano. Al Pd, a Sel, due… tre…
CinqueStelle, quale che sia la caratura dell’albergo, e ai loro sostenitori dico: risparmiatevi la fatica.
E, per una volta, occupatevi degli interessi della collettività”.
25/09/2012
Terme di Stabia
Terme, in arrivo 180mila euro dall’Asl Na3 Sud per il conguaglio 2008/09 - Bobbio: subito anticipo
sugli stipendi, i dipendenti siano certi che lavoro per loro
“Il primo degli obiettivi che, come annunciato, mi ero prefissato per iniziare a mettere in sicurezza i
lavoratori delle Terme, prima del passaggio definitivo che si dovrà consumare con l’approvazione
dei bilanci consuntivo 2011 e preventivo 2012, è stato raggiunto. Questa mattina, l’Asl Na3 Sud ha
messo in pagamento i primi 180mila euro a favore delle Terme”, annuncia il sindaco di
Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Si tratta dell’erogazione dei conguagli termali per il biennio 2008-2009, per i quali il presidente
Caldoro, mostrando ancora una volta la sua grande attenzione per i lavoratori delle Terme e
aderendo a un mio appello, aveva firmato nei giorni scorsi il relativo decreto – ha aggiunto Bobbio . Posso annunciare che, già da domani, una robusta tranche di questa somma, pari a circa 130mila
euro, sarà utilizzata per pagare un anticipo sugli stipendi ai lavoratori ai quali rinnovo, ancora una
volta, la mia personale solidarietà e vicinanza. Li invito, ancora una volta, alla serenità che deve
fondarsi sulla consapevolezza e sulla certezza che il loro sindaco è persona abituata a mantenere gli
impegni e a dire la verità e totalmente impegnata per la tutela e il rilancio della loro occupazione”.
25/09/2012
Progetto «Io gioco legale»
Il finanziamento da 470mila euro per un campo polivalente a Traversa Cantiere Mercantile
Tutto pronto per la «finalissima». L’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia, dopo
aver superato gli ultimi «gironi eliminatori» in Prefettura, è oggi in lizza per accedere all’ultima
tranche di finanziamenti erogati dal «Pon Sicurezza per lo Sviluppo» nell’ambito del progetto «Io
gioco legale». In ballo, un maxi-stanziamento da 470mila euro, interamente a carico dello Stato
italiano e dell’Unione europea, destinati – nell’intenzione del governo cittadino, guidato dal sindaco
Luigi Bobbio – alla costruzione di un campo sportivo polivalente (pallavolo, basket, calcio a
cinque).
Il progetto, avviato nel 2011 con l’allora assessore Enrica Luise e seguito, passo passo, oltre che dal
primo cittadino, dall’allora funzionario comunale, dott. Franco Ilardi, oggi assessore, affiancato
nella parte finale del progetto dall’assessore Rosario Donnarumma, successivamente nominato,
prevede la realizzazione di una tendostruttura in legno lamellare in via Traversa Cantiere
Mercantile, dove si trova un terreno di proprietà dell’Ente che ospita attualmente attrezzature
comuni sportive e verde attrezzato.
Nel corso dell’ultima giunta comunale, in vista della decisione dell’autorità di gestione del Pon
«Sicurezza per lo Sviluppo» per l’individuazione degli ultimi progetti meritevoli di finanziamento,
è stata votata all’unanimità una delibera per confermare l’impegno, da parte dell’Amministrazione
comunale, di provvedere alla manutenzione e alla gestione dell’impianto per almeno «cinque anni
successivi alla conclusione del progetto» e per approvare l’intitolazione dell’impianto sportivo a
Giancarlo Siani, il giovane giornalista ucciso dalla camorra il 23 settembre 1985 che aveva lavorato
proprio presso la redazione stabiese de «Il Mattino».
“Il mio personale ringraziamento, a nome di tutta la città, per il proficuo lavoro svolto nei vari ruoli
sia all’arch. Enrica Luise, già assessore, sia agli assessori Donnarumma e Ilardi”, ha commentato il
primo cittadino Luigi Bobbio. L’assessore Donnarumma ha invece sottolineato la circostanza che
“sono già in corso numerosi e proficui contatti con le società e le associazioni sportive cittadine per
la definizione di un futuro programma di eventi”.
“Si tratta di un progetto dal grande valore sociale – ha commentato invece l’assessore Ilardi – che
favorisce la diffusione della legalità attraverso gli esempi positivi del rispetto delle regole e dei
valori della solidarietà, della giustizia e dell’equità”.
25/09/2012
Terme di Stabia
Bobbio: “Accreditati i primi 180mila euro dell’Asl sul conguaglio termale 2008-09”, 600 euro come
anticipo stipendi per i lavoratori
“I primi 180mila euro, provenienti dall’Asl, a titolo di anticipo sul conguaglio termale 2008/2009,
da me personalmente ottenuti, non sono un annuncio come qualcuno ha impropriamente riportato. I
mandati relativi, da ieri, sono su un conto corrente delle Terme. Nelle prossime ore, ossia nel tempo
necessario per la valuta, verranno messi in pagamento gli anticipi promessi ai dipendenti.
Confermo che dei 180mila euro ben 130mila verranno destinati a tale scopo, per cui ciascuno dei
215 lavoratori riceverà nelle prossime ore seicento euro”,
ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“È una piccola cosa, ma è il segno concreto e tangibile della mia personale serietà e dell’intensità
degli sforzi che stiamo profondendo per la messa in sicurezza delle Terme e dei lavoratori. Il
prossimo appuntamento è per giovedì 27 in Regione Campania, per la cabina di regia, e poi la
parola passerà al Consiglio comunale per la votazione dei bilanci consuntivo 2011 e preventivo
2012 al cui interno sono appostate le risorse per ricapitalizzazione e ristrutturazione finanziaria – ha
aggiunto Bobbio -. Rinvio a un successivo comunicato il chiarimento sull’ennesima cinica bufala
dell’opposizione per quanto riguarda la appena presentata richiesta di convocazione del consiglio
comunale. Ai lavoratori dico e dimostrerò di non fidarsi di chi ne vuole sfruttare la disperazione
alimentando false speranze e proponendo inesistenti alternative pur di non ammettere che, per far
cadere la mia Amministrazione, sono disposti a camminare sui loro corpi come già hanno fatto”.
26/09/2012
Terme di Stabia
Bobbio: convocazione Consiglio opposizione è illegittima e demagogica, “Unica strada per
salvataggio azienda e lavoratori votazione bilanci 2011 e 2012”
“La richiesta di convocazione, firmata da alcuni consiglieri di opposizione, per un consiglio
comunale dedicato alle Terme appare, ancora una volta, non solo demagogica, ma addirittura
illegittima ed impraticabile, oltre che in ritardo. L’Amministrazione si è sempre fatta carico, con
grande attenzione e serietà, del problema Terme e, non essendo abituata a vendere illusioni ai
lavoratori, di cui ha sempre avuto grande rispetto, aveva già predisposto l’atto oggi richiesto dai
consiglieri di opposizione, con la proposta di delibera della Giunta municipale al Consiglio
comunale (prot. 787 del 7/9/2012), esemplificativa di una seria volontà di risolvere il problema”,
ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Se lo scorso 12 settembre gli stessi consiglieri di opposizione non avessero scelleratamente
bocciato gli atti propedeutici al bilancio e se questo si fosse approvato, oggi la ricapitalizzazione e
la modifica dello Statuto e l’ulteriore milione di euro per finanziare il rilancio industriale sarebbero
cosa fatta. Per queste ragioni, un’opposizione in ritardo e gravata da importanti responsabilità
continua a strumentalizzare la disperazione dei lavoratori facendo apparire, quali praticabili,
proposte che sono illegittime. Peraltro, quest’ultima istanza, per la patente illegittimità del suo
contenuto, unitamente a talune gravi falsità pubblicate negli ultimi giorni, in evidente accordo con
le opposizioni, comincia a disegnare uno scenario penalmente rilevante che, nell’ambito della grave
crisi sociale e lavorativa riguardante le Terme, sembra poter chiamare in causa due paradigmi del
diritto penale, ossia l’abuso d’ufficio (o l’istigazione ad esso) e la «diffusione di notizie false e
tendenziose atte a turbare l’ordine pubblico» - ha aggiunto Bobbio -.
La proposta contenuta nella richiesta di convocazione suddetta è illegittima per il combinato
disposto di almeno due norme che sono certamente note alle opposizioni. La prima è quella di cui
all’art. 6, comma 19, del D.L. 78/2010, convertito in legge 122/2010, che recita testualmente: «Le
pubbliche amministrazioni non possono effettuare aumenti di capitale, trasferimenti straordinari,
aperture di credito, né rilasciare garanzie a favore delle società partecipate e altre operazioni di
ripiano nei confronti di società partecipate che hanno chiuso gli ultimi tre bilanci in perdita ovvero
che abbiano utilizzato riserve disponibili per il ripianamento di perdite anche infrannuali, a meno
che il capitale non sia ridotto di almeno il 33% e sia obbligatoriamente richiesto l’intervento di cui
all’art. 2447 del cc». In particolare, quindi, ai sensi del comma 19 dell’art. 6 del decreto legge 78
del 2010, come convertito, è consentito all’Ente locale di disporre ricapitalizzazione delle società
partecipate nei limiti del capitale sociale esistente”.
“Pertanto, essendo il Comune titolare del solo 2 per cento del capitale di Terme di Stabia (il 98 per
cento è di proprietà Sint), una ricapitalizzazione per euro 4 mln è interdetta dal citato divieto legale.
Il divieto di ricapitalizzazione con aumento del capitale sociale è stato poi ribadito anche dalla
legislazione più attuale, da ultimo il DL 95/12 convertito con legge 135/12 (cosiddetta spending
review 2) che dispone con solare chiarezza nel senso della riduzione e non dell’aumento della
partecipazione. Da tutto quanto premesso, appare di solare evidenza, tranne che alla gente in
malafede, che la proposta di delibera, oggetto della richiesta ai sensi dell’art. 26 del Regolamento
degli Organi, è illegittima. Non possono essere effettuati aumenti di capitale. Portare la
partecipazione azionaria dell’Ente dall’1,9 al 77,79 è un aumento di capitale vietato dalla legge.
La proposta illegittima e demagogica è oltretutto affetta da una grave lacuna tecnica volutamente
strumentalizzata e ignorata dai firmatari: quand’anche si approvasse un delibera ad hoc per la
ricapitalizzazione delle Terme, occorrerebbe sempre preventivamente approvare il bilancio per
l’erogazione materiale dei fondi”.
“Il riferimento all’assunzione di un atto di indirizzo per l’aumento della quota del Comune,
mediante conferimento in denaro, non è altro che un ulteriore raggiro nei confronti dei lavoratori:
ma di quali impegni parlano i firmatari, quando per qualsiasi conferimento alle partecipate occorre
preventivamente approvare il bilancio di previsione solo all’esito del quale viene istituito il capitolo
per effettuare tale operazione? Ma veramente i firmatari della richiesta fingono di non sapere che gli
impegni non frazionabili sono sempre effettuati in esercizio provvisorio (art. 163 del Tuel) sulla
base dell’ultimo bilancio approvato che, nel nostro caso, è quello del 2011 in cui non vi erano
risorse stanziate per le Terme e, quindi, manca del tutto il capitolo relativo? Tutto quanto detto, si
pone, ancora, ben al di là del fatto che, secondo quanto asserito non correttamente dall’opposizione,
dal rendiconto di gestione/consuntivo emergerebbe un avanzo pari addirittura a 4 mln di euro che,
invece, in realtà, non esiste, essendo l’ammontare del residuo derivante dal rendiconto di
gestione/consentivo pari a 715mila euro. Oltretutto anche la destinazione dell’avanzo del
consuntivo, impegno già assunto da questa Amministrazione, potrà essere materialmente erogato a
favore delle Terme solo a bilancio consuntivo e bilancio di previsione approvati: solo così si avrà
l’istituzione del capitolo di spesa necessario ad erogare le somme. Diversa, invece, e ben fondata,
l’ipotesi di ricapitalizzazione messa in campo dalla mia Amministrazione, che in primo luogo è
conforme al dettame di legge e si affianca a quella parallelamente predisposta dalla Sint spa allo
scopo non solo di dotare nuovamente la società di un sufficiente capitale, ma anche di attuare il
rilancio delle attività aziendali. La necessità di procedere, come predetto, implica inevitabilmente la
previa approvazione del bilancio in quanto l’importo previsto per la ricapitalizzazione non era
previsto tra i capitoli del precedente esercizio e, come tale, impegnabile in ragione di un dodicesimo
del precedente stanziamento essendo in sede di esercizio provvisorio; è, con la stessa approvazione
del bilancio, del resto, che saranno disponibili i fondi da destinare ad articolati piani e programmi di
sviluppo, iniziative aziendali strategiche, queste sì, suscettibili di ricevere, da parte della giunta, il
necessario sostegno economico in conformità della legge. E’ il momento di smetterla di cavalcare la
tigre della disperazione con proposte impraticabili: se i consiglieri di opposizione firmatari vogliono
veramente risolvere il problema delle Terme, devono venire in aula e approvare il consuntivo, il
bilancio di previsione e, infine, la delibera per la ricapitalizzazione delle Terme, altrimenti
continueranno a fare demagogia sulla pelle dei lavoratori. Se poi, qualcuno di loro pensa di
continuare a imbrogliare i lavoratori e la città sostenendo che, caduta l’Amministrazione, un
commissario prefettizio potrebbe fare tutto ciò che noi vogliamo fare, anche su questo rimane ferma
la sfida a dire alla gente la verità: l’ipotesi che una gestione commissariale, istituzionalmente
deputata allo svolgimento degli atti di ordinaria amministrazione, possa individuarsi quale
legittimata alla deliberazione di stanziamenti di capitali a copertura delle esigenze connesse al
rilancio dell’azienda è ipotesi assolutamente infondata e incredibile. È certo, al contrario, che
qualsiasi gestione commissariale opterà invece per una più comoda sottrazione dell’Ente alle
responsabilità derivanti dalle obbligazioni e dai debiti contratti dall’azienda attraverso la decisione
di porre fine al capitolo Terme di Stabia, all’oggi economicamente non conveniente, tutelando così
forse il mero profilo economico, ma destinando a morte sicura l’azienda, con tutte le inevitabili
conseguenze sul personale.
Da ultimo, mi piace ricordare alla labile memoria di alcuni che l’intera precedente giunta Vozza,
non ricordo quale delle tante, è attualmente a giudizio della corte dei conti e sottoposta a indagine
penale per avere deliberato il famigerato mutuo banca Opi di 4 mln di euro in assenza di un piano
industriale che poi (e questa è una delle contestazioni) comparve misteriosamente agli atti e al
protocollo dopo l’approvazione della delibera di giunta che lo citava come già presente”.
28/09/2012
Fincantieri
Bobbio: integrare piano azienda con bacino e settore riparazioni navali
“La vicenda del cantiere di Castellammare di Stabia ha segnato, ieri (25 u.s., ndr), un decisivo e
positivo punto di svolta in una fattiva sinergia tra i vari livelli istituzionali, l’Azienda e la parti
sociali, primo fra tutti l’intero sindacato confederale. Gli ultimi due anni sono stati connotati in
maniera positiva e propositiva dall’impegno di tutti teso a raggiungere una soluzione virtuosa con
l’obiettivo di non lasciare nessuno indietro”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi
Bobbio.
“Una corretta e concreta valutazione di quanto accaduto a Roma, al tavolo sulla cantieristica presso
il ministero dello Sviluppo economico, non può prescindere, quindi, dal ricordo del punto dal quale
si era partiti per avere la piena consapevolezza dell’importantissimo risultato che è stato raggiunto.
Meno di due anni fa, come tutti ricorderanno, sulla base del piano industriale di Fincantieri, il
cantiere di Castellammare di Stabia non c’era più. L’immediata attivazione delle Istituzioni e delle
parti sociali consentì di raggiungere l’obiettivo primario di allora, e cioè l’azzeramento di quel
piano industriale. Restava, però, da costruire rapidamente un percorso che consentisse di garantire e
raggiungere l’obiettivo da tutti ricercato: ossia quello di garantire a Castellammare di Stabia un
futuro stabile nel settore della cantieristica – ha aggiunto Bobbio -. Le tappe, su questo percorso,
sono a tutti note e sono state tutte costruttive: dalla nascita del tavolo per il protocollo d’intesa alla
stipula dello stesso, alle riunioni tecniche seguite alla presentazione dello studio di fattibilità sulla
realizzazione del bacino. Il risultato, enormemente positivo e innegabile di questo percorso, è
maturato nella riunione di ieri: due anni fa, il futuro di Castellammare di Stabia nella cantieristica
non c’era più, oggi c’è. E c’è in primo luogo sulla base di una precisa e impegnativa dichiarazione
di Fincantieri, una dichiarazione cui si collega un preciso progetto industriale, certamente da
dettagliare con numeri e cifre che parlino di occupazione e di risorse, ma che già apre e fissa un
orizzonte di lavoro che (cosa assolutamente eccezionale di questi tempi) si spinge almeno fino al
2017. Un piano industriale che individua per la prima volta nella sua storia la mission costruttiva
dell’impianto stabiese in un settore merceologico nel quale l’Azienda ha riconosciuto prospettive di
profondo inserimento e di possibilità competitiva, quello del naviglio da crociera fluviale e dei
piccoli traghetti. Un progetto che prevede investimenti da parte di Fincantieri”.
“Certamente nessuno può neanche ipotizzare, conoscendo comunque la serietà imprenditoriale di
Fincantieri, che la stessa Azienda annunci un progetto senza avere delle prospettive più che
concrete. L’individuazione della missione produttiva nella cantieristica del sito stabiese, da parte di
Fincantieri, con la scelta di un preciso settore navale è, a sua volta, il frutto di un dato di analisi che,
non contestato da nessuno, è il punto di partenza dei ragionamenti costruttivi sui quali stiamo tutti
lavorando. Il dato è quello secondo il quale la capacità produttiva mondiale attuale nel settore della
cantieristica è di 100 milioni di tonnellate di cosiddetta stazza lorda compensata a fronte di una
domanda di appena 36 milioni di tonnellate. Essendo questa la situazione, e con la certezza che essa
rimanga tale almeno fino al 2024, ci si è dovuti rendere conto che lo studio di fattibilità, conclusosi
peraltro con due soluzioni complementari, essendo centrato sull’ipotesi di lavoro della realizzazione
di un bacino di costruzione, si palesava incongruo principalmente rispetto al mercato, al netto
peraltro di una non lieve serie di criticità in materia di normative europee e aiuti di Stato”.
“Bisogna dare atto dello sforzo di politica industriale, compiuto quindi coerentemente, dall’azienda
la quale con il progetto presentato ieri ha dimostrato per l’appunto di voler assegnare finalmente
una missione produttiva al cantiere. Il tavolo, nel suo complesso, comprese tutte le organizzazioni
sindacali, nel prendere atto con soddisfazione della svolta ha manifestato, in maniera concreta, la
sua volontà di accompagnare e rafforzare questo percorso in sinergia con le varie competenze e i
vari ruoli istituzionali tutti guidati e animati dalla volontà di salvaguardare e mettere in sicurezza i
livelli occupazionali, sia del cantiere che dell’indotto stabiese. In questa prospettiva, il passaggio
decisivo è quello maturato nell’ambito delle competenze dell’Autorità portuale di Napoli, del cui
comitato sono componente in qualità di sindaco di Castellammare di Stabia, in relazione al già
avviato percorso della redazione del nuovo prg del porto di Stabia alla luce del primo dato concreto
rappresentato dalle già approvate linee guida dello stesso Prg datate luglio 2011. In particolare, è
proprio grazie al lavoro già avviato, in sede di autorità portuale, con il deciso e fattivo contributo di
quest’Amministrazione comunale, che peraltro, ferma restando la confermata vocazione costruttiva
del cantiere, la parola «bacino» non solo non è sparita dal tavolo, ma si è fortemente ripresentata ad
esso. Si punta, per quanto riguarda Castellammare, con decisione sul navalmeccanico, proprio per
garantire in primis lavoro e stabilità dei livelli occupazioni senza lasciare indietro nessuno. E questa
ormai acclarata, sinergica e condivisa direzione di marcia va percorsa, ad avviso del tavolo, su due
gambe. La prima è, per l’appunto, rappresentata dal progetto Fincantieri, ma su una gamba solo
l’equilibrio rischia di essere non perfettamente stabile. Occorre quindi, per stare ben saldi per terra,
una seconda gamba ed essa non può che essere rappresentata dall’affiancamento al progetto
Fincantieri con la decisiva cooperazione del Governo nazionale, nella fattispecie dal MiSe e dal
ministero della Difesa, del Governo regionale, degli Enti locali e dell’Autorità portuale di Napoli, di
una chiara e netta apertura al mondo, economicamente assai appetibile, delle riparazioni navali. Il
primo muscolo di questa seconda gamba dev’essere rappresentato dalla realizzazione di un bacino
da allocarsi dal lato del mare con il coinvolgimento delle aree circostanti nel cui ambito far nascere
un grande polo delle riparazioni e un grande polo della nautica nel suo complesso. Ci sono quindi, a
mio giudizio, oggi, finalmente, tutte le condizioni per garantire da subito lavoro, occupazione ed
economia alla nostra città, condizioni che dovranno trovare la formalizzazione del percorso in una
imminente riunione già fissata per il 10 ottobre, anche su mia precisa richiesta, nella quale
addivenire alla firma del definitivo protocollo integrato con la prospettiva, concreta, di stipulare
l’accordo di programma conseguente entro la fine dell’anno. Tutto ciò, ribadisco, è stato reso
possibile dalla responsabilità di tutti, dalla condivisione di comuni obiettivi e dalla capacità di
elaborare percorsi e soluzioni non ciecamente in contrasto con la realtà, ma propositivamente tese al
suo superamento in chiave costruttiva, con il valore aggiunto di aver ritrovato un sindacato
fortemente unito sulla soluzione dei problemi e sul percorso prospettato. Da sindaco di
Castellammare di Stabia non posso che essere soddisfatto in primo luogo per la avviata
elaborazione di un percorso che si pone come obiettivo principale quello di salvaguardare il lavoro
e l’occupazione degli stabiesi, un percorso che oggi più che mai richiede chiarezza e virtuosità di
intenti, da parte di tutti, e rinnovato senso di responsabilità. Chi parla oggi, purtroppo, di «fumate
grigie» credo farebbe meglio a rileggersi la storia passata e recente e a valutare gli eventi nella
stessa visione pragmatica, costruttiva e propositiva che già da ieri anima il tavolo sulla
cantieristica”, ha concluso Bobbio.
28/09/2012
Terme di Stabia
Bobbio: ok alla liquidazione delle fatture per il termale giugno-luglio-agosto 2012, bene l'incontro
in cabina di regia regionale, ora voto ai bilanci 2011 e 2012
“Si è concluso molto positivamente l’incontro di cabina di regia in Regione per la crisi delle Terme
di Stabia. Si è trattato di un lavoro sinergico, costruttivo e di grande responsabilità di tutti i soggetti
coinvolti, dai livelli istituzionali alle parti sociali. Un nuovo positivo esempio di applicazione del
modello del contratto Campania volto ad affrontare le crisi nel loro complesso mettendo insieme, in
maniera operativa e propositiva, tutti i soggetti coinvolti. Ringrazio tutti i partecipanti, a partire dal
presidente Caldoro e dall’assessore Nappi, il commissario alla Sanità Morlacco e il dott. D’Ascoli,
il direttore generale dell’Asl Na3 Sud, dott. D’Amora, e i suoi preziosissimi e validi funzionari”,
ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, a conclusione della cabina di regia
sulle Terme convocata nel pomeriggio di ieri presso la Regione Campania.
“Grazie al lavoro di tutti, posso finalmente dire di aver raggiunto il secondo obiettivo che mi ero
prefisso per la messa in sicurezza attuale economico-finanziaria delle Terme e per dare prime
concrete e significative risposte alla gravissima sofferenza dei lavoratori, portando a casa l’intero
obiettivo ossia la liquidazione delle fatture per il termale di giugno, luglio e agosto 2012. Ringrazio
le organizzazioni sindacali confederali, ancora una volta protagoniste nel segno della responsabilità
e i lavoratori tutti delle Terme. L’obiettivo raggiunto oggi – ha aggiunto Bobbio – consente la
messa in sicurezza finanziaria della società assicurando non solo la pace sociale, ma anche il tempo
necessario per arrivare in tranquillità al voto in consiglio comunale del bilancio consuntivo 2011 e
del bilancio di previsione 2012 agganciando così le risorse che in questi ultimi giorni sono riuscito a
catalizzare sulle Terme a quelle che arriveranno con il voto ai bilanci”.
“Annuncio, con l’occasione, che è mia intenzione, per la fine del mese di ottobre, portare al voto
consiliare in un’unica seduta sia il bilancio consuntivo 2011 che quello di previsione 2012 per
consentirci di riconoscere allo stesso bilancio di previsione per le Terme, in un unico contesto, circa
2 milioni di euro. È appena il caso di osservare che l’eccezionale sforzo prodotto fino a stasera non
sarà servito a nulla se non a prolungare l’agonia se non saranno votati i bilanci consuntivo e di
previsione. Gioisco con i lavoratori delle Terme per quanto siamo riusciti a fare in questi giorni. Mi
congratulo con loro per l’eccezionale senso di responsabilità e la compostezza dimostrati fino ad
oggi e garantisco fermezza e continuità nella battaglia di salvataggio e di rilancio dell’azienda che
sto conducendo al loro fianco, auspicando comunque una unità di intenti in consiglio comunale
attorno a questo e ad altri grandi temi che interessano l’intera città di Castellammare di Stabia e la
sua prospettiva di rilancio socio-economico”.
01/10/2012
Asl Na3 Sud
Bobbio: la sede della direzione generale resta a Castellammare di Stabia
“La sede della direzione generale dell’Asl Na3 Sud non corre alcun pericolo di essere trasferita
fuori Castellammare di Stabia”,
annuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Non sono abituato a disinteressarmi di alcuna questione, piccola o grande che sia. E questa non è
certamente una piccola vicenda. Sul tema, sono da tempo in stretta sinergia – come al solito – con il
presidente Caldoro, con le parti sociali e con la direzione generale dell’Asl condividendo, su questo
come su altri argomenti, la complessiva visione e una piena unità di intenti. Nell’ambito del
ragionamento condotto sull’argomento, è stata anche evidenziata l’assenza di ogni criticità
economica, in quanto è dato acclarato e non contestato che l’attuale sede stabiese della direzione
generale dell’Asl Na3 Sud è di proprietà di quest’ultima – ha continuato Bobbio -. Esistono,
certamente, criticità, in tema di spending review, per quanto riguarda altre sedi distaccate della
stessa Asl sulle quali certamente sarà necessario approfondire le valutazioni, ma nessuna di esse
riguarda la città di Castellammare di Stabia”.
“Del resto, l’attenzione sul tema delle parti sociali è, come la mia, molto alta e pienamente
condivisa. E ne è testimonianza quanto asserito dal rappresentante regionale della Cisl. Sarebbe
quindi utile evitare allarmismi infondati, nella consapevolezza, che dovrebbe essere di tutti, che non
vi è mai stata, da anni a questa parte, una sinergia, una cordialità di rapporti, una chiarezza di
obiettivi e una condivisione di percorsi tra Amministrazione comunale, la direzione generale
dell’Asl e la presidenza della Regione così forte e così strutturata come quella attuale”, ha concluso
Bobbio.
01/10/2012
Mense scolastiche
Bobbio: sì a cibi cotti nelle scuole, rivedremo la delibera
“Tutto ciò che riguarda i bambini stabiesi è e sarà sempre al centro dei miei pensieri e oggetto della
mia massima attenzione. Essi sono il nostro futuro e tocca a noi tutti occuparci del loro presente. Su
un tema delicato, come quello della refezione scolastica, le scelte dell’Amministrazione devono
essere sempre ben ponderate e non possono non tenere conto delle istanze e delle osservazioni che
giungono dalla società e, in particolare, dai genitori e dal mondo della scuola. Tocca poi alla
sensibilità della politica anche tradurle in sollecitazioni da trasmettere all’Amministrazione.
Un’Amministrazione, nel caso di quella di Castellammare di Stabia, che – nella mia persona – trova
comunque un attento ascoltatore delle istanze della collettività”, ha detto il sindaco di
Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Dopo ponderata riflessione, ho pertanto deciso, in particolare dopo le numerose segnalazioni
pervenutemi da genitori e docenti, nonché dopo una accorata e ponderata nota del gruppo consiliare
del Pdl, di portare nella prossima giunta una nuova delibera modificativa di quella datata 26 luglio
2012 nr 132, rivedendo, con conseguente soppressione, l’originaria opzione riguardante la
previsione, fra i requisiti del capitolato di gara ad evidenza pubblica relativa al servizio di refezione
scolastica, della preparazione dei pasti in un centro di cottura esterno – ha aggiunto Bobbio -.
La nuova delibera, pertanto, a parziale modifica della precedente, prevederà, tra le prescrizioni del
capitolato di gara, la preparazione dei pasti presso le cucine situate all’interno delle strutture
scolastiche stabiesi. Ritengo sia opportuno chiarire che l’originaria indicazione, riguardante il
centro di cottura esterno, nasceva da una necessità legata alla disponibilità di personale comunale e
con il preciso intento di concentrare le importanti risorse economiche, appostate in bilancio a tal
fine, esclusivamente sull’acquisto degli alimenti per consentire la massima qualità possibile degli
stessi nell’interesse dei piccoli alunni. In particolare, la necessità era legata al fatto che, nel bando
ormai scaduto, si prevedeva che le operazioni di cottura fossero eseguite da personale dipendente
del Comune, avente la necessaria qualifica, con sottrazione dei relativi costi al costo complessivo
del servizio ricadente sulla ditta appaltatrice che poteva così concentrare l’importo a base di gara
sull’acquisto delle vettovaglie. Dovendo predisporre nuovi atti di gara, l’Amministrazione, nel
rendersi conto che il personale suddetto è ormai andato in quiescenza nella quasi totalità, ha ritenuto
di evitare che i costi per il personale di cucina che, nella nuova gara, avrebbe dovuto essere fornito a
cura e spese della ditta aggiudicataria, potessero andare a maggior riduzione delle somme da
destinarsi all’acquisto degli alimenti. Dopo gli appelli e le segnalazioni suddette, avendo ritenute
assai congrue le osservazioni in questione, e poiché avevo già disposto di pressoché raddoppiare lo
stanziamento destinato alla gara per il servizio delle mense scolastiche, ritenendo, quindi, che vi
fossero comunque le condizioni per continuare a garantire il servizio di cottura presso le cucine
scolastiche, aumentando comunque il livello di qualità del cibo per i bambini, mi sono determinato
a rivedere la precedente opzione, sempre muovendomi nell’esclusivo interesse dei nostri piccoli
concittadini e delle loro famiglie. Ho quindi, per l’appunto, deciso di rivedere radicalmente
l’originaria opzione, animata comunque da intenti virtuosi, confermando anche nel nuovo bando
che la preparazione dei pasti continuerà ad essere effettuata nelle, peraltro ottime, strutture di cucina
allocate nei singoli istituti”.
“Ringrazio l’assessore Strianese per il suo rilevante contributo nell’elaborazione dei percorsi e delle
scelte. Sono convinto, infine, che tutti abbiano capito quale sia la mia impostazione culturale:
quando proteste e appelli sono strumentali o incondivisibili, da me non hanno mai ricevuto né mai
riceveranno ascolto. Ma quando gli appelli sono trasparenti, virtuosi, fondati e altamente
condivisibili, come in questo caso, in me – ha concluso Bobbio – troveranno sempre un ascoltatore
attento e pronto a recepirli”.
03/10/2012
Multiservizi, assenteismo
Bobbio: inchiesta partita da nostra denuncia, danni per 800mila euro, “Presto i procedimenti
disciplinari, quasi tutti indagati iscritti a una sola sigla sindacale”
L’indagine della Procura di Torre Annunziata che ha portato, quest’oggi, alla notifica di 19
informazioni di garanzia ad altrettanti dipendenti della società Multiservizi, tutti impiegati nel
settore della raccolta rifiuti, accusati di concorso in truffa aggravata, è partita da una denuncia del
direttore generale, dott.ssa Monica Baldassarre, d’intesa con il sindaco, Luigi Bobbio.
“Gravissimo è il danno economico subito dall’Azienda stimato ad oggi in 7/800mila euro ad anno,
dovendocisi limitare a quanto si è effettivamente potuto accertare, ma trattandosi di condotte che si
trascinano da anni, condotte sulle quali siamo stati i primi a intervenire duramente. Da questo
momento in poi il mandato che ho affidato al direttore generale è quello di attivare dure iniziative
disciplinari che, come da regolamento di disciplina interno alla società, potranno arrivare fino al
licenziamento – ha sottolineato il primo cittadino -. La durezza della reazione disciplinare deve
andare a tutela dell’azienda e a repressione di condotte, da parte di questi dipendenti, vistosamente
marcate da un’inaccettabile mancanza da senso di responsabilità, da infedeltà all’azienda e da
disinteresse per le sue sorti, a parte i profili di rilevanza penale. La durezza della reazione
disciplinare dovrà tenere conto anche del fatto che condotte simili, incredibilmente protrattesi
indisturbate nel corso degli ultimi anni, si sono potute consumare nella passata totale inefficienza
dei meccanismi tecnici di controllo interni aziendali, ed è esclusivo merito del direttore generale,
dott.ssa Baldassarre, e della mia Amministrazione, non appena ci siamo resi conto del fenomeno,
che per qualche tempo si è anche tentato di non renderci visibile, aver concordemente deciso di
partire all’attacco contro quest’ennesima manifestazione di degrado civile, morale e lavorativo – ha
continuato Bobbio -. Il danno subito dalla società Multiservizi e dall’Amministrazione comunale e
quindi dalla collettività stabiese dalle condotte denunciate, non solo in termini economici ma anche
in termini di risultati lavorativi, ci induce a sperare che la tutela dello Stato non si esaurisca con
quanto prodotto oggi. Il sindaco e il management della Multiservizi sono convinti che non saranno
lasciati soli in questa vicenda, anche se – ovviamente – ove mai questo dovesse accadere,
proseguiremmo in quello che riteniamo essere il nostro dovere: fare pulizia e far emergere condotte
di reato da chiunque siano commesse”.
“Fiducia nell’operato delle forze di polizia e della magistratura, delle quali ben conosciamo l’alto e
rinnovato livello di attenzione. Colpisce e sconcerta, inoltre, il dato che fra gli indagati la quasi
totalità sia iscritta alla stessa sigla sindacale egemone all’interno dell’azienda, il cui responsabile
aziendale e provinciale, per il settore dei rifiuti, è stato fino a marzo scorso addetto proprio al
controllo dei servizi. Lo stesso, peraltro, fino al momento del suo mutamento di ruolo, aveva avuto
un acceso contenzioso con il management della società osteggiando l’introduzione di un sistema
generalizzato di controllo sul servizio calato sul territorio”.
Proprio riguardo al sistema di controllo, il primo cittadino ha sottolineato che l’installazione dei
dispositivi Gps sui mezzi per la raccolta è partita nel gennaio 2011, d’intesa peraltro con le
organizzazioni sindacali.
“Per i primi mesi, stranamente, al management dell’azienda non sono arrivate segnalazioni di
disservizi o di assenteismo. Quando però il responsabile del controllo Gps è stato cambiato, le
anomalie sono comparse all’improvviso a conferma delle segnalazioni che giungevano in azienda
da parte dei cittadini. È in quel momento che il management si è reso conto di trovarsi davanti a un
fenomeno radicato e continuato nel tempo con dipendenti ai quali venivano paradossalmente
corrisposti anche gli straordinari. Gli avvisi di garanzia notificati oggi sono diciannove, in quanto si
limitano agli episodi e alle condotte accertate nell’ambito delle indagini che, per questioni legate
agli strumenti a disposizione e al numero di personale impiegato nelle stesse, non potevano che
rilevare solo alcune delle condotte in questione. Il management ha iniziato l’opera di verifica
dipendente per dipendente al fine di completare il quadro dei lavoratori infedeli per quanto di
conseguenza”, ha concluso Bobbio.
05/10/2012
Dismissione della linea ferroviaria Stabia-Torre Annunziata.
Gli imprenditori scrivono al sindaco Bobbio: tratta ormai fuori contesto “Castellammare di Stabia
deve riacquistare la sua costa e il rapporto con il mare, risorse insostituibile per una città di mare
con riflessi importanti per le attività produttive, turistiche, sportive e sociali”, scrive il presidente
dell’Associazione «Water Front Stabia», Attilio Della Mura, in una lettera indirizzata al sindaco di
Castellammare, Luigi Bobbio, di pieno sostegno al progetto di sospensione e dismissione della
tratta ferroviaria Stabia-Torre Annunziata.
Il sodalizio raccoglie imprenditori, proprietari di aree e titolari di immobili e attività produttive che
ricadono nel tratto di costa stabiese che va da corso Alcide De Gasperi (Hotel Miramare) al fiume
Sarno.
“Dal momento della costituzione (maggio 2010), si è subito accertata la disponibilità
dell’Amministrazione in carica a confrontarsi con l’Associazione per la risoluzione delle
problematiche riguardanti l’importante tratto di costa che va dal Miramare alla foce del Sarno;
istanze disattese dalle precedenti Amministrazioni comunali e oggetto di un incauto tentativo di
risoluzione unilaterale e antidemocratica a fine consiliatura – si legge nella lettera –. Abbattere un
muro che da quasi un secolo preclude l’accesso al mare è uno degli obiettivi che l’attuale
Amministrazione comunale si è posta e sta portando avanti con le sue azioni e con le sue iniziative
(«Piu Europa», «Contratto d’Area», «Piano casa», «Waterfront dei privati», «Housing sociale» e
«Contratto di quartiere»). Gli incontri con l’Amministrazione per la sistemazione dell’area sono
stati continui e si è creata una sinergia importante tra pubblico e privato per recuperare un’area
strategica del territorio cittadino finora sottratto alla città”.
“Da ultimo, anche l’abbattimento del «muro di confine» costituito dalla tratta ferroviaria
Castellammare-Torre Annunziata, stabilito dalla Regione d’intesa con il Comune, va ascritto a
merito di questa Amministrazione, consapevole di aver raggiunto un altro importante tassello alla
riqualificazione dell’intera area”.
“Difesa a mare delle mareggiate, riqualificazione della costa fino al fiume Sarno, sistemazione della
viabilità con il piano «Piu Europa», abolizione della tratta ferroviaria e dei muri che l’affiancavano:
non c’è chi non veda in questo un segnale forte di innovazione rispetto al passato e un sostegno alla
ripresa delle attività produttive, privilegiando gli interessi di tutti e non di pochi”, ha aggiunto Della
Mura nella lettera.
Dunque, si legge nella parte finale della missiva, “l’Associazione «Water Front Stabia» si affianca
al sindaco Luigi Bobbio e alla Amministrazione tutta per respingere istanze qualunquistiche e di
parte, come quelle volte a non chiudere la tratta ferroviaria Torre Annunziata-Castellammare, e
proseguire nel proficuo lavoro svolto finora nell’interesse di tutta la città”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente di Marina di Stabia Spa, Giovanni La Mura, che
sempre in una lettera al sindaco Bobbio ha scritto: “La verità è che il treno in quella tratta ha sempre
viaggiato solo con qualche passeggero e rappresentava un lampante esempio di spreco di denaro
pubblico. Diversa sarebbe la questione se la linea ferroviaria diventasse una metropolitana di
superficie veloce che collegasse la ns città alla metropolitana di Napoli. In caso contrario,
rappresenta soltanto un ostacolo allo sviluppo dell’area che da piazza Matteotti si estendo sino al
confine nord della città, creando enormi difficoltà all’intenso traffico veicolare. Tanto Le scrivo – si
legge nella parte conclusiva della missiva – perché sento il dovere di esprimere il parere di una
società che ha investito sullo sviluppo dell’area in oggetto”.
05/10/2012
Consiglio comunale
E' convocato per il 15 ottobre 2012 alle ore 18,00 presso la reggia di Quisisana
Ordine del giorno:
1. Modifica art.6 dello Statuto sociale della partecipata terme di Stabia S.p.A.;
2. Atto di indirizzo volto alla ricapitalizzazione della partecipata Terme di Stabia S.p.A.
mediante conferimento parte in danaro e parte in godimento a tempo determinato di
bene immobile.
08/10/2012
Viabilità
Proroga parcheggio comunale Antiche Terme - Approvata la proposta di tenere aperta l’area di
sosta fino al 4 aprile 2013
Progetto che vince, non si cambia. Dopo il successo ottenuto con l’apertura, nel periodo estivo, del
parcheggio comunale presso il piazzale delle Antiche Terme, che ha offerto tariffe tra le più basse
della provincia di Napoli e il servizio gratuito aggiuntivo di navetta andata e ritorno verso le spiagge
libere cittadine, il sindaco Luigi Bobbio ha deciso di estendere l’apertura dell’area di sosta a tutto il
periodo invernale.
In questa direzione, la Giunta ieri pomeriggio ha approvato all’unanimità una delibera per la
proroga della gestione (che resta sempre in affidamento alla Multiservizi) fino al 4 aprile 2013. Una
scelta di continuità suggerita dalla circostanza che, con l’arrivo dell’autunno, non è diminuita la
domanda di parcheggio nell’area compresa tra via Duilio, via Brin, piazzale Amendola e via Bonito,
soprattutto negli orari serali e nel week end.
La nuova delibera ha anche «ridisegnato» l’area di sosta in relazione agli stalli disponibili: 92
strisce blu; 50 strisce gialle per i residenti muniti di abbonamento; 8 per i portatori di handicap e 50
per la sosta libera dei ciclomotori. L’operatività del servizio è assicurata ventiquattr’ore su
ventiquattro.
Le tariffazioni per le strisce blu prevedono: dalle ore 9,00 alle ore 21,00, 1 euro all’ora (con
possibilità di pagamento frazionato da 30 minuti alla tariffa di 50 cents). Per la sosta prolungata,
sono previste due tariffazioni differenti: 4 euro per sei ore e 8 euro per dodici ore consecutive. Per
la sosta notturna (ore 21,00 - ore 9,00) è previsto invece il pagamento di 10 euro.
Le tariffazioni per le strisce gialle, riservate ai residenti muniti di abbonamento mensile, prevedono
invece un abbonamento mensile del costo di 16 euro.
Il parcheggio, terminata la stagione estiva, sarà dunque destinato, in via principale, a servire le
necessità di sosta non solo di coloro che frequenteranno la zona dell’Acqua della Madonna e le
Antiche Terme, ma anche dei residenti dell’area, al fine di consentire una sosta in condizioni meno
precarie di quanto attualmente non accada sulla pubblica via.
08/10/2012
Fincantieri
Bobbio ad Armato: strumentalizza disperazione dei lavoratori a fini politici, le forze politiche
responsabili neutralizzino atteggiamenti pericolosi per la tenuta sociale
“Nessuno, in nome e per conto degli operai Fincantieri, mi ha chiesto, ieri, un incontro. Pertanto,
nessun rifiuto di ricevere chicchessia”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi
Bobbio, a proposito di alcune dichiarazioni rilasciate alla stampa dalla sen. Teresa Armato.
“Nella storia recente del cantiere di Castellammare di Stabia, in particolare di questi ultimi giorni,
di vergognoso c’è solo il comportamento della sig.ra Armato che non si fa scrupolo di sfruttare a
fini politici i problemi del lavoro senza avere mai offerto un’idea, uno spunto concreto e senza,
peraltro, avere né la capacità né l’intenzione di darli – ha aggiunto Bobbio –. In un momento in cui,
da parte di tutti – istituzioni e parti sociali – c’è la massima tensione e il più grande impegno per
l’individuazione dei percorsi finalizzati alla difesa del cantiere e di tutti i suoi livelli occupazionali
(diretti e dell’indotto), un atteggiamento ipocrita e falso, come quello della sig.ra Armato, rischia di
innescare pericolosi meccanismi sociali e aprire crepe sul fronte della tenuta complessiva a tutto
danno – voglio ribadirlo con forza – degli stessi lavoratori che la sig.ra in questione a chiacchiere
dice di voler difendere. Per questo, invito tutte le forze politiche, in primis la parte responsabile e
sana del Partito democratico, a evitare strumentalizzazioni del genere – ha concluso Bobbio – e a
neutralizzare comportamenti gravemente lesivi per i delicati processi in costruzione”.
08/10/2012
Mense scolastiche
La Giunta approva una nuova delibera: sì alla preparazione dei pasti a scuola
La Giunta comunale, su esplicito atto d’indirizzo del sindaco Luigi Bobbio, ha ritirato
ufficialmente, nel corso dell’ultima riunione, la precedente delibera sulla refezione scolastica,
approvata dall’organo di governo cittadino il 26 luglio scorso, che esternalizzava il servizio di
preparazione dei pasti destinati agli alunni delle scuole cittadine. Il nuovo provvedimento presentato
dall’assessore alla Pubblica Istruzione, prof.ssa Loredana Strianese, dà indicazione al competente
dirigente comunale acché i pasti per la refezione scolastica di tutti i plessi siano preparati presso le
cucine delle scuole, in tutti quei casi ovviamente in cui gli istituti siano dotati delle strutture idonee.
La scelta di adottare il nuovo indirizzo è stata assunta dal sindaco Bobbio sulla base di una nota del
gruppo consiliare del Pdl, nonché delle segnalazioni di genitori e docenti.
Inizialmente, l’Amministrazione – resasi conto che il personale comunale addetto alle cucine era
ormai quasi del tutto andato in quiescenza – aveva cercato di evitare che i costi per il personale di
cucina incidessero sull’importo messo a gara, cercandosi di fare in modo che tutta la somma fosse
destinata, dall’aggiudicatario, all’acquisto degli alimenti. Dal momento, però, che lo stanziamento
in bilancio, destinato alla gara, è oggi pressoché doppio rispetto a quello per l’attuale ormai scaduto
servizio mensa, il primo cittadino ha deciso di confermare, nel nuovo bando (per il biennio
2013/2014), la preparazione dei pasti nelle cucine scolastiche, ritenendo che l’entità della nuova
somma stanziata sia tale da consentire di contemperare le entrambe le esigenze così raccogliendo le
istanze di cui sopra e condividendo la prospettata necessità di valorizzare le ottime strutture di
cucina esistenti nelle scuole stabiesi e di privilegiare l’obiettivo e, quindi, il risultato didatticoeducativo nascente dal mantenimento del legame scuola-famiglia con la preparazione in loco dei
pasti.
09/10/2012
Stazione FFSS di Castellammare di Stabia
Bobbio a Vetrella: a quando la foto di gruppo con comunisti e Pd? - Bobbio a Vetrella: gestione
poco seria su tratta, pensi piuttosto alla Circum - Bobbio a Borrelli e Scala: denuncia interessi
criminali oltre il ridicolo - Bobbio a Giorgiano: poco elegante tuo assessore capopopolo in casa
d’altri
Il sindaco stabiese: l’assessore sarà contento dell’invito ricevuto per domenica
“Immagino che l’assessore Vetrella sia particolarmente contento dell’invito ricevuto dal Pd, dai
comunisti stabiesi e dal verde in trasferta Borrelli per venire a festeggiare con loro, presso la
stazione riaperta di Castellammare, la comune vittoria. Non si preoccupi di problemi di ordine
pubblico, perché le folle di cittadini stabiesi che imploravano la riapertura sono poche decine, anzi è
proprio meglio per venga per rimpolpare un po’ il numero. Purtroppo, io non ci sarò ma credo che
tutto sommato sarà contento di poter festeggiare con i suoi nuovi amici e magari, chissà, di poter
beneficiare di una bella foto di gruppo”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi
Bobbio, commentando la decisione dell’assessore regionale Sergio Vetrella di riaprire, ad appena
un mese dalla sospensione della tratta, la stazione Fs di Castellammare di Stabia.
Bobbio a Vetrella: gestione poco seria su tratta, pensi piuttosto a Circum
“L’annuncio dato dall’assessore Vetrella, riguardante la riapertura della stazione Fs di
Castellammare di Stabia, suona tanto supponente quanto scarsamente serio. Si tratta di una vicenda
incomprensibile e spero vivamente che rimanga solo un annuncio cui non venga dato alcun concreto
seguito”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“L’assessore Vetrella deve spiegare sulla base di quali elementi chiuse in agosto la tratta
Castellammare/Torre Annunziata e sulla base di quali elementi ne annuncia la riapertura oggi. Se il
dato dirimente è costituito dal numero dei passeggeri viaggianti su quella tratta, fornito da Trenitalia
allo stesso assessore, allora delle due l’una: o l’assessore sostenne e condivise la sospensione della
tratta in agosto senza avere a disposizione un elemento fondamentale come il dato numerico dei
viaggiatori, oppure oggi si inorgoglisce dell’affermata riapertura sulla base di dati che all’epoca
furono completamente ignorati e, comunque, ritenuti ininfluenti – ha aggiunto Bobbio -. In un caso
come nell’altro, siamo in presenza di un modo non serio di procedere: non si sospende una tratta
ferroviaria, con una delibera di giunta, in assenza del dato sui viaggiatori; non si riapre una tratta
ferroviaria senza una delibera di giunta adducendo di aver avuto oggi quei dati che dice di non aver
avuto allora. Credo, pertanto, che quello di oggi sia solo un annuncio o forse una speranza personale
dell’assessore Vetrella privo del necessario provvedimento di giunta. So, infatti, che la Giunta
regionale è favorevole alla sospensione e alla chiusura della tratta, si è già espressa su di essa e ha
già rintuzzato un primo tentativo dell’assessore Vetrella di rimangiarsi quanto fatto ad agosto”.
“Oggi, comunque, la questione è una questione di serietà nell’esercizio del ruolo: ci dica l’assessore
Vetrella, lo dica a un’intera città, spieghi al sindaco di Castellammare se fu azzardato e avventato,
ad agosto, a sospendere la tratta, senza avere i dati dei viaggiatori, o se oggi di fronte a qualche
strillo isolato non ha il coraggio e la forza di difendere la sua scelta di allora – ha proseguito il
primo cittadino -. I dati dei viaggiatori, se non c’erano ad agosto, indussero l’assessore Vetrella a
sospendere la tratta, d’accordo con la Giunta, e quindi ad adottare un provvedimento incompleto. Se
i dati ci sono oggi, spieghi l’assessore Vetrella all’intera Giunta, come, al di fuori di una doverosa
valutazione complessiva e collegiale, ha lanciato un annuncio così clamoroso e dirompente frutto di
una sua personalissima e autoreferenziale valutazione della quale dovrà dare conto. I destini di una
città, la mia città, non possono essere giocati sul piano della inesistente resistenza politica
dell’assessore Vetrella a far fronte agli strilli dell’opposizione. Se l’assessore Vetrella non ha la
forza politica e personale di respingere al mittente gli strilli della sinistra e di qualche decina di
pendolari, i quali forse vorrebbero essere portati in braccio al lavoro e a cui comunque è stata
assicurata un’alternativa con collegamenti su gomma con la stazione di Torre Annunziata, allora ne
renda conto al Presidente della Regione, ai suoi colleghi assessori e ai cittadini di Castellammare di
Stabia che, contribuendo in maniera determinante alla vittoria del centrodestra in sede regionale,
hanno consentito che l’assessore Vetrella diventasse tale. Spieghi ancora a tutti noi, l’assessore
Vetrella, che tanto pomposamente richiama la richiesta di «associazioni di utenti e pendolari e
numerosi cittadini» che uso può dire di aver fatto dei documenti firmati non da fantomatiche
associazioni di cittadini, bensì da associazioni legalmente riconosciute di Castellammare e
realmente rappresentative come l’Ascom. Ciò che più conta, renda conto ai 23mila cittadini stabiesi
che nell’eleggermi hanno condiviso un programma elettorale in cui la chiusura della tratta era e
resta uno degli obiettivi più agognati dell’intera città. Spieghi, Vetrella, a tutta questa gente, quali
sono stati i suoi tortuosi percorsi mentali, a meno che non sia qualche giornale a dirgli, ogni
mattina, quello che deve fare o che non deve fare”.
“Ci rifletta, l’assessore Vetrella, e ne tragga le sue conseguenze. Ci spieghi per quali ragioni sta
facendo andare al disastro la Circumvesuviana e l’Eav piuttosto che investire fortemente sulla
prima, che è il vero collegamento ferroviario della nostra zona con la città di Napoli, preferendo,
oggi, continuare a buttare denaro pubblico per mantenere aperto un tratto delle Fs notoriamente
anti-economico. Chiedo al presidente Caldoro di convocare un’urgentissima riunione presso di lui
con l’assessore Vetrella e il sottoscritto, riunione alla quale non possono non partecipare anche gli
assessori regionali di riferimento coinvolti in maniera sinergica e propositiva sul rilancio
complessivo della città. La chiusura della ferrovia riguarda, infatti, non solo un indispensabile
risparmio di gestione, da parte regionale, ma attiene direttamente alla programmazione e al recupero
urbanistico della città e al suo rilancio in termini economici e lavorativi. Non è possibile che
l’eccellente e durissimo lavoro che, in sinergia con la mia Amministrazione, stanno infatti
realizzando sull’area il presidente Caldoro e gli assessori Nappi e Taglialatela possa rischiare di
essere vanificato e cancellato per la scelta isolata di un altro assessore che, ancora oggi, non osa
confessare di avere chiuso (peraltro giustamente) una tratta ferroviaria senza neanche avere i dati
dei viaggiatori e che oggi non ha il coraggio e la forza di valutare i dati sopravvenuti per quello che
sono: ininfluenti, tardivi e inutili nell’ambito di un’esigenza di soppressione direttamente nascente
da una più vasta e importante opera di riprogrammazione del territorio”, ha concluso Bobbio.
Bobbio a Borrelli e Scala: denuncia interessi criminali oltre il ridicolo
“Quando tuonano Borrelli&Scala, io personalmente tremo. Confesso, però, di aver provato sincera
commozione e tenerezza nel vedere i due sui binari e, in particolar modo, Scala assai compunto in
giacca e cravatta. Per un attimo, ho pensato anche che la «premiata ditta» volesse farla finita, ma
poi mi sono ricordato che, per fortuna, lì i treni non passano più”, ha detto il sindaco di
Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio commentando le dichiarazioni alla stampa di Francesco
Borrelli e Tonino Scala.
“Al netto delle mie preoccupazioni per la loro incolumità personale, faccio presente ai distratti
Borrelli&Scala (o Scala&Borrelli, non so il brand commerciale del duo come è stato registrato) che
il «sito», come lo chiamano loro, ovvero la tratta ferroviaria che univa Castellammare di Stabia a
Torre Annunziata, era già nel degrado totale fin dal 2001 e ha continuato ad esserlo anche molto
tempo dopo. La flora e la fauna «selvatica» che vi hanno trovato, ieri, non sono certo il prodotto di
un mese di corse sospese – ha continuato Bobbio -. Anzi, sarà per loro un dolore apprendere che,
prossimamente, partiranno i lavori di bonifica e scerbatura della tratta da me richiesti e ottenuti da
Rfi. Quanto alla denuncia presentata dalla «premiata ditta» (per la verità piuttosto vaga e fumosa)
mi auguro vivamente che la magistratura non indaghi perché ne conseguirebbe la loro ennesima
brutta figura. Sarebbe il caso che si rendessero finalmente conto che chiedere indagini penali solo
per coprire il vuoto politico e la mancanza di argomenti o per coprire il grave scollamento con la
città, non è certo il miglior modo per esserci, politicamente parlando. S&B dovrebbero poi riflettere
sul fatto, soprattutto non godendo di alcuna immunità, che fare affermazioni del genere senza avere,
com’è ovvio e naturale, uno straccio di elemento su cui fondarle, li espone a gravi rischi giudiziari
per il reato di calunnia. Ma stiano tranquilli, qui non ci occupiamo delle chiacchiere dei ragazzini.
Se poi il secondo socio della premiata ditta liberasse Castellammare della sua tediosa attenzione e si
dedicasse alle cose di San Giorgio a Cremano farebbe un gran piacere alla sua città nella quale così
brillantemente svolge il ruolo e percepisce l’indennità di assessore. Non vorrei per ricambiare (e
non avendone assolutamente il tempo) – ha aggiunto Bobbio – essere costretto a occuparmi delle
cose di San Giorgio. Pericolo che non corre l’altro socio della premiata ditta il quale, forse, farebbe
meglio, visto che si approssimano le elezioni, a rinforzare la sua posizione all’interno di SeL:
attento, Tonino che i vecchi marpioni ti fanno le scarpe”.
“Certo che per chi come Scala, in particolare, ha convissuto per anni e politicamente fatto parte
dell’Amministrazione più «tremula» alla camorra che questa città abbia mai avuto,
l’Amministrazione Vozza, agitare menzogne e fantasmi di interessi criminali su un pezzo di
ferrovia dismesso è veramente il massimo. Perché non ha mai chiesto indagini della magistratura
sui tentativi della politica nell’anno 2009 – ha concluso il sindaco – di svendere le Terme alla
camorra come poi le indagini, quelle vere, stanno cominciando a dimostrare?”, ha concluso il
sindaco.
Bobbio a Giorgiano: poco elegante tuo assessore capopopolo in casa d’altri
Lettera aperta del sindaco di Castellammare di Stabia a quello di S. Giorgio a Cremano
Di seguito, il testo della lettera aperta che il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, ha
scritto al primo cittadino di San Giorgio a Cremano, Domenico Giorgiano, dopo l’occupazione
«simbolica» da parte dell’assessore alle Attività produttive di San Giorgio a Cremano, Francesco
Borrelli, della stazione di piazza Matteotti, nella giornata di ieri.
Caro Collega,
è con grande stupore e rammarico che ho appreso della assai poco elegante “performance” del Tuo
assessore, Francesco Borrelli, presso la stazione ferroviaria di Castellammare di Stabia nel corso di
una manifestazione contro la chiusura della tratta per Torre Annunziata. Si è trattato di un incontro
pubblico (nelle intenzioni, ma non nei fatti, visto che c’erano poche persone ad ascoltarlo, il che la
dice lunga sulla statura dell’oratore) che è stato caratterizzato da toni assai critici nei confronti miei
personali e dell’Amministrazione comunale da me guidata, con insinuazioni volgari e diffamatorie
provenienti da un amministratore di un Comune vicino che non ha alcun titolo né diritto a
interessarsi di vicende politiche e amministrative che non lo riguardano. Vicende che, peraltro,
nemmeno conosce e che Borrelli sta utilizzando, ormai da mesi, per attaccare la mia
Amministrazione.
Tutto questo, capirai bene, è intollerabile.
Borrelli è un assessore della Tua giunta. E come tale è conosciuto dall’opinione pubblica. Vederlo a
Castellammare di Stabia ad attaccare il sottoscritto e a ergersi a difensore della stazione ferroviaria
della mia città può generare, caro collega, l’impressione che Borrelli parli a nome della Tua
Amministrazione. So che non è così, ma il Tuo assessore sta veicolando questo messaggio.
Borrelli farebbe bene a occuparsi, con un po’ più di frequenza e assiduità, delle deleghe che gli hai
assegnato, senza fare il capopopolo in casa d’altri.
Spero, vivamente, che episodi del genere non si ripetano più, anche e soprattutto in considerazione
della leale collaborazione istituzionale esistente tra le nostre Amministrazioni comunali.
Auspico, comunque, nella mia nota attenzione e rispetto per le libertà democratiche altrui, che la
prossima volta che Borrelli vorrà venire a protestare nella mia città per qualsivoglia ragione, cosa
che ovviamente lui come chiunque altro è liberissimo di fare, voglia almeno indossare per tutta o
parte della sua lunghezza un tabellone sul quale rechi scritto: «Non protesto come assessore di San
Giorgio, bensì come cittadino italiano e soggetto politico». Sarebbe questo l’unico modo di
verificare, peraltro, se la sua visibilità politica è un patrimonio personale o dipende dal ruolo che
occupa.
10/10/2012
Terme di Stabia
Bobbio: la fattura dell’avv. Coppola non mette a rischio gli stipendi dei lavoratori - "Questa
inqualificabile guerra di potere nell’Azienda rischia di farla fallire"
“Ancora una volta qualcuno cerca di alzare una tensione all’interno delle Terme della quale non vi è
alcun bisogno. Chi oggi attacca in maniera così inqualificabile, dura, ingiuriosa e infondata il
consigliere Anna Scevola e l’ex presidente Lino Dello Ioio non può pretendere di far credere di non
stare cercando di difendere una propria posizione di potere, o quella che credeva tale. È chi accusa
gli altri di cercare il potere che mistifica la realtà cercando, invece, di difendere il proprio potere, un
potere che, semmai ha avuto, ha definitivamente perso perché gli è stato strappato per sempre dalle
mani e mai lo riconquisterà”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio,
replicando a una sigla sindacale.
“È noto a tutti chi sia l’animatore e l’ispiratore del sindacato Fesica e, quindi, è il caso che la gente
sappia che chi accusa altri oggi di azioni finalizzate alla conquista del potere in realtà sta cercando
di difendere e rafforzare il proprio potere all’interno delle Terme e sta cercando di acquisirne il
controllo - ha aggiunto Bobbio -. Si tratta di un gioco miserabile al quale non intendo prestarmi. Un
gioco miserabile che contempla anche, per l’occulto (e neanche tanto) animatore della Fesica,
persino la possibilità di far fallire le Terme e mandare a casa i lavoratori cercando in tutti i modi di
non far votare il bilancio comunale. Non c’è nulla di nobile in tutto questo, come qualcuno dentro e
fuori la Fesica vorrebbe far credere”.“Quanto alla vicenda dell’avvocato Coppola, per la tranquillità
di tutti i lavoratori, è bene chiarire che lo stesso avvocato non ha presentato alcun atto ingiuntivo né
diffide a pagare che abbiano un’efficacia giuridica definita.
Con l’avvocato Coppola, l’attuale management aveva raggiunto un accordo transattivo a suo tempo
e, purtroppo, le difficili condizioni dell’Azienda non hanno consentito di onorarlo. La richiesta del
legale è quindi una nuova semplice richiesta di corresponsione delle sue spettanze – ha proseguito il
sindaco -. Ho dato, pertanto, mandato alla dirigenza della struttura di fissare un nuovo incontro con
lo stesso avvocato Coppola finalizzato alla stipula di un nuovo accordo transattivo che possa
consentire la nuova attivazione di un pagamento rateizzato per quanto nuovamente concordato.
Quanto poi a coloro che, facendo riferimento a questa non vicenda, parlano di soldi dell’Asl per le
Terme che andrebbero in «fumo» a causa della richiesta dell’avvocato Coppola, mentono sapendo
di mentire e si rendono complici di uno scontro di potere: la richiesta dell’avvocato Coppola
riguarda, infatti, una somma complessiva di circa 160mila euro a fronte di somme che stanno
arrivando dall’Asl per un totale di più di 800mila euro. Se la matematica non è un’opinione e se
l’italiano non è del tutto sconosciuto a questi signori, 160mila euro di richiesta non possono
materialmente mandare in «fumo» più di 800mila euro di fondi, sempre ribadendo che, comunque,
certamente grazie al nuovo accordo transattivo, la somma richiesta non verrà riconosciuta per intero
e quanto verrà concordato sarà pagato a rate”, ha concluso Bobbio.
11/10/2012
Stazione FFSS
Bobbio: raid fa il gioco di chi vuole riaprirla, Borrelli non si atteggi a investigatore - Anche
Amministrazione Vozza voleva chiudere la tratta C/mare-Torre Annunziata
“Siamo alla farsa o, forse, alla strategia della tensione dei poveri. Spero vivamente che il verde
ecologista di lotta e di governo Francesco Emilio Borrelli non stia incorrendo in un doppio
equivoco. Mi permetto ricordargli che commissario regionale del suo partito non equivale a
commissario di pubblica sicurezza, per il quale occorre un concorso molto serio, e che il fatto che
egli abbia in comune un nome proprio su due e un cognome con il già procuratore della Repubblica
di Milano non lo accomuna nel ruolo”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi
Bobbio, replicando alle dichiarazioni dell’esponente verde sulla vandalizzazione della stazione
ferroviaria.
“Come si faceva negli anni Settanta, anni tristissimi e bui di terrorismo e di Servizi deviati, nei quali
fortunatamente per lui F. E. Borrelli non era ancora nato, la prima domanda da porsi in casi del
genere è: cui prodest? Legioni di dietrologisti politici e non si sono dilettati su questo interrogativo
«latinorum» e voglio farlo anch’io: cui prodest che proprio stanotte qualche deficiente, autonomo o
prezzolato, abbia rovesciato due fioriere e rotto un vetro? Risposta: certamente non a chi si sta
battendo per mantenere la chiusura della stazione nell’interesse della cittadinanza di Castellammare.
Prodest, certamente, a chi sta latrando, da giorni, contro la chiusura ed elevando guaiti di
soddisfazione per l’inopinata marcia indietro del compagno Vetrella temendo, tuttavia, l’immediata
reazione del governo regionale e del vero centrodestra, sempre nell’interesse esclusivo degli
stabiesi. Allora cosa di meglio di un paio di cialtroni che vanno a rompere qualcosina per potere
agitare i soliti fantasmi così cari a questi comunisti ed ecologisti che non hanno mai neanche alzato
un occhio come gesto concreto contro la criminalità organizzata, ma sono abituati solo a fare marce
e marcette contro di essa? E inoltre, a pensarci bene, - ha continuato il primo cittadino – non è che
F. E. Borrelli &co. si sono stancati di marciare e perciò sono preoccupatissimi per la soppressione
del treno?”
“Ps: spero di riuscire a recuperare fra le carte che la precedente Amministrazione ha lasciato prima
di scappare via dal Comune, il protocollo d’intesa che fra il 2008 e il 2009 fu stipulato dalla
rutilante amministrazione Vozza, con tutto il suo contorno e corredino di ecologisti, comunisti,
Scala e Borrelli, con la Regione Campania dell’altrettanto rutilante Antonio Bassolino, nel quale si
conveniva (come al solito a chiacchiere) di chiudere la tratta ferroviaria Castellammare – Torre
Annunziata arretrando la stazione a Torre Annunziata. E allora, suvvia, sforzatevi di essere seri per
una volta e cercate di mettervi d’accordo con la vostra stessa testolina: ’sti treni li volete o non li
volete? Ci spiegate una volta per tutte come funziona? No Tav e Sì Torre Annunziata? Per favore,
abbiamo cose serie di cui occuparci, smettetela di dare fastidio”.
“Pps: per favore, mi raccomando, voi e il compagno Vetrella, comunque, se domenica mattina
pensate di occupare la sede stradale premuratevi di chiedere regolare autorizzazione e soprattutto
non lasciate cartacce e bottigliette per terra, nel rammentarvi, infine, che l’affissione di striscioni è
vietata (non vi dico poi delle scritte sui muri…). Comunque, grazie per lo sforzo e l’impegno che
state mettendo nel regalare quotidianamente a me a i cittadini di Castellammare cinque minuti di
ilarità. Però, ora basta: perché non vorrei che dallo scherzo si passasse alle cose serie che
finirebbero col danneggiare gravemente i reali interessi dei nostri concittadini. Ovviamente, quali
che ne siano stati gli autori, condanno duramente questo gesto di teppismo”, ha concluso Bobbio.
11/10/2012
Varano
Bobbio: direttiva agli uffici tecnici per approfondimenti archeologici - Servono la precisa
individuazione e la valutazione del vincolo sull’area
“Il 18 settembre scorso, nel corso di un consiglio comunale convocato sulla questione Varano, si è
consumato l’ennesimo atto di disprezzo di una parte delle opposizioni nei confronti dei cittadini
stabiesi e delle loro necessità allorquando fecero mancare il numero legale impedendo così di votare
un ordine del giorno, presentato dal consigliere Melisse, sottoscritto dai consiglieri di maggioranza
e condiviso in conferenza dei capigruppo, ordine del giorno con il quale si intendeva porre delle
basi serie per affrontare ed avviare a soluzione la variegata ed articolata questione edilizia Varano.
A quelle opposizioni, cui evidentemente non importa niente dei cittadini, parve più conveniente
tentare di privare la città anche di quest’ulteriore virtuosa occasione con un trucchetto di furbizia
politica, piuttosto che dare il loro contributo alla instaurazione, dopo molti e molti anni, di un
percorso amministrativamente e giuridicamente corretto sull’area”, ha detto il sindaco di
Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Io mi sono sentito, tuttavia, vincolato politicamente, civilmente e moralmente da quell’iniziativa e
ho deciso, nella profonda consapevolezza che la questione Varano va affrontata e impostata in una
maniera saggia e virtuosa che tenga conto della complessità del fenomeno e non ricalchi i giochetti,
gli artifizi e le illegalità della precedente Amministrazione, di adottare, proprio secondo quanto
dicevano la lettera e lo spirito di quell’odg, una direttiva di indirizzo ai dirigenti competenti
riguardante, per l’appunto, l’area archeologica di Varano. Ho, pertanto, impartito direttive agli
uffici tecnici comunali di condurre ogni approfondimento necessario alla definizione urbanistica
dell’intera area, anche in prospettiva del suo rilancio e alla luce dell’ormai imminente e nuovo piano
paesistico regionale e dell’altrettanto imminente avvio dell’iter per la formulazione del piano
urbanistico comunale – ha continuato Bobbio -. Tale atto è stato da me ritenuto necessario e
indifferibile anche per poter finalmente mettere l’Ente nelle condizioni di affrontare, in maniera
articolata, una questione complessa in cui diverse porzioni di quel territorio sono interessate da
diverse priorità che vanno messe in equilibrio tra loro: salvaguardare il patrimonio archeologico e
metterlo al servizio dello sviluppo della città tutelando al contempo le aspettative di centinaia di
cittadini stabiesi in relazione al proprio bisogno di abitazione. Ho pertanto affidato agli uffici tecnici
di attivare i percorsi utili e necessari a consentire di operare le indispensabili valutazioni di interesse
archeologico assicurando altresì, attraverso una interlocuzione con la Sovrintendenza archeologica
di Napoli-Pompei, che lo scopo di tutela in conformità dell’orientamento giurisprudenziale in
materia venga circoscritto e, in questo modo, anche rafforzato, a quei casi in cui sia stata effettuata
una precisa individuazione e valutazione del vincolo, anche alla luce di quanto disposto dalle note
tecniche al Prg vigente per le zone destinate a parco archeologico”.
“In buona sostanza, ferme restando, nel rispetto della normativa vigente, le procedure relative a
interventi edilizi operati su aree pubbliche, in ordine ai quali non è possibile frapporre alcun
ostacolo all’esecuzione dei provvedimenti, la mia direttiva affida ai dirigenti dei settori tecnici
l’avvio di tutti gli approfondimenti necessari, in forte sinergia operativa con l’istituzione
Sovraintendenza, a definire e individuare in maniera organica e conclusiva le sole aree sulle quali
possa ritenersi, secondo la giurisprudenza in materia, effettivamente operativo ed esistente il
vincolo in riferimento all’effettiva esistenza di un interesse archeologico”, ha concluso il primo
cittadino.
12/10/2012
Biblioteca comunale
Bobbio: non ci sarà la chiusura pomeridiana, stiamo cercando i dipendenti
“Con riferimento alla recente questione sorta in merito agli orari di apertura pomeridiana della
biblioteca comunale, condividendo e facendomi carico della giustissima istanza e delle giustissime
preoccupazioni dei giovani stabiesi assidui frequentatori della stessa, ho dato mandato al dirigente
del settore Personale di procedere immediatamente ad attivare le procedure necessarie per la
immediata copertura dell’organico, al fine di impedire qualsivoglia variazione di orari così
garantendo le possibilità di utilizzo della struttura fino ad oggi abituali”, annuncia il sindaco di
Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Mi meraviglia, profondamente, come altra dirigenza di questo Ente non abbia immediatamente
pensato a sua volta a richiedere al dirigente, dott. Battinelli, l’adozione di tale procedura, ma questa
è altra storia – ha aggiunto Bobbio -. In particolare, ho dato mandato al dott. Battinelli, nella sua
qualità di dirigente al Personale, che ha con solerzia e prontezza dato attuazione alla mia direttiva,
di pubblicare immediatamente, secondo le ordinarie procedure, un interpello rivolto a tutti i
dipendenti dell’Ente di categoria C e B affinché, ove mai interessati, facciano pervenire istanza di
trasferimento verso la biblioteca comunale. Il termine assegnato per presentare la suddetta istanza di
trasferimento è di sette giorni da ieri – ha proseguito il sindaco -. Ove mai alla scadenza non
dovesse essere stata presentata alcuna istanza di trasferimento o siano state presentate istanze in
numero inferiore a quelle necessarie ad assicurare il servizio, lo stesso dott. Battinelli procederà,
sempre su mio indirizzo, all’individuazione del personale da trasferire presso la biblioteca. Mi
piace, pertanto, rassicurare i giovani studenti stabiesi che le loro giuste aspettative e le loro
ineludibili necessità di studio o di cultura – ha concluso il sindaco – continueranno ad essere
garantite”.
12/10/2012
Giudici di Pace
Il comune scrive al Ministero: siamo pronti a sostenere spese per la struttura - il sindaco Bobbio e
l'assessore Cannavale chiedono chiarimenti sui costi e sulle indennità
Chiusura degli uffici del giudice di pace, si muove l’Amministrazione comunale di Castellammare
di Stabia. Il sindaco Luigi Bobbio e il vicesindaco e assessore alla Legalità, Giuseppe Cannavale,
hanno chiesto delucidazioni al ministero della Giustizia in relazione ai costi per il mantenimento
della struttura stabiese, la cui soppressione è prevista dal decreto «Salva Italia» insieme ad altre 673
in tutt’Italia. La legge prevede, infatti, che gli uffici del giudice di pace possano continuare a
operare se i Comuni – singolarmente o in consorzio – decidano di farsi carico delle spese.
Nell’ottica di continuare ad assicurare, quindi, al territorio stabiese un importante presidio di
giustizia e sicurezza a tutela dei diritti dei cittadini, ma pur sempre nella consapevolezza degli
stringenti vincoli di bilancio dell’Ente locale, nella lettera indirizzata al Dipartimento
dell’organizzazione giudiziaria del personale e dei servizi, Bobbio e Cannavale si sono soffermati,
in particolare, su due aspetti qualificanti per l’analisi di sostenibilità economica dell’operazione
«salvataggio»: ovvero la dotazione organica del personale amministrativo e le indennità dei
magistrati onorari.
“È mia intenzione fare tutto il possibile per mantenere, a cura e spese dell’Amministrazione
comunale, l’importantissimo presidio di legalità del giudice di pace a Castellammare, riscontrando
peraltro in questo modo precise istanze che giungono dal territorio e, in particolare, dalla classe
forense – ha commentato il sindaco Bobbio -. Tuttavia, essendo assolutamente in grado e disposti a
sostenere i costi della struttura, necessita sapere (da qui il quesito posto al ministero della Giustizia)
a carico di chi cadrebbero i costi degli stipendi dei giudici di pace in particolare, in quanto se ci
dovesse essere chiarito che anche tali costi dovrebbero essere a carico del Comune, la prospettiva
diventerebbe particolarmente difficile dal punto di vista della sostenibilità economica per l’Ente.
Confermo, tuttavia, che anche in questo denegato caso, cercheremo di studiare e adottare soluzioni
idonee a consentire di reperire la necessaria copertura. La nostra città ha bisogno di legalità e su
questo la mia Amministrazione si sta muovendo con grande determinazione ed eccellenti risultati. È
indubbio che poter mantenere in città la struttura del giudice di pace – ha concluso Bobbio –
darebbe un contributo ulteriore al complemento di questo percorso di rinnovamento civile”.
12/10/2012
Bollettino Informagiovani n. 9
Una veloce rassegna dedicata ai giovani
Vi troviamo offerte di lavoro, orientamento professionale, proposte per il tempo libero, bandi e
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15/10/2012
Stazione Ferrovie dello Stato
Bobbio: ecco le prove che anche il centrosinistra voleva sospendere tratta, il protocollo d’intesa
firmato da Cascetta e Vozza. E ora i parolai che dicono? - I 200mila euro per la stazione di Marina
di Stabia come i soldi fantasma del bacino
Verba volant, scripta manent. Non hanno avuto nemmeno l’accortezza e il buonsenso di informarsi
o spulciare l’archivio quanti, in questi giorni, hanno inserito il pilota automatico delle banalità e
delle falsità sulla stazione Fs di Castellammare di Stabia, la cui riapertura è stata solo
frettolosamente annunciata dall’assessore Vetrella, dopo la delibera di giunta regionale dell’agosto
scorso che ne decretava – come richiesto dall’Amministrazione comunale del sindaco Luigi Bobbio
e come concordemente convenuto dall’intero governo regionale – la sospensione e la successiva
chiusura. I vari Francesco Borrelli, Tonino Scala, Tonino Amato, Mario Casillo, Nello Di Nardo,
Anita Sala e compagnia parolaia, sindacati, rappresentanti dei comitati civici e dei pendolari (quei
pochissimi che usavano il treno e a cui, evidentemente, la soluzione alternativa del trasporto su
gomma per Torre Annunziata non piace proprio, vai a capire il perché…) avrebbero potuto almeno
informarsi prima di parlare. Perché ciò che l’Amministrazione Bobbio è riuscita a ottenere in poco
più di due anni e mezzo, ovvero la «liberazione» di corso De Gasperi da una linea ferroviaria
«fantasma», invano aveva cercato di ottenerlo anche l’Amministrazione Vozza, come si evince dal
protocollo d’intesa tra Regione Campania (all’epoca a guida bassoliniana), Comune di
Castellammare appunto e Fs sistemi urbani srl. Un protocollo d’intesa siglato il 26 giugno 2009 – di
cui, con ogni evidenza, nemmeno l’assessore Vetrella sa colpevolmente nulla, perché? – avente
come obiettivo letteralmente – «la verifica di fattibilità del riassetto complessivo dei collegamenti
su ferro nell’ambito del Comune di Castellammare da e per Torre Annunziata e Gragnano, con la
delocalizzazione della nuova stazione di Castellammare (lato Torre Annunziata) e la trasformazione
della linea per Gragnano».
“Che cos’hanno da dire il Pd, Sel, i Verdi e Idv, adesso? Ovviamente, nulla perché non si è trattato
di una semplice dimenticanza o di una disinformazione, ma di una pura e semplice
strumentalizzazione e mistificazione della realtà – commenta il sindaco Luigi Bobbio -. Per questi
soggetti politici, la verità è una variabile relativa, assolutamente e totalmente soggetta alle
convenienze politiche del momento e, in nome di queste ultime, sono pronti a coprirsi di ridicolo e
di vergogna smentendo perfino se stessi. Pur di avversare le mie scelte amministrative e i miei
risultati concreti, ancora una volta, si sono dimostrati più che pronti e disposti a mettersi sotto i
piedi gli interessi di una intera città, purtroppo trovando la facile e pelosa compagnia della solita
sparuta pattuglia di cittadini protestatari a prescindere”.
“E la risibile, buffonesca e cialtronesca fanta-ipotesi della speculazione edilizia criminale, cui gli
esponenti di Sel e Verdi hanno fatto riferimento in questi giorni, non si affacciò nei loro
«cervellini» quando il loro «dux conducator victoriosus» Vozza siglava con penna d’oca un
protocollo d’intesa che poi non riuscì nemmeno a tradurre in fatti? Il «gloriosus» non era, allora
come oggi, il loro leader e soggetto esponenziale per eccellenza? Perché il «gloriosus»,
stranamente, oggi su questa vicenda tace? Cari amici di Pd, Verdi, Sel e Idv, decisamente la
coerenza
non
è
fra
le
vostre
preclare
virtù”,
ha
concluso
Bobbio.
“Quando la verità viene a galla urtica e fa male. Da qui la reazione piccata e nervosetta dei vari
soggetti politici, favorevoli alla riapertura della ferrovia, che non pensavano che gli atti del passato
venissero fuori. Atti, per la verità (parlo del protocollo d’intesa) la cui accurata costruzione in
politichese può ingannare qualche sprovveduto, ma non serve a coprire agli occhi dei cittadini
stabiesi la verità e quale fosse, quindi, il reale punto di arrivo che si prefiggevano gli amministratori
di allora che sono i nostri oppositori di oggi. Ripeto, al di sotto del pomposo politichese, resta
l’obiettivo chiaro e netto: sopprimere la ferrovia di Castellammare di Stabia”, ha detto il sindaco di
Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, replicando alle dichiarazioni degli esponenti di Pd, Sel e
Verdi.
“E che si trattasse di una messinscena ben orchestrata emerge da vari dati di fatto: come i famosi
300mila euro dello studio di fattibilità del bacino, allo stesso modo gli altrettanto famosi 200mila
euro per lo studio di fattibilità della stazione di Marina di Stabia sono una clamorosa bufala
politico-mediatica, in quanto sul bilancio della Regione Campania, come è stato accertato dalla
nostra Amministrazione regionale, non c’è mai stato neanche un centesimo né dei 300mila né dei
200mila. In secondo luogo, che si tratti di una bufala, ieri come oggi, è dimostrato dal fatto che di
questi tempi la realizzazione di una stazione, ancorché mini, a Marina di Stabia (e, quindi, sul
confine con Torre Annunziata) costerebbe non meno di 10 milioni di euro, soldi che oggi come ieri
non sono minimamente intenzionati né in grado di sborsare né la Regione Campania né Rfi – ha
continuato Bobbio –. S’impone una terza considerazione: la mozione dei sentimenti dei binari da
lasciare, in quanto serventi per il trasporto del ferro per il cantiere, ha trovato una clamorosa
smentita negli ultimi anni. Credo, a mia memoria, che l’ultimo carico di ferro su rotaia sia arrivato
al cantiere tra il 2005 e il 2006. Da allora, pattugliatori compresi, il ferro arriva al cantiere a mezzo
di tir. E, comunque, oggi è enormemente più conveniente che il trasporto del ferro avvenga via
mare. Infine, credo di avere già dichiarato (e, ad ogni buon conto, lo ribadisco) che l’attuale area di
sedime delle Fs dovrà essere destinata ad ospitare una pista ciclabile e un tram leggero tale da
assicurare, per l’appunto, un collegamento alternativo interno per la nostra città e anche con le città
vicine, Gragnano per prima. A questo proposito, mi permetto ricordare che ad oggi solo i comunisti
di SeL (in nome dell’ideologia) e i Verdi (non saprei dire a nome di che) credono ancora o fanno
finta di credere che questi interventi, in particolare il tram su ruota, si possano realizzare con denaro
pubblico – ha proseguito il sindaco –. In realtà, oggi come oggi, ogni opera che non si esaurisce
nella sua realizzazione, ma che comporta dei costi di esercizio (alti) in vista di ricavi (bassi), per
trovare un giusto equilibrio tra queste due voci, può essere realizzata solo da privati, tanto più che il
denaro pubblico è finito. Orbene, ciò detto, ben conoscendo di che pasta sono fatti i locali esponenti
di Sel e dei Verdi, mi dispiace soltanto che non si sia riusciti a comprendere con i locali esponenti
del Pd ai quali riconosco, peraltro, quantomeno un’indubbia propensione al ragionamento serio e
costruttivo, sperando che presto si possano trovare motivi ulteriori e seri di confronto nell’interesse
della città”.
15/10/2012
Allarme maltempo
Bobbio firma l'ordinanza per la chiusura delle scuole per domani 16 ottobre
Il provvedimento del primo cittadino ordina la «chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per la
giornata del 16 ottobre 2012, con riserva di reiterazione nel caso in cui proseguano i rischi derivanti
dall’attuale situazione meteorologica, ovvero eventuali danni determinatisi in seguito a quest’ultima
sconsiglino od impediscano la normale ripresa delle attività didattiche».
vai all'ordinanza
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=11093
17/10/2012
Consiglio comunale
E' convocato per il 23 ottobre 2012 alle ore 18,00 presso la Reggia di Quisisana
Ordine del giorno:
1. Refezione scolastica 2012/2014
2. Chiusura tratta Castellammare di Stabia - Torre Annunziata afferente alle Ferrovie dello Stato.
19/10/2012
Il sindaco Luigi Bobbio ha presentato le dimissioni
La lettera inviata ai cittadini.
Cari concittadini,
mi dimetto dalla carica di Sindaco di Castellammare di Stabia. Non è stata una decisione facile.
L’ho presa, però, nell’interesse e per il bene esclusivo degli stabiesi che hanno il diritto e la
necessità di poter contare su un’Amministrazione e una maggioranza forti, determinate, coese con
il loro sindaco, nel nome e sulla linea di un percorso e di obiettivi limpidi e chiari.
Tutto ciò, negli ultimi tempi, sembra essere venuto meno in vari settori della maggioranza uscita
dalle urne fino alla mancanza dei numeri in Consiglio comunale. Non posso accettare lo squallore
paralizzante di chi pensa di potermi consumare lentamente nel nome di scelte individuali. È, così,
giunto il momento di una rinnovata assunzione di responsabilità da parte di tutti.
Mi dimetto per riportare la politica al centro. In politica, la vera forza è il progetto. Il progetto è
l’asse portante sul quale costituire la maggioranza di governo per la città. Abbiamo già iniziato ad
attuare a Castellammare di Stabia una vera rivoluzione copernicana, un cambiamento epocale
nello stile dell’amministrare e nel contesto civile. La strada va, però, percorsa fino in fondo e, oggi,
tocca alla politica cambiare. Opero questa scelta, quindi, nel tentativo finale di accertare chi sia
disposto a sottoscrivere il nuovo patto fondativo di una maggioranza che stia insieme con il
cemento dell’agire nell’esclusivo interesse della collettività. Una ritrovata e, al tempo stesso, nuova
maggioranza, in cui la ricerca e il conseguimento del bene comune siano il binario insuperabile
dell’azione amministrativa, il confine invalicabile che nessuna aspirazione personale possa
consentire di spezzare. È questo il momento di tentare l’ultima verifica che, coinvolgendo tutti i
soggetti politici, possa puntare a conseguire gli obiettivi concreti necessari alla definitiva rinascita
e al completo rilancio della nostra città.
Avvio così un percorso basato su un serrato confronto politico in cui i personalismi non abbiano
alcun diritto di cittadinanza; un percorso che non intendo subire ma del quale non intendo essere
l’unico protagonista, richiedendo una preliminare e piena assunzione di responsabilità delle forze
politiche stabiesi chiamate a dimostrare, innanzitutto, di avere la voglia e la capacità di stare
insieme con il comune obiettivo di realizzare il bene di Castellammare di Stabia. Un obiettivo che,
come il destino della nostra città, oggi più che mai, è nelle nostre mani, nelle mani di quella che
ama definirsi classe politica e dirigente. Non temo il peggio, ma non lo cerco. Sono pronto, in ogni
momento, a rimettermi in gioco e a tornare a battermi per la nostra città ma, per il suo bene, è mio
dovere oggi creare le condizioni per consentire alla classe politica di dimostrare se abbia o meno
la volontà e la capacità, al mio fianco, di evitare il disastro per la città; di dimostrare se e quanto
realmente ami questa città. Da oggi, è stata girata la clessidra che ha iniziato a segnare
inesorabilmente il tempo delle scelte e delle decisioni definitive per Castellammare di Stabia.
Un tempo che scorre e nel cui ambito gli eventi accadono senza curarsi delle nostre volontà. Un
tempo che è quello della città e del mondo globale, nel quale essa vive, a cui non importa nulla
della nostra velleitaria volontà di fermare l’uno e gli altri. A noi tutti, quindi, resta solo la
possibilità e la capacità di scegliere se muoverci in fretta per salire sul treno, già in corsa, del
progresso e della rinascita civile, o restare a terra inchiodando non già la politica stabiese (cosa
che non avrebbe alcun rilievo) ma una intera città, la nostra, ad un misero presente fatto di
possibilità perdute e di aspirazioni deluse che consegnerebbe la classe politica cittadina al povero
oblio di un triste passato.
Al punto in cui stanno le cose, pur rivendicando con orgoglio gli eccezionali risultati conseguiti in
questi due anni e mezzo, il grande tema politico che va posto sul tavolo non è il nome del sindaco
ma è la disperata necessità della città di continuare, oggi più che mai, ad avere una
rappresentanza eletta dal popolo che ne conosca i problemi, ne comprenda le necessità e scelga e
persegua
le
risposte
e
le
soluzioni,
guidata
solo
dall’amore
per
essa.
Il tema, oggi, è la necessità quindi, per la nostra città, di non essere condannata al disastro di sei
mesi di commissariamento con la totale conseguente, istituzionalmente prevista, perdita di chance.
Troppi, troppo concreti e troppo importanti sono, infatti, i percorsi che abbiamo avviato e quasi
portato a compimento in questi primi due anni e mezzo; le soluzioni che abbiamo individuato e, in
più di un caso, realizzato in piena sinergia con i vari livelli istituzionali, pronti a riconoscere, nel
rappresentante eletto dal popolo, l’unico interlocutore legittimato, con una validazione che può
nascere soltanto da quel misto di consenso popolare e di interesse per il bene della città che solo
un sindaco può avere. Ed è inutile tentare di sottrarsi, con argomentazioni più o meno dialettiche,
alla ovvia constatazione che per mantenere il valore assoluto di un’amministrazione guidata da un
sindaco, i passaggi obbligati sono due: l’esistenza di una maggioranza politica e numerica e il voto
al bilancio. Tutto il resto sono chiacchiere e speculazioni. In questi primi due anni, tra mille
difficoltà, gravati dalle impossibili condizioni della finanza comunale, oppressi dalla crisi
internazionale, caratterizzati dalle stringenti e a volte asfissianti prescrizioni imposte dalla
Prefettura dopo la commissione d’accesso nel 2009, il bilancio delle cose fatte è altamente positivo.
Abbiamo superato la fase difficilissima tesa a ristabilire piena trasparenza, legittimità e regolarità
nell’azione della macchina comunale operando una profonda ed efficace attività di revisione
dell’Ente dal punto di vista dell’organizzazione, della gestione e delle procedure trasformando
un’attività di risanamento dell’Ente, imposta anche dalla Prefettura, da potenziale zavorra per
l’attuazione del programma (come sarebbe stato per chi mi aveva preceduto) a strumento prezioso
per realizzarlo. Siamo riusciti a dimostrare (anche se qualcuno si ostina a minimizzare in maniera
strumentale il tema) che la legalità e il suo pieno recupero non sono soltanto un obiettivo politico e
un ragionare astratto ma possono essere tradotti in fatti concreti e in nuovo stile di convivenza che
non è fine a se stesso ma è anche precondizione indispensabile per riportare la città sui sentieri
dello sviluppo e della rinascita economica e lavorativa. Abbiamo avviato e portato molto avanti
percorsi economici e civili di valore assoluto come Piu Europa, Housing sociale, il Piano casa, il
Piu Europa dei privati per il waterfront, l’uscita della città dalla zona Asi, la riqualificazione della
villa comunale, il nuovo piano regolatore generale del porto che tiene al suo interno la definitiva e
positiva soluzione della dolorosa e annosa questione del cantiere, la sospensione in vista della
soppressione delle obsolete e penalizzanti tratte ferroviarie con Gragnano e Torre Annunziata, il
Contratto di quartiere. Se noi continueremo ad amministrare questa città, essa presto grazie a tutto
ciò diventerà quel meraviglioso e gigantesco cantiere per anni sognato e mai realizzato.
Castellammare è ormai diventata il centro dell’intero territorio come dimostra, ad esempio, la
scelta da noi fortemente voluta del Parco regionale dei Monti Lattari di insediare la propria sede
nella Reggia di Quisisana o come dimostra, ancora, il ruolo primario da noi assunto nell’ambito
dell’Autorità portuale o ancora gli interventi di viabilità sia sul territorio cittadino che su quegli
snodi di comunicazione stradale che per anni erano stati, nel disinteresse di tutti, la croce di una
intera provincia. In questi primi due anni e mezzo abbiamo impostato con un duro lavoro, in stretta
sinergia con le istituzioni e le parti sociali, percorsi di soluzione, ormai tutti incardinati, per i
principali e più gravi problemi occupazionali della nostra città come quelli della Fincantieri,
dell’Avis, di Stabia Porto che hanno dimostrato come l’Amministrazione di Castellammare non
abbia mai smesso di essere al fianco dei cittadini e dei lavoratori. Abbiamo profondamente avviato
un’opera colossale di recupero della qualità della vita e di una dignitosa quotidianità in città con
interventi ordinari e straordinari che sono sotto gli occhi di voi tutti e che non necessitano di
commenti circa la loro indiscutibile qualità e utilità.
Tutto ciò, oggi, io pongo, sul tavolo di un nuovo e serio confronto politico, dinanzi alla classe
dirigente della politica stabiese cui oggi tocca la scelta se rinunciare a tutto ciò contro l’interesse
della città o se continuare a guidare la sua rinascita senza perdere le occasioni e senza
interrompere i percorsi. Solo un’Amministrazione eletta dal popolo può fare ciò. Al di là delle
mistificazioni di qualcuno, tutti sanno che un commissario non è un governo dei tecnici. È
infinitamente peggio e non per scelta del commissario, ma per precise e inderogabili previsioni
normative che inchiodano il miglior commissario prefettizio a una inerte ordinaria
amministrazione. E sfido chiunque a dimostrare che una sola delle innumerevoli, virtuose attività
amministrative e politiche in corso possa qualificarsi di ordinaria amministrazione. Senza contare
che, per portare a compimento tali percorsi, che si svolgono obbligatoriamente in un sistema di
interrelazioni e di interazioni con altri soggetti istituzionali e con le parti sociali, anche al migliore
dei commissari mancherebbe il requisito fondamentale della legittimazione popolare per operare in
maniera credibile e proficua.
Solo un’Amministrazione eletta dal popolo può fare ciò. Che poi, per qualche obsoleto (a
prescindere dall’età anagrafica) esponente politico stabiese, far cadere un’Amministrazione
consegnando la città al commissario prefettizio possa rappresentare una “vittoria politica” ciò sta
solo a dimostrare quanto vecchio, stantio, sterile e lontano da un reale interesse per la città sia
costui. Mi rifiuto di credere che a Castellammare possa essere preponderante il numero di coloro
che, esponenti politici eletti, pur di prevalere su di me, sia disposto a camminare sul corpo della
città e dei suoi figli. Le forze politiche stabiesi, presenti in consiglio comunale, unite a quelle senza
rappresentanza istituzionale, hanno da oggi la possibilità, ove lo vogliano, di dare un contributo
importante alla prosecuzione del percorso purché tutti e ciascuno decidano di mettere al primo
posto l’interesse di Castellammare e il bene dei suoi cittadini nel nome di una parola d’ordine che
possa coinvolgere tutta la classe dirigente di questa città. Dicevo prima che questo è il momento
delle responsabilità e ognuno, da questo momento, investito di un ruolo politico, ha il dovere di
ragionare di quelle responsabilità che tutti abbiamo assunto liberamente davanti ai cittadini e alle
quali oggi, in vista degli appuntamenti imminenti che aspettano la città, non possiamo sottrarci.
Noi oggi, sulla base di fatti concreti, di una credibilità che nasce dalle cose fatte, abbiamo il dovere
di trovare i percorsi e le condizioni dell’andare avanti nella concretezza di un programma di
governo che abbiamo già dimostrato, in questi primi due anni e mezzo, non essere una
dissertazione astratta e teorica, ma un autentico e rispettato programma d’azione.
E questo programma, oggi e non domani, ci chiama ad appuntamenti che non ammettono ritardi;
appuntamenti ai quali soltanto la classe politica eletta può essere presente e non altri. Sono gli
appuntamenti che parlano del presente e del futuro di questa città, del ruolo e della missione civile
che le vogliamo affidare, della grande programmazione economica, civile e urbanistica. Del ruolo
della nostra città nel Mezzogiorno e nel Mediterraneo. Del futuro dei nostri figli. Se a questi
appuntamenti non saremo presenti noi, non sarà presente nessuno, perché nessuno sarà titolato a
rappresentare la città. E questi appuntamenti, se non onorati nei prossimi sei mesi, saranno
irrimediabilmente persi. Su questo argomento spero vivamente che nessuno, neanche il più incallito
degli oppositori, sia disposto a giocarsi una scommessa che vedrebbe, come unico perdente, la
nostra amata Castellammare.
Un commissario prefettizio non farebbe alcun bilancio e, quindi, tantomeno utilizzerebbe denaro
comunale per andare in ausilio alle Terme che, quindi, senza un’Amministrazione eletta dal
popolo, sono già condannate al fallimento. Mettere due milioni di euro in una partecipata nelle
condizioni delle Terme certo non costituisce un atto di ordinaria amministrazione! Solo noi siamo
pronti e disposti ad assumere tale responsabilità. Certamente un commissario prefettizio non
avrebbe il ruolo e la legittimazione di partecipare alla fondamentale e proficua esperienza della
cabina di regia istituita presso la Regione Campania per l’area di crisi torrese-stabiese; non
avrebbe la legittimazione e il ruolo di concertare con i privati il masterplan del waterfront del Più
Europa; non avrebbe il ruolo e la legittimazione di elaborare il Piano urbanistico comunale che,
nell’imminenza ormai dell’approvazione del nuovo Put che vede Castellammare libera dall’inutile
gabbia vincolistica, è qualcosa che va disegnato subito, sublimandosi in esso il più alto livello di
programmazione e di responsabilità civile della politica. Non potrebbe il commissario, non
avendone il ruolo e la legittimazione, portare a compimento il duro e proficuo percorso di uscita di
Castellammare da una zona Asi inutile e dannosa. Non avrebbe, il commissario, la legittimazione e
il ruolo di cooperare, in maniera efficace e partecipe, alla redazione del nuovo Prg del Porto che
verrebbe lasciato all’esclusiva autonomia decisionale e progettuale dell’Autorità portuale. Non
avrebbe, il commissario, la legittimazione e il ruolo di portare a compimento il percorso di
soppressione delle inutili e obsolete tratte ferroviarie; non avrebbe, infine, il commissario, il ruolo
e la legittimazione di portare a compimento, mancando il ruolo fondamentale e indispensabile di un
sindaco, i percorsi di assicurazione e rilancio dei livelli occupazionali né del cantiere, né del suo
indotto, né dell’Avis, né di Stabia porto. Oggi, adesso, è il momento di dire chi vuole assumersi la
responsabilità di tutto questo.
La camorra è tornata a puntare i suoi occhi famelici sulla città contando, proprio, sull’uscita di
scena di chi, della legge e del contrasto al crimine, ha fatto la sua regola di vita e di politica. Senza
maggioranza, non ci sarà voto al bilancio; senza voto al bilancio non ci sarà governo cittadino
eletto dal popolo; senza governo cittadino, con il commissario prefettizio, non vi sarà né presente
né futuro per la nostra città. E, purtroppo, senza bilancio, non vi sarà né presente né futuro per i
dipendenti delle Terme, per il lavoro in genere a Castellammare e per la città nel suo complesso.
Luigi BOBBIO
Castellammare di Stabia, 19 ottobre 2012
24/10/2012
Sviluppo della città, Bobbio: presto elimineremo vincolo Asi da Castellammare di Stabia
Incontro con l’assessore Taglialatela. Il sindaco: nuovo appuntamento a metà novembre
“Ho avuto oggi un incontro con l’assessore all’Urbanistica, on. Taglialatela, riguardante la
questione della zona Asi insistente sul territorio di Castellammare di Stabia. L’incontro ha visto la
proficua condivisione del percorso sin qui compiuto dall’Amministrazione comunale, attraverso
l’interlocuzione con l’assessorato alle Attività produttive, con l’Asi di Napoli e per il tramite del
parere reso dal prof. D’Angelo. L’assessore Taglialatela ed io abbiamo altresì convenuto circa la
necessità di avviare sollecitamente la fase finale del percorso che, sotto il governo dell’assessorato
regionale all’Urbanistica, dovrà portare in tempi contenuti alla definitiva eliminazione del vincolo
Asi sulla nostra città in una logica di virtuosa, moderna ed avanzata ripianificazione complessiva
del territorio. Il nuovo appuntamento è stato, pertanto, fissato per la metà del mese di novembre al
fine di tradurre in procedure operative l’intesa così raggiunta tra assessorato regionale e il sindaco
della città”, annuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
25/10/2012
Biblioteca comunale
Bobbio: resterà aperta 5 giorni a settimana di mattina e di pomeriggio, due dipendenti comunali già
trasferiti presso la struttura, impegno mantenuto
“Come sempre fedele all’impegno preso con i giovani studenti stabiesi, sono riuscito in tempi
rapidissimi ad assicurare nuovamente la riapertura della biblioteca comunale per cinque giorni
settimanali, sia in orario antimeridiano che in orario pomeridiano”, ha detto il sindaco di
Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Il risultato è stato conseguito, in maniera estremamente semplice, attraverso un interpello ai
dipendenti comunali di profilo adeguato per la verifica di disponibilità interna ad essere trasferiti
presso la biblioteca. La procedura è stata assai rapida e ha portato all’individuazione di due
dipendenti che sono stati già trasferiti presso la struttura. Ringrazio l’ufficio Personale del Comune
– ha concluso Bobbio – per la tempestività e l’efficienza dimostrate nell’occasione”.
25/10/2012
Area archeologica di Varano
Bobbio: rivedere aree da sottoporre a vincolo
“Coerente con il rigoroso stile di concreta operatività che ho, sin dal primo giorno, imposto alla
macchina comunale per garantire alla città fatti e cose concrete e non meri annunci, cui purtroppo
era stata abituata nel passato, con atto di indirizzo del 9 ottobre, incaricai i dirigenti comunali
competenti di rapportarsi con le autorità istituzionali esterne per quanto riguarda l’annosa e
delicatissima tematica dell’area di Varano. In pronta esecuzione della mia direttiva d’indirizzo, il
dirigente dell’Urbanistica, arch. Giuseppe Russo, ha inviato al Sovrintendente per i beni
archeologici di Pompei, dott.ssa Cinquantaquattro, in data 23 ottobre, una richiesta scritta di
fissazione urgente di incontro per un tavolo tecnico operativo. In particolare, il dirigente arch.
Russo, nel richiedere l’incontro, evidenzia la sua finalità tesa «ad analizzare e affrontare le
molteplici problematiche legate all’aspetto archeologico in ambito comunale…».
La suddetta richiesta va ad innestarsi sulla già avviata collaborazione «indirizzata ad una revisione
dell’interesse archeologico per le aree perimetrate con relativo vincolo in PRG comunale vigente»,
annuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“L’arch. Russo conclude la sua nota evidenziando come l’«impegno comune possa univocamente
spingere, da un lato, verso la valorizzazione dei preziosissimi siti di Stabia e, per altro, verso il
ripristino di condizioni paesaggistico-urbanistiche e di legalità più che auspicabili nel pubblico
interesse… alla ricerca, alla concreta definizione ed effettiva tutela e promozione delle aree di reale
e tangibile interesse storico, archeologico e culturale»”.
“Sono, pertanto, estremamente soddisfatto nell’annunciare ai cittadini dell’area di Varano che si è
attivato, da parte della mia Amministrazione, il percorso concreto volto a mettere finalmente in
positiva relazione il doppio interesse pubblico ravvisabile sull’area: quello alla tutela vincolistica
del patrimonio archeologico e quello alla corretta gestione e pianificazione urbanistica residenziale
dello stesso. Tale risultato, a differenza che per il recente passato, è stato da noi raggiunto, come al
solito, uscendo dall’ambiguità e puntando sulla legittimità e chiarezza dei percorsi e sarà conseguito
in concreto, quindi, lavorando sinergicamente con la Soprintendenza per ricostruire una precisa
individuazione e valutazione delle aree da sottoporre a vincolo, in maniera concreta e specifica e
non più generale, teorica, astratta com’è stato finora. Obiettivo del percorso che abbiamo avviato
nell’interesse della città e dei cittadini è, quindi, quello, partito il giorno 23, di procedere in concreto
alle occorrenti valutazioni di interesse archeologico, strumentali alla ridefinizione delle aree da
sottoporre al vincolo”, ha concluso Bobbio
25/10/2012
Terme di Stabia
L'assessore regionale Nappi scrive a dg Asl Na3 Sud: dare seguito ad accordi della cabina di regia Bobbio: dimostrazione di un percorso mai interrotto, i lavoratori desistano dallo sciopero
“L’assessore regionale al Lavoro, Severino Nappi, coordinatore della cabina di regia per la gestione
delle aree di crisi, ha inviato oggi una nota con la quale, nel comunicare che la struttura
commissariale alla Sanità ha già fornito assicurazioni circa l’avvenuto adempimento degli obblighi
di sua competenza, scaturenti dal verbale di cabina di regia tenutasi il 27 settembre sulla crisi delle
Terme di Stabia, prega la direzione generale dell’Asl Na3 Sud a dar corso a quanto convenuto”,
annuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Nel ringraziare l’assessore Nappi per il costante e proficuo impegno che sta profondendo a favore
della città di Castellammare, la struttura commissariale alla Sanità e il dg dell’Asl Na3 Sud per
l’eccezionale attenzione e sensibilità già dimostrate nei confronti della grave crisi lavorativa e
sociale che coinvolge le Terme di Stabia e i loro lavoratori, invito questi ultimi, alla luce della
notizia come sopra riferita, testimonianza della mai avvenuta interruzione del percorso ideato in
cabina di regia, a voler desistere dalle paventate azioni di protesta che non avrebbero altro effetto se
non quello di far perdere ulteriori occasioni di fatturazione”, ha concluso Bobbio.
30/10/2012
Cimitero delle auto in via Panoramica
Ordinanza di Bobbio al proprietario: ripulire l’area
Ha trasformato l’area dove ha sede la sua ditta in una vera e propria discarica abusiva, con tanto di
stoccaggio di rifiuti e veicoli fuori uso. Un «cimitero» delle auto allestito, in via Panoramica, in
spregio delle più elementari norme ambientali. Un primo «avviso», Salvatore C., commerciante
46enne residente in città, l’aveva ricevuto il 18 settembre scorso con una comunicazione «estremi di
notizia di reato per violazione norme ambientali» da parte del corpo di polizia provinciale, che
aveva portato al sequestro dell’area.
Ma da allora, nulla è stato fatto per risolvere il problema della bonifica e della ripulitura dell’area.
Per questo motivo, il sindaco Luigi Bobbio ha firmato un provvedimento con cui ordina al
proprietario del terreno di «provvedere immediatamente alla rimozione, al recupero e allo
smaltimento dei rifiuti e al ripristino dello stato dei luoghi». In mancanza del rispetto del
provvedimento sindacale, è scritto nell’ordinanza, si «procederà ai sensi della normativa vigente».
30/10/2012
Rifacimento della villa comunale
Bobbio e Di Somma presentano progetto. Il restyling complessivo dell’area rientra nel programma
«PIU Europa»
Alle ore 12, presso l’Aula consiliare «Falcone e Borsellino» di Palazzo Farnese, la conferenza
stampa di presentazione del progetto di rifacimento complessivo della villa comunale, rientrante nel
programma «PIU Europa».
All’incontro prenderanno parte il sindaco, Luigi Bobbio, e l’assessore comunale all’Urbanistica
Francesco Di Somma.
01/11/2012
Sportello unico per l’edilizia
Bobbio: così migliora l’efficienza e la trasparenza delle procedure a tutela dei cittadini
Anche Castellammare di Stabia ha istituito lo Sportello unico per l’edilizia. Con delibera di giunta
comunale, l’Amministrazione ha recepito le recentissime direttive legislative nazionali che hanno
integrato le norme già vigenti anche in ambito regionale. La novità interessa principalmente il
settore dell’edilizia e quanti devono intraprendere lavori privati per i quali lo Sportello d’ora in poi
costituirà l’unico punto di accesso per il privato, in relazione a tutte le incombenze amministrative
riguardanti l’intervento edilizio e il relativo titolo abilitativo, e si preoccuperà di fornire al cittadino
una risposta tempestiva in luogo di tutte le pubbliche amministrazioni coinvolte.
Lo Sportello si occuperà di acquisire direttamente o tramite conferenza di servizi tutti gli atti
necessari al rilascio di permessi di costruire o altri titoli edilizi quali il parere delle soprintendenze
archeologiche e paesaggistiche, il parere delle Asl, quello dei vigili del fuoco, le autorizzazioni e le
certificazioni regionali per le costruzioni in zone sismiche, l’assenso dell’amministrazione militare
per le costruzioni nelle aree contigue alle zone militari, l’autorizzazione della circoscrizione
doganale per le costruzioni in prossimità della linea doganale e nel mare territoriale,
l’autorizzazione dell’autorità competente per le costruzioni su terreni confinanti con il demanio
marittimo, come anche dove è il caso il parere dell’autorità competente in materia di assetti e
vincoli idrogeologici ed anche gli assensi per le servitù viarie, ferroviarie, portuali come anche il
nulla osta per le aree naturali protette.
Lo Sportello si occuperà anche di quasi tutte le problematiche inerenti le verifiche edilizie sul
territorio dal controllo durante l’esecuzione di lavori regolarmente autorizzati (saranno effettuati
sorteggi settimanali a campione su tutte le pratiche edilizie presentate) ai controlli antiabusivismo
(già effettuati ma gestiti in forma autonoma).
Sinteticamente e per punti lo Sportello:
- Ritira le richieste di permessi di costruire, le «Scia» («Segnalazioni certificate di inizio attività»),
le Cil («Comunicazioni di inizio lavori per opere sottoposte ad attività edilizia libera»), le richieste
di valutazione preventiva, i piani particolareggiati, le richieste di certificato di destinazione
urbanistica, le varianti in corso d’opera, le comunicazioni di inizio lavori, le comunicazioni di fine
lavori, le schede tecniche descrittive e le richieste di rilascio del certificato di conformità edilizia e
agibilità assegnandovi il numero di protocollo generale di settore e specifico di progetto.
- Fornisce informazioni preventive al pubblico sulla destinazione d’uso degli immobili e sulla sua
compatibilità con l’attività economica da esercitare, sullo stato legittimato e sull’agibilità
dell’immobile destinato ad attività economica.
- Rilascia certificazioni relative alle pratiche di condono edilizio; certificati di destinazione
urbanistica; permessi di costruire, valutazioni preventive, sanatorie, provvedimenti di sanatoria su
richieste di condono edilizio, certificati di conformità edilizia e agibilità.
Lo Sportello sarà organizzato con un unico punto di accesso (protocollo) distinto dal protocollo
generale del Comune ma ad esso collegato, presso il quale la pratica edilizia sarà accettata solo se
completa di tutta la documentazione richiesta.
A tale scopo sarà predisposta una modulistica specifica che darà al richiedente ed al suo tecnico
l’immediato riscontro di tutto ciò che occorre per presentare ogni singola pratica edilizia, per cui
non sarà più possibile il verificarsi di richieste di integrazioni di documentazione non presentata.
Inoltre tutte le comunicazioni avverranno esclusivamente a mezzo informatico, in considerazione
della imminente attivazione della pubblica amministrazione digitale, o a mezzo fax, con risposte
certe in tempi certi.
Insieme allo Sportello sono stati anche aggiornati i diritti di segreteria ed integrati con i diritti di
istruttoria allineando il Comune di Castellammare di Stabia con tutte le altre realtà importanti (sopra
i 50.000 abitanti) delle città campane ed in particolare della provincia di Napoli. I nuovi importi
sono molto diversi dai precedenti (fermi da moltissimi anni), tuttavia sono equivalenti
sostanzialmente a quelli degli altri Comuni di pari importanza.
Lo Sportello sarà attivo ed operativo non appena si renderanno disponibili le risorse previste in
bilancio per la costituzione fisica dello sportello (locale, attrezzature, ecc.) e dell’effettivo inizio
sarà data per tempo ampia e diffusa comunicazione.
“Si tratta di un ennesimo passo in avanti della mia Amministrazione, costantemente nell’interesse
della città, sul pieno recupero di condizioni di legalità, di trasparenza e di efficienza nell’azione
della macchina amministrativa comunale”, ha commentato il sindaco Luigi Bobbio.
“Ringrazio, per questa autentica conquista, l’assessore Di Somma e il dirigente arch. Russo. Grazie
al nostro lavoro, inizia una nuova stagione per l’ufficio tecnico comunale fatta di legalità e
trasparenza oltre che di efficienza. Basta, per sempre, con l’autentico suk che avevamo ereditato dal
passato con gli uffici tecnici comunali quotidianamente invasi da questuanti e postulanti in un caos
e un disordine amministrativo desolante, causa ed alibi di inefficienze amministrative e gestionali
che sembravano ormai insuperabili. Ci sono bastate, invece, la chiarezza degli obiettivi e la linearità
dei percorsi, uniti alla volontà di fare, per risolvere ancora una volta alla radice il problema. Lo
sportello unico dell’edilizia garantirà da domani in poi l’assoluta impermeabilità degli uffici da
parte dei privati, i quali al contempo sapranno di poter contare sull’accuratezza dell’istruttoria delle
pratiche e sulla prontezza della risposta amministrativa, nonché sull’assoluta trasparenza delle
procedure. Tutto ciò consentirà inoltre all’Amministrazione comunale di poter contare su flussi di
introiti finalmente certi e comunque finalmente proporzionati all’impegno richiesto alla macchina
amministrativa in questo settore. Quanto alle risorse necessarie alla materiale realizzazione della
struttura – ha concluso Bobbio – nel bilancio di previsione in corso di approvazione sono state
appostate risorse per circa 100mila euro”.
01/11/2012
Bobbio firma azzeramento giunta e revoca deleghe agli assessori
"Li ringrazio di cuore per l’eccezionale lavoro e i risultati raggiunti"
“Ho firmato e protocollato, in conseguenza delle mie dimissioni, il provvedimento di azzeramento
della giunta comunale e conseguente revoca degli incarichi assessorili conferiti”, annuncia il
sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Ringrazio con convinzione e sentimento la giunta così mirabilmente composta per l’eccezionale,
proficuo e indiscutibile lavoro svolto e per i risultati conseguiti. Castellammare di Stabia, tramite
loro, ha saputo esprimere il meglio di sé – ha aggiunto Bobbio –. Il loro sacrificio, la dedizione e
l’abnegazione non hanno pari. Il radicale cambiamento di volto della città in questi due anni e
mezzo è la migliore testimonianza di quanto detto”.
“Da questo momento, assumo su di me tutte le deleghe in precedenza conferite agli assessori. Il
dispiacere umano che provo non è descrivibile. In questo momento – ha concluso Bobbio – la
parola tocca alla politica”.
01/11/2012
Commemorazione dei defunti - Viabilità
Navette gratuite per i cimiteri dal 4 novembre e parcheggio a tariffe low-cost nel piazzale ex Cirio
dalle 7,00 alle 19,00
Operazione «zero traffico» in occasione delle ricorrenze dal 1° al 4 Novembre: l’Amministrazione
comunale, su impulso del sindaco Luigi Bobbio, ha infatti predisposto un servizio trasporto navetta
gratuito dal piazzale ex Cirio (data in comodato d’uso alla Multiservizi) verso il cimitero cittadino,
con annesso parcheggio.
Le tariffe di sosta per il parking, che ha una capienza di circa 200 posti auto, sono particolarmente
vantaggiose, in quanto si pagherà 1 euro all’ora (con possibilità di pagamento frazionato da 30
minuti alla tariffa di 50 cents).
Per la sosta prolungata, sono previste due tariffazioni differenti: 4 euro per sei ore e 8 euro per
dodici
ore
consecutive.
L’area
di
sosta
sarà
aperta
dalle
7
alle
19.
“A partire dall’esperienza di questa estate con i due parcheggi comunali, prosegue la linea di
sostegno e tutela da parte dell’Amministrazione nei confronti dei cittadini riguardo alla viabilità e al
risparmio. Con l’occasione, mi piace ricordare che, sempre grazie all’impegno della mia
Amministrazione, quest’anno per la ricorrenza dei defunti, i cittadini troveranno dei siti cimiteriali
perfettamente manutenuti”, ha commentato il sindaco Luigi Bobbio.
05/11/2012
Clientelismo nelle partecipate
Bobbio: dov’era la Corte dei Conti prima del 2010? La colpa non ricada su chi sta cercando di
risanare situazioni gravissime
“Solo oggi, mentre io e i miei amministratori ci stiamo dannando per risanarle, la sezione regionale
di controllo della Corte dei Conti scopre che la Multiservizi e le partecipate a Castellammare
servono da anni solo a garantire e mantenere l’occupazione. E, guarda caso, lo scopre solo oggi
quando amministriamo noi del centrodestra. E dov’è stata la sezione regionale di controllo della
Corte dei Conti in tutti gli anni precedenti al 2010? E dove sono stati, o che facevano, in tutti gli
anni precedenti al 2010, tutte le altre istituzioni che guardando solo agli anni 2010/2011/2012 hanno
improvvisamente iniziato a interessarsi così infondatamente e alacremente della mia gestione? Non
vorrei che oggi le colpe fossero di chi, come me, scopre, svela, punisce e risana piuttosto che di chi
ha politicamente sguazzato nello sfascio e per lo sfascio. E la sezione regionale di controllo della
Corte dei Conti mi dovrà rendere conto di questa e di altre cose quanto prima in tutte le sedi
competenti perché esiste anche l’omesso controllo tanto più quando si lega a risvegli improvvisi e
non del tutto chiari nelle motivazioni”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi
Bobbio.
05/11/2012
Aliquote Imu
Nessun buco da 7 milioni: l'approvazione segue la tempistica del bilancio 2012
In merito al presunto buco da 7 milioni di euro provocato, secondo l’opposizione, dalla mancata
approvazione delle aliquote IMU entro il 31 ottobre, si precisa che le stesse seguono la tempistica
del bilancio di previsione. Tale disciplina si evince chiaramente dalla relazione illustrativa allegata
al decreto legge 174/2012, nella quale è espressamente previsto che «… in considerazione del citato
differimento al 31/10/2012 del termine cui gli enti locali devono deliberare il bilancio di previsione
per il 2012, e per evitare dubbi interpretativi, si allinea a detto termine quello cui i comuni possono
modificare, o approvare il regolamento e la deliberazione relativa alle aliquote e alle detrazione
dell'IMU».
Già in sede di previgente termine al 30 settembre 2012, stabilito dal decreto legge 201/2011
convertito in legge 214/2011 era stato chiarito che la scadenza coincideva con la scadenza prevista
per l'approvazione del bilancio e di tutti gli atti collegati.
05/11/2012
Talpe nella Corte dei Conti, la Procura indaghi
Bobbio: fuga di notizie che lega un revisore dei conti a un magistrato contabile
“Un quotidiano cittadino parla di «stangata della magistratura contabile» in arrivo e di «assunzioni e
gestione delle partecipate» nel mirino. Alcuni fatti che sto per elencare mi consentono di dire che è
finalmente arrivato il momento di rivolgersi a tutte le autorità competenti su questa oscura vicenda.
La premessa è doverosa: come si fa ad annunciare, con tanta sicurezza, l’imminente arrivo delle cd
prescrizioni della Corte dei Conti? A riferirne, seppur in parte, i contenuti? A dire che, nelle
prossime ore, queste fantomatiche prescrizioni arriveranno in Comune? A far riferimento a degli
obblighi cui il Comune di Castellammare di Stabia sarebbe chiamato ad attenersi in relazione al
rendiconto al bilancio 2010? Troppi particolari per tentare di nascondersi dietro a cose che
sarebbero «trapelate» nell’udienza di fine settembre. E allora i fatti, fatti che verranno nei
primissimi giorni dell’entrante settimana portati all’esame, una volta per tutte, della Procura della
Repubblica, del presidente della Corte dei Conti Giampaolino, della Prefettura, dell’organo di
autodisciplina della magistratura contabile e del consiglio dell’Ordine dei dottori commercialisti di
Napoli”,
annuncia
il
sindaco
di
Castellammare
di
Stabia,
Luigi
Bobbio.
“I fatti, dicevamo, e sono fatti molto strani che sono destinati a coinvolgere l’operato della sezione
regionale di controllo della Corte dei Conti, di un magistrato della stessa Corte dei Conti della
Campania, di un componente dell’attuale Collegio dei revisori dei conti del Comune di
Castellammare di Stabia. Ecco la prima circostanza oltremodo singolare per usare un eufemismo: la
Corte dei Conti, sezione regionale di controllo per la Campania, ha trasmesso la famosa pronuncia
via fax alle ore 13:05 del 31 ottobre. E qui la prima stranezza, in quanto non solo, guarda caso, la
pronuncia viene inviata subito prima della fatidica seduta di consiglio per l’approvazione dei
bilanci, in una fase politica estremamente delicata per l’Amministrazione, ma per farla arrivare per
tempo, qualche oscuro funzionario si è affannato a inviarla alle 13:05 (!) del giorno precedente
l’inizio del lungo week-end di Ognissanti, giornata nella quale è veramente difficile, negli uffici
pubblici, trovare qualcuno che lavori, ma certamente utile a fare in modo che qualche giornale bene
informato, venuto in possesso della notizia, possa cercare di trovare il modo di parlarne nei giorni
successivi. Ma evidentemente, il giorno e l’ora sono stati mal scelti perché nessuno, all’interno della
struttura comunale, è riuscito a inviare ai destinatari il documento e, quindi, si cerca di capire come
fare da parte di qualcun altro a farlo diventare conoscibile all’esterno – ha aggiunto Bobbio –. Passa
il giovedì 1° novembre, con gli uffici chiusi, e qualcuno comincia a preoccuparsi ponendosi la
domanda di come mai non si riesca a rendere noto questo documento. Destinatari dell’invio di
questo documento, sono la mia segreteria e il segretariato generale, e del fatto che sia stato inviato e
che sia stato ricevuto sono a conoscenza solo il noto funzionario della Corte dei Conti, un
componente dello staff del sindaco e il segretario generale. In teoria (ma come vedremo, solo in
teoria) nessun altro dovrebbe sapere che il documento è stato effettivamente trasmesso, seppur in un
momento particolare che ne ha impedito, ad oggi, la diffusione ai destinatari. E invece no: c’è
qualcun altro che, pur non dovendo assolutamente esserne a conoscenza, ha cominciato ad agitarsi
perché ben sapendo (in maniera oscura e inquietante, che dovrà essere chiarita) che la tanto attesa
pronuncia è stata inviata dalla Corte dei Conti, aspetta spasmodicamente per riceverla e
impropriamente diffondere”.
“Infatti, alle ore 12:25 del 2 novembre, ricorrenza dei defunti, perviene a una delle utenze della mia
segreteria, una telefonata in cui il chiamante, presentandosi come il dott. Cassaneti, componente del
collegio dei revisori, pretende di sapere dall’impiegato addetto se dalla Corte dei Conti fosse
pervenuto o meno via fax presso il mio ufficio di gabinetto un documento. Chiaramente, non
sapendone nulla, l’impiegato gli risponde picche e il dott. Cassaneti – o sedicente tale – interrompe
lì. A questo punto, la domanda sorge spontanea e verrà posta: ma come fa il dott. Cassaneti o
sedicente tale a sapere che la Corte dei Conti ha inviato il documento, che lo ha inviato proprio via
fax, determinandosi addirittura a telefonare incautamente presso l’ufficio di gabinetto del sindaco
quasi a voler dire: visto che so che lo avete ricevuto, perché non vi affrettate a mandarmelo?
Orbene, è quanto meno improprio e certamente inquietante non solo che il dott. Cassaneti sia a
conoscenza dell’invio, ma anche che si attivi per verificare perché lo stesso documento non è stato
diffuso. Una cosa è certa: dell’invio di questo documento al mio Gabinetto, il dott. Cassaneti non lo
ha saputo da nessuno dei suoi componenti, quindi può averlo saputo solo dall’interno della Corte
dei Conti”.
“Gli altri fatti: il pregiudicato dott. Cassaneti (due decreti penali di condanna per falso ideologico in
atto pubblico) ha una sorella, giudice presso la sezione giurisdizionale della Corte dei Conti della
Campania. Peraltro, quella stessa sezione che sarebbe competente a giudicare nella denegata ipotesi
di azione di responsabilità contabile, di fatti riguardanti il Comune di Castellammare. Lo stesso
dott. Cassaneti, la di lui sorella, nonché cognata del mio avversario politico, risultano avere pesanti
motivi di ostilità politica e personale nei confronti del sottoscritto posto che il dott. Cassaneti risulta
marito di una mia avversaria politica in campagna elettorale, la sig.ra Cuomo, e la stessa dott.ssa
Cassaneti, di lui sorella, fu ringraziata dalla oggi di lei cognata nell’aprile 2005 per aver collaborato,
insieme con altri, alla stesura del programma elettorale della stessa sig.ra Cuomo. Com’è facile
vedere, si tratta di una vicenda non più sostenibile sul piano della stretta normalità. È quindi
obbligatorio chiedere l’intervento di tutte le soprascritte autorità per recidere quello che appare con
solare evidenza un groviglio contorto e distorto di conflitto d’interessi e di incompatibilità
conclamate – ha continuato Bobbio –. Un groviglio nel quale il dott. Cassaneti, pur di essere eletto
membro dell’attuale Collegio dei revisori dei conti del Comune, omise di dichiarare di essere
pregiudicato per reati di falso ideologico in atto pubblico, e manifesta la sua pregiudiziale
contrarietà alla mia Amministrazione con comportamenti incompatibili peraltro con la deontologia
professionale sistematicamente protocollando e scrivendo, anche in maniera illegittima, referti di
minoranza nell’ambito del Collegio di cui fa parte, tutti contro l’Amministrazione. La stessa
iniziativa assunta dalla sezione regionale di controllo per la Campania della Corte dei Conti merita
un’attenta valutazione nelle sedi competenti posto che, per esempio, è da alcuni anni che i bilanci
dell’Ente vengono inviati alla sezione regionale di controllo la quale, prima dell’esuberante e
sospetto attivismo del pregiudicato dott. Cassaneti (sempre fratello di una giudice della stessa
Corte) non ha mai ritenuto di sottoporli al benché minimo vaglio malgrado, quelli sì, fossero
certamente tutto tranne bilanci perfetti. E allora, concludendo, ce n’è d’avanzo perché il timore, il
fumus attraverso il rapporto Cassaneti-revisore, Cassaneti-giudice, Corte dei Conti Campania e sua
sezione regionale di controllo appaia ictu oculi assolutamente non tranquillizzante circa possibilità
di interferenza su un atteggiamento sereno, imparziale ed equilibrato della struttura Corte dei Conti
nei confronti dell’Ente. La Corte dei Conti, specialmente sotto la guida del suo attuale presidente
Giampaolino, per l’onore e l’indiscussa reputazione dei suoi componenti in Campania a tutti i
livelli, per il forte e determinante nuovo ruolo che la legislazione le sta affidando, non merita di
essere neanche lontanamente coinvolta in un alone di sospetto che nasce dalle vicende come sopra
descritte. Pertanto, sarebbe in ogni caso opportuno che ogni valutazione circa l’operato di soggetti
istituzionali del Comune di Castellammare di Stabia e delle società partecipate avvenisse in
condizioni, anche geografiche, che attestino, al di là di ogni ragionevole dubbio, ogni serenità e
imparzialità nel relativo giudizio, fermo restando che – ribadisco – sarà adita ogni strada
giuridicamente contemplata per accertare gli effettivi contorni in cui è maturato l’episodio riferito,
solo apparentemente contenuto, ma che in realtà è latore di possibile rivelazione di scenari
inquietanti. Ecco perché provvederò ad esporre quanto esposto nelle sedi competenti. Non di meno,
ogni adempimento consequenziale alle prescrizioni che dovesse essere accertato fondato in onere al
Comune, vedrà il sottoscritto non esitare a impartire le necessarie direttive del caso”, ha concluso
Bobbio.
01/11/2012
Multiservizi
Assenteismo: oltre 23mila ore di «pausa caffè» per gli spazzini a Castellammare di Stabia - Bobbio:
notificate 83 contestazioni disciplinari ai lavoratori infedeli, danni per 1 mln
Multiservizi, ecco i risultati dell’indagine interna della direzione generale sui casi di assenteismo
sfociati, lo scorso mese, in un’inchiesta della procura di Torre Annunziata che vede coinvolti 19
lavoratori.
Ad oggi parliamo di un totale di ore di sosta non consentita pari a 23.532, di cui 22.174 nell’ambito
del territorio cittadino e 1.358 fuori dal Comune di Castellammare di Stabia, oltre naturalmente a
numerose ore in cui i mezzi risultano in sosta non autorizzata ma non si conosce l’equipaggio dello
stesso. A rendere la situazione ancora più gravosa, è il fatto che in tale contesto molti di coloro che
in modo scellerato si fermavano durante l’orario di lavoro, per effettuare soste non consentite,
percepivano anche l’indennizzo alla prestazione di lavoro straordinario. Infatti molti, in modo
sistematico, effettuavano lunghe soste per sforare il normale orario di lavoro e proseguire
necessariamente in lavoro straordinario, questo senza che coloro che erano incaricati al
coordinamento e al controllo del servizio, nonché ad autorizzare lo straordinario, ossia il
responsabile operativo, il coordinatore dei capiservizio e i capiservizio, si ponessero alcun problema
per l’eccessivo e sistematico ricorso a questo tipo di prestazione, pur in presenza di un numero
assolutamente fuori controllo di ore non lavorate.
Per tale motivo il controllo del sistema produttivo aziendale, rivolto a tutti gli aspetti organizzativi e
produttivi, ha anche riguardato, a partire dai dati relativi all’anno 2011, l’analisi degli indennizzi
agli interventi di lavoro straordinario e delle cosiddette “prestazioni” a compenso degli interventi
extra (quantificate sulla base dei vigenti accordi di secondo livello aziendali).
I risultati di tali analisi hanno evidenziato per l’anno 2011, i risultati di seguito elencati:
->3 operatori su 83 considerati, con un tempo totale di soste non consentite maggiore di 500 ore
->15 operatori su 83 considerati, con un tempo totale di soste non consentite maggiore di 400 ore
->22 operatori su 83 considerati, con un tempo totale di soste non consentite maggiore di 300 ore
->numero ore di ricorso a lavoro straordinario maggiore di 21mila, senza una equa ripartizione tra
gli operatori;
->un numero di interventi eseguiti a “prestazioni” per un totale maggiore di 200mila euro;
->un consumo di carburante maggiore di 300mila litri.
Di fronte a tale situazione, il direttore generale non poteva restare inerme ed ha presentato formale
denuncia all’Autorità giudiziaria. Nel mese di giugno è stata avviata un’indagine della magistratura
che confermava quanto segnalato dalla direzione aziendale, evidenziando uno scenario in parte
ancor più grave di quello percepito in precedenza. Nelle more dei risultati dell’indagine della
magistratura, tenuto conto anche di quanto emerso dai controlli interni di cui sopra, la direzione
aziendale a partire dal 31 ottobre ha iniziato a notificare 83 contestazioni disciplinari, secondo
quanto previsto dal CCNL Fise Assoambiente e dalla normativa vigente, nei confronti di tutti coloro
che hanno commesso illeciti verso l’Azienda, comprendendo anche coloro che addetti al controllo,
negligentemente
non
hanno
denunciato
la
situazione
sopra
descritta.
“Ho fortemente voluto e altrettanto fortemente sostengo l’iniziativa disciplinare adottata dai
manager della società Multiservizi nei confronti dei dipendenti infedeli”, ha commentato il sindaco
Luigi Bobbio.
“Per i casi più gravi, mi aspetto l’inflizione della sanzione più grave possibile. Chiedo di essere
inflessibili nelle valutazioni disciplinari e nel trarne le relative conseguenze sanzionatorie. Plaudo
all’eccezionale lavoro, autenticamente investigativo, condotto in particolare dal direttore generale,
dott. ssa Baldassarre, e dal suo staff. Con il manager abbiamo infatti condiviso l’assoluta necessità
di andare a scavare in profondità in quello che era subito apparso come uno dei più annosi, e
risalenti nel tempo, bubboni di una società, anch’essa come altre, pazientemente costruita nel
tempo, sotto le precedenti Amministrazioni, al solo scopo di dare un’occupazione drogata, di
alimentare fasce di clientelismo politico ed economico e di creare sacche di gestione politicizzata
sia interne che esterne alla società stessa. Questo è stato il malcostume delle precedenti
Amministrazioni che nessuno, fino ad oggi, aveva avuto la volontà o in qualche caso la forza per
svelare e duramente colpire. Fiumi di denaro pubblico sono stati, quindi, sprecati e distratti a scopi
totalmente diversi rispetto al miglioramento dell’efficienza aziendale – ha continuato Bobbio –. La
città ne ha gravemente risentito con una qualità del servizio ridicola, della quale – evidentemente –
la precedente Amministrazione, così mirabilmente guidata dall’allora sindaco Vozza, si è
disinteressata, privilegiando, in maniera assoluta, la sacca di potere clientelare ed affaristico che,
per loro, rappresentava la Multiservizi. Il resto sono chiacchiere e il fiume di denunce calunniose e
diffamatorie che Vozza e i suoi accoliti hanno rovesciato su di noi, dal 2010 ad oggi, aveva
evidentemente il solo scopo, spero senza la connivenza di qualche autorità esterna, di cercare di
impedirci di risanare l’azienda migliorandone il servizio e di portare alla luce le loro malefatte
politiche e il loro sistema affaristico. Alla fine, vince chi si muove nell’interesse esclusivo dei
cittadini, cioè noi”.
“Per questa storiaccia, per la quale attendiamo sempre la valutazioni della Procura di Torre
Annunziata, per quanto riguarda l’amministrazione della società e la mia, le conseguenze in termini
sanzionatori saranno gravissime, non potendosi lasciare impunite, almeno sul piano disciplinare, le
conseguenze di un autentico sistema criminale che ha causato, per un periodo che va dal 1°
dicembre 2011 al 1° ottobre 2012, all’azienda e quindi alla città un danno economico complessivo
pari a non meno di un milione di euro. Purtroppo, su di noi sono ricadute le devastanti conseguenze
in termini di gestione, ma l’opera di risanamento è ormai sostanzialmente compiuta e già da questo
mese siamo in grado di donare alla città un sistema di gestione della società e di raccolta
differenziata dei rifiuti finalmente all’altezza di un paese civile. È bene però che i cittadini sappiano
che il massacro della società era stato così vasto e così profondo che due anni per rimettere a posto
le cose sono stati anche pochi. A qualche critico che manifestò le sue perplessità, quando uscì la
notizia degli avvisi di garanzia nei confronti dei dipendenti, chiederei senza spirito polemico di
riflettere sulla circostanza che una media di 400 ore all’anno, con punte di episodi di un’ora e
cinque minuti al giorno, per singolo lavoratore, per una pausa caffè, mi sembrano francamente
troppe”, ha concluso il primo cittadino.
05/11/2012
Consiglio comunale
E' convocato per l'8 novembre 2012 alle ore 9,00 con prosieguo il 9 novembre 2012 alle ore 10,00
presso palazzo Farnese
Ordine del giorno:
1. Approvazione verbali e resoconti letterali delle sedute consiliari del 7, 24 e 29 maggio,12 e 18
settembre, 15 e 23 ottobre 2012;
2. Approvazione conto del bilancio 2011;
3. Conferma per l'esercizio finanziario 2012 dell'aliquota relativa all'addizionale IRPEF e fascia di
esenzione afferente i soli redditi di pensione senza carichi di famiglia;
4. Approvazione regolamento per l'applicazione dell'Imposta Municipale Propria. IMU;
5. Imposta Municipale propria. Determinazione aliquote per l'anno di imposta 2012. Approvazione;
6. Piano annuale delle consulenze per l'anno 2012;
7. Deliberazione giuntale ex art. 172, comma l, lett. C del D. Lgs. 267/2000. Quantità e qualità di
aree e fabbricati da destinare a residenza, attività produttive e terziarie;
8. Approvazione schema di bilancio di previsione per l'esercizio 2012 - Bilancio pluriennale 20122014- Relazione previsionale e programmatica 2012- 2014;
9. Ricapitalizzazione Terme di Stabia S.p.A.
05/11/2012
Guasto alla rete idrica in via Traversa Tavernola e abbassamenti di pressione nelle strade
limitrofe
Il ripristino avverrà per domani sera salvo imprevisti
La GORI S.p.A. ha comunicato che a causa di un improvviso guasto al pozzo Savino, nel Comune
di Castellammare di Stabia, è stata sospesa l'erogazione idrica nelle seguenti strade e/o località
comunali: VIA TRAVERSA TAVERNOLA (tutti i lotti di Parco Moscarella).
Inoltre si verificheranno abbassamenti di pressione nelle seguenti strade: via Annunziatella, via
Pioppaino, via Pozzillo e traversa, via Ponte Persica e traverse, via Schito e traversa Schito via
Savorito, via Petraro, viale Don Bosco, via Don Minzoni dal civ.110, via Lattaro e traversa Lattaro,
via Vecchie Fontanelle.
Il ripristino delle normali condizioni di esercizio avverrà per la serata di domani 6/11/2012, salvo
imprevisti.
E' attivo il Numero Verde GORI (800218270) attraverso il quale sarà possibile avere gratuitamente
tutte le informazioni aggiornate.
06/11/2012
Ufficio del Giudice di pace
Bobbio scrive al Governo: il Comune sosterrà le spese, l'ufficio resti in città; serve presidio di
giustizia sul territorio, no a «trasferte» a Torre Annunziata
“Ho inviato, ieri, una richiesta a mia firma avente ad oggetto l’emanazione di disposizione circa il
permanere dell’ufficio del giudice di pace in Castellammare di Stabia secondo quanto previsto dal
decreto legislativo 155/2012. La richiesta è stata da me inviata al presidente del Consiglio dei
ministri e al ministro della Giustizia. La stessa è motivata dal mio fermo intento di garantire gli
interessi primari della nostra città nella considerazione che la giustizia è un servizio che va reso il
più possibile diffuso sul territorio e che il mantenimento di una struttura giudiziaria nella nostra
città rappresenta comunque uno dei tasselli principali di un sistema virtuoso improntato alla legalità
e, quindi, alla sicurezza”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Ho altresì ribadito, nella mia richiesta, che il concentrarsi dell’attività giurisdizionale nella sola
sede di Torre Annunziata avrebbe l’effetto di congestionare gli uffici giudiziari con il conseguente
danno legato, per i nostri concittadini, a un’ulteriore dilatazione dei tempi di risposta dello Stato alla
domanda di giustizia. Ho evidenziato, nel motivare la mia richiesta, che la perdita dell’ufficio del
giudice di pace imporrebbe ai cittadini stabiesi notevoli costi aggiuntivi per il raggiungimento della
sede dell’ufficio di Torre Annunziata, ulteriore evento - questo - da evitare. Ho avanzato la suddetta
richiesta di mantenimento dell’ufficio del giudice di pace – ha aggiunto il sindaco – nella
considerazione, infine, che le specificità del territorio stabiese, sotto il profilo della domanda di
giustizia, alla luce delle esigenze e dei diritti della popolazione che lo abita e che vi esercita le
proprie attività lavorative, depongono nel senso della necessità di mantenere il suddetto ufficio. Ho
rappresentato la mia intenzione di adottare, allo scopo suddetto, le direttive strumentali affinché il
Comune provveda a farsi carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia
in sede, incluse quelle relative al fabbisogno di personale amministrativo che sarà messo a
disposizione dall’Ente”, ha concluso Bobbio.
07/11/2012
Bilancio comunale
Bobbio: il parere di Cassaneti anticipato nel copia-e-incolla del comunicato Pd-Sel-Idv, grave
scorrettezza, il revisore passa carte a opposizione senza autorizzazione
“Non saprei dire se la situazione, in cui si è infilato il dott. Cassaneti, componente del Collegio dei
revisori del Comune di Castellammare di Stabia, sia più ridicola o più assurda e pericolosa.
Ovviamente, scherzo. Siamo in presenza di una situazione che deve trovare un immediato momento
di arresto. Qualcuno deve intervenire, perché si è superato ogni limite di decenza e di legge”, ha
detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Il 2 novembre, intorno alle ore 18, è stato pubblicato su testate giornalistiche web un comunicato a
firma «I capigruppo Pd, Sel, Idv (Pannullo-Ciliberto-Apuzzo)». Stampandone il testo, a partire dalla
terza pagina e, in particolare, dal punto 2 e fino alla quarta, è possibile leggere una pagina e mezzo
di dissertazioni, peraltro totalmente incondivisibili; e non ci sarebbe ovviamente nulla di strano,
visto che l’opposizione svolge il suo ruolo, in questo caso, dando i numeri (cosa alla quale, come ci
dimostrano gli ultimi accadimenti, l’Idv è nello specifico particolarmente avvezza). Accade, però,
che ieri mattina, con numero di protocollo in entrata 0048734, per l’appunto del 5 novembre, venga
protocollato agli atti del Comune l’ennesimo rutilante parere di minoranza del revisore dott.
Antonio Cassaneti. Tale protocollazione era stata preceduta dall’invio dello stesso parere di
minoranza a mezzo posta elettronica certificata alle ore 16:44 di venerdì 2 novembre, ossia in un
momento nel quale, com’è noto perfino al dott. Cassaneti, quella posta elettronica, destinata
esclusivamente all’ufficio protocollo del Comune, non sarebbe stata aperta né, quindi, letta da
nessuno fino almeno al lunedì mattina – ha continuato Bobbio –. Lunedì mattina ho, quindi, non lo
nascondo, con una certa sofferenza intellettuale, iniziato a leggere tutte le sue, ahimè,
sessantaquattro pagine. Purtroppo, io sono sempre e comunque un lettore attento e dotato di buona
memoria e quali non sono stati la mia sorpresa e il mio sgomento quando, giunto a pag. 31, mi sono
imbattuto, parola per parola, scritte sul foglio, addirittura con la stessa impaginazione, in un testo
identico al su richiamato comunicato stampa degli immaginifici capigruppo Pd-Sel-Idv! Un
autentico copia-e-incolla. Poiché riesce difficile credere, conoscendone l’alto valore scientifico, che
il Cassaneti, ancorché pregiudicato per falso in atto pubblico, possa essersi abbassato a scopiazzare
il comunicato stampa dell’opposizione comunista e para-tale (si richiama sempre all’attenzione che
il comunicato stampa suddetto è del 2 novembre e il parere è stato inviato a mezzo Pec lo stesso 2
novembre) resta una sola possibilità”.
“A questo punto occorre uscire dall’ironia e farsi seri, perché la questione è molto seria: è stata
l’opposizione, verosimilmente (e sempre salve eventuali spiegazioni contrarie, che gradiremmo
molto) a scopiazzare parte del parere del Cassaneti – ha aggiunto Bobbio –. E la cosa, tutto
sommato, non sarebbe grave se avesse almeno avuto il buongusto di pubblicare il comunicato non
dico il 6 novembre, ma almeno il 5 pomeriggio. Quindi, l’opposizione Pd-Sel-Idv era in possesso
del parere del Cassaneti almeno dallo stesso giorno 2 novembre, cioè ne era a conoscenza e in
possesso molto prima che lo stesso parere, inviato a mezzo Pec presso il Comune, fosse letto dagli
unici destinatari legittimi, cioè il presidente del consiglio comunale e il sindaco”.
“Allora qualcuno dovrà dirci in quale ipotesi di correttezza normativa e deontologica si possa mai
inquadrare questo ennesimo comportamento del dott. Cassaneti, il quale è rimasto evidentemente
con le mani nella tagliola da lui stesso innescata. Che fine hanno fatto, per limitarci a quest’ultima
circostanza, i doveri di collaborazione con l’Ente, il dovere di rispetto degli obblighi di mandato, il
dovere di riservatezza professionale che incombono sull’intero Collegio dei revisori come su
ciascuno dcei suoi singoli membri? Ma il dott. Cassaneti, in quanto componente del Collegio dei
revisori, presta la sua attività – come prescrive la legge – nell’interesse precipuo dell’Ente o
nell’interesse precipuo dell’opposizione politica all’Amministrazione comunale? Trovo
inqualificabile quanto accaduto e pretendo che qualcuno intervenga. Un componente del Collegio
dei revisori, il dott. Cassaneti, che asservisce a tal punto alla politica il suo ruolo tanto da fornire
all’opposizione politica il proprio parere, seppur di minoranza, prima ancora che sia conosciuto
dall’Ente può mai ritenersi imparziale nell’elaborazione del proprio pensiero sulla materia del
bilancio del Comune? E chi si è rivelato così indecentemente «partigiano» oggi, può mai pretendere
di non essere giudicato come tale, per il passato, e per l’immediato futuro? Il dott. Cassaneti, anche
dopo aver inviato all’Ente e per esso ai suoi unici interlocutori istituzionali (sindaco e presidente del
consiglio) il proprio parere, non è comunque titolato a farne l’uso che ritiene. Non lo può, quindi,
distribuire di sua iniziativa a taluni consiglieri comunali piuttosto che ad altri, perché egli esaurisce
il suo compito inviando il proprio cd parere di minoranza al presidente del consiglio cui residua
l’onere di distribuirlo a tutti i consiglieri e non solo a quelli di opposizione. Il fatto che poi il dott.
Cassaneti, per l’appunto, abbia immediatamente consegnato il testo del suo cd parere di minoranza
ai soli consiglieri di opposizione dimostra, ancora una volta, il suo ruolo di parte”, ha concluso
Bobbio.
07/11/2012
Terme di Stabia
Bobbio: con il fallimento spending review impedisce la costituzione di società-gemella, i lavoratori
disoccupati non potrebbero essere riassunti dalla nuova azienda
“In mancanza dell’approvazione del bilancio si verificherà l’inevitabile obbligo di consegna, da
parte dell’amministratore o, in mancanza, del collegio sindacale della società, delle scritture
contabili al tribunale civile di Torre Annunziata perché ne dichiari il fallimento posto che il capitale,
non ricapitalizzato, non è conforme al minimo stabilito dalla legge. È chiaro che, dichiarato il
fallimento, le uniche attività che saranno svolte dal curatore sono quelle di messa all’asta di ogni
bene in titolarità della società, affinché siano procurate le somme per pagare i creditori con
precedenza i lavoratori e i relativi arretrati. È chiaro che, tale recupero, risulterà assolutamente
insufficiente posto che la «Terme di Stabia spa» non possiede alcun immobile, che è invece di
proprietà della «Sint spa». Tra l’altro, il Comune e quest’ultima, trattandosi di società per azioni e
non di azienda speciale, non sono per legge obbligate a coprire le perdite e dunque a pagare
creditori e lavoratori, ma sono responsabili nei soli limiti del capitale conferito che all’oggi
praticamente non esiste più”, specifica il sindaco, Luigi Bobbio.
“È escluso, inoltre, che il curatore fallimentare possa continuare l’esercizio dell’impresa perché
nessuna attività può essere svolta nelle condizioni economico-strutturali in cui si trovano le Terme,
che non beneficeranno, dopo il fallimento, degli ingenti capitali che sono stati previsti nella
proposta del bilancio di previsione all’odg del consiglio comunale dell’8 novembre. È escluso
inoltre, come pure riferito in interventi politici degli ultimi giorni, che a seguito del fallimento delle
Terme il Comune possa decidere di costituire una nuova società, magari assumendo i lavoratori
rimasti senza posto dopo il fallimento. L’attuale legislazione, importata dalla spending review 2
(decreto legge 95/12), pone infatti il divieto di costituzione di nuove società da parte degli Enti
pubblici e, inoltre, ribadisce che nelle società partecipate già esistenti il personale possa essere
assunto solo all’esito di pubblico concorso. Perciò, anche un’eventuale (impossibile) nuova società
non garantirebbe in alcun caso l’obbligo di assumere gli stessi lavoratori”, ha aggiunto il primo
cittadino. L’intervento di un eventuale privato, sempre che ritenga appetibili apparati e macchinari
costituenti l’azienda, che venga ad acquistarla o ad acquistarne un ramo, difficilmente potrebbe
essere attratto da una situazione drammatica dal punto di vista organizzatorio e delle risorse
impiantistiche, posto che il rilancio dell’intero apparato non può che derivare dal rilevante
finanziamento di un progetto che preveda anche il rinnovamento dei macchinari aziendali. Pertanto,
sarebbe giunto il momento di smetterla di illudere i lavoratori in maniera cinica e spregiudicata
come sta facendo l’opposizione di centrosinistra la quale, al contrario, farebbe bene a gettare la
maschera e a dire che ha scelto di far fallire le Terme, non votando il bilancio, pur di far cadere la
mia Amministrazione. È bene, una volta per tutte, che tutti si rendano conto di un dato obiettivo e
non più eludibile: le Terme, senza bilancio comunale, e per tutte le ragioni sopradette non saranno
ricapitalizzate e non beneficeranno di investimenti con la conseguenza che, se il bilancio comunale
non passerà, l’unico dato certo indubitabile e ineluttabile sarà che, un minuto dopo, le Terme
saranno tecnicamente fallite e i lavoratori senza posto di lavoro. Rinnovo, ancora una volta, quindi,
l’invito a tutti i soggetti politici consiliari responsabili a creare le condizioni affinché il bilancio
passi. Non lo chiedo per me, né per procurarmi una sterile e inutile sopravvivenza politica, ma lo
chiedo per consentire ai lavoratori delle Terme di mantenere il posto di lavoro e di beneficiare di
quello che, da quel momento, sarebbe il sicuro rilancio dell’azienda. Da parte mia, continuerò a
lavorare in queste ore per creare le condizioni in base alle quali l’approvazione del bilancio possa
essere non un gesto fine a se stesso ma il primo passo concreto per ritrovare una maggioranza
consiliare stabile e salda che possa permetterci di condurre a termine la consiliatura nell’esclusivo
interesse della collettività”, ha concluso Bobbio.
07/11/2012
Multiservizi
Bobbio: revocato contratto a lavoratore interinale con fedina penale sporca, la segnalazione è
arrivata dal dg Baldassarre, rapporto di lavoro di soli di 3 giorni
“Nella mattinata di oggi, 7 novembre 2012, ho appreso dalla dott.ssa Monica Baldassarre, dg della
Multiservizi, che riportava la notizia nell’ambito delle attività attinenti al controllo analogo, che – in
presenza di contratto di fornitura di lavoro interinale – la «Manpower» di Torre del Greco ha
indicato e inviato alla «Castellammare di Stabia Multiservizi spa» unità di lavoro costituita da
addetto alla sosta e alla custodia del parcheggio comunale gestito dalla società. Il relativo contratto
aveva durata, in ogni caso, di soli tre giorni. Il nominativo dell’interessato corrispondeva al nome di
Antonio Ridosso. D’intesa con la direzione della società, costituendo fatto notorio la deprecabile
posizione penale dell’interessato, intaccata dalla contestazione di rilevanti fatti di reato, ho
espressamente invitato il dg a non prorogare all’interessato il contratto oltre i tre giorni, in cui ha
avuto durata, facendo in modo che, appunto in sede di controllo analogo, fosse impedito l’impiego
di lavoratori connotati dalle riferite criticità presso la società partecipata dal Comune. Il contratto,
stipulato quindi, con Ridosso è di fatto ad oggi estinto ad ogni effetto di legge”, comunica il sindaco
di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
07/11/2012
Multiservizi
Bobbio: ho ricevuto lettere dimissioni dall’incarico del management, scelta coerente con il percorso
di azzeramento come disponibilità al dialogo
“Coerente con la logica e il percorso dell’azzeramento come manifestazione politica di disponibilità
al dialogo che mi sono imposto, all’interno dell’attuale fase politica stabiese, ho ricevuto questa
mattina, nelle mie mani, le lettere di dimissioni e rinuncia all’incarico dell’amministratore unico,
del direttore generale e del vice direttore generale della società partecipata «Multiservizi» i quali
hanno così rimesso i loro ruoli nelle mie mani”, comunica il sindaco di Castellammare di Stabia,
Luigi Bobbio.
12/11/2012
Crisi economica
L'amministrazione vara i «buoni-lavoro» per dipendenti di imprese in crisi - Il sindaco: i lavoratori
saranno impegnati in interventi di manutenzione sul territorio
“Tra le iniziative finalizzate a tutelare i lavoratori in difficoltà a causa delle critiche condizioni delle
aziende di appartenenza, l’Amministrazione comunale ha varato un procedimento di redazione di
un elenco ufficiale, a cui attingere, per individuare lavoratori occasionali che possano svolgere vari
interventi nell’ambito del territorio comunale. I lavoratori saranno retribuiti attraverso il sistema dei
«buoni lavoro», ovvero verrà loro consegnato un ticket di valore economico corrispondente alle ore
a lavorarsi, che garantirà la possibilità di essere convertito in risorsa economica tale da supportare la
difficile situazione delle entrate familiari”, annuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi
Bobbio.
“All’assistenza ai lavoratori in difficoltà, si affianca inoltre il vantaggio che il Comune riceve
dall’impiego concreto di tali lavoratori che potranno essere destinati a interventi di manutenzione
del verde, a piccole opere di manutenzione degli edifici o altre attività relative alle esigenze della
quotidianità gestionale degli immobili del Comune e del territorio – ha aggiunto Bobbio –. L’elenco
dei lavoratori a cui attingere è stato formulato all’esito di un avviso pubblico, regolarmente bandito
dal Comune, che ha trovato risposta in oltre un centinaio di domande. Tali istanze sono state
oggetto di apposita istruttoria e, dunque, di selezione di ammissibilità anche se, a fronte di alcuni
casi di posizioni incerte dal punto di vista amministrativo, alcuni accertamenti sono ancora in
corso”.
“Sono state ammesse le domande di coloro che si trovavano in possesso dei requisiti di legge,
ovvero quanti si collocano tra i lavoratori in stato di disoccupazione riconosciuto o di destinazione
di misure di sostegno al reddito. In tale ambito, sono stati effettuati anche i controlli sotto il profilo
penale. I settori gestionali dell’Ente potranno attingere all’elenco così formulato per demandare agli
specifici lavoratori, sotto il coordinamento in ogni caso di funzionari dell’Amministrazione, le
attività più vicine all’esperienza professionale emergente dal curriculum degli interessati. I costi per
l’acquisto dei buoni saranno sostenuti interamente dal Comune e, all’oggi, sono purtroppo
sufficienti soltanto per garantire la parte finale del corrente anno, dal momento che maggiori risorse
non hanno potuto trovare impiego nella circostanza, vista la non ancora intervenuta approvazione
del bilancio di previsione 2012. Resta chiaro che, perdurando tale mancanza, l’iniziativa avrà effetti
molto più contenuti di quelli – sicuramente molto più estesi – che l’Amministrazione si è
ripromessa nella proposizione dello schema di bilancio tanto contestato”, ha concluso Bobbio.
12/11/2012
Installate 13 rastrelliere per bici
Il sindaco: l’Amministrazione punta su forme sostenibili e alternative di trasporto
Castellammare di Stabia diventa una città a misura di… ciclista. Come anticipato nelle scorse
settimane dal primo cittadino Luigi Bobbio, i tecnici comunali stanno provvedendo in queste ore a
completare l’installazione sul territorio comunale di rastrelliere per bici e relativa segnaletica.
Questa mattina, due stalli di sosta sono stati posizionati di fronte a Palazzo Farnese in piazza
Giovanni XXIII, e altri (per un totale di 13 rastrelliere) saranno sistemati in via Calata Gesù, nei
pressi del Palazzetto del Mare, via Napoli (altezza cimitero), piazza Orologio, via Mazzini, corso
Vittorio Emanuele (altezza traversa Giacinto Gigante), piazza Matteotti (di fronte alla stazione delle
Fs), piazza Spartaco e all’interno del piazzale della biblioteca comunale.
“È un momento di grande civiltà – ha commentato il sindaco Bobbio – ma è soprattutto un
contributo ulteriore che la mia Amministrazione sta dando all'incentivazione dell'uso di forme di
mobilità sostenibili e alternative, sia in termini di vivibilità in città ma anche di lotta
all'inquinamento. Sento di ringraziare, perché, stiamo veramente collaborando bene insieme perché
sono portatori di suggerimenti e richieste assolutamente condivisibili e di grande spessore e rilievo
sociale, i ragazzi dell'Associazione culturale «Amici della Filangieri». L'installazione di queste
rastrelliere è anche merito loro. A questo primo blocco di stalli, ne seguiranno altri”, ha concluso
Bobbio.
12/11/2012
Bollettino Informagiovani n. 10
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13/11/2012
Centro antico
Bobbio: puntiamo su Piano città per riqualificare l’area, progetti per risanare anche la fascia costiera
del porto antico
L’Amministrazione Bobbio punta sul «Piano nazionale per le città». Nel corso di una delle ultime
riunioni di giunta, su proposta del sindaco e dell’assessore all’Urbanistica Francesco Di Somma, è
stata infatti approvata una delibera di proposta di «Contratto di valorizzazione urbana» per la
rigenerazione di tutta l’area costiera che interessa il porto storico cittadino, per quanto concerne la
sola parte ex commerciale, e per la riqualificazione del limitrofo centro antico.
“La proposta – ha spiegato il sindaco Luigi Bobbio – si concentra sull’intera area del centro antico
cittadino, inclusi tutti gli enormi volumi dismessi (magazzini generali, silos per il deposito del
grano…) che da anni versano in stato di abbandono, in quanto il porto storico ha perduto, da
decenni, la sua originaria funzione commerciale, riconvertendosi ad attività diportistica e,
ultimamente, grazie all’impegno della mia Amministrazione, crocieristica. Questa vasta area
costiera possiede, inoltre, la peculiarità di fare da corollario al centro antico cittadino. Una porzione
di territorio comunale che, un tempo, rappresentava il «cuore» pulsante della città ma che, da oltre
un quarantennio, vive anch’esso uno stato di degrado ed abbandono; situazione che si è
ulteriormente
aggravata
con
le
ferite
inferte
dal
sisma
del
1980”.
Ma a che cosa serve il Piano città? “Con l’approvazione della delibera – ha continuato il primo
cittadino – intendiamo proporre un intervento di recupero del centro antico che preveda il
rifacimento di tutte le arterie viarie, inclusi infrastrutture, illuminazione pubblica ed arredo urbano;
il rinnovo di tutti gli edifici scolastici presenti nel centro antico; il recupero di tutte le aree degli
edifici demoliti e/o crollati a seguito del sisma del 1980, di proprietà privata, attraverso i poteri
sostitutivi previsti per legge, destinandoli, in funzione della posizione e/o dell’esigenza, alcuni a
parcheggio altri ad housing sociale ed altri ancora a piazze con verde attrezzato. Per quanto
concerne gli edifici dismessi «ex commerciale» del porto vecchio, proponiamo infine la
trasformazione in centri polivalenti di tipo turistico-crocieristico di supporto alla già prevista
stazione marittima secondo il Piano regolatore portuale in corso di redazione. Non ci sfugge, infatti,
il particolare che Castellammare di Stabia, oltre ad essere un attrattore turistico-culturale per la
presenza di aree archeologiche e termali, rappresenta l’unico punto di attracco crocieristico idoneo
per l’intensa attività turistica delle zone limitrofe”.
In tal senso, nei mesi scorsi, è stato infatti sottoscritto uno specifico protocollo d’intesa (denominato
Stabia porto di Pompei) con i Comuni di Pompei e Boscoreale, finalizzato a rendere più
raggiungibili i siti archeologici più visitati al mondo da parte dell’utenza crocieristica che attracca
proprio a Castellammare di Stabia.
“Pertanto – ha concluso il primo cittadino – la riqualificazione del centro antico, unitamente alla
realizzazione di una oramai necessaria pluralità di funzioni di accoglienza turistico-crocieristico,
potrà sensibilmente contribuire a risanare l’effetto «emarginante» di uno dei luoghi cittadini più
suggestivi e caratterizzanti, nonché a costituire per l’intera città un motore propulsore per
incentivare l’economia locale, con risvolti occupazionali e determinanti per il ripristino della
originaria vocazione turistica della città di Castellammare di Stabia”. Commissariamento prefettizio
permettendo.
13/11/2012
Lavoro
Circolare INPS su novità apprendistato
L’Istituto Nazionale Previdenza Sociale ha emesso, il 2 novembre 2012, una circolare per chiarire
gli
aspetti
normativi
e
contributivi
in
ambito
di
apprendistato.
La forma contrattuale dell’apprendistato, di fondamentale importanza per l’inserimento dei giovani
nel mondo del lavoro, nell’ultimo anno è stata oggetto di riforme. Sono tre le sue tipologie possibili:
apprendistato per la qualifica professionale, apprendistato professionalizzante o contratto di
mestiere, apprendistato di alta formazione e ricerca.
In particolare, la circolare INPS illustra modalità e limiti per ottenere gli sgravi contributivi previsti
in caso di assunzione di apprendisti.
Per informazioni:
http://www.inps.it/bussola/VisualizzaDOC.aspxsVirtualURL=/circolari/Circolare%20numero%201
28%20del%2002-11-2012.htm&iIDDalPortale=&sAltriParametri=iIDNews=TUTTI
13/11/2012
Canone Rai
I pensionati a basso reddito possono rateizzarlo
I pensionati titolari di un reddito non superiore a 18.000 euro possono chiedere all’ente
previdenziale che eroga il relativo trattamento di rateizzare il pagamento del canone annuale Rai in
un numero massimo di 11 rate (senza interessi).
I pensionati possono presentare annualmente alla Sede Inps gestione ex Inpdap di competenza
questa tipologia di richiesta entro il termine del 15 novembre; l’ente comunicherà poi- entro il 15
gennaio- l’accoglimento o il rigetto della domanda in caso di mancanza dei requisiti richiesti.
14/11/2012
Consiglio comunale
Bobbio: nei prossimi giorni incontrerò il commissario cittadino Converti (UDC) per verificare
convergenze su singoli punti del programma di governo
“Mi sono sentito con il commissario cittadino dell’Udc, dott. Converti, e dopo un cordiale
colloquio, raccogliendo le sue aperture contenute nelle affermazioni dei giorni scorsi, riguardanti il
programma di governo della città, abbiamo convenuto di incontrarci, entro questa settimana,
probabilmente nella giornata di giovedì, onde verificare in concreto convergenze su singoli punti
del programma di governo della città di Castellammare di Stabia”, annuncia il sindaco di
Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
15/11/2012
Multe da 500,00 euro a chi rovista tra i rifiuti
Bobbio vieta il prelievo abusivo degli indumenti destinati ad associazioni benefiche
Stava purtroppo diventando una (pessima) abitudine: rovistare tra i sacchetti dell’immondizia alla
ricerca di indumenti e di altro materiale riciclabile, con le conseguenze che tutti possono
immaginare.
Pattume sparso ovunque, attorno e all’interno dei contenitori, con vere e proprie «scie»
maleodoranti che arrivano fino ai marciapiedi e in strada, sacchetti fatti a pezzi e «abusivo prelievo,
dagli appositi punti di raccolta, di materiale vestiario, destinato ad enti e associazioni benefiche, da
parte di soggetti non autorizzati» che lo sottraggono così all’«ordinario e legittimo scopo sociale»
per rivenderli nei cosiddetti mercatini degli stracci.
Da oggi, però, tutto ciò sarà vietato in forza dell’ordinanza, firmata ieri dal sindaco Luigi Bobbio,
che vieta di «rovistare tra i generi di vestiario, accumulati presso gli appositi contenitori, nonché tra
i rifiuti ed estrarre gli stessi dai contenitori o dalle buste appositamente utilizzate».
Il provvedimento del primo cittadino trae spunto anche dal fatto che il prelievo abusivo non
riguarda soltanto i vestiti destinati alle associazioni di beneficenza, ma anche «ulteriori tipologie di
materiale differenziato e indifferenziato» che vengono sottratte al «ciclo di gestione istituzionale e,
con esso, agli introiti destinati all’Ente».
L’ordinanza, della cui osservanza sono stati incaricati la polizia municipale di Castellammare di
Stabia e il corpo di guardie ambientali volontarie, prevede sanzioni amministrative che vanno da un
minimo di 50,00 a un massimo di 500,00 euro.
vai all'ordinanza:
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=11386
19/11/2012
Nessuna tassa aggiuntiva, ma diritti di segreteria in linea con altre città
Il sindaco: disinformazione su balzelli su stand e traslochi, ecco la verità su quanto si pagherà
“Alcune notizie di stampa riportano diverse inesattezze che probabilmente sarebbero state evitate se
si fosse preferito attingere le informazioni direttamente dall’Amministrazione. In ogni caso, la
notizia è che sono stati aggiornati i diritti di segreteria, istituiti per legge, ed integrati con i diritti
d’istruttoria, anch’essi previsti da legge. Il tutto in notevole ritardo rispetto a quanto già da molto
tempo hanno determinato tutti gli altri Comuni di pari e superiore importanza. La, sicuramente non
destrorsa (politicamente), città di Napoli applica per i soli diritti di segreteria importi oscillanti tra i
110 ed i 1.200 euro a seconda del titolo abilitativo richiesto. Anche la deluchiana (quindi non vicina
a Monti) Salerno riscuote cifre oscillanti tra gli 80 ed i 2.000 euro sempre a seconda del titolo
richiesto e come somma delle due tipologie di diritti. E molto similmente si può dire di Terzigno,
San Giorgio a Cremano, Portici, Ischia, Nola, Poggiomarino, Villaricca, Battipaglia… Per non dire
di fuori regione! Pertanto è del tutto improprio e poco informato il richiamo alle «tasse», dato che si
attua solo ora e da ultimi”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Ma veniamo al merito. Gli importi dei diritti sono affissi presso gli uffici comunali e sono
riscontrabili nella delibera di giunta n°171 del 18 ottobre 2012. Essi riguardano tutte le pratiche e
certificazioni edilizie. Ma occorre sgomberare subito il campo da alcune pacchiane inesattezze di
informazione rese negli articoli. Prima inesattezza: il cittadino NON dovrà pagare nulla in caso di
trasloco, tranne che per l’occupazione di suolo pubblico (trattasi di qualche decina di euro a seconda
dei metri quadri impegnati) che non è stata assolutamente modificata. Le notizie di stampa riportano
una cifra tra i 150 ed i 300 euro. Molto probabilmente sono stati confusi i diritti per le pratiche di
«scarico» con operazioni di trasloco, mentre i diritti di scarico veri ineriscono gli «scarichi di acque
reflue» (potevano anche arrivarci visto che è riportata la voce «rinnovo» e sarebbe ben difficile
rinnovare un trasloco). Ad ogni buon conto i diritti di segreteria e di istruttoria non si applicano a
quelle occupazioni non commerciali e non legate ad interventi edilizi, sempre che limitate
temporalmente ad un massimo di tre giorni, quali movimentazioni temporanee di merci, materiali e
similari – ha aggiunto Bobbio –. Poi c’è la chicca, intesa come bufala, del pagamento dei diritti per
gazebo o stands di partiti, associazioni, comitati, ecc. Anche per questi casi NON vi è alcun diritto
da pagare. D’altra parte per questi ed altri casi il regolamento della tassa di occupazione di suolo
pubblico prevede l’esonero! Sarebbe mai stato ipotizzabile e logico non far pagare la tassa e
riscuotere invece il diritto? Anche qui: Fiato al nulla! Poi un solo accenno al ristoro dei costi
sostenuti: valuti il lettore se la richiesta di rimborso di copie e spese sostenute, per uffici che
stentano ad avere carta su cui stampare ed ancor più cartucce e toner con cui stampare, sia un
capriccio o una reale necessità che nei prossimi anni sarà ancor più pressante”.
“Sono pochi, anzi pochissimi gli utenti degli uffici comunali che non si lamentano per la scarsa
efficienza della macchina amministrativa e per la lungaggine dei tempi di evasione delle pratiche,
soprattutto in ambito edilizio. Tutto ciò è retaggio di un incancrenito sistema organizzativo degli
uffici che viene da lontano e che nessuno ha provveduto mai a rendere efficiente, dando adito, tra
l'altro, all’esternazione di pessimi giudizi nei confronti dei dipendenti pubblici.
Nel caso in questione i diritti (e non tasse!) di segreteria ed istruttorii in materia di edilizia privata
sono stati adeguati a quelli, già da molto tempo, vigenti in altre realtà cittadine per importanza
analoghe alla nostra. I diritti sono stati adeguati in occasione dell’istituzione dello Sportello unico
per l’edilizia che realizzerà un salto qualitativo nei rapporti tra cittadino ed Amministrazione
eliminando tutta quel senso d’incertezza e disorientamento che ha connotato l’iter amministrativo
delle pratiche passate. È bene chiarire, infatti, che i nuovi costi serviranno a garantire che chiunque
presenti una istanza non debba ritornare più volte per motivi di incompletezza della
documentazione né debba aspettare per conoscere lo stato della pratica o i tempi previsti per il
disbrigo completo. I nuovi costi saranno lo specchio dell’efficientamento dell’intera struttura di
acquisizione, verifica, approvazione e controllo dell’intera attività edilizia. Troppo spesso ci si
dimentica che una pratica edilizia comporta un complesso di attività che non si esaurisce
nell’autorizzazione concessa ma si prolunga nei controlli e nella ulteriore gestione nel tempo della
stessa, anche per conto di altri enti ed istituzioni”. “Tutti coloro che dandosi fiato (fiacco, molto
fiacco) parlano di «tasse su tutto» forse lo fanno perché sanno bene di che parlano: sono coloro che
per gli anni passati hanno condotto il Comune, tra mille sprechi ed occultazioni di spese (con chissà
quante complicità) sul baratro del dissesto finanziario. Loro le tasse non le hanno messe (si fa per
dire!) tanto sapevano che qualcun altro avrebbe dovuto pagare i LORO CONTI. Quanto si sta
facendo ora non sono tasse e balzelli, sono il riscatto, autonomo e civile, per uscire con dignità da
una condizione di incontrollata precarietà dove populistici, demagogici, sprovveduti e poco oculati
vecchi amministratori del passato hanno condotto la citta di Castellammare… E oggi parlano pure.
Che cialtroneria…”, ha concluso il sindaco.
19/11/2012
Stabia Svelata
Multisala Montil. La mostra è aperta dal lunedì al venerdì dalle 17,30 alle 22,00, il sabato e la
domenica è visitabile dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 17,30 alle 22,00. Fino al 9 dicembre 2012
Le ville di Stabia, le nuove scoperte, i risultati delle ultime ricerche scientifiche attraverso filmati
storici, ricostruzioni virtuali, foto, documenti d’epoca, calchi di oggetti e arredi. E’ quanto divulgato
e messo in mostra dal 9 novembre al 9 dicembre attraverso la Mostra “Stabia Svelata” presso il
complesso Montil nel cuore di Castellammare di Stabia.
La Mostra è promossa dalla Soprintendenza Speciale per i beni archeologici di Napoli e Pompei e
dal “Comitato per gli Scavi di Stabia” che dal 1950 affianca la Soprintendenza in attività di scavo,
divulgazione, organizzazione di mostre, conferenze e ricerca di fondi, e gode del patrocinio
dell’Azienda
di
cura,
soggiorno
e
turismo
di
Castellammare
di
Stabia.
La mostra è aperta dal lunedì al venerdì dalle 17,30 alle 22,00, mentre il sabato e la domenica è
visitabile dalle 10 alle 13 e dalle 17,30 alle 22.
A dodici anni di distanza dalle importanti mostre “In Stabiano” (novembre 2000) e “Stabiae dai
Borbone alla ultime scoperte” (marzo 2000) e dal Convegno Internazionale realizzato nel marzo
2000 in occasione dei 250 anni dall’inizio delle esplorazioni borboniche, la Soprintendenza
Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei e il Comitato per gli Scavi di Stabia sono
orgogliosi di presentare al grande pubblico le diverse attività realizzate nell’ultimo decennio nel
campo della tutela e valorizzazione del sito dell’antica Stabiae.
L’esposizione di foto e filmati d’epoca e della documentazione relativa alle ultime scoperte daranno
la possibilità di rileggere la storia degli scavi, mentre le istallazioni virtuali e i calchi degli oggetti di
lusso scoperti nelle ville aiuteranno il visitatore a comprendere la ricchezza della decorazione e
dell’arredo delle domus costruite sulla collina di Varano.
Un viaggio attraverso la storia che testimonia come l’attività della Soprintendenza sia volta da una
parte a garantire la tutela e la conservazione delle strutture e dei reperti e dall’altro miri ad una
migliore fruizione del patrimonio archeologico stabiano. In questo percorso si evidenzia come
attraverso un sapiente uso delle metodologie tradizionali, quali quelle della realizzazione di perfetti
calchi di opere d’arte antica unite all’utilizzo delle nuove tecnologie, come le ricostruzioni virtuali
degli antichi monumenti, si possa condurre il visitatore alla riscoperta di un patrimonio dal valore
inestimabile.
19/11/2012
Multiservizi
La direzione: proroghe stagionali subordinate a necessità dell’azienda - Il sindaco: il reclutamento
di personale nella massima trasparenza con la mia Amministrazione
Di seguito la nota dei vertici della società Multiservizi in relazione alle richieste di proroga dei
contratti di lavoratori stagionali.
Con sommo stupore questa Direzione apprende dai media che, ancora una volta, non sarebbero
chiare le motivazioni ostative per cui non è possibile procedere ad una proroga dei 36 operatori
stagionali convocati quest’estate. Prima di procedere ad illustrare nuovamente il funzionamento
delle procedure aziendali relative al reclutamento di personale ausiliario nei periodi estivi è
necessario chiarire un punto importante al fine di evitare che sorgano equivoci causati dalla
disinformazione.
I “5 concittadini” citati in alcuni articoli di stampa non sono stati assunti da questa Azienda. Per
loro, esattamente come per i 36 operatori ecologici, è stato scelto il sistema di reclutamento di
personale attraverso agenzia di somministrazione, pertanto, il personale addetto alla gestione del
parcheggio Antiche Terme non è alle dipendenze della Multiservizi. Relativamente alla richiesta di
chiarimenti sui “presupposti che vietano la proroga del contratto di lavoro” è bene spiegare che
nulla “vieta” il reclutamento di nuovo personale ma per procedere all’acquisizione di nuova
manodopera sono necessari dei presupposti e per tali si intende una serie di situazioni e condizioni
che generino l’esigenza di nuovi lavoratori.
Il reclutamento di personale che è stato predisposto quest’estate attraverso l’agenzia del lavoro,
aveva come presupposto la necessità di nuova manodopera, per quanto riguarda il settore nettezza
urbana, per sopperire alla mancanza dei dipendenti in ferie per il periodo estivo. Per quanto
riguarda invece il reclutamento di personale negli altri settori, questo è scaturito dalla necessità di
personale utile per l’acquisizione di nuovi servizi come la gestione parcheggio Antiche Terme.
Questa procedura di reclutamento attraverso agenzia del lavoro è stata adottata diverse volte in
passato, da questa e da altre amministrazioni. Appare chiara, quindi, la situazione che si verrebbe
a creare se la Multiservizi volesse rinnovare ogni anno il contratto a tutti i dipendenti interinali
reclutati
in
sostituzione
del
personale
mancante
nel
periodo
estivo.
Inoltre questa Amministrazione considera importante chiarire che, se da un lato è vero che non
sono state previste proroghe per i 36 operatori ecologici, è anche vero che, proprio in virtù della
mancanza di necessità di personale, non sono state previste affatto nuove assunzioni. Non si tratta,
quindi, assolutamente di un accanimento nei confronti dei trentasei operatori ecologici, ma di
semplici esigenze aziendali.
L’orientamento aziendale è improntato all’acquisizione di nuovi servizi, al fine di fornire sempre
maggiori prestazioni alla città e a garantire l’efficienza in tutti i settori ma finché non saranno
previsti nuovi servizi, per i 36 operatori ecologici e per qualsiasi altro cittadino che aspira
all’assunzione in Multiservizi, non esistono i presupposti per procedere ad alcuna proroga di
contratto, assunzione interinale o diretta che sia.
Relativamente alle necessità che si configurano nel Piano Industriale, occorre mettere in chiaro
che per il momento non è previsto alcun incremento di personale, in quanto il nuovo sistema di
raccolta prevede una riorganizzazione degli operatori impiegati sia nella raccolta che nello
spazzamento.
Infine, questa Direzione, ancora una volta vuole ribadire che, come in tutte le altre aziende, anche
in Multiservizi l’acquisizione di manodopera è subordinata a specifiche necessità di personale e
alla luce di questo si domanda: se questa azienda fosse una Società a capitale privato dovrebbe
comunque spiegare le motivazioni per cui non ha proceduto all’assunzione di nuovo personale o
alla proroga di contratti già in essere?
“Ancora una volta un tentativo di inquinamento della verità abilmente pilotato e gestito da questa
specie di opposizione stabiese. La sinistra stabiese si ostina a pensare che la mia Amministrazione e
io personalmente mi gestisca e mi regoli politicamente e amministrativamente come loro hanno
fatto per anni. Così non è. Ribadisco che le società partecipate e, in particolare la Multiservizi, nel
più rigoroso rispetto della normativa vigente, quando e solo quando si creano occasioni di lavoro
temporaneo, attivano i percorsi necessari come è stato fatto in questo caso”, ha commentato il
sindaco Luigi Bobbio.
“Quando queste condizioni cessano, cessano anche i rapporti di lavoro. Nessuno dei
contrattualizzati ha mai avuto motivo concreto di ritenere di aver trovato il posto di lavoro,
purtroppo. Mi auguro, vivamente, che nessuno pensi che in qualche maniera possano proseguire le
pessime abitudini delle amministrazioni precedenti che, per anni, hanno gestito in maniera
totalmente personalistica persino le assunzioni a tempo indeterminato nelle partecipate o che hanno
strumentalmente usato assunzioni a tempo determinato o contratti di lavoro a termine per
trasformarle surrettiziamente e strumentalmente in posti di lavoro a tempo indeterminato. Non sono
questi i nostri percorsi e la chiarezza, fin dall’inizio, soprattutto con i cittadini bisognosi di lavoro, è
e resta la nostra guida”, ha concluso il primo cittadino.
20/11/2012
Elezione nuovo Consiglio della Federazione Italiana Canottaggio
Bobbio: grande soddisfazione per elezione Abbagnale a presidenza Fic
“Castellammare e tutti gli stabiesi salutano con affetto e partecipazione l’elezione a presidente della
Federazione italiana canottaggio di Giuseppe Abbagnale, figlio illustre della nostra città”, ha detto il
sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Quella di affidare la guida della Fic ad Abbagnale, già vicepresidente dal 2001 al 2004, è una
scelta saggia e di grande valore non solo perché si tratta di uno degli sportivi azzurri più titolati
(memorabili le sue gesta insieme al fratello Carmine e al timoniere Peppino Di Capua) ma anche
per l’indubbia carica di passione, entusiasmo e competenza che, sono certo, caratterizzerà anche
questa sua nuova avventura sportiva dopo aver già lavorato tanto, e bene, per la crescita dello sport
a Castellammare di Stabia. A lui giungano i miei più fervidi auguri di buon lavoro”, ha concluso
Bobbio.
21/11/2012
Festa dell’Immacolata
Bobbio firma ordinanza contro furto e deposito legname
Giro di vite contro le razzie di legname a Castellammare di Stabia. Il sindaco Luigi Bobbio ha
firmato infatti un’ordinanza che vieta a chiunque non sia autorizzato nelle forme di legge a
prelevare, smaltire o accumulare materiale in legno.
Il provvedimento del primo cittadino giunge a pochi giorni dalla ricorrenza dell’Immacolata che, in
città, è festeggiata con la tradizionale accensione dei «fucaracchi», enormi pire incendiate in strada
la notte dell’8 dicembre; un’usanza di grande pericolosità per la pubblica e privata incolumità che
l’Amministrazione Bobbio, da due anni a questa parte, è riuscita a legalizzare e disciplinare
istituendo, con grande successo di pubblico, le edizioni del Palio dei falò sul lungomare. Eventi che
hanno visto la partecipazione di comitati cittadini che hanno potuto sfidarsi, in tutta sicurezza, con
legna di sicura provenienza, sull’arenile per conquistare il titolo sotto gli occhi di migliaia e
migliaia di spettatori presenti in villa comunale.
Malgrado gli sforzi e gli impegni dell’Amministrazione comunale, in cooperazione con le forze
dell’ordine e la polizia municipale, in città resta comunque una minoranza (per fortuna) di soggetti
– giovani, anche giovanissimi – che si rendono comunque protagonisti di furti di legno e di vere e
proprie scorribande nei depositi e nelle aree, spesso abbandonati, dove sono accatastati oggetti in
disuso. A ciò bisogna poi aggiungere la scellerata abitudine, da parte di costoro, di procurarsi il
legno per i «fucaracchi» illegali tagliando gli arbusti sulle colline che sovrastano la linea della
Circumvesuviana e creando così evidenti problemi di tenuta idrogeologica al terreno e immancabili
disagi alla circolazione ferroviaria.
L’ordinanza del sindaco, la cui osservanza è demandata al corpo di polizia municipale, prevede la
denuncia all’autorità giudiziaria dei trasgressori se maggiorenni, o dei genitori se minorenni;
analogo meccanismo varrà per l’applicazione e il pagamento delle multe che andranno da un
minimo di 50 a un massimo di 500 euro.
23/11/2012
Raccolta differenziata
Bobbio: apprezzamenti del ministero dell’Interno; la nota della Prefettura è una rituale missiva di
monitoraggio, non si tratta di diffida
“In merito ad alcune notizie di stampa, si ribadisce che l’Amministrazione comunale opera in piena
sinergia con la Prefettura comunicando tempestivamente ogni progresso fatto sul percorso per il
raggiungimento delle percentuali fissate per legge per la raccolta differenziata e recependo ogni
indicazione da parte dell’Ufficio territoriale del Governo”, specifica il sindaco di Castellammare di
Stabia, Luigi Bobbio.
“Con l’occasione si chiarisce, si spera per l’ultima volta, che la nota prefettizia citata oggi da taluni
quotidiani altro non è che una ormai periodica e rituale missiva che, con identico testo
(letteralmente identico, ivi compreso il termine di tre mesi) viene inviato ormai da due anni dallo
stesso Utg in doveroso adempimento dei propri compiti di monitoraggio e propulsione. Resta
fermo, quindi, il riconoscimento già fatto dal ministero dell’Interno per il tramite della stessa
Prefettura che, con nota del 29 agosto 2012, nell’apprezzare l’ottimo lavoro svolto dalla mia
Amministrazione per rilanciare il sistema della raccolta differenziata nelle percentuali
normativamente previste, rimetteva a quest’Amministrazione comunale ogni valutazione circa la
data ipotizzabile per il raggiungimento delle percentuali di differenziata previste per legge”, ha
concluso Bobbio.
23/11/2012
Sportello catastale del territorio
Al costo di 1 euro sarà possibile ottenere le visure di proprio interesse
L’Amministrazione comunale ha sottoscritto in data odierna un nuovo protocollo d’intesa con
l’Agenzia del Territorio finalizzato alla prosecuzione delle attività dello sportello catastale sul
territorio.
Le attività dello sportello erano state sospese dal 1° ottobre u.s. in occasione del subentro di una
nuova normativa che ha reintrodotto i tributi catastali per la consultazione delle relative banche dati.
Il servizio alla cittadinanza consentirà, al costo di 1 euro, di ottenere le visure di proprio interesse
(per chi non ha altre possibilità) senza doversi recare negli uffici provinciali del catasto.
Il servizio che l’Amministrazione ha inteso rinnovare, e che non comporta ulteriori costi oltre quelli
reintrodotti dalla normativa nazionale per il pagamento dei tributi, avrà inizio non appena l’Agenzia
del Territorio comunicherà la formale attivazione dello sportello nella nuova formulazione.
Successivamente a tale comunicazione di attivazione saranno resi noti gli orari di sportello che,
continuando ad operare presso i locali precedentemente utilizzati, saranno in conferma dei
precedenti ove non ulteriormente implementati, se richiesto dal numero di utenti.
26/11/2012
Natale 2012
Il Comune stanzierà fondo di solidarietà per aiuti alle famiglie in difficoltà - Bobbio: i contributi
saranno gestiti attraverso la capillare rete delle parrocchie stabiesi
“Purtroppo, quello che si avvicina rischia di essere il Natale più duro per le numerose famiglie
stabiesi in difficoltà dal punto di vista economico. Intendo, quindi, in aggiunta alle importanti e
numerose iniziative già messe in campo dalla mia Amministrazione in tema di tutela e rilancio del
lavoro e dell’occupazione e di sostegno al reddito, cercare di dare un qualche sollievo a quanti sono
così duramente morsi dalla crisi generale dell’economia e del lavoro”, annuncia il sindaco di
Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio.
“Voglio quindi che l’imminente Natale sia anche una festa di solidarietà sociale e umana e, dunque,
sto prevedendo, con un apposito emendamento al bilancio, l’appostamento e la destinazione di una
congrua somma per contributi di solidarietà da gestire attraverso la rete capillare ed
eccezionalmente attiva delle parrocchie stabiesi. Insieme, Comune e Curia, faremo la nostra parte
per far trascorrere a questi nostri cari e sfortunati concittadini almeno un momento di serenità il
giorno di Natale”, ha concluso Bobbio.
27/11/2012
Maggiori controlli della polizia municipale alla scuola «Postiglione»
Bobbio firma direttiva per assicurare un presidio dopo le aggressioni degli ultimi giorni
Scuola «Postiglione» sorvegliata speciale da parte della polizia municipale. Il sindaco di
Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, anche su pressanti e accorate segnalazioni del consigliere
Massimo De Iulio, ha firmato questa mattina una direttiva, indirizzata al comandante della polizia
locale Antonio Vecchione, per «assicurare il presidio di personale della P.M. dinanzi al plesso di via
Cottrau» teatro di «due gravissimi episodi di violenza, l’ultimo dei quali verificatosi nella mattinata
odierna» (il precedente riferimento è invece all’accoltellamento di una giovane mamma da parte
dell’ex compagno) e di un «clima di tensione diffusa che emerge da varie segnalazioni di episodi di
bullismo».
La direttiva del primo cittadino si concentra, in particolare, sulla scuola Postiglione ma riguarda in
realtà l’intera platea dei plessi scolastici comunali ed è finalizzata ad assicurare, «con effetto
immediato», il rigoroso rispetto da parte dei caschi bianchi degli «orari di presenza davanti agli
istituti tali rendere congruo e utile il servizio» durante l’entrata e l’uscita dagli edifici.
“È indispensabile mantenere quanto più alto possibile il livello di sicurezza e di vigilanza in città e,
in particolare, nei pressi degli istituti scolastici specialmente alla luce dell’intensificarsi, negli ultimi
giorni, di episodi gravissimi di violenza e di sopraffazione anche ai danni di dipendenti scolastici”,
ha commentato il primo cittadino.
“I nostri bambini e i nostri ragazzi devono essere tutelati in maniera seria e continuativa, non solo
all’interno degli istituti (cosa cui, ovviamente, pensa l’autorità scolastica) ma specialmente nelle
aree di immediata prossimità ad essi. Ho ritenuto, pertanto, necessario sollecitare l’attenzione e
l’attivismo del comando della polizia municipale dalla quale mi aspetto una attività di prevenzione
e, se necessario, di repressione solerte e continua con particolare riguardo agli episodi di bullismo
che pure sono stati segnalati. Invito i cittadini e gli insegnanti a denunciare qualunque episodio
dovesse verificarsi”, ha concluso Bobbio.
04/12/2012
IMU
Aliquote da adottare per il calcolo del versamento a saldo da effettuarsi entro il 17 dicembre 2012
vai al link
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/shared/attibinary/13247.pdf
per info:
[email protected]
04/12/2012
L'anima diventa colore
Mostra di Carlo Cordua dal 7 dicembre e fino al 26 gennaio 2013
Carlo Cordua a Castellammare di Stabia con la mostra, L'anima diventa colore. Esporrà dal
prossimo 7 dicembre e fino al 26 gennaio 2013, alla galleria Ferdinando IV al corso Vittorio
Emanuele,
5.
Nato a Napoli nel 1963, Cordua è approdato alla pittura in seguito ad un lungo processo di ricerca
di paesaggi incontaminati e fermi nel tempo. Nelle sue opere c'è la velata missione di dare
consapevolezza e speranza, di risvegliare l'amore per l'universo.
E' reduce dal successo avuto alla Galerie Brenart International di Bruxelles. Nel 2010 è stato
nominato artista dell'anno da una prestigiosa giuria internazionale composta da illustri critici e
intellettuali provenienti da sei nazioni europee.
Cordua ha esposto oltre che nelle maggiori città d'Italia, in Francia, Spagna, Inghilterra, Belgio,
Stati Uniti, Canada e Argentina legando il suo successo soprattutto alla tecnica del pastello. E'
presente nei musei di Budapest, Wesprem, Cracovia, Pitest e Montreal.
10/12/2012
Bollettino Informagiovani n. 11
Una veloce rassegna dedicata ai giovani
Vi troviamo offerte di lavoro, orientamento professionale, proposte per il tempo libero, bandi e
concorsi.
Per informazioni: Centro Informagiovani, Rosa Cascone tel. 0818725754
18/12/2012
Integrazione del reddito per l'anno 2012
A favore di cittadini residenti nel territorio dell'Ambito Territoriale N14
al link seguente l'Avviso e il modello di domanda
http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=11717
scadenza 31 gennaio 2013 - ore 12,00
per informazioni: Ambito 14 piazza Matteotti, 20
tel. 081 3941130
fax 081 8728118
19/12/2012
Le tradizioni del Natale a Stabia
Ricco programma di Iniziative dal 5 dicembre al 10 gennaio 2013
Prosegue il Programma iniziato il 5 dicembre u.s.
Dal 13 dicembre 2012 al 06 gennaio 2013
Cinema Teatro MONTIL
MOSTRA PITTORICA del M° UMBERTO CESINO
->Mercoledì 19 e Giovedì 27 Dicembre 2012 orario 10,00/13,00 - 16,00/19,00
Piazza Orologio – In collaborazione con la Società Multiservizi di Castellammare di Stabia
“Raccolta materiale informatico ed elettronico”
->Giovedì 20 Dicembre 2012 ore 18,00
Parrocchia SPIRITO SANTO – Piazza Fontana Grande
Illuminazione dell'artistico PRESEPE realizzato in collaborazione con i volontari dell'Associazione
Verde Pro Natura di Castellammare di Stabia
->Giovedì 20 Dicembre 2012 ore 19,00
Hall Hotel MONTIL
La presentazione del libro di poesie e racconti “M'ARRICORDE” del poeta autodidatta del Centro
Antico: Ciro Alminni, a cura dell'Associazione Verde Pro Natura
->Venerdì 21 dicembre 2012 ore 19,00
Chiesa del Purgatorio in via Gesù
CONCERTO DI NATALE : ENSEMBLE “Luigi Denza”
canti e musiche delle tradizioni Natalizie
seguirà
Inaugurazione della Mostra “Le artistiche e storiche scarabattole del '700 Napoletano”
visite guidate nei giorni 23 – 25 – 30 dicembre 2012 e 5 - 6 gennaio 2013
dalle ore 9,00 alle ore 12,30
->Sabato 22 Dicembre dalle ore 10,00 alle ore 19,00
Ingresso storico FF.SS. in piazza Matteotti di Castellammare
“EXPO di Piante e Fiori del Natale” a cura della Cooperativa Floricola “Flora Pompei”
Per l'occasione sarà esposta la caratteristica “Carrozzella della famiglia Scala”
(custodita presso il Centro Biodiversità del Parco dei Monti Lattari delle Terme)
->Sabato 22 Dicembre dalle ore 17,00 alle ore 19,00
Piazza Matteotti
Artisti pasticceri italiani guidati dal M° Antonio Vanacore della famosa Pasticceria Jolly di C.mare
di Stabia – via Cosenza, faranno degustare agli ospiti della Città, il dolce tipico natalizio stabiese
“E' pullec e' monac”
->Sabato 22 Dicembre ore 20,30
CineTeatro SuperCinema
Grande evento artistico di danza: Musical “Il Principe d'Egitto” a cura dell'Accademia di danza
Aster Ballet di Tony Martin
->Domenica 23 Dicembre ore 19,30
Parrocchia SPIRITO SANTO – Piazza Fontana Grande
Concerto di musica classica di arpe e percussioni
a cura dell'Associazione Culturale AN ARPEC di Napoli
->Venerdì 28 Dicembre ore 19,00
Reale Confraternita del SS. Crocifisso e del Purgatorio in via Gesù
Concerto del Trio: pianoforte – sassofono – clarinetto
dell'accademia MOUSIKE' diretta dal M° Giuseppe D'Antuono
->Domenica 30 Dicembre ore 20,00
Cine Teatro SuperCinema
Grande Concerto di fine d'anno per gli ospiti della Città
“Concerto su Pellicola” a cura dell'Orchestra Gian Battista Pergolesi diretta dal
M° Carmine Cascone
->Venerdì 04 Gennaio 2013
Reale Confraternita del SS. Crocifisso e del Purgatorio in via Gesù
Concerto dell'Epifania con il duo Chitarra e Flauto
->Giovedì 10 Gennaio 2013 ore 19,00
Cine Teatro MONTIL
Presentazione del Quaderno storico “Il Reale Cantiere Navale di C.mare di Stabia”
Esposizione della Mostra storica in pannelli pvc
“Le Navi militari costruite nel Cantiere Navale di Castellammare di Stabia.”
Iniziative già svolte:
->Mercoledì 05 Dicembre 2012 ore 20,30
Cine Teatro SuperCinema
Grande Concerto di musica classica del famoso complesso statunitense
“QUINTANGO”, composto da due violini, violoncello, contrabbasso e pianoforte
a cura dell'Associazione Center of Musical Studies
->Domenica 09 Dicembre 2012 ore 19,00
Parrocchia del Carmine
Concerto dell'Immacolata “SHALOM MIRIAM”
a cura dell'Associazione Culturale “PAROLE E MUSICA “ di Gragnano
->Giovedì 13 dicembre 2012
Reale Confraternita del SS. Crocifisso e Anime Sante del Purgatorio
via Gesù – Castellammare di Stabia
“Solennità di Santa Lucia”: Illuminazione artistica in via Gesù, cerimonia religiosa, giro per il
centro antico della banda musicale VIVIANI di Castellammare di Stabia.