città di castellammare di stabia - Comune di Castellammare di Stabia
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CITTÀ DI CASTELLAMMARE DI STABIA UFFICIO PER LE RELAZIONI CON IL PUBBLICO TUTTOILNOTIZIARIO WEB 2012 a cura di ANTONIO VENDITTI 03/01/2012 Nonni Civici, Vigilanza scolastica Pubblicata la graduatoria - anno scolastico 2011/2012 GRADUATORIA “Nonni Civici, Vigilanza scolastica” anno scolastico 2011/2012: Iniziativa di integrazione sociale per anziani residenti. Responsabile del procedimento: Rosa D'AURIA. Tel. 081 3900613 vai alla graduatoria http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/shared/attibinary/9318.pdfduatoria 03/01/2012 Notiziario web 2011 E' la raccolta delle notizie pubblicate sul sito nel corso del 2011 Contiene gli eventi, le manifestazioni, i comunicati stampa, le conferenze stampa, i bandi di gara. Centinaia di notizie. Un veloce riepilogo della vita amministrativa di Castellammare di Stabia dell'anno appena trascorso. 03/01/2012 Urbanistica Il Comune dichiara guerra al degrado post-terremoto Il Comune di Castellammare di Stabia dichiara guerra al degrado urbanistico «ereditato» dal sisma del 1980 e avvia le procedure per la riqualificazione delle aree danneggiate dal terremoto che, a distanza di oltre trent’anni, non sono state ancora recuperate. L’Amministrazione comunale, infatti, con l’invio di apposite lettere, metterà in mora i proprietari (e i casi sono numerosi, in città) che non hanno presentato o coltivato istanze di ricostruzione, così come previsto dalle norme che la disciplinano: la legge 219/81 e successive modifiche e integrazioni. «Il Comune, in questo modo, assegnerà loro un termine per la presentazione di un progetto di intervento o, comunque, per la riattivazione dell’iter, ipotizzando – in caso di ulteriore inadempienza – azioni sanzionatorie che vanno dalla perdita del diritto alla ricostruzione alla realizzazione delle opere in danno fino all’esproprio delle aree per poi realizzarsi opere di pubblica utilità. In questo modo, l’Amministrazione si sostituisce ai privati inadempienti», hanno commentato il sindaco Luigi Bobbio e l’assessore all’Urbanistica Francesco Di Somma. «Il mancato completamento delle opere, che oggi è visibile in città con aree di sedime di edifici non più ricostruiti o diroccati, ha determinato non solo un danno patrimoniale per gli interessati, ma un danno al paesaggio ed all'assetto urbano della città, provocando di fatto un vero disagio paesaggistico e all’immagine di Castellammare di Stabia, oltre che una fonte di pericolo per l’ incolumità e la salute pubblica», hanno concluso 05/01/2012 15° Censimento della popolazione e delle abitazioni A Castellammare di Stabia consegnati 19.555 questionari di cui 11.192 via web. E’ in atto la consegna e il ritiro dei questionari presso le abitazioni dai rilevatori comunali autorizzati. E' nelle fasi finali il XV Censimento generale della popolazione che ha il compito fondamentale di aggiornare e revisionare le anagrafi comunali, determinare la popolazione legale e raccogliere informazioni sulla consistenza numerica e sulle caratteristiche strutturali delle abitazioni e degli edifici. Il Comune raccoglie i dati per conto dell'Istat. Le informazioni saranno utilizzate esclusivamente a fini statistici e nel rispetto della privacy. Nella prima fase i questionari sono stati spediti ai nuclei familiari tramite le Poste italiane. Alle famiglie che entro il 28 ottobre scorso non l'hanno ricevuto, sarà recapitato a mano dai rilevatori comunali autorizzati. Il questionario va compilato riportando le notizie come alla data del 9 ottobre 2011. I questionari compilati vanno riconsegnati ai Centri di raccolta o compilati via web o restituiti ai rilevatori autorizzati. Il Centro Comunale di Raccolta è ubicato presso palazzo Di Nola, in via Raiola, 44. Nel centro di raccolta è sempre possibile recars,i per ottenere informazioni e chiarimenti o per ritirare un questionario sostitutivo in caso di deterioramento/smarrimento di quello ricevuto, dal lunedì al venerdì, dalle ore 09,00 alle ore 12,00, telefono 081 3900451 Il questionario contiene i codici di riferimento e le istruzioni che consente ai cittadini di compilarlo via web comodamente da casa. Ad operazione conclusa il sistema rilascerà apposita ricevuta comprovante l’avvenuto invio del questionario. La compilazione via web è possibile accedendo al sito dell'Istat www.censimentopopolazione.istat.it attraverso il codice fiscale dell'intestatario del foglio di famiglia e la password indicata sulla prima pagina, in basso a destra, del questionario ricevuto. Alla fine di dicembre i questionari inviati via web dai nuclei familiari stabiesi sono stati 11.192 sui 19.555 complessivamente consegnati. Si avverte che oltre al personale comunale nessun altro soggetto pubblico o privato è stato autorizzato a svolgere per conto dell'Istat operazioni di assistenza sulla compilazione del questionario. Per ogni richiesta di assistenza oltre al Centro di raccolta sopra indicato sono disponibili: - il numero verde telefonico 800 069 701 che risponde tutti i giorni dalle ore 9,00 alle 19,00 alle richieste di chiarimento; - la casella di posta elettronica dedicata: [email protected] La compilazione del questionario è obbligatoria e che, come previsto dall’art.11 del decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322, si dovrà procedere all’applicazione di sanzioni amministrative nei confronti dei soggetti inadempienti. Le operazioni di censimento riguardano anche i cittadini stranieri iscritti nella nostra anagrafe. Alla data dell’8 ottobre 2011 erano 850 provenienti principalmente dall' Ucraina (271), dalla Bulgaria (263), dalla Romania (48), dal Brasile (22). Sono in corso azioni di informazione e comunicazione presso le loro comunità per invitarli a partecipare alle operazioni di censimento. Servizi Demografici Ufficio Statistica tel. 081 3900451 [email protected] 09/01/2012 Fincantieri Bobbio: la riunione di domani non penalizzi il cantiere stabiese “Mi auguro vivamente che l’incontro, fissato per domani a Roma dal ministro Passera, con i rappresentanti nazionali di categoria e che sembra abbia ad oggetto la questione cantieristica, attesa anche l’assoluta genericità e vaghezza della convocazione, si limiti ad affrontare la questione dal punto di vista dei suoi massimi sistemi senza scendere nel merito delle singole realtà. Diversamente, sarebbe ben difficile per non dire impossibile comprendere o giustificare un incontro limitato a singole criticità e non, invece, esteso all’analisi della situazione di tutte le realtà cantieristiche nazionali del gruppo Fincantieri, prima fra tutte la questione del cantiere di Castellammare di Stabia”, ha detto il sindaco, Luigi Bobbio. “Nella qualità di primo cittadino della città stabiese rivendico tale centralità che è rafforzata dal fatto che la crisi del cantiere di Castellammare e del suo indotto si colloca, purtroppo, al centro di una realtà territoriale e sociale, quella campana in generale e napoletana in particolare, che rappresenta, in negativo, il valore aggiunto legato a una devastante crisi del lavoro e dell’occupazione diffusa su tutto il territorio. Auspico, inoltre, che il ministro Passera, dopo aver convocato la riunione di domani, voglia dare riscontro alla richiesta di convocazione del comitato di coordinamento per il protocollo d’intesa sul cantiere di Castellammare di Stabia più volte sollecitata dal presidente Caldoro, dal presidente Cesaro e dal sottoscritto. Mi auguro, comunque, che dalla riunione di domani, così improvvisamente convocata, non esca nulla di specifico che possa in alcun modo suonare come ingiusta e inaccettabile penalizzazione nei confronti di maestranze e lavoratori stabiesi che si stanno distinguendo per senso di responsabilità e fiducia nell’operato degli attori coinvolti a vario livello in questa annosa e dolorosa vicenda di lavoro”, ha concluso Bobbio. 10/01/2012 Escursioni del Cai Il calendario delle attività 2012 Il Cai (club alpino italiano, sezione di Castellammare di Stabia) ha comunicato il calendario delle attività 2012. www.caistabia.it scarica l'allegato 11/01/2012 Festa di San Catello, 19 gennaio 2012 Bobbio: controlli «antimafia» sui portatori della statua e organizzatori Mai più commistioni tra feste patronali e criminalità organizzata e, soprattutto, mai più la statua di San Catello in sosta davanti all’abitazione di un boss della camorra, come accaduto l’anno scorso. Il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, con una nota indirizzata ai vertici delle forze dell’ordine locali, ha chiesto la convocazione di una riunione urgente «allo scopo di concordare ogni idonea iniziativa volta a disciplinare lo svolgimento della processione» che si terrà il prossimo 19 gennaio, in occasione dei festeggiamenti in onore di San Catello, Santo Patrono della città. La lettera del sindaco è in ottemperanza alla nota del Prefetto Andrea De Martino, datata 5 ottobre 2011, che invitava i primi cittadini dei Comuni della provincia di Napoli a «riservare particolare attenzione alla prevenzione di rischi di infiltrazione da parte della criminalità organizzata» durante feste e celebrazioni popolari, in quanto in occasione di alcune «cerimonie si sono evidenziati profili di criticità per le modalità di svolgimento che, in taluni momenti, avrebbero evocato riti e proposto presenze riconducibili più o meno direttamente ad ambienti della criminalità organizzata locale». Ragion per cui, il Prefetto aveva invitato i sindaci a «seguire con attenzione gli sviluppi dell’organizzazione delle principali manifestazioni popolari, adottando tutte le misure necessarie per regolamentare le attività e le diverse fasi delle cerimonie in modo da assicurare che siano coerenti con i principi di legalità e trasparenza». E, nella sua lettera, il sindaco Bobbio ha sottolineato proprio l’importanza dell’aspetto preventivo: «Al fine di impedire il ripetersi dei noti accadimenti delle ultime edizioni della processione quando, inopinatamente, la statua del Santo Patrono fu fatta fermare in prossimità dell’abitazione di un noto pregiudicato, sarebbe opportuno concordare con esattezza, anche alla presenza delle Autorità religiose cittadine, il percorso da seguire, oltre agli eventuali rallentamenti e soste che la statua deve effettuare». Il sindaco ha inoltre richiesto «l’elenco completo ed i dati anagrafici dei portatori della statua e/o dei componenti dell’eventuale comitato organizzatore e gestore della processione, al fine di procedere alle necessarie verifiche». 11/01/2012 Fincantieri Bobbio: bene la conferma degli impegni dal ministro Passera “La linea adottata dal ministro Passera sulla vicenda Fincantieri, come scaturita dall’incontro con le organizzazioni sindacali e come riportata dagli organi di informazione, pare certamente la migliore e la più saggia sia nel confermare gli impegni assunti in materia dal precedente Governo sia nel puntare sulla cantieristica come settore strategico”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Tutto ciò non fa che rafforzare la mia convinzione circa la bontà delle intenzioni del ministro e le ottime prospettive di collaborazione istituzionale per quanto riguarda, in particolare, il cantiere di Castellammare di Stabia e il suo indotto. La posizione assunta dal ministro Passera, peraltro, in merito all’accordo sindacale sta non solo a testimoniare la sua grande capacità di attenzione ai percorsi e alle dinamiche sindacali corrette, ma vale anche ad evidenziare, una volta di più, all’interno del sindacato la indubbia valenza e la grande capacità di contribuire al raggiungimento degli obiettivi da parte del «sindacato della responsabilità» rispetto a chi, invece, tale responsabilità non avverte e non pratica. Oggi, più di ieri, confido su una pronta convocazione da parte del Ministro del comitato di coordinamento per l’attuazione del protocollo d’intesa sul cantiere di Castellammare di Stabia”, ha concluso Bobbio. 12/01/2012 Festa di San Catello, 19 gennaio 2012 Bobbio: no polemica con Curia, ma insieme contro camorra “Non riesco a comprendere per quale ragione la Curia di Castellammare di Stabia, a seguito della mia iniziativa, si senta oggetto di attacco. Al contrario, mi sarei aspettato da parte del Vescovo e del suo staff una entusiastica adesione alla mia proposta, visto che ancora una volta, evidentemente incompreso, gli sto porgendo una robusta spalla su cui appoggiarsi per mostrare alla città intera la loro volontà di isolare soggetti inquietanti”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Può essere utile, per la migliore comprensione di tutti, chiarire ancora una volta i fatti. Il Prefetto, con la sua nota del 5 ottobre 2011, ha formulato un chiaro atto di indirizzo nei confronti di tutti i sindaci della provincia di Napoli atteso che, con ogni ottima evidenza, le criticità in tema di contaminazioni camorristiche delle feste patronali non riguardano soltanto Castellammare di Stabia. Io, con la mia iniziativa, mi sono limitato a dare attuazione, in maniera concreta, all’atto di indirizzo del Prefetto; ogni sindaco, infatti, destinatario della nota, se ritiene che nel suo territorio sussistano criticità del tipo di quelle evidenziate dal Prefetto in maniera generica, è chiamato ad adottare iniziative che consentano di adattare alla propria realtà territoriale le indicazioni generali dell’Ufficio territoriale di Governo. La realtà territoriale di Castellammare di Stabia è tale, nello specifico della vicenda di cui ci stiamo occupando, che la concretizzazione da parte mia dell’indirizzo del Prefetto necessitava proprio i due passaggi sui quali ho puntato: concordare (con le forze dell’ordine) divieti di fermata o di sosta o di rallentamento della statua del Santo Patrono in prossimità di luoghi di notoria valenza o significato camorristico; attivare le iniziative utili ad impedire che la statua del Santo possa essere trasportata, oltre che dai tanti cittadini perbene, anche da qualche personaggio che, a prescindere dai precedenti penali, rappresenti agli occhi della città un soggetto di caratura camorristica”, ha aggiunto Bobbio. “Di fronte a questi pochi ma evidenti dati di fatto, mi piace ricordare a chi si è risentito di questa iniziativa che la stessa non è certamente rivolta contro la Chiesa o la Curia in particolare, ma anzi serve anche a consentire alla stessa Curia di trarsi da quell’imbarazzo in cui è stata trascinata per anni; negare quell’imbarazzo non è certamente il modo migliore per uscirne definitivamente. Quanto al comunicato della Curia, nel quale sembra di capire ci si lamenti per una qualche «mancanza di discrezione» da parte mia nell’affrontare e cercare di risolvere queste problematiche, segnalo che questa doglianza, a mio giudizio, rappresenta una grave caduta di stile e forse una forte sottovalutazione del fenomeno criminale, visto che nella «discrezione» la camorra, come la mafia, ci sguazzano e ci prosperano e che la «discrezione» dai tecnici è chiamata «omertà». Queste vicende, caro Vescovo, per essere affrontate e risolte vanno portate a fronte alta alla luce del sole perché la gente sappia e perché i delinquenti dopo anni di omaggio da parte di qualcuno vengano finalmente umiliati: la criticità deve essere finalmente nota a tutti, in quanto la notorietà della stessa è condizione imprescindibile del suo azzeramento. Quindi, nessuna polemica da parte mia nei confronti della Curia, ma semplicemente un atto dovuto in ottemperanza a un atto di indirizzo del Prefetto che, peraltro, va chiarito con forza, non solo non ho subito, ma che condivido pienamente nello spirito e nella lettera, ritenendo la nota in questione un atto di eccezionale valenza civile e istituzionale e di altrettanto eccezionale forza. Sgombrato il campo – spero definitivamente – da tutto il resto, a questo punto mi aspetto che la Curia, in tal senso, contribuisca al buon esito del tavolo di coordinamento con le forze dell’ordine, dichiarandomi, fin d’ora, disponibile ad un incontro chiarificatore e propositivo con Sua Eminenza”, ha concluso Bobbio. 16/01/2012 Certificati validi solo nei rapporti tra privati Alle pubbliche amministrazioni e ai gestori di pubblici servizi è vietato chiedere ai cittadini certificati o informazioni già in possesso di altre pubbliche amministrazioni Dal 1 gennaio 2012 i certificati avranno validità solo nei rapporti tra i privati e le amministrazioni non potranno più chiedere ai cittadini certificati o informazioni già in possesso di altre pubbliche amministrazioni. La Direttiva del Ministro per la Pubblica amministrazione e la Semplificazione del 22 dicembre 2011, "Adempimenti urgenti per l'applicazione delle nuove disposizioni in materia di certificati e dichiarazioni sostitutive", spiega le principali novità alle quali le amministrazioni pubbliche dovranno attenersi. Il 1 gennaio 2012, infatti, entrano in vigore le modifiche introdotte dall'art. 15 della legge 12 novembre 2011, n. 183 recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello stato (legge di Stabilità 2012)", alla disciplina dei certificati e delle dichiarazioni sostitutive contenuta nel "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa" di cui al DPR 28 dicembre 2000 n. 445. Le nuove norme hanno come obiettivo la completa "de-certificazione" del rapporto tra Pubblica amministrazione e cittadini e operano nel solco tracciato dal citato Testo unico, dove era già previsto che nessuna amministrazione potesse richiedere atti o certificati contenenti informazioni già in possesso della PA. L'attuazione di queste disposizioni richiede un profondo cambiamento nei comportamenti quotidiani delle amministrazioni, pertanto il Dipartimento della Funzione Pubblica provvederà, anche attraverso l'Ispettorato, a monitorarne la effettiva applicazione. Ecco le principali novità: 1) le certificazioni rilasciate dalle Pa in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide e utilizzabili solo nei rapporti tra privati. Nei rapporti con gli organi della Pubblica Amministrazione e i gestori di pubblici servizi, tali certificati sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o dell'atto di notorietà. Dal 1° gennaio 2012 le amministrazioni e i gestori di pubblici servizi non potranno più accettarli né richiederli: la richiesta e l'accettazione dei certificati costituiscono violazione dei doveri d'ufficio; 2) i certificati dovranno riportare, a pena di nullità, la frase: " il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi". Le amministrazioni dovranno adottare le misure organizzative necessarie per evitare che, dal 1° gennaio 2012, siano prodotte certificazioni nulle per l'assenza della predetta dicitura; inoltre il rilascio di certificati che siano privi della dicitura citata costituisce violazione dei doveri d'ufficio; 3) le amministrazioni sono tenute a individuare un ufficio responsabile per tutte le attività volte a gestire, garantire e verificare la trasmissione dei dati o l'accesso diretto agli stessi da parte delle amministrazioni procedenti; tale adempimento risulta indispensabile, anche per consentire "idonei controlli, anche a campione" delle dichiarazioni sostitutive, a norma dell'articolo 71 del Testo Unico in materia di documentazione amministrativa; 4) le amministrazioni devono individuare e rendere note, attraverso la pubblicazione sul proprio sito istituzionale, le misure organizzative adottate per l'efficiente, efficace e tempestiva acquisizione d'ufficio dei dati e per l'effettuazione dei controlli medesimi, nonché le modalità per la loro esecuzione; 5) la mancata risposta alle richieste di controllo entro trenta giorni costituisce violazione dei doveri d'ufficioe viene in ogni caso presa in considerazione ai fini della misurazione e della valutazione della performance individuale dei responsabili dell'omissione; 6) le pubbliche amministrazioni possono acquisire senza oneri le informazioni necessarie per effettuare i controlli sulla veridicità delle dichiarazioni e per l'acquisizione d'ufficio, con qualunque mezzo idoneo ad assicurare la certezza della loro fonte di provenienza. 17/01/2012 Giornate di Orientamento terze classi delle scuole secondarie di primo grado Dal 24 al 27 gennaio 2012 al Palazzetto degli Sport del mare, in via Bonito 4 PROGRAMMA “Giornate di Orientamento terze classi delle scuole secondarie di primo grado” Castellammare di Stabia dal 24 al 27 gennaio 2012 - Palazzetto degli Sport del mare, via Bonito, 4 Martedì 24 gennaio 2012 – Prima sessione ore 08,30 – apertura manifestazione con le Autorità ore 08,45 – Proiezione video Centro Informagiovani ore 09,00 - Proiezione video offerta formativa ore 10,00 - Intervento Orientamento Esperto. ore 10,15 - visita stand alunni. Seconda sessione ore 11,15 – apertura manifestazione con le Autorità ore 11,30 – Proiezione video Centro Informagiovani ore 11,40 - Intervento Orientamento Direttore Generale dott. Raimondo Murano Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. ore 11,50 - Proiezione video offerta formativa ore 12,50 - visita stand alunni. Sala A Laboratori tematici su prenotazione ore 10,30 – spazio laboratorio Goethe Institut La lingua tedesca ore 11,30 - spazio laboratorio Goethe Institut La lingua tedesca ore 12,30 - spazio laboratorio Campagna sensibilizzazione sociale sull’alimentazione Mercoledì 25 gennaio 2012 – Prima sessione ore 08,30 – apertura manifestazione con le Autorità ore 08,45 – Proiezione video Centro Informagiovani ore 09,00 - Proiezione video offerta formativa ore 10,00 - Intervento Orientamento Esperto. ore 10,15 - visita stand alunni. Seconda sessione ore 11,15 – apertura manifestazione con le Autorità ore 11,30 – Proiezione video Centro Informagiovani ore 11,40 - Intervento Orientamento Esperto. ore 11,50 - Proiezione video offerta formativa ore 12,50 - visita stand alunni. Sala A Laboratori tematici su prenotazione ore 10,30 – spazio laboratorio Istituto Nautico ore 11,30 - spazio laboratorio I:I.S. “Sturzo” ore 12,30 - spazio laboratorio Campagna sensibilizzazione sociale sull’alimentazione Sala B Informagiovani ore 10,30 - spazio laboratorio Interculturalità Giovedì 26 gennaio 2012 – Prima sessione ore 08,30 – apertura manifestazione con le Autorità ore 08,45 – Proiezione video Centro Informagiovani ore 09,00 - Proiezione video offerta formativa ore 10,00 - Intervento Orientamento Esperto. ore 10,15 - visita stand alunni. Seconda sessione ore 11,15 – apertura manifestazione con le Autorità ore 11,30 – Proiezione video Centro Informagiovani ore 11,40 - Intervento Orientamento esperto. ore 11,50 - Proiezione video offerta formativa ore 12,50 - visita stand alunni. Sala A Laboratori tematici su prenotazione ore 10,30 – spazio laboratorio Istituto Alberghiero ore 11,30 - spazio laboratorio ITI “R. Elia” ore 12,30 - spazio laboratorio Campagna sensibilizzazione sociale sull’alimentazione Sala B Informagiovani ore 10,30 - spazio laboratorio Interculturalità Venerdì 27 gennaio 2012 – Prima sessione ore 08,30 – apertura manifestazione con le Autorità ore 08,45 – Proiezione video Centro Informagiovani ore 09,00 - Proiezione video offerta formativa ore 10,00 - Intervento Orientamento Esperto. ore 10,15 - visita stand alunni. Seconda sessione ore 11,15 – apertura manifestazione con le Autorità ore 11,30 – Proiezione video Centro Informagiovani ore 11,40 - Intervento Orientamento Esperto. ore 11,50 - Proiezione video offerta formativa ore 12,50 - visita stand alunni. Sala A Laboratori tematici su prenotazione ore 10,30 – spazio laboratorio Istituto “S. Croce” ore 11,30 - spazio laboratorio Interculturalità ore 12,30 - spazio laboratorio Campagna sensibilizzazione sociale sull’alimentazione Sala B Informagiovani ore 10,30 - spazio laboratorio Interculturalità La manifestazione è aperta ai genitori degli alunni che avranno la possibilità martedì 24 e giovedì 26 gennaio 2012 di visitare gli stand anche dalle ore 15,00 alle 17,00 Hanno aderito all’iniziativa e saranno presenti con propri stand: Il Liceo Classico “P. Seniore”; Liceo Scientifico “ F. Severi”; ITI “R. Elia”; IT Geometri “Vitruvio”; IT “Sturzo”; IPIA “Ferrari”; Istituto “S. Croce”; IPSAR “Viviani”; Istituto “San Marco”; ITI nautico “N. Bixio” Piano di Sorrento; Liceo Artistico “Grandi” Sorrento Ministero Pubblica Istruzione; ISFOL Ministero del Lavoro; Goethe Institut “Deutschwagen”. Hanno confermato la partecipazione n. 10 Scuole secondarie di primo grado del comprensorio Monti Lattari. L’iniziativa è stata realizzata col contributo della Regione Campania Per ulteriori informazioni: Rosa Cascone Francesco Verde tel. 081.8725754 cell. 329.3560075 fax: 081.8725713 [email protected] 17/01/2012 15°Censimento generale della popolazione e delle abitazioni 2011 Fino al 31 gennaio 2012 è possibile consegnare i questionari. Per compilare e consegnare il questionario sul 15° Censimento della Popolazione e delle Abitazioni 2011 c'è tempo fino al 31 gennaio 2012 attraverso uno seguenti dei canali: -> via web, collegandosi al sito http://censimentopopolazione.istat.it area “compila questionario” e inserendo come codice utente il codice fiscale dell’intestatario del questionario e come password quella riportata in basso a destra del frontespizio del questionario cartaceo ricevuto per posta; -> consegna del modello cartaceo al punto di raccolta comunale presso l’Ufficio comunale di censimento a via Raiola 44, palazzo Di Nola; Anche i rilevatori incaricati sono impegnati per il recupero delle mancate risposte e per la rilevazione delle abitazioni non occupate. Pertanto, chi avesse ricevuto il questionario per posta ma non l’avesse ancora restituito, potrà ricevere a casa la visita di uno dei rilevatori appositamente incaricati da questo Comune e muniti di relativo tesserino di riconoscimento che consegneranno il modulo da compilare. Coloro che non hanno ricevuto il questionario per posta a casa o lo hanno smarrito, potranno recarsi all'Ufficio comunale di censimento suindicato per ritirare il questionario da compilare oppure aspettare la visita del rilevatore assegnato alla zona. Chi avesse dubbi in merito potrà contattare l’Ufficio Comunale di Censimento al seguente numero telefonico: 081 3900451 I cittadini sono obbligati ai sensi di legge a rispondere in modo esatto e completo alle domande contenute nei questionari del censimento e a consegnare gli stessi al Centro Comunale di Raccolta. Sono previste sanzioni per coloro che non forniranno i dati richiesti(art. 11 del D.Lgs. n. 322/89). 18/01/2012 Festa di San Catello, 19 gennaio 2012 Incontro Sindaco-Vescovo: non ombre di camorra sul rito Si è svolta, lunedì mattina, alle ore 10,30, presso l’Episcopio di Castellammare di Stabia, l’incontro tra S.E. Mons. Felice Cece e il Sindaco di Castellammare, on. Luigi Bobbio, con la partecipazione del dott. Ferdinando Rossi, dirigente del locale commissario Ps., fautore dell’incontro stesso. La riunione ha avuto carattere di grande chiarezza e cordialità e, nel corso della stessa, sono state reciprocamente illustrate le rispettive posizioni alla fine risultate sostanzialmente coincidenti, diversamente da quanto un quotidiano cittadino aveva tentato di accreditare. Il sindaco ha ribadito la necessità, dal suo punto di vista di massima autorità cittadina e dal punto di vista del Prefetto, quale autorità di Governo, di escludere in qualsivoglia momento della processione – dalla fase organizzativa del trasporto della statua all’effettivo svolgimento del rito – qualsiasi aspetto che possa essere letto quale, attenzione a qualche associato alla camorra. Il vescovo ha condiviso quanto espresso dal Sindaco ed ha auspicato che la festa del Santo Patrono, con la collaborazione di tutti, diventi sempre più un momento di comunione e di concordia nella comunità civile e religiosa e nei rapporti tra le istituzioni. Nel corso dell’incontro, peraltro, sono stati toccati vari aspetti problematici dal punto di vista lavorativo e sociale della città, primi tra tutti quelli riguardanti la vertenza Fincantieri e Terme di Stabia realizzandosi e riscontrandosi una piena identità di vedute tra gli interlocutori 18/01/2012 Fincantieri Bobbio: il ministro Passera acceleri su sito di Castellammare di Stabia “Prendo atto, con soddisfazione, dell’attivismo del ministro Passera sulla questione cantieristica nazionale e mi auguro che esso non conosca tuttavia ulteriori momenti di attesa per quanto riguarda la specifica vicenda del cantiere di Castellammare. Registro, infatti, con una certa preoccupazione che il ministro, dopo l’incontro di contenuto generale con le organizzazioni sindacali, ha trovato il modo di occuparsi del cantiere di Genova mentre, per le questioni gravi che attengono a quello di Castellammare, non si sente parlare. Chiedo, pertanto, con forza al ministro non certo di privilegiare un cantiere rispetto all’altro, ma di fare ogni sforzo per assicurare in maniera visibile, come sono certo è suo costume e sua caratteristica, paritaria e contemporanea attenzione alle problematiche che riguardano i vari siti del gruppo Fincantieri. Castellammare non invoca corsie preferenziali, ma pretende parità di trattamento rispetto alle altre strutture. Sono mesi, ormai, che unitamente al presidente Caldoro e al presidente Cesaro chiedo la convocazione del comitato di coordinamento sull’attuazione del protocollo d’intesa. Confido che, insieme a Genova, i riflettori dell’attenzione del ministro si puntino anche su Castellammare”, ha detto il sindaco, Luigi Bobbio. 18/01/2012 Sciopero Multiservizi Bobbio valuta in queste ore la presentazione di una denuncia per mancata raccolta dei rifiuti e interruzione servizio Lo spiega il sindaco di Castellammare, Luigi Bobbio: “Mi chiedo che cosa abbiano fatto, questa notte, i dipendenti della Multiservizi: i cassonetti in città sono per metà ancora pieni e tutt’attorno ad essi vi sono vere e proprie trincee di sacchetti di immondizia ammonticchiati che dovevano essere obbligatoriamente raccolti. Invece, sono ancora lì. E non posso credere che gli addetti alla raccolta, stanotte, si siano trovati di fronte a una situazione imprevista, in quanto la stessa era tale fin dal tardo pomeriggio di ieri e, quindi, gli operatori avrebbero dovuto attrezzarsi anche con i bobcat per la raccolta da terra”. “Il mio ammonimento di ieri, evidentemente, è stato minimizzato con un grave errore di valutazione da parte di chi ha deciso di far ricadere sulla città – con un tempismo quantomeno sospetto – un personalissimo e del tutto ingiustificato disagio aziendale, facendo sì che a ventiquattr’ore dalla processione di San Catello la città piombasse in una nuova emergenza rifiuti. Spero, vivamente, che il disservizio di questa notte non sia stato ispirato dalla volontà di qualcuno di creare, in questo modo, ulteriori difficoltà all’Amministrazione comunale in una perdurante quanto inaccettabile logica conflittuale a tutto danno della cittadinanza, e di dare all’esterno una falsa immagine negativa della città che, invece, sotto la mia Amministrazione, si è finalmente instradata lungo i binari del decoro civile, della sicurezza, delle legalità e del buon governo. Nei fatti, tra l’altro, si è così data una mano alla camorra che, proprio in occasione del corteo del Santo Patrono, avrebbe grande piacere se la città facesse una brutta figura, traendo motivo di tale soddisfazione dalle ripetute iniziative dell’Amministrazione tese a emarginarla espellendola da ogni circuito civile cittadino”. “Infine, un chiarimento: se qualcuno ha ipotizzato che il disservizio di oggi possa essere usato a pretesto per ottenere robusti straordinari per la raccolta di domani, sappia che ha clamorosamente sbagliato valutazione. Insieme al management dell’azienda, sto valutando le possibili conseguenze degli inaccettabili comportamenti tenuti dai dipendenti sul piano contrattuale e retributivo. Ho conferito specifico mandato al direttore generale, comunque, di assicurare entro la giornata di oggi la totale ripulitura delle strade cittadine con l’obbligo di riferirmi qualsivoglia forma di ostacolo o di ostruzionismo interno rispetto a quest’obiettivo si dovesse registrare tra i dipendenti. Proseguono, comunque, con immutabile lena, gli accertamenti interni sui modelli di gestione degli ultimi anni”, ha concluso Bobbio. 20/01/2012 Aggiornamento in Bandi di gara e Avvisi Affidamento gestione del servizio esternalizzato degli Asili Nido Comunali di via Carducci n.2 e traversa Lattaro Affidamento gestione del servizio esternalizzato degli Asili Nido Comunali di via Carducci n.2 e traversa Lattaro. Importo: euro 2.956.801,84 oltre Iva Scadenza: 23 febbraio 2012 vai al bando http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-inpubblicazione/index-26.aspx?aid=8584 23/01/2012 Piu Europa Il sindaco Bobbio firma in Regione l'accordo di programma Il Comune di Castellammare di Stabia aggiunge oggi, con la sottoscrizione dell’accordo di programma con la Regione Campania, il tassello necessario alla realizzazione del programma «Piu Europa». Quello firmato questa mattina, a Palazzo Santa Lucia, alla presenza del presidente Stefano Caldoro e dell’assessore alll’Urbanistica Marcello Taglialatela, è infatti un provvedimento che vedrà Castellammare di Stabia provvedere ad autonoma e diretta attività di espletamento dei progetti del programma e, con essa, di gestione dei fondi europei atti a garantirne l’esecuzione. Il programma è costituito da 10 interventi (la cui copertura finanziaria è assicurata dalle risorse comunitarie e regionali) ben cinque dei quali sono stati già approvati e contestualmente ammessi al finanziamento europeo. I restanti interventi approvati sono stati momentaneamente «congelati», dal punto di vista finanziario, a causa della riduzione del 35% del contributo di finanziamento fino allo scorso dicembre a carico dello Stato e poi ritirato a causa della crisi economica. Questi ultimi interventi potranno essere comunque finanziati ricorrendo all’utilizzo delle economie di gara rivenienti dalle procedure bandite da tutti e venti i Comuni partecipanti al «Piu Europa» a patto però che l’Amministrazione cittadina rispetti il cronoprogramma delle proprie procedure. Nello specifico, gli interventi approvati ed ammessi a finanziamento sono: - Riqualificazione, rigenerazione e valorizzazione del Water Front - Tratto Hotel Miramare - Porto Turistico Marina di Stabia (Corso de Gasperi); - Adeguamento statico e funzionale del palazzo ex Casa del Fascio da adibire a sede della biblioteca comunale; - Interventi per la sicurezza e la legalità, integrazione del sistema di videosorveglianza; - Riqualificazione, rigenerazione e valorizzazione del Water Front - Tratto banchina Zi’ Catiello - Hotel Miramare; - Restauro torre di piazza Colombo. Quelli invece approvati e non ancora ammessi a finanziamento sono: - Riqualificazione, rigenerazione e valorizzazione del Water Front - Tratto chioschi Acqua della Madonna - banchina Zi Catiello - Riqualificazione borgo Pozzano - Cittadella degli uffici comunali - palazzo Ancelle - Interventi per la sicurezza e la legalità - Un cantiere per la sicurezza sociale e la legalità diffusa - Realizzazione del solarium - piscina termale - Hammam e parcheggi a servizio del complesso delle antiche Terme di Stabia. L’ammontare delle risorse destinate agli interventi previsti dal programma «Piu Europa» che, d’intesa con la Regione, sono stati individuati come prioritari nella Cabina di Regia convocata dal sindaco il 22 dicembre scorso, è di oltre 16 milioni di euro, mentre quelle per le attività di assistenza tecnica ammontano invece a poco meno di 500mila euro. “È da sottolineare che l’odierna riduzione dei fondi statali ha confermato la linea di prudenza adottata, all’atto del nostro insediamento, dall’Amministrazione comunale che decise per un puntuale approfondimento delle effettive risorse a disposizione, affinché potesse essere avviata solo ed esclusivamente la serie di progetti garantiti da concreta e sicura copertura finanziaria”, ha commentato il sindaco Luigi Bobbio. “Un atteggiamento, quest’ultimo, che ha consentito all’Amministrazione comunale di non trovarsi nell’imbarazzante e pericolosa situazione di una aggiudicazione dei lavori in mancanza dei relativi fondi statali di copertura a cui avrebbe dovuto far fronte direttamente, con gravissime ripercussioni sul bilancio dell’Ente. La sottoscrizione dell’attuale accordo di programma rafforza, ancora di più, la procedura avviata dalla nostra Amministrazione per quanto concerne la trasformazione degli immobili e delle aree ricadenti ai lati di corso Alcide de Gasperi che avverrà a conclusione della concertazione con i privati sulle linee guida adottate dall’Amministrazione comunale. Questa concertazione è già in avanzato stato di definizione, tant’è che tra qualche settimana sarà sottoposto all’esame dei privati una bozza di «masterplan» delle aree oggetto di intervento. Abbiamo avuto il merito di avere imposto, come al solito, un modello di serietà nell’approccio e nella gestione del «Piu Europa», modello che ci è valso la solidarietà e l’accompagnamento pieno da parte della Regione e dei suoi uffici competenti, cui vanno i miei più sinceri ringraziamenti. Inoltre, con il nostro lavoro, egregiamente seguito dall’assessore Di Somma e dal dirigente avv. Cancelmo, siamo riusciti ad ottenere l’approvazione e il finanziamento di un quinto progetto fondamentale per la città che riguarda la riqualificazione complessiva e profonda della villa comunale fino alla banchina di «Zi Catiello». Di assoluto rilievo, è stato poi il lavoro svolto in relazione alla costruzione di una vera concertazione con i privati per quanto riguarda il progetto su corso De Gasperi che, finalmente, ha permesso di partorire un insieme armonico e coeso, per quanto riguarda quell’area, tra l’intervento pubblico e quello privato. Tocca a noi, adesso, avviare un intenso e proficuo rapporto con la Prefettura per far sì che la parte esecutiva, riguardante la redazione dei bandi di gara e le relative aggiudicazioni, possa godere delle indispensabili certezze in materia di celerità, ineccepibilità tecnica e attenzione massima alla legalità”, ha concluso Bobbio. “Come già annunciato in precedenza, sono già stati aggiudicati i lavori per l’ex Casa del Fascio e per il restauro della torre di piazza Colombo”, ha aggiunto invece l’assessore all’Urbanistica del Comune di Castellammare di Stabia, Francesco Di Somma, “per i quali, tra qualche giorno, i lavori avranno inizio. Inoltre, è stata già avviata dalla Stazione unica appaltante la procedura per il bando di aggiudicazione riguardante i lavori di riqualificazione del tratto di waterfront - Tratto Hotel Miramare - Porto Turistico Marina di Stabia (Corso de Gasperi). Ciò dimostra la bontà della tempestiva azione da parte dell’Amministrazione per il rispetto del cronoprogramma per la realizzazione delle opere finanziate al fine di accedere ai finanziamenti premiali. Un ringraziamento per l’impegno profuso al responsabile del Piu Europa, avv. Donatangelo Cancelmo, e a tutto lo staff tecnico dell’ufficio competente”, ha concluso Di Somma. 24/01/2012 Aggiornamento in Bandi di gara e Avvisi Appalto dei lavori di manutenzione ordinaria degli edifici scolastici comunali anno 2012. Importo a base d'asta € 48.000,00# oltre I.V.A. di cui € 2.600,00# per oneri di sicurezza. Scadenza ore 12,00 del 20/02/2012 Appalto dei lavori di manutenzione ordinaria degli edifici scolastici comunali anno 2012. Importo a base d'asta € 48.000,00# oltre I.V.A. di cui € 2.600,00# per oneri di sicurezza. Scadenza ore 12,00 del 20/02/2012 vai al bando http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=8622 24/01/2012 Aggiornamenti in Concorsi Avviso pubblico per la selezione di n. 8 giovani per tirocinio formativo presso il Servizio Politiche Giovanili. Avviso pubblico per la selezione di n. 8 giovani per tirocinio formativo presso il Servizio Politiche Giovanili. scade il 23 febbraio 2012 vai al bando http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=8623 29/01/2012 Abusivismo edilizio La polizia municipale sequestra terreno e denuncia 3 persone Ondata di controlli della polizia municipale contro l’abusivismo edilizio in città, una delle priorità operative indicate dal sindaco Luigi Bobbio al Corpo di polizia locale. Gli agenti hanno sottoposto a sequestro un’area di poco meno di 5mila metri quadrati in prossimità di via Panoramica, dove sono stati scoperti «vari interventi edili abusivi» (tre manufatti quasi completi e altri due in corso di allestimento) e «un’attività di sbancamento con relativa area di stoccaggio e deposito materiale inerti non autorizzata e in contrasto con gli strumenti urbanistici e ambientali locali». L’area, infatti, ricade in una zona a parco privato vincolato e, «secondo il piano stralcio per l’assetto idrogeologico del bacino del Sarno, rientra nella delimitazione delle aree a pericolosità frane». Nel corso del sopralluogo la polizia municipale ha inoltre scoperto che «all’interno della proprietà» erano «presenti vari mezzi meccanici utilizzati per il lavoro di sbancamento e trasporto di materiale» quali: 1 escavatore, 1 martello pneumatico, 1 muletto, 1 mini betoniera gommata, 1 pala meccanica, 2 autocarri, 1 trattore e 2 betoniere. Tutto è stato posto sotto sequestro, mentre i due proprietari del terreno e il committente delle opere abusive sono stati denunciati all’autorità giudiziaria competente. 29/01/2012 Piu Europa Bobbio: attenzione agli interessi della camorra dietro le manovre di palazzo “Il comunicato stampa di Carlo Carrillo (consigliere comunale PDL, ndr) dipinge uno scenario possibile estremamente realistico e francamente inquietante. Non si tratta di valutazioni né di congetture puramente accademiche ma, purtroppo per tutti noi, trasfonde e attualizza in chiave argomentativa molto seria il vissuto politico-istituzionale e civile di questa città non solo recente e, purtroppo, a tutti noto. Gli intrecci stabiesi tra politica e camorra stanno venendo alla luce in varie sedi giudiziarie in maniera drammaticamente evidente a testimonianza di uno scenario la cui pericolosità si dimostra tragicamente attuale. Attualità che si sostanzia nella perdurante vitalità della «piovra criminale» sempre in cerca di porte di accesso alla stanza dei bottoni della politica cittadina. La serietà delle argomentazioni di Carrillo sta nella sua capacità di mettere in relazione fatti e circostanze attualizzati ad oggi, partendo proprio dal dato di fatto di questo continuo e infaticabile attivismo della camorra. Camorra alla quale, da quando sono sindaco, ho sbattuto in faccia con violenza e sprangato la porta di accesso alla stanza dei bottoni del Comune” ha detto il sindaco di Castellammare, Luigi Bobbio, commentando la nota dell’esponente del Pdl stabiese Carlo Carrillo. “Carrillo, nello sviluppare il suo sensato, condivisibile in quanto purtroppo fondato ragionamento (che è un forte segnale d’allarme) mette in relazione la nuova stagione amministrativa da me inaugurata con il momento storico in cui la camorra, così chiaramente cacciata fuori dal palazzo, schiuma di rabbia impotente cercando un qualsiasi modo per rientrare in gioco e vedendo piombare in città i 17 milioni di euro del Programma «Piu Europa» cui si aggiungeranno 63 milioni di euro per l’housing sociale del rione Savorito e ulteriori imponenti risorse economiche legate all’ormai sicura riattivazione in città di altri strumenti imprenditoriali. Carrillo, quindi, correttamente, tira le somme del suo sillogismo: poiché la camorra è stata da me, nella qualità di sindaco, espulsa da tutti i settori della vita civile e amministrativa; poiché a Castellammare, grazie alla serietà e all’impegno di questa Amministrazione, arrivano imponenti risorse finanziarie pubbliche per l’avvio di altrettanto importanti opere pubbliche; quindi, la camorra ha bisogno, per poter tornare a dialogare con la politica che, per fatto istituzionale, è chiamata a gestire queste risorse, di liberarsi in qualunque modo del sindaco Bobbio e della sua maggioranza. Purtroppo per me e per la città di Castellammare di Stabia, niente di più plausibile e di più verosimile. Una eventualità concreta da brividi che è mia intenzione, almeno per quanto mi riguarda, non sottovalutare”, ha aggiunto Bobbio. “In questo quadro, l’analisi di Carrillo diventa ancora più sottile: se vari sono i modi di liberarsi di me, certamente la camorra può essere alla ricerca, già da queste ore, del modo apparentemente più distante da essa per conseguire l’obiettivo. E che il modo debba essere apparentemente «politico» è testimoniato dalla necessità, per la stessa malavita, onde garantirsi gli attuali o futuri accordi senza essere pressata dalla reazione istituzionale, di attivare quello che non la veda dal punto di vista esteriore in nessun modo coinvolta. I recenti e tragici avvenimenti cittadini e le indagini e i processi che ne sono conseguiti stanno peraltro a dimostrarci come la camorra stabiese possa tuttora contare su marcate simpatie politiche e che, quindi, i suoi poteri di inquinamento, orientamento e condizionamento di una parte della politica stabiese siano tuttora attivi. C’è quindi il rischio obiettivo (e Carrillo ha fatto bene a richiamare l’attenzione sul punto, atteso che anche a me e non solo a me sono giunte all’orecchio in queste ultime ore notizie congrue circa il riaccendersi di una caccia alla dodicesima, tredicesima, quattordicesima, quindicesima, sedicesima firma per far cessare la mia esperienza amministrativa) che scelte o iniziative certamente politiche, almeno nella loro apparenza, si possano risolvere in un obiettivo favore alla camorra e di questo rischio la politica stabiese, anche quella di opposizione, ha il dovere di tenere conto. Non farlo vorrebbe dire, alla fine, manifestare la volontà di contribuire al tentativo di ricreare condizioni favorevoli al ritorno alle infiltrazioni della camorra abbattendo l’unico sindaco che, in sede politica, si è erto in questa città da troppi anni a questa parte a fare ostacolo al malaffare. Una cosa è, infatti, un sindaco che va a casa perché sfiduciato o battuto al voto, ben altra cosa, triste e pericolosa, è una raccolta di firme costruita a tavolino all’esterno del Palazzo in stanze chiuse e segrete senza il controllo e la visibilità democratica e legalitaria che un’Aula consiliare assicura. La consapevolezza del condizionamento, del vantaggio o dell’approfittamento camorristico di tale iniziativa, peraltro, si annida non in chi si aggrega all’iniziativa stessa, per le ragioni più varie e magari ingenuamente o furbescamente, bensì in chi tale iniziativa promuove, organizza e gestisce”, ha concluso Bobbio. 31/01/2012 Escursione del Cai Domenica 5 Febbraio 2012 GRAGNANO – VALLE DEI MULINI - CASTELLO – S. MARIA DEL PINO Appuntamento in Piazza Vesuviana a Castellammare di Stabia alle ore 8,45 con mezzi propri, oppure a Piazza Aubry a Gragnano alle ore 9,00 DURATA: Ore 4 circa DISLIVELLO: 400 metri in salita. DIFFICOLTA’: E/T EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “a strati” giacca a vento o mantellina antipioggia, bastoncini telescopici e acqua. Direttore di escursione: Liborio Liguori cell. 3406667259 DESCRIZIONE DELL’ITINERARIO: Da piazza Aubry seguiremo la valle dei Mulini nella quale tuttora sono visibili gli antichi mulini che diedero origine alla famosa arte bianca di Gragnano. Dopo circa 45 minuti giungeremo al borgo di Castello che fu avamposto della Repubblica Amalfitana sulla piana del Sarno e nucleo originario della città di Gragnano. Di qui imboccheremo l’antico sentiero che conduce all’altro avamposto amalfitano del Castello di Pino, con annessa chiesa dedicata alla Madonna. Intorno alle ore 13.30/14 è previsto il pranzo presso il ristorante l’Antico Borgo di Castello. Il prezzo concordato con il gestore per il menu tipico che ci verrà servito è di € 20 a persona. La prenotazione è obbligatoria e dovrà essere fatta pervenire al Direttore di Escursione, per telefono o anche via mail all’indirizzo [email protected] , entro venerdi 3/2/2012. Il ritorno a Gragnano avverrà a piedi lungo la Valle dei Mulini, già percorsa all’andata. AVVERTENZA: Il direttore di escursione si riserva di modificare in parte o in tutto l’itinerario in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati. 31/01/2012 Tess (Torre e Stabia Sviluppo) Bobbio: deluso per messa in liquidazione dell'agenzia per l'area di crisi torrese-stabiese “Si è giunti quest’oggi alla nomina del commissario liquidatore della Tess sulla base di un percorso purtroppo chiaro in ordine alle cui odierne conseguenze la priorità è palese ed ineludibile, almeno per quelle che sono le mie richieste: provvedere al pagamento delle retribuzioni dei dipendenti, assicurare loro continuità lavorativa e non privare l’area di crisi torrese-stabiese del suo soggetto attuatore. A verbale dell’odierna assemblea ho dettato esattamente questa posizione in quanto rappresentante del Comune di Castellammare di Stabia nonché responsabile unico del contratto d’area. Una premessa è necessaria: siamo arrivati a questo a causa di una gestione della società, negli ultimi anni, che si è rivelata, per usare un eufemismo, assai criticabile al punto da fare ereditare alla giunta Caldoro e al nuovo responsabile unico del contratto d’area una società gravata da un appesantimento finanziario talmente grave da essere ormai irrimediabile e irrecuperabile. Altra premessa non può non riguardare la circostanza che la Tess era soggetto attuatore del contratto d’area non più finanziato. Date queste due premesse, ho tenuto però ad evidenziare anche a verbale la mia posizione, una posizione di profondo rammarico per una decisione che per quanto necessitata impone, per non trasformarsi in una irrimediabile sconfitta politica, una reazione immediata da parte della Regione, delle Amministrazioni comunali e delle parti sociali fondata su decisioni rapide”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Se è vero come è vero, infatti, che il contratto d’area non è più finanziato, essendo tutte le risorse concentrate sul contratto di sviluppo, è altresì vero che occorre procedere alla conclusione dei lavori incompiuti, primo tra tutti e senza alcun ritardo ulteriore (ritardi che sono stati dovuti alle lunghissime incertezze sulla sorte della Tess) il completamento delle opere a terra di Marina di Stabia. Allo stesso modo, bisogna agire rapidamente per fare sì che anche l’intesa politicoistituzionale e sindacale raggiunta di recente sull’esistenza e sulla centralità dell’area di crisi torrese-stabiese non si trovi inopinatamente svuotata di contenuto con l’estinzione della Tess che ne sarebbe stato il naturale soggetto attuatore, magari previ aggiustamenti di tipo statutario”, ha aggiunto Bobbio. “Il mio voto in assemblea, essendosi palesata l’intenzione della Regione di votare per la messa in liquidazione della società e non potendo un singolo Comune assumersi in tutto o in parte l’onere di una ricapitalizzazione, ma non condividendo per tutte le ragioni appena dette la scelta anche in termini politici della messa in liquidazione, è stato di astensione. Adesso occorre far presto. Diversamente, sarei costretto a trarne le inevitabili conseguenze politiche innanzitutto in quanto responsabile unico del contratto d’area. Occorre, dunque, attivare da domani le necessarie sinergie operative coinvolgendo la Regione, la Provincia e i Comuni interessati per far sì che si attivi, immediatamente, un percorso che porti all’individuazione di un soggetto attuatore che non solo possa fungere da immediato attrattore e stabilizzatore delle risorse umane della Tess, ma possa consentire di dare corpo e contenuto a quel che resta del contratto d’area e alle necessità di rilancio dell’area di crisi torrese-stabiese. Chiarisco, fin d’ora, che per quanto mi riguarda, tuttavia, una tale prospettiva, riguardando il territorio torrese-stabiese, non potrà vederlo oggetto in nessuna forma di «colonizzazione», ma dovrà dare luogo a forme partecipative e partecipate di sinergia”, ha concluso Bobbio. 02/02/2012 Fincantieri Bobbio: sul bacino valutazioni infondate, la volontà è di tutelare il sito stabiese “Su una questione delicata e vitale come quella del cantiere di Castellammare di Stabia le parole contano poco per non dire nulla. Quello che conta sono i fatti e gli impegni che si assumono in maniera ufficiale. Su questa vicenda, quindi, l’unico fatto è il protocollo d’intesa sottoscritto, tra gli altri, proprio da Fincantieri, protocollo che da un lato divide tra i firmatari competenze e attività da svolgere e, dall’altro, delinea i ruoli che ciascuno dovrà interpretare. Per quanto riguarda Fincantieri, tutto ciò, in relazione per l’appunto al protocollo d’intesa, è molto chiaro e sta nero su bianco: tra le altre cose, Fincantieri ha assunto l’impegno di affidare al Registro italiano navale (Rina) lo studio di fattibilità proprio del bacino e tale impegno è stato onorato. Non resta quindi che attendere le conclusioni dello studio di fattibilità e qualsivoglia esternazione in relazione alle prospettive non ha peso alcuno tanto più se messa in relazione alla esplicitata volontà, sempre in sede di protocollo, di Fincantieri di confermare la missione industriale del sito”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Non è neanche, poi, il caso di ricordare che, per quanto riguarda la realizzazione del bacino, se sarà giudicato fattibile, Fincantieri non solo non ha assunto alcun impegno economico, ma è stata la Regione Campania, per bocca del Presidente Stefano Caldoro, negli scorsi mesi, a dichiarare e ribadire in varie occasioni che non si sarebbe tirata indietro al momento opportuno. Valutazioni, quindi, da parte di terzi, circa l’onerosità dell’opera, non sono pertinenti essendo inoltre rimessa al Rina, ovviamente, anche la valutazione circa l’utilità della struttura in riferimento alla conformazione dell’area, rientrando ciò nel concetto stesso di studio di fattibilità”, ha aggiunto Bobbio. “Inviterei, pertanto, nella consapevolezza di fare un appello inutile, conoscendo bene la serietà di tutti gli attori di questa delicata vicenda, ad evitare in contesti non tecnici, valutazioni eventuali e prognostiche che, allo stato, sono certamente infondate e, comunque, premature. Ritengo, peraltro, anche alla luce dei successivi chiarimenti, che le parole dell’ad di Fincantieri sono state mal interpretate o mal riferite da chi si è sentito in dovere di farlo”, ha concluso il sindaco. 07/02/2012 Aggiornamento in Bandi di gara e Avvisi Manutenzione ordinaria impianti sportivi comunali anno 2012. Scade il 5 marzo 2012 Appalto lavori di manutenzione ordinaria impianti sportivi comunali anno 2012. Importo: € 39.000,00# oltre I.V.A. di cui € 2.375,75#per oneri di sicurezza Scadenza: 5 marzo 2012 vai al bando http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=8780 09/02/2012 Aggiornamento in Bandi di gara e Avvisi Appalto lavori di manutenzione degli immobili comunali anno 2012. Importo a base d'asta € 149.944,13# oltre I.V.A. di cui € 6.803,64# per oneri di sicurezza. Scadenza ore 12,00 del 08/03/2012. Appalto lavori di manutenzione degli immobili comunali anno 2012. Importo a base d'asta € 149.944,13# oltre I.V.A. di cui € 6.803,64# per oneri di sicurezza. Scadenza ore 12,00 del 08/03/2012. vai al bando http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?tipo=3&aid=8799 09/02/2012 Bollettino Informagiovani Una veloce rassegna dedicata ai giovani Vi troviamo offerte di lavoro, orientamento professionale, proposte per il tempo libero, bandi e concorsi. 10/02/2012 Libri con-tatto: Alla scoperta di re Giorgio Napolitano Sabato 11 febbraio, ore 18,30 Multisala Montil Fabrizio d’Esposito presenta il suo “Re Giorgio. Vita di un uomo alla guida del Paese”, appena pubblicato dall’editore Aliberti. Si tratta di una puntuale ricostruzione della biografia politica del Capo dello Stato, con un particolare sguardo alla sua esperienza “napoletana”. A guidare la conversazione sarà il giornalista Antonio Ferrara, nella quale verranno coinvolti anche due protagonisti della stagione del Pci-Pds napoletano: Diego Belliazzi e Salvatore Vozza. “Nel corso della sua carriera – scrive d’Esposito nella quarta di copertina - a Napolitano sono state contestate sempre la prudenza e la mancanza di coraggio. Lui però fornisce una chiave diversa, maturata definitivamente con i primi cinque anni del suo mandato al Quirinale: il potere non come ambizione personale, ma come senso di responsabilità. Questa è la storia, tra luci e ombre, di Giorgio Napolitano” Fabrizio d’Esposito ha iniziato la sua attività giornalistica prima a Piano di Sorrento e poi a Castellammare di Stabia. Laureato in Scienze politiche, si è specializzato alla scuola di giornalismo della Luiss di Roma. Ha partecipato alla fondazione del quotidiano «Il Riformista», per il quale ha lavorato come inviato. Dal febbraio del 2011 è al «Fatto Quotidiano». La rassegna Libri con-tatto è stata organizzata dall'Associazione Idea Città nella convinzione che la lettura, l’arte, la letteratura siano strumenti essenziali per una società autenticamente democratica, guardando con particolare attenzione ai giovani e alle scuole. 10/02/2012 Lavori stradali per sostituzione della condotta del gas Dal 13 febbraio al 3 marzo 2012 chiusura temporanea e divieto di transito e di sosta in via MeleChiusura temporanea e conseguente istituzione del divieto di transito e di sosta in via Mele, per l’esecuzione di lavori di sostituzione condotta gas. Periodo: dal 13 febbraio al 3 marzo 2012. vedi l'ordinanza http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=8784 10/02/2012 Lavori stradali per allacciamento fognario Dalle ore 07,00 alle ore 14,00 del 13 febbraio 2012, parziale chiusura del tratto di via Pozzillo in corrispondenza del civico n.29 Chiusura parziale del tratto di via Pozzillo in corrispondenza del civico n.29; istituzione temporanea del senso unico alternato e del divieto di sosta, per lavori di allacciamento fognario. Periodo: dalle ore 07,00 alle ore 14,00 del 13/02/2012. vedi l'ordinanza http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=8783 13/02/2012 Amministrazione comunale Bobbio: assurde accuse dalla sinistra, città distrutta da suo malgoverno. Il fallimento misero dell'ennesima congiura di palazzo tentata dall'opposizione dimostra due cose: che questa sinistra stabiese è oppressa da un vuoto politico pneumatico e che la mia maggioranza politica non solo c'è ma è così forte e coesa da aver saputo resistere, ignorandole, anche alle opache lusinghe degli avversari politici. L'ennesimo fallimento di questa sinistra capace solo di tramare e incapace di fare politica ha generato il latrare impotente di questa mattina (sabato 11 u.s., ndr), condito come al solito di falsità proprio da parte di chi dovrebbe andare a nascondersi chiedendo scusa per lo stato miserevole in cui mi ha consegnato la città. Ciò di cui incredibilmente cercano di accusare la mia amministrazione rappresenta in realtà la situazione che hanno lasciato, una situazione che in circa un anno e mezzo di governo cittadino stiamo riuscendo tuttavia a ribaltare. Castellammare grazie al nostro duro lavoro ha trovato in questo momento una pace sociale. Sacche storiche di disagio lavorativo come quella dell'Avis e di Stabia Porto hanno per la prima volta trovato un percorso di soluzione stabile e concreta. La questione Fincantieri dopo anni di chiacchiere, ha visto prospettive concrete e risultati innegabili quali l'arrivo dei due pattugliatori e la firma di un protocollo d'intesa che parla per la prima volta di bacino di costruzione. La città sta ritrovando il gusto della legalità e del rispetto delle regole e ne sta riscoprendo l'immenso valore civile con innegabili riflessi sulle capacità economiche e di rilancio complessivo. La vergogna degli inquinamenti camorristici e dell'omicidio Tommasino ha finalmente trovato il riscatto di un'amministrazione che per la prima volta ha messo in campo molte iniziative concrete di contrasto alla fogna camorristica. Le Terme, consegnateci da Vozza e compari in stato di morte cerebrale, hanno finalmente una prospettiva concreta di salvataggio e di rilancio dopo anni di gestione clientelare e predatoria, senza mai produrre un piano industriale. Opere e finanziamenti importanti, grazie all’amministrazione di centrodestra, stanno finalmente concentrandosi su Castellammare. Mi rendo quindi conto che per la sinistra stabiese tutto ciò rappresenta l'ennesima e insostenibile sconfitta. E se si tiene conto della spaventosa entità del disastro ereditato le cose fatte in questo anno e mezzo rappresentano molto di più di quanto ci si potesse normalmente attendere. Ciò non vuol dire, ovviamente, che sia stato realizzato tutto. I tre anni e più che mancano alla fine del mandato saranno dedicati in maniera instancabile a conseguire tutti gli obiettivi del programma. Il resto sono solo le chiacchiere e la rabbia di una sinistra che ha seri problemi a Castellammare come nel resto del Paese: una sinistra che malgrado le sue sconfitte, la sua incapacità, in più di quindici anni al potere in Campania e a Castellammare, non perde lo spregevole vizio di ergersi, con tono professorale e cattedratico e con superba arroganza, piena di niente, a giudice degli altri. Tuttavia, a Castellammare, mentre per SEL, così mirabilmente e rutilantemente, incarnata da tale Ciliberto e dal tristemente noto Vozza non ci sono speranze, al miglior PD stabiese che pure sopravvive, mi sento di consigliare di sciogliersi quanto prima dall'abbraccio mortale di Vozza e affiliati per recuperare la credibilità, la maturità e la capacità propositiva di un partito che, pure, serve al corretto svolgimento del gioco democratico. Quanto alla vicenda del consigliere Aldo Esposito, tale Ciliberto merita solo una citazione: “Ognuno dal proprio cuor l'altrui misura ”. Se lei o i suoi amici sono abituati a comportarsi come accusano me di fare ciò non vuol dire che questo sia vero. Sono e resto a disposizione del consigliere Esposito (e di chiunque altro venga diffamato e calunniato dal tritacarne mediatico della sinistra stabile) come testimone di verità nelle sedi competenti che dovesse ritenere di adire. 13/02/2012 Ordinanza vigente fino al al 26 febbraio 2012 Divieto di detenere e/o utilizzare, in luoghi pubblici o aperti al pubblico: farine, uova, arance, vernici, liquidi, sfollagente, bombolette spray di schiume varie o ad aria compressa, nonché prodotti similari. Divieto, dalla data di pubblicazione del presente provvedimento e fino al giorno 26 febbraio 2012 compreso, di detenere e/o utilizzare, in luoghi pubblici o aperti al pubblico: farine, uova, arance, vernici, liquidi, sfollagente, bombolette spray di schiume varie o ad aria compressa, nonché prodotti similari. vai all'ordinanza http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=8814 17/02/2012 Le nuove regole sul rilascio dei certificati in vigore dal 1 gennaio 2012 Alle pubbliche amministrazioni e ai gestori di pubblici servizi è vietato chiedere ai cittadini certificati o informazioni già in possesso di altre pubbliche amministrazioni La Direttiva del Ministro per la Pubblica amministrazione e la Semplificazione del 22 dicembre 2011, "Adempimenti urgenti per l'applicazione delle nuove disposizioni in materia di certificati e dichiarazioni sostitutive", spiega le principali novità alle quali le amministrazioni pubbliche dovranno attenersi. Dal 1 gennaio 2012, infatti, sono entrate in vigore le modifiche introdotte dall'art. 15 della legge 12 novembre 2011, n. 183 recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello stato (legge di Stabilità 2012)", alla disciplina dei certificati e delle dichiarazioni sostitutive contenuta nel "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa" di cui al DPR 28 dicembre 2000 n. 445. Le nuove norme vietano di emettere certificati da produrre alle Pubbliche Amministrazioni e ai privati gestori di pubblici servizi. In questi casi è obbligatorio il ricorso all'autocertificazione e pertanto le Pubbliche Amministrazioni non possono più accettare o chiedere ai cittadini atti o certificati contenenti informazioni già in possesso di altre pubbliche amministrazioni. Nei rapporti con gli organi della Pubblica Amministrazione e i gestori di pubblici servizi (ad esempio: Asl, Inps, Inail, Carceri Giudiziarie, Scuole, ecc.), i certificati saranno sostituiti dalle dichiarazioni sostitutive di certificazione o dell'atto di notorietà che Pubbliche amministrazioni e i gestori di pubblici servizi sono obbligati ad accettare (art. 15, legge n. 183/2011). Possono essere rilasciati dagli uffici comunali esclusivamente certificati utilizzabili nei rapporti tra privati (ad esempio: Banche, Imprese, Assicurazioni, Uffici Legali, ecc.). Tali certificati sono soggetti all'imposta di bollo, attualmente di € 14,62 e al versamento dei diritti di segreteria, tranne nei casi in cui sia prevista dalla normativa una specifica esenzione (DPR 26/10/1972 n. 642 e smi). Le certificazioni predette sono rilasciate dagli uffici comunali con l'apposizione, a pena di nullità, della dicitura "Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi". E' stato inoltre abrogato il comma 2 dell'art. 41 del DPR 445/2000, che prevedeva la possibilità di produrre certificati, oltre il termine di validità, dichiarando, in fondo al documento, che "le informazioni contenute nel certificato non hanno subito variazioni dalla data di rilascio" Le nuove norme hanno come obiettivo la completa "de-certificazione" del rapporto tra Pubblica amministrazione e cittadini e operano nel solco tracciato dal citato Testo unico, dove era già previsto che nessuna amministrazione potesse richiedere atti o certificati contenenti informazioni già in possesso della PA. L'attuazione di queste disposizioni richiede un profondo cambiamento nei comportamenti quotidiani delle amministrazioni, pertanto il Dipartimento della Funzione Pubblica provvederà, anche attraverso l'Ispettorato, a monitorarne la effettiva applicazione. 20/02/2012 Aggiornamento in Concorsi Incarico professionale per la stima del valore del diritto di godimento a tempo determinato di porzione funzionale all'attività termale del cespite immobiliare, corrispondente allo stabilimento delle Antiche Terme. Scade il 6 marzo 2012 Concessione in godimento a tempo determinato di porzione funzionale all'attività termale del cespite immobiliare, corrispondente allo stabilimento delle Antiche Terme cittadine, sito alla via Brin. Stima valore del conferimento ex articolo 2447 Codice Civile, INCARICO PROFESSIONALE: avviso pubblico. vai all'avviso http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=8909 22/02/2012 Certificati addio! Le amministrazioni e i gestori di pubblici servizi non possono più chiedere ai cittadini i certificati in tutti i casi in cui sì può fare l'autocertificazione In pratica ognuno di noi può - sotto la propria responsabilità - attestare tutte le informazioni sul proprio stato dì cittadino (dalla data dì nascita alla residenza, dallo stato civile alla qualifica professionale) con una semplice dichiarazione firmata, non autenticata e senza bolli. Sul sito tutte le informazioni e la modulistica guidata per l'autocertificazione. vai alla sezione Autocertificazione http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/autocertificazione/index194.aspx#Autocertificazione per ulteriori informazioni: [email protected] 24/02/2012 Libri con-tatto: “La paura della lince” di Antonella Cilento Sabato 25 febbraio, ore 18,30 Multisala Montil “La paura della lince” (Rogiosi) è il protagonista della serata della rassegna “Libri, con-tatto”. L’appuntamento è, come sempre, alle ore 18,30 pressa la Sala Ruccello della Multisala Montil (via Bonito), a Castellammare di Stabia. Antonella Cilento è una delle ospiti “fedeli”, che ha onorato più volte con la sua presenza la rassegna organizzata dall’associazione Idea Città. La paura della lince è un mistero complicato ed affascinante in cui la tensione resta alta per l’intero arco della narrazione fino a restituire al lettore tutte le risposte per un finale sorprendente ma anche l’unico possibile. Nella Napoli dei giorni nostri una guida turistica si trova, suo malgrado, a ricevere le rivelazioni di un uomo in fin di vita, inizierà da quel momento un susseguirsi di eventi inquietanti dal cui corso la protagonista non riuscirà a sottrarsi. 24/02/2012 Legalità La casa del boss D’Alessandro diventa centro d’accoglienza. Bobbio: il crimine non paga “Da covo del crimine e del malaffare a casa della non-violenza e dell’accoglienza: la camorra si combatte, e si batte, con iniziative concrete dal forte valore simbolico”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, a margine della cerimonia di consegna delle chiavi di un appartamento, un tempo appartenente al boss Liberato Paturzo, esponente del clan D’Alessandro, ai volontari dell’Associazione «Casa della pace e della non-violenza» che già hanno in gestione altri due immobili confiscati nello stesso stabile. “L’abitazione, di circa cento metri quadrati, sita nel Centro storico cittadino, sarà destinata a frontoffice e centro di prima accoglienza e andrà ad aggiungersi alle strutture dell’«Asharam Santa Caterina» che offrono un tetto ad oltre dieci donne dell’Est Europa. Da oggi, grazie a questa nuova sistemazione, sarà possibile accogliere un maggior numero di immigrati e non più solo donne, come accaduto finora”, ha aggiunto Bobbio. Per il primo cittadino, “si tratta di una iniziativa che ha un significato di grande impatto sul fronte della lotta all’illegalità e alla camorra” perché conferma, con la forza dell’esempio, che “il crimine non paga” e sottolinea, una volta di più, che “lo Stato – nelle sue varie articolazioni sul territorio, a cominciare dall’Amministrazione comunale – è in prima linea per l’affermazione dei principi di legalità e di giustizia. Aver riaperto, dopo due anni, un immobile confiscato a un esponente della criminalità locale e destinarlo a scopi sociali, facendolo vivere grazie allo straordinario lavoro di tanti giovani, cui va il mio plauso e il mio ringraziamento, è un ulteriore duro colpo inferto da quest’Amministrazione alla bestia camorrista”, ha concluso Bobbio. “Il lavoro dei volontari in questo stabile, uno dei primi beni confiscati alla criminalità organizzata nella nostra regione”, gli hanno fatto eco il vicesindaco Giuseppe Cannavale e l’assessore Rosanna Angiò, “è encomiabile. Grazie a questo nuovo spazio, i ragazzi e le ragazze che si occupano seriamente di immigrazione potranno organizzare nuove attività e aumentare il numero di posti letto disponibili”. “Il nostro lavoro oggi ha un riconoscimento ufficiale”, racconta invece Maurizio Somma, presidente dell’associazione «Casa della pace e non-violenza», “e con quest’Amministrazione comunale stiamo lavorando in sintonia d'intenti con l'obiettivo condiviso di dare una mano agli stranieri, che gravitano nel nostro territorio, e che hanno bisogno di punti di riferimento legali e validi”. Alla cerimonia hanno preso parte, tra gli altri, anche i consiglieri provinciali Serena Albano e Patrizia Sannino ed i responsabili del Consorzio Sole Maurizio Conte ed Angelica Romano. 27/02/2012 Striscione per i marò su facciata del Municipio Bobbio: incomprensibile accusa della Procura Roma “Esporre lo stendardo di solidarietà ai nostri marò, ingiustamente fermati in India, sulla facciata del Comune di Castellammare di Stabia ha rappresentato, da parte mia, l’adesione convinta e solidale a una iniziativa di carattere nazionale di taglio esclusivamente istituzionale. Chi, oggi, da sindaco, rifiuta o critica l’esposizione dello stendardo dimostra di essere animato da una pregiudiziale di tipo ideologico e da uno scarsissimo senso istituzionale e di identità nazionale. Così come solo un forte orientamento ideologico può portare qualcuno a vedere, dietro una iniziativa palesemente istituzionale, motivazioni ideologiche o, peggio, partitiche. È dovere di ogni italiano, oggi più che mai, difendere con ogni mezzo a disposizione due splendidi e valorosi figli della Patria. Due ragazzi forti e coraggiosi che non hanno esitato a mettere la propria vita e il proprio futuro al servizio della difesa della Nazione, dei suoi cittadini e dei suoi interessi”, lo ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, commentando l’esposizione dello striscione sulla facciata di Palazzo Farnese. “Un servizio che, peraltro, giova evidenziare, si è espresso in una cornice assolutamente nitida e chiara di ferreo rispetto delle regole del diritto nazionale e internazionale. Farò tutto quanto sarà necessario o mi sarà richiesto per fare la mia parte affinché i due nostri marò possano essere restituiti quanto prima alla loro Patria e alle loro famiglie. Sono orgoglioso di loro e loro mi rendono orgoglioso di essere italiano. Ciò che mi rende molto meno orgoglioso è l’ennesima uscita giudiziaria che, nella sua assoluta criticabilità, potrebbe anche autorizzare letture dietrologiche e svelare retro pensieri di carattere ideologico. La Procura di Roma, infatti, trincerandosi dietro l’ormai tanto logora quanto abusata formuletta dell’atto dovuto, ha scelto, nel compiere l’unico atto veramente dovuto, cioè l’apertura delle indagini, in un momento in cui le poche notizie disponibili andavano in tutt’altra direzione, di iscrivere a modello 21 i due eroici militari con l’ipotesi di reato più ignobile e infamante cui si potesse pensare: omicidio volontario, ossia, per capirsi, quello che si contesta ai mafiosi, ai camorristi e agli assassini in genere”, ha aggiunto Bobbio. “Se l’apertura delle indagini è atto dovuto, in casi del genere, la qualificazione giuridica del fatto è nella piena disponibilità, secondo scienza e coscienza, del magistrato inquirente che, in questo caso, in maniera assolutamente incomprensibile, piuttosto che optare al più per un eccesso colposo nell’uso legittimo delle armi o dell’adempimento del dovere, ha preferito marchiare d’infamia i nostri militari con una contestazione di omicidio volontario spropositata e assurda rispetto ai fatti noti e alle prospettive investigative. Bisognerebbe ricordare a questo pubblico ministero che, nel corso di un’indagine ben condotta, un eccesso colposo può anche diventare omicidio volontario se i fatti accertati vanno in quella direzione, e – al contrario – che un omicidio volontario frettolosamente e stranamente contestato all’inizio dell’indagine può facilissimamente diventare, all’esito della stessa, un eccesso colposo o addirittura un’archiviazione. Quello che resta però, in quest’ultimo caso, è il gravissimo danno causato all’immagine dei due militari, il danno causato agli stessi nella sede processuale straniera alla quale oggi sono sottoposti e il danno causato all’immagine della Nazione. Ma purtroppo, come a tutti noto in questo Paese, non sempre le Procure hanno a cuore i valori che ho appena richiamato. Una cosa è certa: come sindaco e come italiano mi resta l’orgoglio per l’immagine dei due figli di questa nostra Patria diritti, coraggiosi e fieri nella loro divisa da marò”, ha concluso Bobbio. 28/02/2012 Bene confiscato in via S. Caterina Nessun bluff da parte dell’Amministrazione In relazione ad alcune false ricostruzioni, relative all’assegnazione all’Associazione «Casa della pace e della non-violenza» del primo piano dell’edificio confiscato in via Santa Caterina, corre l’obbligo – per rispetto della verità dei fatti – specificare quanto segue. «Lo Sportello-donna ha terminato la propria attività alla scadenza naturale del contratto, e cioè nel dicembre 2009, tre mesi prima delle ultime elezioni amministrative, anche se fino al 19 marzo 2010 i locali sono stati indebitamente frequentati da due volontarie; mentre il centro di contrasto alla violenza sulle donne (di competenza dell’Ambito 14 e non dell’Amministrazione stabiese) ha cessato l’attività nell’agosto 2011, sempre per scadenza naturale del contratto. Dunque, non è affatto vero che lo Sportello-donna ha chiuso sotto l’Amministrazione Bobbio. Anzi, l’attuale Amministrazione – ben consapevole dell’importanza di tale strumento di assistenza e sostegno alle donne nella città di Castellammare di Stabia – ha deciso di spostarlo presso il Palazzetto degli Sport del Mare. Una decisione quest’ultima determinata anche dalla necessità di assicurare maggiore privacy e tutela alle vittime di violenza provenienti proprio dal Centro antico. Peraltro, della volontà dell’Amministrazione comunale di trasferire lo Sportello-donna da Santa Caterina a via Bonito erano stati informati la cittadinanza e gli organi di informazione con un apposito comunicato stampa del novembre 2010 firmato dall’allora assessore alle Politiche sociali, Loredana Strianese. Il relativo bando di partecipazione è in preparazione e nelle prossime settimane le domande saranno valutate da un’apposita commissione comunale. E allo stesso modo, non è affatto vero che il centro di contrasto alla violenza sulle donne sia stato chiuso dall’Amministrazione comunale. Essendo attività di competenza dell’Ambito (che coordina le politiche sociali di ben 9 Comuni), non è possibile ascriverne l’interruzione dei servizi alla volontà dell’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia. Infatti, il Centro è attualmente aperto e svolge la propria attività nel Comune di Pompei. Dunque, appare del tutto privo di fondamento il fatto che l’Amministrazione comunale ha semplicemente riconsegnato all’Associazione “Casa della pace e della non-violenza» l’appartamento in questione, dopo aver decretato la chiusura delle attività ivi insediate. Infatti, l’abitazione al primo piano dell’edificio di via Santa Caterina – di cui la passata Amministrazione aveva conservato proprietà e gestione – è stato conferito dall’attuale Amministrazione al Consorzio Sole ed è stato il Consorzio Sole, sempre dietro indicazione dell’attuale Amministrazione comunale, a destinarlo all’Associazione «Casa della pace e della nonviolenza» in considerazione dell’ottimo lavoro svolto nella gestione del centro Asharam. E tale conferimento è finalizzato a farne un centro di accoglienza per immigrati, cioè cosa totalmente differente sia dallo Sportello-donna che dal centro di contrasto alla violenza sulle donne. Il perché della decisione del Comune è semplice: non essendo più operativo in loco lo Sportellodonna ed esauritosi il contratto per il centro anti-violenza, l’Amministrazione ha deciso di utilizzare l’immobile a scopi sociali invece che tenerlo chiuso. In data 14 dicembre 2011, l’Amministrazione comunale lo ha rimesso al Consorzio Sole e quest’ultimo – si ripete ancora una volta – a conclusione di apposita istruttoria, il 14 febbraio 2012, lo ha destinato alle attività dell’Associazione “Casa della pace e della non-violenza” che già gestisce i due piani superiori, risultando già vincitore di un bando di evidenza pubblica negli anni passati. In conclusione: al primo piano dell’edificio di via Santa Caterina nascerà un centro per l’accoglienza degli immigrati e questo è stato possibile grazie alla decisione dell’Amministrazione di rimetterne la disponibilità al Consorzio Sole. Le attività che c’erano prima, in quell’appartamento, si sono concluse, così come previsto dai rispettivi contratti. 28/02/2012 Porto Approvate le linee di sviluppo: dopo mezzo secolo, verso nuovo piano regolatore Dopo cinquant’anni, il porto di Castellammare di Stabia è pronto a dotarsi di un nuovo piano regolatore portuale. L’Autorità portuale di Napoli, nel corso della riunione di ieri, ha infatti approvato le Linee di sviluppo del porto stabiese «sulla scorta delle quali» si procederà «alla redazione del nuovo piano regolatore portuale». Il nuovo strumento urbanistico andrà a sostituire quello vigente approvato nel lontano gennaio 1962. La deliberazione del Comitato portuale assume particolare importanza in considerazione degli «obiettivi prioritari per lo sviluppo, il rilancio e il potenziamento del porto di Castellammare di Stabia», ritenuto strategico «anche quale ulteriore scalo crocieristico del golfo di Napoli», e della «riqualificazione delle aree di connessione urbana in particolare del “waterfront urbano”». “Ho fortemente voluto l’adozione del provvedimento votato ieri dall’intero Comitato che dà il via alla scrittura del nuovo piano regolatore portuale del porto di Castellammare di stabia. Uno strumento di pianificazione fondamentale da più punti di vista e che, per decenni, è stato negato alla città e al suo sviluppo. Il piano regolatore è, infatti, fondamentale quale strumento di pianificazione per consentire di disegnare il nuovo porto in funzione del rilancio e dello sviluppo turistico e commerciale non solo dello stesso sito, ma quel che più conta dell’intera città di Castellammare nonché dell’intera provincia di Napoli. Attraverso il piano regolatore del porto, infatti, sarà possibile valorizzare, proprio tramite un’accurata pianificazione e destinazione d’uso delle varie aree, il grande asset della città: quello turistico nelle sue varie declinazioni (crocieristico, diportistico, alberghiero, terziario in genere). La mancanza dello strumento urbanistico è stata subita da Castellammare di Stabia ed è stata dovuta o al disinteresse delle precedenti Amministrazioni o, peggio, all’interesse che troppi hanno avuto nel mantenere l’area portuale in una condizione di incertezza e disordine organizzativo e pianificatorio nel cui ambito, magari, poter pensare di veicolare interessi diversi da quello generale della città", ha commentato il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Questo non è, ovviamente, lo stile mio e della maggioranza che governa oggi la città in quanto noi vediamo nel Prp oltre ad un indispensabile e prezioso strumento di pianificazione urbanistica anche un veicolo di trasparenza e di legalità. Conto su un percorso veloce di redazione ed approvazione del piano nel quale avrà ruolo centrale, all’interno dell’Autorità portuale, l’ufficio tecnico del Comune di Castellammare. Ovviamente, le attività inerenti la redazione del Prp partono in un momento di felice coincidenza con l’attuazione del protocollo d’intesa sul cantiere rendendo così possibile, in tempo reale, una sinergia progettuale tra lo stesso piano regolatore e lo studio di fattibilità del bacino previsto dallo stesso protocollo d’intesa. Ringrazio per la grande solidarietà e per la profonda condivisione su questo importantissimo tema il presidente dell’Autorità, ammiraglio Dassatti, i componenti tutti del comitato e, in particolare, la Regione Campania nella persona del presidente Caldoro e la Provincia di Napoli nelle persone del presidente Cesaro e dell’assessore Di Stefano”, ha concluso Bobbio. 29/02/2012 Fincantieri Bobbio: no a chiusure dei negozi, solidarietà non è costrizione “Non sono ammissibili forme di qualsiasi tipo di costrizione e di prevaricazione anche indiretta a sostegno di qualsivoglia crisi o criticità sociale. Non è concepibile che esercizi commerciali, per definizione al servizio del pubblico, vengano invitati alla chiusura tanto più in occasione di una semplice riunione, ancorché importante, presso la sede regionale”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Abbiamo dimostrato, ampiamente, in questi mesi, quali siano l’intensità e la produttività dello sforzo che la mia Amministrazione è in grado di produrre sui temi del lavoro. Proprio per questo ed a maggior ragione, non posso permettere simili invasive forme di protesta che, senza una reale funzione, andrebbero a danneggiare la generalità dei cittadini. Non è ammissibile, quindi, che anche uno solo degli esercizi commerciali di Castellammare aderisca a questo improvvido invito. Ho dato disposizione pertanto alla polizia municipale di procedere a segnalare, ai sensi e per gli effetti di legge, gli esercizi commerciali che verranno trovati oggi chiusi senza un giustificato motivo, non potendosi ovviamente ritenere tale il «gentile» invito rivolto da alcuni operai. Saranno attentamente valutate, inoltre, per verificarne la regolarità o meno, forme di «oscuramento commerciale» quali la mancata accensione delle luci e delle insegne e la parziale chiusura degli esercizi. Il lavoro va difeso e lo stiamo difendendo con le unghie e con i denti, ma vanno difesi anche il lavoro dei commercianti e gli interessi dei cittadini”, ha concluso Bobbio. 29/02/2012 Multiservizi Bobbio: i manager non si toccano, ecco la vera mala gestione della società “Il comunicato stampa falsamente intestato all’intera RSA della Multiservizi e il successivo disconoscimento dello stesso, nella paternità e nel merito, da parte di due sigle sindacali dimostra, in maniera solare, quali sono i sommovimenti interni che si stanno agitando tra alcuni dipendenti e quali ne sono le reali motivazioni. Non a caso, le due sigle sindacali in questione testualmente dichiarano di dissociarsi «fermamente dalle accuse infamanti e false riportate nel comunicato diffuso da altre sigle sindacali». È arrivato, pertanto, il momento di dire basta”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “La società Multiservizi mi era stata lasciata, va quasi senza dire, in condizioni economiche agoniche e con una situazione di caos aziendale a dir poco devastante. C’è voluto più di un anno per cominciare a venire a capo della situazione e per avviarla a positiva soluzione. Da circa dieci giorni, sono infatti partite da parte del management della società le prime iniziative concrete volte all’obiettivo del vero e stabile risanamento interno dell’azienda. Una premessa va fatta: le cose che sto per dire non vanno contro la generalità dei lavoratori della Multiservizi che rispetto e che continuerò a difendere, e nel cui interesse si muove anche il management, e nemmeno contro chi, in passato, pur si è impegnato in una impossibile operazione di risanamento, rimando alla fine isolato. Le cose che sto per dire vanno, invece, frontalmente nella direzione di quei pochi soggetti che per anni sono stati conniventi, funzionali e parte attiva di un sistema profittatorio di mala gestio che ha servito e si è servito di alcuni esponenti della vecchia classe politica”, ha aggiunto Bobbio. “All’atto del mio insediamento avrei potuto fare, con la mia maggioranza, la scelta più facile e forse più comoda: far fallire la società. Abbiamo preferito, invece, (ma vedo che la riconoscenza evidentemente non appartiene a questi soggetti) metterci in gioco per salvare innanzitutto i posti di lavoro. E ci siamo riusciti, tant’è che oggi, a prescindere dalle ormai partite iniziative di ripulitura aziendale, la società è in equilibrio economico con immediate prospettive di forte rilancio. Evidentemente, ciò non piace a qualcuno, all’interno e all’esterno dell’azienda, che pensava, avendo vinto il centrodestra, di potersi sostituire al guidatore precedente e continuare ad approfittare del sistema. Così non è stato. La palude di approfittamenti vari ha cominciato ad esser prosciugata da un management che segue perfettamente le indicazioni politiche di un’Amministrazione, la mia, che per la primissima volta esercita il controllo analogo sulla società, e quindi a questo qualcuno sono saltati i nervi ed ha iniziato a tentare di montare un parapiglia per cercare di creare le condizioni, probabilmente sostenuto da qualcuno all’esterno, per avvicendare il management e quindi fermare l’opera di risanamento interno. È partita, da qualche settimana, quindi, un’azione di attacco al management perché qualcuno (sia interno che esterno alla società) sta perdendo, grazie all’azione congiunta e coordinata da me e tra loro del presidente, del direttore generale e del vice direttore generale, i suoi spazi di interesse economico, di potere e di gestione. Infatti, dopo un’accurata, difficile e lunga analisi della situazione, si sta finalmente provvedendo: a) alla pesatura dei rifiuti in uscita dalla Multiservizi, cosa che non si era mai fatta e che notoriamente, pur non essendo prescritta in maniera imperativa dalle norme vigenti, grazie al sistema del peso presunto e poi riscontrato alla discarica, consente distorsioni e approfittamenti di ogni genere da parte di chi ci mette le mani dal punto di vista dell’organizzazione e della gestione del servizio di trasporto; b) alla riduzione drastica dei costi degli straordinari (oggi ben un milione e centomila euro all’anno senza miglioramenti nella qualità del servizio e sempre per lo più alle stesse persone, guarda caso tutte di uno stesso sindacato che ovviamente non è fra quelli che hanno smentito il comunicato); c) alla predisposizione e pubblicazione di gare ed evidenze pubbliche, sia soprasoglia che sottosoglia, per forniture e servizi, gare mai fatte fino ad oggi da quando esiste la società se solo si pensa che in un anno e mezzo di gestione i vari manager hanno dovuto arrendersi riscontrando perfino la mancanza in azienda di atti di gara e addirittura dei contratti con i fornitori, essendosene trovati solo alcuni che risalgono, addirittura, al 1999; d) alla richiesta presso la Prefettura delle certificazioni antimafia per tutte le ditte ancora attualmente in rapporto con la società e per tutte quelle che risulteranno aggiudicatarie all’esito delle gare, aderendo a mie precise disposizioni che hanno ingiunto di azzerare la comoda prassi della richiesta dei certificati camerali con dicitura antimafia per sostituirla con quella delle certificazioni prefettizie antimafia; e) alla creazione della funzione di controllo interno alla società gestita proprio utilizzando le nuove risorse umane che, in qualche maniera, sono state «imposte» da sentenze della magistratura e che, tuttavia, nella doverosità della loro riassunzione sono state correttamente inquadrate dal management per utilizzarne al meglio le professionalità all’interno dell’azienda andando a colmare peraltro vuoti organizzativi proprio in tema di controllo interno che erano lasciato dolosamente vacanti da sempre (si pensi che per la prima volta la gestione dei sistemi satellitari dei camion del trasporto rifiuti, che servono a controllare il rispetto degli obblighi lavorativi dei dipendenti, è stata affidata a dipendenti, i nuovi assunti, del tutto sganciati e avulsi dal sistema precedente); f) a togliere ai soliti noti interni la gestione che si pensava forse consolidata e acquisita, per sempre, dei rifiuti differenziati (le cosiddette piattaforme), vicenda questa che sembra essere stata il fattore scatenante del recente delirio; g) a predisporre per la prima volta, in assoluto, il regolamento disciplinare interno dei dipendenti, premessa necessaria e indispensabile per promuovere azioni disciplinari che sono lo strumento fondamentale per assicurare, nel rapporto tra azienda e dipendenti, gli obblighi derivanti dal rispetto del contratto di lavoro; h) alla sostituzione dell’ignobile brogliaccio scritto a mano delle presenze in azienda dei lavoratori con il sistema mediante badge, per contenere e azzerare il purtroppo dilagante assenteismo; i) a introdurre (udite udite) il principio che durante l’orario di lavoro si sta in azienda e si lavora, potendosi uscire solo per esigenze di servizio; l) ad incidere (e si tratta veramente del minimo) su un sistema di potentati interni fra i dipendenti che prevedeva, per esempio, l’acquisto di 1000 scope al mese per 43 netturbini!; m) a chiedere per la prima volta, ad ogni fornitore di beni o servizi della società, i dati identificativi della filiera di cui ciascuno di essi eventualmente si serve per eseguire la propria prestazione al fine di acquisire, anche per questa filiera, le certificazioni antimafia presso la Prefettura. E siamo solo all’inizio. Tuttavia possiamo subito dire, ed è mio dovere dire, che l’intervento sul sistema così ricostruito non può farci meravigliare dell’autentica rivolta odierna, tatticamente costruita a tavolino, con i connotati della disperazione tipica di chi sa che ormai la pacchia è finita. E non può farci meravigliare del sostegno che i rivoltosi interni all’azienda rischiano di ricevere o forse stanno ricevendo da esterni i quali, forse, pensavano, magari anche grazie a una acquisita dilettantesca professionalità praticona nel settore dei rifiuti, o di poter continuare a beneficiare del sistema stesso o di subentrare ai precedenti beneficiari. E come non ricordare, a questo proposito, gli «appetiti» (spintisi oltre il limite di rottura politica di fronte a un fermo diniego) di recenti aspiranti alla Multiservizi che pensavano forse di potersi insediare alla guida di una macchina da guerra in negativo qual era l’azienda che abbiamo ereditato. Il risanamento continua e che nessuno pensi di mettersi di traverso. Il tavolo politico della maggioranza, in un recente incontro, ha dato il via libera peraltro ai percorsi di risanamento ed è quasi ovvio, a questo punto, che io dica che il vertice aziendale della Multiservizi, nelle persone degli attuali manager, non si tocca! Sulle sciocchezze scritte e dette da quello stesso sindacato sull’assunzione delle recenti dieci unità mi riservo, poi, una nota definitiva di chiarimento e di sbugiardamento, ma appare già ora fin troppo evidente che se un sindacato giunge alla scelleratezza di opporsi alla riassunzione di 10 giovani lavoratori evidentemente lo fa perché la funzione alla quale il management li ha destinati può essere determinante per smantellare interessi opachi che essi ritenevano consolidati”, ha concluso Bobbio. 01/03/2012 Fincantieri Bobbio: riunione Regione, sostegno al reddito garantito “Riunione positiva, ieri in Regione, per quanto riguarda la situazione dell’indotto Fincantieri di Castellammare di Stabia. La questione verteva sullo stato delle procedure in materia di cassa integrazione. La discussione ha consentito di chiarire, in maniera positiva per i lavoratori, i contorni della questione e il relativo scenario”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, a margine dell’incontro a Palazzo Santa Lucia. “In particolare, si è accertato, anche grazie all’illustrazione delle proprie attività istruttorie fatta dall’assessore provinciale Galdieri, che una parte delle ditte dell’indotto è, ad oggi, nelle condizioni normative di accedere alla cassa integrazione in deroga. Per un’altra aliquota delle stesse ditte dell’indotto, invece, è accertato al contrario che, non potendo accedere alla cassa integrazione in deroga per difetto di requisiti o per sussistenza di condizioni ostative, essa può senz’altro accedere alla cassa integrazione ordinaria”, ha aggiunto Bobbio. “Si è altresì accertato che, nelle prossime ore, verrà compiuto da parte della Provincia una ulteriore verifica circa altre ditte dell’indotto per riscontrare la possibilità di accedere alla cassa integrazione in deroga con il corollario che, ove si dovesse accertarne l’impossibilità, queste potranno accedere a quella ordinaria. Si è convenuto, infine, che per quelle ditte che non dovessero trovarsi nelle condizioni per accedere né alla cassa in deroga né a quella ordinaria verrà convocato nei prossimi giorni un tavolo tecnico in Regione per la verifica di percorsi individuali. Il dato positivo, oltre alla conseguita chiarezza dei percorsi, è offerto dalla certezza che il sostegno al reddito, in una forma piuttosto che in un’altra, sarà garantito a tutti i lavoratori dell’indotto con tempi peraltro assai contenuti”, ha concluso Bobbio. 01/03/2012 Seminario: Restauro e riqualificazione del centro storico di Napoli Scuola di Specializzazione in beni architettonici e del paesaggio presso la Facoltà di Architettura La Scuola di Specializzazione in beni architettonici e del paesaggio presso la Facoltà di Architettura dell’Università Federico II ha organizzato un ciclo di seminari sul tema: Restauro e riqualificazione del centro storico di Napoli Patrimonio dell’UNESCO “tra conoscenza e progetto” L’incontro indetto per lunedì 5 marzo 2012 alle ore 16,00 presso la sede della Scuola nella Chiesa di Donnaregina Vecchia – Napoli Interventi di: Prof. Pierluigi Cervellati – Urbanista, docente nelle Università di Bologna e di Venezia ha svolto attività politico-amministrativa in qualità di assessore al Comune di Bologna, ha messo a punto e verificato ipotesi di inserimento dell'edilizia economico-popolare nel centro storico, elaborando appositi piani: per Bologna (1972-73) e per Modena (1974-75). In numerose pubblicazioni ha affrontato questioni di storia urbana, di edilizia e di metodologia del restauro urbano. Tratterà il tema: EVOLUZIONE DELLE METODOLOGIE DI RECUPERO E RIQUALIFICAZIONE DEI CENTRI STORICI Prof. Francesco Karrer - Professore ordinario di Urbanistica dal 1988. Dal 1990 insegna alla Sapienza, Università di Roma, dopo aver insegnato anche nelle Università di Reggio Calabria e di Chieti-Pescara. Svolge ricerche ed attività di consulenza, pianificazione e progettazione ambientale, territoriale-urbanistico e di settore oltre ad aver pubblicato numerosi studi e testi nelle specifiche materie (attività produttive, trasporti/urbanistica, etc.). Tratterà il tema: LA NUOVA GENERAZIONE DEGLI STRUMENTI URBANISTICI E FISCALI DI INTERVENTO Prof. Loreto Colombo - professore ordinario di Tecnica e Pianificazione Urbanistica nella facoltà di architettura dell’Università di Napoli “Federico II”, esercita l’attività professionale prevalentemente nei campi della progettazione urbanistica e dell’ edilizia pubblica, ha redatto strumenti urbanistici generali e particolareggiati. Autore di saggi e testi sul rapporto tra attività produttive e assetto territoriale, la compatibilità ambientale dei processi di trasformazione urbana, il rinnovamento nel contenuto e nella forma per una maggior efficacia del piano urbanistico. Tratterà il tema: IL CENTRO STORICO DI NAPOLI PATRIMONIO UNESCO: VICENDE E PROSPETTIVE. Introdurrà l’incontro il Prof. Aldo Aveta - Direttore della Scuola Concluderà l’Arch. Luigi De Falco - Assessore all’Urbanistica del Comune di Napoli 01/03/2012 Nauticsud Bobbio a Ferrara: Napoli poco collaborativa, porti l’evento a Castellammare di Stabia “Nella vicenda Nauticsud non è mio compito, certamente, dire se c’è un torto o una ragione ed eventualmente chi abbia l’uno e chi abbia l’altra. Quello che, però, mi sento di dire è che sarei entusiasta di poter ospitare il Nauticsud a Castellammare di Stabia", ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Magari Lino Ferrara e la sua organizzazione (per la verità mai ben trattati da Napoli e dalle sue Amministrazioni) decidessero di puntare su Castellammare di Stabia e trasferirsi qui. La città non potrebbe che trarne nuovo lustro e nuovo smalto e presterebbe tutta la necessaria collaborazione. Anzi, invito fin d’ora il mio amico Lino Ferrara ad una visita a Castellammare. La troverà cambiata, molto migliorata, più pulita, sicura e organizzata”, ha concluso Bobbio. 01/03/2012 Legalità Bobbio: sì a demolizioni immediate abusi edilizi. E controlli antimafia semestrali per ditte che lavorano col Comune Abusivismo edilizio e certificazione antimafia, stretta del sindaco Luigi Bobbio. Il primo cittadino ha infatti firmato due direttive, indirizzate ai competenti uffici comunali, su entrambi i temi. Nel primo provvedimento, riguardante la repressione del fenomeno dell’abusivismo edilizio, il sindaco invita la polizia municipale e il settore Urbanistica «ad intensificare le attività di repressione del fenomeno dell’abusivismo edilizio» attraverso la contestuale esecuzione della demolizione in «danno dell’interessato» non appena accertato l’abuso. La direttiva, finalizzata a «garantire» l’immediata «eliminazione dei manufatti illegali, lesivi del territorio e dell’ambiente», sarà applicata «a prescindere» dall’entità e dalle dimensioni dell’abuso». Nel provvedimento, inoltre, il sindaco invita «ad applicare la medesima procedura» anche agli «abusi già accertati nel corrente anno» che non siano in possesso di istanze di sanatoria o di accertamento di conformità. Anche in questo caso, comunque, quelle «risultanti astrattamente non accoglibili», perché le opere abusive sono state realizzate ad esempio in aree vietate, «saranno valutate con priorità», ai fini del rigetto dell’istanza, così da «giungere alla rapida demolizione dei manufatti eseguiti». Quanto, invece, alla certificazione antimafia, Bobbio ha indirizzato al settore Affari generali e all’ufficio gare e contratti una direttiva per «procedere a un aggiornamento», presso la Prefettura di Napoli, «della posizione antimafia, da informativa tipica ed atipica, di tutte le imprese legate contrattualmente al Comune da periodo superiore a sei mesi». Tale aggiornamento «sarà effettuato con cadenza semestrale in ordine alle imprese il cui contratto abbia durata superiore a sei mesi». “Ho adottato la prima direttiva per diffondere la consapevolezza, da parte degli aspiranti abusivisti, che nessuno potrà più sperare, avendo realizzato o iniziato a realizzare un manufatto abusivo sul territorio del comune, in alcuna ipotesi di lungaggini burocratiche o procedimentali condite di ricorsi e controricorsi per cercare di farla franca o di tirarla a lungo per anni, nella speranza di una sanatoria o di uno «smarrimento» di carte. L’obiettivo, quindi, è di assicurare in tempo reale, rispetto all’accertamento dell’abuso, la sua immediata rimozione”, ha commentato il sindaco. Che ha continuato: “La direttiva sull’aggiornamento semestrale delle certificazioni antimafia, presso la Prefettura di Napoli, invece, va nella direzione di avere un monitoraggio costante della situazione antimafia di qualunque soggetto in rapporto con la mia Amministrazione. Ciò tanto più in riferimento a quelli da me ereditati all’atto del mio insediamento”, ha concluso Bobbio. 01/03/2012 «La mafia uccide d’estate» di Angelino Alfano Il 5 marzo, ore 17,00, alla Reggia di Quisisana il segretario Pdl presenterà il suo libro a Castellammare di Stabia Il segretario nazionale del Pdl ed ex ministro della Giustizia, Angelino Alfano, sarà alla Reggia di Quisisana, a Castellammare di Stabia, lunedì 5 marzo 2012, alle ore 17, per presentare il suo libro «La mafia uccide d’estate – cosa significa fare il ministro della Giustizia in Italia». Il volume, edito da Mondadori, descrive com’è cambiato il sistema giudiziario negli ultimi anni e racconta i mille giorni da Guardasigilli di Alfano, ripercorrendo la storia di chi ha fatto della militanza antimafia la propria ragione d’impegno. All’incontro prenderanno parte il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, il presidente del Cnr, Luigi Nicolais, e il direttore dell’Istituto per i minorenni di Nisida, Gianluca Guida. Modera il giornalista Rai Massimo Calenda. 08/03/2012 Bollettino Informagiovani n. 3 Una veloce rassegna dedicata ai giovani Vi troviamo offerte di lavoro, orientamento professionale, proposte per il tempo libero, bandi e concorsi. Per informazioni: Centro Informagiovani Rosa Cascone tel. 0818725754 12/03/2012 Donne in cammino, marzo 2012 Programma dedicato alla Giornata internazionale della donna L’Assessorato e la Commissione Comunale alle Pari Opportunità dedicano il mese di marzo alla Giornata Internazionale della Donna, dando il vìa al programma “Donne in cammino”. Col chiaro intento di sottolineare il valore dell’identità femminile, il programma prevede seminari, letture, dibattiti ed eventi a stimolo ed approfondimento di tematiche concernenti la cultura di genere. Apriranno i lavori i saluti del Sindaco e dell’Assessore alle Pari Opportunità, gli incontri saranno moderati dalla Presidente della Commissione. Autorità politico-Istituzionali, Associazioni, Scuole ed i cittadini tutti sono invitati a partecipare. Mercoledì 7 marzo, ore 11.00 - Cappella S.Anna, la presentazione del libro “Figlia di un dio minore” dell’ accademica Maria Criscuolo Giovedì 8 marzo ore 17.00, 19.30, 22.00, Proiezione gratuita del film “The Help (il vento della Libertà inizia a soffiare)” Mercoledì 14 marzo, ore 17.30 – Palazzetto degli Sport del mare, seminario: La Donna immaginata, a cura della “TP, Associazione Italiana Pubblicitari Professionisti”, con Biagio Vanacore (Presidente naz. TP), Mario Marciano (cons. naz. TP), Gianluca Ruocco (coord. reg.TP), Annamaria Arlotta (Movimento “La pubblicità sessista offende tutti”) Venerdì 16 marzo, ore 17.30 – Cappella S.Anna, seminario: Donna In cammino, con Annamaria Barbato Ricci (giornalista,scrittrice) ideatrice di “Le Italiane”, Agnese Palumbo (giornalista, scrittrice) autrice di "101donne che hanno fatto grande Napoli" e Giovanna Maglio (Presidente ‘Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari’ di Castellammare già docente di Storia dell’Arte presso il Liceo Classico ‘Plinio Seniore’) ‘Le Donne nel mondo dell’Arte’ Mercoledì 21 marzo, ore 17.30 – Cappella S.Anna, seminario (segue dibattito): Donna, l’identità di genere, con Francesca Paola Celotto (docente, Commissione P.O.), Marisa de Martino (psicologapsicoterapeuta, responsabie assistenza psicologica AslNa3sud) Gabriella Spadaro Sapari (avv., Presidente Commissione Pari Opportunità Tribunale Torre Annunziata) Giovedì 29 marzo, ore ore 17.30 – Palazzetto degli Sport del mare, seminario (segue dibattito) : Donna e violenza, con Marisa de Martino ed Antonella Esposito (criminologa) Dal mese di Aprile, la Commissione intensificherà momenti di confronto ed ascolto, in rete con le Scuole e le Associazioni sul territorio. Commissione Comunale PARI OPPORTUNITA', Palazzo S.Anna e-mail: [email protected] Fax: 081 390 05 09 Tel: 3425119366 12/03/2012 Ex Aranciata Faito Ordinanza alla proprietà per la rimozione di rifiuti e di amianto Il sindaco Luigi Bobbio ha firmato una ordinanza per l’immediata rimozione, recupero e smaltimento dei materiali pericolosi e dei rifiuti stipati nello stabilimento ex Aranciata Faito, in via Savorito. Il provvedimento, che ordina entro 15 giorni anche il ripristino dello stato dei luoghi, è stato adottato nei confronti del dott. Rosario Chirico curatore fallimentare della «F.lli De Rosa srl», società in regime di curatela fallimentare (procedura pendente presso il Tribunale di Nola) proprietaria dell’area. I tecnici del dipartimento provinciale di Napoli dell’Arpac, in un «Verbale di sopralluogo», nei mesi scorsi, avevano accertato, all’interno del sito, la «presenza di rifiuti ingombranti, cartoni e alcune pedane in legno nel capannone in muratura di tufo con coperture in lamiere», la «parziale copertura in lamiere in eternit in cattivo stato di conservazione in uno dei capannoni dismessi» e «cumuli di rifiuti urbani di diversa tipologia nelle aree scoperte». L’ordinanza del sindaco Bobbio prevede che in caso di totale o anche parziale inottemperanza, «si procederà ai sensi della normativa vigente, in danno dell’interessato». 12/03/2012 Restauro della Torre dell'Orologio a piazza Cristoforo Colombo Bobbio e Di Somma: completati i lavori di restyling “Sono stati completati i lavori di recupero della Torre dell’Orologio in piazza Cristoforo Colombo. Si tratta del primo di cinque interventi finanziati dalla Comunità europea nell’ambito del «Por-Fesr 2007/2013 Programma integrato urbano Piu Europa» a seguito della sottoscrizione dell’accordo di programma, avvenuta due mesi orsono, tra l’Amministrazione comunale e la Regione Campania”, annunciano il sindaco Luigi Bobbio e l’assessore all’Urbanistica Francesco Di Somma. “I lavori di restauro della Torre, iniziati a fine gennaio, hanno riguardato la parte interna ed esterna dell’involucro edilizio, nonché il ripristino dell’orologio, non più funzionante da un quindicennio, che oggi grazie al nostro intervento ha ripreso a rintoccare. I lavori sono stati conclusi con circa due settimane di anticipo rispetto al termine fissato per contratto. Nei prossimi giorni, verranno inoltre eseguiti interventi di manutenzione sull'arredo urbano della piazza con la sostituzione delle balaustre in vetro vandalizzate e dei dissuasori danneggiati e con il rinfoltimento delle aiuole esistenti. Ringraziamo lo staff tecnico comunale dell’ufficio «Piu Europa», la ditta esecutrice dei lavori e il progettista arch. Giovanni Sorvillo. Infine, un particolare ringraziamento al Sovrintendente ai Beni architettonici di Napoli, prof. Stefano Gizzi, e all’arch. Aldo Imer per la consueta fattiva collaborazione”, hanno concluso Bobbio e Di Somma. 15/03/2012 Centro di medicina psicosomatica, Acanfora Bobbio scrive a Prefetto: un tavolo per la soluzione della crisi il sindaco Luigi Bobbio scrive al prefetto di Napoli, Andrea Di Martino, per chiedere la «convocazione di un tavolo» per «affrontare e cercare di individuare percorsi di soluzione circa la difficile situazione venutasi a creare in città». Il primo cittadino, nella missiva, ha sottolineato che l’adozione di «assolutamente condivisibili» provvedimenti interdittivi antimafia nei confronti dei titolari della struttura di assistenza e la consequenziale e doverosa revoca della convenzione con l’Asl Na3 Sud hanno generato «una grave criticità non solo in relazione al congruo numero di coloro che prestavano il proprio lavoro alla struttura stessa, ma anche in relazione ai numerosissimi fruitori dei servizi di assistenza erogati dal Centro e oggetto del rescisso contratto». Bobbio evidenzia, inoltre, un altro aspetto: «La situazione societaria del Centro, la sua struttura giuridica, la tipologia dei rapporti di prestazione d’opera sono peraltro sconosciuti allo scrivente» mentre i «recenti eventi giudiziari illustrano fin troppo chiaramente quale fosse il contesto assai inquietante nel quale si muovevano i due “titolari” della struttura, la dott.ssa Acanfora e il Sig. Nastelli, uno scenario inquietante non scevro, sempre secondo quello che si evince da atti giudiziari e dalle cronache, da inquietanti coloriture politico-sindacali e camorristiche». Considerazioni, queste ultime, che secondo il sindaco non possono «lasciare tranquilli circa i tentativi di strumentalizzazione occulta che potrebbero nascondersi dietro una agitazione e una protesta spontanee ma pur sempre influenzabili o strumentalizzabili». Ragion per cui, il primo cittadino auspica – proprio a tutela e garanzia dei lavoratori e degli utenti della struttura, ai quali l’Amministrazione comunale ribadisce ancora una volta il proprio sostegno e la propria vicinanza, nella consapevolezza che essi rappresentano l’ultimo anello debole di una catena che conta allarmanti saldature tra ambienti oscuri - che «i percorsi possibili per risolvere le criticità vengano individuati e chiariti nella altissima sede istituzionale rappresentata dalla Prefettura di Napoli» con la partecipazione oltre che dell’Amministrazione comunale anche degli assessorati regionali al Lavoro e alla Sanità, dell’Asl Na3 Sud e delle organizzazioni sindacali. 15/03/2012 Abusivismo commerciale Sequestrati due quintali di frutta e verdura Ancora una operazione della polizia municipale contro l’abusivismo commerciale in città: questa volta, l’intervento si è verificato nei pressi di via Panoramica, all’incrocio con via Acton, accanto all’hotel Crowne Plaza, dove un venditore abusivo di frutta e verdura aveva allestito, sulla sede stradale, un vero e proprio mini-supermarket all’aperto. Il sindaco Luigi Bobbio, in transito in auto nella zona, lo ha notato e ha prontamente avvisato il Comando di polizia municipale. Pochi minuti dopo, gli uomini della «sezione Commerciale», sono intervenuti sequestrando l’intero carico, circa due quintali di frutta, che gli avrebbe consentito un incasso di svariate migliaia di euro. Al venditore, Antonino G., 40enne residente a Santa Maria la Carità, è stata comminata una sanzione amministrativa di 5mila euro. 16/03/2012 Bobbio «blinda» la Colonia dei ferrovieri Tolleranza zero nei confronti dei parcheggiatori abusivi in odore di camorra. Dopo le iniziative di prevenzione e repressione del fenomeno adottate fin dal 2010 dal sindaco Luigi Bobbio (il potenziamento dei controlli da parte della polizia municipale, che ha portato alla denuncia di decine di soggetti all’autorità giudiziaria in forza di un’apposita ordinanza in materia emanata dallo stesso primo cittadino, l’istituzione del senso unico e l’installazione di dissuasori ai lati della carreggiata), l’Amministrazione comunale ha avviato una imponente opera di installazione di dissuasori di sosta e paletti di protezione presso la «Colonia dei ferrovieri». L’obiettivo è completare il lavoro iniziato la scorsa estate, installando su entrambi i lati della carreggiata un’unica fila di dissuasori che dalla Corderia arrivi fino all’intersezione con la Statale, il tutto per evitare la sosta selvaggia – in particolare – sui marciapiedi. Sono altresì in via di definizione accordi istituzionali con la Provincia di Napoli per l’apposizione delle strisce blu. La «Colonia dei ferrovieri», infatti, era storicamente riservata, nel periodo estivo, ad «accogliere» abusivamente le vetture dei bagnanti diretti ai vicini lidi balneari. Come emerso, peraltro, da una inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Napoli del febbraio 2011, l’attività di parcheggio abusivo lungo le vie del mare è gestita direttamente dalla criminalità organizzata locale e, in particolare, dal clan D’Alessandro. Negli atti giudiziari, il controllo di un’area di sosta a Pozzano è addirittura all’origine dell’omicidio del parcheggiatore abusivo Antonio Scotognella, assassinato nel giugno del 2009 per essersi opposto a consegnare al clan metà dell’incasso giornaliero. “Da questa stagione, non ci sarà più nessuna possibilità per i parcheggiatori abusivi in odore di camorra, da sempre visti, purtroppo anche dalle istituzioni, come i «padroni» di Pozzano, per continuare a fare i loro comodi taglieggiando i cittadini in cerca di un’ora di relax. Verrà completata, entro pochi giorni, l’installazione dei dissuasori della sosta su tutta la provinciale che fiancheggia gli stabilimenti balneari e le spiagge libere. Verranno anche istituite le strisce blu e verrà ripristinato il senso unico di marcia, che così bene ha funzionato lo scorso anno. In questo modo, otterremo due importantissimi risultati: non lasceremo un solo centimetro quadrato di spazio ai parcheggiatori della camorra e riporteremo definitivamente ordine e rispetto delle regole sull’area”, ha commentato il sindaco Luigi Bobbio. “Questo è il mio modo di intendere e interpretare un’Amministrazione che fa cose concrete per cacciare la camorra dalle strade. Ritengo altamente emblematica, a questo proposito, la siderale differenza tra il modo con cui il mio predecessore affrontò il problema della chiusura della discesa della «Colonia dei ferrovieri» e quello in cui lo sto affrontando io, lasciando poi ai cittadini il giudizio finale. Quel punto di via Pozzano era noto, da sempre, come il punto focale della presenza dei parcheggiatori di camorra e come una delle più visibili e devastanti manifestazioni di impossessamento camorristico del territorio. Dopo l’omicidio Scotognella, che rese perfino all’Amministrazione dell’epoca impossibile continuare a far finta di niente, il mio predecessore fu costretto a «subire» una iniziativa di facciata dei quadri dirigenziali comunali dell’epoca, limitandosi a far piazzare in cima alla discesa un paio di jersey in cemento che, come facilmente prevedibile, furono spostati dai parcheggiatori camorristi; bisogna dire – come poi testimoniò la telefonata intercettata sull’utenza del sindaco Vozza e allegata agli atti dell’inchiesta sulla «Colonia dei ferrovieri» della Dda di Napoli – con grande sollievo del mio predecessore il quale, parlando con il consigliere comunale d’opposizione Ida Scarpato che perorava al telefono la causa dei parcheggiatori camorristi, lamentandosi prima della mancanza di misura dei parcheggiatori, si mostrò inoltre sollevato che, malgrado l’installazione dei jersey, che loro chiamarono «muro», le macchine stessero comunque scendendo (ovviamente, per la «Colonia dei ferrovieri») e confermando alla consigliera Scarpato, con cui stava parlando, che comunque il mercoledì successivo avrebbe cercato di sbloccare la situazione. Come è agevole dedurre, il tipo di installazione che io ho preteso sta invece a testimoniare la forza della volontà di raggiungere il risultato. La mia determinazione sul punto è totale e, quindi, mi sono ben guardato da iniziative di facciata come quella dei jersey che possono essere spostati scegliendo una iniziativa concreta e definitiva come una installazione di robusti paletti ancorati al suolo attraverso una rete metallica elettrosaldata e cementata a terra”, ha concluso Bobbio. 19/03/2012 Castellammare di Stabia Multiservizi Bobbio: i lavoratori stagionali 2011 furono selezionati dall' agenzia interinale Gli operatori ecologici stagionali, che hanno prestato servizio per un mese per la società «Multiservizi» nell’estate del 2011, furono selezionati da un’agenzia di lavoro interinale. Dunque, «il servizio di spazzamento viario, garantito per soli trenta giorni», non vide «questi ultimi legati a rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato» alla società di igiene urbana del Comune, essendo «legati solo ed esclusivamente alla società di lavoro interinale» che «li mise a disposizione» della «Multiservizi» per la durata indicata dal contratto. Lo specifica, in una nota indirizzata al Prefetto di Napoli, il sindaco Luigi Bobbio in risposta a una interrogazione parlamentare dell’on. Luisa Bossa (Pd) sulle assunzioni stagionali della società «Multiservizi». Peraltro, per l’individuazione della società di lavoro interinale, in ossequio alla normativa vigente, la «Multiservizi» espletò una gara «comparativa tra più imprese di settore», all’esito della quale «furono interpellate tre società di fornitura di lavoratori interinali»: la sede napoletana dell’Adecco, la sede di Torre del Greco della Man Power e la Max Works. «Tra queste fu selezionata la Man Power, che offriva le migliori condizioni per operare la fornitura dei lavoratori». L’impiego dei lavoratori stagionali «fu dunque l’esito di una scelta dell’agenzia di lavoro interinale, affidataria del servizio, da parte del Comune ed alla quale i lavoratori inviati erano iscritti». L’agenzia, di conseguenza, «ha provveduto a fornire le unità di lavoro che, tra l’altro, rimasero a disposizione della Società partecipata dal Comune per soli giorni trenta e senza che entrassero a far parte del relativo organico». Procedure, come si vede, assolutamente trasparenti e legittime che, da sole, possono bastare a fugare «ogni dubbio su possibili carenze di controllo del personale assunto sia da parte della direzione e dell’Amministrazione della Società partecipata, che da parte del Comune, in quanto il controllo degli iscritti alle proprie liste di lavoratori disponibili a prestare lavoro interinale si riconduce agli obblighi delle società di settore». A «fronte della normativa di settore» e della «procedura operativa che, nei fatti, fu espletata» tanto il Comune di Castellammare tanto la «Multiservizi» non potevano in alcun modo «influire né sui controlli preliminari degli iscritti, né su indagini successive, poste che non vi erano autorizzati», in quanto «non si trattava di propri dipendenti, ma di lavoratori interinali». Va comunque ancora una volta ribadito che il «rapporto con la società di fornitura dei lavoratori interinali non durò che cinquanta giorni e, soprattutto, comportò impiego dei lavoratori nelle mansioni di operatore ecologico, più praticamente netturbino, dunque in un ruolo che, pur a fronte di eventuali soggetti connotati da parentela o vicinanza a famiglie legate ad ambienti criminali, mai avrebbe potuto attribuire o consentire ruolo in grado di incidere sensibilmente nell’andamento gestionale della società o condizionare il medesimo». Quanto alla pubblicità della procedura, è da sottolineare che il ricorso a «società di lavoro interinale non comportava alcun obbligo della Multiservizi» in tal senso, né per inserzioni «sui giornali od attraverso affissioni di manifesti, in quanto non si attuava assunzione diretta di lavoratori, cui conferire adeguata divulgazione». «Chiarito, dunque, che è la società interinale che fornisce i lavoratori e che su quest’ultima ricade l’onere di attingere correttamente dalle liste dei propri iscritti, secondo i criteri di gestione congeniali alla stessa società, così come che sulla stessa gravano i controlli in ordine al profilo penale dei dipendenti, va rilevato che, in ogni caso la parentela di un soggetto con un pregiudicato, finanche per reati di assoluta gravità, non trova nessuna contemplazione nella legge in termini di impedimento a prestare lavoro, tra l’altro, per soli cinquanta giorni e, per di più, in ruoli assolutamente marginali, come è quello di netturbino; ruoli che, come evidenziato, mai avrebbero potuto compromettere o condizionare a vantaggio della criminalità organizzata l’andamento regolare della Società, soprattutto nel corso di soli cinquanta giorni». «V’è, invece, in via generale, da evidenziare che, fino all’entrata in carica dell’organo amministratore nominato dal sindaco Bobbio, non si espletava alcuna gara per le forniture, tanto che la Società è stata legata a contratti di servizio, oggetto di automatico rinnovo e che hanno finito per vincolare l’Ente anche nella attuale gestione. Di contro, non soltanto il controllo analogo istituito dall’attuale dirigenza… ha introdotto il controllo sulla esecuzione delle gare, ma ha anche invitato a predisporre la presa d’atto di tutti i contratti sottoscritti in assenza di gara ed interessati da automatico rinnovo, acché sia pronunciata declaratoria di efficacia fino all’individuazione di nuovo gestore, a mezzo di gara. Ugualmente va detto per le assunzioni, effettuate in passato, a tempo determinato o indeterminato, senza alcun concorso, nonostante il relativo obbligo... Tutto ciò dimostra la pretestuosità di una contestazione da parte di chi, tra l’altro, dimentica di essere membro dirigente di un partito, nella cui sezione locale stabiese erano iscritti i killers del consigliere comunale ucciso, mentre ben diciotto consiglieri della relativa espressione sedevano in Consiglio Comunale sino all’aprile 2010, costituendo la maggioranza di supporto all’Amministrazione dell’epoca. Va, inoltre, fatto rilevare che, il sottoscritto, nella qualità di Sindaco, non è stato destinatario della prescrizione prefettizia del 12.5.2010, resa dal Prefetto pro tempore di Napoli, dott. Alessandro Pansa, in quanto responsabile delle criticità rilevate, ma soltanto chiamato formalmente ad attuare il ripristino della legalità nella gestione del personale, rispetto alle omissioni della precedente amministrazione. Tanto Le dovevo a riscontro della Sua richiesta di notizie, pur non essendo mai stato comprensibile da cosa nascesse l’estrema urgenza della vicenda, tale evidentemente da richiedere risposte ad horas alla luce di un episodio occorso e conclusosi la scorsa estate senza conseguenza alcuna all’oggi». La vicenda «oggetto dell’interrogazione da parte dell’onorevole Bossa», come si evince da quanto relazionato, in conclusione, «non è minimale ma è addirittura inesistente» e quello che «inquieta è che l’on.le Bossa, nel cercare di creare una apparenza cui non corrisponde nessuna sostanza, sta svolgendo in realtà un autentico servizio alla locale opposizione cittadina». «Del resto la pregressa esperienza parlamentare del sottoscritto lo rende assolutamente consapevole, per essere stato spettatore di consimili attività da parte di altri, dell’uso che certi parlamentari fanno troppo spesso dell’atto di sindacato ispettivo attraverso il quale, come nel caso di specie, camuffandolo per interrogazione, intendono, in realtà, operare un uso politico del proprio ruolo, a vantaggio delle forze amiche del territorio, ma a tutto svantaggio della verità e delle necessità istituzionali, vista l’assoluta mancanza di riferimenti a fatti concreti». 19/03/2012 Abusivismo, Bobbio: no ad acquisizione immobili, serve la riapertura del condono 2003 “I magistrati non interferiscano con politica, loro lavoro si ferma alle sentenze” “Sono estremamente scettico circa l’iniziativa cosiddetta delle «acquisizioni immobiliari» sottoscritta da varie Amministrazioni comunali della Costiera e dei Monti lattari, iniziativa cui ho partecipato nella sua fase di studio e di elaborazione dei principi. Non porterò il documento che ne è scaturito al voto della giunta né tantomeno del consiglio comunale di Castellammare di Stabia. L’iniziativa stessa e il dibattito interno alle amministrazioni che l’ha preceduto non mi convincono sotto nessun punto di vista avendo, a mio personale avviso, un sapore troppo accentuato di scorciatoia con il gravissimo intrinseco handicap di non garantire nemmeno il raggiungimento dell’obiettivo che in teoria si prefigge, di rischiare di arrecare un grave danno alle Amministrazioni comunali e, quel che forse è peggio, di indebolire, o addirittura rendere impraticabile, l’unico vero, autentico rimedio che, in relazione alla devastante tematica degli abbattimenti delle case abusive, può essere oggi seriamente perseguito: ossia la battaglia per la riapertura dei termini di presentazione delle domande per il condono 2003”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “A mio giudizio è inutile disperdere energie preziose per avventurarsi su strade incerte, o peggio cieche. Occorre, invece, concentrarsi definitivamente e risolutamente sul percorso legislativo in atto che riguarda, per l’appunto, la riapertura dei termini dell’ultimo condono edilizio. Troppe sono le criticità che riguardano l’iniziativa delle acquisizioni che, a saldo, certamente non riuscirebbe a mantenere le singole abitazioni abusive in capo alle famiglie che le hanno costruite e vi abitano. Chiedo, invece, a tutti di continuare con rinnovato impegno, anche a costo di ricorrere a gesti clamorosi, la battaglia civile per il diritto dei cittadini campani (e non solo) ad essere uguali, come detta l’art. 3 della Costituzione, a tutti gli altri cittadini italiani; per essere considerati uguali a quei cittadini italiani che, non avendo avuto all’epoca, la sciagura di essere governati a livello regionale da Bassolino e dai suoi, non hanno dovuto subire una legge regionale sul condono edilizio che li ha ingiustamente tagliati fuori da un diritto acquisito e riconosciuto a tutti gli altri italiani”, ha continuato il primo cittadino. “La Corte Costituzionale, successivamente, fece strame della legge bassoliniana, ma ormai il tempo utile per la presentazione delle istanze era trascorso. Io non solo chiedo, ma pretendo da chi ne ha a vario titolo e a vario livello la responsabilità, a partire dal Capo dello Stato fino al Parlamento e al Governo, che non si neghi più ai campani il diritto ad essere uguali agli altri italiani. Parliamo di diritti basilari fondamentali, se non addirittura elementari e la gente non riesce più a capire perché le devono essere negati laddove sono stati riconosciuti a tutti gli altri. Chiedo al presidente Caldoro per la sua parte, al presidente Cesaro, a quelli delle altre Province e ai parlamentari campani in particolare, come e meglio di come hanno fatto in relazione alla tematica dei rifiuti, di fare seriamente e duramente squadra per imporre a chiunque abbia titolo, in questa vicenda, di prendere finalmente seriamente in esame la questione respingendo al mittente letture qualunquistiche, demagogiche o, peggio, folcloristiche di una tematica che invece è e resta maledettamente seria. Una tematica nella quale si parla solo di recupero di spazi di diritto ingiustamente compressi e non di tutela dell’abuso vecchio, nuovo o futuro in quanto tale”, ha sottolineato ancora il sindaco. “Sono e resto, com’è noto, il più fiero e concreto avversario dell’abusivismo contro il quale sto mettendo, da tempo in campo, le iniziative più serie che si siano viste da anni a questa parte, ma per tutti quei cittadini che avevano realizzato i loro abusi alla data fissata dalla legge del 2003 io pretendo il trattamento che va riservato a tutti i cittadini: che se ne rispettino i diritti a cominciare dal principio di uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge. Ai magistrati, da magistrato, chiedo una sola cosa: continuate a fare, come avete sempre fatto e bene, il vostro lavoro e il vostro dovere e tenete conto, però, che il vostro dovere si ferma all’emanazione della sentenza definitiva e alle attività materiali connesse alla sua esecuzione. Nel vostro dovere (e direi nel vostro diritto) non entra quello di interloquire e, quindi, di interferire in un campo che non vi appartiene che è quello delle scelte politiche e della valutazione dei fenomeni che è tipico ed esclusivo della politica. Il vostro lavoro, serio e corretto come sempre, riguarda e non può che riguardare l’applicazione della legge al caso concreto. Spingersi oltre rischierebbe di mettere qualcuno in condizione di parlare nei vostri confronti di «abusivismo istituzionale»”, ha concluso Bobbio. 20/03/2012 Controlli all’Acqua della Madonna Abbattuto manufatto e rimossa una "postazione" abusiva Abbattuto un manufatto abusivo dell’«Acqua Acidula» e rimossa una «postazione», anch’essa senza autorizzazione, per la gestione abusiva delle fontane sulla banchina dell’Acqua della Madonna. Questa mattina, il primo intervento: la ditta incaricata dal Comune di Castellammare di Stabia ha provveduto, a seguito di provvedimento di somma urgenza, a demolire un «bancone» di marmo lungo ben cinque metri edificato proprio davanti alla fonte che si trova in via Duilio. Nelle prossime ore, la ditta eseguirà inoltre lavori di risistemazione del manto stradale, per consentire all’utenza di accedere alle fontane in piena sicurezza, e di ripristino dell’arredo urbano nella piazzetta antistante la fonte, mancante dei cordoli perimetrali di piperno e di una parte della pavimentazione. Alle operazioni di abbattimento, questa mattina, era presente il sindaco Luigi Bobbio. Nel pomeriggio, invece, a seguito di un ulteriore sopralluogo e di una specifica segnalazione del primo cittadino, i tecnici comunali hanno smantellato una struttura allestita poco distante, composta da parasole e teli in pvc utilizzata per la mescita dell’acqua termale. Contestualmente, si è svolta una operazione congiunta, da parte di agenti della polizia municipale e di uomini della capitaneria di porto, per la contravvenzione di autovetture in sosta abusiva sulla banchina. 22/03/2012 Vertenza Centro di Medicina Psicosomatica Venerdì 23 marzo, il sindaco Bobbio incontrerà il Prefetto Il Prefetto di Napoli, Andrea Di Martino, incontrerà il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, venerdì 23 marzo alle ore 20,00 presso la sede della Prefettura. 22/03/2012 Raccolta differenziata: scendono in campo le «guardie ambientali» Bobbio: multeranno chi non rispetta il regolamento Stop a «sacchetto selvaggio»: il Comune di Castellammare di Stabia aggiunge un’altra importante tessera per il conseguimento dell’obiettivo della raccolta differenziata. Come da programma, è partito il percorso, che sarà operativo nei prossimi giorni, della istituzione del corpo delle «guardie ambientali» volontarie, avente la decisiva funzione di contribuire a migliorare non solo il controllo del territorio in materia di conferimento dei rifiuti, ma anche, suo tramite, il raggiungimento in tempi rapidissimi delle percentuali differenziate fissate per legge. Con un’apposita delibera, immediatamente esecutiva, la Giunta comunale – su proposta del sindaco Luigi Bobbio e dell’assessore all’Ambiente Sabrina Di Gennaro – ha infatti espresso atto d’indirizzo nei confronti del dirigente Lavori pubblici e Ambiente per la «costituzione di un apposito corpo di “guardie ambientali”» da destinare ad «azioni di controllo del corretto conferimento di rifiuti da parte dell’utenza sul territorio e di elevazione di sanzioni in caso di trasgressioni»; attività da espletare sotto il coordinamento della polizia municipale e in raccordo con la società di igiene urbana «Multiservizi». Il corpo di «guardie ambientali» si rivelerà dunque particolarmente prezioso, nell’ottica del «sistema sanzionatorio e di premialità» previsto dal regolamento comunale di igiene urbana, a «garantire la concreta attuazione, da parte dell’utenza interessata, delle disposizioni in materia di conferimento dei rifiuti e, soprattutto, di pratica della raccolta differenziata». In attesa della definizione delle procedure legali di costituzione del Corpo, il dirigente della polizia municipale dovrà comunque avviare il servizio ricorrendo a «cittadini volontari, riuniti in associazioni di protezione civile» previo corso di «formazione e conferimento dei formali poteri di legittimazione». Le associazioni che possono partecipare alle attività di formazione, la cui partenza è prevista per i prossimi giorni, sono quelle che già svolgono attività di servizi a valenza collettiva i cui componenti abbiano già ricevuto formazione, ovvero facciano domanda di poter beneficiare del programma di formazione della polizia municipale, fermi restando gli ulteriori requisiti legali e di moralità. Certamente le prime ad essere interpellate saranno la «Croce Rossa» e l’«Associazione nazionale carabinieri», già «scrutinate» secondo le prescrizioni normative per l’adesione, già avvenuta, alle cd ronde, cioè agli osservatori volontari. “Il raggiungimento degli obiettivi virtuosi dei livelli normativamente fissati di raccolta differenziata passa inevitabilmente anche per la dotazione di un efficace ed efficiente sistema sanzionatorio e di controllo nei confronti di quei cittadini che non vogliano adeguarsi spontaneamente al regolamento sui rifiuti e alla normativa cui lo stesso fa riferimento”, ha commentato il primo cittadino. “Il nostro piano per la raccolta differenziata è, ormai, al nastro di partenza con il completamento delle procedure di gara da me fortemente volute per la strutturazione della parte organizzativa della raccolta differenziata. L’approdo al sistema sanzionatorio e di controllo, con l’istituzione delle «guardie ambientali» volontarie, è il secondo pilastro su cui poggia il nuovo sistema della differenziata a Castellammare”, ha continuato Bobbio. “Il messaggio è chiaro, quindi: l’Amministrazione comunale e la Multiservizi, dopo anni di inefficienze e di cattiva gestione, hanno fatto la loro parte mettendo a disposizione dei cittadini tutta la filiera, fino ad oggi mancante, necessaria a far sì che nessuno possa dire che mancano gli strumenti per differenziare. Da questo momento, quindi, nessuno ha più alibi, e gli interventi repressivi e sanzionatori, nei confronti di quei cittadini che non si adeguano al sistema della differenziata, saranno durissimi. A giorni, partirà anche la campagna di comunicazione sulla premialità per chi differenzia con particolare attenzione alla incentivazione alla differenziazione anche per quella metà dei cittadini che è legata al conferimento a cassonetto”, ha concluso il sindaco. 22/03/2012 Celebrazione dei matrimoni con rito civile Le tariffe per la Reggia di Quisisana Cinquecento euro nei giorni feriali, in orario di lavoro, e settecentocinquanta euro nei giorni festivi o in quelli feriali in orario extralavorativo, sono queste le tariffe per la celebrazione di matrimoni con rito civile alla Reggia di Quisisana fissate in una delibera della giunta comunale di Castellammare di Stabia, così come previsto dall’apposito regolamento approvato dal consiglio comunale con delibera n.23 del 20 luglio 2011. Il regolamento individua, oltre alla Reggia di Quisisana l’aula consiliare «Falcone e Borsellino» di Palazzo Farnese con la tariffa di duecento euro per i festivi o feriali in orario extralavorativo mentre nei giorni feriali, in orario di lavoro, è gratuita. Come location di celebrazione il regolamento prevede anche le Antiche Terme, la Cassarmonica e «altre strutture che l’Amministrazione deciderà di utilizzare a tale scopo». 24/03/2012 Consiglio Comunale E' convocato per il 28 marzo 2012, alle ore 16,00, presso la sala consiliare a Palazzo Farnese Ordine del giorno: 1. Verifica dei risultati raggiunti nei primi due anni rispetto alle scelte programmatiche di mandato. 25/03/2012 Terme di Stabia Bobbio: se indagini ci sono, riguardano la passata Amministrazione “Prendo atto che, secondo un quotidiano locale, sarebbero in corso delle indagini da parte della Guardia di Finanza su ben due delle partecipate del Comune. Prendo atto altresì che, sempre come dice il quotidiano locale, il riserbo degli investigatori «sarebbe strettissimo» al punto che lo stesso quotidiano è al corrente della cosa, se vera, tanto da spingersi in dettagli e valutazioni in ordine alle quali sarebbe bello sapere chi gli possa aver girato le eventuali «dritte» o se, come al solito, si tratta delle solite farneticazioni. Ammesso e non concesso che indagini vi siano, sono assolutamente sicuro e tranquillo della correttezza degli amministratori. Devo sottolineare che, sempre secondo quanto leggo sul quotidiano, le indagini della Finanza riguarderebbero in particolare i rimborsi da parte dell’Asl delle terapie convenzionate ossia, peraltro, vicende nate e gestite sotto la precedente Amministrazione. Quanto al titolo del quotidiano locale, mi viene solo da dire che non solo esiste il reato di diffusione di notizie false e tendenziose atte a turbare l’ordine pubblico, ma che propalare queste ultime può essere causa unica e scatenante di conseguenze sul piano del diritto civile, che nascerebbero in tal caso esclusivamente dal titolo di giornale, destinate a ricadere esclusivamente e direttamente sulla pelle dei lavoratori delle Terme. Se le Terme, che sotto la mia gestione stanno lottando duramente per uscire dal disastro in cui la precedente Amministrazione le aveva precipitate, dovessero fallire e andare incontro a quello che il quotidiano chiama «crac», ossia quello che tecnicamente si chiama «fallimento», che comporterebbe il licenziamento di tutti i lavoratori, ciò – è bene che si sappia – sarebbe la conseguenza diretta del terrorismo strumentale politico-mediatico che il quotidiano sta alimentando in nome e per conto di ambienti e centri di interessi tutti da individuare”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Una parte dell’informazione cittadina, diffondendo notizie false e strumentali, sta consapevolmente e quindi dolosamente assumendosi il rischio e la responsabilità di turbare i già delicatissimi equilibri economico-finanziari della società causandone, quindi, il default e, di conseguenza, il licenziamento dei lavoratori. Resta, francamente, da comprendere per esempio quale possa essere una logica giornalistica che porta a mettere a tutta prima pagina un titolo fondato sul nulla e a piazzare in secondo piano una vicenda purtroppo vera e assolutamente rilevante come quella dello scioglimento di un’Amministrazione comunale. La pseudo-notizia è peraltro risultata già, a una prima informale verifica, che verrà formalizzata nei prossimi giorni, totalmente falsa in quanto nella giornata di ieri, come invece falsamente riporta il quotidiano, non vi è stato alcun accesso di militari della GdF per acquisire alcun atto delle Terme o della Multiservizi né presso il dirigente dell’avvocatura municipale, ambiente e lavori pubblici, né presso il dirigente del settore economico-finanziario e del patrimonio. Francamente, è da quando sono stato eletto che non ho letteralmente il tempo né, tutto sommato, la voglia di curarmi del minimo rappresentato dal quotidiano, ma questa volta il tempo va trovato perché la misura è abbondantemente stata passata. Non foss’altro perché non posso permettere a nessuno di mettere in pericolo i posti di lavoro più di quanto non sia stato fatto in passato. Non v’è nulla di più spregevole di chi, come nel caso di specie, decide di combattere le sue guerricciole politiche sulla pelle degli innocenti”, ha concluso Bobbio. 25/03/2012 Centro di medicina psicosomatica Bobbio: priorità è continuità terapeutica. La settimana prossima incontro tra vertici Asl Na3Sud e strutture convenzionate per presa in carico pro-quota dei dipendenti e degli assistiti “L’incontro, accordatomi da S.E. il prefetto di Napoli, sulle delicatissime problematiche riguardanti le recenti vicende del Centro di medicina psicosomatica è certamente servito a fare un punto della situazione e ad acquisire alcuni importanti certezze. La prima riguarda la profonda attenzione del prefetto in relazione alle purtroppo inevitabili ricadute dell’interdittiva antimafia sul fronte dell’occupazione, per quel che concerne i lavoratori del Centro, e sul fronte del gravissimo disagio in cui rischiano di incorrere gli assistiti e le loro famiglie. Ho riscontrato, in particolare, profonda convinzione da parte del prefetto circa la necessità di assicurare il diritto alla salute, costituzionalmente garantito, per i disabili ai quali va confermata continuità terapeutica”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio che ha incontrato il prefetto di Napoli. “Sul punto, il prefetto ha convenuto circa il fatto che la continuità terapeutica, per la assoluta specificità e delicatezza delle patologie in argomento, non può risolversi solo nella continuità dell’assistenza, ma deve contemplare anche la continuità soggettiva dei terapeuti in quanto gran parte del risultato di cura scaturisce da un rapporto fiduciario tra pazienti e terapeuti che si è costruito nel corso del tempo, con la conseguenza che il cambiamento soggettivo del terapista sostanzialmente farebbe regredire i risultati delle terapie sin qui praticate. In relazione a ciò, il prefetto mi ha comunicato, autorizzandomi a divulgare la notizia, che nei primissimi giorni dell’entrante settimana si terrà un incontro, propiziato dallo stesso prefetto, tra la dirigenza dell’Asl Na3 Sud al massimo livello e i responsabili di altre strutture di assistenza convenzionate con la stessa Asl e attive sul territorio. Tale incontro sarà finalizzato a verificare la disponibilità, da parte di queste ultime, non solo a prendere in carico pro-quota gli assistiti del Centro di medicina psicosomatica, ma anche, contestualmente, ad instaurare rapporti di lavoro, sempre pro-quota, con i lavoratori dello stesso Cmp al fine, si ribadisce, di garantire la continuità della terapia. Nel prendere atto dell’intervenuta sospensiva cautelare da parte del giudice delegato del Consiglio di Stato e dell’intervenuto differimento alla data del 13 aprile, si è convenuto col prefetto di verificare gli esiti del suddetto incontro al fine di potere operare successive e urgenti valutazioni”, ha concluso Bobbio. 26/03/2012 Unione Europea 296 posti a concorso per diversi profili Sono 296 i posti messi a concorso nelle istituzioni dell’Unione Europea, i cui bandi sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. In particolare, le selezioni riguardano: - Amministrazione pubblica europea (76 posti AD 5; 38 posti AD7) - Diritto (51 posti AD5; 13 posti AD7) - Audit (38 posti AD5; 5 posti AD7) - Comunicazione (28 posti AD5; 14 posti AD7) - Relazioni Esterne (26 posti AD5; 7 posti AD7). Il livello AD5 è per laureati e neolaureati. Gli studenti dell’ultimo anno della laurea triennale possono partecipare al concorso a condizione che conseguano il diploma di laurea entro il 31 luglio 2012. Per il livello AD7 sono anche necessari almeno 6 anni di esperienza specifica nel settore di interesse. In ogni caso, occorre essere cittadini di uno degli Stati membri della UE, aver adempiuto gli obblighi imposti dalle leggi relative al servizio militare ed avere la conoscenza di una seconda lingua tra inglese, francese, tedesco. I titoli di studio posseduti devono essere pertinenti al campo. Per partecipare alle selezioni si può presentare domanda per una sola posizione fino alle ore 12.00 del 17 aprile 2012. L’iscrizione avviene esclusivamente per via elettronica, dopo aver essersi registrati nella pagina dedicata del sito EPSO (https://europa.eu/epso/application/passport/index.cfm) Per informazioni: Dipartimento Politiche Europee (http://www.politicheeuropee.it/attivita/18127/epso-il-15-marzo-i-nuovi-concorsi) 26/03/2012 Agenzia delle Entrate La mediazione per le liti minori D'ora in poi sarà più semplice risolvere le controversie fiscali di valore fino a 20.000 euro. A renderlo noto l'Agenzia delle Entrate, con la circolare n.9/E. Per le liti relative agli atti notificati a partire dal 1° aprile 2012, entra infatti in vigore l'istituto della mediazione tributaria che, in caso di accordo, prevede una riduzione al 40% delle sanzioni. La nota chiarisce che il ricorso davanti alle Commissioni tributarie dovrà obbligatoriamente essere preceduto dalla proposizione da parte del contribuente di un reclamo circostanziato all’Agenzia delle Entrate. L’istanza, che potrà contenere anche la richiesta di sospensione dell’atto impugnato, dovrà essere presentata entro 60 giorni dalla notifica dell’avviso di accertamento o altro atto impugnabile alla Direzione Provinciale o Regionale che lo ha emesso. Nei 90 giorni successivi, l’Ufficio deciderà se accogliere o meno - nella sua totalità o anche parzialmente -l’istanza, oppure formulare d’ufficio una proposta di mediazione. Se entro 90 giorni non si sarà raggiunto un accordo o ci sarà stato il diniego dell’Ufficio, il contribuente avrà 30 giorni di tempo per depositare il ricorso in Commissione tributaria, aprendo così il contenzioso. Nel caso in cui invece la mediazione si concluda positivamente, verrà sottoscritto un accordo che sancirà comunque la riduzione delle sanzioni del 40%. Per informazioni: Circolare Agenzia delle Entrate n.9/E http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wcm/connect/79375b004a91a92c990bd9f99946a13b/cir9e+d el+19+03+12.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=79375b004a91a92c990bd9f99946a13b 27/03/2012 Squarcia le gomme ad un'auto della polizia municipale e minaccia gli agenti con un coltello Arrestato al termine di un lungo inseguimento per le strade cittadine. Squarcia le gomme di un’auto della polizia municipale e di una vettura privata e minaccia gli agenti con un coltello: arrestato. Si tratta di un 34enne di Castellammare di Stabia, Tulio Verdoliva, fermato dalla polizia municipale. L’uomo – che sarà processato per direttissima – è stato notato dagli agenti del comando di polizia municipale mentre tagliava gli pneumatici di due macchine parcheggiate davanti a Palazzo Farnese, una delle quali in dotazione al Corpo di polizia locale. Verdoliva, vistosi scoperto, ha brandito un coltello minacciando ripetutamente gli agenti e fuggendo subito dopo verso la villa comunale. Gli agenti non si sono fatti intimidire e hanno allertato i colleghi per i rinforzi. Ne è nato un inseguimento a cui hanno partecipato una vettura di servizio della Municipale e tre agenti a piedi che hanno tallonato l’uomo lungo corso Vittorio Emanuele, fino a raggiungerlo e a bloccarlo, anche grazie all’intervento di una «gazzella» dei carabinieri, all’intersezione con via Alvino. Verdoliva è stato immobilizzato e disarmato e subito dopo condotto presso la compagnia dei carabinieri di Castellammare di Stabia. Il pm di turno presso la Procura della Repubblica ne ha disposto l’arresto in regime di detenzione domiciliare presso la sua abitazione. Dovrà ora rispondere di danneggiamento, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale e detenzione e porto abusivo di arma da taglio. “Ma che cosa dovranno mai fare questi delinquenti stabiesi per ottenere un pubblico ministero che li lasci in galera o un gip che non li mandi in villeggiatura?”, si chiede ironicamente il sindaco Luigi Bobbio. “A quando l’abrogazione di questo «tariffario» ridicolo e insultante per la gente perbene? Quando la brava gente di Castellammare, per non parlare del resto d’Italia, potrà contare su un’autorità giudiziaria che i delinquenti li lasci marcire in galera? A questo punto c’è solo da sperare che almeno lo condannino. O che il prossimo delinquente comune, prima di andare a scippare, rubare, rapinare, danneggiare o spacciare, per essere certo di restare in carcere, indossi un inamidato colletto bianco visto che è l’unico che, paradossalmente, fa vedere rosso certi magistrati”, ha concluso Bobbio 27/03/2012 Aula consiliare Bobbio: cerimonia per targa in occasione anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio Il sindaco Luigi Bobbio, con una nota indirizzata al prefetto di Napoli, Andrea Di Martino, chiude definitivamente la querelle sull’aula consiliare «Falcone e Borsellino», sollevata e alimentata da un consigliere comunale di opposizione. Il primo cittadino ha inteso ribadire, in ogni caso, che la «delibera consiliare ha trovato puntuale attuazione» in quanto negli «atti ufficiali del Comune l’aula consiliare è già denominata “Sala Consiliare Falcone e Borsellino”», evidenziando inoltre l’assoluta infondatezza e pretestuosità della questione sollevata dal consigliere e strumentalizzata dagli organi del suo partito, anche sulla base di una totale ignoranza della materia, in quanto non si deve dimenticare «che l’affissione o l’infissione di una targa non rappresentava, non rappresenta e non può rappresentare un portato necessario dell’avvenuta intitolazione, restando, al più, una determinazione autonoma, eventuale e su base puramente volontaria della presidenza del Consiglio o, al più, del sindaco». Bobbio ha sottolineato, ancora, che l’«intitolazione di un’aula e quindi per definizione di un luogo chiuso all’interno di un edificio (comunque nella già avvenuta utilizzazione del nuovo nome in atti ufficiali) in quanto tale è un evento “onomastico” e non “toponomastico”» e che «nella normalità un’intitolazione è un evento formale che non necessariamente deve tradursi in una apposizione tabellare, in quanto, se in caso di intitolazione di strade, piazze, vie, giardini la intitolazione del luogo, per essere conoscibile, necessita della infissione di una targa o di una lapide, la intitolazione di un ambiente circoscritto, in mancanza di espressa previsione, ben può risolversi nella individuazione dello stesso come luogo intitolato in documenti ufficiali per esempio l’atto di convocazione di un Consiglio Comunale». Il primo cittadino, rivendicando l’«indiscutibile principio costituzionalmente sancito e rigidamente difeso dell’autonomia dell’Ente locale», ha comunque annunciato che l’«Amministrazione comunale, nelle persone del presidente del consiglio comunale» e dello stesso primo cittadino, «con un pizzico di attenzione e di ponderazione in più» rispetto al consigliere comunale in questione, ha preferito «per libera e volontaria scelta programmare di provvedere alla infissione della targa stessa, con apposita cerimonia, il 23 maggio p.v. giorno in cui si celebrerà il XX anniversario delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio», prescindendo comunque dalle sollecitazioni dello stesso consigliere. 27/03/2012 Sosta selvaggia Bobbio scrive all’Anas per nuovi dissuasori a Pozzano Continua senza sosta l’azione dell’Amministrazione comunale per il miglioramento della viabilità in località Pozzano e, in particolare, lungo le vie del mare. Dopo le misure di contrasto adottate nelle scorse settimane, su proposta del primo cittadino, Luigi Bobbio, relative alla installazione di dissuasori di sosta nell’ex «Colonia dei ferrovieri», utilizzata come slargo per il parking abusivo delle auto durante i mesi estivi, e al potenziamento dei controlli da parte della polizia municipale contro il fenomeno dei parcheggiatori abusivi, il sindaco ha indirizzato una missiva alla Direzione generale Anas per richiedere una serie di specifici interventi per la «Statale Sorrentina». «È obiettivo di questa Amministrazione proseguire nell’azione di contrasto a qualsiasi forma di illegalità e nel contempo migliorare sia il contesto ambientale nonché la percorribilità lungo la statale 145 Sorrentina in località Pozzano», ha scritto Bobbio, sottolineando di aver già «avviato interventi atti a disciplinare la sosta lungo Via Acton» e di essere al lavoro per «acquisire aree da adibire alla sosta dei veicoli in modo da scoraggiare gli utenti all’uso delle autovetture» incrementando al contempo «il livello di servizio di trasporto pubblico». Proprio in questa direzione, il sindaco ha dunque richiesto «l’estensione dell’intervento di installazione dei dissuasori di sosta, già realizzato tra il Km 12+000 e 13+400, nei tratti di statale tra il km 11+400 c.ca e Km 12+000 al fine di interdire la sosta». Mentre, per «quei tratti stradali di pregiato valore paesaggistico ubicati in corrispondenza della piazzola di sosta - belvedere - al km 12+000 adiacente al Crown Plaza», il sindaco ha chiesto di «valutare la realizzazione di un intervento di valorizzazione» degli spazi, non «trascurando l’ipotesi di realizzare in luogo delle aree di sosta, marciapiedi con dissuasori di sosta». 29/03/2012 Bobbio denuncia di richieste di pizzo su lavori di rifacimento scogliere Ai danni della ditta aggiudicataria dell’opera antistante il litorale “Giungono voci concrete e fondate circa ben due episodi estorsivi di chiaro stampo camorristico posti in essere, nel corso degli ultimi mesi, ai danni della ditta aggiudicataria dell’opera di rifacimento delle scogliere antistanti il litorale di Castellammare di Stabia commissionata dalla Regione Campania e interamente finanziata con fondi regionali. Si tratta di episodi gravissimi, tanto più allarmanti se si pensa all’entità assai rilevante della cifra stanziata e alla circostanza che i lavori potrebbero essere anche implementati su richiesta di questa Amministrazione. I tentativi sono stati prontamente denunciati, ma avverto la necessità di richiedere, nella certezza che ciò sta già verificandosi, la massima attenzione e la massima vigilanza da parte della magistratura e delle forze dell’ordine affinché gli autori del gesto siano prontamente identificati e assicurati alla giustizia e si rafforzino le condizioni perché il lavoro sia portato serenamente a compimento”, annuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. 30/03/2012 “Giornate di Orientamento Universitario” Dal 2 al 4 aprile 2012, Auditorium Liceo Scientifico “F. Severi” via L. D’Orsi, 5, Castellammare di Stabia Nell’ambito del Piano territoriale Giovani (PTG) distretto n. 38, elaborato e coordinato dal Centro Informagiovani, con il contributo della Regione Campania, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Giovanili e con i Comuni di Agerola, Pimonte, Sant’Antonio Abate, Santa Maria La Carità, dal 02 dal 02 al 04 aprile 2012 presso la sala “Auditorium” del Liceo Scientifico Francesco Severi in viale Libero D’Orsi di Castellammare di Stabia, si svolgeranno le Giornate di Orientamento universitario dedicate agli studenti delle quarte e quinte classi delle Scuole Superiori di secondo grado. L’iniziativa sarà inaugurata lunedì 2 aprile 2012, alle ore 8,30 dall’ Assessore alle Politiche Giovanili. La manifestazione è aperta ai genitori degli alunni interessati Il Programma Giornate di Orientamento Universitario, Castellammare di Stabia dal 2 al 4 aprile 2012 Auditorium Liceo Scientifico “F. Severi” via L. D’Orsi, 5, Castellammare di Stabia ->Lunedì 2 aprile 2012 Facoltà Tecnico e Scientifiche : Ingegneria, Scienze MM.FF.NN., Scienze e Biotecnologie ore 08,45 - Saluti Assessore Antonio Coppola ore 09,00 – UNINA ore 10.30 - UNISA ore 12,00 - Test di ammissione all’università: simulazione a cura di Alpha Test. ->Martedì 3 aprile 2012 Facoltà Umanistiche Scienze Economiche e Turistiche, Facoltà di: Lettere, Scienze della Formazione Scienze Politiche, Giurisprudenza ed Economia ore 09,00 – UNIPARTHENOPE ore 10,20 – UNINA ore 10,40 – UNISA ore 11,20 - UNISOB Suor Orsola Benincasa ore 12,30 - Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, Istituto Superiore di Scienze Religiose ->Mercoledì 4 aprile 2012 Facoltà della Vita: Medicina, Farmacia, Professioni sanitarie e Veterinaria ore 09,00 – UNISA ore 10,30 – UNINA Hanno aderito all’iniziativa e saranno presenti con propri stand: Centro di Orientamento dell’Università Federico II UNINA, Centro Orientamento e Tutorato dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope, Centro di Ateneo per l’Orientamento e il Tutorato UNISA, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale – Istituto Superiore di Scienze Religiose, Alpha Test per la simulazione test di ammissione all’università. Hanno confermato la partecipazione n. 12 Scuole secondarie di secondo grado del comprensorio Monti Lattari, Penisola Sorrentina ed Area Vesuviana. Parcheggio all’interno del Liceo Scientifico “ F. Severi” viale L. Per ulteriori informazioni: tel. 081 8725754 cell. 329 3560075 fax D’Orsi, 5 . 081 8725713 03/04/2012 Piu Europa Elenchi short list aggiornati Abbiamo pubblicato all'Albo pretorio on line gli elenchi (SHORT LIST) aggiornati a tutto il 15 Marzo 2012 di Soggetti Esperti, Fornitori di Servizi e Giovani professionisti. Gli elenchi di cui sopra sono stati aggiornati a seguito della presentazione di ulteriori istanze e/o chiarimenti ed integrazioni pervenute valutate da apposita Commissione come da verbale redatto in data 19.03.2012 approvato, unitamente agli elenchi, con determina dirigenziale n.27 del 22.03.2012. Gli elenchi saranno sostituiti unicamente in caso di ulteriore aggiornamento qualora vengano inoltrate ulteriori istanze di inserimento e/o chiarimenti integrazioni. Per informazioni: tel 081 3900565 fax 081 3900592 mail [email protected] http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9292 03/04/2012 Rendita presunta dei fabbricati non dichiarati in Catasto Gli atti sono consultabili dal 3 aprile al 2 luglio 2012 incluso Pubblicazione degli atti relativi all'attribuzione della rendita presunta ai fabbricati non dichiarati in catasto, ai sensi dell'art. 19, comma 10, del Decreto Legge 31 maggio 2010, n.78, convertito con modificazioni, dalla Legge 30 luglio 2010, n. 122, siti nel Comune di Castellammare di Stabia. Con inizio dal giorno 3 aprile 2012 e fino al 2 luglio incluso è possibile consultare presso la Sede Comunale in via Raiola, 44 e alI'Ufficio Provinciale sito in via Alcide De Gasperi 16, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,00 alle ore 12,30: 1) elenco delle particelle del catasto terreni, oggetto dell'attività di attribuzione della rendita presunta; 2) elenco dei soggetti intestatari delle predette particelle, comprensivo dell'indicazione del numero di protocollo del relativo awiso di accertamento; 3) avvisi di accertamento di attribuzione della rendita presunta, liquidazione di oneri e irrogazione sanzioni per gli immobili non dichiarati Leggi gli allegati: http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9287 Info: tel 081 3900565 mail [email protected] 04/04/2012 Assegno per Nuclei familiari e Assegno di maternità Per l'assegno di maternità le istanze vanno presentate entro sei mesi dalla data del parto o dall'affidamento o adozione del minore. Per i nuclei familiari con più di tre figli le istanze vanno presentate entro il 31 gennaio 2013 Sono disponibili l' Avviso Pubblico e la modulistica relativi alla concessione degli assegni familiari con tre (3) o più figli minori ed assegni maternità (Legge 448/98 e D. Lgs. 151/2001, Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e paternità). http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9298 ASSEGNO PER NUCLEI FAMILIARI CON TRE O PIU' FIGLI MINORI Possono presentare le domande di richiesta per l'assegno per l'anno 2012 i nuclei familiari con almeno tre figli di età inferiore ai 18 anni. Il beneficio può essere richiesto indifferentemente dal padre o dalla madre dei figli minori, residenti in Castellammare di Stabia, cittadini italiani o comunitari. Il limite di reddito del nucleo familiare stabilito per l'anno 2011, da desumere dall'attestazione I.S.E., è pari ad euro 24.377,39 (il riferimento base è per nucleo familiare composto di 5 persone - per ogni componente aggiuntivo, tale limite viene elevato come per legge) Le domande dovranno essere presentate utilizzando l'apposito modulo non oltre il 31 Gennaio 2013. ASSEGNO DI MATERNITA' L'assegno di maternità può essere richiesto dalla madre del nuovo nato, non lavoratrice, residente a Castellammare di Stabia, cittadina italiana o comunitaria o extracomunitaria in possesso di permesso C.E. per soggiornanti di lungo periodo (già carta di soggiorno) o titolari di carta di soggiorno per familiari di cittadini U.E. Possono chiedere l'assegno anche le madri di bambini in affidamento preadottivo e di bambini ricevuti in adozione. Il limite di reddito del nucleo familiare stabilito per l'anno 2011, da desumere dall'attestazione I.S.E., è pari ad C 33.857,51 (il riferimento base è per nucleo familiare composto di 3 persone - per ogni componente aggiuntivo, tale limite viene elevato come per legge) Le domande dovranno essere presentate utilizzando l'apposito modulo entro e non oltre 6 mesi dalla data del parto o dell'ingresso del minore nella famiglia anagrafica della donna che lo riceve in affidamento preadottivo o in adozione. La modulistica oltre che scaricabile dal link sopra indicato può essere ritirata presso il Servizio Sociale, via Raiola, 44, I piano: LUNEDI' E VENERDI' dalle ore 09.00 alle ore 12,00 - MARTEDI' E GIOVEDI' dalle ore 16,00 alle ore 18,00 Le domande possono essere inviate per posta al Protocollo Generale del comune, piazza Giovanni XXIII (in tal caso farà fede la data del timbro postale) oppure possono essere consegnate direttamente: al Servizio Sociale in via Raiola, nei giorni e negli orari precedentemente indicati. Info: Tel. 081 3900471 mail: [email protected] 05/04/2012 Asilo nido «Ex Omni»” Giovedì 12 aprile i lavori di ristrutturazione “L’avvio delle opere è stato particolarmente laborioso”, ha sottolineato l’assessore Loredana Strianese, “in quanto conseguenza della necessità, da parte dell’Amministrazione comunale, di individuare una dignitosa collocazione all’associazione di anziani che, da anni, occupava alcuni locali dell’«ex Omni» sulla base di una convenzione stipulata con la precedente Amministrazione. Per questo, ringraziamo le famiglie degli alunni per la collaborazione e il senso di responsabilità nell’attesa dell’apertura del cantiere”. Contestualmente all’avvio della ristrutturazione, l’Asl Na3 Sud si è impegnata a ristrutturare anche il primo piano dell’istituto scolastico, di proprietà, appunto, dell’azienda sanitaria locale. “Quanto all’associazione degli anziani, l’Amministrazione ha individuato, presso i locali di proprietà dell’Ente, in via Libero d’Orsi, una prima sede, seppur provvisoria, presso la quale trasferirla in attesa di una sistemazione definitiva in relazione alla quale l’Amministrazione comunale sta già lavorando”, ha concluso l’assessore Strianese. 05/04/2012 Fincantieri Bobbio: solidarietà a Lina Lucci, aggressione inqualificabile “Trovo inqualificabile il comportamento di alcuni esagitati, che spero vengano presto identificati, tenuto nei confronti di Lina Lucci, segretario regionale della Cisl Campania, a cui rinnovo tutta la mia stima e la mia incondizionata solidarietà. In questo momento più che mai è bene ricordare a tutti, con grande serenità, che i molteplici passi avanti compiuti negli ultimi due anni, sul fronte della difesa del cantiere e dell’occupazione, sono stati resi possibili da una sinergia mai sperimentata prima tra istituzioni e organizzazioni sindacali grazie anche allo stile nuovo fatto di responsabilità e concretezza. Non a caso, questo ultimo percorso ha visto lavorare insieme, fianco a fianco, non solo le istituzioni e le organizzazioni sindacali ma gli stessi lavoratori fiduciosi della serietà di tutti”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Bisogna, pertanto, assolutamente evitare che l’agitazione di pochi possa neanche lontanamente mettere in discussione lo stile di comportamento seguito fino ad oggi, che deve proseguire anche per il futuro. Oggi più che mai è necessario il prezioso ruolo di mediazione sociale delle organizzazioni sindacali, di strutture fondamentali che parlano ormai il linguaggio nuovo e moderno della responsabilità e delle cose possibili, che sono l’unica vera garanzia dei lavoratori. D’altronde, abbiamo tutti diritto a vederci riconosciuta una orgogliosa credibilità che nasce dai fatti, fatti che, solo come esempio, possono riassumersi nell’essere riusciti, tutti insieme, a confermare ancora una volta gli strumenti di sostegno al reddito per i lavoratori dell’indotto. Oggi più che mai nessuno può quindi permettersi di mettere a rischio un meccanismo di tutela del lavoro e dell’occupazione che ha mostrato di essere così ben strutturato e funzionante”, ha concluso Bobbio. 06/04/2012 Informagiovani Graduatoria provvisoria partecipanti tirocinio formativo Abbiamo pubblicato la Graduatoria provvisoria partecipanti tirocinio formativo presso il Servizio Politiche Giovanili (Centro Informagiovani "Progetto Piano Territoriale Giovani Distretto 38"). http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9320 16/04/2012 Reddito di cittadinanza Pubblicato l'elenco dei 484 beneficiari, residenti nel territorio dell'Ambito14. All'albo pretorio on line è pubblicato l'elenco dei beneficiari. Vai al link seguente: http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9381 La Legge Regionale n.2/04 istituiva in via sperimentale il Progetto “Reddito di Cittadinanza”, una misura volta al superamento delle condizioni di difficoltà degli aventi diritto e alla promozione di percorsi di inclusione sociale attraverso trasferimenti monetari e programmi personalizzati mirati all’inserimento scolastico, formativo e lavorativo. Sono destinatari degli interventi i Cittadini Italiani, ovvero provenienti dall’Unione Europea, ovvero Cittadini stranieri provenienti da paesi non appartenenti all’Unione Europea che: • alla data di pubblicazione della citata L 2/04 siano residenti da almeno 60 mesi in uno dei Comuni del Territorio Campano; • siano appartenenti al nucleo familiare, definito sulle evidenze anagrafiche, salvo i casi particolari disciplinati dal D.lgs 109/98 e s.m.i., che risulti complessivamente titolare di un reddito, determinato ai sensi dell’art.3 del Regolamento attuativo, non superiore ad Euro 4.999,99. A seguito si pubblicazione di Bando regionale è stata stilata una graduatoria di ambito per individuare i beneficiari nel limite delle risorse assegnate. Il beneficio pari ad euro 350,00 mensili pro-capite è stato già stanziato e pagato per un triennio. A seguito di relativo provvedimento regionale sono state stanziate risorse aggiuntive per consentire la proroga di una annualità (la quarta) agli stessi aventi diritto. L'elenco dei beneficiari confermato e ammessi al beneficio è stato approvato con determina n.42 del 19/03/2012 per la proroga (IV Annualità). Successivamente si provvederà a: • ad approvare l’elenco dei beneficiari esclusi dalla graduatoria di che trattasi a seguito dei controlli e verifiche effettuate dai comuni dell’Ambito; • effettuare eventuali scorrimenti della graduatoria generale per le sostituzioni che si dovessero rendere necessarie; 16/04/2012 Aggiornamento in Bandi e gare Servizio esternalizzato Asilo nido di via Martucci Procedura aperta per affidamento gestione servizio esternalizzato Asilo Nido comunale via Martucci n.1, Importo complessivo del servizio a base di gara € 598.455,00# oltre I.V.A. – CUP E81F12000000004 - CIG 40861616B9 Scadenza ore 12,00 del 15/05/2012. Vai al link: http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9394 16/04/2012 Bollettino Informagiovani n. 4 Una veloce rassegna dedicata ai giovani Vi troviamo offerte di lavoro, orientamento professionale, proposte per il tempo libero, bandi e concorsi. Per informazioni: Centro Informagiovani, Rosa Cascone tel. 0818725754 17/04/2012 Al Comune appartamento confiscato alla camorra Bobbio: la legge mi impedisce di destinarla alle forze di polizia Passa al Comune di Castellammare di Stabia l’appartamento confiscato a Carmine Caruso, affiliato al clan camorristico dei D’Alessandro. L’abitazione (5,5 vani) si trova in via Santa Caterina ed era intestata alla moglie dell’uomo, Carmela C. Il verbale di consegna dell’immobile è stato firmato, ieri mattina, presso Palazzo Farnese, dal sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, e dai funzionari dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata Gianpaolo Capasso e Angelo Zampelli. L’appartamento, sequestrato nell’ottobre 2004, è stato definitivamente confiscato a seguito della pronuncia della Corte di Cassazione del 29 maggio 2009. Carmine Caruso è stato coinvolto, negli anni, in numerose inchieste della Direzione distrettuale antimafia di Napoli per associazione di stampo camorristico, usura e stupefacenti insieme a esponenti di primo piano del clan D’Alessandro. “Registro con grande soddisfazione l’assegnazione dell’appartamento di via Santa Caterina all’Amministrazione di Castellammare di Stabia. Si tratta di un altro bene strappato alla camorra che sarà destinato dalla mia Amministrazione a scopi di pubblica utilità. La camorra deve continuare ad essere colpita non solo nelle persone dei suoi affiliati e dei suoi «simpatizzanti», ma anche nei suoi patrimoni sottolineando l’alto valore simbolico di provvedimenti come questo che hanno anche una indubbia rilevanza pratica poiché consentono all’Amministrazione comunale di avere a disposizione beni con i quali poter favorire le attività sociali e non che, a vario titolo, concorrono a determinare un clima nuovo di cambiamento e di ripulsa della bestialità camorristica e delle sue seduzioni”, ha commentato il sindaco Bobbio. “Registro, tuttavia, in questo caso, una criticità normativa che andrebbe affrontata e risolta in sede parlamentare o di Governo. Vorrei, infatti, poter destinare questo immobile (si tratta di un grosso appartamento nel centro antico) e un’altra struttura, sita nel centro di Scanzano, all’utilizzo da parte delle forze di polizia per poter fisicamente tornare ad infilare la lama della legalità nel cuore della bestia camorristica e per tutelare la moltitudine di cittadini perbene che abitano e continuano a vivere, fra mille difficoltà, nel cuore storico della nostra città. Ebbene, paradossalmente, ciò non sembra essere consentito proprio dalla normativa vigente in tema di beni confiscati. Essa, infatti, pare vietare che l’Amministrazione comunale possa affidare in comodato gratuito questi beni immobili alle forze di polizia perché vi insedino stazioni di carabinieri o posti di polizia con un risultato in termini di presidio sul territorio e di controllo dello stesso che sarebbe innegabile. La normativa vigente, infatti, consente che tali strutture siano destinate esclusivamente a compiti precipui dell’Amministrazione comunale così vanificando un ulteriore utilizzo virtuoso e di eccezionale utilità pratica degli stessi. La destinazione di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata a sedi operative di forze dell’ordine è possibile infatti solo quando tali beni vengano dall’Agenzia assegnati direttamente a una delle forze di polizia nazionali. Si tratta, purtroppo, in questo caso, di una previsione troppo riduttiva e sostanzialmente sciocca perché impedisce, di fatto e in diritto, manifestazioni visibili di sinergie virtuose tra istituzioni come quelle che io avrei voluto poter attivare in questo caso. Gli uffici di polizia e carabinieri, in particolare, dopo la discutibile scelta operata negli scorsi anni, sulla base peraltro di un trend nazionale altrettanto discutibile, a Castellammare e non solo, sono stati di fatto portati all’esterno del cuore della città in una logica finto efficientista che, in concreto, ha spesso penalizzato non solo le capacità operative ma anche la funzione di presidio, non soltanto simbolico, che le vecchie dislocazioni nei cuori dei centri cittadini svolgevano. Mi riprometto di verificare, a brevissimo, la vicenda con S. E. il prefetto di Napoli, ma credo che solo un intervento normativo potrebbe risolvere il problema. Spero che qualche parlamentare o lo stesso ministro degli Interni possano mostrarsi sensibili alla questione”, ha concluso Bobbio. 17/04/2012 Bobbio: il revisore dei conti Cassaneti è incompatibile “È un mio avversario politico tesserato col Pdl insieme alla moglie Rosa Cuomo” “Che dire dell’iniziativa dell’ineffabile Cassaneti: che ce l’aspettavamo? Che ci fa piacere? Certo che ci fa piacere: è sufficiente continuare a dargli tutta la corda che gli serve, ben consapevoli che nel suo furore, previsto e preventivato fin da quando è stato eletto, ci metterà molto poco a crearsi da solo dei seri problemi. Mi aspettavo questa ed altre consimili iniziative, le cui avvisaglie sono note da tempo. D’altronde non c’era da attendersi altro da un membro del collegio dei revisori del Comune che non si è fatto scrupolo di accettare l’elezione (molto verosimilmente avvenuta con i voti delle minoranze) pur consapevole della sua sostanziale duplice incompatibilità della quale qualcuno prima o poi dovrà pur tenere conto, una incompatibilità che fin d’ora, peraltro, a mio sommesso avviso, non solo ne scredita qualsiasi iniziativa personale ma credo sarà ben presto oggetto ed elemento di una valutazione meno bonaria in sede molto meno condiscendente dei suoi comportamenti” ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Il dott. Cassaneti era fin dall’inizio, a mio giudizio, incompatibile per essere il marito della mia sfortunata avversaria nelle elezioni comunali del 2010, la sig.ra Rosa Cuomo, e genero – quindi – dell’altrettanto sfortunato ormai ex rappresentante cittadino del mio partito. È peraltro incompatibile per essere il fratello di un giudice della sezione napoletana della Corte dei Conti che, a sua volta, anagraficamente ne è la sorella con un – a mio giudizio – valutabile o quantomeno ipotizzabile teorico involontario potere di condizionamento non certo benevolo degli organi giudiziari contabili napoletani. E, guarda caso, è di oggi la notizia che il dott. Cassaneti ha scritto alla Corte dei Conti di Napoli, presumo alla Procura. Il dott. Cassaneti è peraltro l’unico membro del collegio dei revisori dei conti autenticamente di lotta e di governo visto che, mentre da un lato si schiera fieramente, da subito, contro la mia Amministrazione, in perfetta solitudine (con ciò violando anche il codice deontologico della sua categoria professionale rispetto agli altri componenti del collegio dei revisori) dall’altro non si fa scrupolo non solo di essersi tesserato con il mio partito in occasione del tesseramento di fine 2011, unitamente a tutta la santa famiglia (moglie e di lei babbo), ma riesce a portare in famiglia un ulteriore stipendiuccio grazie al buon cuore del nostro presidente provinciale e della Provincia di Napoli che, scaduto l’incarico della sig.ra Cuomo Cassaneti (certamente a suo tempo conferito per meriti speciali) presso l’Ato3, ha ritenuto giustamente opportuno raccoglierla da terra dopo la sua trombatura alle elezioni comunali e offrirle un comodo nido, presumo stipendiato, nella sua segreteria in Provincia. Sia ben chiaro, ritengo di grande umanità e, quindi, da condividere la scelta del presidente Cesaro. Quello che mi fa sogghignare e anche arrabbiare è la improntitudine di una famigliola che arraffa da una parte e dall’altra senza nessun rispetto per la coerenza e le regole. Comunque, dott. Cassaneti continui, non si preoccupi perché ogni sua iniziativa personale e solitaria contro la mia Amministrazione è una ulteriore palatina di terreno che da sé medesimo toglie sotto i suoi stessi piedini”, ha aggiunto Bobbio. “Non so per quanto tempo continuerò a tollerare che un revisore dei conti del Comune politicamente e dichiaratamente avverso a me continui ad avere la sorella in servizio presso il mio giudice contabile naturale che è la Corte dei Conti di Napoli. Se qualcuno non se ne accorge in fretta, sarò costretto a ricordarlo nelle sedi competenti. Quando si vive negli stessi uffici giudiziari, le distinzioni formalistiche e di facciata fra giudici, procure e sezioni lasciano il tempo che trovano, quello che rileva – alla fine – è il pur solo pericolo del clima di ostilità che si può artatamente venire a creare. Fermo restando che mi fido e continuo a fidarmi della nota correttezza, professionalità e imparzialità della Corte dei Conti napoletana”, ha concluso il sindaco. 17/04/2012 248 posti nelle scuole militari Disponibili per i giovani che vogliano accedere ai licei, classico e scientifico, annessi alle Scuole militari dell’Esercito, della Marina e dell’Aeronautica. Come riportato sui bandi pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 25 del 30 marzo 2012, il concorso riguarda ragazze e ragazzi che abbiano un’età compresa tra i 15 ed i 17 anni e che, al termine dell’anno scolastico in corso, abbiano ottenuto l’ammissione al 1° liceo classico o al 3° liceo scientifico.Le candidature potranno essere presentate compilando il modulo on line disponibile sul sito del Ministero della Difesa, entro il termine di trenta giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione in G.U.. Per informazioni: Ministero della Difesa http://www.difesa.it/Content/Pagine/Scuolemilitari2012.aspx 17/04/2012 Il sindaco Bobbio nomina assessore il dott. Francesco Ilardi Deleghe alla Manutenzione Urbana, Protezione Civile, Viabilità, Piano Traffico, Polizia Commerciale e Annona. Con il decreto n. 011 del 16/04/2012 il sindaco Bobbio ha nominato assessore il dott. Francesco ILARDI con deleghe alla Manutenzione Urbana, Protezione Civile, Viabilità, Piano Traffico, Polizia Commerciale e Annona. http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9412 19/04/2012 Corpo di guardie ambientali Domande di partecipazione entro le ore 12,00 del 9 maggio 2012. Individuazione di un Corpo di Guardie Ambientali da adibire al controllo del deposito dei rifiuti e della raccolta differenziata (Delibera di G.M. n. 36 del 20/03/2012 e determina dirigenziale LL.PP. n. 49 del 11/04/2012). Scadenza presentazione domande di partecipazione ore 12,00 del 9 maggio 2012 vai al link http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9444 19/04/2012 Aggiornamento in Bandi e Avvisi Riqualificazione, rigenerazione e valorizzazione del Waterfront tratto Hotel Miramare - Porto Turistico Marina di Stabia Appalto a corpo per l'affidamento dei lavori di riqualificazione, rigenerazione e valorizzazione del Waterfront tratto Hotel Miramare - Porto Turistico Marina di Stabia, Progetto esecutivo di riqualificazione e di valorizzazione di Corso Alcide de Gasperi. Importo complessivo presunto dei lavori Euro 4.192.325,50# così distinto: Euro 4.053.011,64# per lavori a corpo a base di gara, soggetto a ribasso, Euro 53.813,96# oneri piani di sicurezza, non soggetti a ribasso, Euro 85.499,90# costi aggiuntivi sicurezza non soggetti a ribasso oltre I.V.A. Scadenza ore 12,00 del 10 maggio 2012. Vai al link http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9436 23/04/2012 Piano casa, disco verde dalla Giunta: possibili aumenti volumetrie e ricostruzioni Bobbio: “Strumento per il rilancio dell’economia, massima attenzione a speculatori” Il piano casa è applicabile a Castellammare di Stabia. La giunta comunale, il 17 aprile 2012, ha votato un atto di indirizzo che detta le linee guida per la definizione, in concreto, delle singole pratiche edilizie che verranno presentate dai cittadini interessati fino al termine previsto dalla legge regionale fissato al 10 di luglio di quest’anno. Il consiglio comunale sarà chiamato, in apposita seduta da convocarsi quanto prima, a votare tale atto d’indirizzo per confermare l’applicabilità dello strumento e le relative modalità di applicazione. La determinazione assunta dall’Amministrazione è frutto di un lungo, doveroso e responsabile lavoro di approfondimento che ha trovato un fondamentale punto di riferimento nel parere prodotto dal prof. Bonelli, professionista di fiducia dell’Ente e specialista della materia. In particolare, l’atto consulenziale ha ampiamente esaminato e chiarito lo scenario normativo fornendo fondamentali elementi non solo per confermare l’applicabilità del piano casa al territorio metropolitano di Castellammare in ragione della complessità della materia urbanistica sul territorio, ma ha anche fornito precise indicazioni in relazione ai contenuti della norma in coerenza con la programmazione complessiva del territorio e circa le competenze amministrative ad adottarlo. La delibera della giunta comunale si allinea, peraltro, ad analoghe posizioni assunte da Amministrazioni comunali della Penisola sorrentina pur nella specificità dei singoli territori e nella diversità delle problematiche urbanistiche. Le linee attuative, indicate dall’Amministrazione comunale, non operano una perimetrazione territorialmente limitativa, intendendo il piano applicabile a tutte le zone previste dalla normativa generale non soggette a vincolo di inedificabilità. A differenza di quanto fatto dalla precedente Amministrazione che propose un atto giuntale il 23 gennaio 2010 relativo, però, alla sola perimetrazione del territorio delle aree interessabili all’attuazione del piano. In quel caso il consiglio comunale bocciò il provvedimento. L’attuazione del piano casa costituirà un moltiplicatore importante e significativo per l’economia di Castellammare di Stabia e contribuirà ad un innovativo ed armonico assetto urbanistico ed ambientale del territorio. L’applicazione del piano casa è un tassello importante della programmazione che questa Amministrazione sta portando avanti e va a integrarsi con le iniziative in avanzato stato di definizione ed attuazione che riguardano il tratto litorale con gli interventi del Programma integrato urbano «Piu Europa», il programma di Housing sociale per il quartiere Savorito e il Contratto di Quartiere, iniziative che – in continuazione di una fase eccezionalmente propositiva – troveranno il completamento con l’elaborazione del Puc non appena definito l’iter normativo riguardante il Put in sede regionale. “Come ormai dovrebbe essere chiaro anche ai più accaniti e pregiudizialmente ostinati detrattori della mia Amministrazione, anche questa nuova delibera della giunta comunale sta a dimostrare quale sia la forza, la determinazione e l’attenzione con la quale la mia Amministrazione si dedica al soddisfacimento dei bisogni profondi di sviluppo e di ripresa economica della città. La posizione assunta, in maniera chiara e solida, sul piano casa – da ultimo – viene incontro, nel costante e abituale rispetto della normativa vigente, a un’istanza di promozione dell’economia fortemente avvertita in città e che riguarda, senza distinzione alcuna, tutti i cittadini stabiesi”, ha commentato il primo cittadino Luigi Bobbio. “Lo spirito del piano casa è quello, infatti, di attivare il più potente volano dell’economia che è quello dell’edilizia, e tale funzione, nella nostra città in particolare, si sposa pienamente con l’esigenza connessa di consentire, anche attraverso questo strumento, la riqualificazione del territorio e la risposta a bisogni vitali dei cittadini dal punto di vista abitativo. D’altronde, ci piace pensare che l’Amministrazione, ancora una volta, non solo ha saputo interpretare le convinzioni della sua stessa maggioranza, ma addirittura si è spinta più avanti, offrendo ad essa e a quei consiglieri di opposizione che lo vorranno, l’opportunità – attraverso il voto in consiglio comunale – di rendersi soggetti attivi della promozione del benessere della città passando da una fase meramente propositiva a una attuativa: a quei consiglieri che avevano chiesto un consiglio comunale per discutere di piano casa, rispondiamo offrendo loro un consiglio comunale per votare il piano casa, come qualcuno aveva già saggiamente anticipato. D’altronde, in consiglio comunale vi sarà ancora una volta l’occasione per distinguere, attraverso i voti che saranno espressi, chi – senza distinzioni tra maggioranza e opposizioni – ha veramente a cuore gli interessi della città e dei cittadini e chi, invece, si ostina a restare ancorato a battaglie di retroguardia di sterile contrapposizione o ideologicamente orientate. Noi, d’altro canto, abbiamo fatto una scelta netta escludendo ipotesi di «zonizzazione» del piano casa che, pur tentate dalla precedente Amministrazione, apparivano volte più a favorire qualcuno o a danneggiare qualcun altro che non a prendersi cura degli interessi generali”, ha sottolineato ancora il primo cittadino. “Stiano poi tranquilli coloro che, in maggiore o minore buonafede, dovessero agitare spettri o fantasiose ipotesi di pericoli speculativi o di attacchi all’ambiente. L’Amministrazione vigilerà sul rispetto delle regole, sulla esclusione di interessi oscuri e sulla tutela del territorio e del paesaggio, obiettivi questi ultimi peraltro già garantiti non solo dal testo della norma regionale, ma anche dalle linee guida oggi da noi proposte per l’approvazione in consiglio comunale. L’Amministrazione avrà cura affinché il piano venga attuato, con particolare attenzione, alla valenza di qualità urbana e sostenibilità energetica, e renderà possibili, ove consentiti, ampliamenti contenuti di volumetrie esistenti ovvero demolizioni e ricostruzioni o anche interventi di riqualificazione per le aree urbane degradate. Una cosa dev’essere chiara a tutti: lo sviluppo e la crescita mettono in soggezione solo coloro che avendo responsabilità di amministrazione o pensano di ricavarne un interesse personale o sono in qualunque modo assoggettati e schiavi di poteri criminali. Poiché per la mia Amministrazione non sussiste né l’una né l’altra condizione, per noi sviluppo e crescita sono obiettivi virtuosi e programmi concreti per il benessere della città e dei suoi abitanti. D’altronde, ci piace rilevare che sulla vicenda del piano casa siamo addirittura in piena sintonia non solo con il Governo precedente ma anche con quello attuale che, nelle dieci ricette per la crescita della Nazione, annovera proprio il piano casa”, ha concluso il sindaco Bobbio. 23/04/2012 La giunta comunale approva la delibera per 3 nuove farmacie Bobbio: “Migliora vivibilità in aree periferiche e nel centro della città” La giunta comunale ha approvato, nella seduta di ieri, la delibera di revisione della pianta organica delle farmacie. Il provvedimento prevede l’istituzione di tre nuove sedi di esercizi farmaceutici con individuazione delle relative zone. In particolare, sono state istituite la 18esima, la 19esima e la 20esima zona che si aggiungono alle 17 preesistenti e confermate sedi. La 18esima zona riguarda la località Savorito in un’area delimitata da via Petraro, Traversa Petraro, via Savorito e viale Don Bosco. L’individuazione è avvenuta trattandosi di zona attualmente non servita da farmacia dedicata, interessata da recenti completamenti urbanistici e con l’intervenuto trasferimento di importanti uffici pubblici quali il complesso scolastico e la sede dell’Inps; una zona non servita da mezzi pubblici e che sarà, a brevissimo interessata, da notevoli interventi di rigenerazione urbana che faranno certamente incrementare la popolazione residente. La 19esima zona riguarda località Fondo d’orto e siede all’interno del perimetro delimitato dal bivio II Traversa Pozzillo, via Pozzillo, via Ponte Persica, via Schito, via Ripuaria, trattandosi di vasta area periferica non servita da esercizi di zona né da mezzi pubblici. La 20esima zona, delimitata dal perimetro disegnato da via Marconi, via Amato, via Roma verso piazza Spartaco, via Rispoli fino al termine strada lato nord, via Raiola da Palazzo Di Nola fino a piazza Spartaco, via Carrese, via Virgilio fra via Carrese e via Petrarca, via Petrarca. La zona in questione è stata disegnata trattandosi di zona centrale densamente popolata ed edificata, con caratteristiche di concentrazione in isolati urbani percorribili solo pedonalmente con conseguente disagio per i residenti, specialmente anziani e diversamente abili, costretti a percorrere lunghi tratti con attraversamenti per raggiungere i già esistenti esercizi. La revisione, oggetto della delibera di giunta, è stata adottata in attuazione della legge 24/3/2012 nr 27 (cosiddetta legge Monti per la concorrenza, lo sviluppo e la competitività). I parametri fissati dalla legislazione previgente, come novellata dalla richiamata legge Monti, dispongono che il numero di autorizzazioni agli esercizi farmaceutici per città corrisponda a un esercizio per ogni 3300 abitanti con possibilità di aprire un ulteriore esercizio nei casi in cui la popolazione eccedente risulti superiore al 50 per cento del parametro. Tale previsione, raffrontata a censimento 2010, individuato come quello da tenere a base, che ha censito in Castellammare 64506 residenti, ha consentito all’Amministrazione di individuare in tre, per l’appunto, i nuovi esercizi farmaceutici da istituire. “Con la delibera in questione, abbiamo ottemperato all’invito rivoltoci dalla Asl e dall’Area generale di coordinamento assistenza sanitaria della Regione Campania nel dare attuazione alla recente normativa in materia. Adesso competerà all’Ordine dei farmacisti procedere all’assegnazione delle tre nuove sedi sulla base di apposito concorso”, ha commentato il sindaco Luigi Bobbio. “Sono particolarmente soddisfatto del lavoro svolto perché, ancora una volta, la mia Amministrazione è riuscita ad adottare un provvedimento ispirato all’obiettivo di migliorare e implementare la qualità della vita e la risposta ai bisogni di assistenza dei cittadini. In particolare, abbiamo riconosciuto la giusta e doverosa attenzione a due ampie zone periferiche da sempre bistrattate e neglette, i cui abitanti erano costretti da troppo tempo a disagevoli spostamenti per raggiungere la farmacia di zona ed abbiamo, inoltre, con la sede più centrale, quella di via Marconi, proceduto ad una necessaria razionalizzazione sempre finalizzata a dare ai cittadini una risposta in termini di assistenza molto migliore di quella fino a ieri assicurata”, ha concluso Bobbio. vai alla delibera http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9447 23/04/2012 Arresti domiciliari confermati per il boss Bobbio: intollerabile schiaffo alla giustizia “E poi parlano di sinergia istituzionale e di altre amenità del genere. La verità è che, nel disinteresse di troppi, istituzioni comprese, certe iniziative di difesa della legalità e di rifiuto della camorra ce le dobbiamo gestire in solitudine. Non che la cosa mi preoccupi o mi spaventi, ma mi dà profondamente fastidio leggere, seppure de relato, dagli organi di informazione le psichedeliche motivazioni con le quali un giudice di sorveglianza a Napoli ha deciso che la fondatissima richiesta della polizia di Stato di rispedire Renato Battifreddo in galera doveva essere rigettata. Io, il mestiere di magistrato l’ho fatto per molti anni, da pubblico ministero, e ne ho lette di motivazioni fantasmagoriche e rutilanti come quella di cui stiamo parlando. Così come ne ho visti di imputati o inquisiti più o meno malati prendere in giro la giustizia o farsi beffe della giustizia come purtroppo ancora una volta è accaduto. La verità è una sola: che il lassismo dilaga e troppi magistrati a parole saltellano da un convegno all’altro, o da un organo di informazione all’altro, per proclamare la santa verità, «lotta alla camorra, lotta alla camorra, lotta alla camorra!», presentandosi come i più ferrigni avversari del crimine (cosa anche questa sbagliata) e poi nei provvedimenti «sbracano» in maniera incomprensibile”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “L’«ottimo» Battifreddo e il suo ineffabile genero convivente, anch’egli ai domiciliari, pare, avrebbero avuto a disposizione, oltre alla parola, anche la mimica con la quale cacciare fuori gli ospiti non ammessi dalla misura restrittiva; senza considerare che sarebbe bastato non aprire la porta di casa per non farli entrare. E il sempre «ottimo» Battifreddo - questo forse sarà sfuggito al giudice di sorveglianza - è talmente malato da uscire tranquillamente sul balcone di casa per ricevere l’omaggio dei portatori della statua. E se è vero come è vero, come dice il magistrato, che il poverino non può affabulare, è altrettanto vero che, così come la sua manina lanciava baci ai suoi adoratori, allo stesso modo poteva utilizzare la stessa manina per intimare perentoriamente, restando seduto, alla troupe televisiva di lasciare il suo carcere domiciliare. D’altronde, se non ricordo male, come risulta dal filmato delle «Iene», fu il genero convivente ad invitare a casa la troupe televisiva, e già questo costituiva violazione degli obblighi”, ha aggiunto Bobbio. “Spero che il presidente del Tribunale di sorveglianza, dott. Esposito, decida di interessarsi della vicenda ben conoscendone l’altissima professionalità e l’indiscusso rigore. Comunque, di questa ennesima storia strana, certamente non ne subisco io le conseguenze ma le subisce l’ormai «sgarrupata» immagine di una giustizia soggettivista e dagli insondabili e imprevedibili percorsi motivazionali. E se mi occupo, ancora una volta, di questa vicenda è soltanto perché ho portato per così tanti anni con onore la toga sulle spalle per non risentirmi di ogni brutta figura che la giustizia possa fare in casi come questi”, ha concluso Bobbio. 23/04/2012 Nuove commesse alla Fincantieri Bobbio: società si ricordi del cantiere di Castellammare di Stabia “Registro con soddisfazione la notizia dell’accordo tra Fincantieri e la Viking Ocean Cruises per la costruzione di due navi da crociera con l’opzione per una ulteriore unità. In particolare, faccio i miei complimenti all’amministratore della Fincantieri per l’ottimo risultato aziendale raggiunto. Confido che, nella gestione della prestigiosa commessa, la società stessa tenga ben presente l’attuale situazione del cantiere di Castellammare di Stabia e le purtroppo note criticità ad essa collegate, non disgiunte comunque dalla perfetta compatibilità tra l’attuale tipologia costruttiva che rappresenta la mission del cantiere stabiese e il tipo di commessa oggi ottenuto”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. 24/04/2012 Mostra mercato al Centro antico Per due giorni dalle ore 9,00 alle ore 22,00 Due giorni di mostra-mercato, patrocinata dal Comune, per il Centro antico stabiese. Martedì mattina, alle 9,00, l’inaugurazione, alla presenza dell’assessore alle Attività produttive Rosanna Angiò, degli stand a via Bonito per creare un momento di aggregazione e riscoprire il centro storico e le tradizioni locali. In piazza tredici stand e tante associazioni, come quella dei commercianti del Centro antico, la Comunità promozione e sviluppo, il Leo club Plinio Seniore, la Casa della pace e della non violenza, Lab e 20, l’Aquilone azzurro, il Movimento Giovane Italia, Legambiente Woodwardia. Tutti insieme dalle 9,00 alle 22,00 per 48 ore, punteranno alla sensibilizzazione ed informazione dei prodotti a chilometri zero, dell’arte e della realtà cittadina, della riscoperta della legalità. «Bisogna ripartire dalle nostre radici, dal centro storico, per rilanciare la nostra città - spiega l’assessore - questa iniziativa è una finestra sulle potenzialità esistenti che possono dare impulso all’economica cittadina». 24/04/2012 Rifiuti Ordinanza del sindaco contro i furti di cartoni e imballaggi: danno da 150mila euro Nuove regole per i commercianti stabiesi per il conferimento di cartoni e imballaggi. Il sindaco Luigi Bobbio ha infatti firmato un’apposita ordinanza con cui è fatto obbligo «a tutti gli esercenti attività commerciali di provvedere al deposito di cartoni e imballaggi, alla fine dell’orario diurno di esercizio e, comunque, non oltre le ore 13,00 a lato dei propri locali, possibilmente al coperto e comunque lontano dai cassonetti dell’igiene urbana, previa piegatura e legatura degli stessi, al fine di limitare l’ingombro al suolo, l’invasione delle carreggiate stradali e di limitare il pericolo di combustione». L’adozione del provvedimento emanato dal primo cittadino è motivata non solo dalla necessità di porre un freno al «deposito indiscriminato e senza regola e limitazioni di orario durante la giornata» presso i cassonetti adibiti alla raccolta dei rifiuti organici, così danneggiando l’immagine e il decoro cittadini, ma anche di arrestare l’«abusivo prelievo» di cartoni e imballaggi da «parte di soggetti non autorizzati che, sottraendolo all’ordinario e legittimo ciclo di gestione, ne operano abusivo commercio a scopo di lucro personale, danneggiando le potenziali entrate degli Enti pubblici istituzionali derivanti dalla reimmissione dei rifiuti a scopo di riciclo». La polizia municipale è stata incaricata di verificare e controllare l’ottemperanza dell’ordinanza. I trasgressori saranno destinatari di sanzioni amministrative (500,00 euro di multa) e penali a norma di legge. “Ho ritenuto necessario emanare quest’ordinanza per una duplice ragione. La prima relativa all’ulteriore impulso da dare all’incremento della raccolta differenziata e la seconda legata, invece, al contrasto al prelievo abusivo dei cartoni da imballaggio da parte di persone ignote. Da anni, purtroppo, la quantità di cartoni da imballo statisticamente censiti dalla società Multiservizi è pari praticamente a zero. Una attenta analisi della situazione ha permesso di riscontrare che il fenomeno, assai negativo dal punto di vista dell’incremento delle percentuali della differenziata, nasceva da una assoluta arbitrarietà negli orari di conferimento degli stessi imballi da parte dei commercianti, arbitrarietà a sua volta dovuta alla mancanza di regole precise. La situazione in questione ha comportato, per lunghissimo tempo, che, di fatto, gli imballi venivano conferiti dagli stessi commercianti, peraltro in maniera troppo spesso disordinata e impropria, solo all’atto della chiusura serale degli esercizi. Poiché il prelievo degli stessi da parte della Multiservizi era programmato solo per le primissime ore della mattina del giorno successivo, ciò dava ai cosiddetti «cartonari» la possibilità di agire indisturbati durante le ore notturne per perpetrare un vero e proprio furto aggravato ai danni della società e più ancora dell’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia, con un danno economico stimabile in circa 130/150mila euro all’anno”, ha commentato il sindaco Bobbio. “L’unico modo, quindi, per evitare il protrarsi di tale stato di cose era quello di intervenire con un’ordinanza che, fissando orari e modalità di conferimento dei cartoni da imballo, consentisse di azzerare il duplice problema. Dai prossimi giorni, non appena raggiunte le necessarie sinergie operative con i commercianti stabiesi, partirà il nuovo e unico turno di prelievo pomeridiano dei cartoni da imballo da parte della Multiservizi e scatterà un rigido meccanismo di controllo per verificare che l’ordinanza sia rispettata sanzionando duramente ogni comportamento difforme, come ad esempio il conferimento dei cartoni dopo la chiusura serale. Sono certo, peraltro, della totale collaborazione degli esercenti stabiesi i quali, per primi, hanno dovuto subire per anni la mancanza, anche in questo campo, di regole precise. Anche quest’iniziativa consentirà, quindi, di recuperare un ingente danno economico e di far crescere rapidamente le percentuali della raccolta differenziata”, ha concluso il sindaco http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9458. 24/04/2012 Asi, approvata una delibera di giunta per cambiare pagina Bobbio: ha fallito la missione di aiuto a sviluppo della città È stata approvata la delibera di Giunta comunale (la n.56 del 17.04.2012) inerente la zona Asi e il problema che essa, da troppo tempo. rappresenta per lo sviluppo e l’ordinato e armonico sviluppo urbanistico della città. La delibera dà mandato all’Ufficio urbanistica di ricercare e perseguire tutte le possibili strade amministrative e procedimentali utili alla risoluzione dello stallo complessivo in cui attualmente versa la ampia porzione di territorio comunale da troppi anni trascurata. È opinione dell’Amministrazione che esistano e vadano ricercate soluzioni legittime e praticabili per giungere, di concerto con tutte le Amministrazioni sovracomunali e con il Consorzio Asi, ad una possibile e condivisa soluzione in merito alle ultradecennali problematiche. Di fatto appare del tutto evidente la sostanziale mancata attuazione del piano, data la residualità, rispetto alla vastità dell’area interessata, degli insediamenti produttivi attivi nonché della totale carenza infrastrutturale. Allo stato attuale l’ Asi risulta completamente inattiva nelle sue specifiche funzioni di programmazione, espropriazione, realizzazione e ancor meno gestione di qualsiasi infrastruttura nell’area di propria competenza, lasciando al Comune ed ai soli - e pochi - soggetti privati il compito di dotarsi di quanto necessario all’espletamento della attività. Tutto questo denota la sostanziale insostenibilità ed anacronismo del piano Asi. Considerando che una parte delle aree della zona Asi interessate dalla pianificazione operativa già in atto col Programma integrato urbano «Più Europa», per il quale il Comune ha già adottato le «linee guida» per la realizzazione di interventi con finalità turistico/terziarie a praticarsi sul tratto di costa del territorio di corso De Gasperi e per le quali è in redazione un masterplan da sottoporre ai privati, risulta estremamente urgente una risoluzione complessiva della vicenda. “L’Amministrazione con questa delibera si avvia a risolvere definitivamente la problematica Asi mai affrontata in precedenza da nessuna Amministrazione. E risolvere la problematica Asi significherà uscire da una condizione atrofizzante cui l’imprenditoria e i cittadini non meritano di sottostare. Una condizione che più o meno consapevolmente è stata mantenuta per anni dalle precedenti Amministrazioni che, probabilmente, ritenevano utile mantenere quella parte di imprenditoria cittadina in una condizione di permanente precarietà. Intendo, al contrario, restituire a quei cittadini costituenti una parte importante dell’imprenditoria stabiese la pienezza della loro condizione civile, titolari di diritti e non «sudditi» dell’amministratore di turno”, ha commentato il sindaco Bobbio. vai alla delibera http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9463 26/04/2012 Allarme amianto Bobbio ordina la bonifica dello stabilimento ex Aranciata Faito con i costi dell’intervento addebitati alla curatela fallimentare della società Al via la bonifica dello stabilimento dell’ex Aranciata Faito. Lo ha deciso il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, che ha firmato un’ordinanza (la n.18 del 24.04.2012) con cui dispone l’accesso dei tecnici della Multiservizi ai locali della struttura di via Savorito, ormai abbandonata e in stato di fatiscenza, per la «rimozione dei rifiuti» e la «conseguente bonifica». Il provvedimento d’urgenza segue una precedente ordinanza del primo cittadino, risalente al 7 marzo scorso, adottata nei confronti del dott. Rosario Chirico curatore fallimentare della «F.lli De Rosa srl», società in regime di curatela fallimentare (procedura pendente presso il Tribunale di Nola) proprietaria dell’area, ordinanza con cui il sindaco obbligava la curatela, entro 15 giorni, a ripulire l’area da anni abbandonata all’incuria e su cui nessuna delle precedenti Amministrazioni aveva adottato alcun tipo di intervento, con la conseguenza che la situazione peggiorasse di anno in anno con grave pericolo per la salute pubblica e l’ambiente. Trascorso il termine assegnato, il primo cittadino ha ieri adottato il provvedimento consequenziale avviando la procedura di esecuzione della bonifica in danno alla curatela fallimentare. L’inosservanza del provvedimento, peraltro, comporterà una responsabilità penale ai sensi dell’art. 650 del codice penale. Nei mesi scorsi, i tecnici del dipartimento provinciale di Napoli dell’Arpac, in un «Verbale di sopralluogo», avevano infatti accertato, all’interno del sito, la «presenza di rifiuti ingombranti, cartoni e alcune pedane in legno nel capannone in muratura di tufo con coperture in lamiere», la «parziale copertura in lamiere in eternit in cattivo stato di conservazione in uno dei capannoni dismessi» e «cumuli di rifiuti urbani di diversa tipologia nelle aree scoperte». “Avevo promesso ai cittadini dell’area che mi sarei attivato per risolvere questo ennesimo grave problema. Ancora una volta mantengo la mia promessa ponendo rimedio alle inerzie colpevoli delle precedenti Amministrazioni. L’area sarà interamente ripulita e bonificata con addebito dei costi alla curatela fallimentare”, ha commentato il sindaco Bobbio. vai all'ordinanza http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9499 26/04/2012 Aggiornamento in Bandi e gare Gestione del servizio Centro Diurno Polifunzionale La Casa del Mandorlo Affidamento della gestione del servizio Centro Diurno Polifunzionale La Casa del Mandorlo, da attivare nell’ambito territoriale n. 14 nei locali messi a disposizione dai Comuni di Castellammare di Stabia, comune capofila, S.Antonio Abate, Pompei, e Gragnano (NA), rivolto a n. 150 minori, residenti nei medesimi comuni e frequentanti le scuole elementari, per n. 7 mesi. Importo complessivo del servizio: € 249.024,00# oltre I.V.A. Scadenza ore 12,00 del 30 maggio 2012 vai al bando http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9517 26/04/2012 Piu Europa Elenchi short list aggiornati Aggiornamento a tutto il 19 Aprile 2012 degli elenchi ristretti (Short List) di Fornitori di Servizi, di Soggetti Esperti e di Giovani Professionisti da cui attingere per l'affidamento di incarichi esterni di collaborazione per assistenza tecnico-specialistica alle attività connesse all'attuazione del Piano Integrato Urbano (PIU Europa) "Città di Castellammare di Stabia" P.O. FESR Campania 2007/2013,Ob.Op. 6.1. vai alle short list http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9511 30/04/2012 Terme di Stabia Bobbio chiede chiarezza a Caldoro sui 900mila euro dell’Asl Sud: “Serve una nuova cabina di regia, non intendo più aspettare la Regione” “È assolutamente indifferibile la convocazione, presso la Regione Campania, di una nuova riunione della cabina di regia sulle Terme di Castellammare di Stabia. Il primo, e fino ad oggi unico, incontro risale ormai al 2 marzo scorso. In quella sede furono raggiunte importanti intese preliminari che, purtroppo, ad oggi, risultano sostanzialmente inattuate. La questione riguarda, in particolare, se non allo stato esclusivo, il rapporto tra le Terme di Stabia e la Sanità campana, attraverso la competente Asl Na3 Sud. Malgrado il prodigarsi dell’assessore al Lavoro Nappi e degli altri soggetti istituzionali e non, la questione resta a tutt’oggi sostanzialmente sospesa con grave pericolo per le Terme e, quindi, per l’intera città vista la purtroppo nota situazione economico-finanziaria della società di gestione delle Terme così come ereditata dalla mia Amministrazione. Stiamo letteralmente facendo i salti mortali, ma ormai – al punto in cui siamo – non è più rinviabile un intervento diretto del commissario straordinario alla Sanità, il presidente Caldoro”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “La situazione è, ormai, acclarata nei suoi contorni concreti: la società Terme di Stabia vanta 850mila euro circa di crediti riconosciuti verso l’Asl e altri 900mila euro circa di crediti non riconosciuti, sempre verso la stessa Azienda sanitaria locale. Il tempo, ormai, è trascorso, le posizioni si sono definite e la decisione è, di fatto, nelle mani del commissario straordinario. Chiedo, quindi, in nome della città e della struttura termale la convocazione urgentissima di un incontro alla presenza del commissario straordinario, presidente Caldoro, o di un suo delegato plenipotenziario nella quale si faccia definitiva chiarezza”, ha aggiunto Bobbio. “Chiedo, ormai, in maniera pressante, di capire, con una parola chiara e definitiva, se in particolare i 900mila euro di crediti non riconosciuti ci verranno liquidati o no, restando, in una sede transattiva, nella piena discrezionalità del commissario straordinario, per venire a una decisione definitiva in un senso o nell’altro. Chiedo, altresì, che in quella sede si dia mandato preciso, da parte del commissario straordinario al direttore generale Asl e ai suoi uffici, di procedere inoltre al pagamento immediato e in un’unica soluzione del credito riconosciuto per prestazioni effettuate di circa 850mila euro. Non intendo aspettare più oltre, in quanto da una definitiva e immediata chiarezza su quest’aspetto dipende il futuro immediato non solo dei 150 lavoratori delle Terme, creditori di almeno sei mensilità arretrate, ma anche le sorti economiche di una intera città che sotto la mia Amministrazione sta da due anni, oppressa da molteplici fronti di crisi, battendosi duramente per uscire dalla stretta e rilanciarsi”, ha concluso Bobbio. 30/04/2012 Terme di Stabia La Regione Campania fissa l’incontro dopo l’appello di Bobbio per il 7 maggio p.v. “Sono soddisfatto che il mio accorato appello abbia trovato una pronta risposta, da parte del presidente Caldoro, nella convocazione di un incontro sulla questione delle Terme di Castellammare di Stabia", ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “L’appuntamento è stato fissato dall’assessore Nappi per il giorno 7 maggio alla presenza, tra gli altri, del sub commissario alla sanità dott. Morlacco. Adesso non resta che sperare in un concreto gesto di attenzione alle enormi difficoltà che vive la struttura termale di Castellammare. Del resto, il presidente Caldoro, per averle vissute a sua volta, sa bene cosa voglia dire subentrare nel governo di un Ente sbranato dalle precedenti Amministrazioni di sinistra”, ha concluso Bobbio. 30/04/2012 Borse di studio anno scolastico 2009/2010 La graduatoria provvisoria è on line ed è affissa presso Palazzo Di Nola in via Rajola Graduatoria provvisoria borse di studio anno scolastico 2009/2010, approvata con determina dirigenziale Pubblica Istruzione n. 40 del 13/04/2012. Il fondo è assegnalo dalla Regione Campania a ciascun Comune in base al numero di alunni appartenenti a famiglie in condizioni di disagio economico ed in base alle condizioni di degrado socioeconomico del Comune, ed è finalizzato a sostenere la spesa delle famiglie indigenti per l'istruzione dei figli che frequentano le scuole, statali e paritarie, elementari, medie e superiori. Al Comune di Castellammare di Stabia è stata assegnata la somma di € 342.924,00 per l'assegnazione di 2.637 borse di studio del valore unitario di € 130,00. Le domande presentate sono state 4.093 per cui si è dovuto provvedere a stilare una graduatoria in base al reddito attestalo dalla dichiarazione ISEE. La graduatoria che resterà affìssa per 15 giorni presso la sede Comunale di Palazzo di Nola di via Rajola è consultabile al link seguente: vai alla graduatoria provvisoria http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9530 Info: Ufficio scuola, tel. 081 3900628 30/04/2012 Parte il piano di manutenzione delle strade, ordinaria e straordinaria, su tutta la città Bobbio: “Gli interventi partiranno dalle periferie e dal centro, stop a vie gruviera” L’Amministrazione comunale avvia il piano di opere che interesserà l’intero territorio cittadino per il rifacimento del manto stradale, la riparazione di marciapiedi e buche e per la installazione di segnaletica e paletti. Per quanto riguarda la manutenzione straordinaria, i lavori partiranno nelle seguenti aree: Rione Cicerone, via Volta, via B. Croce, via D’Annunzio, via E. De Nicola, via Einaudi, via Marconi, via Carducci, via Foscolo, viale Dante, via D’Auria, via Petrarca, viale Libero d’Orsi, via Quisisana, via Acton (da piazza Amendola fino a salita Pozzano), via Panoramica (tratto dx direzione Sorrento dall’impianto dell’acquedotto, in prossimità di salita Quisisana fino all’innesto con il raccordo autostradale), via S. Matteo (da largo S. Matteo fino all’innesto con Via Quisisana), vico I e II Licerta, largo Pace, via Dogana Regia, via Micheli (fino alla Chiesa S. Michele), via Santo, via Pergola, via C. Apuzzo, via Calcarella, via Muscogiuri, via Monaciello (in continuo con Via S. Nicola fino all’incrocio con Via Rivo S. Pietro), via Vecchia Pozzano (dal Santuario al rivo Forano), via Pozzillo (fino a traversa Vecchia Fontanelle). Per quanto riguarda, invece, la manutenzione ordinaria, il piano prevede interventi nelle aree seguenti: via Acton: installazione su entrambi i marciapiedi, di paletti identici a quelli già posizionati ed in prosieguo fino all’innesto con la S.S. 145; ex Colonia Ferrovieri: rifacimento della stradina d’accesso e del piazzale da adibire a parcheggio pubblico, abbattimento di strutture murarie, eliminazione di aiuole e messa in sicurezza complessiva dell’area; via Duilio (Acqua della Madonna): chiusura al traffico veicolare con installazione di adeguata segnaletica con attività sanzionatoria per i trasgressori da parte del Comando di polizia municipale; piazza Amendola: ripristino della pavimentazione in cubetti; piazzetta acqua Acidula: estensione della pavimentazione in cubetti nell’area dei manufatti demoliti, ampliamento della illuminazione pubblica mediante installazione di ulteriore paline identiche a quelle esistenti, rimozione totale ceppi piante abbattute, ripristino aiuole e arredo urbano; via Roma, marciapiede via Marconi, via San Vincenzo: installazione di dissuasori; via Nocera: completamento installazione su entrambi lati della carreggiata di paletti di interdizione alla sosta e protezione dei passaggi pedonali; tratto finale via Marconi-piazza Spartaco: realizzazione di un marciapiede; piazza Spartaco, viale Europa e viale delle Puglie: installazione di rotatorie fisse; piazzetta Licerta: ripristino della pavimentazione; largo Caporivo: ripristino della pavimentazione in cubetti e asfalto e regolamentazione degli spazi di sosta. Si tratta di un intervento complessivo (nei prossimi giorni, sarà stabilito il cronoprogramma) per un importo contrattuale su gara già aggiudicata pari a 526mila euro (oltre Iva) per un totale di intervento per una superficie di circa 43mila metri quadrati. Poiché l’importo complessivo era di 1 milione di euro, di cui 800mila per lavori, e poiché la procedura di gara svolta dalla Sua (Stazione Unica Appaltante) su progetto esecutivo approvato da questa Amministrazione il 1° aprile 2011 ha portato, attraverso il ribasso di gara, per l’appunto, ad un importo contrattuale di 526mila euro circa, risulta un’economia di gara di ben 273mila euro circa, che verrà prontamente impiegata, nelle forme di legge, per ampliare ulteriormente l’intervento manutentivo. A questo si aggiunga che, nel piano delle opere pubbliche 2011, risulta un ulteriore intervento di manutenzione straordinaria marciapiedi e strade cittadine, collinari e periferiche, per un importo di progetto di 390mila euro di cui 310mila per i lavori. Tale ultima somma sta per essere a sua volta messa a gara, previa approvazione del relativo progetto, per ulteriori interventi. A tutto questo, si aggiunga il già intervenuto affidamento diretto alla Multiservizi del servizio di manutenzione ordinaria delle strade cittadine operato con determina del 2 novembre 2011 per un importo complessivo di 360mila euro. La Multiservizi ha, da alcuni giorni, avviato, previa predisposizione del piano di intervento, l’esecuzione del lavoro. “Parte il grande intervento sulla massacrata e degradata viabilità cittadina, frutto di anni e anni di incuria e abbandono, un intervento di cui si avvertiva da troppo tempo il bisogno e che, per essere posto in esecuzione, ha richiesto da parte dell’Amministrazione, come ormai noto, la predisposizione di un accurato e trasparente piano operativo. Si tratta di una ennesima importantissima risposta ai bisogni di quotidianità, di dignità e di decoro della nostra città, un intervento che è mia intenzione far partire in primo luogo dalle periferie e da quelle zone centrali assolutamente determinanti nel progetto di rilancio turistico ed economico della città”, ha commentato il sindaco Luigi Bobbio. 30/04/2012 Attenzione alle frodi telematiche Falsi avvisi di pagamento La Guardia di Finanza ha lanciato, sul proprio sito, l’allarme su una nuova frode telematica che sfrutta il logo delle Fiamme Gialle.Molti cittadini hanno, infatti, visto apparire sullo schermo del proprio pc, un avviso web firmato dalla Guardia di Finanza con il quale si comunica che il computer è stato bloccato e bisogna versare la somma di 100 euro per rimetterlo in funzione. Altre persone hanno, invece, denunciato che al proprio indirizzo di posta elettronica venivano richieste informazioni personali. Le Fiamme Gialle invitano chiunque abbia ricevuto o riceverà in futuro un avviso del genere a non pagare. Coloro che, invece, siano già caduti vittime della frode, sono pregati di segnalare quanto accaduto al più vicino Reparto della Guardia di Finanza. http://www.gdf.gov.it/GdF/it/Home/Strilli_Principali/Spamming/info1501442415.html 02/05/2012 Consiglio comunale E' convocato per il 7 maggio 2012, alle ore 16,00, presso la sala consiliare a Palazzo Farnese Ordine del giorno: 1. Applicazione del Piano Casa nella nostra città. http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9542 03/05/2012 Beneficiari Tarsu 2011 Graduatoria generale degli ammessi al beneficio ex art. 16 del regolamento T.A.R.S.U. per l’esercizio 2011. Vedi allegato E' pubblicata in ordine alfabetico, nella sezione Avvisi e affissa presso la sede dell'Ufficio Tributi in via Libero d'Orsi, la graduatoria, approvata con la determina n.22 del 26.04.2012. Sono state ammesse al beneficio n. 4.756 domande per un valore medio di €182,43=. Il totale dei benefici concessi ammonta ad € 867.655,69. Essendo insufficiente lo stanziamento di bilancio per l'erogazione del contributo a tutti i richiedenti, ai sensi dell'art. 16, comma 9, del regolamento Tarsu, il contributo spettante è stato ridotto alle seguenti percentuali: - per la fascia ISEE fino a € 5.559,00, pari al 61,20% - per la fascia ISEE superiore a € 5.559,00 e fino a € 12.500,00, pari al 30,60% A norma di regolamento i contributi saranno erogati con l'emissione di discarichi in favore degli aventi diritto, così come individuati singolarmente nell'allegata graduatoria. Per le istanze ammesse al contributo si procederà al controllo a campione del possesso dei requisiti economici dichiarati, ad avvenuta pubblicazione negli archivi dell'anagrafe tributaria del Ministero dell'Economia dei redditi afferenti l'annualità d'imposta 2010. Se a seguito di detto controllo dovessero riscontrarsi dichiarazioni mendaci, saranno adottati i dovuti provvedimenti vai alla graduatoria http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9561 07/05/2012 Centro ginnastica artistica Stabia promossa in A1 Le congratulazioni del sindaco Bobbio “La promozione in serie A1, per l’anno sportivo 2012-2013, dell’«Associazione Asd Centro ginnastica artistica Stabia», è un risultato che inorgoglisce la città di Castellammare di Stabia che sarà così rappresentata nel massimo campionato nazionale di ginnastica artistica. Alle atlete, alla dirigenza e alla struttura tutta i complimenti per questo storico traguardo”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio 07/05/2012 Nomina di Giovanni Colangelo nuovo procuratore di Napoli Bobbio: ottimo magistrato, bene sua nomina “Esprimo grande soddisfazione per la nomina del nuovo procuratore di Napoli e, in particolare, per la scelta di un nome di indiscusso valore come Giovanni Colangelo”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, ex pm della Direzione distrettuale antimafia presso la Procura della Repubblica di Napoli. “Sono certo che Colangelo confermerà, anche nella sede partenopea, le doti di ottimo magistrato che da sempre ne contraddistinguono la brillante carriera, da sempre illuminata dai valori di una assoluta imparzialità e connaturata correttezza”, ha concluso Bobbio. 08/05/2012 Parcheggiatori abusivi Controlli davanti a cimitero: tre denunciati Si intensificano, con l’approssimarsi della stagione estiva, le attività di prevenzione e repressione del fenomeno dei parcheggiatori abusivi da parte del comando di polizia municipale di Castellammare di Stabia, così come disposto dal sindaco Luigi Bobbio. Dopo i controlli avviati nel centro cittadino e nelle aree a più alta densità commerciale, stavolta gli agenti sono entrati in azione nei pressi del cimitero cittadino, dove sono stati sorpresi al «lavoro» tre parcheggiatori abusivi che avevano letteralmente trasformato l’area antistante la struttura in un parking fuorilegge, con l’occupazione abusiva anche delle strisce blu. Si tratta dei fratelli Davide, Massimo e Giuseppe A., già noti alle forze dell’ordine di Castellammare di Stabia. I tre sono stati denunciati all’autorità giudiziaria, in ottemperanza di una specifica ordinanza sindacale, e sanzionati con 2.400 euro di multa. 08/05/2012 Aggiornamento in Concorsi Individuazione di un soggetto idoneo all'espletamento di un servizio informativo e di promozione... in campo sportivo Avviso esplorativo finalizzato alla individuazione di un soggetto idoneo all'espletamento di un servizio informativo e di promozione di tutte le attività e interventi posti in essere dall'Ente in campo sportivo. Scade alle ore 12,00 del 23 maggio 2012 vai all'avviso http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9583 09/05/2012 Aggiornamento in Bandi e Avvisi Servizio di Assistenza Specialistica Scolastica da attivare nel Comune di Castellammare di Stabia, in favore di alunni diversamente abili per un monte di n. 9.500 ore e per mesi 10. Procedura aperta del giorno 22/05/2012 alle ore 9,30 per l'affidamento del Servizio di Assistenza Specialistica Scolastica da attivare nel Comune di Castellammare di Stabia (NA), in favore di alunni diversamente abili per un monte di n. 9.500 ore e per mesi 10, con decorrenza da Settembre 2012 a Giugno 2013 - CIG 376473017A. Scade il 21.05.2012 vai al bando http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9606 10/05/2012 Escursione del Cai Domenica 13 maggio 2012 - “Santa Maria a Castello - Positano per Capo d’Acqua” Appuntamento alla stazione di Vico Equense alle ore 8.55. Treno da Castellammare ore 8.45. Bus per Santa Maria a Castello ore 9,00 da Vico Equense. A causa dell’interruzione della statale per Positano, il ritorno è previsto via mare con destinazione Sorrento ed, a seguire, Circumvesuviana per Castellammare di Stabia. A Positano è previsto il bagno alla spiaggia di Fornillo. Data la brevità del percorso, i soci che ne sono in possesso, possono portare le cesoie, così, durante il percorso provvederemo anche ad una piccola pulizia del sentiero. DURATA ESCURSIONE: 4 ore circa DISLIVELLO: 400 mt. circa prevalentemente in discesa DIFFICOLTA': E Direttore di escursione: Liborio Liguori (3406667259) EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “a strati”, cappello, acqua e costume da bagno Assicurazione: i non soci che intendono partecipare all’escursione devono contattare il Direttore di Escursione per la stipula dell’assicurazione giornaliera entro venerdi 11/5/2012. Si ricorda che i soci che non hanno ancora provveduto al rinnovo della iscrizione non sono più coperti dalla assicurazione CAI. AVVERTENZA: Il direttore di escursione si riserva di modificare in parte l’itinerario in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione della escursione nei tempi prefissati. 10/05/2012 Cicloescursione del Cai Domenica 13 maggio 2012 - Castellammare di Stabia-Sarno e ritorno Appuntamento alle ore 8:30 avanti alla Cassarmonica DIFFICOLTA' cicloescursionistica: TC (turistica) di Castellammare di Stabia Direttore di escursione: Salvatore PEDE (338 1625991) LUNGHEZZA DEL PERCORSO: circa 20 km all’andata, altrettanti al ritorno. Il percorso è interamente pianeggiante: Castellammare di Stabia-Scafati-San Marzano-Sarno. I partecipanti sono invitati a verificare che la bici sia in condizioni di perfetta efficienza. AVVERTENZA: Il direttore di escursione si riserva di modificare in parte l’itinerario in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del percorso e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati. I non soci, che intendono partecipare alla escursione devono comunicare, entro il giovedi precedente, i propri dati anagrafici al Direttore di Escursione o al Presidente per la stipula dell'assicurazione giornaliera al costo di Euro 7,00. Con l'occasione si ricorda che i soci che non hanno provveduto al rinnovo entro il 31/3/2012 non usufruiscono più di copertura assicurativa. 11/05/2012 Piano casa Bobbio: la Regione proroga di 18 mesi per presentazione domande. Castellammare sarà esclusa dal Put; per l'Avis massima attenzione da Palazzo S. Lucia “Ho avuto oggi (ieri, ndr) un incontro con l’assessore regionale Marcello Taglialatela per discutere questioni urbanistiche riguardanti, in particolare, il territorio di Castellammare di Stabia. Nello specifico, ho sottoposto all’assessore Taglialatela la questione inerente la scadenza dei termini di presentazione delle domande per l’accesso al Piano casa fissata, ad oggi, al 10 luglio. A tal proposito, l’assessore, recependo l’appello portatogli per mio mezzo anche dalla città di Castellammare di Stabia, mi ha annunciato che il termine suddetto sarà prorogato per un termine ulteriore che sarà, probabilmente, pari a 18 mesi. L’assessore Taglialatela mi ha altresì riferito che la legge regionale dei piani paesistici, attualmente all’esame della competente commissione consiliare, sarà approvata entro il mese di giugno, confermandomi ancora la sostanziale esclusione di Castellammare dal Put”, annuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Quest’ultima notizia, messa in collegamento con quella inerente il Piano casa, assume una valenza eccezionale in quanto in questo modo, proprio attraverso la nuova legge sui piani paesistici, cade ogni residua incertezza circa la piena applicabilità alla nostra città del Piano casa nella parte riguardante l’esame in sede di Sovrintendenza delle singole pratiche presentate dai cittadini. E piace anche evidenziare che la proroga degli ulteriori 18 mesi consentirà, di fatto, alla mia Amministrazione di definire, si spera completamente, lo spaventoso arretrato di pratiche di condono edilizio lasciateci in eredità dalle precedenti Amministrazioni e, in particolare, da quella Vozza, permettendo così a quei cittadini che dovessero vedersi rilasciare il permesso a costruire in sanatoria, prima della nuova scadenza per la presentazione delle istanze di accesso al Piano casa, di beneficiarne sottraendosi, nei modi fissati dalla legge, al divieto normativo che li riguarda”, ha specificato Bobbio. “Ringrazio pertanto l’assessore Taglialatela e la giunta regionale nel suo complesso per la forza e la capacità di innovazione normativa costituente momento di grande attenzione per le reali problematiche del territorio e strumento concreto per risolverle dando risposte ai cittadini. Mi compiaccio, infine, ancora una volta, per la grande e concreta sinergia istituzionale che, dall’atto dei loro insediamenti, continua a legare la giunta regionale alla mia Amministrazione. Come si vede, quei gruppi consiliari di maggioranza che, ancora una volta, hanno manifestato fiducia in me e nel mio operato, hanno fatto bene a farlo”, ha aggiunto il primo cittadino. “A margine dell’incontro con l’assessore Taglialatela, avendogli rappresentato, per quanto riguarda la vicenda Avis, che la stessa si inserisce nel «Piu Europa», essendo l’area in questione parte del progetto di riqualificazione ad opera dei privati, ed avendogli illustrato ancora che, in brevissimo tempo, il masterplan, non appena condiviso dai privati e votato in consiglio comunale, dovrà essere approvato in sede di accordo di programma in Regione Campania, l’assessore stesso mi ha rassicurato circa la sua personale attenzione affinché alla stipula del suddetto accordo di programma si giunga in tempi rapidissimi”, ha concluso Bobbio. 11/05/2012 Bollettino Informagiovani n. 5 Una veloce rassegna dedicata ai giovani Vi troviamo offerte di lavoro, orientamento professionale, proposte per il tempo libero, bandi e concorsi. Per informazioni: Centro Informagiovani, Rosa Cascone tel. 0818725754 14/05/2012 Piano casa Bobbio: sulla proroga si mette in dubbio la parola assessore Taglialatela? “A beneficio di quelli che non hanno compreso o hanno tentato, ancora una volta, un recupero di protagonismo su vicende di cui sono spettatori passivi, chiarisco che, circa la proroga del termine di presentazione per le domande di accesso al Piano casa, ho riferito (e il livello di ufficialità è evidente e, quindi, altissimo), su espressa autorizzazione dello stesso, le parole dettemi dall’assessore regionale all’Urbanistica Marcello Taglialatela. Quindi, al di là dei giochetti, il dato politico-istituzionale è obiettivo, certo e tranquillizzante: l’assessore ha dichiarato, per mio tramite, la intenzione piena sua e, quindi della giunta regionale, di prorogare i termini per le domande di presentazione per il Piano casa di ulteriori diciotto mesi. Ovviamente, seguono tempestive le iniziative legislative conseguenti”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Quanto all’intervento del gruppo consiliare del Pdl e agli altri interventi politici che hanno plaudito al mio operato, non posso che evidenziare che queste forze politiche hanno esercitato correttamente il loro ruolo di forze di maggioranza avendo, come me, del resto, quale stella polare dell’azione politica, sempre ed esclusivamente l’interesse della città”, ha concluso Bobbio. 14/05/2012 Processione di San Catello Bobbio: il no alla sosta davanti casa boss è la vittoria delle Istituzioni. La batteria di fuochi d’artificio, la manifestazione di rabbia di una camorra sconfitta “Oggi hanno vinto l’unione e la sinergia tra le Istituzioni. La fermezza già manifestata da parte delle Istituzioni civili oggi si è, infatti, saldata con la fermezza assoluta dell’Istituzione religiosa, ed è stata questa la garanzia perché in occasione della processione di San Catello si uscisse definitivamente dall’ambiguità. Da oggi, finalmente, la statua del Santo è tornata ad appartenere alla Chiesa, alla Curia e ai cittadini. Giorni fa, con il Vescovo avevamo concordato una strategia tale da consentirci di prendere, se necessario, all’unisono le decisioni consequenziali. Avevamo infatti stabilito, come poi puntualmente accaduto stamattina che, per manifestare, in modo chiaro e visibile la nostra profonda e assoluta vicinanza, all’uscita dal cantiere, il Vescovo avrebbe lasciato la posizione nella processione, davanti alla Statua, normalmente occupata, per spostarsi alle spalle della stessa, immediatamente davanti a me. La conseguenza è stata, unitamente alle preventive, chiare e decise istruzioni impartite dalla Curia ai portatori, che la Statua quest’anno non si è fermata sotto il «noto balcone», anche perché, grazie al nuovo posizionamento del Vescovo, tutti hanno compreso quello che sarebbe successo se si fosse fermato”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, a margine della processione di San Catello che, quest’anno, per la prima volta, non ha registrato l’«inchino» davanti all’abitazione di un boss della camorra locale. «Questa volta, i portatori hanno in qualche maniera subito una imposizione nascente dalla congiunta e determinata presa di posizione della Curia e delle Istituzioni civili. Tuttavia, compito del Vescovo e anche mio dovere civile è quello di favorire la crescita culturale e civile dei cittadini e, quindi, mi auguro vivamente che anche per i portatori l’imposizione si sia già trasformata in condivisione. Ho registrato, poi, con non poca soddisfazione, il lungo e fragoroso intermezzo di fuochi d’artificio partiti dal tetto del fabbricato di fronte al «noto balcone» non appena lo stesso è stato superato di gran carriera dalla statua del Santo. Non si trattava, per le mie orecchie, di fuochi di gioia, ma si trattava della manifestazione della rabbia e della frustrazione di una camorra oggi battuta e impotente. Aggiungo, con piacere, che quando sul sagrato della Cattedrale attendevo la partenza della processione, forse per la prima volta, quando la statua del Santo mi si è fermata davanti, non pochi portatori mi hanno salutato con grande calore”, ha aggiunto Bobbio. “Purtroppo, durante la processione, transitando nel Centro antico, dopo essere passati per via Brin, un appartenente al mio staff è stato ignobilmente minacciato di morte da personaggi purtroppo noti, in relazione all’attività che lo stesso dipendente svolge nell’ambito dello staff di Palazzo Farnese. L’intimidazione ha causato un breve ricovero della vittima in ospedale con le successive dimissioni e una prognosi di 3 giorni. Il fatto è stato prontamente denunciato all’Arma dei carabinieri. Agli autori di questo ignobile episodio vanno la mia totale deplorazione e rivolgo auguri di pronto ristabilimento, insieme alla mia solidarietà e la mia incondizionata stima, alla vittima del gesto. Mi auguro che gli autori vengano presto identificati, denunciati e condannati in maniera esemplare. Questi delinquenti devono finalmente capire e rassegnarsi che la legge sta tornando a vincere a Castellammare e non sarà la loro rabbia velenosa a fermarci”, ha concluso Bobbio. 21/05/2012 Cosa è l'IMU? Come calcolare l'imposta? CALCOLO DELL’IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA ( I.M.U.) Il DL 6/12/2011 N.201, approvato in via definitiva dal Senato il 22/12/2011, all'art. 13 anticipa l'istituzione dell'Imposta Municipale Propria (IMP), detta IMU a decorrere dall'anno 2012, sostituendo di fatto l'ICI, che non deve essere più pagata. Le novità principali sono: - Annullamento dell'equiparazione di prima abitazione per i fabbricati dati in uso gratuito ai familiari. - Possibilità di inserire come pertinenze esclusivamente le unità immobiliari classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di un'unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all'unità ad uso abitativo. - La base imponibile dell'IMU è costituita dal Valore ottenuto applicando all'ammontare delle rendite risultanti in catasto, vigenti al 1° gennaio dell'anno di imposizione, rivalutate del 5 per cento, ai sensi dell'articolo 3, comma 48, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, i seguenti moltiplicatori: a) 160 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale A e alle categorie catastali C/2. C/6 e C/7 ; b) 140 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale B e alle categorie catastali C/3. C/4 e C/5 ; c) 80 per le categorie catastali A/10 e D/5; d) 60 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale D; e) 55 per i fabbricati classificati nella categorie catastali C/1. - Per il calcolo del versamento dell’acconto, da effettuarsi entro il 18 giugno 2012, alla base imponibile dell' IMU calcolata con il criterio innanzi esposto, si applicano a seconda dei casi le seguenti aliquote: a) 0,4 per cento per l’abitazione principale e le pertinenze con una detrazione di € 200,00= oltre una maggiore detrazione pari a 50,00= per ogni figlio residente fino al compimento del 26° anno di età. Il gettito IMU derivante è interamente di spettanza del Comune. Si precisa che l’ammontare complessivo dovuto può essere versato in tre rate; b) 0,76 per cento si applica alle unità immobiliari diverse dalle abitazioni principali, dalle unità pertinenziali e dai fabbricati rurali strumentali. Il gettito IMU derivante, per un ammontare pari al 50% dell’aliquota applicata, è dello Stato, la differenza è del Comune. Si precisa che l’ammontare complessivo dovuto deve essere pagato in due rate; c) 0,2 per cento per i fabbricati strumentali all’esercizio delle attività agricole. Per effettuare il versamento deve essere utilizzato il modello F24, compilando l’apposita sezione destinata all’IMU. 14/05/2012 Polizia municipale Merce contraffatta, controlli in via Denza: sequestri e multe Ancora controlli del comando di polizia municipale di Castellammare di Stabia contro l’immigrazione clandestina e la vendita di merce contraffatta. A entrare in azione con un’operazione congiunta, sabato pomeriggio, sono stati gli agenti della sezione commerciale e gli uomini della guardia di finanza e della polizia di Stato. L’attività di prevenzione e repressione si è svolta in via Denza, dove sono stati fermati tre cittadini extracomunitari. Sono stati sequestrati circa 1000 dvd, che avrebbero fruttato un guadagno di circa 5mila euro. Due dei venditori, già noti alle forze di polizia, sono stati destinatari di multe per complessivi 10mila euro, mentre il terzo dei «vù cumprà», privo del permesso di soggiorno, è stato trasferito al Centro immigrazione clandestina della Questura di Napoli per essere rimpatriato. 15/05/2012 Lotta ai parcheggiatori abusivi Completata installazione paletti anti-sosta in via Acton Con l’installazione degli ultimi paletti anti-sosta selvaggia, via Acton è da oggi a prova di parcheggiatori abusivi. I lavori rientrano nel piano, varato dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Bobbio, contro il fenomeno dilagante nei mesi estivi lungo le vie del mare. I dispositivi sono stati posizionati su entrambi i lati della carreggiata così da impedire l’illegale utilizzo dell’arteria stradale come area di parking da parte di automobilisti e motociclisti. All’installazione degli ultimi paletti, ha assistito anche il primo cittadino Bobbio che ha annunciato l’istituzione del senso unico di marcia e l’apposizione in loco di strisce blu. Gli interventi dell’Amministrazione comunale in via Acton non sono comunque terminati, visto che sempre lungo lo stesso tratto di strada, nei pressi della stazione della Circumvesuviana, è stata individuata una discarica abusiva che è stata bonificata e messa in sicurezza dagli operai di una ditta specializzata. 16/05/2012 Scuola Bobbio: la delibera di dimensionamento è ineccepibile, non condivido la sospensiva Tar “Giunge notizia che il Tar Campania, con ordinanza depositata in data 10-5-2012, ha accolto l’istanza di sospensione avanzata, in sede di ricorso, dal consiglio di istituto della scuola media statale «Stabiae avverso la delibera, riguardante il dimensionamento scolastico, su proposta del Comune di Castellammare di Stabia, approvata dalla giunta regionale della Campania il 30 gennaio di quest’anno. Il merito è stato rinviato per la trattazione al 23 ottobre di quest’anno. Premesso che, a mio giudizio, resta tutta da valutare la ammissibilità del ricorso stesso in ragione della capacità a proporlo e di quella a stare in giudizio, da parte del consiglio d’istituto; e premesso, altresì, che il provvedimento sospensivo è stato adottato dal tribunale solo al fine di consentire la eventuale riadozione da parte della Regione Campania di un provvedimento connotato da più adeguata motivazione, l’esito di tale fase cautelare non impatta il piano di riorganizzazione degli Istituti del territorio cittadino, se non limitatamente – e nei termini sopra specificati – alla situazione degli istituti Stabiae e Panzini”, annuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Non condividendo sotto nessun aspetto né le motivazioni del ricorso né le motivazioni addotte a fondamento della citata ordinanza sospensiva, è mia ferma intenzione resistere nella sede di merito con ogni argomentazione e strumento processuale per difendere una delibera, ineccepibile sotto tutti i profili, da un attacco in sede giurisdizionale condotto a mezzo di un ricorso espressione di posizioni settoriali e quasi corporative e probabilmente personalistiche, esse sì avulse e distanti dalla benché minima considerazione per interessi di ordine generale. La delibera dell’Amministrazione comunale e quella della Giunta regionale sono ineccepibili e lo dimostreremo in sede di merito. Sulla questione, la sinergia e la condivisione dei punti di vista tra Amministrazione comunale e Giunta regionale sono state, sono e restano assolute. Il provvedimento impugnato è stato adottato nel pieno rispetto della normativa nazionale e delle linee guida regionali ed è stato elaborato avendo di mira, esclusivamente, il perseguimento dei fini individuati dagli atti suddetti e, quindi, l’interesse della collettività stabile e l’efficienza scolastica”, ha aggiunto Bobbio. “Sarà cura delle nostre difese evidenziare anche le criticità della motivazione posta a base dell’ordinanza sospensiva e tenere conto, in piena ed aperta confutazione, delle argomentazioni del ricorrente nella corretta valutazione, per esempio, dello strumento stesso della concertazione, necessaria ma giammai vincolante per l’Ente o gli Enti chiamati ad adottare i provvedimenti conclusivi. Ciò tanto più nel documentato insanabile contrasto di posizioni tra i vari dirigenti coinvolti nel dimensionamento in ogni fase del procedimento. Così come sarà cura delle nostre difese fare giustizia, in sede argomentativa di merito, di talune suggestioni che, qua e là, sembrano trasparire dalle motivazioni del provvedimento giudiziario in questione laddove, per esempio, sembrano potersi cogliere riferimenti a pretesi percorsi motivazionali della delibera impugnata che, al contrario, sono totalmente assenti dagli atti formali e potrebbero, al più, essere stati rinvenuti in dichiarazioni giornalistiche o similari, per definizione estranee tanto alla motivazione dei provvedimenti amministrativi quanto alle valutazioni degli organi giurisdizionali. I riferimenti, ancora, nella motivazione ad eventuali carenze di specificazione del numero preciso degli iscritti all’uno e all’altro plesso che invece appaiono sia dai provvedimenti impugnati che dagli atti di difesa del Comune sono da ritenersi allo stesso modo infondati ed impropri. Quanto al merito politico di questa vicenda, spostandoci in un campo che, ribadisco, è fuori dai percorsi motivazionali delle delibere adottate, rilevo ancora una volta con dispiacere come dai soggetti di vertice e dagli organi interni di un istituto promani un così fiero e determinato, anche se totalmente infondato, attacco all’integrazione sociale e alla crescita civile della nostra città. Taluni vecchi e nuovi profeti di una sinistra da salotto e sostanzialmente discriminatoria farebbero bene a tacere. Ringrazio, ancora, l’assessore Strianese per l’ottimo lavoro svolto e per l’impegno profuso, come al solito, in questa vicenda, lavoro e impegno che difenderemo strenuamente nell’interesse della città”, ha concluso Bobbio. 16/05/2012 Aggiornamento in Bandi di gara e Avvisi Affidamento gestione n. 8 chioschi in località Acqua della Madonna Affidamento gestione per anni 4 dei servizi ad erogarsi a domanda individuale ex art.45 bis del Codice della navigazione attraverso n.8 strutture chiosco, area sita in città alla via Duilio, località Acqua della Madonna Scade il 7 giugno 2012 vai al bando http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9649 16/05/2012 Bobbio «licenzia» Equitalia da Castellammare di Stabia: modi troppo aggressivi In prossimo consiglio comunale la proposta di esternalizzazione delle entrate comunali “L’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia dice addio a Equitalia”, annuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “All’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale presenteremo la proposta di esternalizzazione delle entrate comunali, il cui iter procedurale – avviato fin dal mio insediamento – si era già concluso nel novembre scorso per il consequenziale esame consiliare”, ha aggiunto Bobbio. “La decisione di sciogliere il rapporto con Equitalia, che ho ereditato in forza di un accordo pregresso, è motivato dalla volontà di ricondurre in capo all’Ente la possibilità di definire modi e condizioni della leva tributaria e di mantenere il dominio gestionale delle vicende. Gestione che oggi, con Equitalia, ha assunto un profilo eccessivamente aggressivo nei confronti dei contribuenti e che non assicura una efficiente equità distributiva. Il tutto fermo restando che le tasse devono essere pagate da tutti”, ha concluso il primo cittadino. 18/05/2012 Aggiornamento in Bandi di gara e Avvisi Progetto Lettura Progetto lettura Il Centro Informagiovani del Comune di Castellammare di Stabia (Capofila) nell'ambito del Piano Territoriale Giovani (PTG) distretto n° 38 con i Comuni di Agerola, Pimonte, Sant'Antonio Abate, Santa Maria la Carità ed i Forum dei Giovani promuove il "Progetto lettura" rivolto agli studenti del Comprensorio di età compresa tra 14 e 19 anni, affinchè le nuove generazioni possano "scoprire e riscoprire" la lettura come fonte di piacere e di apprendimento. vai al bando http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9669 19/05/2012 Raccolta differenziata Bobbio: installate 10 mini-isole ecologiche acquistate dalla precedente Amministrazione e mai messe in funzione Sono partiti, questa notte, i lavori di posizionamento delle dieci mini-isole ecologiche rientranti nel piano «Castellammarerifiutizero» varato dall’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia, guidata dal sindaco Luigi Bobbio. Le strutture sono già state posizionate in piazza Giovanni XXIII, via Mazzini, via Bonito e via Brin (all’altezza dell’Acetosella). Nelle prossime ore, le opere di installazione saranno completate con la copertura delle seguenti aree: piazza Spartaco, viale Europa, via Denza (angolo via Roma), piazza Matteotti (angolo azienda di soggiorno), corso De Gasperi (civico 104) e viale Europa (rotonda Tavernola). Presso le mini-isole ecologiche, rispettando gli appositi orari, sarà possibile conferire carta, cartone, plastica, vetro e alluminio. Ogni mini-isola, inoltre, è completata da una batteria di cassonetti per umido e secco indifferenziato. “Si tratta di un ulteriore concreto passo avanti sulla strada della piena attuazione a Castellammare di Stabia del sistema della raccolta differenziata”, ha commentato il sindaco Bobbio. “L’installazione delle mini-isole, in particolare, contiene anche il valore aggiunto di avere finalmente messo a frutto una non lieve spesa sostenuta, anni fa, dalla precedente Amministrazione per il loro acquisto, avendo poi la stessa precedente Amministrazione lasciato le mini-isole nei depositi senza minimamente preoccuparsi della loro installazione. Il posizionamento delle strutture era stata invece decisa dalla mia Amministrazione nell’ambito, e non appena completato, il nuovo progetto per la differenziata reso noto nel dicembre dell’anno scorso. Purtroppo, il trascorrere di ben cinque mesi, da allora ad oggi, è stato causato da una non perfetta e non del tutta efficiente risposta alla nostra richiesta da parte della ditta presso la quale erano state acquisite le mini-isole, che aveva l’onere contrattualmente previsto di procedere anche alla loro installazione. È stato poi necessario rivedere e aggiornare il piano di allocazione in città delle strutture, le quali – è bene ricordarlo – vengono posizionate soltanto nella parte della città destinataria del sistema di conferimento a cassonetto”, ha concluso il primo cittadino. 19/05/2012 Educazione all’ambiente Domenica 20 maggio al via le «Giornate ecologiche stabiane 2012» "Al via le «Giornate ecologiche stabiane 2012» per diffondere e favorire la cultura dell’ambiente. L’appuntamento inaugurale è per domenica 20 maggio, dalle ore 9.30 alle 13,00, nell’area Ztl (corso Garibaldi, piazza Umberto I e via Mazzini). Stand informativi, allestiti da associazioni impegnate sul territorio e dalla società «Multiservizi», sensibilizzeranno i cittadini sulle problematiche connesse all’inquinamento e, in generale, su una corretta educazione al rispetto dell’ambiente e a una sua fruizione sostenibile, oltre che sul corretto conferimento dei rifiuti e, in particolare, sulle metodologie per l’esatta attuazione della raccolta differenziata”, hanno aggiunto entrambi. “All’evento parteciperanno anche gli scout stabiesi, che organizzeranno giochi per i più piccoli, il gruppo comunale della Protezione civile e i volontari della Protezione civile Pro Natura e del Ross (Reparto operativo soccorso Stabia) che allestiranno due tende nei pressi della Cassarmonica per una dimostrazione delle tecniche di pronto soccorso avanzato. Completeranno il calendario della giornata il passaggio di carrozze d’epoca e la degustazione di prodotti tipici offerti dagli stand delle Terme”, hanno annunciato il sindaco Bobbio e l’assessore Di Gennaro. I prossimi appuntamenti sono previsti per sabato 23 giugno (ore 19-24), sabato 28 luglio (ore 1901) e per martedì 14 agosto (ore 20-02). 19/05/2012 Sanità Bobbio: presto Castellammare di Stabia avrà una commissione medica locale “Ho avviato il percorso per l’istituzione, a Castellammare di Stabia, presso il Comune, di una commissione medica locale che ritengo un servizio di eccezionale utilità per la nostra comunità. Nel prendere quest’iniziativa, ho attivato i necessari percorsi raccogliendo anche numerose istanze da parte di cittadini e soggetti politici che lamentavano sul punto anche le continue inerzie delle precedenti Amministrazioni”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Ho quindi inoltrato le relative richieste e segnalazioni alle competenti autorità e, in particolare, ho avviato una serrata interlocuzione formale con l’Asl Na3 Sud, con il ministero della Salute e con quello delle Infrastrutture e Trasporti. La mia iniziativa sembra stia giungendo a buon fine e, dopo aver ricevuto risposte favorevoli dalle istituzioni interessate, siamo in attesa soltanto del provvedimento istitutivo della commissione. In questo modo, ancora una volta, metteremo rimedio al profondo e da sempre perdurante disagio per i cittadini stabiesi e del comprensorio e, in particolare, per i diversamente abili oggi costretti a recarsi a Napoli per ottenere o rinnovare la patente speciale di guida con tempi estremamente lunghi; disagio che deriva proprio dalla assenza della Commissione sul territorio cittadino. La struttura, comunque, svolgerà il proprio servizio anche in relazione a numerosi Comuni dell’area. Mi piace ringraziare le istituzioni coinvolte per la sollecitudine dimostrata con particolare riguardo al dg dell’Asl Na3 Sud, dott. D’Amora”, ha concluso Bobbio. 22/05/2012 Consiglio comunale E' convocato per il 24 maggio 2012, alle ore 10,00, presso la sala consiliare di Palazzo Farnese 1. Interrogazioni; 2. Interpellanze; 3. Approvazione verbali e resoconti letterali delle sedute consiliari del: 4 e 11 ottobre 2011, 6, 16, 19 e 22 dicembre 2011, 11 gennaio 2012, 28 marzo 2012; 4. Liquidazione spese di giudizio per sentenze emesse dal G.d.P. nelle opposizioni a violazioni amministrative - 44° Riconoscimento debito fuori bilancio, ex art. 194, comma 1), lett. a) del D. Lgs. 267/2000; 5. Liquidazione spese di giudizio per sentenze emesse dal G.d.P. Nelle opposizioni a violazioni amministrative - 45° riconoscimento debito fuori bilancio, ex art. 194, comma l, Iett. a) del D. Lgs. 267/2000; 6. Giudizio ex dipendente Giuseppe Di Nola - Comune di Castellammare di Stabia. Decisione della Corte di Cassazione. Riconoscimento debito fuori bilancio; 7. Liquidazione spese di giudizio per sentenze emesse dal G.d.P. Nelle opposizioni a violazioni amministrative - 46° Riconoscimento debito fuori bilancio, ex art. 194, comma l, Iett. a) del D. Lgs. 267/2000; 8. Affidamento del servizio di tesoreria comunale . Approvazione convenzione; 9. Modifica art. 13 Regolamento per il Forum dei Giovani di Castellammare di Stabia; 10. Esternalizzazione delle entrate comunali- Atto di indirizzo. 11. Attuazione della Legge Regionale 28 dicembre 2009 n. 19 e ss.mm.ii. nel territorio comunale. 22/05/2012 Rione Savorito, al via l’autodemolizione di una baracca adibita a ricettacolo rifiuti Appello del sindaco Bobbio: invito tutti i cittadini a segnalarmi abusi e prevaricazioni È iniziata l’autodemolizione del manufatto abusivo scoperto dalla polizia municipale di Castellammare di Stabia all’incrocio tra via Savorito, traversa Lattaro e via don Bosco, a pochi metri da abitazioni e negozi. La struttura, che sorgeva su suolo pubblico, era adibita a ricettacolo di rifiuti ingombranti (vecchi mobili e masserizie) ed era «protetta» dalla minacciosa presenza di un pit-bull, diventato negli ultimi tempi il vero e proprio terrore di abitanti e passanti. I caschi bianchi, su esplicita indicazione del sindaco Luigi Bobbio, hanno inviato alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata una lunga e dettagliata denuncia a carico dell’autore dell’abuso che, senza attendere nemmeno l’arrivo della ditta incaricata per l’abbattimento del capanno, ha preferito avviare da sé l’autodemolizione e le relative operazioni di ripristino dei luoghi. “Anche in questo caso, ho recepito e dato immediatamente attenzione a una segnalazione di cittadini della zona stanchi di dover subire le prevaricazioni altrui”, ha commentato il sindaco Bobbio. “In questo, come nei casi precedenti e in quelli che verranno, gli stabiesi sappiano di poter contare sulla mia sollecita attenzione e sull’immediata risposta in termini operativi a tutte le segnalazioni che invito a continuare a trasmettermi. Uno dei miei obiettivi principali è e resta quello di liberare i cittadini dai soprusi altrui, di ripristinare la legalità ovunque e in qualunque forma violata garantendo così a tutti le condizioni necessarie per una vita libera e dignitosa e una quotidianità degna di un contesto civile”, ha concluso il primo cittadino. 22/05/2012 Lavoro Bobbio: solidarietà a Caldoro, vertenze non si risolvono con violenza “Solidarietà, amicizia e grande vicinanza al Presidente della Giunta regionale Stefano Caldoro”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Il gravissimo e inqualificabile episodio di questa mattina sta, purtroppo, a dimostrare quanto grande sia la confusione e quanto pericolosa la situazione. Trovo sommamente ingiusto che oggi chi ha beneficiato dello scellerato clientelismo bassoliniano e della sua amministrazione fatta di sperperi pretenda di far pagare il conto al presidente Caldoro, parte lesa dalla gravissima eredità dannosa lasciata dal centrosinistra campano in Regione. Per quella parte politica, è stato facilissimo alimentare e gestire il consenso per quasi dieci anni in Regione infilando, a forza, decine di migliaia di campani in società di vario tipo prive di missione industriale, capacità gestionale e prospettive economico-finanziarie. Oggi, tutti costoro scoprono improvvisamente che il loro posto è in gravissimo pericolo e pretendono soluzioni da chi, in questo momento, ben difficilmente può adottarne”, ha aggiunto. “Certamente, ai cittadini e al loro bisogno di lavoro e di stabilità dell’occupazione vanno date risposte, ma esse non possono essere ricercate attraverso improbabili gesti di violenza. Chiunque oggi abbia un ruolo politico in Campania comprende quanto grande e diffusa siano la disperazione e la preoccupazione, ma tutti – nessuno escluso – per cercare le soluzioni dobbiamo avere ben chiare le cause della condizione in cui oggi ci troviamo, anche al fine di non ripercorrere le scellerate strade del passato che oggi, peraltro, sono assolutamente impercorribili. Il presidente Caldoro ha una missione più ampia e più articolata, dal cui compimento potrebbe anche dipendere una risposta alle istanze di tutti costoro: salvare la Regione dal baratro sul cui orlo altri l’hanno portata. È tuttavia indispensabile evidenziare, proprio alla luce di episodi come questo, che non è più differibile il momento di uscire dagli equivoci: il Governo nazionale, tanto più se di «tecnici» chiamati a salvare l’Italia, ha il dovere – non dico politico, perché politici non sono – ma almeno tecnico-istituzionale di puntare tutto sulle regioni svantaggiate per invertire la tendenza e cominciare a favorirne la crescita, perché senza di esse il sistema-Paese non riparte, sommandosi l’effetto negativo delle passività regionali all’altro effetto, anch’esso negativo, della estromissione dal sistema economico-nazionale di aree geografiche importanti della Nazione”, ha sottolineato ancora il primo cittadino. “Il presidente della Giunta regionale va quindi incoraggiato a pretendere, dal Governo nazionale, la dovuta attenzione e le dovute risposte continuando, a sua volta, nell’opera di razionalizzazione e ripulitura del sistema economico-finanziario regionale. Le due cose, però, devono muoversi insieme perché mentre la seconda è opera di tipo manageriale e di architettura istituzionale, essa stessa non può certamente essere a costo zero. E la Campania ha il diritto e il dovere di rivendicare, proprio in questa nuova logica virtuosa delle risorse, che non le venga sottratto neanche un centesimo dei fondi europei e di quelli nazionali quale che ne debba essere la destinazione alternativa nelle intenzioni del Governo”, ha concluso Bobbio. 22/05/2012 Ventennale stragi mafia Il 23 maggio 2012: Dibattito, targa e albero della legalità a Castellammare di Stabia Nell’ambito delle iniziative promosse dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani, in concomitanza con la giornata celebrativa organizzata dal Miur e dalla Fondazione «Giovanni e Francesca Falcone», in occasione del XX Anniversario dalle stragi di Capaci e Via D’Amelio, l’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia, guidata dal sindaco Luigi Bobbio, dopo l’intitolazione dell’Aula consiliare ai due magistrati simbolo della lotta alla mafia, avvenuta nella seduta del consiglio comunale del 21 dicembre 2010, ha organizzato una serie di iniziative commemorative. Si comincia, domattina, alle ore 9,30, presso il cinema multisala «Montil», in via Bonito, con un incontro con gli studenti degli istituti scolastici cittadini sul tema della legalità. Parteciperanno il sindaco, Luigi Bobbio, il procuratore della Repubblica di Torre Annunziata, Raffaele Marino, e il comandante del gruppo carabinieri di Torre Annunziata, colonnello Nicola Conforti. Modera il giornalista de «La Stampa» Antonio Salvati. Nel corso dell’incontro, saranno premiati gli istituti scolastici partecipanti al concorso sul tema della legalità. A seguire, sarà piantumato in villa comunale un «Albero della Legalità». Nel pomeriggio, invece, alle 16,00 presso la sala «Falcone e Borsellino» di Palazzo Farnese, si terrà la cerimonia di infissione della targa recante l’intitolazione della sala consiliare ai due magistrati siciliani e, alle 20,00 infine, presso l’«Albero della Legalità» si terrà una veglia di ricordo. 22/05/2012 Ville di Stabiae Bobbio: 130 abusi sulla zona rossa, presto le denunce in Procura, “Inaccettabile comportamento della Soprintendenza, si diano una mossa per il recupero del sito” “Ciò che ho visto nell’area archeologica di Varano, che dovrebbe essere tutelata da un vincolo di inedificabilità assoluta e che, invece, è massacrata da decine e decine di costruzioni abusive di tutti i tipi, è una cosa inaccettabile. Mi domando: le Soprintendenze e i Soprintendenti, vecchi e nuovi, che cosa hanno fatto in tutti questi anni? Di che cosa si sono occupati? E, allo stesso modo, le precedenti Amministrazioni perché hanno dormito invece di preoccuparsi di abbattere i manufatti abusivi, una ventina dei quali di grandi dimensioni, ripristinando così lo stato dei luoghi?”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, a margine della visita presso gli Scavi di Stabiae organizzata, nella giornata di domenica, dai giovani del circolo di Legambiente Castellammare-Gragnano nell’ambito delle domeniche «SalvArte». “Lo stato di abbandono di questo sito è devastante. Non lo dico per polemica, ma è una semplice constatazione di un fatto. La mia Amministrazione sta lavorando tantissimo su quest’aspetto e lo sta facendo da due anni, ormai, perché non si tratta di procedure semplici da predisporre, ma ormai ci siamo. Denuncerò tutti quelli che hanno consentito, con la loro inerzia, che questo sito meraviglioso si riducesse in queste condizioni. Un sito abbandonato a se stesso, dove i visitatori non sanno dove andare, stretti nella morsa delle costruzioni abusive che spuntano ovunque”, ha aggiunto Bobbio, specificando i numeri dell’emergenza cemento selvaggio nella «zona rossa». Gli abusi sono circa centotrenta, venti dei quali di grosse dimensioni. Per la gran parte di essi (92 circa) è possibile procedere immediatamente all’abbattimento e al ripristino dei luoghi. Per gli altri stiamo completando rapidamente le procedure amministrative per giungere allo stesso risultato. Per altri cinquanta abusi, è possibile, inoltre, acquisire le aree di sedime. “La mia presenza agli Scavi serve non solo a dare atto ai ragazzi di Legambiente dell’ottimo lavoro svolto, ma anche a stroncare sul nascere i tentativi di minacce rivolte loro da un parcheggiatore abusivo, che è stato identificato e denunciato all’autorità giudiziaria. È fondamentale, tuttavia, che l’impegno dei volontari non continui a essere l’alibi per l’assenza delle Istituzioni. E che di assenza totale si sia trattato, da anni, è dimostrato dalla situazione che ho trovato all’atto del mio insediamento, ormai ben due anni fa. Un degrado diffuso, un vero e proprio saccheggio dell’abusivismo, disordine e connivenze dell’Ente locale. Un vero e proprio disastro gestionale per rimettere ordine nel quale ai miei uffici sono occorsi quasi due anni. Come ho detto, adesso finalmente siamo pronti, la situazione ci è chiara, i percorsi amministrativi sono inquadrati e definiti e, per la cosiddetta «zona rossa» di Varano, ossia quella che si affaccia sulla città di Castellammare di Stabia e dove si trovano le ville romane, l’ora «x» del pieno ritorno alla legalità sta per scoccare. Non guarderemo in faccia a nessuno perché, su questo bene inestimabile e sul suo immediato rilancio, si gioca una buona parte del futuro della nostra città. Mi aspetto che le altre Istituzioni, e in particolare la Soprintendenza di Pompei, tornino a svolgere presto e bene il loro ruolo”, ha specificato il primo cittadino. “Fra le prime immediate criticità che si rilevano negli Scavi vi è la mancanza di personale, la mancanza di una vera gestione in chiave turistica, la disorganizzazione del sito, la totale mancanza di rapporti chiari e definiti con i titolari delle aree agricole insistenti su di esso, la mancanza di una seria campagna di scavi e di progettualità. Ormai due anni fa, stipulai un protocollo d’intesa con l’allora commissario Fiori, tuttora assolutamente valido, che conteneva ben chiare e definite le iniziative che si assumeva la Soprintendenza. Malgrado i solleciti, mentre il Comune di Castellammare di Stabia, non appena votato il bilancio, è pronto a fare la sua parte, dalla Soprintendenza non viene battuto nemmeno il classico colpo. Tutto il degrado, peraltro, non può essere certo riversato sui pochi dipendenti assegnati al sito archeologico, sarebbe troppo comodo. Ben altri avrebbero dovuto essere i livelli decisionali attivi”. “Ben diversa sorte dovrà invece essere riservata alla situazione oggi esistente nella cosiddetta «zona gialla», in ordine alla quale stiamo studiando in maniera serie iniziative amministrative e procedimentali tali da consentire di verificare in concreto l’esistenza o meno del bene astrattamente protetto. I resti di Stabiae sono un asset turistico fondamentale per la città che dev’essere adeguatamente valorizzato per il rilancio turistico di Castellammare di Stabia”. Per il primo cittadino, “è arrivato il momento di scavare, di portare tutto alla luce e mettere tutto in sicurezza”, rendere insomma “questo sito quello che realmente è, cioè il più bello di tutte le aree di interesse storico-archeologico della nostra zona”. 23/05/2012 Pulizia dell'arenile All’opera tecnici della Multiservizi per la bonifica del lido Tecnici della Castellammare Multiservizi all’opera per ripulire l’arenile. I lavoratori della società di igiene urbana, con l’ausilio di appositi mezzi meccanici e bobcat, hanno iniziato una profonda opera di bonifica dell’arenile stabiese partendo dalla zona antistante la banchina di «zì Catiello». Sono stari raccolti e smaltiti i rifiuti speciali (plastica, legno, vetro) trasportati, negli ultimi giorni, dalla marea e accumulatisi sulla battigia. Si tratta del primo lotto di interventi, programmati dalla Multiservizi, sull’arenile cittadino su espressa indicazione del sindaco, Luigi Bobbio. 23/05/2012 23 Maggio, incontro-dibattito con gli studenti per il XX anniversario dalle stragi mafiose Piantumato l’«Albero della legalità» in Villa Comunale. Bobbio: la legalità conviene a tutti Si è svolto, questa mattina, presso il «Cinema Montil», l’incontro-dibattito organizzato dall’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia nell’ambito delle iniziative in occasione del XX Anniversario dalle stragi di Capaci e Via D’Amelio. All’evento, moderato dal giornalista de «La Stampa», Antonio Salvati, hanno partecipato il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, il procuratore della Repubblica di Torre Annunziata, Raffaele Marino, il comandante del gruppo carabinieri Nicola Conforti e il dirigente del locale commissariato Ps Ferdinando Rossi. Nel corso della manifestazione, sono stati premiati gli istituti scolastici cittadini che hanno partecipato al concorso di idee sulla legalità e la lotta alla mafia: I.C. «Wojtyla», la scuola secondaria I grado «Bonito-Cosenza», il liceo classico «Plinio Seniore», l’istituto «Vitruvio» e l’I. C. «Di Capua». Al termine della cerimonia, gli alunni hanno intonato la canzone «Someone like you» dedicandola alla giovanissima Melissa Bassi, vittima innocente della follia stragista di Brindisi. A seguire, nei pressi della Cassarmonica, in Villa Comunale, è stato piantumato l’«Albero della Legalità». Nel pomeriggio, invece, alle 16,00 presso la sala «Falcone e Borsellino» di Palazzo Farnese, la cerimonia di infissione della targa recante l’intitolazione della sala consiliare ai due magistrati siciliani e, alle 20,00, infine, presso l’«Albero della Legalità», una veglia di ricordo. “Ringrazio tutti i ragazzi per la loro presenza qui, questa mattina, e per il contributo offerto per la riuscita di questa manifestazione. I giovani di Castellammare di Stabia sono molto attenti a questi argomento e di questo sono davvero orgoglioso”, ha commentato il sindaco Bobbio. “La prima cosa che può fare un sindaco, per l’affermazione della legalità, sul suo territorio, è semplicemente scegliere di fare la propria parte. Perché uno dei più grandi problemi del Sud e della Campania è che, per troppo tempo, le Amministrazioni locali hanno deciso o di defilarsi o, peggio, di nascondersi dietro iniziative di facciata. Al contrario, le Amministrazioni devono scendere in campo, darsi da fare ed esercitare il ruolo che gli è affidato. Perché non è vero, e lo stiamo dimostrando, che il contrasto alla criminalità e alle illegalità è riservato soltanto alle forze di polizia, alla magistratura inquirente e giudicante, a chi fa le leggi e le norme per contrastare i fenomeni criminali. Anche gli Enti locali possono e devono fare la loro parte. Purtroppo – ha aggiunto il primo cittadino – tutto questo, per anni, è stato disatteso. Gli Enti locali hanno, nella quasi totalità dei casi, rinunciato a esercitare il proprio ruolo nella ricostruzione del tessuto della legalità. Si crea, in questi casi, un clima pericolosissimo, e allora un Ente locale deve recuperare pienamente il proprio ruolo, imponendo laddove non è volontario il rispetto di certe regole, certe procedure, certi comportamenti. Perché la legalità conviene a tutti”, ha concluso il sindaco. 24/05/2012 Varano, “L’unico rimedio possibile in quella zona è il ripristino dello stato dei luoghi” Bobbio: mai parlato di sanatoria in zona rossa in campagna elettorale “La zona rossa di Varano, in quanto tale, è per definizione esclusa da ogni ipotesi di sanatoria. E questa circostanza è ben nota a tutti e, quindi, ovviamente anche a me, da ben prima della campagna elettorale per le amministrative. È falsa, pertanto, l’affermazione da parte di qualcuno che, in campagna elettorale, avrei promesso sanatorie per quanto riguarda la suddetta zona rossa di Varano, in ordine alla quale, fui ben chiaro da subito: l’unico rimedio possibile è il ripristino dello stato dei luoghi”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Se poi qualcuno, allora come oggi, per darsi da solo una qualche speranza, totalmente infondata peraltro, ha scambiato e continua a far finta di scambiare inesistenti valutazioni sulla zona rossa con le mie valutazioni sulla zona gialla che confermo (ossia possibilità di ricorso al georadar per la verifica del bene protetto), questo era, è e resta un problema suo – ha aggiunto Bobbio - Chiarisco definitivamente spero e per tutti: zona rossa, fine della giostra durata ormai troppi anni; zona gialla, si andrà avanti con la verifica in concreto, consentendolo la legge, circa l’esistenza o meno del bene tutelato. Un ultimo chiarimento – ha concluso il primo cittadino -: secondo la lingua italiana, secondo il diritto e secondo il buonsenso, chi viola una legge, qualsiasi legge, è tecnicamente definibile «delinquente». Ciò posto, non ho mai usato questo termine nei confronti di chicchessia, se non dei camorristi”. 25/05/2012 Consiglio comunale su Piano casa ed Equitalia Bobbio: blitz dell'opposizione, danno per cittadini e città. Consiglio riconvocato per martedì alle 18,00 “Con l’inizio della seduta del consiglio comunale fissata alle ore 17, alle ore 17:01 i consiglieri comunali dell’opposizione (Udc e sinistre varie), hanno impedito di votare il Piano casa negandolo, almeno per oggi, alla città di Castellammare di Stabia. La seduta, presieduta dal consigliere Ciro Cascone dell’Udc (componente di quel partito che a chiacchiere così tanto strepita e finge di darsi da fare per consentire il piano casa in città), con la presenza dei consiglieri Antonio Alfano (Udc), Mariarita Ciliberto (Sel), Esposito Francesco Saverio (Sel), Francesco Iovino (Pd), Eduardo Melisse (Udc), Antonio Pannullo (Pd), Salvatore Russo (Pd), Salvatore Vozza (Sel) e Alessandro Zingone (Sel), si è aperta e chiusa grazie a questi paladini del bene cittadino in un minuto. Denuncio, anche a nome della maggioranza, quindi, un autentico blitz consumato per ragioni di bassa politica sulla pelle della città e dei cittadini stabiesi”, denuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Si è trattato di un gesto di incredibile scorrettezza politica e di incredibile ed inaccettabile cinismo, del quale tutta la città dev’essere informata. La maggioranza si stava compattamente recando in aula per votare in maniera come al solito unitaria i due provvedimenti residui di eccezionale importanza per Castellammare: la cacciata di Equitalia dalla città e l’applicazione del Piano casa, volano determinante per il rilancio dell’economia stabiese – ha aggiunto Bobbio -. Il comportamento dei consiglieri presenti, non dando il tempo alla maggioranza di entrare in aula, ha causato la mancanza del numero legale e la definitiva chiusura, per oggi, della seduta consiliare. La città deve sapere che la maggioranza è entrata in aula alle 17:02. Questo evento è tanto più criminale nei confronti degli stabiesi se solo si considera che, pur avendo questa mattina l’assessore Taglialatela confermato l’intenzione di addivenire alla proroga dei termini per le domande di Piano casa, costringe ad una perdita, purtroppo per gli stabiesi, di ulteriori cinque giorni con un termine di presentazione delle domande che, ad oggi, è ancora fissato al 10 luglio di quest’anno - ha continuato il primo cittadino Evidentemente, di tutto questo, ai consiglieri presenti in aula non è importato nulla e in questo modo hanno tradito ancora una volta, senza scusanti, le promesse e gli impegni elettorali. Il presidente del consiglio, recependo una ferma richiesta della maggioranza, non essendo la politica un gioco di scacchi ma la carne e il sangue di una città che vogliamo salvare e salveremo, ha convocato il consiglio comunale in seconda convocazione per martedì pomeriggio alle 18,00 ossia nel termine più breve previsto dal regolamento, e in quella sede saranno approvati esternalizzazione della riscossione dei tributi e Piano casa”. 25/05/2012 Aggiornamento in Bandi di gare e Avvisi Affidamento servizi a domanda individuale presso area demaniale marittima in località Pozzano Bando di gara per l’affidamento ai sensi dell’art. 45 bis del C.d.N. dei servizi ad erogarsi a domanda individuale presso n. 1 area demaniale marittima intestata al comune di Castellammare di Stabia in localita’ Pozzano periodo 2012-2015. Importo a base d'asta € 2.195,01#. vai al bando http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9739 28/05/2012 Varano. Stabiae, Bobbio a Soprintendenza: su abusivismo edilizio nessun immobilismo del Comune “L’unica segnalazione è arrivata soltanto pochi giorni fa grazie a Google map” “La Soprintendenza avrà presto notizie concrete di quello che la mia Amministrazione, per la prima volta rispetto a quelle passate, intende fare. Nessuno, nemmeno la Soprintendenza dei beni archeologici, può pensare di nascondersi dietro una striminzita segnalazione, inviata pochi giorni fa, di un abuso rilevato attraverso… Google map dopo anni di silenzi, omissioni e mancati controlli. Sarò costretto a ricordare alla Soprintendenza attuale e a quelle passate, nelle sedi competenti, che ho iniziato circa due anni fa a sollecitare la stessa Soprintendenza di Pompei a provvedere a vista alla adozione dei pareri contrari sulle numerosissime illegittime istanze di condono presentate da più della metà degli abusivisti della zona archeologica. Rammento alla Soprintendenza che quella è zona sottoposta a vincolo di inedificabilità assoluta e che i pareri contrari erano un atto dovuto”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, rispondendo alla nota della Soprintendenza di Pompei. “Malgrado ciò, la Soprintendenza, fino ad oggi, non ha risposto, al punto di costringere il Comune ad adire il Tar. Senza i pareri della Soprintendenza non potevamo, infatti, chiudere le decine di pratiche di condono denegando la sanatoria come per legge. Ho cercato in tutti i modi di offrire all’attuale Soprintendenza l’occasione di non lasciarsi coinvolgere nelle omissioni e negli abusi di quelle del passato. Da questo momento in poi, della vicenda dovranno occuparsene altre autorità. Tanto dovevo, e spero soltanto che da questo momento in poi almeno la Soprintendenza di Pompei dedichi al sito di Stabiae la dovuta attenzione e la dovuta cura in termini di destinazione di personale, di risorse, di mezzi e di iniziative. Cominciando, ad esempio, a dare esecuzione, per la sua parte, al protocollo d’intesa da me stipulato con l’allora commissario Fiori. Stabia e Pompei, aggiungo, hanno bisogno e direi hanno diritto ad una Soprintendenza dedicata, che si occupi solo degli importantissimi siti in questione e se ne occupi veramente – ha continuato Bobbio -. I tempi sono maturi e, in questo senso, rivolgo un accorato appello al Mibac”. “Chiarisco, infine, che l’incontro di cui si parla nel comunicato della Soprintendenza aveva ad oggetto la destinazione dei beni dell’Antiquarium Stabiano che, da anni, giacciono negli scantinati del liceo classico cittadino proprio perché – ha concluso il sindaco – i vari soprintendenti, succedutisi nel tempo, non hanno mai trovato il tempo o la voglia di avviare le iniziative necessarie a dare agli inestimabili reperti una sede espositiva propria all’interno del sito archeologico”. 28/05/2012 Turismo Il primo calendario degli approdi delle navi da crociera a Castellammare di Stabia Ufficializzato il primo programma degli approdi crocieristici a Castellammare di Stabia. A inaugurare il calendario, il 22 maggio scorso, è stata la cinque alberi «Royal Clipper» cui si aggiungeranno, nelle settimane e nei mesi a venire, altri sei «giganti del mare». Il 24 giugno attraccherà la nave «Corinthian II», proveniente da Civitavecchia e diretta a Katakolon, che ritornerà a Stabia anche l’8 e il 12 luglio e il 20 ottobre. Il 1° ottobre a gettare le ancore sarà la «Discovery», proveniente da Livorno e diretta a Messina. Il 15 settembre 2013 ormeggi pronti per la «Voyager». 29/05/2012 Inps: datori di lavoro, estratti contributivi tramite smartphone L'Istituto Nazionale Previdenza Sociale offre, nella sezione “Inps Mobile”, un nuovo servizio gratuito per i datori di lavoro Si tratta di un’applicazione per iPhone, smartphone e sistema Android che consente la consultazione per il datore di lavoro dell’estratto contributivo relativo ai propri rapporti di lavoro domestico. L’estratto conto fornito dall’Istituto, attraverso la nuova applicazione, è di tipo analitico e contiene i dati identificativi del lavoratore e le informazioni di dettaglio, sui pagamenti effettuati, elencati per anno e trimestre. per informazioni https://www.inps.it/portale/default.aspx?sID=%3b0%3b7351%3b7352%3b&lastMenu=7352&iMe nu=1&iNodo=7352&p4=2 29/05/2012 Gestione ex Inpdap Domande per master, dottorati e borse di studio solo online I figli maggiorenni di iscritti e pensionati ex Inpdap, per concorrere all’assegnazione di contributi per master, dottorati o all’assegnazione delle borse di studio, dovranno registrarsi alla banca dati della Gestione ex Inpdap. Infatti, le domande per i prossimi bandi relativi a Master Inpdap Certificated , Dottorati e borse di studio Homo Sapiens Sapiens (corsi universitari e post-universitari) dovranno essere inoltrare esclusivamente via web. Potrà presentare domanda solo chi risulta iscritto nella banca dati dell’Istituto. Per l’iscrizione alla banca dati è necessario scaricare e compilare l’apposito modulo disponibile su www.inpdap.gov.it e consegnarlo a mano o presentarlo via fax, via PEC (posta elettronica certificata) oppure tramite posta tradizionale (cartacea), alla sede ex Inpdap competente in relazione all’indirizzo di residenza. Dopo aver effettuato tale procedura, i figli maggiorenni di iscritti e pensionati ex Inpdap potranno collegarsi al sito istituzionale dell' ex Inpdap e procedere con l’autoregistrazione che consentirà loro di utilizzare i servizi on-line messi a disposizione dall’Istituto. per informazioni: http://www.inpdap.gov.it/wps/wcm/connect/Internet/internet/inpdap/ inpdapcomunica/articoli/novita_per_i_giovani_le_domande_solo_on_line 31/05/2012 Terme di Stabia Bobbio: sciopero è autolesionismo, così si uccide la società. “Pretestuosa polemica dei sindacati aziendali per un singolo provvedimento” “Questo sciopero dei dipendenti delle Terme non lo capisco e non lo giustifico. Il mio giudizio, mettendo in correlazione il tipo di protesta e le motivazioni della stessa, è in termini di assoluta irresponsabilità da parte dei lavoratori e di chi ha organizzato la protesta. Non è pensabile, infatti, che i dipendenti di un’azienda agonizzante e, comunque, in condizioni gravissime possano suicidarsi interrompendo o ostacolando il corretto svolgimento delle attività dell’azienda rinunciando, in questo modo, alla indispensabile redditività che essa in questo momento riesce ad assicurare e danneggiando, al contempo, quello straccio di immagine e di credibilità, che è sinonimo di nuova clientela, che resta alla struttura termale stabiese”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “È ora di finirla con le Terme come «cattivo laboratorio» della politica stabiese e come terreno sul quale si pesano anche i rapporti di forza tra sindacati. Tutto ciò è, infatti, spesso contrario all’interesse imprenditoriale dell’azienda. Nessuno può seriamente pensare di mettere in discussione l’amministratore, prof. Ventriglia, il quale, da solo, non soltanto è riuscito a mantenere in vita la struttura ma ne sta concretamente e validamente curando le prospettive di rilancio. Mettere in discussione questo suo ultimo provvedimento – ha aggiunto Bobbio – significa chiedergli di rinunciare alla propria altissima credibilità professionale e questo non lo permetto a nessuno, tanto meno quando le motivazioni delle inaccettabili richieste sono funzionali a misere questioni di rapporti di forza e di spazi di potere interni alle rappresentanze sindacali aziendali. Il mio invito a questi ultimi è ad essere seri e a lasciare lavorare l’amministratore, senza formalistici appelli alla «sacralità» dell’intesa raggiunta in cabina di regia regionale circa la momentanea sospensione dei provvedimenti organizzatori. Tale intesa, infatti, aveva ed ha evidente riguardo a provvedimenti complessivi e sistemici di riorganizzazione del personale e non ad un misero, singolo e isolato nonché necessario provvedimento riguardante un'unica unità di personale. La natura di questo provvedimento sta infatti a dimostrare le reali basse motivazioni della protesta organizzata”. “L’amministratore prof. Ventriglia, per l’ottimo lavoro che sta facendo, con grave sacrificio personale, non si tocca e non si mette in discussione, né direttamente né indirettamente. A lui il mio pieno e più totale sostegno e la mia incondizionata fiducia. Se le cose dovessero continuare in questo modo e se dovesse perdurare questo scellerato atteggiamento dei sindacati aziendali, che finisce con il distruggere quel pochissimo che resta di speranze e di prospettive per le Terme, allora sarò costretto a fare quello che si fa con i malati terminali: basta accanimento terapeutico, lasciamole andare”. 31/05/2012 Giornata nazionale dello sport Il programma degli eventi di domenica prossima, 3 giugno L’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia aderisce alla celebrazione della 9^ Giornata nazionale dello sport, che si terrà domenica 3 giugno 2012 in villa comunale – corso Garibaldi che, per l’occasione, sarà chiuso al traffico veicolare dalle ore 6,00 alle 14,00. Parteciperanno all’evento 15 associazioni sportive stabiesi e 2 istituti scolastici: Antares Stabia Pattinaggio, Basket Team Stabia, Circolo Nautico Stabia, Genesi, Hinna Polisportiva Annunziatella, Koryo, Lega Navale Castellammare, Marathon Club Stabia, Nuova Polisportiva Stabia, Pallavolo Nemesi, Pro Juventute Stabia, Siddharta, Volley Ball Stabia e gli istituti comprensivi «Denza» e «Di Capua». Si terranno esibizioni pratiche delle discipline sportive: atletica leggera, pallacanestro, pallavolo, calcio, pattinaggio a rotelle, canottaggio, vela, tennis tavolo, taekwondo, scherma, ginnastica ritmica e ginnastica. Il programma della manifestazione: ore 09,00: raduno delle società partecipanti preso l’Hotel Miramare ore 09,30: sfilata delle società sulla villa comunale (da hotel Miramare a Cassarmonica) ore 10,00: alzabandiera con la banda musicale degli allievi dell’Istituto comprensivo Di Capua che suoneranno l’inno nazionale. ore 10,15: inizio esibizioni sportive negli spazi attrezzati per ogni singola associazione sportiva. ore 12,00: saluti dell’Amministrazione comunale ore 13,00: termine della manifestazione 01/06/2012 Escursione del Cai Domenica 3 Giugno 2012 - S.Lazzaro - Cimitero di Pogerola - Amalfi Appuntamento con auto proprie in presso la stazione della Circumvesuviana centrale a Castellammare di Stabia alle ore 8,15 DIRETTORE DI ESCURSIONE: Mario Vollono 366 3486278 DESCRIZIONE ITINERARIO: Il percorso inizia nei pressi della piazza di S.Lazzaro. Un piccolo sentiero che in circa mezz'ora finirà in un viottolo dell'abitato di Tovere ; dopo circa 15 minuti si incontrano le scale che scendono da S.Lazzaro e le percorreremo per circa dieci minuti, inserendoci poi sulla sinistra su un sentiero che a mezza costa e seguendo le sinuosità della montagna in circa due ore finirà su un viottolo nei pressi del cimitero di Pogerola. Con percorsi pedonali per circa un'ora fino all'ingresso di Amalfi. DURATA ESCURSIONE: quattro ore DIFFICOLTA': E (è richiesta buona preparazione fisica ) DISLIVELLO: circa 600 metri in discesa EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna,abbigliamento escursionistico “a strati”, giacca a vento o mantellina antipioggia, pranzo a sacco ed acqua, cappellino lampada frontale, bastoncini telescopici. AVVERTENZA: Il direttore di escursione si riserva di modificare in parte l’itinerario in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati. ASSICURAZIONE: i non soci che intendono partecipare all'escursione devono contattare il Presidente Liborio Liguori 340 6667259 per la stipula dell'assicurazione giornaliera entro venerdi 01/06/12. Si ricorda che i soci che non hanno ancora provveduto al rinnovo della iscrizione non sono più coperti dalla assicurazione CAI. 22/06/2012 Cambio di residenza in tempo reale E' possibile inviare la dichiarazione anagrafica per fax, posta ordinaria o posta elettronica Dal 9 maggio scorso è possibile per i cittadini presentare le dichiarazioni anagrafiche, di residenza e di trasferimento all'estero, senza necessariamente recarsi allo sportello del comune, ma spedendole per posta, oppure inviandole via fax o e-mail. Queste e altre informazioni, più i facsimile dei modelli di dichiarazione da compilare e inviare, sono state fornite dalla circolare del dipartimento Affari interni e territoriali n.9 del 27 aprile 2012 sulle modalità di applicazione della nuova normativa in materia di dichiarazioni anagrafiche, introdotta dall'articolo 5 (Cambio di residenza in tempo reale) del decreto-legge 9 febbraio 2012, n.5, convertito dalla legge 4 aprile 2012, n. 35 (Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo). Questo in attesa del regolamento che dovrà armonizzare il regolamento anagrafico con le nuove disposizioni. Tutte le modalità di questo servizio che riguardano i Servizi demografici di Castellammare di Stabia sono indicate sul sito al seguente indirizzo: http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/iscrizione-anagrafica-cambio-diabitazione-all-interno-del-comune/index-188.aspx 04/06/2012 Ordinamento dello Stato civile E' il prefetto l'unica autorità decisionale. Previste anche modifiche per il cambio di cognome Lo ha stabilito il Consiglio dei ministri. Su proposta del presidente del Consiglio e dei ministri dell’Interno, della Pubblica amministrazione e semplificazione e della Giustizia sono state introdotte nel corso del Consiglio dei Ministri del 24 febbraio 2012 modifiche alla normativa concernente l’ordinamento dello stato civile, in ordine alla competenza ad autorizzare il cambiamento del cognome. Il d.p.R. del 3 novembre 2000, n. 396, concernente l’attuale Ordinamento dello stato civile, che si va a modificare, prevedeva, infatti, che le domande dei cittadini dovevano essere presentate alle prefetture, per la prescritta istruttoria, e poi rimesse al ministero dell’Interno per il provvedimento autorizzativo. Con le modifiche ora apportate sarà il prefetto l’unica autorità decisionale in materia. La misura semplificativa, eliminando alcune fasi del procedimento, ne contrarrà in modo consistente i tempi a tutto vantaggio dei cittadini e porterà significativi incrementi di efficienza ed economie di spesa per l’amministrazione. 04/06/2012 Fincantieri Bobbio: bene affermazione sindacato della responsabilità “È con vivo compiacimento che apprendo la notizia dello storico successo del sindacato confederale della responsabilità in occasione delle elezioni Rsu del cantiere di Castellammare di Stabia. Proprio in un momento storico nel quale è determinante il ruolo attivo di un sindacato della responsabilità che guardi esclusivamente all’interesse dei lavoratori, che finisce con l’identificarsi spesso con quello della Nazione, è fondamentale la volontà espressa dagli stessi lavoratori di essere rappresentati in maggioranza da chi sa interpretare il ruolo sindacale senza digressioni o presupposti di tipo politico”, ha detto Luigi Bobbio, sindaco di Castellammare di Stabia. “Sono convinto che la clamorosa affermazione di questo stile sindacale, certamente utile agli interessi generali della Nazione, saprà essere da stimolo a tutto il sindacato confederale per continuare a lavorare nella direzione sinergica tra Istituzioni e forze sociali, dimostratasi l’unica possibile, della difesa del lavoro e dell’occupazione nella cornice di un sistema-Paese ridisegnato e messo in sicurezza – ha aggiunto Bobbio -. In questa proiezione, è oggi più che mai fondamentale che venga convocato, con ogni urgenza, il tavolo ministeriale sulla cantieristica stabiese per poter non solo recepire gli esiti dello studio di fattibilità commissionato al Rina, ma pure per intraprendere le strade necessarie e conseguenti anche alla luce di recenti notizie, circa qualche timido segnale di ripresa economica del settore che, certamente – ha concluso il sindaco – non dovrà bypassare il cantiere stabiese”. 05/06/2012 Borse di studio anno scolastico 2009/2010 Pubblicata la graduatoria definitiva Con la determinazione n. 55 del 04/11/2011 veniva impegnata la somma di € 342.924,00, con la determinazione n. 40 del 13/04/2012 veniva approvata la graduatoria provvisoria relativa a 2.637 beneficiari delle borse di studio a.s. 2009/10. Con la determinazione n. 57 del 29.05.2012 è stata approvata la graduatoria definitiva. I fondi sono stati assegnati dalla Regione Campania a ciascun Comune, in base al numero di alunni appartenenti a famiglie in condizioni di disagio economico ed in considerazione del degrado socioeconomico del Comune, finalizzati a sostenere la spesa delle famiglie per l'istruzione dei propri figli che frequentano le scuole statali e paritarie, primarie, secondarie di 1° grado e secondarie di 2° grado. Le condizioni di disagio economico sono state determinate secondo i criteri riportati nella D.G.R. del 22/07/2010. L'importo unico della borsa di studio è di €.130,00= (non modificabile da parte delle Amministrazioni Comunali) per le tre tipolog1e di scuola. vai alla graduatoria http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9859 05/06/2012 Pratiche di condono edilizio definite entro il 2012 Direttiva del sindaco all’assessore all’Urbanistica e al dirigente del settore Con una direttiva indirizzata all’assessore all’Urbanistica, arch. Francesco Di Somma, e al dirigente al ramo, arch. Giuseppe Russo, il primo cittadino sollecita a «provvedere alla definizione di tutte le pratiche edilizie, rientrati nel condono, entro il termine del 30 dicembre 2012». Il provvedimento sindacale, che rientra a pieno titolo nell’«obiettivo strategico dell’Amministrazione in carica di definire un percorso di efficientamento dell’attività amministrativa», ha una duplice finalità: proseguire nell’iter di ripristino della «legalità» in tutte le sue forme e immettere nuove risorse finanziarie nelle casse comunali. 05/06/2012 Sacchetto selvaggio Due multati davanti a Palazzo Farnese Non rispettare gli orari di conferimento dei rifiuti può costare «caro». Una donna e un minore sono stati infatti sorpresi dagli agenti del Comando di polizia municipale stabiese, intervenuti dopo la segnalazione del primo cittadino Luigi Bobbio, mentre depositavano sacchetti di immondizia fuori orario presso la mini-isola ecologica installata davanti a Palazzo Farnese. La donna è stata identificata e multata con un verbale di 51,60 euro presso gli uffici del Comando, mentre per il minore sono stati contattati i genitori, cui è stata comminata analoga sanzione amministrativa. 06/06/2012 Escursione del Cai Domenica 10 giugno 2012 - Sorrento – S.Agata – Crapolla e ritorno Appuntamento a Sorrento alla Stazione della Circumvesuviana alle ore 9,15 (in coincidenza dell’arrivo del treno direttissimo da Napoli delle 8,11). TEMPI DI PERCORRENZA: Ore 5 circa di cammino complessivo per l’intero percorso fino a Sorrento . EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “a strati”, giacca a vento o mantellina antipioggia, lampada frontale e bastoncini telescopici, pranzo al sacco e acqua in abbondanza - meglio due litri a testa . DIFFICOLTA’: E ma si richiede un buon allenamento - sforzo fisico notevole specie al ritorno per l’attraversamento in salita di lunghi tratti soleggiati. DISLIVELLO: 700 metri circa in salita ed altrettanti in discesa per l’intero percorso descritto. Direttore di escursione: Dorina D’Andrea 328 9027801 DESCRIZIONE ITINERARIO : Il ns. itinerario parte dalla stazione ferroviaria di Sorrento, percorreremo un breve tratto della Via Degli Aranci per poi prendere la via Fuorimura fino all’incrocio con la Via S. Lucia che percorreremo fino alla chiesetta omonima. A questo punto svolteremo a sinistra sulla via Talagnano e quindi imboccheremo il percorso classico di collegamento con S.Agata il “circompiso” (così denominato perché pare in passato sia stato rinvenuto sul sentiero il cadavere di un uomo appeso per il collo). Il paesaggio che incontreremo lungo questo tracciato è quello delle coltivazioni tipiche della zona : olivi, agrumeti e viti. La necessità infatti di sfruttare il suolo non pianeggiante ha indotto i contadini del passato a ricavare nei fianchi delle colline le caratteristiche terrazze degradanti sostenute da muretti perlopiù in pietra locale. Raggiungeremo S. Agata dopo circa un’ora o poco più di cammino e percorreremo il Corso principale in direzione di Torca. Giunti nei pressi dell’Hotel Montana svolteremo a ds. per imboccare dopo pochi metri una scala sulla sinistra, ripida ma che ci condurrà, con qualche deviazione, fino ad un vallone con l’imbocco sulla destra del sentiero per Crapolla. Nella prima parte della discesa da S.Agata, fortemente urbanizzata, incontreremo la stessa vegetazione del versante Sorrentino (oliveti, agrumeti piante da frutto) ma poi, giunti nel vallone che ci condurrà all’inizio della scala per Crapolla, la macchia mediterranea prevale (roverella, lecci, euforbia etc.). Con un pò di cautela (e preoccupazione per la risalita) percorreremo la scala che ci porterà dapprima alla chiesetta di S. Pietro e quindi alla suggestiva spiaggetta di Crapolla. Si suppone che le costruzioni presenti sulla spiaggia di Crapolla siano state una sorta di costruzioni di supporto (depositi o magazzini) per le ville Romane sull’isola d’Isca o dei Galli. Anche le colonne delle chiesetta di S. Pietro, posta 40 metri più in alto, probabilmente provengono da queste ville Romane. Ora non resta che goderci la spiaggetta di Crapolla e magari un bel bagno nell’acqua pulita (si spera). Risalita faticosamente la scalinata, raggiunto il termine del vallone, svolteremo a destra ed il percorso attraverserà gradatamente il piccolo abitato di Torca per poi riportarci a S.Agata. Dopo una pausa dissetante, magari con una bella granita all’amarena in un noto bar della zona, affronteremo, ora finalmente in discesa, gli ultimi due chilometri e mezzo, lungo lo stesso percorso dell’andata, che ci separano da Sorrento. Per quanti a questo punto fossero stanchi ci sono i bus della Sita (17,00 o 17,55) fino a Sorrento. Assicurazione: i non soci che intendono partecipare all'escursione devono contattare il Presidente Liborio Liguori ( 340 6667259) per la stipula dell'assicurazione giornaliera entro venerdì 08/06/12. Si ricorda che i soci che non hanno ancora provveduto al rinnovo della iscrizione non sono più coperti dalla assicurazione CAI. AVVERTENZA: l direttori di escursione si riserva di modificare in parte l’itinerario in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati. 06/06/2012 Delibere comunali Pubblicate le delibere del Consiglio comunale del 24 maggio 2012 Disponibili nella sezione Atti in pubblicazione le delibere del consiglio comunale del 24 maggio 2012 vai al link http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx 07/06/2012 Turismo Bobbio: il sito di Pompei è al collasso per mancanza di investimenti su Stabiae. Chiedo al Ministero dei Beni culturali una soprintendenza specifica per Castellammare di Stabia “Da sindaco della città di Castellammare di Stabia resto a dir poco inorridito, da un punto di vista istituzionale oltre che civile, nel leggere dichiarazioni pubblicate dalla stampa da parte del responsabile della Soprintendenza dei Beni archeologici, che ha competenza e, quindi, la responsabilità della gestione manageriale non solo sul sito di Pompei ma anche su quelli di Oplonti e di Stabiae, che si lamenta e lancia allarmi per il numero strabordante di visitatori giornalieri del sito di Pompei che la struttura non sarebbe in grado di sostenere. Resto inorridito perché mi domando con chi abbiamo a che fare? Un manager (e tale ritengo debba essere un soprintendente) piuttosto che lamentarsi di una sua responsabilità dovrebbe utilizzare al meglio le risorse aggiuntive che ha rispetto al sito di pompei, ossia Oplonti e Stabiae. È proprio il disinteresse sostanziale verso il sito di Stabiae che, a mio giudizio, concorre a causare il soffocamento del sito di Pompei”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Un buon manager e un buon soprintendente, piuttosto che lamentarsi, avrebbe da tempo pianificato quel minimo di investimenti in risorse umane ed economiche da puntare sul sito di Stabiae per consentire, a fronte di una domanda così massiccia, di differenziare l’offerta. Immagino di non dover ricordare al soprintendente che il sito delle ville di Stabiae è il fiore all’occhiello, dal punto di vista archeologico, dell’area della soprintendenza e che una gestione meno disinteressata nei suoi confronti consentirebbe oggi di dirottare sul sito di Stabiae quel massiccio surplus di presenze che oggi minaccia di soffocare Pompei. Ma di che parliamo? Se siamo ancora a questo, l’orizzonte non è certamente roseo – ha aggiunto Bobbio -. Da sindaco della città pretendo dal ministero dei Beni culturali una nuova e forte attenzione sull’intero complesso archeologico del territorio e la creazione di una soprintendenza ad hoc o quanto meno l’assegnazione di soprintendenti che non siano part-time e che si dedichino, anima e corpo, con piglio manageriale serio, al rilancio dell’area archeologica nel suo complesso – ha continuato il sindaco di Castellammare di Stabia -. Non è tollerabile che, da quando sono sindaco, ad eccezione della iniziale felicissima intesa raggiunta con il commissario Fiori su un piano di pragmatica operatività, gli unici concreti segni di attenzione che ho ricevuto dalla soprintendenza di Pompei è stato l’invio di una mappa di Google con cui mi si segnalava l’esistenza di una (sic!) costruzione abusiva nell’area di Stabiae e una letterina con cui mi si chiedeva la disponibilità a un incontro per discutere della delocalizzazione dei reperti del museo archeologico ammassati da anni negli scantinati del liceo classico di Castellammare e che oggi, di punto in bianco, qualcuno penserebbe di destinare altrove, ad esempio nel sogno delirante e assolutamente non finanziato del sito reale di Quisisana recentemente restaurato”. “Se qualcuno ci metterà in maniera stabile e continuativa il milione circa di euro all’anno che occorre per aprire e mantenere aperto un museo archeologico nel Palazzo Reale sia ben sicuro che la cosa si farà. Diversamente, senza soldi le chiacchiere stanno a zero. Lo dico a tutte le istituzioni coinvolte, Governo, Regione, Provincia, Soprintendenza: le industrie di trasformazione nate nel novecento su aree senza materie prime sono morte una dopo l’altra. La nostra terra ha una materia prima di cui pochi altri dispongono in così grande quantità: la sua bellezza, le sue risorse naturali, le sue risorse culturali e archeologiche. L’industria di trasformazione di questa materia prima si chiama turismo. Sarebbe bene – ha concluso Bobbio – che qualcuno cominciasse a pensare di investire i soldi sull’unica vera industria di cui disponiamo”. 07/06/2012 Aggiornamento in Bandi di gara e Avvisi Fornitura di n.4 motocicli allestiti ad uso esclusivo per la Polizia Municipale Fornitura di n.4 motocicli con annesso servizio di assistenza e manutenzione, appositamente allestiti ad uso esclusivo per la Polizia Municipale di Castellammare di Stabia. CIG : 4170273A23 Importo complessivo della fornitura : Euro 68.000,000# oltre I.V.A. Scadenza: 21 giugno 2012 vai al bando http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=9967 07/06/2012 Ex Aranciata Faito, operai Astir e Multiservizi ripuliscono il sito da rifiuti Bobbio: in cento giorni risolto un problema mai affrontato in dieci anni In poco meno di cento giorni, l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Bobbio è riuscita laddove i precedenti governi cittadini avevano fallito, da almeno dieci anni a questa parte: far ritornare nella normalità, senza più rischi per l’ambiente e la salute pubblica, l’area dell’ ex «Aranciata Faito». Questa mattina, infatti, tecnici specializzati della società Astir, in collaborazione con personale della Multiservizi, hanno avviato una imponente opera di bonifica e ripulitura dai rifiuti del sito ad appena tre mesi dalla prima ordinanza sindacale, risalente al 7 marzo scorso, adottata nei confronti del dott. Rosario Chirico curatore fallimentare della «F.lli De Rosa srl», società in regime di curatela fallimentare (procedura pendente presso il Tribunale di Nola) proprietaria dell’area, con la quale il primo cittadino obbligava la curatela, entro 15 giorni, a ripulire l’area da anni abbandonata all’incuria. Trascorso il termine assegnato, il primo cittadino, con una nuova ordinanza, firmata il 25 aprile, aveva adottato il provvedimento consequenziale disponendo l’accesso dei tecnici della Multiservizi ai locali della struttura di via Savorito per la «rimozione dei rifiuti» e la «conseguente bonifica» in danno della curatela fallimentare, ordinando anche l’occupazione d’urgenza del sito. E questa mattina sono finalmente iniziati i lavori di risanamento del sito, dove nei mesi scorsi i tecnici del dipartimento provinciale di Napoli dell’Arpac, in un «Verbale di sopralluogo», richiesto dalla stessa Amministrazione comunale, avevano accertato la «presenza di rifiuti ingombranti, cartoni e alcune pedane in legno nel capannone in muratura di tufo con coperture in lamiere», la «parziale copertura in lamiere in eternit in cattivo stato di conservazione in uno dei capannoni dismessi» e una vera e propria enorme discarica di rifiuti. “Ancora una volta, la politica del fare nell’interesse della città e dei cittadini. Ancora una volta, un bubbone, fatto crescere per anni dalle passate Amministrazioni senza fare nulla, da me reciso con un taglio netto. Ancora una volta la dimostrazione che l’impossibilità è solo l’alibi di chi non vuol fare – ha commentato il sindaco, Luigi Bobbio -. Devo ringraziare per la veloce e positiva soluzione di questa vicenda, in particolare, la Regione Campania, nelle persone del presidente Caldoro e dell’assessore Romano, e il sen. Malvano, commissario dell’Astir. Un pensiero grato va altresì a quei dipendenti dell’Astir che, pur non percependo da oltre cinque mesi lo stipendio, stanno duramente e bene operando sul territorio di Castellammare di Stabia in virtù di una produttiva e positiva convenzione stipulata tra il Comune e la stessa Astir. La società Multiservizi, sotto l’accorta guida del dg, dott.ssa Baldassarre, si è perfettamente inserita in questo nuovo modulo operativo e sta producendo ottimi risultati esclusivamente nell’interesse degli stabiesi – ha continuato il primo cittadino -. L’aver risolto l’annosa questione dell’ex «Aranciata Faito» serve anche a dare risposte, ammesso che le meritino, a quei personaggini un po’ ambigui sul piano politico i quali, mentendo sapendo di mentire, ammaliando consiglieri comunali e facendo finta di non sapere le cose perché così gli conviene, parlottano della mia Amministrazione ferma al palo. Di quale palo si parli, non si sa. Ma la politica è bella anche per questo, perché poi alla fine la discussione ne è il condimento migliore. L’importante – ha concluso Bobbio – è che alla base di ogni discussione e di ogni dialogo ci siano solo le proposte e non più una qualche irricevibile richiesta”. 11/06/2012 Lavori in via Cosenza: i nuovi dispositivi della polizia municipale Completamento delle reti fognarie In occasione dei lavori di completamento delle reti fognarie in via Cosenza, a Castellammare di Stabia, il Comando di polizia municipale ha istituto i seguenti provvedimenti limitativi della circolazione stradale: 1. Dalle ore 07,00 del giorno 11/06/2012 alle ore 18,00 del giorno 10/08/2012: a) divieto di transito agli autobus ed a tutti i veicoli aventi sagoma limite maggiore di mt. 2,00 di larghezza x mt. 2,10 di altezza, in via Giuseppe Cosenza, dall’intersezione con via P. Archeologica a quella con viale Europa, in entrambi i sensi di marcia; b) divieto di transito veicolare in via Cosenza, nel tratto compreso tra l’intersezione con via Galeno e quella con via Cicerone, ad eccezione dei veicoli al servizio dei residenti per l’accesso ad eventuali box o posti auto privati che non si trovano nell’area di cantiere, nelle fasce orarie non lavorative e precisamente dalle 18,00 alle 07,30; c) divieto di sosta su ambo i lati di via Cosenza nel tratto compreso tra l’intersezione con via Galeno e quella con via Cicerone; d) divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati nel tratto di via Cicerone compreso tra l’intersezione con via Cosenza e quella con via Orazio; e) obbligo di svolta a sinistra per via P. Archeologica, all’intersezione tra quest’ultima e via G. Cosenza, per gli autobus e tutti i veicoli aventi sagoma limite maggiore di mt. 2,00 di larghezza x mt. 2,10 di altezza, provenienti da via Madonna delle Grazie; f) obbligo di svolta a destra per via Madonna delle Grazie, per gli autobus e tutti i veicoli aventi sagoma limite maggiore di mt. 2,00 di larghezza x mt. 2,10 di altezza, provenienti da via P. Archeologica; g) obbligo di proseguire diritto per il viale Europa, all’intersezione tra viale Europa e via G. Cosenza, agli autobus ed a tutti i veicoli aventi sagoma limite maggiore di mt.2,00 di larghezza x mt.2,10 di altezza, sia per quelli provenienti da viale Puglia che per quelli provenienti dal viale Europa lato Ospedale S. Leonardo; h) obbligo di svolta a destra per via A. Volta, all’intersezione tra quest’ultima e via G. Cosenza, ai veicoli provenienti da via P. Archeologica/via Madonna delle Grazie; i) obbligo di svolta a destra per via Grotta San Biagio, all’intersezione tra quest’ultima e via Cosenza, ai veicoli provenienti dal viale Europa; 2. Dalle ore 07,00 del giorno 27/08/2012 alle ore 18,00 del giorno 15/11/2012: j) l’istituzione degli stessi provvedimenti di cui ai precedenti punti a), d), e), f), g), h); i); k) divieto di transito veicolare in via Cosenza, nel tratto compreso tra l’intersezione con via Cicerone e quella con piazzale Bracco, ad eccezione dei veicoli al servizio dei residenti per l’accesso ad eventuali box o posti auto privati che non si trovano nell’area di cantiere, nelle fasce orarie non lavorative e precisamente dalle 18,00 alle 07,30; l) divieto di sosta su ambo i lati di via Cosenza nel tratto compreso tra l’intersezione con via Cicerone e quella con piazzale Bracco. 3. Dalle ore 18,00 del giorno 15/11/2012 alle ore 18,00 del giorno 10/12/2012: m) l’istituzione degli stessi provvedimenti di cui ai precedenti punti a), d), e), f), g), h); i); n) divieto di transito veicolare in via Cosenza, nel tratto compreso tra l’intersezione con piazzale Bracco e quella con P. Archeologica, ad eccezione dei veicoli al servizio dei residenti per l’accesso ad eventuali box o posti auto privati che non si trovano nell’area di cantiere e nelle fasce orarie non lavorative e precisamente dalle 18,00 alle 07,30; o) divieto di sosta su ambo i lati di via Cosenza, nel tratto compreso tra l’intersezione con piazzale Bracco e quella con P. Archeologica. 4. Dalle ore 07,30 del giorno 02/01/2013 alle ore 18,00 del giorno 07/01/2013: p) l’istituzione degli stessi provvedimenti di cui ai precedenti punti a), d), e), f), g), h), i); q) divieto di transito veicolare nell’area di intersezione tra Cosenza e via P. Archeologica. 11/06/2012 Bollettino Informagiovani n. 6 Una veloce rassegna dedicata ai giovani Vi troviamo offerte di lavoro, orientamento professionale, proposte per il tempo libero, bandi e concorsi. Per informazioni: Centro Informagiovani, Rosa Cascone tel. 0818725754 11/06/2012 Aggiornamento in Bandi di gara e Avvisi Affidamento gestione servizi presso l'area demaniale destinata ad elioterapia ed attività ricreative Affidamento gestione servizi, ex art. 45 bis del Codice della Navigazione, ad erogarsi a domanda individuale presso l'area demaniale marittima, destinata ad elioterapia ed attività ricreative, lotto V (Arenile antistante la Villa Comunale). Importo a base d'asta € 4.941,60 Scadenza: 27 giugno 2012 vai al bando http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=10007 12/06/2012 Solidarietà al consigliere Carrillo Bobbio: no ricorso alla violenza “Solidarietà piena e incondizionata, sul piano politico e personale, al consigliere del Pdl Antonio Carrillo. Purtroppo, episodi come questi sono il frutto di anni e anni, nel passato, di rapporti distorti e poco chiari tra la vecchia Amministrazione di centrosinistra e i lavoratori che, come nel caso che ha riguardato il consigliere Carrillo, talvolta sono gravati da storie personali che ne orientano in maniera illecita e inaccettabile i comportamenti. Ribadisco, con l’occasione, che la mia Amministrazione rifiuta e rifiuterà sempre ogni forma di dialogo con chi pretenda di impostare i rapporti, qualunque sia l’oggetto degli stessi, sul piano della minaccia e dell’aggressione fisica”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Si sta lavorando seriamente e duramente, Amministrazione e consiglieri di maggioranza, per dare a questa città e alle tante vicende di sofferenza lavorativa risposte finalmente serie e concrete dopo gli anni della gestione di sinistra del Comune, una gestione impastata di ambiguità, false promesse e percorsi orientati in direzione opposta a quella dell’interesse dei lavoratori – ha aggiunto Bobbio -. Chi aggredisce e minaccia un consigliere comunale di maggioranza aggredisce e minaccia anche l’Amministrazione, e la condanna è ferma e categorica. Confido che si sia trattato di un gesto isolato con la tranquillità – ha concluso il sindaco – di poter continuare in serenità un percorso coi lavoratori Avis e le organizzazioni sindacali che va nella direzione della tutela del lavoro e dell’occupazione”. 12/06/2012 Posto di fotosegnalamento nel Comando di polizia municipale La nuova struttura servirà a identificare soggetti in stato di fermo e clandestini Un nuovo, importante tassello si aggiunge all’imponente lavoro fin qui svolto dall’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia, guidata dal sindaco Luigi Bobbio, in tema di sicurezza e legalità. Il Dipartimento della Pubblica sicurezza – Direzione centrale anticrimine della polizia di Stato – e la Questura di Napoli hanno infatti accolto la richiesta, avanzata nei mesi scorsi dal primo cittadino, per l’istituzione di un posto di fotosegnalamento presso il Comando di polizia municipale. Si tratta di uno strumento che consentirà di effettuare rilievi fotosegnaletici a soggetti in stato di fermo o privi di documenti così da ottenere, in tempo reale, grazie al ricorso ai database elettronici della Questura, informazioni certe sulla loro identità. In questo modo, sarà ulteriormente incrementato il livello di controllo del territorio anche e soprattutto in considerazione del dilagante fenomeno di vendita di merci contraffatte, principalmente ad opera di immigrati clandestini extracomunitari, a Castellammare di Stabia; fenomeno che, fin dall’insediamento dell’Amministrazione Bobbio è tra le priorità operative della polizia municipale. Chiaramente, la nuova struttura sarà a disposizione di tutte le forze di polizia di Castellammare di Stabia. Questa iniziativa rappresenta un ulteriore pilastro dell’opera di ristrutturazione e rilancio del Corpo di polizia municipale voluto dal sindaco Bobbio. Infatti, già nei mesi scorsi, con un’apposita direttiva, il sindaco aveva di fatto «ridisegnato» compiti e organizzazione del Corpo di polizia locale attraverso l’istituzione di un nucleo di unità operativa cinofila. Con l’approvazione del nuovo bilancio, si proseguirà su questo percorso provvedendo all’acquisto di autovelox, alla dotazione agli agenti di palmari e pc per il rilevamento delle infrazioni al codice della strada e alla creazione di un nuovo nucleo per la pronta emergenza e la sicurezza urbana. 14/06/2012 Bobbio: resto sindaco “Potrei lasciare solo se ostacolato dalla politica politicante, ma mi candiderei di nuovo” “Sono, ed è mia intenzione restare, l’orgoglioso sindaco di Castellammare di Stabia. Candidandomi ed essendo eletto, ho assunto un impegno con la città che intendo mantenere soprattutto adesso che, dopo due anni di duro lavoro per riportare un po’ d’ordine e legalità nel caos lasciatomi in eredità, si cominciano a vedere importanti risultati e il fermo avvio di un ormai chiaro percorso di rinascita civile. Potrei rinunciare solo se si dovesse ripetere qualche episodio di politica politicante che dovesse rendermi troppo difficile o impossibile raggiungere l’unico vero obiettivo che mi sono prefisso: far rinascere la nostra città”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Chiarisco a beneficio di tutti, anche di chi dovesse essersi fatto qualche strana idea o stesse cercando di veicolarla ad arte, che, se nei percorsi prossimi venturi della politica, mi si dovesse presentare l’alternativa tra un’opzione politica di tipo diverso confliggente con il mio mandato di sindaco rinuncerei alla prima preferendo restare il sindaco della mia città per portare a termine il mandato e candidandomi per un secondo – ha aggiunto Bobbio -. Se qualcuno sta vedendo un film diverso, uscisse dalla sala, pagasse un nuovo biglietto e si venisse a sedere nella sala giusta. Se la politica politicante, mi dovesse costringere a lasciare prima del tempo, un nano-secondo dopo le dimissioni sarei già candidato sindaco della mia città. Alla politica stabiese, dico solo: andiamo avanti nell’esclusivo interesse di Castellammare di Stabia – ha concluso il primo cittadino – lasciando alle spalle posizioni personali e fissazioni più o meno ossessive”. 14/06/2012 Escursioni del Cai Domenica 17 Giugno 2012: 1)“Nerano – Baia di Ieranto“; 2) Cicloescursione CastellammareMassalubrense e ritorno Domenica 17 Giugno 2012: 1) “Nerano – Baia di Ieranto “ Appuntamento alla stazione di Sorrento ore 8,30 (Treno da Castellammare ore 7,55). Bus per Nerano ore 8,50. Ritorno Bus da Nerano ore 15,00 per Sant’Agata con coincidenza per Sorrento o discesa a piedi a Sorrento per Circumpiso. DURATA ESCURSIONE: 2,30 ore circa (andata e ritorno a Nerano ) DIFFICOLTA': E Direttore di escursione: Liborio Liguori 3406667259 DISLIVELLO: 200 mt. in discesa ed altrettanti in salita. DESCRIZIONE : La Baia di Ieranto si estende fra il promontorio di Punta Cam-panella ed il Promontorio di Montalto su una superficie di circa 47 ettari ed una li-nea di costa di circa due chilometri. Punta Capitello, nei pressi della omonima spiaggia, divide il tratto di mare prospiciente in Baia Grande e Baia Piccola. Que-sti luoghi furono abitati sin dal Paleolitico, mentre in epoca romana furono ritenuti sacri perché abitati dalle Sirene. Successivamente in questi posti fu eretto un tempio dedicato alla dea Atene. L’origine del nome Ieranto sembra sia derivato dal termine greco “ieros” che significava “sacro”, oppure dal termine “ierax” per indi-care i numerosi falchi che dimoravano sulle rupi scoscese che circondano la Baia. Agli inizi del secolo scorso in questi luoghi si insediò un villaggio minerario per l’estrazione della calce. Nel 1986 l’Italsider donò tutta la tenuta al FAI. Dal 2002 la Baia di Ieranto è inserita nell’area del Parco Marino Protetto di Punta Campanella. EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “a strati”, cappello, pranzo a sacco, acqua e costume da bagno . AVVERTENZA: Il direttore di escursione si riserva di modificare in parte l’itinerario in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione della escursione nei tempi prefissati. Domenica 17 Giugno 2012: 2) Cicloescursionismo: Castellammare-Massalubresnse e ritorno Appuntamento alle ore 8,00 nei pressi della Cassarmonica di Castellammare di Stabia LUNGHEZZA DEL PERCORSO: circa 23 km all’andata, altrettanti al ritorno. DURATA: 4 ore circa Difficoltà cicloescursionistica: TC (turistica) Direttore di escursione: Salvatore PEDE 338 1625991 Il percorso comprende la salita alla Punta Scutolo. I partecipanti sono invitati a verificare che la bici sia in condizioni di perfetta efficienza. AVVERTENZA: Il direttore di escursione si riserva di modificare in parte l’itinerario in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del percorso e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati. I non soci, che intendono partecipare alla escursione devono comunicare, entro il giovedi precedente, i propri dati anagrafici al Direttore di Escursione o al Presidente per la stipula dell'assicurazione giornaliera al costo di Eur 7,00. Con l'occasione si ricorda che i soci che non hanno provveduto al rinnovo entro il 31/3/2012 non usufruiscono più di copertura assicurativa. 14/06/2012 Ex Avis Bobbio “rompe” con De Luca: senza tutela occupazionale, è fuori da Piu Europa. "Dal Gruppo speculazione immobiliare aggravata dal licenziamento di decine di operai” “Adesso basta. Dopo approfondita riflessione, sono giunto alla decisione di mettere in atto ogni iniziativa utile a non permettere al Gruppo De Luca di portare comodamente a casa il frutto di una manovra che oggi si palesa affaristica e speculativa, avviata, molto tempo fa, in accordo e con l’avallo della passata Amministrazione ai danni e sulla pelle della città e dei lavoratori dell’ex Avis. Tale decisione prescinde e va oltre la stessa profonda e purtroppo radicata incultura civile, politica e istituzionale dei lavoratori e le convenienze di ieri e oggi rivelatesi fallaci di costoro. Oggi, quello che conta, più che la stessa difesa dei lavoratori dell’Avis e della loro cultura assistenzialista che li ha sorretti per anni, animata e sostenuta sempre dalla passata Amministrazione, è il rifiuto di un progetto immorale certosinamente costruito anni fa”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Non intendo consentire oggi, se appena mi sarà possibile nel rigoroso e per me consueto rispetto delle leggi, che De Luca porti a risultato sotto la mia Amministrazione un progetto affaristico che viene da lontano e con il quale, per anni, ha ingannato e usato, con il concorso dei passati amministratori, gli stessi lavoratori. De Luca non può più pensare di concludere la sua speculazione stabiese a danno della città. Non è economicamente sostenibile né moralmente accettabile che un progetto, destinato sulla carta ad un utile finale di molte decine di milioni di euro, parta per il suo sprint finale con decine di licenziamenti. A De Luca fu consentito, anni fa, di fare un affare colossale con l’alibi della difesa del lavoro. Oggi – ha aggiunto Bobbio – pretendo che l’alibi di allora, quale contrappasso dantesco, si trasformi per il Gruppo nell’obiettivo prioritario di oggi: o De Luca dimostra di avere un progetto imprenditorialmente credibile che, proprio per essere tale, tenga subito dentro, in sicurezza, i lavoratori ex Avis (mutando la motivazione apparente di allora in obiettivo primario e concreto di oggi) oppure non avrà vita facile. E non l’avrà per l’ottima e decisiva ragione che chi ha intenti speculativi non può, ovviamente, portare con il suo progetto alcun valore aggiunto alla nostra città in termini di riqualificazione urbana e civile”. “Il progetto «Piu Europa», almeno nel modo in cui lo intendo io, per gli imprenditori privati, non è uno strumento ma è un obiettivo che deve tenere insieme i comuni interessi di fare impresa e di rilanciare la città. Da oggi, parte quindi la verifica circa la reale compatibilità e coerenza del percorso De Luca con il «Piu Europa». Avis è rientrata nella concertazione per le linee guida di «Piu Europa» per la sola decisiva ragione, da parte mia, di cercare di dare attraverso quest’ultimo una chance finalmente legittima e reale e concreta alle speranze di futuro dei lavoratori nell’ambito di un reale percorso e di una reale intenzione di riqualificazione urbana – ha continuato il primo cittadino -. Ma, visto che oggi il progetto De Luca, in perfetta e assoluta antinomia con gli obiettivi virtuosi, minaccia seriamente di risolversi in una semplice speculazione immobiliare nella quale la dismissione brutale e a tradimento dei lavoratori senza nessuna manifestazione di buona volontà da parte di De Luca, serve solo ad aumentare il valore immobiliare del sito, allora viene meno sul piano politico ogni compatibilità tra gli obiettivi virtuosi dell’Amministrazione e quelli di De Luca. Ai tecnici la possibilità di verificarne la incompatibilità tecnico-giuridica. Il «Piu Europa» dei privati, a Castellammare di Stabia, alle condizioni di De Luca, non ha alcun bisogno di lui e non siamo disposti a fare beneficenza a nessuno tantomeno a prezzo dell’oltraggio alla dignità e alle speranze delle persone. Non pretendo da De Luca nulla di illecito, non voglio imporgli nulla né mi aspetto nulla di meno che lecito e attraverso percorsi assolutamente leciti. Certo è che l’uso cinico e strumentale della disperazione delle persone non contribuisce alla migliore valutazione della caratura imprenditoriale di un progetto. E nel progetto di riqualificazione urbana certamente rientra l’obiettivo della difesa e del rilancio dei livelli occupazionali e non il loro decremento. Non intendo subire le ricadute negative di una speculazione che viene da lontano”. “Resta l’amarezza di dover subire attacchi, pressioni e aggressioni ingiustificate e inammissibili da parte di lavoratori e rappresentanze sindacali locali che, scontando purtroppo anni di debolezza e di eccentricità dal ruolo, hanno clamorosamente fallito pensando per anni – ha concluso il sindaco – che il modo migliore per tutelarsi fosse quello di prendere parte al gioco e che, oggi, possa essere invece quello di cercare di imporre, con motivazioni e modalità irricevibili, scelte e soluzioni a una politica incolpevole dei guasti e degli errori del passato”. 15/06/2012 I Servizi Demografici Gli adempimenti in materia di decertificazione I Servizi Demografici si occupano dell’iscrizione, registrazione, modifica e cancellazione dei movimenti migratori della popolazione e della certificazione dei fatti giuridicamente rilevanti ad essi collegati all’interno del territorio comunale. Sono funzioni di competenza statale esercitate dal Sindaco nella veste di Ufficiale di Governo, o tramite suoi delegati. L’attività è effettuata a mezzo di pubblici registri con il compito di garantire e provare la certezza dell’identità delle persone, delle loro generalità, della loro condizione, del luogo di dimora abituale, del diritto di voto. Le funzioni sono svolte attraverso la registrazione, l’aggiornamento e la certificazione di tutte le posizioni anagrafiche, elettorali, di stato civile e di leva militare relativa alle singole persone, famiglie e convivenze che hanno fissato nel Comune la loro residenza, nonché con l’accertamento, la registrazione e la pubblicità delle vicende giuridicamente rilevanti riguardanti le singole persone avvenute nel territorio comunale o avvenute altrove, ma riguardanti cittadini residenti. "Adempimenti urgenti per l'applicazione delle nuove disposizioni in materia di certificati e dichiarazioni sostitutive di cui all'articolo 15 della legge 12 novembre 2011, n. 183" - MISURE ORGANIZZATIVE PREMESSA Dal 1 gennaio 2012 sono in vigore le modifiche introdotte dall'art. 15 della legge 12 novembre 2011, n. 183 recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello stato (legge di Stabilità 2012)", alla disciplina dei certificati e delle dichiarazioni sostitutive contenuta nel "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa" di cui al DPR 28 dicembre 2000 n. 445. A decorrere dall’01/01/2012, le certificazioni concernenti fatti, stati o qualità personali mantengono la loro validità esclusivamente nei rapporti tra privati e, pertanto, sui certificati rilasciati dai Servizi Demografici di Castellammare di Stabia viene riportata la dicitura, pre-stampata o a mezzo timbro, “il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi”. Pertanto possono essere richieste certificazioni da valere nei soli rapporti tra privati. I privati, ove occorra, producono a questo Comune dichiarazioni sostitutive o autocertificazioni, le quali saranno oggetto di accertamento e/o controllo ex artt. 43 e 71 DPR 445/2000. Gli accertamenti e/o controlli - in attesa che vengano attivate apposite convenzioni ex art. 58 C.A.D. che consentano alle PP.AA. richiedenti di accedere direttamente agli archivi informatici delle PP.AA. che detengono i dati da verificare - sono eseguiti conformemente alle disposizioni del comma 2 dell'art. 71 DPR 445/2000. CONTROLLI SULLE DICHIARAZIONI PRODOTTE AI SERVIZI DEMOGRAFICI DEL COMUNE DI CASTELLAMMARE DI STABIA In caso di fondato dubbio sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di cui agli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000, il responsabile dell’ ufficio e/o del procedimento attiva obbligatoriamente e senza indugio il controllo sulla loro veridicità; in ogni caso, sulla base delle autocertificazioni o delle dichiarazioni sostitutive ricevute, il responsabile dell’ufficio e/o del procedimento attiva almeno il 5% di controlli a campione, con evidenza a fine di ogni semestre dei controlli effettuati e della modalità utilizzata, da inviare al Dirigente del settore e per conoscenza Sindaco e al Segretario Comunale evidenziando il totale delle autocertificazioni o dichiarazioni sostitutive ricevute e quelle di cui si è chiesto il controllo, nonché l’esito dello stesso. Nel caso in cui, dai controlli, emergano irregolarità il Dirigente del Settore cura l’inoltro alla Procura della Repubblica delle eventuali false dichiarazioni riscontrate. Al fine di tutelare la riservatezza dei dati personali, alle comunicazioni effettuate nell’ambito della procedura di controllo si applicano l’art. 16 del testo unico e l’art. 11 del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 esclusivamente per informazioni concernenti fatti e qualità personali strettamente connesse con il perseguimento delle finalità per le quali sono state richieste. RICHIESTE DATI AD ALTRE PP.AA. E A GESTORI PUBBLICI SERVIZI I Servizi Demografici del Comune di Castellammare di Stabia utilizza il sistema dell'attestazione di concordanza - o di mancata concordanza - tra quanto dichiarato dagli interessati in riferimento a procedimenti amministrativi di competenza del Settore e quanto risulta dagli archivi dell'amministrazione pubblica che possiede i dati. E’ il responsabile dell’ufficio e/o del procedimento che provvede, nei modi e nei termini di cui al precedente paragrafo, a richiedere i dati o i documenti che occorrono alle amministrazioni che li RICHIESTE DATI DA ALTRE PP.AA. E DA GESTORI PUBBLICI SERVIZI detengono. I Servizi Demografici del Comune di Castellammare di Stabia utilizzano il sistema dell'attestazione di concordanza - o di mancata concordanza - di quanto dichiarato dagli interessati in riferimento a procedimenti amministrativi o richieste ad altre amministrazioni pubbliche o a gestori di pubblici servizi con quanto risulta dagli archivi dei Servizi Demografici nelle ipotesi in cui possieda i dati pertinenti. L'amministrazione pubblica o il gestore di pubblico servizio che richiede la verifica dovrà inviare una nota riportante i dati dichiarati dal cittadino con, in calce, la richiesta di verifica delle dichiarazioni e l'apposito spazio ove apporre la dichiarazione di concordanza o di non concordanza di quanto dichiarato con i dati contenuti nei registri e/o negli archivi e/o nelle banche dati. Le richieste inoltrate dalle altre pubbliche amministrazioni o dai gestori di pubblici servizi ai Servizi demografici di questo Comune dovranno rispettare alcuni requisiti minimi che di seguito vengono elencati: 1) la richiesta deve essere prodotta su carta intestata della P.A. o del gestore del pubblico servizio richiedente; 2) la richiesta deve riportare il cognome, il nome e la qualifica del richiedente e dovrà essere munita di timbro e firma ; 3) la richiesta dovrà necessariamente indicare il numero e data di protocollo; 4) la richiesta dovrà essere inviata preferibilmente a mezzo PEC all’ indirizzo: [email protected] oppure alla PEC del comune di Castellammare di Stabia all’indirizzo: [email protected] oppure a mezzo di servizio postale all’indirizzo: Comune di Castellammare di Stabia, piazza Giovanni XXIII , 80053 Castellammare di Stabia od ancora, a mano, a mezzo persona abilitata, direttamente all’ufficio protocollo all’indirizzo di cui sopra è ammesso anche l’invio a mezzo fax al numero n. 081 3900419 (le comunicazioni a mezzo fax sono valide solamente se il singolo invio consente di individuare con assoluta certezza il mittente e in presenza di segnatura di protocollo). La risposta del Comune di Castellammare di Stabia è garantita entro e non oltre 30 giorni ed avviene normalmente con lo stesso canale con cui è stata inoltrata la richiesta. SERVIZI DEMOGRAFICI Ferma restando la competenza di ciascun ufficio dei Servizi demografici, sia con riferimento all’acquisizione presso altre PP.AA. e alla trasmissione ad altre PP.AA. di dati e documenti in possesso e da utilizzare nei procedimenti amministrativi, sia con riferimento agli accertamenti e ai controlli di cui agli artt. 43 e 71 DPR 445/2000, l’ufficio Anagrafe viene individuato ai fini di fornire il necessario supporto agli altri uffici del Servizio nella gestione della trasmissione dati e nell’accesso diretto agli stessi, provvedendo altresì a garantire e verificare la correttezza e tempestività della trasmissione e degli accessi. Il responsabile dei Servizi Demografici coordinerà con ogni tempestività, ove occorra sollecitandoli e/o comunque concretizzandoli, tutti gli adempimenti per pervenire alla stipula delle convenzioni di cui all’art. 58 DPR 82/2005 (codice dell’amministrazione digitale), in modo da velocizzare le procedure previste dalla normativa sulla semplificazione della documentazione amministrativa. I Servizi Demografici del Comune di Castellammare di Stabia promuovono l’utilizzo delle dichiarazioni sostitutive della certificazione e degli atti di notorietà ed hanno predisposto sul sito istituzionale una apposita Guida all’Autocertificazione ed alla compilazione delle dichiarazioni sostitutive con compilazione on line: http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/autocertificazione/index194.aspx#Autocertificazione Inoltre, verrà attivata a breve una implementazione del proprio sistema di gestione delle banche dati per consentire la visura in sicurezza per le altre amministrazioni che stipuleranno apposita convenzione con il Comune. Infine, per facilitare la produzione della certificazione diretta ai privat, sarà attivato un servizio di richiesta e pagamento delle certificazioni via internet. 19/06/2012 Escursione del Cai Domenica 24 giugno 2012 Il Monte Panormo (o Alburno - m. 1742) da Sicignano degli Alburni Appuntamento con auto proprie presso la Clinica Stabia (C.mare di Stabia) alle ore 7,30 oppure all’uscita di Sicignano degli Alburni della SA-RC alle ore 8,30 (circa), poi in auto fino alla località Zuppino (frazione di Sicignano) in un ottimo bar-pasticceria e quindi al punto di partenza dell’escursione. TEMPI DI PERCORRENZA : 7/8 ore circa di cammino effettivo più le soste DISLIVELLO: 1100 m. (circa) in salita ed altrettanti in discesa DIFFICOLTA’ : E ATTENZIONE : percorso non impegnativo tecnicamente, ma comunque lungo e con un dislivello notevole ; Direttori di escursione: Massimo Cesaro tel. 338 9264905 - Michele Ferrigno tel. 333 4033937 EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “a strati” (data la quota è possibile trovare temperature rigide anche in questa stagione), giacca a vento e/o mantellina antipioggia, pranzo a sacco, acqua (almeno 2 litri a persona), bastoncini telescopici, torcia ; DESCRIZIONE ITINERARIO : Nei pressi del campo sportivo di Sicignano (m. 650 circa) si prende la strada per Petina ed alla prima deviazione si prende una sterrata sulla destra, che si segue per pochi metri, per poi svoltare a sinistra su una mulattiera che, attraversando un castagneto, incrocia in più punti la sterrata. La mulattiera diviene quindi sentiero, entra nel bosco di faggi e tassi e si inerpica in forte pendenza verso la montagna. Il sentiero si sviluppa a tornanti e superata la Grotta di Zi Carluccio diviene più stretto e supera tratti intagliati nella rocce alternati a tratti sistemati con muretti di pietra. Tra la vegetazione si scorgono i costoni di roccia strapiombanti che ci sovrastano e, superato un tratto ripido, si arriva su di un pianoro dal quale si ammira la distesa di boschi che circondano l’abitato di Sicignano in basso. Dopo poco eccoci al Vuoccolo dell’Arena (m. 1480 – due ore e mezza / tre dal punto di partenza) dove una breve pausa ci permette di riprendere energia per il tratto finale. Si prende il sentiero sulla sinistra, indicato da un cartello, che dapprima serpeggia in salita nel bosco. Si attraversa quindi un pianoro ricco di inghiottitoi, alcuni dei quali profondi decine di metri e superatolo si riprende a salire più decisamente nel bosco fino a giungere infine all’ultimo tratto scoperto, in cresta, che ci condurrà alla cima del M. Panormo (m. 1742 in circa un’ora di cammino dal Vuoccolo dell’Arena). Per la discesa si segue lo stesso itinerario della salita (tre ore) oppure, in base alle condizioni dei partecipanti, c’è la possibilità, ritornati al Vuoccolo dell’Arena, di seguire il sentiero verso il Campo d’Amore e scendere a Sicignano dal Varco di M. Tirone (m. 1452 anche detto Valico del Secchitiello) allungando però il percorso di un’ora circa. AVVERTENZA: Il direttore di escursione si riserva di modificare in parte l’itinerario in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati. 19/06/2012 Fissato il calendario scolastico per l'anno scolastico 2012-2013 È stato stabilito dalla Delibera di Giunta Regionale n. 283 del 12 giugno 2012 Le lezioni di tutti gli ordini e gradi di istruzione si terranno dal 13 settembre 2012 al giorno 8 giugno 2013. Solo nelle scuole dell'infanzia le attività educative termineranno, invece, il 30 giugno 2013. È quanto stabilito dalla Delibera di Giunta Regionale n. 283 del 12 giugno 2012, pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 37 del 18 giugno 2012. La delibera stabilisce inoltre le seguenti sospensioni previste dalla normativa nazionale: - tutte le domeniche; - il 1° novembre, festa di tutti i Santi; - l'8 dicembre, Immacolata Concezione; - il 25 dicembre, Natale; - il 26 dicembre, Santo Stefano; - il 1° gennaio, Capodanno - il 6 gennaio, Epifania; - il lunedì dopo Pasqua; - il 25 aprile, anniversario della Liberazione; - il 1° maggio, festa del Lavoro; - il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica; - la festa del Santo Patrono. Qualora la ricorrenza del Santo Patrono ricada in un giorno in cui non si effettuano lezioni o attività educative, i Consigli di Circolo o di Istituto non possono consentirne il recupero in altro giorno del calendario scolastico. La delibera stabilisce, inoltre, le seguenti sospensioni: - 2 novembre 2012, commemorazione dei defunti; - vacanze natalizie: dal 23 al 31 dicembre 2012, dal 2 al 5 gennaio 2013; - 12 febbraio 2013, ultimo giorno di carnevale; - vacanze pasquali: dal 28 marzo al 1° aprile 2013. 19/06/2012 Come prepararsi all’arrivo del caldo Consigli e informazioni utili sul sito del Ministero In considerazione dell'innalzamento della colonnina di mercurio di 5-7 gradi, cui si assoceranno elevati tassi di umidità, è stato emesso un avviso di criticità, con cui si invitano sindaci ed enti competenti ad attivare le attività di propria pertinenza relative alla vigilanza per le fasce fragili della popolazione. Si raccomanda di non esporsi al sole o praticare attività sportive nelle ore più calde. Particolare attenzione devono prestare i cardiopatici, gli anziani, i bambini e i soggetti a rischio. Per informazioni utili su come affrontare al meglio l'ondata di calore, è possibile consultare il sito del Ministero della Salute. http://www.salute.gov.it/emergenzaCaldo/emergenzaCaldo.jsp 20/06/2012 PIU Europa Spazio web dedicato al Programma Integrato Urbano Le azioni d'informazione e pubblicità sugli interventi strutturali comunitari hanno come finalità principali la garanzia della massima trasparenza nell'impiego delle risorse pubbliche e la mobilitazione degli operatori istituzionali, economici e sociali per un utilizzo completo ed efficace delle risorse finanziarie. L'attribuzione di un ruolo strategico alla comunicazione deriva anche dal peso sempre crescente che l'Unione europea le ha conferito nelle successive fasi di programmazione dei fondi strutturali: da sistema facoltativo e privo di sufficienti strumenti di coordinamento si è trasformata in uno strumento di lavoro indispensabile con obiettivi precisi e metodologie comuni, che le Autorità che gestiscono gli interventi sono chiamate obbligatoriamente a rispettare. Il quadro di riferimento normativo comunitario, cui risulta necessario fare riferimento, è il Reg. CE 1828/2006, Capo II, Sezione l, nonché, a livello nazionale, la Legge n.150/2000 "Disciplina delle attività d'informazione e di comunicazione delle Pubbliche Amministrazioni" che costituisce un rilevante momento nel processo di ammodernamento del sistema pubblico, innestandosi nel dibattito sulla riforma della P.A. e consolidando l'importanza di una comunicazione sistematica e coerente alle politiche da realizzare. La Regione Campania, al fine di garantire la massima partecipazione e visibilità al programma Più Europa, ha raccomandato di dotarsi di uno spazio web dedicato ali 'interno del proprio sito istituzionale. Gli obiettivi generali del sito dedicato al programma PIU Europa del Comune di Castellammare di Stabia, a cui si accede da un banner posto in bella evidenza in home page, sono perfettamente conformi a quelli indicati dalla normativa comunitaria di riferimento e cioè quelli di: a) garantire un'informazione trasparente sulle possibilità offerte dagli interventi strutturali ai potenziali beneficiari finali; b) informare l'opinione pubblica sul ruolo svolto dall'Unione europea, dallo Stato italiano ed in particolar modo dalla Regione Campania e dall’amministrazione nella realizzazione degli interventi e sui risultati effettivamente conseguiti; c) informare sulle fasi di gestione, monitoraggio e valutazione degli interventi. L'utilizzo della rete internet a scopi informativi costituisce una scelta strategica estremamente significativa, in quanto si tratta di uno strumento moderno, flessibile, di facile uso e in fortissima espansione. Sul sito sono state convogliate tutte le informazioni e la documentazione disponibili (compresi i testi integrali dei documenti), con particolare riferimento alle pratiche amministrative da espletare, ai criteri di selezione utilizzati nelle gare d'appalto e ai criteri di valutazione degli interventi. http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/piueuropa/ 21/06/2012 Aggiornamento in Bandi di gara e Avvisi Turismo Sociale in favore dei cittadini anziani ultrasessantacinquenni residenti sul territorio dell'Ambito N14 Turismo Sociale in favore dei cittadini anziani ultrasessantacinquenni residenti sul territorio dell'Ambito N14 scade alle ore 12,00 del giorno 06/07/2012 vai al bando http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-inpubblicazione/index-26.aspx?aid=10098 21/06/2012 Aggiornamento in Bandi di gara e Avvisi Avviso in favore dei cittadini ultrasessantacinquenni autosufficienti residenti nel territorio dell'AMBITO N14. Turismo sociale anno 2012 Iniziativa in favore dei cittadini ultrasessantacinquenni autosufficienti residenti nel territorio dell'AMBITO N14. Turismo sociale anno 2012. scade il 6 luglio 2012 vai all'Avviso http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=10097 21/06/2012 Percorsi d’Arte: in mostra i giovani talenti campani Reggia di Quisisana fino al 24 giugno 2012 Fino al 24 giugno 2012, presso la Reggia di Quisisana a Castellamare di Stabia, è aperta ai visitatori «Percorsi d’Arte», la mostra che espone oltre 130 opere dei giovani artisti campani della webgallery www.chiamatallearti.it, portale artistico virtuale istituito dal settore Politiche giovanili della Regione Campania e curato dall’Osservatorio culture Giovanili (Ocpg). La mostra, organizzata dall’Osservatorio Ocpg in collaborazione con l’Associazione Amnesia, è promossa e patrocinata dall’assessorato alla Gioventù e alla Cultura del Comune di Castellamare di Stabia. L’esposizione è aperta per l’intera settimana ogni giorno dalle ore 17,00 alle ore 23,00 e vede la rappresentazione di tutti i generi artistici, dalla pittura alle arti grafiche, alla fotografia. L’obiettivo coincide come sempre con la promozione e la diffusione del giovane talento creativo campano, nella cornice di forte prestigio storico e culturale della Reggia Quisisana. L’expo intreccia un altro appuntamento culturale di rilievo: la giornata internazionale dedicata alla Festa della Musica, in programma domani, 21 giugno 2012. Per l’occasione il Comune di Castellammare di Stabia ha organizzato in diversi punti della città un calendario di spettacoli musicali animati dai vari gruppi musicali, tra i quali le band della webgallery Chiamata alle Arti: Diversamente Rossi; Camera magmatica; Sparvieri Boltani. 21/06/2012 La stazione della Circum di Pozzano riapre sabato 23 giugno. Accolta la richiesta di Bobbio L’invito del consigliere Russo del Pd affinché l’Amministrazione comunale si attivi per ottenere la riapertura della stazione di Pozzano ancora una volta è stato accolto, dal sindaco, prima ancora di essere formulato, con ciò dimostrandosi non solo la piena e profonda consapevolezza, da parte del sindaco, dei reali bisogni e delle necessità dei cittadini stabiesi, ma anche la tempestività d’azione. Già in data 15 giugno 2012, il sindaco Luigi Bobbio aveva scritto all’ad di «Circumvesuviana srl» dott. Gennaro Carbone e al responsabile Rete ing. Virgilio Amanteo per chiedere di «predisporre le attività necessarie all’apertura della stazione di Pozzano per la stagione estiva 2012» offrendo la «disponibilità ad impiegare nostro personale dipendente per l’apertura e la chiusura dei cancelli». Nella lettera il primo cittadino aveva sottolineato inoltre che «quest’anno, in seguito a una serie di iniziative intraprese dalla mia Amministrazione tese al contrasto delle attività illegali legate al parcheggio abusivo nei pressi delle spiagge cittadine, sarà maggiormente importante garantire un servizio alternativo al trasporto su gomma per consentire agli utenti, per lo più stabiesi, di raggiungere le località balneari». La Circumvesuviana, nella giornata di ieri, ha prontamente risposto dichiarando la propria immediata adesione alla richiesta dell’Amministrazione comunale rendendosi disponibile sin da sabato 23 pv. “Ho dato, quindi, immediate disposizioni affinché venga individuato il personale da dedicare alle attività di apertura e chiusura della stazione”, ha commentato il sindaco Bobbio. 22/06/2012 Iniziative nel fine settimana a Castellammare di Stabia Sabato 23 giugno, dalle 18,30 alle 24,00 "Tutti in bici contro lo smog" - sabato 23 e domenica 24 giugno, alle 20,30 "Una ciliegia sul mare" Sabato 23 giugno, dalle 18,30 alle 24,00: "Tutti in bici contro lo smog", nell'ambito del le Giornate ecologiche stabiane. Per l’occasione, ztl: via Roma, dall’incrocio di Piazza Matteotti, via Catello Fusco, via S.Maria dell’Orto, Via Nocera dall’incrocio di via Marconi, Corso Vittorio Emanuele da p.zza Umberto all’incrocio con via Gaeta e vico del Carmine. “L’evento sarà caratterizzato dalla presenza di numerose associazioni che si dedicheranno, nel corso della serata, ad attività di ricreazione e spettacoli di strada e alla predisposizione di percorsi prova per veicoli elettrici messi a disposizione da sponsor del settore. La serata sarà conclusa da tanti giochi per i bambini”, ha commentato l’assessore all'Ambiente, Sabrina Di Gennaro. Sabato 23 e domenica 24 giugno, alle ore 20,30, nei pressi della Cassarmonica, "Una ciliegia sul mare", evento patrocinato dall’Amministrazione comunale. “La manifestazione sarà un’ottima occasione per valorizzare un prodotto di casa nostra tra i più buoni e conosciuti a tutte le latitudini”, ha detto l’assessore al Turismo, Antonio Coppola. L'iniziativa è realizzata dall’associazione «La ciliegia del Borgo di Castello» che, in collaborazione con l’Ascom, consentirà ai visitatori di scoprire storia e tradizione di un frutto prelibato che viene coltivato nella frazione Castello di Gragnano, e di assaggiare manicaretti – dolci, gelati, confetture, liquori, distillati – e sapori che solo questo frutto prelibato sa offrire. Madrina la showgirl Barbara Chiappini; l’evento sarà presentato da Gilda Arpino. 25/06/2012 Fincantieri Bobbio: assurdo il disinteresse di Passera, gli scriverò l’ennesima lettera “Francamente mi sono stancato fisicamente (e quasi demoralizzato) per i tempi biblici di risposta agli appelli, che provengono da un territorio in grande difficoltà come il nostro, da parte di un ministro cosiddetto tecnico qual è il superministro Passera. Ormai non ricordo neanche più quante lettere e appelli di sollecito ho inviato al ministro Passera, quasi implorando la convocazione del tavolo di coordinamento per il protocollo d’intesa nel quale essere messi a conoscenza degli esiti dello studio di fattibilità, commissionato al Rina, circa il bacino di costruzione. Da politico e senza dover fare la difesa d’ufficio della mia classe di appartenenza, mi viene da pensare che forse, quanto ad attenzione ai bisogni del territorio, i ministri politici, tanto vituperati, erano probabilmente un tantino meglio dei ministri tecnici. Da ultimo, mi piace ricordare che l’ex ministro Romani ci ha fornito, sul delicatissimo tema di Fincantieri, sempre risposte tempestive coronate dalle prime iniziative concrete mai viste sul tema da anni prima di allora. Rinnoverò comunque al ministro Passera, con una nuova lettera, i precedenti appelli a una sollecita convocazione del tavolo. Sono sicuro che il presidente Caldoro e il presidente Cesaro non faranno mancare la loro firma”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Nel frattempo, chiedo agli operai, specialmente a quelli dell’indotto, in così grande sofferenza, di continuare a mantenere la calma e la compostezza che hanno conservato impeccabilmente negli ultimi mesi. Tutto ciò anche perché, all’orizzonte, non manca qualche ampio spiraglio di sereno che potrebbe essere rappresentato, nella fattispecie, dal decreto sviluppo recentemente licenziato dal Governo, il quale prevede, nel testo attuale, una potente ristrutturazione del sistema previsto dalla legge 181 rimodulato in un sistema di accordo di programma quadro, con Invitalia soggetto attuatore, a beneficio delle aree di crisi qual è certamente la nostra. Un sistema che non potrà non avere, nell’ambito dell’area di crisi torrese-stabiese, ricadute positive anche per la questione del cantiere di Castellammare di Stabia”, ha concluso il primo cittadino. 25/06/2012 Area archeologica Bobbio scrive ai sindaci delle città archeologiche: serve una Soprintendenza ad hoc; Il legame con Napoli danneggia i piani di valorizzazione dei siti, bisogna separarsi Criticità strutturali e mancanza di cultura manageriale per la gestione di un potenziale turistico di straordinario valore, ma sostanzialmente abbandonato. E ancora: le tante, troppe occasioni di mancato sviluppo e valorizzazione dei siti archeologici della provincia sud di Napoli che soffrono il vincolo di inclusione nella Soprintendenza-monstre di Napoli, e la necessità di creare un Ente ad hoc per le realtà storico-archeologiche più importanti del territorio. Il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, ha scritto una lettera ai primi cittadini di Pompei, Torre Annunziata, Boscoreale ed Ercolano per organizzare un coordinamento della città ospitanti i siti archeologici che ricadono sotto la competenza della Soprintendenza archeologica di Napoli per un’analisi della situazione e l’individuazione dei più veloci ed efficaci percorsi per l’istituzione di una Soprintendenza «dedicata». Di seguito, il testo della missiva. Cari amici, sono ormai troppo palesi, evidenti e devastanti le criticità strutturali dei nostri siti archeologici, tutte dovute a una gestione, ormai annosa, sostanzialmente disinteressata, dell’attuale modello di Soprintendenza. Tale condizione, a mio giudizio, impatta in maniera profondamente negativa non solo sulle immagini delle nostre Città, ma anche sulle loro capacità e potenzialità di crescita e di sviluppo, danneggiando una delle principali “materie prime” dell’industria turistica, che dovrebbe tornare ad essere il principale punto di sviluppo economico, civile e culturale dei nostri territori. È mia profonda convinzione che tutto ciò dipenda dalla inclusione dei nostri siti archeologici nell’unica grande Soprintendenza napoletana, cosa che ha comportato per troppi anni, con la purtroppo breve ma assai positiva parentesi del commissariamento, un susseguirsi di Soprintendenti per le zone archeologiche fortemente disinteressati, connotati da un’impostazione troppo lontana da quella manageriale. Tale situazione potrebbe, invece, essere, a mio giudizio, rapidamente e utilmente affrontata con l’istituzione di una Soprintendenza ad hoc, dedicata proprio alle nostre aree archeologiche e deputata alla loro cura e al loro rilancio nonché alla loro ristrutturazione in chiave imprenditoriale-turistica. Certamente, sta a noi Sindaci assicurare, come stiamo facendo, per le nostre competenze, le condizioni a contorno di tutto ciò. Ma senza la nascita di una nuova Soprintendenza “dedicata” anche i nostri sforzi rischiano di essere inutili e vani. Un incontro su questi temi e con all’ordine del giorno l’ipotesi di elaborare un documento nei sensi sopra riassunti, indirizzato al Ministro dei Beni Culturali, prof. Lorenzo Ornaghi, potrebbe, pertanto, rappresentare un’utile occasione di confronto mettendo sin d’ora a disposizione il Comune di Castellammare di Stabia. Suggerisco, nel rispetto dei Vostri impegni e nel caso siate d’accordo, la data di giovedì 28 c.m. con inizio alle ore 10,30. 26/06/2012 Aggiornamento in Concorsi Avviso pubblico di mobilità esterna per la copertura di posti a tempo indeterminato ex art. 30 D.Lvo n. 165/01. Avviso pubblico di mobilità esterna per la copertura di posti a tempo indeterminato ex art. 30 D.Lvo n. 165/01 n° 1 Insegnante Scuola d'Infanzia Cat.C ; n° 5 Agenti di P.M. Cat.C scade il 23 luglio 2012 vai all'Avviso http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=10149 26/06/2012 Aggiornamento in Bandi di gara e Avvisi Lavori di manutenzione ordinaria degli impianti di pubblica illuminazione anno 2012 Appalto lavori di manutenzione ordinaria degli impianti di pubblica illuminazione anno 2012. Importo a base d'asta€ 48.780,13# oltre I.V.A., Scadenza ore 12,00 del 18/07/2012. vai al bando http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=10104 27/06/2012 Fincantieri Bobbio: da istituzioni locali massima attenzione a vertenza “Non vi è mai stato alcun dubbio circa il profondo interesse che il Presidente della Regione, on. Stefano Caldoro, e il Presidente della Provincia di Napoli, on. Luigi Cesaro, nutrono per la questione Fincantieri riguardante il cantiere di Castellammare di Stabia. È infatti proprio grazie alla loro sensibilità e al loro accompagnamento che stanno maturando i tempi per scelte importanti e positive sul futuro del cantiere e sulla stabilità occupazionale dei lavoratori. Confido che, proprio grazie alla forte spinta delle istituzioni locali, la convocazione presso il ministro Passera arriverà in tempi brevissimi”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. 27/06/2012 Aggiornamento in Bandi di gara e Avvisi gestione servizi, ex articolo 45 bis del Codice della Navigazione, ad erogarsi a domanda individuale presso l'area demaniale marittima Affidamento gestione servizi, ex articolo 45 bis del Codice della Navigazione, ad erogarsi a domanda individuale presso l'area demaniale marittima, denominata ex OPAFS, destinata a spiaggia libera attrezzata e parcheggio Importo a base d'asta € 5.995,35#. Scadenza 16/07/2012 ore 12,00. vai al bando http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=10161 28/06/2012 Chalet, Bobbio: proscioglimento inaccettabile, chiederò alla Procura l’impugnazione “Davanti a questa giustizia, come posso chiedere ai cittadini di rispettare le regole?” “Chiederò al procuratore della Repubblica di Torre Annunziata di proporre impugnazione avverso la sentenza di proscioglimento, adottata dal gup, per la vicenda della vecchia gara degli chalet dell’Acqua della Madonna. Purtroppo, la normativa vigente non consente al Comune, costituitosi parte civile in udienza preliminare, di farlo in proprio se non per questioni attinenti il danno civilistico”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Ritengo che, nella fattispecie, l’intervenuto proscioglimento, in attesa di leggere le motivazioni, sia comunque un’autentica Caporetto della giustizia. Per chi conosce diritto e procedura, quello che è accaduto, proprio perché non c’è stato un proscioglimento di singoli imputati, ma un proscioglimento di tutti, sia stata una scelta non di merito, ma dovuta a valutazioni di altro tipo. Ad oggi non mi è dato conoscere queste motivazioni, ma credo di poterle intuire e le rifiuto in quanto tali. La vetustà dei fatti non può mai essere motivo di proscioglimento se non se e quando si avverano i termini della prescrizione. Tenerne conto intempestivamente, ove mai questa fosse una delle ragioni del proscioglimento, ritengo sia assolutamente improprio e censurabile. La vicenda, per come a tutti ormai nota, è di una solare chiarezza, e, per chi mastichi appena un minimo di diritto degli appalti, si è trattato di un caso da manuale di turbativa d’asta che rende totalmente incomprensibile e inaccettabile la scelta del proscioglimento – ha aggiunto Bobbio -. La Procura, nella fase delle indagini, ha svolto in maniera corretta ed esemplare il suo ruolo e, in maniera perfetta, ha richiesto il rinvio a giudizio degli indagati. La sentenza del gup di proscioglimento di tutti, che ha «schiattato» il processo (come diciamo in gergo giudiziario usando un’espressione che evoca un preciso momento soggettivo dello «schiattatore»), non è né perfetta né comprensibile né accettabile né motivabile, e la Procura ha il diritto-dovere di difendere nelle sedi competenti il proprio lavoro nell’interesse del popolo italiano”. “Resta l’amarezza per chi, come me e tanti altri cittadini perbene, si danna da due anni per riportare a Castellammare una cultura e una pratica della legalità e deve poi subire un insulto giudiziario di questo tipo da parte di una giustizia che, come si dice in dialetto, «dove vede e dove ceca», nel nome di logiche che ancora non è dato individuare e comprendere, ma che comunque, quali che esse siano, si manifestano subito inaccettabili. Come possiamo, io e i cittadini perbene, continuare a esporci in prima persona, senza timori, per ripristinare la legalità a Castellammare di Stabia quando poi un incredibile provvedimento giudiziario, contro l’evidenza dei fatti e del diritto penale, finisce con il legittimare quello che da sempre era sotto gli occhi di tutta la città prima dell’arrivo della commissione d’accesso e mio? Ovvero, l’impossessamento delittuoso e comunque illegale, da parte di un gruppetto di famiglie molto ben note e con la connivenza, documentalmente incartata di pezzi della precedente Amministrazione, di strutture pubbliche e della loro gestione. Se queste sono le sentenze che è in grado di partorire questa sgangherata e veramente cieca giustizia, che speranze abbiamo di ottenere partecipazioni limpide, legittime e trasparenti ai primi veri bandi di gara che la mia Amministrazione ha portato in città dov’erano di fatto sconosciuti da tempo immemorabile? In città lo sanno tutti che cosa si è sempre nascosto dietro la gestione privata dei chioschi dell’Acqua della Madonna, ma oggi a questa città fatta per lo più da persone perbene il sindaco che cosa va a dire: abbiate fiducia nella giustizia? Comportatevi correttamente, perché se non lo fate sarete raggiunti dalle conseguenze previste dal diritto penale? L’illegalità non paga? Se per questi personaggi dell’Acqua della Madonna e del Comune, per cui la Procura aveva chiesto il rinvio a giudizio per fatti di rilievo penale di solare evidenza, c’era un giudice a Torre Annunziata, ebbene l’hanno trovato. Grazie a nome della città e delle persone perbene, sig. giudice dell’udienza preliminare. Spero – ha concluso Bobbio – che sulla vigorosa impugnazione della Procura della Repubblica, il nuovo giudice faccia scempio del suo provvedimento. Non lo spero per me, ma per le sorti di questa città e dei suoi giovani figli. E, comunque, al di là dello sconforto andiamo avanti sulla strada che riteniamo giusta e doverosa”. 28/06/2012 Emergenza caldo Conferenza stampa su progetto «Estate insieme 2012» Si terrà oggi, 28 giugno, alle ore 18,30, la conferenza stampa di presentazione del progetto «Estate insieme 2012», predisposto dall’Ambito14. Si tratta di una serie di iniziative rivolte alle fasce di popolazione particolarmente deboli, residenti sul territorio stabiese, in particolare anziani, che vivono in solitudine e in abitazioni non adeguatamente climatizzate, e che dunque potrebbero maggiormente essere esposti ai rischi connessi alla calura. Alla conferenza stampa prenderanno parte il sindaco, Luigi Bobbio, e l’assessore alle Politiche sociali, Sabrina Di Gennaro, e la coordinatrice dell’Ufficio di piano, Giuseppina Pascarella. 28/06/2012 Patto di stabilità Bobbio: su delibera sforamento ci sarà confronto con maggioranza“. Proposta utile alla città per assicurare continuità a opere pubbliche e servizi sociali “I rigori previsti dalle modifiche al Patto di stabilità per l’anno 2012 non è giusto che vincolino, pur in presenza della disponibilità finanziaria, il pagamento di settori strategici quali opere pubbliche, interventi straordinari e servizi sociali soprattutto in una realtà complessa come Castellammare di Stabia, dove finalmente stanno partendo, dopo anni di immobilismo, imponenti interventi di riqualificazione urbanistica e di sviluppo della città. Per questo, la Giunta comunale ha deciso di adottare la delibera, proposta dall’Associazione nazionale comuni italiani-Anci, per ottenere l’autorizzazione a utilizzare la cassa e continuare così ad assicurare questi importanti servizi, qualora fosse necessario e sempre nell’ottica dell’interesse superiore dei cittadini. E, si ribadisce, che l’autorizzazione non implica l’automatismo dello sforamento, perché esso viene regolarmente monitorato ogni tre mesi come per legge”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Non si tratta di una richiesta di autorizzazione allo sforamento del patto di stabilità tout court, ma di una delibera di intenti, sul cui eventuale esame in Aula decideranno le competenti commissioni consiliari, che consentirà di unire la voce di Castellammare di Stabia a quelle dei tanti Comuni italiani che, seguendo lo stesso percorso e adottando il medesimo schema di delibera, chiedono al Governo interventi modificativi e attuativi del Patto stesso – ha aggiunto Bobbio -. Tutto ciò premesso, va aggiunto che l’iniziativa trasfusa nell’atto è nulla al più di una proposta politica sulla quale la maggioranza sarà chiamata a confrontarsi, una maggioranza che è stata messa compiutamente a conoscenza dei contenuti del provvedimento, come sempre accade in questi casi, con l’intesa politica, dopo il passaggio in Giunta, di valutare insieme le eventuali ulteriori modifiche o aggiustamenti. È chiaro che su questa proposta politica, che è figlia del generale gravissimo momento di difficoltà nazionale e dei conseguenti provvedimenti governativi e che ha ad oggetto temi delicatissimi riguardanti la tenuta sociale della città e il suo sviluppo in termini di opere pubbliche, la stessa maggioranza – ha concluso Bobbio – è chiamata a dimostrare, perché no, anche la sua visione politica e la sua determinazione su questi temi di portata strategica per la città”. 28/06/2012 Escursione del Cai Domenica 1 luglio: Sentiero degli Dei da Bomerano a Nocelle Appuntamento alla stazione della Circumvesuviana di Castellammare di Stabia alle ore 8.50. A causa della mancanza di bus per Agerola, dovremo recarci presso il Centro Laser per prendere uno o più taxi per Agerola, ciascuno con capienza di otto posti e costo singolo totale di circa eur 50. Il ritorno da Positano potrà essere effettuato con bus o via mare. Se non verrà raggiunto un numero minimo di sei partecipanti, l’escursione verrà annullata. DURATA ESCURSIONE: 4.30 ore circa. DISLIVELLO: 100 mt. in salita e 600 metri in discesa DIFFICOLTA': E Direttore di escursione: Liborio Liguori tel 3406667259 DESCRIZIONE : Il sentiero deli Dei è sicuramente uno degli itinerari più belli ed affascinanti dei Monti Lattari. Ormai il percorso da Bomerano a Nocelle ha assunto una grande notorietà anche a livello internazionale ed ogni anno è battuto da migliaia di escursionisti. Di recente la Sezione di Castellammare di Stabia del CAI ha dato il proprio patrocinio al Comune di Praiano per la manifestazione “I suoni degli Dei” che prevede esibizioni concertistiche sui tratti del sentiero facenti parte del Comune di Paiano nel periodo giugno- settembre del corrente anno. EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “a strati”, cappello, pranzo a sacco, acqua in abbondanza e costume da bagno . AVVERTENZA: Il direttore di escursione si riserva di modificare in parte l’itinerario in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione della escursione nei tempi prefissati. 02/07/2012 Estate insieme 2012: Anziani, Bobbio e Di Gennaro presentano il programma Attivo il Telesoccorso a chiamata, 24 ore su 24, al numero 081 8796830 L’Ambito N14, in previsione dell’ondata di calore anomalo, ha previsto una serie di iniziative rivolte alle fasce di popolazione particolarmente deboli, residenti sul territorio, principalmente anziani, che vivono in abitazioni non adeguatamente climatizzate, che sono soli e che potrebbero maggiormente essere esposti ai rischi connessi alla calura. Sui Comuni afferenti l’Ambito di competenza sono stati individuati spazi/aree fruibili ed opportunamente resi idonei per accogliere gli anziani e realizzare interventi di socializzazione. Per tutti i Comuni dell’Ambito N14, a partire dalla prima settimana di Luglio 2012, è attivo il Servizio di Telesoccorso, con una Centrale Operativa, a chiamata 24 ore su 24, al seguente numero: 081 8796830, con operatori disponibili tutti i giorni della settimana per fornire risposte immediate agli anziani che vivono in contesti ambientali isolati e che, per precarie condizioni di salute, potrebbero trovarsi in uno stato di emergenza e di bisogno e per garantire telecompagnia, telefonia sociale, sostegno e accompagnamento per disbrigo pratiche. Per il Comune di Castellammare di Stabia è stata individuata la struttura dell’Associazione Dipendenti Maricorderia - sita in via Bonito, n. 20 - per ospitare prioritariamente cittadini ultrasessantenni, per un massimo di 150 posti, nel periodo 1° luglio - 31 agosto 2012 – dal lunedì al sabato - dalle ore 9,00 alle ore 13,00. Il progetto è stato illustrato, nel corso di una conferenza stampa, dal sindaco Luigi Bobbio e dall’assessore alle Politiche sociali, Sabrina Di Gennaro, e dalla coordinatrice dell’Ufficio di Piano, Giuseppina Pascarella. “Noi riteniamo di grande importanza l’esperienza, la saggezza, il contributo di questi nostri concittadini hanno dato per anni, con il loro duro lavoro, alla nostra città; adesso tocca a noi restituire ai nostri anziani tranquillità, condizioni di salute e di vita onorevole e dignitosa: questo è il primario obiettivo e, penso, che l’iniziativa annunciata questa sera sia una vera, forte, seria e concreta risposta positiva ai nostri anziani”, ha commentato il sindaco Bobbio. L’assessore Di Gennaro ha aggiunto: “Le iniziative non sono finite; infatti, abbiamo voluto offrire ai nostri anziani una manifestazione intitolata «Estate insieme 2012», che prevede non solo delle attività ricreative, ma anche serate all’aperto e teatrali con artisti di primo piano e, infine, serate danzanti e karaoke. Gli interessati possono consultare il programma delle iniziative e avere notizie sui biglietti gratuiti presso l’Ambito 14, Ufficio di Piano, piazza Matteotti a Castellammare di Stabia, tel. 081 3941130 Di seguito, il programma delle serate (inizio spettacoli ore 21,00 presso il Teatro Ex Cinema Estivo, via Bonito, 20) 14 luglio - Peppe Iodice 21 luglio - Compagnia Teatrale “Li Febi Armonici” presenta “L’inferno napoletano” 28 luglio - Compagnia Teatrale “Teatro Mio” presenta “Due gemelli napoletani” 3 agosto - Compagnia Teatrale “Tiempe belle ‘e na vota” presenta “Non si varia il varietà” 9 agosto - La Compagnia del sabato sera presenta “Non solo Broadway” 11 agosto - Spaghetti Style – tutti i classici dello swing 28 agosto - Compagnia Teatrale “Tiempe belle ‘e na vota” presenta “Napule… na canzone” 1 settembre - Biagio Izzo Inoltre dal 1 luglio al 4 settembre martedì: serata danzante mercoledì: serata karaoke 03/07/2012 Chiusura temporanea dell'Ufficio anagrafe periferico di via Pioppaino Dall'8 luglio al 31 agosto 2012 A far data dall'8 luglio e fino al 31 agosto 2012 l'ufficio periferico dell'anagrafe di via Pioppaino, 22 resterà chiuso. Tutti i servizi saranno assicurati presso la sede centrale di via Rajola, 44, ex pastificio Di Nola. Info: [email protected] 04/07/2012 Fincantieri Tavolo di crisi: Caldoro, Cesaro e Bobbio scrivono a Passera Una nuova lettera al ministro dello Sviluppo economico e delle Attività produttive, Corrado Passera, per sollecitare, con la massima urgenza, la convocazione del tavolo sulla cantieristica riguardante il sito Fincantieri di Castellammare di Stabia. La missiva, spedita questa mattina, è firmata congiuntamente dal presidente della Regione, on. Stefano Caldoro, dal presidente della Provincia di Napoli, on. Luigi Cesaro, e dal sindaco di Castellammare di Stabia, on. Luigi Bobbio. Di seguito, il testo: Sig. Ministro, con riferimento al protocollo d’intesa riguardante il sito industriale Fincantieri di Castellammare di Stabia, sottoscritto in data 09/11/2011, con particolare riguardo all’art. 4 dello stesso, i sottoscritti firmatari dell’intesa chiedono urgente convocazione del previsto gruppo di coordinamento che affronti prioritariamente la questione relativa alla redazione dello studio di fattibilità per il bacino di costruzione, nonché la definizione e attivazione, per quanto riguarda le risorse lavorative dell’indotto, delle iniziative e delle procedure normativamente previste per l’avvio dei percorsi di qualificazione e riqualificazione e dei percorsi di sostegno al reddito per l’anno 2012. 04/07/2012 Rifiuti invadono marciapiedi I vigili identificano e multano autore «sacchetto selvaggio». I controlli sulla mini-discarica partiti dopo la segnalazione del sindaco Luigi Bobbio I rifiuti si erano trasformati in una vera e propria «trincea», che impediva il passaggio pedonale lungo il marciapiedi della Strada Statale per Agerola, al confine tra Castellammare di Stabia e Gragnano, a poca distanza dal quadrivio di Varano. Un mucchio di sacchetti accumulatisi in poco tempo per l’indecente abitudine, da parte di alcuni, di utilizzare qualsiasi spazio libero in strada per abbandonare immondizia di ogni genere, a tutti gli orari. Stavolta, però, la polizia municipale, allertata dal sindaco Luigi Bobbio che ha notato la minidiscarica abusiva mentre, in auto, si stava recando a Palazzo Farnese, è riuscita a risalire a un cittadino, residente nel Comune di Gragnano, che aveva abbandonato in strada alcuni sacchetti. Fondamentale, per l’identificazione, l’analisi delle «tracce» scoperte tra i rifiuti. L’uomo è stato multato con una sanzione amministrativa di 500,00 euro. Subito dopo, gli operatori della Multiservizi hanno provveduto a rimuovere i rifiuti e a ripulire la zona che è tornata, nuovamente, percorribile a piedi. L’attività di controllo del territorio si è poi spostata nel centro cittadino, dove, in due distinte operazioni, in piazza Matteotti e in corso Vittorio Emanuele, gli agenti hanno multato tre negozianti per il conferimento, fuori orario, di carta e cartone. Anche a loro è stata comminata la sanzione di 500,00 euro ciascuno. 04/07/2012 Palazzo Di Nola, il cedimento è avvenuto prima dell’arrivo dei dipendenti Gli uffici comunali già da domani torneranno a funzionare. Al via i controlli In riferimento alla notizia riguardante il cedimento di una porzione della controsoffittatura per infiltrazione d’acqua, verificatosi questa mattina nell’ufficio comunale Igiene e Sanità, a Palazzo Di Nola, si specifica che l’episodio si è verificato prima dell’arrivo dei dipendenti e che non ha comportato, in alcun modo, danni alle persone. In particolare, dai sopralluoghi tecnici, è stato possibile scoprire che il cedimento è avvenuto in due punti della struttura che regge la controsoffittatura e i relativi impianti di illuminazione al neon e che è stato provocato da una perdita d’acqua dovuta all’occlusione di alcune tubature al piano superiore. Lesioni nel pavimento sono state, inoltre, riscontrate anche nell’ufficio del personale. Gli uffici comunali competenti si sono immediatamente attivati per una puntuale e approfondita verifica delle condizioni dell’edificio sia dal punto di vista strutturale che di sicurezza al fine di adottare, se necessario, le consequenziali valutazioni del caso. Già da domani, comunque, Palazzo Di Nola tornerà ad essere accessibile al pubblico. 05/07/2012 Escursione del Cai Domenica 8 Luglio 2012 “Bomerano – Convento di San Domenico - Praiano “ Appuntamento alla stazione della Circumvesuviana di Castellammare di Stabia alle ore 9,50. Bus per Agerola ore 10,10. DURATA ESCURSIONE: 2 ore circa. DIFFICOLTA': E DISLIVELLO: 600 metri in discesa Direttore di escursione: Liborio Liguori (3406667259) DESCRIZIONE : L’escursione inizia dalla Piazzetta di Bomerano. Si segue il percorso del Sentiero degli Dei oltre Colle Serra fino ad una deviazione sulla sinistra dove inizia la discesa che conduce a Praiano. Dopo circa mezz’ora di cammino si giunge al bellissimo convento di San Domenico annesso alla chiesa di Santa Maria a Castro. Le prime notizie di questa costruzione che domina il vallone Fontanella risalgono al 1599 quando fu stipulato un atto notarile con il quale l’Università di Paiano e Vettica Maggiore concedeva la chiesa di Santa Maria a Castro ai frati domenicani che si impegnarono con lo stesso atto alla costruzione di un convento. L’edificio fu poi effettivamente realizzato secondo lo stile delle tipiche costruzioni mediterranee con bellissime volte di copertura del primo piano. Dopo la visita al convento ci dirigeremo verso Vettica Maggiore dove si erge la chiesa dedicata a San Gennaro con la sua bellissima cupola maiolicata policroma. L’edificio fu costruito nel 1589 su un preesistente tempio sempre dedicato al Vescovo di Benevento martirizzato a Pozzuoli. All’interno, fra le molte opere meritevoli di attenzione, segnalo nella navata destra l’altare del Rosario dove è conservato un dipinto commemorativo della battaglia di Lepanto. Dopo la visita alla chiesa, ci dirigeremo verso la spiaggia della Gavitella. Durante il percorso avremo modo di osservare alcune delle edicole votive che sono tipiche della città di Paiano. Tali edicole furono realizzate su mattonelle maiolicate o affrescate sugli intonaci dei muri ed erano generalmente poste sui confini delle proprietà con il compito di delimitare le stesse, oltre naturalmente ad avere il fine di manifestare il sentimento religioso delle famiglie che le avevano realizzate. Giunti alla spiaggia della Gavitella ci concederemo un meritato bagno ristoratore. Il ritorno potrà avvenire in barca fino alla spiaggia della Praia o ripercorrendo lo stesso cammino fino alla chiesa di San Gennaro. Il rientro a Sorrento o a Meta avverrà con bus di linea. EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “a strati”, cappello, pranzo a sacco, acqua in abbondanza e costume da bagno . AVVERTENZA: Il direttore di escursione si riserva di modificare in parte l’itinerario in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione della escursione nei tempi prefissati. 06/07/2012 Chalet, Bobbio: 5 imprese si rifiutano di partecipare a gara per abbattimento “Dopo bandi deserti per gestione ristorantini, continua l’ambiguità nell’area” Rinunciare, a cuor leggero, a un lavoro da 30mila euro è impensabile di questi tempi, con la profonda e perdurante crisi economica che sbrana i bilanci di imprese e famiglie. Eppure, a Castellammare di Stabia, è successo per cinque diverse realtà imprenditoriali. E lo scenario in cui si è sviluppato questo nuovo – triste – record è quello già noto alle cronache degli chalet dell’Acqua della Madonna, i chioschi finiti al centro degli accertamenti della commissione d’accesso presso il Comune nel 2009 e protagonisti, in negativo, di vicende che il sindaco, Luigi Bobbio, ha bollato come caratterizzate da «persistente ambiguità e vischiosità ambientale». Da due anni, l’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia non riesce ad affidare, con i primi veri e trasparenti bandi pubblici, la gestione dei chioschi (che da quest’anno saranno trasformati in miniristoranti, dotati di cucina per la preparazione di piatti caldi). Le gare bandite dall’Amministrazione comunale finiscono sistematicamente deserte, oppure le poche domande presentate sono viziate da grossolani errori tecnici. E questo si è verificato anche poche settimane fa, con l’apertura di appena tre buste per l’ultimo bando. Nessuna offerta conforme al bando, nessuna aggiudicazione. Ciononostante, il sindaco ha deciso di proseguire sulla strada della fermezza e della coerenza con le scelte della prima ora e ha deciso di ripubblicare il bando. E, per renderlo più «attraente» per gli imprenditori interessati al progetto, che certamente non mancano a Castellammare di Stabia e nel resto della provincia, ha deciso che la demolizione delle baracche esistenti sarà effettuata a spese dall’Amministrazione comunale, evitando così che i costi, come inizialmente previsto, ricadano a carico degli eventuali vincitori del bando. In questo modo, i vincitori potranno partire direttamente con l’installazione dei mini-ristoranti e l’avvio dell’intrapresa imprenditoriale, ottenendo un duplice vantaggio: risparmieranno tempo e soldi. Ebbene, quando l’Amministrazione comunale, con una procedura di evidenza pubblica ristretta, ha chiesto a cinque imprese dell’albo fornitori dell’Ente di presentare un’offerta per l’opera (del valore, ripetiamo, di 30mila euro) nessuna delle cinque imprese si è presentata. Ovviamente, questo non ha impedito l’abbattimento dei manufatti, che è partito questa mattina. I lavori sono stati avviati da una ditta, già precedentemente selezionata con gara, come «lavoro aggiuntivo». Il sindaco Bobbio ha assicurato che del comportamento delle ditte gli uffici comunali terranno conto secondo le facoltà di legge. “Quanto accaduto rappresenta l’ennesimo fatto grave di questa vicenda che ruota attorno alla gestione degli chalet dell’Acqua della Madonna e, certamente, non mi sento di pensare a un caso fortuito”, ha dichiarato il primo cittadino. “Nel caso sarà, comunque, utile e necessario che si occupino le competenti autorità e provvederò, quindi, a far inviare immediatamente gli atti dell’evidenza pubblica all’autorità giudiziaria competente per gli approfondimenti del caso. Non v’è dubbio che l’ambiguità dello scenario e la vischiosità ambientale di cui ho già parlato abbiano trovato una nuova clamorosa evidenza. Noi andiamo avanti”. 06/07/2012 Incidenti in sedi comunali - ipotesi manomissioni: inviata nota in Procura Stamattina a Palazzo S. Anna rotto intenzionalmente un tubo idraulico, locali allagati C’è qualcosa che non torna nelle cause che hanno provocato il cedimento della controsoffittatura e degli impianti di illuminazione neon nell’ufficio Igiene e Sanità, a Palazzo Di Nola. Soprattutto, alla luce di un ulteriore episodio, avvenuto questa mattina, in un’altra sede distaccata dell’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia. A Palazzo Sant’Anna ignoti hanno manomesso una tubatura di un servizio igienico del piano terra provocando l’allagamento dell’ingresso secondario (non utilizzato) e di alcuni locali. Per questo motivo, ritenendo i due episodi «di chiara origine dolosa da parte di ignoti», i competenti uffici comunali hanno inviato una dettagliata relazione alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata. Per quanto riguarda l’incidente di Palazzo Di Nola, il sopralluogo dei tecnici ha permesso di confermare che a determinare il crollo è stata un’abbondante infiltrazione d’acqua proveniente dal secondo piano, provocata – ed è questa la novità emersa nel corso delle ultime ore – dalla occlusione intenzionale di un tubo di scarico fognario. Un incidente, dunque, voluto. La sede comunale di Palazzo Di Nola, già da questa mattina, è tornata completamente accessibile al pubblico ad eccezione dei locali (uffici Igiene e Sanità, Personale, archivio ufficio elettorale, parte dell’Anagrafe e gestione banca dati e corrispondenza) che resteranno «sott’osservazione» per l’individuazione degli interventi di manutenzione necessari, che saranno effettuati in danno della proprietà. 07/07/2012 Acqua della Madonna Uno degli chalet trasformato in «monolocale», con televisore e letto, abitato da un senzatetto Continuano a riservare sorprese su sorprese gli chalet dell’Acqua della Madonna. L’ultimo episodio ha davvero dell’incredibile: nel corso dei lavori di abbattimento delle sedici baracche, al cui posto sorgeranno otto mini-ristoranti, gli operai incaricati delle opere hanno scoperto che una delle strutture – larghe pochissimi metri quadrati e in condizioni di fatiscenza – era stata trasformata in un giaciglio di fortuna da parte di qualche senzatetto. All’interno dello chalet, gli operai hanno scoperto un letto matrimoniale, adagiato sull’asfalto, un piccolo televisore e varie masserizie. Tutto era stipato nel pochissimo spazio a disposizione, in pessime condizioni igienico-sanitarie e, cosa ancor più grave e pericolosa, senza un adeguato sistema di aerazione, quanto mai necessario durante queste calde notti estive. Vestiti e stracci erano ammonticchiati un po’ dovunque, mentre un’asse da stiro era stata adibita a tavolo. Al momento dell’intervento, il manufatto non era occupato. È probabile che chi lo usasse come monolocale, lo abbia abbandonato in fretta e furia poco prima dell’arrivo delle ruspe, senza nemmeno curarsi di recuperare quel pochissimo di effetti personali che conservava all’interno dello chalet. Lo chalet-monolocale è stato sgomberato e abbattuto. 07/07/2012 Fincantieri Bobbio a Caldoro: tavolo in Regione in vista convocazione Passera “L’adozione del documento unitario in sede di conferenza dei capigruppo dei consiglieri comunali di Castellammare di Stabia sulla questione Fincantieri, anche in relazione ai suoi contenuti, appare certamente gesto utile e necessario. Per parte mia, alle ormai infinite e concrete iniziative da me già assunte, coronate anche da taluni importanti risultati, sempre ed esclusivamente nell’interesse dei lavoratori e della città, provvederò a richiedere immediatamente al presidente on. Caldoro la convocazione urgentissima di un incontro in Regione, alla sua presenza, che veda la partecipazione non solo dello stesso presidente, ma anche del presidente Cesaro e mia personale, nonché dei vertici regionali delle organizzazioni sindacali, al fine di predisporre e concordare una strategia unitaria che possa consentirci, come parti rappresentative del territorio, di presentarci all’incontro che, sono convinto, il ministro Passera convocherà a breve, con una posizione unitaria e condivisa con le organizzazioni sindacali”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Posizione unitaria che, a mio avviso, - ha aggiunto il primo cittadino – potrebbe incentrarsi su tre punti fondamentali: a) la conferma della missione produttiva e il suo rilancio unitamente a quello dei livelli occupazionali tanto dei dipendenti di Fincantieri quanto di quelli delle ditte dell’indotto; b) l’avvio di concrete iniziative, da parte di Fincantieri, per il rilancio infrastrutturale e l’ammodernamento, a partire dal bacino di costruzione, del sito di cantiere, definendo inoltre ruoli e partecipazioni, in particolare, della Regione Campania in tale contesto; c) chiedere con determinazione che, subito, Fincantieri nelle prospettive suddette – ha concluso il sindaco – assicuri al cantiere di Castellammare di Stabia una continuità di commesse anche di qualità”. 07/07/2012 Viabilità: oggi apre il parcheggio delle Antiche Terme Tariffe basse e servizio di navetta per gli stabilimenti balneari e le spiagge pubbliche Il grande movimento di auto e motorini verso le vie del mare, soprattutto nei week end, crea il problema di gestione del traffico e della ricerca di adeguate aree di parcheggio. Che non possono essere quelle gestite dai parcheggiatori abusivi nei cui confronti la polizia municipale, sotto l’impulso del sindaco Luigi Bobbio, ha avviato da tempo, con ottimi risultati, una imponente attività di contrasto con segnalazioni all’autorità giudiziaria e contravvenzioni da centinaia di euro nei loro confronti. Per risolvere la questione è stato deciso di adibire ad area di parcheggio il piazzale interno allo stabilimento delle Antiche Terme, dotandolo di 142 posti a pagamento (strisce blu), 8 posti riservati ai portatori di handicap e 50 posti per la sosta libera dei ciclomotori. Saranno applicate tariffe particolarmente convenienti, certamente tra le più basse esistenti in prossimità di stabilimenti balneari: 50 cents all’ora (la metà rispetto a quanto si paga in città) e una tariffazione ancor più agevolata per le soste prolungate: 2,00 euro per sei ore e 3,50 euro per dieci ore. Il servizio sarà assicurato fino al 30 settembre dalle ore 8,00 alle 24,00. Il parcheggio sarà gestito dalla Multiservizi che, dalla settimana prossima, sempre compreso nel prezzo di sosta del veicolo, assicurerà agli utenti un servizio continuo di navette da e per gli stabilimenti balneari e le spiagge libere cittadine. 09/07/2012 Tarsu, la Giunta approva la riduzione per 4 nuove categorie commerciali Bobbio: nel 2012 tassa sui rifiuti più bassa dell’anno precedente Dall’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia un primo, concreto aiuto agli esercenti particolarmente gravati dalla tassazione in materia di rifiuti. La giunta comunale, su proposta del sindaco, Luigi Bobbio, e dell’assessore ai Tributi, Loredana Strianese, ha approvato una delibera di modifica del regolamento Tarsu (Tassa sui rifiuti solidi urbani) con cui viene applicata a nuove categorie commerciali la riduzione della superficie tassabile prevista per quanti, in forza dell’attività svolta, sono obbligati per legge a provvedere autonomamente (e, quindi, a pagare) i servizi di smaltimento di rifiuti speciali tossici o nocivi non assimilabili a quelli urbani, per i quali ultimi vige – appunto – la Tarsu. Finora, le categorie che potevano contare sulla riduzione della superficie tassabile (dal 20 al 50 per cento) erano: lavanderie a secco, tintorie, laboratori fotografici, autoriparatori, gommisti, elettrauto, distributori di carburante, studi dentistici, radiologici, odontotecnici, laboratori di analisi, autolavaggi, pelletterie, verniciatori, galvanotecnici, fonderie ceramiche, smalterie, lavorazione marmi, metal meccaniche, falegnamerie, allestimenti, insegne luminose pubblicitarie, materie plastiche, vetroresine, tipografie, stamperie, incisioni e vetrerie. A tutti costoro, che già sostengono i costi per lo smaltimento in proprio dei rifiuti speciali prodotti dalla lavorazione, la Giunta comunale ha deciso di affiancare quattro nuove categorie, che potranno beneficiare di una percentuale di riduzione della superficie tassabile del 20 per cento: studi medici, macellerie, pescherie e parrucchieri. Ma non è tutto; infatti, qualora la superficie tassabile prevedesse aree scoperte operative, la riduzione salirebbe del 50 per cento su quest’ultime. Ciò significa che l’aliquota Tarsu sarebbe calcolata sulla metà dell’area scoperta. In caso, invece, fossero presenti aree accessorie e pertinenziali, la riduzione sulle stesse sarebbe del 25 per cento. Si tratta di un primo provvedimento che, pur essendo stato richiesto dall’associazione commercianti locali e dai rappresentanti di categoria, era già nei programmi dell’Amministrazione comunale nell’ottica di un più proficuo rapporto di collaborazione con il tessuto produttivo cittadino, e che rappresenta certamente un primo punto di partenza per una più ampia previsione di allargamento dei benefici alle categorie meritevoli, ma non ancora considerate in ragione degli esistenti vincoli di bilancio. “La decisione, sfociata nel provvedimento in questione, nasce e recepisce sollecitazioni sul tema avanzate dal presidente della commissione Bilancio, consigliere Ungaro, e dall’Ascom stabiese. Mi è sembrato giusto e doveroso, una volta verificata la fattibilità in termini di bilancio, accogliere le istanze in una complessiva azione di alleggerimento della pressione fiscale e tributaria sui cittadini di Castellammare di Stabia, siano essi privati siano essi esercenti attività imprenditoriali”, ha commentato il primo cittadino. “L’obiettivo primario per me e l’Amministrazione resta, ovviamente, quello di garantire gli equilibri di bilancio, cercando al contempo, e sono orgoglioso di esserci riuscito, di venire incontro alle esigenze di una cittadinanza che soffre, forse più che in altre regioni d’Italia, il morso della crisi economica generale. Siamo riusciti pertanto non solo a ridurre di circa il 10 per cento il costo della Tarsu per i cittadini in genere, addirittura abbassando la quota del Comune per l’anno 2012 rispetto all’anno 2011, proprio per compensare anche gli aumenti che quest’anno la Provincia ha praticato per la propria quota, ma siamo riusciti anche a ridurre di circa il 14 per cento i costi della Tarsu per i commercianti in genere e ad ampliare le categorie commerciali beneficiarie della riduzione in termini percentuali delle superfici tassabili – ha aggiunto Bobbio -. Si tratta di un primo riconoscimento, ritengo assai importante, utile a migliorare, in questo difficilissimo momento di crisi, le capacità di tenuta economico-finanziaria dei nostri maggiori produttori di Pil, ossia i commercianti. Lavoreremo per estendere ulteriormente questo ulteriore beneficio nei prossimi mesi. Ancora una volta – ha concluso Bobbio – sono orgoglioso di poter dire che la mia Amministrazione e la maggioranza tutta che la sostiene, con una concreta politica del fare, si schierano dalla parte dei cittadini stabiesi”. “Accolgo con grande soddisfazione la scelta dell’Amministrazione comunale di intervenire sul regolamento Tarsu a favore di quelle categorie commerciali che, oltre a sostenere in proprio le spese per lo smaltimento dei rifiuti speciali, sono chiamate anche a sostenere gli oneri derivanti dalla Tarsu”, ha commentato invece il consigliere comunale del Pdl di Castellammare di Stabia, Vincenzo Ungaro. “Si tratta di una scelta che condivido e sostengo, va nella giusta direzione di una rimarcata attenzione nei confronti del commercio stabiese. Ringrazio il Sindaco e la Giunta comunale per aver fatto proprie le mie riflessioni sul tema e per l’adozione di una importante delibera”, ha concluso. 09/07/2012 Pulizia spiagge libere A Castellammare di Stabia pochi rifiuti sui fondali Grande successo per la prima pulizia dei fondali marini delle spiagge pubbliche di Castellammare di Stabia. L’operazione è stata condotta da cinque imbarcazioni delle associazioni partecipanti all’operazione, con una trentina di persone tra equipaggio, sub e assistenti, e può contare sul patrocinio morale dell’assessorato all’Igiene e sanità del Comune di Castellammare di Stabia, guidato dall’assessore Rosario Donnarumma. A supporto delle imbarcazioni anche una motovedetta della guardia costiera di Castellammare di Stabia. I sub, ricevuto il saluto del sindaco Bobbio sulla banchina dei sommozzatori davanti al Circolo Velico Stabia, hanno preso il largo arrivando nello specchio d’acqua antistante le tre spiagge libere cittadine. Salutati dallo speaker e dai bagnanti con un forte applauso, i sub hanno scandagliato i fondali delle tre spiagge libere stabiesi «La Palombara», «Pozzano» e «La Rotonda». «Abbiamo trovato un fondale pressoché pulito, con una flora e fondali rigenerati. Al primo step, possiamo dire con orgoglio e, anche grazie a una certa esperienza maturata per opere di bonifiche che stiamo compiendo anche in altre città (dove siamo già al terzo step), che i fondali marini delle spiagge libere di Castellammare di Stabia sono tra i più puliti del golfo, anche più di quelli della penisola sorrentina, e godono di un’ottima salute», hanno dichiarato gli organizzatori. Il bilancio della pulizia è davvero incoraggiante: lo scandaglio ha portato alla luce uno pneumatico di un camion, sedie di plastica e un piccolo quantitativo di materiale di risulta ferroso. Tutto il materiale, una volta arrivato sulla banchina, è stato caricato su un camion della Multiservizi che provvederà alla differenziazione e allo smaltimento. Soddisfazione per la riuscita dell’operazione, la prima del genere che si svolge a Castellammare di Stabia, è stata espressa sia dal sindaco Bobbio che dall’assessore Donnarumma. 09/07/2012 Bollettino Informagiovani n. 7 Una veloce rassegna dedicata ai giovani Vi troviamo offerte di lavoro, orientamento professionale, proposte per il tempo libero, bandi e concorsi. Per informazioni: Centro Informagiovani, Rosa Cascone tel. 0818725754 09/07/2012 Occupazione suolo pubblico Giunta comunale approva modifica al regolamento, arriva il bollino salva-tempo per i commercianti. Niente più lunghi accertamenti Novità in vista per i commercianti stabiesi: arriva il bollino salva-tempo. La giunta comunale, su indicazione del primo cittadino Luigi Bobbio, ha approvato la variazione di alcuni articoli del «Regolamento per le occupazioni di spazi ed aree pubbliche e per l’applicazione della relativa tassa» (Tosap) che renderà più facile le attività di accertamento da parte della polizia municipale nei confronti dei negozianti titolari di concessione o autorizzazione di occupazione di suolo pubblico. Ciò significa addio alle lunghe e spesso laboriose e impegnative operazioni di controllo dei documenti e delle ricevute attestanti il regolare pagamento e la regolarità delle posizioni. Agli esercenti basterà, invece, esporre a vista il bollino che sarà rilasciato dagli uffici comunali competenti, all’atto del pagamento della tassa, per dimostrare, dunque, l’effettivo espletamento degli adempimenti burocratici richiesti. Un vantaggio evidente, in termini di tempo, per i negozianti e per gli stessi agenti della polizia municipale che potranno così migliorare l’efficacia dell’azione di controllo amministrativo sul territorio. Il tagliando recherà l’identificativo progressivo della concessione (codice numerico di 6 cifre) e la data di concessione e non sarà falsificabile né riproducibile. L’elenco aggiornato dei titolari delle autorizzazioni sarà trasmesso dallo «Sportello unico attività produttive» al comando di polizia municipale ogni quindici giorni. 09/07/2012 Botteghe di transizione per «formare» i lavoratori di domani Convegno il 10 luglio 2012 alle ore 9,30 presso Palazzo reale Al convegno, promosso dall’assessore alle Politiche sociali del Comune di Castellammare di Stabia, Sabrina Di Gennaro, prenderanno parte il sindaco di Castellammare di Stabia, Comune capofila dell’Ambito, Luigi Bobbio; l’assessore Di Gennaro; l’assessore al Lavoro, Formazione, Pari opportunità, Attività Produttive e Commercio Rosanna Angiò; l’assessore regionale alle Politiche sociali, Severino Nappi; Michele Raccuglia, responsabile macroarea Sud-Ionica di Italialavoro e il coordinatore dell’Ufficio Pascarella. Il progetto sulle «Botteghe di transizione» è destinato a circa 60 giovani, dai 16 ai 23 anni, residenti nei 9 Comuni che compongono l’Ambito territoriale N14: Agerola, Casola di Napoli, Castellammare di Stabia, Gragnano, Lettere, Pimonte, Pompei, Santa Maria La Carità e Sant’Antonio Abate. 10/07/2012 Nessuna accusa dalla Corte Conti, ma solo un questionario per i Revisori dei conti Bobbio: sconfessate le valutazioni del vecchio collegio di controllo contabile Nessuna «accusa» da parte della Procura Generale della Corte dei Conti della Campania, ma ordinarie e routinarie «richieste di delucidazioni nell’ambito del questionario di competenza del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Ente» avanzate dalla Sezione regionale di Controllo. Finisce in una bolla di sapone, come sempre accade, l’ennesimo “mistero di Palazzo Farnese” montato ad arte, in questi giorni, da una parte dei consiglieri comunali di opposizione, riguardo al presunto “occultamento” – ad opera, a loro dire, del presidente del Consiglio, ing. Gaetano Cimmino – di altrettanto presunte contestazioni della magistratura contabile all’Amministrazione guidata dal sindaco Luigi Bobbio. Contestazioni che, ovviamente, non sono mai state formulate. In una missiva indirizzata allo stesso presidente dell’Assise, il primo cittadino ha chiarito e sgomberato il campo da qualsiasi forma di strumentalizzazione e di “lettura tra le righe” o di informazione distorta tanto nella forma quanto nella sostanza della vicenda. E questo perché il «contenuto del questionario compilato dal Collegio dei Revisori dei Conti, argomentatamente e motivatamente assolutamente favorevole all’operato dell’Amministrazione Comunale» sconfessa «completamente non solo l’assunto del trapassato Collegio dei Revisori, ma anche l’impropria ed autonoma posizione assunta, in solitudine, prima degli esiti della vicenda in argomento, da uno dei membri dell’attuale Collegio». Tale richiesta della «Sezione di Controllo era stata (e non poteva essere diversamente) indirizzata esclusivamente al Sindaco e all’Organo di Revisione del Comune e per conoscenza al Segretario comunale dell’Ente» e non già al presidente del Consiglio comunale che non ha mai avuto, nella propria disponibilità, il questionario e, di conseguenza, non avrebbe mai potuto distribuirlo ai consiglieri come da loro erroneamente e strumentalmente reclamato. 11/07/2012 Aggiornamento in Atti in pubblicazione Delibere di giunta Pubblicate le delibere di giunta della seduta del 5 luglio u.s. dalla n. 116 alla n. 119 http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx 11/07/2012 Aggiornamento in Atti in pubblicazione 1) Selezione per incarico professionale Progetto risparmio fiscale; 2) Avviso di selezione per il Progetto Orti sociali 1) Selezione per incarico professionale Progetto risparmio fiscale vai al link http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=10290 2) Avviso di selezione per il Progetto Orti sociali vai al link http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=10289 11/07/2012 Pubblicata la Graduatoria provvisoria contributi canoni di locazione 2010 Termine per eventuali ricorsi: 26 luglio 2012 Con determinazione del settore servizi sociali nr. 101 del 18/06/2012 è stata approvata la graduatoria provvisoria per l'assegnazione dei contributi previsti dal Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione annualità 2010. vai alla graduatoria http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=10288 La graduatoria provvisoria annualità 2010 è così composta: 1. Elenco dei concorrenti esclusi (403 concorrenti); 2. Graduatoria FASCIA A (reddito ISE da zero a 11.913,20) 352 concorrenti; 3. Graduatoria FASCIA B (reddito ISE da 11.913,21 a 18.000,00) 78 concorrenti. Le risorse assegnate per l'annualità 2010 ammontano a 250.522,00 euro. I concorrenti in totale sono stati 833 Eventuali ricorsi alla graduatoria provvisoria sono possibili fino al 26 luglio 2012. Il ricorso dovrà pervenire all'Ufficio protocollo dell'Ente a mano o per posta (farà fede il timbro postale di spedizione) con la dicitura in evidenza "Ricorso alla graduatoria provvisoria contributi canoni di locazione annualità 2010". Per informazioni rivolgersi a: SERVIZI SOCIALI - Via Raiola nr. 44 80053 Castellammare di Stabia – lunedì e venerdì dalle ore 9,15 alle ore 12,00; martedì e giovedì dalle ore 16,00 alle ore 18,00 tel. 0813900471 / fax 0813900470 mail: [email protected] 11/07/2012 Soprintendenza archeologica: cinque città chiedono distacco da Napoli Bobbio: serve seria programmazione per il rilancio dei siti della provincia sud Autentici gioielli storico-archeologici che non riescono però a brillare come potrebbero e come dovrebbero per le difficoltà di una Soprintendenza archeologica – quella unica di Napoli e Pompei – a farne un network archeologico di interesse internazionale, in grado di rilanciare, lungo l’asse che da Ercolano arriva fino a Castellammare di Stabia, passando per Boscoreale e Torre Annunziata, un settore trainante dell’economia qual è il turismo archeologico. Una mancata occasione di sviluppo su cui si sono confrontati, il giorno 5 luglio, presso Palazzo Farnese, i vertici delle Amministrazioni comunali interessate: i sindaci Luigi Bobbio (Castellammare di Stabia), Vincenzo Strazzullo (Ercolano), Giosuè Starita (Torre Annunziata) e l’assessore Vito Feliciello (Boscoreale). Assente giustificato il primo cittadino di Pompei, che si è comunque dichiarato favorevole all’iniziativa e disponibile a partecipare a future riunioni sullo stesso tema. Dall’incontro è emersa la necessità condivisa di «attivare un percorso, fatto di investimenti, di programmazione gestionale e di vera e propria programmazione industriale che metta finalmente a sistema un complesso di siti archeologici unico al mondo per la sua completezza e per le sue specificità partendo innanzitutto dalla contiguità territoriale». E, il modo migliore per realizzarlo, potrebbe essere proprio la «creazione di una specifica Soprintendenza autonoma» che, libera dai vincoli di quella del capoluogo, potrebbe «esaltare nel miglior modo possibile le potenzialità programmatorie e di gestione dell’area, senza prevedere aumenti di costi di gestione ma solo l’ottimizzazione ed il miglior efficientamento nella gestione delle risorse da assegnare all’area». E, proprio riguardo alle attività svolte nei singoli siti archeologici, e per cominciare, è stato deciso, «anche a sostegno di una esperienza vissuta quotidianamente da ciascuna delle Amministrazioni presenti», di richiedere alla Soprintendenza di Pompei una «nota riepilogativa ed analitica degli interventi realizzati» sulle specifiche aree archeologiche, a partire dagli ultimi anni, al fine di convocare un incontro con gli stessi responsabili dei siti e condividerne i contenuti in una «chiave analitica e, se possibile, programmatica». “Si è trattato di un incontro importante e qualificato, che testimonia l’attenzione e il disagio diffuso che noi sindaci interessati al problema dei siti archeologici viviamo. Non appena avremo ottenuto dalla Soprintendenza i dati richiesti che, non ho dubbi, purtroppo confermeranno, almeno per quello che riguarda Stabiae, l’assoluto disinteresse e la totale disattenzione nei confronti del sito archeologico, proporrò agli altri sindaci di elaborare una nota congiunta al ministro Ornaghi per chiedere un incontro urgente nel quale discutere proprio della creazione di una Soprintendenza ad hoc. Conoscendone la nota sensibilità sul tema e trattandosi di materia in qualche modo legata allo sviluppo del territorio, proporrò anche di interessare il ministro Barca”, ha commentato il sindaco Bobbio, promotore della riunione. “Il problema è troppo grave, la materia è troppo delicata per fermarsi qui. Ai pochi, per la verità pochissimi, facili e populistici detrattori dell’iniziativa e per semplice dovere di informazione, faccio presente che, ovviamente, al di là delle suggestioni facili e demagogiche, la creazione di una Soprintendenza ad hoc non servirebbe ovviamente a creare un nuovo centro di spesa, ma dovendo essere operata con una semplice scorporazione giuridica della nuova Soprintendenza dalla grande Soprintendenza napoletana, sarebbe a costo zero e avrebbe l’utilità eccezionale di consentire la nascita di un soggetto in grado, autonomamente, di programmare, pianificare e gestire la spesa, da ritagliarsi all’interno del budget già oggi assegnato alla Soprintendenza napoletana, con attenzione esclusiva e dedicata ai siti archeologici. È una iniziativa, quindi, che non solo non costa ma serve a spendere meglio nell’interesse del nostro territorio. La assoluta imparzialità dell’iniziativa e la sua virtuosità, del resto, - ha concluso il sindaco Bobbio – nascono dalla semplice constatazione che essa è animata e sorretta da sindaci riflettenti ispirazioni politiche diverse tra loro”. 12/07/2012 Multiservizi Bobbio: il bilancio è sotto controllo, i debiti in riduzione di 2 milioni di euro; falsità dall’opposizione, gran lavoro del management e dell'Amministrazione “Le molteplici e, ormai, insostenibili falsità propagandate in ogni sede circa la situazione economico-finanziaria della Multiservizi da parte di vari consiglieri di opposizione, necessitano ormai, per la città, di una netta presa di posizione onde dare una corretta informazione ai cittadini e consentire a questi diffusori di menzogne di recuperare, si spera, un dignitoso silenzio”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Lasciamo parlare i numeri, perché sono l’unico dato oggettivo, inconfutabile e non soggetto a interpretazioni. Se dopo la lettura dei numeri proseguirà la campagna denigratoria e mistificatoria, sia che essa provenga da organi di informazione che da singole persone fisiche, verranno adite senza indugio le vie legali. Si ricorda che, a seguito della fusione avvenuta il 30 dicembre 2010, la situazione debitoria attuale della nuova società è la risultante delle posizioni debitorie sia dell’Asm che della Multiservizi. Tali situazioni debitorie, alla data della fusione, erano di 9.913.653,00 euro per la Multiservizi e 1.699.463,00 per l’Asm per un totale, al 31 dicembre 2010, di 11.613.116,00 euro; si ribadisce debiti reali pre-fusione – ha aggiunto Bobbio. In seguito alla verifica contabile delle due società sono venute alla luce posizioni debitorie non evidenziate in contabilità e, quindi, in bilancio all’epoca della fusione. In particolare, un’attenta verifica presso gli Enti competenti ha evidenziato debiti tributari e previdenziali di importo sensibilmente maggiore rispetto a quanto appariva al momento della fusione dalla lettura del bilancio. Tali importi hanno, di conseguenza, determinato un incremento considerevole della esposizione debitoria complessiva che, sulla base delle scritture contabili, al momento della fusione, appariva impropriamente corrispondere a 9.852.256,00 euro di cui 8.038.859,00 per la Multiservizi e 926.348,00 Asm. Ad oggi, a dimostrazione del potente sforzo riorganizzativo svolto dall’attuale management e malgrado le pur persistenti difficoltà, la situazione debitoria si è già ridotta di quasi due milioni ammontando a 9.852.256,00 euro – ha aggiunto Bobbio -. In particolare, per il pagamento dei debiti tributari è stata accolta una procedura di rateizzazione presso gli Enti competenti al fine di dilazionare il pagamento in tempi coerenti con le risorse disponibili. I debiti verso fornitori di importo eccedente i 20mila euro sono stati altresì oggetto di transazioni al fine di evitare procedure di recupero coattivo e, come è nella natura degli atti transattivi, con un notevole risparmio in vari casi per l’azienda di almeno il 50 per cento del debito iniziale. Nel 2011, la situazione dei debiti, in senso bilancistico, è rimasta pressoché invariata rispetto al 2010 grazie alle risorse garantite dall’Amministrazione comunale in termini contrattuali alla Multiservizi, risorse mantenute nella stessa misura e ciò nonostante anche un lunghissimo periodo di emergenza rifiuti, durato sette mesi, che ha comportato un considerevole aggravio dei costi per la società. Nel 2012, dopo il già eccezionale risultato del 2011, che non ha registrato, si ribadisce, nessun incremento dei debiti grazie alla sinergia attiva tra Amministrazione e società (cliente e fornitore), i debiti come detto ammontano, si ribadisce, a 9.852.256,00 essendo quindi diminuiti di quasi 2 milioni di euro e, quindi, addirittura ad un valore inferiore rispetto ai debiti reali pre-fusione”. “Di che cosa cianciano, quindi, questi mentitori strumentalizzatori disposti a scatenare qualunque crisi sociale e societaria pur di ottenere il miserabile risultato di tentare di metterci in difficoltà? A questa gente non interessa né si preoccupano di diffondere notizie false e incomplete rischiando di trascinare al disastro la società e i suoi dipendenti in un momento, invece, di pieno e totale rilancio della stessa, fondato sulla nuova e virtuosa politica aziendale e sul nuovo e forte sostegno della nuova Amministrazione comunale. Ad oggi, non c’è alcun rischio per la società Multiservizi in un clima di stabilità politica che garantisca e continui a garantire il costante flusso di risorse che, dopo anni, noi abbiamo finalmente assicurato alla società con il doveroso adeguamento del contratto e con l’attribuzione di nuovi settori di azione a loro volta adeguatamente contrattualizzati. Si ribadisce: non c’è alcun rischio, oggi e grazie a noi, Amministrazione comunale e management aziendale, di esecuzioni individuali o concorsuali. L’efficacia della nuova azione di governo comunale e aziendale è stata tale, oltre quello sin qui detto, che nei mesi che vanno da ottobre 2010 a giugno 2011, gli stipendi ai dipendenti della Multiservizi sono sempre stati pagati regolarmente, e la cosa assume un rilievo ancor più eccezionale se solo si considera che nel settore RSU il 75% delle aziende del Centro-Sud ha cronici ritardi mediamente pari a 5/6 mesi nel pagamento degli stipendi dei propri dipendenti. La Multiservizi ha riacquistato, in maniera definitiva, e solo grazie a noi, credibilità presso i fornitori, garantiti finalmente dal nuovo management e dal consenso politico che l’Amministrazione gli riconosce: in un’azienda partecipata la stabilità politica della proprietà è un valore in sé. Una stabilità politica che ha trovato e trova continue conferme e che si deve muovere in due direzioni: la conferma piena e incondizionata della mia fiducia nei confronti dell’attuale management e la stabilità politica della maggioranza politica che mi sostiene. Da ciò consegue, e che sia di monito per tutti, poiché non lo ripeterò più, che in qualunque appuntamento politico rilevante questa pienezza e stabilità dell’appoggio della maggioranza dovessero conoscere momenti di incertezza, il primo immediato e diretto risultato, inevitabile e ineluttabile, sarebbe la definitiva e irrimediabile perdita della piena fiducia attuale dei terzi nei confronti della Multiservizi con conseguenze disastrose sull’Ente comunale e sulla società stessa”, ha concluso Bobbio. 13/07/2012 Escursione del Cai Domenica 15 luglio 2012 - Santa Maria al Castello - Positano (per il Vallone Pozzo) Appuntamento a Castellammare di Stabia in Piazza Vesuviana alle ore 8,15 oppure a Vico Equense alle ore 8,50 oppure, ancora, a Santa Maria al Castello alle ore 10.00. Ritorno a Castellammare di Stabia con bus da Positano e, poi, Circumvesuviana da Meta oppure con la comodissima Motonave da Positano. DURATA ESCURSIONE: tre ore circa di cammino effettivo DISLIVELLO: circa 700 metri in discesa Difficoltà: EE Direttore di escursione: Lello D’Arco T: 3337686127 EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponcini da escursionismo (obbligatori), abbigliamento escursionistico “a strati”, cappello, occhiali da sole, crema solare, ricambio completo di abiti, pranzo a sacco, acqua, costume da bagno e telo da mare. AVVERTENZA: Il direttore di escursione si riserva di modificare in parte o totalmente l’itinerario in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati. 16/07/2012 Estate sicura Pattugliamento dei vigili sulle spiagge; servizio navetta low-cost verso i lidi balneari di Pozzano Parte l’operazione «Estate sicura 2012» sulle spiagge pubbliche di Castellammare di Stabia, grazie all’iniziativa fortemente voluta dal sindaco Luigi Bobbio. Da qualche giorno e per tutto il periodo estivo, i bagnanti dei lidi pubblici stabiesi possono infatti rivolgersi agli agenti della polizia municipale, che pattuglieranno a piedi le spiagge, per segnalazioni e richieste d’intervento. Il servizio di «controllo balneare» da parte dei caschi bianchi è una vera e propria novità a Castellammare di Stabia e rientra, a pieno titolo, nel programma di recupero della legalità e di ritorno alla normalità portato avanti, in un crescendo di successi, dal primo cittadino e dall’intera Amministrazione comunale. Il campo d’azione degli agenti è assai ampio: dal contrasto all’abusivismo commerciale alla prevenzione e alla repressione del fenomeno dei parcheggiatori abusivi fino al contrasto ai noleggiatori abusivi di attrezzature balneari, all’attività di controllo delle strade del mare che conducono alla Palombara, all’ex Colonia Ferrovieri, a Pozzano e alla Rotonda. Si tratta di un progetto che segue, peraltro, di pochissimi giorni un’altra iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’associazione «Amici degli abissy», per la pulizia dei fondali delle spiagge pubbliche e la «bonifica» degli specchi d’acqua antistanti i lidi. Segni di attenzione che l’Amministrazione comunale – con in testa il sindaco, Luigi Bobbio – continua a rivolgere a quei cittadini che, nel periodo estivo, scelgono le spiagge libere di Castellammare di Stabia per godere di qualche ora di relax. Inoltre, a conferma della molteplicità e della continuità delle iniziative finalizzate a migliorare il livello di vivibilità della città nel periodo estivo, dopo l’apertura del parcheggio delle Antiche terme per accogliere le auto dei bagnanti ed evitare così ingorghi e casi di sosta selvaggia, è partito il servizio di navetta gratuito da e per i lidi di Pozzano. Alla corsa inaugurale ha presenziato anche il sindaco Bobbio che ha salutato i primi passeggeri della navetta. Il servizio di trasporto – attivo dalle 8 alle 18 – è compreso nel prezzo di sosta del veicolo, tra l’altro particolarmente vantaggioso perché il piano tariffario prevede 50 cents all’ora (la metà rispetto a quanto si paga in città) e una tariffazione ancor più agevolata per le soste prolungate: 2 euro per sei ore e 3,50 euro per dieci ore. “Vado avanti nelle mie iniziative per restituire ai cittadini di Castellammare di Stabia e ai turisti una quotidianità finalmente normale e condizioni di vivibilità del territorio cittadino, sotto tutti gli aspetti, finalmente degna – ha aggiunto il sindaco -. Sicurezza, rispetto delle regole, attenzione per i bisogni della gente, risposte concrete in tempi rapidi: è questo il mio vangelo, nell’esclusivo interesse dei miei concittadini. Annuncio già che, nei prossimi giorni, si provvederà a installare sulle spiagge libere gabinetti chimici, docce e spogliatoi. Ho già dato mandato alla Multiservizi di interagire con l’Anas – ha concluso Bobbio – per la realizzazione di attraversamenti pedonali”. 16/07/2012 Trasporti Pista ciclabile al posto della tratta ferroviaria Gragnano-Castellammare di Stabia. Bobbio: presto anche soppressione della linea Castellammare di Stabia-Torre Annunziata “Malgrado ogni legittima posizione contraria o comunque diversa, da sindaco, che fa l’interesse della città e dei cittadini complessivamente intesi, sono e resto convinto che un interesse primario di Castellammare è quello relativo alla soppressione della linea delle Fs Torre AnnunziataCastellammare di Stabia. Il numero degli utenti, da sempre bassissimo, è e resta tale e non può essere un qualche eventuale modestissimo incremento, dovuto ai problemi della Circumvesuviana, a far cambiare una valutazione che è e deve essere di scenario complessivo. Su questa mia posizione sono certamente l’assessore regionale Vetrella, Trenitalia e Rete ferroviaria italiana che, anche su mia pressante insistenza, hanno già inserito la soppressione e successivamente la dismissione della tratta ferroviaria in questione nell’accordo complessivo che si sta per stipulare tra Regione Campania e l’azienda nazionale per il trasporto ferroviario”, annuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Su questa strada giocano un ruolo importante l’assoluta diseconomicità dell’esercizio di questa tratta ferroviaria, una diseconomia che genera costi enormemente superiori ai ricavi, decisiva per la soppressione della linea. A queste più che legittime valutazioni della Regione Campania e di Trenitalia, si aggiungono le mie in quanto sindaco di una città che non può e non vuole più permettersi, proprio nel momento di colossale rilancio e sviluppo che sta conoscendo con la mia Amministrazione, il perdurante mantenimento di questa sanguinante ferita che taglia in due la città con effetti devastanti sul risanamento urbano e sull’economia cittadina oltre che sulla vivibilità quotidiana degli stabiesi. Bene hanno fatto quindi – ha aggiunto Bobbio – i consiglieri comunali De Iuilio e Costagliola a sollecitare, per parte loro, il compimento di una iniziativa da me già messa in campo all’atto della mia elezione e già in parte, peraltro, concretizzatasi con la sospensione della tratta Gragnano-Castellammare, i cui giganteschi riverberi positivi sono felicemente vissuti quotidianamente dagli stabiesi. Si va quindi avanti senza fermarsi”. “Chiarisco, inoltre, che non si sta lavorando a nessuna ipotesi di tram veloce per quel che riguarda la vecchia tratta Castellammare-Gragnano in quanto siamo già molto avanti (è dell’altro ieri un incontro ai massimi livelli) per la definizione di un progetto, finanziato con fondi europei, per la trasformazione della stessa in una modernissima, energeticamente autosufficiente ed ecologica pista ciclabile. Occupiamoci, come al solito, della città – ha concluso il sindaco – e lasciamo la cattiva politica alle sue ossessioni e alle sue cattiverie”. 16/07/2012 Scuola dell'infanzia Carducci Pubblicata la graduatoria definitiva degli aventi diritto alla frequenza per l'anno scolastico 2012/2013 Graduatoria definitiva degli aventi diritto alla frequenza della Scuola dell'Infanzia Paritaria Comunale "G.CARDUCCI" per l'anno scolastico 2012/2013 vai alla graduatoria http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=10332 17/07/2012 Atti in pubblicazione Pubblicate le delibere di giunta dalla n.121 alla n. 125 Pubblicate le delibere di giunta dalla n.121 alla n. 125 vai all'albo pretorio on line http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx 23/07/2012 Fermata della Sita davanti all’ospedale Per i dipendenti ipovedenti Tornare a casa, dopo il lavoro, stava diventando sempre più un’odissea per i centralinisti ipovedenti in servizio presso l’ospedale San Leonardo, a Castellammare di Stabia. La fermata del bus delle autolinee Sita si trovava, infatti, in viale delle Puglie, a parecchie centinaia di metri dal nosocomio. Un tragitto che i centralinisti dovevano affrontare in ogni condizione atmosferica, pioggia o sole battente che fosse, rischiando continuamente a causa di auto e motorini in transito. Insomma, una situazione tutt’altro che agevole per un portatore di handicap. Nelle scorse settimane il consigliere comunale Annamaria Maiello ha preso a cuore la vicenda e ha interessato l’assessore Francesco Di Somma e il sindaco Luigi Bobbio che, condividendo appieno le motivazioni del consigliere Maiello, hanno chiesto e ottenuto, in tempi record, l’istituzione di un’apposita fermata della Sita davanti all’ospedale. In questo modo, i centralinisti della struttura ospedaliera potranno attendere l’arrivo del bus, che già compie quel percorso e, dunque, non ha dovuto subire alcun tipo di modifica del tragitto, in tutta sicurezza e, soprattutto, senza correre rischi nell’attraversamento. 26/07/2012 Province Bobbio: sì a elezione del sindaco metropolitano “In tema di Città Metropolitana e di annesso Sindaco Metropolitano, credo che la posizione di chi, come il presidente Cesaro e l’assessore Sommese, muove rilievi ed eccezioni all’automatico conferimento, nella fase di avvio della nuova istituzione, della carica di Sindaco Metropolitano al sindaco della città capoluogo, siano fondati e condivisibili. Non v’è dubbio, a mio giudizio, che proprio in considerazione del fatto che ci si verrebbe a trovare di fronte alla nomina del primo Sindaco Metropolitano, a Napoli come nelle altre ex province del Paese, la questione della nomina andrebbe affrontata ricercando un percorso e quindi una soluzione più politica e più legittimante, attraverso – magari – uno strumento di tipo assembleare già delineato dalla norma in tema di elezioni dei componenti dell’Assemblea. La provincia è una realtà complessa e quella di Napoli lo è forse più che altrove. Deve, quindi, a mio giudizio, essere assicurato in tema di elezione del Sindaco Metropolitano, tanto nella fase di partenza, che ci avviamo a vivere, quanto a regime, un elementare quanto basilare principio di rappresentanza diffusa”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Che poi si scelga di optare per un’elezione diretta da parte dei cittadini o per una elezione da parte di «grandi elettori», quali ad esempio i sindaci della ex provincia, rappresenta soltanto una opzione legata a visioni differenti, ma accomunate sempre dal principio di rappresentanza. Per me, una cosa è certa: l’operazione nascente dalla revisione della spesa, venendo a incidere direttamente sulla vita attuale di istituzioni frutto di elezioni popolari, non può essere ridotta a una nomina per legge ma necessita che, alla nomina del Sindaco Metropolitano, ci si arrivi comunque attraverso un meccanismo elettorale – ha aggiunto Bobbio -. Nel merito, per mia cultura e per mia sensibilità politica, ritengo peraltro di condividere la proposta avanzata dal presidente Cesaro circa l’elezione diretta del Sindaco Metropolitano da parte dei cittadini. Altro discorso è, inoltre, all’interno della ormai ex provincia di Napoli, quello della presenza di grandi realtà cittadine numericamente molto forti e del connesso annoso problema del napolicentrismo: se è vero come è vero che la provincia di Napoli annovera grandi realtà cittadine di storia e tradizione, non sarebbe certamente peregrina una valutazione in termini di elezione del Sindaco Metropolitano che potesse consentire, al di là del napolicentrismo, di dare il giusto rilievo e la giusta centralità istituzionale – ha concluso il sindaco – alle altre grandi realtà cittadine del territorio”. 28/07/2012 La «III Giornata ecologica stabiana» Stand informativi. Dispositivo di traffico dalle 18,30 alle 23,00 Al via, oggi, la «III Giornata ecologica stabiana», l’iniziativa promossa dall’assessorato all’Ambiente guidato dall’avv. Sabrina Di Gennaro. In occasione dell’evento, che avrà come oggetto la sensibilizzazione della cittadinanza sul tema dei rifiuti e della raccolta differenziata, con la presenza di stand informativi dell’azienda Multiservizi per illustrare i risultati raggiunti e gli obiettivi della campagna «Castellammarerifiutizero». è stato predisposto un apposito dispositivo antitraffico. È stato istituito il divieto di circolazione dalle ore 19,30 alle 23,00, con relativo divieto di sosta dalle 18,30 fino alle 23,00, nelle seguenti aree: piazza Fontana Grande, via Santa Caterina, largo Pace, piazza Cristoforo Colombo, via Viviani, via Nuova, via Gesù e relative Calate, e piazza Giovanni XXIII. “Sono molto soddisfatta del bilancio di quest’iniziativa – ha sottolineato l’assessore Di Gennaro – perché la risposta della cittadinanza è stata positiva e di grande partecipazione. Questa volta ci occuperemo, grazie anche all’aiuto di numerose associazioni e volontari, di un tema particolarmente delicato e di grande interesse per tutti: l’igiene e la pulizia urbana. Gli esperti della Multiservizi saranno a disposizione di chi vorrà informarsi su come funziona la raccolta differenziata e sulle novità introdotto dall’innovativo piano di gestione dei rifiuti chiamato, con buon auspicio, «Castellammarerifiutizero». Colgo l’occasione – ha concluso l’assessore Di Gennaro – per ringraziare tutti i volontari e le associazioni che ci hanno accompagnato fin qui. Il loro supporto e la loro collaborazione sono stati valori aggiunti per la buona riuscita delle «Giornate ecologiche stabiane»”. 29/07/2012 Le prime rastrelliere per bici Installate in posizione strategica, sotto il ponte di Pozzano L’impegno, il sindaco Luigi Bobbio, l’aveva preso poco tempo fa, nel corso della manifestazione «E mo’ pedala». E, a tempo di record, lo ha mantenuto. Per la prima volta, a Castellammare di Stabia, sono state infatti installate delle rastrelliere per biciclette. Gli «alloggi» per le due ruote sono stati posizionati sotto il ponte di Pozzano, in una posizione strategica – in questo periodo estivo – per chi sceglie di recarsi al mare facendosi una sana e rilassante pedalata. In passato, le precedenti Amministrazioni avevano installato alcune rastrelliere nei parcheggi e nei cortili delle scuole, ma mai in strada. Una scelta che evidentemente penalizzava i ciclisti che dovevano osservare gli orari di apertura e chiusura dei siti ospitanti. Un inconveniente che, da oggi, non si verificherà più, perché chiunque potrà servirsi di una sistemazione per la propria bici (ne sono state montate ben quaranta) senza preoccuparsi troppo dell’orologio. Si tratta di un’iniziativa, seguita passo passo, anzi pedalata dopo pedalata, dall’assessore Franco Ilardi che si è particolarmente impegnato per la sua realizzazione, che conferma l’attenzione dell’Amministrazione Bobbio non solo per l’ambiente, ma anche per la mobilità sostenibile e per il «popolo delle due ruote». Appena pochi giorni fa il primo cittadino ha annunciato che la vecchia tratta Castellammare di Stabia-Gragnano, soppressa proprio su richiesta del sindaco, sarà trasformata, grazie a un finanziamento europeo, in una “modernissima, energeticamente autosufficiente ed ecologica pista ciclabile”.Sono stato ben contento di raccogliere segnalazioni provenienti, in particolare, dal mondo giovanile e dall’associazionismo ciclistico tenendo in particolare fede a un impegno, in tal senso, con l’associazione «Filangieri», segnalazioni che peraltro ben si coniugano con la mia personale sensibilità ambientalista e sportiva. Si tratta solo di un primo intervento, in quanto ben presto altre rastrelliere verranno installate nel contesto cittadino”, ha commentato il sindaco Bobbio. 31/07/2012 Il 25 agosto Massimo Ranieri a Castellammare di Stabia “Canto perché non so nuotare …. da 500 repliche” L’evento presentato ieri mattina in conferenza stampa presso l’Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo di Castellammare di Stabia. Sono intervenuti l’avv.to Luigi Lucarelli, Commissario Straordinario Ept Napoli, ACST di Napoli, Castellammare di Stabia e Vico Equense e Ciro Massa, titolare della Ciemme Organizzazione Eventi. Trattenuto all’ultimo momento per impegni istituzionali il sindaco Luigi Bobbio ha fatto comunque arrivare i suoi saluti. 31/07/2012 Fuochi d’artificio Ordinanza sindacale: stop a spettacoli notturni fino al 30 ottobre Il fischio, inconfondibile, dei razzi e dei fuochi d’artificio che salgono in cielo per poi esplodere, nelle tranquille notti stabiesi, per festeggiare le più disparate ricorrenze (compleanni, matrimoni, comunioni, battesimi, sagre… e chi più ne ha, più ne metta) sono diventati per i cittadini di Castellammare una sorta di «incubo notturno», soprattutto nel periodo estivo. Quando, complice il bel tempo, gli organizzatori di feste e festicciole decidono di allietare l’evento con spettacoli pirotecnici, senza però preoccuparsi troppo dei rumori molesti che arrecano a chi abita nei paraggi e anche oltre. Le lamentele che giungono negli uffici della polizia municipale e presso le forze dell’ordine, in questo periodo, non si contano. Un malcostume che ha spinto il sindaco Luigi Bobbio a firmare una ordinanza che vieta l’«accensione, il lancio e lo sparo di fuochi d’artificio su tutto il territorio comunale» dalle ore 23 alle ore 7 nel periodo compreso tra il 1° agosto e il 30 ottobre 2012. I trasgressori saranno puniti con una sanzione amministrativa da 50 a 500 euro e con il sequestro del materiale pirotecnico. 31/07/2012 Quisisana Jazz Events Coppola: kermesse eccezionale in uno scenario mozzafiato “L’edizione 2012 del Quisisana Jazz Events è stata davvero eccezionale sia per il numero degli spettatori sia per la qualità artistica della manifestazione. L’intuizione del settembre scorso, al momento dell’organizzazione degli eventi 2012, di portare questa kermesse nella splendida location delle Antiche Terme ci sta ripagando con grandi risultati. È una soddisfazione che divido con il sindaco Luigi Bobbio, che ha creduto fortemente nelle potenzialità e nell’appeal di questa proposta”, ha detto l’assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Castellammare di Stabia, Antonio Coppola. “In un momento di crisi economica generale, in cui tutte le più grandi manifestazioni addirittura chiudono i battenti o quantomeno scendono di tono, l’Amministrazione comunale ha deciso di invertire la rotta, riaprendo alla cittadinanza una struttura storica e consentendo di fatto a tutti di rivivere momenti di grande partecipazione e di grande spettacolo da tempo dimenticati – ha aggiunto Coppola -. Voglio, nell’occasione, ringraziare tutto lo staff dell’assessorato alla Cultura del Comune che mi ha supportato in questo ennesimo successo ed il gruppo consiliare del PdL che sostiene sempre con forza questo genere di manifestazioni. Le iniziative di carattere culturale sono importantissime in una città che vuole vivere di turismo”. “Intanto, siamo già pronti per il progetto relativo alle manifestazioni culturali natalizie, che abbiamo già presentato, pochi giorni fa, alla Camera di Commercio; crediamo, infatti, con forza, che la destagionalizzazione sia importantissima per una città come la nostra che, fino all’avvento dell’Amministrazione Bobbio, viveva solo di un asfittico turismo stagionale estivo. Un turismo non strutturato – ha concluso Coppola – che non consentiva alle aziende presenti sul territorio di garantire ai propri clienti una variegata offerta di servizi ed eventi da erogare in tutti i periodi dell’anno”. 03/08/2012 Abusivismo a Varano Bobbio denuncia la Soprintendenza per le pratiche di condono lumaca Se n’è stata ferma, per anni. In silenzio. Senza rispondere alle numerose sollecitazioni che l’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia, attraverso il sindaco Luigi Bobbio e i dirigenti del settore Urbanistica e Avvocatura, le inviava per esprimere i pareri, scontatamente contrari, necessari a completare l’iter di rigetto delle domande di condono edilizio per la «zona rossa» di Varano, quella – cioè – sottoposta a vincolo di inedificabilità assoluta. Con un unico risultato: ritardare di mesi e mesi l’avvio delle operazioni di abbattimento di manufatti abusivi, che mai avrebbero potuto essere sanati, e lasciando l’area archeologica al confine con i Comuni di Gragnano e Sant’Antonio Abate, ricca di straordinari reperti, in uno stato di degrado e abbandono. Alla fine, perdurando questo mutismo, il primo cittadino di Castellammare di Stabia ha deciso di mettere insieme un corposo dossier esponendo alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata i fatti anche laddove dovessero configurare «comportamento penalmente rilevante» da parte della Soprintendenza archeologica di Pompei. Nell’esposto, ci si sofferma sulla vicenda inquadrandone, in particolare, gli antefatti e gli antecedenti maturati negli anni immediatamente precedenti all’insediamento del sindaco Bobbio. Si tratta, in particolare, di alcuni incontri, risalenti al novembre 2008, testimoniati da note ufficialmente protocollate, da cui emerge che l’Amministrazione comunale di allora inspiegabilmente chiese e ottenne dalla Soprintendenza la sospensione per dodici mesi dell’analisi delle pratiche rimesse dall’Ufficio Condono di Palazzo Farnese. Si badi bene che, nel caso di aree archeologiche sottoposte a vincoli di inedificabilità assoluta, come nel caso della zona rossa di Varano, la Soprintendenza è chiamata a fornire un parere pressoché scontato, nel senso della contrarietà, alle domande già esaminate dai competenti uffici comunali. Non è prevista alcuna discrezionalità né sui tempi né sui risultati delle istruttorie, perché la normativa al riguardo è specifica e non ammette deroghe. Invece, a seguito di quell’incontro, cui, come risulta dagli atti, a dire dei dirigenti firmatari, avrebbero partecipato - tra gli altri - il sindaco e il soprintendente di allora, Vozza e Guzzo, per circa un anno, la Soprintendenza effettivamente rimase ferma, nel senso che non venne espresso alcun parere. Ma non è tutto. Nel novembre 2009, infatti, nel corso di un nuovo incontro, Soprintendenza e Comune raggiunsero un altro accordo che non è motivato, né giustificato, né legittimato da alcuna normativa nazionale in materia. Decisero, cioè, di lasciare inspiegabilmente aperta una porta per gli abusivisti della zona rossa, valutando le domande di condono caso per caso. I due Enti si attribuirono, in pratica, una facoltà non consentita dalla legge, visto che il vincolo di tutela archeologica è assoluto e generale. Fatto sta che, paradossalmente, nemmeno in questo caso, Comune e Soprintendenza riuscirono ad affrontare seriamente la questione relativa all’abusivismo nella zona rossa di Varano. Non un documento, non un’istruttoria, non un atto venne firmato allora. Tutto rimase uguale. Cioè, fermo. Questo stato di cose è andato avanti fino all’insediamento dell’Amministrazione Bobbio; il nuovo sindaco si è impegnato a risolvere alla radice il problema contestando la legittimità e la validità non solo i termini degli «accordi» raggiunti dal suo predecessore, ma soprattutto l’intera gestione delle pratiche di condono da parte della Soprintendenza archeologica di Pompei. Il sindaco per prima cosa ha incaricato infatti l’Avvocatura comunale di redigere un parere per superare l’impasse del perdurante silenzio della Soprintendenza, parere che trova conforto in una circolare del ministero dei Lavori pubblici del 1995 a proposito del principio di silenzio-rigetto, e proprio grazie a questa valutazione l’Amministrazione comunale oggi ha riavviato la macchina amministrativa per l’esame delle pratiche per i condoni nella zona rossa e, soprattutto, per l’avvio degli iter amministrativi che, rigettate le istanze di condono, porteranno agli abbattimenti dei manufatti. Il risultato di questi anni di inspiegabile silenzio sono stati un duplice danno: agli utenti che attendevano da decenni (le pratiche di condono sono riferite alle leggi del 1985, del 1994 e del 2003) la definizione delle istanze, e al territorio che si è così ritrovato senza alcun tipo di tutela. 03/08/2012 Kermesse «La nostra arte… le nostre acque» Conferenza stampa di presentazione Si terrà venerdì 3 agosto, alle ore 18,00 presso la Sala Giunta di Palazzo Farnese, la conferenza stampa di presentazione del programma «La nostra arte… le nostre acque». Si tratta di una serie di spettacoli itineranti, ispirati alle acque medicamentose stabiesi, che partiranno il 5 agosto prossimo e termineranno il 12 settembre prossimo, toccando vari quartieri della città (rione San Marco, Scanzano, rione Savorito, rione Moscarella, Rione Cmi, Annunziatella, rione Spiaggia, Postiglione, Centro antico e Ponte Persica). Alla conferenza stampa prenderanno parte il sindaco, Luigi Bobbio, e l’assessore allo Spettacolo Rosario Donnarumma. 03/08/2012 Condono edilizio Bobbio: riaprire i termini 2003, il ministro Clini non ceda a pregiudizi “Solo uno spiacevole pregiudizio, anche un po’ razzista (a volte giustificato, ma stavolta certamente no) può portare a dichiarazioni contrarie, come quella del ministro Clini, al disegno di legge sulla riapertura del condono edilizio del 2003 in Campania”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Purtroppo, che la Campania nei decenni passati sia stata massacrata dall’abusivismo edilizio è un dato di fatto. Così come è inoppugnabile che il nefasto fenomeno sia stato il frutto di una sostanziale connivenza o, quanto meno, della colpevole inerzia e della negligenza di Amministrazioni locali, da quella regionale ai Comuni, che sono passate con grande disinvoltura dalla negazione di un diritto dei cittadini quale una sana e corretta pianificazione del territorio, all’estremismo di un Put folle ed ipocrita che, fortunatamente, sta per crollare grazie alla giunta Caldoro. Un fenomeno nefasto – ha aggiunto Bobbio – nel quale una volta di più si è rispecchiato il perverso fenomeno dello scientifico assoggettamento dei cittadini al bisogno di casa: il territorio veniva lasciato senza controlli efficaci; non si redigevano gli strumenti urbanistici; non si rilasciavano le concessioni edilizie; la gente aveva bisogno di case; troppi hanno violato la legge seppur spesso per necessità e, in questo modo, si sono automaticamente trasformati in servi-clientes di quegli stessi politici locali che, scientificamente, li avevano costretti a tale condizione per poterne poi mantenere in un perverso e distorto meccanismo di intreccio di interessi, il consenso elettorale. Chi, oggi, tanto dal Governo quanto dalla sinistra (gravemente colpevole di questo stato di cose, visto che ha governato la Campania a tutti i livelli negli ultimi vent’anni) si scaglia con furore moralista contro la richiesta di riapertura del condono 2003, mostra o di non conoscere tutto questo, nel caso del Governo, o, nel caso della sinistra, di voler fare del peloso moralismo politico sulla pelle di coloro che ha contribuito a rovinare per bieche ragioni di cassa elettorale”. “Ormai il disastro è fatto in ragione di tutto ciò che è stato realizzato e, piaccia o non piaccia, al di là dei casi di speculazione e di camorra che vanno colpiti con violenza, come bene sta facendo la magistratura, migliaia di cittadini perbene hanno comunque trovato un tetto per sé e per i loro familiari. All’indomani dell’approvazione della legge sul condono 2003, la sinistra bassoliniana con la propria legge regionale – di cui successivamente e rapidamente la Corte Costituzionale fece strame – negò ai cittadini campani la possibilità di accedere allo stesso strumento di sanatoria, rendendoli di fatto diseguali rispetto agli altri cittadini italiani e dinanzi alla Costituzione, e oggi il Parlamento ha il dovere di sanare questa grave ferita civile – ha continuato il primo cittadino –: io, come noto, sono un sindaco inflessibile sul fronte del contrasto all’illegalità e anche all’abusivismo, ma di fronte a questo specifico argomento mi sento di affermare che, fermi restando i termini relativi alla data di realizzazione degli abusi, come previsti dalla legge del 2003, i termini per la presentazione delle istanze di condono in Campania devono essere riaperti per ripristinare i diritti di uguaglianza violati dei cittadini campani. Lo Stato, la Nazione devono sanare una situazione inaccettabile causata dalla legge regionale bassoliniana, palesemente incostituzionale ma che ebbe modo di godere di un periodo di vigenza, prima dell’intervento della Corte Costituzionale, sufficiente a impedire che migliaia di campani potessero presentare, nei termini fissati dalla legge nazionale, le istanze di condono”. “Al mio amico Nunzio Fragliasso, uno dei migliori magistrati che abbia mai conosciuto, mi sento solo di dire che in questa vicenda risiede l’unica, vera, profonda diseguaglianza che la storia del condono 2003 ha causato in Campania. Quanto al ministro Clini posso solo aggiungere, e spero che il resoconto giornalistico non sia fedelmente riproduttivo delle sue parole, di informarsi meglio e di fare uno sforzo per uscire dal generalismo di facciata: qui nessuno vuole un nuovo condono, vogliamo soltanto che i cittadini campani tornino a essere uguali agli altri, almeno in questo. E poi, in tempi di revisione della spesa e di tagli agli Enti locali, una maggiore attenzione dello stesso Governo ai flussi di cassa che, attraverso la riapertura dei termini della presentazione delle istanze di condono, sarebbero legittimamente garantiti ai Comuni, ce l’aspettiamo proprio da un governo di tecnici – ha concluso Bobbio – che rinunci alla diabolica tentazione di vestire i panni del moralismo manicheo”. 07/08/2012 Politiche sociali Biglietti gratis ai disabili per i sei spettacoli della cooperativa Cat Alla scoperta della cultura e delle tradizioni stabiesi senza «barriere». Potrebbe definirsi così l’iniziativa, adottata dall’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia, su proposta degli assessori Sabrina Di Gennaro (Politiche sociali) e Antonio Coppola (Cultura), che consentirà a cento disabili di poter gratuitamente assistere a sei spettacoli messi in scena dalla cooperativa di teatro Cat nell’ambito della rassegna estiva «Ritorno alla dignità – acqua di monte, gente di mare» che si terrà, a partire da domenica, 5 agosto, nella splendida location delle Antiche terme. “Si tratta di un progetto nel quale abbiamo, fin dal primo momento, creduto in maniera convinta – hanno sottolineato i due esponenti della Giunta Bobbio – che offrirà a tante persone la possibilità di rivivere le atmosfere, le emozioni e l’arte di grandi protagonisti del teatro e della letteratura, giganti come Viviani, Di Giacomo, Eduardo de Filippo, Russo, Madonna...” “Allo stesso tempo, ci è sembrato giusto pensare, una volta di più, alle fasce più deboli della popolazione, ai soggetti più svantaggiati come i portatori di handicap che, rivolgendosi agli uffici delle Politiche sociali, potranno farsi consegnare un biglietto omaggio per assistere agli eventi che, siamo certi, saranno ancora una volta baciati dal successo. Eventi di grande valore e richiamo, che ben s’inseriscono nel programma di riqualificazione e di valorizzazione turistica – anche in chiave culturale – che l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Luigi Bobbio, sta portando avanti fin dal suo insediamento per fare di Castellammare di Stabia una città turistica tutto l’anno”, hanno concluso la Di Gennaro e Coppola. 07/08/2012 Linea ferroviaria Comuni chiedono a Vetrella dismissione tratta Gragnano-Castellammare - Al suo posto una pista ciclabile finanziata con un bando europeo per la mobilità sostenibile Muove le prime pedalate il progetto di trasformazione della tratta ferroviaria GragnanoCastellammare di Stabia in una pista ciclabile. Con una nota indirizzata all’assessore regionale ai Trasporti, prof. Sergio Vetrella, i sindaci di Castellammare di Stabia (Luigi Bobbio) e di Santa Maria la Carità (Francesco Cascone) e i commissari straordinari di Gragnano (Salvatore La Rosa e Francesco Greco) hanno chiesto la conferma dell’esclusione della tratta (finora soltanto sospesa) dal sistema ferroviario regionale. La riattivazione della linea, infatti, come confermato dalla stessa Rfi, a seguito di una apposita riunione operativa con l’amministratore delegato sistemi urbani Fs dell’11 luglio scorso, non rientra fra gli obiettivi strategici aziendali della società, che anzi ha dato parere favorevole all’avvio della procedura autorizzativa interministeriale per la definitiva dismissione della tratta. Dunque, una occasione irripetibile per attuare la direttiva nazionale 2012 per la mobilità sostenibile e trasformare i vecchi, antieconomici e poco frequentati binari della Gragnano-Castellammare (e, si spera a breve, anche altri) in una pista ciclabile di ultima generazione, energeticamente autosufficiente. I Comuni interessati, sotto la spinta propulsiva del sindaco Bobbio, hanno tra l’altro già aderito alla possibilità di partecipazione al bando europeo «Life+ call for proposal 2012» per il finanziamento del progetto. 07/08/2012 La sede del Parco dei Monti Lattari si trasferisce alla Reggia di Quisisana Bobbio: prestigioso riconoscimento. Coppola: resta il progetto della scuola di restauro La scelta, alla fine, è caduta sulla location sicuramente più bella e suggestiva: il Palazzo Reale. Ma non è stata solo l’estetica il valore aggiunto. Il progetto che l’Amministrazione comunale ha presentato per la manifestazione d’interesse pubblico, per l’individuazione della nuova sede del Parco regionale dei Monti Lattari, è stato premiato anche e soprattutto per quegli specifici requisiti (fruibilità, facilità di collegamento) che fanno del complesso di Quisisana probabilmente la migliore porta d’accesso al massiccio dei Monti Lattari. Così, terminati gli iter burocratici e amministrativi previsti in questi casi, nelle prossime settimane Castellammare di Stabia ospiterà, per la prima volta nella sua storia, la sede di uno dei parchi regionali più belli d’Italia. Un’area che abbraccia due province – Napoli e Salerno – per ben ventisette Comuni che vanno dalla penisola sorrentina a quella amalfitana fino all’agro-nocerino. “Sono estremamente soddisfatto dell’avvenuta individuazione della sede della Reggia di Quisisana come sede del Parco dei Monti Lattari – ha commentato il primo cittadino, Luigi Bobbio -. Che l’Ente Parco, la cui importanza è nota, abbia puntato sulla Reggia di Quisisana come sua sede rappresenta un orgoglio per la comunità stabiese e un reciproco riconoscimento di prestigio tra lo stesso parco dei Monti Lattari e la storia e il presente della città di Castellammare di Stabia. Ringrazio per questo i sindaci dei Comuni dell’Ente Parco, il presidente Guida per la fiducia accordatami e l’assessore Coppola per il certosino lavoro svolto per arrivare a questo prestigioso risultato. Si tratta, peraltro, di un’ulteriore importante tessera del mosaico che stiamo componendo circa la piena e completa valorizzazione della Reggia di Quisisana, facendone una struttura destinata a diventare ben presto centro motore di cultura, strategie istituzionali e amore per il bello in una logica tesa a farne qualcosa di vivo e non – ha concluso Bobbio – un oggetto inanimato inchiodato a scelte teoriche al limite del delirante quali quelle con cui, precedenti Amministrazioni comunali e regionali, avevano cercato di buggerare i cittadini”. “È per noi motivo di grandissima soddisfazione – ha aggiunto l’assessore alla Cultura e al Turismo, Antonio Coppola – che il Parco abbia trovato casa sul Monte Faito, sicuramente il polmone verde dei Lattari. Si tratta di un’occasione ghiotta per il rilancio di un grande attrattore turistico che può rappresentare un richiamo per i grandi flussi nazionali e internazionali per l’intero comprensorio e per la città di Castellammare di Stabia in particolare”. “Il recupero dei giardini storici di Quisisana, il grande lavoro che l’Amministrazione comunale, sotto la spinta del sindaco Bobbio, sta portando avanti per rilanciare l’immagine del Palazzo Reale e per sottrarlo al degrado degli anni scorsi, il potenziamento delle strutture ricettive sul Faito possono rappresentare i tasselli mancanti di un network turistico cittadino integrato che ha ormai preso forma. Un sistema che unisce, in un’unica filiera, la classica offerta turistica balneare con quella storico-archeologica (pensiamo, ad esempio, agli scavi di Stabiae), con quella del termalismo e con quella naturalistica, appunto – ha continuato Coppola –. Voglio però ribadire che la nuova sede del Parco sarà allocata in un’area – è bene specificare – che sarà occupata senza compromettere, in alcun modo, il progetto originario della scuola di restauro che è, e resta, in piedi. Dunque, un’iniziativa non esclude l’altra. Anzi, si completano a vicenda e rendono la Reggia di Quisisana finalmente un centro vivo e pulsante della nuova stagione turistica e di rilancio sociale di Castellammare di Stabia”. “Ringrazio tutta la comunità del Parco che ha voluto la sede a Castellammare di Stabia – ha infine commentato il presidente del Parco regionale Monti Lattari, Giuseppe Guida – e ringrazio altresì l’Amministrazione comunale stabiese e il sindaco Bobbio per aver offerto una sede così prestigiosa. Sono convinto che si tratta di una sinergia virtuosa, che farà bene tanto a Castellammare di Stabia quanto al Parco. I presupposti ci sono tutti”. 07/08/2012 Il Consiglio di Stato boccia ricorso del consiglio d’istituto: sì a fusione dirigenze StabiaePansini Passa la linea dell’Amministrazione comunale, Il Consiglio di Stato ha annullato la sospensiva, decisa dal Tar Campania nel maggio scorso, sul dimensionamento scolastico proposto dall’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia. La decisione del Consiglio di Stato è di eccezionale importanza in quanto nega in radice la legittimazione processuale del consiglio d’istituto che aveva proposto il ricorso sconfessando, in particolare, la scelta della scuola media statale «Stabiae» di opporsi alla delibera di «fusione» delle dirigenze tra la «Stabiae», appunto, e la «Pansini». Secondo i giudici amministrativi di secondo grado, infatti, il consiglio d’istituto non era legittimato a proporre ricorso e a stare in giudizio. Dunque, si tratta di un ricorso avverso destinato inevitabilmente a essere respinto – si potrebbe dire impropriamente – anche nel merito, in quanto a fronte di una pronuncia simile del Consiglio di Stato, il Tar non potrà fare altro che adeguarsi dichiarando a sua volta inammissibile il ricorso. Ciò significa che, a differenza di quanto stabilito in un primo momento dal Tar, non ci sarà alcuna sospensione nell’effetto del provvedimento di riorganizzazione delle dirigenze dei due istituti scolastici, ma si procederà nel solco individuato e tracciato dall’Amministrazione Bobbio, nella persona in particolare dell’assessore prof.ssa Loredana Strianese, e condiviso dalla Regione Campania al fine di garantire esclusivamente l’interesse della collettività e l’efficienza scolastica. 07/08/2012 Parcheggiatori abusivi distruggono parchimetro area sosta comunale a Pozzano Bobbio: vendetta per la guerra vinta dall’Amministrazione contro i guardamacchine Ha tutta l’aria di una «rappresaglia» l’atto vandalico di sabato sera che ha portato alla distruzione del parchimetro installato nell’area di sosta a pagamento, gestita dalla società Multiservizi, a Pozzano. Una «rappresaglia» che porta, molto probabilmente, la «firma» dei parcheggiatori abusivi della zona, finiti nel mirino dell’Amministrazione comunale che ha varato una serie di misure di contrasto che, di fatto, ne hanno quasi azzerato la prepotente presenza in città e sulle «vie del mare» rispetto agli anni scorsi, sottraendo al loro illegale controllo ampie porzioni del territorio stabiese. La colonnina è stata vandalizzata e resa inutilizzabile, ma ciò non ha comunque impedito la continuazione del servizio che è proseguito con la tradizionale ricevuta a mano. Già da domani, comunque, un nuovo dispositivo elettronico sarà installato e operativo. Il parchimetro non ha riportato manomissioni né alla gettoniera né alla cassettiera che contiene le monete, il che fa pensare che gli autori del raid vandalico volessero lanciare un preciso messaggio e non portare a termine un furto. L’area di Pozzano e, più in generale, la statale Sorrentina che conduce ai lidi balneari cittadini è da sempre considerata tra le fonti di reddito più remunerative della camorra. Numerose inchieste della Direzione distrettuale antimafia di Napoli hanno ricostruito l’interesse del clan D’Alessandro per i parcheggi fuorilegge, soprattutto nel periodo estivo. Un business a tal punto florido che, per controllarlo, i killer della cosca non esitarono a uccidere un parcheggiatore che non voleva dividere con la famiglia gli incassi giornalieri. La vera e propria «campagna» condotta dall’Amministrazione Bobbio contro i parcheggiatori abusivi ha portato in questi mesi a importanti successi mai registrati in precedenza. L’apertura di due aree di parcheggio a pagamento (con tariffe tra le più basse della provincia), presso le Antiche Terme e il Crowne Plaza, appunto; il potenziamento dei controlli della polizia municipale, anche con pattugliamenti a piedi dei caschi bianchi sulle spiagge libere cittadine, che hanno portato a decine e decine di multe e segnalazioni all’autorità giudiziaria; l’installazione di paletti antisosta lungo via Acton hanno di fatto cancellato i parcheggiatori abusivi dall’area. A costoro, appunto, era rimasto solo il tratto di Statale che va proprio dal parcheggio gestito dalla Multiservizi fino al Famous Beach nei punti, fino all’altro giorno, privi di marciapiedi e delimitati solo da striscia bianca continua. Su tali aree, l’Amministrazione ha chiesto e ottenuto dall’Anas, nell’attesa di un intervento già pianificato per la realizzazione di nuovi marciapiedi, di poter tracciare a terra una zebratura tale, ai sensi del codice della strada, da rendere vietata la sosta. Verosimilmente, la «perdita», da parte dei parcheggiatori abusivi di queste ultime ampie aree di sosta selvaggia, ha fatto scattare il meccanismo ritorsivo, perfettamente in regola peraltro con i trascorsi della «nobile» categoria. “Ovviamente, non sono di sicuro questi gesti inqualificabili a potere nemmeno rallentare l’opera di bonifica del territorio – ha commentato il sindaco Bobbio -. Migliaia di cittadini perbene sono felicissimi della nuova stagione. Probabilmente, ai parcheggiatori abusivi superstiti resta la rabbia di non avere più qualche santo in paradiso nelle stanze di Palazzo Farnese come risulta da ormai più che note intercettazioni telefoniche risalenti al 2009. Con l’occasione mi piace annunciare che sto chiedendo all’Anas l’autorizzazione alla zebratura anche dell’ampia area sita tra l’incrocio di Pozzano e l’Hotel Crowne Plaza. Sono convinto – ha concluso Bobbio – che il commissariato di Castellammare di Stabia arriverà rapidamente all’identificazione dei responsabili del gesto vandalico”. 09/08/2012 Piu Europa Aggiudicati i lavori del Waterfront di corso De Gasperi Con l’aggiudicazione dei lavori di riqualificazione, rigenerazione e valorizzazione del waterfront (tratto Hotel Miramare – porto turistico Marina di Stabia) salgono a tre i progetti, rientranti nel Programma integrato urbano «PIU EUROPA», che l’Amministrazione comunale ha messo in cantiere, dopo il restyling della Torre dell’Orologio (completato a tempo di record) e la trasformazione dell’ex Casa del Fascio in una moderna e accogliente biblioteca (la consegna è prevista entro la fine del 2013). Le opere relative al waterfront rientrano nell’ambito del progetto esecutivo di valorizzazione di corso De Gasperi. I lavori, del valore di 3 milioni di euro, con un ribasso sulla base di gara del 26,777 per cento, dureranno 420 giorni e inizieranno a fine settembre. “A seguito della sottoscrizione dell’accordo di programma con la Regione Campania, avvenuta il 24 gennaio scorso, era stato dato il via all’avvio delle procedure di gara – hanno sottolineato il sindaco, Luigi Bobbio, e l’assessore all’Urbanistica, Francesco Di Somma – gestita dalla Stazione unica appaltante del Provveditorato alle opere pubbliche di Campania e Molise. A tale proposito, ringraziamo il provveditore Guglielmi e lo staff tecnico per la collaborazione e la celere e altamente professionale attività svolta”. Per i restanti interventi previsti e già finanziati del «PIU EUROPA», riguardanti la videosorveglianza cittadina e il rifacimento della villa comunale, dopo le ferie estive, saranno avviate le relative procedure di gara. “Il rifacimento di corso De Gasperi è di fondamentale importanza perché costituisce l’intervento sponda per l’avvio della rigenerazione di tutti gli immobili posti ai lati dell’arteria stradale, dall’Hotel Miramare fino a Marina di Stabia – hanno aggiunti Bobbio e Di Somma –. Si tratta di una imponente azione di trasformazione urbanistica, i cui parametri di attuazione sono contenuti nelle linee guida adottate dalla Giunta municipale a settembre dello scorso anno e condivise, con grande soddisfazione, dai proprietari degli stessi immobili. Successivamente, tali parametri sono stati tradotti in forme e funzioni in un masterplan al quale l’Amministrazione comunale sta lavorando con grande impegno in vista della concertazione coi privati coinvolti. Tale concertazione – è bene sottolinearlo – è fondamentale perché il «PIU EUROPA» e la norma vigente in materia urbanistica prescrivono che qualsiasi intervento di trasformazione urbana deve avvenire attraverso una pianificazione partecipata, e non imposta alla vecchia maniera. In questo caso, l’Amministrazione e i privati dovranno sottoscrivere e quindi condividere una scelta da intraprendere che, fin dalle fasi preliminari di studio del progetto, gode dell’unanime e convinta adesione dei diversi attori coinvolti e sempre nel rispetto dell’interesse pubblico”. “Sono molto soddisfatto dell’attivismo concreto che l’Amministrazione da me guidata sta manifestando su tutti i fronti della vita civile della nostra città – ha aggiunto ancora Bobbio -. Il «PIU EUROPA» è uno dei più importanti. A questo proposito, mi piace ricordare a tutti, tra l’altro, che, in perfetta e virtuosissima distonia con la precedente Amministrazione, non solo stiamo seguendo perfettamente i percorsi istituzionali disegnati dalla normativa vigente, ma stiamo inoltre traducendo in fatti concreti le vuote e più volte smentite chiacchiere del passato. Ribadisco, inoltre, con buona pace di tutti, che il «PIU EUROPA» del waterfront per i privati, al di là di qualche estemporaneo proclama, è per definizione concertato con gli stessi privati. Così come mi piace rappresentare che la mia Amministrazione, nel passare dalle parole della precedente Amministrazione ai fatti di oggi, ha dovuto fare i conti, per limitarci al «PIU EUROPA», anche con una serie di «stranezze» progettuali e procedimentali ereditate dal passato che siamo riusciti a sanare nell’interesse della città e nel rispetto delle leggi. La nostra città è a un punto di svolta: avevo detto, all’atto del mio insediamento, che il disastro ereditato era enorme e che sarebbero serviti circa due anni per rimettere le cose in ordine e poter finalmente partire con le azioni positive – ha sottolineato Bobbio –. I fatti stanno dimostrando a tutti che avevo ragione. Due sono le grandi direttrici sulle quali ci stiamo muovendo e che sono sotto gli occhi di tutti: azioni forti, incisive e a tutto campo sul recupero di vivibilità, dignità e legalità per i cittadini stabiesi, ossia – in una parola – la quotidianità di Castellammare di Stabia. L’altra per i grandi progetti e le grandi opere che stanno cominciando finalmente a cambiare non solo l’aspetto della nostra città, ma ne stanno realizzando il futuro che parla di rinascita e di rilancio”. 09/08/2012 Datteraro scoperto e denunciato sul lido «La Palombara» I controlli ad opera della pattuglia della polizia municipale voluta dal sindaco per sorvegliare i lidi pubblici stabiesi Se ne stava tranquillo, seduto sugli scogli, a martellare come un fabbro, incurante degli altri bagnanti che, a pochi passi, nuotavano o giocavano a palla. Picconate robuste, che hanno mandato in frantumi chissà quanti massi per fare incetta del più prelibato e proibito dei frutti di mare: i datteri. La giornata di pesca (fuorilegge) di Sabato M., pensionato di Sant’Anastasia, si è però interrotta ben presto, grazie al provvidenziale intervento della pattuglia di agenti della polizia municipale che il sindaco Luigi Bobbio ha, per la prima volta, introdotto per il controllo e la sorveglianza delle spiagge libere cittadine. «Ronde» dei caschi bianchi che attraversano a piedi i lidi stabiesi per raccogliere le segnalazioni dei bagnanti – che hanno accolto con eccezionale entusiasmo l’inedita iniziativa – e per intervenire in caso di necessità. L’uomo è stato notato sulla scogliera del lido «La Palombara», in via Acton, mentre spaccava parte di uno scoglio semisommerso con un grosso martello. Uno, due, tre colpi ben assestati che hanno «bucato» il masso laddove, presumibilmente, erano cresciuti i ricercatissimi frutti di mare. Al suo fianco, Sabato M. aveva un secchiello contenente il «bottino» di giornata: circa mezzo chilo di datteri appena pescati. Se non fosse stato fermato, altri se ne sarebbero aggiunti con grave danno per l’habitat marino. Vistosi scoperto, l’uomo ha immediatamente nascosto il secchiello tra gli scogli e gettato in mare il martello, ma le precauzioni sono state inutili perché, raggiunta a nuoto la riva, è stato identificato dagli agenti di polizia municipale che hanno anche provveduto a recuperare i datteri. Nulla ha potuto dire, il pescatore di frodo, per giustificarsi perché gli agenti avevano immortalato la scena con una chiarissima ripresa video. Di solito, in casi del genere, l’arresto in flagranza è scontato, ma il pm di Torre Annunziata ha deciso per la denuncia a piede libero trattandosi di un pensionato di 67 anni, per di più invalido. “Il mio plauso agli agenti che sono intervenuti sul lido «La Palombara» in maniera così efficiente e rapida – ha commentato il sindaco Luigi Bobbio –. Per l’anno prossimo, sto seriamente pensando di potenziare il programma di pattugliamento delle spiagge libere cittadine con l’acquisto di un natante di cui dotare la polizia municipale per il controllo via mare del litorale”. 10/08/2012 Occupazione di suolo pubblico abusiva Bobbio: rispetto per i commercianti che pagano Aveva trasformato il marciapiedi in uno «chalet» all’aperto con tanto di sedie, ombrelloni e tavolini. Peccato, però, che il proprietario del bar «Mod» di corso Garibaldi non abbia avuto la premura di chiedere e ottenere le necessarie autorizzazioni amministrative per l’occupazione di suolo pubblico. Per due volte, gli agenti della sezione commerciale del Comando di polizia municipale di Castellammare di Stabia hanno riscontrato, a distanza di pochi giorni, l’«invasione» del marciapiedi e per altrettante volte i caschi bianchi hanno contestato al titolare la violazione dei relativi articoli del Codice della Strada, con relativa sanzione. Un comportamento di reiterata inosservanza delle regole, quello tenuto da Antonio M., proprietario del locale, che ha spinto il sindaco Luigi Bobbio a firmare un’ordinanza di chiusura per cinque giorni del locale per l’immediato ripristino dello stato dei luoghi, a spese a totale carico del commerciante. In caso di ulteriore inadempimento, l’uomo sarà denunciato all’autorità giudiziaria. Il verbale di accertamento, intanto, è già stato trasmesso alla locale compagnia della guardia di finanza. “Simili comportamenti non sono e non saranno tollerati non solo per riaffermare l’obbligo di tutti di osservare e rispettare le regole, ma anche per il rispetto che è dovuto, in primis da questa Amministrazione, ai tantissimi commercianti stabiesi, vera forza trainante e volano economico della città, che operano osservando le regole e pagando fino all’ultimo centesimo quanto richiesto”, ha commentato il sindaco Luigi Bobbio. 13/08/2012 Lotta ai parcheggiatori abusivi Dalla spiaggia libera Calcina fino al «Famous Beach» 1,5 km di strisce di divieto di sosta a Pozzano Il cerchio è chiuso. Con la tracciatura delle strisce di divieto di sosta per un chilometro e mezzo circa, sulla Statale Sorrentina, all’altezza di Pozzano, l’Amministrazione comunale – che ha chiesto e ottenuto dall’Anas l’autorizzazione per i lavori – ha scritto il probabile ultimo capitolo della campagna di contrasto al fenomeno dei parcheggiatori abusivi, da oggi completamente azzerato lungo le «vie del mare» e non solo. Le strisce, che partono dalla spiaggia libera di Pozzano fino al lido «Famous beach», vanno a interdire alla sosta selvaggia l’unica porzione di strada ancora presidiata dai parcheggiatori abusivi, ormai «confinati» lì dall’incessante azione di ripristino della legalità messa in moto dal sindaco Luigi Bobbio per sconfiggere questa prepotente e criminale usanza di impadronirsi del territorio per taglieggiare gli automobilisti, soprattutto durante i mesi estivi. Fin dall’insediamento, il primo cittadino ha adottato una serie di provvedimenti che hanno avuto un effetto dirompente sull’«assetto» e sulle modalità di organizzazione di un business gestito in tutto e per tutto dalla criminalità organizzata come, peraltro, confermano anche numerose indagini della Direzione distrettuale antimafia di Napoli. Dapprima il potenziamento dei servizi di controllo della polizia municipale sulle spiagge libere cittadine (con il progetto, l’anno prossimo, di dotare i caschi bianchi di un natante per la sorveglianza del litorale via mare), poi l’installazione dei paletti- antisosta lungo via Acton e, da ultimo, il divieto di sosta nell’unica piazzola dove – come in una «riserva indiana» - operavano gli ultimi parcheggiatori abusivi di Pozzano. Un’escalation di interventi che di fatto testimonia, per la prima volta nella storia, a Castellammare di Stabia, l’esistenza di un piano operativo – e della corrispondente volontà politica – di sconfiggere finalmente e completamente questa piaga. Gli automobilisti che vorranno raggiungere i lidi cittadini potranno usufruire delle aree parcheggio che l’Amministrazione comunale ha aperto presso le Antiche Terme (con servizio navetta gratuito andata e ritorno per le spiagge libere) o nelle vicinanze del Crowne Plaza con tariffe particolarmente vantaggiose, nonché del servizio Circum, atteso che la società di trasporto ferroviario, su richiesta dell’Amministrazione, ha riaperto la fermata di Pozzano la cui operatività viene resa possibile attraverso il lavoro di due dipendenti della società Multiservizi. L’Amministrazione comunale ringrazia il compartimento Anas Campania nella persona del capocompartimento ing. Caporaso per le virtuose sinergie istituzionali messe in campo. 28/08/2012 Bobbio: confermo disponibilità per stadio, superiamo divisioni tra tifosi L'uso del Menti per una partita del Sorrento Calcio “Credo sia stato corretto manifestare la disponibilità dell'Amministrazione comunale da me guidata a consentire l'utilizzo dello stadio Romeo Menti per la disputa di un unico incontro calcistico così come richiesto in via eccezionale dall'Amministrazione comunale di Sorrento fattasi tramite della società sportiva del Sorrento Calcio”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Al di là delle logiche di schieramento e di tifoseria, si tratta a mio giudizio di un modo corretto, serio e sereno di intendere e di impostare i rapporti istituzionali fra due città non solo territorialmente vicine, ma partecipi di una comune vocazione territoriale all'ospitalità e all'accoglienza le cui Amministrazioni peraltro sono legate da ottimi rapporti politici e personali tra i sindaci – ha aggiunto Bobbio -. Ribadisco, pertanto, la mia disponibilità nel senso suindicato nella considerazione, inoltre, che ci viene richiesta la disponibilità alla disputa di un unico incontro senza, quindi, alcuna possibile ricaduta negativa in termini di eccessiva usura del manto erboso. Sono e resto convinto che bisogna praticare oltre che sostenere e incentivare una politica del dialogo e della collaborazione tra le Amministrazioni comunali e le comunità tra loro contigue. Castellammare di Stabia e gli stabiesi sono, da sempre, adusi alla disponibilità e all'accoglienza e il tempo dell'autoisolamento è ormai finito. Si tratta, quindi, di una questione di buon vicinato tra città che peraltro condividono vocazioni simili nonché di un'ottima occasione per cominciare a chiudere anche una intollerabile stagione di sterili contrapposizioni tra le tifoserie”. “È chiaro che ciò necessita non solo della collaborazione e della convinzione dei diretti interessati, ma anche della convinta opera di mediazione e di convincimento da parte di chi, specialmente avendo un ruolo politico, è chiamato non solo a interpretare in maniera passiva ma anche ad orientare i pensieri e i convincimenti delle frange più accese della tifoseria. Un comune senso di responsabilità e di disponibilità farebbe certamente bene al rilancio di immagine della nostra città. ha continuato Bobbio -. Chi, invece, dovesse continuare a soffiare sul fuoco della sterile e violenta contrapposizione non potrebbe che ricavarne un ben modesto tornaconto personale. È ovvio, peraltro, che la disponibilità da me dichiarata e ribadita alla disputa di quest'unico incontro resta legata e condizionata alla decisiva parola dei responsabili istituzionali a vario livello dell'ordine pubblico, ferma restando anche la possibilità alternativa di una disputa dell'incontro a porte chiuse. Auspico che il presidente Manniello che, orgogliosamente stabiese di nascita e da lungo tempo cittadino sorrentino, voglia unire alle mie parole anche il suo autorevole avallo proprio a manifestazione ulteriore di quella stretta vicinanza tra le due città che lui stesso così bene interpreta. Invito tutti alla calma e al senso di responsabilità che notoriamente è una delle qualità migliori e principali dei miei assessori e della mia maggioranza”. “Invito, quindi, a dare alle cose il loro giusto valore nella considerazione incontestabile che la stabilità di governo cittadina, in relazione ai gravissimi problemi di Castellammare, non può in nessun modo essere messa in relazione o in collegamento con la disputa di una partita di pallone. Da Castellammare deve partire anche una stagione nuova: il cosiddetto odio e le avversioni tra tifoserie non sono un fato ineluttabile, ma sono un malcostume che va superato. Porgere, per primi, la mano non è segno di debolezza ma è segno di forza e di sicurezza. Vorrei, infine, ricordare a tutti che il ragionamento sulle tifoserie 'nemiche' non può essere utilizzato a corrente alternata e volta per volta come ci fa comodo. Se la questione un po' pretestuosa legata alle tifoserie avversarie tra loro fosse stata così fondata e insuperabile la cosa avrebbe dovuto pesare anche lo scorso anno, quando mi fu chiesto da consiglieri comunali di maggioranza e dalla società Juve Stabia di attivarmi fortemente, cosa che feci con successo, presso la Prefettura di Avellino e l'Amministrazione comunale della città irpina per ottenere che lo stadio Partenio fosse considerato impianto di riserva per le partite casalinghe della Juve Stabia. È noto a tutti, oggi come ieri, la cosiddetta 'avversione' tra la tifoseria stabiese e quella avellinese, ma questo allora non impedì né a coloro che me lo chiesero con insistenza, né a me né al sindaco e al Prefetto di Avellino di raggiungere il risultato così tanto agognato. Se tanto mi dà tanto, e se la coerenza vuol dire ancora qualcosa, oggi tocca a noi”, ha concluso Bobbio. 10/09/2012 Diversamente abili Un nuovo bus per gli alunni Il progetto «MGG Mobilità Garantita Gratuitamente» permette alle Amministrazioni pubbliche di disporre gratuitamente di veicoli attrezzati anche per il trasporto disabili. Il Comune di Castellammare di Stabia, da sempre attento e sensibile alle problematiche delle fasce deboli, ha sottoscritto con la società «MGG Italia SpA» il contratto per la mobilità garantita gratuitamente. Si tratta di una iniziativa che permetterà, senza alcun costo supplementare, di utilizzare, in comodato d’uso gratuito, un automezzo aggiuntivo rispetto a quelli del trasporto pubblico locale al fine di garantire il trasporto degli alunni diversabili che frequentano le scuole cittadine. 10/09/2012 Giovedì 13 settembre alle Antiche Terme: “LA NOTTE DEI MUSICAL” Presentazione dello spettacolo del C.I.D. G.Penzi diretto da Tony Martin Oggi, alle ore 11.00, presso l’Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo di Castellammare di Stabia (Na) - in piazza Matteotti n° 34 - si terrà la conferenza stampa di presentazione dello spettacolo “La notte dei Musical”, che avrà luogo giovedì 13 settembre alle ore 20.30 presso le Antiche Terme di Stabia a Castellammare di Stabia. 10/09/2012 Nuove farmacie IlTar boccia il ricorso presentato dai quattro esercenti su diciassette Arriva dal Tar lo stop ai ricorsi contro la delibera della giunta comunale per la revisione della pianta organica delle farmacie stabiesi. Il Tribunale amministrativo regionale, all’esito dell’udienza di ieri, ha confermato la validità e la bontà del piano predisposto dall’Amministrazione Bobbio e ha disposto la cancellazione dei ricorsi dal ruolo delle sospensive, bocciando dunque la richiesta avanzata da sole quattro farmacie ricorrenti («De Angelis», «Ravallese», «Lombardi» e «Scepi») e non diciassette, come erroneamente riportato in alcuni articoli di stampa. Con la decisione dei giudici amministrativi regionali, di fatto, il provvedimento comunale di riorganizzazione del piano comunale delle farmacie resta valido ed efficace e pienamente suscettibile di ogni esecuzione. Ma che cosa prevede il piano varato dall’Amministrazione? In particolare, sono state istituite la 18esima, la 19esima e la 20esima zona che si aggiungono alle 17 preesistenti e confermate sedi. La 18esima zona riguarda la località Savorito in un’area delimitata da via Petraro, Traversa Petraro, via Savorito e viale Don Bosco. L’individuazione è avvenuta trattandosi di zona attualmente non servita da farmacia dedicata, interessata da recenti completamenti urbanistici e con l’intervenuto trasferimento di importanti uffici pubblici quali il complesso scolastico e la sede dell’Inps; una zona non servita da mezzi pubblici e che sarà, a brevissimo interessata, da notevoli interventi di rigenerazione urbana che faranno certamente incrementare la popolazione residente. La 19esima zona riguarda località Fondo d’orto e siede all’interno del perimetro delimitato dal bivio II Traversa Pozzillo, via Pozzillo, via Ponte Persica, via Schito, via Ripuaria, trattandosi di vasta area periferica non servita da esercizi di zona né da mezzi pubblici. La 20esima zona, delimitata dal perimetro disegnato da via Marconi, via Amato, via Roma verso piazza Spartaco, via Rispoli fino al termine strada lato nord, via Raiola da Palazzo Di Nola fino a piazza Spartaco, via Carrese, via Virgilio fra via Carrese e via Petrarca, via Petrarca. La zona in questione è stata disegnata trattandosi di zona centrale densamente popolata ed edificata, con caratteristiche di concentrazione in isolati urbani percorribili solo pedonalmente con conseguente disagio per i residenti, specialmente anziani e diversamente abili, costretti a percorrere lunghi tratti con attraversamenti per raggiungere i già esistenti esercizi. La revisione, oggetto della delibera di giunta, è stata adottata in attuazione della legge 24/3/2012 nr 27 (cosiddetta legge Monti per la concorrenza, lo sviluppo e la competitività). I parametri fissati dalla legislazione previgente, come novellata dalla richiamata legge Monti, dispongono che il numero di autorizzazioni agli esercizi farmaceutici per città corrisponda a un esercizio per ogni 3300 abitanti con possibilità di aprire un ulteriore esercizio nei casi in cui la popolazione eccedente risulti superiore al 50 per cento del parametro. Tale previsione, raffrontata a censimento 2010, individuato come quello da tenere a base, che ha censito in Castellammare 64506 residenti, ha consentito all’Amministrazione di individuare in tre, per l’appunto, i nuovi esercizi farmaceutici da istituire. “Il fatto che il ricorso contro il mio provvedimento, che va esclusivamente nella direzione di agevolare le necessità dei cittadini stabiesi, sia stato impugnato da sole 4 farmacie (in realtà tre, visto che «Lombardi» e «Scepi» appartengono alla stessa famiglia) sta purtroppo a dimostrare che l’iniziativa posta in essere da costoro non è nell’interesse della collettività. Che poi il ricorso sia stato promosso anche dalla farmacia «De Angelis», di proprietà del noto Massimo De Angelis, nonché dalla farmacia «Ravallese» lascia sospettare fortemente che l’iniziativa sia ispirata da motivazioni di contrapposizione politica nei confronti della mia Amministrazione”, ha commentato il sindaco Luigi Bobbio. “Sia chiaro a tutti e, in particolare, agli odierni ricorrenti: quali che siano state le esperienze del recente passato, a Castellammare non consento e avverso la formazione o il perdurare di «cartelli», convinto come sono che essi agiscono sempre nell’esclusivo interesse di pochissimi e contro interesse collettività. Vinceremo anche il merito e consegneremo, anche da questo punto di vista, De Angelis + 2 al passato”. 10/09/2012 Fincantieri Bobbio: bacino sarà in sintonia con linee guida del Prg portuale. “Le valutazioni dell’Autorità portuale serviranno ad armonizzare gli interventi” “La riunione del 7 u.s. al Ministero dello Sviluppo economico si è conclusa positivamente con l’accoglimento di una richiesta del prosieguo del tavolo tecnico avanzata da me, dalla Regione e dall’Autorità portuale. In particolare, nel ringraziare il RINA per il buon lavoro fatto con la redazione dello studio di fattibilità di cui si è apprezzata la completezza e la congruità, si è rappresentata l’ulteriore necessità di proseguire in un approfondimento che, ferma restando l’intenzione conseguente alla acclarata fattibilità del bacino di costruzione, possa consentire il pieno e, sotto certi aspetti, doveroso coinvolgimento dei soggetti istituzionalmente chiamati alla pianificazione urbanistica del territorio. E che di pianificazione urbanistica si tratti, anche quando ci si muove nella direzione del bacino di costruzione, emerge con ogni evidenza dalla circostanza che l’opera andrà realizzata all’interno dell’area portuale di Castellammare di Stabia che appartiene a pieno titolo all’autorità portuale di Napoli. Non v’è quindi dubbio alcuno che l’autorità portuale intende esprimere valutazioni e dare contributi strettamente legati alla ormai maturata ed avviata opera di redazione del Prg del porto di Castellammare alla quale anche io sto lavorando nella doppia veste di sindaco della città e componente del comitato portuale. D’altronde, i tre soggetti istituzionali hanno rappresentato nella seduta di ieri che il bacino di costruzione, nel suo percorso realizzativo, va preliminarmente messo in sintonia con le linee guida, propedeutiche al Prg, dello sviluppo del porto di Castellammare approvate nel comitato portuale di Napoli già nel luglio 2011”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “D’altro canto, si è rappresentata ed è stata da tutti condivisa la necessità che il prosieguo del percorso circa la realizzazione del bacino di costruzione, e quindi la definizione delle scelte operative e delle modalità attuative, non possa non tener conto, in particolare dal versante della Regione Campania e nel riaffermare convinto, da parte di tutti, la missione produttiva del cantiere e il mantenimento e il rilancio dei livelli occupazionali, delle intenzioni industriali sull’area. Si è pertanto deciso, nella ribadita e nuovamente condivisa intenzione di tutti, di tenere fermi i punti costitutivi del protocollo d’intesa, di fissare un nuovo incontro del comitato di coordinamento per il giorno 17 di questo mese presso il ministero dello Sviluppo economico, occasione nella quale armonizzare tutte le suindicate esigenze. Con la conseguenza, peraltro, della fissazione di una nuova data che ho chiesto essere entro il mese di settembre per il tavolo nazionale sulla cantieristica. Sono personalmente molto soddisfatto dell’ottimo e perdurante funzionamento della filiera istituzionale anche in relazione alla vicenda del cantiere di Castellammare – ha continuato Bobbio –. Mi piace, in questo momento, infatti, ricordare i grandi risultati ottenuti dal 2010 ad oggi con il fortissimo sostegno della Regione Campania, della Provincia, delle altre autorità istituzionali e del sindacato della responsabilità, scongiurando il piano industriale originariamente ventilato da Fincantieri, che prevedeva la chiusura del sito stabiese, difendendo e portando a casa i pattugliatori, stilando il protocollo d’intesa sul cui binario stiamo lavorando con tanti ottimi risultati. Per questa e per tante altre ragioni, è mia intenzione andare avanti con determinazione nell’esperienza di governo della città. L’eccellente intesa maturata in questi ultimi due anni con le parti sociali, con la Regione, con la Provincia, la centralità che questi Enti e le parti sociali stesse hanno riconosciuto in innumerevoli atti all’area stabiese, da tutti individuata da contesto di crisi qual è a centro propulsivo di rilancio del territorio quale deve essere, stanno a dimostrare che è iniziata la rinascita di Castellammare di Stabia. Ed è questa – ha concluso Bobbio – la vera grande responsabilità della politica”. 10/09/2012 Comune, Bobbio: in bilancio 2012 i semi per rilancio e sviluppo di Castellammare di Stabia “La Città diventerà un enorme cantiere con possibilità di lavoro per famiglie e giovani” La lettera, firmata dal sindaco Luigi Bobbio, indirizzata ai referenti di partiti e liste della maggioranza e ai consiglieri comunali della maggioranza in vista del voto in Aula per il bilancio di previsione 2012, con cui è stato convocato il 6 settembre scorso il tavolo politico di maggioranza. Cari Amici, non è dall’analisi del bilancio di previsione 2012 – pure contenente le basi dell’immediato sviluppo e rilancio della città e la cui votazione in Consiglio Comunale è ormai prossima – che traggo spunto per inviarVi queste mie riflessioni, ma dal bilancio ancorché parziale che la mia Amministrazione, con il Vostro sostegno, ha realizzato in questi primi due anni di governo. Anni gravati dalle difficili condizioni delle casse comunali e acuiti dalla crisi internazionale che ha avuto conseguenze catastrofiche sull’Italia e sul suo Mezzogiorno; anni per di più caratterizzati dalle stringenti, e in alcuni casi asfissianti, prescrizioni imposte dalla Prefettura, a seguito degli accertamenti della Commissione d’Accesso nel 2009, finalizzate a ristabilire piena trasparenza, legittimità e regolarità all’azione della macchina comunale. Anni, a partire proprio dalla nostra vittoria elettorale, ossia dal 2010, in cui con un’unica espressione si può dire che è cambiato il mondo non solo dal punto di vista delle condizioni economiche, ma anche della normativa vigente, una normativa fattasi nel corso di questi due anni, e per le note vicende politiche nazionali e internazionali, fattasi via via sempre più stringente e rigorosa. Anni, quindi, dai quali per nostro dovere politico trarre una lezione, un insegnamento e una guida dell’azione amministrativa: il “partito della spesa” è morto con la crisi economica globale e l’unica vera modalità di azione politica che resta e che può generare e rafforzare il consenso dei cittadini è quella dell’impegno e dei risultati concreti nel nome dell’esclusivo interesse della collettività. Sia ben chiaro: ciò non è stato un male, ma al contrario – considerando i danni devastanti causati negli ultimi trent’anni dalla politica della spesa senza controllo per fare consensi – è stato un evento virtuoso e l’unico rammarico che può restare è che il mondo politico italiano, a tutti i livelli, invece di pervenire spontaneamente al ripudio della politica della spesa ha dovuto esservi costretto dagli eventi mondiali. Cerchiamo almeno di trarne una guida e un percorso sicuro per il nostro presente e per il nostro futuro politico. Due sono gli assi portanti di una buona amministrazione, la nostra Amministrazione: la quotidianità e il disegno della nuova, grande Castellammare. Il primo obiettivo, dal punto di vista organizzativo e strutturale, è ormai in gran parte centrato e il consenso della gente comune, in quest’ottico, è acquisito, consolidato e in crescita. Ed è stata proprio la nostra assoluta indipendenza da qualsivoglia centro di potere, più o meno legittimo, e l’attenzione esclusiva al raggiungimento di obiettivi di interesse collettivo che ci hanno permesso, in tempi incredibilmente rapidi, di raggiungere risultati che questa città ha atteso invano da decenni. Il secondo obiettivo è ora a portata di mano ed è ciò a cui tutti dobbiamo ora dedicarci, con la capacità e la serietà che abbiamo dimostrato di avere e con l’esperienza fin qui maturata. A tale secondo obiettivo abbiamo peraltro duramente lavorato in questi due anni per creare i percorsi amministrativi e recuperare procedure che sembravano ormai perse. Esaminando nel dettaglio, il primo scorcio di consiliatura, circa un anno, è stato interamente assorbito, come accennato, dalla necessità di dare concreta attuazione alle prescrizioni prefettizie, il che non ha comunque impedito alla mia Amministrazione di operare, attraverso una azione politico-amministrativa riconoscibile, evidente, forte e incisiva, una netta inversione di tendenza in città al fine di affermare i principi che sono alla base della nostra vision politica: restituire fin da subito ai cittadini di Castellammare di Stabia vivibilità, dignità e legalità. Oggi, superata anche peraltro una assai complessa e dispendiosa – in termini di energie e di tempo – attività di revisione dell’Ente comunale dal punto di vista dell’organizzazione, della gestione e delle procedure, è giunto il tempo di guardare la realtà stabiese attraverso le lenti graduate delle cose fatte e di quelle in cantiere, lenti che restituiscono una prospettiva nitida, chiara, dettagliata di una Castellammare orgogliosa della propria storia, delle proprie radici, del nuovo posto che la mia Amministrazione, la nostra Amministrazione sta costruendo per essa sotto il profilo della rinascita e del rilancio. Nell’anno e più trascorso a risolvere i problemi ereditati, non abbiamo mai perso di vista la piattaforma programmatica che ci ha portato alla vittoria elettorale. Non abbiamo mai smesso di studiare, pianificare, gettare le fondamenta di quei grandi progetti e di quelle grandi opere che stanno trasformando, e trasformeranno, il volto di Castellammare di Stabia. Non abbiamo mai pensato che l’attività di risanamento dell’Ente, imposto dalla Prefettura, potesse essere una zavorra per l’attuazione del nostro programma. Anzi. Nonostante questo gravame, abbiamo lavorato – dissodando il terreno – per seminare ciò che è pronto a sbocciare e, in alcuni casi, sta già sbocciando. Parole come PiuEuropa, Housing sociale, Piano Casa, Waterfront, Nuovo Piano Urbanistico Comunale, Asi, Put, riqualificazione della Villa Comunale, il nuovo Prg del Porto con la connessa realizzazione del bacino di costruzione, la soppressione della tratta delle Fs con Gragnano e quella, in itinere, con Torre Annunziata, il Contratto di Quartiere non sono parole vuote, ma hanno carne e sangue e affondano le radici nel grande impegno che la mia Amministrazione ha profuso e sta profondendo per realizzarle, anche e soprattutto con il Vostro prezioso contributo. Non solo per trasformare la vivibilità e l’estetica di Castellammare, ma anche e soprattutto per dare una prospettiva occupazionale a giovani e famiglie. La città si trasformerà a breve in quel gigantesco cantiere per anni sognato e che, a breve, potrà prendere corpo. L’edilizia metterà in moto un moltiplicatore dello sviluppo capace di ridare ossigeno all’economia e impulso al commercio e all’imprenditoria, come mai prima si sarebbe immaginato di ottenere. E sarà un impulso sano, competitivo, autentico, gravido di ricadute positive. Per riuscirci abbiamo dovuto fare sistema, creare un network che collegasse l’Amministrazione comunale agli Enti sovraordinati: Provincia e Regione. Ci siamo riusciti. Quella che in campagna elettorale amavo definire filiera istituzionale ha funzionato. Il rapporto, mio tramite, con il Presidente della Provincia e con il Presidente della Regione è un valore aggiunto che il nostro territorio può e deve mettere a frutto per le infinite possibilità di intervento di programmazione e di attuazione che ora sì possono finalmente essere concretizzate a Castellammare di Stabia, la nuova Castellammare di Stabia; una città dove la gloriosa tradizione cantieristica potrà tranquillamente e organicamente inserirsi in un contesto armonico dove trovano allocazione e funzionamento i meccanismi produttivi del turismo, non più solo stagionale, ma annuale, legato alle specialità territoriali (archeologia, termalismo, bellezze naturalistiche, storia e cultura), e quelli di una nuova imprenditorialità artigiana e industriale a basso impatto ambientale. Modelli di sviluppo sostenibile che oggi stanno diventando realtà. Castellammare di Stabia è ormai diventata baricentro dell’intero territorio come dimostrano la scelta del Parco regionale dei Monti Lattari di insediare la propria sede nella Reggia di Quisisana, o ancora il ruolo primario assunto nell’ambito della portualità e della logistica in generale, facilitato anche dagli interventi di viabilità adottati sia nel territorio cittadino sia in quegli snodi di comunicazione che, nel passato, hanno di molto rallentato la circolazione da e per le mete turistiche della penisola sorrentina. Da oggi, e grazie a noi, Castellammare non è più l’ultimo Comune della costa del Vesuvio ma è diventata la porta d’ingresso effettiva della Penisola. Certo, ci sono le difficoltà congiunturali, quelle cioè che non possono essere previste nemmeno ricorrendo alla più dettagliata pianificazione strategica: la crisi nazionale e internazionale si è abbattuta con inusitata violenza alle nostre latitudini, aggravando oggettivamente situazioni già di per sé gravemente compromesse. Le crisi occupazionali che hanno investito la Fincantieri, l’Avis, le Terme di Stabia (solo per rifarci a quegli esempi emblematici che noi tutti conosciamo bene) hanno trovato nella mia Amministrazione e nelle forze politiche che la sostengono interlocutori attenti, coi piedi per terra, propositivi e soprattutto vicini. Questo era ed è il significato dello slogan che accompagnò, caratterizzandola, la mia campagna elettorale: Al tuo fianco. La mia Amministrazione, la nostra Amministrazione è, senza se e senza ma, al fianco dei cittadini e dei lavoratori. Siamo tutti fortemente impegnati nell’affrontare questi assai complessi temi e nell’individuare soluzioni per problematiche che non sono affatto ristrette agli steccati delle rispettive realtà aziendali, ma impattano sul tessuto sociale ed economico dell’intera città più di quanto si immagini. Conoscete tutti l’abnegazione, la cura e la sollecitudine che dedico a ogni aspetto della crisi occupazionale ed economica della città per attutirne per quanto possibile i nefasti effetti e per portarli all’attenzione degli organi di governo non solo provinciali e regionali, ma nazionali; conoscete, dunque, anche gli scenari che, in questi mesi, si sono aperti e che possono offrire prospettive rassicuranti per il futuro di queste realtà. Se queste realtà economiche hanno ancora un barlume di speranza di sopravvivere alla tempesta perfetta che le travolge è grazie alla nostra Amministrazione e alla buona politica che la sostiene. Ma un’Amministrazione comunale è un organismo complesso che necessita di un lavoro di squadra, di una forza propulsiva che arrivi dall’intera coalizione. Dove l’unione dei singoli soggetti faccia la forza di un progetto politico vincente. Quello stesso uscito trionfante dalle urne del 2010. Per questo ritengo che l’impegno di tutti nella difficile gestione della vita amministrativa della città debba consistere nell’accettazione e nella pratica di pochi concetti molto semplici: collaborazione, condivisione dei percorsi politici e rispetto reciproco. Recuperiamo, insomma, quello spirito delle origini e quella mission della politica che i cittadini stabiesi hanno voluto premiare, affidandoci l’onere e la responsabilità del governo della cosa pubblica. Tutti insieme – consiglieri, forze politiche, liste elettorali, forze sociali – abbiamo intelligenze ed energie capaci di dare una svolta alla nostra città. Le forze politiche presenti in Consiglio comunale, unite a quelle senza rappresentanza istituzionale, possono dare un contributo importante portando sui tavoli della politica i problemi della gente, interfacciandosi con essa e da essa traendo suggerimenti e proposte per il miglioramento complessivo delle condizioni di vita di tutti. Questi miei auspici, sia ben chiaro, non possono essere tradotti nell’azzeramento della dialettica e delle legittime opinioni di ciascuno sia in seno alla coalizione sia nello scenario politico in generale; non indicano né vogliono la massificazione delle individualità sull’altare di un pensiero o di una linea politica dominante. Al contrario manifestano l’esigenza reale di un confronto leale tra noi, senza pregiudizi e personalismi di sorta, condotto sempre sui binari della buonafede e del riconoscimento delle idee positive in grado di portare un effettivo beneficio alla città. È necessario sviluppare una politica aperta ai contributi di tutti e di ciascuno, dove possono trovare cittadinanza tutte le proposte politiche provenienti provenienti da qualsivoglia dei soggetti politici, sociali e civici e dove la visibilità politica sia sempre riconosciuta nell’interesse della collettività. La condizione dello stare insieme può essere espressa da queste parole: “Al primo posto l’interesse di Castellammare di Stabia e il bene dei suoi cittadini”; non uno slogan, ma una pratica quotidiana dell’agire politico. Una parola d’ordine senza la quale non c’è ragione di stare insieme e non si sta insieme se non si condivide, se non si persegue questo primario obiettivo. Una parola d’ordine che non riguarda la maggioranza politica, ma può arrivare a coinvolgere tutta la classe dirigente di questa città, nella chiarezza dei ruoli e nella trasparenza dei percorsi. In questa fase, più che mai non dobbiamo chiudere le porte in faccia a nessuno ma dobbiamo dare l’opportunità a chiunque ami Castellammare di fornire il proprio apporto. Come me, tutti noi, da questo momento, quale sia l’atteggiarsi degli altri, non dobbiamo più avere nemici politici ma solo eventuali diversità di visione politica. Di questo abbiamo bisogno, ora. Di ragionare delle responsabilità che noi tutti abbiamo assunto davanti ai cittadini e di quelle prossime venture che parlano il linguaggio delle grandi opere e dei grandi progetti in rampa di lancio. E, nel fare questo, abbiamo il diritto e il dovere, e lo rivendichiamo, di partire da un ormai acquisito e consolidato patrimonio di credibilità costituito dalla concretezza, dall’evidenza, dalla quantità e dalla complessità delle cose fatte in particolare nell’ultimo anno. Siamo stati in grado di realizzare, malgrado tutte le difficoltà, sul versante in particolare della quotidianità, gran parte del programma elettorale. La gente lo sa e lo apprezza. Cantieri di rifacimento in più di metà delle strade cittadine aperti e chiusi in pochi giorni, con un’esecuzione tecnica pressoché perfetta rappresentano, ad esempio, un patrimonio di serietà di cui dobbiamo andare orgogliosi. Problemi di viabilità risolti in pochi giorni, dopo decenni di sofferenza, pezzi interi della città riqualificati e legalizzati senza i traumi paventati da qualcuno e tutto il resto delle cose fatte che è inutile elencare stanno a dimostrare innanzitutto a noi stessi che per me e per noi il programma elettorale non era un luogo esclusivamente politico attraverso il quale attrarre consensi, ma è stato ed è un canovaccio di cose da fare nel miglior modo e nel più breve tempo possibile. Sulla base di questi fatti concreti, di questa credibilità, i cittadini, che oggi veramente credono in noi, sanno e si attendono che noi si vada avanti nella concretezza di un programma di governo che abbiamo dimostrato, ribadisco, non essere una dissertazione astratta e teorica ma un autentico e rigorosamente rispettato programma di azione. Il nostro è un patrimonio politico a cui tutti noi dobbiamo continuare a dare un contributo in termini di idee, proposte, progettualità, esperienze ed energia; un patrimonio di risultati che, oggettivamente, abbiamo conseguito in questi primi anni di esperienza, grazie a risultati visibili e concreti che anche il più scettico dei cittadini non ha potuto che constatare e apprezzare dimostrando che a volte i cittadini hanno una visuale più ampia di quanto la politica non sappia o non voglia darsi. 10/09/2012 Comune, Bobbio denuncia: revisore dei conti pregiudicato, non può restare al suo posto “Il dott. Antonio Cassaneti condannato due volte per falsità ideologica in atto pubblico” “Al Comune di Castellammare di Stabia accade qualcosa di veramente incredibile e increscioso, direi anzi di inaccettabile. È stato recentemente accertato, attraverso la lettura del certificato penale da parte del dirigente del settore economico finanziario, che uno dei componenti del Collegio dei revisori di questo Comune, dott. Antonio Cassaneti, è un pregiudicato. E la cosa più imbarazzante e preoccupante è che i suoi pregiudizi penali risultano relativi a fatti e a titoli di reato direttamente incompatibili con la funzione che sta oggi esercitando presso l’Ente stabiese”, denuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Lo stesso risulta, infatti, colpito da due decreti penali di condanna, uno del 2007 e uno dell’anno successivo, per i delitti di falsità ideologica in atto pubblico; uno punito con la multa di 2280 euro e l’altro sanzionato con la reclusione di 4 mesi a sua volta sostituita con la multa ed entrambi condonati. La cosa è ancora più inaccettabile se solo si considera che, a differenza degli altri due professionisti, all’epoca candidati e successivamente eletti rispettivamente presidente e componente del Collegio dei revisori dei conti del Comune di Castellammare di Stabia, il dott. Cassaneti nel presentare la propria candidatura si guardò bene (e oggi si capisce perché) dal dichiarare (come, si ribadisce, al contrario correttamente fecero gli altri due) di non avere precedenti penali, ma glissando totalmente sull’argomento si limitò a dichiarare di non aver alcun motivo di ineleggibilità o decadenza – ha aggiunto Bobbio –. Fermo restando che ho incaricato il segretario generale e il dirigente del settore economico finanziario di valutare se ricorrano ipotesi di decadenza dalla carica nei confronti del dott. Cassaneti, e l’avvocato del Comune di valutare, a sua volta, se nell’autodichiarazione del dott. Cassaneti si possano ravvisare gli estremi del reato di una (ahimè nuova) falsità ideologica in atto pubblico per omissione trovo incredibile e insopportabile che il dott. Cassaneti possa oggi essere e possa magari, purtroppo, continuare ad essere componente del Collegio dei revisori dei conti di un Ente peraltro importante e difficile come Castellammare di Stabia. L’affidabilità e la fidefacenza delle posizioni che il dott. Cassaneti possa aver assunto, possa assumere o potrà continuare eventualmente ad assumere nell’esercizio del suo compito sono irrimediabilmente, totalmente e definitivamente azzerate da una storia personale e penale che, ahimè, dimostra – ha concluso Bobbio – come nel passato non abbia avuto remore nell’utilizzare atti pubblici da lui formati per dichiarare o sostenere il falso”. “Suggerisco al dott. Cassaneti di prendere seriamente in considerazione le dimissioni proprio perché un alto magistrato come me, come lui stesso mi definisce, sa bene che le due contravvenzioni per eccesso di velocità in autostrada non danno luogo a condanne penali, ma sono state solo l’occasione delle due falsità in atto pubblico da lui commesse al solo scopo di cercare di sottrarsi alle sanzioni amministrative conseguenti alle infrazioni al Codice della strada”, ha aggiunto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Spero per lui che non debbano venire fuori i contenuti delle due falsificazioni. Ciò posto, il dato obiettivo che rileva, non avendo peraltro mai parlato di incompatibilità giuridica col ruolo attualmente ricoperto, perché se no l’avrei già cacciato via io, è che le sue giustificazioni, peraltro false e infondate, - ha concluso Bobbio – non servono nemmeno a cancellare la verità del fatto che un revisore dei conti del Comune ha taciuto di essere un pregiudicato”. “Credo che il (a questo punto) povero dott. Cassaneti abbia perso la trebisonda, e questa è l’ultima volta che intervengo su questa vicenda, poi la parola passerà ad altri. Nella prima replica al mio comunicato sostanzialmente ammette di avere dei precedenti, pur cercando di rifugiarsi inutilmente nella scappatoia fasulla delle contravvenzioni stradali. Nella seconda replica mette in atto il tentativo un po’ triste e patetico di andarsi a chiedere da solo il certificato penale che poi sbandiera orgoglioso ai quattro venti nella dicitura «nulla». Peccato poi che il povero dott. Cassaneti ignora o finge di ignorare, cercando di prendere in giro qualcuno non addentro alla materia, che mentre lui ha chiesto per se stesso un normale certificato penale, come ogni cittadino è autorizzato a chiedere per sé, l’Ente cioè l’Amministrazione comunale, ai sensi dell’art. 39 Dpr 313/2002, ha chiesto e ottenuto nei suoi confronti un certificato del casellario giudiziale per uso amministrativo”, specifica il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Peccato che il povero dott. Cassaneti ignori anche che quando un certificato penale viene chiesto da una pubblica amministrazione per uso amministrativo, al fine di verificare se chi vuole entrare in rapporti con essa, sia effettivamente immune da precedenti penali, sul certificato stesso vengono annotati anche i precedenti che normalmente non vengono annotati sui certificati penali per uso comune che, ovviamente, sono e non cessano di essere tali a ogni effetto. Conseguenza, si ribadisce che il dott. Cassaneti, che purtroppo per lui si sta avviluppando in un vortice suicida, è un pregiudicato. Con l’occasione – ha concluso Bobbio – mi piace rammentargli che i due condoni dei quali ha beneficiato hanno estinto le pene, ma non i reati essendo quest’ultimo effetto riservato all’amnistia”. 11/09/2012 Pista ciclabile e tram leggero al posto della tratta ferroviaria con Torre Annunziata Bobbio: “I due progetti non sono incompatibili, più sicurezza con l’addio ai quattro passaggi a livello” “Finalmente, con grande soddisfazione della stragrande maggioranza dei cittadini stabiesi, viene per il momento sospesa la tratta ferroviaria Castellammare-Torre Annunziata”, annuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Si tratta dell’ennesimo pezzo del programma della campagna elettorale che la mia Amministrazione attua, cosa per la quale è doveroso un ringraziamento sentito all’assessore regionale sen. Sergio Vetrella che ha ben compreso e si è compenetrato con le esigenze della nostra città in termini di maggiore vivibilità del territorio e di rimozione di ostacoli alle corrette dinamiche del traffico cittadino – ha aggiunto Bobbio -. Come immagino sia ben noto, il primo difensore della tradizione sono io e, quindi, sono il primo a vantare i grandi trascorsi industriali e di innovazione tecnologica della Campania e della provincia di Napoli in particolare. Questa grande tradizione, che tra l’altro si era concretizzata nella tratta ferroviaria in questione quasi due secoli fa, sotto l’immane peso della assoluta e totale perdita di convenienza economica della gestione e sotto l’ormai consolidata disaffezione degli utenti, ridottisi a poche unità al giorno, ha dovuto cedere il passo alle esigenze da me profondamente avvertite di una corretta gestione e pianificazione del territorio in relazione ai concreti e reali interessi e bisogni dei cittadini. Da qui, la necessaria soppressione che, dopo molte promesse del passato, ancora una volta solo io sono stato in grado di realizzare. Da questo momento in poi, siamo finalmente liberi, nell’interesse di tutti, di pianificare e realizzare la restituzione di un’area, lunga quasi 5 chilometri e larga una decina di metri, alla corretta fruizione territoriale. Si tratta, peraltro, di una grandissima conquista da parte della città per la sicurezza e il controllo del territorio, dal momento che con l’abolizione dei quattro passaggi a livello sarà migliorata la raggiungibilità dalle rispettive sedi di tutto il territorio, in caso di emergenza, da parte delle auto delle forze dell’ordine e dei mezzi di soccorso”. “Ovviamente, i pochissimi utenti che erano rimasti non sono stati abbandonati a se stessi in quanto da stamattina è attivo un servizio di bus da Castellammare alla stazione ferroviaria di Torre Annunziata dalla quale, come penso sia noto a tutti, ci separano pochi minuti di strada. Mi fa piacere inoltre comunicare che l’eccellente rapporto instauratosi con Reti ferroviarie italiane ha fatto sì che sia stata prontamente accolta la mia richiesta, su segnalazione anche di consiglieri comunali di maggioranza, di procedere alla scerbatura dell’intero tratto interessato dalla massicciata che, come mi ha comunicato dalla direzione territoriale di Rfi, inizierà con l’inizio della stagione autunnale. Colgo l’occasione per ricordare a tutti che non solo resta attivo, e tale rimarrà, il collegamento ferroviario garantito dalla Circumvesuviana che, peraltro, con i numerosi direttissimi delle ore cruciali assicura tempi di collegamento enormemente più brevi di quelli assicurati dalle Ferrovie dello Stato, ma rappresenta un asse di collegamento su ferro in piena espansione essendo come a tutti noto avviato il lavoro di raddoppio della linea proprio nella tratta stabiese. Mi piace ricordare, ancora, che si sta lavorando in stretta sinergia con la regione e con il management di EaV-Circum per garantire i fondi necessari per l’ampliamento dell’opera in particolare con la creazione del sottopasso di via Nocera. E la cosa è ormai imminente”. “Quanto a qualche sterile polemica di queste ore da parte dei Verdi, di Sel e del Pd, richiamo l’attenzione di tutti, almeno di quelli in buonafede, che non solo non ho mai escluso la volontà di realizzare sull’attuale area di sedime un collegamento leggero (del tipo tram su ruote o altro) ma che questo obiettivo è nel mio programma e intendo mantenerlo. Il fatto che io abbia poi richiamato l’attenzione sulla mia volontà di realizzare anche una pista ciclabile non è assolutamente in contraddizione, posto che gli spazi a disposizione consentiranno entrambe le realizzazioni. L’ulteriore valore aggiunto della dismissione, peraltro, sarà legato al fatto che, mentre fino ad oggi, la tratta ferroviaria era fruibile solo da piazza Matteotti fino a Torre Annunziata, escludendo un’intera città, il nuovo collegamento veloce, in una logica di nuova e moderna intermodalità, sarà esteso, sussistendone le condizioni, su un percorso che va dal rione Cmi fino all’Acqua della Madonna. I successivi accordi che andremo a realizzare dopo la dismissione con Rfi condizioneranno poi, è mia convinzione in positivo, l’intera immagine dell’area essendo mio primario obiettivo quello di creare le condizioni per potere arrivare, oltre che alla bonifica del sito, anche all’abbattimento dei muraglioni così rimarginando anche dal punto di vista urbanistico ed estetico la ferita rappresentata dalla tratta ferroviaria. Di questo, verosimilmente sarà possibile cominciare a occuparsi già in sede di avvio dei lavori per il rifacimento del corso De Gasperi (nell’ambito del «PiuEuropa») che sono stati già affidati dalla Stazione unica appaltante e che partiranno a giorni. La città va avanti sotto la guida sicura di questa Amministrazione con il cuore nel passato e la testa e le gambe nel futuro”. 11/09/2012 Allarme racket e usura Bobbio incontra Tano Grasso: il Comune farà la sua parte Si è tenuto ieri, nell’ufficio del primo cittadino, un incontro tra il sindaco Luigi Bobbio, l’assessore al Commercio e alle Attività produttive, Rossana Angiò, e il vicesindaco Giuseppe Cannavale, assessore alla Legalità, con l’on. Tano Grasso e la sig.ra Silvana Fucito. L’incontro, fissato nei giorni scorsi, ha avuto ad oggetto la situazione della città di Castellammare di Stabia sul fronte della piaga estorsiva e dell’usura con particolare riguardo ai settori commerciali e imprenditoriali in genere, anche in vista dell’elaborazione di comuni strategie. L’incontro, caratterizzato da viva cordialità e da grande pragmatismo, verrà aggiornato nei prossimi giorni. “La purtroppo conclamata evidenziazione del fenomeno estorsivo in città e la sua recrudescenza rendono indispensabili una politica attiva dell’Amministrazione comunale su questo versante idonea ad integrare il complessivo fronte amministrativo di contrasto alla camorra e all’illegalità diffusa e le iniziative concrete finora messe in campo. L’incontro con l’on. Grasso e la sig.ra Fucito ha rappresentato il primo passo in questa direzione con l’avvio di una relazione sinergica tra la nostra Amministrazione e le figure simbolo dell’associazionismo antiracket e antiusura nazionali”, è stato il commento del sindaco Luigi Bobbio. 11/09/2012 Bollettino Informagiovani n. 8 Una veloce rassegna dedicata ai giovani Vi troviamo offerte di lavoro, orientamento professionale, proposte per il tempo libero, bandi e concorsi. Per informazioni: Centro Informagiovani, Rosa Cascone tel. 0818725754 13/09/2012 Amministrazione comunale Bobbio e Aliberti: calunnie sulla Di Saia, sinistra guardi ai guai di casa sua “Prendiamo atto, con malcelata soddisfazione, che per la sinistra campana noi due siamo ritenuti soggetti politicamente pericolosi, e quindi da attaccare e denigrare, per l’eccellente esempio che diamo quali amministratori pubblici del Pdl. Evidentemente, il nostro stile di buona amministrazione legalitaria e contro la camorra rappresenta per la sinistra campana un pericolo in quanto smentita vivente delle loro tesi denigratorie volte ad accreditare una deteriore immagine del centrodestra campano, rappresentando quindi un pericolo politico che va assolutamente azzerato ricorrendo, in particolare, al tradizionale – per loro – strumento della denigrazione demonizzante”. È la posizione espressa dal sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, e dal sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti. “Solo così può essere descritto un attacco vile e calunniatorio come quello che ci viene mosso. Un attacco che trova nella falsità e nella calunniosità della premessa la matrice della falsità e della calunniosità della conseguenza. Questa gente non si fa scrupolo di calunniare la dott.ssa Di Saia che ha una tale inattaccabilità e irreprensibilità da non essere stata neanche sfiorata dall’indagine penale nella quale si cerca proditoriamente e vergognosamente di tirarla dentro – hanno aggiunto -. Di questi tempi, se vi fosse stato uno straccio di elemento indiziante contro di lei, e con quel popò di teoria investigativa originaria, non solo la dott.ssa Di Saia sarebbe stata indagata, ma probabilmente sarebbe andata anche peggio. Al contrario, la dott.ssa Di Saia è e resta nel pieno svolgimento dei suoi compiti istituzionali e non è stata chiamata nemmeno per rendere uno straccio di dichiarazione testimoniale”. “L’intento strumentale, calunniatorio e denigratorio della sinistra si legge, poi, nel solito cliché, che ha ben altri antesignani, di una sinistra a cui delle vicende giudiziarie altrui interessa solo il primo atto, che per i loro cervellini rappresenterà poi per sempre l’unica verità. A questi personaggi interessa solo ricordare e utilizzare, come in un mantra ossessivo, il dato che il sindaco Zagaria sia stato arrestato. Che sia poi stato scarcerato per assoluta mancanza di indizi, con conseguente vanificazione di ogni tesi investigativa di accusa, per loro è un fatto semplicemente mai accaduto. Tutto ciò che non si adatta ai loro percorsi calunniosi semplicemente non esiste. Chiunque, quindi, è in grado di vedere da sé, date queste premesse di falsificazione e cancellazione della realtà storica, quale sia l’intento calunniatorio nei nostri confronti di questa gente e quale, quindi, sia la paura che gli mettiamo sul lato politico”. “Per quanto mi riguarda – ha aggiunto invece il sindaco Bobbio – chiarisco adesso e sono pronto a farlo in qualunque sede che mai e poi mai il nome della dott.ssa Di Saia mi fu fatto dall’on. Cosentino e non già perché se la cosa fosse in questi termini mi potrebbe lontanamente preoccupare, ma solo perché semplicemente non è la verità. Il nome della dott.ssa Di Saia, nel 2010, mi fu fatto a Roma da un mio amico personale, professionista di indiscutibile livello del quale, se sarà necessario, farò il nome a chi di dovere”. Relativamente alla annunciata interrogazione parlamentare dell’On. Di Nardo e alla conferenza stampa del Pd e di SEL circa il ruolo della dott.ssa Di Saia nei comuni di Scafati e Castellammare di Stabia, il Sindaco Aliberti ed il Sindaco Bobbio precisano ancora: “La Dott.ssa Immacolata Di Saia è una professionista di grande qualità che mai da nessuno ci è stata segnalata o imposta. Non è indagata né coinvolta in alcun procedimento giudiziario. Oltretutto la stessa ha un lungo curriculum professionale ed ha prestato servizio in numerosi comuni amministrati dal centrosinistra nonché in comuni commissariati, nominata dai commissari prefettizi, incarichi dei quali però non si fa menzione alcuna essendo poco utili allo scopo denigratorio della sinistra. È oramai chiaro che dietro questa interrogazione c’è il tentativo di ribaltare la verità e provare a difendere una politica, quella di sinistra, che a Scafati e a Castellammare, come in Regione Campania, ha favorito l’illegalità e la camorra con atti amministrativi discutibili e di favore. Ne è dimostrazione il mancato esproprio a Scafati della proprietà del sig. Nappo Vincenzo, noto alle cronache, per la realizzazione di un’opera pubblica per la quale questa amministrazione, nell’interesse della comunità, si è spinta fino alla confisca. Lo stesso atteggiamento di grande durezza è stato adottato a Castellammare relativamente a una lunga serie di iniziative promosse fin dall’insediamento che è quasi impossibile riassumere in uno spazio così ristretto come un comunicato stampa. Ma l’impegno e la perseveranza e i risultati dell’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia contro la criminalità organizzata e contro l’illegalità diffusa sono sotto gli occhi di tutti. Pensiamo, ad esempio, all’azzeramento del fenomeno dei parcheggiatori abusivi legati al clan D’Alessandro; alla restituzione alla piena legalità dell’area dell’Acqua della Madonna, con un nuovo trasparente bando pubblico per il servizio di ristorazione, e di tante altre zone della città; alla sottrazione della festa religiosa di San Catello alla prepotente e invadente “supervisione” della criminalità organizzata; alla lotta all’abusivismo edilizio e abitativo. Per di più, resta ancora da chiarire il caso del consigliere Pd Tommasino ucciso dalla camorra. E poi è quantomeno singolare che fra i promotori di questa scellerata calunnia ci sia quel senatore Di Nardo dell’Italia dei Valori, ossia di quel partito che proprio a Castellammare annovera in consiglio comunale il consigliere Maurizio Apuzzo che nei verbali di collaboratori di giustizia risulta pesantemente coinvolto nelle indagini sull’omicidio del consigliere Tommasino. Inutile dire che poi in questa vicenda di calunnie è poi presente l’on. Vozza che, da alcune intercettazioni telefoniche, appare particolarmente attento e premuroso, tra le altre cose, circa le sorti dei parcheggiatori abusivi camorristi di Pozzano, uno dei quali era stato ammazzato pochi giorni prima. È opportuno precisare a chi sta provando a denigrare le amministrazioni di Scafati e Castellammare che ad oggi, l’unico politico campano agli arresti in quanto legato al clan dei Casalesi, ovvero per “concorso esterno in associazione mafiosa per aver stretto un patto con i clan Casalesi per procurarsi appoggi elettorali in cambio di appalti”, come si legge negli atti giudiziari, è l’on. Enrico Fabozzi, già Sindaco del comune di Villa Literno e attuale Consigliere regionale del Pd”. 14/09/2012 Maltempo Bobbio: città ha retto grazie a manutenzione caditoie Il dispositivo di pronto intervento, attivato in tempi record dall’Amministrazione comunale, ha letteralmente disinnescato la «bomba d’acqua» di ieri mattina. A Castellammare di Stabia il sistema di drenaggio urbano ha retto infatti all’eccezionale temporale che si è abbattuto sulla città, provocando solo pochi e isolati casi di allagamento e situazioni di criticità. Che, in ogni caso, sono stati prontamente neutralizzati, nei loro effetti potenzialmente più dannosi, grazie al lavoro congiunto del personale dell’ufficio tecnico comunale, della Multiservizi, della Protezione civile comunale e delle Associazioni Cems, Ross e Copaso. Oltre cinquanta tecnici con bobcat, furgoni attrezzati e autopompe sono entrati in azione su tutto il territorio comunale. In particolare, nel rione Cicerone, in viale delle Puglie (altezza Hotel dei Congressi) e in via Acton per il ripristino della normale circolazione. In via Castello, nella zona della Panoramica, dove si è verificata una frana, una squadra di pronto intervento ha liberato dal fango un’auto, con tre donne a bordo, e un furgoncino con due uomini. In zona, sono tuttora al lavoro due ditte per la pulizia dell’arteria stradale e per la messa in sicurezza del costone. Nel pomeriggio, ci sarà anche il sopralluogo del geologo della Protezione civile per un più approfondito controllo riguardo al rischio idrogeologico nell’area. In via precauzionale, è stata fatta evacuare la scuola «Fratte», che resterà chiusa almeno fino a domani, per l’impraticabilità della via d’accesso. “Il sistema delle caditoie in città ha retto in maniera più che buona nel suo complesso – ha commentato l’assessore alla Manutenzione e alla Protezione civile Franco Ilardi –. I disagi che abbiamo riscontrato sono dovuti essenzialmente a due fattori concomitanti: la violentissima portata del nubifragio e la particolare pendenza di alcune arterie cittadine che, da monte a valle, si trasformano in veri e propri fiumi d’acqua piovana che aumentano ancor più considerevolmente il volume d’acqua che si riversa negli spazi pianeggianti, come Piazza Principe Umberto, dove il fenomeno dell’allagamento è durato appena pochi minuti, perché l’acqua è poi riuscita a defluire normalmente nelle caditoie – ha continuato Ilardi –. I veri problemi sono arrivati invece dalla tenuta della rete fognaria. La Gori, cui è demandata la gestione e la manutenzione della rete, deve intervenire immediatamente e porre in essere tutte le operazioni utili al suo efficientamento, altrimenti il lavoro di manutenzione delle caditoie, per evitare che si occludano, si rivelerà del tutto inutile”. “Quanto all’esondazione del Rivo Visanola – ha continuato Ilardi – e più in generale dei torrenti sotterranei che attraversano la città, usati peraltro in maniera criminale e incivile come ricettacolo di rifiuti, è importante chiarire che la loro manutenzione è di competenza della Provincia. Ma, anche in questo caso, siamo intervenuti prontamente per ripulire le strade. E, appena le condizioni meteo lo consentiranno, avvieremo anche il ripristino delle sedi stradali danneggiate dall’alluvione. Ciò che è importante sottolineare però è che il lavoro dell’attuale Amministrazione comunale ha consentito di rimettere in piedi, rendendolo finalmente funzionante, un sistema di drenaggio urbano che ci mette al riparo da quegli scenari da palude putrida a cui, purtroppo, eravamo tristemente abituati anche dopo una semplice pioggia”. “Di fronte agli spettacoli disastrosi e indecenti che si potevano osservare negli anni scorsi, prima dell’avvento della mia Amministrazione, la scena che ha offerto oggi la città dopo la devastante pioggia che è caduta stamattina era tutto sommato normale – ha sottolineato invece il sindaco, Luigi Bobbio -. Abbiamo dimostrato che il lavoro fatto nei mesi scorsi sulle caditoie è stato molto efficace. Purtroppo, la collocazione geografica della città, che la vede come punto di raccolta di tutta l’acqua piovana che scende da Gragnano e dai Monti Lattari comporta, in casi come questo, afflussi di volumi d’acqua addirittura superiori alla capacità di smaltimento delle caditoie in certi punti cittadini. Il perfetto stato di manutenzione delle caditoie ha però consentito che, in pochi minuti, la situazione tornasse normale. D’altro canto, di assoluta efficienza, mai vista prima, è stata la capacità di intervento dell’ufficio manutenzione, della polizia municipale e delle associazioni di Protezione civile alle quali va il mio ringraziamento per la dedizione e la qualità dell’attività svolta. Come al solito, qualche detrattore, non rassegnato alla sconfitta, sta cercando con foto diffuse ad arte di far apparire una situazione diversa: e, quindi, ho provveduto a far diffondere fotografie che testimoniano la realtà dei fatti come riscontrabile dagli orari delle foto stesse”. 18/09/2012 Terme di Stabia Bobbio: Caldoro ha firmato decreto per liquidazione conguagli 2008-2009 “Questa mattina (17 settembre, ndr), come avevo annunciato, si sono verificati tre importanti e positivi eventi riguardanti l’attuale situazione economica delle Terme di Stabia. In primo luogo, come per l’appunto già annunciato, ho ricevuto copia del decreto nr. 99 firmato in data odierna dal presidente della Regione Campania, on. Caldoro, riguardante l’erogazione dei conguagli termali per il biennio 2008-09. E, sempre questa mattina, insieme con l’amministratore unico, prof. Ventriglia, e al dg, avv. Circiello, ho incontrato il dg dell’Asl Na3 Sud, dott. D’Amora, con il quale abbiamo positivamente e concretamente ragionato della possibilità di un’erogazione in pochissimi giorni di una prima tranche di risorse che servirà a mettere immediatamente in sicurezza la struttura”, annuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Sempre in data odierna, ho inviato al presidente Caldoro e all’assessore Nappi una lettera con la quale ho richiesto l’urgentissima convocazione della cabina di regia in Regione Campania sull’attuale condizione delle Terme finalizzata a verificare, entro i prossimi giorni, la concreta possibilità di far affluire ulteriori risorse nell’immediato sulla società termale. Anche su questa iniziativa, nutro un elevatissimo grado di fiducia. In conclusione, credo seriamente che entro la prossima settimana sarò riuscito a far convergere sulle Terme di Stabia un abbondante flusso di risorse tali da consentire di arrivare, col necessario respiro, ai voti in consiglio comunale sul bilancio consuntivo 2011 e sul bilancio di previsione 2012 – ha continuato Bobbio -. È del tutto ovvio che, malgrado questo ennesimo, potente sforzo compiuto con i riferimenti istituzionali, il risultato economico che riusciremo a conseguire nei prossimi giorni, non sarà servito a nulla se non verranno approvati bilancio consuntivo 2011 e bilancio previsione 2012, in quanto al di là e malgrado le spaventose bugie che si stanno mettendo in giro ad arte, essi rappresentano gli unici strumenti attraverso i quali l’Amministrazione comunale potrà conferire, nel rispetto delle leggi, circa 2 milioni di euro tra ricapitalizzazione e risorse per la ristrutturazione economica aziendale”. “Testimonio, ancora una volta, ai lavoratori la mia personale vicinanza e quella di tutta l’Amministrazione in un momento di spaventosa difficoltà e di gravissima sofferenza, invitandoli ancora una volta ad avere fiducia e a mantenere la calma attendendo l’esito dei percorsi da me attivati. Li invito, ancora una volta, a non farsi fuorviare e strumentalizzare da quel sottobosco politico stabiese troppo fortemente presente nell’ambito delle Terme che sta cercando, con ogni mezzo, sulla pelle dei lavoratori e delle loro famiglie, di causare la caduta dell’Amministrazione. Per costoro, purtroppo, evidentemente l’obiettivo primario non è quello di contribuire a salvare le Terme ma è abbattere un’esperienza politica. La sorte dei lavoratori delle Terme, per questa gente, non è un obiettivo virtuoso, ma è lo strumento di un obiettivo politico cinico e cattivo. Incontrerò, stasera, le oo.ss. alla quali riferirò in dettaglio – ha concluso Bobbio – quanto discusso oggi”. 18/09/2012 Viabilità Il Comune invia una diffida al Commissario del bacino del Sarno per il ripristino delle sedi stradali Il settore Lavori pubblici del Comune di Castellammare di Stabia ha inviato al commissario delegato del Bacino del fiume Sarno un sollecito relativo alla mancata e, in alcuni casi, incompleta attività di ripristino delle sedi stradali interessate dai lavori per la realizzazione del sistema fognario. «Tali condizioni rappresentano un pericolo per la pubblica incolumità», è scritto nella missiva a firma del dirigente del settore. L’Amministrazione comunale chiede di «assicurare una condizione delle strade tale da poter consentire una circolazione veicolare in condizioni di assoluta sicurezza». Se non sarà risolto il problema, sollevato a più riprese dai consiglieri comunali Vincenzo Ungaro e Gaetano Cimmino, da sempre particolarmente attenti al problema della viabilità in periferia e, nello specifico, a via Schito e via Vecchia Fontanelle, arterie «strategiche» per l’efficienza del sistema viario nelle periferie, il settore Lavori pubblici «avvierà, unitamente al Comando di polizia municipale, le verifiche necessarie al fine di applicare le sanzioni previste nel caso della mancata ottemperanza alle condizioni poste dalle autorizzazioni rilasciate e dal Codice della strada» oltre, eventualmente, a procedere in danno. 18/09/2012 Fincantieri Il 25 settembre convocato il tavolo sulla cantieristica “È pervenuta, dal Ministero dello Sviluppo economico, una nota con la quale, sulla questione relativa al cantiere di Castellammare di Stabia, si è comunicato che la prevista riunione per il 17 settembre è stata posticipata al 25 settembre. La nota è stata inviata a tutti i soggetti istituzionali, nonché alle organizzazioni sindacali e alle parti sociali in genere, rappresentando quindi, di fatto, la convocazione del tavolo nazionale sulla cantieristica come da me chiesto nel corso della riunione del giorno 7 settembre”, annuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “In tale ambito, per l’appunto, sollecitai che il tavolo nazionale, visto l’originario previsto slittamento e la fissazione per il giorno 17 di un prosieguo del tavolo tecnico, fosse comunque convocato entro questo mese di settembre. Sono profondamente soddisfatto dell’accoglimento di questa mia richiesta, che muove nella direzione di una sollecita definizione, per l’appunto al tavolo nazionale, degli orizzonti e delle prospettive del cantiere di Castellammare. Nella riunione del giorno 25, verosimilmente, - ha concluso Bobbio – verranno vagliate anche le definitive conclusioni del tavolo tecnico”. 20/09/2012 Consiglio comunale su Varano Bobbio: opposizioni affossano discussione in Aula, penalizzati i cittadini “Ancora una volta, questa mattina (18 u.s.), la città di Castellammare di Stabia ha avuto la riprova di quali siano i reali interessi di una parte dell’opposizione consiliare e come siano pronti a tutto pur di realizzarli. Come già dimostrato in occasione del bilancio, nel quale sono letteralmente passati addosso ai lavoratori delle Terme, mettendone a gravissimo rischio la sopravvivenza pur di consumare un attacco politico alla mia Amministrazione comunale, allo stesso modo, questa mattina, hanno recitato il loro stantio copione facendo mancare il numero legale e così privando i cittadini di Varano dell’occasione di un serio e sereno dibattito sul tema che li riguarda”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Ancora una volta, quindi, queste opposizioni hanno scelto di calpestare gli interessi dei cittadini pur di conseguire il miserabile risultato politico di far mancare il numero legale. Do volentieri atto, peraltro, che a questo tristissimo e sciagurato balletto, con la consueta dignità e serietà politica che li contraddistingue, si sono sottratti i consiglieri di opposizione dell’Udc, arch. Melisse, e di Officina Democratica, avv. Nicola Corrado. Stamattina, una volta di più, si è visto chi ha a cuore il bene della città; e il cinismo di queste opposizioni, di vecchio e nuovo conio, si è manifestato ulteriormente nell’aver disertato la conferenza dei capigruppo nel cui ambito, invece, è maturata una seria e congrua intesa politica su un obiettivo virtuoso per la città, concretizzatasi nel ritiro dell’ordine del giorno già presentato e nella sua sostituzione con altro odg. In quest’ultimo testo – ha aggiunto Bobbio – si sono affrontati temi serissimi e condivisi quali l’interesse generale della collettività e della classe politica responsabile ad avere un’area archeologica omogenea tutelata e rilanciata, con la necessità altresì, parimenti condivisa, di por mano subito a una analitica radiografia del territorio e, quindi, ad ogni approfondimento, in special modo in materia urbanistica e di edilizia, tale da consentire di avere rapidamente per la zona di Varano una completa e specifica conoscenza della situazione reale”. “Nella conferenza dei capigruppo, maggioranza e opposizioni responsabili hanno quindi oggi condiviso in maniera aperta e limpida l’individuazione di due obiettivi vitali per la nostra città e solo il cinico trabocchetto delle altre opposizioni ha impedito che l’odg venisse portato al voto. La cosa non avrà alcun effetto pratico, perché da questo ordine del giorno mi sento comunque impegnato sul piano politico e ad esso darò puntualmente attuazione. Questo episodio, come altri precedenti, ci devono dimostrare che è tempo di tornare alla politica per la quale però occorrono soggetti politici facendo a meno volentieri degli inquinatori della politica – ha concluso Bobbio -. La maggioranza politica c’è, comunque, in questa città, ed è, al di là dei numeri, quella che spontaneamente ed irresistibilmente si coagula sempre prima o poi intorno e a difesa dei reali interessi dei cittadini e al soddisfacimento dei loro bisogni”. 20/09/2012 Cabina di regia Francesco De Vita querela Metropolis per diffamazione, violazione privacy e stalking L’avvocato Francesco De Vita, coordinatore della cabina di regia presso il Comune di Castellammare di Stabia, ha provveduto a depositare presso la Procura della Repubblica di Sant’Angelo dei Lombardi (Av), competente per territorio, una denuncia-querela nei confronti del direttore e dei giornalisti del quotidiano Metropolis che, da mesi ormai, stanno conducendo una violentissima campagna diffamatoria nei suoi confronti. La denuncia-querela è stata presentata per i reati di diffamazione aggravata a mezzo stampa e web, stalking a mezzo stampa e violazione della privacy. Analoga iniziativa, nei prossimi giorni, sarà adottata anche dal sindaco di Castellammare di Stabia, on. Luigi Bobbio, stanco del continuo e perdurante tentativo di delegittimazione e denigrazione che il quotidiano in questione sta conducendo fin dal suo insediamento. 20/09/2012 Indagine sulla Multiservizi Bobbio: sott’inchiesta gli appalti della vecchia gestione “Obiettivamente, come scrive qualche quotidiano locale, una volta nell’inchiesta della Procura di Torre Annunziata sull’azienda Multiservizi c’è stata. Peccato per i calunniatori denuncianti e per chi gli ha prestato e gli presta fede che questa svolta si stia rapidamente concretizzando in quello che, da queste parti, con icastica espressione, viene definito «volo al contrario»", ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Obiettivamente, nell’impossibilità ovvia e scontata di ravvisare alcunché di penalmente rilevante a carico dell’attuale management della società, noto ben al di fuori di questa città per la sua correttezza ed onestà, le indagini stanno portando sulle capienti scrivanie della Procura di Torre Annunziata atti certamente molto interessanti tutti maturati al di fuori dell’attuale gestione della società Multiservizi. Sarebbero, dunque, nel mirino degli inquirenti, affidamenti di servizi riguardanti le ditte «Pneumatici Nocerina srl», «Progest spa», «Sea», «Ambiente srl», «Cooperativa Co.Pa.So» e, dulcis in fundo, «Oplonti service srl». A questo proposito, mi piace – senza per carità voler insegnare niente a nessuno – ripescare qualche vecchia nozione di una delle mie trascorse vite ed andare a rileggere qualche noticina. Ed ecco le carte, quelle che piacerebbero a qualche ex consigliere di maggioranza. Iniziamo col notare che la «Pneumatici Nocerina», in realtà, è la «Rpn srl», arrivata senza gara in Multiservizi nel maggio 2010 con affidamento diretto tramite richiesta di preventivo e successiva determina direttoriale al costo di euro 0,13 + iva al kg. Nel maggio 2010, mi sembra, non vorrei sbagliare, che l’amministratore unico fosse il dott. Gerardo Sabato e il dg il dott. Luca Raffone, entrambi nominati dalla precedente Amministrazione Vozza – ha aggiunto Bobbio -. Per quel che riguarda «Progest», si ripete lo stesso schema: arriva in Multiservizi senza gara nel maggio 2010, con affidamento diretto tramite richiesta di preventivo e successiva determina direttoriale, al costo di 0,80 + iva per kg per un tipo di rifiuto e di 2,80 euro + iva al kg per l’altro. Quanto a «Sea», la storia si fa ancora più divertente, perché compare in Multiservizi nell’aprile 2000, sempre con affidamento diretto a 75 lire al kg + iva, e la ritroviamo, senza interruzione nel servizio, nel gennaio 2009 sempre con affidamento diretto a 25 euro la tonnellata + iva; e poi nel giugno 2010, in convenzione con affidamento diretto fino al 2020. A questo punto mi corre l’obbligo di precisare che il primo amministratore da me nominato, il dott. Maurizio Di Stefano, prese servizio il 30 giugno 2010!” “Veniamo ad «Ambiente srl», la quale irrompe in Multiservizi nel gennaio 2004 con affidamento diretto al costo di 0,06 euro per kg + iva e di euro 0,10 + iva per kg per l’eccedenza di frazioni estranee. Quanto alla «Co.pa.so srl», la vediamo comparire in Multiservizi nel gennaio 2003, con affidamento diretto per un anno e proroghe successive fino al 31.12.2007 al costo di euro 17mila + iva. La stessa «Co.pa.so» si ripropone nel luglio 2008 con affidamento diretto per un anno e proroghe successive al costo di euro 180mila + iva. Ma la ciliegina sulla torta è la «Oplonti service» la cui storia è veramente particolare: anch’essa irrompe in Multiservizi nel luglio 1998 con affidamento diretto e scadenza a luglio 1999 al costo di 714 milioni di lire + iva. Nel luglio 1999, con nuovo affidamento diretto, si consolida al costo di 2 miliardi 185 milioni di lire e, nel luglio 2002, accade l’incredibile. La società bandisce una gara ad evidenza pubblica europea per un servizio fino al 21 gennaio 2003 (ben sei mesi!) al costo di euro 148mila + iva, che nell’aprile 2003, attraverso uno sdoppiamento che si basa su una procedura aperta ad evidenza europea con licitazione privata al costo di euro 860mila + iva e su affidamento diretto al costo di euro 13mila, si trasforma nel gennaio 2008 in una gara a trattativa privata per tre mesi con proroghe successive al costo di euro 229mila + iva. La cosa singolare è che la gara europea, indetta l’11 giugno 2003, riguardò un servizio che ebbe durata 24 mesi e il 1 luglio 2005, l’allora presidente del Cda, avv. Mascolo, favorì la proroga del servizio. Quando il 16 ottobre 2006, la «Oplonti» chiese una revisione dei prezzi con una maggiorazione del 25 per cento, il 2 novembre 2006, uno sdegnato avv. Mascolo respinse la richiesta comunicando che stava esaminando la possibilità di indire una nuova gara europea per l’appalto. Il 15 febbraio 2007, la «Oplonti» comunicava allora l’interruzione del servizio e il 26 febbraio dello stesso anno, l’avv. Mascolo ne prendeva atto, affidando il servizio in via temporanea e provvisoria a una ditta specializzata di Castellammare, procedura che si interrompe come detto con la gara esperita nel gennaio 2008 attraverso una gara a trattativa privata (guarda caso, per un importo di 230mila euro circa relativo a un servizio di soli 3 mesi riguardante un’attività molto più durevole nel tempo)”. “Com’è quindi agevole vedere, al di là della notevole singolarità di alcune (pochissime) gare di cui dovranno occuparsi altri, la prassi degli affidamenti diretti in Multiservizi nasce ben prima del 2010 riguardando, tra l’altro, servizi di recupero e smaltimento rifiuti presso piattaforme autorizzate di non facile reperimento su una realtà territoriale difficile come la nostra. Come si comincia, quindi, a vedere bene, la mia esortazione non può che essere una da sindaco e da cittadino: indagate, indagate bene e non solo sulla Multiservizi, ma su tutto, e cominciate finalmente a tirare fuori le carte degli anni passati, precedenti al 2010, perché la città queste indagini le aspetta dal 2005”, ha concluso Bobbio. 20/09/2012 Escursione del Cai Domenica 23 Settembre 2012 - Termini - Monte S. Costanzo (m 497) -Nerano - Baia di Ieranto Appuntamento a Castellammare di Stabia in Piazza Vesuviana alle ore 8,30 (treno in partenza da Castellammare per Sorrento alle ore 8,45) oppure direttamente a Sorrento alle 10,00 (pullman per Termini in partenza alle ore 10:10. TEMPI DI PERCORRENZA: Ore 3 all’andata e 1 e mezza per il ritorno a Nerano DISLIVELLO: All’andata: 170 m circa in salita e 497 m in discesa. Per il ritorno a Nerano: 160 m in salita DIFFICOLTA': E Direttori di escursione: Antonio Matrone tel. (081) 8702755 - Antonio Ruocco (339) 4809930 EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO: Scarponi da montagna, abbigliamento escursionistico “ a strati”. Giacca a vento, costume da bagno, pranzo a sacco ed acqua. AVVERTENZA: I direttori di escursione si riservano di modificare in parte l’itinerario in caso di condizioni meteo avverse o di condizioni del sentiero e capacità dei partecipanti tali da impedire la conclusione dell’escursione nei tempi prefissati. 21/09/2012 Terme di Stabia Bobbio: tutela dell'azienda e dei lavoratori solo con bilancio di previsione 2012, una delibera per la ricapitalizzazione in natura non avrebbe risolto problema liquidità “La delibera per la ricapitalizzazione delle Terme non è affatto un documento raffazzonato, preparato in quindici minuti, da utilizzare come strumento di pressione nei confronti dei consiglieri comunali in vista del voto in consiglio comunale sul bilancio di previsione 2012. Si tratta, al contrario, di un provvedimento frutto di un ripensamento profondo circa le modalità di ricapitalizzazione che ha un solo e unico e incontestabile obiettivo: contribuire a mettere in sicurezza l’azienda e i suoi lavoratori”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “La ricapitalizzazione in natura – ha aggiunto Bobbio – non avrebbe affrontato, in senso risolutivo, il problema della liquidità che oggi affligge la società, risolvendosi dunque in una manovra priva di efficacia e senza alcun impatto positivo sulla vita aziendale. Per questo, ho deciso di optare per una ricapitalizzazione in denaro da ancorare, com’è obbligatorio che sia, all’approvazione del bilancio preventivo 2012. Quanto alle pressioni sui consiglieri, nel chiarire una volta e per sempre, con fermezza, che io non faccio né ricatti né estorsioni a chicchessia, compresi i consiglieri, come forse qualcun altro è abituato a fare, ammonisco che la prossima volta che, da parte di chiunque, dovesse essere messa in relazione la manovra di bilancio, da me costruita, con particolare riguardo alla parte relativa alle Terme, con ipotetiche pressioni per far votare il bilancio, alle querele si aggiungerà una denuncia per calunnia perché mi sono stufato di sentirmi accusare falsamente di tentativi di estorsione”, ha concluso Bobbio. 21/09/2012 Guardie ambientali In città le ronde contro sacchetto selvaggio: potranno fermare, identificare e multare i trasgressori. Dalle prossime settimane, occhio all’orario e al luogo di sversamento dei rifiuti in città. Gli irriducibili del «sacchetto selvaggio» potrebbero, infatti, trovarsi faccia a faccia con le guardie ambientali volontarie che l’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia, guidata dal sindaco Luigi Bobbio, ha istituito con il compito di controllare il territorio e multare quei cittadini incivili, provenienti spesso anche dai Comuni vicini, che hanno la pessima abitudine di utilizzare strade pubbliche e aree verdi come centri di raccolta dell’immondizia. Le pettorine di guardie ambientali saranno indossate dai volontari del Coordinamento operativo nazionale interforze, un’associazione con una lunga esperienza nel settore, individuata con affidamento diretto, da parte dal dirigente del settore Lavori pubblici e Ambiente, a seguito di apposita manifestazione di disponibilità e dopo la verifica della titolarità dei necessari requisiti di legge (due procedure di evidenza pubblica, nei mesi scorsi, non erano state aggiudicate proprio per la mancanza dei requisiti prescritti dalla normativa regionale in capo ai partecipanti). Entro il mese di settembre sarà firmata l’apposita convenzione tra l’Amministrazione comunale e l’associazione. Le guardie ambientali volontarie avranno poteri di polizia amministrativa, esattamente come i vigili urbani e gli ausiliari del traffico; ciò significa che potranno fermare, identificare e multare chi sarà sorpreso a violare le disposizioni in materia di conferimento dei rifiuti. La loro presenza in città, assicurata in orari diurni e notturni, è un valore aggiunto, dunque, non solo sotto l’aspetto della prevenzione e della deterrenza, ma anche sotto il profilo educativo e formativo per una più corretta applicazione delle norme ambientali in tema di rifiuti. Il che si tradurrà nell’incremento delle percentuali di raccolta differenziata fissate per legge e, dunque, in un complessivo miglioramento dell’efficienza del ciclo dei rifiuti in città. Il Corpo di guardie ambientali si rivelerà infine particolarmente prezioso, nell’ottica del «sistema sanzionatorio e di premialità» previsto dal regolamento comunale di igiene urbana, per «garantire la concreta attuazione, da parte dell’utenza interessata, delle disposizioni in materia di conferimento dei rifiuti e, soprattutto, di pratica della raccolta differenziata». “Da questo momento in poi – ha commentato il sindaco Luigi Bobbio – stiano attenti quelli che violano le norme sia per gli orari, sia per i giorni, sia per le modalità di conferimento dei rifiuti; e più in generale tutti quelli che non osservano le regole in un settore particolarmente sensibile com’è quello della difesa dell’ambiente, perché non ci saranno eccezioni né sconti. E se mai dovesse accadere – ma questa è una ipotesi di scuola, perché sono certo che non accadrà – che persino qualche dipendente della Multiservizi, nello svolgimento del suo lavoro, non rispetti alla lettera i doveri impostigli dal rapporto lavorativo e dalla normativa vigente, anche nei suoi confronti sarà aperto il blocchetto delle multe…” 24/09/2012 Minacce di morte a Bobbio, alla giunta e ai consiglieri con parole padrino di Cosa nostra Il Sindaco denuncia: la camorra vuole strumentalizzare il disagio sociale dei lavoratori delleTerme “È pervenuta, ieri (venerdì u.s., ndr) mattina in Comune, una pesante lettera anonima contenente minacce di morte in perfetto stile mafioso rivolte alla mia persona, agli assessori e ai consiglieri comunali. La nota, in particolare, risulta essere sostanzialmente la trascrizione letterale di una parte della, purtroppo famosa, minaccia che il «papa» di Cosa nostra, al secolo il boss di mafia Michele Greco, rivolse dalla gabbia, nell’aula bunker dell’Ucciardone, contro il presidente e il collegio giudicante del maxiprocesso”, denuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “La lettera, firmata «Terme di Stabia», giunge, peraltro, in un momento di gravissima tensione sociale legata proprio al purtroppo grave stato di disagio dei lavoratori termali. Chiarisco subito – ha continuato Bobbio – che è mia ferma convinzione che la genesi di questa lettera anonima è lontana un milione di chilometri dal contesto dei lavoratori delle Terme, che ovviamente sono del tutto estranei ad essa. La lettera è allarmante, tuttavia, non solo per il suo contenuto, ma anche perché sta a dimostrare che la tensione sociale, attualmente esistente all’interno delle Terme, è oggetto di una strumentalizzazione sulla pelle e contro gli interessi dei lavoratori da parte di ambienti camorristici. Ieri pomeriggio, mi sono recato a denunciare il fatto presso il locale commissariato della polizia di Stato. La vicenda della lettera anonima si lega, peraltro, ad alcuni allarmanti episodi che si stanno registrando a margine delle tensioni in ambito termale e che dovranno essere verificati dalle autorità competenti. Alcuni di questi episodi – ha concluso Bobbio – sono già a conoscenza delle forze di polizia”. 24/09/2012 Piano paesistico, Bobbio: la cementificazione? Grazie alle leggi della sinistra “Bisogna approvare il testo, la nuova legge toglie ingessatura a Castellammare di Stabia” “L’assessore Taglialatela, la Giunta regionale e la maggioranza in consiglio regionale vadano avanti con decisione e approvino subito il Piano paesistico da essi portato in Aula. È un bisogno primario del territorio e una necessità vitale per la città di Castellammare e per l’intera penisola sorrentina. Vadano avanti, senza curarsi della demagogia e dei ricatti infondati dei sepolcri imbiancati della sinistra”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Il disegno di legge sulle norme di tutela e valorizzazione del paesaggio in Campania sta subendo i soliti attacchi demagogici dei «grilli parlanti» che non conoscono minimamente le reali problematiche urbanistiche e paesaggistiche dei diversi contesti urbani e non si rendono conto delle conseguenze sulla percorribilità tecnica e amministrativa dei loro demagogici assunti – ha aggiunto Bobbio -. La nuova norma regionale in corso di definizione in Consiglio regionale, dopo quasi trent’anni, ha il merito di correggere errori e superare le contraddizioni che hanno, in tutti questi anni, pesantemente inciso sulla «vita» urbanistica, ambientale e paesaggistica vigente sul territorio della città di Castellammare di Stabia e dell’intera Campania. Malgrado i cosiddetti «galassini» del 1985 disegnassero una ben diversa destinazione del territorio comunale di Castellammare di Stabia, contrariamente alle indicazioni del Ministero dei Beni culturali, il P.U.T dell’area sorrentinoamalfitana, approvato con legge regionale del 27 giugno 1987 n° 35, ha inglobato tutto il territorio comunale di Castellammare di Stabia. Nel caso di Castellammare e più in generale di tutta la regione, l’approvazione nel 1987 del P.U.T., con i suoi errori e le sue imprecisioni, rappresenta quindi un chiaro esempio dello scellerato metodo di produzione di leggi urbanistiche regionali. Leggi dettate da contingenti sollecitazioni demagogiche trascurando le analisi serie e corrette delle realtà ambientali e paesaggistiche dei territori interessati. Perseverando in questa logica, il P.U.T. è divenuto un «totem» della religione ambientalista e qualsiasi osservazione sulla validità tecnica dello strumento urbanistico è sempre stata tacciata come intervento degli speculatori e cementificatori. Ma la vicenda, per quanto riguarda Castellammare, la Penisola Sorrentina e l’intera regione, si fece ancor più complessa e mostrò tutta la demagogia e la furbizia ideologicamente orientata della sinistra allora al governo quando essa mise mano al PTR. In particolare, la città di Castellammare nei primi anni novanta era stata dichiarata area di crisi industriale e sulla base di questa definizione era stato stipulato il Contratto d’area torrese-stabiese che, per la nostra area, prevedeva un’ampia e diffusa riconversione degli immobili industriali in attività di carattere terziario produttivo con prevalenza turistica e commerciale. Questa impostazione tesa allo sviluppo economico e sociale sembrò trovare ascolto nel PTR, Piano Territoriale Regionale, approvato con legge regionale nel 2008, che sembrò fornire le necessarie indicazioni di carattere urbanistico per la realizzazione delle aspettative di sviluppo. Ma qui stavano l’inganno e la polpetta avvelenata di un centrosinistra fedele al proprio originario disegno politico-clientelare teso a mantenere un intero territorio nelle condizioni di precarietà e di illegalità diffusa che ne consentivano il ferreo controllo da parte del sistema amministrativo territoriale in gran parte dominato dal centrosinistra. Infatti, il P.T.R. del 2008 inserì gran parte del territorio di Castellammare di Stabia nel Sistema Territoriale di Sviluppo (S.T.S.), che prevedeva la riqualificazione delle industrie dismesse in senso terziario produttivo a prevalente carattere turistico. Lo stesso Sts era stato definito in perfetto accordo con il Ministero dei Beni Ambientali e Culturali. L’inganno fu però subito evidente, perché mentre l’Sts sembrava andare in una direzione evolutiva, il Put sulla città di Castellammare di Stabia, in nulla modificato dal PTR e assolutamente non coordinato con esso, ha continuato e continua a non consentire la realizzazione di nuovi insediamenti di terziario produttivo a prevalente carattere turistico-commerciale. Per questa ragione, è ancora oggi impossibile realizzare le finalità previste nel S.T.S”. “La sinistra ha così compiuto all’epoca il suo ennesimo «capolavoro» teso a creare una contraddizione insanabile tra le leggi regionali del P.U.T. e del P.T.R. con la conseguenza della totale inapplicabilità del PTR che si rivelò un tristissimo e misero specchietto per le allodole. Uno dei soliti «giochetti» della sinistra bassoliniana e non: si fece una norma (quella del 2008) apparentemente «evoluta» ben sapendo che, a causa di un grave e consapevolmente preordinato difetto di coordinamento con il Put, la stessa sarebbe rimasta inapplicata. Del resto, chi oggi a tutti i livelli si solleva con alte grida e solenni allarmi contro il nuovo piano paesistico firmato Taglialatela, lo fa sapendo di stare continuando a difendere l’indifendibile. Un importante quotidiano napoletano, sempre abituato a fare corretta informazione, credendo di illustrare visivamente la gravità degli allarmi lanciati da questi sepolcri imbiancati e, quindi, la fondatezza del pericolo di cementificazione selvaggia, ha pubblicato qualche giorno fa una affianco all’altra due foto della città di Vico Equense, una del 1983 e l’altra dei giorni nostri. La differenza tra le due è inquietante, perché effettivamente nella prima si vede quello che il Poeta definirebbe, a ragione, un «ubere convalle», e nella seconda si vede come è stato ridotto il bucolico paesaggio dal 1983 ad oggi. Peccato che tra le due foto, non ci sia stato certamente il vuoto normativo ma, per l’appunto, con la caratteristiche appena descritte, sono stati prodotti il PUT e un PTR la cui finalità, a sentire la sinistra, allora come oggi dovrebbe servire o doveva servire a evitare il cambio di fotografie. Quindi, la valutazione che ne consegue è di tutta evidenza: in primo luogo, il PUT non è servito proprio a niente (e ciò è accaduto sia per l’obiettiva inutilità della legge sia per la dolosa mancata applicazione della stessa da parte delle Amministrazioni per lo più di sinistra); in secondo luogo chi oggi si scaglia contro il nuovo piano paesistico lanciando allarmi sul pericolo cementificazione farebbe meglio a tranquillizzarsi. La cementificazione, infatti, c’è già stata e se questi filosofi di sinistra non se ne fossero accorti, si è consumata sotto la vigenza delle loro leggi e sotto la loro gestione del territorio. Presidente Caldoro, assessore Taglialatela, consiglieri di maggioranza, a nome di tutti i cittadini campani vi chiedo: approvate questa legge, approvatela subito, approvatela così com’è”. Ps: vigente il suo Put, ho da tanto tempo voglia di chiedere all’ex assessore regionale Cozzolino: “Ma ’sta storia del «mostro» di Alimuri com’è potuta succedere?” 24/09/2012 Ferrovie dello Stato, la città vuole lo stop della linea Bobbio: dismissione strategica per il rilancio di Stabia - non ci sarà alcun referendum per ripristino delle corse “Ho piena fiducia, come sempre, nell’operato dell’assessore Vetrella e, in quello, saggio e accorto, dell’intera squadra di governo regionale. Non a caso, faccio riferimento alla giunta e al suo presidente, in relazione alla questione della ferrovia Castellammare-Torre Annunziata, in quanto non v’è dubbio alcuno che la necessità non solo di confermare la sospensione della tratta, ma anche di arrivare alla sua dismissione definitiva nasce da una complessiva valutazione strategica e programmatoria del territorio stabiese nel contesto della più vasta programmazione regionale; alla luce, peraltro, della assoluta mancanza di convenienza economica nella gestione della tratta in questione legata al risibile numero di utenti”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Castellammare di Stabia è in pieno rilancio, soprattutto grazie alle sinergie con il governo regionale e di questo rilancio è parte integrante la dismissione del tratto ferroviario in questione. Una necessità di dismissione che impone di tener conto del fatto che stiamo parlando di una città di circa 70mila abitanti nel cui ambito la mobilità di poche decine di utenti non solo va considerata all’interno del pur rilevante fattore economico di gestione, ma anche alla luce del bilanciamento di interessi contrapposti e delle possibilità di mobilità alternativa di queste poche decine di utenti. Partendo da quest’ultimo dato, non c’è dubbio che la chiusura della tratta in questione non li lascia certo a piedi, visto che il servizio viene sostituito in alternativa da numerose corse di pullman per il collegamento da Castellammare alla stazione di Torre Annunziata, coperto in pochissimi minuti, e che inoltre è arrivato il momento di puntare decisamente sul vero sistema di collegamento su ferro di cui gode la città, che è quello della Circumvesuviana. Se poi mi si vuol venire a dire – ha aggiunto Bobbio – che queste poche decine di utenti hanno diritto a essere portati non solo a destinazione, cioè a Napoli, ma anche nel punto preciso della città nel quale devono arrivare, allora la discussione è chiusa in partenza”. “Per quanto riguarda il bilanciamento di interessi, che è dovere preciso di ogni pubblico amministratore quando è chiamato, come in questo caso, a operare delle scelte non c’è dubbio alcuno circa la schiacciante prevalenza dell’interesse di una intera città su quello di poche decine di abitanti ad ottenere una dismissione della tratta che è funzionale e sinergica agli imponenti programmi, già in parte avviati, di riqualificazione e risanamento dell’area, destinata, tenendo ferma la suddetta progettualità, e quindi anche la dismissione, ad una profonda riqualificazione e a una totale rivoluzione positiva non solo in chiave economica ma anche civile. La cosa che veramente mi sconcerta è che si stia parlando dell’argomento con qualcuno che ancora osa mettere in forse un progetto complessivo di rilancio di eccezionale levatura; un progetto che chiama in causa iniziative come quella del «Piu Europa», del Contratto d’area, del Piano casa, del waterfront dei privati, dell’housing sociale e del Contratto di quartiere, tutte sinergicamente convergenti su un’area interessata da un progetto che, diciamocelo chiaro, una volta per tutte, non può e non deve essere messo neanche minimamente in discussione per le frustrazioni del Pd e di SeL e magari per le incertezze di qualcuno – ha proseguito il primo cittadino -. Parlando altrettanto chiaro, ancora una volta, il baraccone politico della sinistra si è messo in moto per tentare di dare sollievo alla frustrazione di chi, come il mio predecessore e i suoi compagni, ha per anni inutilmente cercato di raggiungere il risultato che io, grazie alle giuste sinergie istituzionali, ho raggiunto in pochi mesi, mettendo in campo, in maniera strumentale, il solito movimentismo pseudo-civico di poche decine di cittadini stabiesi. Chiederò nei prossimi giorni un incontro ufficiale al presidente Caldoro, all’assessore Vetrella, all’assessore Taglialatela e all’assessore Nappi per poter garantire ai 70mila cittadini stabiesi che il percorso di rilancio della città non corre alcun rischio a causa delle frustrazioni dei nostalgici bassoliniani. E, per pietà, fateci grazia del solito argomento ricattatorio, pretestuoso e ovviamente infondato riguardante il presunto favore che in questo modo si verrebbe a fare ai soliti fantomatici speculatori. Chi fa ricorso, per tentare di fermare la dismissione della tratta, a questo ormai logoro e abusato trucco dialettico-politico, fa un buco nell’acqua. Di questi fantaallarmi ne abbiamo piene le tasche non solo noi, ma, quel che più conta, i cittadini di Castellammare. Nessuno – ha concluso il sindaco Bobbio – fermerà la riqualificazione urbana e civile e la rinascita della mia città, tanto meno la difesa politicizzata e strumentale di una ferrovia obsoleta, inutile e anti-economica”. “Nessun referendum per la ferrovia, né per altro. Dovere della politica è amministrare con assunzione di responsabilità: è il principio fondante della democrazia rappresentativa. Sono contro le mode per principio e per scelta. Il referendum, l’unico che conta, è stato fatto con la campagna elettorale del 2010”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Petizioni, raccolte di firme, bandi, proclami e annessi non rilevano. Al Pd, a Sel, due… tre… CinqueStelle, quale che sia la caratura dell’albergo, e ai loro sostenitori dico: risparmiatevi la fatica. E, per una volta, occupatevi degli interessi della collettività”. 25/09/2012 Terme di Stabia Terme, in arrivo 180mila euro dall’Asl Na3 Sud per il conguaglio 2008/09 - Bobbio: subito anticipo sugli stipendi, i dipendenti siano certi che lavoro per loro “Il primo degli obiettivi che, come annunciato, mi ero prefissato per iniziare a mettere in sicurezza i lavoratori delle Terme, prima del passaggio definitivo che si dovrà consumare con l’approvazione dei bilanci consuntivo 2011 e preventivo 2012, è stato raggiunto. Questa mattina, l’Asl Na3 Sud ha messo in pagamento i primi 180mila euro a favore delle Terme”, annuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Si tratta dell’erogazione dei conguagli termali per il biennio 2008-2009, per i quali il presidente Caldoro, mostrando ancora una volta la sua grande attenzione per i lavoratori delle Terme e aderendo a un mio appello, aveva firmato nei giorni scorsi il relativo decreto – ha aggiunto Bobbio . Posso annunciare che, già da domani, una robusta tranche di questa somma, pari a circa 130mila euro, sarà utilizzata per pagare un anticipo sugli stipendi ai lavoratori ai quali rinnovo, ancora una volta, la mia personale solidarietà e vicinanza. Li invito, ancora una volta, alla serenità che deve fondarsi sulla consapevolezza e sulla certezza che il loro sindaco è persona abituata a mantenere gli impegni e a dire la verità e totalmente impegnata per la tutela e il rilancio della loro occupazione”. 25/09/2012 Progetto «Io gioco legale» Il finanziamento da 470mila euro per un campo polivalente a Traversa Cantiere Mercantile Tutto pronto per la «finalissima». L’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia, dopo aver superato gli ultimi «gironi eliminatori» in Prefettura, è oggi in lizza per accedere all’ultima tranche di finanziamenti erogati dal «Pon Sicurezza per lo Sviluppo» nell’ambito del progetto «Io gioco legale». In ballo, un maxi-stanziamento da 470mila euro, interamente a carico dello Stato italiano e dell’Unione europea, destinati – nell’intenzione del governo cittadino, guidato dal sindaco Luigi Bobbio – alla costruzione di un campo sportivo polivalente (pallavolo, basket, calcio a cinque). Il progetto, avviato nel 2011 con l’allora assessore Enrica Luise e seguito, passo passo, oltre che dal primo cittadino, dall’allora funzionario comunale, dott. Franco Ilardi, oggi assessore, affiancato nella parte finale del progetto dall’assessore Rosario Donnarumma, successivamente nominato, prevede la realizzazione di una tendostruttura in legno lamellare in via Traversa Cantiere Mercantile, dove si trova un terreno di proprietà dell’Ente che ospita attualmente attrezzature comuni sportive e verde attrezzato. Nel corso dell’ultima giunta comunale, in vista della decisione dell’autorità di gestione del Pon «Sicurezza per lo Sviluppo» per l’individuazione degli ultimi progetti meritevoli di finanziamento, è stata votata all’unanimità una delibera per confermare l’impegno, da parte dell’Amministrazione comunale, di provvedere alla manutenzione e alla gestione dell’impianto per almeno «cinque anni successivi alla conclusione del progetto» e per approvare l’intitolazione dell’impianto sportivo a Giancarlo Siani, il giovane giornalista ucciso dalla camorra il 23 settembre 1985 che aveva lavorato proprio presso la redazione stabiese de «Il Mattino». “Il mio personale ringraziamento, a nome di tutta la città, per il proficuo lavoro svolto nei vari ruoli sia all’arch. Enrica Luise, già assessore, sia agli assessori Donnarumma e Ilardi”, ha commentato il primo cittadino Luigi Bobbio. L’assessore Donnarumma ha invece sottolineato la circostanza che “sono già in corso numerosi e proficui contatti con le società e le associazioni sportive cittadine per la definizione di un futuro programma di eventi”. “Si tratta di un progetto dal grande valore sociale – ha commentato invece l’assessore Ilardi – che favorisce la diffusione della legalità attraverso gli esempi positivi del rispetto delle regole e dei valori della solidarietà, della giustizia e dell’equità”. 25/09/2012 Terme di Stabia Bobbio: “Accreditati i primi 180mila euro dell’Asl sul conguaglio termale 2008-09”, 600 euro come anticipo stipendi per i lavoratori “I primi 180mila euro, provenienti dall’Asl, a titolo di anticipo sul conguaglio termale 2008/2009, da me personalmente ottenuti, non sono un annuncio come qualcuno ha impropriamente riportato. I mandati relativi, da ieri, sono su un conto corrente delle Terme. Nelle prossime ore, ossia nel tempo necessario per la valuta, verranno messi in pagamento gli anticipi promessi ai dipendenti. Confermo che dei 180mila euro ben 130mila verranno destinati a tale scopo, per cui ciascuno dei 215 lavoratori riceverà nelle prossime ore seicento euro”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “È una piccola cosa, ma è il segno concreto e tangibile della mia personale serietà e dell’intensità degli sforzi che stiamo profondendo per la messa in sicurezza delle Terme e dei lavoratori. Il prossimo appuntamento è per giovedì 27 in Regione Campania, per la cabina di regia, e poi la parola passerà al Consiglio comunale per la votazione dei bilanci consuntivo 2011 e preventivo 2012 al cui interno sono appostate le risorse per ricapitalizzazione e ristrutturazione finanziaria – ha aggiunto Bobbio -. Rinvio a un successivo comunicato il chiarimento sull’ennesima cinica bufala dell’opposizione per quanto riguarda la appena presentata richiesta di convocazione del consiglio comunale. Ai lavoratori dico e dimostrerò di non fidarsi di chi ne vuole sfruttare la disperazione alimentando false speranze e proponendo inesistenti alternative pur di non ammettere che, per far cadere la mia Amministrazione, sono disposti a camminare sui loro corpi come già hanno fatto”. 26/09/2012 Terme di Stabia Bobbio: convocazione Consiglio opposizione è illegittima e demagogica, “Unica strada per salvataggio azienda e lavoratori votazione bilanci 2011 e 2012” “La richiesta di convocazione, firmata da alcuni consiglieri di opposizione, per un consiglio comunale dedicato alle Terme appare, ancora una volta, non solo demagogica, ma addirittura illegittima ed impraticabile, oltre che in ritardo. L’Amministrazione si è sempre fatta carico, con grande attenzione e serietà, del problema Terme e, non essendo abituata a vendere illusioni ai lavoratori, di cui ha sempre avuto grande rispetto, aveva già predisposto l’atto oggi richiesto dai consiglieri di opposizione, con la proposta di delibera della Giunta municipale al Consiglio comunale (prot. 787 del 7/9/2012), esemplificativa di una seria volontà di risolvere il problema”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Se lo scorso 12 settembre gli stessi consiglieri di opposizione non avessero scelleratamente bocciato gli atti propedeutici al bilancio e se questo si fosse approvato, oggi la ricapitalizzazione e la modifica dello Statuto e l’ulteriore milione di euro per finanziare il rilancio industriale sarebbero cosa fatta. Per queste ragioni, un’opposizione in ritardo e gravata da importanti responsabilità continua a strumentalizzare la disperazione dei lavoratori facendo apparire, quali praticabili, proposte che sono illegittime. Peraltro, quest’ultima istanza, per la patente illegittimità del suo contenuto, unitamente a talune gravi falsità pubblicate negli ultimi giorni, in evidente accordo con le opposizioni, comincia a disegnare uno scenario penalmente rilevante che, nell’ambito della grave crisi sociale e lavorativa riguardante le Terme, sembra poter chiamare in causa due paradigmi del diritto penale, ossia l’abuso d’ufficio (o l’istigazione ad esso) e la «diffusione di notizie false e tendenziose atte a turbare l’ordine pubblico» - ha aggiunto Bobbio -. La proposta contenuta nella richiesta di convocazione suddetta è illegittima per il combinato disposto di almeno due norme che sono certamente note alle opposizioni. La prima è quella di cui all’art. 6, comma 19, del D.L. 78/2010, convertito in legge 122/2010, che recita testualmente: «Le pubbliche amministrazioni non possono effettuare aumenti di capitale, trasferimenti straordinari, aperture di credito, né rilasciare garanzie a favore delle società partecipate e altre operazioni di ripiano nei confronti di società partecipate che hanno chiuso gli ultimi tre bilanci in perdita ovvero che abbiano utilizzato riserve disponibili per il ripianamento di perdite anche infrannuali, a meno che il capitale non sia ridotto di almeno il 33% e sia obbligatoriamente richiesto l’intervento di cui all’art. 2447 del cc». In particolare, quindi, ai sensi del comma 19 dell’art. 6 del decreto legge 78 del 2010, come convertito, è consentito all’Ente locale di disporre ricapitalizzazione delle società partecipate nei limiti del capitale sociale esistente”. “Pertanto, essendo il Comune titolare del solo 2 per cento del capitale di Terme di Stabia (il 98 per cento è di proprietà Sint), una ricapitalizzazione per euro 4 mln è interdetta dal citato divieto legale. Il divieto di ricapitalizzazione con aumento del capitale sociale è stato poi ribadito anche dalla legislazione più attuale, da ultimo il DL 95/12 convertito con legge 135/12 (cosiddetta spending review 2) che dispone con solare chiarezza nel senso della riduzione e non dell’aumento della partecipazione. Da tutto quanto premesso, appare di solare evidenza, tranne che alla gente in malafede, che la proposta di delibera, oggetto della richiesta ai sensi dell’art. 26 del Regolamento degli Organi, è illegittima. Non possono essere effettuati aumenti di capitale. Portare la partecipazione azionaria dell’Ente dall’1,9 al 77,79 è un aumento di capitale vietato dalla legge. La proposta illegittima e demagogica è oltretutto affetta da una grave lacuna tecnica volutamente strumentalizzata e ignorata dai firmatari: quand’anche si approvasse un delibera ad hoc per la ricapitalizzazione delle Terme, occorrerebbe sempre preventivamente approvare il bilancio per l’erogazione materiale dei fondi”. “Il riferimento all’assunzione di un atto di indirizzo per l’aumento della quota del Comune, mediante conferimento in denaro, non è altro che un ulteriore raggiro nei confronti dei lavoratori: ma di quali impegni parlano i firmatari, quando per qualsiasi conferimento alle partecipate occorre preventivamente approvare il bilancio di previsione solo all’esito del quale viene istituito il capitolo per effettuare tale operazione? Ma veramente i firmatari della richiesta fingono di non sapere che gli impegni non frazionabili sono sempre effettuati in esercizio provvisorio (art. 163 del Tuel) sulla base dell’ultimo bilancio approvato che, nel nostro caso, è quello del 2011 in cui non vi erano risorse stanziate per le Terme e, quindi, manca del tutto il capitolo relativo? Tutto quanto detto, si pone, ancora, ben al di là del fatto che, secondo quanto asserito non correttamente dall’opposizione, dal rendiconto di gestione/consuntivo emergerebbe un avanzo pari addirittura a 4 mln di euro che, invece, in realtà, non esiste, essendo l’ammontare del residuo derivante dal rendiconto di gestione/consentivo pari a 715mila euro. Oltretutto anche la destinazione dell’avanzo del consuntivo, impegno già assunto da questa Amministrazione, potrà essere materialmente erogato a favore delle Terme solo a bilancio consuntivo e bilancio di previsione approvati: solo così si avrà l’istituzione del capitolo di spesa necessario ad erogare le somme. Diversa, invece, e ben fondata, l’ipotesi di ricapitalizzazione messa in campo dalla mia Amministrazione, che in primo luogo è conforme al dettame di legge e si affianca a quella parallelamente predisposta dalla Sint spa allo scopo non solo di dotare nuovamente la società di un sufficiente capitale, ma anche di attuare il rilancio delle attività aziendali. La necessità di procedere, come predetto, implica inevitabilmente la previa approvazione del bilancio in quanto l’importo previsto per la ricapitalizzazione non era previsto tra i capitoli del precedente esercizio e, come tale, impegnabile in ragione di un dodicesimo del precedente stanziamento essendo in sede di esercizio provvisorio; è, con la stessa approvazione del bilancio, del resto, che saranno disponibili i fondi da destinare ad articolati piani e programmi di sviluppo, iniziative aziendali strategiche, queste sì, suscettibili di ricevere, da parte della giunta, il necessario sostegno economico in conformità della legge. E’ il momento di smetterla di cavalcare la tigre della disperazione con proposte impraticabili: se i consiglieri di opposizione firmatari vogliono veramente risolvere il problema delle Terme, devono venire in aula e approvare il consuntivo, il bilancio di previsione e, infine, la delibera per la ricapitalizzazione delle Terme, altrimenti continueranno a fare demagogia sulla pelle dei lavoratori. Se poi, qualcuno di loro pensa di continuare a imbrogliare i lavoratori e la città sostenendo che, caduta l’Amministrazione, un commissario prefettizio potrebbe fare tutto ciò che noi vogliamo fare, anche su questo rimane ferma la sfida a dire alla gente la verità: l’ipotesi che una gestione commissariale, istituzionalmente deputata allo svolgimento degli atti di ordinaria amministrazione, possa individuarsi quale legittimata alla deliberazione di stanziamenti di capitali a copertura delle esigenze connesse al rilancio dell’azienda è ipotesi assolutamente infondata e incredibile. È certo, al contrario, che qualsiasi gestione commissariale opterà invece per una più comoda sottrazione dell’Ente alle responsabilità derivanti dalle obbligazioni e dai debiti contratti dall’azienda attraverso la decisione di porre fine al capitolo Terme di Stabia, all’oggi economicamente non conveniente, tutelando così forse il mero profilo economico, ma destinando a morte sicura l’azienda, con tutte le inevitabili conseguenze sul personale. Da ultimo, mi piace ricordare alla labile memoria di alcuni che l’intera precedente giunta Vozza, non ricordo quale delle tante, è attualmente a giudizio della corte dei conti e sottoposta a indagine penale per avere deliberato il famigerato mutuo banca Opi di 4 mln di euro in assenza di un piano industriale che poi (e questa è una delle contestazioni) comparve misteriosamente agli atti e al protocollo dopo l’approvazione della delibera di giunta che lo citava come già presente”. 28/09/2012 Fincantieri Bobbio: integrare piano azienda con bacino e settore riparazioni navali “La vicenda del cantiere di Castellammare di Stabia ha segnato, ieri (25 u.s., ndr), un decisivo e positivo punto di svolta in una fattiva sinergia tra i vari livelli istituzionali, l’Azienda e la parti sociali, primo fra tutti l’intero sindacato confederale. Gli ultimi due anni sono stati connotati in maniera positiva e propositiva dall’impegno di tutti teso a raggiungere una soluzione virtuosa con l’obiettivo di non lasciare nessuno indietro”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Una corretta e concreta valutazione di quanto accaduto a Roma, al tavolo sulla cantieristica presso il ministero dello Sviluppo economico, non può prescindere, quindi, dal ricordo del punto dal quale si era partiti per avere la piena consapevolezza dell’importantissimo risultato che è stato raggiunto. Meno di due anni fa, come tutti ricorderanno, sulla base del piano industriale di Fincantieri, il cantiere di Castellammare di Stabia non c’era più. L’immediata attivazione delle Istituzioni e delle parti sociali consentì di raggiungere l’obiettivo primario di allora, e cioè l’azzeramento di quel piano industriale. Restava, però, da costruire rapidamente un percorso che consentisse di garantire e raggiungere l’obiettivo da tutti ricercato: ossia quello di garantire a Castellammare di Stabia un futuro stabile nel settore della cantieristica – ha aggiunto Bobbio -. Le tappe, su questo percorso, sono a tutti note e sono state tutte costruttive: dalla nascita del tavolo per il protocollo d’intesa alla stipula dello stesso, alle riunioni tecniche seguite alla presentazione dello studio di fattibilità sulla realizzazione del bacino. Il risultato, enormemente positivo e innegabile di questo percorso, è maturato nella riunione di ieri: due anni fa, il futuro di Castellammare di Stabia nella cantieristica non c’era più, oggi c’è. E c’è in primo luogo sulla base di una precisa e impegnativa dichiarazione di Fincantieri, una dichiarazione cui si collega un preciso progetto industriale, certamente da dettagliare con numeri e cifre che parlino di occupazione e di risorse, ma che già apre e fissa un orizzonte di lavoro che (cosa assolutamente eccezionale di questi tempi) si spinge almeno fino al 2017. Un piano industriale che individua per la prima volta nella sua storia la mission costruttiva dell’impianto stabiese in un settore merceologico nel quale l’Azienda ha riconosciuto prospettive di profondo inserimento e di possibilità competitiva, quello del naviglio da crociera fluviale e dei piccoli traghetti. Un progetto che prevede investimenti da parte di Fincantieri”. “Certamente nessuno può neanche ipotizzare, conoscendo comunque la serietà imprenditoriale di Fincantieri, che la stessa Azienda annunci un progetto senza avere delle prospettive più che concrete. L’individuazione della missione produttiva nella cantieristica del sito stabiese, da parte di Fincantieri, con la scelta di un preciso settore navale è, a sua volta, il frutto di un dato di analisi che, non contestato da nessuno, è il punto di partenza dei ragionamenti costruttivi sui quali stiamo tutti lavorando. Il dato è quello secondo il quale la capacità produttiva mondiale attuale nel settore della cantieristica è di 100 milioni di tonnellate di cosiddetta stazza lorda compensata a fronte di una domanda di appena 36 milioni di tonnellate. Essendo questa la situazione, e con la certezza che essa rimanga tale almeno fino al 2024, ci si è dovuti rendere conto che lo studio di fattibilità, conclusosi peraltro con due soluzioni complementari, essendo centrato sull’ipotesi di lavoro della realizzazione di un bacino di costruzione, si palesava incongruo principalmente rispetto al mercato, al netto peraltro di una non lieve serie di criticità in materia di normative europee e aiuti di Stato”. “Bisogna dare atto dello sforzo di politica industriale, compiuto quindi coerentemente, dall’azienda la quale con il progetto presentato ieri ha dimostrato per l’appunto di voler assegnare finalmente una missione produttiva al cantiere. Il tavolo, nel suo complesso, comprese tutte le organizzazioni sindacali, nel prendere atto con soddisfazione della svolta ha manifestato, in maniera concreta, la sua volontà di accompagnare e rafforzare questo percorso in sinergia con le varie competenze e i vari ruoli istituzionali tutti guidati e animati dalla volontà di salvaguardare e mettere in sicurezza i livelli occupazionali, sia del cantiere che dell’indotto stabiese. In questa prospettiva, il passaggio decisivo è quello maturato nell’ambito delle competenze dell’Autorità portuale di Napoli, del cui comitato sono componente in qualità di sindaco di Castellammare di Stabia, in relazione al già avviato percorso della redazione del nuovo prg del porto di Stabia alla luce del primo dato concreto rappresentato dalle già approvate linee guida dello stesso Prg datate luglio 2011. In particolare, è proprio grazie al lavoro già avviato, in sede di autorità portuale, con il deciso e fattivo contributo di quest’Amministrazione comunale, che peraltro, ferma restando la confermata vocazione costruttiva del cantiere, la parola «bacino» non solo non è sparita dal tavolo, ma si è fortemente ripresentata ad esso. Si punta, per quanto riguarda Castellammare, con decisione sul navalmeccanico, proprio per garantire in primis lavoro e stabilità dei livelli occupazioni senza lasciare indietro nessuno. E questa ormai acclarata, sinergica e condivisa direzione di marcia va percorsa, ad avviso del tavolo, su due gambe. La prima è, per l’appunto, rappresentata dal progetto Fincantieri, ma su una gamba solo l’equilibrio rischia di essere non perfettamente stabile. Occorre quindi, per stare ben saldi per terra, una seconda gamba ed essa non può che essere rappresentata dall’affiancamento al progetto Fincantieri con la decisiva cooperazione del Governo nazionale, nella fattispecie dal MiSe e dal ministero della Difesa, del Governo regionale, degli Enti locali e dell’Autorità portuale di Napoli, di una chiara e netta apertura al mondo, economicamente assai appetibile, delle riparazioni navali. Il primo muscolo di questa seconda gamba dev’essere rappresentato dalla realizzazione di un bacino da allocarsi dal lato del mare con il coinvolgimento delle aree circostanti nel cui ambito far nascere un grande polo delle riparazioni e un grande polo della nautica nel suo complesso. Ci sono quindi, a mio giudizio, oggi, finalmente, tutte le condizioni per garantire da subito lavoro, occupazione ed economia alla nostra città, condizioni che dovranno trovare la formalizzazione del percorso in una imminente riunione già fissata per il 10 ottobre, anche su mia precisa richiesta, nella quale addivenire alla firma del definitivo protocollo integrato con la prospettiva, concreta, di stipulare l’accordo di programma conseguente entro la fine dell’anno. Tutto ciò, ribadisco, è stato reso possibile dalla responsabilità di tutti, dalla condivisione di comuni obiettivi e dalla capacità di elaborare percorsi e soluzioni non ciecamente in contrasto con la realtà, ma propositivamente tese al suo superamento in chiave costruttiva, con il valore aggiunto di aver ritrovato un sindacato fortemente unito sulla soluzione dei problemi e sul percorso prospettato. Da sindaco di Castellammare di Stabia non posso che essere soddisfatto in primo luogo per la avviata elaborazione di un percorso che si pone come obiettivo principale quello di salvaguardare il lavoro e l’occupazione degli stabiesi, un percorso che oggi più che mai richiede chiarezza e virtuosità di intenti, da parte di tutti, e rinnovato senso di responsabilità. Chi parla oggi, purtroppo, di «fumate grigie» credo farebbe meglio a rileggersi la storia passata e recente e a valutare gli eventi nella stessa visione pragmatica, costruttiva e propositiva che già da ieri anima il tavolo sulla cantieristica”, ha concluso Bobbio. 28/09/2012 Terme di Stabia Bobbio: ok alla liquidazione delle fatture per il termale giugno-luglio-agosto 2012, bene l'incontro in cabina di regia regionale, ora voto ai bilanci 2011 e 2012 “Si è concluso molto positivamente l’incontro di cabina di regia in Regione per la crisi delle Terme di Stabia. Si è trattato di un lavoro sinergico, costruttivo e di grande responsabilità di tutti i soggetti coinvolti, dai livelli istituzionali alle parti sociali. Un nuovo positivo esempio di applicazione del modello del contratto Campania volto ad affrontare le crisi nel loro complesso mettendo insieme, in maniera operativa e propositiva, tutti i soggetti coinvolti. Ringrazio tutti i partecipanti, a partire dal presidente Caldoro e dall’assessore Nappi, il commissario alla Sanità Morlacco e il dott. D’Ascoli, il direttore generale dell’Asl Na3 Sud, dott. D’Amora, e i suoi preziosissimi e validi funzionari”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, a conclusione della cabina di regia sulle Terme convocata nel pomeriggio di ieri presso la Regione Campania. “Grazie al lavoro di tutti, posso finalmente dire di aver raggiunto il secondo obiettivo che mi ero prefisso per la messa in sicurezza attuale economico-finanziaria delle Terme e per dare prime concrete e significative risposte alla gravissima sofferenza dei lavoratori, portando a casa l’intero obiettivo ossia la liquidazione delle fatture per il termale di giugno, luglio e agosto 2012. Ringrazio le organizzazioni sindacali confederali, ancora una volta protagoniste nel segno della responsabilità e i lavoratori tutti delle Terme. L’obiettivo raggiunto oggi – ha aggiunto Bobbio – consente la messa in sicurezza finanziaria della società assicurando non solo la pace sociale, ma anche il tempo necessario per arrivare in tranquillità al voto in consiglio comunale del bilancio consuntivo 2011 e del bilancio di previsione 2012 agganciando così le risorse che in questi ultimi giorni sono riuscito a catalizzare sulle Terme a quelle che arriveranno con il voto ai bilanci”. “Annuncio, con l’occasione, che è mia intenzione, per la fine del mese di ottobre, portare al voto consiliare in un’unica seduta sia il bilancio consuntivo 2011 che quello di previsione 2012 per consentirci di riconoscere allo stesso bilancio di previsione per le Terme, in un unico contesto, circa 2 milioni di euro. È appena il caso di osservare che l’eccezionale sforzo prodotto fino a stasera non sarà servito a nulla se non a prolungare l’agonia se non saranno votati i bilanci consuntivo e di previsione. Gioisco con i lavoratori delle Terme per quanto siamo riusciti a fare in questi giorni. Mi congratulo con loro per l’eccezionale senso di responsabilità e la compostezza dimostrati fino ad oggi e garantisco fermezza e continuità nella battaglia di salvataggio e di rilancio dell’azienda che sto conducendo al loro fianco, auspicando comunque una unità di intenti in consiglio comunale attorno a questo e ad altri grandi temi che interessano l’intera città di Castellammare di Stabia e la sua prospettiva di rilancio socio-economico”. 01/10/2012 Asl Na3 Sud Bobbio: la sede della direzione generale resta a Castellammare di Stabia “La sede della direzione generale dell’Asl Na3 Sud non corre alcun pericolo di essere trasferita fuori Castellammare di Stabia”, annuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Non sono abituato a disinteressarmi di alcuna questione, piccola o grande che sia. E questa non è certamente una piccola vicenda. Sul tema, sono da tempo in stretta sinergia – come al solito – con il presidente Caldoro, con le parti sociali e con la direzione generale dell’Asl condividendo, su questo come su altri argomenti, la complessiva visione e una piena unità di intenti. Nell’ambito del ragionamento condotto sull’argomento, è stata anche evidenziata l’assenza di ogni criticità economica, in quanto è dato acclarato e non contestato che l’attuale sede stabiese della direzione generale dell’Asl Na3 Sud è di proprietà di quest’ultima – ha continuato Bobbio -. Esistono, certamente, criticità, in tema di spending review, per quanto riguarda altre sedi distaccate della stessa Asl sulle quali certamente sarà necessario approfondire le valutazioni, ma nessuna di esse riguarda la città di Castellammare di Stabia”. “Del resto, l’attenzione sul tema delle parti sociali è, come la mia, molto alta e pienamente condivisa. E ne è testimonianza quanto asserito dal rappresentante regionale della Cisl. Sarebbe quindi utile evitare allarmismi infondati, nella consapevolezza, che dovrebbe essere di tutti, che non vi è mai stata, da anni a questa parte, una sinergia, una cordialità di rapporti, una chiarezza di obiettivi e una condivisione di percorsi tra Amministrazione comunale, la direzione generale dell’Asl e la presidenza della Regione così forte e così strutturata come quella attuale”, ha concluso Bobbio. 01/10/2012 Mense scolastiche Bobbio: sì a cibi cotti nelle scuole, rivedremo la delibera “Tutto ciò che riguarda i bambini stabiesi è e sarà sempre al centro dei miei pensieri e oggetto della mia massima attenzione. Essi sono il nostro futuro e tocca a noi tutti occuparci del loro presente. Su un tema delicato, come quello della refezione scolastica, le scelte dell’Amministrazione devono essere sempre ben ponderate e non possono non tenere conto delle istanze e delle osservazioni che giungono dalla società e, in particolare, dai genitori e dal mondo della scuola. Tocca poi alla sensibilità della politica anche tradurle in sollecitazioni da trasmettere all’Amministrazione. Un’Amministrazione, nel caso di quella di Castellammare di Stabia, che – nella mia persona – trova comunque un attento ascoltatore delle istanze della collettività”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Dopo ponderata riflessione, ho pertanto deciso, in particolare dopo le numerose segnalazioni pervenutemi da genitori e docenti, nonché dopo una accorata e ponderata nota del gruppo consiliare del Pdl, di portare nella prossima giunta una nuova delibera modificativa di quella datata 26 luglio 2012 nr 132, rivedendo, con conseguente soppressione, l’originaria opzione riguardante la previsione, fra i requisiti del capitolato di gara ad evidenza pubblica relativa al servizio di refezione scolastica, della preparazione dei pasti in un centro di cottura esterno – ha aggiunto Bobbio -. La nuova delibera, pertanto, a parziale modifica della precedente, prevederà, tra le prescrizioni del capitolato di gara, la preparazione dei pasti presso le cucine situate all’interno delle strutture scolastiche stabiesi. Ritengo sia opportuno chiarire che l’originaria indicazione, riguardante il centro di cottura esterno, nasceva da una necessità legata alla disponibilità di personale comunale e con il preciso intento di concentrare le importanti risorse economiche, appostate in bilancio a tal fine, esclusivamente sull’acquisto degli alimenti per consentire la massima qualità possibile degli stessi nell’interesse dei piccoli alunni. In particolare, la necessità era legata al fatto che, nel bando ormai scaduto, si prevedeva che le operazioni di cottura fossero eseguite da personale dipendente del Comune, avente la necessaria qualifica, con sottrazione dei relativi costi al costo complessivo del servizio ricadente sulla ditta appaltatrice che poteva così concentrare l’importo a base di gara sull’acquisto delle vettovaglie. Dovendo predisporre nuovi atti di gara, l’Amministrazione, nel rendersi conto che il personale suddetto è ormai andato in quiescenza nella quasi totalità, ha ritenuto di evitare che i costi per il personale di cucina che, nella nuova gara, avrebbe dovuto essere fornito a cura e spese della ditta aggiudicataria, potessero andare a maggior riduzione delle somme da destinarsi all’acquisto degli alimenti. Dopo gli appelli e le segnalazioni suddette, avendo ritenute assai congrue le osservazioni in questione, e poiché avevo già disposto di pressoché raddoppiare lo stanziamento destinato alla gara per il servizio delle mense scolastiche, ritenendo, quindi, che vi fossero comunque le condizioni per continuare a garantire il servizio di cottura presso le cucine scolastiche, aumentando comunque il livello di qualità del cibo per i bambini, mi sono determinato a rivedere la precedente opzione, sempre muovendomi nell’esclusivo interesse dei nostri piccoli concittadini e delle loro famiglie. Ho quindi, per l’appunto, deciso di rivedere radicalmente l’originaria opzione, animata comunque da intenti virtuosi, confermando anche nel nuovo bando che la preparazione dei pasti continuerà ad essere effettuata nelle, peraltro ottime, strutture di cucina allocate nei singoli istituti”. “Ringrazio l’assessore Strianese per il suo rilevante contributo nell’elaborazione dei percorsi e delle scelte. Sono convinto, infine, che tutti abbiano capito quale sia la mia impostazione culturale: quando proteste e appelli sono strumentali o incondivisibili, da me non hanno mai ricevuto né mai riceveranno ascolto. Ma quando gli appelli sono trasparenti, virtuosi, fondati e altamente condivisibili, come in questo caso, in me – ha concluso Bobbio – troveranno sempre un ascoltatore attento e pronto a recepirli”. 03/10/2012 Multiservizi, assenteismo Bobbio: inchiesta partita da nostra denuncia, danni per 800mila euro, “Presto i procedimenti disciplinari, quasi tutti indagati iscritti a una sola sigla sindacale” L’indagine della Procura di Torre Annunziata che ha portato, quest’oggi, alla notifica di 19 informazioni di garanzia ad altrettanti dipendenti della società Multiservizi, tutti impiegati nel settore della raccolta rifiuti, accusati di concorso in truffa aggravata, è partita da una denuncia del direttore generale, dott.ssa Monica Baldassarre, d’intesa con il sindaco, Luigi Bobbio. “Gravissimo è il danno economico subito dall’Azienda stimato ad oggi in 7/800mila euro ad anno, dovendocisi limitare a quanto si è effettivamente potuto accertare, ma trattandosi di condotte che si trascinano da anni, condotte sulle quali siamo stati i primi a intervenire duramente. Da questo momento in poi il mandato che ho affidato al direttore generale è quello di attivare dure iniziative disciplinari che, come da regolamento di disciplina interno alla società, potranno arrivare fino al licenziamento – ha sottolineato il primo cittadino -. La durezza della reazione disciplinare deve andare a tutela dell’azienda e a repressione di condotte, da parte di questi dipendenti, vistosamente marcate da un’inaccettabile mancanza da senso di responsabilità, da infedeltà all’azienda e da disinteresse per le sue sorti, a parte i profili di rilevanza penale. La durezza della reazione disciplinare dovrà tenere conto anche del fatto che condotte simili, incredibilmente protrattesi indisturbate nel corso degli ultimi anni, si sono potute consumare nella passata totale inefficienza dei meccanismi tecnici di controllo interni aziendali, ed è esclusivo merito del direttore generale, dott.ssa Baldassarre, e della mia Amministrazione, non appena ci siamo resi conto del fenomeno, che per qualche tempo si è anche tentato di non renderci visibile, aver concordemente deciso di partire all’attacco contro quest’ennesima manifestazione di degrado civile, morale e lavorativo – ha continuato Bobbio -. Il danno subito dalla società Multiservizi e dall’Amministrazione comunale e quindi dalla collettività stabiese dalle condotte denunciate, non solo in termini economici ma anche in termini di risultati lavorativi, ci induce a sperare che la tutela dello Stato non si esaurisca con quanto prodotto oggi. Il sindaco e il management della Multiservizi sono convinti che non saranno lasciati soli in questa vicenda, anche se – ovviamente – ove mai questo dovesse accadere, proseguiremmo in quello che riteniamo essere il nostro dovere: fare pulizia e far emergere condotte di reato da chiunque siano commesse”. “Fiducia nell’operato delle forze di polizia e della magistratura, delle quali ben conosciamo l’alto e rinnovato livello di attenzione. Colpisce e sconcerta, inoltre, il dato che fra gli indagati la quasi totalità sia iscritta alla stessa sigla sindacale egemone all’interno dell’azienda, il cui responsabile aziendale e provinciale, per il settore dei rifiuti, è stato fino a marzo scorso addetto proprio al controllo dei servizi. Lo stesso, peraltro, fino al momento del suo mutamento di ruolo, aveva avuto un acceso contenzioso con il management della società osteggiando l’introduzione di un sistema generalizzato di controllo sul servizio calato sul territorio”. Proprio riguardo al sistema di controllo, il primo cittadino ha sottolineato che l’installazione dei dispositivi Gps sui mezzi per la raccolta è partita nel gennaio 2011, d’intesa peraltro con le organizzazioni sindacali. “Per i primi mesi, stranamente, al management dell’azienda non sono arrivate segnalazioni di disservizi o di assenteismo. Quando però il responsabile del controllo Gps è stato cambiato, le anomalie sono comparse all’improvviso a conferma delle segnalazioni che giungevano in azienda da parte dei cittadini. È in quel momento che il management si è reso conto di trovarsi davanti a un fenomeno radicato e continuato nel tempo con dipendenti ai quali venivano paradossalmente corrisposti anche gli straordinari. Gli avvisi di garanzia notificati oggi sono diciannove, in quanto si limitano agli episodi e alle condotte accertate nell’ambito delle indagini che, per questioni legate agli strumenti a disposizione e al numero di personale impiegato nelle stesse, non potevano che rilevare solo alcune delle condotte in questione. Il management ha iniziato l’opera di verifica dipendente per dipendente al fine di completare il quadro dei lavoratori infedeli per quanto di conseguenza”, ha concluso Bobbio. 05/10/2012 Dismissione della linea ferroviaria Stabia-Torre Annunziata. Gli imprenditori scrivono al sindaco Bobbio: tratta ormai fuori contesto “Castellammare di Stabia deve riacquistare la sua costa e il rapporto con il mare, risorse insostituibile per una città di mare con riflessi importanti per le attività produttive, turistiche, sportive e sociali”, scrive il presidente dell’Associazione «Water Front Stabia», Attilio Della Mura, in una lettera indirizzata al sindaco di Castellammare, Luigi Bobbio, di pieno sostegno al progetto di sospensione e dismissione della tratta ferroviaria Stabia-Torre Annunziata. Il sodalizio raccoglie imprenditori, proprietari di aree e titolari di immobili e attività produttive che ricadono nel tratto di costa stabiese che va da corso Alcide De Gasperi (Hotel Miramare) al fiume Sarno. “Dal momento della costituzione (maggio 2010), si è subito accertata la disponibilità dell’Amministrazione in carica a confrontarsi con l’Associazione per la risoluzione delle problematiche riguardanti l’importante tratto di costa che va dal Miramare alla foce del Sarno; istanze disattese dalle precedenti Amministrazioni comunali e oggetto di un incauto tentativo di risoluzione unilaterale e antidemocratica a fine consiliatura – si legge nella lettera –. Abbattere un muro che da quasi un secolo preclude l’accesso al mare è uno degli obiettivi che l’attuale Amministrazione comunale si è posta e sta portando avanti con le sue azioni e con le sue iniziative («Piu Europa», «Contratto d’Area», «Piano casa», «Waterfront dei privati», «Housing sociale» e «Contratto di quartiere»). Gli incontri con l’Amministrazione per la sistemazione dell’area sono stati continui e si è creata una sinergia importante tra pubblico e privato per recuperare un’area strategica del territorio cittadino finora sottratto alla città”. “Da ultimo, anche l’abbattimento del «muro di confine» costituito dalla tratta ferroviaria Castellammare-Torre Annunziata, stabilito dalla Regione d’intesa con il Comune, va ascritto a merito di questa Amministrazione, consapevole di aver raggiunto un altro importante tassello alla riqualificazione dell’intera area”. “Difesa a mare delle mareggiate, riqualificazione della costa fino al fiume Sarno, sistemazione della viabilità con il piano «Piu Europa», abolizione della tratta ferroviaria e dei muri che l’affiancavano: non c’è chi non veda in questo un segnale forte di innovazione rispetto al passato e un sostegno alla ripresa delle attività produttive, privilegiando gli interessi di tutti e non di pochi”, ha aggiunto Della Mura nella lettera. Dunque, si legge nella parte finale della missiva, “l’Associazione «Water Front Stabia» si affianca al sindaco Luigi Bobbio e alla Amministrazione tutta per respingere istanze qualunquistiche e di parte, come quelle volte a non chiudere la tratta ferroviaria Torre Annunziata-Castellammare, e proseguire nel proficuo lavoro svolto finora nell’interesse di tutta la città”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente di Marina di Stabia Spa, Giovanni La Mura, che sempre in una lettera al sindaco Bobbio ha scritto: “La verità è che il treno in quella tratta ha sempre viaggiato solo con qualche passeggero e rappresentava un lampante esempio di spreco di denaro pubblico. Diversa sarebbe la questione se la linea ferroviaria diventasse una metropolitana di superficie veloce che collegasse la ns città alla metropolitana di Napoli. In caso contrario, rappresenta soltanto un ostacolo allo sviluppo dell’area che da piazza Matteotti si estendo sino al confine nord della città, creando enormi difficoltà all’intenso traffico veicolare. Tanto Le scrivo – si legge nella parte conclusiva della missiva – perché sento il dovere di esprimere il parere di una società che ha investito sullo sviluppo dell’area in oggetto”. 05/10/2012 Consiglio comunale E' convocato per il 15 ottobre 2012 alle ore 18,00 presso la reggia di Quisisana Ordine del giorno: 1. Modifica art.6 dello Statuto sociale della partecipata terme di Stabia S.p.A.; 2. Atto di indirizzo volto alla ricapitalizzazione della partecipata Terme di Stabia S.p.A. mediante conferimento parte in danaro e parte in godimento a tempo determinato di bene immobile. 08/10/2012 Viabilità Proroga parcheggio comunale Antiche Terme - Approvata la proposta di tenere aperta l’area di sosta fino al 4 aprile 2013 Progetto che vince, non si cambia. Dopo il successo ottenuto con l’apertura, nel periodo estivo, del parcheggio comunale presso il piazzale delle Antiche Terme, che ha offerto tariffe tra le più basse della provincia di Napoli e il servizio gratuito aggiuntivo di navetta andata e ritorno verso le spiagge libere cittadine, il sindaco Luigi Bobbio ha deciso di estendere l’apertura dell’area di sosta a tutto il periodo invernale. In questa direzione, la Giunta ieri pomeriggio ha approvato all’unanimità una delibera per la proroga della gestione (che resta sempre in affidamento alla Multiservizi) fino al 4 aprile 2013. Una scelta di continuità suggerita dalla circostanza che, con l’arrivo dell’autunno, non è diminuita la domanda di parcheggio nell’area compresa tra via Duilio, via Brin, piazzale Amendola e via Bonito, soprattutto negli orari serali e nel week end. La nuova delibera ha anche «ridisegnato» l’area di sosta in relazione agli stalli disponibili: 92 strisce blu; 50 strisce gialle per i residenti muniti di abbonamento; 8 per i portatori di handicap e 50 per la sosta libera dei ciclomotori. L’operatività del servizio è assicurata ventiquattr’ore su ventiquattro. Le tariffazioni per le strisce blu prevedono: dalle ore 9,00 alle ore 21,00, 1 euro all’ora (con possibilità di pagamento frazionato da 30 minuti alla tariffa di 50 cents). Per la sosta prolungata, sono previste due tariffazioni differenti: 4 euro per sei ore e 8 euro per dodici ore consecutive. Per la sosta notturna (ore 21,00 - ore 9,00) è previsto invece il pagamento di 10 euro. Le tariffazioni per le strisce gialle, riservate ai residenti muniti di abbonamento mensile, prevedono invece un abbonamento mensile del costo di 16 euro. Il parcheggio, terminata la stagione estiva, sarà dunque destinato, in via principale, a servire le necessità di sosta non solo di coloro che frequenteranno la zona dell’Acqua della Madonna e le Antiche Terme, ma anche dei residenti dell’area, al fine di consentire una sosta in condizioni meno precarie di quanto attualmente non accada sulla pubblica via. 08/10/2012 Fincantieri Bobbio ad Armato: strumentalizza disperazione dei lavoratori a fini politici, le forze politiche responsabili neutralizzino atteggiamenti pericolosi per la tenuta sociale “Nessuno, in nome e per conto degli operai Fincantieri, mi ha chiesto, ieri, un incontro. Pertanto, nessun rifiuto di ricevere chicchessia”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, a proposito di alcune dichiarazioni rilasciate alla stampa dalla sen. Teresa Armato. “Nella storia recente del cantiere di Castellammare di Stabia, in particolare di questi ultimi giorni, di vergognoso c’è solo il comportamento della sig.ra Armato che non si fa scrupolo di sfruttare a fini politici i problemi del lavoro senza avere mai offerto un’idea, uno spunto concreto e senza, peraltro, avere né la capacità né l’intenzione di darli – ha aggiunto Bobbio –. In un momento in cui, da parte di tutti – istituzioni e parti sociali – c’è la massima tensione e il più grande impegno per l’individuazione dei percorsi finalizzati alla difesa del cantiere e di tutti i suoi livelli occupazionali (diretti e dell’indotto), un atteggiamento ipocrita e falso, come quello della sig.ra Armato, rischia di innescare pericolosi meccanismi sociali e aprire crepe sul fronte della tenuta complessiva a tutto danno – voglio ribadirlo con forza – degli stessi lavoratori che la sig.ra in questione a chiacchiere dice di voler difendere. Per questo, invito tutte le forze politiche, in primis la parte responsabile e sana del Partito democratico, a evitare strumentalizzazioni del genere – ha concluso Bobbio – e a neutralizzare comportamenti gravemente lesivi per i delicati processi in costruzione”. 08/10/2012 Mense scolastiche La Giunta approva una nuova delibera: sì alla preparazione dei pasti a scuola La Giunta comunale, su esplicito atto d’indirizzo del sindaco Luigi Bobbio, ha ritirato ufficialmente, nel corso dell’ultima riunione, la precedente delibera sulla refezione scolastica, approvata dall’organo di governo cittadino il 26 luglio scorso, che esternalizzava il servizio di preparazione dei pasti destinati agli alunni delle scuole cittadine. Il nuovo provvedimento presentato dall’assessore alla Pubblica Istruzione, prof.ssa Loredana Strianese, dà indicazione al competente dirigente comunale acché i pasti per la refezione scolastica di tutti i plessi siano preparati presso le cucine delle scuole, in tutti quei casi ovviamente in cui gli istituti siano dotati delle strutture idonee. La scelta di adottare il nuovo indirizzo è stata assunta dal sindaco Bobbio sulla base di una nota del gruppo consiliare del Pdl, nonché delle segnalazioni di genitori e docenti. Inizialmente, l’Amministrazione – resasi conto che il personale comunale addetto alle cucine era ormai quasi del tutto andato in quiescenza – aveva cercato di evitare che i costi per il personale di cucina incidessero sull’importo messo a gara, cercandosi di fare in modo che tutta la somma fosse destinata, dall’aggiudicatario, all’acquisto degli alimenti. Dal momento, però, che lo stanziamento in bilancio, destinato alla gara, è oggi pressoché doppio rispetto a quello per l’attuale ormai scaduto servizio mensa, il primo cittadino ha deciso di confermare, nel nuovo bando (per il biennio 2013/2014), la preparazione dei pasti nelle cucine scolastiche, ritenendo che l’entità della nuova somma stanziata sia tale da consentire di contemperare le entrambe le esigenze così raccogliendo le istanze di cui sopra e condividendo la prospettata necessità di valorizzare le ottime strutture di cucina esistenti nelle scuole stabiesi e di privilegiare l’obiettivo e, quindi, il risultato didatticoeducativo nascente dal mantenimento del legame scuola-famiglia con la preparazione in loco dei pasti. 09/10/2012 Stazione FFSS di Castellammare di Stabia Bobbio a Vetrella: a quando la foto di gruppo con comunisti e Pd? - Bobbio a Vetrella: gestione poco seria su tratta, pensi piuttosto alla Circum - Bobbio a Borrelli e Scala: denuncia interessi criminali oltre il ridicolo - Bobbio a Giorgiano: poco elegante tuo assessore capopopolo in casa d’altri Il sindaco stabiese: l’assessore sarà contento dell’invito ricevuto per domenica “Immagino che l’assessore Vetrella sia particolarmente contento dell’invito ricevuto dal Pd, dai comunisti stabiesi e dal verde in trasferta Borrelli per venire a festeggiare con loro, presso la stazione riaperta di Castellammare, la comune vittoria. Non si preoccupi di problemi di ordine pubblico, perché le folle di cittadini stabiesi che imploravano la riapertura sono poche decine, anzi è proprio meglio per venga per rimpolpare un po’ il numero. Purtroppo, io non ci sarò ma credo che tutto sommato sarà contento di poter festeggiare con i suoi nuovi amici e magari, chissà, di poter beneficiare di una bella foto di gruppo”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, commentando la decisione dell’assessore regionale Sergio Vetrella di riaprire, ad appena un mese dalla sospensione della tratta, la stazione Fs di Castellammare di Stabia. Bobbio a Vetrella: gestione poco seria su tratta, pensi piuttosto a Circum “L’annuncio dato dall’assessore Vetrella, riguardante la riapertura della stazione Fs di Castellammare di Stabia, suona tanto supponente quanto scarsamente serio. Si tratta di una vicenda incomprensibile e spero vivamente che rimanga solo un annuncio cui non venga dato alcun concreto seguito”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “L’assessore Vetrella deve spiegare sulla base di quali elementi chiuse in agosto la tratta Castellammare/Torre Annunziata e sulla base di quali elementi ne annuncia la riapertura oggi. Se il dato dirimente è costituito dal numero dei passeggeri viaggianti su quella tratta, fornito da Trenitalia allo stesso assessore, allora delle due l’una: o l’assessore sostenne e condivise la sospensione della tratta in agosto senza avere a disposizione un elemento fondamentale come il dato numerico dei viaggiatori, oppure oggi si inorgoglisce dell’affermata riapertura sulla base di dati che all’epoca furono completamente ignorati e, comunque, ritenuti ininfluenti – ha aggiunto Bobbio -. In un caso come nell’altro, siamo in presenza di un modo non serio di procedere: non si sospende una tratta ferroviaria, con una delibera di giunta, in assenza del dato sui viaggiatori; non si riapre una tratta ferroviaria senza una delibera di giunta adducendo di aver avuto oggi quei dati che dice di non aver avuto allora. Credo, pertanto, che quello di oggi sia solo un annuncio o forse una speranza personale dell’assessore Vetrella privo del necessario provvedimento di giunta. So, infatti, che la Giunta regionale è favorevole alla sospensione e alla chiusura della tratta, si è già espressa su di essa e ha già rintuzzato un primo tentativo dell’assessore Vetrella di rimangiarsi quanto fatto ad agosto”. “Oggi, comunque, la questione è una questione di serietà nell’esercizio del ruolo: ci dica l’assessore Vetrella, lo dica a un’intera città, spieghi al sindaco di Castellammare se fu azzardato e avventato, ad agosto, a sospendere la tratta, senza avere i dati dei viaggiatori, o se oggi di fronte a qualche strillo isolato non ha il coraggio e la forza di difendere la sua scelta di allora – ha proseguito il primo cittadino -. I dati dei viaggiatori, se non c’erano ad agosto, indussero l’assessore Vetrella a sospendere la tratta, d’accordo con la Giunta, e quindi ad adottare un provvedimento incompleto. Se i dati ci sono oggi, spieghi l’assessore Vetrella all’intera Giunta, come, al di fuori di una doverosa valutazione complessiva e collegiale, ha lanciato un annuncio così clamoroso e dirompente frutto di una sua personalissima e autoreferenziale valutazione della quale dovrà dare conto. I destini di una città, la mia città, non possono essere giocati sul piano della inesistente resistenza politica dell’assessore Vetrella a far fronte agli strilli dell’opposizione. Se l’assessore Vetrella non ha la forza politica e personale di respingere al mittente gli strilli della sinistra e di qualche decina di pendolari, i quali forse vorrebbero essere portati in braccio al lavoro e a cui comunque è stata assicurata un’alternativa con collegamenti su gomma con la stazione di Torre Annunziata, allora ne renda conto al Presidente della Regione, ai suoi colleghi assessori e ai cittadini di Castellammare di Stabia che, contribuendo in maniera determinante alla vittoria del centrodestra in sede regionale, hanno consentito che l’assessore Vetrella diventasse tale. Spieghi ancora a tutti noi, l’assessore Vetrella, che tanto pomposamente richiama la richiesta di «associazioni di utenti e pendolari e numerosi cittadini» che uso può dire di aver fatto dei documenti firmati non da fantomatiche associazioni di cittadini, bensì da associazioni legalmente riconosciute di Castellammare e realmente rappresentative come l’Ascom. Ciò che più conta, renda conto ai 23mila cittadini stabiesi che nell’eleggermi hanno condiviso un programma elettorale in cui la chiusura della tratta era e resta uno degli obiettivi più agognati dell’intera città. Spieghi, Vetrella, a tutta questa gente, quali sono stati i suoi tortuosi percorsi mentali, a meno che non sia qualche giornale a dirgli, ogni mattina, quello che deve fare o che non deve fare”. “Ci rifletta, l’assessore Vetrella, e ne tragga le sue conseguenze. Ci spieghi per quali ragioni sta facendo andare al disastro la Circumvesuviana e l’Eav piuttosto che investire fortemente sulla prima, che è il vero collegamento ferroviario della nostra zona con la città di Napoli, preferendo, oggi, continuare a buttare denaro pubblico per mantenere aperto un tratto delle Fs notoriamente anti-economico. Chiedo al presidente Caldoro di convocare un’urgentissima riunione presso di lui con l’assessore Vetrella e il sottoscritto, riunione alla quale non possono non partecipare anche gli assessori regionali di riferimento coinvolti in maniera sinergica e propositiva sul rilancio complessivo della città. La chiusura della ferrovia riguarda, infatti, non solo un indispensabile risparmio di gestione, da parte regionale, ma attiene direttamente alla programmazione e al recupero urbanistico della città e al suo rilancio in termini economici e lavorativi. Non è possibile che l’eccellente e durissimo lavoro che, in sinergia con la mia Amministrazione, stanno infatti realizzando sull’area il presidente Caldoro e gli assessori Nappi e Taglialatela possa rischiare di essere vanificato e cancellato per la scelta isolata di un altro assessore che, ancora oggi, non osa confessare di avere chiuso (peraltro giustamente) una tratta ferroviaria senza neanche avere i dati dei viaggiatori e che oggi non ha il coraggio e la forza di valutare i dati sopravvenuti per quello che sono: ininfluenti, tardivi e inutili nell’ambito di un’esigenza di soppressione direttamente nascente da una più vasta e importante opera di riprogrammazione del territorio”, ha concluso Bobbio. Bobbio a Borrelli e Scala: denuncia interessi criminali oltre il ridicolo “Quando tuonano Borrelli&Scala, io personalmente tremo. Confesso, però, di aver provato sincera commozione e tenerezza nel vedere i due sui binari e, in particolar modo, Scala assai compunto in giacca e cravatta. Per un attimo, ho pensato anche che la «premiata ditta» volesse farla finita, ma poi mi sono ricordato che, per fortuna, lì i treni non passano più”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio commentando le dichiarazioni alla stampa di Francesco Borrelli e Tonino Scala. “Al netto delle mie preoccupazioni per la loro incolumità personale, faccio presente ai distratti Borrelli&Scala (o Scala&Borrelli, non so il brand commerciale del duo come è stato registrato) che il «sito», come lo chiamano loro, ovvero la tratta ferroviaria che univa Castellammare di Stabia a Torre Annunziata, era già nel degrado totale fin dal 2001 e ha continuato ad esserlo anche molto tempo dopo. La flora e la fauna «selvatica» che vi hanno trovato, ieri, non sono certo il prodotto di un mese di corse sospese – ha continuato Bobbio -. Anzi, sarà per loro un dolore apprendere che, prossimamente, partiranno i lavori di bonifica e scerbatura della tratta da me richiesti e ottenuti da Rfi. Quanto alla denuncia presentata dalla «premiata ditta» (per la verità piuttosto vaga e fumosa) mi auguro vivamente che la magistratura non indaghi perché ne conseguirebbe la loro ennesima brutta figura. Sarebbe il caso che si rendessero finalmente conto che chiedere indagini penali solo per coprire il vuoto politico e la mancanza di argomenti o per coprire il grave scollamento con la città, non è certo il miglior modo per esserci, politicamente parlando. S&B dovrebbero poi riflettere sul fatto, soprattutto non godendo di alcuna immunità, che fare affermazioni del genere senza avere, com’è ovvio e naturale, uno straccio di elemento su cui fondarle, li espone a gravi rischi giudiziari per il reato di calunnia. Ma stiano tranquilli, qui non ci occupiamo delle chiacchiere dei ragazzini. Se poi il secondo socio della premiata ditta liberasse Castellammare della sua tediosa attenzione e si dedicasse alle cose di San Giorgio a Cremano farebbe un gran piacere alla sua città nella quale così brillantemente svolge il ruolo e percepisce l’indennità di assessore. Non vorrei per ricambiare (e non avendone assolutamente il tempo) – ha aggiunto Bobbio – essere costretto a occuparmi delle cose di San Giorgio. Pericolo che non corre l’altro socio della premiata ditta il quale, forse, farebbe meglio, visto che si approssimano le elezioni, a rinforzare la sua posizione all’interno di SeL: attento, Tonino che i vecchi marpioni ti fanno le scarpe”. “Certo che per chi come Scala, in particolare, ha convissuto per anni e politicamente fatto parte dell’Amministrazione più «tremula» alla camorra che questa città abbia mai avuto, l’Amministrazione Vozza, agitare menzogne e fantasmi di interessi criminali su un pezzo di ferrovia dismesso è veramente il massimo. Perché non ha mai chiesto indagini della magistratura sui tentativi della politica nell’anno 2009 – ha concluso il sindaco – di svendere le Terme alla camorra come poi le indagini, quelle vere, stanno cominciando a dimostrare?”, ha concluso il sindaco. Bobbio a Giorgiano: poco elegante tuo assessore capopopolo in casa d’altri Lettera aperta del sindaco di Castellammare di Stabia a quello di S. Giorgio a Cremano Di seguito, il testo della lettera aperta che il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, ha scritto al primo cittadino di San Giorgio a Cremano, Domenico Giorgiano, dopo l’occupazione «simbolica» da parte dell’assessore alle Attività produttive di San Giorgio a Cremano, Francesco Borrelli, della stazione di piazza Matteotti, nella giornata di ieri. Caro Collega, è con grande stupore e rammarico che ho appreso della assai poco elegante “performance” del Tuo assessore, Francesco Borrelli, presso la stazione ferroviaria di Castellammare di Stabia nel corso di una manifestazione contro la chiusura della tratta per Torre Annunziata. Si è trattato di un incontro pubblico (nelle intenzioni, ma non nei fatti, visto che c’erano poche persone ad ascoltarlo, il che la dice lunga sulla statura dell’oratore) che è stato caratterizzato da toni assai critici nei confronti miei personali e dell’Amministrazione comunale da me guidata, con insinuazioni volgari e diffamatorie provenienti da un amministratore di un Comune vicino che non ha alcun titolo né diritto a interessarsi di vicende politiche e amministrative che non lo riguardano. Vicende che, peraltro, nemmeno conosce e che Borrelli sta utilizzando, ormai da mesi, per attaccare la mia Amministrazione. Tutto questo, capirai bene, è intollerabile. Borrelli è un assessore della Tua giunta. E come tale è conosciuto dall’opinione pubblica. Vederlo a Castellammare di Stabia ad attaccare il sottoscritto e a ergersi a difensore della stazione ferroviaria della mia città può generare, caro collega, l’impressione che Borrelli parli a nome della Tua Amministrazione. So che non è così, ma il Tuo assessore sta veicolando questo messaggio. Borrelli farebbe bene a occuparsi, con un po’ più di frequenza e assiduità, delle deleghe che gli hai assegnato, senza fare il capopopolo in casa d’altri. Spero, vivamente, che episodi del genere non si ripetano più, anche e soprattutto in considerazione della leale collaborazione istituzionale esistente tra le nostre Amministrazioni comunali. Auspico, comunque, nella mia nota attenzione e rispetto per le libertà democratiche altrui, che la prossima volta che Borrelli vorrà venire a protestare nella mia città per qualsivoglia ragione, cosa che ovviamente lui come chiunque altro è liberissimo di fare, voglia almeno indossare per tutta o parte della sua lunghezza un tabellone sul quale rechi scritto: «Non protesto come assessore di San Giorgio, bensì come cittadino italiano e soggetto politico». Sarebbe questo l’unico modo di verificare, peraltro, se la sua visibilità politica è un patrimonio personale o dipende dal ruolo che occupa. 10/10/2012 Terme di Stabia Bobbio: la fattura dell’avv. Coppola non mette a rischio gli stipendi dei lavoratori - "Questa inqualificabile guerra di potere nell’Azienda rischia di farla fallire" “Ancora una volta qualcuno cerca di alzare una tensione all’interno delle Terme della quale non vi è alcun bisogno. Chi oggi attacca in maniera così inqualificabile, dura, ingiuriosa e infondata il consigliere Anna Scevola e l’ex presidente Lino Dello Ioio non può pretendere di far credere di non stare cercando di difendere una propria posizione di potere, o quella che credeva tale. È chi accusa gli altri di cercare il potere che mistifica la realtà cercando, invece, di difendere il proprio potere, un potere che, semmai ha avuto, ha definitivamente perso perché gli è stato strappato per sempre dalle mani e mai lo riconquisterà”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, replicando a una sigla sindacale. “È noto a tutti chi sia l’animatore e l’ispiratore del sindacato Fesica e, quindi, è il caso che la gente sappia che chi accusa altri oggi di azioni finalizzate alla conquista del potere in realtà sta cercando di difendere e rafforzare il proprio potere all’interno delle Terme e sta cercando di acquisirne il controllo - ha aggiunto Bobbio -. Si tratta di un gioco miserabile al quale non intendo prestarmi. Un gioco miserabile che contempla anche, per l’occulto (e neanche tanto) animatore della Fesica, persino la possibilità di far fallire le Terme e mandare a casa i lavoratori cercando in tutti i modi di non far votare il bilancio comunale. Non c’è nulla di nobile in tutto questo, come qualcuno dentro e fuori la Fesica vorrebbe far credere”.“Quanto alla vicenda dell’avvocato Coppola, per la tranquillità di tutti i lavoratori, è bene chiarire che lo stesso avvocato non ha presentato alcun atto ingiuntivo né diffide a pagare che abbiano un’efficacia giuridica definita. Con l’avvocato Coppola, l’attuale management aveva raggiunto un accordo transattivo a suo tempo e, purtroppo, le difficili condizioni dell’Azienda non hanno consentito di onorarlo. La richiesta del legale è quindi una nuova semplice richiesta di corresponsione delle sue spettanze – ha proseguito il sindaco -. Ho dato, pertanto, mandato alla dirigenza della struttura di fissare un nuovo incontro con lo stesso avvocato Coppola finalizzato alla stipula di un nuovo accordo transattivo che possa consentire la nuova attivazione di un pagamento rateizzato per quanto nuovamente concordato. Quanto poi a coloro che, facendo riferimento a questa non vicenda, parlano di soldi dell’Asl per le Terme che andrebbero in «fumo» a causa della richiesta dell’avvocato Coppola, mentono sapendo di mentire e si rendono complici di uno scontro di potere: la richiesta dell’avvocato Coppola riguarda, infatti, una somma complessiva di circa 160mila euro a fronte di somme che stanno arrivando dall’Asl per un totale di più di 800mila euro. Se la matematica non è un’opinione e se l’italiano non è del tutto sconosciuto a questi signori, 160mila euro di richiesta non possono materialmente mandare in «fumo» più di 800mila euro di fondi, sempre ribadendo che, comunque, certamente grazie al nuovo accordo transattivo, la somma richiesta non verrà riconosciuta per intero e quanto verrà concordato sarà pagato a rate”, ha concluso Bobbio. 11/10/2012 Stazione FFSS Bobbio: raid fa il gioco di chi vuole riaprirla, Borrelli non si atteggi a investigatore - Anche Amministrazione Vozza voleva chiudere la tratta C/mare-Torre Annunziata “Siamo alla farsa o, forse, alla strategia della tensione dei poveri. Spero vivamente che il verde ecologista di lotta e di governo Francesco Emilio Borrelli non stia incorrendo in un doppio equivoco. Mi permetto ricordargli che commissario regionale del suo partito non equivale a commissario di pubblica sicurezza, per il quale occorre un concorso molto serio, e che il fatto che egli abbia in comune un nome proprio su due e un cognome con il già procuratore della Repubblica di Milano non lo accomuna nel ruolo”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, replicando alle dichiarazioni dell’esponente verde sulla vandalizzazione della stazione ferroviaria. “Come si faceva negli anni Settanta, anni tristissimi e bui di terrorismo e di Servizi deviati, nei quali fortunatamente per lui F. E. Borrelli non era ancora nato, la prima domanda da porsi in casi del genere è: cui prodest? Legioni di dietrologisti politici e non si sono dilettati su questo interrogativo «latinorum» e voglio farlo anch’io: cui prodest che proprio stanotte qualche deficiente, autonomo o prezzolato, abbia rovesciato due fioriere e rotto un vetro? Risposta: certamente non a chi si sta battendo per mantenere la chiusura della stazione nell’interesse della cittadinanza di Castellammare. Prodest, certamente, a chi sta latrando, da giorni, contro la chiusura ed elevando guaiti di soddisfazione per l’inopinata marcia indietro del compagno Vetrella temendo, tuttavia, l’immediata reazione del governo regionale e del vero centrodestra, sempre nell’interesse esclusivo degli stabiesi. Allora cosa di meglio di un paio di cialtroni che vanno a rompere qualcosina per potere agitare i soliti fantasmi così cari a questi comunisti ed ecologisti che non hanno mai neanche alzato un occhio come gesto concreto contro la criminalità organizzata, ma sono abituati solo a fare marce e marcette contro di essa? E inoltre, a pensarci bene, - ha continuato il primo cittadino – non è che F. E. Borrelli &co. si sono stancati di marciare e perciò sono preoccupatissimi per la soppressione del treno?” “Ps: spero di riuscire a recuperare fra le carte che la precedente Amministrazione ha lasciato prima di scappare via dal Comune, il protocollo d’intesa che fra il 2008 e il 2009 fu stipulato dalla rutilante amministrazione Vozza, con tutto il suo contorno e corredino di ecologisti, comunisti, Scala e Borrelli, con la Regione Campania dell’altrettanto rutilante Antonio Bassolino, nel quale si conveniva (come al solito a chiacchiere) di chiudere la tratta ferroviaria Castellammare – Torre Annunziata arretrando la stazione a Torre Annunziata. E allora, suvvia, sforzatevi di essere seri per una volta e cercate di mettervi d’accordo con la vostra stessa testolina: ’sti treni li volete o non li volete? Ci spiegate una volta per tutte come funziona? No Tav e Sì Torre Annunziata? Per favore, abbiamo cose serie di cui occuparci, smettetela di dare fastidio”. “Pps: per favore, mi raccomando, voi e il compagno Vetrella, comunque, se domenica mattina pensate di occupare la sede stradale premuratevi di chiedere regolare autorizzazione e soprattutto non lasciate cartacce e bottigliette per terra, nel rammentarvi, infine, che l’affissione di striscioni è vietata (non vi dico poi delle scritte sui muri…). Comunque, grazie per lo sforzo e l’impegno che state mettendo nel regalare quotidianamente a me a i cittadini di Castellammare cinque minuti di ilarità. Però, ora basta: perché non vorrei che dallo scherzo si passasse alle cose serie che finirebbero col danneggiare gravemente i reali interessi dei nostri concittadini. Ovviamente, quali che ne siano stati gli autori, condanno duramente questo gesto di teppismo”, ha concluso Bobbio. 11/10/2012 Varano Bobbio: direttiva agli uffici tecnici per approfondimenti archeologici - Servono la precisa individuazione e la valutazione del vincolo sull’area “Il 18 settembre scorso, nel corso di un consiglio comunale convocato sulla questione Varano, si è consumato l’ennesimo atto di disprezzo di una parte delle opposizioni nei confronti dei cittadini stabiesi e delle loro necessità allorquando fecero mancare il numero legale impedendo così di votare un ordine del giorno, presentato dal consigliere Melisse, sottoscritto dai consiglieri di maggioranza e condiviso in conferenza dei capigruppo, ordine del giorno con il quale si intendeva porre delle basi serie per affrontare ed avviare a soluzione la variegata ed articolata questione edilizia Varano. A quelle opposizioni, cui evidentemente non importa niente dei cittadini, parve più conveniente tentare di privare la città anche di quest’ulteriore virtuosa occasione con un trucchetto di furbizia politica, piuttosto che dare il loro contributo alla instaurazione, dopo molti e molti anni, di un percorso amministrativamente e giuridicamente corretto sull’area”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Io mi sono sentito, tuttavia, vincolato politicamente, civilmente e moralmente da quell’iniziativa e ho deciso, nella profonda consapevolezza che la questione Varano va affrontata e impostata in una maniera saggia e virtuosa che tenga conto della complessità del fenomeno e non ricalchi i giochetti, gli artifizi e le illegalità della precedente Amministrazione, di adottare, proprio secondo quanto dicevano la lettera e lo spirito di quell’odg, una direttiva di indirizzo ai dirigenti competenti riguardante, per l’appunto, l’area archeologica di Varano. Ho, pertanto, impartito direttive agli uffici tecnici comunali di condurre ogni approfondimento necessario alla definizione urbanistica dell’intera area, anche in prospettiva del suo rilancio e alla luce dell’ormai imminente e nuovo piano paesistico regionale e dell’altrettanto imminente avvio dell’iter per la formulazione del piano urbanistico comunale – ha continuato Bobbio -. Tale atto è stato da me ritenuto necessario e indifferibile anche per poter finalmente mettere l’Ente nelle condizioni di affrontare, in maniera articolata, una questione complessa in cui diverse porzioni di quel territorio sono interessate da diverse priorità che vanno messe in equilibrio tra loro: salvaguardare il patrimonio archeologico e metterlo al servizio dello sviluppo della città tutelando al contempo le aspettative di centinaia di cittadini stabiesi in relazione al proprio bisogno di abitazione. Ho pertanto affidato agli uffici tecnici di attivare i percorsi utili e necessari a consentire di operare le indispensabili valutazioni di interesse archeologico assicurando altresì, attraverso una interlocuzione con la Sovrintendenza archeologica di Napoli-Pompei, che lo scopo di tutela in conformità dell’orientamento giurisprudenziale in materia venga circoscritto e, in questo modo, anche rafforzato, a quei casi in cui sia stata effettuata una precisa individuazione e valutazione del vincolo, anche alla luce di quanto disposto dalle note tecniche al Prg vigente per le zone destinate a parco archeologico”. “In buona sostanza, ferme restando, nel rispetto della normativa vigente, le procedure relative a interventi edilizi operati su aree pubbliche, in ordine ai quali non è possibile frapporre alcun ostacolo all’esecuzione dei provvedimenti, la mia direttiva affida ai dirigenti dei settori tecnici l’avvio di tutti gli approfondimenti necessari, in forte sinergia operativa con l’istituzione Sovraintendenza, a definire e individuare in maniera organica e conclusiva le sole aree sulle quali possa ritenersi, secondo la giurisprudenza in materia, effettivamente operativo ed esistente il vincolo in riferimento all’effettiva esistenza di un interesse archeologico”, ha concluso il primo cittadino. 12/10/2012 Biblioteca comunale Bobbio: non ci sarà la chiusura pomeridiana, stiamo cercando i dipendenti “Con riferimento alla recente questione sorta in merito agli orari di apertura pomeridiana della biblioteca comunale, condividendo e facendomi carico della giustissima istanza e delle giustissime preoccupazioni dei giovani stabiesi assidui frequentatori della stessa, ho dato mandato al dirigente del settore Personale di procedere immediatamente ad attivare le procedure necessarie per la immediata copertura dell’organico, al fine di impedire qualsivoglia variazione di orari così garantendo le possibilità di utilizzo della struttura fino ad oggi abituali”, annuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Mi meraviglia, profondamente, come altra dirigenza di questo Ente non abbia immediatamente pensato a sua volta a richiedere al dirigente, dott. Battinelli, l’adozione di tale procedura, ma questa è altra storia – ha aggiunto Bobbio -. In particolare, ho dato mandato al dott. Battinelli, nella sua qualità di dirigente al Personale, che ha con solerzia e prontezza dato attuazione alla mia direttiva, di pubblicare immediatamente, secondo le ordinarie procedure, un interpello rivolto a tutti i dipendenti dell’Ente di categoria C e B affinché, ove mai interessati, facciano pervenire istanza di trasferimento verso la biblioteca comunale. Il termine assegnato per presentare la suddetta istanza di trasferimento è di sette giorni da ieri – ha proseguito il sindaco -. Ove mai alla scadenza non dovesse essere stata presentata alcuna istanza di trasferimento o siano state presentate istanze in numero inferiore a quelle necessarie ad assicurare il servizio, lo stesso dott. Battinelli procederà, sempre su mio indirizzo, all’individuazione del personale da trasferire presso la biblioteca. Mi piace, pertanto, rassicurare i giovani studenti stabiesi che le loro giuste aspettative e le loro ineludibili necessità di studio o di cultura – ha concluso il sindaco – continueranno ad essere garantite”. 12/10/2012 Giudici di Pace Il comune scrive al Ministero: siamo pronti a sostenere spese per la struttura - il sindaco Bobbio e l'assessore Cannavale chiedono chiarimenti sui costi e sulle indennità Chiusura degli uffici del giudice di pace, si muove l’Amministrazione comunale di Castellammare di Stabia. Il sindaco Luigi Bobbio e il vicesindaco e assessore alla Legalità, Giuseppe Cannavale, hanno chiesto delucidazioni al ministero della Giustizia in relazione ai costi per il mantenimento della struttura stabiese, la cui soppressione è prevista dal decreto «Salva Italia» insieme ad altre 673 in tutt’Italia. La legge prevede, infatti, che gli uffici del giudice di pace possano continuare a operare se i Comuni – singolarmente o in consorzio – decidano di farsi carico delle spese. Nell’ottica di continuare ad assicurare, quindi, al territorio stabiese un importante presidio di giustizia e sicurezza a tutela dei diritti dei cittadini, ma pur sempre nella consapevolezza degli stringenti vincoli di bilancio dell’Ente locale, nella lettera indirizzata al Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria del personale e dei servizi, Bobbio e Cannavale si sono soffermati, in particolare, su due aspetti qualificanti per l’analisi di sostenibilità economica dell’operazione «salvataggio»: ovvero la dotazione organica del personale amministrativo e le indennità dei magistrati onorari. “È mia intenzione fare tutto il possibile per mantenere, a cura e spese dell’Amministrazione comunale, l’importantissimo presidio di legalità del giudice di pace a Castellammare, riscontrando peraltro in questo modo precise istanze che giungono dal territorio e, in particolare, dalla classe forense – ha commentato il sindaco Bobbio -. Tuttavia, essendo assolutamente in grado e disposti a sostenere i costi della struttura, necessita sapere (da qui il quesito posto al ministero della Giustizia) a carico di chi cadrebbero i costi degli stipendi dei giudici di pace in particolare, in quanto se ci dovesse essere chiarito che anche tali costi dovrebbero essere a carico del Comune, la prospettiva diventerebbe particolarmente difficile dal punto di vista della sostenibilità economica per l’Ente. Confermo, tuttavia, che anche in questo denegato caso, cercheremo di studiare e adottare soluzioni idonee a consentire di reperire la necessaria copertura. La nostra città ha bisogno di legalità e su questo la mia Amministrazione si sta muovendo con grande determinazione ed eccellenti risultati. È indubbio che poter mantenere in città la struttura del giudice di pace – ha concluso Bobbio – darebbe un contributo ulteriore al complemento di questo percorso di rinnovamento civile”. 12/10/2012 Bollettino Informagiovani n. 9 Una veloce rassegna dedicata ai giovani Vi troviamo offerte di lavoro, orientamento professionale, proposte per il tempo libero, bandi e concorsi. Per informazioni: Centro Informagiovani, Rosa Cascone tel. 0818725754 15/10/2012 Stazione Ferrovie dello Stato Bobbio: ecco le prove che anche il centrosinistra voleva sospendere tratta, il protocollo d’intesa firmato da Cascetta e Vozza. E ora i parolai che dicono? - I 200mila euro per la stazione di Marina di Stabia come i soldi fantasma del bacino Verba volant, scripta manent. Non hanno avuto nemmeno l’accortezza e il buonsenso di informarsi o spulciare l’archivio quanti, in questi giorni, hanno inserito il pilota automatico delle banalità e delle falsità sulla stazione Fs di Castellammare di Stabia, la cui riapertura è stata solo frettolosamente annunciata dall’assessore Vetrella, dopo la delibera di giunta regionale dell’agosto scorso che ne decretava – come richiesto dall’Amministrazione comunale del sindaco Luigi Bobbio e come concordemente convenuto dall’intero governo regionale – la sospensione e la successiva chiusura. I vari Francesco Borrelli, Tonino Scala, Tonino Amato, Mario Casillo, Nello Di Nardo, Anita Sala e compagnia parolaia, sindacati, rappresentanti dei comitati civici e dei pendolari (quei pochissimi che usavano il treno e a cui, evidentemente, la soluzione alternativa del trasporto su gomma per Torre Annunziata non piace proprio, vai a capire il perché…) avrebbero potuto almeno informarsi prima di parlare. Perché ciò che l’Amministrazione Bobbio è riuscita a ottenere in poco più di due anni e mezzo, ovvero la «liberazione» di corso De Gasperi da una linea ferroviaria «fantasma», invano aveva cercato di ottenerlo anche l’Amministrazione Vozza, come si evince dal protocollo d’intesa tra Regione Campania (all’epoca a guida bassoliniana), Comune di Castellammare appunto e Fs sistemi urbani srl. Un protocollo d’intesa siglato il 26 giugno 2009 – di cui, con ogni evidenza, nemmeno l’assessore Vetrella sa colpevolmente nulla, perché? – avente come obiettivo letteralmente – «la verifica di fattibilità del riassetto complessivo dei collegamenti su ferro nell’ambito del Comune di Castellammare da e per Torre Annunziata e Gragnano, con la delocalizzazione della nuova stazione di Castellammare (lato Torre Annunziata) e la trasformazione della linea per Gragnano». “Che cos’hanno da dire il Pd, Sel, i Verdi e Idv, adesso? Ovviamente, nulla perché non si è trattato di una semplice dimenticanza o di una disinformazione, ma di una pura e semplice strumentalizzazione e mistificazione della realtà – commenta il sindaco Luigi Bobbio -. Per questi soggetti politici, la verità è una variabile relativa, assolutamente e totalmente soggetta alle convenienze politiche del momento e, in nome di queste ultime, sono pronti a coprirsi di ridicolo e di vergogna smentendo perfino se stessi. Pur di avversare le mie scelte amministrative e i miei risultati concreti, ancora una volta, si sono dimostrati più che pronti e disposti a mettersi sotto i piedi gli interessi di una intera città, purtroppo trovando la facile e pelosa compagnia della solita sparuta pattuglia di cittadini protestatari a prescindere”. “E la risibile, buffonesca e cialtronesca fanta-ipotesi della speculazione edilizia criminale, cui gli esponenti di Sel e Verdi hanno fatto riferimento in questi giorni, non si affacciò nei loro «cervellini» quando il loro «dux conducator victoriosus» Vozza siglava con penna d’oca un protocollo d’intesa che poi non riuscì nemmeno a tradurre in fatti? Il «gloriosus» non era, allora come oggi, il loro leader e soggetto esponenziale per eccellenza? Perché il «gloriosus», stranamente, oggi su questa vicenda tace? Cari amici di Pd, Verdi, Sel e Idv, decisamente la coerenza non è fra le vostre preclare virtù”, ha concluso Bobbio. “Quando la verità viene a galla urtica e fa male. Da qui la reazione piccata e nervosetta dei vari soggetti politici, favorevoli alla riapertura della ferrovia, che non pensavano che gli atti del passato venissero fuori. Atti, per la verità (parlo del protocollo d’intesa) la cui accurata costruzione in politichese può ingannare qualche sprovveduto, ma non serve a coprire agli occhi dei cittadini stabiesi la verità e quale fosse, quindi, il reale punto di arrivo che si prefiggevano gli amministratori di allora che sono i nostri oppositori di oggi. Ripeto, al di sotto del pomposo politichese, resta l’obiettivo chiaro e netto: sopprimere la ferrovia di Castellammare di Stabia”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, replicando alle dichiarazioni degli esponenti di Pd, Sel e Verdi. “E che si trattasse di una messinscena ben orchestrata emerge da vari dati di fatto: come i famosi 300mila euro dello studio di fattibilità del bacino, allo stesso modo gli altrettanto famosi 200mila euro per lo studio di fattibilità della stazione di Marina di Stabia sono una clamorosa bufala politico-mediatica, in quanto sul bilancio della Regione Campania, come è stato accertato dalla nostra Amministrazione regionale, non c’è mai stato neanche un centesimo né dei 300mila né dei 200mila. In secondo luogo, che si tratti di una bufala, ieri come oggi, è dimostrato dal fatto che di questi tempi la realizzazione di una stazione, ancorché mini, a Marina di Stabia (e, quindi, sul confine con Torre Annunziata) costerebbe non meno di 10 milioni di euro, soldi che oggi come ieri non sono minimamente intenzionati né in grado di sborsare né la Regione Campania né Rfi – ha continuato Bobbio –. S’impone una terza considerazione: la mozione dei sentimenti dei binari da lasciare, in quanto serventi per il trasporto del ferro per il cantiere, ha trovato una clamorosa smentita negli ultimi anni. Credo, a mia memoria, che l’ultimo carico di ferro su rotaia sia arrivato al cantiere tra il 2005 e il 2006. Da allora, pattugliatori compresi, il ferro arriva al cantiere a mezzo di tir. E, comunque, oggi è enormemente più conveniente che il trasporto del ferro avvenga via mare. Infine, credo di avere già dichiarato (e, ad ogni buon conto, lo ribadisco) che l’attuale area di sedime delle Fs dovrà essere destinata ad ospitare una pista ciclabile e un tram leggero tale da assicurare, per l’appunto, un collegamento alternativo interno per la nostra città e anche con le città vicine, Gragnano per prima. A questo proposito, mi permetto ricordare che ad oggi solo i comunisti di SeL (in nome dell’ideologia) e i Verdi (non saprei dire a nome di che) credono ancora o fanno finta di credere che questi interventi, in particolare il tram su ruota, si possano realizzare con denaro pubblico – ha proseguito il sindaco –. In realtà, oggi come oggi, ogni opera che non si esaurisce nella sua realizzazione, ma che comporta dei costi di esercizio (alti) in vista di ricavi (bassi), per trovare un giusto equilibrio tra queste due voci, può essere realizzata solo da privati, tanto più che il denaro pubblico è finito. Orbene, ciò detto, ben conoscendo di che pasta sono fatti i locali esponenti di Sel e dei Verdi, mi dispiace soltanto che non si sia riusciti a comprendere con i locali esponenti del Pd ai quali riconosco, peraltro, quantomeno un’indubbia propensione al ragionamento serio e costruttivo, sperando che presto si possano trovare motivi ulteriori e seri di confronto nell’interesse della città”. 15/10/2012 Allarme maltempo Bobbio firma l'ordinanza per la chiusura delle scuole per domani 16 ottobre Il provvedimento del primo cittadino ordina la «chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per la giornata del 16 ottobre 2012, con riserva di reiterazione nel caso in cui proseguano i rischi derivanti dall’attuale situazione meteorologica, ovvero eventuali danni determinatisi in seguito a quest’ultima sconsiglino od impediscano la normale ripresa delle attività didattiche». vai all'ordinanza http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=11093 17/10/2012 Consiglio comunale E' convocato per il 23 ottobre 2012 alle ore 18,00 presso la Reggia di Quisisana Ordine del giorno: 1. Refezione scolastica 2012/2014 2. Chiusura tratta Castellammare di Stabia - Torre Annunziata afferente alle Ferrovie dello Stato. 19/10/2012 Il sindaco Luigi Bobbio ha presentato le dimissioni La lettera inviata ai cittadini. Cari concittadini, mi dimetto dalla carica di Sindaco di Castellammare di Stabia. Non è stata una decisione facile. L’ho presa, però, nell’interesse e per il bene esclusivo degli stabiesi che hanno il diritto e la necessità di poter contare su un’Amministrazione e una maggioranza forti, determinate, coese con il loro sindaco, nel nome e sulla linea di un percorso e di obiettivi limpidi e chiari. Tutto ciò, negli ultimi tempi, sembra essere venuto meno in vari settori della maggioranza uscita dalle urne fino alla mancanza dei numeri in Consiglio comunale. Non posso accettare lo squallore paralizzante di chi pensa di potermi consumare lentamente nel nome di scelte individuali. È, così, giunto il momento di una rinnovata assunzione di responsabilità da parte di tutti. Mi dimetto per riportare la politica al centro. In politica, la vera forza è il progetto. Il progetto è l’asse portante sul quale costituire la maggioranza di governo per la città. Abbiamo già iniziato ad attuare a Castellammare di Stabia una vera rivoluzione copernicana, un cambiamento epocale nello stile dell’amministrare e nel contesto civile. La strada va, però, percorsa fino in fondo e, oggi, tocca alla politica cambiare. Opero questa scelta, quindi, nel tentativo finale di accertare chi sia disposto a sottoscrivere il nuovo patto fondativo di una maggioranza che stia insieme con il cemento dell’agire nell’esclusivo interesse della collettività. Una ritrovata e, al tempo stesso, nuova maggioranza, in cui la ricerca e il conseguimento del bene comune siano il binario insuperabile dell’azione amministrativa, il confine invalicabile che nessuna aspirazione personale possa consentire di spezzare. È questo il momento di tentare l’ultima verifica che, coinvolgendo tutti i soggetti politici, possa puntare a conseguire gli obiettivi concreti necessari alla definitiva rinascita e al completo rilancio della nostra città. Avvio così un percorso basato su un serrato confronto politico in cui i personalismi non abbiano alcun diritto di cittadinanza; un percorso che non intendo subire ma del quale non intendo essere l’unico protagonista, richiedendo una preliminare e piena assunzione di responsabilità delle forze politiche stabiesi chiamate a dimostrare, innanzitutto, di avere la voglia e la capacità di stare insieme con il comune obiettivo di realizzare il bene di Castellammare di Stabia. Un obiettivo che, come il destino della nostra città, oggi più che mai, è nelle nostre mani, nelle mani di quella che ama definirsi classe politica e dirigente. Non temo il peggio, ma non lo cerco. Sono pronto, in ogni momento, a rimettermi in gioco e a tornare a battermi per la nostra città ma, per il suo bene, è mio dovere oggi creare le condizioni per consentire alla classe politica di dimostrare se abbia o meno la volontà e la capacità, al mio fianco, di evitare il disastro per la città; di dimostrare se e quanto realmente ami questa città. Da oggi, è stata girata la clessidra che ha iniziato a segnare inesorabilmente il tempo delle scelte e delle decisioni definitive per Castellammare di Stabia. Un tempo che scorre e nel cui ambito gli eventi accadono senza curarsi delle nostre volontà. Un tempo che è quello della città e del mondo globale, nel quale essa vive, a cui non importa nulla della nostra velleitaria volontà di fermare l’uno e gli altri. A noi tutti, quindi, resta solo la possibilità e la capacità di scegliere se muoverci in fretta per salire sul treno, già in corsa, del progresso e della rinascita civile, o restare a terra inchiodando non già la politica stabiese (cosa che non avrebbe alcun rilievo) ma una intera città, la nostra, ad un misero presente fatto di possibilità perdute e di aspirazioni deluse che consegnerebbe la classe politica cittadina al povero oblio di un triste passato. Al punto in cui stanno le cose, pur rivendicando con orgoglio gli eccezionali risultati conseguiti in questi due anni e mezzo, il grande tema politico che va posto sul tavolo non è il nome del sindaco ma è la disperata necessità della città di continuare, oggi più che mai, ad avere una rappresentanza eletta dal popolo che ne conosca i problemi, ne comprenda le necessità e scelga e persegua le risposte e le soluzioni, guidata solo dall’amore per essa. Il tema, oggi, è la necessità quindi, per la nostra città, di non essere condannata al disastro di sei mesi di commissariamento con la totale conseguente, istituzionalmente prevista, perdita di chance. Troppi, troppo concreti e troppo importanti sono, infatti, i percorsi che abbiamo avviato e quasi portato a compimento in questi primi due anni e mezzo; le soluzioni che abbiamo individuato e, in più di un caso, realizzato in piena sinergia con i vari livelli istituzionali, pronti a riconoscere, nel rappresentante eletto dal popolo, l’unico interlocutore legittimato, con una validazione che può nascere soltanto da quel misto di consenso popolare e di interesse per il bene della città che solo un sindaco può avere. Ed è inutile tentare di sottrarsi, con argomentazioni più o meno dialettiche, alla ovvia constatazione che per mantenere il valore assoluto di un’amministrazione guidata da un sindaco, i passaggi obbligati sono due: l’esistenza di una maggioranza politica e numerica e il voto al bilancio. Tutto il resto sono chiacchiere e speculazioni. In questi primi due anni, tra mille difficoltà, gravati dalle impossibili condizioni della finanza comunale, oppressi dalla crisi internazionale, caratterizzati dalle stringenti e a volte asfissianti prescrizioni imposte dalla Prefettura dopo la commissione d’accesso nel 2009, il bilancio delle cose fatte è altamente positivo. Abbiamo superato la fase difficilissima tesa a ristabilire piena trasparenza, legittimità e regolarità nell’azione della macchina comunale operando una profonda ed efficace attività di revisione dell’Ente dal punto di vista dell’organizzazione, della gestione e delle procedure trasformando un’attività di risanamento dell’Ente, imposta anche dalla Prefettura, da potenziale zavorra per l’attuazione del programma (come sarebbe stato per chi mi aveva preceduto) a strumento prezioso per realizzarlo. Siamo riusciti a dimostrare (anche se qualcuno si ostina a minimizzare in maniera strumentale il tema) che la legalità e il suo pieno recupero non sono soltanto un obiettivo politico e un ragionare astratto ma possono essere tradotti in fatti concreti e in nuovo stile di convivenza che non è fine a se stesso ma è anche precondizione indispensabile per riportare la città sui sentieri dello sviluppo e della rinascita economica e lavorativa. Abbiamo avviato e portato molto avanti percorsi economici e civili di valore assoluto come Piu Europa, Housing sociale, il Piano casa, il Piu Europa dei privati per il waterfront, l’uscita della città dalla zona Asi, la riqualificazione della villa comunale, il nuovo piano regolatore generale del porto che tiene al suo interno la definitiva e positiva soluzione della dolorosa e annosa questione del cantiere, la sospensione in vista della soppressione delle obsolete e penalizzanti tratte ferroviarie con Gragnano e Torre Annunziata, il Contratto di quartiere. Se noi continueremo ad amministrare questa città, essa presto grazie a tutto ciò diventerà quel meraviglioso e gigantesco cantiere per anni sognato e mai realizzato. Castellammare è ormai diventata il centro dell’intero territorio come dimostra, ad esempio, la scelta da noi fortemente voluta del Parco regionale dei Monti Lattari di insediare la propria sede nella Reggia di Quisisana o come dimostra, ancora, il ruolo primario da noi assunto nell’ambito dell’Autorità portuale o ancora gli interventi di viabilità sia sul territorio cittadino che su quegli snodi di comunicazione stradale che per anni erano stati, nel disinteresse di tutti, la croce di una intera provincia. In questi primi due anni e mezzo abbiamo impostato con un duro lavoro, in stretta sinergia con le istituzioni e le parti sociali, percorsi di soluzione, ormai tutti incardinati, per i principali e più gravi problemi occupazionali della nostra città come quelli della Fincantieri, dell’Avis, di Stabia Porto che hanno dimostrato come l’Amministrazione di Castellammare non abbia mai smesso di essere al fianco dei cittadini e dei lavoratori. Abbiamo profondamente avviato un’opera colossale di recupero della qualità della vita e di una dignitosa quotidianità in città con interventi ordinari e straordinari che sono sotto gli occhi di voi tutti e che non necessitano di commenti circa la loro indiscutibile qualità e utilità. Tutto ciò, oggi, io pongo, sul tavolo di un nuovo e serio confronto politico, dinanzi alla classe dirigente della politica stabiese cui oggi tocca la scelta se rinunciare a tutto ciò contro l’interesse della città o se continuare a guidare la sua rinascita senza perdere le occasioni e senza interrompere i percorsi. Solo un’Amministrazione eletta dal popolo può fare ciò. Al di là delle mistificazioni di qualcuno, tutti sanno che un commissario non è un governo dei tecnici. È infinitamente peggio e non per scelta del commissario, ma per precise e inderogabili previsioni normative che inchiodano il miglior commissario prefettizio a una inerte ordinaria amministrazione. E sfido chiunque a dimostrare che una sola delle innumerevoli, virtuose attività amministrative e politiche in corso possa qualificarsi di ordinaria amministrazione. Senza contare che, per portare a compimento tali percorsi, che si svolgono obbligatoriamente in un sistema di interrelazioni e di interazioni con altri soggetti istituzionali e con le parti sociali, anche al migliore dei commissari mancherebbe il requisito fondamentale della legittimazione popolare per operare in maniera credibile e proficua. Solo un’Amministrazione eletta dal popolo può fare ciò. Che poi, per qualche obsoleto (a prescindere dall’età anagrafica) esponente politico stabiese, far cadere un’Amministrazione consegnando la città al commissario prefettizio possa rappresentare una “vittoria politica” ciò sta solo a dimostrare quanto vecchio, stantio, sterile e lontano da un reale interesse per la città sia costui. Mi rifiuto di credere che a Castellammare possa essere preponderante il numero di coloro che, esponenti politici eletti, pur di prevalere su di me, sia disposto a camminare sul corpo della città e dei suoi figli. Le forze politiche stabiesi, presenti in consiglio comunale, unite a quelle senza rappresentanza istituzionale, hanno da oggi la possibilità, ove lo vogliano, di dare un contributo importante alla prosecuzione del percorso purché tutti e ciascuno decidano di mettere al primo posto l’interesse di Castellammare e il bene dei suoi cittadini nel nome di una parola d’ordine che possa coinvolgere tutta la classe dirigente di questa città. Dicevo prima che questo è il momento delle responsabilità e ognuno, da questo momento, investito di un ruolo politico, ha il dovere di ragionare di quelle responsabilità che tutti abbiamo assunto liberamente davanti ai cittadini e alle quali oggi, in vista degli appuntamenti imminenti che aspettano la città, non possiamo sottrarci. Noi oggi, sulla base di fatti concreti, di una credibilità che nasce dalle cose fatte, abbiamo il dovere di trovare i percorsi e le condizioni dell’andare avanti nella concretezza di un programma di governo che abbiamo già dimostrato, in questi primi due anni e mezzo, non essere una dissertazione astratta e teorica, ma un autentico e rispettato programma d’azione. E questo programma, oggi e non domani, ci chiama ad appuntamenti che non ammettono ritardi; appuntamenti ai quali soltanto la classe politica eletta può essere presente e non altri. Sono gli appuntamenti che parlano del presente e del futuro di questa città, del ruolo e della missione civile che le vogliamo affidare, della grande programmazione economica, civile e urbanistica. Del ruolo della nostra città nel Mezzogiorno e nel Mediterraneo. Del futuro dei nostri figli. Se a questi appuntamenti non saremo presenti noi, non sarà presente nessuno, perché nessuno sarà titolato a rappresentare la città. E questi appuntamenti, se non onorati nei prossimi sei mesi, saranno irrimediabilmente persi. Su questo argomento spero vivamente che nessuno, neanche il più incallito degli oppositori, sia disposto a giocarsi una scommessa che vedrebbe, come unico perdente, la nostra amata Castellammare. Un commissario prefettizio non farebbe alcun bilancio e, quindi, tantomeno utilizzerebbe denaro comunale per andare in ausilio alle Terme che, quindi, senza un’Amministrazione eletta dal popolo, sono già condannate al fallimento. Mettere due milioni di euro in una partecipata nelle condizioni delle Terme certo non costituisce un atto di ordinaria amministrazione! Solo noi siamo pronti e disposti ad assumere tale responsabilità. Certamente un commissario prefettizio non avrebbe il ruolo e la legittimazione di partecipare alla fondamentale e proficua esperienza della cabina di regia istituita presso la Regione Campania per l’area di crisi torrese-stabiese; non avrebbe la legittimazione e il ruolo di concertare con i privati il masterplan del waterfront del Più Europa; non avrebbe il ruolo e la legittimazione di elaborare il Piano urbanistico comunale che, nell’imminenza ormai dell’approvazione del nuovo Put che vede Castellammare libera dall’inutile gabbia vincolistica, è qualcosa che va disegnato subito, sublimandosi in esso il più alto livello di programmazione e di responsabilità civile della politica. Non potrebbe il commissario, non avendone il ruolo e la legittimazione, portare a compimento il duro e proficuo percorso di uscita di Castellammare da una zona Asi inutile e dannosa. Non avrebbe, il commissario, la legittimazione e il ruolo di cooperare, in maniera efficace e partecipe, alla redazione del nuovo Prg del Porto che verrebbe lasciato all’esclusiva autonomia decisionale e progettuale dell’Autorità portuale. Non avrebbe, il commissario, la legittimazione e il ruolo di portare a compimento il percorso di soppressione delle inutili e obsolete tratte ferroviarie; non avrebbe, infine, il commissario, il ruolo e la legittimazione di portare a compimento, mancando il ruolo fondamentale e indispensabile di un sindaco, i percorsi di assicurazione e rilancio dei livelli occupazionali né del cantiere, né del suo indotto, né dell’Avis, né di Stabia porto. Oggi, adesso, è il momento di dire chi vuole assumersi la responsabilità di tutto questo. La camorra è tornata a puntare i suoi occhi famelici sulla città contando, proprio, sull’uscita di scena di chi, della legge e del contrasto al crimine, ha fatto la sua regola di vita e di politica. Senza maggioranza, non ci sarà voto al bilancio; senza voto al bilancio non ci sarà governo cittadino eletto dal popolo; senza governo cittadino, con il commissario prefettizio, non vi sarà né presente né futuro per la nostra città. E, purtroppo, senza bilancio, non vi sarà né presente né futuro per i dipendenti delle Terme, per il lavoro in genere a Castellammare e per la città nel suo complesso. Luigi BOBBIO Castellammare di Stabia, 19 ottobre 2012 24/10/2012 Sviluppo della città, Bobbio: presto elimineremo vincolo Asi da Castellammare di Stabia Incontro con l’assessore Taglialatela. Il sindaco: nuovo appuntamento a metà novembre “Ho avuto oggi un incontro con l’assessore all’Urbanistica, on. Taglialatela, riguardante la questione della zona Asi insistente sul territorio di Castellammare di Stabia. L’incontro ha visto la proficua condivisione del percorso sin qui compiuto dall’Amministrazione comunale, attraverso l’interlocuzione con l’assessorato alle Attività produttive, con l’Asi di Napoli e per il tramite del parere reso dal prof. D’Angelo. L’assessore Taglialatela ed io abbiamo altresì convenuto circa la necessità di avviare sollecitamente la fase finale del percorso che, sotto il governo dell’assessorato regionale all’Urbanistica, dovrà portare in tempi contenuti alla definitiva eliminazione del vincolo Asi sulla nostra città in una logica di virtuosa, moderna ed avanzata ripianificazione complessiva del territorio. Il nuovo appuntamento è stato, pertanto, fissato per la metà del mese di novembre al fine di tradurre in procedure operative l’intesa così raggiunta tra assessorato regionale e il sindaco della città”, annuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. 25/10/2012 Biblioteca comunale Bobbio: resterà aperta 5 giorni a settimana di mattina e di pomeriggio, due dipendenti comunali già trasferiti presso la struttura, impegno mantenuto “Come sempre fedele all’impegno preso con i giovani studenti stabiesi, sono riuscito in tempi rapidissimi ad assicurare nuovamente la riapertura della biblioteca comunale per cinque giorni settimanali, sia in orario antimeridiano che in orario pomeridiano”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Il risultato è stato conseguito, in maniera estremamente semplice, attraverso un interpello ai dipendenti comunali di profilo adeguato per la verifica di disponibilità interna ad essere trasferiti presso la biblioteca. La procedura è stata assai rapida e ha portato all’individuazione di due dipendenti che sono stati già trasferiti presso la struttura. Ringrazio l’ufficio Personale del Comune – ha concluso Bobbio – per la tempestività e l’efficienza dimostrate nell’occasione”. 25/10/2012 Area archeologica di Varano Bobbio: rivedere aree da sottoporre a vincolo “Coerente con il rigoroso stile di concreta operatività che ho, sin dal primo giorno, imposto alla macchina comunale per garantire alla città fatti e cose concrete e non meri annunci, cui purtroppo era stata abituata nel passato, con atto di indirizzo del 9 ottobre, incaricai i dirigenti comunali competenti di rapportarsi con le autorità istituzionali esterne per quanto riguarda l’annosa e delicatissima tematica dell’area di Varano. In pronta esecuzione della mia direttiva d’indirizzo, il dirigente dell’Urbanistica, arch. Giuseppe Russo, ha inviato al Sovrintendente per i beni archeologici di Pompei, dott.ssa Cinquantaquattro, in data 23 ottobre, una richiesta scritta di fissazione urgente di incontro per un tavolo tecnico operativo. In particolare, il dirigente arch. Russo, nel richiedere l’incontro, evidenzia la sua finalità tesa «ad analizzare e affrontare le molteplici problematiche legate all’aspetto archeologico in ambito comunale…». La suddetta richiesta va ad innestarsi sulla già avviata collaborazione «indirizzata ad una revisione dell’interesse archeologico per le aree perimetrate con relativo vincolo in PRG comunale vigente», annuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “L’arch. Russo conclude la sua nota evidenziando come l’«impegno comune possa univocamente spingere, da un lato, verso la valorizzazione dei preziosissimi siti di Stabia e, per altro, verso il ripristino di condizioni paesaggistico-urbanistiche e di legalità più che auspicabili nel pubblico interesse… alla ricerca, alla concreta definizione ed effettiva tutela e promozione delle aree di reale e tangibile interesse storico, archeologico e culturale»”. “Sono, pertanto, estremamente soddisfatto nell’annunciare ai cittadini dell’area di Varano che si è attivato, da parte della mia Amministrazione, il percorso concreto volto a mettere finalmente in positiva relazione il doppio interesse pubblico ravvisabile sull’area: quello alla tutela vincolistica del patrimonio archeologico e quello alla corretta gestione e pianificazione urbanistica residenziale dello stesso. Tale risultato, a differenza che per il recente passato, è stato da noi raggiunto, come al solito, uscendo dall’ambiguità e puntando sulla legittimità e chiarezza dei percorsi e sarà conseguito in concreto, quindi, lavorando sinergicamente con la Soprintendenza per ricostruire una precisa individuazione e valutazione delle aree da sottoporre a vincolo, in maniera concreta e specifica e non più generale, teorica, astratta com’è stato finora. Obiettivo del percorso che abbiamo avviato nell’interesse della città e dei cittadini è, quindi, quello, partito il giorno 23, di procedere in concreto alle occorrenti valutazioni di interesse archeologico, strumentali alla ridefinizione delle aree da sottoporre al vincolo”, ha concluso Bobbio 25/10/2012 Terme di Stabia L'assessore regionale Nappi scrive a dg Asl Na3 Sud: dare seguito ad accordi della cabina di regia Bobbio: dimostrazione di un percorso mai interrotto, i lavoratori desistano dallo sciopero “L’assessore regionale al Lavoro, Severino Nappi, coordinatore della cabina di regia per la gestione delle aree di crisi, ha inviato oggi una nota con la quale, nel comunicare che la struttura commissariale alla Sanità ha già fornito assicurazioni circa l’avvenuto adempimento degli obblighi di sua competenza, scaturenti dal verbale di cabina di regia tenutasi il 27 settembre sulla crisi delle Terme di Stabia, prega la direzione generale dell’Asl Na3 Sud a dar corso a quanto convenuto”, annuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Nel ringraziare l’assessore Nappi per il costante e proficuo impegno che sta profondendo a favore della città di Castellammare, la struttura commissariale alla Sanità e il dg dell’Asl Na3 Sud per l’eccezionale attenzione e sensibilità già dimostrate nei confronti della grave crisi lavorativa e sociale che coinvolge le Terme di Stabia e i loro lavoratori, invito questi ultimi, alla luce della notizia come sopra riferita, testimonianza della mai avvenuta interruzione del percorso ideato in cabina di regia, a voler desistere dalle paventate azioni di protesta che non avrebbero altro effetto se non quello di far perdere ulteriori occasioni di fatturazione”, ha concluso Bobbio. 30/10/2012 Cimitero delle auto in via Panoramica Ordinanza di Bobbio al proprietario: ripulire l’area Ha trasformato l’area dove ha sede la sua ditta in una vera e propria discarica abusiva, con tanto di stoccaggio di rifiuti e veicoli fuori uso. Un «cimitero» delle auto allestito, in via Panoramica, in spregio delle più elementari norme ambientali. Un primo «avviso», Salvatore C., commerciante 46enne residente in città, l’aveva ricevuto il 18 settembre scorso con una comunicazione «estremi di notizia di reato per violazione norme ambientali» da parte del corpo di polizia provinciale, che aveva portato al sequestro dell’area. Ma da allora, nulla è stato fatto per risolvere il problema della bonifica e della ripulitura dell’area. Per questo motivo, il sindaco Luigi Bobbio ha firmato un provvedimento con cui ordina al proprietario del terreno di «provvedere immediatamente alla rimozione, al recupero e allo smaltimento dei rifiuti e al ripristino dello stato dei luoghi». In mancanza del rispetto del provvedimento sindacale, è scritto nell’ordinanza, si «procederà ai sensi della normativa vigente». 30/10/2012 Rifacimento della villa comunale Bobbio e Di Somma presentano progetto. Il restyling complessivo dell’area rientra nel programma «PIU Europa» Alle ore 12, presso l’Aula consiliare «Falcone e Borsellino» di Palazzo Farnese, la conferenza stampa di presentazione del progetto di rifacimento complessivo della villa comunale, rientrante nel programma «PIU Europa». All’incontro prenderanno parte il sindaco, Luigi Bobbio, e l’assessore comunale all’Urbanistica Francesco Di Somma. 01/11/2012 Sportello unico per l’edilizia Bobbio: così migliora l’efficienza e la trasparenza delle procedure a tutela dei cittadini Anche Castellammare di Stabia ha istituito lo Sportello unico per l’edilizia. Con delibera di giunta comunale, l’Amministrazione ha recepito le recentissime direttive legislative nazionali che hanno integrato le norme già vigenti anche in ambito regionale. La novità interessa principalmente il settore dell’edilizia e quanti devono intraprendere lavori privati per i quali lo Sportello d’ora in poi costituirà l’unico punto di accesso per il privato, in relazione a tutte le incombenze amministrative riguardanti l’intervento edilizio e il relativo titolo abilitativo, e si preoccuperà di fornire al cittadino una risposta tempestiva in luogo di tutte le pubbliche amministrazioni coinvolte. Lo Sportello si occuperà di acquisire direttamente o tramite conferenza di servizi tutti gli atti necessari al rilascio di permessi di costruire o altri titoli edilizi quali il parere delle soprintendenze archeologiche e paesaggistiche, il parere delle Asl, quello dei vigili del fuoco, le autorizzazioni e le certificazioni regionali per le costruzioni in zone sismiche, l’assenso dell’amministrazione militare per le costruzioni nelle aree contigue alle zone militari, l’autorizzazione della circoscrizione doganale per le costruzioni in prossimità della linea doganale e nel mare territoriale, l’autorizzazione dell’autorità competente per le costruzioni su terreni confinanti con il demanio marittimo, come anche dove è il caso il parere dell’autorità competente in materia di assetti e vincoli idrogeologici ed anche gli assensi per le servitù viarie, ferroviarie, portuali come anche il nulla osta per le aree naturali protette. Lo Sportello si occuperà anche di quasi tutte le problematiche inerenti le verifiche edilizie sul territorio dal controllo durante l’esecuzione di lavori regolarmente autorizzati (saranno effettuati sorteggi settimanali a campione su tutte le pratiche edilizie presentate) ai controlli antiabusivismo (già effettuati ma gestiti in forma autonoma). Sinteticamente e per punti lo Sportello: - Ritira le richieste di permessi di costruire, le «Scia» («Segnalazioni certificate di inizio attività»), le Cil («Comunicazioni di inizio lavori per opere sottoposte ad attività edilizia libera»), le richieste di valutazione preventiva, i piani particolareggiati, le richieste di certificato di destinazione urbanistica, le varianti in corso d’opera, le comunicazioni di inizio lavori, le comunicazioni di fine lavori, le schede tecniche descrittive e le richieste di rilascio del certificato di conformità edilizia e agibilità assegnandovi il numero di protocollo generale di settore e specifico di progetto. - Fornisce informazioni preventive al pubblico sulla destinazione d’uso degli immobili e sulla sua compatibilità con l’attività economica da esercitare, sullo stato legittimato e sull’agibilità dell’immobile destinato ad attività economica. - Rilascia certificazioni relative alle pratiche di condono edilizio; certificati di destinazione urbanistica; permessi di costruire, valutazioni preventive, sanatorie, provvedimenti di sanatoria su richieste di condono edilizio, certificati di conformità edilizia e agibilità. Lo Sportello sarà organizzato con un unico punto di accesso (protocollo) distinto dal protocollo generale del Comune ma ad esso collegato, presso il quale la pratica edilizia sarà accettata solo se completa di tutta la documentazione richiesta. A tale scopo sarà predisposta una modulistica specifica che darà al richiedente ed al suo tecnico l’immediato riscontro di tutto ciò che occorre per presentare ogni singola pratica edilizia, per cui non sarà più possibile il verificarsi di richieste di integrazioni di documentazione non presentata. Inoltre tutte le comunicazioni avverranno esclusivamente a mezzo informatico, in considerazione della imminente attivazione della pubblica amministrazione digitale, o a mezzo fax, con risposte certe in tempi certi. Insieme allo Sportello sono stati anche aggiornati i diritti di segreteria ed integrati con i diritti di istruttoria allineando il Comune di Castellammare di Stabia con tutte le altre realtà importanti (sopra i 50.000 abitanti) delle città campane ed in particolare della provincia di Napoli. I nuovi importi sono molto diversi dai precedenti (fermi da moltissimi anni), tuttavia sono equivalenti sostanzialmente a quelli degli altri Comuni di pari importanza. Lo Sportello sarà attivo ed operativo non appena si renderanno disponibili le risorse previste in bilancio per la costituzione fisica dello sportello (locale, attrezzature, ecc.) e dell’effettivo inizio sarà data per tempo ampia e diffusa comunicazione. “Si tratta di un ennesimo passo in avanti della mia Amministrazione, costantemente nell’interesse della città, sul pieno recupero di condizioni di legalità, di trasparenza e di efficienza nell’azione della macchina amministrativa comunale”, ha commentato il sindaco Luigi Bobbio. “Ringrazio, per questa autentica conquista, l’assessore Di Somma e il dirigente arch. Russo. Grazie al nostro lavoro, inizia una nuova stagione per l’ufficio tecnico comunale fatta di legalità e trasparenza oltre che di efficienza. Basta, per sempre, con l’autentico suk che avevamo ereditato dal passato con gli uffici tecnici comunali quotidianamente invasi da questuanti e postulanti in un caos e un disordine amministrativo desolante, causa ed alibi di inefficienze amministrative e gestionali che sembravano ormai insuperabili. Ci sono bastate, invece, la chiarezza degli obiettivi e la linearità dei percorsi, uniti alla volontà di fare, per risolvere ancora una volta alla radice il problema. Lo sportello unico dell’edilizia garantirà da domani in poi l’assoluta impermeabilità degli uffici da parte dei privati, i quali al contempo sapranno di poter contare sull’accuratezza dell’istruttoria delle pratiche e sulla prontezza della risposta amministrativa, nonché sull’assoluta trasparenza delle procedure. Tutto ciò consentirà inoltre all’Amministrazione comunale di poter contare su flussi di introiti finalmente certi e comunque finalmente proporzionati all’impegno richiesto alla macchina amministrativa in questo settore. Quanto alle risorse necessarie alla materiale realizzazione della struttura – ha concluso Bobbio – nel bilancio di previsione in corso di approvazione sono state appostate risorse per circa 100mila euro”. 01/11/2012 Bobbio firma azzeramento giunta e revoca deleghe agli assessori "Li ringrazio di cuore per l’eccezionale lavoro e i risultati raggiunti" “Ho firmato e protocollato, in conseguenza delle mie dimissioni, il provvedimento di azzeramento della giunta comunale e conseguente revoca degli incarichi assessorili conferiti”, annuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Ringrazio con convinzione e sentimento la giunta così mirabilmente composta per l’eccezionale, proficuo e indiscutibile lavoro svolto e per i risultati conseguiti. Castellammare di Stabia, tramite loro, ha saputo esprimere il meglio di sé – ha aggiunto Bobbio –. Il loro sacrificio, la dedizione e l’abnegazione non hanno pari. Il radicale cambiamento di volto della città in questi due anni e mezzo è la migliore testimonianza di quanto detto”. “Da questo momento, assumo su di me tutte le deleghe in precedenza conferite agli assessori. Il dispiacere umano che provo non è descrivibile. In questo momento – ha concluso Bobbio – la parola tocca alla politica”. 01/11/2012 Commemorazione dei defunti - Viabilità Navette gratuite per i cimiteri dal 4 novembre e parcheggio a tariffe low-cost nel piazzale ex Cirio dalle 7,00 alle 19,00 Operazione «zero traffico» in occasione delle ricorrenze dal 1° al 4 Novembre: l’Amministrazione comunale, su impulso del sindaco Luigi Bobbio, ha infatti predisposto un servizio trasporto navetta gratuito dal piazzale ex Cirio (data in comodato d’uso alla Multiservizi) verso il cimitero cittadino, con annesso parcheggio. Le tariffe di sosta per il parking, che ha una capienza di circa 200 posti auto, sono particolarmente vantaggiose, in quanto si pagherà 1 euro all’ora (con possibilità di pagamento frazionato da 30 minuti alla tariffa di 50 cents). Per la sosta prolungata, sono previste due tariffazioni differenti: 4 euro per sei ore e 8 euro per dodici ore consecutive. L’area di sosta sarà aperta dalle 7 alle 19. “A partire dall’esperienza di questa estate con i due parcheggi comunali, prosegue la linea di sostegno e tutela da parte dell’Amministrazione nei confronti dei cittadini riguardo alla viabilità e al risparmio. Con l’occasione, mi piace ricordare che, sempre grazie all’impegno della mia Amministrazione, quest’anno per la ricorrenza dei defunti, i cittadini troveranno dei siti cimiteriali perfettamente manutenuti”, ha commentato il sindaco Luigi Bobbio. 05/11/2012 Clientelismo nelle partecipate Bobbio: dov’era la Corte dei Conti prima del 2010? La colpa non ricada su chi sta cercando di risanare situazioni gravissime “Solo oggi, mentre io e i miei amministratori ci stiamo dannando per risanarle, la sezione regionale di controllo della Corte dei Conti scopre che la Multiservizi e le partecipate a Castellammare servono da anni solo a garantire e mantenere l’occupazione. E, guarda caso, lo scopre solo oggi quando amministriamo noi del centrodestra. E dov’è stata la sezione regionale di controllo della Corte dei Conti in tutti gli anni precedenti al 2010? E dove sono stati, o che facevano, in tutti gli anni precedenti al 2010, tutte le altre istituzioni che guardando solo agli anni 2010/2011/2012 hanno improvvisamente iniziato a interessarsi così infondatamente e alacremente della mia gestione? Non vorrei che oggi le colpe fossero di chi, come me, scopre, svela, punisce e risana piuttosto che di chi ha politicamente sguazzato nello sfascio e per lo sfascio. E la sezione regionale di controllo della Corte dei Conti mi dovrà rendere conto di questa e di altre cose quanto prima in tutte le sedi competenti perché esiste anche l’omesso controllo tanto più quando si lega a risvegli improvvisi e non del tutto chiari nelle motivazioni”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. 05/11/2012 Aliquote Imu Nessun buco da 7 milioni: l'approvazione segue la tempistica del bilancio 2012 In merito al presunto buco da 7 milioni di euro provocato, secondo l’opposizione, dalla mancata approvazione delle aliquote IMU entro il 31 ottobre, si precisa che le stesse seguono la tempistica del bilancio di previsione. Tale disciplina si evince chiaramente dalla relazione illustrativa allegata al decreto legge 174/2012, nella quale è espressamente previsto che «… in considerazione del citato differimento al 31/10/2012 del termine cui gli enti locali devono deliberare il bilancio di previsione per il 2012, e per evitare dubbi interpretativi, si allinea a detto termine quello cui i comuni possono modificare, o approvare il regolamento e la deliberazione relativa alle aliquote e alle detrazione dell'IMU». Già in sede di previgente termine al 30 settembre 2012, stabilito dal decreto legge 201/2011 convertito in legge 214/2011 era stato chiarito che la scadenza coincideva con la scadenza prevista per l'approvazione del bilancio e di tutti gli atti collegati. 05/11/2012 Talpe nella Corte dei Conti, la Procura indaghi Bobbio: fuga di notizie che lega un revisore dei conti a un magistrato contabile “Un quotidiano cittadino parla di «stangata della magistratura contabile» in arrivo e di «assunzioni e gestione delle partecipate» nel mirino. Alcuni fatti che sto per elencare mi consentono di dire che è finalmente arrivato il momento di rivolgersi a tutte le autorità competenti su questa oscura vicenda. La premessa è doverosa: come si fa ad annunciare, con tanta sicurezza, l’imminente arrivo delle cd prescrizioni della Corte dei Conti? A riferirne, seppur in parte, i contenuti? A dire che, nelle prossime ore, queste fantomatiche prescrizioni arriveranno in Comune? A far riferimento a degli obblighi cui il Comune di Castellammare di Stabia sarebbe chiamato ad attenersi in relazione al rendiconto al bilancio 2010? Troppi particolari per tentare di nascondersi dietro a cose che sarebbero «trapelate» nell’udienza di fine settembre. E allora i fatti, fatti che verranno nei primissimi giorni dell’entrante settimana portati all’esame, una volta per tutte, della Procura della Repubblica, del presidente della Corte dei Conti Giampaolino, della Prefettura, dell’organo di autodisciplina della magistratura contabile e del consiglio dell’Ordine dei dottori commercialisti di Napoli”, annuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “I fatti, dicevamo, e sono fatti molto strani che sono destinati a coinvolgere l’operato della sezione regionale di controllo della Corte dei Conti, di un magistrato della stessa Corte dei Conti della Campania, di un componente dell’attuale Collegio dei revisori dei conti del Comune di Castellammare di Stabia. Ecco la prima circostanza oltremodo singolare per usare un eufemismo: la Corte dei Conti, sezione regionale di controllo per la Campania, ha trasmesso la famosa pronuncia via fax alle ore 13:05 del 31 ottobre. E qui la prima stranezza, in quanto non solo, guarda caso, la pronuncia viene inviata subito prima della fatidica seduta di consiglio per l’approvazione dei bilanci, in una fase politica estremamente delicata per l’Amministrazione, ma per farla arrivare per tempo, qualche oscuro funzionario si è affannato a inviarla alle 13:05 (!) del giorno precedente l’inizio del lungo week-end di Ognissanti, giornata nella quale è veramente difficile, negli uffici pubblici, trovare qualcuno che lavori, ma certamente utile a fare in modo che qualche giornale bene informato, venuto in possesso della notizia, possa cercare di trovare il modo di parlarne nei giorni successivi. Ma evidentemente, il giorno e l’ora sono stati mal scelti perché nessuno, all’interno della struttura comunale, è riuscito a inviare ai destinatari il documento e, quindi, si cerca di capire come fare da parte di qualcun altro a farlo diventare conoscibile all’esterno – ha aggiunto Bobbio –. Passa il giovedì 1° novembre, con gli uffici chiusi, e qualcuno comincia a preoccuparsi ponendosi la domanda di come mai non si riesca a rendere noto questo documento. Destinatari dell’invio di questo documento, sono la mia segreteria e il segretariato generale, e del fatto che sia stato inviato e che sia stato ricevuto sono a conoscenza solo il noto funzionario della Corte dei Conti, un componente dello staff del sindaco e il segretario generale. In teoria (ma come vedremo, solo in teoria) nessun altro dovrebbe sapere che il documento è stato effettivamente trasmesso, seppur in un momento particolare che ne ha impedito, ad oggi, la diffusione ai destinatari. E invece no: c’è qualcun altro che, pur non dovendo assolutamente esserne a conoscenza, ha cominciato ad agitarsi perché ben sapendo (in maniera oscura e inquietante, che dovrà essere chiarita) che la tanto attesa pronuncia è stata inviata dalla Corte dei Conti, aspetta spasmodicamente per riceverla e impropriamente diffondere”. “Infatti, alle ore 12:25 del 2 novembre, ricorrenza dei defunti, perviene a una delle utenze della mia segreteria, una telefonata in cui il chiamante, presentandosi come il dott. Cassaneti, componente del collegio dei revisori, pretende di sapere dall’impiegato addetto se dalla Corte dei Conti fosse pervenuto o meno via fax presso il mio ufficio di gabinetto un documento. Chiaramente, non sapendone nulla, l’impiegato gli risponde picche e il dott. Cassaneti – o sedicente tale – interrompe lì. A questo punto, la domanda sorge spontanea e verrà posta: ma come fa il dott. Cassaneti o sedicente tale a sapere che la Corte dei Conti ha inviato il documento, che lo ha inviato proprio via fax, determinandosi addirittura a telefonare incautamente presso l’ufficio di gabinetto del sindaco quasi a voler dire: visto che so che lo avete ricevuto, perché non vi affrettate a mandarmelo? Orbene, è quanto meno improprio e certamente inquietante non solo che il dott. Cassaneti sia a conoscenza dell’invio, ma anche che si attivi per verificare perché lo stesso documento non è stato diffuso. Una cosa è certa: dell’invio di questo documento al mio Gabinetto, il dott. Cassaneti non lo ha saputo da nessuno dei suoi componenti, quindi può averlo saputo solo dall’interno della Corte dei Conti”. “Gli altri fatti: il pregiudicato dott. Cassaneti (due decreti penali di condanna per falso ideologico in atto pubblico) ha una sorella, giudice presso la sezione giurisdizionale della Corte dei Conti della Campania. Peraltro, quella stessa sezione che sarebbe competente a giudicare nella denegata ipotesi di azione di responsabilità contabile, di fatti riguardanti il Comune di Castellammare. Lo stesso dott. Cassaneti, la di lui sorella, nonché cognata del mio avversario politico, risultano avere pesanti motivi di ostilità politica e personale nei confronti del sottoscritto posto che il dott. Cassaneti risulta marito di una mia avversaria politica in campagna elettorale, la sig.ra Cuomo, e la stessa dott.ssa Cassaneti, di lui sorella, fu ringraziata dalla oggi di lei cognata nell’aprile 2005 per aver collaborato, insieme con altri, alla stesura del programma elettorale della stessa sig.ra Cuomo. Com’è facile vedere, si tratta di una vicenda non più sostenibile sul piano della stretta normalità. È quindi obbligatorio chiedere l’intervento di tutte le soprascritte autorità per recidere quello che appare con solare evidenza un groviglio contorto e distorto di conflitto d’interessi e di incompatibilità conclamate – ha continuato Bobbio –. Un groviglio nel quale il dott. Cassaneti, pur di essere eletto membro dell’attuale Collegio dei revisori dei conti del Comune, omise di dichiarare di essere pregiudicato per reati di falso ideologico in atto pubblico, e manifesta la sua pregiudiziale contrarietà alla mia Amministrazione con comportamenti incompatibili peraltro con la deontologia professionale sistematicamente protocollando e scrivendo, anche in maniera illegittima, referti di minoranza nell’ambito del Collegio di cui fa parte, tutti contro l’Amministrazione. La stessa iniziativa assunta dalla sezione regionale di controllo per la Campania della Corte dei Conti merita un’attenta valutazione nelle sedi competenti posto che, per esempio, è da alcuni anni che i bilanci dell’Ente vengono inviati alla sezione regionale di controllo la quale, prima dell’esuberante e sospetto attivismo del pregiudicato dott. Cassaneti (sempre fratello di una giudice della stessa Corte) non ha mai ritenuto di sottoporli al benché minimo vaglio malgrado, quelli sì, fossero certamente tutto tranne bilanci perfetti. E allora, concludendo, ce n’è d’avanzo perché il timore, il fumus attraverso il rapporto Cassaneti-revisore, Cassaneti-giudice, Corte dei Conti Campania e sua sezione regionale di controllo appaia ictu oculi assolutamente non tranquillizzante circa possibilità di interferenza su un atteggiamento sereno, imparziale ed equilibrato della struttura Corte dei Conti nei confronti dell’Ente. La Corte dei Conti, specialmente sotto la guida del suo attuale presidente Giampaolino, per l’onore e l’indiscussa reputazione dei suoi componenti in Campania a tutti i livelli, per il forte e determinante nuovo ruolo che la legislazione le sta affidando, non merita di essere neanche lontanamente coinvolta in un alone di sospetto che nasce dalle vicende come sopra descritte. Pertanto, sarebbe in ogni caso opportuno che ogni valutazione circa l’operato di soggetti istituzionali del Comune di Castellammare di Stabia e delle società partecipate avvenisse in condizioni, anche geografiche, che attestino, al di là di ogni ragionevole dubbio, ogni serenità e imparzialità nel relativo giudizio, fermo restando che – ribadisco – sarà adita ogni strada giuridicamente contemplata per accertare gli effettivi contorni in cui è maturato l’episodio riferito, solo apparentemente contenuto, ma che in realtà è latore di possibile rivelazione di scenari inquietanti. Ecco perché provvederò ad esporre quanto esposto nelle sedi competenti. Non di meno, ogni adempimento consequenziale alle prescrizioni che dovesse essere accertato fondato in onere al Comune, vedrà il sottoscritto non esitare a impartire le necessarie direttive del caso”, ha concluso Bobbio. 01/11/2012 Multiservizi Assenteismo: oltre 23mila ore di «pausa caffè» per gli spazzini a Castellammare di Stabia - Bobbio: notificate 83 contestazioni disciplinari ai lavoratori infedeli, danni per 1 mln Multiservizi, ecco i risultati dell’indagine interna della direzione generale sui casi di assenteismo sfociati, lo scorso mese, in un’inchiesta della procura di Torre Annunziata che vede coinvolti 19 lavoratori. Ad oggi parliamo di un totale di ore di sosta non consentita pari a 23.532, di cui 22.174 nell’ambito del territorio cittadino e 1.358 fuori dal Comune di Castellammare di Stabia, oltre naturalmente a numerose ore in cui i mezzi risultano in sosta non autorizzata ma non si conosce l’equipaggio dello stesso. A rendere la situazione ancora più gravosa, è il fatto che in tale contesto molti di coloro che in modo scellerato si fermavano durante l’orario di lavoro, per effettuare soste non consentite, percepivano anche l’indennizzo alla prestazione di lavoro straordinario. Infatti molti, in modo sistematico, effettuavano lunghe soste per sforare il normale orario di lavoro e proseguire necessariamente in lavoro straordinario, questo senza che coloro che erano incaricati al coordinamento e al controllo del servizio, nonché ad autorizzare lo straordinario, ossia il responsabile operativo, il coordinatore dei capiservizio e i capiservizio, si ponessero alcun problema per l’eccessivo e sistematico ricorso a questo tipo di prestazione, pur in presenza di un numero assolutamente fuori controllo di ore non lavorate. Per tale motivo il controllo del sistema produttivo aziendale, rivolto a tutti gli aspetti organizzativi e produttivi, ha anche riguardato, a partire dai dati relativi all’anno 2011, l’analisi degli indennizzi agli interventi di lavoro straordinario e delle cosiddette “prestazioni” a compenso degli interventi extra (quantificate sulla base dei vigenti accordi di secondo livello aziendali). I risultati di tali analisi hanno evidenziato per l’anno 2011, i risultati di seguito elencati: ->3 operatori su 83 considerati, con un tempo totale di soste non consentite maggiore di 500 ore ->15 operatori su 83 considerati, con un tempo totale di soste non consentite maggiore di 400 ore ->22 operatori su 83 considerati, con un tempo totale di soste non consentite maggiore di 300 ore ->numero ore di ricorso a lavoro straordinario maggiore di 21mila, senza una equa ripartizione tra gli operatori; ->un numero di interventi eseguiti a “prestazioni” per un totale maggiore di 200mila euro; ->un consumo di carburante maggiore di 300mila litri. Di fronte a tale situazione, il direttore generale non poteva restare inerme ed ha presentato formale denuncia all’Autorità giudiziaria. Nel mese di giugno è stata avviata un’indagine della magistratura che confermava quanto segnalato dalla direzione aziendale, evidenziando uno scenario in parte ancor più grave di quello percepito in precedenza. Nelle more dei risultati dell’indagine della magistratura, tenuto conto anche di quanto emerso dai controlli interni di cui sopra, la direzione aziendale a partire dal 31 ottobre ha iniziato a notificare 83 contestazioni disciplinari, secondo quanto previsto dal CCNL Fise Assoambiente e dalla normativa vigente, nei confronti di tutti coloro che hanno commesso illeciti verso l’Azienda, comprendendo anche coloro che addetti al controllo, negligentemente non hanno denunciato la situazione sopra descritta. “Ho fortemente voluto e altrettanto fortemente sostengo l’iniziativa disciplinare adottata dai manager della società Multiservizi nei confronti dei dipendenti infedeli”, ha commentato il sindaco Luigi Bobbio. “Per i casi più gravi, mi aspetto l’inflizione della sanzione più grave possibile. Chiedo di essere inflessibili nelle valutazioni disciplinari e nel trarne le relative conseguenze sanzionatorie. Plaudo all’eccezionale lavoro, autenticamente investigativo, condotto in particolare dal direttore generale, dott. ssa Baldassarre, e dal suo staff. Con il manager abbiamo infatti condiviso l’assoluta necessità di andare a scavare in profondità in quello che era subito apparso come uno dei più annosi, e risalenti nel tempo, bubboni di una società, anch’essa come altre, pazientemente costruita nel tempo, sotto le precedenti Amministrazioni, al solo scopo di dare un’occupazione drogata, di alimentare fasce di clientelismo politico ed economico e di creare sacche di gestione politicizzata sia interne che esterne alla società stessa. Questo è stato il malcostume delle precedenti Amministrazioni che nessuno, fino ad oggi, aveva avuto la volontà o in qualche caso la forza per svelare e duramente colpire. Fiumi di denaro pubblico sono stati, quindi, sprecati e distratti a scopi totalmente diversi rispetto al miglioramento dell’efficienza aziendale – ha continuato Bobbio –. La città ne ha gravemente risentito con una qualità del servizio ridicola, della quale – evidentemente – la precedente Amministrazione, così mirabilmente guidata dall’allora sindaco Vozza, si è disinteressata, privilegiando, in maniera assoluta, la sacca di potere clientelare ed affaristico che, per loro, rappresentava la Multiservizi. Il resto sono chiacchiere e il fiume di denunce calunniose e diffamatorie che Vozza e i suoi accoliti hanno rovesciato su di noi, dal 2010 ad oggi, aveva evidentemente il solo scopo, spero senza la connivenza di qualche autorità esterna, di cercare di impedirci di risanare l’azienda migliorandone il servizio e di portare alla luce le loro malefatte politiche e il loro sistema affaristico. Alla fine, vince chi si muove nell’interesse esclusivo dei cittadini, cioè noi”. “Per questa storiaccia, per la quale attendiamo sempre la valutazioni della Procura di Torre Annunziata, per quanto riguarda l’amministrazione della società e la mia, le conseguenze in termini sanzionatori saranno gravissime, non potendosi lasciare impunite, almeno sul piano disciplinare, le conseguenze di un autentico sistema criminale che ha causato, per un periodo che va dal 1° dicembre 2011 al 1° ottobre 2012, all’azienda e quindi alla città un danno economico complessivo pari a non meno di un milione di euro. Purtroppo, su di noi sono ricadute le devastanti conseguenze in termini di gestione, ma l’opera di risanamento è ormai sostanzialmente compiuta e già da questo mese siamo in grado di donare alla città un sistema di gestione della società e di raccolta differenziata dei rifiuti finalmente all’altezza di un paese civile. È bene però che i cittadini sappiano che il massacro della società era stato così vasto e così profondo che due anni per rimettere a posto le cose sono stati anche pochi. A qualche critico che manifestò le sue perplessità, quando uscì la notizia degli avvisi di garanzia nei confronti dei dipendenti, chiederei senza spirito polemico di riflettere sulla circostanza che una media di 400 ore all’anno, con punte di episodi di un’ora e cinque minuti al giorno, per singolo lavoratore, per una pausa caffè, mi sembrano francamente troppe”, ha concluso il primo cittadino. 05/11/2012 Consiglio comunale E' convocato per l'8 novembre 2012 alle ore 9,00 con prosieguo il 9 novembre 2012 alle ore 10,00 presso palazzo Farnese Ordine del giorno: 1. Approvazione verbali e resoconti letterali delle sedute consiliari del 7, 24 e 29 maggio,12 e 18 settembre, 15 e 23 ottobre 2012; 2. Approvazione conto del bilancio 2011; 3. Conferma per l'esercizio finanziario 2012 dell'aliquota relativa all'addizionale IRPEF e fascia di esenzione afferente i soli redditi di pensione senza carichi di famiglia; 4. Approvazione regolamento per l'applicazione dell'Imposta Municipale Propria. IMU; 5. Imposta Municipale propria. Determinazione aliquote per l'anno di imposta 2012. Approvazione; 6. Piano annuale delle consulenze per l'anno 2012; 7. Deliberazione giuntale ex art. 172, comma l, lett. C del D. Lgs. 267/2000. Quantità e qualità di aree e fabbricati da destinare a residenza, attività produttive e terziarie; 8. Approvazione schema di bilancio di previsione per l'esercizio 2012 - Bilancio pluriennale 20122014- Relazione previsionale e programmatica 2012- 2014; 9. Ricapitalizzazione Terme di Stabia S.p.A. 05/11/2012 Guasto alla rete idrica in via Traversa Tavernola e abbassamenti di pressione nelle strade limitrofe Il ripristino avverrà per domani sera salvo imprevisti La GORI S.p.A. ha comunicato che a causa di un improvviso guasto al pozzo Savino, nel Comune di Castellammare di Stabia, è stata sospesa l'erogazione idrica nelle seguenti strade e/o località comunali: VIA TRAVERSA TAVERNOLA (tutti i lotti di Parco Moscarella). Inoltre si verificheranno abbassamenti di pressione nelle seguenti strade: via Annunziatella, via Pioppaino, via Pozzillo e traversa, via Ponte Persica e traverse, via Schito e traversa Schito via Savorito, via Petraro, viale Don Bosco, via Don Minzoni dal civ.110, via Lattaro e traversa Lattaro, via Vecchie Fontanelle. Il ripristino delle normali condizioni di esercizio avverrà per la serata di domani 6/11/2012, salvo imprevisti. E' attivo il Numero Verde GORI (800218270) attraverso il quale sarà possibile avere gratuitamente tutte le informazioni aggiornate. 06/11/2012 Ufficio del Giudice di pace Bobbio scrive al Governo: il Comune sosterrà le spese, l'ufficio resti in città; serve presidio di giustizia sul territorio, no a «trasferte» a Torre Annunziata “Ho inviato, ieri, una richiesta a mia firma avente ad oggetto l’emanazione di disposizione circa il permanere dell’ufficio del giudice di pace in Castellammare di Stabia secondo quanto previsto dal decreto legislativo 155/2012. La richiesta è stata da me inviata al presidente del Consiglio dei ministri e al ministro della Giustizia. La stessa è motivata dal mio fermo intento di garantire gli interessi primari della nostra città nella considerazione che la giustizia è un servizio che va reso il più possibile diffuso sul territorio e che il mantenimento di una struttura giudiziaria nella nostra città rappresenta comunque uno dei tasselli principali di un sistema virtuoso improntato alla legalità e, quindi, alla sicurezza”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Ho altresì ribadito, nella mia richiesta, che il concentrarsi dell’attività giurisdizionale nella sola sede di Torre Annunziata avrebbe l’effetto di congestionare gli uffici giudiziari con il conseguente danno legato, per i nostri concittadini, a un’ulteriore dilatazione dei tempi di risposta dello Stato alla domanda di giustizia. Ho evidenziato, nel motivare la mia richiesta, che la perdita dell’ufficio del giudice di pace imporrebbe ai cittadini stabiesi notevoli costi aggiuntivi per il raggiungimento della sede dell’ufficio di Torre Annunziata, ulteriore evento - questo - da evitare. Ho avanzato la suddetta richiesta di mantenimento dell’ufficio del giudice di pace – ha aggiunto il sindaco – nella considerazione, infine, che le specificità del territorio stabiese, sotto il profilo della domanda di giustizia, alla luce delle esigenze e dei diritti della popolazione che lo abita e che vi esercita le proprie attività lavorative, depongono nel senso della necessità di mantenere il suddetto ufficio. Ho rappresentato la mia intenzione di adottare, allo scopo suddetto, le direttive strumentali affinché il Comune provveda a farsi carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia in sede, incluse quelle relative al fabbisogno di personale amministrativo che sarà messo a disposizione dall’Ente”, ha concluso Bobbio. 07/11/2012 Bilancio comunale Bobbio: il parere di Cassaneti anticipato nel copia-e-incolla del comunicato Pd-Sel-Idv, grave scorrettezza, il revisore passa carte a opposizione senza autorizzazione “Non saprei dire se la situazione, in cui si è infilato il dott. Cassaneti, componente del Collegio dei revisori del Comune di Castellammare di Stabia, sia più ridicola o più assurda e pericolosa. Ovviamente, scherzo. Siamo in presenza di una situazione che deve trovare un immediato momento di arresto. Qualcuno deve intervenire, perché si è superato ogni limite di decenza e di legge”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Il 2 novembre, intorno alle ore 18, è stato pubblicato su testate giornalistiche web un comunicato a firma «I capigruppo Pd, Sel, Idv (Pannullo-Ciliberto-Apuzzo)». Stampandone il testo, a partire dalla terza pagina e, in particolare, dal punto 2 e fino alla quarta, è possibile leggere una pagina e mezzo di dissertazioni, peraltro totalmente incondivisibili; e non ci sarebbe ovviamente nulla di strano, visto che l’opposizione svolge il suo ruolo, in questo caso, dando i numeri (cosa alla quale, come ci dimostrano gli ultimi accadimenti, l’Idv è nello specifico particolarmente avvezza). Accade, però, che ieri mattina, con numero di protocollo in entrata 0048734, per l’appunto del 5 novembre, venga protocollato agli atti del Comune l’ennesimo rutilante parere di minoranza del revisore dott. Antonio Cassaneti. Tale protocollazione era stata preceduta dall’invio dello stesso parere di minoranza a mezzo posta elettronica certificata alle ore 16:44 di venerdì 2 novembre, ossia in un momento nel quale, com’è noto perfino al dott. Cassaneti, quella posta elettronica, destinata esclusivamente all’ufficio protocollo del Comune, non sarebbe stata aperta né, quindi, letta da nessuno fino almeno al lunedì mattina – ha continuato Bobbio –. Lunedì mattina ho, quindi, non lo nascondo, con una certa sofferenza intellettuale, iniziato a leggere tutte le sue, ahimè, sessantaquattro pagine. Purtroppo, io sono sempre e comunque un lettore attento e dotato di buona memoria e quali non sono stati la mia sorpresa e il mio sgomento quando, giunto a pag. 31, mi sono imbattuto, parola per parola, scritte sul foglio, addirittura con la stessa impaginazione, in un testo identico al su richiamato comunicato stampa degli immaginifici capigruppo Pd-Sel-Idv! Un autentico copia-e-incolla. Poiché riesce difficile credere, conoscendone l’alto valore scientifico, che il Cassaneti, ancorché pregiudicato per falso in atto pubblico, possa essersi abbassato a scopiazzare il comunicato stampa dell’opposizione comunista e para-tale (si richiama sempre all’attenzione che il comunicato stampa suddetto è del 2 novembre e il parere è stato inviato a mezzo Pec lo stesso 2 novembre) resta una sola possibilità”. “A questo punto occorre uscire dall’ironia e farsi seri, perché la questione è molto seria: è stata l’opposizione, verosimilmente (e sempre salve eventuali spiegazioni contrarie, che gradiremmo molto) a scopiazzare parte del parere del Cassaneti – ha aggiunto Bobbio –. E la cosa, tutto sommato, non sarebbe grave se avesse almeno avuto il buongusto di pubblicare il comunicato non dico il 6 novembre, ma almeno il 5 pomeriggio. Quindi, l’opposizione Pd-Sel-Idv era in possesso del parere del Cassaneti almeno dallo stesso giorno 2 novembre, cioè ne era a conoscenza e in possesso molto prima che lo stesso parere, inviato a mezzo Pec presso il Comune, fosse letto dagli unici destinatari legittimi, cioè il presidente del consiglio comunale e il sindaco”. “Allora qualcuno dovrà dirci in quale ipotesi di correttezza normativa e deontologica si possa mai inquadrare questo ennesimo comportamento del dott. Cassaneti, il quale è rimasto evidentemente con le mani nella tagliola da lui stesso innescata. Che fine hanno fatto, per limitarci a quest’ultima circostanza, i doveri di collaborazione con l’Ente, il dovere di rispetto degli obblighi di mandato, il dovere di riservatezza professionale che incombono sull’intero Collegio dei revisori come su ciascuno dcei suoi singoli membri? Ma il dott. Cassaneti, in quanto componente del Collegio dei revisori, presta la sua attività – come prescrive la legge – nell’interesse precipuo dell’Ente o nell’interesse precipuo dell’opposizione politica all’Amministrazione comunale? Trovo inqualificabile quanto accaduto e pretendo che qualcuno intervenga. Un componente del Collegio dei revisori, il dott. Cassaneti, che asservisce a tal punto alla politica il suo ruolo tanto da fornire all’opposizione politica il proprio parere, seppur di minoranza, prima ancora che sia conosciuto dall’Ente può mai ritenersi imparziale nell’elaborazione del proprio pensiero sulla materia del bilancio del Comune? E chi si è rivelato così indecentemente «partigiano» oggi, può mai pretendere di non essere giudicato come tale, per il passato, e per l’immediato futuro? Il dott. Cassaneti, anche dopo aver inviato all’Ente e per esso ai suoi unici interlocutori istituzionali (sindaco e presidente del consiglio) il proprio parere, non è comunque titolato a farne l’uso che ritiene. Non lo può, quindi, distribuire di sua iniziativa a taluni consiglieri comunali piuttosto che ad altri, perché egli esaurisce il suo compito inviando il proprio cd parere di minoranza al presidente del consiglio cui residua l’onere di distribuirlo a tutti i consiglieri e non solo a quelli di opposizione. Il fatto che poi il dott. Cassaneti, per l’appunto, abbia immediatamente consegnato il testo del suo cd parere di minoranza ai soli consiglieri di opposizione dimostra, ancora una volta, il suo ruolo di parte”, ha concluso Bobbio. 07/11/2012 Terme di Stabia Bobbio: con il fallimento spending review impedisce la costituzione di società-gemella, i lavoratori disoccupati non potrebbero essere riassunti dalla nuova azienda “In mancanza dell’approvazione del bilancio si verificherà l’inevitabile obbligo di consegna, da parte dell’amministratore o, in mancanza, del collegio sindacale della società, delle scritture contabili al tribunale civile di Torre Annunziata perché ne dichiari il fallimento posto che il capitale, non ricapitalizzato, non è conforme al minimo stabilito dalla legge. È chiaro che, dichiarato il fallimento, le uniche attività che saranno svolte dal curatore sono quelle di messa all’asta di ogni bene in titolarità della società, affinché siano procurate le somme per pagare i creditori con precedenza i lavoratori e i relativi arretrati. È chiaro che, tale recupero, risulterà assolutamente insufficiente posto che la «Terme di Stabia spa» non possiede alcun immobile, che è invece di proprietà della «Sint spa». Tra l’altro, il Comune e quest’ultima, trattandosi di società per azioni e non di azienda speciale, non sono per legge obbligate a coprire le perdite e dunque a pagare creditori e lavoratori, ma sono responsabili nei soli limiti del capitale conferito che all’oggi praticamente non esiste più”, specifica il sindaco, Luigi Bobbio. “È escluso, inoltre, che il curatore fallimentare possa continuare l’esercizio dell’impresa perché nessuna attività può essere svolta nelle condizioni economico-strutturali in cui si trovano le Terme, che non beneficeranno, dopo il fallimento, degli ingenti capitali che sono stati previsti nella proposta del bilancio di previsione all’odg del consiglio comunale dell’8 novembre. È escluso inoltre, come pure riferito in interventi politici degli ultimi giorni, che a seguito del fallimento delle Terme il Comune possa decidere di costituire una nuova società, magari assumendo i lavoratori rimasti senza posto dopo il fallimento. L’attuale legislazione, importata dalla spending review 2 (decreto legge 95/12), pone infatti il divieto di costituzione di nuove società da parte degli Enti pubblici e, inoltre, ribadisce che nelle società partecipate già esistenti il personale possa essere assunto solo all’esito di pubblico concorso. Perciò, anche un’eventuale (impossibile) nuova società non garantirebbe in alcun caso l’obbligo di assumere gli stessi lavoratori”, ha aggiunto il primo cittadino. L’intervento di un eventuale privato, sempre che ritenga appetibili apparati e macchinari costituenti l’azienda, che venga ad acquistarla o ad acquistarne un ramo, difficilmente potrebbe essere attratto da una situazione drammatica dal punto di vista organizzatorio e delle risorse impiantistiche, posto che il rilancio dell’intero apparato non può che derivare dal rilevante finanziamento di un progetto che preveda anche il rinnovamento dei macchinari aziendali. Pertanto, sarebbe giunto il momento di smetterla di illudere i lavoratori in maniera cinica e spregiudicata come sta facendo l’opposizione di centrosinistra la quale, al contrario, farebbe bene a gettare la maschera e a dire che ha scelto di far fallire le Terme, non votando il bilancio, pur di far cadere la mia Amministrazione. È bene, una volta per tutte, che tutti si rendano conto di un dato obiettivo e non più eludibile: le Terme, senza bilancio comunale, e per tutte le ragioni sopradette non saranno ricapitalizzate e non beneficeranno di investimenti con la conseguenza che, se il bilancio comunale non passerà, l’unico dato certo indubitabile e ineluttabile sarà che, un minuto dopo, le Terme saranno tecnicamente fallite e i lavoratori senza posto di lavoro. Rinnovo, ancora una volta, quindi, l’invito a tutti i soggetti politici consiliari responsabili a creare le condizioni affinché il bilancio passi. Non lo chiedo per me, né per procurarmi una sterile e inutile sopravvivenza politica, ma lo chiedo per consentire ai lavoratori delle Terme di mantenere il posto di lavoro e di beneficiare di quello che, da quel momento, sarebbe il sicuro rilancio dell’azienda. Da parte mia, continuerò a lavorare in queste ore per creare le condizioni in base alle quali l’approvazione del bilancio possa essere non un gesto fine a se stesso ma il primo passo concreto per ritrovare una maggioranza consiliare stabile e salda che possa permetterci di condurre a termine la consiliatura nell’esclusivo interesse della collettività”, ha concluso Bobbio. 07/11/2012 Multiservizi Bobbio: revocato contratto a lavoratore interinale con fedina penale sporca, la segnalazione è arrivata dal dg Baldassarre, rapporto di lavoro di soli di 3 giorni “Nella mattinata di oggi, 7 novembre 2012, ho appreso dalla dott.ssa Monica Baldassarre, dg della Multiservizi, che riportava la notizia nell’ambito delle attività attinenti al controllo analogo, che – in presenza di contratto di fornitura di lavoro interinale – la «Manpower» di Torre del Greco ha indicato e inviato alla «Castellammare di Stabia Multiservizi spa» unità di lavoro costituita da addetto alla sosta e alla custodia del parcheggio comunale gestito dalla società. Il relativo contratto aveva durata, in ogni caso, di soli tre giorni. Il nominativo dell’interessato corrispondeva al nome di Antonio Ridosso. D’intesa con la direzione della società, costituendo fatto notorio la deprecabile posizione penale dell’interessato, intaccata dalla contestazione di rilevanti fatti di reato, ho espressamente invitato il dg a non prorogare all’interessato il contratto oltre i tre giorni, in cui ha avuto durata, facendo in modo che, appunto in sede di controllo analogo, fosse impedito l’impiego di lavoratori connotati dalle riferite criticità presso la società partecipata dal Comune. Il contratto, stipulato quindi, con Ridosso è di fatto ad oggi estinto ad ogni effetto di legge”, comunica il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. 07/11/2012 Multiservizi Bobbio: ho ricevuto lettere dimissioni dall’incarico del management, scelta coerente con il percorso di azzeramento come disponibilità al dialogo “Coerente con la logica e il percorso dell’azzeramento come manifestazione politica di disponibilità al dialogo che mi sono imposto, all’interno dell’attuale fase politica stabiese, ho ricevuto questa mattina, nelle mie mani, le lettere di dimissioni e rinuncia all’incarico dell’amministratore unico, del direttore generale e del vice direttore generale della società partecipata «Multiservizi» i quali hanno così rimesso i loro ruoli nelle mie mani”, comunica il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. 12/11/2012 Crisi economica L'amministrazione vara i «buoni-lavoro» per dipendenti di imprese in crisi - Il sindaco: i lavoratori saranno impegnati in interventi di manutenzione sul territorio “Tra le iniziative finalizzate a tutelare i lavoratori in difficoltà a causa delle critiche condizioni delle aziende di appartenenza, l’Amministrazione comunale ha varato un procedimento di redazione di un elenco ufficiale, a cui attingere, per individuare lavoratori occasionali che possano svolgere vari interventi nell’ambito del territorio comunale. I lavoratori saranno retribuiti attraverso il sistema dei «buoni lavoro», ovvero verrà loro consegnato un ticket di valore economico corrispondente alle ore a lavorarsi, che garantirà la possibilità di essere convertito in risorsa economica tale da supportare la difficile situazione delle entrate familiari”, annuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “All’assistenza ai lavoratori in difficoltà, si affianca inoltre il vantaggio che il Comune riceve dall’impiego concreto di tali lavoratori che potranno essere destinati a interventi di manutenzione del verde, a piccole opere di manutenzione degli edifici o altre attività relative alle esigenze della quotidianità gestionale degli immobili del Comune e del territorio – ha aggiunto Bobbio –. L’elenco dei lavoratori a cui attingere è stato formulato all’esito di un avviso pubblico, regolarmente bandito dal Comune, che ha trovato risposta in oltre un centinaio di domande. Tali istanze sono state oggetto di apposita istruttoria e, dunque, di selezione di ammissibilità anche se, a fronte di alcuni casi di posizioni incerte dal punto di vista amministrativo, alcuni accertamenti sono ancora in corso”. “Sono state ammesse le domande di coloro che si trovavano in possesso dei requisiti di legge, ovvero quanti si collocano tra i lavoratori in stato di disoccupazione riconosciuto o di destinazione di misure di sostegno al reddito. In tale ambito, sono stati effettuati anche i controlli sotto il profilo penale. I settori gestionali dell’Ente potranno attingere all’elenco così formulato per demandare agli specifici lavoratori, sotto il coordinamento in ogni caso di funzionari dell’Amministrazione, le attività più vicine all’esperienza professionale emergente dal curriculum degli interessati. I costi per l’acquisto dei buoni saranno sostenuti interamente dal Comune e, all’oggi, sono purtroppo sufficienti soltanto per garantire la parte finale del corrente anno, dal momento che maggiori risorse non hanno potuto trovare impiego nella circostanza, vista la non ancora intervenuta approvazione del bilancio di previsione 2012. Resta chiaro che, perdurando tale mancanza, l’iniziativa avrà effetti molto più contenuti di quelli – sicuramente molto più estesi – che l’Amministrazione si è ripromessa nella proposizione dello schema di bilancio tanto contestato”, ha concluso Bobbio. 12/11/2012 Installate 13 rastrelliere per bici Il sindaco: l’Amministrazione punta su forme sostenibili e alternative di trasporto Castellammare di Stabia diventa una città a misura di… ciclista. Come anticipato nelle scorse settimane dal primo cittadino Luigi Bobbio, i tecnici comunali stanno provvedendo in queste ore a completare l’installazione sul territorio comunale di rastrelliere per bici e relativa segnaletica. Questa mattina, due stalli di sosta sono stati posizionati di fronte a Palazzo Farnese in piazza Giovanni XXIII, e altri (per un totale di 13 rastrelliere) saranno sistemati in via Calata Gesù, nei pressi del Palazzetto del Mare, via Napoli (altezza cimitero), piazza Orologio, via Mazzini, corso Vittorio Emanuele (altezza traversa Giacinto Gigante), piazza Matteotti (di fronte alla stazione delle Fs), piazza Spartaco e all’interno del piazzale della biblioteca comunale. “È un momento di grande civiltà – ha commentato il sindaco Bobbio – ma è soprattutto un contributo ulteriore che la mia Amministrazione sta dando all'incentivazione dell'uso di forme di mobilità sostenibili e alternative, sia in termini di vivibilità in città ma anche di lotta all'inquinamento. Sento di ringraziare, perché, stiamo veramente collaborando bene insieme perché sono portatori di suggerimenti e richieste assolutamente condivisibili e di grande spessore e rilievo sociale, i ragazzi dell'Associazione culturale «Amici della Filangieri». L'installazione di queste rastrelliere è anche merito loro. A questo primo blocco di stalli, ne seguiranno altri”, ha concluso Bobbio. 12/11/2012 Bollettino Informagiovani n. 10 Una veloce rassegna dedicata ai giovani Vi troviamo offerte di lavoro, orientamento professionale, proposte per il tempo libero, bandi e concorsi. Per informazioni: Centro Informagiovani, Rosa Cascone tel. 0818725754 13/11/2012 Centro antico Bobbio: puntiamo su Piano città per riqualificare l’area, progetti per risanare anche la fascia costiera del porto antico L’Amministrazione Bobbio punta sul «Piano nazionale per le città». Nel corso di una delle ultime riunioni di giunta, su proposta del sindaco e dell’assessore all’Urbanistica Francesco Di Somma, è stata infatti approvata una delibera di proposta di «Contratto di valorizzazione urbana» per la rigenerazione di tutta l’area costiera che interessa il porto storico cittadino, per quanto concerne la sola parte ex commerciale, e per la riqualificazione del limitrofo centro antico. “La proposta – ha spiegato il sindaco Luigi Bobbio – si concentra sull’intera area del centro antico cittadino, inclusi tutti gli enormi volumi dismessi (magazzini generali, silos per il deposito del grano…) che da anni versano in stato di abbandono, in quanto il porto storico ha perduto, da decenni, la sua originaria funzione commerciale, riconvertendosi ad attività diportistica e, ultimamente, grazie all’impegno della mia Amministrazione, crocieristica. Questa vasta area costiera possiede, inoltre, la peculiarità di fare da corollario al centro antico cittadino. Una porzione di territorio comunale che, un tempo, rappresentava il «cuore» pulsante della città ma che, da oltre un quarantennio, vive anch’esso uno stato di degrado ed abbandono; situazione che si è ulteriormente aggravata con le ferite inferte dal sisma del 1980”. Ma a che cosa serve il Piano città? “Con l’approvazione della delibera – ha continuato il primo cittadino – intendiamo proporre un intervento di recupero del centro antico che preveda il rifacimento di tutte le arterie viarie, inclusi infrastrutture, illuminazione pubblica ed arredo urbano; il rinnovo di tutti gli edifici scolastici presenti nel centro antico; il recupero di tutte le aree degli edifici demoliti e/o crollati a seguito del sisma del 1980, di proprietà privata, attraverso i poteri sostitutivi previsti per legge, destinandoli, in funzione della posizione e/o dell’esigenza, alcuni a parcheggio altri ad housing sociale ed altri ancora a piazze con verde attrezzato. Per quanto concerne gli edifici dismessi «ex commerciale» del porto vecchio, proponiamo infine la trasformazione in centri polivalenti di tipo turistico-crocieristico di supporto alla già prevista stazione marittima secondo il Piano regolatore portuale in corso di redazione. Non ci sfugge, infatti, il particolare che Castellammare di Stabia, oltre ad essere un attrattore turistico-culturale per la presenza di aree archeologiche e termali, rappresenta l’unico punto di attracco crocieristico idoneo per l’intensa attività turistica delle zone limitrofe”. In tal senso, nei mesi scorsi, è stato infatti sottoscritto uno specifico protocollo d’intesa (denominato Stabia porto di Pompei) con i Comuni di Pompei e Boscoreale, finalizzato a rendere più raggiungibili i siti archeologici più visitati al mondo da parte dell’utenza crocieristica che attracca proprio a Castellammare di Stabia. “Pertanto – ha concluso il primo cittadino – la riqualificazione del centro antico, unitamente alla realizzazione di una oramai necessaria pluralità di funzioni di accoglienza turistico-crocieristico, potrà sensibilmente contribuire a risanare l’effetto «emarginante» di uno dei luoghi cittadini più suggestivi e caratterizzanti, nonché a costituire per l’intera città un motore propulsore per incentivare l’economia locale, con risvolti occupazionali e determinanti per il ripristino della originaria vocazione turistica della città di Castellammare di Stabia”. Commissariamento prefettizio permettendo. 13/11/2012 Lavoro Circolare INPS su novità apprendistato L’Istituto Nazionale Previdenza Sociale ha emesso, il 2 novembre 2012, una circolare per chiarire gli aspetti normativi e contributivi in ambito di apprendistato. La forma contrattuale dell’apprendistato, di fondamentale importanza per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, nell’ultimo anno è stata oggetto di riforme. Sono tre le sue tipologie possibili: apprendistato per la qualifica professionale, apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere, apprendistato di alta formazione e ricerca. In particolare, la circolare INPS illustra modalità e limiti per ottenere gli sgravi contributivi previsti in caso di assunzione di apprendisti. Per informazioni: http://www.inps.it/bussola/VisualizzaDOC.aspxsVirtualURL=/circolari/Circolare%20numero%201 28%20del%2002-11-2012.htm&iIDDalPortale=&sAltriParametri=iIDNews=TUTTI 13/11/2012 Canone Rai I pensionati a basso reddito possono rateizzarlo I pensionati titolari di un reddito non superiore a 18.000 euro possono chiedere all’ente previdenziale che eroga il relativo trattamento di rateizzare il pagamento del canone annuale Rai in un numero massimo di 11 rate (senza interessi). I pensionati possono presentare annualmente alla Sede Inps gestione ex Inpdap di competenza questa tipologia di richiesta entro il termine del 15 novembre; l’ente comunicherà poi- entro il 15 gennaio- l’accoglimento o il rigetto della domanda in caso di mancanza dei requisiti richiesti. 14/11/2012 Consiglio comunale Bobbio: nei prossimi giorni incontrerò il commissario cittadino Converti (UDC) per verificare convergenze su singoli punti del programma di governo “Mi sono sentito con il commissario cittadino dell’Udc, dott. Converti, e dopo un cordiale colloquio, raccogliendo le sue aperture contenute nelle affermazioni dei giorni scorsi, riguardanti il programma di governo della città, abbiamo convenuto di incontrarci, entro questa settimana, probabilmente nella giornata di giovedì, onde verificare in concreto convergenze su singoli punti del programma di governo della città di Castellammare di Stabia”, annuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. 15/11/2012 Multe da 500,00 euro a chi rovista tra i rifiuti Bobbio vieta il prelievo abusivo degli indumenti destinati ad associazioni benefiche Stava purtroppo diventando una (pessima) abitudine: rovistare tra i sacchetti dell’immondizia alla ricerca di indumenti e di altro materiale riciclabile, con le conseguenze che tutti possono immaginare. Pattume sparso ovunque, attorno e all’interno dei contenitori, con vere e proprie «scie» maleodoranti che arrivano fino ai marciapiedi e in strada, sacchetti fatti a pezzi e «abusivo prelievo, dagli appositi punti di raccolta, di materiale vestiario, destinato ad enti e associazioni benefiche, da parte di soggetti non autorizzati» che lo sottraggono così all’«ordinario e legittimo scopo sociale» per rivenderli nei cosiddetti mercatini degli stracci. Da oggi, però, tutto ciò sarà vietato in forza dell’ordinanza, firmata ieri dal sindaco Luigi Bobbio, che vieta di «rovistare tra i generi di vestiario, accumulati presso gli appositi contenitori, nonché tra i rifiuti ed estrarre gli stessi dai contenitori o dalle buste appositamente utilizzate». Il provvedimento del primo cittadino trae spunto anche dal fatto che il prelievo abusivo non riguarda soltanto i vestiti destinati alle associazioni di beneficenza, ma anche «ulteriori tipologie di materiale differenziato e indifferenziato» che vengono sottratte al «ciclo di gestione istituzionale e, con esso, agli introiti destinati all’Ente». L’ordinanza, della cui osservanza sono stati incaricati la polizia municipale di Castellammare di Stabia e il corpo di guardie ambientali volontarie, prevede sanzioni amministrative che vanno da un minimo di 50,00 a un massimo di 500,00 euro. vai all'ordinanza: http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=11386 19/11/2012 Nessuna tassa aggiuntiva, ma diritti di segreteria in linea con altre città Il sindaco: disinformazione su balzelli su stand e traslochi, ecco la verità su quanto si pagherà “Alcune notizie di stampa riportano diverse inesattezze che probabilmente sarebbero state evitate se si fosse preferito attingere le informazioni direttamente dall’Amministrazione. In ogni caso, la notizia è che sono stati aggiornati i diritti di segreteria, istituiti per legge, ed integrati con i diritti d’istruttoria, anch’essi previsti da legge. Il tutto in notevole ritardo rispetto a quanto già da molto tempo hanno determinato tutti gli altri Comuni di pari e superiore importanza. La, sicuramente non destrorsa (politicamente), città di Napoli applica per i soli diritti di segreteria importi oscillanti tra i 110 ed i 1.200 euro a seconda del titolo abilitativo richiesto. Anche la deluchiana (quindi non vicina a Monti) Salerno riscuote cifre oscillanti tra gli 80 ed i 2.000 euro sempre a seconda del titolo richiesto e come somma delle due tipologie di diritti. E molto similmente si può dire di Terzigno, San Giorgio a Cremano, Portici, Ischia, Nola, Poggiomarino, Villaricca, Battipaglia… Per non dire di fuori regione! Pertanto è del tutto improprio e poco informato il richiamo alle «tasse», dato che si attua solo ora e da ultimi”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Ma veniamo al merito. Gli importi dei diritti sono affissi presso gli uffici comunali e sono riscontrabili nella delibera di giunta n°171 del 18 ottobre 2012. Essi riguardano tutte le pratiche e certificazioni edilizie. Ma occorre sgomberare subito il campo da alcune pacchiane inesattezze di informazione rese negli articoli. Prima inesattezza: il cittadino NON dovrà pagare nulla in caso di trasloco, tranne che per l’occupazione di suolo pubblico (trattasi di qualche decina di euro a seconda dei metri quadri impegnati) che non è stata assolutamente modificata. Le notizie di stampa riportano una cifra tra i 150 ed i 300 euro. Molto probabilmente sono stati confusi i diritti per le pratiche di «scarico» con operazioni di trasloco, mentre i diritti di scarico veri ineriscono gli «scarichi di acque reflue» (potevano anche arrivarci visto che è riportata la voce «rinnovo» e sarebbe ben difficile rinnovare un trasloco). Ad ogni buon conto i diritti di segreteria e di istruttoria non si applicano a quelle occupazioni non commerciali e non legate ad interventi edilizi, sempre che limitate temporalmente ad un massimo di tre giorni, quali movimentazioni temporanee di merci, materiali e similari – ha aggiunto Bobbio –. Poi c’è la chicca, intesa come bufala, del pagamento dei diritti per gazebo o stands di partiti, associazioni, comitati, ecc. Anche per questi casi NON vi è alcun diritto da pagare. D’altra parte per questi ed altri casi il regolamento della tassa di occupazione di suolo pubblico prevede l’esonero! Sarebbe mai stato ipotizzabile e logico non far pagare la tassa e riscuotere invece il diritto? Anche qui: Fiato al nulla! Poi un solo accenno al ristoro dei costi sostenuti: valuti il lettore se la richiesta di rimborso di copie e spese sostenute, per uffici che stentano ad avere carta su cui stampare ed ancor più cartucce e toner con cui stampare, sia un capriccio o una reale necessità che nei prossimi anni sarà ancor più pressante”. “Sono pochi, anzi pochissimi gli utenti degli uffici comunali che non si lamentano per la scarsa efficienza della macchina amministrativa e per la lungaggine dei tempi di evasione delle pratiche, soprattutto in ambito edilizio. Tutto ciò è retaggio di un incancrenito sistema organizzativo degli uffici che viene da lontano e che nessuno ha provveduto mai a rendere efficiente, dando adito, tra l'altro, all’esternazione di pessimi giudizi nei confronti dei dipendenti pubblici. Nel caso in questione i diritti (e non tasse!) di segreteria ed istruttorii in materia di edilizia privata sono stati adeguati a quelli, già da molto tempo, vigenti in altre realtà cittadine per importanza analoghe alla nostra. I diritti sono stati adeguati in occasione dell’istituzione dello Sportello unico per l’edilizia che realizzerà un salto qualitativo nei rapporti tra cittadino ed Amministrazione eliminando tutta quel senso d’incertezza e disorientamento che ha connotato l’iter amministrativo delle pratiche passate. È bene chiarire, infatti, che i nuovi costi serviranno a garantire che chiunque presenti una istanza non debba ritornare più volte per motivi di incompletezza della documentazione né debba aspettare per conoscere lo stato della pratica o i tempi previsti per il disbrigo completo. I nuovi costi saranno lo specchio dell’efficientamento dell’intera struttura di acquisizione, verifica, approvazione e controllo dell’intera attività edilizia. Troppo spesso ci si dimentica che una pratica edilizia comporta un complesso di attività che non si esaurisce nell’autorizzazione concessa ma si prolunga nei controlli e nella ulteriore gestione nel tempo della stessa, anche per conto di altri enti ed istituzioni”. “Tutti coloro che dandosi fiato (fiacco, molto fiacco) parlano di «tasse su tutto» forse lo fanno perché sanno bene di che parlano: sono coloro che per gli anni passati hanno condotto il Comune, tra mille sprechi ed occultazioni di spese (con chissà quante complicità) sul baratro del dissesto finanziario. Loro le tasse non le hanno messe (si fa per dire!) tanto sapevano che qualcun altro avrebbe dovuto pagare i LORO CONTI. Quanto si sta facendo ora non sono tasse e balzelli, sono il riscatto, autonomo e civile, per uscire con dignità da una condizione di incontrollata precarietà dove populistici, demagogici, sprovveduti e poco oculati vecchi amministratori del passato hanno condotto la citta di Castellammare… E oggi parlano pure. Che cialtroneria…”, ha concluso il sindaco. 19/11/2012 Stabia Svelata Multisala Montil. La mostra è aperta dal lunedì al venerdì dalle 17,30 alle 22,00, il sabato e la domenica è visitabile dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 17,30 alle 22,00. Fino al 9 dicembre 2012 Le ville di Stabia, le nuove scoperte, i risultati delle ultime ricerche scientifiche attraverso filmati storici, ricostruzioni virtuali, foto, documenti d’epoca, calchi di oggetti e arredi. E’ quanto divulgato e messo in mostra dal 9 novembre al 9 dicembre attraverso la Mostra “Stabia Svelata” presso il complesso Montil nel cuore di Castellammare di Stabia. La Mostra è promossa dalla Soprintendenza Speciale per i beni archeologici di Napoli e Pompei e dal “Comitato per gli Scavi di Stabia” che dal 1950 affianca la Soprintendenza in attività di scavo, divulgazione, organizzazione di mostre, conferenze e ricerca di fondi, e gode del patrocinio dell’Azienda di cura, soggiorno e turismo di Castellammare di Stabia. La mostra è aperta dal lunedì al venerdì dalle 17,30 alle 22,00, mentre il sabato e la domenica è visitabile dalle 10 alle 13 e dalle 17,30 alle 22. A dodici anni di distanza dalle importanti mostre “In Stabiano” (novembre 2000) e “Stabiae dai Borbone alla ultime scoperte” (marzo 2000) e dal Convegno Internazionale realizzato nel marzo 2000 in occasione dei 250 anni dall’inizio delle esplorazioni borboniche, la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei e il Comitato per gli Scavi di Stabia sono orgogliosi di presentare al grande pubblico le diverse attività realizzate nell’ultimo decennio nel campo della tutela e valorizzazione del sito dell’antica Stabiae. L’esposizione di foto e filmati d’epoca e della documentazione relativa alle ultime scoperte daranno la possibilità di rileggere la storia degli scavi, mentre le istallazioni virtuali e i calchi degli oggetti di lusso scoperti nelle ville aiuteranno il visitatore a comprendere la ricchezza della decorazione e dell’arredo delle domus costruite sulla collina di Varano. Un viaggio attraverso la storia che testimonia come l’attività della Soprintendenza sia volta da una parte a garantire la tutela e la conservazione delle strutture e dei reperti e dall’altro miri ad una migliore fruizione del patrimonio archeologico stabiano. In questo percorso si evidenzia come attraverso un sapiente uso delle metodologie tradizionali, quali quelle della realizzazione di perfetti calchi di opere d’arte antica unite all’utilizzo delle nuove tecnologie, come le ricostruzioni virtuali degli antichi monumenti, si possa condurre il visitatore alla riscoperta di un patrimonio dal valore inestimabile. 19/11/2012 Multiservizi La direzione: proroghe stagionali subordinate a necessità dell’azienda - Il sindaco: il reclutamento di personale nella massima trasparenza con la mia Amministrazione Di seguito la nota dei vertici della società Multiservizi in relazione alle richieste di proroga dei contratti di lavoratori stagionali. Con sommo stupore questa Direzione apprende dai media che, ancora una volta, non sarebbero chiare le motivazioni ostative per cui non è possibile procedere ad una proroga dei 36 operatori stagionali convocati quest’estate. Prima di procedere ad illustrare nuovamente il funzionamento delle procedure aziendali relative al reclutamento di personale ausiliario nei periodi estivi è necessario chiarire un punto importante al fine di evitare che sorgano equivoci causati dalla disinformazione. I “5 concittadini” citati in alcuni articoli di stampa non sono stati assunti da questa Azienda. Per loro, esattamente come per i 36 operatori ecologici, è stato scelto il sistema di reclutamento di personale attraverso agenzia di somministrazione, pertanto, il personale addetto alla gestione del parcheggio Antiche Terme non è alle dipendenze della Multiservizi. Relativamente alla richiesta di chiarimenti sui “presupposti che vietano la proroga del contratto di lavoro” è bene spiegare che nulla “vieta” il reclutamento di nuovo personale ma per procedere all’acquisizione di nuova manodopera sono necessari dei presupposti e per tali si intende una serie di situazioni e condizioni che generino l’esigenza di nuovi lavoratori. Il reclutamento di personale che è stato predisposto quest’estate attraverso l’agenzia del lavoro, aveva come presupposto la necessità di nuova manodopera, per quanto riguarda il settore nettezza urbana, per sopperire alla mancanza dei dipendenti in ferie per il periodo estivo. Per quanto riguarda invece il reclutamento di personale negli altri settori, questo è scaturito dalla necessità di personale utile per l’acquisizione di nuovi servizi come la gestione parcheggio Antiche Terme. Questa procedura di reclutamento attraverso agenzia del lavoro è stata adottata diverse volte in passato, da questa e da altre amministrazioni. Appare chiara, quindi, la situazione che si verrebbe a creare se la Multiservizi volesse rinnovare ogni anno il contratto a tutti i dipendenti interinali reclutati in sostituzione del personale mancante nel periodo estivo. Inoltre questa Amministrazione considera importante chiarire che, se da un lato è vero che non sono state previste proroghe per i 36 operatori ecologici, è anche vero che, proprio in virtù della mancanza di necessità di personale, non sono state previste affatto nuove assunzioni. Non si tratta, quindi, assolutamente di un accanimento nei confronti dei trentasei operatori ecologici, ma di semplici esigenze aziendali. L’orientamento aziendale è improntato all’acquisizione di nuovi servizi, al fine di fornire sempre maggiori prestazioni alla città e a garantire l’efficienza in tutti i settori ma finché non saranno previsti nuovi servizi, per i 36 operatori ecologici e per qualsiasi altro cittadino che aspira all’assunzione in Multiservizi, non esistono i presupposti per procedere ad alcuna proroga di contratto, assunzione interinale o diretta che sia. Relativamente alle necessità che si configurano nel Piano Industriale, occorre mettere in chiaro che per il momento non è previsto alcun incremento di personale, in quanto il nuovo sistema di raccolta prevede una riorganizzazione degli operatori impiegati sia nella raccolta che nello spazzamento. Infine, questa Direzione, ancora una volta vuole ribadire che, come in tutte le altre aziende, anche in Multiservizi l’acquisizione di manodopera è subordinata a specifiche necessità di personale e alla luce di questo si domanda: se questa azienda fosse una Società a capitale privato dovrebbe comunque spiegare le motivazioni per cui non ha proceduto all’assunzione di nuovo personale o alla proroga di contratti già in essere? “Ancora una volta un tentativo di inquinamento della verità abilmente pilotato e gestito da questa specie di opposizione stabiese. La sinistra stabiese si ostina a pensare che la mia Amministrazione e io personalmente mi gestisca e mi regoli politicamente e amministrativamente come loro hanno fatto per anni. Così non è. Ribadisco che le società partecipate e, in particolare la Multiservizi, nel più rigoroso rispetto della normativa vigente, quando e solo quando si creano occasioni di lavoro temporaneo, attivano i percorsi necessari come è stato fatto in questo caso”, ha commentato il sindaco Luigi Bobbio. “Quando queste condizioni cessano, cessano anche i rapporti di lavoro. Nessuno dei contrattualizzati ha mai avuto motivo concreto di ritenere di aver trovato il posto di lavoro, purtroppo. Mi auguro, vivamente, che nessuno pensi che in qualche maniera possano proseguire le pessime abitudini delle amministrazioni precedenti che, per anni, hanno gestito in maniera totalmente personalistica persino le assunzioni a tempo indeterminato nelle partecipate o che hanno strumentalmente usato assunzioni a tempo determinato o contratti di lavoro a termine per trasformarle surrettiziamente e strumentalmente in posti di lavoro a tempo indeterminato. Non sono questi i nostri percorsi e la chiarezza, fin dall’inizio, soprattutto con i cittadini bisognosi di lavoro, è e resta la nostra guida”, ha concluso il primo cittadino. 20/11/2012 Elezione nuovo Consiglio della Federazione Italiana Canottaggio Bobbio: grande soddisfazione per elezione Abbagnale a presidenza Fic “Castellammare e tutti gli stabiesi salutano con affetto e partecipazione l’elezione a presidente della Federazione italiana canottaggio di Giuseppe Abbagnale, figlio illustre della nostra città”, ha detto il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Quella di affidare la guida della Fic ad Abbagnale, già vicepresidente dal 2001 al 2004, è una scelta saggia e di grande valore non solo perché si tratta di uno degli sportivi azzurri più titolati (memorabili le sue gesta insieme al fratello Carmine e al timoniere Peppino Di Capua) ma anche per l’indubbia carica di passione, entusiasmo e competenza che, sono certo, caratterizzerà anche questa sua nuova avventura sportiva dopo aver già lavorato tanto, e bene, per la crescita dello sport a Castellammare di Stabia. A lui giungano i miei più fervidi auguri di buon lavoro”, ha concluso Bobbio. 21/11/2012 Festa dell’Immacolata Bobbio firma ordinanza contro furto e deposito legname Giro di vite contro le razzie di legname a Castellammare di Stabia. Il sindaco Luigi Bobbio ha firmato infatti un’ordinanza che vieta a chiunque non sia autorizzato nelle forme di legge a prelevare, smaltire o accumulare materiale in legno. Il provvedimento del primo cittadino giunge a pochi giorni dalla ricorrenza dell’Immacolata che, in città, è festeggiata con la tradizionale accensione dei «fucaracchi», enormi pire incendiate in strada la notte dell’8 dicembre; un’usanza di grande pericolosità per la pubblica e privata incolumità che l’Amministrazione Bobbio, da due anni a questa parte, è riuscita a legalizzare e disciplinare istituendo, con grande successo di pubblico, le edizioni del Palio dei falò sul lungomare. Eventi che hanno visto la partecipazione di comitati cittadini che hanno potuto sfidarsi, in tutta sicurezza, con legna di sicura provenienza, sull’arenile per conquistare il titolo sotto gli occhi di migliaia e migliaia di spettatori presenti in villa comunale. Malgrado gli sforzi e gli impegni dell’Amministrazione comunale, in cooperazione con le forze dell’ordine e la polizia municipale, in città resta comunque una minoranza (per fortuna) di soggetti – giovani, anche giovanissimi – che si rendono comunque protagonisti di furti di legno e di vere e proprie scorribande nei depositi e nelle aree, spesso abbandonati, dove sono accatastati oggetti in disuso. A ciò bisogna poi aggiungere la scellerata abitudine, da parte di costoro, di procurarsi il legno per i «fucaracchi» illegali tagliando gli arbusti sulle colline che sovrastano la linea della Circumvesuviana e creando così evidenti problemi di tenuta idrogeologica al terreno e immancabili disagi alla circolazione ferroviaria. L’ordinanza del sindaco, la cui osservanza è demandata al corpo di polizia municipale, prevede la denuncia all’autorità giudiziaria dei trasgressori se maggiorenni, o dei genitori se minorenni; analogo meccanismo varrà per l’applicazione e il pagamento delle multe che andranno da un minimo di 50 a un massimo di 500 euro. 23/11/2012 Raccolta differenziata Bobbio: apprezzamenti del ministero dell’Interno; la nota della Prefettura è una rituale missiva di monitoraggio, non si tratta di diffida “In merito ad alcune notizie di stampa, si ribadisce che l’Amministrazione comunale opera in piena sinergia con la Prefettura comunicando tempestivamente ogni progresso fatto sul percorso per il raggiungimento delle percentuali fissate per legge per la raccolta differenziata e recependo ogni indicazione da parte dell’Ufficio territoriale del Governo”, specifica il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Con l’occasione si chiarisce, si spera per l’ultima volta, che la nota prefettizia citata oggi da taluni quotidiani altro non è che una ormai periodica e rituale missiva che, con identico testo (letteralmente identico, ivi compreso il termine di tre mesi) viene inviato ormai da due anni dallo stesso Utg in doveroso adempimento dei propri compiti di monitoraggio e propulsione. Resta fermo, quindi, il riconoscimento già fatto dal ministero dell’Interno per il tramite della stessa Prefettura che, con nota del 29 agosto 2012, nell’apprezzare l’ottimo lavoro svolto dalla mia Amministrazione per rilanciare il sistema della raccolta differenziata nelle percentuali normativamente previste, rimetteva a quest’Amministrazione comunale ogni valutazione circa la data ipotizzabile per il raggiungimento delle percentuali di differenziata previste per legge”, ha concluso Bobbio. 23/11/2012 Sportello catastale del territorio Al costo di 1 euro sarà possibile ottenere le visure di proprio interesse L’Amministrazione comunale ha sottoscritto in data odierna un nuovo protocollo d’intesa con l’Agenzia del Territorio finalizzato alla prosecuzione delle attività dello sportello catastale sul territorio. Le attività dello sportello erano state sospese dal 1° ottobre u.s. in occasione del subentro di una nuova normativa che ha reintrodotto i tributi catastali per la consultazione delle relative banche dati. Il servizio alla cittadinanza consentirà, al costo di 1 euro, di ottenere le visure di proprio interesse (per chi non ha altre possibilità) senza doversi recare negli uffici provinciali del catasto. Il servizio che l’Amministrazione ha inteso rinnovare, e che non comporta ulteriori costi oltre quelli reintrodotti dalla normativa nazionale per il pagamento dei tributi, avrà inizio non appena l’Agenzia del Territorio comunicherà la formale attivazione dello sportello nella nuova formulazione. Successivamente a tale comunicazione di attivazione saranno resi noti gli orari di sportello che, continuando ad operare presso i locali precedentemente utilizzati, saranno in conferma dei precedenti ove non ulteriormente implementati, se richiesto dal numero di utenti. 26/11/2012 Natale 2012 Il Comune stanzierà fondo di solidarietà per aiuti alle famiglie in difficoltà - Bobbio: i contributi saranno gestiti attraverso la capillare rete delle parrocchie stabiesi “Purtroppo, quello che si avvicina rischia di essere il Natale più duro per le numerose famiglie stabiesi in difficoltà dal punto di vista economico. Intendo, quindi, in aggiunta alle importanti e numerose iniziative già messe in campo dalla mia Amministrazione in tema di tutela e rilancio del lavoro e dell’occupazione e di sostegno al reddito, cercare di dare un qualche sollievo a quanti sono così duramente morsi dalla crisi generale dell’economia e del lavoro”, annuncia il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio. “Voglio quindi che l’imminente Natale sia anche una festa di solidarietà sociale e umana e, dunque, sto prevedendo, con un apposito emendamento al bilancio, l’appostamento e la destinazione di una congrua somma per contributi di solidarietà da gestire attraverso la rete capillare ed eccezionalmente attiva delle parrocchie stabiesi. Insieme, Comune e Curia, faremo la nostra parte per far trascorrere a questi nostri cari e sfortunati concittadini almeno un momento di serenità il giorno di Natale”, ha concluso Bobbio. 27/11/2012 Maggiori controlli della polizia municipale alla scuola «Postiglione» Bobbio firma direttiva per assicurare un presidio dopo le aggressioni degli ultimi giorni Scuola «Postiglione» sorvegliata speciale da parte della polizia municipale. Il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Bobbio, anche su pressanti e accorate segnalazioni del consigliere Massimo De Iulio, ha firmato questa mattina una direttiva, indirizzata al comandante della polizia locale Antonio Vecchione, per «assicurare il presidio di personale della P.M. dinanzi al plesso di via Cottrau» teatro di «due gravissimi episodi di violenza, l’ultimo dei quali verificatosi nella mattinata odierna» (il precedente riferimento è invece all’accoltellamento di una giovane mamma da parte dell’ex compagno) e di un «clima di tensione diffusa che emerge da varie segnalazioni di episodi di bullismo». La direttiva del primo cittadino si concentra, in particolare, sulla scuola Postiglione ma riguarda in realtà l’intera platea dei plessi scolastici comunali ed è finalizzata ad assicurare, «con effetto immediato», il rigoroso rispetto da parte dei caschi bianchi degli «orari di presenza davanti agli istituti tali rendere congruo e utile il servizio» durante l’entrata e l’uscita dagli edifici. “È indispensabile mantenere quanto più alto possibile il livello di sicurezza e di vigilanza in città e, in particolare, nei pressi degli istituti scolastici specialmente alla luce dell’intensificarsi, negli ultimi giorni, di episodi gravissimi di violenza e di sopraffazione anche ai danni di dipendenti scolastici”, ha commentato il primo cittadino. “I nostri bambini e i nostri ragazzi devono essere tutelati in maniera seria e continuativa, non solo all’interno degli istituti (cosa cui, ovviamente, pensa l’autorità scolastica) ma specialmente nelle aree di immediata prossimità ad essi. Ho ritenuto, pertanto, necessario sollecitare l’attenzione e l’attivismo del comando della polizia municipale dalla quale mi aspetto una attività di prevenzione e, se necessario, di repressione solerte e continua con particolare riguardo agli episodi di bullismo che pure sono stati segnalati. Invito i cittadini e gli insegnanti a denunciare qualunque episodio dovesse verificarsi”, ha concluso Bobbio. 04/12/2012 IMU Aliquote da adottare per il calcolo del versamento a saldo da effettuarsi entro il 17 dicembre 2012 vai al link http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/shared/attibinary/13247.pdf per info: [email protected] 04/12/2012 L'anima diventa colore Mostra di Carlo Cordua dal 7 dicembre e fino al 26 gennaio 2013 Carlo Cordua a Castellammare di Stabia con la mostra, L'anima diventa colore. Esporrà dal prossimo 7 dicembre e fino al 26 gennaio 2013, alla galleria Ferdinando IV al corso Vittorio Emanuele, 5. Nato a Napoli nel 1963, Cordua è approdato alla pittura in seguito ad un lungo processo di ricerca di paesaggi incontaminati e fermi nel tempo. Nelle sue opere c'è la velata missione di dare consapevolezza e speranza, di risvegliare l'amore per l'universo. E' reduce dal successo avuto alla Galerie Brenart International di Bruxelles. Nel 2010 è stato nominato artista dell'anno da una prestigiosa giuria internazionale composta da illustri critici e intellettuali provenienti da sei nazioni europee. Cordua ha esposto oltre che nelle maggiori città d'Italia, in Francia, Spagna, Inghilterra, Belgio, Stati Uniti, Canada e Argentina legando il suo successo soprattutto alla tecnica del pastello. E' presente nei musei di Budapest, Wesprem, Cracovia, Pitest e Montreal. 10/12/2012 Bollettino Informagiovani n. 11 Una veloce rassegna dedicata ai giovani Vi troviamo offerte di lavoro, orientamento professionale, proposte per il tempo libero, bandi e concorsi. Per informazioni: Centro Informagiovani, Rosa Cascone tel. 0818725754 18/12/2012 Integrazione del reddito per l'anno 2012 A favore di cittadini residenti nel territorio dell'Ambito Territoriale N14 al link seguente l'Avviso e il modello di domanda http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/istituzionale/atti-in-pubblicazione/index26.aspx?aid=11717 scadenza 31 gennaio 2013 - ore 12,00 per informazioni: Ambito 14 piazza Matteotti, 20 tel. 081 3941130 fax 081 8728118 19/12/2012 Le tradizioni del Natale a Stabia Ricco programma di Iniziative dal 5 dicembre al 10 gennaio 2013 Prosegue il Programma iniziato il 5 dicembre u.s. Dal 13 dicembre 2012 al 06 gennaio 2013 Cinema Teatro MONTIL MOSTRA PITTORICA del M° UMBERTO CESINO ->Mercoledì 19 e Giovedì 27 Dicembre 2012 orario 10,00/13,00 - 16,00/19,00 Piazza Orologio – In collaborazione con la Società Multiservizi di Castellammare di Stabia “Raccolta materiale informatico ed elettronico” ->Giovedì 20 Dicembre 2012 ore 18,00 Parrocchia SPIRITO SANTO – Piazza Fontana Grande Illuminazione dell'artistico PRESEPE realizzato in collaborazione con i volontari dell'Associazione Verde Pro Natura di Castellammare di Stabia ->Giovedì 20 Dicembre 2012 ore 19,00 Hall Hotel MONTIL La presentazione del libro di poesie e racconti “M'ARRICORDE” del poeta autodidatta del Centro Antico: Ciro Alminni, a cura dell'Associazione Verde Pro Natura ->Venerdì 21 dicembre 2012 ore 19,00 Chiesa del Purgatorio in via Gesù CONCERTO DI NATALE : ENSEMBLE “Luigi Denza” canti e musiche delle tradizioni Natalizie seguirà Inaugurazione della Mostra “Le artistiche e storiche scarabattole del '700 Napoletano” visite guidate nei giorni 23 – 25 – 30 dicembre 2012 e 5 - 6 gennaio 2013 dalle ore 9,00 alle ore 12,30 ->Sabato 22 Dicembre dalle ore 10,00 alle ore 19,00 Ingresso storico FF.SS. in piazza Matteotti di Castellammare “EXPO di Piante e Fiori del Natale” a cura della Cooperativa Floricola “Flora Pompei” Per l'occasione sarà esposta la caratteristica “Carrozzella della famiglia Scala” (custodita presso il Centro Biodiversità del Parco dei Monti Lattari delle Terme) ->Sabato 22 Dicembre dalle ore 17,00 alle ore 19,00 Piazza Matteotti Artisti pasticceri italiani guidati dal M° Antonio Vanacore della famosa Pasticceria Jolly di C.mare di Stabia – via Cosenza, faranno degustare agli ospiti della Città, il dolce tipico natalizio stabiese “E' pullec e' monac” ->Sabato 22 Dicembre ore 20,30 CineTeatro SuperCinema Grande evento artistico di danza: Musical “Il Principe d'Egitto” a cura dell'Accademia di danza Aster Ballet di Tony Martin ->Domenica 23 Dicembre ore 19,30 Parrocchia SPIRITO SANTO – Piazza Fontana Grande Concerto di musica classica di arpe e percussioni a cura dell'Associazione Culturale AN ARPEC di Napoli ->Venerdì 28 Dicembre ore 19,00 Reale Confraternita del SS. Crocifisso e del Purgatorio in via Gesù Concerto del Trio: pianoforte – sassofono – clarinetto dell'accademia MOUSIKE' diretta dal M° Giuseppe D'Antuono ->Domenica 30 Dicembre ore 20,00 Cine Teatro SuperCinema Grande Concerto di fine d'anno per gli ospiti della Città “Concerto su Pellicola” a cura dell'Orchestra Gian Battista Pergolesi diretta dal M° Carmine Cascone ->Venerdì 04 Gennaio 2013 Reale Confraternita del SS. Crocifisso e del Purgatorio in via Gesù Concerto dell'Epifania con il duo Chitarra e Flauto ->Giovedì 10 Gennaio 2013 ore 19,00 Cine Teatro MONTIL Presentazione del Quaderno storico “Il Reale Cantiere Navale di C.mare di Stabia” Esposizione della Mostra storica in pannelli pvc “Le Navi militari costruite nel Cantiere Navale di Castellammare di Stabia.” Iniziative già svolte: ->Mercoledì 05 Dicembre 2012 ore 20,30 Cine Teatro SuperCinema Grande Concerto di musica classica del famoso complesso statunitense “QUINTANGO”, composto da due violini, violoncello, contrabbasso e pianoforte a cura dell'Associazione Center of Musical Studies ->Domenica 09 Dicembre 2012 ore 19,00 Parrocchia del Carmine Concerto dell'Immacolata “SHALOM MIRIAM” a cura dell'Associazione Culturale “PAROLE E MUSICA “ di Gragnano ->Giovedì 13 dicembre 2012 Reale Confraternita del SS. Crocifisso e Anime Sante del Purgatorio via Gesù – Castellammare di Stabia “Solennità di Santa Lucia”: Illuminazione artistica in via Gesù, cerimonia religiosa, giro per il centro antico della banda musicale VIVIANI di Castellammare di Stabia.