ReteImpresa-SaDiLegno - Partito Democratico Pinerolo

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ReteImpresa-SaDiLegno - Partito Democratico Pinerolo
Impresa SaDilegno
L.R. 26/2005 art. 16 - Innovazione nel settore della filiera foresta-legno
SINTESI RELAZIONE ILLUSTRATIVA
Progetto di innovazione nel settore della filiera foresta-legno
STUDIO, PROGETTAZIONE E STESURA DELLE PROCEDURE PER LA
COSTITUZIONE DELLA PRIMA RETE D’IMPRESE DELLA FILIERA FORESTA-LEGNO
INALTA CARNIA (UD)
Proponente
SaDiLegno di Samuele Giacometti
Stato del progetto:
La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia cofinanzierà il progetto presentato dall’impresa SaDiLegno® di
Samuele Giacometti (www.sadilegno.it). (Decreto n° SGFPL/ 1408)
http://amministrazioneaperta.regione.fvg.it/beneficiari/dettaglio.html?uAt=d733b0db-a987-4682-95e60eb4c90b2dff&pStr=605&bnf=...&dtD=24%2F07%2F2013&dtA=24%2F07%2F2013&orS=1&nPPS=10&nPS=0
Responsabile del progetto
Dott. Ing. Samuele Giacometti, titolare dell’impresa SaDiLegno con sede a Prato Carnico (UD) che si occupa di
servizi di supporto per la selvicoltura.
Soggetti partecipanti
I soggetti che verranno a vario titolo coinvolti nel progetto sono:
- Appartenenti alla filiera foresta-legno
- Un tecnico forestale per l’impostazione del progetto in termini di filiera foresta legno
- Una azienda che opera nell’ambito della consulenza aziendale per il coordinamento del progetto e
l’elaborazione dell’Analisi Strategica.
- Consulenti di comunicazione
- Consulente per gli aspetti economici e fiscali
- Consulente per le problematiche ingegneristiche
- L’ENEA per gli aspetti dello studio LCA
- Professionisti, singoli o associati in vario modo, per consulenza sullo studio LCA
- E-Laser per lo studio di fattibilità della realizzazione di un algoritmo in grado di simulare il possibile
utilizzo di una pianta, non ancora abbattuta, facendo riferimento ai dati telerilevati con strumentazione
laser scanning.
Sintesi del progetto
Alla base di uno sviluppo sostenibile di un territorio come quello dell’alta Carnia (UD), associato alla sostenibilità
ambientale e socio economica, trova sicuramente posto la valorizzazione del legame, che è una delle risorse
naturali locali, e le competenze delle micro imprese della filiera di trasformazione, che ancora vivono ed operano
sul territorio cercando di far fronte ad un mercato sempre più globalizzato. In un tale scenario risulta evidente che
l’obiettivo dell’impresa SaDiLegno è proprio quello di collegare tra loro, attraverso la prima Rete d’Imprese della
filiera foresta legno, tutti gli attori che operano all’interno della filiera trovando così uno strategico punto di contatto
fra i due estremi della filiera, bosco-mercato. Estremi questi che in Italia raramente entrano in contatto fra di loro,
disperdendo così il valore aggiunto che il bosco può generare se trasformato dalle imprese che vivono nelle sui
immediate vicinanze. Per collegare questi due estremi s’immagina una rete d’imprese che cooperino, a parità di
diritti e di doveri, all’accrescimento della competitività sul mercato, nazionale ed internazionale, attraverso
l’incremento della ricchezza economica, ambientale e sociale del contesto in cui tali imprese hanno deciso di
operare. Il cliente a cui si rivolgerà la rete verrà quindi fidelizzato ai boschi ed alle imprese locali da cui hanno tratto
origine gli oggetti di legno acquistati.
Costituzione prima rete d’imprese della filiera foresta legno in alta Carnia
www.sadilegno.it
Impresa SaDilegno
L.R. 26/2005 art. 16 - Innovazione nel settore della filiera foresta-legno
Obiettivi del progetto
L’obiettivo principale è quello di elaborare l’ANALISI STRATEGICA della prima Rete d’Imprese della
filiera foresta-legno in Alta Carnia (UD) al fine di produrre e proporre sul mercato prodotti legnosi
innovativi, a basso impatto ambientale, utilizzando legname ed imprese locali e lasciando traccia del
processo produttivo mediante la certificazione di Catena di Custodia PEFC.

L’ANALISI STRATEGICA:
o Analisi settori-concorrenza
o Analisi concorrenza
o Implementazione collaborative software
o Integrazione business plan e piano finanziario
o Servizio costituzione rete d’impresa
o Servizio progettazione piano strategico, piano operativo e relative procedure fiscali,
amministrative e gestionali, della rete d’impresa
o Progettazione del piano di marketing strategico e del piano di marketing operativo e relativa
strategia di comunicazione della rete d’impresa

COLLABORAZIONE ENEA:
Analisi e studio dello strumento più appropriato con cui la Rete, che ha come punto di forza il
concetto di filiera corta, potrà dare evidenza oggettiva della propria sostenibilità ambientale
dotandosi quindi di uno strumento innovativo nel settore della filiera foresta-legno, garantendo il
miglioramento continuo di tutto il processo produttivo capace di realizzare prodotti di alta qualità e
rispettosi dell’ambiente nell’intero ciclo di vita, “dalla culla alla tomba”.

COLLABORAZIONE LASER SCANNING:
Studio di fattibilità per la realizzazione di un algoritmo in grado di simulare il possibile utilizzo di una
pianta, non ancora abbattuta, facendo riferimento ai dati telerilevati con strumentazione laser
scanning.
Verificare anche il possibile utilizzo di questi dati al fine di creare delle simulazioni che consentano
di far vivere al cliente il viaggio che dovrà compiere il legno dal bosco all’oggetto di legno acquistato.
Contesto in cui viene attuato il progetto
Nel 2007 il proponente ha dato vita alla Metodologia SaDiLegno (vedi presentazione sotto) culminato nel 2010, a
fronte di un investimento di circa 350.000,00 €, con l’inaugurazione della “Casa di Legno Eco Sostenibile”.
E’ stato quindi dimostrato che nel territorio fra la Val Pesarina (UD) ed il Comune di Sauris (UD) è ancora possibile
trasformare, grazie alle competenze ed ai saperi d’imprese locali, la risorsa boschiva locale, certificata PEFC, in
case, mobili, complementi di arredo, strumenti musicali ed energia rinnovabile nel pieno rispetto della vita. La
nostra e quella delle generazioni future.
La problematica che è emersa da due anni a questa parte, in maniera netta ed inequivocabile, è che a causa della
mancanza di procedure operative condivise dalle imprese coinvolte in questa prima esperienza non è ad oggi
possibile riprodurre e quindi proporre al mercato prodotti legnosi realizzati secondo quanto previsto dal Metodo
SaDiLegno. Un metodo quest’ultimo che è stato elevato a modello da seguire in diversi ambiti, nazionali ed
internazionali, e che il PEFC International ha presentato a Rio de Janeiro, durante i lavori di Rio+20, come
esempio di reale sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Imprese del territorio coinvolte nel Metodo SaDiLegno:
- Proprietari Boschivi, pubblici e privati
- Utilizzazione boschive: boscaioli
- Segherie
- Carpenterie
- Falegnameria
- Produttori strumenti musicali a tastiera
Molte di queste imprese hanno mostrato interesse alla nascita della prima Rete d’Imprese nella filiera foresta-legno
in alta Carnia (UD) e verranno coinvolte nella stesura e messa a punto delle procedure. Un coinvolgimento che
verrà esteso anche ad altre imprese locali che non hanno preso parte al progetto SaDiLegno ma che hanno
manifestato interesse alla Rete.
Costituzione prima rete d’imprese della filiera foresta legno in alta Carnia
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Impresa SaDilegno
L.R. 26/2005 art. 16 - Innovazione nel settore della filiera foresta-legno
Presentazione del Metodo SaDiLegno
Far parlare gli altri è il modo migliore per valutare la riuscita di un'impresa. Da qui la scelta di lasciare a studi
scientifici, certificati, premi e riconoscimenti il compito di presentare l’abitazione denominata “La Casa di Legno
Eco Sostenibile” ed il progetto Sa Di Legno che ne ha permesso la costruzione. Un progetto, nato nel 2007,
capace di riscoprire e valorizzare il legname e le imprese racchiuse all’interno dell’Anello della Sostenibilità di 12
km di raggio e centro nei boschi di provenienza delle 43 legno-pianta impiegate. Tra la Val Pesarina e il Comune
di Sauris (UD) operano infatti le imprese e gli artigiani protagonisti dell’intera filiera di trasformazione del
legno da pianta a casa, arredamento compreso. I Boschi, origine di questa straordinaria esperienza, sono
gestiti dall'Amministrazione Frazionale di Pesariis secondo gli standard del PEFC e l’abitazione, costruita a
Sostasio di Prato Carnico (UD), è certificata CasaCliama Bpiù. Oggi Sa Di Legno® è anche un’impresa che intende
dimostrare come sia possibile modificare gli oggetti che produciamo e l'uso che ne facciamo in accordo con la vita.
La nostra e quella delle generazioni future. Certe imprese si possono raccontare solo attraverso un libro ed è
anche per questo che ho scritto “Come ho costruito la mia casa di legno” (Compagnia delle Foreste, 2011).
DATI DI PROGETTO
Abitazione
Luogo di costruzione
Progetto
Ideatore e Progettista
“La Casa di Legno Eco Sostenibile”, casa unifamiliare, 157 m² di superficie abitabile netta
Fraz. Sostasio Prato Carnico (UD)
Sa Di Legno
®
www.sadilegno.it
Ing. Samuele Giacometti
RICERCA SCIENTIFICA
In collaborazione con il “Laboratorio LCA & Ecodesign” dell’ENEA di Bologna è stata
dimostrata la sostenibilità ambientale del legno utilizzato nel progetto Sa Di Legno®, sulla
base di dati quantitativi mediante un approccio scientifico rivolto all’intero Ciclo di Vita, LCA.
CERTIFICATI
La targhetta CasaClima Bpiù rilasciata dalla APE FVG, certifica l’efficienza energetica
dell'involucro = 43 kWh/m²a e l’efficienza complessiva = 2 kgCO₂/m²a. La casa utilizza solo
fonti di energia rinnovabili per soddisfare il suo ridotto fabbisogno energetico.
Primo “certificazione di progetto” PEFC assegnato ad un edificio residenziale per la
prima volta nel mondo. La casa di legno eco sostenibile in Val Pesarina è stata realizzata
con legno interamente locale e proveniente da foreste gestite in modo sostenibile. Un
esempio virtuoso che aiuta economia locale e ambiente.
Premi e Riconoscimenti assegnati a SaDiLegno
15/06/2012 Il PEFC International apre con il filmato che racconta il Metodo SaDiLegno
http://www.pefc.org/news-a-media/general-sfm-news/990- la riunione sulla "Sostenibilità
ambientale" organizzata dall’ONU a Rio de Janeiro nell'ambito di RIO+20.
22/11/2011 PEFC Italia: Best Practice 2011, categoria Certificato di Progetto.
02/09/2010 Agenzia CasaClima di Bolzano: “CasaClima Award 2010”, una casa costruita
con elevato risparmio energetico e basso impatto ambientale con materiali provenienti dalle
immediate vicinanze.
30/07/2010 Legambiente: “Bandiera Verde”, per aver voluto, progettato e realizzato un
edificio certificato che non è solo un modello di efficienza energetica, ma anche di
sostenibilità ambientale.
Crediti di Carbonio da Prodotti Legnosi, SaDiLegno  68 m3 = 46 tonnellate di CO2
06/03/2013 Samuele Giacometti firma il 1° Contratto in Italia, nell’ambito di un mercato
volontario di crediti di carbonio locali generati da prodotti legnosi. L’impresa Vivere nel
Legno di Sauris (UD) acquista dieci tonnellate di CO₂ al prezzo di 1000 Euro.
Con il patrocinio dell'Osservatorio Foreste INEA (Istituto Nazionale di Economia Agraria)
Costituzione prima rete d’imprese della filiera foresta legno in alta Carnia
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Prima Rete d’Impresa
della
filiera foresta-legno in alta Carnia (UD)
Storia
2007-2013
La progettazione, realizzazione e sperimentazione della Casa di Legno Eco-Sostenibile a Sostasio di Prato
Carnico (Udine) hanno dimostrato che tra la Val Pesarina ed il Comune di Sauris esistono le risorse
boschive e i saperi in grado di realizzare abitazioni, mobili, complementi di arredo, strumenti musicali ed
energia rinnovabile nel pieno rispetto della vita, nostra e delle generazioni future.
Il confronto con la comunità degli esperti ha permesso di definire delle regole tecniche e operative generali
da applicare per ottenere risultati oggettivi, affidabili, verificabili e condivisibili, e perciò una vera
metodologia scientifica.
La Metodologia SaDiLegno permette di produrre e proporre sul mercato prodotti legnosi altamente
innovativi e a basso impatto ambientale utilizzando legname ed imprese locali e lasciando traccia del
processo produttivo certificato dalla Catena di Custodia PEFC.
Missione
2013Muovendo dalla Metodologia SaDiLegno, si tratta di realizzare la prima Rete d’Imprese della filiera forestalegno in Alta Carnia al fine di posizionarsi sul mercato dei prodotti legnosi di altissima qualità, nazionale o
internazionale.
Strumento
La rete d’imprese sarà strutturata in modo che i soggetti imprenditoriali di cui si compone traggano tutti
vantaggio dalla cooperazione, a parità di diritti e di doveri, ad una maggiore strutturazione dell’offerta sul
mercato di riferimento. Lungi dal sancire la dipendenza da una azienda centrale, il sistema potrà di volta in
volta aggregare quelle realtà imprenditoriali che sapranno attrarre e gestire le risorse della rete necessarie
a soddisfare gli obiettivi da realizzare. La rete diviene così lo strumento ideale, qualora si presentino delle
opportunità sul mercato, alla repentina valorizzazione delle conoscenze accumulatesi grazie al comune
interagire dei soggetti che vi aderiscono. Sullo sfondo della proposta c’è la consapevolezza che le piccole e
micro imprese alle quali ci si intende riferire trovano la loro ragione d’essere proprio nella snellezza, velocità
e specializzazione, e che sono gestite da persone guidate da una forte passione anziché da un esclusivo
interesse economico. Ciò non toglie che tali realtà imprenditoriali trovino proprio nella rete la possibilità di
darsi degli obiettivi altrimenti irraggiungibili, e perciò uno strumento dai solidi risvolti economici. I margini
ottenuti dalla vendita del prodotto di legno verranno ridistribuiti lungo tutta la filiera, fino al proprietario del
bosco, secondo procedure definite e condivise dalle imprese che firmeranno il contratto di rete.
L’adesione al progetto qui abbozzato presuppone la consapevolezza che, contro la delocalizzazione e il
gigantismo imposti dalla globalizzazione, l’aggregazione d’imprese au pair in una rete non chiede di
rinunciare al protagonismo imprenditoriale, né di farsi da parte e lasciare il campo a manager esterni, ma di
rinunciare alla storica visione isolazionista del piccolo imprenditore per aumentare la propria competitività in
accordo ad una metodologia elevata a modello da seguire anche in ambiti nazionali e internazionali, e
presentata dal PEFC International a Rio de Janeiro nell’ambito di Rio+20 come esempio di reale
sostenibilità ambientale, economica e sociale.
Finanziamento e informazioni
La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia cofinanzierà il progetto presentato dall’impresa SaDiLegno ® di
Samuele Giacometti (www.sadilegno.it). (Decreto n° SGFPL/ 1408)
Criteri definiti dal DPreg 14.01.2008, n. 09/Pres: Regolamento concernente criteri e modalità per l’attuazione degli interventi a
favore dell’innovazione nel settore della filiera foresta-legno di cui all’articolo 16 L.R.26/2005.
Per ulteriori approfondimenti si rimanda al seguente link:
http://amministrazioneaperta.regione.fvg.it/beneficiari/dettaglio.html?uAt=d733b0db-a987-4682-95e60eb4c90b2dff&pStr=605&bnf=...&dtD=24%2F07%2F2013&dtA=24%2F07%2F2013&orS=1&nPPS=10&nPS=0
31/07/13
Amministrazione aperta - dettaglio atto
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parte della Regione
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bilancio
programmazione
statistica
e-government
tributi
tipo beneficiario: non definito
beneficiario: SA DI LEGNO DI SAMUELE GIACOMETTI
dati fiscali: GCMSML70C03D451Y
importo: € 98.818,55
enti, agenzie e società
regionali
collaborazioni e
consulenze
tipo atto: decreto d'impegno
norma/titolo a base
della concessione: l.r. 10.11.2005, n. 26, art. 16 diciplina generale
in materia di innovazione, ricerca scientifica e
sviluppo tecnologico. dpreg.09/2008
sistema delle
autonomie locali
struttura competente/
responsabile procedimento: 605 - dc risorse rurali, agroalimentari e forestali
consiglio delle
autonomie locali
servizio gestione forestale e produzione legnosa
/
polizia locale e
sicurezza
bulfone luca
modalità di individuazione
del beneficiario: graduatoria in base ai criteri definiti dal dpreg
persone/uffici
14.01.2008, n. 09/pres:regolamento
leggi
concernente criteri e modalità per l’attuazione
bollettino ufficiale
degli interventi a favore dell’innovazione nel
delibere
concorsi
bandi e avvisi
appalti e lavori
settore della filiera foresta-legno di cui all’articolo
16 l.r.26/2005
progetto: studio, progettazione e stesura delle procedure
per la costituzione della prima rete di imprese
della filiera foresta-legno in alta carnia (ud)
dati ambientali e
territoriali
obiettivi del progetto: produrre e proporre sul
conti pubblici
territoriali
impatto ambientale utilizzando legname ed
mercato prodotti legnosi innovativi a basso
imprese locali e lasciando traccia del processo
produttivo mediante la certificazione di custodia
pefc
richieste reclami
segnalazioni
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data pubblicazione: 24/07/2013
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