1 Prima Pagina - Quotidiano Del Molise

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1 Prima Pagina - Quotidiano Del Molise
* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20
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Il
REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE
uotidiano
del Molise
GIOVEDÌ 24 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 83 - EURO 1,20*
INTERNET: www.quotidianomolise.com
Corte d’Appello, per salvarla il Comitato
propone di incontrare il ministro Orlando
FONDATO DA GIULIO ROCCO
DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO
86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625
Sanità
Il Forum
prepara
una grande
manifestazione La crisi dell’edilizia approda
Interviene il Comitato in
difesa della Corte d’Appello di Campobasso con un
resoconto dettagliato e preciso sulle attività svolte, e
da svolgere, per scogiurarne la soppressione.
Nuovo incontro ieri del Forum in difesa della sanità.
in Consiglio regionale
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Montagano: bisogna continuare a vivere. Spadanuda: non so se nell’immediato tornerei in Belgio
Bruxelles tra orrore e incredulità
L’inferno degli attentati al cuore dell’Europa nelle parole dei sindaci del Basso Molise
Trivento
Campobasso
Fondazione, a settembre
Donna morta il botto con Ligabue e Ghizzardi
Eseguita
l’autopsia, c’è
un indagato
La frana
avanza
Famiglia
sgomberata
Decisione presa in via
precauzionale.
La delegazione dei sindaci del Basso Molise è rientrata sana e salva a Ciampino nella serata di martedì.
E’ un medico del Pronto
soccorso del Cardarelli.
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Lo spor
sportt
Cam
pobasso
Campobasso
9
772385
214006
60324
Sicurezza
scuole e Sea
Tensione
a Palazzo
San Giorgio
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L’opposizione incalza
sulla sicurezza dei nuovi
edifici.
Serie D
Lupi, tre turni
di squalifica
a Progna
Ferrani out
una giornata
Promozione
Il Guglionesi
pareggia
in casa
Frentania tris
a Cerce
Memorial
‘Per non
dimenticare’:
a Venafro
vince
lo Scientifico
Due giornate anche al
mister dei portieri Vavolo.
Due recuperi nella giornata di ieri.
E’ andata in scena la tredicesima edizione.
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Attualità
PRIMO
PIANO
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 24 marzo 2016
Il Comitato unitario chiede un incontro con il ministro della Giustizia Orlando
Chiusura Corte d’Appello
La battaglia si sposta a Roma
CAMPOBASSO. Riceviamo
e pubblichiamo il documento stilato dal Comitato Unitario per la salvaguardia e la
tutela della Corte d’Appello
di Campobasso nel quale
viene fatto un puntuale e
preciso resoconto delle attività svolte finora. “Nel corso
di questi mesi – è scritto nel
documento - oltre le altre iniziative “ufficiali”, il Comitato
Unitario ha avuto una serie
di incontri finalizzati al possibile ampliamento del bacino di utenza del nostro distretto di Corte di Appello ai
territori limitrofi. Sennonché,
per quanto riguarda l’ex Tribunale di Lucera, i rappresentanti del suo (ex) Foro dichiararono che non avrebbero aderito alla proposta di
ampliamento del nostro distretto se non a condizione
di una (impraticabile) riapertura del Tribunale di Lucera.
Ampia disponibilità avevano
invece manifestato vari rappresentanti della Magistratura e dell’Avvocatura del Tribunale di Foggia, tanto che
si era concordato di tenere
un’apposita assemblea
presso il Tribunale di Foggia,
che essi stavano già organizzando. Sennonché, sia la
Giunta dell’ANM/Molise che
i Consigli dell’Ordine degli Avvocati di Campobasso, Isernia e Larino espressero gravi perplessità, in considerazione del fatto che l’intero
bacino del Tribunale di Foggia (Lucera inclusa) è troppo
grande per passare col no-
stro distretto, ha tradizioni
troppo diverse dalle nostre e
(soprattutto) rischierebbe di
fagocitarci. Per cui, decidemmo di annullare la predetta
assemblea foggiana. Per
quanto riguarda il Tribunale
di Benevento, è noto come
già lo scorso anno i rappresentanti dell’ANM/Molise
tennero un’assemblea a Benevento con la sottosezione
dell’ANM beneventana, oltre
che col Presidente del Tribunale e col Procuratore della
Repubblica di Benevento, ottenendone un documento
favorevole all’ampliamento
del nostro distretto di Corte
di Appello anche a quel Tribunale. Riaffacciatosi il problema di detta soppressione, mentre per un verso ha
aderito al nostro Comitato
Nunzia De Girolamo, per l’altro verso non si è avuta l’adesione dell’altra parte politica.
Inoltre, il Foro di Benevento,
che (a differenza di noi e di
Vasto) non ha urgenze di sorta, era ed è rimasto diviso.
Abbiamo avuto al riguardo al
Tribunale di Campobasso un
recente incontro riservato
con cinque rappresentanti
del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Benevento: il
Presidente Mazzeo ci diceva
di formulare una proposta ufficiale, che, unitamente al
Foro di Vasto, avevamo pensato potesse essere quella di
attribuire al Tribunale di Benevento tutte le cause fallimentari (ed eventualmente
anche esecutive) del costi-
Il supporto di Coscienza Civica
“Sarà un danno andare
a difendere i nostri diritti
in un’altra regione”
CAMPOBASSO. Il Movimento politico Coscienza Civica ha
fatto sapere di appoggiare in pieno e di voler sostenere in
ogni sede, attraverso l’impegno dei suoi esponenti, le iniziative intraprese dal Comitato Unitario per la salvaguardia
della Corte di Appello di Campobasso e della Giustizia di
Prossimità, sorto per evitare la paventata soppressione dell’ente medesimo.
“La Giustizia è un diritto fondamentale per il cittadino e
ognuno deve essere messo in condizione di poterlo esercitare nel modo migliore in ogni grado – scrive il Comitato La rinnovata paventata chiusura della Corte d’Appello del
capoluogo comporterebbe molteplici danni al popolo molisano: in primis, la necessità per ogni molisano di dover andare a difendere i propri diritti in altra Regione. Senza dimenticare che la chiusura degli uffici connessi alla Corte
comporterebbe la perdita di ulteriori posti di lavoro e il conseguente acuirsi di una crisi economica di una Regione già
martoriata, anziché cercare soluzioni concrete per far fronte alle tante criticità del Molise e delle piccole realtà”. Coscienza Civica confida che tutti insieme, politici, istituzioni,
associazioni e cittadini, possano condividere in modo massivo il percorso già avviato dal Comitato Unitario, per la salvaguardia della Corte di Appello di Campobasso.
tuendo nuovo distretto. Il
Presidente Mazzeo si era dimostrato anche favorevole a
detta proposta, ma poi alle
parole non sono seguiti i fatti ed anzi, proprio nei giorni
scorsi, il Sottosegretario alle
Infrastrutture e ai Trasporti
Del Basso De Caro ci ha fatto sapere di essere contrario. Quanto al Tribunale di Vasto, quest’ultimo, da solo,
non avrebbe cambiato i termini della questione di un
idoneo ampliamento del bacino di utenza del nostro distretto, avendo Vasto un circondario di soli circa
105.000 utenti, laddove, coi
nostri 314.000 utenti e con
l’aggiunta degli oltre
400.000 utenti del Tribunale di Benevento avremmo
raggiunto in totale un bacino di oltre 800.000 utenti,
lasciando inoltre Campobasso baricentrico tra Vasto e
Benevento. Ad ogni modo,
abbiamo avuto al riguardo al
Tribunale di Isernia un altro
recente incontro riservato
con i rappresentanti del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Vasto: inizialmente il
Presidente Melone e Artese
sembravano favorevoli all’idea dello spostamento col
nostro distretto, gli abruzzesi si sono chiusi a riccio, nel
timore che essi stessi possano perdere la Corte di Appello. Infine, quanto al Tribunale di Sulmona vi sono stati
inizialmente dei colloqui col
Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati Tedeschi, ma sia la distanza geografica e sia le problematiche comuni pure al Tribunale di Vasto hanno scoraggiato anche loro. Per questo il
Comitato Unitario ha accolto la proposta del Presidente Enzo Di Giacomo (propugnata sin dall’inizio anche
dal Magnifico Rettore dell’Università del Molise Gianmaria Palmieri) di abbandonare la strada della ricerca
di intese con i fori dei tribunali limitrofi ai fini dell’ampliamento del bacino di utenza della nostra Corte di Appello e di puntare direttamente a spostare le iniziative sul piano nazionale. A
quest’ultimo riguardo, molto
significativa è stata la presa
di posizione ufficiale contro
la riforma della geografia giudiziaria assunta dal Consiglio Nazionale Forense nel
suo recente documento ufficiale alla cui stesura ha partecipato anche Antonio De
Michele del Foro di Larino.
Assai significativa è stata
pure l’analoga posizione del
Presidente dell’Ordine Distrettuale
Forense del Molise
Demetrio Rivellino.
Vi è poi già stata,
grazie pure all’impulso di Maria Carmela Rateni, la
netta presa di posizione contro la riforma della geografia giudiziaria della
UIL (UILPA) nazionale. Ancora, nei giorni scorsi, su invito
di Mimmo Izzi, è venuto ad
Isernia il Segretario di Scelta Civica Zanetti, il quale, ha
pubblicamente preso posizione in favore della nostra
causa. Poi, impulso del consigliere Vincenzo Niro, il Consiglio Regionale ha assunto
un ordine del giorno che impegna il Presidente della
Giunta regionale ed il Presidente del Consiglio regionale a portare la questione alla
Conferenza Stato-Regioni ed
alla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative regionali e delle province autonome, anche al
fine di elaborare un Documento da sottoporre al Presidente Renzi ed al Ministro
Orlando. A sua volta, il Presidente del Consiglio regionale Vincenzo Cotugno, nei
giorni scorsi ha chiesto del
tutto opportunamente ai Se-
Ieri l’incontro di Angela Fusco e Rosario
De Matteis con il sottosegretario Chiavaroli
“Il guardasigilli prenda
una posizione precisa”
CAMPOBASSO. Il presidente della Provincia di Campobasso Rosario De Matteis ed il
capogruppo del Ncd alla Regione Molise
Angela Fusco, si sono recati ieri mattina in
audizione al Senato, dal sottosegretario al
ministero di Grazia e Giustizia Federica Chiavaroli. Alla parlamentare pescarese alfaniana, i politici molisani hanno illustrato le ragioni che spingono amministrazioni, liberi
professionisti, magistrati, cittadini semplici,
tutti uniti in un Comitato, a difesa della Corte d’Appello di Campobasso. La sen. Chiavaroli, nell’ascoltare i pareri degli amministratori molisani,
supportati da comunicati e proposte del Comitato a difesa della Corte d’Appello e dell’intero sistema Giustizia
del Molise, ha dichiarato che a
suo giudizio occorrerebbe che
fosse proprio lo
Rosario
stesso ministro a
De Matteis
prendere una
posizione al riguardo e di spingere al
fine di accelerare
un secondo incontro proprio con il
Guardasigilli. Ovviamente la relazione Vietti sta creando non pochi
malumori, non solo
in Molise, ma pare Angela
Fusco
sia un documento Perrella
che la Commissione Giustizia abbia
vagliato, lasciando pochi spiragli di modifica, su scala nazionale. Per questo motivo,
resta ferma l’ipotesi di un’ immediata audizione, per trovare le opportune misure atte
a scongiurare la soppressione cui seguirebbe la chiusura di un lungo elenco di uffici
giudiziari e di conseguenza, un altro tassello che prelude alla fine dell’autonomia regionale. Il presidente De Matteis e la consigliera Fusco mantengono inalterate le loro
posizioni politiche e proseguono nella loro
battaglia socio ideologica a sostegno di un
diritto che il governo Renzi sta negando al
Molise ed alla sua gente.
Il giudice
Enzo Di Giacomo
gretari regionali dei vari partiti di sollecitare le rispettive
segreterie nazionali a prendere una posizione ufficiale.
Anche il sindaco di Campobasso Antonio Battista si è
impegnato ad interessare
della questione l’ANCI nazionale ed il suo Presidente Fassino, mentre Filippo Poleggi
si è impegnato ad interessare in sede centrale la Lega
delle Autonomie locali.
Un’altra occasione per porre la questione, e tra gli altri
potrebbero farlo anche i Sindaci molisani con apposito
documento sarà anche quella legata alla venuta del Presidente della Repubblica all’Università del Molise. A
questo punto è giunto il momento di promuovere l’incontro del Comitato Unitario
col Ministro della Giustizia. A
questo incontro, potrebbe
eventualmente seguire anche altro incontro col Ministro Alfano. Il Comitato Unitario ha inolte deciso di delegare la Delegazione Parlamentare del Molise di richiedere il suddetto incontro al
Ministro Orlando, Il Comitato ha altresì impegnato i parlamentari molisani ad avviare quanto prima appositi
contatti con i Parlamentari
delle altre regioni controinteressate rispetto alla riforma
della geografia giudiziaria”.
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Attualità
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 24 marzo 2016
PRIMO
PIANO
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Dura nota del centrodestra: “Necessario affrontare seriamente le difficoltà che sta attraversando il settore”
La crisi edile arriva in Consiglio
Martedì 5 aprile è in programma una seduta monotematica a Palazzo Moffa
E’ il settore che ha subito
maggiormente la crisi di questi anni. L’edilizia molisana è
ormai allo stremo. Lunedì
l’Acem ha lanciato l’ennesimo grido di allarme, mentre
ieri sono intervenuti i consiglieri del centrodestra a Palazzo Moffa. “La giornata di
riflessione organizzata dall’Acem ha riportato al centro
del dibattito la gravissima situazione di crisi del comparto edilizio e di tutto l’indotto,
un grido d’allarme che abbiamo raccolto presentando
la richiesta di convocazione
di un Consiglio regionale monotematico (che è stato fissato per martedì 5 aprile
ndr) per affrontare in maniera organica le difficoltà dell’edilizia molisana. Un settore che ha pagato a caro prez-
zo le conseguenze di una crisi largamente diffusa anche
a livello nazionale. In Molise,
in base ai dati diffusi da Movimprese, a fronte di 4.191
imprese registrate quelle attive sono 3.811 (erano
4.035 nel primo trimestre
del 2013), così ripartite:
1.571 nella sezione della
costruzioni di edifici, 82 nell’ingegneria civile e 2.158
nel lavori di costruzione specializzati; 301 le imprese
cessate, solo 171 quelle
iscritte. Ricordiamo anche le
12 procedure fallimentari
aperte nel 2015, il 71,40%
in più rispetto al 2014, per
un tasso di fallimento del
2,9%. Da questi numeri si
evincono bene le difficoltà di
un settore al collasso che in
Molise ha perso più di 5000
posti di lavoro e che avrebbe richiesto un intervento
forte da parte della Regione,
anche perché entrambe le
tematiche, ossia quella dei
lavori pubblici e dell’urbanistica, sono strettamente collegate al tema occupazionale, sparito dall’agenda politica di questa Giunta. Le problematiche evidenziate dall’Acem e dal comparto degli
edili sono sempre le stesse
degli ultimi anni: il ritardo nei
pagamenti delle imprese e la
totale mancanza d’investimenti in un settore che, dati
alla mano, rappresenta una
Il provvedimento entrerà in vigore dal prossimo mese di giugno
percentuale molto alta del Pil
regionale e che negli anni è
sempre stato un traino importante per la crescita del
Molise. La diretta conseguenza comporta per le imprese non solo la difficoltà
ad approvvigionarsi le forniture, ma anche a far fronte
al pagamento delle spettanze dei lavoratori e al saldo
delle imposte, in una spirale
senza fine per le aziende molisane del settore edile, sempre più spesso costrette a
chiudere perché attanagliate dalla morsa dei debiti accumulati e riconducibili a
colpe non loro. Intanto ancora non si sono visti gli effetti
del tanto sbandierato piano
d’interventi per la viabilità, finanziato con fondi della precedente amministrazione regionale, 107 milioni messi in
campo per l’avvio di lavori
allo stato attuale ancora non
ancora aggiudicati e cantierati, con il concreto rischio di
perdere una parte importan-
te di questi finanziamenti, lo
scorso dicembre già decurtati dell’1,5%; se entro il 30
giugno 2016 non si partirà
con i cantieri un altro 15%
dei 107 milioni disponibili
andrà perso. Senza dimenticare la delicata questione
della ricostruzione post sisma che nonostante le rassicurazioni e le promesse
continua ad avanzare a singhiozzo. Per tutte queste ragioni – concludono Iorio, Fusco, Sabusco e Cavaliere –
abbiamo deciso di firmare e
presentare la richiesta di
convocazione del Consiglio
regionale monotematico sulla profonda crisi del settore
edilizio molisano, per pervenire all’approvazione un pacchetto di proposte organiche
e urgenti che puntino a rilanciare il settore e a impedire
che si aggravi maggiormente questa crisi occupazionale del comparto. La seduta
monotematica è stata fissata per martedì 5 aprile.
In provincia di Campobasso la posta
sarà consegnata a giorni alterni Ieri nuovo incontro all’Incubatore
CAMPOBASSO. Martedì a
Campobasso, presso la filiale delle Poste del capoluogo
di regione, si è tenuto l’incontro tra organizzazioni sindacali e azienda. Fra le novità
emerse vi è quella secondo
cui da giugno sulla provincia
di Campobasso la posta verrà consegnata a giorni alterni. “Una scelta difficile – dichiara il segretario interregionale della Cisl Poste Antonio D’Alessandro – in un
tempo difficile, ma con la
maturità di chi guarda al futuro del lavoro e dei lavoratori di Poste Italiane. L’accordo siglato a livello nazionale, sulla nuova organizzazione dei servizi postali il 25
settembre 2015, dopo l’approvazione dei lavoratori con
le assemblee su tutto il territorio nazionale all’inizio di
settembre, condiviso e sottoscritto unitariamente da
tutte le organizzazioni sindacali, è stato definito come
l’unica via percorribile per
contenere i costi della divisione, con la consapevolezza che tagliare ancora zone
di recapito, allungando i percorsi giornalieri, non sarebbe stato più possibile. Successivamente, sempre a livello nazionale – prosegue
D’Alessandro – vi è stato
l’accordo del 24 febbraio
2016 firmato da Slc-Cgil, SlpCisl, Failp-Cisal, Confsal e Ugl
che, correggendo il precedente accordo, ha permesso
che le partenze non fossero
frammentate per comuni
nelle province, ma per province intere in modo da dare
a tutti le stesse occasioni di
ricollocazione, sempre nel
perimetro provinciale (Campobasso nel prossimo mese
di giugno 2016). Sono occorsi due giorni di trattativa il 9
e 22 marzo, – continua
D’Alessandro – per definire
i contorni della riorganizzazione della provincia di Campobasso. L’incontro del 9
marzo (conclusosi con posizioni sindacali diverse) è stato riaperto dall’azienda il 22
e l’ulteriore confronto e una
nuova disponibilità aziendale, ha permesso di definire
alcuni punti non affrontati al
primo incontro, come l’ora-
rio di lavoro per gli addetti al
recapito. La firma dell’accordo sulla partenza della riorganizzazione, è un’assunzione di responsabilità dei sindacati firmatari, di fronte all’esigenza di garantire zero
licenziamenti. La trattativa
ha permesso di individuare
soluzioni, senza lasciare all’azienda la possibilità di agire unilateralmente. Abbiamo
voluto creare le condizioni
per consentire ancora correttivi alla sua azione creando
una Commissione Paritetica
Sindacato/Azienda che potrà verificare (con il contributo delle sole organizzazioni
sindacali firmatarie dell’accordo) gli elementi di fattibilità del progetto di riorganiz-
zazione, dei nuovi percorsi e
tenere aperto il confronto sui
problemi che potranno derivare durante l’implementazione del nuovo modello organizzativo. Ora dobbiamo
trasformare le eccedenze
offrendo un’ulteriore opportunità a quelli che da anni
aspettano nuove occasioni
professionali. Oggi - conclude D’Alessandro - siamo entrati nell’epoca del fare, dove
occorre avere il coraggio di
affrontare le vie più difficili
e talvolta impopolari, con la
consapevolezza che solo le
scelte difficili portano alla
salvaguardia del lavoro e dei
lavoratori, unico obiettivo del
sindacato in questi anni davvero complessi”.
Le novità della Legge di Stabilità
ieri sul tavolo dell’Anci
CAMPOBASSO. La legge di Stabilità 2016
prevede importanti novità per la finanza
degli Enti locali territoriali e, in particolare,
l’abolizione di Imu e Tasi sulla prima casa e
del superamento del Patto di stabilità recentemente sostituito dal saldo di competenza
rafforzato a zero. Se ne è discusso ieri a
Palazzo Vitale a Campobasso nel corso dell’incontro di formazione “Legge di stabilità
2016, risultati raggiunti e problemi aperti”
organizzato dall’Anci. “Stiamo subendo tagli da parte dello Stato ed ogni anno siamo
costretti a rispettare vincoli quasi impossibili – ha dichiarato Pompilio Sciulli, presidente dell’Anci Molise - con grande entusiasmo apprendiamo che questo fondo di soi-
darietà non si ridurrà ulteriormente”. Nell’interno del documento finanziario si spiega la
politica di bilancio per l’anno in corso e per
quelli futuri definendo le riforme essenziali
e strutturali che serviranno a far crescere i
Comuni sia dal punto di vista economico che
normativo. La legge finanziaria stabilisce infatti una serie di agevolazioni mirate anche
allo sviluppo dell’ocupazione e dell’ecenomia. “Chiediamo al Governo che i Comuni
virtuosi vengano premiati con nuovi trasferimenti aggiuntivi – ha continuato Sciulli - È
necessario poi lascire liberi i sindaci di poter decidere sempre nel rispetto che la legge finanziaria imporrà. Solo in questo modo
sarà possibile raggiungere gli obiettivi”.
Sanità, il Forum affila
le armi e prepara
una grande manifestazione
CAMPOBASSO. Nuova riunione ieri a Campobasso del
Forum in difesa della Sanità pubblica all’incubatore sociale di via Mons. Bologna. Si è discusso inizialmente di alcune questioni di carattere organizzativo, come l’autofinanziamento dello stesso Forum, e , in seguito di future inziative come la manifestazione in programma ad Isernia il 31
marzo. “Ad Isernia ci sarà un momento integrativo - ha
detto ai giornalisti la dottoressa Daniela De Capoa dell’ospedale Cardarelli di Campobasso – Il Forum ha aderito alla manifestazione ed invierà na delegazione capeggiata dal presidente Italo Testa. Questo evento va interpretato innanzituto come un atto locale visto che anche i
cittadini di Isernia hanno deciso di protestare in sostegno
del proprio ospedale che attualemnte si trova in gravi difficoltà”.
Tra le novità in programma ci sarà anche una grande
manifestazione a Campobasso
che si svolgerà probabilmente ad
aprile. “Verrà organizzata un’importante manifestazione a Campobasso visto che è il principale
centro nel quale è stato sferrato
l’attacco più grave alla sanità
pubblica con il progetto che prevede l’integrazione dell’ospedale
unico – ha spiegato la dotteressa De Capoa - Ci stiamo organizzando per una mobilitazione
Daniela
massiccia con il coinvolgimento
De Capoa
non solo della cittadinanza campobassana ma anche con quella proveniente dai comuni
limitrofi. Avremo la partecipazione di tutte quelle forze
politiche, sindacali, sociali e studentesche che responsabilmente decideranno di combattere per la difesa dei diritti sanciti dalla costituzione e per permettere la difesa
dei beni comuni sottoposti ad un grave attacco sia a livello nazionale che locale. Organizzeremo, quindi, nei prossimi giorni un’attività capillare di informazione sul territorio”.
PREVISIONI METEO DI DOMANI
LE TEMPERATURE
MIN. 1° - MAX. 10°
LA FARMACIA DI TURNO
Campobasso
GIOVEDÌ 24 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 83
Omicidio colposo. E’ questa l’accusa con la quale
la Procura di viale Elena ha
iscritto sul registro degli
indagati un medico del
Pronto soccorso del Cardarelli. Martedì sera gli inquirenti hanno notificato l’avviso di garanzia alla diretta interessata: si tratta di
un atto dovuto per concedere la possibilità di nominare dei consulenti di parte (così com’è stato) in vista delle autopsie, sulla
donna e sul feto, che sono
state eseguite nella tarda
CARUSO
c.so V. Emanuele, 69
Tel. 0874.415360
VIA S. GIOVANNI IN GOLFO - 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623
Ieri la do
tt
oressa Neri ha eseguit
o l’aut
opsia sul cor
po della 33enne
dott
ttoressa
eseguito
l’autopsia
corpo
Donna morta, medico valuterà
la diagnosi del Pronto soccorso
mattinata di ieri dall’anatomopatologo dell’ospedale di
Foggia, la dottoressa Neri.
Con lei anche il dottor Buccieri di Isernia, perito nominato dalla famiglia di Mirela
Mariuta, la 33enne decedu-
ta sabato mattina. La ragazza, sposata con un italiano
e già madre di una bambina, si era recata in ospedale venerdì sera con dolori all'addome e perdite ematiche, ma è stata dimessa
un'ora dopo con la diagnosi
di una cistite. Lei stessa non
sapeva di essere incinta, era
al sesto mese. Nella notte
però si è sentita male e ha
partorito un feto privo di vita
nel bagno della sua abitazio-
ne, a Trivento. Di qui la nuova corsa verso l'ospedale
dove la donna è morta subito dopo il ricovero. Una vicenda tragica, su cui gli inquirenti stanno cercando di
fare piena luce, come più
volte chiesto dai familiari
della ragazza, assistiti dall’avvocato Gianni Spina.
Fondamentali potrebbero
rivelarsi i risultati dell’autopsia, disponibile tra 60
giorni, così come decisiva
potrebbe essere la relazione che un medico del Pronto soccorso dell’ospedale
di Bari si troverà a redigere. Sarà lui a spiegare se
la diagnosi emessa dai
suoi colleghi del reparto del
Cardarelli sia stata rispondente al caso della giovane Mirela.
L’amministrazione conferma la volontà di riqualificare l’ex cinema Ariston: “Sì alla casa della cultura”
Consiglio, tensioni su scuola e Sea
L’opposizione incalza sulla sicurezza dei nuovi edifici e sulle nomine del Cda
La sicurezza degli edifici
scolastici e le nomine Sea.
Intorno a questi temi si sono
registrate le punte massime
di tensione tra maggioranza
e opposizione nel consiglio
comunale di ieri che, in prima battuta, aveva fatto registrare invece punti di contatto su buona parte delle interrogazioni e interpellanze
esposte dai consiglieri firmatari. I nodi sulla sicurezza,
peraltro annunciati, non si
sono fatti attendere: il M5S
con Simone Cretella ha incalzato l’assessore Maio sull’edificio di via S.Antonio dei
Lazzari ritenendo “non esaustive le risposte date dall’amministrazione su un
tema che deve e dovrà tutelare la sicurezza degli alunni e la tranquillità delle famiglie”. Un argomento, quello della costruenda scuola,
ripreso successivamente
dalla mozione (firmata da Pilone, Cancellario, Coralbo,
Tramontano) che fa riferimento ai rilievi geofisici non
effettuati e ad una relazione tecnica inerente lo studio
del terreno non allegata al
progetto. Duro l’intervento di
Pilone (Democrazia Popolare). “In passato - esordisce abbiamo pagato un prezzo
altissimo con San Giuliano
di Puglia, possibile si arrivi
a questo? I genitori di una
scuola non ancora nata
sono già insoddisfatti, in
quanto dovremmo dare cer-
Il sindaco
Battista
Processione Venerdì Santo
L’elenco delle strade chiuse
Per la Processione del Venerdì Santo sarà imposto il divieto di sosta e la sospensione momentanea del traffico
per tutte le categorie di veicoli lungo il percorso del sentito
appuntamento religioso. Le strade dove non sarà possibile parcheggiare né transitare sono: via Santa Maria della
Croce, via Marconi, Via Sant’Antonio Abate, Largo San Leonardo, via Ziccardi, Salita San Paolo, Salita Santa Maria
Maggiore, via Chiarizia, via Cannavina, via Ferrari, Piazza
Cesare Battisti, via Mazzini, via Umberto, Corso Bucci, Piazza D’Ovidio, Piazza Vittorio Emanuele, viale Elena, via Scatolone, Piazza della Vittoria, Corso Vittorio Emanuele. Eventuali veicoli in sosta saranno rimossi a mezzo carro attrezzi, mentre le infrazioni saranno punite secondo le norme
del Codice della Strada.
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tezze e non dubbi.
Le decisioni di oggi attacca - sono quelle che incideranno
sul domani, pertanto è oggi che bisogna
intervenire, perchè è
oggi che si costruisce. E bisognerebbe
farlo con la massima
sicurezza possibile”.
Di Bartolomeo (Forza Italia) ha rincarato la dose: “Chi ha
memoria ricorderà:
da sindaco chiusi le
scuole per molto
meno, e fui oggetto
di critiche. Sul fronte degli investimenti, invece,
è doveroso ricordare come
l’abbattimento della scuola
di via Crispi, comporta 50
milioni di euro complessivi
che finiscono in fumo”.
Dai banchi del M5S (e dall’Udc, maggioranza) si è invece aperto il dibattito sugli
incarichi della Sea e le nomine dei componenti del
Cda. Duro lo scontro tra
l’esponente della stessa
maggioranza Ambrosio e il
sindaco Battista sulle consulenze, con il primo cittadino
costretto poi ad un duro botta e risposta con il consigliere pentastellato Gravina sull’ormai nota nomina di Enza
Iannetta. “Tutela per chi studia completamente sbugiardata da questa nomina, oltretutto curriculum alla
mano si trattava della meno
qualificata delle trentadue
persone candidate”. E al sindaco che ha ribadito come
siano “stati rispettati tutti i
requisiti necessari”, la con-
troreplica del grillino non si
è fatta attendere. “Questa è
stata anche una nomina di
stampo politico, al di là delle smentite: Enza Iannetta
era nell’Idv. Da questa amministrazione giunge un
messaggio che mortifica la
meritocrazia”. La ripresa dei
lavori, con le restanti mozio-
in segno di lutto sul
balcone del Comune di Campobasso.
Dal sindaco Antonio Battista il cordoglio per le vittime
degli attentati. “Uomini, donne e bambini vittime innocenti che diventano
ancora una volta
l’emblema della furia assassina di chi
ha dichiarato guerra alla democrazia.
Da Campobasso prosegue - arriva
I lavori del Consiglio di ieri
un messaggio di
speranza affinchè
ni da discutere (tra cui spic- si torni a respirare un clima
cano quelle inerenti il Termi- di pace tra diverse popolanal e la nomina degli scru- zioni e diverse religioni, ma
tatori per la campagna refe- anche un appello alla coerendaria, entrambe presen- sione europea e del relativo
tate dal M5S) è fissata per senso di appartenenza che
ci spinge ancora di più a cremercoledì prossimo.
VITTIME DI BR
UXELLES, dere in quella cultura e in
BRUXELLES,
IL MESSA
GGIO DI BA
TTI- quei valori su cui si fondano
MESSAGGIO
BATTIL.L.
STA. Bandiere a mezz’asta l’Italia e l’Europa”.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 24 marzo 2016
CAMPOBASSO
5
Focus sul binomio ambiente-salute. La situazione attuale preoccupa i medici: aumentano le malattie
Verso un futuro eco-sostenibile
A fare più paura è l’inquinamento atmosferico, a cui contribuisce ogni singolo cittadino
Binomio ambiente–salute
al centro del dibattito: a partire dalle 10 di martedì mattina al liceo classico Mario
Pagano si è svolto l’incontro
“Una salute migliore da un
ambiente migliore” organizzato dall’assessorato alla
Cultura e Sanità Urbana di
Campobasso e dall’ISDE (Associazione Medici per l’Ambiente). Ad argomentare il
tema, i medici Gennaro Barone (presidente provinciale
ISDE) e Bartolomeo Terzano
(giunta esecutiva nazionale
ISDE), con la partecipazione
dell’assessore alla Cultura al
Comune di Campobasso
Emma De Capoa e dello
scrittore e giornalista Paolo
De Chiara, autore del libro “Il
veleno del Molise. Trent’anni di omertà sui rifiuti tossici”.
Innanzitutto esistono moltissime forme di inquinamento (atmosferico, dell’acqua, dovuto alle onde elettromagnetiche…), tutte pericolose per la nostra salute:
quello che attualmente desta ancora più preoccupazio-
Il convegno
al Liceo Classico
ne resta l’inquinamento atmosferico, causato principalmente dagli impianti di riscaldamento e dalle emissioni di automobili e industrie. Il primo passo verso un
futuro eco - sostenibile quindi è quello di adeguare le abitazioni ed i luoghi di lavoro
alle nuove normative (De
Capoa ha citato la legge n.
221 del 28 dicembre 2015,
quella sulla Green Economy)
affinché siano dotati di impianti non inquinanti e di sistemi a risparmio energetico. Con l’obiettivo di fare di
più per ridurre sprechi e inquinamento in seguito ai pro-
cessi produttivi, intanto si
può ricorrere al “Principio di
Precauzione”: questo provvedimento a livello europeo
consente di segnalare eventuali situazioni anomale che
mettono a repentaglio la salute pubblica e ovviamente la
tutela dell’ambiente.
Il quadro attuale intanto
preoccupa molto i medici, in
quanto il diffuso inquinamento generale è causa di
un evidente aumento di persone affette da malattie (tumori maligni, ma anche malattie cardiovascolari, alterazioni di tipo cognitivo…) dovute appunto ad un contesto
ambientale non salubre. Di
estrema gravità risulta inoltre la frequente comparsa di
tumori infantili, diffusi soprattutto in zone molto contaminate come la Terra dei
Fuochi o i quartieri in prossimità dell’ILVA a Taranto.
Se invece i molisani pensavano di abitare in una graziosa area incontaminata e
immersa nel verde, Paolo De
Chiara ha “costretto” il pubblico in sala a fare i conti con
la triste verità: anche il Molise rientra tra i territori scelti
da note organizzazioni criminali per smaltire illegalmente rifiuti di ogni tipo.
Tra le operazioni intraprese per contrastarne lo smaltimento illecito (traffico più
redditizio anche di quello relativo alle sostanze stupefacenti), De Chiara ha ricordato le indagini effettuate per
l’area compresa tra Pozzilli
e Venafro e l’operazione
Open Gates condotta dalla
Procura di Larino.
In un mondo corrotto intanto, anche per le nuove generazioni l’informazione, libera
e non veicolata, è l’unico
modo per liberare la società
portando alla luce le cose
che non vanno. “La libertà si
raggiunge studiando”, ha affermato lo scrittore rivolgen-
dosi ai ragazzi: documentarsi quindi, approfondire e non
fermarsi alla verità ufficiale
è il segreto per non essere
raggirati e quindi per essere
SP
liberi.
Materia, colori e...
passioni in cima al Castello
Nella storica cornice del castello Monforte di Campobasso, sarà inaugurata questo pomeriggio alle 17, la mostra
personale dell'artista Giovanni Guerriero, Il guerriero al Castello - la materia, i colori e le passioni, tra visioni e paesaggi. Il raggruppamento
temporaneo di imprese
Incima e la cooperativa
Laboratorio Aperto danno spazio all'arte, accomunandola ad un contesto come quello del maniero simbolo della città.
Guerriero, dipendente di
Lab Aperto, propone la
sua arte pittorica in funzione sociale. L'ingresso
è libero e l'esposizione
continuerà fino al 4 aprile, con orario d'apertura
dalle 9 alle 13 e dalle 15
alle 17.
6
Attualità
CAMPOBASSO
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 24 marzo 2016
Illustrata in conferenza la stagione della Fondazione Molise Cultura. Il clou è previsto a settembre
Sgarbi presenta Ligabue e Ghizzardi
Ioffredi, Presutti e Arco
Offrire eventi culturali che
diano spazio agli artisti del
nostro territorio, ma anche
iniziative aperte verso realtà esterne al Molise: questo
è il duplice obiettivo della
Fondazione Molise Cultura,
che ieri pomeriggio ha presentato in conferenza stampa i prossimi eventi artistici
in compagnia del direttore
Sandro Arco, del presidente
della Fondazione Antonella
La Banda che fa ridere
e pensare, oggi la 2^ serie
Questo pomeriggio alle 15 la prima puntata
Quando un anno fa, quasi
per gioco, quattro ragazzi di
Campobasso si sedettero su
una capanna posizionata in
centro città per denunciare,
con l’ironia, il degrado estetico e morale del capoluogo
di regione, nessuno immaginava i consensi e il successo che sono arrivati in questi 12 mesi. Risultati che
hanno portato Pippo Venditti, Luciano Barletta, Andrea
Avorgna e Giuliano Esposito
sino al Festival di Sanremo,
mentre la serie è entrata
nella speciale classifica delle 20 pagine Facebook più
divertenti d’Italia. Ora si riparte, con rinnovato entusiasmo e con le medesime intenzioni. Sensibilizzare e svegliare la cittadinanza di Campobasso. Ovviamente con
sarcasmo e satira. Questo
pomeriggio partirà la seconda serie della Banda della
Masciona e i protagonisti
non hanno voluto anticipare
nulla. Ma le novità saranno
tante. A partire dall’aspetto
tecnico. La produzione quest’anno si avvarrà della Mds
Production e del lavoro di
Mauro Di Salvatore, Antonello Luciani e Giancarlo Fiorel-
la. Produzione di cui faranno parte, a partire
dalla prima puntata di
domani, gli stessi protagonisti che costituiranno ‘LABBANDA’. “Lo
spirito e i contenuti –
hanno affermato i 4 –
saranno gli stessi e cercheremo di puntare ancor di più sul risveglio delle
coscienze. Noi non ce la siamo mai presa solo con l’amministratore di turno, ma ci
siamo guardati intorno con
ironia. Partendo da quella
capanna, a cui porteremo
sempre rispetto e devozione,
Condividere storie italiane
sfruttando la digitalizzazione
Si è svolto lunedì pomeriggio, presso la
“Sala Fermi” della Biblioteca di Ateneo dell’Università degli Studi del Molise, il laboratorio aperto “Cronotopitaliani”, in occasione dell’evento “Primavera dell’Università”.
Il laboratorio, volto ad esplorare il nuovo
spazio-tempo creato da internet, ha lanciato una rete di comunicazioni sul territorio
nazionale per promuovere la condivisione di
storie, di narrazioni tutte italiane che sfruttano i vantaggi dell’innovazione digitale. “Per
organizzare questo evento – ha spiegato il
professor Stefano Panunzi, curatore dell’evento – ci siamo ispirati all’orologio del
silenzio usato da un secolo per ricordare ai
marconisti delle stazioni costiere di radiotelegrafia che ogni 12 minuti bisogna fermarsi 3 minuti per ascoltare gli eventuali segnali
di soccorso delle navi. Il nostro esperimento, guidato dalla Factory della Comunicazione dell’Università del Molise, è stato dedicato all’ascolto di alcuni protagonisti delle
culture digitali, per captare i segnali dell’innovazione italiana e scoprire da quale passato provengono e verso quale futuro vanno. Per questo li abbiamo voluti chiamare
‘cronòtopi italiani’, intersezioni di spazio e
tempo che creano la Storia”. Gli interventi
dei relatori presenti in “Sala Fermi” sono
stati effettivamente interrotti a intervalli più
o meno regolari dalle videochiamate degli
invitati sparsi sul territorio italiano, effettuate
tramite piattaforma Facebook. Molto interes-
sante la storia raccontata da Roma, da una
sperimentale “Piazza Tevere” che non è possibile trovare su Google maps e che si trova
lungo il fiume. Qui un noto artista sudafricano, William Kentridge,ha creato delle opere sui muraglioni, neri di inquinamento, ai
margini del Tevere: applicando enormi stencil sul cemento, Kentridge e i suoi collaboratori hanno pulito tutto intorno ottenendo
immagini emblematiche di episodi accaduti nella capitale: la riproduzione di una foto
del cadavere di Pasolini, la scena della Fontana di Trevi de “La dolce vita”. Un’altra videochiamata, dalla città pugliese di Siponto, ha raccontato la riproduzione in fil di ferro, in scala 1:1, di una basilica paleocristiana, realizzata da un team multidisciplinare
che intendeva creare un ponte temporale tra
l’arte antica e l’arte pubblica contemporanea. “Nell’era delle reti di comunicazione
globale che sembrano modificare o, addirittura, negare il concetto di tempo – ha concluso Panunzi –, s’impone una nuova consapevolezza della progettazione cognitiva.
Questo appuntamento è il primo passo di
un laboratorio sperimentale finalizzato a
mettere in relazione eventi distanti nel tempo e nello spazio. E’ giunto il momento di
sperimentare nuove forme di consapevolezza dell’ecosistema spazio-temporale nel
quale viviamo, nel quale hanno vissuto le
generazioni che ci hanno preceduto e vivranFF
no quelle che succederanno”.
che per noi era lì anche per
l’incuria delle persone. Dopo
un anno, però, ci rendiamo
conto che la situazione a
Campobasso è leggermente
peggiorata. Non solo in termini di vivibilità, ma anche
di felicità, come evidenziato
anche da un recente sondaggio. Il campobassano è una
persona disinteressata che
aspetta sempre che gli si dia
qualcosa”. Se l’anno scorso
il successo è stato inaspettato, questa volta si parte da
basi differenti. Ma la Banda
conserva l’umiltà degli albori. “Non ci aspettiamo nulla
– concludono – ma raggiungeremo un risultato positivo
se la gente capirà cosa vogliamo dire. Saremo felicissimi di ottenere la metà dei
consensi della scorsa stagione”.
Un’altra novità è rappresentata dalla colonna sonora. La sigla iniziale, presente già nella puntata di oggi,
sarà “The Banda’s theme” di
“The Palamaella Rock
Band”. Mentre quella finale,
che per il momento resterà
top secret, sarà “Campobasso e lo sai”di “Psalm Collective Feat. Rashida & Doctor
Planner”. Pezzo che parla
della Banda e della città di
Campobasso: il prossimo
mese uscirà con un videoclip
e farà parte di una compilation che sarà la colonna sonora della serie. L’appuntamento è per questo pomeriggio alle 15 sulla pagine Facebook della Banda della
Masciona. Lo spettacolo
mdi
sarà assicurato.
Presutti e del consigliere regionale delegato alla cultura
Domenico Ioffredi.
Innanzitutto, l’evento più
imminente sarà l’Open Day
di domenica 3 aprile, giorno
in cui il Teatro Savoia festeggerà 90 anni di attività: per
tutta la giornata quindi (mattina 10.00 – 13.00, pomeriggio 17.00 – 20.00) tutto lo
stabile resterà aperto al pubblico. Le visite guidate organizzate all’interno dei locali
spiegheranno quanta storia
è racchiusa nel palazzo sede
del teatro e nei suoi arredi
(il dipinto di De Lisio, le ringhiere in ferro battuto , gli
stucchi, la tappezzeria…),
ma illustreranno anche la
struttura “tecnica” del palcoscenico e il suo funzionamento durante la messa in
scena dello spettacolo. In
esclusiva inoltre, per l’occasione sarà mostrato al pubblico un altro dipinto di De
Lisio intitolato “Allegoria delle tentazioni”: appartenente
ad un privato, il quadro resterà esposto al Savoia in via
eccezionale durante la giornata del 3 aprile. Passando
alla rassegna di eventi culturali organizzati dalla Fondazione, ieri si è parlato in
particolare della stagione
delle mostre che, come ricorderete, è partita con “Non
aprite che all’oscuro” a cura
di Flavio Brunetti; allestita
nella sala espositiva della
fondazione a Campobasso,
sarà ripresentata in forma ridotta dal 1 agosto al 25 settembre a Casacalenda, luo-
go in cui furono realizzate le
foto. “Collecta Gratia” è invece l’esposizione delle opere
di Marcello Scarano (personaggio caro ai molisani) e a
cura di Antonio Picariello,
che sarà visitabile dal 9 aprile al 31 maggio. Aperta dal
21 maggio al 2 giugno e a
tema con i festeggiamenti
del Corpus Domini sarà la
mostra fotografica “I Misteri”, di Francesco Cito e a cura
di Massimo Di Nonno, inserita nel Cartellone del Comune di Campobasso ma vistabile sempre nei locali della
fondazione. Con grande impegno verso la valorizzazione del nostro territorio e dei
suoi talenti, il confronto con
altre realtà è doveroso ai fini
di un’evoluzione culturale:
questo sarà possibile con la
tanto attesa mostra su Antonio Ligabue e Pietro Ghizzardi, visitabile dal 16 settembre al 19 febbraio 2017; annunciata inizialmente per
marzo, è stata dunque posticipata per allestirla al meglio: infatti questa ricca
esposizione curata da Vittorio Sgarbi proporrà 50 opere di Ligabue e circa 30 di
SP
Ghizzardi.
Vittorio Sgarbi
Il Circo Martini fa tappa
a Campobasso, oggi
pomeriggio ‘la prima’
Le festività pasquali a Campobasso ai arricchiscono con
l'arrivo del grande Circo Martini, diretto dalla famiglia omonima, che con i suoi spettacoli, allieterà bambini e genitori
del capoluogo di regione e dei suoi dintorni. In città è tutto
pronto per la ‘prima’, in programma oggi alle 17, si bissa
alle 19.30. Il circo Martini si tratterrà a Campobasso fino al
29 marzo, esibendosi in due spettacoli quotidiani, uno alle
17 ed uno alle
19.30. Domenica e
lunedì ore 16 e
18.30 mentre martedì 29 appuntamento alle 17.
La location è quella tradizionale: il
piazzale antistante
lo stadio Selvapiana. Oltre al divertimento, il circo metterà in scena attrazioni mozzafiato e
tanta comicità con i
suoi clown. Una
grande esperienza
educativa per grandi e piccini.
GIOVEDÌ 24 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 83
REDAZIONE CAMPOBASSO
Per l’occasione sono stati uniti i cori di tutte le parrocchie cittadine
Venerdì Santo, unione e tradizione
La processione è appuntamento consolidato per la cittadinanza bojanese
BOJANO. Anche quest’anno Bojano rinnova l’appuntamento con la suggestiva
processione del venerdì
santo, che da alcuni anni
viene accompagnata dal
coro “cittadino” costituito
da fedeli di tutte le parrocchie bojanesi, in una delle
più significative espressioni religiose della Pasqua.
La città si raccoglierà davanti alla Chiesa di San Biagio per celebrare la partenza della Santa sfilata. Sul-
le note degli struggenti canti, intonati dal coro, la processione attraverserà il
centro storico e le strade
del centro cittadino.
Le sacre effigi della Madonna dell’Addolorata e di
Gesù Morto transiteranno
lentamente sulle spalle dei
confratelli e dei valletti, cullati da silenziose preghiere.
Il corteo attraverserà Via Biferno, Via Turno, Via F. Cavadini, Via Croce, Via dei
Sanniti, Via G. Di Biase, Via
Palazzo
Colagrossi
Giovanni XXIII°, Via Gallileo Galilei,
Corso F. Amatuzio, Piazza
Roma (ex Via
Cavallerizzi),
Corso dei Pentri ed infine
Via Santa Maria del Parco.
Una manifestazione che
sta prendendo forma anno
dopo anno e che sta diven-
tando parte della tradizione popolare bojanese.
Museo di Palazzo Colagrosso,
a breve Bojano lo riavrà
BOJANO. Proseguono gli
adempimenti per restituire
a Bojano il museo di Palazzo Colagrosso.
Nei giorni scorsi, infatti,
sono stati affidati i lavori di
manutenzione dei servizi
igienici al fine di rendere i
locali conformi alle normative vigenti.
L’amministrazione comunale di Bojano, nei mesi
scorsi, aveva chiesto alla
Dottoressa Sabrina Lombardozzi, esperta in materia, di procedere con una ri-
La ‘Tavola di san Giuseppe’, successo
per l’evento organizzato a Gildone
Partecipata l’iniziativa promossa
dalla Pro loco di Gildone, in collaborazione con il Gruppo
Caritas, sabato 19
marzo, 13.30 presso la sala parrocchiale di Via Municipio. La Tavola di
San Giuseppe è stato un modo per far rivivere antiche
usanze e richiamare l’attenzione sugli insegnamenti del
benevolo padre che, come ribadito in questa lieta circostanza, amava tutti, ricchi e poveri. Tanto che nel giorno
Un’iniziativa, quella di ripristinare il coro del venerdì
Santo, resa possibile grazie alla disponibilità delle
parrocchie e di
tantissime persone che nelle scorse settimane hanno più volte provato i canti. E’ la serata in cui Bojano
riscopre, proprio
nel mistero della
Passione, le sue
profonde radici devozionali.
del suo onomastico al banchetto sono stati invitati tutti i cittadini. “Non è un pranzo per i Poveri, ma
– ha commentato Don Mercurio - una tavola fraterna, un’occasione in cui abbienti e meno abbienti
si nutrono del respiro di
comunione spirituale”.
Gli organizzatori hanno
colto l’occasione per
ringraziare tutti coloro
che in qualche modo si
sono impegnati per la buona
riuscita dell’evento, ma soprattutto per sollecitarli a tramandare le tradizioni locali.
cognizione ed una catalogazione dei reperti archeologici per la predisposizione del Museo. All’interno
del Programma Regionale
di cui alla delibera CIPE n.
17 del 09.05.2003 (che
prevedeva l’inserimento
degli interventi come individuati in apposito atto integrativo dell’accordo di
programma quadro in materia di Beni Culturali stipulato tra il Ministero dei Beni
Culturali e quello dell’Economia e Finanze) veniva
prevista la realizzazione di
un “Museo Paleontologico,
archeologico dei Costumi
del Matese” nel Comune di
Bojano.
Sempre all’interno delle
indicazioni di sviluppo territoriale previste nella delibera CIPE, il Comune di
Bojano aveva intenzione di
proporre un’azione finalizzata alla valorizzazione del
Palazzo Colagrosso, di pro-
prietà comunale, mediante
la realizzazione del Museo
Paleontologico, Archeologico e dei Costumi del Matese, nel quale sistemare il
materiale paleontologico
ed archeologico custodito
dall’amministrazione. Al
fine di poter realizzare il
Museo, la Giunta comunale, già nel 2012, aveva affidato ad un’altro professionista un incarico per la ricognizione e catalogazione
dei reperti ma per sua sopravvenuta indisponibilità
non era stato possibile
espletare l’incarico. L’installazione materiale avverrà utilizzando personale
dipendente del comune
con la collaborazione della
Sovrintendenza ai Beni Culturali e Ambientali del Molise. Sempre nei locali attigui, l’amministrazione vorrebbe collocare anche la biblioteca comunale attualmente chiusa.
Tanti auguri
Martina!
SANT’ELIA A PIANISI. Tantissimi e affettuosi auguri di
buon compleanno a Martina Tartaglia da parte del suo
ragazzo, che in occasione di questo giorno per lei importante ha pensato di regalarle un piccolo pensiero
che ha racchiuso in queste parole: Vorrei non procurarti altro che gioia e circondarti di una felicità calma e
continua e vorrei dirti che una candelina in più non farà
che rendere particolarmente solare il tuo viso, quel tuo
sorriso e quei tuoi occhi che mi hanno fatto innamorare. Buon Compleanno Amore Mio! (LUIGI)
7
GIOVEDÌ 24 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 83
REDAZIONE CAMPOBASSO
Fossalt
o. Il vicesindaco Saverio Nonno era a Bruxelles durante gli attentati
ossalto.
Morte e terrore
nel cuore dell’Europa
di A
gnese Geno
Agnese
Genovva
FOSSALTO. Nelle orecchie il suono assordante,
ininterrotto, allarmante delle sirene delle ambulanze.
E poi il rumore degli elicotteri. Negli occhi la paura. E
quella città spettrale assiedata dalla polizia. Le strade deserte, solo uomini in
divisa a presidiare una capitale fantasma. Ancora
non si placa l’eco della giornata da incubo vissuta
martedì 22 marzo a Bruxelles in seguito agli attentati
che hanno seminato morte e terrore nel cuore d’Europa. Almeno 250 feriti, oltre trenta i morti. Saverio
Nonno, giovane vicesindaco di Fossalto, è rientrato
mercoledì notte in paese.
Arrivato in Belgio domenica insieme ad una delegazione di amministratori molisani per prendere parte
ad incontri istituzionali.
Martedì, dopo la colazione,
Saverio insieme ai sindaci
di Bonefro, Palata, Acquaviva Collecroce e Tavenna
e all’assessore ai Lavori
Pubblici di Larino, avrebbe
dovuto raggiungere a piedi
la sede del Comitato delle
Regioni per un meeting coi
responsabili dei fondi regionali. La delegazione partita dal Molise alloggiava all’Alof Hotel, poco distante
dalle stazioni della metropolitana di Maelbeek e
Schuman dove sono scoppiati altri ordigni. “Ero in albergo, che si trova tra il Parlamento e la Commissione
Europea, ad appena cento
metri dalla fermata della
metro dove un kamikaze si
è fatto esplodere. Dalla televisione abbiamo appreso
del primo attentato all’eroporto Zaventem. Dopo
poco, sempre dalla tv, la
notizia di un nuovo attatto
terroristico, stavolta a pochi
passi da noi. Gli attentati rivendicati dall’Isis. Ho avuto paura, tanta tensione.
Ho vissuto attimi di panico.
Dalle finestre dell’hotel ho
visto le strade invase in un
batter d’occhio da poliziotti ed un impressionante andirivieni di ambulanze.
Quei suoni, quegli attimi interminabili, mi si sono impressi nella mente. Sul cellulare dall’Unità di Crisi del
Ministero degli Esteri ho ricevuto in mattinata un
messaggio con il quale si
invitavano i connazionali
ad evitare temporaneamente gli spostamenti- racconta Saverio- Nel pomeriggio dalla stessa fonte il via
libera per i movimenti necessari per raggiungere le
proprie abitazioni. Si invitava alla massima cautela e
ad evitare ove possibile
mezzi pubblici. Abbiamo
trascorso la giornata barricati in albergo. Tra tensione, incertezza, paura. Sono
riuscito a contattare telefonicamente la mia famiglia
e a rassicurare i miei cari.
Tanta l’apprensione. Anche
da parte di amici e parenti.
Nel tardo pomeriggio finalmente siamo potuti uscire.
Spostarsi non è stato semplice. Abbiamo dovuto raggiungere a piedi, con le nostre valigie, un luogo dove
prendere il taxi. Fermati e
controllati dalla polizia più
volte. Eravamo i soli in giro
in una città sconvolta e paralizzata. Una volta all’aeroporto di Charleroi siamo
stati sottoposti a controlli
severi, ripetuti e accurati, di
documenti e bagagli, oltre
che personali. Abbiamo lasciato una città in assetto
da guerra con un livello di
allerta 4, il massimo. A tarda serata siamo atterrati a
Ciampino. In piena notte il
rientro a Fossalto. E finalmente un lungo sospiro di
sollievo. E’ stata un’esperienza forte” ha detto il vicesindaco ancora scosso.
Che non ha tralascito di ringraziare i tantissimi amici
che si sono informati sulle
sue condizioni e gli sono
stati vicini in un momento
tanto difficile. “Meno male.
E’ andata bene. Dobbiamo
continuare a viaggiare” ha
concluso fiducioso Saverio
Nonno.
In via Copelle
La frana avanza
“Sgomberata”
una famiglia
La frana avanza fino al centro abitato, ‘sgomberata’
una famiglia di cinque persone. L’abitazione è situata
in via Copelle, in prossimità della piazza principale della città. Il movimento franoso avrebbe provocato anche
seri danni alla rete fognaria.
Il primo cittadino Domenico Santorelli ha evidenziato
la criticità della situazione, potrebbero essere interessate altre abitazioni e non ha escluso altri interventi di
estrema urgenza. Sul posto sono intervenuti anche la
Protezione Civile e i Vigili del Fuoco.
Le piogge incessanti degli ultimi giorni sicuramente
hanno fatto la differenza, in una zona, poi, particolarmente soggetta a movimenti franosi.
Pie
tracupa. Giornata di studio nel Comune capofila del Parco delle Morge
Pietracupa.
L’Università del Molise
scommette sulle aree interne
PIETRACUPA. L’Università
del Molise scommette sulle aree interne. Nell’ambito del ciclo di eventi celebrativi della “Primavera dell’Università”, l’Ateneo ha
promosso una giornata di
studio a Pietracupa, Comune capofila del Parco delle
Morge e sede di MoliHub,
il Polo tecnico Giovanile
specializzato nella progettazione e nelle attività di
supporto alle startup giovanili create in Molise. Il percorso di collaborazione – si
riporta nella nota - nato tra
l’Università e i giovani professionisti di Molihub ha
8
segnato ieri una tappa molto importante, grazie alla
presenza a Pietracupa del
Magnifico Rettore dell’Università degli Studi del Molise, prof. Gianmaria Palmieri, il quale ha ufficialmente inaugurato la sede del
Polo Tecnico a Pietracupa.
Presenti in una sala gremita di cittadini, diversi sindaci e amministratori del territorio dell’area del TrignoBiferno, tra cui i Sindaci di
Castropignano, San Biase,
Montefalcone nel Sannio,
Civitacampomarano, Spinete. Il seminario si è aperto con un minuto di silen-
zio, chiesto dal Rettore Unimol, per ricordare le ragazze italiane scomparse nel
tragico incidente di Tarragona in Spagna.
Tra le vittime anche Elisa
Scarascia Mugnozza, figlia
del docente Giuseppe Scarascia Mugnozza, componente del Nucleo di valutazione dell’Ateno molisano.
Ha aperto i lavori Camillo
Santilli, Sindaco di Pietracupa e Presidente Onorario
MoliHub; a seguire sono intervenuti Monica Meini, Vicedirettore del Dipartimento di Bioscienze e Territorio
e Responsabile MoRGaNA
Lab, che ha presentato in
anteprima i risultati dello
studio programmatico sul
Turismo sostenibile realizzato grazie al lavoro dei ricercatori e studenti della
Facoltà di Scienze del Turi-
smo.
La docente ha presentato i percorsi innovativi basati sulla effettiva conoscenza e sulla consapevolezza degli abitanti di una
vasta area del Molise interno, quella che ricade nel
territorio del Trigno-Biferno,
area considerata marginale per l’assenza di servizi
ma ricca di peculiarità a livello ambientale, paesaggistico, storico, archeologico, paleontologico e
di tradizioni espresse
dalle comunità locali.
A seguire Roberto Colella, Direttore scientifico di MoliHub e Project
Coordinator Parco delle
Morge, ha illustrato gli
elementi che caratterizzano il Polo tecnico giovanile ma anche l’impegno concreto dei qua-
ranta giovani professionisti
di Molihub in favore della
nascita e del supporto tecnico alle startup molisane;
Rossano Pazzagli, Presidente dei Corso di laurea in
Scienze turistiche e beni
culturali, si è soffermato
invece sulla Governance
territoriale e sul fondamentale ruolo dei piccoli comuni per lo sviluppo locale; un
tema quest’ultimo più che
mai attuale in un momento nel quale si sta mettendo in discussione la funzione guida delle autonomie
locali, a discapito della Costituzione e dell’identità
stessa del Paese.
Il seminario è stato coordinato da Davide Vitiello,
componente scientifico di
Molihub, il quale ha evidenziato come Molihub costituisca oggi per il territorio
molisano una realtà
innovativa, da considerare anche nell’imminenza dell’arrivo in
Molise del Presidente della Repubblica
Sergio Mattarella, il
quale il 22 Aprile
inaugurerà il primo
Centro di Ricerca dell’Università del Molise sulle Aree Interne
e sugli Appennini.
Il rettore Palmieri e il sindaco Santilli
PREVISIONI METEO DI DOMANI
LA FARMACIA DI TURNO
FORTINI
LE TEMPERATURE
p.zza G. Carducci, 15
Tel. 0865.414123
MIN. 2° - MAX. 13°
GIOVEDÌ 24 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 83
REDAZIONE CAMPOBASSO
L’ex assessore: “La sua risposta è sintomatica dello ‘spessore’ che la caratterizza”
Duello Scarabeo-Passarelli
Replica e controreplica tra commissario del Consorzio industriale e consigliere regionale
Sale di temperatura lo
scontro in atto tra il consigliere regionale del Pd,
Massimiliano Scarabeo, e
il commissario straordinario del Consorzio Industriale, Stefania Passarelli. Com'è noto, Scarabeo si è rivolto all'autorità nazionale
anticorruzione, segnalando, a suo dire, l'anomalia
di una delibera regionale
con cui veniva prorogato
l'incarico di commissario
alla Passarelli che è anche
sindaco di Pozzilli e dipendente di un'azienda che è
compresa nel consorzio.
Scarabeo, nel suo intervendo, si richiamava ad un codice etico che sarebbe stato violato.
Non un attacco diretto
Stefania
Passarelli
alla persona della Passarelli, ma un giudizio chiesto
a Cantone su un atto della
Regione.
Fin qui il primo atto. Ma
la Passarelli non se l'è tenuta e ha replicato duramente a Scarabeo, attac-
candolo anche a livello personale, ironizzando sulle
sue vicende giudiziarie e affermando, tra l'altro: «Sostenere che il Codice Etico
di qualsivoglia persona giuridica, pubblica o privata,
sia “atto di natura legislativa piuttosto che meramente amministrativa” è assunto giuridico esilarante. In
buona sostanza: il Codice
Etico è un atto di autonomia privata dell’Ente, non
ha “natura legislativa” e
non prevale su niente, men
che meno su una disposizione statutaria.
Ed è lo Statuto che, come
un consigliere regionale dovrebbe sapere, ai sensi dell’art. 4 della legge regionale 8 aprile 2004 n. 8, “di-
sciplina l’attività, l’organizzazione ed il funzionamento del Consorzio, nel rispetto della legislazione statale e regionale, e stabilisce
in particolare: a) le modalità di nomina, la composizione ed il rinnovo degli organi consortili;…”. Ed è
noto a tutti che io, a differenza del sig. Scarabeo,
non abbia “attività economiche personali (o familiari)” che possano intaccare
la mia indipendenza di giudizio o di scelta nello svolgimento del ruolo conferitomi.
La mia indipendenza di
giudizio e di scelta nei confronti del Neuromed – e sul
punto il sig. Scarabeo può
“stare sereno” – è compro-
Massimiliano
Scarabeo
vata dai fatti: appena insediata ho fatto ciò che nessuno dei miei predecessori aveva fatto; ho conferito
mandato ai legali per il recupero coattivo delle somme dovute al Consorzio dall’Istituto in parola». A tabur-
ro battente, non si è fatta
attendere la pepata risposta del consigliere regionale Massimiliano Scarabeo,
che sul tema della presunta incompatibilità del commissario del Consorzio industriale di Pozzilli Stefania
Passarelli, ha così controreplicato: «La sua risposta è
sintomatica dello “spessore”
che la caratterizza. Io parlo
di incompatibilita’ giuridiche,
lei risponde facendo riferimento a fatti personali.
Signora Passarelli , devo
iniziare anche io ad interessarmi e a diffondere le sue
vicende processuali personali? Chi ne uscirebbe “vincitore”? Il Molise e’ una piccola terra, ci conosciamo tutti!».
La Forestale indaga sul punto di raccolta di materiali speciali e tossici rinvenuti sul territorio venafrano
Discarica di rifiuti nocivi
nella Piana di Venafro
Un punto di raccolta dei
rifiuti che, a causa dell'umana dabbenaggine, col
tempo si è trasformato in
una vera e propria discarica a cielo aperto. La zona
è quella compresa tra la
strada Arginale Rava e via
Sedia di Monsignore. Dando prova di estrema inciviltà, qualche balordo ha abbandonato anche rifiuti
speciali e nocivi a ridosso
dei cassonetti, come residui di materiale edile e vernici. E c'è di peggio: nel fossato a bordo strada è stato
scaraventato un fusto pesante almeno un quintale,
contenente liquidi di natura imprecisata.
Della questione sono stati messi al corrente gli uomini della Forestale di Venafro, che stanno indagando al fine di risalire ai col-
pevoli e chiamarli a rispondere delle proprie responsabilità. Recentemente la
Forestale è intervenuta anche sopra un cavalcavia
della Variante Anas, dove
un mezzo pesante aveva
perso parte del carico.
Onde evitare eventuali problemi alle vetture in transito sull'arteria sottostante,
con l'ausilio degli operai del
Comune la situazione di
pericolo è stata risolta in
tempi brevissimi.
cubic
‘Bonus a sapersi’: sconti
sull’energia. Seminario a Isernia
Voluto e organizzato da Filippo Poleggi, un evento formativo/informativo, per far conoscere le misure di tutela specifica per i consumatori ‘vulnerabili’ come i bonus
elettricità e gas introdotti a seguito del recepimento delle Direttive Europee in materia, si è svolto presso la Sala
Conferenze della Camera di Commercio del Molise, sede
di Isernia. I bonus energia sono stati introdotti dal Governo italiano e resi operativi dall’Autorità per l’energia
elettrica, il gas, il sistema idrico. E’ proprio dall’indagine
conoscitiva 2013-2014 delle AEEGSI è risultato che nel
corso degli ultimi 5 anni le famiglie beneficiarie rappresentano appena il 34% degli aventi diritto principalmente per mancato accesso all’informazione. Mentre prosegue l’indagine per individuare con maggiore approfondimento gli ostacoli l’Autorità ha affidato ad un gruppo di
associazioni di consumatori utenti la realizzazione di una
serie di incontri territoriali informativi – formativi
con gli operatori di enti pubblici e associazioni
senza fini di lucro che, in ragione dell’attività svolta, siano in grado di svolgere un ruolo di propagazione mirata dell’informazione in merito al regime
di bonus da parte di potenziali beneficiari. L’operazione è denominata “bonus a sapersi” e la realizzazione dell’incontro nel Molise è stata affidata
alla capofila Movimento Consumatori affiancata
da Assoconsum e Acu. Relatore del seminario Ovidio Marzaioli, Segretario Generale del Consumer’s Forum, mentre l’introduzione è stata affidata a Filippo Poleggi, Presidente del Movimento Consumatori Molise,
nella foto con Marzaioli e gli organizzatori dell'evento. Il
seminario è stata un'occasione preziosa offerta agli operatori pubblici e delle associazioni non profit che lavora-
no nel campo del sociale di conoscenza per poter utilizzare uno strumento di intervento concreto a sostegno
dei cittadini e delle famiglie che sono in una situazione
di difficoltà economica ed esistenziale. Il seminario è stato completamente gratuito e ai partecipanti è stato distribuito un manuale operativo anch’esso gratuito.
9
10
Attualità
ISERNIA
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 24 marzo 2016
L’invito è quello di prendere in considerazione le proposte operative avanzate dal circolo di Monteroduni
Inceneritore, Di Iorio sprona il Pd
Il segretario lancia l’appello ai vertici regionali per portare la questione in assemblea
Inceneritore di Pozzilli, sulla vicenda arriva anche l’in-
Alfonso
Di Iorio
teressamento da parte della sezione isernina del Partito democratico, per il tramite del segretario provinciale
Alfonso Di Iorio. “Prendo per
buona – commenta Di Iorio
in una nota inviata agli organi d’informazione – la disponibilità espressa in un’intervista dall'assessore Facciolla ad un incontro sulla questione dell'inceneritore di
Pozzilli, questione sollevata
dal Circolo Pd di Monteroduni già dal Febbraio scorso”.
Nell’esprimere un plauso “all'iniziativa del locale Circolo
Pd per aver posto una que-
stione che sta a cuore a tutti
i cittadini che gravitano nell'area interessata, la faccio
propria e assicuro tutto l'interessamento necessario
per vedere accolte le loro richieste, anche perché non
sono richieste sterili o peggio ancora strumentali”.
Perché, aggiunge il segretario provinciale del Pd di
Isernia, “non si può non essere d'accordo sulla programmazione di tutti gli interventi che riguardano l'ambiente, considerando il territorio come un bene da tutelare, senza per questo vani-
ficare le conquiLa sede del Pd
provinciale
ste della scienza
e della tecnologia, ma nello
stesso tempo
sono giuste le
preoccupazioni
che riguardano la
qualità della vita,
un bene irrinunciabile che non
può essere sacrificato per nessuna contropartita”.
Di qui l’appello:
“Sottolineo le proposte ope- colo Pd di Monteroduni –
rative e migliorative del Cir- dice Alfonso Di Iorio – e chiedo ai massimi responsabili
del Pd a livello regionale di
adoperarsi affinché siano
accolte tali richieste e co-
L’ex consigliere: “Il mio obiettivo era avere un unico candidato per vincere”
Candidature nel centrodestra
Fantozzi replica a Melogli
Non si è fatta attendere la pito di un messaggio (che si
replica di Gianni Fantozzi a fa a livello amichevole) e una
Gabriele Melogli, relativa- condivisione dei contenuti
mente alla candidatura del- dello stesso, ce ne passa”.
l’ex primo cittadino. In una Ed “è vero anche – continua
nota inviata agli organi d’in- l’ex consigliere – che io ho
formazione, l’ex consigliere pressato Melogli affinché ancomunale illustra la propria nunciasse la propria candiposizione a riguardo. “E' vero datura. Ma egli ha sempre ri– afferma FantozIl comune
zi riferendosi a
di Isernia
Melogli – quando
afferma che io ero
presente nel suo
studio, in compagnia dell’avvocato
Giacomo Papa di
Forza Italia, già evidentemente a conoscenza che le
intenzioni di Melogli stavano cambiando in ordine
alla candidatura,
come è altrettanto
vero che lo stesso
è stato consegnato da me alla stampa. Ma tra il reca-
fiutato di farlo, affermando
nella maniera più assoluta di
non essere più interessato
alla possibilità di tornare a
essere il sindaco di Isernia.
Tale mio intervento, si badi,
c’è stato però soltanto nel
periodo precedente alla formalizzazione e divulgazione
della candidatura
del generale d’Apollonio.
Dopo un paio di
giorni dalla presentazione ufficiale di
tale candidatura per
il centrodestra, supportata da due liste,
e dopo che Melogli a
mezzo telefono mi
aveva liberato da
eventuali vincoli connessi al suo ritorno
in politica (visto che
io avevo affermato
che mi sarei candidato direttamente
solo con la sua candidatura a sindaco),
Gianni
Fantozzi
l’avvocato cambia idea e
scrive un comunicato dichiarando la propria disponibilità ad accettare tale incarico”. In conclusione Fantozzi
sottolinea: “Ci tengo a chiarire che mai e poi mai avrei
condiviso un percorso politico che vedesse il centrodestra diviso. Il mio obiettivo
era esclusivamente quello di
avere un unico candidato per
avere la quasi certezza della
vittoria elettorale”.
Vendite on line, arriva a Isernia
il workshop di ‘e-commerce’
Organizzato dalla Camera di commercio
È previsto per giovedì 31 marzo il workshop gratuito sul
commercio on line organizzato dalla Camera di commercio.
L’evento, intitolato ‘E-commerce: come vendere online ‘, si
terrà dalle 15.30 alle 17.30 presso la sede camerale di Isernia.
“Dopo la grande partecipazione ai workshop organizzati
dalla Camera di Commercio del Molise sul tema della digitalizzazione presso la sede a Campobasso – si legge in una
nota – l’iniziativa ‘Made in Italy, Eccellenze in digitale’ continua anche ad Isernia. Il sistema camerale sta realizzando, infatti, l’iniziativa con l’obiettivo di favorire la digitalizzazione delle imprese locali, far crescere la loro visibilità nel
mercato locale e internazionale e aiutarle a scoprire come
utilizzare gli strumenti digitali per migliorare la competitività della propria azienda, anche in un’ottica di internazionalizzazione dell’impresa, con particolare riferimento ai settori di punta del Made in Italy”. Ad affiancare le imprese saranno due giovani borsisti, selezionati da Unioncamere, altamente qualificati nel campo delle ICT e ospitati presso la
Camera di Commercio del Molise.
Saranno approfonditi i temi: social network - migliorare la
visibilità aziendale; e-commerce - come vendere online;
advertising - come promuoversi online. Per partecipare al
workshop di giovedì 31 marzo è possibile registrarsi entro
mercoledì 30 marzo inviando una e-mail all’ indirizzo greco.
cb. camcom@ eccellenzeindigitale. it.
munque di aprire una discussione, sulle preoccupazioni espresse, nell'assemblea regionale del Pd alla
presenza dei consiglieri regionali del nostro partito”.
Scuola Le Piane, progetto
presentato. Ora si attende
il parere dell’Inail
Il progetto per la realizzazione di un polo scolastico alle
piane è stato presentato, ora il Comune di Isernia è in
attesa di una risposta da parte dell’Inail. Lo si apprende
da una nota inviata dall’ufficio stampa del Comune di Isernia. “In merito alla possibilità di realizzare una scuola in
località Le Piane – viene specificato nel comunicato del
Municipio – secondo un progetto di elevata utilità sociale
valutabile nell’ambito dei piani triennali di investimento
dell’Inail, il commis-sario straordinario Vittorio Saladino informa che il Comune di Isernia ha partecipato ad un avviso per manifestazione di interesse e che l’istruttoria da
parte dell’Istituto è ancora in una fase interlocutoria. Infatti l’Inail, con propria nota dello scorso 22 febbraio
indiriz-zata al Comune, ha semplicemente dichiarato ‘valutabile’ il progetto, riservandosi l’avvio d’un successivo
iter per la definitiva ‘ammissibi-lità’”. Inoltre, fa sapere l’ente, “con la stessa nota, l’Istituto ha anche comunicato che
l’istruttoria seguirà un ordine di priorità secondo tre tipologie di classificazione (A, B, C) e che l’iniziativa proposta
dalla Città di Isernia è riconduci-bile alla categoria di investimento ‘C’ (terza priorità; acquisizione immobile da riqualificare). Saladino precisa, altresì, che alla succitata
comunicazione dell’Inail del 22 febbraio ne dovrà seguire
un’altra che sancirà il formale inizio dell’istruttoria, e che
conterrà la data in cui il Comune dovrà possedere i requisiti previsti nell’avviso per la manifestazione di interesse,
in modo da consentire all’Istituto la verifica della
com-patibilità tecnica, economica e finanziaria dell’investimento”. Da ultimo, “il commissario ricorda – si legge
nella nota – che la Regione Molise ha di re-cente stanziato un finanziamento di 3.200.000 euro per il
completa-mento del polo scolastico di San Leucio (Progetto Scuola Sicura), i cui lavori sono in corso e che ospiterà oltre cinquecento alunni”.
Progetto della
scuola ‘Le Piane’
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 24 marzo 2016
ISERNIA
11
Coppia di isernini conquista il “Sellaronda Skimarathon 2016”, una tra le gare più importanti a livello nazionale
Sci Alpinismo, Isernia vincente
La ventesima edizione si è svolta da Corvara a passo Gardena, a ben 2298 metri
La coppia dell’Alpamayo
Mountain Team formata da
Claudio Gagliardi (la gazzella di Colledimacine, isernino d’adozione) ed Andrea
Antenucci (il camoscio di
Vastogirardi) hanno preso
parte alla 20°edizione del
Sellaronda Skimarathon,
gara di scialpinismo in coppia, dandosi battaglia con
oltre 600 squadre lungo
ben quattro passi dolomitici. Il Sellaronda Skimarathon è tra le gare di scialpinismo più importanti, blasonate ed impegnative a livello internazionale; volendo trovare un paragone,
con le dovute proporzioni,
con altre gare più note al
grande pubblico la si potrebbe tranquillamente accostare alla maratona di
New York o ad un tappone
dolomitico del Giro d’Italia.
Quest’anno la partenza/
arrivo della gara erano in
Alta Badia ovvero da Corvara (Bz) poiché le stesse vengono spostate di anno in
anno tra i paesi di Corvara,
Arabba, Canazei e Selva di
Valgardena.
Lo start della gara è avvenuto alle 18.00 in punto
e subito c’è stata da affrontare la prima ed impegna-
I vincitori
tiva salita verso Bec de Roces transitando per Passo
Campolongo, veloce cambio assetto e discesa ver-
so Arabba (Bl) per poi cambiare assetto nuovamente,
ripellare e ripartire per la
seconda salita verso il Pas-
Degustazione del Chianti Classico
so Pordoi alla luce delle
frontali transitando a poche decine di metri dalla
statua in bronzo del celebre ciclista Fausto COPPI.
Veloce cambio d’assetto e
discesa fin dentro l’abitato
della nota località sciistica
di Canazei (Tn) dove tutti gli
atleti sono stati accolti da
un caloroso pubblico che
con il loro incitamento hanno permesso di ripartire
per la terza salita, forse la
più dura poiché lunga e con
l’alternarsi di veri e propri
muri,verso il passo Selva.
Di nuovo cambio assetto e
discesa velocissima verso
Selva di Val Gardena (Bz);
anche in questa famosissi-
Coldiretti, partono
i corsi per patentini
fitosanitari
Appuntamento con il vino d’autore domenica sera
Appuntamento con il vino
d'autore domenica a Isernia. Nel 2016 il Chianti
Classico celebra i suoi tre-
cento anni di storia dal bando del 24 settembre 1716
del Granduca Cosimo III de’
Medici con il quale decise
di delimitare, per la prima
volta nella storia, alcuni territori particolarmente vocati per la produzione di vini
di alta qualità: Chianti, Pomino, Carmignano e
Vald’Arno di Sopra in cui
quel territorio del Chianti
(oggi Chianti Classico),
compreso tra Firenze e Siena, rappresentava l’area
più estesa. “Grazie al supporto del Consorzio del
Chianti Classico, che oggi
rappresenta il 96% dei produttori della DOCG” – si legge nella nota diramata dall’AIS Molise” – domenica 3
aprile a Isernia, dalle ore
18.00, presso il Grand Hotel Europa, avremo modo di
conoscere questo territorio
in una degustazione guidata da una punta di diamante dell’Associazione Italiana Sommelier, il Dr. Massimo Castellani, Delegato AIS
di Firenze. Dieci etichette di
Chianti Classico Riserva
rappresenteranno i comuni di Gaiole in Chianti, Castellina in Chianti, Radda in
Chianti, Greve in Chianti,
Panzano In Chianti e Castelnuovo Berardenga”. La
quota di partecipazione è
pari a 35 euro. Per informazioni e prenotazioni si può
contattare Daniela Tonti ai
seguenti recapiti: 349
8120589;
email:
[email protected].
ma località sciistica gli atleti sono stati accolti da un
pubblico letteralmente impazzito al transito degli atleti. Ripellato gli sci per l’ultima volta gli atleti pentri
hanno affrontato l’ ultima
salita fino a passo Gardena a ben 2298m di quota;
a questo punto non rimaneva che godersi l’ultima
inebriante discesa verso il
traguardo posto all’interno
dello stadio del ghiaccio di
Corvara (Bz). I nostri atleti
hanno bloccato le lancette
del cronometro a 5h 37’
dopo aver scalato quattro
passi dolomitici, 43Km e
2850m di dislivello positivo.
Parte in provincia di Isernia il secondo corso organizzato dalla Coldiretti per il patentino fitosanitario. Infatti, in rispetto della nuova normativa in vigore e per venire incontro alle esigenze degli imprenditori agricoli
della regione, la Coldiretti del Molise ha organizzato
una serie di incontri formativi, tenuti da esperti e tecnici della materia, della durata di 20 ore ciascuno, distribuite in 4/5 giornate formative. Il primo di questi, appena terminato, si è tenuto nella sede del Comune di
Bojano, ed ha visto la partecipazione di 20 imprenditori agricoli che hanno già ottenuto il “patentino” e sono
stati quindi abilitati all’utilizzo dei prodotti oggetto della nuova normativa. Un nuovo corso è già partito a Venafo ed altri ne saranno attivati a breve in tutta la Regione. Dettagli su sedi, date e durata delle attività formative potranno essere richieste alla sede regionale
Coldiretti di Campobasso o agli Uffici Zona dislocati sul
territorio molisano.
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composto da due livelli: - Il piano terra Mq. 54.50 (sl) composto
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doccia. I due piani dell’immobile comunicano mediante una
scala interna di proprietà esclusiva. Prezzo base Euro
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da piano seminterrato, piano terra e primo piano. Risulta composto da: 1)PIANO TERRA - MQ 84,98: Loggia, terrazzo di ingresso, bagno, cucina, soggiorno-pranzo, balcone; 2) PIANO PRIMO MQ 31,19: Camera da letto matrimoniale; 3) PIANO SEMINTERRATO PRIMO - MQ 86,92: Camera da letto singola, deposito; 3)
PIANO SEMINTERRATO SECONDO MQ 44,47: Depositofondaco.OLTRE MQ 17,09 PER BALCONI E TERRAZZI PER UN
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frazionamento del terreno identificato al catasto al foglio 33
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vendita Dott. Ernesto Angelone tel. 0865.451975. Custode Giu13923
diziario Dott. Ernesto Angelone. Rif. RGE 1/2014 IA3
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GIOVEDÌ 24 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 83
REDAZIONE CAMPOBASSO
Quest’anno, l’Istituto ‘Giordano’ ha dedicato la giornata alla giovane venafrana, prematuramente scomparsa
“Gabriella nelle mie preghiere”
Il presule nell’omelia scuote gli studenti, tutti riuniti nella chiesa ‘Don Orione’
di Mar
co FFusco
Marco
usco
Santa Messa officiata dal
vescovo della Diocesi di
Isernia-Venafro monsignor
Camillo Cibotti presso la
chiesa “Don Orione” in occasione del Memorial “Per
non dimenticare”
dell’Istituto Statale
“Antonio Giordano”
di Venafro. Quest’anno la scuola
ha voluto dedicare
la manifestazione
che oramai si ripete da tredici anni, a
Gabriella la giovane trentenne che
ha perso la vita in
un tragico incidente lungo la Casilina,
a Ceppagna. Gabriella ha
frequentato il “Giordano”
ed è stata ricordata come
una ragazza dalla faccia
pulita e dal cuore grande
da tutti coloro che hanno
avuto la fortuna di averla
nelle aule scolastiche
come allieva. “Siate il Cristo sulla terra, siate coraggiosi e coerenti con le vostre scelte”: così il vescovo
della Diocesi di Isernia-Venafro monsignor Camillo
Cibotti si è rivolto
agli studenti e alle
studentesse del
“Giordano”. Il presule ha colto l’occasione di una numerosa platea di giovani per una lezione ispirata al
Vangelo:” Siate
testimoni della
vostra fede e
non abbiate paura di esprimere
le vostre idee e
di lottare per il
bene dell’umanità. Oggi
che la cronaca ci informa
di episodi tragici, senza
precedenti, occorre la testimonianza, il coraggio
Gestione associata e costituzione di una centrale unica di committenza
Sistema idrico fognario, Venafro
e Sessano del Molise uniscono le forze
“Interventi di ottimizzazione, miglioramento e potenziamento del sistema fognario, di collettamento e depurativo” – PAR Molise – Risorse FSC 2007-2013 – Sistema idrico e fognario depurativo “: i comuni di Venafro e
Sessano Del Molise uniscono le forze. I rispettivi consigli comunali hanno approvato la convenzione per
la gestione in forma associata per le procedure di acquisizione di lavori, servizi
e forniture secondo quanto previsto il decreto legislativo 163/2006. Si è costituito così un ufficio comuAntonio
ne operante come centraSorbo
le unica di committenza per
gli stessi comuni associati. Tutto a mezzo di scrittura privata. Nei giorni scorsi il sindaco di Venafro Antonio Sorbo ha nominato l’architetta Ornella Celino, responsabile
del settore lavori pubblici dell’Ente, responsabile dell’ufficio per la gestione associata delle procedure di acquisizione di lavori, così come deliberato dai consigli comunali di Venafro e Sessano del Molise. Finalizzata questa
unione dei comuni “Centrale Unica di Committenza tra i
Comuni di Venafro e Sessano del Molise, comune capofila Venafro, ad indire, per l’affidamento dei lavori di cui
all'oggetto, una gara ad evidenza pubblica, mediante procedura aperta ai sensi dell’art. 3, comma 37 e art. 55,
comma 5, del D.lgs 163/2006.” Procedura aperta cioè
per l’affidamento dei lavori di: interventi di ottimizzazione, miglioramento e potenziamento del sistema fognario, di collettamento e depurativo”. I fondi sono del Par
Molise come detto, risorse FSC 2007/2013.
Località Tenaccio: manca
l’acqua per l’irrigazione
Nola: “Pronto per risolvere il problema”
Stanno protestando da diversi giorni i proprietari coltivatori diretti dei terreni in località “Tenaccio”. Protestano per le carenze e le difficoltà in materia d’irrigazione
dei loro campi data l’assenza del sistema irriguo consortile in loco. Non si è lasciata attendere la risposta del
presidente della bonifica Nola che scrive . “Chiederò agli
uffici del Consorzio -scrive Nola- chiarimenti in merito
alla problematica rappresentata dai cittadini di cui non
ero a conoscenza. In ogni caso se gl’interessati desiderano l’incontro per pianificare gl’interventi necessari sono
a disposizione. Al riguardo è fondamentale che gli stessi
proprietari concordino tra loro e coi tecnici del Consorzio
14
le modalità dove eseguire
le ”tracce”. Discutiamo perciò di proposte concrete
Vittorio
Nola
per incrementare le produttività”. Sin qui l’impegno
scritto di Nola. Resta adesso da vedere se nell’immediato futuro ci sarà la soluzione ai problemi sollevati da agricoltori e proprietari terrieri di località Tenaccio, i quali
ovviamente hanno bisogno di una irrigazione comoda,
funzionale, efficiente ed a portata di mano per garantire
sviluppo economico alle loro imprese nonché ai terreni
che coltivano.
La Chiesa gremita
di lottare per ideali alti. La
società cari ragazzi- ha continuato il presule- la dovete cambiare voi. La speranza di noi adulti è questa, di
noi che non siamo stati capaci di donarvi una società giusta.
Oggi cari studenti dovete
incarnare Gesù, dimostrando di essere diversi nell’affrontare la vita e i problemi, nel vestire, nel dare
senso alla vostra vita dando prova di coerenza e coraggio.” E poi, il vescovo
Cibotti ha voluto ricordare
Gabriella. “ Gabriella è presente nella mia preghiera
quotidiana- ha detto nella
sua omelia monsignor Cibotti rivolgendosi ai familiari presenti alla Santa Messa al don Orione-. Come ho
ripetuto anche durante la
passione vivente di Pozzilli, la morte di Gabriella ci
tocca molto da vicino ed è
per noi un monito per rafforzare la nostra fede che
proprio in questi momenti
ci deve accompagnare nelle nostre azioni.” Toccanti
le preghiere preparate dagli studenti:” Per tutti i de-
funti, per i giovani che perdono tragicamente la vita,
in particolare per la nostra
sorella Gabriella: dona loro
la gioia eterna e alle famiglie la tenerezza della Tua
presenza e l’unica Parola
che può davvero risanare e
colmare il dolore umano.”
Gli studenti, poi, non hanno dimenticato di rivolgere
una speciale preghiera anche alle studentesse “tragicamente scomparse durante il loro viaggio Erasmus: il Signore, per intercessione di Maria Vergine
e Madre di Dio, conceda
loro la grazia della Resurrezione Pasquale.” Toccante poi l’abbraccio tra il vescovo Cibotti e i familiari di
Gabriella.
Per la cronaca, il trofeo
del Memorial quest’anno è
andato al liceo scientifico
che in finale ha avuto la
meglio sui geometri, grazie
al gol di Andrea Veneziano.
La manifestazione è stata
patrocinata dal Comune di
Venafro, FIGC Molise, Società di calcio a 5, Us Venafro e Sezione Arbitri di
Isernia.
Roccaravindola, incidente
sulla Statale 85: un ferito
Il sinistro di è verificato nel territorio di Roccaravindola, alle porte di Venafro. Per cause ancora da accertare, due vetture sono entrate in collisione all’altezza dell’abitato di Roccaravindola. Sul posto sono accorsi gli
operatori del 118 di Venafro. Grazie al tempestivo intervento dell’ambulanza della Croce Azzurra, un uomo, rimasto ferito nell’impatto, è stato trasferito al Ferdinando Veneziale di Isernia. Sul posto stanno operando anche Forze dell’Ordine e Vigili del Fuoco. Le sue condizioni non sarebbero gravi. Si ripropone dunque la pericolosità della statale 85 Venafrana soprattutto nei tratti che attraversano Roccaravindola dove il traffico, in
alcuni momenti della giornata, risulta sostenuto.
GIOVEDÌ 24 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 83
REDAZIONE CAMPOBASSO
Ore d’angoscia per le famiglie dei tanti giovani che si trovano in Belgio dopo gli attentati nella capitale
Bruxelles, agnonesi fuori pericolo
Le comunicazioni con i parenti sono state effettuate tramite i social network
di Vitt
orio Labanca
Vittorio
AGNONE. Bruxelles il giorno dopo. La strage alla stazione ed alla metropolitana
hanno lasciato davvero il segno. La paura è anche in alcuni giovani agnonesi che vivono e lavorano nella capitale Belga.
Ancora una volta con i telefoni e cellulari in tilt a causa dell’intasamento delle linee sono stati i social
network a fungere come canali di comunicazione per
tranquillizzare le famiglie in
ansia. Su Facebook un post
poi cancellato di Armando,
papà di Mariangela Bartolo-
meo che si stava recando in autobus all’aeroporto per far ritorno in
Italia.
Il bus ha poi invertito
la rotta anche perché
bloccato dalla Police per
l’aviostazione chiusa
con i voli bloccati. Nicky
Carlomagno ha ricevuto
decine e decine di telefonate. Lui che lavora
nell’Esa (l’ente spaziale
europeo) vive in una cittadina a circa cento chilometri da Bruxelles ma
settimanalmente per lavoro svolge attività proprio
nella capitale. Questa setti-
Bruxelles
(quartiere Forest)
mana, fortunatamente,
l’agnonese non aveva nes-
sun impegno lavorativo a
Bruxelles ed è rimasto nella
sede principale.
“Sono commosso –
scrive Nicky su Facebook- di quanti si
sono preoccupati
per me”.
Un lungo raccolto
di una giornata che
sarebbe dovuta essere nella normalità
ed invece è stata
macchiata dal sangue di tanti innocenti è quella di Umberto Di Pasquo che
vive con la sua famiglia proprio a ridosso dell’aeroporto. Lui è stato fermato ed avvertito dai
colleghi di lavoro che tutto
era in black-out a causa degli attentati restando poi in
casa a seguire gli eventi in
televisione. Tutti giovani i tre
agnonesi in Belgio con le famiglie a trepidare in Agnone.
Ragazzi che si trovano nella
sede dell’Unione Europea e
che hanno deciso di metter
su famiglia proprio in Belgio.
Ma che non tagliano mai i
ponti con la loro terra d’origine. Con Agnone dove vivono gli affetti familiari. Agnone che ha tribolato preoccupata che fra le tante vittime
dell’isis non ci fossero i suoi
figli emigrati.
Poggio Sannita. Sabato un incontro alla “de Horatiis” per fare il punto della situazione
Il sindaco Orlando alla ricerca
di soluzioni per la Casa degli Anziani
POGGIO SANNITA. Una Pasqua di riconciliazione e di
serenità quella che si appresta a vivere il centro alto
molisano ed in particolare la
Gps Cooperativa che gestisce la Casa di Risposo per
Anziani “Cosmo Maria de
Horatiis” che ultimamente
ha vissuto un periodo di attrito con l’amministrazione
comunale per la paventata
chiusura dell’edificio che
ospita la struttura sociale
perché quest’ultima non a
norma con le leggi vigenti. Ci
sarebbe tempo fino a fine
agosto prossimo, poi se non
si trovano soluzioni Poggio
Sannita rischia di perdere un
servizio indispensabile sotto
il profilo di assistenza per
anziani e occupazione per
tante famiglie del posto. Sabato Santo 26 marzo, alle
ore 16.00 presso la Cosmo
Maria de Horatiis è previsto
un incontro con i cittadini, e
non solo, per scambiare gli
auguri Pasquali. “E’ prevista
un’assemblea –ci dice Nicola Di Filippo, responsabile
della Gps- nella quale verranno illustrati e discussi diversi argomenti fra i quali il rendiconto dei primi due anni di
gestione della Casa di Riposo e soprattutto analizzare la
situazione attuale che sta
vivendo la struttura e le prospettive future della stessa
Casa degli Anziani”. Ma da
quanto trapelato sembra
che ultimamente ci siano
stati diversi incontri fra Di
Filippo ed il sindaco Orlando
proprio per trovare soluzioni
ad un problema che non può
attendere ulteriore tempo
d’attesa. E’ lo stesso Di Filippo a confermare gli ultimi
colloqui avuti col primo cittadino. “Abbiamo avuto un
confronto ufficioso col sindaco e vicesindaco –aggiunge
Di Filippo- Nel corso della riu-
Struttura
‘de Horatiis’
nione è stata manifestata la
volontà da parte degli stessi
di risolvere la situazione incresciosa e delicata relativa
Santa Croce, suggestivo sepolcro
della Congregazione dei Morti
AGNONE. Si “legano” le
campane da stasera in segno di rispetto verso la passione e la morte di Cristo.
Agnone resta muta della sua
voce principale. La voce delle campane che scandiscono tutti i momenti della giornata e che fanno parte della
vita degli agnonesi. Riprenderanno a suonare un minu-
to dopo la mezzanotte di sabato, giorno della Resurrezione. Stasera verranno
aperti i Sepolcri. Quello più
toccante come sempre sarà
il Sepolcro allestito nella
chiesa di Santa Croce luogo
di veglia e di appartenenza
della Congregazione dei Morti: degli incappucciati con i
sai color nero che portano
poi in spalla per tutta la processione di domani le pesanti statue del Cristo morto e
della Madonna addolorata.
Un Sepolcro davvero toccante dove sono gli stessi adepti della congrega a vegliare il
Cristo morto. Una scenografia che ogni anno cambia e
che presenta all’interno della Chiesa che apre i battenti
solo per simile occasione,
come temi principali, il buio
e la musica di fondo. A latere del sepolcro un inginocchiatoio dove le donne del
gruppo, anche loro con velo
e vestiti neri pregano a turno fino ad ora tardissima.
Come tradizione vuole la scenografia e l’allestimento del
Sepolcro è realizzato dalla
famiglia dei fonditori Marinelli. “Anche quest’anno –ci
dice il priore della congregazione, il medico Gabriele
Amicarelli- il Sepolcro sarà
molto suggestivo e toccante.
Nel buio verranno proiettate
delle immagini tridimensionali del Cristo che spezza il
pane nell’ultima cena. L’elemento musicale di sottofondo non mancherà, come non
mancherà la veglia degli incappucciati. Questo è il sepolcro dell’Anno Santo; della Misericordia tema fonda-
mentale tanto caro a Papa
Francesco. I momenti di riflessione dinanzi al SS.mo
Sacramento, si svolgeranno
presso la chiesa di San Francesco dalla quale, domani
prenderà il via alle ore 18 e
farà poi ritorno alle ore 21,
la processione del Venerdì
Santo.
Al termine, la preghiera di
don Lino Mastrangelo parroco della chiesa di Sant’Amico ed il pensiero conclusivo
del priore Amicarelli. La Congregazione dei Morti di Agnone fa parte della Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d’Italia.
alla Casa per gli Anziani che
ci troviamo ad affrontare in
questi ultimi tempi. E’ stato
raggiunto un accordo di massima –continua ancora il responsabile della cooperativa- ed è stata avanzata da
noi una ulteriore proposta
che renderemo pubblica in
seguito. Ora siamo in attesa
di risposte certe ma confermo che è stato raggiunto un
accordo di massima con
l’Amministrazione disponibilissima a cercare soluzioni
valide ed immediate al problema. Aspettiamo tutti all’incontro di dopodomani –
conclude Di Filippo- anche
per scambiare gli auguri della Santa Pasqua”. E non
c’era dubbio che il sindaco
Pino Orlando ed i suoi collaboratori ed amministratori
ce la mettessero tutta per
trovare soluzioni al mantenimento della Casa di Riposo
che è davvero un fiore all’occhiello per l’intera comunità
poggese.
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GIOVEDÌ 24 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 83
REDAZIONE CAMPOBASSO
Montagano: bisogna continuare a vivere. Spadanuda: forse nell’immediato non tornerei in Belgio
‘Fronte comune contro il terrorismo’
I commenti dei sindaci della delegazione molisana nel day after gli attentati di Bruxelles
di Michela Be
vilacq
ua
Bevilacq
vilacqua
Se gli si chiede se sarebbero pronti a tornare a Bruxelles domani mattina piegano le spalle e candidamente
pronunciano un “non lo so.
Forse non nell’immediato
perché la paura è stata tanta”. Poi, però, rialzando lo
sguardo non possono fare a
meno di dire che “bisogna,
in ogni caso, continuare a
vivere”. Il loro volo è atterrato all’aeroporto di Ciampino
alle 20 della sera di martedì
mettendo la parola fine all’inferno della ‘guerra in casa’,
come l’hanno soprannominata in tanti, che hanno vissuto nella capitale europea.
Quella città che dovrebbe
essere tra le più sicure d’Europa ma che, invece, si è scoperta debole e forse impre-
parata ad affrontare la ‘guerra’ dei nostri tempi chiamata
terrorismo. Negli
occhi e nella voce
incrinata c’è ancora la paura per
quello che hanno
visto, l’incertezza
per quello che sarebbe potuto ancora succedere e la
consapevolezza di
aver scampato un
pericolo immane
“perché quella meLa delegazione
tropolitana si trovadei sindaci
va a 100 metri dal
a Bruxelles
nostro albergo.
L’avevamo presa fino alla presso il Comitato delle Resera prima e, con tutta pro- gioni”. Invece loro, Simone
babilità, l’avremmo presa Spadanuda e Nicola Giovanancora anche la mattina una ni Montagano, rispettivavolta terminato l’incontro mente primi cittadini di Ta-
venna e Bonefro, possono
davvero dire di aver scampato la morte. Si trovavano a
Bruxelles negli attimi in cui i
terroristi dell’Isis hanno por-
Ciclo di incontri nelle scuole superiori molisane
Studenti a lezione di legalità
economica con la Finanza
Quattro incontri con gli studenti, sono stati realizzati nei
giorni scorsi presso gli Istituti
scolastici “Marconi” e “Romita” di Campobasso, “Boccardi” di Termoli, nonché presso l’Istituto Omnicomprensivo di Guglionesi, per parlare
di cultura della legalità economica, nell’ambito della
quarta edizione del progetto.
E’ un’iniziativa che trae origine da un Protocollo d’intesa tra il Comando Generale
della Guardia di Finanza ed
16
il Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca finalizzata a promuovere,
nell’ambito dell’insegnamento “Cittadinanza e Costituzione”, un programma di
attività a favore degli studenti della scuola primaria e secondaria. “Le relative tematiche – si legge in una nota
stampa - sono state sviluppate rispettivamente dai Militari delle Compagnie di
Campobasso e Termoli ad
una platea complessiva di
circa 600 studenti e numerosi insegnanti. L’intento è di
far maturare la consapevolezza del valore della legalità economica, con particolare riferimento all’attività svolta dal Corpo a contrasto dell’evasione fiscale, dello sperpero di denaro pubblico, della contraffazione, delle violazioni dei diritti d’autore, degli illeciti in materia di sostanze stupefacenti ed, in
generale, di ogni forma di
criminalità economico-finan-
ziaria. Di concerto con il predetto Dicastero, è stato così
sviluppato il progetto denominato “Educazione alla legalità economica” che anche
per l’anno scolastico 2015/
2016, prevede l’organizzazione, a livello nazionale, di
incontri presso le scuole
orientati a: creare e diffondere il concetto di “sicurezza economica e finanziaria”;
affermare il messaggio della “convenienza” della legalità economico-finanziaria;
stimolare nei giovani una
maggiore consapevolezza
del delicato ruolo rivestito
dal Corpo, quale organo di
polizia vicino a tutti i cittadini, di cui tutela il bene fondamentale delle libertà economiche. All’iniziativa è abbinato un concorso denominato “Insieme per la legalità” che ha lo scopo di sensibilizzare i giovani, tramite il
coinvolgimento delle scuole,
sul valore civile ed educativo della legalità economica,
nonché in merito alle attività svolte dal Corpo in tali settori, favorendo la loro espressione libera, creativa e spontanea sulla tematica”.
tato morte e devastazione
prima all’aeroporto e poi nella metropolitana. Al momento degli attentati erano in albergo, pronti ad affrontare
l’ultimo impegno del viaggio
istituzionale che avevano
compiuto assieme a Michele Palmieri, Michele Berchicci, Francesco Trolio e Saverio Nonno, rispettivamente
assessore ai Lavori pubblici
di Larino, sindaco di Palata,
sindaco di Acquaviva Collecroce e vicesindaco di Fossalto. La delegazione si trovava a Bruxelles per prendere parte ad alcuni appuntamenti sui fondi di sviluppo
europei. Un viaggio che decisamente non potranno mai
dimenticare. “E’ stato un
giorno buio – ha affermato
Montagano – abbiamo vissuto i momenti dell’attentato con paura, terrore e ansia”. La difficoltà nel raccontare a parole quello che si è
provato nel profondo del cuore e sentito sulla pelle. Il terrore di essere sotto attacco
in una città che sembrava “il
teatro di una guerra. Sotto
assedio” con i militari a ogni
angolo di strada, le perquisizioni finanche negli alberghi
negli attimi immediatamente successivi all’assalto.
“L’albergo è stato subito blindato – ha continuato il giovane sindaco di Bonefro – la
Polizia ha verificato bagagli
e identità e ha sottoposto la
struttura a una vigilanza continua. Le strade erano deserte, si respirava un clima di
guerra perché non si poteva
circolare e l’esercito era presente in ogni angolo delle
strada che erano completamente bloccate”. Poi l’attesa e l’incertezza di poter ripartire “perché le autorità ci
avevano sconsigliato di muoverci – racconta Simone
Spadanuda – ma noi volevamo tornare perché il clima
era invivibile”. E ancora la
corsa sfrenata a trovare
l’unica compagnia di taxi
che, incurante del coprifuoco, è arrivata “fino alla zona
al di fuori dell’anello chiuso
dall’esercito” e il trasferimento a piedi dall’albergo
alle due vetture “attraverso
un percorso che era stato
controllato”, fino all’accesso
all’aeroporto “reso difficolto-
so dai controlli e dalle verifiche costanti” nonostante “all’interno dell’aeroporto non
ci fosse tanta gente”. Poi
quel volo che, fortunatamente, è partito secondo la tabella di marcia dallo Charleroi,
l’arrivo a Ciampino e nella
notte l’abbraccio con i propri cari. Un’esperienza che
ha fatto toccare con mano la
diffidenza nei confronti dell’altro “che si innesca in momenti del genere. La strategia degli assassini – ha affermato ancora Montagano
– è quella di creare un pericolo costante. Si guardava
con diffidenza a chi era di
fianco a te anche se le strade erano controllate”. Una
diffidenza cresciuta all’inverosimile all’interno dell’aeroporto “dove eravamo in forte tensione”, per una vita
che, dall’essere una sequenza di gesti quasi ‘abitudinari’ si trasforma in una ‘corsa
alla sopravvivenza’. “E’ stata una brutta esperienza –
ha continuato Spadanuda –
ma siamo riusciti a tornare
indenni”.
Momenti ed episodi che
spingono a riflettere soprattutto su quel ‘razzismo’ divenuto dilagante dopo l’ennesimo attentato al cuore dell’Europa. “Credo che con il
razzismo non risolviamo il
problema – ha affermato il
giovane sindaco di Tavenna
– soprattutto perché bisogna
pensare che anche i musulmani sono nativi di quei luoghi. Luoghi dove vivono ormai da decenni. Ecco perché
penso che chiudere le frontiere non sia una soluzione”.
“L’impegno della politica e
delle istituzioni deve essere
quello di contrastare e annientare chi agisce per uccidere dei civili e delle persone innocenti – gli ha fatto
eco il sindaco di Bonefro –
si è parlato di ordigni confezionati con chiodi e con vetro proprio per fare del male.
E’ una mentalità e un’azione che ci sconforta verso la
quale non possiamo rimanere inermi. E’ necessario fare
fronte comune perché ci troviamo nel cuore dell’Europa
e sono gli Stati, i politici e le
istituzioni che devono mettersi d’accordo per una strategia comune”.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 24 marzo 2016
TERMOLI
17
L’esponente di Ncd: “Questa situazione sta creando un caos generale ed è viziata da illegittimità”
‘L’amministrazione delle proroghe’
Sotto la lente di Di Brino la gestione “senza gara di appalto” dei servizi esternalizzati
L’interrogazione è stata
inviata all’attenzione del
sindaco e dell’assessore ai
Lavori pubblici e nasce per
conoscere “che fine abbia
fatto, visto che è trascorso
ormai un anno, la gara di
appalto ad evidenza pubblica con procedura aperta
secondo il criterio dell’offerta economicamente più
vantaggiosa” per le operazioni cimiteriali “di competenza comunale”, “come
possa, la ditta Gruppo Cipressi Srl, dopo oltre due
anni di proroga, continuare a gestire il servizio cimiteriale e a che titolo possa
rimanere considerato che,
ad oggi, il periodo di proroga è addirittura superiore di
sei mesi a quello previsto
per la durata dell’appalto,
quali sono le ragioni che
hanno portato l’attuale
amministrazione a non definire in maniera legittima,
nei tempi e nei modi, il nuovo affidamento della gestione del servizio cimiteriale e come intenda porre
rimedio all’uso improprio
delle proroghe attivate e
quali iniziative intenda assumere per rimuovere gli
eventuali profili di illegittimità e danno erariale, più
volte richiamati per queste
fattispecie dall’Anac (Autorità nazionale anticorruzione)”. Lo spunto è arrivato
dalla gestione dei servizi
cimiteriali che sono stati
affidati nuovamente in regime di proroga. Questo,
però, per il consigliere del
Nuovo CentroDestra, Antonio Di Brino, sarebbe l’ultimo episodio di una “lunga
serie di proroghe che ci fanno pensare che questa
amministrazione, anziché
procedere alle evidenze
pubbliche per l’affidamento dei servizi pubblici esternalizzati, ha assunto come
prassi quella delle proroghe e dei rinnovi di contratti”.
Punta il dito contro la gestione dei servizi il consigliere comunale che ieri
mattina ha tenuto una conferenza stampa sull’argomento assieme agli esponenti di Ncd Christian Zaami e Rocco Fiorilli. Per Di
Brino, che sul caso, “dopo
la risposta che
arriverà alla nostra interrogazione”, ha intenzione di “segnalare la situazione di illegittimità
anche alla Corte
dei Conti e all’Anac”, la Giunta Sbrocca sarebbe “vittima
della sindrome
della lanterna”.
Il consigliere comunale di
minoranza non ha potuto
non mettere in evidenza la
circolare dell’Anac “che vieta le proroghe dove non
previste dai contratti e, addirittura, nella circolare del
18 novembre 2015 chiarisce che le proroghe, se non
Approvato lo schema di convenzione in consiglio
La Costa dei Delfini diventa
realtà ‘ufficiale’ a Montenero
La Costa dei Delfini, adesso, è una realtà riconosciuta anche a livello burocratico a Montenero di Bisaccia.
Nel corso dell’ultimo consiglio comunale, infatti, è stata approvato lo schema di convenzione tra i comuni di
Termoli, Petacciato, Montenero di Bisaccia e Campomarino per l’armonizzazione e l’integrazione dell’offerta turistica e l’identificazione di un logo comune denominato “Costa dei Delfini”, finalizzato alla promozione
e alla valorizzazione dei servizi turistici locali. “Con l’approvazione di questo schema di convenzione in Consiglio comunale - dichiara l’assessore Massimo Di Stefano - e la successiva firma congiunta che i sindaci dei
quattro comuni costieri molisani apporranno a breve,
potremo procedere finalmente alla programmazione
dell’offerta turistica che ci vedrà impegnati nel valorizzare e promuovere con strumenti nuovi il nostro territo-
rio. Da parte nostra metteremo tutto l’impegno possibile
per conseguire obiettivi importanti, sia in termini di
marketing territoriale, che in termini di crescita delle presenze turistiche nella nostra splendida Costa dei Delfini”. “L’idea della Costa dei Delfini - afferma il sindaco
Nicola Travaglini - rappresenta per noi un punto di partenza che ci porterà sicuramente a sperimentare e a
mettere in pratica strategie nuove in tema di promozione del territorio. Siamo infatti convinti che un’azione congiunta, portata avanti con gli altri comuni costieri, possa
produrre risultati importanti anche per gli operatori turistici della nostra zona, i quali avranno una vetrina ulteriore attraverso la quale poter veicolare le proprie offerte; stiamo studiando formule innovative per arrivare a
raggiungere un notevole bacino di utenza, al fine di garantire la massima visibilità sia in Italia che all’estero”.
La conferenza di Di Brino
giustificate per fatti imprevedibili, diventano strumenti di transizione per i
quali l’uso improprio può
assumere profili di illegittimità e danno erariale”.
Lungo l’elenco di servizi
che secondo il consigliere
di Ncd sarebbero stati affidati con proroghe quanto
meno ‘leggere’. Tra questi,
oltre a quello per il cimitero, anche quello per il servizio di raccolta differenziata, il verde e il trasporto
pubblico e la mensa scolastica. Nel caso della proroga sui servizi cimiteriali “ci
troviamo di fronte a una situazione indecorosa per la
città con la mancanza di
loculi e persone che restano nella camera mortuaria
per giorni”. Stessa ‘solfa’
anche per la raccolta differenziata “che aveva già viziato il mio mandato caratterizzato dall’inefficienza di
questo servizio”. In quel
caso, però, tiene a specificare Di Brino, “come sindaco ero legato a un contratto che era stato stabilito
dall’amministrazione Greco e che era in vigore per
sette anni e quindi per tutto il mandato ho dovuto
subire. La questione, però,
si sarebbe potuta risolvere
nel 2015 con la scadenza
del contratto che questa
amministrazione ha deciso
di continuare a prorogare
per due volte, come si legge anche nella risposta del
sindaco alla mia interrogazione di febbraio. Una risposta nella quale, però,
Sbrocca non chiarisce quello che intende fare per un
servizio così importante”. E
ancora la questione della
mensa. “Il contratto con la
ditta sta per scadere per
cui le scuole rischiano di
trovarsi tra maggio e giugno
senza la mensa e senza
un’altra proroga che non è
consentita dal contratto”.
Situazioni che per l’esponente del Nuovo CentroDestra sono “intollerabili perché stanno determinando
un caos generale nella gestione dei servizi comunali
e dimostrano l’approssimazione politica, amministrativa e istituzionale di questa maggioranza”.
Mic. Be
Bevv.
GIOVEDÌ 24 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 83
REDAZIONE CAMPOBASSO
Per i giudici è illegittimo per carenza assoluta di istruttoria. Soddisfatti gli avvocati Romano e Ruta
Sentenza storica per i consorziati
Accolto il ricorso del Codacons, la Commissione Tributaria annulla il nuovo piano di classifica
di Alessandr
o Cristina
Alessandro
“Per la prima viene messo
nero su bianco ciò che il Codacons sostiene da circa tre
anni”. Queste le prime parole pronunciate con soddisfazione ieri a Larino dall’avvocato Massimo Romano, giunto nel centro frentano insieme al collega Giuseppe Ruta
per illustrare i contenuti della recente sentenza emessa
il 14 marzo dai giudici della
Commissione Tributaria di
Campobasso. Nell’incontro
pubblico organizzato dal rappresentante degli agricoltori
Vincenzo Mustillo sotto la
lente, ancora una volta, il pagamento dei contributi consortili del Consorzio di bonifica. Sulla scia delle sentenze precedenti, infatti, i giudici tributari hanno accolto in
pieno il ricorso promosso dai
legali del Codacons che da
diverso tempo patrocinano
ed assistono i consorziati
vessati da cartelle di pagamento per i contributi di bonifica, e lo hanno fatto attra-
verso una sentenza che in
qualche modo costituisce
uno spartiacque, almeno
sotto il profilo teorico giuridico. A spiegare il perché è lo
stesso Romano. “Sostanzialmente in questi anni si è
chiesto ai consorziati di pagare a prescindere dai benefici. La precedenti cartelle di
Equitalia le abbiamo impugnate e siamo riusciti ad ottenere l’annullamento, questa volta, invece, siamo riusciti ad ottenere l’annullamento di tutto il nuovo piano di classifica del Consorzio di bonifica e tutti gli avvi-
si di pagamento da questo
discendenti. Questo perché
il giudice ha riconosciuto che
è stato stilato senza alcun
tipo di verifica, senza nessuna istruttoria riguardo i benefici che il consorzio ha determinato sui terreni dei consorziati” incalza l’avvocato.
“Sono circa tre anni che sosteniamo che i piani di classifica dei consorzi di bonifica, così come vengono, redatti sono illegittimi” aggiunge l’avvocato Ruta. “Si può
rivendicare nei confronti dei
proprietari terrieri una qualche forma di pagamento
quando ci sono forme di
bonifica o di valorizzazione…
ma quello che in realtà succede è che i consorzi rivendicano questi piani in modo
molto generalizzato, cosa
che la giurisprudenza ha più
volte sanzionato ritenendo
che vada invece commisurato esattamente con il beneficio apportato. Su questo
presupposto si è basta la
nostra azione giuridica ed
oggi la giurisprudenza comincia ad adottare delle pronunce che ricalcano questo
principio, oramai acclarato e
riconosciuto. È ora che i consorzi prendano atto che non
è possibile rivendicare questi pagamenti come se fossero un atto dovuto. Questo
ottenuto è un risultato formidabile – prosegue Massimo
Romano -, perché riconosce
ciò che abbiamo sempre sostenuto nei precedenti atti di
diffida. Noi non abbiamo mai
chiesto di non pagare, abbiamo solo preteso di pagare il
giusto. I consorziati vogliono
Se la solidarietà chiama, occorre rispondere
Arriva ‘Aria Incondizionata’
a sostegno dei progetti del carcere
Un evento che coniuga il
divertimento, la creatività e
l’entusiasmo della musica
con i pregevoli valori della
solidarietà. Questo e molto
altro è Aria Incondizionata,
l’atteso evento musicale ideato grazie agli sforzi congiunti delle Onlus “Muro Invisibile” e “Iktus”, con la collaborazione del Comune di Larino, della Caritas Diocesi Termoli – Larino e della direzione della Casa Circondariale
di Larino. Da sempre impegnate nella elaborazione di
progetti e percorsi volti alla
rieducazione ed al corretto
reinserimento in società dei
detenuti della Casa Circondariale di Larino, queste realtà hanno messo in piedi
una rassegna di concerti abbinata ad una raccolta fondi
volta a sostenere i progetti a
favore dei detenuti. Lo faranno grazie alla musica… e
quella in questione è quella
18
vera, quella straordinaria,
quella di qualità eccelsa. La
kermesse musicale vedrà infatti susseguirsi sul palco del
Cinema Teatro Risorgimento
prima Francesco Buzzurro,
uno dei più apprezzati e poliedrici chitarristi italiani (10
aprile), sarà poi la volta dell’indiscusso talento del bluesman Gennaro Porcelli (17
aprile) e si chiuderà in bellezza con la nota Antonella
Ruggero, tra i membri fondatori nel 1975 del gruppo
dei Matia Bazar, a cui ha
dato il nome e con cui ha
raggiunto la fama in Italia e
nel mondo (24 aprile). “Quella che andiamo a proporre –
spiegano gli organizzatori - è
una rassegna di concerti con
l’obiettivo dichiarato di portare alla luce il tema carcerario. La sua profondità è
tale da urtare le diverse sensibilità al punto che si preferisce ridurre al minimo
l’esposizione a questa tematica. Questo lo facciamo
sfruttando la forza intrinseca ed estrinseca di una rassegna musicale di livello
qualitativo notevole data anche dalla notorietà degli artisti coinvolti.
Si tratta in buona sostanza di collegare gli eventi musicali ad una raccolta fondi
a favore delle ONLUS “Il
muro invisibile” e “IKTUS” attualmente impegnate nel
proporre continui percorsi
volti al recupero e corretto
reinserimento dei detenuti in
società. Le più recenti linee
di sviluppo sulle politiche del
territorio si stanno indirizzando, sempre più, verso la valorizzazione dell’identità e
della specificità di luoghi e
culture. Noi intendiamo inserirci in questo filone con uno
sguardo particolare: la solidarietà a favore dei detenuti
della casa circondariale di
Larino.
Tutta una serie partenariati
chiamati e coinvolti nell’iniziativa, come la Caritas Diocesi Termoli – Larino, il comune di Larino e la casa circondariale di Larino, hanno
risposto favorevolmente
mettendo a disposizione risorse per la miglior riuscita
dell’iniziativa.
Intendiamo così sensibilizzare e rendere partecipi la
collettività territoriale molisana, attraverso una serie di
tre concerti studiati ad-hoc”.
Un’iniziativa sicuramente lodevole che merita di essere
ripagata e sostenuta da tutti, con una grande affluenza
di pubblico, perché se attraverso la buona musica la solidarietà chiama, occorre rispondere! info biglietti & abbonamenti: 347 8591246
(Giancarlo), 349 4519141
(don Marco), 346 0911307
(Vincenzo). A. C.
pagare se c’è un effettivo
vantaggi fondiario. Ma se si
è costretti ad intervenire di
tasca propria per la pulizia
dei canali, per le esondazioni etc… perché mai si dovrebbe pagare un ulteriore tassa? Questo era il principio al
quale ci siamo agganciati e
questo è il principio che ci è
stato riconosciuto. Principio
accolto in toto nelle sentenza che, nella sua parte più
significativa, riporta “…la
commissione rileva l’illegit-
tima del nuovo piano di classifica per carenza assoluta di
istruttoria. Inoltre il consorzio ha omesso qualsivoglia
istruttoria tecnico fondiaria
volta ad individuare area per
area i benefici apportati ai
terreni dalla opere o dalle attività di bonifica limitandosi
alla mera copiatura delle
classificazioni catastali. È
esattamente ciò che abbiamo sempre sostenuto – conclude Romano. Oggi possiamo dirlo: avevamo ragione”.
Canta Chieuti 2016
Al larinese Giorgetti
il premio della critica
Francesco Giorgetti, giovane musicista larinese, si è aggiudicato il premio della critica nell’ultima edizione di Canta Chieuti 2016. Tra la manifestazioni musicali più importanti del centro sud Italia, su ventotto partecipanti Francesco con una cover di Kid Rock “All Summer Long” ha entusiasmato i giurati che gli hanno tributato il premio. Ho portato la cover di All Summer Long di Kid Rock – dice Francesco Giorgetti - puntando su un pezzo allegro e che coinvolgesse la gente.
Il livello era abbastanza alto, e mi hanno dato il premio
della critica che mi ha reso davvero felice”. Francesco è
una giovane promessa del Rock, e la sua umiltà gli consentirà sicuramente di fare strada, la sua strada nel mondo
della musica.
Passione Vivente, torna
domani la rappresentazione
organizzata dalla ‘Car’
Dopo la suggestiva rappresentazione svoltasi nella domenica della Palme, la Passione Vivente” di Larino promossa
dall’associazione Car verrà riproposta anche nella giornata
di domani, in occasione della Via Crucis che dal Piano San
Leonardo terminerà al Centro Storico. In vista della chiusura di questa riuscita nona edizione l’associazione larinese
ha inteso ringraziare tutti i figuranti che hanno preso parte
alla rappresentazione… “costanza, impegno e serietà contraddistinguono le nostre rappresentazioni alle quali sono
invitati tutti i cittadini a partecipare”.
GIOVEDÌ 24 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 83
REDAZIONE CAMPOBASSO
“Abbiamo tutte le carte in regola per conquistare punti preziosi per i playoff”
“Fattore-casa non sfruttato”
Giuseppe
Todino
CAMPOBASSO. Che non
si segni molto è ormai un
fatto assodato. Il Campobasso fatica a metterla
dentro e domenica scorsa
ha faticato anche a
creare occasioni, a
differenza delle
gare pareggiate
contro Agnone e Castelfidardo. Anche
se c’è da dire che il
calo è stato generale e c’è lo imputa
all’aver spezzato il
ritmo con la sosta,
chi alle assenze.
Fatto sta che a sei
giornate dalla fine
non bisogna andare
tanto per il sottile e
pensare solo a rag-
Giuseppe Todino ammette: “Dobbiamo crederci di più”
giungere l’obiettivo dei
playoff. A proposito di reparto offensivo, ecco
l’analisi di Giuseppe Todino.
La flessione del Cam
poCampobasso a cosa è do
vuta?
dovuta?
“Abbiamo fatto tre pareggi di fila, e non va bene perché dovevamo sfruttare
soprattutto in casa le due
partite, contro il Castelfidardo avremmo dovuto
vincere. Non dico con la
Vis Pesaro che è un’ottima
squadra, equilibrata, sa
stare bene in campo. Han-
Un libro tutto su Eddie Mercks
Quel 20 marzo del ‘66
nacque il ‘cannibale’
Esce proprio in questi giorni: “Merckx Il Figlio del Tuono” ritratto appassionato e sincero di un ciclista controverso: Eddie Merckx, scritto da Claudio Gregori per
la casa editrice 66thand2nd. Era il 20 marzo del 1966
e un giovane belga si schiera per la prima volta al via
della Milano-Sanremo. Ha vent’anni e non si è mai misurato con un tracciato così lungo. Al traguardo conquisterà la prima classica del suo palmarès.
Quel giorno, come con Coppi vent’anni prima, si apre
per il ciclismo una nuova era. Eddie Merckx ha mostrato di avere, oltre al talento, il gusto dell’avventura e della
prodezza <inattesa>. Come i grandi del passato. Ma
più di qualunque altro ha saputo interpretare le gare
come <una sfida totale> una battaglia all’arma bianca. Ha imposto uno stile , <da corsa di testa> riportando il ciclismo alla sua vocazione originaria . Lo chiamavano l’Orco, il Cannibale, Attila: temuto e odiato, è stato
<il più grande agonista> di uno sport arduo. Per questo la sua storia - scritta sul pavé, nel fango, e nella
tormenta di neve, punteggiata da cadute rovinose, nobilitata da duelli con Gimondi, Ocana e Fuente – merita
un posto speciale nella sconfinata biblioteca della bicicletta. Dall’esordio alla corte di Van Loy fino al suo tramonto improvviso, Claudio Gregori ricostruisce le imprese di Merckx , come fosse il cavaliere impavido di
una nuova <chanson de geste> a caccia di favolosi tesori.
no sfruttato le loro qualità
facendoci gol su calcio
d’angolo. Poi siamo ripartiti, abbiamo concesso
qualcosina all’inizio, commettendo errori evitabili.
Siamo riusciti a pareggiare, ripartendo spesso in
contropiede senza però
riuscire ad essere molto
pericolosi nella ripresa,
pur cercando di vincere.
Faccio i complimenti al
Pesaro. Noi dobbiamo crederci di più, soprattutto in
casa non dovevamo concedere il vantaggio a loro
e sfruttare maggiormente
il secondo tempo, quando
si poteva vincere ma alla
fine il pareggio è giusto”.
Alessandr
o ha ritr
ovat
o
Alessandro
ritro
ato
il gol, ma si no
ta una cer
nota
cer-ta dif
ase of
diffficoltà in ffase
offfensiv
a: come se lo spiega?
siva:
“L’infortunio di Lanzillotta, secondo me, ha inciso
sul match. In avanti è stato inserito anche Orlando
Aquino, che ha fatto un’ottima partita, abbiamo giocato con quattro mezze
punte diciamo. Forse non
si impostava tanto proprio
per l’assenza di Michele che è uno che
cambia gioco, che fa
molto bene il regista.
Abbiamo sfruttato più
la profondità ma loro ci
hanno chiuso bene.
Purtroppo non facciamo tanti gol, soprattutto io e Gabrielloni,
Alessandro ne fa qualcuno in più. Obiettivamente abbiamo concluso molto meno rispetto ad altre partite,
bisogna migliorare su
questo”.
C’è il rischio di deprisi un po’ dopo q
uesti
mersi
questi
mer
mancati successi?
“C’è stata una grande rimonta, ora ci siamo un po’
fermati e dà fastidio questa cosa. I tre pareggi co-
munque potrebbero far
perdere fiducia ma a noi e
allo staff tecnico non accadrà, abbiamo le carte in
regola per conquistare ancora diversi punti preziosi
per i playoff”.
Giustizia sportiva
Isernia, due turni
di stop a Mancino
Ammende: 500 euro al Castelfidardo “per avere i
raccattapalle, nel corso della gara, tenuto condotta
ostruzionistica facendo mancare i palloni per una
rapida ripresa del gioco dopo le rispettive interruzioni nonostante i richiami del direttore di gara”. Due
gare al preparatore dei portieri del Campobasso, Stefano Vavolo, “allontanato per proteste nei confronti
del direttore di gara, alla notifica del provvedimento
disciplinare rivolgeva espressione ingiuriosa all'indirizzo del medesimo”.
Calciat
ori. TTre
re gare: Luca Progna (Cam
Cam
pobasso
Calciatori.
Campobasso
pobasso)
“calciatore in panchina, rivolgeva espressione offensiva all’indirizzo del direttore di gara, alla notifica del
provvedimento disciplinare reiterava la condotta proferendo espressioni triviali”. Una gara: Manuel FerCam
pobasso
rani (Cam
Campobasso
pobasso), Emiliano Massimo (Chieti), DaIsernia
vide Borrelli (Fano), Stefano Mancino (Isernia
Isernia), Marco Strappini (Jesina), Manuel Girolamini (Matelica),
Alessandro Sabatino (Sambenedettese).
Confermata la giornata di squalifica per Ferrani
Tre gare di stop a Luca Progna,
due al mister dei portieri Vavolo
CAMPOBASSO. Tre gior- sa, anzi. Ha spezzettato
nate di squalifica a Luca molto la partita, prendenProgna, due a SteIl momento
fano Vavolo e una dell’espulsione
di Progna
a Manuel Ferrani.
Sembra un bollettino di guerra quello che emerge dal
giudice sportivo. In
realtà, si tratta di
espulsioni (due)
dovute a proteste
da parte del difensore della juniores
e del preparatore
dei portieri, allontanati dalla panchina. Per entrambi si parla di proteste ed espressioni
ingiuriose verso
l’arbitro, il quale
non ha certamente avuto una direzione di gara eccel-
do decisioni anche discutibili. Ma è chiaro che
quando si eccede nelle proteste si va anche
incontro a squalifiche più o
meno pesanti.
Il turno di stop
comminato a
Ferrani, invece,
riguarda la quinta ammonizione
subita nel corso
del campionato
e quindi l’automatica sospensione nel prossi-
mo match.
Andando a spulciare nelle statistiche rossoblù, tra
i calciatori finora impiegati nelle due gestioni (trenta) in cinque - oltre a Progna che però non è mai
stato utilizzato - sono incappati in cartellini rossi.
Tra l’altro, tre di questi non
fanno più parte dell’organico: si tratta di Capuano
(addirittura ‘cacciato’ due
volte), Boldrini e Carminucci. Gli altri due espulsi
sono Gattari e Corbo, entrambi nel girone di andata.
Il difensore è il sesto
espulso: in tre non sono
più in rossoblù
19
20
L’evento
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 24 marzo 2016
Nella finalissima piegato il Geometri con prodezza di Veneziano
‘Per non dimenticare’
Vince lo Scientifico
A Venafro è andata in scena la 13^ edizione del memorial
di Mar
co FFusco
usco
Marco
Benedetto Di Santo alza in cielo il trofeo
della tredicesima edizione del Memorial “Per
Non dimenticare” e consegna alla storia i vincitori, il liceo scientifico che in finale ha avuto la meglio sui “cugini” del CAT (Ex geometri) grazie a una prodezza di Andrea Veneziano, capace di indovinare una conclusione velenosa e beffare il portiere Genovese.
E’ stata una bella giornata di sport all’insegna dell’amicizia, del rispetto dell’avversario, protagonisti in assoluto tutti gli studenti
che hanno preso parte al torneo di calcio.
Ma andiamo per ordine a raccontare cosa è
accaduto allo Stadio “Marchese del Prete”.
La manifestazione oramai è un appuntamento fisso per la città di Venafro. L’evento viene
patrocinato ogni anno dal Comune di Venafro, dalla FIGC Molise, dall’Aia di Isernia, dalla
società di calcio a 5.
La prima semifinale
ha visto in campo lo
scientifico contro il
liceo classico. Una
bella partita, tiratissima, ben giocata
da entrambe le formazioni, con continui capovolgimenti
di fronte. Il portiere
liceale Alex Rongione ha spostato di
molto i limiti dell’imparabilità in diverse circostanze. Il numero uno del classico bravo sulle conclusioni di Navarro, Marciano, Di Santo. Per spezzare l’equilibrio ci voleva la giocata del campione. Giocata che è giunta nella ripresa e che porta la
firma di Navarro, preso in prestito dal Venafro come ex
allievo dello scientifico.
Un gran destro dai venti metri che non ha dato scampo a Alex Rongione messo a difesa della porta dei liceali
di via del Carmine. Ancora più tirata la seconda semifinale: il derby tra i tecnici, in campo AFM (Ex Ragioneria)
contro CAT (Ex geometri) che nei tempi regolamentari
hanno tentato in tutti i modi di superarsi. Clamoroso il
palo di Barile e la battuta successiva di Cafasso che a
porta vuota a scaraventato la palla alle stelle. Incredibile, ma vero! Si va ai rigori e l’equilibrio viene rotto per
una decisione del collaboratore del direttore di gara che
fa ripetere il rigore al CAT, a Cimino che prima tira sulla
traversa ma poi nella ripetizione non sbaglia e così a
passare è il geometra che raggiunge la finale dove troverà lo scientifico di lì a poco. Finalissima: liceo scientifico
contro Geometri.
Domenico De Falco
premia il capitano dei Geometri
Il delegato allo Sport del comune di Venafro
Fabrizio Tombolini premia il Classico
eneziano
risolvere la finale Andrea V
Veneziano
eneziano, come
detto, che sorprende Genovese dai 20 meIn alto, la squadra dello Scientifico
tri. La festa può cominciare. Si scatenano i
col trofeo dopo la vittoria in finalissima
liceali di via Maiella che alzano il trofeo e
portano a casa anche le medaglie donate
A sinistra, il presidente degli arbitri
della sezione di Isernia
dalla FIGC Molise. A premiare gli studenti il
premia la terna e l’organizzazione
consigliere delegato allo sport del comune
Il tifo è caldissimo di Venafro Fabrizio Tombolini, il presidente degli arbitri
sulle tribune e a bor- sezione di Isernia, Domenico De Falco, la Dirigente Scodo campo. Le due lastica Rossella Simeone. Questa la classifica finale del
ico; 2.
Scientifico;
squadre in campo si Memorial edizione 2015/2016: 1. Liceo Scientif
T; 3. Liceo Classico; 4. AFM
CAT
AFM. Infine, spostiamoci al
dimostrano molto di- CA
sciplinate, con i geo- Palazzetto dello Sport per il torneo di calcio a cinque rimetri che si perdono servato alle studentesse del “Giordano”. Una finalissisul più bello, esaltan- ma tiratissima tra le liceali e le ragazze della AFM. Alla
do le capacità del por- fine ad avere la meglio le studentesse della ragioneria,
tiere avversario Gianpio Tomasso. Benedetto Di Santo brave a portare a casa una vittoria straordinariamente
capitano trascina la sua squadra alla vittoria finale. A bella. Come bella è stata la giornata dedicata a tutti coloro che non ci sono più. Una
bella lezione di solidarietà
ed umanità che ha commosso proprio tutti. Organizzazione perfetta grazie anche
alla disponibilità della società Us Venafro e società Scarabeo di calcio a 5 che hanno messo a disposizione i
due impianti sportivi di via
Pedemontana che hanno
fatto da corona alla tredicesima edizione del Memorial
“Per non dimenticare” che
coinvolge tutta la comunità
venafrana per una buona
azione che profuma di sana
competizione e dove la meLa formazione dei Geometri, secondi classificati
moria si fa ricordo.
La squadra del Liceo Classico, terza classificata
La squadra del Ragioneria, quarta classificata
Calcio
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 24 marzo 2016
SPORT
21
Il Vastogirardi si rialza dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia
Dauna, esame di maturità
I pugliesi corrono verso la serie D. Il Campobasso 1919 ci crede
Calendario alla mano
quello di domenica contro
il Venafro era per la Gioventù Calcio Dauna un esame
di maturità. La squadra di
Pino Lopolito lo ha superato alla grande imponendo
un 3-0 che conferma forza
e qualità di una rosa destinata, con questo successo,
a volare in serie D. Il risultato finale non deve però
ingannare perché l’undici
bianconero, così come avvenuto con il Tre Pini la settimana precedente, ha venduto carissima la pelle e
messo in difficoltà la capolista che alla lunga ha fatto valere la sua maggiore
esperienza. A capitan Riccitiello e compagni resta
l’ottima prestazione che
lascia ben sperare per il
prosieguo di stagione. Alle
spalle della capolista, il Tre
Pini Sporting Matese non
riesce ad andare oltre il
pareggio contro un Campobasso 1919 sembra avere
le qualità necessarie per
tirarsi fuori dalla zona calda della classifica. I rossoblù di Umberto Lozzi hanno giocato a testa alta contro i biancoverdi e messo in
difficoltà una squadra dall’enorme potenziale che
però non è riuscita a fare
breccia nella retroguardia
rossoblù. Per i ragazzi del
capoluogo di regione è arrivato un punto pesantissimo che regala speranza e
soprattutto fa tanto morale. Per la verità c’è anche
un pizzico di rammarico per
via del pareggio di Napoletano arrivato nelle battute
finali del confronto. Continuando su questa strada
Del Zingaro e compagni
potranno certamente raggiungere la permanenza in
categoria. E’ salito al quarto posto il Vastogirardi di
Alberto Bernardi che, approfittando del turno di riposo del Sesto Campano,
lo ha scavalcato momentaneamente in graduatoria.
Uno scatenato Contestabile (doppietta per il bomber)
ha piegato la resistenza di
un Montenero mai domo. I
giallocelesti hanno così
cancellato l’eliminazione
dalla coppa Italia per mano
del Cassino. L’obiettivo da
qui alla fine deve essere
quello di arrivare il più in
alto possibile e poi giocarsi tutto negli spareggi promozione. Sono tante le recriminazioni del Roccaravindola. La formazione di
Paolo Iannarelli sciupa diverse occasioni da gol, colpisce pali e traverse, sbaglia un calcio di rigore con
Prisco e porta via un solo
punto dalla gara del Castaldi contro il Comprensorio
Vairano. La legge del calcio
si è materializzata perfettamente con Grillo che in tuffo ha spaventato i blucerchiati, tornati in partita gra-
zie ad Antonio Cambio.
Dopo la sosta pasquale la
squadra del presidente
Castaldi sarà impegnata al
Venditti di Gambatesa. Pesantissima in chiave salvezza è la vittoria ottenuta
dal Pietramontecorvino
contro l’Olimpia Riccia. I
biancorossi si ritrovano
adesso invischiati nella
zona calda della classifica
superati proprio dai rossoneri guidati dalla bella doppietta di Massimo Vannella imitato da Alberto Marino. Rimanendo nella zona
rossa della classifica vincono anche Casalnuovo e Cliternina. I pugliesi battono
il Termoli e continuano la
rimonta con super Borgia
mentre la formazione di
Iannantuoni riesce a battere l’Alliphae. I campani pagano un momento poco felice (in settimana era stato
interrotto anche il rapporto
con il tecnico Berardi) e restano sempre distanti dalla quinta posizione. Per la
formazione di Nuova Cliternia sono tre punti importantissimi per la classifica
e per il morale. Va nel segno del tre anche il Macchia di Andrea Mezzanotte
che batte la Polisportiva
Gambatesa. Ai biancoverdi
non basta una prova generosa per fare punti contro
un’avversaria che ha dimostrato di avere qualità importanti per la categoria.
La Frentania ne fa tre al Cercemaggiore: succede tutto nel primo tempo
Guglionesi, festa rimandata
I neroverdi pareggiano al 92’ con la Torre Magliano, passata in vantaggio 4 minuti prima
Lupetti Guglionesi
Torre Magliano
1
1
LUPETTI GUGLIONESI: Antenucci, Fulvio F., De Luca,
Napolitano, Menadeo, Benedetto, Libero, Bracone (77’
Giordano), Gravinese, D’Ambrosio, Fulvio S.
ALL.: Tanga.
TORRE MA
GLIANO: Colombo, Caruso, Sebastiano, CaMAGLIANO:
iola A., Durante, Caiola S., Ciavarra, Moscatelli, De Vita
(91’ Vaccaro), Pizzuto, Marcucci
ALL.: Precali (squalificato).
ARBITR
O: Scarati di Termoli (Izzo–Bibbò).
ARBITRO:
MAR
CA
TORI: 88’ Marcucci (TM), 92’ Gravinese (LG).
MARCA
CAT
NO
TE: partita iniziata con mezz’ora di ritardo a causa
NOTE:
del vento. Ammoniti Fulvio F. e Napolitano (LG); Caiola S.
e Moscatelli (TM).
GUGLIONESI. Il Guglionesi rimanda la festa promozione rimediando in pieno recupero a una sconfitta che
sarebbe stata bruciante. Arriva così il secondo pari consecutivo contro una Torre Magliano che guadagna terreno in classifica e sale a quota 34 assieme al Cercemaggiore, prendendosi due punti di margine sulla zona rossa. La gara è pesantemente condizionata dal vento che
porta in avvio il direttore di gara (il figlio d’arte Scarati) a
decidere in un primo momento per il rinvio, decisione
che provoca qualche
malcontento. Poi,
dopo una ventina di
minuti con il fattore
eolico sceso, il nuovo sopralluogo porta
ad iniziare il match.
Che, in avvio, ristagna con forza a centrocampo con le due
squadre che, prima
di tutto, cercano di
non prenderle. Il primo pericolo arriva al
6’ quando, sugli sviluppi di un corner,
Marcucci si ritrova a
La Lupetti
tu per tu sotto misuGuglionesi
ra con Antenucci che
respinge la palla. Rispondono i padrono di casa all’11’
con Simone Fulvio che arriva a tu per tu con Colombo,
pronto a ribattere. L’ulteriore occasione pericolosa della
contesa si materializza al 37’ e porta la firma ospite con
un calcio piazzato dalla media distanza di Pizzuto. Poi,
al 41’, l’undici di Santa Croce di Magliano andrebbe anche in vantaggio, ma Ciavarra è pescato in fuorigioco,
ultimo flash di un primo tempo che manda le due squadre verso una ripresa con ancora più tensione.
Al 48’ ci provano i padroni di casa con il tiro a rientrare
di Francesco Fulvio, cui risponde – un minuto dopo – De
Vita per gli ospiti, pronto ad incunearsi nella retroguardia ospite, facendo finire però il pallone di poco sul fondo. Quattro minuti dopo sono sempre gli ospiti ad avere
una ghiotta occasione, ma Marcucci – a tu per tu con
Antenucci – si fa parare la conclusione da due passi. Al
77’ ci provano i padroni di casa con il tiro cross di Simone Fulvio con Colombo che in uscita ribatte la conclusione. All’81’ la risposta santacrocese con la conclusione
dal limite di Moscatelli (palla alta). Per gli ospiti, però, è
solo questione di minuti, perché sette minuti dopo – su
lancio da sinistra di Moscatelli – il taglio di Marcucci è
da applausi e lo porta a ritrovarsi uno contro uno con
Antenucci freddandolo. A quel punto il Guglionesi cerca
in tutti i modi di trovare il pareggio che arriva sul finale
del recupero sugli sviluppi di un calcio piazzato: la mischia in area che si genera porta Gravinese a girarsi di
festa e a trovare il gol dell’1-1.
Cercemaggiore
Frentania
1
3
CER
CEMA
GGIORE: Vitone, Basile, Felice L., Quici (55’
CERCEMA
CEMAGGIORE:
Di Froscia), Felice S., Petraroia, Zurlo S., Nardacchione
G., Zurlo C. (46’ Sillah), Piacquadio (60’ Damiano),
Yamoul.
ALL
ALL..: Zurlo S.
FRENT
ANIA: De Laurentis, Bombace, Tarantino, Palma,
FRENTANIA:
Cacchione (88’ Trombetta), Vatavu, Siena, Costantino
(85’ Sderlenga), Valente (46’ Di Lella), Troiano, Polenta.
ALL
.: Leombruno.
ALL.:
ARBITR
O: Aurisano di Campobasso (Nakken–Di CiucARBITRO:
cio).
MAR
CA
TORI: 5’ (rig.) Costantino (F), 20’ Troiano (F), 32’
MARCA
CAT
Vatavu (F), 44’ Zurlo S. (C).
No
Notte: allontanato al 42’ il tecnico della Frentania Leombruno per comportamento non regolamentare. Ammoniti Nardacchione G., Vitone e Petraroia (C); Siena (F).
CERCEMAGGIORE. Successo per la Frentania che va
ad espugnare il ‘Ballarin’ di Cercemaggiore che incappa
nel terzo stop in successione e si ritrova ora in decima
posizione ex aequo con la Torre Magliano a quota 34
con due punti soli di margine dalla zona rossa. I pugliesi,
al nono risultato utile consecutivo (da quasi due mesi la
parola sconfitta non è nel dizionario del team), arrivano
al terzo posto a quota 52 ad una sola lunghezza dalla
vicecapolista Campodipietra con il vantaggio del turno
di riposo già effettuato differentemente dal team dell’hinterland campobassano. I pugliesi indirizzano la gara nel
primo terzo di contesa. Al 5’ Costantino si procura un
rigore che lo stesso giocatore trasforma. Poi al 20’, sugli
sviluppi di un corner, Troiano di testa raddoppia. Al 32’
Vatavu si guadagna gli applausi con un tiro dal limite
che non lascia scampo a Vitone. A quel punto i cercesi
provano a riportarsi in careggiata e trovano il gol prima
della fine del tempo con Stefano Zurlo che realizza su
cross dalla sinistra di Piacquadio. Nella ripresa la Frentania prova a cercare di difendersi con ordine, mentre il
Cercemaggiore cerca il più possibile di forzare i tempi,
rendendosi pericoloso in almeno quattro circostanze (due
con Stefano Zurlo, una a testa con i suoi maghrebini Sillah e Yamoul) con tre interventi da applausi, in questo
frangente, di De Laurentis che sigilla il risultato sul 3-1 a
favore della terza della classe.
22
Altri sport
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Giovedì 24 marzo 2016
Bask
et. Campionato regionale di Promozione
Baske
La Munchies Venafro
conquista il derby
Un derby sul filo del rasoio quello andato di scena ieri sera al Pedemontana. Il match tra la Munchies e Basket Venafro B
si è deciso solo nel periodo finale. Trenta minuti di
sostanziale parità tra le
formazioni, con i locali
(Munchies) che si sono
presentati all’appuntamento ridotti ai minimi termini. Quintetto di partenza con Mascio, Valente,
capitan Russo, Migliarino
e Zeoli, con il
solo Cosenza
a dare fiato ai
suoi. Sulla
panchina opposta invece,
si gioca a pieno organico.
Cancelli,
Bandera, Cotugno, Mascio e Di Vito
starting five.
La prima scintilla è di Bandera, che con
la sua tripla dà un chiaro
segnale agli avversari: nonostante sulla carta i “vecchi” siano i favoriti del
match, i ragazzi dell’under
20 non ci stanno a perdere ancora una volta il derby di casa Venafro. Seguo-
no a breve distanza le triple di Cancelli e Pepe, che
servono a dare fiducia ai
giovani gestiti eccezionalmente da coach Mascio in
sostituzione di Boianelli.
Sul fronte opposto, i cinque in campo vanno tutti
a segno nel primo quarto,
allungando di 3 sugli
“ospiti”.
Campo anche per Potena per Venafro B, il quale
si iscrive al match con un
tiro da tre punti nei primis-
simi frangenti di gioco. La
Munchies viaggia in contropiede e subisce falli,
anche se le prime percentuali dalla lunetta non
sono delle migliori. Capitan Russo inizia a scaldare la mano e ne porta a
casa 7, ma il fronte giovani gioca un ottimo secondo quarto.
Cancelli ne infila due dalla linea dei tre punti a distanza ravvicinata e le incursioni di Potena e Di Vito
regalano punti facili alla
panchina ospite. Le forze
si equivalgono, è un testa
a testa. La Munchies non
riesce a staccare sugli avversari che, a più riprese,
effettuano il sorpasso.
I TTABELLINI
ABELLINI
MUNCHIES VENAFR
O
VENAFRO
BASKET VENAFR
OB
VENAFRO
61
55
MUNCHIES VENAFRO: Russo 13, Valente 11, Mascio 18,
Mihliarino 14, Cosenza, Zeoli 5.
BASKET VENAFRO B: Bandera 3, Cancelli 13, Cotugno 5,
Potena 11, Pepe 5, Di Vito 12, Integlia 4, Pitocco 2, Mascio.
A pochi secondi dalla terza sirena, Valente tira e subisce fallo. Il 2/2 dalla lunetta riporta il match in
parità. I padroni di
casa hanno bisogno
di una scossa per
portare i due punti in
cassaforte, gli under
non mollano di un
centimetro.
Nella ripresa, la
bomba di Mascio porta in vantaggio i suoi.
La Munchies sembra
adesso entrare sul
serio in partita. Difesa box
su Cancelli, che difatti nell’ultima frazione resta a
secco, e duello fisico nel
pitturato con Migliarino e
Valente che
fanno sentire
la differenza
di centimetri.
I padroni di
casa finalmente conquistano il vantaggio. La buona prova degli
under non basta a regalare
il referto rosa
a Venafro B,
che comunque, malgrado
la differenza punti sulla
carta, gioca un’ottima
gara e mette in difficoltà i
vecchietti, che con la vittoria di ieri sera si rimettono in carreggiata per la
conquista del quarto posto.
La Ksc di Campobasso
a Malta con l’atleta
di punta Giovanni Minotti
Il 18 e il 19 marzo si é svolto a Malta un torneo internazionale di karate che ha visto la partecipazione di numerosi atleti provenienti da tutta Europa. La KSC di Campobasso ha partecipato con il suo atleta di punta, Giovanni Minotti, che è riuscito a conquistare l’oro nella specialità kumité categoria Junior. Un altro importante trofeo per l’atleta campobassano, allenato dal maestro Enzo
Minotti, che si aggiunge al suo già ricco palmares.
Dal web
Torna
la Banda
della
Masciona
Oggi pomeriggio l’atteso ritorno. Appuntamento alle 15 su facebook.
SERVIZIO A PAGINA 6
Campobasso
Da giugno
posta a giorni
alterni
in provincia
SERVIZIO A PAGINA 3
Roccaravindola
Incidente
sulla Ss 85
Un ferito
al Veneziale
Due le auto coinvolte
nell’incidente che si è
verificato ieri mattina.
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Claudio Gagliardi ed Andrea Antenucci
Sellaronda
Skimarathon
La vittoria
a due isernini
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Lezioni di Legalità itineranti
Finanza
in cattedra
nelle scuole
del Molise
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