1 Prima Pagina - Quotidiano Del Molise
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* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20 Q 18 °A NN O Il REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE uotidiano del Molise GIOVEDÌ 24 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 83 - EURO 1,20* INTERNET: www.quotidianomolise.com Corte d’Appello, per salvarla il Comitato propone di incontrare il ministro Orlando FONDATO DA GIULIO ROCCO DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625 Sanità Il Forum prepara una grande manifestazione La crisi dell’edilizia approda Interviene il Comitato in difesa della Corte d’Appello di Campobasso con un resoconto dettagliato e preciso sulle attività svolte, e da svolgere, per scogiurarne la soppressione. Nuovo incontro ieri del Forum in difesa della sanità. in Consiglio regionale SERVIZIO A PAGINA 2 SERVIZIO A PAGINA 3 SERVIZIO A PAGINA 3 Montagano: bisogna continuare a vivere. Spadanuda: non so se nell’immediato tornerei in Belgio Bruxelles tra orrore e incredulità L’inferno degli attentati al cuore dell’Europa nelle parole dei sindaci del Basso Molise Trivento Campobasso Fondazione, a settembre Donna morta il botto con Ligabue e Ghizzardi Eseguita l’autopsia, c’è un indagato La frana avanza Famiglia sgomberata Decisione presa in via precauzionale. La delegazione dei sindaci del Basso Molise è rientrata sana e salva a Ciampino nella serata di martedì. E’ un medico del Pronto soccorso del Cardarelli. SERVIZIO A PAGINA 8 SERVIZIO A PAGINA 16 SERVIZIO A PAGINA 4 Lo spor sportt Cam pobasso Campobasso 9 772385 214006 60324 Sicurezza scuole e Sea Tensione a Palazzo San Giorgio SERVIZIO A PAGINA 6 L’opposizione incalza sulla sicurezza dei nuovi edifici. Serie D Lupi, tre turni di squalifica a Progna Ferrani out una giornata Promozione Il Guglionesi pareggia in casa Frentania tris a Cerce Memorial ‘Per non dimenticare’: a Venafro vince lo Scientifico Due giornate anche al mister dei portieri Vavolo. Due recuperi nella giornata di ieri. E’ andata in scena la tredicesima edizione. SERVIZIO A PAGINA 4 SERVIZIO A PAGINA 19 SERVIZIO A PAGINA 21 SERVIZIO A PAGINA 20 2 Attualità PRIMO PIANO Il Quotidiano del Molise Giovedì 24 marzo 2016 Il Comitato unitario chiede un incontro con il ministro della Giustizia Orlando Chiusura Corte d’Appello La battaglia si sposta a Roma CAMPOBASSO. Riceviamo e pubblichiamo il documento stilato dal Comitato Unitario per la salvaguardia e la tutela della Corte d’Appello di Campobasso nel quale viene fatto un puntuale e preciso resoconto delle attività svolte finora. “Nel corso di questi mesi – è scritto nel documento - oltre le altre iniziative “ufficiali”, il Comitato Unitario ha avuto una serie di incontri finalizzati al possibile ampliamento del bacino di utenza del nostro distretto di Corte di Appello ai territori limitrofi. Sennonché, per quanto riguarda l’ex Tribunale di Lucera, i rappresentanti del suo (ex) Foro dichiararono che non avrebbero aderito alla proposta di ampliamento del nostro distretto se non a condizione di una (impraticabile) riapertura del Tribunale di Lucera. Ampia disponibilità avevano invece manifestato vari rappresentanti della Magistratura e dell’Avvocatura del Tribunale di Foggia, tanto che si era concordato di tenere un’apposita assemblea presso il Tribunale di Foggia, che essi stavano già organizzando. Sennonché, sia la Giunta dell’ANM/Molise che i Consigli dell’Ordine degli Avvocati di Campobasso, Isernia e Larino espressero gravi perplessità, in considerazione del fatto che l’intero bacino del Tribunale di Foggia (Lucera inclusa) è troppo grande per passare col no- stro distretto, ha tradizioni troppo diverse dalle nostre e (soprattutto) rischierebbe di fagocitarci. Per cui, decidemmo di annullare la predetta assemblea foggiana. Per quanto riguarda il Tribunale di Benevento, è noto come già lo scorso anno i rappresentanti dell’ANM/Molise tennero un’assemblea a Benevento con la sottosezione dell’ANM beneventana, oltre che col Presidente del Tribunale e col Procuratore della Repubblica di Benevento, ottenendone un documento favorevole all’ampliamento del nostro distretto di Corte di Appello anche a quel Tribunale. Riaffacciatosi il problema di detta soppressione, mentre per un verso ha aderito al nostro Comitato Nunzia De Girolamo, per l’altro verso non si è avuta l’adesione dell’altra parte politica. Inoltre, il Foro di Benevento, che (a differenza di noi e di Vasto) non ha urgenze di sorta, era ed è rimasto diviso. Abbiamo avuto al riguardo al Tribunale di Campobasso un recente incontro riservato con cinque rappresentanti del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Benevento: il Presidente Mazzeo ci diceva di formulare una proposta ufficiale, che, unitamente al Foro di Vasto, avevamo pensato potesse essere quella di attribuire al Tribunale di Benevento tutte le cause fallimentari (ed eventualmente anche esecutive) del costi- Il supporto di Coscienza Civica “Sarà un danno andare a difendere i nostri diritti in un’altra regione” CAMPOBASSO. Il Movimento politico Coscienza Civica ha fatto sapere di appoggiare in pieno e di voler sostenere in ogni sede, attraverso l’impegno dei suoi esponenti, le iniziative intraprese dal Comitato Unitario per la salvaguardia della Corte di Appello di Campobasso e della Giustizia di Prossimità, sorto per evitare la paventata soppressione dell’ente medesimo. “La Giustizia è un diritto fondamentale per il cittadino e ognuno deve essere messo in condizione di poterlo esercitare nel modo migliore in ogni grado – scrive il Comitato La rinnovata paventata chiusura della Corte d’Appello del capoluogo comporterebbe molteplici danni al popolo molisano: in primis, la necessità per ogni molisano di dover andare a difendere i propri diritti in altra Regione. Senza dimenticare che la chiusura degli uffici connessi alla Corte comporterebbe la perdita di ulteriori posti di lavoro e il conseguente acuirsi di una crisi economica di una Regione già martoriata, anziché cercare soluzioni concrete per far fronte alle tante criticità del Molise e delle piccole realtà”. Coscienza Civica confida che tutti insieme, politici, istituzioni, associazioni e cittadini, possano condividere in modo massivo il percorso già avviato dal Comitato Unitario, per la salvaguardia della Corte di Appello di Campobasso. tuendo nuovo distretto. Il Presidente Mazzeo si era dimostrato anche favorevole a detta proposta, ma poi alle parole non sono seguiti i fatti ed anzi, proprio nei giorni scorsi, il Sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Del Basso De Caro ci ha fatto sapere di essere contrario. Quanto al Tribunale di Vasto, quest’ultimo, da solo, non avrebbe cambiato i termini della questione di un idoneo ampliamento del bacino di utenza del nostro distretto, avendo Vasto un circondario di soli circa 105.000 utenti, laddove, coi nostri 314.000 utenti e con l’aggiunta degli oltre 400.000 utenti del Tribunale di Benevento avremmo raggiunto in totale un bacino di oltre 800.000 utenti, lasciando inoltre Campobasso baricentrico tra Vasto e Benevento. Ad ogni modo, abbiamo avuto al riguardo al Tribunale di Isernia un altro recente incontro riservato con i rappresentanti del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Vasto: inizialmente il Presidente Melone e Artese sembravano favorevoli all’idea dello spostamento col nostro distretto, gli abruzzesi si sono chiusi a riccio, nel timore che essi stessi possano perdere la Corte di Appello. Infine, quanto al Tribunale di Sulmona vi sono stati inizialmente dei colloqui col Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati Tedeschi, ma sia la distanza geografica e sia le problematiche comuni pure al Tribunale di Vasto hanno scoraggiato anche loro. Per questo il Comitato Unitario ha accolto la proposta del Presidente Enzo Di Giacomo (propugnata sin dall’inizio anche dal Magnifico Rettore dell’Università del Molise Gianmaria Palmieri) di abbandonare la strada della ricerca di intese con i fori dei tribunali limitrofi ai fini dell’ampliamento del bacino di utenza della nostra Corte di Appello e di puntare direttamente a spostare le iniziative sul piano nazionale. A quest’ultimo riguardo, molto significativa è stata la presa di posizione ufficiale contro la riforma della geografia giudiziaria assunta dal Consiglio Nazionale Forense nel suo recente documento ufficiale alla cui stesura ha partecipato anche Antonio De Michele del Foro di Larino. Assai significativa è stata pure l’analoga posizione del Presidente dell’Ordine Distrettuale Forense del Molise Demetrio Rivellino. Vi è poi già stata, grazie pure all’impulso di Maria Carmela Rateni, la netta presa di posizione contro la riforma della geografia giudiziaria della UIL (UILPA) nazionale. Ancora, nei giorni scorsi, su invito di Mimmo Izzi, è venuto ad Isernia il Segretario di Scelta Civica Zanetti, il quale, ha pubblicamente preso posizione in favore della nostra causa. Poi, impulso del consigliere Vincenzo Niro, il Consiglio Regionale ha assunto un ordine del giorno che impegna il Presidente della Giunta regionale ed il Presidente del Consiglio regionale a portare la questione alla Conferenza Stato-Regioni ed alla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative regionali e delle province autonome, anche al fine di elaborare un Documento da sottoporre al Presidente Renzi ed al Ministro Orlando. A sua volta, il Presidente del Consiglio regionale Vincenzo Cotugno, nei giorni scorsi ha chiesto del tutto opportunamente ai Se- Ieri l’incontro di Angela Fusco e Rosario De Matteis con il sottosegretario Chiavaroli “Il guardasigilli prenda una posizione precisa” CAMPOBASSO. Il presidente della Provincia di Campobasso Rosario De Matteis ed il capogruppo del Ncd alla Regione Molise Angela Fusco, si sono recati ieri mattina in audizione al Senato, dal sottosegretario al ministero di Grazia e Giustizia Federica Chiavaroli. Alla parlamentare pescarese alfaniana, i politici molisani hanno illustrato le ragioni che spingono amministrazioni, liberi professionisti, magistrati, cittadini semplici, tutti uniti in un Comitato, a difesa della Corte d’Appello di Campobasso. La sen. Chiavaroli, nell’ascoltare i pareri degli amministratori molisani, supportati da comunicati e proposte del Comitato a difesa della Corte d’Appello e dell’intero sistema Giustizia del Molise, ha dichiarato che a suo giudizio occorrerebbe che fosse proprio lo Rosario stesso ministro a De Matteis prendere una posizione al riguardo e di spingere al fine di accelerare un secondo incontro proprio con il Guardasigilli. Ovviamente la relazione Vietti sta creando non pochi malumori, non solo in Molise, ma pare Angela Fusco sia un documento Perrella che la Commissione Giustizia abbia vagliato, lasciando pochi spiragli di modifica, su scala nazionale. Per questo motivo, resta ferma l’ipotesi di un’ immediata audizione, per trovare le opportune misure atte a scongiurare la soppressione cui seguirebbe la chiusura di un lungo elenco di uffici giudiziari e di conseguenza, un altro tassello che prelude alla fine dell’autonomia regionale. Il presidente De Matteis e la consigliera Fusco mantengono inalterate le loro posizioni politiche e proseguono nella loro battaglia socio ideologica a sostegno di un diritto che il governo Renzi sta negando al Molise ed alla sua gente. Il giudice Enzo Di Giacomo gretari regionali dei vari partiti di sollecitare le rispettive segreterie nazionali a prendere una posizione ufficiale. Anche il sindaco di Campobasso Antonio Battista si è impegnato ad interessare della questione l’ANCI nazionale ed il suo Presidente Fassino, mentre Filippo Poleggi si è impegnato ad interessare in sede centrale la Lega delle Autonomie locali. Un’altra occasione per porre la questione, e tra gli altri potrebbero farlo anche i Sindaci molisani con apposito documento sarà anche quella legata alla venuta del Presidente della Repubblica all’Università del Molise. A questo punto è giunto il momento di promuovere l’incontro del Comitato Unitario col Ministro della Giustizia. A questo incontro, potrebbe eventualmente seguire anche altro incontro col Ministro Alfano. Il Comitato Unitario ha inolte deciso di delegare la Delegazione Parlamentare del Molise di richiedere il suddetto incontro al Ministro Orlando, Il Comitato ha altresì impegnato i parlamentari molisani ad avviare quanto prima appositi contatti con i Parlamentari delle altre regioni controinteressate rispetto alla riforma della geografia giudiziaria”. FONDATO NEL 1998 DIRETTORE RESPONSABILE: GIULIO ROCCO EDITORE: ITALMEDIA s.r.l. AMMINISTRATORE UNICO: CARMELA ANGIOLINI SEDE LEGALE: VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO SEDE OPERATIVA VIA S.GIOVANNI IN GOLFO, 205 86100 CAMPOBASSO SIT O INTERNET: ITO www.quotidianomolise.com EMAIL:[email protected] Pubblicità ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo Campobasso EMAIL: [email protected] CENTRO STAMPA ROTOSTAMPA - LIONI (AVELLINO) Registrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87 Attualità Il Quotidiano del Molise Giovedì 24 marzo 2016 PRIMO PIANO 3 Dura nota del centrodestra: “Necessario affrontare seriamente le difficoltà che sta attraversando il settore” La crisi edile arriva in Consiglio Martedì 5 aprile è in programma una seduta monotematica a Palazzo Moffa E’ il settore che ha subito maggiormente la crisi di questi anni. L’edilizia molisana è ormai allo stremo. Lunedì l’Acem ha lanciato l’ennesimo grido di allarme, mentre ieri sono intervenuti i consiglieri del centrodestra a Palazzo Moffa. “La giornata di riflessione organizzata dall’Acem ha riportato al centro del dibattito la gravissima situazione di crisi del comparto edilizio e di tutto l’indotto, un grido d’allarme che abbiamo raccolto presentando la richiesta di convocazione di un Consiglio regionale monotematico (che è stato fissato per martedì 5 aprile ndr) per affrontare in maniera organica le difficoltà dell’edilizia molisana. Un settore che ha pagato a caro prez- zo le conseguenze di una crisi largamente diffusa anche a livello nazionale. In Molise, in base ai dati diffusi da Movimprese, a fronte di 4.191 imprese registrate quelle attive sono 3.811 (erano 4.035 nel primo trimestre del 2013), così ripartite: 1.571 nella sezione della costruzioni di edifici, 82 nell’ingegneria civile e 2.158 nel lavori di costruzione specializzati; 301 le imprese cessate, solo 171 quelle iscritte. Ricordiamo anche le 12 procedure fallimentari aperte nel 2015, il 71,40% in più rispetto al 2014, per un tasso di fallimento del 2,9%. Da questi numeri si evincono bene le difficoltà di un settore al collasso che in Molise ha perso più di 5000 posti di lavoro e che avrebbe richiesto un intervento forte da parte della Regione, anche perché entrambe le tematiche, ossia quella dei lavori pubblici e dell’urbanistica, sono strettamente collegate al tema occupazionale, sparito dall’agenda politica di questa Giunta. Le problematiche evidenziate dall’Acem e dal comparto degli edili sono sempre le stesse degli ultimi anni: il ritardo nei pagamenti delle imprese e la totale mancanza d’investimenti in un settore che, dati alla mano, rappresenta una Il provvedimento entrerà in vigore dal prossimo mese di giugno percentuale molto alta del Pil regionale e che negli anni è sempre stato un traino importante per la crescita del Molise. La diretta conseguenza comporta per le imprese non solo la difficoltà ad approvvigionarsi le forniture, ma anche a far fronte al pagamento delle spettanze dei lavoratori e al saldo delle imposte, in una spirale senza fine per le aziende molisane del settore edile, sempre più spesso costrette a chiudere perché attanagliate dalla morsa dei debiti accumulati e riconducibili a colpe non loro. Intanto ancora non si sono visti gli effetti del tanto sbandierato piano d’interventi per la viabilità, finanziato con fondi della precedente amministrazione regionale, 107 milioni messi in campo per l’avvio di lavori allo stato attuale ancora non ancora aggiudicati e cantierati, con il concreto rischio di perdere una parte importan- te di questi finanziamenti, lo scorso dicembre già decurtati dell’1,5%; se entro il 30 giugno 2016 non si partirà con i cantieri un altro 15% dei 107 milioni disponibili andrà perso. Senza dimenticare la delicata questione della ricostruzione post sisma che nonostante le rassicurazioni e le promesse continua ad avanzare a singhiozzo. Per tutte queste ragioni – concludono Iorio, Fusco, Sabusco e Cavaliere – abbiamo deciso di firmare e presentare la richiesta di convocazione del Consiglio regionale monotematico sulla profonda crisi del settore edilizio molisano, per pervenire all’approvazione un pacchetto di proposte organiche e urgenti che puntino a rilanciare il settore e a impedire che si aggravi maggiormente questa crisi occupazionale del comparto. La seduta monotematica è stata fissata per martedì 5 aprile. In provincia di Campobasso la posta sarà consegnata a giorni alterni Ieri nuovo incontro all’Incubatore CAMPOBASSO. Martedì a Campobasso, presso la filiale delle Poste del capoluogo di regione, si è tenuto l’incontro tra organizzazioni sindacali e azienda. Fra le novità emerse vi è quella secondo cui da giugno sulla provincia di Campobasso la posta verrà consegnata a giorni alterni. “Una scelta difficile – dichiara il segretario interregionale della Cisl Poste Antonio D’Alessandro – in un tempo difficile, ma con la maturità di chi guarda al futuro del lavoro e dei lavoratori di Poste Italiane. L’accordo siglato a livello nazionale, sulla nuova organizzazione dei servizi postali il 25 settembre 2015, dopo l’approvazione dei lavoratori con le assemblee su tutto il territorio nazionale all’inizio di settembre, condiviso e sottoscritto unitariamente da tutte le organizzazioni sindacali, è stato definito come l’unica via percorribile per contenere i costi della divisione, con la consapevolezza che tagliare ancora zone di recapito, allungando i percorsi giornalieri, non sarebbe stato più possibile. Successivamente, sempre a livello nazionale – prosegue D’Alessandro – vi è stato l’accordo del 24 febbraio 2016 firmato da Slc-Cgil, SlpCisl, Failp-Cisal, Confsal e Ugl che, correggendo il precedente accordo, ha permesso che le partenze non fossero frammentate per comuni nelle province, ma per province intere in modo da dare a tutti le stesse occasioni di ricollocazione, sempre nel perimetro provinciale (Campobasso nel prossimo mese di giugno 2016). Sono occorsi due giorni di trattativa il 9 e 22 marzo, – continua D’Alessandro – per definire i contorni della riorganizzazione della provincia di Campobasso. L’incontro del 9 marzo (conclusosi con posizioni sindacali diverse) è stato riaperto dall’azienda il 22 e l’ulteriore confronto e una nuova disponibilità aziendale, ha permesso di definire alcuni punti non affrontati al primo incontro, come l’ora- rio di lavoro per gli addetti al recapito. La firma dell’accordo sulla partenza della riorganizzazione, è un’assunzione di responsabilità dei sindacati firmatari, di fronte all’esigenza di garantire zero licenziamenti. La trattativa ha permesso di individuare soluzioni, senza lasciare all’azienda la possibilità di agire unilateralmente. Abbiamo voluto creare le condizioni per consentire ancora correttivi alla sua azione creando una Commissione Paritetica Sindacato/Azienda che potrà verificare (con il contributo delle sole organizzazioni sindacali firmatarie dell’accordo) gli elementi di fattibilità del progetto di riorganiz- zazione, dei nuovi percorsi e tenere aperto il confronto sui problemi che potranno derivare durante l’implementazione del nuovo modello organizzativo. Ora dobbiamo trasformare le eccedenze offrendo un’ulteriore opportunità a quelli che da anni aspettano nuove occasioni professionali. Oggi - conclude D’Alessandro - siamo entrati nell’epoca del fare, dove occorre avere il coraggio di affrontare le vie più difficili e talvolta impopolari, con la consapevolezza che solo le scelte difficili portano alla salvaguardia del lavoro e dei lavoratori, unico obiettivo del sindacato in questi anni davvero complessi”. Le novità della Legge di Stabilità ieri sul tavolo dell’Anci CAMPOBASSO. La legge di Stabilità 2016 prevede importanti novità per la finanza degli Enti locali territoriali e, in particolare, l’abolizione di Imu e Tasi sulla prima casa e del superamento del Patto di stabilità recentemente sostituito dal saldo di competenza rafforzato a zero. Se ne è discusso ieri a Palazzo Vitale a Campobasso nel corso dell’incontro di formazione “Legge di stabilità 2016, risultati raggiunti e problemi aperti” organizzato dall’Anci. “Stiamo subendo tagli da parte dello Stato ed ogni anno siamo costretti a rispettare vincoli quasi impossibili – ha dichiarato Pompilio Sciulli, presidente dell’Anci Molise - con grande entusiasmo apprendiamo che questo fondo di soi- darietà non si ridurrà ulteriormente”. Nell’interno del documento finanziario si spiega la politica di bilancio per l’anno in corso e per quelli futuri definendo le riforme essenziali e strutturali che serviranno a far crescere i Comuni sia dal punto di vista economico che normativo. La legge finanziaria stabilisce infatti una serie di agevolazioni mirate anche allo sviluppo dell’ocupazione e dell’ecenomia. “Chiediamo al Governo che i Comuni virtuosi vengano premiati con nuovi trasferimenti aggiuntivi – ha continuato Sciulli - È necessario poi lascire liberi i sindaci di poter decidere sempre nel rispetto che la legge finanziaria imporrà. Solo in questo modo sarà possibile raggiungere gli obiettivi”. Sanità, il Forum affila le armi e prepara una grande manifestazione CAMPOBASSO. Nuova riunione ieri a Campobasso del Forum in difesa della Sanità pubblica all’incubatore sociale di via Mons. Bologna. Si è discusso inizialmente di alcune questioni di carattere organizzativo, come l’autofinanziamento dello stesso Forum, e , in seguito di future inziative come la manifestazione in programma ad Isernia il 31 marzo. “Ad Isernia ci sarà un momento integrativo - ha detto ai giornalisti la dottoressa Daniela De Capoa dell’ospedale Cardarelli di Campobasso – Il Forum ha aderito alla manifestazione ed invierà na delegazione capeggiata dal presidente Italo Testa. Questo evento va interpretato innanzituto come un atto locale visto che anche i cittadini di Isernia hanno deciso di protestare in sostegno del proprio ospedale che attualemnte si trova in gravi difficoltà”. Tra le novità in programma ci sarà anche una grande manifestazione a Campobasso che si svolgerà probabilmente ad aprile. “Verrà organizzata un’importante manifestazione a Campobasso visto che è il principale centro nel quale è stato sferrato l’attacco più grave alla sanità pubblica con il progetto che prevede l’integrazione dell’ospedale unico – ha spiegato la dotteressa De Capoa - Ci stiamo organizzando per una mobilitazione Daniela massiccia con il coinvolgimento De Capoa non solo della cittadinanza campobassana ma anche con quella proveniente dai comuni limitrofi. Avremo la partecipazione di tutte quelle forze politiche, sindacali, sociali e studentesche che responsabilmente decideranno di combattere per la difesa dei diritti sanciti dalla costituzione e per permettere la difesa dei beni comuni sottoposti ad un grave attacco sia a livello nazionale che locale. Organizzeremo, quindi, nei prossimi giorni un’attività capillare di informazione sul territorio”. PREVISIONI METEO DI DOMANI LE TEMPERATURE MIN. 1° - MAX. 10° LA FARMACIA DI TURNO Campobasso GIOVEDÌ 24 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 83 Omicidio colposo. E’ questa l’accusa con la quale la Procura di viale Elena ha iscritto sul registro degli indagati un medico del Pronto soccorso del Cardarelli. Martedì sera gli inquirenti hanno notificato l’avviso di garanzia alla diretta interessata: si tratta di un atto dovuto per concedere la possibilità di nominare dei consulenti di parte (così com’è stato) in vista delle autopsie, sulla donna e sul feto, che sono state eseguite nella tarda CARUSO c.so V. Emanuele, 69 Tel. 0874.415360 VIA S. GIOVANNI IN GOLFO - 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 Ieri la do tt oressa Neri ha eseguit o l’aut opsia sul cor po della 33enne dott ttoressa eseguito l’autopsia corpo Donna morta, medico valuterà la diagnosi del Pronto soccorso mattinata di ieri dall’anatomopatologo dell’ospedale di Foggia, la dottoressa Neri. Con lei anche il dottor Buccieri di Isernia, perito nominato dalla famiglia di Mirela Mariuta, la 33enne decedu- ta sabato mattina. La ragazza, sposata con un italiano e già madre di una bambina, si era recata in ospedale venerdì sera con dolori all'addome e perdite ematiche, ma è stata dimessa un'ora dopo con la diagnosi di una cistite. Lei stessa non sapeva di essere incinta, era al sesto mese. Nella notte però si è sentita male e ha partorito un feto privo di vita nel bagno della sua abitazio- ne, a Trivento. Di qui la nuova corsa verso l'ospedale dove la donna è morta subito dopo il ricovero. Una vicenda tragica, su cui gli inquirenti stanno cercando di fare piena luce, come più volte chiesto dai familiari della ragazza, assistiti dall’avvocato Gianni Spina. Fondamentali potrebbero rivelarsi i risultati dell’autopsia, disponibile tra 60 giorni, così come decisiva potrebbe essere la relazione che un medico del Pronto soccorso dell’ospedale di Bari si troverà a redigere. Sarà lui a spiegare se la diagnosi emessa dai suoi colleghi del reparto del Cardarelli sia stata rispondente al caso della giovane Mirela. L’amministrazione conferma la volontà di riqualificare l’ex cinema Ariston: “Sì alla casa della cultura” Consiglio, tensioni su scuola e Sea L’opposizione incalza sulla sicurezza dei nuovi edifici e sulle nomine del Cda La sicurezza degli edifici scolastici e le nomine Sea. Intorno a questi temi si sono registrate le punte massime di tensione tra maggioranza e opposizione nel consiglio comunale di ieri che, in prima battuta, aveva fatto registrare invece punti di contatto su buona parte delle interrogazioni e interpellanze esposte dai consiglieri firmatari. I nodi sulla sicurezza, peraltro annunciati, non si sono fatti attendere: il M5S con Simone Cretella ha incalzato l’assessore Maio sull’edificio di via S.Antonio dei Lazzari ritenendo “non esaustive le risposte date dall’amministrazione su un tema che deve e dovrà tutelare la sicurezza degli alunni e la tranquillità delle famiglie”. Un argomento, quello della costruenda scuola, ripreso successivamente dalla mozione (firmata da Pilone, Cancellario, Coralbo, Tramontano) che fa riferimento ai rilievi geofisici non effettuati e ad una relazione tecnica inerente lo studio del terreno non allegata al progetto. Duro l’intervento di Pilone (Democrazia Popolare). “In passato - esordisce abbiamo pagato un prezzo altissimo con San Giuliano di Puglia, possibile si arrivi a questo? I genitori di una scuola non ancora nata sono già insoddisfatti, in quanto dovremmo dare cer- Il sindaco Battista Processione Venerdì Santo L’elenco delle strade chiuse Per la Processione del Venerdì Santo sarà imposto il divieto di sosta e la sospensione momentanea del traffico per tutte le categorie di veicoli lungo il percorso del sentito appuntamento religioso. Le strade dove non sarà possibile parcheggiare né transitare sono: via Santa Maria della Croce, via Marconi, Via Sant’Antonio Abate, Largo San Leonardo, via Ziccardi, Salita San Paolo, Salita Santa Maria Maggiore, via Chiarizia, via Cannavina, via Ferrari, Piazza Cesare Battisti, via Mazzini, via Umberto, Corso Bucci, Piazza D’Ovidio, Piazza Vittorio Emanuele, viale Elena, via Scatolone, Piazza della Vittoria, Corso Vittorio Emanuele. Eventuali veicoli in sosta saranno rimossi a mezzo carro attrezzi, mentre le infrazioni saranno punite secondo le norme del Codice della Strada. 4 tezze e non dubbi. Le decisioni di oggi attacca - sono quelle che incideranno sul domani, pertanto è oggi che bisogna intervenire, perchè è oggi che si costruisce. E bisognerebbe farlo con la massima sicurezza possibile”. Di Bartolomeo (Forza Italia) ha rincarato la dose: “Chi ha memoria ricorderà: da sindaco chiusi le scuole per molto meno, e fui oggetto di critiche. Sul fronte degli investimenti, invece, è doveroso ricordare come l’abbattimento della scuola di via Crispi, comporta 50 milioni di euro complessivi che finiscono in fumo”. Dai banchi del M5S (e dall’Udc, maggioranza) si è invece aperto il dibattito sugli incarichi della Sea e le nomine dei componenti del Cda. Duro lo scontro tra l’esponente della stessa maggioranza Ambrosio e il sindaco Battista sulle consulenze, con il primo cittadino costretto poi ad un duro botta e risposta con il consigliere pentastellato Gravina sull’ormai nota nomina di Enza Iannetta. “Tutela per chi studia completamente sbugiardata da questa nomina, oltretutto curriculum alla mano si trattava della meno qualificata delle trentadue persone candidate”. E al sindaco che ha ribadito come siano “stati rispettati tutti i requisiti necessari”, la con- troreplica del grillino non si è fatta attendere. “Questa è stata anche una nomina di stampo politico, al di là delle smentite: Enza Iannetta era nell’Idv. Da questa amministrazione giunge un messaggio che mortifica la meritocrazia”. La ripresa dei lavori, con le restanti mozio- in segno di lutto sul balcone del Comune di Campobasso. Dal sindaco Antonio Battista il cordoglio per le vittime degli attentati. “Uomini, donne e bambini vittime innocenti che diventano ancora una volta l’emblema della furia assassina di chi ha dichiarato guerra alla democrazia. Da Campobasso prosegue - arriva I lavori del Consiglio di ieri un messaggio di speranza affinchè ni da discutere (tra cui spic- si torni a respirare un clima cano quelle inerenti il Termi- di pace tra diverse popolanal e la nomina degli scru- zioni e diverse religioni, ma tatori per la campagna refe- anche un appello alla coerendaria, entrambe presen- sione europea e del relativo tate dal M5S) è fissata per senso di appartenenza che ci spinge ancora di più a cremercoledì prossimo. VITTIME DI BR UXELLES, dere in quella cultura e in BRUXELLES, IL MESSA GGIO DI BA TTI- quei valori su cui si fondano MESSAGGIO BATTIL.L. STA. Bandiere a mezz’asta l’Italia e l’Europa”. Attualità Il Quotidiano del Molise Giovedì 24 marzo 2016 CAMPOBASSO 5 Focus sul binomio ambiente-salute. La situazione attuale preoccupa i medici: aumentano le malattie Verso un futuro eco-sostenibile A fare più paura è l’inquinamento atmosferico, a cui contribuisce ogni singolo cittadino Binomio ambiente–salute al centro del dibattito: a partire dalle 10 di martedì mattina al liceo classico Mario Pagano si è svolto l’incontro “Una salute migliore da un ambiente migliore” organizzato dall’assessorato alla Cultura e Sanità Urbana di Campobasso e dall’ISDE (Associazione Medici per l’Ambiente). Ad argomentare il tema, i medici Gennaro Barone (presidente provinciale ISDE) e Bartolomeo Terzano (giunta esecutiva nazionale ISDE), con la partecipazione dell’assessore alla Cultura al Comune di Campobasso Emma De Capoa e dello scrittore e giornalista Paolo De Chiara, autore del libro “Il veleno del Molise. Trent’anni di omertà sui rifiuti tossici”. Innanzitutto esistono moltissime forme di inquinamento (atmosferico, dell’acqua, dovuto alle onde elettromagnetiche…), tutte pericolose per la nostra salute: quello che attualmente desta ancora più preoccupazio- Il convegno al Liceo Classico ne resta l’inquinamento atmosferico, causato principalmente dagli impianti di riscaldamento e dalle emissioni di automobili e industrie. Il primo passo verso un futuro eco - sostenibile quindi è quello di adeguare le abitazioni ed i luoghi di lavoro alle nuove normative (De Capoa ha citato la legge n. 221 del 28 dicembre 2015, quella sulla Green Economy) affinché siano dotati di impianti non inquinanti e di sistemi a risparmio energetico. Con l’obiettivo di fare di più per ridurre sprechi e inquinamento in seguito ai pro- cessi produttivi, intanto si può ricorrere al “Principio di Precauzione”: questo provvedimento a livello europeo consente di segnalare eventuali situazioni anomale che mettono a repentaglio la salute pubblica e ovviamente la tutela dell’ambiente. Il quadro attuale intanto preoccupa molto i medici, in quanto il diffuso inquinamento generale è causa di un evidente aumento di persone affette da malattie (tumori maligni, ma anche malattie cardiovascolari, alterazioni di tipo cognitivo…) dovute appunto ad un contesto ambientale non salubre. Di estrema gravità risulta inoltre la frequente comparsa di tumori infantili, diffusi soprattutto in zone molto contaminate come la Terra dei Fuochi o i quartieri in prossimità dell’ILVA a Taranto. Se invece i molisani pensavano di abitare in una graziosa area incontaminata e immersa nel verde, Paolo De Chiara ha “costretto” il pubblico in sala a fare i conti con la triste verità: anche il Molise rientra tra i territori scelti da note organizzazioni criminali per smaltire illegalmente rifiuti di ogni tipo. Tra le operazioni intraprese per contrastarne lo smaltimento illecito (traffico più redditizio anche di quello relativo alle sostanze stupefacenti), De Chiara ha ricordato le indagini effettuate per l’area compresa tra Pozzilli e Venafro e l’operazione Open Gates condotta dalla Procura di Larino. In un mondo corrotto intanto, anche per le nuove generazioni l’informazione, libera e non veicolata, è l’unico modo per liberare la società portando alla luce le cose che non vanno. “La libertà si raggiunge studiando”, ha affermato lo scrittore rivolgen- dosi ai ragazzi: documentarsi quindi, approfondire e non fermarsi alla verità ufficiale è il segreto per non essere raggirati e quindi per essere SP liberi. Materia, colori e... passioni in cima al Castello Nella storica cornice del castello Monforte di Campobasso, sarà inaugurata questo pomeriggio alle 17, la mostra personale dell'artista Giovanni Guerriero, Il guerriero al Castello - la materia, i colori e le passioni, tra visioni e paesaggi. Il raggruppamento temporaneo di imprese Incima e la cooperativa Laboratorio Aperto danno spazio all'arte, accomunandola ad un contesto come quello del maniero simbolo della città. Guerriero, dipendente di Lab Aperto, propone la sua arte pittorica in funzione sociale. L'ingresso è libero e l'esposizione continuerà fino al 4 aprile, con orario d'apertura dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17. 6 Attualità CAMPOBASSO Il Quotidiano del Molise Giovedì 24 marzo 2016 Illustrata in conferenza la stagione della Fondazione Molise Cultura. Il clou è previsto a settembre Sgarbi presenta Ligabue e Ghizzardi Ioffredi, Presutti e Arco Offrire eventi culturali che diano spazio agli artisti del nostro territorio, ma anche iniziative aperte verso realtà esterne al Molise: questo è il duplice obiettivo della Fondazione Molise Cultura, che ieri pomeriggio ha presentato in conferenza stampa i prossimi eventi artistici in compagnia del direttore Sandro Arco, del presidente della Fondazione Antonella La Banda che fa ridere e pensare, oggi la 2^ serie Questo pomeriggio alle 15 la prima puntata Quando un anno fa, quasi per gioco, quattro ragazzi di Campobasso si sedettero su una capanna posizionata in centro città per denunciare, con l’ironia, il degrado estetico e morale del capoluogo di regione, nessuno immaginava i consensi e il successo che sono arrivati in questi 12 mesi. Risultati che hanno portato Pippo Venditti, Luciano Barletta, Andrea Avorgna e Giuliano Esposito sino al Festival di Sanremo, mentre la serie è entrata nella speciale classifica delle 20 pagine Facebook più divertenti d’Italia. Ora si riparte, con rinnovato entusiasmo e con le medesime intenzioni. Sensibilizzare e svegliare la cittadinanza di Campobasso. Ovviamente con sarcasmo e satira. Questo pomeriggio partirà la seconda serie della Banda della Masciona e i protagonisti non hanno voluto anticipare nulla. Ma le novità saranno tante. A partire dall’aspetto tecnico. La produzione quest’anno si avvarrà della Mds Production e del lavoro di Mauro Di Salvatore, Antonello Luciani e Giancarlo Fiorel- la. Produzione di cui faranno parte, a partire dalla prima puntata di domani, gli stessi protagonisti che costituiranno ‘LABBANDA’. “Lo spirito e i contenuti – hanno affermato i 4 – saranno gli stessi e cercheremo di puntare ancor di più sul risveglio delle coscienze. Noi non ce la siamo mai presa solo con l’amministratore di turno, ma ci siamo guardati intorno con ironia. Partendo da quella capanna, a cui porteremo sempre rispetto e devozione, Condividere storie italiane sfruttando la digitalizzazione Si è svolto lunedì pomeriggio, presso la “Sala Fermi” della Biblioteca di Ateneo dell’Università degli Studi del Molise, il laboratorio aperto “Cronotopitaliani”, in occasione dell’evento “Primavera dell’Università”. Il laboratorio, volto ad esplorare il nuovo spazio-tempo creato da internet, ha lanciato una rete di comunicazioni sul territorio nazionale per promuovere la condivisione di storie, di narrazioni tutte italiane che sfruttano i vantaggi dell’innovazione digitale. “Per organizzare questo evento – ha spiegato il professor Stefano Panunzi, curatore dell’evento – ci siamo ispirati all’orologio del silenzio usato da un secolo per ricordare ai marconisti delle stazioni costiere di radiotelegrafia che ogni 12 minuti bisogna fermarsi 3 minuti per ascoltare gli eventuali segnali di soccorso delle navi. Il nostro esperimento, guidato dalla Factory della Comunicazione dell’Università del Molise, è stato dedicato all’ascolto di alcuni protagonisti delle culture digitali, per captare i segnali dell’innovazione italiana e scoprire da quale passato provengono e verso quale futuro vanno. Per questo li abbiamo voluti chiamare ‘cronòtopi italiani’, intersezioni di spazio e tempo che creano la Storia”. Gli interventi dei relatori presenti in “Sala Fermi” sono stati effettivamente interrotti a intervalli più o meno regolari dalle videochiamate degli invitati sparsi sul territorio italiano, effettuate tramite piattaforma Facebook. Molto interes- sante la storia raccontata da Roma, da una sperimentale “Piazza Tevere” che non è possibile trovare su Google maps e che si trova lungo il fiume. Qui un noto artista sudafricano, William Kentridge,ha creato delle opere sui muraglioni, neri di inquinamento, ai margini del Tevere: applicando enormi stencil sul cemento, Kentridge e i suoi collaboratori hanno pulito tutto intorno ottenendo immagini emblematiche di episodi accaduti nella capitale: la riproduzione di una foto del cadavere di Pasolini, la scena della Fontana di Trevi de “La dolce vita”. Un’altra videochiamata, dalla città pugliese di Siponto, ha raccontato la riproduzione in fil di ferro, in scala 1:1, di una basilica paleocristiana, realizzata da un team multidisciplinare che intendeva creare un ponte temporale tra l’arte antica e l’arte pubblica contemporanea. “Nell’era delle reti di comunicazione globale che sembrano modificare o, addirittura, negare il concetto di tempo – ha concluso Panunzi –, s’impone una nuova consapevolezza della progettazione cognitiva. Questo appuntamento è il primo passo di un laboratorio sperimentale finalizzato a mettere in relazione eventi distanti nel tempo e nello spazio. E’ giunto il momento di sperimentare nuove forme di consapevolezza dell’ecosistema spazio-temporale nel quale viviamo, nel quale hanno vissuto le generazioni che ci hanno preceduto e vivranFF no quelle che succederanno”. che per noi era lì anche per l’incuria delle persone. Dopo un anno, però, ci rendiamo conto che la situazione a Campobasso è leggermente peggiorata. Non solo in termini di vivibilità, ma anche di felicità, come evidenziato anche da un recente sondaggio. Il campobassano è una persona disinteressata che aspetta sempre che gli si dia qualcosa”. Se l’anno scorso il successo è stato inaspettato, questa volta si parte da basi differenti. Ma la Banda conserva l’umiltà degli albori. “Non ci aspettiamo nulla – concludono – ma raggiungeremo un risultato positivo se la gente capirà cosa vogliamo dire. Saremo felicissimi di ottenere la metà dei consensi della scorsa stagione”. Un’altra novità è rappresentata dalla colonna sonora. La sigla iniziale, presente già nella puntata di oggi, sarà “The Banda’s theme” di “The Palamaella Rock Band”. Mentre quella finale, che per il momento resterà top secret, sarà “Campobasso e lo sai”di “Psalm Collective Feat. Rashida & Doctor Planner”. Pezzo che parla della Banda e della città di Campobasso: il prossimo mese uscirà con un videoclip e farà parte di una compilation che sarà la colonna sonora della serie. L’appuntamento è per questo pomeriggio alle 15 sulla pagine Facebook della Banda della Masciona. Lo spettacolo mdi sarà assicurato. Presutti e del consigliere regionale delegato alla cultura Domenico Ioffredi. Innanzitutto, l’evento più imminente sarà l’Open Day di domenica 3 aprile, giorno in cui il Teatro Savoia festeggerà 90 anni di attività: per tutta la giornata quindi (mattina 10.00 – 13.00, pomeriggio 17.00 – 20.00) tutto lo stabile resterà aperto al pubblico. Le visite guidate organizzate all’interno dei locali spiegheranno quanta storia è racchiusa nel palazzo sede del teatro e nei suoi arredi (il dipinto di De Lisio, le ringhiere in ferro battuto , gli stucchi, la tappezzeria…), ma illustreranno anche la struttura “tecnica” del palcoscenico e il suo funzionamento durante la messa in scena dello spettacolo. In esclusiva inoltre, per l’occasione sarà mostrato al pubblico un altro dipinto di De Lisio intitolato “Allegoria delle tentazioni”: appartenente ad un privato, il quadro resterà esposto al Savoia in via eccezionale durante la giornata del 3 aprile. Passando alla rassegna di eventi culturali organizzati dalla Fondazione, ieri si è parlato in particolare della stagione delle mostre che, come ricorderete, è partita con “Non aprite che all’oscuro” a cura di Flavio Brunetti; allestita nella sala espositiva della fondazione a Campobasso, sarà ripresentata in forma ridotta dal 1 agosto al 25 settembre a Casacalenda, luo- go in cui furono realizzate le foto. “Collecta Gratia” è invece l’esposizione delle opere di Marcello Scarano (personaggio caro ai molisani) e a cura di Antonio Picariello, che sarà visitabile dal 9 aprile al 31 maggio. Aperta dal 21 maggio al 2 giugno e a tema con i festeggiamenti del Corpus Domini sarà la mostra fotografica “I Misteri”, di Francesco Cito e a cura di Massimo Di Nonno, inserita nel Cartellone del Comune di Campobasso ma vistabile sempre nei locali della fondazione. Con grande impegno verso la valorizzazione del nostro territorio e dei suoi talenti, il confronto con altre realtà è doveroso ai fini di un’evoluzione culturale: questo sarà possibile con la tanto attesa mostra su Antonio Ligabue e Pietro Ghizzardi, visitabile dal 16 settembre al 19 febbraio 2017; annunciata inizialmente per marzo, è stata dunque posticipata per allestirla al meglio: infatti questa ricca esposizione curata da Vittorio Sgarbi proporrà 50 opere di Ligabue e circa 30 di SP Ghizzardi. Vittorio Sgarbi Il Circo Martini fa tappa a Campobasso, oggi pomeriggio ‘la prima’ Le festività pasquali a Campobasso ai arricchiscono con l'arrivo del grande Circo Martini, diretto dalla famiglia omonima, che con i suoi spettacoli, allieterà bambini e genitori del capoluogo di regione e dei suoi dintorni. In città è tutto pronto per la ‘prima’, in programma oggi alle 17, si bissa alle 19.30. Il circo Martini si tratterrà a Campobasso fino al 29 marzo, esibendosi in due spettacoli quotidiani, uno alle 17 ed uno alle 19.30. Domenica e lunedì ore 16 e 18.30 mentre martedì 29 appuntamento alle 17. La location è quella tradizionale: il piazzale antistante lo stadio Selvapiana. Oltre al divertimento, il circo metterà in scena attrazioni mozzafiato e tanta comicità con i suoi clown. Una grande esperienza educativa per grandi e piccini. GIOVEDÌ 24 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 83 REDAZIONE CAMPOBASSO Per l’occasione sono stati uniti i cori di tutte le parrocchie cittadine Venerdì Santo, unione e tradizione La processione è appuntamento consolidato per la cittadinanza bojanese BOJANO. Anche quest’anno Bojano rinnova l’appuntamento con la suggestiva processione del venerdì santo, che da alcuni anni viene accompagnata dal coro “cittadino” costituito da fedeli di tutte le parrocchie bojanesi, in una delle più significative espressioni religiose della Pasqua. La città si raccoglierà davanti alla Chiesa di San Biagio per celebrare la partenza della Santa sfilata. Sul- le note degli struggenti canti, intonati dal coro, la processione attraverserà il centro storico e le strade del centro cittadino. Le sacre effigi della Madonna dell’Addolorata e di Gesù Morto transiteranno lentamente sulle spalle dei confratelli e dei valletti, cullati da silenziose preghiere. Il corteo attraverserà Via Biferno, Via Turno, Via F. Cavadini, Via Croce, Via dei Sanniti, Via G. Di Biase, Via Palazzo Colagrossi Giovanni XXIII°, Via Gallileo Galilei, Corso F. Amatuzio, Piazza Roma (ex Via Cavallerizzi), Corso dei Pentri ed infine Via Santa Maria del Parco. Una manifestazione che sta prendendo forma anno dopo anno e che sta diven- tando parte della tradizione popolare bojanese. Museo di Palazzo Colagrosso, a breve Bojano lo riavrà BOJANO. Proseguono gli adempimenti per restituire a Bojano il museo di Palazzo Colagrosso. Nei giorni scorsi, infatti, sono stati affidati i lavori di manutenzione dei servizi igienici al fine di rendere i locali conformi alle normative vigenti. L’amministrazione comunale di Bojano, nei mesi scorsi, aveva chiesto alla Dottoressa Sabrina Lombardozzi, esperta in materia, di procedere con una ri- La ‘Tavola di san Giuseppe’, successo per l’evento organizzato a Gildone Partecipata l’iniziativa promossa dalla Pro loco di Gildone, in collaborazione con il Gruppo Caritas, sabato 19 marzo, 13.30 presso la sala parrocchiale di Via Municipio. La Tavola di San Giuseppe è stato un modo per far rivivere antiche usanze e richiamare l’attenzione sugli insegnamenti del benevolo padre che, come ribadito in questa lieta circostanza, amava tutti, ricchi e poveri. Tanto che nel giorno Un’iniziativa, quella di ripristinare il coro del venerdì Santo, resa possibile grazie alla disponibilità delle parrocchie e di tantissime persone che nelle scorse settimane hanno più volte provato i canti. E’ la serata in cui Bojano riscopre, proprio nel mistero della Passione, le sue profonde radici devozionali. del suo onomastico al banchetto sono stati invitati tutti i cittadini. “Non è un pranzo per i Poveri, ma – ha commentato Don Mercurio - una tavola fraterna, un’occasione in cui abbienti e meno abbienti si nutrono del respiro di comunione spirituale”. Gli organizzatori hanno colto l’occasione per ringraziare tutti coloro che in qualche modo si sono impegnati per la buona riuscita dell’evento, ma soprattutto per sollecitarli a tramandare le tradizioni locali. cognizione ed una catalogazione dei reperti archeologici per la predisposizione del Museo. All’interno del Programma Regionale di cui alla delibera CIPE n. 17 del 09.05.2003 (che prevedeva l’inserimento degli interventi come individuati in apposito atto integrativo dell’accordo di programma quadro in materia di Beni Culturali stipulato tra il Ministero dei Beni Culturali e quello dell’Economia e Finanze) veniva prevista la realizzazione di un “Museo Paleontologico, archeologico dei Costumi del Matese” nel Comune di Bojano. Sempre all’interno delle indicazioni di sviluppo territoriale previste nella delibera CIPE, il Comune di Bojano aveva intenzione di proporre un’azione finalizzata alla valorizzazione del Palazzo Colagrosso, di pro- prietà comunale, mediante la realizzazione del Museo Paleontologico, Archeologico e dei Costumi del Matese, nel quale sistemare il materiale paleontologico ed archeologico custodito dall’amministrazione. Al fine di poter realizzare il Museo, la Giunta comunale, già nel 2012, aveva affidato ad un’altro professionista un incarico per la ricognizione e catalogazione dei reperti ma per sua sopravvenuta indisponibilità non era stato possibile espletare l’incarico. L’installazione materiale avverrà utilizzando personale dipendente del comune con la collaborazione della Sovrintendenza ai Beni Culturali e Ambientali del Molise. Sempre nei locali attigui, l’amministrazione vorrebbe collocare anche la biblioteca comunale attualmente chiusa. Tanti auguri Martina! SANT’ELIA A PIANISI. Tantissimi e affettuosi auguri di buon compleanno a Martina Tartaglia da parte del suo ragazzo, che in occasione di questo giorno per lei importante ha pensato di regalarle un piccolo pensiero che ha racchiuso in queste parole: Vorrei non procurarti altro che gioia e circondarti di una felicità calma e continua e vorrei dirti che una candelina in più non farà che rendere particolarmente solare il tuo viso, quel tuo sorriso e quei tuoi occhi che mi hanno fatto innamorare. Buon Compleanno Amore Mio! (LUIGI) 7 GIOVEDÌ 24 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 83 REDAZIONE CAMPOBASSO Fossalt o. Il vicesindaco Saverio Nonno era a Bruxelles durante gli attentati ossalto. Morte e terrore nel cuore dell’Europa di A gnese Geno Agnese Genovva FOSSALTO. Nelle orecchie il suono assordante, ininterrotto, allarmante delle sirene delle ambulanze. E poi il rumore degli elicotteri. Negli occhi la paura. E quella città spettrale assiedata dalla polizia. Le strade deserte, solo uomini in divisa a presidiare una capitale fantasma. Ancora non si placa l’eco della giornata da incubo vissuta martedì 22 marzo a Bruxelles in seguito agli attentati che hanno seminato morte e terrore nel cuore d’Europa. Almeno 250 feriti, oltre trenta i morti. Saverio Nonno, giovane vicesindaco di Fossalto, è rientrato mercoledì notte in paese. Arrivato in Belgio domenica insieme ad una delegazione di amministratori molisani per prendere parte ad incontri istituzionali. Martedì, dopo la colazione, Saverio insieme ai sindaci di Bonefro, Palata, Acquaviva Collecroce e Tavenna e all’assessore ai Lavori Pubblici di Larino, avrebbe dovuto raggiungere a piedi la sede del Comitato delle Regioni per un meeting coi responsabili dei fondi regionali. La delegazione partita dal Molise alloggiava all’Alof Hotel, poco distante dalle stazioni della metropolitana di Maelbeek e Schuman dove sono scoppiati altri ordigni. “Ero in albergo, che si trova tra il Parlamento e la Commissione Europea, ad appena cento metri dalla fermata della metro dove un kamikaze si è fatto esplodere. Dalla televisione abbiamo appreso del primo attentato all’eroporto Zaventem. Dopo poco, sempre dalla tv, la notizia di un nuovo attatto terroristico, stavolta a pochi passi da noi. Gli attentati rivendicati dall’Isis. Ho avuto paura, tanta tensione. Ho vissuto attimi di panico. Dalle finestre dell’hotel ho visto le strade invase in un batter d’occhio da poliziotti ed un impressionante andirivieni di ambulanze. Quei suoni, quegli attimi interminabili, mi si sono impressi nella mente. Sul cellulare dall’Unità di Crisi del Ministero degli Esteri ho ricevuto in mattinata un messaggio con il quale si invitavano i connazionali ad evitare temporaneamente gli spostamenti- racconta Saverio- Nel pomeriggio dalla stessa fonte il via libera per i movimenti necessari per raggiungere le proprie abitazioni. Si invitava alla massima cautela e ad evitare ove possibile mezzi pubblici. Abbiamo trascorso la giornata barricati in albergo. Tra tensione, incertezza, paura. Sono riuscito a contattare telefonicamente la mia famiglia e a rassicurare i miei cari. Tanta l’apprensione. Anche da parte di amici e parenti. Nel tardo pomeriggio finalmente siamo potuti uscire. Spostarsi non è stato semplice. Abbiamo dovuto raggiungere a piedi, con le nostre valigie, un luogo dove prendere il taxi. Fermati e controllati dalla polizia più volte. Eravamo i soli in giro in una città sconvolta e paralizzata. Una volta all’aeroporto di Charleroi siamo stati sottoposti a controlli severi, ripetuti e accurati, di documenti e bagagli, oltre che personali. Abbiamo lasciato una città in assetto da guerra con un livello di allerta 4, il massimo. A tarda serata siamo atterrati a Ciampino. In piena notte il rientro a Fossalto. E finalmente un lungo sospiro di sollievo. E’ stata un’esperienza forte” ha detto il vicesindaco ancora scosso. Che non ha tralascito di ringraziare i tantissimi amici che si sono informati sulle sue condizioni e gli sono stati vicini in un momento tanto difficile. “Meno male. E’ andata bene. Dobbiamo continuare a viaggiare” ha concluso fiducioso Saverio Nonno. In via Copelle La frana avanza “Sgomberata” una famiglia La frana avanza fino al centro abitato, ‘sgomberata’ una famiglia di cinque persone. L’abitazione è situata in via Copelle, in prossimità della piazza principale della città. Il movimento franoso avrebbe provocato anche seri danni alla rete fognaria. Il primo cittadino Domenico Santorelli ha evidenziato la criticità della situazione, potrebbero essere interessate altre abitazioni e non ha escluso altri interventi di estrema urgenza. Sul posto sono intervenuti anche la Protezione Civile e i Vigili del Fuoco. Le piogge incessanti degli ultimi giorni sicuramente hanno fatto la differenza, in una zona, poi, particolarmente soggetta a movimenti franosi. Pie tracupa. Giornata di studio nel Comune capofila del Parco delle Morge Pietracupa. L’Università del Molise scommette sulle aree interne PIETRACUPA. L’Università del Molise scommette sulle aree interne. Nell’ambito del ciclo di eventi celebrativi della “Primavera dell’Università”, l’Ateneo ha promosso una giornata di studio a Pietracupa, Comune capofila del Parco delle Morge e sede di MoliHub, il Polo tecnico Giovanile specializzato nella progettazione e nelle attività di supporto alle startup giovanili create in Molise. Il percorso di collaborazione – si riporta nella nota - nato tra l’Università e i giovani professionisti di Molihub ha 8 segnato ieri una tappa molto importante, grazie alla presenza a Pietracupa del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi del Molise, prof. Gianmaria Palmieri, il quale ha ufficialmente inaugurato la sede del Polo Tecnico a Pietracupa. Presenti in una sala gremita di cittadini, diversi sindaci e amministratori del territorio dell’area del TrignoBiferno, tra cui i Sindaci di Castropignano, San Biase, Montefalcone nel Sannio, Civitacampomarano, Spinete. Il seminario si è aperto con un minuto di silen- zio, chiesto dal Rettore Unimol, per ricordare le ragazze italiane scomparse nel tragico incidente di Tarragona in Spagna. Tra le vittime anche Elisa Scarascia Mugnozza, figlia del docente Giuseppe Scarascia Mugnozza, componente del Nucleo di valutazione dell’Ateno molisano. Ha aperto i lavori Camillo Santilli, Sindaco di Pietracupa e Presidente Onorario MoliHub; a seguire sono intervenuti Monica Meini, Vicedirettore del Dipartimento di Bioscienze e Territorio e Responsabile MoRGaNA Lab, che ha presentato in anteprima i risultati dello studio programmatico sul Turismo sostenibile realizzato grazie al lavoro dei ricercatori e studenti della Facoltà di Scienze del Turi- smo. La docente ha presentato i percorsi innovativi basati sulla effettiva conoscenza e sulla consapevolezza degli abitanti di una vasta area del Molise interno, quella che ricade nel territorio del Trigno-Biferno, area considerata marginale per l’assenza di servizi ma ricca di peculiarità a livello ambientale, paesaggistico, storico, archeologico, paleontologico e di tradizioni espresse dalle comunità locali. A seguire Roberto Colella, Direttore scientifico di MoliHub e Project Coordinator Parco delle Morge, ha illustrato gli elementi che caratterizzano il Polo tecnico giovanile ma anche l’impegno concreto dei qua- ranta giovani professionisti di Molihub in favore della nascita e del supporto tecnico alle startup molisane; Rossano Pazzagli, Presidente dei Corso di laurea in Scienze turistiche e beni culturali, si è soffermato invece sulla Governance territoriale e sul fondamentale ruolo dei piccoli comuni per lo sviluppo locale; un tema quest’ultimo più che mai attuale in un momento nel quale si sta mettendo in discussione la funzione guida delle autonomie locali, a discapito della Costituzione e dell’identità stessa del Paese. Il seminario è stato coordinato da Davide Vitiello, componente scientifico di Molihub, il quale ha evidenziato come Molihub costituisca oggi per il territorio molisano una realtà innovativa, da considerare anche nell’imminenza dell’arrivo in Molise del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il quale il 22 Aprile inaugurerà il primo Centro di Ricerca dell’Università del Molise sulle Aree Interne e sugli Appennini. Il rettore Palmieri e il sindaco Santilli PREVISIONI METEO DI DOMANI LA FARMACIA DI TURNO FORTINI LE TEMPERATURE p.zza G. Carducci, 15 Tel. 0865.414123 MIN. 2° - MAX. 13° GIOVEDÌ 24 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 83 REDAZIONE CAMPOBASSO L’ex assessore: “La sua risposta è sintomatica dello ‘spessore’ che la caratterizza” Duello Scarabeo-Passarelli Replica e controreplica tra commissario del Consorzio industriale e consigliere regionale Sale di temperatura lo scontro in atto tra il consigliere regionale del Pd, Massimiliano Scarabeo, e il commissario straordinario del Consorzio Industriale, Stefania Passarelli. Com'è noto, Scarabeo si è rivolto all'autorità nazionale anticorruzione, segnalando, a suo dire, l'anomalia di una delibera regionale con cui veniva prorogato l'incarico di commissario alla Passarelli che è anche sindaco di Pozzilli e dipendente di un'azienda che è compresa nel consorzio. Scarabeo, nel suo intervendo, si richiamava ad un codice etico che sarebbe stato violato. Non un attacco diretto Stefania Passarelli alla persona della Passarelli, ma un giudizio chiesto a Cantone su un atto della Regione. Fin qui il primo atto. Ma la Passarelli non se l'è tenuta e ha replicato duramente a Scarabeo, attac- candolo anche a livello personale, ironizzando sulle sue vicende giudiziarie e affermando, tra l'altro: «Sostenere che il Codice Etico di qualsivoglia persona giuridica, pubblica o privata, sia “atto di natura legislativa piuttosto che meramente amministrativa” è assunto giuridico esilarante. In buona sostanza: il Codice Etico è un atto di autonomia privata dell’Ente, non ha “natura legislativa” e non prevale su niente, men che meno su una disposizione statutaria. Ed è lo Statuto che, come un consigliere regionale dovrebbe sapere, ai sensi dell’art. 4 della legge regionale 8 aprile 2004 n. 8, “di- sciplina l’attività, l’organizzazione ed il funzionamento del Consorzio, nel rispetto della legislazione statale e regionale, e stabilisce in particolare: a) le modalità di nomina, la composizione ed il rinnovo degli organi consortili;…”. Ed è noto a tutti che io, a differenza del sig. Scarabeo, non abbia “attività economiche personali (o familiari)” che possano intaccare la mia indipendenza di giudizio o di scelta nello svolgimento del ruolo conferitomi. La mia indipendenza di giudizio e di scelta nei confronti del Neuromed – e sul punto il sig. Scarabeo può “stare sereno” – è compro- Massimiliano Scarabeo vata dai fatti: appena insediata ho fatto ciò che nessuno dei miei predecessori aveva fatto; ho conferito mandato ai legali per il recupero coattivo delle somme dovute al Consorzio dall’Istituto in parola». A tabur- ro battente, non si è fatta attendere la pepata risposta del consigliere regionale Massimiliano Scarabeo, che sul tema della presunta incompatibilità del commissario del Consorzio industriale di Pozzilli Stefania Passarelli, ha così controreplicato: «La sua risposta è sintomatica dello “spessore” che la caratterizza. Io parlo di incompatibilita’ giuridiche, lei risponde facendo riferimento a fatti personali. Signora Passarelli , devo iniziare anche io ad interessarmi e a diffondere le sue vicende processuali personali? Chi ne uscirebbe “vincitore”? Il Molise e’ una piccola terra, ci conosciamo tutti!». La Forestale indaga sul punto di raccolta di materiali speciali e tossici rinvenuti sul territorio venafrano Discarica di rifiuti nocivi nella Piana di Venafro Un punto di raccolta dei rifiuti che, a causa dell'umana dabbenaggine, col tempo si è trasformato in una vera e propria discarica a cielo aperto. La zona è quella compresa tra la strada Arginale Rava e via Sedia di Monsignore. Dando prova di estrema inciviltà, qualche balordo ha abbandonato anche rifiuti speciali e nocivi a ridosso dei cassonetti, come residui di materiale edile e vernici. E c'è di peggio: nel fossato a bordo strada è stato scaraventato un fusto pesante almeno un quintale, contenente liquidi di natura imprecisata. Della questione sono stati messi al corrente gli uomini della Forestale di Venafro, che stanno indagando al fine di risalire ai col- pevoli e chiamarli a rispondere delle proprie responsabilità. Recentemente la Forestale è intervenuta anche sopra un cavalcavia della Variante Anas, dove un mezzo pesante aveva perso parte del carico. Onde evitare eventuali problemi alle vetture in transito sull'arteria sottostante, con l'ausilio degli operai del Comune la situazione di pericolo è stata risolta in tempi brevissimi. cubic ‘Bonus a sapersi’: sconti sull’energia. Seminario a Isernia Voluto e organizzato da Filippo Poleggi, un evento formativo/informativo, per far conoscere le misure di tutela specifica per i consumatori ‘vulnerabili’ come i bonus elettricità e gas introdotti a seguito del recepimento delle Direttive Europee in materia, si è svolto presso la Sala Conferenze della Camera di Commercio del Molise, sede di Isernia. I bonus energia sono stati introdotti dal Governo italiano e resi operativi dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas, il sistema idrico. E’ proprio dall’indagine conoscitiva 2013-2014 delle AEEGSI è risultato che nel corso degli ultimi 5 anni le famiglie beneficiarie rappresentano appena il 34% degli aventi diritto principalmente per mancato accesso all’informazione. Mentre prosegue l’indagine per individuare con maggiore approfondimento gli ostacoli l’Autorità ha affidato ad un gruppo di associazioni di consumatori utenti la realizzazione di una serie di incontri territoriali informativi – formativi con gli operatori di enti pubblici e associazioni senza fini di lucro che, in ragione dell’attività svolta, siano in grado di svolgere un ruolo di propagazione mirata dell’informazione in merito al regime di bonus da parte di potenziali beneficiari. L’operazione è denominata “bonus a sapersi” e la realizzazione dell’incontro nel Molise è stata affidata alla capofila Movimento Consumatori affiancata da Assoconsum e Acu. Relatore del seminario Ovidio Marzaioli, Segretario Generale del Consumer’s Forum, mentre l’introduzione è stata affidata a Filippo Poleggi, Presidente del Movimento Consumatori Molise, nella foto con Marzaioli e gli organizzatori dell'evento. Il seminario è stata un'occasione preziosa offerta agli operatori pubblici e delle associazioni non profit che lavora- no nel campo del sociale di conoscenza per poter utilizzare uno strumento di intervento concreto a sostegno dei cittadini e delle famiglie che sono in una situazione di difficoltà economica ed esistenziale. Il seminario è stato completamente gratuito e ai partecipanti è stato distribuito un manuale operativo anch’esso gratuito. 9 10 Attualità ISERNIA Il Quotidiano del Molise Giovedì 24 marzo 2016 L’invito è quello di prendere in considerazione le proposte operative avanzate dal circolo di Monteroduni Inceneritore, Di Iorio sprona il Pd Il segretario lancia l’appello ai vertici regionali per portare la questione in assemblea Inceneritore di Pozzilli, sulla vicenda arriva anche l’in- Alfonso Di Iorio teressamento da parte della sezione isernina del Partito democratico, per il tramite del segretario provinciale Alfonso Di Iorio. “Prendo per buona – commenta Di Iorio in una nota inviata agli organi d’informazione – la disponibilità espressa in un’intervista dall'assessore Facciolla ad un incontro sulla questione dell'inceneritore di Pozzilli, questione sollevata dal Circolo Pd di Monteroduni già dal Febbraio scorso”. Nell’esprimere un plauso “all'iniziativa del locale Circolo Pd per aver posto una que- stione che sta a cuore a tutti i cittadini che gravitano nell'area interessata, la faccio propria e assicuro tutto l'interessamento necessario per vedere accolte le loro richieste, anche perché non sono richieste sterili o peggio ancora strumentali”. Perché, aggiunge il segretario provinciale del Pd di Isernia, “non si può non essere d'accordo sulla programmazione di tutti gli interventi che riguardano l'ambiente, considerando il territorio come un bene da tutelare, senza per questo vani- ficare le conquiLa sede del Pd provinciale ste della scienza e della tecnologia, ma nello stesso tempo sono giuste le preoccupazioni che riguardano la qualità della vita, un bene irrinunciabile che non può essere sacrificato per nessuna contropartita”. Di qui l’appello: “Sottolineo le proposte ope- colo Pd di Monteroduni – rative e migliorative del Cir- dice Alfonso Di Iorio – e chiedo ai massimi responsabili del Pd a livello regionale di adoperarsi affinché siano accolte tali richieste e co- L’ex consigliere: “Il mio obiettivo era avere un unico candidato per vincere” Candidature nel centrodestra Fantozzi replica a Melogli Non si è fatta attendere la pito di un messaggio (che si replica di Gianni Fantozzi a fa a livello amichevole) e una Gabriele Melogli, relativa- condivisione dei contenuti mente alla candidatura del- dello stesso, ce ne passa”. l’ex primo cittadino. In una Ed “è vero anche – continua nota inviata agli organi d’in- l’ex consigliere – che io ho formazione, l’ex consigliere pressato Melogli affinché ancomunale illustra la propria nunciasse la propria candiposizione a riguardo. “E' vero datura. Ma egli ha sempre ri– afferma FantozIl comune zi riferendosi a di Isernia Melogli – quando afferma che io ero presente nel suo studio, in compagnia dell’avvocato Giacomo Papa di Forza Italia, già evidentemente a conoscenza che le intenzioni di Melogli stavano cambiando in ordine alla candidatura, come è altrettanto vero che lo stesso è stato consegnato da me alla stampa. Ma tra il reca- fiutato di farlo, affermando nella maniera più assoluta di non essere più interessato alla possibilità di tornare a essere il sindaco di Isernia. Tale mio intervento, si badi, c’è stato però soltanto nel periodo precedente alla formalizzazione e divulgazione della candidatura del generale d’Apollonio. Dopo un paio di giorni dalla presentazione ufficiale di tale candidatura per il centrodestra, supportata da due liste, e dopo che Melogli a mezzo telefono mi aveva liberato da eventuali vincoli connessi al suo ritorno in politica (visto che io avevo affermato che mi sarei candidato direttamente solo con la sua candidatura a sindaco), Gianni Fantozzi l’avvocato cambia idea e scrive un comunicato dichiarando la propria disponibilità ad accettare tale incarico”. In conclusione Fantozzi sottolinea: “Ci tengo a chiarire che mai e poi mai avrei condiviso un percorso politico che vedesse il centrodestra diviso. Il mio obiettivo era esclusivamente quello di avere un unico candidato per avere la quasi certezza della vittoria elettorale”. Vendite on line, arriva a Isernia il workshop di ‘e-commerce’ Organizzato dalla Camera di commercio È previsto per giovedì 31 marzo il workshop gratuito sul commercio on line organizzato dalla Camera di commercio. L’evento, intitolato ‘E-commerce: come vendere online ‘, si terrà dalle 15.30 alle 17.30 presso la sede camerale di Isernia. “Dopo la grande partecipazione ai workshop organizzati dalla Camera di Commercio del Molise sul tema della digitalizzazione presso la sede a Campobasso – si legge in una nota – l’iniziativa ‘Made in Italy, Eccellenze in digitale’ continua anche ad Isernia. Il sistema camerale sta realizzando, infatti, l’iniziativa con l’obiettivo di favorire la digitalizzazione delle imprese locali, far crescere la loro visibilità nel mercato locale e internazionale e aiutarle a scoprire come utilizzare gli strumenti digitali per migliorare la competitività della propria azienda, anche in un’ottica di internazionalizzazione dell’impresa, con particolare riferimento ai settori di punta del Made in Italy”. Ad affiancare le imprese saranno due giovani borsisti, selezionati da Unioncamere, altamente qualificati nel campo delle ICT e ospitati presso la Camera di Commercio del Molise. Saranno approfonditi i temi: social network - migliorare la visibilità aziendale; e-commerce - come vendere online; advertising - come promuoversi online. Per partecipare al workshop di giovedì 31 marzo è possibile registrarsi entro mercoledì 30 marzo inviando una e-mail all’ indirizzo greco. cb. camcom@ eccellenzeindigitale. it. munque di aprire una discussione, sulle preoccupazioni espresse, nell'assemblea regionale del Pd alla presenza dei consiglieri regionali del nostro partito”. Scuola Le Piane, progetto presentato. Ora si attende il parere dell’Inail Il progetto per la realizzazione di un polo scolastico alle piane è stato presentato, ora il Comune di Isernia è in attesa di una risposta da parte dell’Inail. Lo si apprende da una nota inviata dall’ufficio stampa del Comune di Isernia. “In merito alla possibilità di realizzare una scuola in località Le Piane – viene specificato nel comunicato del Municipio – secondo un progetto di elevata utilità sociale valutabile nell’ambito dei piani triennali di investimento dell’Inail, il commis-sario straordinario Vittorio Saladino informa che il Comune di Isernia ha partecipato ad un avviso per manifestazione di interesse e che l’istruttoria da parte dell’Istituto è ancora in una fase interlocutoria. Infatti l’Inail, con propria nota dello scorso 22 febbraio indiriz-zata al Comune, ha semplicemente dichiarato ‘valutabile’ il progetto, riservandosi l’avvio d’un successivo iter per la definitiva ‘ammissibi-lità’”. Inoltre, fa sapere l’ente, “con la stessa nota, l’Istituto ha anche comunicato che l’istruttoria seguirà un ordine di priorità secondo tre tipologie di classificazione (A, B, C) e che l’iniziativa proposta dalla Città di Isernia è riconduci-bile alla categoria di investimento ‘C’ (terza priorità; acquisizione immobile da riqualificare). Saladino precisa, altresì, che alla succitata comunicazione dell’Inail del 22 febbraio ne dovrà seguire un’altra che sancirà il formale inizio dell’istruttoria, e che conterrà la data in cui il Comune dovrà possedere i requisiti previsti nell’avviso per la manifestazione di interesse, in modo da consentire all’Istituto la verifica della com-patibilità tecnica, economica e finanziaria dell’investimento”. Da ultimo, “il commissario ricorda – si legge nella nota – che la Regione Molise ha di re-cente stanziato un finanziamento di 3.200.000 euro per il completa-mento del polo scolastico di San Leucio (Progetto Scuola Sicura), i cui lavori sono in corso e che ospiterà oltre cinquecento alunni”. Progetto della scuola ‘Le Piane’ Attualità Il Quotidiano del Molise Giovedì 24 marzo 2016 ISERNIA 11 Coppia di isernini conquista il “Sellaronda Skimarathon 2016”, una tra le gare più importanti a livello nazionale Sci Alpinismo, Isernia vincente La ventesima edizione si è svolta da Corvara a passo Gardena, a ben 2298 metri La coppia dell’Alpamayo Mountain Team formata da Claudio Gagliardi (la gazzella di Colledimacine, isernino d’adozione) ed Andrea Antenucci (il camoscio di Vastogirardi) hanno preso parte alla 20°edizione del Sellaronda Skimarathon, gara di scialpinismo in coppia, dandosi battaglia con oltre 600 squadre lungo ben quattro passi dolomitici. Il Sellaronda Skimarathon è tra le gare di scialpinismo più importanti, blasonate ed impegnative a livello internazionale; volendo trovare un paragone, con le dovute proporzioni, con altre gare più note al grande pubblico la si potrebbe tranquillamente accostare alla maratona di New York o ad un tappone dolomitico del Giro d’Italia. Quest’anno la partenza/ arrivo della gara erano in Alta Badia ovvero da Corvara (Bz) poiché le stesse vengono spostate di anno in anno tra i paesi di Corvara, Arabba, Canazei e Selva di Valgardena. Lo start della gara è avvenuto alle 18.00 in punto e subito c’è stata da affrontare la prima ed impegna- I vincitori tiva salita verso Bec de Roces transitando per Passo Campolongo, veloce cambio assetto e discesa ver- so Arabba (Bl) per poi cambiare assetto nuovamente, ripellare e ripartire per la seconda salita verso il Pas- Degustazione del Chianti Classico so Pordoi alla luce delle frontali transitando a poche decine di metri dalla statua in bronzo del celebre ciclista Fausto COPPI. Veloce cambio d’assetto e discesa fin dentro l’abitato della nota località sciistica di Canazei (Tn) dove tutti gli atleti sono stati accolti da un caloroso pubblico che con il loro incitamento hanno permesso di ripartire per la terza salita, forse la più dura poiché lunga e con l’alternarsi di veri e propri muri,verso il passo Selva. Di nuovo cambio assetto e discesa velocissima verso Selva di Val Gardena (Bz); anche in questa famosissi- Coldiretti, partono i corsi per patentini fitosanitari Appuntamento con il vino d’autore domenica sera Appuntamento con il vino d'autore domenica a Isernia. Nel 2016 il Chianti Classico celebra i suoi tre- cento anni di storia dal bando del 24 settembre 1716 del Granduca Cosimo III de’ Medici con il quale decise di delimitare, per la prima volta nella storia, alcuni territori particolarmente vocati per la produzione di vini di alta qualità: Chianti, Pomino, Carmignano e Vald’Arno di Sopra in cui quel territorio del Chianti (oggi Chianti Classico), compreso tra Firenze e Siena, rappresentava l’area più estesa. “Grazie al supporto del Consorzio del Chianti Classico, che oggi rappresenta il 96% dei produttori della DOCG” – si legge nella nota diramata dall’AIS Molise” – domenica 3 aprile a Isernia, dalle ore 18.00, presso il Grand Hotel Europa, avremo modo di conoscere questo territorio in una degustazione guidata da una punta di diamante dell’Associazione Italiana Sommelier, il Dr. Massimo Castellani, Delegato AIS di Firenze. Dieci etichette di Chianti Classico Riserva rappresenteranno i comuni di Gaiole in Chianti, Castellina in Chianti, Radda in Chianti, Greve in Chianti, Panzano In Chianti e Castelnuovo Berardenga”. La quota di partecipazione è pari a 35 euro. Per informazioni e prenotazioni si può contattare Daniela Tonti ai seguenti recapiti: 349 8120589; email: [email protected]. ma località sciistica gli atleti sono stati accolti da un pubblico letteralmente impazzito al transito degli atleti. Ripellato gli sci per l’ultima volta gli atleti pentri hanno affrontato l’ ultima salita fino a passo Gardena a ben 2298m di quota; a questo punto non rimaneva che godersi l’ultima inebriante discesa verso il traguardo posto all’interno dello stadio del ghiaccio di Corvara (Bz). I nostri atleti hanno bloccato le lancette del cronometro a 5h 37’ dopo aver scalato quattro passi dolomitici, 43Km e 2850m di dislivello positivo. Parte in provincia di Isernia il secondo corso organizzato dalla Coldiretti per il patentino fitosanitario. Infatti, in rispetto della nuova normativa in vigore e per venire incontro alle esigenze degli imprenditori agricoli della regione, la Coldiretti del Molise ha organizzato una serie di incontri formativi, tenuti da esperti e tecnici della materia, della durata di 20 ore ciascuno, distribuite in 4/5 giornate formative. Il primo di questi, appena terminato, si è tenuto nella sede del Comune di Bojano, ed ha visto la partecipazione di 20 imprenditori agricoli che hanno già ottenuto il “patentino” e sono stati quindi abilitati all’utilizzo dei prodotti oggetto della nuova normativa. Un nuovo corso è già partito a Venafo ed altri ne saranno attivati a breve in tutta la Regione. Dettagli su sedi, date e durata delle attività formative potranno essere richieste alla sede regionale Coldiretti di Campobasso o agli Uffici Zona dislocati sul territorio molisano. VENDITE GIUDIZIARIE TRIBUNALE DI ISERNIA www .tribunalediisernia.ne .astalegale.ne 48.800.583 www.tribunalediisernia.ne .tribunalediisernia.nett e www www.astalegale.ne .astalegale.nett oppure 8 848.800.583 Abitazioni e bo boxx CAPRA CO TT A (IS) - VIA PESCARA O 1) UNITÀ IMTTO CAPRACO COTT TTA PESCARA,, SNC - LOTT MOBILIARE COS TITUIT AD A UN APP AR TAMENT O ubicato al piaCOSTITUIT TITUITA DA APPAR ART AMENTO no primo di una palazzina di tre piani fuori terra con destinazione residenziale. L’appartamento, di circa 44 mq, è composto da due ambienti, il primo con ingresso, angolo cottura e soggiorno ed il secondo con una camera da letto ed un piccolo disimpegno che conduce al bagno. Prezzo base Euro 33.940,50. O 2) G ARA GE ubicato al piano seminterrato sul lato sudLOTT TTO GARA ARAGE est della stessa palazzina, composto da un unico ambiente con un solo posto auto, accesso carrabile dalla strada e accesso pedonale dalla rampa interna. Prezzo base Euro 7.874,53. 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RGE 4/2014 IA3 IA31 CIVIT ANO VA DEL SANNIO (IS) - VIA TRIES TE, 55 - FABBRICA CIVITANO ANOV TRIESTE, ABBRICA-- TO A UT ONOMO AUT UTONOMO ONOMO. L’immobile è strutturato su tre livelli, costituito da piano seminterrato, piano terra e primo piano. Risulta composto da: 1)PIANO TERRA - MQ 84,98: Loggia, terrazzo di ingresso, bagno, cucina, soggiorno-pranzo, balcone; 2) PIANO PRIMO MQ 31,19: Camera da letto matrimoniale; 3) PIANO SEMINTERRATO PRIMO - MQ 86,92: Camera da letto singola, deposito; 3) PIANO SEMINTERRATO SECONDO MQ 44,47: Depositofondaco.OLTRE MQ 17,09 PER BALCONI E TERRAZZI PER UN TOTALE DI MQ 264,65. Prezzo base Euro 90.657,11. Vendita senza incanto 14/05/16 ore 12:00. Eventuale vendita con incanto 06/06/16 ore 12:00. G.E. Dott. Emiliano Vassallo. Professionista Delegato alla vendita Avv. Rossella Rosa Ingrosso. 158 19 Rif. RGE 7/2014 IA3 IA31 581 ISERNIA (IS) - VIALE LLUDWIG UDWIG V AN BEETHO VEN, 4 1 - LOTT O 1) VAN BEETHOVEN, 41 TTO OPRIETÀ PER LA QUO TA DI 1 000/1 000 DI VILLETT A PROPRIETÀ QUOT 1000/1 000/1000 VILLETTA PIENA PR A SCHIERA CENTRALE CENTRALE, consistenza 6,5 vani, Piano T-S1. L’abitazione è disposta su due livelli. Il piano seminterrato è adibito a cucina, soggiorno/pranzo, ingresso, wc, portico pavimentato e giardino. Il piano terra è destinato a camere da letto, corridoi/ disimpegni, ripostiglio, cabina armadio, due bagni ed ampio terrazzo accessibile dalle camere da letto. Posto auto scoperto al piano seminterrato di proprietà esclusiva di 13 mq., Piano S1. Prezzo base Euro 169.067,38. Vendita senza incanto 21/06/ 16 ore 17:30. G.E. Dott. Emiliano Vassallo. Professionista Delegato alla vendita Avv. Carola Barbieri. Rif. RGE 113/2012 IA3 14853 IA31 MONT AQUILA (IS) - VIALE S TAZIONE, 1 8 - PIENA PR OPRIETÀ MONTA ST 18 PROPRIETÀ PER LA QUO TA DI 1/1 DELL ’UNITÀ IMMOBILIARE QUOT DELL’UNITÀ IMMOBILIARE, piano pri- mo, il totale della superficie commerciale è di mq. 158,00, oltre a quella dei balconi di mq 26 circa. L’unità immobiliare fa parte di un fabbricato che si sviluppa su tre piani e sotto tetto e risulta essere costituito da complessivi 6,5 vani catastali aventi destinazioni abitative. Prezzo base Euro 46.219,36. Vendita senza incanto 09/06/16 ore 16:00. G.E. Dott. Emiliano Vassallo. Professionista Delegato alla vendita Avv. Gaetano Andreozzi 13926 tel. 0865901516. Rif. RGE 103/2010 IA3 IA31 Immobili industriali e commer commerciali, ciali, strutture turistiche O E TRIES TE, 30 TRENTO TRIESTE, SESSANO DEL MOLISE (IS) - VIA TRENT IMMOBILE al piano terra, piano primo e piano secondo consistenza 7 vani. L’immobile è stato oggetto di lavori di ristrutturazione per destinazione ad attività alberghiera, che giustificano la diversa distribuzione degli ambienti interni. Prezzo base Euro 15.848,13. Vendita senza incanto 24/05/16 ore 18:00. G.E. Dott. Emiliano Vassallo. Professionista Delegato alla vendita Avv. Vincenzo Mercolino tel. 0865903740 - 3391813215. Rif. RGE 14838 89/2011 IA3 IA31 Terreni POZZILLI (IS) - TERRENO in zona E1 Agricola di are 15,87, identificato al catasto al foglio 33 p.lla 424, particella derivante dal frazionamento del terreno identificato al catasto al foglio 33 p.lla 89. Il terreno è situato in area semicollinare nelle immediate vicinanze del Nucleo industriale Venafro – Pozzilli. Prezzo base Euro 21.540,00. Vendita senza incanto 26/05/16 ore 11:00. G.E. Dott. Emiliano Vassallo. Professionista Delegato alla vendita Dott. Ernesto Angelone tel. 0865.451975. Custode Giu13923 diziario Dott. Ernesto Angelone. Rif. RGE 1/2014 IA3 IA31 GIOVEDÌ 24 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 83 REDAZIONE CAMPOBASSO Quest’anno, l’Istituto ‘Giordano’ ha dedicato la giornata alla giovane venafrana, prematuramente scomparsa “Gabriella nelle mie preghiere” Il presule nell’omelia scuote gli studenti, tutti riuniti nella chiesa ‘Don Orione’ di Mar co FFusco Marco usco Santa Messa officiata dal vescovo della Diocesi di Isernia-Venafro monsignor Camillo Cibotti presso la chiesa “Don Orione” in occasione del Memorial “Per non dimenticare” dell’Istituto Statale “Antonio Giordano” di Venafro. Quest’anno la scuola ha voluto dedicare la manifestazione che oramai si ripete da tredici anni, a Gabriella la giovane trentenne che ha perso la vita in un tragico incidente lungo la Casilina, a Ceppagna. Gabriella ha frequentato il “Giordano” ed è stata ricordata come una ragazza dalla faccia pulita e dal cuore grande da tutti coloro che hanno avuto la fortuna di averla nelle aule scolastiche come allieva. “Siate il Cristo sulla terra, siate coraggiosi e coerenti con le vostre scelte”: così il vescovo della Diocesi di Isernia-Venafro monsignor Camillo Cibotti si è rivolto agli studenti e alle studentesse del “Giordano”. Il presule ha colto l’occasione di una numerosa platea di giovani per una lezione ispirata al Vangelo:” Siate testimoni della vostra fede e non abbiate paura di esprimere le vostre idee e di lottare per il bene dell’umanità. Oggi che la cronaca ci informa di episodi tragici, senza precedenti, occorre la testimonianza, il coraggio Gestione associata e costituzione di una centrale unica di committenza Sistema idrico fognario, Venafro e Sessano del Molise uniscono le forze “Interventi di ottimizzazione, miglioramento e potenziamento del sistema fognario, di collettamento e depurativo” – PAR Molise – Risorse FSC 2007-2013 – Sistema idrico e fognario depurativo “: i comuni di Venafro e Sessano Del Molise uniscono le forze. I rispettivi consigli comunali hanno approvato la convenzione per la gestione in forma associata per le procedure di acquisizione di lavori, servizi e forniture secondo quanto previsto il decreto legislativo 163/2006. Si è costituito così un ufficio comuAntonio ne operante come centraSorbo le unica di committenza per gli stessi comuni associati. Tutto a mezzo di scrittura privata. Nei giorni scorsi il sindaco di Venafro Antonio Sorbo ha nominato l’architetta Ornella Celino, responsabile del settore lavori pubblici dell’Ente, responsabile dell’ufficio per la gestione associata delle procedure di acquisizione di lavori, così come deliberato dai consigli comunali di Venafro e Sessano del Molise. Finalizzata questa unione dei comuni “Centrale Unica di Committenza tra i Comuni di Venafro e Sessano del Molise, comune capofila Venafro, ad indire, per l’affidamento dei lavori di cui all'oggetto, una gara ad evidenza pubblica, mediante procedura aperta ai sensi dell’art. 3, comma 37 e art. 55, comma 5, del D.lgs 163/2006.” Procedura aperta cioè per l’affidamento dei lavori di: interventi di ottimizzazione, miglioramento e potenziamento del sistema fognario, di collettamento e depurativo”. I fondi sono del Par Molise come detto, risorse FSC 2007/2013. Località Tenaccio: manca l’acqua per l’irrigazione Nola: “Pronto per risolvere il problema” Stanno protestando da diversi giorni i proprietari coltivatori diretti dei terreni in località “Tenaccio”. Protestano per le carenze e le difficoltà in materia d’irrigazione dei loro campi data l’assenza del sistema irriguo consortile in loco. Non si è lasciata attendere la risposta del presidente della bonifica Nola che scrive . “Chiederò agli uffici del Consorzio -scrive Nola- chiarimenti in merito alla problematica rappresentata dai cittadini di cui non ero a conoscenza. In ogni caso se gl’interessati desiderano l’incontro per pianificare gl’interventi necessari sono a disposizione. Al riguardo è fondamentale che gli stessi proprietari concordino tra loro e coi tecnici del Consorzio 14 le modalità dove eseguire le ”tracce”. Discutiamo perciò di proposte concrete Vittorio Nola per incrementare le produttività”. Sin qui l’impegno scritto di Nola. Resta adesso da vedere se nell’immediato futuro ci sarà la soluzione ai problemi sollevati da agricoltori e proprietari terrieri di località Tenaccio, i quali ovviamente hanno bisogno di una irrigazione comoda, funzionale, efficiente ed a portata di mano per garantire sviluppo economico alle loro imprese nonché ai terreni che coltivano. La Chiesa gremita di lottare per ideali alti. La società cari ragazzi- ha continuato il presule- la dovete cambiare voi. La speranza di noi adulti è questa, di noi che non siamo stati capaci di donarvi una società giusta. Oggi cari studenti dovete incarnare Gesù, dimostrando di essere diversi nell’affrontare la vita e i problemi, nel vestire, nel dare senso alla vostra vita dando prova di coerenza e coraggio.” E poi, il vescovo Cibotti ha voluto ricordare Gabriella. “ Gabriella è presente nella mia preghiera quotidiana- ha detto nella sua omelia monsignor Cibotti rivolgendosi ai familiari presenti alla Santa Messa al don Orione-. Come ho ripetuto anche durante la passione vivente di Pozzilli, la morte di Gabriella ci tocca molto da vicino ed è per noi un monito per rafforzare la nostra fede che proprio in questi momenti ci deve accompagnare nelle nostre azioni.” Toccanti le preghiere preparate dagli studenti:” Per tutti i de- funti, per i giovani che perdono tragicamente la vita, in particolare per la nostra sorella Gabriella: dona loro la gioia eterna e alle famiglie la tenerezza della Tua presenza e l’unica Parola che può davvero risanare e colmare il dolore umano.” Gli studenti, poi, non hanno dimenticato di rivolgere una speciale preghiera anche alle studentesse “tragicamente scomparse durante il loro viaggio Erasmus: il Signore, per intercessione di Maria Vergine e Madre di Dio, conceda loro la grazia della Resurrezione Pasquale.” Toccante poi l’abbraccio tra il vescovo Cibotti e i familiari di Gabriella. Per la cronaca, il trofeo del Memorial quest’anno è andato al liceo scientifico che in finale ha avuto la meglio sui geometri, grazie al gol di Andrea Veneziano. La manifestazione è stata patrocinata dal Comune di Venafro, FIGC Molise, Società di calcio a 5, Us Venafro e Sezione Arbitri di Isernia. Roccaravindola, incidente sulla Statale 85: un ferito Il sinistro di è verificato nel territorio di Roccaravindola, alle porte di Venafro. Per cause ancora da accertare, due vetture sono entrate in collisione all’altezza dell’abitato di Roccaravindola. Sul posto sono accorsi gli operatori del 118 di Venafro. Grazie al tempestivo intervento dell’ambulanza della Croce Azzurra, un uomo, rimasto ferito nell’impatto, è stato trasferito al Ferdinando Veneziale di Isernia. Sul posto stanno operando anche Forze dell’Ordine e Vigili del Fuoco. Le sue condizioni non sarebbero gravi. Si ripropone dunque la pericolosità della statale 85 Venafrana soprattutto nei tratti che attraversano Roccaravindola dove il traffico, in alcuni momenti della giornata, risulta sostenuto. GIOVEDÌ 24 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 83 REDAZIONE CAMPOBASSO Ore d’angoscia per le famiglie dei tanti giovani che si trovano in Belgio dopo gli attentati nella capitale Bruxelles, agnonesi fuori pericolo Le comunicazioni con i parenti sono state effettuate tramite i social network di Vitt orio Labanca Vittorio AGNONE. Bruxelles il giorno dopo. La strage alla stazione ed alla metropolitana hanno lasciato davvero il segno. La paura è anche in alcuni giovani agnonesi che vivono e lavorano nella capitale Belga. Ancora una volta con i telefoni e cellulari in tilt a causa dell’intasamento delle linee sono stati i social network a fungere come canali di comunicazione per tranquillizzare le famiglie in ansia. Su Facebook un post poi cancellato di Armando, papà di Mariangela Bartolo- meo che si stava recando in autobus all’aeroporto per far ritorno in Italia. Il bus ha poi invertito la rotta anche perché bloccato dalla Police per l’aviostazione chiusa con i voli bloccati. Nicky Carlomagno ha ricevuto decine e decine di telefonate. Lui che lavora nell’Esa (l’ente spaziale europeo) vive in una cittadina a circa cento chilometri da Bruxelles ma settimanalmente per lavoro svolge attività proprio nella capitale. Questa setti- Bruxelles (quartiere Forest) mana, fortunatamente, l’agnonese non aveva nes- sun impegno lavorativo a Bruxelles ed è rimasto nella sede principale. “Sono commosso – scrive Nicky su Facebook- di quanti si sono preoccupati per me”. Un lungo raccolto di una giornata che sarebbe dovuta essere nella normalità ed invece è stata macchiata dal sangue di tanti innocenti è quella di Umberto Di Pasquo che vive con la sua famiglia proprio a ridosso dell’aeroporto. Lui è stato fermato ed avvertito dai colleghi di lavoro che tutto era in black-out a causa degli attentati restando poi in casa a seguire gli eventi in televisione. Tutti giovani i tre agnonesi in Belgio con le famiglie a trepidare in Agnone. Ragazzi che si trovano nella sede dell’Unione Europea e che hanno deciso di metter su famiglia proprio in Belgio. Ma che non tagliano mai i ponti con la loro terra d’origine. Con Agnone dove vivono gli affetti familiari. Agnone che ha tribolato preoccupata che fra le tante vittime dell’isis non ci fossero i suoi figli emigrati. Poggio Sannita. Sabato un incontro alla “de Horatiis” per fare il punto della situazione Il sindaco Orlando alla ricerca di soluzioni per la Casa degli Anziani POGGIO SANNITA. Una Pasqua di riconciliazione e di serenità quella che si appresta a vivere il centro alto molisano ed in particolare la Gps Cooperativa che gestisce la Casa di Risposo per Anziani “Cosmo Maria de Horatiis” che ultimamente ha vissuto un periodo di attrito con l’amministrazione comunale per la paventata chiusura dell’edificio che ospita la struttura sociale perché quest’ultima non a norma con le leggi vigenti. Ci sarebbe tempo fino a fine agosto prossimo, poi se non si trovano soluzioni Poggio Sannita rischia di perdere un servizio indispensabile sotto il profilo di assistenza per anziani e occupazione per tante famiglie del posto. Sabato Santo 26 marzo, alle ore 16.00 presso la Cosmo Maria de Horatiis è previsto un incontro con i cittadini, e non solo, per scambiare gli auguri Pasquali. “E’ prevista un’assemblea –ci dice Nicola Di Filippo, responsabile della Gps- nella quale verranno illustrati e discussi diversi argomenti fra i quali il rendiconto dei primi due anni di gestione della Casa di Riposo e soprattutto analizzare la situazione attuale che sta vivendo la struttura e le prospettive future della stessa Casa degli Anziani”. Ma da quanto trapelato sembra che ultimamente ci siano stati diversi incontri fra Di Filippo ed il sindaco Orlando proprio per trovare soluzioni ad un problema che non può attendere ulteriore tempo d’attesa. E’ lo stesso Di Filippo a confermare gli ultimi colloqui avuti col primo cittadino. “Abbiamo avuto un confronto ufficioso col sindaco e vicesindaco –aggiunge Di Filippo- Nel corso della riu- Struttura ‘de Horatiis’ nione è stata manifestata la volontà da parte degli stessi di risolvere la situazione incresciosa e delicata relativa Santa Croce, suggestivo sepolcro della Congregazione dei Morti AGNONE. Si “legano” le campane da stasera in segno di rispetto verso la passione e la morte di Cristo. Agnone resta muta della sua voce principale. La voce delle campane che scandiscono tutti i momenti della giornata e che fanno parte della vita degli agnonesi. Riprenderanno a suonare un minu- to dopo la mezzanotte di sabato, giorno della Resurrezione. Stasera verranno aperti i Sepolcri. Quello più toccante come sempre sarà il Sepolcro allestito nella chiesa di Santa Croce luogo di veglia e di appartenenza della Congregazione dei Morti: degli incappucciati con i sai color nero che portano poi in spalla per tutta la processione di domani le pesanti statue del Cristo morto e della Madonna addolorata. Un Sepolcro davvero toccante dove sono gli stessi adepti della congrega a vegliare il Cristo morto. Una scenografia che ogni anno cambia e che presenta all’interno della Chiesa che apre i battenti solo per simile occasione, come temi principali, il buio e la musica di fondo. A latere del sepolcro un inginocchiatoio dove le donne del gruppo, anche loro con velo e vestiti neri pregano a turno fino ad ora tardissima. Come tradizione vuole la scenografia e l’allestimento del Sepolcro è realizzato dalla famiglia dei fonditori Marinelli. “Anche quest’anno –ci dice il priore della congregazione, il medico Gabriele Amicarelli- il Sepolcro sarà molto suggestivo e toccante. Nel buio verranno proiettate delle immagini tridimensionali del Cristo che spezza il pane nell’ultima cena. L’elemento musicale di sottofondo non mancherà, come non mancherà la veglia degli incappucciati. Questo è il sepolcro dell’Anno Santo; della Misericordia tema fonda- mentale tanto caro a Papa Francesco. I momenti di riflessione dinanzi al SS.mo Sacramento, si svolgeranno presso la chiesa di San Francesco dalla quale, domani prenderà il via alle ore 18 e farà poi ritorno alle ore 21, la processione del Venerdì Santo. Al termine, la preghiera di don Lino Mastrangelo parroco della chiesa di Sant’Amico ed il pensiero conclusivo del priore Amicarelli. La Congregazione dei Morti di Agnone fa parte della Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d’Italia. alla Casa per gli Anziani che ci troviamo ad affrontare in questi ultimi tempi. E’ stato raggiunto un accordo di massima –continua ancora il responsabile della cooperativa- ed è stata avanzata da noi una ulteriore proposta che renderemo pubblica in seguito. Ora siamo in attesa di risposte certe ma confermo che è stato raggiunto un accordo di massima con l’Amministrazione disponibilissima a cercare soluzioni valide ed immediate al problema. Aspettiamo tutti all’incontro di dopodomani – conclude Di Filippo- anche per scambiare gli auguri della Santa Pasqua”. E non c’era dubbio che il sindaco Pino Orlando ed i suoi collaboratori ed amministratori ce la mettessero tutta per trovare soluzioni al mantenimento della Casa di Riposo che è davvero un fiore all’occhiello per l’intera comunità poggese. 15 PREVISIONI METEO DI DOMANI LA FARMACIA DI TURNO SPAGNOLETTI LE TEMPERATURE via Molise, 78 Tel. 0875.703846 MIN. 7° - MAX. 12° GIOVEDÌ 24 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 83 REDAZIONE CAMPOBASSO Montagano: bisogna continuare a vivere. Spadanuda: forse nell’immediato non tornerei in Belgio ‘Fronte comune contro il terrorismo’ I commenti dei sindaci della delegazione molisana nel day after gli attentati di Bruxelles di Michela Be vilacq ua Bevilacq vilacqua Se gli si chiede se sarebbero pronti a tornare a Bruxelles domani mattina piegano le spalle e candidamente pronunciano un “non lo so. Forse non nell’immediato perché la paura è stata tanta”. Poi, però, rialzando lo sguardo non possono fare a meno di dire che “bisogna, in ogni caso, continuare a vivere”. Il loro volo è atterrato all’aeroporto di Ciampino alle 20 della sera di martedì mettendo la parola fine all’inferno della ‘guerra in casa’, come l’hanno soprannominata in tanti, che hanno vissuto nella capitale europea. Quella città che dovrebbe essere tra le più sicure d’Europa ma che, invece, si è scoperta debole e forse impre- parata ad affrontare la ‘guerra’ dei nostri tempi chiamata terrorismo. Negli occhi e nella voce incrinata c’è ancora la paura per quello che hanno visto, l’incertezza per quello che sarebbe potuto ancora succedere e la consapevolezza di aver scampato un pericolo immane “perché quella meLa delegazione tropolitana si trovadei sindaci va a 100 metri dal a Bruxelles nostro albergo. L’avevamo presa fino alla presso il Comitato delle Resera prima e, con tutta pro- gioni”. Invece loro, Simone babilità, l’avremmo presa Spadanuda e Nicola Giovanancora anche la mattina una ni Montagano, rispettivavolta terminato l’incontro mente primi cittadini di Ta- venna e Bonefro, possono davvero dire di aver scampato la morte. Si trovavano a Bruxelles negli attimi in cui i terroristi dell’Isis hanno por- Ciclo di incontri nelle scuole superiori molisane Studenti a lezione di legalità economica con la Finanza Quattro incontri con gli studenti, sono stati realizzati nei giorni scorsi presso gli Istituti scolastici “Marconi” e “Romita” di Campobasso, “Boccardi” di Termoli, nonché presso l’Istituto Omnicomprensivo di Guglionesi, per parlare di cultura della legalità economica, nell’ambito della quarta edizione del progetto. E’ un’iniziativa che trae origine da un Protocollo d’intesa tra il Comando Generale della Guardia di Finanza ed 16 il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca finalizzata a promuovere, nell’ambito dell’insegnamento “Cittadinanza e Costituzione”, un programma di attività a favore degli studenti della scuola primaria e secondaria. “Le relative tematiche – si legge in una nota stampa - sono state sviluppate rispettivamente dai Militari delle Compagnie di Campobasso e Termoli ad una platea complessiva di circa 600 studenti e numerosi insegnanti. L’intento è di far maturare la consapevolezza del valore della legalità economica, con particolare riferimento all’attività svolta dal Corpo a contrasto dell’evasione fiscale, dello sperpero di denaro pubblico, della contraffazione, delle violazioni dei diritti d’autore, degli illeciti in materia di sostanze stupefacenti ed, in generale, di ogni forma di criminalità economico-finan- ziaria. Di concerto con il predetto Dicastero, è stato così sviluppato il progetto denominato “Educazione alla legalità economica” che anche per l’anno scolastico 2015/ 2016, prevede l’organizzazione, a livello nazionale, di incontri presso le scuole orientati a: creare e diffondere il concetto di “sicurezza economica e finanziaria”; affermare il messaggio della “convenienza” della legalità economico-finanziaria; stimolare nei giovani una maggiore consapevolezza del delicato ruolo rivestito dal Corpo, quale organo di polizia vicino a tutti i cittadini, di cui tutela il bene fondamentale delle libertà economiche. All’iniziativa è abbinato un concorso denominato “Insieme per la legalità” che ha lo scopo di sensibilizzare i giovani, tramite il coinvolgimento delle scuole, sul valore civile ed educativo della legalità economica, nonché in merito alle attività svolte dal Corpo in tali settori, favorendo la loro espressione libera, creativa e spontanea sulla tematica”. tato morte e devastazione prima all’aeroporto e poi nella metropolitana. Al momento degli attentati erano in albergo, pronti ad affrontare l’ultimo impegno del viaggio istituzionale che avevano compiuto assieme a Michele Palmieri, Michele Berchicci, Francesco Trolio e Saverio Nonno, rispettivamente assessore ai Lavori pubblici di Larino, sindaco di Palata, sindaco di Acquaviva Collecroce e vicesindaco di Fossalto. La delegazione si trovava a Bruxelles per prendere parte ad alcuni appuntamenti sui fondi di sviluppo europei. Un viaggio che decisamente non potranno mai dimenticare. “E’ stato un giorno buio – ha affermato Montagano – abbiamo vissuto i momenti dell’attentato con paura, terrore e ansia”. La difficoltà nel raccontare a parole quello che si è provato nel profondo del cuore e sentito sulla pelle. Il terrore di essere sotto attacco in una città che sembrava “il teatro di una guerra. Sotto assedio” con i militari a ogni angolo di strada, le perquisizioni finanche negli alberghi negli attimi immediatamente successivi all’assalto. “L’albergo è stato subito blindato – ha continuato il giovane sindaco di Bonefro – la Polizia ha verificato bagagli e identità e ha sottoposto la struttura a una vigilanza continua. Le strade erano deserte, si respirava un clima di guerra perché non si poteva circolare e l’esercito era presente in ogni angolo delle strada che erano completamente bloccate”. Poi l’attesa e l’incertezza di poter ripartire “perché le autorità ci avevano sconsigliato di muoverci – racconta Simone Spadanuda – ma noi volevamo tornare perché il clima era invivibile”. E ancora la corsa sfrenata a trovare l’unica compagnia di taxi che, incurante del coprifuoco, è arrivata “fino alla zona al di fuori dell’anello chiuso dall’esercito” e il trasferimento a piedi dall’albergo alle due vetture “attraverso un percorso che era stato controllato”, fino all’accesso all’aeroporto “reso difficolto- so dai controlli e dalle verifiche costanti” nonostante “all’interno dell’aeroporto non ci fosse tanta gente”. Poi quel volo che, fortunatamente, è partito secondo la tabella di marcia dallo Charleroi, l’arrivo a Ciampino e nella notte l’abbraccio con i propri cari. Un’esperienza che ha fatto toccare con mano la diffidenza nei confronti dell’altro “che si innesca in momenti del genere. La strategia degli assassini – ha affermato ancora Montagano – è quella di creare un pericolo costante. Si guardava con diffidenza a chi era di fianco a te anche se le strade erano controllate”. Una diffidenza cresciuta all’inverosimile all’interno dell’aeroporto “dove eravamo in forte tensione”, per una vita che, dall’essere una sequenza di gesti quasi ‘abitudinari’ si trasforma in una ‘corsa alla sopravvivenza’. “E’ stata una brutta esperienza – ha continuato Spadanuda – ma siamo riusciti a tornare indenni”. Momenti ed episodi che spingono a riflettere soprattutto su quel ‘razzismo’ divenuto dilagante dopo l’ennesimo attentato al cuore dell’Europa. “Credo che con il razzismo non risolviamo il problema – ha affermato il giovane sindaco di Tavenna – soprattutto perché bisogna pensare che anche i musulmani sono nativi di quei luoghi. Luoghi dove vivono ormai da decenni. Ecco perché penso che chiudere le frontiere non sia una soluzione”. “L’impegno della politica e delle istituzioni deve essere quello di contrastare e annientare chi agisce per uccidere dei civili e delle persone innocenti – gli ha fatto eco il sindaco di Bonefro – si è parlato di ordigni confezionati con chiodi e con vetro proprio per fare del male. E’ una mentalità e un’azione che ci sconforta verso la quale non possiamo rimanere inermi. E’ necessario fare fronte comune perché ci troviamo nel cuore dell’Europa e sono gli Stati, i politici e le istituzioni che devono mettersi d’accordo per una strategia comune”. Attualità Il Quotidiano del Molise Giovedì 24 marzo 2016 TERMOLI 17 L’esponente di Ncd: “Questa situazione sta creando un caos generale ed è viziata da illegittimità” ‘L’amministrazione delle proroghe’ Sotto la lente di Di Brino la gestione “senza gara di appalto” dei servizi esternalizzati L’interrogazione è stata inviata all’attenzione del sindaco e dell’assessore ai Lavori pubblici e nasce per conoscere “che fine abbia fatto, visto che è trascorso ormai un anno, la gara di appalto ad evidenza pubblica con procedura aperta secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa” per le operazioni cimiteriali “di competenza comunale”, “come possa, la ditta Gruppo Cipressi Srl, dopo oltre due anni di proroga, continuare a gestire il servizio cimiteriale e a che titolo possa rimanere considerato che, ad oggi, il periodo di proroga è addirittura superiore di sei mesi a quello previsto per la durata dell’appalto, quali sono le ragioni che hanno portato l’attuale amministrazione a non definire in maniera legittima, nei tempi e nei modi, il nuovo affidamento della gestione del servizio cimiteriale e come intenda porre rimedio all’uso improprio delle proroghe attivate e quali iniziative intenda assumere per rimuovere gli eventuali profili di illegittimità e danno erariale, più volte richiamati per queste fattispecie dall’Anac (Autorità nazionale anticorruzione)”. Lo spunto è arrivato dalla gestione dei servizi cimiteriali che sono stati affidati nuovamente in regime di proroga. Questo, però, per il consigliere del Nuovo CentroDestra, Antonio Di Brino, sarebbe l’ultimo episodio di una “lunga serie di proroghe che ci fanno pensare che questa amministrazione, anziché procedere alle evidenze pubbliche per l’affidamento dei servizi pubblici esternalizzati, ha assunto come prassi quella delle proroghe e dei rinnovi di contratti”. Punta il dito contro la gestione dei servizi il consigliere comunale che ieri mattina ha tenuto una conferenza stampa sull’argomento assieme agli esponenti di Ncd Christian Zaami e Rocco Fiorilli. Per Di Brino, che sul caso, “dopo la risposta che arriverà alla nostra interrogazione”, ha intenzione di “segnalare la situazione di illegittimità anche alla Corte dei Conti e all’Anac”, la Giunta Sbrocca sarebbe “vittima della sindrome della lanterna”. Il consigliere comunale di minoranza non ha potuto non mettere in evidenza la circolare dell’Anac “che vieta le proroghe dove non previste dai contratti e, addirittura, nella circolare del 18 novembre 2015 chiarisce che le proroghe, se non Approvato lo schema di convenzione in consiglio La Costa dei Delfini diventa realtà ‘ufficiale’ a Montenero La Costa dei Delfini, adesso, è una realtà riconosciuta anche a livello burocratico a Montenero di Bisaccia. Nel corso dell’ultimo consiglio comunale, infatti, è stata approvato lo schema di convenzione tra i comuni di Termoli, Petacciato, Montenero di Bisaccia e Campomarino per l’armonizzazione e l’integrazione dell’offerta turistica e l’identificazione di un logo comune denominato “Costa dei Delfini”, finalizzato alla promozione e alla valorizzazione dei servizi turistici locali. “Con l’approvazione di questo schema di convenzione in Consiglio comunale - dichiara l’assessore Massimo Di Stefano - e la successiva firma congiunta che i sindaci dei quattro comuni costieri molisani apporranno a breve, potremo procedere finalmente alla programmazione dell’offerta turistica che ci vedrà impegnati nel valorizzare e promuovere con strumenti nuovi il nostro territo- rio. Da parte nostra metteremo tutto l’impegno possibile per conseguire obiettivi importanti, sia in termini di marketing territoriale, che in termini di crescita delle presenze turistiche nella nostra splendida Costa dei Delfini”. “L’idea della Costa dei Delfini - afferma il sindaco Nicola Travaglini - rappresenta per noi un punto di partenza che ci porterà sicuramente a sperimentare e a mettere in pratica strategie nuove in tema di promozione del territorio. Siamo infatti convinti che un’azione congiunta, portata avanti con gli altri comuni costieri, possa produrre risultati importanti anche per gli operatori turistici della nostra zona, i quali avranno una vetrina ulteriore attraverso la quale poter veicolare le proprie offerte; stiamo studiando formule innovative per arrivare a raggiungere un notevole bacino di utenza, al fine di garantire la massima visibilità sia in Italia che all’estero”. La conferenza di Di Brino giustificate per fatti imprevedibili, diventano strumenti di transizione per i quali l’uso improprio può assumere profili di illegittimità e danno erariale”. Lungo l’elenco di servizi che secondo il consigliere di Ncd sarebbero stati affidati con proroghe quanto meno ‘leggere’. Tra questi, oltre a quello per il cimitero, anche quello per il servizio di raccolta differenziata, il verde e il trasporto pubblico e la mensa scolastica. Nel caso della proroga sui servizi cimiteriali “ci troviamo di fronte a una situazione indecorosa per la città con la mancanza di loculi e persone che restano nella camera mortuaria per giorni”. Stessa ‘solfa’ anche per la raccolta differenziata “che aveva già viziato il mio mandato caratterizzato dall’inefficienza di questo servizio”. In quel caso, però, tiene a specificare Di Brino, “come sindaco ero legato a un contratto che era stato stabilito dall’amministrazione Greco e che era in vigore per sette anni e quindi per tutto il mandato ho dovuto subire. La questione, però, si sarebbe potuta risolvere nel 2015 con la scadenza del contratto che questa amministrazione ha deciso di continuare a prorogare per due volte, come si legge anche nella risposta del sindaco alla mia interrogazione di febbraio. Una risposta nella quale, però, Sbrocca non chiarisce quello che intende fare per un servizio così importante”. E ancora la questione della mensa. “Il contratto con la ditta sta per scadere per cui le scuole rischiano di trovarsi tra maggio e giugno senza la mensa e senza un’altra proroga che non è consentita dal contratto”. Situazioni che per l’esponente del Nuovo CentroDestra sono “intollerabili perché stanno determinando un caos generale nella gestione dei servizi comunali e dimostrano l’approssimazione politica, amministrativa e istituzionale di questa maggioranza”. Mic. Be Bevv. GIOVEDÌ 24 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 83 REDAZIONE CAMPOBASSO Per i giudici è illegittimo per carenza assoluta di istruttoria. Soddisfatti gli avvocati Romano e Ruta Sentenza storica per i consorziati Accolto il ricorso del Codacons, la Commissione Tributaria annulla il nuovo piano di classifica di Alessandr o Cristina Alessandro “Per la prima viene messo nero su bianco ciò che il Codacons sostiene da circa tre anni”. Queste le prime parole pronunciate con soddisfazione ieri a Larino dall’avvocato Massimo Romano, giunto nel centro frentano insieme al collega Giuseppe Ruta per illustrare i contenuti della recente sentenza emessa il 14 marzo dai giudici della Commissione Tributaria di Campobasso. Nell’incontro pubblico organizzato dal rappresentante degli agricoltori Vincenzo Mustillo sotto la lente, ancora una volta, il pagamento dei contributi consortili del Consorzio di bonifica. Sulla scia delle sentenze precedenti, infatti, i giudici tributari hanno accolto in pieno il ricorso promosso dai legali del Codacons che da diverso tempo patrocinano ed assistono i consorziati vessati da cartelle di pagamento per i contributi di bonifica, e lo hanno fatto attra- verso una sentenza che in qualche modo costituisce uno spartiacque, almeno sotto il profilo teorico giuridico. A spiegare il perché è lo stesso Romano. “Sostanzialmente in questi anni si è chiesto ai consorziati di pagare a prescindere dai benefici. La precedenti cartelle di Equitalia le abbiamo impugnate e siamo riusciti ad ottenere l’annullamento, questa volta, invece, siamo riusciti ad ottenere l’annullamento di tutto il nuovo piano di classifica del Consorzio di bonifica e tutti gli avvi- si di pagamento da questo discendenti. Questo perché il giudice ha riconosciuto che è stato stilato senza alcun tipo di verifica, senza nessuna istruttoria riguardo i benefici che il consorzio ha determinato sui terreni dei consorziati” incalza l’avvocato. “Sono circa tre anni che sosteniamo che i piani di classifica dei consorzi di bonifica, così come vengono, redatti sono illegittimi” aggiunge l’avvocato Ruta. “Si può rivendicare nei confronti dei proprietari terrieri una qualche forma di pagamento quando ci sono forme di bonifica o di valorizzazione… ma quello che in realtà succede è che i consorzi rivendicano questi piani in modo molto generalizzato, cosa che la giurisprudenza ha più volte sanzionato ritenendo che vada invece commisurato esattamente con il beneficio apportato. Su questo presupposto si è basta la nostra azione giuridica ed oggi la giurisprudenza comincia ad adottare delle pronunce che ricalcano questo principio, oramai acclarato e riconosciuto. È ora che i consorzi prendano atto che non è possibile rivendicare questi pagamenti come se fossero un atto dovuto. Questo ottenuto è un risultato formidabile – prosegue Massimo Romano -, perché riconosce ciò che abbiamo sempre sostenuto nei precedenti atti di diffida. Noi non abbiamo mai chiesto di non pagare, abbiamo solo preteso di pagare il giusto. I consorziati vogliono Se la solidarietà chiama, occorre rispondere Arriva ‘Aria Incondizionata’ a sostegno dei progetti del carcere Un evento che coniuga il divertimento, la creatività e l’entusiasmo della musica con i pregevoli valori della solidarietà. Questo e molto altro è Aria Incondizionata, l’atteso evento musicale ideato grazie agli sforzi congiunti delle Onlus “Muro Invisibile” e “Iktus”, con la collaborazione del Comune di Larino, della Caritas Diocesi Termoli – Larino e della direzione della Casa Circondariale di Larino. Da sempre impegnate nella elaborazione di progetti e percorsi volti alla rieducazione ed al corretto reinserimento in società dei detenuti della Casa Circondariale di Larino, queste realtà hanno messo in piedi una rassegna di concerti abbinata ad una raccolta fondi volta a sostenere i progetti a favore dei detenuti. Lo faranno grazie alla musica… e quella in questione è quella 18 vera, quella straordinaria, quella di qualità eccelsa. La kermesse musicale vedrà infatti susseguirsi sul palco del Cinema Teatro Risorgimento prima Francesco Buzzurro, uno dei più apprezzati e poliedrici chitarristi italiani (10 aprile), sarà poi la volta dell’indiscusso talento del bluesman Gennaro Porcelli (17 aprile) e si chiuderà in bellezza con la nota Antonella Ruggero, tra i membri fondatori nel 1975 del gruppo dei Matia Bazar, a cui ha dato il nome e con cui ha raggiunto la fama in Italia e nel mondo (24 aprile). “Quella che andiamo a proporre – spiegano gli organizzatori - è una rassegna di concerti con l’obiettivo dichiarato di portare alla luce il tema carcerario. La sua profondità è tale da urtare le diverse sensibilità al punto che si preferisce ridurre al minimo l’esposizione a questa tematica. Questo lo facciamo sfruttando la forza intrinseca ed estrinseca di una rassegna musicale di livello qualitativo notevole data anche dalla notorietà degli artisti coinvolti. Si tratta in buona sostanza di collegare gli eventi musicali ad una raccolta fondi a favore delle ONLUS “Il muro invisibile” e “IKTUS” attualmente impegnate nel proporre continui percorsi volti al recupero e corretto reinserimento dei detenuti in società. Le più recenti linee di sviluppo sulle politiche del territorio si stanno indirizzando, sempre più, verso la valorizzazione dell’identità e della specificità di luoghi e culture. Noi intendiamo inserirci in questo filone con uno sguardo particolare: la solidarietà a favore dei detenuti della casa circondariale di Larino. Tutta una serie partenariati chiamati e coinvolti nell’iniziativa, come la Caritas Diocesi Termoli – Larino, il comune di Larino e la casa circondariale di Larino, hanno risposto favorevolmente mettendo a disposizione risorse per la miglior riuscita dell’iniziativa. Intendiamo così sensibilizzare e rendere partecipi la collettività territoriale molisana, attraverso una serie di tre concerti studiati ad-hoc”. Un’iniziativa sicuramente lodevole che merita di essere ripagata e sostenuta da tutti, con una grande affluenza di pubblico, perché se attraverso la buona musica la solidarietà chiama, occorre rispondere! info biglietti & abbonamenti: 347 8591246 (Giancarlo), 349 4519141 (don Marco), 346 0911307 (Vincenzo). A. C. pagare se c’è un effettivo vantaggi fondiario. Ma se si è costretti ad intervenire di tasca propria per la pulizia dei canali, per le esondazioni etc… perché mai si dovrebbe pagare un ulteriore tassa? Questo era il principio al quale ci siamo agganciati e questo è il principio che ci è stato riconosciuto. Principio accolto in toto nelle sentenza che, nella sua parte più significativa, riporta “…la commissione rileva l’illegit- tima del nuovo piano di classifica per carenza assoluta di istruttoria. Inoltre il consorzio ha omesso qualsivoglia istruttoria tecnico fondiaria volta ad individuare area per area i benefici apportati ai terreni dalla opere o dalle attività di bonifica limitandosi alla mera copiatura delle classificazioni catastali. È esattamente ciò che abbiamo sempre sostenuto – conclude Romano. Oggi possiamo dirlo: avevamo ragione”. Canta Chieuti 2016 Al larinese Giorgetti il premio della critica Francesco Giorgetti, giovane musicista larinese, si è aggiudicato il premio della critica nell’ultima edizione di Canta Chieuti 2016. Tra la manifestazioni musicali più importanti del centro sud Italia, su ventotto partecipanti Francesco con una cover di Kid Rock “All Summer Long” ha entusiasmato i giurati che gli hanno tributato il premio. Ho portato la cover di All Summer Long di Kid Rock – dice Francesco Giorgetti - puntando su un pezzo allegro e che coinvolgesse la gente. Il livello era abbastanza alto, e mi hanno dato il premio della critica che mi ha reso davvero felice”. Francesco è una giovane promessa del Rock, e la sua umiltà gli consentirà sicuramente di fare strada, la sua strada nel mondo della musica. Passione Vivente, torna domani la rappresentazione organizzata dalla ‘Car’ Dopo la suggestiva rappresentazione svoltasi nella domenica della Palme, la Passione Vivente” di Larino promossa dall’associazione Car verrà riproposta anche nella giornata di domani, in occasione della Via Crucis che dal Piano San Leonardo terminerà al Centro Storico. In vista della chiusura di questa riuscita nona edizione l’associazione larinese ha inteso ringraziare tutti i figuranti che hanno preso parte alla rappresentazione… “costanza, impegno e serietà contraddistinguono le nostre rappresentazioni alle quali sono invitati tutti i cittadini a partecipare”. GIOVEDÌ 24 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 83 REDAZIONE CAMPOBASSO “Abbiamo tutte le carte in regola per conquistare punti preziosi per i playoff” “Fattore-casa non sfruttato” Giuseppe Todino CAMPOBASSO. Che non si segni molto è ormai un fatto assodato. Il Campobasso fatica a metterla dentro e domenica scorsa ha faticato anche a creare occasioni, a differenza delle gare pareggiate contro Agnone e Castelfidardo. Anche se c’è da dire che il calo è stato generale e c’è lo imputa all’aver spezzato il ritmo con la sosta, chi alle assenze. Fatto sta che a sei giornate dalla fine non bisogna andare tanto per il sottile e pensare solo a rag- Giuseppe Todino ammette: “Dobbiamo crederci di più” giungere l’obiettivo dei playoff. A proposito di reparto offensivo, ecco l’analisi di Giuseppe Todino. La flessione del Cam poCampobasso a cosa è do vuta? dovuta? “Abbiamo fatto tre pareggi di fila, e non va bene perché dovevamo sfruttare soprattutto in casa le due partite, contro il Castelfidardo avremmo dovuto vincere. Non dico con la Vis Pesaro che è un’ottima squadra, equilibrata, sa stare bene in campo. Han- Un libro tutto su Eddie Mercks Quel 20 marzo del ‘66 nacque il ‘cannibale’ Esce proprio in questi giorni: “Merckx Il Figlio del Tuono” ritratto appassionato e sincero di un ciclista controverso: Eddie Merckx, scritto da Claudio Gregori per la casa editrice 66thand2nd. Era il 20 marzo del 1966 e un giovane belga si schiera per la prima volta al via della Milano-Sanremo. Ha vent’anni e non si è mai misurato con un tracciato così lungo. Al traguardo conquisterà la prima classica del suo palmarès. Quel giorno, come con Coppi vent’anni prima, si apre per il ciclismo una nuova era. Eddie Merckx ha mostrato di avere, oltre al talento, il gusto dell’avventura e della prodezza <inattesa>. Come i grandi del passato. Ma più di qualunque altro ha saputo interpretare le gare come <una sfida totale> una battaglia all’arma bianca. Ha imposto uno stile , <da corsa di testa> riportando il ciclismo alla sua vocazione originaria . Lo chiamavano l’Orco, il Cannibale, Attila: temuto e odiato, è stato <il più grande agonista> di uno sport arduo. Per questo la sua storia - scritta sul pavé, nel fango, e nella tormenta di neve, punteggiata da cadute rovinose, nobilitata da duelli con Gimondi, Ocana e Fuente – merita un posto speciale nella sconfinata biblioteca della bicicletta. Dall’esordio alla corte di Van Loy fino al suo tramonto improvviso, Claudio Gregori ricostruisce le imprese di Merckx , come fosse il cavaliere impavido di una nuova <chanson de geste> a caccia di favolosi tesori. no sfruttato le loro qualità facendoci gol su calcio d’angolo. Poi siamo ripartiti, abbiamo concesso qualcosina all’inizio, commettendo errori evitabili. Siamo riusciti a pareggiare, ripartendo spesso in contropiede senza però riuscire ad essere molto pericolosi nella ripresa, pur cercando di vincere. Faccio i complimenti al Pesaro. Noi dobbiamo crederci di più, soprattutto in casa non dovevamo concedere il vantaggio a loro e sfruttare maggiormente il secondo tempo, quando si poteva vincere ma alla fine il pareggio è giusto”. Alessandr o ha ritr ovat o Alessandro ritro ato il gol, ma si no ta una cer nota cer-ta dif ase of diffficoltà in ffase offfensiv a: come se lo spiega? siva: “L’infortunio di Lanzillotta, secondo me, ha inciso sul match. In avanti è stato inserito anche Orlando Aquino, che ha fatto un’ottima partita, abbiamo giocato con quattro mezze punte diciamo. Forse non si impostava tanto proprio per l’assenza di Michele che è uno che cambia gioco, che fa molto bene il regista. Abbiamo sfruttato più la profondità ma loro ci hanno chiuso bene. Purtroppo non facciamo tanti gol, soprattutto io e Gabrielloni, Alessandro ne fa qualcuno in più. Obiettivamente abbiamo concluso molto meno rispetto ad altre partite, bisogna migliorare su questo”. C’è il rischio di deprisi un po’ dopo q uesti mersi questi mer mancati successi? “C’è stata una grande rimonta, ora ci siamo un po’ fermati e dà fastidio questa cosa. I tre pareggi co- munque potrebbero far perdere fiducia ma a noi e allo staff tecnico non accadrà, abbiamo le carte in regola per conquistare ancora diversi punti preziosi per i playoff”. Giustizia sportiva Isernia, due turni di stop a Mancino Ammende: 500 euro al Castelfidardo “per avere i raccattapalle, nel corso della gara, tenuto condotta ostruzionistica facendo mancare i palloni per una rapida ripresa del gioco dopo le rispettive interruzioni nonostante i richiami del direttore di gara”. Due gare al preparatore dei portieri del Campobasso, Stefano Vavolo, “allontanato per proteste nei confronti del direttore di gara, alla notifica del provvedimento disciplinare rivolgeva espressione ingiuriosa all'indirizzo del medesimo”. Calciat ori. TTre re gare: Luca Progna (Cam Cam pobasso Calciatori. Campobasso pobasso) “calciatore in panchina, rivolgeva espressione offensiva all’indirizzo del direttore di gara, alla notifica del provvedimento disciplinare reiterava la condotta proferendo espressioni triviali”. Una gara: Manuel FerCam pobasso rani (Cam Campobasso pobasso), Emiliano Massimo (Chieti), DaIsernia vide Borrelli (Fano), Stefano Mancino (Isernia Isernia), Marco Strappini (Jesina), Manuel Girolamini (Matelica), Alessandro Sabatino (Sambenedettese). Confermata la giornata di squalifica per Ferrani Tre gare di stop a Luca Progna, due al mister dei portieri Vavolo CAMPOBASSO. Tre gior- sa, anzi. Ha spezzettato nate di squalifica a Luca molto la partita, prendenProgna, due a SteIl momento fano Vavolo e una dell’espulsione di Progna a Manuel Ferrani. Sembra un bollettino di guerra quello che emerge dal giudice sportivo. In realtà, si tratta di espulsioni (due) dovute a proteste da parte del difensore della juniores e del preparatore dei portieri, allontanati dalla panchina. Per entrambi si parla di proteste ed espressioni ingiuriose verso l’arbitro, il quale non ha certamente avuto una direzione di gara eccel- do decisioni anche discutibili. Ma è chiaro che quando si eccede nelle proteste si va anche incontro a squalifiche più o meno pesanti. Il turno di stop comminato a Ferrani, invece, riguarda la quinta ammonizione subita nel corso del campionato e quindi l’automatica sospensione nel prossi- mo match. Andando a spulciare nelle statistiche rossoblù, tra i calciatori finora impiegati nelle due gestioni (trenta) in cinque - oltre a Progna che però non è mai stato utilizzato - sono incappati in cartellini rossi. Tra l’altro, tre di questi non fanno più parte dell’organico: si tratta di Capuano (addirittura ‘cacciato’ due volte), Boldrini e Carminucci. Gli altri due espulsi sono Gattari e Corbo, entrambi nel girone di andata. Il difensore è il sesto espulso: in tre non sono più in rossoblù 19 20 L’evento SPORT Il Quotidiano del Molise Giovedì 24 marzo 2016 Nella finalissima piegato il Geometri con prodezza di Veneziano ‘Per non dimenticare’ Vince lo Scientifico A Venafro è andata in scena la 13^ edizione del memorial di Mar co FFusco usco Marco Benedetto Di Santo alza in cielo il trofeo della tredicesima edizione del Memorial “Per Non dimenticare” e consegna alla storia i vincitori, il liceo scientifico che in finale ha avuto la meglio sui “cugini” del CAT (Ex geometri) grazie a una prodezza di Andrea Veneziano, capace di indovinare una conclusione velenosa e beffare il portiere Genovese. E’ stata una bella giornata di sport all’insegna dell’amicizia, del rispetto dell’avversario, protagonisti in assoluto tutti gli studenti che hanno preso parte al torneo di calcio. Ma andiamo per ordine a raccontare cosa è accaduto allo Stadio “Marchese del Prete”. La manifestazione oramai è un appuntamento fisso per la città di Venafro. L’evento viene patrocinato ogni anno dal Comune di Venafro, dalla FIGC Molise, dall’Aia di Isernia, dalla società di calcio a 5. La prima semifinale ha visto in campo lo scientifico contro il liceo classico. Una bella partita, tiratissima, ben giocata da entrambe le formazioni, con continui capovolgimenti di fronte. Il portiere liceale Alex Rongione ha spostato di molto i limiti dell’imparabilità in diverse circostanze. Il numero uno del classico bravo sulle conclusioni di Navarro, Marciano, Di Santo. Per spezzare l’equilibrio ci voleva la giocata del campione. Giocata che è giunta nella ripresa e che porta la firma di Navarro, preso in prestito dal Venafro come ex allievo dello scientifico. Un gran destro dai venti metri che non ha dato scampo a Alex Rongione messo a difesa della porta dei liceali di via del Carmine. Ancora più tirata la seconda semifinale: il derby tra i tecnici, in campo AFM (Ex Ragioneria) contro CAT (Ex geometri) che nei tempi regolamentari hanno tentato in tutti i modi di superarsi. Clamoroso il palo di Barile e la battuta successiva di Cafasso che a porta vuota a scaraventato la palla alle stelle. Incredibile, ma vero! Si va ai rigori e l’equilibrio viene rotto per una decisione del collaboratore del direttore di gara che fa ripetere il rigore al CAT, a Cimino che prima tira sulla traversa ma poi nella ripetizione non sbaglia e così a passare è il geometra che raggiunge la finale dove troverà lo scientifico di lì a poco. Finalissima: liceo scientifico contro Geometri. Domenico De Falco premia il capitano dei Geometri Il delegato allo Sport del comune di Venafro Fabrizio Tombolini premia il Classico eneziano risolvere la finale Andrea V Veneziano eneziano, come detto, che sorprende Genovese dai 20 meIn alto, la squadra dello Scientifico tri. La festa può cominciare. Si scatenano i col trofeo dopo la vittoria in finalissima liceali di via Maiella che alzano il trofeo e portano a casa anche le medaglie donate A sinistra, il presidente degli arbitri della sezione di Isernia dalla FIGC Molise. A premiare gli studenti il premia la terna e l’organizzazione consigliere delegato allo sport del comune Il tifo è caldissimo di Venafro Fabrizio Tombolini, il presidente degli arbitri sulle tribune e a bor- sezione di Isernia, Domenico De Falco, la Dirigente Scodo campo. Le due lastica Rossella Simeone. Questa la classifica finale del ico; 2. Scientifico; squadre in campo si Memorial edizione 2015/2016: 1. Liceo Scientif T; 3. Liceo Classico; 4. AFM CAT AFM. Infine, spostiamoci al dimostrano molto di- CA sciplinate, con i geo- Palazzetto dello Sport per il torneo di calcio a cinque rimetri che si perdono servato alle studentesse del “Giordano”. Una finalissisul più bello, esaltan- ma tiratissima tra le liceali e le ragazze della AFM. Alla do le capacità del por- fine ad avere la meglio le studentesse della ragioneria, tiere avversario Gianpio Tomasso. Benedetto Di Santo brave a portare a casa una vittoria straordinariamente capitano trascina la sua squadra alla vittoria finale. A bella. Come bella è stata la giornata dedicata a tutti coloro che non ci sono più. Una bella lezione di solidarietà ed umanità che ha commosso proprio tutti. Organizzazione perfetta grazie anche alla disponibilità della società Us Venafro e società Scarabeo di calcio a 5 che hanno messo a disposizione i due impianti sportivi di via Pedemontana che hanno fatto da corona alla tredicesima edizione del Memorial “Per non dimenticare” che coinvolge tutta la comunità venafrana per una buona azione che profuma di sana competizione e dove la meLa formazione dei Geometri, secondi classificati moria si fa ricordo. La squadra del Liceo Classico, terza classificata La squadra del Ragioneria, quarta classificata Calcio Il Quotidiano del Molise Giovedì 24 marzo 2016 SPORT 21 Il Vastogirardi si rialza dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia Dauna, esame di maturità I pugliesi corrono verso la serie D. Il Campobasso 1919 ci crede Calendario alla mano quello di domenica contro il Venafro era per la Gioventù Calcio Dauna un esame di maturità. La squadra di Pino Lopolito lo ha superato alla grande imponendo un 3-0 che conferma forza e qualità di una rosa destinata, con questo successo, a volare in serie D. Il risultato finale non deve però ingannare perché l’undici bianconero, così come avvenuto con il Tre Pini la settimana precedente, ha venduto carissima la pelle e messo in difficoltà la capolista che alla lunga ha fatto valere la sua maggiore esperienza. A capitan Riccitiello e compagni resta l’ottima prestazione che lascia ben sperare per il prosieguo di stagione. Alle spalle della capolista, il Tre Pini Sporting Matese non riesce ad andare oltre il pareggio contro un Campobasso 1919 sembra avere le qualità necessarie per tirarsi fuori dalla zona calda della classifica. I rossoblù di Umberto Lozzi hanno giocato a testa alta contro i biancoverdi e messo in difficoltà una squadra dall’enorme potenziale che però non è riuscita a fare breccia nella retroguardia rossoblù. Per i ragazzi del capoluogo di regione è arrivato un punto pesantissimo che regala speranza e soprattutto fa tanto morale. Per la verità c’è anche un pizzico di rammarico per via del pareggio di Napoletano arrivato nelle battute finali del confronto. Continuando su questa strada Del Zingaro e compagni potranno certamente raggiungere la permanenza in categoria. E’ salito al quarto posto il Vastogirardi di Alberto Bernardi che, approfittando del turno di riposo del Sesto Campano, lo ha scavalcato momentaneamente in graduatoria. Uno scatenato Contestabile (doppietta per il bomber) ha piegato la resistenza di un Montenero mai domo. I giallocelesti hanno così cancellato l’eliminazione dalla coppa Italia per mano del Cassino. L’obiettivo da qui alla fine deve essere quello di arrivare il più in alto possibile e poi giocarsi tutto negli spareggi promozione. Sono tante le recriminazioni del Roccaravindola. La formazione di Paolo Iannarelli sciupa diverse occasioni da gol, colpisce pali e traverse, sbaglia un calcio di rigore con Prisco e porta via un solo punto dalla gara del Castaldi contro il Comprensorio Vairano. La legge del calcio si è materializzata perfettamente con Grillo che in tuffo ha spaventato i blucerchiati, tornati in partita gra- zie ad Antonio Cambio. Dopo la sosta pasquale la squadra del presidente Castaldi sarà impegnata al Venditti di Gambatesa. Pesantissima in chiave salvezza è la vittoria ottenuta dal Pietramontecorvino contro l’Olimpia Riccia. I biancorossi si ritrovano adesso invischiati nella zona calda della classifica superati proprio dai rossoneri guidati dalla bella doppietta di Massimo Vannella imitato da Alberto Marino. Rimanendo nella zona rossa della classifica vincono anche Casalnuovo e Cliternina. I pugliesi battono il Termoli e continuano la rimonta con super Borgia mentre la formazione di Iannantuoni riesce a battere l’Alliphae. I campani pagano un momento poco felice (in settimana era stato interrotto anche il rapporto con il tecnico Berardi) e restano sempre distanti dalla quinta posizione. Per la formazione di Nuova Cliternia sono tre punti importantissimi per la classifica e per il morale. Va nel segno del tre anche il Macchia di Andrea Mezzanotte che batte la Polisportiva Gambatesa. Ai biancoverdi non basta una prova generosa per fare punti contro un’avversaria che ha dimostrato di avere qualità importanti per la categoria. La Frentania ne fa tre al Cercemaggiore: succede tutto nel primo tempo Guglionesi, festa rimandata I neroverdi pareggiano al 92’ con la Torre Magliano, passata in vantaggio 4 minuti prima Lupetti Guglionesi Torre Magliano 1 1 LUPETTI GUGLIONESI: Antenucci, Fulvio F., De Luca, Napolitano, Menadeo, Benedetto, Libero, Bracone (77’ Giordano), Gravinese, D’Ambrosio, Fulvio S. ALL.: Tanga. TORRE MA GLIANO: Colombo, Caruso, Sebastiano, CaMAGLIANO: iola A., Durante, Caiola S., Ciavarra, Moscatelli, De Vita (91’ Vaccaro), Pizzuto, Marcucci ALL.: Precali (squalificato). ARBITR O: Scarati di Termoli (Izzo–Bibbò). ARBITRO: MAR CA TORI: 88’ Marcucci (TM), 92’ Gravinese (LG). MARCA CAT NO TE: partita iniziata con mezz’ora di ritardo a causa NOTE: del vento. Ammoniti Fulvio F. e Napolitano (LG); Caiola S. e Moscatelli (TM). GUGLIONESI. Il Guglionesi rimanda la festa promozione rimediando in pieno recupero a una sconfitta che sarebbe stata bruciante. Arriva così il secondo pari consecutivo contro una Torre Magliano che guadagna terreno in classifica e sale a quota 34 assieme al Cercemaggiore, prendendosi due punti di margine sulla zona rossa. La gara è pesantemente condizionata dal vento che porta in avvio il direttore di gara (il figlio d’arte Scarati) a decidere in un primo momento per il rinvio, decisione che provoca qualche malcontento. Poi, dopo una ventina di minuti con il fattore eolico sceso, il nuovo sopralluogo porta ad iniziare il match. Che, in avvio, ristagna con forza a centrocampo con le due squadre che, prima di tutto, cercano di non prenderle. Il primo pericolo arriva al 6’ quando, sugli sviluppi di un corner, Marcucci si ritrova a La Lupetti tu per tu sotto misuGuglionesi ra con Antenucci che respinge la palla. Rispondono i padrono di casa all’11’ con Simone Fulvio che arriva a tu per tu con Colombo, pronto a ribattere. L’ulteriore occasione pericolosa della contesa si materializza al 37’ e porta la firma ospite con un calcio piazzato dalla media distanza di Pizzuto. Poi, al 41’, l’undici di Santa Croce di Magliano andrebbe anche in vantaggio, ma Ciavarra è pescato in fuorigioco, ultimo flash di un primo tempo che manda le due squadre verso una ripresa con ancora più tensione. Al 48’ ci provano i padroni di casa con il tiro a rientrare di Francesco Fulvio, cui risponde – un minuto dopo – De Vita per gli ospiti, pronto ad incunearsi nella retroguardia ospite, facendo finire però il pallone di poco sul fondo. Quattro minuti dopo sono sempre gli ospiti ad avere una ghiotta occasione, ma Marcucci – a tu per tu con Antenucci – si fa parare la conclusione da due passi. Al 77’ ci provano i padroni di casa con il tiro cross di Simone Fulvio con Colombo che in uscita ribatte la conclusione. All’81’ la risposta santacrocese con la conclusione dal limite di Moscatelli (palla alta). Per gli ospiti, però, è solo questione di minuti, perché sette minuti dopo – su lancio da sinistra di Moscatelli – il taglio di Marcucci è da applausi e lo porta a ritrovarsi uno contro uno con Antenucci freddandolo. A quel punto il Guglionesi cerca in tutti i modi di trovare il pareggio che arriva sul finale del recupero sugli sviluppi di un calcio piazzato: la mischia in area che si genera porta Gravinese a girarsi di festa e a trovare il gol dell’1-1. Cercemaggiore Frentania 1 3 CER CEMA GGIORE: Vitone, Basile, Felice L., Quici (55’ CERCEMA CEMAGGIORE: Di Froscia), Felice S., Petraroia, Zurlo S., Nardacchione G., Zurlo C. (46’ Sillah), Piacquadio (60’ Damiano), Yamoul. ALL ALL..: Zurlo S. FRENT ANIA: De Laurentis, Bombace, Tarantino, Palma, FRENTANIA: Cacchione (88’ Trombetta), Vatavu, Siena, Costantino (85’ Sderlenga), Valente (46’ Di Lella), Troiano, Polenta. ALL .: Leombruno. ALL.: ARBITR O: Aurisano di Campobasso (Nakken–Di CiucARBITRO: cio). MAR CA TORI: 5’ (rig.) Costantino (F), 20’ Troiano (F), 32’ MARCA CAT Vatavu (F), 44’ Zurlo S. (C). No Notte: allontanato al 42’ il tecnico della Frentania Leombruno per comportamento non regolamentare. Ammoniti Nardacchione G., Vitone e Petraroia (C); Siena (F). CERCEMAGGIORE. Successo per la Frentania che va ad espugnare il ‘Ballarin’ di Cercemaggiore che incappa nel terzo stop in successione e si ritrova ora in decima posizione ex aequo con la Torre Magliano a quota 34 con due punti soli di margine dalla zona rossa. I pugliesi, al nono risultato utile consecutivo (da quasi due mesi la parola sconfitta non è nel dizionario del team), arrivano al terzo posto a quota 52 ad una sola lunghezza dalla vicecapolista Campodipietra con il vantaggio del turno di riposo già effettuato differentemente dal team dell’hinterland campobassano. I pugliesi indirizzano la gara nel primo terzo di contesa. Al 5’ Costantino si procura un rigore che lo stesso giocatore trasforma. Poi al 20’, sugli sviluppi di un corner, Troiano di testa raddoppia. Al 32’ Vatavu si guadagna gli applausi con un tiro dal limite che non lascia scampo a Vitone. A quel punto i cercesi provano a riportarsi in careggiata e trovano il gol prima della fine del tempo con Stefano Zurlo che realizza su cross dalla sinistra di Piacquadio. Nella ripresa la Frentania prova a cercare di difendersi con ordine, mentre il Cercemaggiore cerca il più possibile di forzare i tempi, rendendosi pericoloso in almeno quattro circostanze (due con Stefano Zurlo, una a testa con i suoi maghrebini Sillah e Yamoul) con tre interventi da applausi, in questo frangente, di De Laurentis che sigilla il risultato sul 3-1 a favore della terza della classe. 22 Altri sport SPORT Il Quotidiano del Molise Giovedì 24 marzo 2016 Bask et. Campionato regionale di Promozione Baske La Munchies Venafro conquista il derby Un derby sul filo del rasoio quello andato di scena ieri sera al Pedemontana. Il match tra la Munchies e Basket Venafro B si è deciso solo nel periodo finale. Trenta minuti di sostanziale parità tra le formazioni, con i locali (Munchies) che si sono presentati all’appuntamento ridotti ai minimi termini. Quintetto di partenza con Mascio, Valente, capitan Russo, Migliarino e Zeoli, con il solo Cosenza a dare fiato ai suoi. Sulla panchina opposta invece, si gioca a pieno organico. Cancelli, Bandera, Cotugno, Mascio e Di Vito starting five. La prima scintilla è di Bandera, che con la sua tripla dà un chiaro segnale agli avversari: nonostante sulla carta i “vecchi” siano i favoriti del match, i ragazzi dell’under 20 non ci stanno a perdere ancora una volta il derby di casa Venafro. Seguo- no a breve distanza le triple di Cancelli e Pepe, che servono a dare fiducia ai giovani gestiti eccezionalmente da coach Mascio in sostituzione di Boianelli. Sul fronte opposto, i cinque in campo vanno tutti a segno nel primo quarto, allungando di 3 sugli “ospiti”. Campo anche per Potena per Venafro B, il quale si iscrive al match con un tiro da tre punti nei primis- simi frangenti di gioco. La Munchies viaggia in contropiede e subisce falli, anche se le prime percentuali dalla lunetta non sono delle migliori. Capitan Russo inizia a scaldare la mano e ne porta a casa 7, ma il fronte giovani gioca un ottimo secondo quarto. Cancelli ne infila due dalla linea dei tre punti a distanza ravvicinata e le incursioni di Potena e Di Vito regalano punti facili alla panchina ospite. Le forze si equivalgono, è un testa a testa. La Munchies non riesce a staccare sugli avversari che, a più riprese, effettuano il sorpasso. I TTABELLINI ABELLINI MUNCHIES VENAFR O VENAFRO BASKET VENAFR OB VENAFRO 61 55 MUNCHIES VENAFRO: Russo 13, Valente 11, Mascio 18, Mihliarino 14, Cosenza, Zeoli 5. BASKET VENAFRO B: Bandera 3, Cancelli 13, Cotugno 5, Potena 11, Pepe 5, Di Vito 12, Integlia 4, Pitocco 2, Mascio. A pochi secondi dalla terza sirena, Valente tira e subisce fallo. Il 2/2 dalla lunetta riporta il match in parità. I padroni di casa hanno bisogno di una scossa per portare i due punti in cassaforte, gli under non mollano di un centimetro. Nella ripresa, la bomba di Mascio porta in vantaggio i suoi. La Munchies sembra adesso entrare sul serio in partita. Difesa box su Cancelli, che difatti nell’ultima frazione resta a secco, e duello fisico nel pitturato con Migliarino e Valente che fanno sentire la differenza di centimetri. I padroni di casa finalmente conquistano il vantaggio. La buona prova degli under non basta a regalare il referto rosa a Venafro B, che comunque, malgrado la differenza punti sulla carta, gioca un’ottima gara e mette in difficoltà i vecchietti, che con la vittoria di ieri sera si rimettono in carreggiata per la conquista del quarto posto. La Ksc di Campobasso a Malta con l’atleta di punta Giovanni Minotti Il 18 e il 19 marzo si é svolto a Malta un torneo internazionale di karate che ha visto la partecipazione di numerosi atleti provenienti da tutta Europa. La KSC di Campobasso ha partecipato con il suo atleta di punta, Giovanni Minotti, che è riuscito a conquistare l’oro nella specialità kumité categoria Junior. Un altro importante trofeo per l’atleta campobassano, allenato dal maestro Enzo Minotti, che si aggiunge al suo già ricco palmares. Dal web Torna la Banda della Masciona Oggi pomeriggio l’atteso ritorno. Appuntamento alle 15 su facebook. SERVIZIO A PAGINA 6 Campobasso Da giugno posta a giorni alterni in provincia SERVIZIO A PAGINA 3 Roccaravindola Incidente sulla Ss 85 Un ferito al Veneziale Due le auto coinvolte nell’incidente che si è verificato ieri mattina. SERVIZIO A PAGINA 14 Claudio Gagliardi ed Andrea Antenucci Sellaronda Skimarathon La vittoria a due isernini SERVIZIO A PAGINA 11 Lezioni di Legalità itineranti Finanza in cattedra nelle scuole del Molise SERVIZIO A PAGINA 16