progetto orientamento 2016 17

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progetto orientamento 2016 17
PROGETTO ORIENTAMENTO
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
Scegli……….con grinta ed efficienza
ma con…..…tranquillita’ e serenita’.
PREMESSA
L’orientamento è un processo educativo permanente che si estende dalla nascita all’età adulta.
Esso è diretto ad aiutare la persona a conquistare la propria identità di fronte al contesto sociale e in
particolare ad acquisire la capacità di porsi in maniera positiva e costruttiva nella realtà, nell’ottica di
garantire la formazione del cittadino responsabile, prestando particolare attenzione allo sviluppo delle
potenzialità e delle attitudini anche in ambito professionale.
Lo sviluppo di un progetto di vita personale deriva dal consolidamento della capacità decisionale fondato su
una verificata coscienza di sé e sulla conoscenza del mondo circostante. La finalità orientativa pertanto è
presente, senza esaurirsi, in tutto l’arco della scuola dell’obbligo e in tutte le discipline scolastiche.
Nella scuola secondaria di primo grado vi è un'attenzione particolare al tema dell'orientamento soprattutto
attraverso una didattica orientativa improntata allo sviluppo della capacità di applicare conoscenze, abilità e
strategie efficaci per fronteggiare con successo richieste e compiti complessi, anche attraverso un’adeguata
gestione di atteggiamenti ed emozioni. E' questa la finalità di un percorso di durata triennale che prevede
un’ipotesi di orientamento non più legato solo a scelte relative all’ambito scolastico o lavorativo, ma anche a
un personale progetto che parta dalla capacità di scegliere conoscendo maggiormente se stessi.
Conoscersi, valutare le opportunità, cogliere le occasioni sono facoltà fondamentali nella società di oggi e di
domani. E' importante coltivare queste competenze come una risorsa che ogni studente si dovrà giocare più
volte nella vita.
Si tratta di offrire agli alunni una dimensione di progettualità che li metta nella condizione di diventare più
consapevoli delle proprie potenzialità e attivi nel lavoro con gli altri, valorizzando caratteristiche ed abilità
personali.
La nostra Scuola condivide questa idea di orientamento e ritiene fondamentale guidare i/le propri alunni/e
con un percorso che li/le accompagni passo passo nel mettere le basi per la costruzione del proprio futuro.
FINALITA'
Conoscersi - focalizzare la dimensione personale ed aiutare i/le ragazzi/e a passare da un’immagine confusa
di sé ad una meglio definita.
Progettare - allenare ad agire, proporre, comunicare, scegliere, riflettere su di sé tenendo conto delle risorse
e dei limiti ambientali, nonché di quelli personali.
Decidere - avere la consapevolezza che le persone e le situazioni cambiano e che le decisioni prese possono,
se necessario, essere riviste a seconda della situazione, degli affetti, delle amicizie, dei propri interessi, del
lavoro...
OBIETTIVI
Aiutare:
• a sviluppare comportamenti positivi come l'autodisciplina, la capacità di giudizio, il
senso di responsabilità, la capacità di cooperare positivamente e comunicare con gli
altri.
• a impegnarsi nei confronti dei compagni, della scuola, della società.
• a rafforzare i legami interpersonali positivi.
• a capire e affrontare la vita emotiva personale.
• a conoscere le proprie attitudini per agire con consapevolezza.
• a non cedere alle pressioni negative.
Insegnare
• le abilità necessarie a trovare la soluzione dei problemi e a prendere decisioni positive.
Incoraggiare
• al rispetto verso se stessi e gli altri nonostante le differenze individuali.
Dare
• l'opportunità di esprimersi, di confrontarsi e di operare cooperativamente.
METODOLOGIE
Gli interventi sono stati pensati per permettere a ragazzi/e la partecipazione attiva alle lezioni che non
assumono mai carattere frontale. Esse sono strutturate in modo da:
- eseguire in modo pratico alcune operazioni;
- utilizzare percorsi guidati attraverso l'elaborazione di schede;
- compilare materiali e test di autovalutazione;
- riflettere sulle esperienze fatte;
- riflettere sul proprio punto di vista e su di sé;
- esprimere il proprio punto di vista anche in modo riservato;
- realizzare cartelloni;
- eseguire lavori di gruppo (a piccole unità o di classe) confrontandosi con i coetanei;
-acquisire consapevolezza del percorso fatto.
COMPETENZE DA RAGGIUNGERE E DA VALUTARE
Non è prevista alcuna misurazione di aspetti cognitivi. L'alunno/a sarà valutato in base alle competenze
acquisite:
• Partecipare in modo attivo, pertinente e rispettoso.
• Svolgere il proprio lavoro con serietà e impegno.
• Riutilizzare le abilità acquisite nei rapporti interpersonali.
• Saper riflettere in modo critico sul proprio vissuto e sulle esperienze personali che
lo caratterizzano.
• Superare le frustrazioni con consapevolezza e serenità.
• Prendere decisioni che pongono le basi per un futuro progetto di vita.
Un'osservazione sistematica contribuirà anche a valutare il grado d’interesse dimostrato dall'alunno e il suo
coinvolgimento personale alle attività proposte.
A partire dallo scorso anno scolastico sono stati utilizzati in tutte le classi i fascicoli “sono quindi scelgo” che
prevedono anche una serie di attività finalizzate alla conoscenza di sé, delle proprie potenzialità e dei propri
limiti, da svolgere durante l'arco del triennio. Queste attività hanno come scopo quello di fornire agli studenti
ed alle famiglie elementi attendibili per giungere al termine del primo ciclo di istruzione ad una scelta
consapevole della scuola secondaria di secondo grado.
La nostra scuola condivide un'idea di orientamento che pone al centro del processo educativo la persona
considerata come soggetto attivo in grado di orientarsi in maniera critica nella realtà complessa in cui si
trova a vivere e ad inserirsi. E' importante che il discente sia capace di effettuare le proprie scelte di vita in
coerenza con un suo progetto personale . E' proprio alla luce di questa idea di orientamento che in
quest'anno scolastico si prevede la collaborazione della dott.ssa Simonetti nella giornata di ………………..
L'intervento della dott.ssa si articolerà su tre diversi ambiti:
1. Supporto alle attività orientative nel corso del terzo anno (lavoro con gruppi di interesse, sportello per
alunni di terza finalizzato alla scelta della scuola superiore.........)
2. Peer education a favore di alunni con bisogni educativi speciali e con difficoltà di apprendimento.
3. Sportello di orientamento aperto a tutti gli alunni della scuola media.
Tutte le azioni orientative che verranno sperimentate in collaborazione con la dott.ssa Simonetti avranno
anche l'obiettivo di produrre materiali e/o fare comunque sperimentazioni che poi dovrebbero essere estese
alle altre scuole..
1. La dott.ssa Simonetti formerà dei gruppi in base agli interessi espressi dai ragazzi (area tecnica,
professionale, umanistica, scientifica) con lo scopo di sviluppare in essi abilità sociali e consapevolezza di
sé e prepararli ad affrontare i test d' ingresso alle Scuole superiori.
Inoltre sarà organizzato uno sportello di orientamento rivolto a tutti gli studenti delle classi terze della
Scuola media che li aiuterà ad una scelta consapevole della Scuola superiore.
2. Con l'anno scolastico 2016/2017 all'interno del progetto orientamento verrà introdotta una nuova
sperimentazione ( peer education) con la supervisione della dott.ssa Simonetti. Si tratta di una strategia
educativa e di apprendimento fra pari. Il ragazzo più grande, con bisogni educativi speciali, aiuta un suo
compagno più giovane con evidenti difficoltà d'apprendimento a svolgere specifiche attività scolastiche
nei seguenti ambiti e abilità: lettura, scrittura, matematica e studio. Tale metodologia dovrebbe avere
riscontri positivi su entrambi i soggetti sia per quanto riguarda l'apprendimento che la capacità di
relazione. A tal proposito favorisce l'interazione fra gli alunni, aumentando autostima e empatia; essa si
fonda sull’evidenza che quando c’è un problema le persone preferiscono parlarne con chi sentono più
vicino.
I vantaggi per l'alunno tutor sono:
- favorire il raggiungimento degli obiettivi scolastici;
- contribuire all'apprendimento delle abilità sociali;
- acquisire maggiore senso di responsabilità e fiducia in se stessi;
- aumentare la motivazione verso la scuola;
- consolidare conoscenze già acquisite;
- colmare eventuali lacune;
- riformulare le proprie conoscenze in nuovi contesti;
- prevenire gli abbandoni scolastici, le assenze immotivate e i ritardi.
I vantaggi per l'alunno che viene aiutato (tutee):
- favorire il successo scolastico e l’inclusione a scuola e nel più ampio contesto sociale;
- trovare aiuto nelle difficoltà di apprendimento, in particolare nelle aree della lettura, scrittura e
matematica , nelle situazioni di deficit di attenzione, iperattività e simili ;
- aiuto nell’apprendimento dell’italiano e nell’integrazione per gli alunni stranieri;
- ottimizzazione del tempo dedicato allo studio.
Inizialmente parteciperanno alla sperimentazione un alunno di seconda media (con disagio sociale e
comportamentale di fascia C) e un alunno di prima media ( DSA di fascia C con difficoltà di apprendimento)
individuati dalla commissione BES in collaborazione con le referenti dell'orientamento.
3. Sportello aperto a tutti gli alunni della nostra scuola così da consentire a quanti ne facciano richiesta la
possibilità di ricevere accoglienza e assistenza con un’attenzione ai bisogni del singolo alunno finalizzati
all'orientamento.
L'attività è pensata per promuovere il benessere degli alunni, sia sul piano individuale che del gruppo
classe, con un’attenzione alla prevenzione della dispersione scolastica.
Queste le attività di orientamento previste per le classi terze:

Si continuerà il lavoro iniziato gli anni precedenti con l’ utilizzo di test, questionari ed
interviste, volti a conoscere i propri interessi, le diverse professioni, oltre ai diversi indirizzi di
studio. In queste attività verranno coinvolti gli insegnanti di lettere, matematica ed educazione
tecnica.

Con la guida dell’ insegnante di italiano, gli alunni visioneranno la sezione dedicata all’
orientamento del sito Vivoscuola (Studenti- Orientamento - Cercascuola) all’ interno della
quale è presente una breve descrizione dei diversi Istituti Superiori e Scuole Professionali
presenti in Trentino con le rispettive discipline.

Un incontro di due ore (nella seconda metà del mese di ottobre) in aula magna con la nostra
Dirigente. In quest'occasione saranno date informazioni sul sistema educativo di istruzione e
formazione professionale e presentata ai ragazzi l'offerta formativa del nostro territorio.

Un incontro di due unità orarie per ciascun gruppo classe con il dott. Zuffi esperto di
orientamento per una riflessione su attitudini e sui criteri di una scelta consapevole.

Le referenti dell'orientamento cercheranno di contattare alcuni ex alunni iscritti ai diversi
istituti di scuola superiore che saranno invitati a scuola per esporre il loro percorso di studi e
dare ai nostri alunni alcuni consigli per la scelta.

Nel Progetto Orientativo con valenza pluriennale sono coinvolti i genitori che affiancano i figli
nel momento cruciale della scelta della Scuola secondaria di Secondo Grado. La scuola
propone anche ad essi percorsi di conoscenza e formazione in vista delle scelte e del progetto
di vita dei loro figli. A questo scopo sarà organizzato un incontro serale aperto ai genitori, il 16
dicembre 2016 alle ore 18, con il dott. Zuffi ex Dirigente scolastico. Temi dell'incontro saranno
la partecipazione dei genitori, valorizzazione del loro diritto/dovere all'acquisizione di
consapevolezza e capacità orientative per accompagnare i processi di scelta dei figli.

LABORATORI DI ORIENTAMENTO (da dicembre a gennaio nelle fasce pomeridiane ) gli alunni,
accompagnati da un insegnante, avranno modo di vedere e conoscere alcuni Istituti Superiori
attraverso la partecipazione a laboratori organizzati in loco.

Le famiglie che necessitano di ulteriori informazioni rispetto alla scelta dei propri figli e di un
supporto psicologico potranno rivolgersi al Dipartimento della Conoscenza nell'ufficio che si
occupa dell' orientamento.

Le famiglie e gli alunni verranno invitati a partecipare alle giornate di scuola aperta organizzate
dai singoli Istituti.

In classe sarà dato spazio a discussioni e a momenti di riflessione durante i quali i ragazzi
cercheranno di maturare ed esporre le motivazioni della loro scelta.

Entro dicembre/gennaio si consegnerà alle famiglie il Consiglio orientativo espresso
dal Consiglio di classe. Esso viene formulato sulla base delle attitudini manifestate
dallo studente, delle competenze acquisite, dell’interesse e dell’impegno dimostrati,
del percorso orientativo svolto nel triennio e dell’offerta formativa sul territorio
provinciale.
LE REFERENTI PER L'ORIENTAMENTO
Alessandra Salzedo e Vilma Cristofolini