1-slides Prof. F. Leita, la normativa italiana in materia di cittadinanza
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1-slides Prof. F. Leita, la normativa italiana in materia di cittadinanza
PROVINCIA DI TREVISO Seminario su: Cittadinanza italiana ed europea Treviso, 24 gennaio 2014 Francisco Leita “La normativa italiana in materia di cittadinanza e le prospettive di riforma” Nozione e fondamento della cittadinanza • La cittadinanza esprime un legame tra l’individuo e lo Stato, con il quale egli denota fedeltà in cambio della protezione nei confronti di altri enti di governo che intendano affermare su di lui la propria autorità. • La cittadinanza esprime l’appartenenza di un individuo ad una collettività territoriale Funzione della cittadinanza: 1 • Determina (o può determinare) la sottoposizione del soggetto alla giurisdizione (anche penale) dello Stato. • Determina (o può determinare): lo statuto personale (nome, capacità); la legge che regola il matrimonio, il divorzio, la filiazione, la successione. Funzione della cittadinanza: 2 • Consente l’accesso al pubblico impiego, specie se ciò comporta l’esercizio di funzioni attinenti interessi essenziali dello Stato • Comporta l’attribuzione dei diritti politici Funzione della cittadinanza: 3 • Comporta il diritto di entrare e risiedere nello Stato di appartenenza e di non esserne espulso. • La cittadinanza di uno Stato membro dell’UE è il presupposto della cittadinanza europea, la quale comporta (fra l’altro) la libertà di ciorcolazione in qualsiasi altro Stato membro dell’Unione. Nozione sociologica di cittadinanza • E’ il segno di una integrazione particolarmente intensa dell’individuo – anche se (giuridicamente) straniero – in una realtà (locale) data. • Comporta la fruibilità di un patrimonio di diritti e benefici che un dato Ente di governo assicura ai soggetti stanziati nel proprio territorio. Contenuto della cittadinanza (nell’accezione precisata per seconda) • Il patrimonio di diritti e servizi ricollegabili alla nozione (sociologica) di cittadinanza può comprendere: la partecipazione ai procedimenti di scelta degli amministratori locali; la eleggibilità alle cariche amministrative; l’accesso ai servizi essenziali quali la sanità, l’istruzione e la formazione professionale, l’abitazione, etc. Attribuzione della cittadinanza • Lo Stato (la legge dello Stato) determina liberamente i criteri per l’attribuzione (e la perdita) della cittadinanza. • Generalmente, la legge dello Stato dispone in maniera autonoma rispetto alla legge di altri Stati. Vincoli internazionali in materia: • La Convenzione europea sulla cittadinanza (sottoscritta a Strasburgo il 7 novembre 1997) richiede (inter alia) agli Stati partecipanti di facilitare l’acquisto della cittadinanza da parte delle persone nate sul proprio territorio e ivi residenti regolarmente e abitualmente (art. 6 par. 4). • La Convenzione, è stata sottoscritta dall’Italia ma non è per essa vincolante per mancata ratifica. I criteri adoperati dalla legge italiana. • In generale: 1. Fra le circostanze che più rilevano agli effetti dell’acquisto della cittadinanza italiana vi è la discendenza (diretta) da, o il legame con persone a loro volta aventi la cittadinanza: - criterio del ius sanguinis; - filiazione ed adozione; - matrimonio. I criteri adoperati dalla legge italiana. • In generale: 2. Meno rilevanti sono i criteri che utilizzano il legame tra l’individuo ed il territorio dello Stato: - la nascita nello Stato: criterio del ius soli; la residenza (più o meno prolungata) nello Stato (come requisito per l’acquisto per beneficio di legge o per la naturalizzazione). - I criteri adoperati dalla legge italiana. In generale: 3. • Escluso l’acquisto della cittadinanza per nascita (e nella minore età per iuris communicatio), è sempre richiesta la volontà del soggetto. • La dichiarazione in tal senso è un atto del soggetto interessato. Tendenze della legislazione italiana • La trasmissione iure al sanguinis della cittadinanza (in relazione criterio del ius si è progressivamente estesa per effetto: sanguinis) dell’eliminazione della discriminazione della donna quanto alla trasmissibilità della cittadinanza per nascita; - della ultrattività riconosciuta alle sentenze 87/1975 e 30/1983 della C.Cost.: con riferimento a rapporti o situazioni esauriti anteriormente al 1° gennaio 1948 (Cass.S.U. 4466/2009). - Tendenze della legislazione italiana: segue • Altri elementi dello smantellamento della legge n. 555 del 1912 hanno contribuito ad accentuare gli effetti del criterio ius sanguinis: l’abrogazione dell’art.8 della legge del 1912 sulla perdita della cittadinanza per acquisto spontaneo di cittadinanza straniera; 1. la conseguente ammissibilità della doppia cittadinanza (art. 11 L. 91/1992); 2. Ulteriori effetti collegati al criterio ius sanguinis La L. 459/2001 relativa al riconoscimento del diritto di voto ai cittadini residenti all’estero ha determinato una forma d’integrazione nella comunità territoriale di tali soggetti, indipendentemente da qualsiasi altro collegamento che questi possano vantare col territorio dello Stato. Rilievi di diritto comparato • L’Immigration and Nationality Act degli Stati Uniti prevede la trasmissione iure sanguinis della cittadinanza al figlio nato all’estero di genitori sposati fra di loro: - nel caso che entrambi i genitori siano statunitensi : se almeno uno sia stato residente negli SU o nei suoi territori prima della nascita; - se uno solo dei genitori è cittadino statunitense: se abbia risieduto negli SU per almeno 5 anni dei quali 2 dopo i 14 anni. Segue: rilievi di diritto comparato La legge francese (c.c. art.18-1) attribuisce la cittadinanza al soggetto che nasce all’estero da cittadini francesi, ma se solo uno dei genitori è francese ha la facoltà di rinunciarvi sei mesi prima della maggiore età e non oltre i dodici mesi successivi. Tuttavia tale facoltà viene meno se il genitore straniero o apolide acquista la cittadinanza francese durante la minore età del soggetto. Segue: rilievi di diritto comparato La Costituzione dell’Uruguay (art. 74) considera cittadini naturali i nati nello Stato Sono considerati cittadini (ma non equiparabili ai cittadini naturali) anche i nati all’estero da padre o madre cittadini naturali che si stabiliscano nel Paese per un periodo di almeno tre mesi o che denotino in altre maniere una volontà in tal senso. Alcune considerazioni relative al Diritto dell’Unione Europea Alla cittadinanza di uno Stato membro dell’UE è collegata la libertà di circolazione nell’Unione. Uno Stato membro non può limitare gli effetti dell’attribuzione della cittadinanza di un altro Stato membro (CGCE, sent. 7.7.92, C-369/90, Micheletti). Seguito L’acquisto della cittadinanza di uno Stato membro ai fini del soggiorno in un altro Stato membro non costituisce un uso fraudolento del diritto comunitario (CGCE, sent 19.10.04, C200/02, Chen) L’acquisto iure soli della cittadinanza italiana (secondo la L. n 91/1992): requisiti L. 5.2.1992, n. 91, Art. 1 1. E’ cittadino per nascita:… b) chi è nato nel territorio della Repubblica se entrambi i genitori sono ignoti o apolidi, ovvero se il figlio non segue la cittadinanza dei genitori secondo la legge dello Stato al quale questi appartengono. 2. E’ considerato cittadino per nascita il figlio di ignoti trovato nel territorio della Repubblica, se non venga provato il possesso di altra cittadinanza. Segue: Regolamento di esecuzione della Legge 91/1992 (dPR n.572/1993): Art. 2: la trasmissione della cittadinanza al figlio può essere subordinata ad “una dichiarazione di volontà da parte dei genitori o legali rappresentanti del minore, ovvero all’adempimento di formalità amministrative da parte degli stessi” Cenni di diritto comparato • Il c.c. spagnolo Art. 17, n. 1 lett c) e d): dispongono in identica maniera ai numeri 1 b) e 2 dell’art. 1 L. 91/1992. • Altrettanto dispone il c.c. francese (art. 19-1) • Segue: il c.d. acquisto per beneficio di legge L. 91/1992, art. 4, n.2: “Lo straniero nato in Italia, che vi abbia risieduto legalmente senza interruzioni fino al raggiungimento della maggiore età, diviene cittadino se dichiara di voler acquistare la cittadinanza entro un anno dalla suddetta data” • Segue: la rilevanza della nascita nello Stato in ordine alla L. 91/1992,naturalizzazione art. 9, n. 1: “[La cittadinanza italiana può essere concessa…] a) allo straniero… che è nato nel territorio della Repubblica e…vi risiede da almeno tre anni …” L’acquisto iure soli nelle proposte di modifica della legge n.91/1992 • Per effetto della nascita nel territorio della Repubblica senza ulteriori requisiti (proposte Casson S330 e Marino S17) Ulteriori requisiti 1 • chi è nato nel territorio della Repubblica da genitori stranieri di cui almeno uno è legalmente soggiornante in Italia da almeno un anno; • chi è nato nel territorio della Repubblica da genitori stranieri di cui almeno uno è nato in Italia; (IP C9) Ulteriori requisiti 2 • chi è nato nel territorio della Repubblica da genitori stranieri di cui almeno uno è legalmente soggiornante in Italia, senza interruzioni, da almeno cinque anni e attualmente residente; • chi è nato nel territorio della Repubblica da genitori stranieri di cui almeno uno è nato in Italia e vi risiede legalmente, senza interruzioni, da almeno un anno (Caruso (SCpI) C647 e Di Biagio (SCpI) S25; Proposta Bressa XVI Leg.) Cenni di diritto comparato 1 • Germania: Acquistano automaticamente la cittadinanza tedesca i figli di stranieri che nascono in Germania, purché almeno uno dei genitori risieda abitualmente e legalmente nel paese da almeno otto anni e goda del diritto di soggiorno a tempo indeterminato Cenni di diritto comparato 2 • Spagna e Francia: Sono cittadini spagnoli (francesi) i nati in Spagna (in Francia) da genitori stranieri, se almeno uno di essi è nato in Spagna (in Francia) L’elemento volontaristico 1 • Nessuna espressione di volontà è richiesta nel caso di acquisto per il solo motivo della nascita (Marino, S17) L’elemento volontaristico 2 • … la cittadinanza si acquista a seguito di una dichiarazione di volontà in tal senso espressa da un genitore. Entro un anno dal raggiungimento della maggiore età il soggetto può rinunciare, se in possesso di altra cittadinanza, alla cittadinanza italiana • Qualora non sia stata resa la dichiarazione di volontà, a richiesta dell’interessato entro due anni dal raggiungimento della maggiore età. (Nelle altre proposte di legge) Cenni di diritto comparato 1 • Germania: Entro cinque anni dal compimento della maggiore età si attribuisce una sorta di diritto di opzione fra la nazionalità tedesca e quella del paese d’origine dei genitori. La mancata opzione determina la perdita della cittadinanza tedesca Cenni di diritto comparato 2 • Francia Possibile la rinuncia 6 mesi prima e fino a due anni dopo la maggiore età (se in possesso di altra cittadinanza). Mediante modifica art. 4 L.91/1992 Lo straniero nato in Italia diviene cittadino: a) se, al raggiungimento dei sedici anni, abbia risieduto legalmente senza interruzioni nel territorio della Repubblica; b) se, al raggiungimento della maggiore età, dichiari di voler acquistare la cittadinanza italiana e, a tale data, risieda legalmente da almeno cinque anni nel territorio della Repubblica. • Bianconi (NCD) S967 Acquisto della cittadinanza da parte dei minori stranieri: 1 Se entrati entro il quinto anno: alla maggiore età tramite dichiarazione in tal senso entro un anno. … se ha frequentato un corso di istruzione …o conseguito una qualifica professionale: su istanza dei genitori, con possibile rinuncia alla maggiore età se in possesso di altra cittadinanza (Casson S330; Di Biagio S255) • Acquisto della cittadinanza da parte dei minori stranieri: 2 • Il soggetto …. diviene cittadino italiano al raggiungimento della maggiore età o comunque una volta completato il percorso scolastico o professionale a meno che non esprima esplicito rifiuto. (Caruso C247; Di Biagio S255) Fine della presentazione Grazie per l’attenzione! [email protected]