LICEO SCIENTIFICO - LINGUISTICO “ELIO

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LICEO SCIENTIFICO - LINGUISTICO “ELIO
LICEO SCIENTIFICO - LINGUISTICO “ELIO VITTORINI”
GELA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V AL
A. s. 2014/2015
1
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
Il Liceo “Vittorini” opera a Gela da più di quarant’anni, essendo stato fondato
nel 1972 e, benché non possa essere considerato un liceo storico, è solidamente
inserito nel tessuto della città, simbolo delle contraddizioni
sociali ed
economiche della realtà meridionale di oggi.
Nel corso degli anni il Liceo scientifico ha cercato di rispondere alle esigenze di
un territorio caratterizzato da un processo di industrializzazione troppo rapido e
di valorizzare le energie giovanili spesso destinate a trovare una collocazione in
altri centri.
Nel corso dell’ultimo ventennio il nostro liceo si è arricchito di altri corsi e
indirizzi, come l’opzione di Scienze applicate e il percorso del Liceo linguistico
per offrire ai giovani una più ampia gamma di possibilità di studi e dunque di
ambiti di conoscenza, con lo scopo di realizzare nella scuola
una sorta di
laboratorio dove sperimentare una formazione complessa, adatta ad una società
sempre più aperta alla globalizzazione.
Gli studenti dal canto loro rappresentano un campionario ampio e variegato delle
classi sociali presenti nella città e nel territorio, delle attese delle famiglie e delle
esigenze giovanili. Essi provengono per lo più dai ceti medio-alti
e hanno
aspirazioni e bisogni diversi, pur mirando tutti all’affermazione di sé, alla ricerca
di una vita gratificante seppur accompagnata da una diffusa sfiducia nelle
istituzioni. Nel complesso appaiono disponibili all’apprendimento e motivati allo
studio.
I docenti hanno mirato negli anni al potenziamento dell’asse curriculare tipico del
corso di studi tentando di saldare le componenti forti della cultura umanistica e di
quella scientifica.
Anche le attività integrative e complementari hanno mirato a potenziare
conoscenze, competenze ed abilità nel campo matematico-scientifico, nel campo
2
delle comunicazioni e dell’educazione linguistica e in quello nuovo della
multimedialità, senza tralasciare l’ambito storico-artistico.
OBIETTIVI GENERALI. OBIETTIVI GENERALI
Seguendo le linee-guida del Piano dell’Offerta Formativa, il Consiglio di classe nel
corso dell’anno scolastico 2014/15 ha perseguito i seguenti obiettivi generali:

realizzare la formazione culturale attraverso l’integrazione tra sapere
scientifico e tradizione umanistica;

promuovere una formazione culturale globale integrando tradizioni culturali e
sistemi di vita diversi ( in ambito europeo e non );

fare acquisire coscienza del patrimonio culturale regionale e nazionale
nell’ambito della globalizzazione in atto;

promuovere la cultura della legalità e del rispetto dell’altro;

realizzare una sintesi tra visione critica del presente e memoria storica;

far acquisire i metodi propri e specifici delle varie discipline, nonché quelli
specifici propri delle diverse aree disciplinari (linguistica, storico-filosofica e
scientifica), curando l’acquisizione da parte degli studenti delle seguenti
capacità e competenze:

capacità di collocare storicamente fatti e problemi

capacità di comunicare in modo chiaro e ordinato utilizzando terminologie e
procedimenti appartenenti ai linguaggi specifici appresi

capacità di leggere, analizzare e interpretare testi di varia natura e di diversa
complessità

capacità di utilizzare il metodo scientifico di indagine al fine di trarre
autonomamente le informazioni necessarie alla lettura e all’interpretazione
della realtà
3

capacità di mettere in atto tecniche di comunicazione adeguate al contesto,
all’interlocutore e alla situazione (anche utilizzando le lingue straniere
apprese)

capacità di lavorare in modo autonomo e in équipe

capacità di documentare adeguatamente il proprio lavoro

capacità di registrare e organizzare dati e informazioni utilizzando anche
strumenti informatici

capacità di ragionamento logico, coerente e consequenziale

capacità di analisi e sintesi

capacità di formulare giudizi in maniera autonoma.
L’allievo alla fine del proprio curriculum scolastico quinquennale dovrà, dunque,
essere in grado di:
sapere contenuti disciplinari e metodi di acquisizione di altri apprendimenti;
saper fare operazioni logico-linguistiche, ossia: analisi, confronti, sintesi,
deduzioni, induzioni, descrizioni di dati oggetto di esperienza per conoscere
nuovi fenomeni e risolvere nuovi problemi.
sapere essere: autonomo nelle proprie scelte culturali, sociali, affettive;
propositivo, regista delle proprie azioni e responsabile di sé nei confronti con gli
altri.
NOTE SUL LICEO LINGUISTICO
“Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi
linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le
conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la
padronanza comunicativa di tre lingue, oltre all’italiano, e per comprendere
criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse” (art. 6 c.1
DPR 15/03/2010 n. 89).
4
Secondo quanto recitato il succitato DPR, il corso di studi del liceo linguistico
“Vittorini”
risponde all’ esigenza crescente, da parte di alcuni giovani, di
inserirsi con competenze linguistiche adeguate nella realtà europea. Esso, pur
mantenendo il percorso di studi tipico del liceo scientifico, sviluppa all’interno
del curricolo la conoscenza di tre lingue straniere e delle relative civiltà e
letterature, ossia: francese, inglese e spagnolo.
Tali caratteri distintivi orientano la formazione degli studenti alla conoscenza di
vari codici che permetteranno lo sviluppo della capacità di interazione
interculturale.
Le finalità dell’insegnamento delle tre lingue e letterature europee scelte sono:
 l’acquisizione di competenze linguistiche e comunicative;
 la riflessione linguistica comparata;
 l’incontro con patrimoni di letteratura, storia, civiltà mediante confronti
finalizzati alla identificazione di elementi comuni e/o specifici in vista di
una maggiore integrazione del patrimonio culturale del nostro Paese.
In tutto il quinquennio l’insegnamento delle lingue si svolge in compresenza di
docenti-lettori madrelingua.
La scuola offre inoltre la propria disponibilità agli alunni che lo richiedano di far
conseguire loro le certificazioni di enti internazionali per la lingua inglese,
francese e spagnola.
Per la varietà delle discipline proposte tale corso richiede un notevole impegno di
studio agli allievi e mira a fare acquisire loro un ampio bagaglio di conoscenze
e competenze flessibili.
5
PIANO DI STUDI: MATERIE E ORE SETTIMANALI
Materia
Tipo di prova
I
II
III
IV
V
anno
anno
anno
anno
anno
1 Lingua e lett. italiana
Scritto/orale
4
4
4
4
4
2 Latino
Scritto/orale
2
2
-
-
-
3 Lingua
e
inglese (1)
cultura
Scritto/orale
4
4
3
3
3
4 Lingua
e
francese (1)
cultura
Scritto/orale
3
3
4
4
4
5 Lingua
e
cultura
spagnolo o tedesca (1)
Scritto/orale
3
3
4
4
4
6 Storia e Geografia
Orale
3
3
-
-
-
7 Storia
Orale
2
2
2
8 Filosofia
Orale
-
-
2
2
2
9 Matematica (2)
Scritto/orale
3
3
2
2
2
10 Fisica
Orale
-
-
2
2
2
11 Scienze naturali (3)
Orale
2
2
2
2
2
12 Storia dell’arte
Orale
-
-
2
2
2
13 Religione cattolica o
attività alternative
Orale
1
1
1
1
1
14 Ed. motoria e sportiva
Pratico/Orale
2
2
2
2
2
Totale ore settimanali
27
27
30
30
30
Totale discipline per anno scolastico
10
10
12
12
12
(1) È compresa un’ora settimanale di conversazione col docente di madrelingua
(2) Con Informatica al primo biennio
(3) Biologia, Chimica e Scienze della Terra
6
PROFILO DELLA CLASSE
La classe V AL, composta da 24 alunni, nel corso del triennio non sempre è
stata omogenea nella sua composizione: all’inizio del quarto anno, infatti, da altra
sezione si trasferivano le alunne Cossentino e Pelligra, nonché le alunne Kullojka e
Lo Porto all’inizio dell’anno scolastico in corso. Dette alunne non hanno incontrato
alcuna difficoltà affettivo-relazionale nell’inserimento nel nuovo gruppo-classe,
caratterizzato dalla presenza di alunni molto socievoli, aperti al dialogo e animati da
un forte spirito di gruppo che ha sempre cementato caratteri e personalità diverse
riuscendo anche a superare le difficoltà sia didattiche che ambientali presentatesi in
questi anni. La “strutturale” vivacità della classe non è mai degenerata in casi di
indisciplina.
La classe si è distinta per la frequenza regolare a livello individuale e collettivo.
Nell’arco del triennio la classe ha attraversato delle vicissitudini di ordine didattico
dovute all’alternarsi di gran parte dei docenti e hanno interessato l'insegnamento di
Disegno e Storia dell’arte, Francese, Storia, Spagnolo, Scienze naturali.
La classe ha operato in un clima di dialogo e di sereno confronto costruttivo e
rispettoso delle regole scolastiche; ha partecipato con interesse a diversi incontridibattito su temi inerenti all’attualità, all’educazione alla donazione del sangue, alla
cultura ad ampio respiro.
Il lavoro didattico è stato sempre centrato sugli alunni, nella consapevolezza che il
ruolo del docente debba essere di guida e di sostegno, volto ad assistere il discente
nel complesso processo di conquista personale di nuove conoscenze, indicando
modalità e percorsi di lavoro.
Relativamente alle singole discipline, gli obiettivi conseguiti in termini di
competenze, conoscenze e capacità sono illustrati nelle schede di ogni singolo
docente e vengono allegate come parte integrante del presente documento.
7
I contenuti proposti, naturalmente, sono relativi agli obiettivi prefissati nei piani di
lavoro delle singole discipline.
Essi in generale risultano accessibili e comprensibili, significativi per la formazione
dell’alunno, interessanti e strumento per motivare l’apprendimento, graduali e
adeguati agli stili cognitivi degli alunni.
Perciò i docenti hanno fatto in modo di:
 selezionare i contenuti più rispondenti al mondo di ogni alunno, nella sua fase
di sviluppo e di formazione;
 disporre i contenuti in modo graduale, tale che la conquista di ciascuno sia un
passo per compiere le successive;
 proporre i contenuti attraverso una corretta metodologia, per rendere i discenti
padroni ed artefici del lavoro svolto;
 proporre infine collegamenti interdisciplinari onde far comprendere ai discenti
che non si tratta di saperi fini a se stessi, ma di saperi che “servono” a maturare
una visione olistica della realtà.
Pertanto i docenti del consiglio di classe hanno condiviso la scelta di un’impostazione
metodologica che, salvaguardando la centralità del discente e mirando a favorire
processi di autoapprendimento attraverso
un approccio di tipo dialogico e
interlocutorio, ha avuto come presupposto la tradizionale, ma pur sempre valida,
lezione “frontale” che non è mai degenerata nella lezione “ex-cathedra”.
Anche durante quest’anno scolastico la risposta alle sollecitazioni culturali è
differenziata
in termini di profitto in relazione alle conoscenze maturate, alle
capacità individuali e all’impegno profuso nello studio delle varie discipline.
Un discreto numero di studenti, volenterosi e diligenti, in possesso di adeguati
strumenti logico-espressivi, nonché cognitivo-operativi, ha partecipato attivamente al
dialogo educativo in modo positivo e costruttivo.
Un esiguo numero di alunni, d’altra parte, consapevole di un approccio metodologico
inadeguato in alcuni ambiti disciplinari, ha cercato di rispondere adeguatamente alla
proposta didattica, operando per correggere inadeguatezze metodologiche e per
8
superare le difficoltà imposte da un’organica ed autonoma elaborazione delle
conoscenze attraverso l’impegno e l’assiduità nello studio.
I docenti del consiglio di classe hanno attivato strategie di sostegno e
consolidamento al fine di motivare gli allievi ad impegnarsi in modo costante e
responsabile, coinvolgendone le famiglie che hanno sempre partecipato attivamente
con spirito di collaborazione con la scuola, seguendo i propri figli nei ricevimenti
ufficiali pomeridiani in occasione della consegna delle pagelle trimestrali.
Nessun debito formativo relativo agli anni scolastici precedenti risulta non colmato.
Le verifiche, atte a valutare il grado di maturazione e preparazione degli
alunni, sono state frequenti, sia nella forma orale, sia in quella scritta.
Le verifiche orali inoltre sono state articolate in colloqui individuali e
collettivi al fine di promuovere il coinvolgimento di tutti gli allievi nel dialogo
educativo.
I docenti del
consiglio di classe hanno condiviso la scelta di basare la
valutazione sui risultati delle verifiche in forma scritta e orale, tenendo altresì
conto in sede di valutazione finale, oltre che del profitto maturato, di altri
indicatori come: la partecipazione al dialogo educativo, la costanza
nell’impegno, la padronanza linguistica acquisita durante l’iter scolastico, la
frequenza
assidua,
l’organizzazione
critica
e
pluridisciplinare
delle
problematiche affrontate, nonché la maturazione etica e culturale dell’allievo.
Per quanto concerne la valutazione delle prove scritte ed orali delle singole
discipline, sono state adottate le griglie di valutazione inserite nel POF
d’istituto.
I suddetti parametri valutativi sono sempre stati comunicati agli allievi al fine
di “educare” gli stessi all’autovalutazione, momento ineludibile della loro
crescita personale e maturazione complessiva.
Si evidenzia il caso dell’alunna Spoto Sofia che nell’anno scolastico 2013/14
ha maturato l’esperienza di studio all’estero, avendo svolto il quarto anno di
studio in Giappone nell’ambito del progetto Intercultura.
9
Si fa presente altresì che lo sviluppo di contenuti disciplinari ha subito nei mesi di
Marzo e Aprile una certa discontinuità, dovuta, oltre che al consueto viaggio di
istruzione, alle varie attività extra-curriculari che, fattene salve la valenza ed efficacia
formativa, hanno inevitabilmente e prevedibilmente rallentato il ritmo dell’attività
didattica.
Alla fine dell’anno scolastico tutti gli alunni elaboreranno dei percorsi tematici di
carattere pluridisciplinare che, avendo consentito loro di istituire dei collegamenti tra
le varie discipline, saranno oggetto di discussione iniziale al colloquio degli Esami di
stato.
10
ELENCO ALUNNI V AL
1
Bennici Gloria
2
Brancacci Giada
3
Campailla Marina
4
Cocchiara Stefanì Grazia
5
Cossentino Silvia
6
D’ Agostino Francesco
7
Ferrera Erika
8
Festante Evelyn
9
Galazzo Sophia
10
Gravagna Federica Miriam
11
Imbrio Monia
12
Incarbone Federica
13
Incorvaia Emanuele
14
Kullojka Anxhela
15
Lo Porto Lorena
16
Lo Re Dalila Roberta
17
Messana Ignazio
18
Nicoletti Gabriele
19
Pelligra Erika
20
Piritore Francesca Cristiana
21
Risoleti Alessia
22
Romano Dario
23
Salamone Giorgia
24
Spoto Sofia
11
IL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE
MATERIA
Prof.ssa Cambiano Donatella
Religione
Prof.ssa Gallo Concetta
Italiano e Storia
Prof.ssa Gallo Angela
Francese
Prof.ssa Randazzo Chantal
Conversazione-francese
Prof. Schillaci Paolo
Inglese
Prof.ssa Napoli Anna Maria
Conversazione-inglese
Prof.ssa Pausata Rosa Carmen
Spagnolo
Prof.ssa Ana Teresa Canchari Bravo
Conversazione-spagnolo
Prof.ssa Gennuso Silvia
Matematica
Prof. Di Stefano Carmelo
Fisica
Prof. Di Miceli Giovanni
Scienze naturali
Prof.ssa Lo Celso Sabrina
Storia dell’arte
Prof.ssa Tardino Concetta Silvana
Filosofia
Prof.ssa Russotto Ornella
Scienze motorie e sportive
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OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
Con riferimento all’ indirizzo specifico del corso di studi di tipo “linguistico”
e alle due aree disciplinari linguistico-storico-filosofica e scientifica, il consiglio
di classe ha curato l’acquisizione, da parte degli alunni, delle seguenti
conoscenze:
 delle strutture sintattiche e lessicali delle lingue studiate, da adeguare ai
diversi contesti della comunicazione ( in funzione di diversi interlocutori)

dei termini specifici in relazione all’esposizione degli argomenti peculiari
delle varie discipline
 di dati, fatti, concetti, regole e procedimenti relativi ai programmi svolti
 dei principi che regolano i fenomeni analizzati nel corso di studi
 dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica e delle seguenti
competenze/abilità:
 comunicare con diversi interlocutori utilizzando un’ espressione corretta e
chiara
 selezionare i dati fondamentali di un testo o di una comunicazione,
sottoponendoli a verifica critica
 sintetizzare con coerenza ed ordine
 effettuare ragionamenti logici, coerenti ordinati e consequenziali
 argomentare le proprie affermazioni
 astrarre, estrapolare e formalizzare
 utilizzare metodologie acquisite in situazioni nuove
 effettuare comparazioni e valutazioni fra situazioni diverse
 formulare giudizi critici personali, nonché il potenziamento delle seguenti
capacità:
 analisi, sintesi, riflessione, rielaborazione.
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Per ciò che concerne i singoli piani di lavoro disciplinari si rimanda alle
Relazioni dei singoli docenti di seguito allegate.
MODALITA’ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Materie
Italiano
Lezione
frontale
X
Lezione
partecipata
X
Metodo
induttivo
X
Lavoro di Discussione
gruppo guidata
X
Lingua straniera
(Inglese)
Lingua straniera
(Francese)
Lingua straniera
(Spagnolo)
Storia
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Filosofia
X
X
X
X
Scienze naturali
X
X
X
X
Fisica
X
X
X
X
Matematica
X
X
X
X
Storia dell’Arte
X
X
X
X
Religione
X
X
X
X
Educazione
motoria e sportiva
X
X
X
X
X
METODOLOGIA
Partendo da un’impostazione metodologica che salvaguardasse la centralità del
discente, nell’ insegnamento delle varie discipline si è mirato a favorire processi di
autoapprendimento attraverso un approccio dialogico e interlocutorio che ha avuto
come presupposto la tradizionale, ma pur sempre valida, lezione “frontale”,
14
accompagnata
dalla discussione in classe al fine di potenziare le abilità dei
discenti e promuovere il desiderio di ricerca e la capacità di problematizzare.
La lezione è stata dunque orientata verso la trattazione delle problematiche
oggetto di studio, cercando di coinvolgere la classe in discussioni e dibattiti sulle
suddette tematiche al fine di suscitarne l’interesse e l’attiva partecipazione.
Sono stati sollecitati, inoltre, collegamenti pluridisciplinari e interdisciplinari.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Al termine dello svolgimento di ciascun modulo si è proceduto ad una verifica
dei livelli cognitivi raggiunti e delle abilità acquisite, attraverso la verifica orale al
fine di potenziare le abilità dialogiche e argomentative dei discenti, elaborati e prove
strutturate; dunque si è proceduto all’attività di recupero del modulo medesimo,
qualora i risultati non fossero stati accettabili. Per la valutazione sommativa si è avuto
cura di considerare, oltre alle conoscenze, competenze e capacità acquisite, i seguenti
altri indicatori: partecipazione al dialogo educativo, capacità di operare collegamenti
tra i vari contenuti disciplinari.
Per i criteri di valutazione delle verifiche scritte si rimanda alle relazioni finali dei
singoli docenti allegate al presente documento.
Per la valutazione delle verifiche orali il Consiglio di classe ha tenuto conto della
griglia di valutazione di seguito riportata.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE
VOTO
LIVELLO DI APPRENDIMENTO
GIUDIZIO
1/3
Pesanti lacune di base e disorientamento di tipo logico, linguistico e
metodologico
Del tutto insufficiente
4
Gravi lacune nella conoscenza degli argomenti svolti; utilizzazione
non appropriata delle conoscenze acquisite
o comprensione
imperfetta del testo o fraintendimento delle domande proposte;
scarsa proprietà di linguaggio.
Gravemente insufficiente
5
Informazioni frammentarie e non sempre corrette utilizzate in modo
superficiale e non sempre pertinente; difficoltà nel condurre analisi e
nell'affrontare tematiche proposte; linguaggio confuso e poco
corretto con terminologia specifica impropria.
Quasi sufficiente
6
Conoscenze degli elementi basilari ed essenziali;capacità di svolgere
collegamenti pertinenti all'interno delle informazioni; conoscenza del
linguaggio specifico per decodificare testi semplici; accettabile
proprietà di linguaggio.
Sufficiente
7
Conoscenza non limitata degli elementi essenziali; orientamento
duttile tra i contenuti; acquisizione agile dei nessi tematici e
comparativi; uso corretto della terminologia specifica.
Discreto
8
Possesso di conoscenze sicure e diffuse; agilità nel tracciare percorsi
tematici anche complessi ed intuizione di collegamenti significativi;
sicura padronanza della terminologia specifica con esposizione
chiara ed appropriata.
Buono
9
Possesso di conoscenze ampie, sicure e diffuse; costruzione
autonoma di percorsi critici attraverso nessi o relazioni tra aree
tematiche diverse; linguaggio ricco ed articolato; conoscenza ampia e
precisa della terminologia specifica.
Ottimo
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Conoscenze ampie e sicure; esposizione autonoma di diverse
tematiche, con rigore di analisi e di sintesi; capacità di costruzione di
percorsi critici, anche di carattere interdisciplinare; linguaggio ricco,
articolato e preciso nell'uso della terminologia specifica.
Eccellente
16
CRITERI GENERALI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO
L’attribuzione del credito scolastico nelle ultime tre classi, che contribuisce
a determinare il punteggio dell’esame finale del corso di studi, avviene nel
rispetto delle normative di legge al riguardo e dei parametri fissati dal collegio dei
docenti, in rapporto alla media dei voti, all’assiduità nella frequenza scolastica,
all’impegno e alla partecipazione al dialogo educativo, nonché alle attività
complementari ed integrative.
Ulteriore elemento che incide sulla definizione del punteggio sono i crediti
formativi che si acquisiscono con attività svolte al di fuori della scuola che hanno
rilevanza ai fini della maturazione personale (umana, civile e sociale) dello
studente.
ATTIVITA’ EXTRA-CURRICULARI
Numerose sono state le attività extrascolastiche alle quali gli studenti hanno
partecipato nel corso del triennio arricchendo il proprio bagaglio culturale:
 partecipazione agli esami DELF per la certificazione esterna del
livello di conoscenza della lingua francese B1-B2
 viaggio studio a Salamanca “Universpain Avanzado C1"
 partecipazione ai corsi e agli esami-patente europea-ECDL
 partecipazione ai corsi e agli esami del Cambridge livello B1-B2
 giornate dell’orientamento: forze armate, università Cattolica, ecc…
 adesione alla “Giornata della donazione del sangue” organizzata
dall’ADAS di Gela
 conferenza ADAS
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 presentazione di autori di libri
 partecipazione alla giornata dell’arte
 partecipazione alla giornata della Shoah
 attività teatrale, anche in lingua straniera
 corso di Disegno al computer
 partecipazione Open Day
 corso di preparazione ai test universitari per l’accesso alle facoltà a
numero programmato
 conferenza-prof. Sabbatucci sul tema L’intervento italiano nella
Grande Guerra
Si precisa, altresì, che le suddette attività non hanno sempre coinvolto
l’intera classe, ma i singoli discenti, come si evince dai crediti formativi di
ciascuno di essi.
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RIEPILOGO CREDITO SCOLASTICO
ALUNNO
III ANNO
IV ANNO
1 Bennici Gloria
2 Brancacci Giada
3 Campailla Marina
4 Cocchiara Stefanì
5 Cossentino Silvia
6 D’ Agostino Francesco
7 Ferrera Erika
8 Festante Evelyn
9 Galazzo Sophia
10 Gravagna Federica Miriam
11 Imbrio Monia
12 Incarbone Federica
13 Incorvaia Emanuele
14 Kullojka Anxhela
15 Lo Porto Lorena
16 Lo Re Dalila Roberta
17 Messana Ignazio
18 Nicoletti Gabriele
19 Pelligra Erika
20 Piritore Francesca Cristiana
21 Risoleti Alessia
22 Romano Dario
23 Salamone Giorgia
24 Spoto Sofia
5
4
6
6
6
6
4
7
5
4
4
5
4
5
6
6
4
4
4
6
7
4
6
6
5
4
5
6
6
6
5
7
6
4
4
6
6
6
7
6
4
5
4
6
7
4
7
5
19
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
Il giorno 28 Aprile 2015 è stata effettuata una simulazione della terza prova
scritta per gli esami di stato e ha coinvolto le seguenti discipline: Lingua straniera 1
(Francese), Lingua straniera 2 (Spagnolo), Scienze naturali, Filosofia.
La tipologia scelta è stata quella con quesiti a domanda aperta, (tipologia B) con 3
quesiti per ciascuna disciplina.
La durata della suddetta prova è stata di 2 h
La documentazione relativa alla prova effettuata è depositata presso gli uffici della
segreteria didattica; vengono di seguito riportati:
la griglia di valutazione adottata, nonché i quesiti della simulazione stessa.
20
LICEO SCIENTIFICO “E. VITTORINI” – GELA
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA B
A. s. 2014/2015
CLASSE V A L
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
COGNOME E NOME ____________________________________
DATA _____________
Per i quesiti a domanda aperta verrà attribuito il seguente punteggio:
risposta corretta ed esauriente: punti 1,25
risposta corretta ma non approfondita: punti 1,00
risposta corretta ma incompleta: punti 0,75
risposta parzialmente corretta: punti 0,50
risposta non del tutto corretta: punti 0,25
risposta errata o non data: punti 0
Ogni disciplina avrà a disposizione punti 3,75/15
Il voto assegnato deriverà dall'approssimazione per difetto (parte decimale 0 o 0,25) o per eccesso
(parte decimale 0,50) del punteggio totale.
La durata della prova è di 2 h
DISCIPLINE
PUNTEGGIO
FIRMA
LINGUA STRANIERA 1 (FRANCESE)
_______________
_______________________
LINGUA STRANIERA 2 (SPAGNOLO)
_______________
_______________________
SCIENZE
_______________
_______________________
FILOSOFIA
_______________
_______________________
PUNTEGGIO TOTALE
_______________
VOTO (con eventuale arrotondamento)
________/15____
21
La coordinatrice di classe
Simulazione terza prova : Lingua Francese
Nome:
Cognome:
Classe 5 AL linguistico
____________________________
Anno scolastico : 2014/2015
____________________________
1. Qu’areprésenté, pour V. Hugo, la mortaccidentelle de sa fille Leopoldine?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
2. Peut-on parler de roman historique à propos de la Comédie Humaine?
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
__________________________________________
3. Quels sont les thèmes traités dans “ Les Fleurs du Mal”?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
22
LICEO LINGUISTICO “E. Vittorini” Gela
Classe 5AL (2014/2015)
TERZA PROVA- LINGUA SPAGNOLA
1) ¿Cuáles son las características de los poetas de la Genaración del 27?
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
2) ¿En cuántas etapas podemos divider la Guerra Civil? Resume en breve cada una de ella.
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
3) ¿Qué rapresenta Andalucía para Juan Ramón Jiménez y para Federico García Lorca?
Diferencias.
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23
Prova simulata di Scienze Naturali
Anno 2014/2015
Classe 5AL
Descrivi brevemente cosa misura la scala Mercalli
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
Descrivi brevemente cosa è la Deriva dei continenti
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………….....................
........................................................................................................................................
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………..............
Descrivi brevemente i prodotti dell’attività vulcanica
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…..................................................................................................................................
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………
…..................................................................................................................................
Gela
Firma
Data……………………………
24
FILOSOFIA
Alunno/a __________________________________________
Data _____________
1) Qual è il significato della metafora della Nottola di Minerva in Hegel?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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2)
Che cos’è la facoltà del genio in Schopenhauer?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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3)
Che cos’è lo stato scientifico o positivo in Comte?
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25
RELAZIONI FINALI E CONTENUTI SVOLTI
RELAZIONE FINALE
Anno Scolastico :
2014-2015
Insegnante
:
Prof.ssa Donatella CAMBIANO
Materia
:
Religione
Classe
:
5^AL
La classe è composta da 24 alunni,
di cui un’alunna esonerata, gli altri si
avvalgono
dell’insegnamento dell’ora di religione. Tutti hanno raggiunto una buona conoscenza dei contenuti.
 Obiettivi :
Conoscenza oggettiva e sistematica del cattolicesimo e dei documenti principali della tradizione
cristiana, delle molteplici forme del linguaggio religioso e specialmente di quello cattolico,
capacità di confronto tra il cattolicesimo e le altre confessioni cristiane, comprendere e rispettare le
diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa.
 Percorso :
Pensare se stessi, pensare il mondo
Il sacro oggi
La religione come risposta
I nuovi interrogativi dell’uomo
I nuovi scenari del religioso
Primo aspetto: il fondamentalismo
Secondo aspetto: il sincretismo
Terzo aspetto: l’ecclettismo
I nuovi movimenti religiosi
Le caratteristiche principali dei nuovi movimenti religioso
Quarto aspetto:il dialogo
26
La chiesa cattolica e le principali religioni
Noi e l’altro
Gli stranieri in mezzo a noi
Le conseguenze del dialogo interreligioso
Dio è morto?
Dio non è morto
Comprensione e rispetto possono essere risolutivi
L’Islam radicale: quale via per la modernità?
Religione o magia?
Le forbici e l’ago
Il dialogo interreligioso è un problema di tutte le religioni?
L’altro è un nostro doppio?
Che cosa dice la Costituzione?
Morto e Risorto?
Libertà e morale
Alla ricerca di un senso
La paura del vuoto
Dare un senso alla vita è necessario
La risposta biblica al mistero dell’esistenza
In Dio la chiave dell’esistenza umana
Nell’uomo la chiave del dolore e del male
La tensione umana a superarsi
L’uomo può compiere il male perché è libero
27
Il peccato e l’anti-esodo
La libertà alla radice della legge
Il decalogo
Una legge per Dio e per l’uomo
Una definizione dei valori umani
I comandamenti che regolano il rapporto con Dio e con il prossimo
Il significato del decalogo per i cristiani
L’angoscia del nulla –Perché superare i limiti?- L’angoscia di essere liberi- Al posto di Dio-Elogio
del tempo libero- Perché la famiglia?- Le biotecnologie minacciano la sacralità della vita- La legge
ci aiuta a prenderci cura di noi-La sofferenza del giusto- La sfida a Dio- La posizione della chiesa di
fronte ai problemi sociali
La legge che ci aiuta a realizzarci come uomini
Dalla consapevolezza di sé alla necessità delle norme
Una legge per il cristianesimo
Il progetto di vita proposto da Gesù
Un nuovo ordine di valori
Perché seguire delle regole?- La felicità di questa vita- Dal male può nascere un bene? Amare il
proprio nemico
Che cos’è un uomo perché te ne curi?
La persona umana tra libertà e valori
La libertà responsabile
Il concetto cristiano di libertà
La coscienza morale
Le virtù per realizzare la propria libertà
L’individuo per la società, la società per la persona
28
La dignità della persona
La vita come amore
I vari volti dell’amore
L’amore come amicizia
L’amore come eros
Il desiderio sessuale
L’amore coniugale come agape
L’amore come carità
Creatori con Dio
Una società fondata sui valori cristiani
Condividere per il bene comune
Una politica per l’uomo
Un ambiente per l’uomo
Sviluppo sostenibile
Solidali con la natura e con gli altri
Una economia per l’uomo-Gli interventi delle Chiese cristiane
Una scienza per l’uomo- Il vangelo secondo la scienza- Il rispetto totale della vita: la Bioetica
La morte… per finire
Il raccoglimento davanti a ciò che è al di là di ogni calcolo
Riflettere sulla propria esistenza
 Metodologia
 - Dibattiti aperti.
 Materiale didattico usato :
29
- Libro di testo
:
“ Tutti i colori della vita ;
- Autori
:
L. Solinas.
- Edizione
:
SEI
- Documenti del Magistero della Chiesa;
- Encicliche Apostoliche ;
- Documenti Vari.
 Verifiche :
- Generalmente orali.
 Valutazione :
- Per valutare gli alunni ho usato il metodo proprio della materia espresso con i giudizi :
Insufficiente, Mediocre, Sufficiente, Discreto, Buono, Ottimo, Eccellente.
- Nel formulare il giudizio non ho tenuto conto solo dell’argomento del giorno, ma ho osservato
anche il processo storico, psicologico, sociale per mezzo del quale l’alunno trae le proprie
conclusioni e inoltre ho tenuto presente la costante partecipazione al dialogo educativo e formativo.
L’Insegnante
Prof.ssa
Materia
Docente
Donatella CAMBIANO
ITALIANO
CONCETTA GALLO
LICEO SCIENTIFICO E LINGUISTICO STATALE
“E. VITTORINI” – GELA
RELAZIONE FINALE ITALIANO
CLASSE V SEZ. AL a.s. 2014 - 2015
La classe, costituita da 24 alunni, nell’arco del triennio ha partecipato con costanza al
dialogo didattico educativo mostrandosi interessata ai vari contenuti disciplinari proposti e
30
abbastanza propensa a rielaborarli. In linea generale, seppure in maniera eterogenea, possono
ritenersi raggiunti gli obiettivi prefissati. Alcuni alunni hanno affrontato l’iter scolastico in modo
più lento, probabilmente a causa di lacune pregresse e di una certa incostanza nell’impegno, ma
opportunamente stimolati e supportati, sono riusciti a raggiungere gli obiettivi disciplinari in
maniera accettabile. Gli altri hanno maturato conoscenze ampie e sicure evidenziando, altresì, una
buona capacità di analisi, di critica e soprattutto di rielaborazione personale approfondita e
organica, corretta formalmente e lessicalmente. Nonostante la piena disponibilità della classe, il
dibattito culturale è proseguito a rilento a causa delle continue attività extra curriculari che hanno
sottratto numerose ore allo svolgimento del percorso disciplinare e non hanno consentito il
completamento delle attività programmate, nonché i necessari approfondimenti.
Gli alunni hanno comunque maturato una conoscenza dettagliata degli argomenti letterari oggetto di
studio evidenziando, nella rielaborazione degli stessi, apprezzabili capacità analitico- sintetiche e
mostrandosi capaci di effettuare i vari collegamenti richiesti. Alcuni sono stati anche in grado di
affrontare in modo personale apprezzabili percorsi critici.
Tutta la classe, anche se in maniera differenziata, è pervenuta all’uso di forme espressive coerenti e
corrette e alla decodificazione puntuale dei vari testi proposti sia in poesia che in prosa.
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
 Conoscenza delle problematiche storiche, culturali, sociali che hanno caratterizzato l’800 e il
primo ’900 con particolare riferimento alla situazione italiana.
 Conoscenza degli autori più rappresentativi, della loro poetica e delle loro opere più importanti.
 Conoscenza dei vari generi letterari e dei loro linguaggi specifici.
 Conoscenza delle strutture linguistiche che regolano le varie forme comunicative.
 Conoscenza degli artifici retorici, delle tecniche narrative, dei sistemi metrici maggiormente
usati nella poesia italiana.
COMPETENZE CAPACITA’ ABILITA’
 La classe ha acquisito discrete competenze linguistiche e consapevolezza delle diverse
possibilità d’uso della lingua nei vari contesti della comunicazione.
 E’ in grado di contestualizzare e analizzare autonomamente i testi nelle loro componenti
specifiche anche attraverso valutazioni critiche personali.
31
 Sa decodificare i testi letterari dal punto di vista linguistico, stilistico, storico, critico,
strutturale.
 Nell’ambito della produzione letteraria riesce ad operare attraverso collegamenti sincronici e
diacronici e ampie sintesi.
 E’ in grado di produrre lavori personali di approfondimento sulle tematiche trattate e sui vari
problemi di attualità secondo le varie tipologie introdotte dal nuovo esame di Stato.
CONTENUTI:
 Neoclassicismo e Preromanticismo.
 Ugo Foscolo.
 Il Romanticismo.
 Alessandro Manzoni.
 Giacomo Leopardi.
 Il Naturalismo e il Verismo.
 Giovanni Verga.
 Il Decadentismo.
 Giovanni Pascoli.
 Gabriele D’Annunzio.
 Luigi Pirandello.
 La Divina Commedia: Paradiso (canti scelti).
METODOLOGIE:
Si è assegnato al testo una posizione centrale adoperandolo come strumento di conoscenza della
personalità dei singoli autori e del contesto storico, politico, ideologico, sociale. L’approccio è stato
avviato attraverso una lettura stilistica strutturale che ha previsto: analisi espositive, critiche
lessicali, sintattiche, retoriche. L’analisi testuale ha riguardato sia testi narrativi che poetici.
MATERIALI DIDATTICI:
Oltre ai libri di testo sono stati utilizzati monografie, testi critici, opere narrative.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:
 Frequenti accertamenti sia orali che scritti, affidati a dialoghi educativi, a dibattiti, a
relazioni, a compiti in classe nelle varie tipologie previste per la prova di italiano.
 Questionari.
32
VALUTAZIONE:
Nella valutazione del livello di preparazione individuale si è tenuto conto della partecipazione, da
parte degli alunni, al dialogo educativo, delle capacità di effettuare collegamenti tra i vari contenuti
disciplinari, della proprietà lessicale, della ricchezza di contenuti, della sicurezza nell’esposizione,
dell’organicità espressiva.
Al fine di rendere quanto più oggettivo possibile il processo di valutazione si è fatto costantemente
riferimento alle griglie allegate alla programmazione annuale.
Si allega programma.
Gela 04-05-2015
Firma del docente
Prof.ssa Concetta Gallo
LICEO SCIENTIFICO E LINGUISTICO STATALE
“E. VITTORINI” – GELA
PROGRAMMA DI ITALIANO
CLASSE V SEZ. AL a.s. 2014-2015
Testi in adozione:
TESTI E STORIA DELLA LETTERATURA (vol.D – E – F) Autori:G. Baldi – S. Giusso – M.
Razetti – G. Zaccaria. Casa editrice: Paravia.
LA DIVINA COMMEDIA Autore: Dante Alighieri (a cura di A. Marchi) Paravia.
o L’età napoleonica: contesto storico.
o Neoclassicismo e Preromanticismo in Europa e in Italia
o Ugo Foscolo: Le ultime lettere di Jacopo Ortis(lettura e analisi di alcuni passi del
romanzo).
o Dai” Sonetti”: “Alla sera” – “In morte del fratello Giovanni”- “A Zacinto”.
o I Sepolcri. (passi scelti vv. 1-86; 91-103; 151-198; 215-295)
o Dalle “Grazie”: “Il velo delle Grazie”. ( vv. 153-196)
o L’età del Romanticismo: contesto storico.
o La specificità del Romanticismo italiano.
o Madame de Stael: Sulla maniera e utilità delle traduzioni.
o G. Berchet: dalla “Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo”: La poesia popolare.
o Alessandro Manzoni: lettura e analisi di alcune pagine della “Lettre a Monsieur Chauvet”
e della lettera “Sul Romanticismo”.
o Dalle “Odi”: Il cinque maggio.
o Dagli “Inni sacri”: La Pentecoste.
o Da “L’Adelchi “: Il coro di Ermengarda.
o I Promessi Sposi ( cap. 3: la vergine e il seduttore; cap. 10: la sventurata rispose ).
o Giacomo Leopardi: “dai “Canti”: L’infinito- Il passero solitario - A Silvia - La quiete
dopo la tempesta- Il sabato del villaggio.
o Dallo “Zibaldone”: La teoria del piacere; il vago, l’indefinito e le rimembranze della
fanciullezza
o Dalle “Operette morali”: Dialogo della natura e di un islandese.
o La Scapigliatura.
33
o
o
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o
o
Naturalismo e Verismo
Giovanni Verga: da “Vita dei campi”: Fantasticheria – Rosso Malpelo – La lupa
Da “Novelle rusticane”: La roba.
Passi scelti da “I Malavoglia”e “Mastro don Gesualdo”
Il Decadentismo.
Giovanni Pascoli: da “Il fanciullino”: Una poetica decadente.
Da “Myricae”: L’assiuolo – Arano – Temporale – X Agosto – Novembre .
Da “I canti di Castelvecchio”: Il gelsomino notturno
Gabriele D’annunzio:
Da “Alcyone”: La pioggia nel pineto
Da “La figlia di Iorio”: Il parricidio di Aligi.
Luigi Pirandello: da “L’umorismo”: Un’arte che scompone il reale.
Da “Novelle per un anno”: La trappola – Ciaula scopre la luna – Il treno ha fischiato.
Pagine scelte dal “Fu Mattia Pascal”- Uno, nessuno e centomila – Il gioco delle parti.
Lettura e analisi testuale dei seguenti canti del Paradiso: I – III – VI
GELA, 04/ 05 / 2015
Firma del docente
Prof.ssa Concetta Gallo
Materia
Docente
STORIA
CONCETTA GALLO
LICEO SCIENTIFICO E LINGUISTICO STATALE
“E. VITTORINI” - GELA
RELAZIONE FINALE STORIA
CLASSE V SEZ. AL a.s. 2014 - 2015
Gli alunni nello studio della storia, disciplina il cui insegnamento a partire dalla quarta
classe è stato affidato alla mia persona, docente di ruolo della classe di concorso A051, hanno
mostrato la stessa disponibilità evidenziata nello studio dell' italiano, che si è avvalso
opportunamente degli approfondimenti storici nella delineazione dei quadri storico-culturali in cui i
vari movimenti letterari si sono sviluppati. I vari argomenti, a partire dalla sinistra al potere fino alla
seconda guerra mondiale, sono stati proposti ai discenti in modo da far cogliere loro all' interno dell'
evento storico le relazioni esistenti tra gli aspetti antropologici, giuridici, religiosi, politici,
economici, e da far sviluppare il senso critico e, soprattutto, comparativo tra il passato e il presente.
Anche in questa disciplina si sono riscontrati esiti differenziati a causa sia dell' uso di metodi di
studio non sempre efficaci sia per il diverso impegno profuso nell' apprendimento degli argomenti
proposti. Alcuni alunni, infatti, hanno affrontato lo studio degli argomenti con curiosità e interesse,
che hanno permesso loro di conseguire una conoscenza sicura, approfondita e critica. Altri, invece,
o per l' impegno incostante o per le lacune pregresse hanno raggiunto un livello di apprendimento
34
sufficiente. Sebbene i risultati conseguiti siano nel complesso apprezzabili, occorre rilevare che il
programma risulta incompleto per l' espletamento delle diverse attività extracurriculari in cui sono
stati coinvolti gli alunni.
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di :
ABILITA’ CAPACITA’ COMPETENZE
 Utilizzare il lessico storico
 Comprendere e valorizzare l' importanza delle idee
 Individuare le cause e le conseguenze di un avvenimento
 Collocare fatti ed eventi nello spazio nel tempo
 Confrontare il presente con il passato
 Cogliere gli opportuni collegamenti
METODOLOGIE
Lo studio della storia è stato proposto attraverso le lezioni frontali, sempre aperte al dialogo e al
confronto con gli alunni.
MATERIALI DIDATTICI
Nell’espletamento dell’attività didattica ci si è avvalsi soprattutto del testo in adozione e, a volte, di
altri testi per rendere più interessanti le lezioni e della lettura di documenti storici.
VALUTAZIONE
Nelle valutazioni sono stati presi in considerazione l’interesse, la puntualità, la partecipazione alle
attività proposte, le proprietà lessicali, le acquisizioni specifiche, la resa espressiva, la capacità di
approfondimento e di rielaborazione personale.
VERIFICHE
Le verifiche sono state realizzate sia attraverso prove scritte sia attraverso interrogazioni.
Si allega programma.
Gela 04-05-2015
Firma del docente
Prof.ssa Concetta Gallo
35
LICEO SCIENTIFICO E LINGUISTICO STATALE
“E. VITTORINI” – GELA
PROGRAMMA DI STORIA
CLASSE V SEZ. AL a.s. 2014-2015
Testo in adozione:
 Ciuffoletti-Baldocchi-Bucciarelli-Sodi Dentro la storia, voll. 2° e 3° Ed. D’Anna












La Sinistra al potere: trasformismo e riforme.
Da Francesco Crispi alla crisi di fine secolo in Italia.
Economia, comunicazione e società di massa (sintesi)
L’ Italia di Giolitti: politica interna ed estera.
1914-1918: Stati in guerra, uomini in guerra (le origini e lo scoppio della guerra; dalla
guerra di movimento allo stallo della guerra nelle trincee; interventismo e neutralismo:
l’Italia in guerra; una guerra diversa da tutte le altre; il rifiuto della guerra in Occidente e il
dilagare fuori dell’Europa; il 1917: l’anno della svolta; l’ultimo anno di guerra; il bilancio
della guerra).
Versailles o la pace difficile (1918: trionfo dello stato-nazione?; la Conferenza di Parigi e i
trattati di pace; confini, migrazioni, plebisciti; la Società delle Nazioni; la difficile
diplomazia degli anni Venti; il risveglio delle colonie).
Il comunismo in Russia tra Lenin e Stalin (cenni su: guerra civile in Russia, NEP, nascita
dell’Unione Sovietica, Stalin al potere, collettivizzazione delle campagne,
industrializzazione forzata; il potere totalitario; capo, partito, Gulag; la “Grandi Purghe” e i
processi spettacolo; cenni su: Komintern; dalla guerra di Spagna al patto tedesco-sovietico
del 1939).
Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo (crisi economica e sociale: scioperi e tumulti;
crisi istituzionali: partiti di massa e governabilità; i Fasci italiani di combattimento; 19211922: da Giolitti a Facta; la marcia su Roma e il governo autoritario; dall’assassinio di
Matteotti alle “leggi fascistissime”).
Il fascismo al potere: gli anni Trenta (il fascismo entra nella vita degli italiani; il Concordato
e i rapporti tra Stato e Chiesa; la politica economica del regime; le opere pubbliche del
fascismo: “battaglia del grano” e “bonifica integrale”; Capo, Stato totalitario e partito nel
fascismo; la “rivoluzione culturale” del fascismo; Imperialismo e impresa di Etiopia; le leggi
razziali).
Hitler e il regime nazista (la rivoluzione e la nascita della Repubblica di Weimar; problemi
internazionali e crisi economi cala Grande crisi e l’ascesa di Hitler al potere; la rapida
costruzione della dittatura; il controllo nazista della società; Ein Volk, ein Reich, ein
Fuhrer!; verso la “soluzione finale della questione ebraica”)
Dalla Grande crisi economica al crollo del ”sistema di Versailles” (gli Stati Uniti negli anni
Venti; il nazismo al potere in Germania; la guerra che torna: il Giappone e la Cina;
l’impresa di Etiopia e i suoi riflessi sull’Europa; l’Asse Roma-Berlino e la Guerra civile
spagnola; dall’Anschluss a Monaco; la questione di Danzica, preludio della guerra
mondiale).
La decolonizzazione (1917-1939) (le origini della decolonizzazione; Regno Unito e Francia:
due potenze coloniali in crisi; cenni su: lotta per l’indipendenza in India, risveglio in Cina ).
36
 La Seconda guerra mondiale (Prima fase della guerra: l’Asse all’attacco; seconda fase:
apogeo dell’Asse e intervento americano; terza fase: svolta e crollo dell’Italia; il contributo
della Resistenza europea e italiana; verso la fine: il crollo della Germania e del Giappone).
 Guerra totale, civili in guerra, guerra razziale (guerra ai civili e massacri; la guerra razziale e
la Shoah; Norimberga e i difficili percorsi della memoria).
Gela, 04/05/2015
Firma del docente
Prof.ssa Concetta Gallo
LICEO SCIENTIFICO E LINGUISTICO
“ELIO VITTORINI” GELA
Relazione finale
Lingua e civiltà francese
Classe 5°ALA. S.2014– 2015
Docenti: Angela Gallo / Randazzo Chantal
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini
di:
CONOSCENZE:
1. Conoscenza di dati, fatti e tematiche relativi ai principali movimenti letterari del 19°
secolo e cenni del 20° secolo
2. Conoscenza delle varie tipologie di testi (testo poetico, narrativo, descrittivo, espositivo,
argomentativo, informativo)
3. Strategie di lettura per analizzare un testo letterario e non
4. Conoscenza delle principali strutture linguistiche e degli elementi fonetici e lessicali
per una corretta comunicazione
5. Conoscenza dei modelli linguistici in rapporto alle situazioni di comunicazione
37
COMPETENZE / CAPACITA’ / ABILITA’:
Gli studenti sono in grado di:
1. Riprodurre il sistema dei fonemi, degli elementi lessicali e dei modelli strutturali e
rapportare la lingua alle situazioni di comunicazione in modo adeguato al contesto.
2. Comprendere messaggi orali, trasmessi da mezzi audiovisivi o pronunciati da parlanti natii
relativi ad argomenti di carattere generale.
3. Comprendere un testo ed interpretarne il tipo di messaggio.
4. Cogliere in un testo informazioni per utilizzarle a scopo comunicativo.
5. Riconoscere i generi testuali e le costanti che li caratterizzano
6. Comprendere e analizzare testi letterari
7. Relazionare su argomenti riguardanti la letteratura
8. Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale, di carattere personale, riassunti, facili
composizioni su temi d’attualità e storico –letterari.
Mettendo in luce le loro capacità di:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
osservazione
analisi
giudizio
valutazione
sintesi
collegamento
critica
esposizione
METODOLOGIE
(Lezione frontale, processi individualizzati, attività di recupero / sostegno e integrazione):
L'insegnamento delle lingue e delle letterature straniere è stato finalizzato alla visione della
lingua straniera come strumento di sviluppo e di affinamento dei processi cognitivi nonché di
arricchimentoculturale in virtù della riflessione comparativa su due sistemi linguistici e
culturali diversi, quello proprio e quello straniero. Oltre a tenere conto della finalità
strumentale, insita nella concezione della lingua straniera come mezzo di comunicazione, si è
cercato in modo particolare di contribuire , in armonia con le altre discipline allo sviluppo
della capacità logico- critiche degli studenti
Il dibattito culturale è stato impostato sull'approccio diretto al testo, privilegiando l'analisi
testuale rispetto all'acquisizione di elementi prettamente nozionistici e dati biografici. Per
favorire lo sviluppo delle capacità espressive e critiche, sono stati proposti questionari che
stimolassero lo studente a riflettere sugli aspetti linguistico - letterari di ciascun testo
presentato e ad esporre ed a discutere le caratteristiche in lingua, in modo non mnemonico, ma
personalizzato.
E' opportuno far rilevare che gli studenti non sono stati invitati a tradurre i testi in italiano, ma
ad esporre, con parole loro, i contenuti e i vari aspetti.
38
La lezione è sempre stata centrata sull’alunno, nella convinzione che il ruolo d’insegnante
deve essere solo di guida e di sostegno, volto ad assistere il discente nel complesso processo di
conquista personale di nuove nozioni, indicando modalità e percorsi, ma senza imporre i propri
contenuti. Per favorire lo sviluppo della creatività o della capacità critica, accanto alla lezione
frontale sono stati utilizzati lavori di gruppo, che, oltre che sviluppare la socializzazione,
tendono alla collettività della lezione e quindi a responsabilizzare il singolo in ogni momento
dell’attività scolastica.
MATERIALI DIDATTICI
(Testo adottato, attrezzature, spazi e tempi laboratoriali, tecnologie audiovisive e/o
multimediali, ecc.):
1.
2.
3.
4.
Testi adottati
Lavagna luminosa
Fotocopie
Testi della biblioteca scolastica
VERIFICHE E VALUTAZIONE
La valutazione, punto essenziale del processo educativo, è stata il risultato di tutti gli elementi
utili a compiere una ricognizione dell’andamento didattico.
Alla valutazione hanno contribuito sia i dati misurabili scaturiti dalle verifiche
dell’apprendimento secondo un criterio esprimibile in voti, sia osservazioni sistematiche sul
metodo di studio, sulla partecipazione, sui ritmi di apprendimento, sulla presenza assidua allo
svolgimento delle attività educative,
Le verifiche hanno avuto per oggetto la competenza linguistico – comunicativa misurata sulle
quattro abilità fondamentali: ascolto, produzione orale, lettura, produzione scritta.
Sono state utilizzate sia continue verifiche di controllo, , sia verifiche di valutazione, che sono
state periodiche e sono state effettuate mediante colloqui orali e compiti scritti.
Nei colloqui i parametri sono stati quelli della competenza linguistica (correttezza
morfosintattica e proprietà lessicale), l’aspetto fonologico(qualità della pronunzia e
dell’intonazione), quello della competenzacomunicativa, la capacità di analisi critica di un
testo, la conoscenza dei contenuti, l’autonomia dell’espressione). Gli stessi parametri
valgono per i compiti scritti con la differenza che in essi la pronuncia è sostituita
dall’ortografia e dalla punteggiatura.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Per quanto concerne le prove scritte:


Questionari a risposta aperta,
esercizi di comprensione e riassunto di testi letterari e di attualità
39

esercizi di composizione su temi di attualità
Verifiche orali all’interno della lezione, mediante




interventi nel dibattito culturale
osservazioni di carattere critico
osservazioni riguardanti analisi testuale
esposizione dei commenti personali
Le Insegnanti
Gela, 08/05/2015
Prof.ssa Gallo Angela
Prof.ssa Randazzo Chantal
FRANCESE
CONTENUTI DISCIPLINARI DI LINGUA E LETTERATURA
CLASSE: 5° SEZ. AL LINGUISTICO
Anno scolastico: 2014/2015
LECTURE ET ANALYSE DES PASSAGES SUIVANTS:
TESTI
Bertini, Accornero,Giachino,Bongiovanni“ LIRE ”Littérature et culture françaisesVol. 1 e Vol.2
Einaudi Scuola
MODULO 1 : « NATURE ET INTERIORITE »
LE PREROMANTISME : caractéristiques de l’œuvre de J, Jacques Rousseau
LE ROMANTISME :
Néoclassicisme et Romantisme – Les conditions de l’écrivain – Les finalités de l’écriture – La
valeur du moi – Les thèmes romantiques – Les expressions littéraires.
François-René de Chateaubriand :
40
Les thèmes de son oeuvre – Chateaubriand et le mal du siècle – La vie littéraire – La vie politique –
Le mémorialiste au service de l’histoire : Les Mémoires d’autre tombe – L’Ecriture.
René : « Un secret instinct me tourmentait »
Victor Hugo :
Catholicisme et Monarchie – L’activité politique – L’exil – Le tourment de 1843 – Le héros
romantique – La mission du poète – L’identification du poète à l’humanité – L’art du contraste – La
vision, la contemplation – Le mélange des genres – Le théâtre – La poésie – Le roman.
Les Misérables : « La pauvre alouette ne chantait jamais »
Les Contemplations : « Demain, dès l’aube … »
MODULO 2 : « HOMME SOCIETE ET LANGUE »
LE REALISME :
La société bourgeoise – L’attention aux problèmes sociaux – Le personnage et son milieu – Le
souci documentaire – L’influence des sciences naturelles – Le roman réaliste.
Honoré de Balzac :
Un observateur de la société – L’importance de l’argent – Le réalisme visionnaire – Le personnage
balzacien – Le système du retour des personnages – La Comédie Humaine.
Le Père Goriot : « J’ai vécu pour être humilié »
LE NATURALISME :
La doctrine naturaliste – La physiologie – L’idée d’un roman expérimental – Le romancier
expérimentateur et observateur
Emile Zola :
L’engagement de l’écrivain – Le prophète du progrès – La conception scientifique de l’art – Les
personnages : résultat de l’hérédité et du milieu social – Le cadre de l’action – Les Rougon Macquart.
Germinal : « Une masse affamée »
MODULO 3 : « ART ET BEAUTE »
LE PARNASSE :
L’impersonnalité – Le culte du travail – Le refus de l’engagement – La recherche de la beauté
41
Charles Baudelaire :
Le poète de la modernité – La dualité baudelairienne et le spleen – L’idéal – L’amour sensuel et
l’amour spirituel – Le dandysme – La mission du poète – Les Fleurs du Mal : thèmes et structure
Petits Poèmes en prose.
Les Fleurs du Mal : « L’Albatros »
LE SYMBOLISME :
Le Symbolisme et l’esthétique de la suggestion – Le symbole – L’école symboliste
Paul Verlaine :
L’art poétique et le symbolisme – L’impressionnisme verlainien – La musicalité - La Nuance –
L’impair – Le flou – Les différents recueils.
Jadis et Naguère : « Art poétique »
L’AVANT -GARDE :
Guillaume Apollinaire :
Alcools : « Le pont Mirabeau »
CONVERSATION :
Lettura, comprensione, riassunto e discussione su argomenti di attualità e cultura generale
Ore svolte dal docente nel corso dell’anno scolastico:
lezioni: n.97 di cui:
compiti, esercitazioni in classe e relative correzioni: n. 8
conversazione: n.22
verifiche orali: n. 20
attività di orientamento e assenze: n. 1
Le insegnanti
Prof.ssa Angela Gallo
Prof.ssa Chantal Randazzo
Gela, 08/05/2015
42
LICEO SCIENTIFICO E LINGUISTICO STATALE “ELIO VITTORINI” - GELA
RELAZIONE FINALE
PROF. PAOLINO SCHILLACI
Classe 5a - Sezione AL
Anno Scolastico 2014 –2015
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
La situazione disciplinare della classe è stata sempre tranquilla e serena permettendo un regolare
e proficuo svolgimento delle lezioni. Solo pochi alunni hanno mostrato scarso impegno e si sono
spesso disinteressati delle lezioni nonostante i continui e ripetuti richiami del docente.
Dal punto di vista didattico, la maggior parte degli alunni ha portato avanti il lavoro con
regolare impegno raggiungendo pienamente gli obiettivi previsti. Altri alunni hanno partecipato con
interesse poco costante e si sono impegnati nello studio in modo alterno per cui la loro preparazione
presenta qualche incertezza che comunque non preclude affatto il conseguimento degli obiettivi
previsti.
I contatti con le famiglie sono stati regolari e caratterizzati da un clima di collaborazione
reciproca finalizzata ad un armonico sviluppo umano e culturale degli alunni.
L'impostazione delle Unità Didattiche è partita quasi sempre dai brani di letteratura e di
approccio al testo letterario presenti nel libro di testo o tratto da altre fonti, ma non sono stati mai
trascurati i bisogni e le necessità degli alunni e le loro esperienze personali.
L'insegnamento della lingua e della letteratura inglese è stato finalizzato alla visione della lingua
straniera come strumento di sviluppo e di affinamento dei processi cognitivi nonché di
arricchimento culturale in virtù della riflessione comparativa su due sistemi linguistici e culturali
diversi, quello proprio e quello straniero. Oltre a tenere conto della finalità strumentale, insita nella
concezione della lingua straniera come mezzo di comunicazione, si è cercato in modo particolare di
contribuire, in armonia con le altre discipline allo sviluppo della capacità logico-critiche degli
studenti.
Il dibattito culturale è stato impostato sull'approccio diretto al testo, privilegiando l'analisi
testuale rispetto all'acquisizione di elementi prettamente nozionistici e dati biografici. Per favorire
lo sviluppo delle capacità espressive e critiche, sono stati proposti questionari che stimolassero lo
studente a riflettere sugli aspetti linguistico - letterari dei testi presentati e ad esporre ed a discutere
le caratteristiche in lingua, in modo non mnemonico, ma personalizzato.
43
E' opportuno far rilevare che gli studenti non sono stati invitati a tradurre i testi in italiano, ma ad
esporre, con parole loro, i contenuti e i vari aspetti.
La lezione è sempre stata centrata sull’alunno, nella convinzione che il ruolo d’insegnante deve
essere solo di guida e di sostegno, volto ad assistere il discente nel complesso processo di conquista
personale di nuovi contenuti, indicando modalità e percorsi, ma senza mai imporre i propri. Per
favorire lo sviluppo della creatività o della capacità critica, accanto alla lezione frontale sono stati
utilizzate discussioni aperte sugli argomenti trattati che, oltre a sviluppare ulteriormente la
socializzazione, sono stati mirati a far comprendere che la letteratura è vita, cioè che le emozioni e
le sensazioni vissute dai personaggi presenti in un testo letterario sono simili, se non uguali, a quelle
che ognuno di noi vive, in quanto essere umano, a prescindere dall’età, dalle condizioni sociali e dal
periodo storico.
Le verifiche orali e scritte sono state fatte alla fine di ogni Unità Didattica, mediante gli
accertamenti orali quotidiani, correggendo gli esercizi o facendo domande in lingua sugli argomenti
oggetto di studio.
Nella valutazione si è tenuto conto, dell'impegno profuso nello studio dagli alunni, dei progressi
fatti registrare rapportati alla loro situazione di partenza, dell'interesse e del comportamento tenuto
durante lo svolgimento delle lezioni.
L'insegnante
Prof. PAOLINO SCHILLACI
Gela li, 07-05-2015
LICEO SCIENTIFICO “E. VITTORINI” - GELA (CL)
Materia: Lingua e civiltà inglese
Classe 5° AL
Anno Scolastico: 2014/2015
Docente: Prof. P.Schillaci
Text Book: With Rhymes and Reason (Loescher)
From the Beginning to the Romantic Age
44
THE ROMANTIC AGE
The Historical Background: The Years of Revolution, George III and William Pitt
the Younger, The French Revolution, The Napoleonic Wars, After the War, The
Industrial Revolution, Poverty and Exploitation, A Time of Reform, The Position of
Women, The American war of Independence, The Birth of the United States, English
Colonies. (Over to you).
Pages 260-264
THE ROMANTIC AGE
The Literary Context: Towards the Age of Sensibility, Key Concepts, The Role of the
Poet, Romantic Themes, The Pre-Romantic Poets, The Romantic Poets, Fiction
During the Romantic Age. (Over to you).
Pages 268-271
Insight to the Age: The Sublime, Revolution in Poetry, Revolution and Poetic Subversion, A Definition of
Imagination, The Aspiration to a Better World, Universal Truth and Imagination. (Over to you)
William Wordsworth: Biographical Notes, Wordsworth’s Poetry, Themes, Style, Lyrical Ballads,
“Preface” to The Lyrical Ballads: The Object of Poetry, The Language,
Poetry as Memory, The Role of Imagination, The Task of the Poet. (Over
to you)
Pages 289-290
Childhood: My Heart Leaps up.
Pages 295-296
Nature: Daffodils (over to you)
Page 362
G.G. Lord Byron: Biographical Notes, Byron, a Contrasting Figure, Lord Byron’s Success,
The Byronic Hero.
Pages 307-308
From “ Lara” – Stanza XVII (photocopy).
Mary Shelley: Biographical Notes.
Frankenstein, The Origin of the Book, The Structure, Not Only a Gothic
45
Novel, The Themes.
From “Frankenstein”: text 1 (Over to You).
Pages 33
The Creature, Dangerous Knowledge, Monstrosity (photocopy).
Text Book: With Rhymes and Reason (Loescher)
From the Victorian Age to Modern Times.
THE VICTORIAN AGE
The Historical Background: A Period of Optimism, Economic development and Social Change,
The First Signs of Feminism.
Page 4
Page 13
The Literary Context: The Novel, The Early Victorians, The Mid Victorians, The Late Victorians, Ӕstheticism,
Victorian Poetry.
Pages 16-19
PROSE
Emily Bronte: “Wuthering Heights”: The Plot, A Unique Example, Characters, Themes.
Complexity of the Novel, Other Features – use of time, romanticism, realism,
gothicism, passion. (photocopies).
From Wuthering Heights: text 1 “The Nature of Love” from line 48 to 130
(Over to you).
Pages 42-48
Thomas Hardy: Biographical Notes, Commentary, The Role of Fate, Hardy’s Style.
Tess of the D’Urbervilles: Characters, The Plot.
From Tess of the D’Urbervilles: text 1“Justice is Done”(Over to you).Pages 49-55
Decadentism and Aestheticism - Themes and Features
Oscar Wilde: Biographical Notes, Commentary.
Wilde and Ӕstheticism,
The Picture of Dorian Gray: Key Facts (photocopies).
The Picture of Dorian Gray: The Plot, Symbols (photocopies).
From The Picture of Dorian Gray” text 1 “Youth and Beauty”(Over to you).
46
From The Picture of Dorian Gray “The Preface”(photocopies).
Pages 64-68
THE 20th CENTURY
PROSE
G. Orwell: Commentary.
1984 – The Plot, The Background, The World of 1984, Newspeak and Doublethink,
The Characters.
1984 – Key Facts (photocopies).
1984 – Features, Themes (photocopies).
From “1984” Text 1 (Over to you).
From “1984” Text 2 (Over to you).
Pages 310-316
W. Golding: Biographical Notes, Commentary.
Lord of the Flies: The Plot, The Characters, Themes and Symbolism (plus
photocopies) sources, The Author’s Message.
From “Lord of the Flies” text 1 (Over to you)
Pages 317-323
___________________________________________________________________________________
Gela, li 14 – 05 - 2015
L’INSEGNANTE
Prof. Paolino Schillaci
47
LICEO SCIENTIFICO E LINGUISTICO “E. VITTORINI” GELA (CL)
Materia: CONVERSAZIONE
Classe 5° AL
PER L'ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Docente: Prof. ssa ANNA MARIA NAPOLI
Testo: Pass FCE, David Maule, Madeleine du Vivier (Black Cat, ed.); Ideas and Issues, Advanced, Martin Hunt
(Chancerel, ed.)
Argomenti:
1) The Scottish Independence Referendum
2) Lifestyles (Pass FCE)
3) The Unknown (Pass FCE)
4) The Recent Terrorism and Paris Demonstration of 11/01/2015
5) Time Magazine Article "Europe's Rough Ride"
6) The Economic Crisis in Italy, including reforms introduced by Renzi concening public
debt, taxation, education, commerce, pension, employment, etc.
7) Esame di Stato - Testo di Attualità 2008 "Consumeers must stop forest destruction"
8) Anorexia (Ideas and Issues)
9) The Problem of Immigration in Italy
10) Esame di Stato - Testo di Attualità 2014 "The 3 Rs - Ready, Respectful and Resilient: A school has
put pupils' character before exam results"
48
Liceo scientifico “Elio Vittorini” di Gela
Classe 5A “Linguistico” a/s 2014/2015
Relazione Finale
Docente: Prof.ssa R.Carmen Pausata
DISCIPLINA : LINGUA E CIVILTA’ SPAGNOLA
Finalità e Obiettivi:
Gli alunni della 5E Linguistica, nel corso dei cinque anni di studio, hanno acquisito una discreta
conoscenza della lingua, della civiltà e della letteratura spagnola. Hanno sviluppato, inoltre,
competenze linguistiche, comunicative, espressive, conseguendo per lo più discrete capacità di
comprensione su diversi testi analizzati. Hanno effettuato inoltre adeguati collegamenti con le altre
discipline studiate come italiano ,francese, inglese stabilendo quei collegamenti trasversali
indispensabili per individuare i contenuti già assimilati dalla classe e per affrontare, nella lingua
straniera, argomenti non estranei all’esperienza culturale degli studenti al fine di favorire un
apprendimento interiorizzato e non stereotipato delle conoscenze. Il raccordo con le altre lingue si è
basato soprattutto sul confronto .Gli studenti hanno lavorato anche con brani di letteratura, liriche di
vari autori spagnoli. Obiettivi in termini di conoscenza, competenza, capacità : rispetto agli
obiettivi programmati all’inizio dell’anno scolastico è stata realizzata una conoscenza globale degli
argomenti che è definibile più che discreta considerando l’ impegno allo studio e il profitto ottimo
dei più volenterosi . La classe,nel complesso, ha partecipato attivamente al dialogo educativo
apportando contributi positivi.
Metodo:
Al fine di conseguire una certa padronanza operativa della lingua il più concreta possibile, si sono
sviluppate le abilità “recettive” e “produttive” soprattutto orali, presentando alcune varietà di lingue
e di registri, con particolare attenzione alla funzione argomentativa ed espressiva. Si sono
sviluppate le linee argomentative essenziali al contesto storico-culturale e sociale in cui hanno
operato gli autori: a)lettura e commento di alcuni testi; b)la personalità, la poetica , le scelte
espressive e tematiche degli autori , favorendo le conoscenze essenziali. Si è fatta anche qualche
esercitazione sulle prove di esame.
49
Contenuti:
Modulo A: (ud1)La generación del 98: El Manifiesto,Temas,El tema de España,Las
preocupaciones
existenciales.Los
géneros,la
poesia,el
estilo.(ud2)Miguel
de
Unamuno:vida,obras,poesía/novelas/ensayos/Teatro.El problema de España:razón y corazón.La
historia.
La
intrahistoria.Vida
de
Don
"Niebla"(argumento,prólogo,el
Quijote
y
Sancho.El
arte
personaje
de
la
Nivola:
central,estilo.Niebla
Cap.1/Cap.XXXI/Cap.XXXI(continuación).Unamuno y Pirandello(elementos comunes en sus
obras).
ModuloB: (ud1)Del siglo XIX al XX.Modernismo y generación del 98.Contexto Cultural.
Marco Histórico,marco social,marco literario.(ud2) El Modernismo: Rubén Darío; Juan Ramón
Jiménez: vida,obras poética(etapa,estilo,obras."Platero y yo": Capítulo 1.Platero.El andalucismo de
Juan Ramón Jiménez y Federico García Lorca(diferencias).
(ud3) Antonio Machado :vida,Trayectoria poética: Etapa "Modernista" Soledades(el tiempo ,la
muerte y Dios).Campos de Catilla 1912.Otras Obras."Es una tarde cenicienta y mustia.........."
Modulo C:
(ud1)Novecentismo Vanguardias y generación del 27.Marco histórico.La segunda República
española.La guerra Civil.Marco Social.La guernica,Salvador Dalí.Etapa surrealista.
Marco Literario:Residencia de los estudiantes.Los intelectuales extranjeros y La Guerra
Civil:(Sciascia,Vittorini,Orwell,Capa
ect...ect.(ud2)El
Novecentismo
y
las
Vanguardias:cubismo,surrealismo,ultraísmo,dadaísmoect...ect...Las Greguerías : Ramón de la
Serna. "Algunas greguerías".
ModuloD:(ud1)LaGeneración del 27(miembros,relaciones,acontecimiento, intenciones
caractéristicas).Temas.Relaciones con Las Vanguardias.(ud2)Federico García Lorca : vida
y obras.Romancero Gitano.(ud3)Poeta en Nueva York.(ud4)El teatro de Lorca : Primeras piezas
teatrales.Teatro
vanguardista.La
etapa
de
plenitud."La
casa
de
Bernarda
Alba"(argumento)Acto1.Los Símbolos en la obra de García Lorca.
Modulo E :(ud1)La nueva novela hispanoamericana: “Realismo Mágico”: orígenes,
técnicas,el siglo XX,breve reseňa histórica;(ud2)Gabriel García Márques:encuentro con el texto:
"Crónica de una muerte anunciada"
Collegamenti pluridisciplinari: in generale con francese e inglese e in particolare con l’italiano.
50
Verifiche e Valutazioni: le verifiche sono state effettuate con elaborati scritti su modello di esami
di stato di anni precedenti, test di comprensione scritta, domande aperte, a scelta multipla ,prove
strutturali e verifiche orali. La valutazione si è basata sul grado di profitto raggiunto, sulla
padronanza linguistica e dei contenuti, sull’impegno partecipazione e disponibilità allo studio, sul
progresso dell’apprendimento.
Testi adottati: Letteratura:"Contextos Literarios" (Garzillo,González,Izquierdo)
fotocopie,appunti,filmati.
Narrativa: Marianela di Benito Pérez Galdós(Cap.1°,2°).
LICEO SCIENTIFICO E LINGUISTICO STATALE
“ELIO VITTORINI”
GELA
PROGRAMMA DIDATTICO SVOLTO
Classe : 5ˆ sezione A – Indirizzo Linguistico
Anno Scolastico 2014/2015
Materia : Conversazione in Lingua e Cultura Spagnolo
Docente : Canchari Bravo Ana Teresa
Libro de testo : Raíces-Literatura y Civilización
Argomenti e spunti di riflessione trattati:
HISTORIA E INSTITUCIONES
Auge y Decadencia
 Los Austrias
 Los Borbones
 Crisis política y tensiones sociales (1898 -1936)
La Guerra Civil en España
 El fin de la Monarquía
 Segunda República (1931)
 Los años de la Guerra Civil (1936 – 1939)
(Bando Nacional y Bando Republicano)
 Causas y Consecuencias
51
 La época Franquista (1939 – 1975)
 De la Dictadura a la Democracia (1939 – 1982)
 La sucesión de Franco
 Juan Carlos de Borbón (nieto de Alfonso XIII)
 Transación democratica (1973 – 1982)
LITERATURA Y CIVILIZACIÓN
El Siglo de Oro de las letras españolas
El Barroco (Siglo XVII)
 Historia y Sociedad
 Arte y Cultura
 Calderón de la Barca – La vida es sueño (1636)
Tema : Sueño y realidad
La Ilustración (Siglo XVIII)
 Los Borbones
 Cambios sociales
Tema : Modelos de mujer
El Realismo (Segunda mitad del siglo XIX)
 Benito Pérez Galdós
Tema : Las diferencias sociales
Siglo XX : Inicios
 Modernismo : Rubén Dario (1867 – 1916) – poesía : Pasa y olvida
Las crisis de identidad del hombre
 Generación del 98 y del 27
 La dictatura de Primo de Rivera
 La Segunda Republica
 La Guerra Civil
SOCIEDAD
 El abuso de las drogas
 Toda la verdad sobre las drogas
 Causas y consecuencias : Debate en clase
52
 La mujer en España
 La mujer en América Latina : la violencia contra la mujer
 El feminicidio
 El trabajo infantil en America Latina
 ¿Qué podemos hacer contra el trabajo infantil?
 El terrorismo : ¿Contra quiénes protestan ?
 La imigración : Flujos migratorios y multiculturalidad
 Día del recuerdo , 70 años de la liberacion de Auschwitz
ACTIVIDAD DE LABORATORIO LINGUISTICO
 Visión : Lazaro de Tormes – anonimo - tema : el picaro
 www.elpais.com : Comentar un articulo del periodico
 Visión : “Ladrona de libros”
Resumen oral y reflexiones sobre la película
 Visión : “Volver” de Pedro Almodóvar
Resumen de la trama y expresion oral
 Visión : “La lengua de las mariposas” – Manuel Rivas
 Los años de la Guerra Civil en España
Debate en clase : personajes , técnica y lenguaje
Programma svolto fino al 8 Maggio 2015
Il docente
Prof.ssa
Gela , 8 Maggio 2015
53
Canchari Bravo Ana Teresa
RELAZIONE FINALE
FILOSOFIA
CLASSE V AL
A.s. 2014/15
Docente: prof.ssa Concetta Silvana Tardino
In relazione alla programmazione curricolare di FILOSOFIA sono stati conseguiti i
seguenti obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità: tutti i discenti conoscono nelle
linee generali, fatte salve le opportune differenziazioni relativamente al profitto conseguito, le fasi
dell’evoluzione della storia della filosofia e sanno cogliere i nuclei tematici del pensiero dei vari
filosofi.
Un’ esigua parte dei discenti, infatti, evidenzia delle difficoltà di ordine linguistico-espressivo
nonché relativamente alle capacità logico-critiche, limitandosi ad una ripetizione prevalentemente
mnemonica dei contenuti studiati.
Per suddetti discenti, tuttavia, si registrano risultati pienamente sufficienti, talora discreti, conseguiti
grazie all’impegno profuso nello studio che ha consentito loro di sopperire alle suddette carenze.
Un discreto numero di discenti, d’altra parte, evidenzia maggiori competenze linguistiche e capacità
di operare collegamenti, nonché di problematizzare i contenuti studiati; per detti discenti si registra
un profitto buono, talora ottimo.
Nel complesso, dunque, tutti i discenti, pur con qualche incertezza, sono in grado di:
esprimersi usando in modo appropriato il lessico della disciplina; sintetizzare il nucleo tematico
della filosofia di ciascun filosofo studiato; cogliere in senso organico e unitario il decorso storico
della filosofia così da operare opportuni collegamenti tra filosofi e problemi studiati.
Si fa presente, altresì, che l’esiguità dei contenuti svolti è dovuta all’insufficienza delle ore
settimanali (2h) di lezione previste per l’insegnamento della Filosofia, nonché alle frequenti
coincidenze delle ore di lezione con lo svolgimento di attività extra-curriculari che nei mesi di
marzo e aprile hanno prevedibilmente rallentato il ritmo dell’attività didattica e, dunque, degli
opportuni approfondimenti.
Gela, 8/05/2015
La docente
Prof.ssa Concetta Silvana Tardino
54
CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI -FILOSOFIA
 Kant e la filosofia critica: la Dissertazione del 1770; la critica della ragione pura e il
problema della metafisica; i principi della conoscenza (esclusa: l’ Analitica dei principi); la
dialettica trascendentale; la ragione pratica

Il Romanticismo: il contesto politico-culturale; Sturm und Drang; la nuova concezione
della natura; la riflessione politica; il problema della cosa in sé; verso l’idealismo

Hegel: il contesto politico-culturale; gli scritti filosofici; le linee essenziali della filosofia
hegeliana; la
Fenomenologia dello Spirito (coscienza, autocoscienza e ragione); la
dialettica; significato dell’identità di logica e metafisica; lo spirito oggettivo; l’eticità: la
società e le istituzioni politiche; la filosofia della storia; lo spirito assoluto
 Schopenhauer: il contesto politico-culturale; il mondo come rappresentazione; il mondo
come volontà; le vie della liberazione

Il Positivismo: il contesto politico-culturale

Comte: sotto il segno del progresso scientifico; il quadro dei saperi

Marx: la critica della filosofia hegeliana e il ruolo del proletariato; cambiare la società
contro l’alienazione del lavoro; il materialismo storico; la lotta per la trasformazione della
società

H. Arendt La “rinascita” della filosofia della prassi
Si fa presente che i suddetti contenuti sono stati svolti alla data della stesura del presente
documento. Ci si riserva di svolgere entro e non oltre il 30 maggio il seguente argomento:

Freud e la psicoanalisi: dalla ricerca medica alla psicoanalisi; Charcot e Freud di fronte
all’isteria; la metapsicologia come ricerca di una teoria complessiva della psiche; la
psicoanalisi come teoria generale delle scienze sociali
Manuale: Francesca Occhipinti
Uomini e idee, voll. 2°, 3° Einaudi Scuola
Gela, 8/05/2015
La docente
Prof. ssa Concetta Silvana Tardino
55
Relazione finale del docente
CLASSE 5 A Linguistico
Insegnante : Prof.ssa Gennuso Silvia
Materia: Matematica
A conclusione dell’iter educativo-didattico, la classe è apparsa sufficientemente partecipe e
disponibile al dialogo educativo, con una accettabile autonomia nello studio, dimostrando interesse
per gli argomenti trattati. Per quanto riguarda il profitto, gli esiti sono diversificati: quasi tutti gli
allievi hanno dimostrato di possedere complessivamente le conoscenze disciplinari, anche se non
sempre in maniera approfondita, e di essere in grado di risolvere esercizi semplici, pur con qualche
errore di calcolo. Il livello medio di preparazione conseguito è complessivamente accettabile.
Lo studio della materia ha perseguito i seguenti obiettivi generali:
• Acquisire un corretto metodo di studio;
• Usare di un lessico specifico;
• Essere in grado di decodificare la realtà attraverso processi cognitivi di analisi e
sintesi;
• Utilizzare un metodo di studio per l’acquisizione autonoma di conoscenze e
impadronirsi delle competenze necessarie per operare collegamenti con ad altre
discipline.
Competenze/Capacità/Abilità : Gli alunni hanno cercato di imparare a leggere un testo
matematico e ad utilizzare i simboli tipici della disciplina allo scopo di “produrre”una
comunicazione coerente e corretta; hanno acquisito la capacità di confrontare le proprie conoscenze
con quelle degli altri; di annotare i punti cruciali di un discorso e di individuare ciò che non si
capisce e chiedere chiarimenti. Hanno imparato ad utilizzare le conoscenze acquisite per trovare
tecniche e strumenti di calcolo necessari per risolvere gli esercizi e i problemi, i quali non devono
essere considerati una meccanica applicazione di formule, ma sono necessari per educare gli alunni
a comprendere le varie fasi del processo di risoluzione. Gli alunni hanno affinato le loro capacità
56
logiche, astrattive e deduttive a sostegno di ragionamenti autonomi; hanno sviluppato la capacità di
comunicazione e di relazione attraverso un linguaggio sempre preciso, rigoroso e non ambiguo.
Tuttavia solo una parte degli alunni riesce ad elaborare criticamente e produttivamente le proprie
conoscenze ai fini di affrontare nuove situazioni problematiche. Solo qualcuno si è mostrato più
brillante ed intuitivo ed ha cercato di sfruttare le proprie capacità abbinandole ad uno studio
costante; altri, pur avendo un’accettabile predisposizione logico - matematica, non si sono
impegnati adeguatamente; infine, una parte di essi a causa dell’impegno non sempre attivo, ha
migliorato poco la propria preparazione. Quasi tutti gli alunni hanno seguito con attenzione le
lezioni tenute in aula, anche se non tutti hanno poi fatto seguire a questo vivo interesse, uno studio
costante.
L’insegnante
Prof.ssa Silvia Gennuso
CONTENUTI DISCIPLINARI
MATEMATICA
CLASSE 5 A Linguistico
ANNO SCOLASTICO 2014-2015
Docente: prof.ssa S. Gennuso
Libro di testo: Lineamenti.MATH Azzurro, V volume, Ghisetti & Corvi
FUNZIONI E LIMITI
Nozioni di topologia su R
tiera
57
Funzioni reali di variabile reale
ioni limitate
Limiti delle funzioni reali di variabile reale
in un punto di R
ari
Funzioni continue
elementari
58
proprietà del grafico di una funzione
CALCOLO DIFFERENZIALE
Derivate delle funzioni di una variabile
rivate di alcune funzioni elementari
sul calcolo delle derivate
Teoremi fondamentali del calcolo differenziale
soluti e relativi
59
e: esempi ed esercizi
CALCOLO INTEGRALE
Integrali indefiniti
Integrali definiti
teorema fondamentale del calcolo integrale: teorema di Torricelli-Barrow
L’insegnante
Gli alunni
Prof.ssa Silvia Gennuso
________________________
________________________
60
RELAZIONE FINALE
Classe V sez. A Linguistico
A.S. 2014/2015
FISICA
Questa classe è composta da ventiquattro studenti, due dei quali trasferiti da classe parallela
all’inizio dell’anno, gli altri studenti provenienti dalla IV A L dello scorso anno, tranne una ragazza,
che lo scorso anno scolastico ha frequentato la scuola in Giappone, ma negli anni precedenti ha
fatto parte della classe. La classe è formata, generalmente, da giovani che studiano con impegno
sufficiente, anche se non sempre in modo continuo. Le difficoltà nello studio della disciplina,
riscontrate negli scorsi anno scolastico sono rimaste, a causa della modesta predisposizione per le
materie scientifiche, dato l’indirizzo di studio. Anche il fatto che la materia viene insegnata in
lingua inglese è ulteriore ostacolo ai fini dell’apprendimento.
Vi è anche da aggiungere il fatto che l’insegnante è lo stesso del triennio finale e quindi non vi è
stato bisogno neanche della consueta “acclimatazione”. Purtroppo ciò
non ha giovato poiché
l’impegno profuso è stato molto modesto. L’insegnamento è sempre di sole due ore settimanali,
pertanto gli argomenti affrontati sono stati limitati.
Nel tentativo di suscitare l’interesse di tutti si è cercato di applicare, nello svolgimento dei
programmi, un metodo vivo e dinamico che, al di fuori di schemi nozionistici, potesse stimolare i
giovani al dialogo ed all’aperta discussione. Anche le interrogazioni, condotte sul piano del
colloquio e della partecipazione collettiva, hanno mirato a sondare le capacità di assimilazione, il
grado d’informazione culturale e soprattutto la maturità raggiunta da ogni singolo alunno.
Si lamenta il fatto che ancora molti studenti, nonostante gli sforzi effettuati dal docente e la
conoscenza da parte degli studenti del metodo usato dall’insegnante, continuino a studiare in modo
mnemonico e si interroghino raramente sul significato dei calcoli, in modo da non riuscire a
riconoscere talvolta i cosiddetti errori plateali.
Ciascuno studente è stato sottoposto a un numero totale di verifiche (scritte, orali, multimediali) non
inferiore a otto. Nelle verifiche scritte è sempre stato concesso agli studenti delle calcolatrici.
Nelle verifiche multimediali sono state considerate altre abilità che di solito non possono essere
verificate con i metodi tradizionali. Ciò ha consentito allo scrivente di esprimere un giudizio
motivato e sereno per ciascuno degli studenti.
61
I colloqui con i genitori non sono sempre stati frequentati come necessario, soprattutto da quelli i
cui figli hanno mostrato maggiori difficoltà.
Gela,li 08/05/2014
L' INSEGNANTE
Prof. Carmelo Di Stefano
Programma
Classe V sez. A Linguistico
A.S. 2014/2015
FISICA
Electricity
Static Electricity and charge. Conservation of charge. Conductors and Insulators. Coulomb's law.
Electric Field. Electrostatic's experiments. Faraday' cage, Smooth surfaces and sharps surfaces.
Potenzial Energy. Electric Potential. Potenzial electric energy. Elettronvolt.
Capacity and Current
Capacitors in parallel and in series. Energy stored in a capacitor. Electric current. Drift velocity.
Ohm's Law. Resistance.Dependence by resistance by temperature. Electric power.AC and DC
voltage. Thermal problems with electricity. Biological applications of electricity. Resistances in
series and in parallel. Multiple voltage sources. Kirchhoff's rules.
Text in use: Free ebook: Physics
The teacher
Carmelo Di Stefano
62
Liceo Scientifico “Vittorini”
Gela
Anno scolastico 2014/15
RELAZIONE FINALE
Classe V sez. AL
Materia: Storia dell’ Arte
Docente: Sabrina Lo Celso
Ore di lezione curriculare
Ore previste 66
Ore effettivamente svolte 46 (fino al 15 maggio)
Profilo della classe
La classe è formata da 24 allievi , tutti regolarmente frequentanti.
Da un punto di vista disciplinare i comportamenti, contrassegnati da vivacità intellettuale sono stati
sempre corretti e responsabili. Il livello di impegno manifestato durante l’anno scolastico è stato,
generalmente costante ed il dialogo educativo si è svolto serenamente, tenendo conto di un rapporto
tra insegnante ed alunni che non ha beneficiato della continuità didattica, in quanto la classe è stata
assegnata alla scrivente nel corrente anno scolastico.
Dal punto di vista cognitivo tutti gli allievi hanno seguito con impegno e interesse, manifestando un
buon metodo di studio ed autonomia di giudizio critico. La maggior parte degli alunni è stata
disponibile ad effettuare approfondimenti sugli argomenti svolti, accogliendo gli stimoli di
un’attività disciplinare diretta allo sviluppo di autonomia di giudizio, senso critico e matura
valorizzazione dei saperi.
Obiettivi formativi e didattici
Tutti gli alunni hanno raggiunto un livello di conoscenza discreta dei contenuti affrontati durante
l’anno scolastico, cogliendo i tratti significativi della collocazione storica dell’opera d’arte e della
sua derivazione dal contesto di appartenenza e molti allievi si sono distinti per gli approfondimenti
sperimentati in tal senso. Per quanto concerne le capacità di analisi dell’opera d’arte la maggior
parte degli alunni ha conseguito un livello buono di decodificazione del testo visivo. La capacità di
formulazione di un giudizio originale, attraverso l’esercizio di una valutazione critica autonoma del
testo visivo, in quanto obiettivo finale del processo di insegnamento apprendimento nell’ambito
della disciplina, è stato conseguito con successo da un ampio gruppo di elementi.
Metodologia
Nel corso della trattazione è sempre stata centrale la contestualizzazione e l’analisi delle opere
d’arte passibile di vari livelli d’approfondimento, in relazione alle diverse caratteristiche e gradi di
maturazione degli allievi, stimolando un approccio autonomo ed esplorativo delle opere analizzate,
in funzione di percorsi di conoscenza ed apprendimento idonei alle peculiarità d’ogni allievo,
utilizzando l’opera come una sorta di specchio, in cui la dimensione individuale si arricchisce e
confronta con quella culturale raggiunta attraverso l’esperienza didattica. Si è attuata una
metodologia incentrata su un dialogo con l’intero gruppo classe cercando di stimolare la
partecipazione,, di tutti i componenti, con l’invito costante a rendere condivisa la propria personale
visione dell’arte privilegiando soprattutto l’analisi comparata delle opere, cercando di stimolare un
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approccio critico, valorizzando i vari livelli di maturazione raggiunti.
La vastità e la complessità degli argomenti da abbracciare hanno imposto la selezione di alcune
opere ritenute indicative e con caratteri esemplificativi del periodo in esame, al fine di costruire
un’ampia cornice di riferimento in cui inserire, di volta in volta, le opere analizzate durante lo
svolgimento dell’attività scolastica o nell’esperienza personale extrascolastica delle studentesse.
Verifica e valutazione
La verifica diretta ad accertare il raggiungimento dei vari obiettivi prefissati si è articolata attraverso
periodici e diversi accertamenti nel corso dell’anno:
colloqui – discussioni sia in forma individuale sia collettiva
analisi delle opere d’arte
questionari
La valutazione ha tenuto conto oltre che delle risultanze delle verifiche, della situazione di
partenza, del grado di maturazione raggiunto, della partecipazione, dell’impegno scolastico ed
extrascolastico.
Contenuti
Cenni di Manierismo e Barocco; Neoclassicismo; Romanticismo; Realismo; Impressionismo; PostImpressionismo.
Libro di testo
Bernini E., Campanini C., Casoli C. Nuovo EKON, vol. 3° Editori Laterza
Gela li 08\05\2015
Liceo Scientifico “Vittorini”
Gela
Anno scolastico 2014\2015
Classe V
Sez AL
Materia : Storia dell’arte Docente: Lo Celso Sabrina
PROGRAMMA SVOLTO
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

Cenni generali del Manierismo e della scultura manierista
Il Seicento: Il quadro storico e il quadro delle arti
Caravaggio: Il pittore della realtà - Analisi dell’opera : “La cena in Emmaus”
I caratteri della ricerca architettonica barocca
Gian Lorenzo Bernini
Cenni arte del Settecento
Il quadro storico e il quadro delle arti dal secondo settecento al primo ottocento
Il Neoclassicismo
La ripresa dei modelli medievali e rinascimentali nei Revivals
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 Antonio Canova : La perfezione dell’ideale neoclassico - Lettura dell’opera : “Amore e
psiche che si abbracciano”
 L’interpretazione del monumento funebre
 Jacques-Louis David: Il valore della classicità - Lettura dell’opera : “ Il Giuramento degli
Orazi”
 Francisco Goya - Analisi dell’opera : “ 3 maggio 1808: fucilazione della Montana del
Principe Pio”
 Inquietudini e irrazionalità romantiche Heinrich Fussli- Analisi dell’ opera : “L’incubo”
 Caspar David Friedrich- Analisi delle opere: “ Croce sulla montagna” , “ Viandante sul mare
di nebbia”
 I paesaggisti inglesi: John Constable e William Turner
 La tendenza al Realismo
 Theodore Gericault - Analisi dell’opera: ” La zattera della Medusa”
 Eugène Delacroix il maestro del Romanticismo francese : Lettura dell’opera :” La libertà
guida il popolo”
 Francesco Hayez – Analisi dell’opera:” Il Bacio”
 Gustave Courbet: la poetica del vero – vita e opere
 Jean-F. Millet e Honorè Daumier : vita e opere
 La pittura di paesaggio : Camille Corot
 Il secondo Ottocento : Il quadro storico e il quadro delle arti
 L’impressionismo e la pittura di ” tocco”
 Edouard Manet : Il legame con la tradizione
 Claude Monet: Paesaggi, luce e colore – Lo studio della luce nelle serie
 Pierre-Auguste Renoir : Il “Pittore della gioia”
 Edgar Degas
 Oltre l’esperienza impressionista : George Seurat, Paul Gauguin,Vincent Van Gogh,Paul
Cezanne.
Gela 08\05\2015
La docente
Prof.ssa Sabrina Lo Celso
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LICEO SCIENTIFICO “ ELIO VITTORINI” GELA
Sezione Linguistico
RELAZIONE FINALE DELL’INSEGNANTE prof. Giovanni Di Miceli
Disciplina: SCIENZE NATURALI
Classe V A L a.s. 2014/2015
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: sul piano didattico, la classe, nel suo complesso è apparsa, responsabile,
interessata, disponibile al dialogo educativo, tutti sono riusciti in ogni caso a maturare alla fine
dell’anno scolastico un buon profitto.
I rapporti tra docenti e studenti sono stati armoniosi e sereni.
Lo studio della disciplina scientifica ha avuto un ruolo fondamentale nel processo formativo degli
alunni, infatti, ne ha favorito lo sviluppo, le capacità intellettive e ne ha segnato la loro personalità.
Gli obiettivi generali che mi ero prefissato, come abituare gli alunni all’acquisizione di un corretto
metodo di studio, finalizzato allo sviluppo della capacità d’apprendimento autonomo, il sapersi
esprimere in modo corretto e chiaro, saper prendere appunti ed elaborare semplici schemi, utilizzare
sempre più un linguaggio scientifico, durante il corso dell’anno sono stati quasi tutti raggiunti.
Tutti gli alunni nel complesso hanno mostrato attenzione ed interesse per lo studio della disciplina,
riscendo a raggiungere un buon livello di apprendimento.
La classe in particolare ha dimostrato di possedere conoscenze sugli aspetti basilari dei seguenti
argomenti:
le caratteristiche dei pianeti, la forma, le dimensioni ed i moti della Terra, le loro connessioni con i
fenomeni quotidiani osservati quali le stagioni e la misura del tempo, le più recenti teorie sulla
struttura interna della terra ed i dati oggettivi da cui sono stati ricavati, la genesi e le principali
caratteristiche della teoria tettonica delle placche e come questa teoria riesce spiegare in forma
coordinata e globale i fenomeni, sismici ed orogenetici. Nozioni di Chimica organica
COMPETENZE- ABILITA’- CAPACITA’Tutti gli alunni hanno raggiunto tutti gli obiettivi appena indicati con risultati diversi in relazione
all’impegno, all’attenzione ed alle capacità logico-espressive.
Complessivamente la classe è stata in grado di:
Esprimersi adoperando un linguaggio tecnico specifico della disciplina.
Ricondurre le principali tematiche relative alla materia entro determinate teorie scientifiche
nell’ambito delle Scienze della Terra.
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Orientarsi nell’analizzare e nel sintetizzare i fenomeni studiati, ricollegandoli,quanto possibile in
un insieme logicamente correlato.
Reperire in modo autonomo, comprendendo ed utilizzando, le informazioni sulle branche
costituenti, la materia riuscendo trasmetterle in forma chiara e sintetica.
Dimostrare graficamente e con il ragionamento, l’origine e l’evoluzione di determinati fenomeni
geologici e della dinamica terrestre ed a fare collegamenti con le altre discipline rilevando le
analogie nei metodi di ricerca.
Riconoscere i più comuni tipi di rocce e di descriverne le principali caratteristiche.
Distinguere le attività sismiche vulcaniche e tettoniche, inquadrandole nella dinamica terrestre.
CONTENUTI DISCIPLINARI:
Percorsi formativi
Eventuali approfondimenti
La crosta terrestre,minerali e rocce.
I fenomeni vulcanici e sismici
Dinamica della litosfera
L’universo e la sfera celeste, le stelle distanze astronomiche
La terra i suoi movimenti
Nozioni di Chimica organica
METODOLOGIE (lezioni frontali, gruppi di lavoro, processi individualizzati).
Le lezioni per lo più sono state svolte attraverso:
lezioni frontali
lezioni partecipate
discussioni guidate
analisi d’immagini, dati e grafici proposti sul libro di testo.
MATERIALI DIDATTICI ( testo adottato, attrezzature), Il libro di testo ha costituito il riferimento
fondamentale per la classe.
Fotocopie reperite da altre fonti
Riviste scientifiche
Materiale audiovisivo
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TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICHE UTILIZZATE
Per la verifica sono stati adoperati i seguenti strumenti:
Verifiche e colloqui orali con continue sollecitazioni ad intervenire dal posto, verifiche collettive,
discussioni aperte all’intera classe.
Per i criteri di valutazione si fa riferimento alla griglia di valutazione approvata dal Collegio dei
docenti.
Gela data del Consiglio di Classe
Prof. Giovanni Di Miceli
Liceo Scientifico “Elio Vittorini” Gela
Programma di Scienze Naturali classe
V A Linguistico
Anno 2014/2015
Prof. Giovanni Di Miceli
I minerali: struttura cristallina, proprietà fisiche dei minerali, classificazione dei minerali.
Il ciclo litogenetico e le rocce ignee, classificazione delle rocce ignee, origine ed evoluzione dei
magmi.
Le rocce sedimentarie e le rocce metamorfiche: formazione , tipi di rocce sedimentarie, ambienti di
sedimentazione.
Il processo metamorfico, rocce metamorfiche ed ambienti metamorfici.
Vulcani; eruzione, prodotti vulcanici, forma degli apparati vulcanici, attività ignea intrusiva.
I terremoti e le faglie, sismologia, le scale dei terremoti, i danni dei terremoti.
L’interno della Terra, gli strati della Terra, temperatura interna della Terra, campo magnetico
terrestre.
Dinamica della litosfera: la deriva dei continenti, la tettonica a placche, espansione dei fondali
oceanici.
Lo studio dei fondi oceanici ed i margini continentali.
Le acque continentali
Le montagne e la loro formazione.
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La chimica del Carbonio
Luce polarizzata e potere rotatorio
Le proiezioni di Fischer
Le reazioni organiche, classificazione
I principali gruppi funzionali
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Liceo Scientifico “Elio Vittorini” Gela
Prof.ssa Russotto Ornella
Scienze motorie
Classe 5° sez. AL
OBIETTIVI:
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti
obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:

Conoscenza del proprio schema corporeo e delle possibilità di movimento in
funzione di una comunicazione interpersonale.

Conoscenza delle norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione
degli infortuni.
 Organizzazione delle conoscenze acquisite per realizzare progetti motori
autonomi e finalizzati.

Conoscenza degli obiettivi e delle caratteristiche proprie delle attività motorie.

Conoscenza delle regole nella pratica ludica sportiva.

Sviluppo armonico del corpo e delle funzioni vitali in vista di un migliore
adattamento sociale.

Potenziamento fisiologico, consolidamento e coordinamento degli schemi
motori di base.
COMPETENZE:

Tollerare un carico di lavoro sub massimale per un tempo di lavoro prolungato.

Compiere azioni semplici e complesse nel più breve tempo possibile.

Eseguire movimenti con l 'escursione più ampia possibile nell'ambito del
normale raggio di movimento articolare.

Realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio
temporali.

Acquisizione di una cultura delle attività motorie e sportive che tenda a
promuovere la pratica motoria come costume di vita.
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CONTENUTI:

Attività ed esercizi a carico naturale, esercizi elementari ad effetto generale
nelle varie posizioni (eretta, decubito prono, decubito supino, seduta, in
ginocchio), attività ed esercizi di opposizione e resistenza, esercizi tonificanti,
mobilizzanti e di potenziamento muscolare a corpo libero, attività ed esercizi
di rilassamento per il controllo segmentario e per il controllo della
respirazione.

Attività ed esercizi con piccoli e grandi attrezzi ad effetto generale, esercizi a
coppia, esercizi correttivi, attività eseguite in varietà di ampiezza.

Attività sportive di squadra ed individuali, fondamentali di pallavolo, di
pallacanestro e di calcio, preatletici generali e specifici, corsa veloce e di
resistenza, lanci, salti.
METODOLOGIE:

Lezioni frontali, gruppi di lavoro e processi individualizzati.
MATERIALI DIDATTICI:

Piccoli e grandi attrezzi, spazi interni ed esterni alla palestra.
VERIFICHE:

Le verifiche effettuate sono state prevalentemente pratiche: facili circuiti di
lavoro e vari test motori, esercitazione di assistenza diretta e indiretta
Programma
di Scienze Motorie e Sportive
a.s. 2014/’15
classe V AL
- Deambulazione, andature ginnastiche, saltelli in varie forme.
- Esercizi per gli arti superiori, per gli arti inferiori, per il busto.
- Esercizi per gli addominali. Esercizi respiratori.
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- Esercizi a corpo libero, in decubito supino, prono e laterale.
- Esercizi tonificanti, mobilizzanti, di potenziamento muscolare.
- Esercizi di equilibrio statico e dinamico.
- Esercizi di coordinazione, di destrezza e agilità.
- Esercizi a coppie e a gruppi nelle varie stazioni.
- Capovolte avanti e indietro.
- Esercizi ai grandi attrezzi (spalliera, trave, scala
orizzontale).
- Esercizi con piccoli attrezzi,
- Preatletici generali e specifici.
- Attività sportive: Pallavolo, Pallacanestro, Calcetto.
- Teoria tecnica e didattica delle specialità dell’atletica
leggera. La corsa. I salti. I lanci.
-
Il metabolismo nell’esercizio fisico. Le riserve di energia.
-
Il glicogeno, il tessuto adiposo, le proteine
-
La chimica del corpo umano. Il fabbisogno energetico.
-
La piramide alimentare. Il decalogo per lo sportivo.
-
Le regole per una sana alimentazione.
-
Disturbi dell’alimentazione.
-
Anoressia, bulimia, obesità.
La docente
Prof.ssa Ornella Russotto
72
INDICE
Informazioni di carattere generale .............................................................................pag.1
Obiettivi generali.......................................................................................................pag.3
Note sul Liceo Linguistico…………………………………………………………………..pag.4
Piano di studi…………………………………………………………………………………pag.6
Profilo della classe………………………………………………………………………….pag.7
Elenco alunni V AL…………………………………………………………………………pag.11
Il Consiglio di Classe……………………………………………………………………...pag.12
Obiettivi didattici specifici………………………………………………………………..pag.13
Modalità di lavoro del Consiglio di Classe…………………………………………….pag.14
Metodologia………………………………………………………………………………...pag.14
Verifiche e valutazione…………………………………………………………………….pag.15
Griglia di valutazione……………………………………………………………………..pag.16
Criteri generali per l’attribuzione del credito…………………………………………pag.17
Attività extra-curriculari………………………………………………………………….pag.17
Riepilogo credito scolastico……………………………………………………………..pag.19
Simulazione-Terza prova: griglia di valutazione e quesiti………………………….pag.20
Relazioni finali e contenuti svolti delle singole discipline…………………………..pag.26
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
Prof.ssa Cambiano Donatella
___________________________
Prof.ssa Gallo Concetta
___________________________
Prof.ssa Gallo Angela
___________________________
Prof.ssa Randazzo Chantal
___________________________
Prof. Schillaci Paolino
___________________________
Prof.ssa Napoli Annamaria
___________________________
Prof.ssa Pausata Rosa Carmen
___________________________
Prof.ssa Canchari Bravo Ana Teresa
___________________________
Prof. Di Stefano Carmelo
___________________________
Prof.ssa Gennuso Silvia
___________________________
Prof. Di Miceli Giovanni
___________________________
Prof.ssa Lo Celso Sabrina
___________________________
Prof.ssa Tardino Concetta Silvana
___________________________
Prof.ssa Russotto Ornella
___________________________
Gela, 8/05/2015
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Angela Tuccio
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