LICEO SCIENTIFICO - LINGUISTICO “ELIO
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LICEO SCIENTIFICO - LINGUISTICO “ELIO
LICEO SCIENTIFICO - LINGUISTICO “ELIO VITTORINI” GELA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V AL A. s. 2014/2015 1 INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE Il Liceo “Vittorini” opera a Gela da più di quarant’anni, essendo stato fondato nel 1972 e, benché non possa essere considerato un liceo storico, è solidamente inserito nel tessuto della città, simbolo delle contraddizioni sociali ed economiche della realtà meridionale di oggi. Nel corso degli anni il Liceo scientifico ha cercato di rispondere alle esigenze di un territorio caratterizzato da un processo di industrializzazione troppo rapido e di valorizzare le energie giovanili spesso destinate a trovare una collocazione in altri centri. Nel corso dell’ultimo ventennio il nostro liceo si è arricchito di altri corsi e indirizzi, come l’opzione di Scienze applicate e il percorso del Liceo linguistico per offrire ai giovani una più ampia gamma di possibilità di studi e dunque di ambiti di conoscenza, con lo scopo di realizzare nella scuola una sorta di laboratorio dove sperimentare una formazione complessa, adatta ad una società sempre più aperta alla globalizzazione. Gli studenti dal canto loro rappresentano un campionario ampio e variegato delle classi sociali presenti nella città e nel territorio, delle attese delle famiglie e delle esigenze giovanili. Essi provengono per lo più dai ceti medio-alti e hanno aspirazioni e bisogni diversi, pur mirando tutti all’affermazione di sé, alla ricerca di una vita gratificante seppur accompagnata da una diffusa sfiducia nelle istituzioni. Nel complesso appaiono disponibili all’apprendimento e motivati allo studio. I docenti hanno mirato negli anni al potenziamento dell’asse curriculare tipico del corso di studi tentando di saldare le componenti forti della cultura umanistica e di quella scientifica. Anche le attività integrative e complementari hanno mirato a potenziare conoscenze, competenze ed abilità nel campo matematico-scientifico, nel campo 2 delle comunicazioni e dell’educazione linguistica e in quello nuovo della multimedialità, senza tralasciare l’ambito storico-artistico. OBIETTIVI GENERALI. OBIETTIVI GENERALI Seguendo le linee-guida del Piano dell’Offerta Formativa, il Consiglio di classe nel corso dell’anno scolastico 2014/15 ha perseguito i seguenti obiettivi generali: realizzare la formazione culturale attraverso l’integrazione tra sapere scientifico e tradizione umanistica; promuovere una formazione culturale globale integrando tradizioni culturali e sistemi di vita diversi ( in ambito europeo e non ); fare acquisire coscienza del patrimonio culturale regionale e nazionale nell’ambito della globalizzazione in atto; promuovere la cultura della legalità e del rispetto dell’altro; realizzare una sintesi tra visione critica del presente e memoria storica; far acquisire i metodi propri e specifici delle varie discipline, nonché quelli specifici propri delle diverse aree disciplinari (linguistica, storico-filosofica e scientifica), curando l’acquisizione da parte degli studenti delle seguenti capacità e competenze: capacità di collocare storicamente fatti e problemi capacità di comunicare in modo chiaro e ordinato utilizzando terminologie e procedimenti appartenenti ai linguaggi specifici appresi capacità di leggere, analizzare e interpretare testi di varia natura e di diversa complessità capacità di utilizzare il metodo scientifico di indagine al fine di trarre autonomamente le informazioni necessarie alla lettura e all’interpretazione della realtà 3 capacità di mettere in atto tecniche di comunicazione adeguate al contesto, all’interlocutore e alla situazione (anche utilizzando le lingue straniere apprese) capacità di lavorare in modo autonomo e in équipe capacità di documentare adeguatamente il proprio lavoro capacità di registrare e organizzare dati e informazioni utilizzando anche strumenti informatici capacità di ragionamento logico, coerente e consequenziale capacità di analisi e sintesi capacità di formulare giudizi in maniera autonoma. L’allievo alla fine del proprio curriculum scolastico quinquennale dovrà, dunque, essere in grado di: sapere contenuti disciplinari e metodi di acquisizione di altri apprendimenti; saper fare operazioni logico-linguistiche, ossia: analisi, confronti, sintesi, deduzioni, induzioni, descrizioni di dati oggetto di esperienza per conoscere nuovi fenomeni e risolvere nuovi problemi. sapere essere: autonomo nelle proprie scelte culturali, sociali, affettive; propositivo, regista delle proprie azioni e responsabile di sé nei confronti con gli altri. NOTE SUL LICEO LINGUISTICO “Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre all’italiano, e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse” (art. 6 c.1 DPR 15/03/2010 n. 89). 4 Secondo quanto recitato il succitato DPR, il corso di studi del liceo linguistico “Vittorini” risponde all’ esigenza crescente, da parte di alcuni giovani, di inserirsi con competenze linguistiche adeguate nella realtà europea. Esso, pur mantenendo il percorso di studi tipico del liceo scientifico, sviluppa all’interno del curricolo la conoscenza di tre lingue straniere e delle relative civiltà e letterature, ossia: francese, inglese e spagnolo. Tali caratteri distintivi orientano la formazione degli studenti alla conoscenza di vari codici che permetteranno lo sviluppo della capacità di interazione interculturale. Le finalità dell’insegnamento delle tre lingue e letterature europee scelte sono: l’acquisizione di competenze linguistiche e comunicative; la riflessione linguistica comparata; l’incontro con patrimoni di letteratura, storia, civiltà mediante confronti finalizzati alla identificazione di elementi comuni e/o specifici in vista di una maggiore integrazione del patrimonio culturale del nostro Paese. In tutto il quinquennio l’insegnamento delle lingue si svolge in compresenza di docenti-lettori madrelingua. La scuola offre inoltre la propria disponibilità agli alunni che lo richiedano di far conseguire loro le certificazioni di enti internazionali per la lingua inglese, francese e spagnola. Per la varietà delle discipline proposte tale corso richiede un notevole impegno di studio agli allievi e mira a fare acquisire loro un ampio bagaglio di conoscenze e competenze flessibili. 5 PIANO DI STUDI: MATERIE E ORE SETTIMANALI Materia Tipo di prova I II III IV V anno anno anno anno anno 1 Lingua e lett. italiana Scritto/orale 4 4 4 4 4 2 Latino Scritto/orale 2 2 - - - 3 Lingua e inglese (1) cultura Scritto/orale 4 4 3 3 3 4 Lingua e francese (1) cultura Scritto/orale 3 3 4 4 4 5 Lingua e cultura spagnolo o tedesca (1) Scritto/orale 3 3 4 4 4 6 Storia e Geografia Orale 3 3 - - - 7 Storia Orale 2 2 2 8 Filosofia Orale - - 2 2 2 9 Matematica (2) Scritto/orale 3 3 2 2 2 10 Fisica Orale - - 2 2 2 11 Scienze naturali (3) Orale 2 2 2 2 2 12 Storia dell’arte Orale - - 2 2 2 13 Religione cattolica o attività alternative Orale 1 1 1 1 1 14 Ed. motoria e sportiva Pratico/Orale 2 2 2 2 2 Totale ore settimanali 27 27 30 30 30 Totale discipline per anno scolastico 10 10 12 12 12 (1) È compresa un’ora settimanale di conversazione col docente di madrelingua (2) Con Informatica al primo biennio (3) Biologia, Chimica e Scienze della Terra 6 PROFILO DELLA CLASSE La classe V AL, composta da 24 alunni, nel corso del triennio non sempre è stata omogenea nella sua composizione: all’inizio del quarto anno, infatti, da altra sezione si trasferivano le alunne Cossentino e Pelligra, nonché le alunne Kullojka e Lo Porto all’inizio dell’anno scolastico in corso. Dette alunne non hanno incontrato alcuna difficoltà affettivo-relazionale nell’inserimento nel nuovo gruppo-classe, caratterizzato dalla presenza di alunni molto socievoli, aperti al dialogo e animati da un forte spirito di gruppo che ha sempre cementato caratteri e personalità diverse riuscendo anche a superare le difficoltà sia didattiche che ambientali presentatesi in questi anni. La “strutturale” vivacità della classe non è mai degenerata in casi di indisciplina. La classe si è distinta per la frequenza regolare a livello individuale e collettivo. Nell’arco del triennio la classe ha attraversato delle vicissitudini di ordine didattico dovute all’alternarsi di gran parte dei docenti e hanno interessato l'insegnamento di Disegno e Storia dell’arte, Francese, Storia, Spagnolo, Scienze naturali. La classe ha operato in un clima di dialogo e di sereno confronto costruttivo e rispettoso delle regole scolastiche; ha partecipato con interesse a diversi incontridibattito su temi inerenti all’attualità, all’educazione alla donazione del sangue, alla cultura ad ampio respiro. Il lavoro didattico è stato sempre centrato sugli alunni, nella consapevolezza che il ruolo del docente debba essere di guida e di sostegno, volto ad assistere il discente nel complesso processo di conquista personale di nuove conoscenze, indicando modalità e percorsi di lavoro. Relativamente alle singole discipline, gli obiettivi conseguiti in termini di competenze, conoscenze e capacità sono illustrati nelle schede di ogni singolo docente e vengono allegate come parte integrante del presente documento. 7 I contenuti proposti, naturalmente, sono relativi agli obiettivi prefissati nei piani di lavoro delle singole discipline. Essi in generale risultano accessibili e comprensibili, significativi per la formazione dell’alunno, interessanti e strumento per motivare l’apprendimento, graduali e adeguati agli stili cognitivi degli alunni. Perciò i docenti hanno fatto in modo di: selezionare i contenuti più rispondenti al mondo di ogni alunno, nella sua fase di sviluppo e di formazione; disporre i contenuti in modo graduale, tale che la conquista di ciascuno sia un passo per compiere le successive; proporre i contenuti attraverso una corretta metodologia, per rendere i discenti padroni ed artefici del lavoro svolto; proporre infine collegamenti interdisciplinari onde far comprendere ai discenti che non si tratta di saperi fini a se stessi, ma di saperi che “servono” a maturare una visione olistica della realtà. Pertanto i docenti del consiglio di classe hanno condiviso la scelta di un’impostazione metodologica che, salvaguardando la centralità del discente e mirando a favorire processi di autoapprendimento attraverso un approccio di tipo dialogico e interlocutorio, ha avuto come presupposto la tradizionale, ma pur sempre valida, lezione “frontale” che non è mai degenerata nella lezione “ex-cathedra”. Anche durante quest’anno scolastico la risposta alle sollecitazioni culturali è differenziata in termini di profitto in relazione alle conoscenze maturate, alle capacità individuali e all’impegno profuso nello studio delle varie discipline. Un discreto numero di studenti, volenterosi e diligenti, in possesso di adeguati strumenti logico-espressivi, nonché cognitivo-operativi, ha partecipato attivamente al dialogo educativo in modo positivo e costruttivo. Un esiguo numero di alunni, d’altra parte, consapevole di un approccio metodologico inadeguato in alcuni ambiti disciplinari, ha cercato di rispondere adeguatamente alla proposta didattica, operando per correggere inadeguatezze metodologiche e per 8 superare le difficoltà imposte da un’organica ed autonoma elaborazione delle conoscenze attraverso l’impegno e l’assiduità nello studio. I docenti del consiglio di classe hanno attivato strategie di sostegno e consolidamento al fine di motivare gli allievi ad impegnarsi in modo costante e responsabile, coinvolgendone le famiglie che hanno sempre partecipato attivamente con spirito di collaborazione con la scuola, seguendo i propri figli nei ricevimenti ufficiali pomeridiani in occasione della consegna delle pagelle trimestrali. Nessun debito formativo relativo agli anni scolastici precedenti risulta non colmato. Le verifiche, atte a valutare il grado di maturazione e preparazione degli alunni, sono state frequenti, sia nella forma orale, sia in quella scritta. Le verifiche orali inoltre sono state articolate in colloqui individuali e collettivi al fine di promuovere il coinvolgimento di tutti gli allievi nel dialogo educativo. I docenti del consiglio di classe hanno condiviso la scelta di basare la valutazione sui risultati delle verifiche in forma scritta e orale, tenendo altresì conto in sede di valutazione finale, oltre che del profitto maturato, di altri indicatori come: la partecipazione al dialogo educativo, la costanza nell’impegno, la padronanza linguistica acquisita durante l’iter scolastico, la frequenza assidua, l’organizzazione critica e pluridisciplinare delle problematiche affrontate, nonché la maturazione etica e culturale dell’allievo. Per quanto concerne la valutazione delle prove scritte ed orali delle singole discipline, sono state adottate le griglie di valutazione inserite nel POF d’istituto. I suddetti parametri valutativi sono sempre stati comunicati agli allievi al fine di “educare” gli stessi all’autovalutazione, momento ineludibile della loro crescita personale e maturazione complessiva. Si evidenzia il caso dell’alunna Spoto Sofia che nell’anno scolastico 2013/14 ha maturato l’esperienza di studio all’estero, avendo svolto il quarto anno di studio in Giappone nell’ambito del progetto Intercultura. 9 Si fa presente altresì che lo sviluppo di contenuti disciplinari ha subito nei mesi di Marzo e Aprile una certa discontinuità, dovuta, oltre che al consueto viaggio di istruzione, alle varie attività extra-curriculari che, fattene salve la valenza ed efficacia formativa, hanno inevitabilmente e prevedibilmente rallentato il ritmo dell’attività didattica. Alla fine dell’anno scolastico tutti gli alunni elaboreranno dei percorsi tematici di carattere pluridisciplinare che, avendo consentito loro di istituire dei collegamenti tra le varie discipline, saranno oggetto di discussione iniziale al colloquio degli Esami di stato. 10 ELENCO ALUNNI V AL 1 Bennici Gloria 2 Brancacci Giada 3 Campailla Marina 4 Cocchiara Stefanì Grazia 5 Cossentino Silvia 6 D’ Agostino Francesco 7 Ferrera Erika 8 Festante Evelyn 9 Galazzo Sophia 10 Gravagna Federica Miriam 11 Imbrio Monia 12 Incarbone Federica 13 Incorvaia Emanuele 14 Kullojka Anxhela 15 Lo Porto Lorena 16 Lo Re Dalila Roberta 17 Messana Ignazio 18 Nicoletti Gabriele 19 Pelligra Erika 20 Piritore Francesca Cristiana 21 Risoleti Alessia 22 Romano Dario 23 Salamone Giorgia 24 Spoto Sofia 11 IL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTE MATERIA Prof.ssa Cambiano Donatella Religione Prof.ssa Gallo Concetta Italiano e Storia Prof.ssa Gallo Angela Francese Prof.ssa Randazzo Chantal Conversazione-francese Prof. Schillaci Paolo Inglese Prof.ssa Napoli Anna Maria Conversazione-inglese Prof.ssa Pausata Rosa Carmen Spagnolo Prof.ssa Ana Teresa Canchari Bravo Conversazione-spagnolo Prof.ssa Gennuso Silvia Matematica Prof. Di Stefano Carmelo Fisica Prof. Di Miceli Giovanni Scienze naturali Prof.ssa Lo Celso Sabrina Storia dell’arte Prof.ssa Tardino Concetta Silvana Filosofia Prof.ssa Russotto Ornella Scienze motorie e sportive 12 OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI Con riferimento all’ indirizzo specifico del corso di studi di tipo “linguistico” e alle due aree disciplinari linguistico-storico-filosofica e scientifica, il consiglio di classe ha curato l’acquisizione, da parte degli alunni, delle seguenti conoscenze: delle strutture sintattiche e lessicali delle lingue studiate, da adeguare ai diversi contesti della comunicazione ( in funzione di diversi interlocutori) dei termini specifici in relazione all’esposizione degli argomenti peculiari delle varie discipline di dati, fatti, concetti, regole e procedimenti relativi ai programmi svolti dei principi che regolano i fenomeni analizzati nel corso di studi dei procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica e delle seguenti competenze/abilità: comunicare con diversi interlocutori utilizzando un’ espressione corretta e chiara selezionare i dati fondamentali di un testo o di una comunicazione, sottoponendoli a verifica critica sintetizzare con coerenza ed ordine effettuare ragionamenti logici, coerenti ordinati e consequenziali argomentare le proprie affermazioni astrarre, estrapolare e formalizzare utilizzare metodologie acquisite in situazioni nuove effettuare comparazioni e valutazioni fra situazioni diverse formulare giudizi critici personali, nonché il potenziamento delle seguenti capacità: analisi, sintesi, riflessione, rielaborazione. 13 Per ciò che concerne i singoli piani di lavoro disciplinari si rimanda alle Relazioni dei singoli docenti di seguito allegate. MODALITA’ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Materie Italiano Lezione frontale X Lezione partecipata X Metodo induttivo X Lavoro di Discussione gruppo guidata X Lingua straniera (Inglese) Lingua straniera (Francese) Lingua straniera (Spagnolo) Storia X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Filosofia X X X X Scienze naturali X X X X Fisica X X X X Matematica X X X X Storia dell’Arte X X X X Religione X X X X Educazione motoria e sportiva X X X X X METODOLOGIA Partendo da un’impostazione metodologica che salvaguardasse la centralità del discente, nell’ insegnamento delle varie discipline si è mirato a favorire processi di autoapprendimento attraverso un approccio dialogico e interlocutorio che ha avuto come presupposto la tradizionale, ma pur sempre valida, lezione “frontale”, 14 accompagnata dalla discussione in classe al fine di potenziare le abilità dei discenti e promuovere il desiderio di ricerca e la capacità di problematizzare. La lezione è stata dunque orientata verso la trattazione delle problematiche oggetto di studio, cercando di coinvolgere la classe in discussioni e dibattiti sulle suddette tematiche al fine di suscitarne l’interesse e l’attiva partecipazione. Sono stati sollecitati, inoltre, collegamenti pluridisciplinari e interdisciplinari. VERIFICHE E VALUTAZIONE Al termine dello svolgimento di ciascun modulo si è proceduto ad una verifica dei livelli cognitivi raggiunti e delle abilità acquisite, attraverso la verifica orale al fine di potenziare le abilità dialogiche e argomentative dei discenti, elaborati e prove strutturate; dunque si è proceduto all’attività di recupero del modulo medesimo, qualora i risultati non fossero stati accettabili. Per la valutazione sommativa si è avuto cura di considerare, oltre alle conoscenze, competenze e capacità acquisite, i seguenti altri indicatori: partecipazione al dialogo educativo, capacità di operare collegamenti tra i vari contenuti disciplinari. Per i criteri di valutazione delle verifiche scritte si rimanda alle relazioni finali dei singoli docenti allegate al presente documento. Per la valutazione delle verifiche orali il Consiglio di classe ha tenuto conto della griglia di valutazione di seguito riportata. 15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE VOTO LIVELLO DI APPRENDIMENTO GIUDIZIO 1/3 Pesanti lacune di base e disorientamento di tipo logico, linguistico e metodologico Del tutto insufficiente 4 Gravi lacune nella conoscenza degli argomenti svolti; utilizzazione non appropriata delle conoscenze acquisite o comprensione imperfetta del testo o fraintendimento delle domande proposte; scarsa proprietà di linguaggio. Gravemente insufficiente 5 Informazioni frammentarie e non sempre corrette utilizzate in modo superficiale e non sempre pertinente; difficoltà nel condurre analisi e nell'affrontare tematiche proposte; linguaggio confuso e poco corretto con terminologia specifica impropria. Quasi sufficiente 6 Conoscenze degli elementi basilari ed essenziali;capacità di svolgere collegamenti pertinenti all'interno delle informazioni; conoscenza del linguaggio specifico per decodificare testi semplici; accettabile proprietà di linguaggio. Sufficiente 7 Conoscenza non limitata degli elementi essenziali; orientamento duttile tra i contenuti; acquisizione agile dei nessi tematici e comparativi; uso corretto della terminologia specifica. Discreto 8 Possesso di conoscenze sicure e diffuse; agilità nel tracciare percorsi tematici anche complessi ed intuizione di collegamenti significativi; sicura padronanza della terminologia specifica con esposizione chiara ed appropriata. Buono 9 Possesso di conoscenze ampie, sicure e diffuse; costruzione autonoma di percorsi critici attraverso nessi o relazioni tra aree tematiche diverse; linguaggio ricco ed articolato; conoscenza ampia e precisa della terminologia specifica. Ottimo 10 Conoscenze ampie e sicure; esposizione autonoma di diverse tematiche, con rigore di analisi e di sintesi; capacità di costruzione di percorsi critici, anche di carattere interdisciplinare; linguaggio ricco, articolato e preciso nell'uso della terminologia specifica. Eccellente 16 CRITERI GENERALI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO L’attribuzione del credito scolastico nelle ultime tre classi, che contribuisce a determinare il punteggio dell’esame finale del corso di studi, avviene nel rispetto delle normative di legge al riguardo e dei parametri fissati dal collegio dei docenti, in rapporto alla media dei voti, all’assiduità nella frequenza scolastica, all’impegno e alla partecipazione al dialogo educativo, nonché alle attività complementari ed integrative. Ulteriore elemento che incide sulla definizione del punteggio sono i crediti formativi che si acquisiscono con attività svolte al di fuori della scuola che hanno rilevanza ai fini della maturazione personale (umana, civile e sociale) dello studente. ATTIVITA’ EXTRA-CURRICULARI Numerose sono state le attività extrascolastiche alle quali gli studenti hanno partecipato nel corso del triennio arricchendo il proprio bagaglio culturale: partecipazione agli esami DELF per la certificazione esterna del livello di conoscenza della lingua francese B1-B2 viaggio studio a Salamanca “Universpain Avanzado C1" partecipazione ai corsi e agli esami-patente europea-ECDL partecipazione ai corsi e agli esami del Cambridge livello B1-B2 giornate dell’orientamento: forze armate, università Cattolica, ecc… adesione alla “Giornata della donazione del sangue” organizzata dall’ADAS di Gela conferenza ADAS 17 presentazione di autori di libri partecipazione alla giornata dell’arte partecipazione alla giornata della Shoah attività teatrale, anche in lingua straniera corso di Disegno al computer partecipazione Open Day corso di preparazione ai test universitari per l’accesso alle facoltà a numero programmato conferenza-prof. Sabbatucci sul tema L’intervento italiano nella Grande Guerra Si precisa, altresì, che le suddette attività non hanno sempre coinvolto l’intera classe, ma i singoli discenti, come si evince dai crediti formativi di ciascuno di essi. 18 RIEPILOGO CREDITO SCOLASTICO ALUNNO III ANNO IV ANNO 1 Bennici Gloria 2 Brancacci Giada 3 Campailla Marina 4 Cocchiara Stefanì 5 Cossentino Silvia 6 D’ Agostino Francesco 7 Ferrera Erika 8 Festante Evelyn 9 Galazzo Sophia 10 Gravagna Federica Miriam 11 Imbrio Monia 12 Incarbone Federica 13 Incorvaia Emanuele 14 Kullojka Anxhela 15 Lo Porto Lorena 16 Lo Re Dalila Roberta 17 Messana Ignazio 18 Nicoletti Gabriele 19 Pelligra Erika 20 Piritore Francesca Cristiana 21 Risoleti Alessia 22 Romano Dario 23 Salamone Giorgia 24 Spoto Sofia 5 4 6 6 6 6 4 7 5 4 4 5 4 5 6 6 4 4 4 6 7 4 6 6 5 4 5 6 6 6 5 7 6 4 4 6 6 6 7 6 4 5 4 6 7 4 7 5 19 SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA Il giorno 28 Aprile 2015 è stata effettuata una simulazione della terza prova scritta per gli esami di stato e ha coinvolto le seguenti discipline: Lingua straniera 1 (Francese), Lingua straniera 2 (Spagnolo), Scienze naturali, Filosofia. La tipologia scelta è stata quella con quesiti a domanda aperta, (tipologia B) con 3 quesiti per ciascuna disciplina. La durata della suddetta prova è stata di 2 h La documentazione relativa alla prova effettuata è depositata presso gli uffici della segreteria didattica; vengono di seguito riportati: la griglia di valutazione adottata, nonché i quesiti della simulazione stessa. 20 LICEO SCIENTIFICO “E. VITTORINI” – GELA SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA B A. s. 2014/2015 CLASSE V A L GRIGLIA DI VALUTAZIONE COGNOME E NOME ____________________________________ DATA _____________ Per i quesiti a domanda aperta verrà attribuito il seguente punteggio: risposta corretta ed esauriente: punti 1,25 risposta corretta ma non approfondita: punti 1,00 risposta corretta ma incompleta: punti 0,75 risposta parzialmente corretta: punti 0,50 risposta non del tutto corretta: punti 0,25 risposta errata o non data: punti 0 Ogni disciplina avrà a disposizione punti 3,75/15 Il voto assegnato deriverà dall'approssimazione per difetto (parte decimale 0 o 0,25) o per eccesso (parte decimale 0,50) del punteggio totale. La durata della prova è di 2 h DISCIPLINE PUNTEGGIO FIRMA LINGUA STRANIERA 1 (FRANCESE) _______________ _______________________ LINGUA STRANIERA 2 (SPAGNOLO) _______________ _______________________ SCIENZE _______________ _______________________ FILOSOFIA _______________ _______________________ PUNTEGGIO TOTALE _______________ VOTO (con eventuale arrotondamento) ________/15____ 21 La coordinatrice di classe Simulazione terza prova : Lingua Francese Nome: Cognome: Classe 5 AL linguistico ____________________________ Anno scolastico : 2014/2015 ____________________________ 1. Qu’areprésenté, pour V. Hugo, la mortaccidentelle de sa fille Leopoldine? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2. Peut-on parler de roman historique à propos de la Comédie Humaine? ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ __________________________________________ 3. Quels sont les thèmes traités dans “ Les Fleurs du Mal”? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 22 LICEO LINGUISTICO “E. Vittorini” Gela Classe 5AL (2014/2015) TERZA PROVA- LINGUA SPAGNOLA 1) ¿Cuáles son las características de los poetas de la Genaración del 27? __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ 2) ¿En cuántas etapas podemos divider la Guerra Civil? Resume en breve cada una de ella. __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ 3) ¿Qué rapresenta Andalucía para Juan Ramón Jiménez y para Federico García Lorca? Diferencias. __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________ 23 Prova simulata di Scienze Naturali Anno 2014/2015 Classe 5AL Descrivi brevemente cosa misura la scala Mercalli ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… Descrivi brevemente cosa è la Deriva dei continenti ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………..................... ........................................................................................................................................ ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………….............. Descrivi brevemente i prodotti dell’attività vulcanica ………………………………………………………………………………………………………………………………… ….................................................................................................................................. ………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………… ….................................................................................................................................. Gela Firma Data…………………………… 24 FILOSOFIA Alunno/a __________________________________________ Data _____________ 1) Qual è il significato della metafora della Nottola di Minerva in Hegel? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Che cos’è la facoltà del genio in Schopenhauer? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 3) Che cos’è lo stato scientifico o positivo in Comte? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 25 RELAZIONI FINALI E CONTENUTI SVOLTI RELAZIONE FINALE Anno Scolastico : 2014-2015 Insegnante : Prof.ssa Donatella CAMBIANO Materia : Religione Classe : 5^AL La classe è composta da 24 alunni, di cui un’alunna esonerata, gli altri si avvalgono dell’insegnamento dell’ora di religione. Tutti hanno raggiunto una buona conoscenza dei contenuti. Obiettivi : Conoscenza oggettiva e sistematica del cattolicesimo e dei documenti principali della tradizione cristiana, delle molteplici forme del linguaggio religioso e specialmente di quello cattolico, capacità di confronto tra il cattolicesimo e le altre confessioni cristiane, comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa. Percorso : Pensare se stessi, pensare il mondo Il sacro oggi La religione come risposta I nuovi interrogativi dell’uomo I nuovi scenari del religioso Primo aspetto: il fondamentalismo Secondo aspetto: il sincretismo Terzo aspetto: l’ecclettismo I nuovi movimenti religiosi Le caratteristiche principali dei nuovi movimenti religioso Quarto aspetto:il dialogo 26 La chiesa cattolica e le principali religioni Noi e l’altro Gli stranieri in mezzo a noi Le conseguenze del dialogo interreligioso Dio è morto? Dio non è morto Comprensione e rispetto possono essere risolutivi L’Islam radicale: quale via per la modernità? Religione o magia? Le forbici e l’ago Il dialogo interreligioso è un problema di tutte le religioni? L’altro è un nostro doppio? Che cosa dice la Costituzione? Morto e Risorto? Libertà e morale Alla ricerca di un senso La paura del vuoto Dare un senso alla vita è necessario La risposta biblica al mistero dell’esistenza In Dio la chiave dell’esistenza umana Nell’uomo la chiave del dolore e del male La tensione umana a superarsi L’uomo può compiere il male perché è libero 27 Il peccato e l’anti-esodo La libertà alla radice della legge Il decalogo Una legge per Dio e per l’uomo Una definizione dei valori umani I comandamenti che regolano il rapporto con Dio e con il prossimo Il significato del decalogo per i cristiani L’angoscia del nulla –Perché superare i limiti?- L’angoscia di essere liberi- Al posto di Dio-Elogio del tempo libero- Perché la famiglia?- Le biotecnologie minacciano la sacralità della vita- La legge ci aiuta a prenderci cura di noi-La sofferenza del giusto- La sfida a Dio- La posizione della chiesa di fronte ai problemi sociali La legge che ci aiuta a realizzarci come uomini Dalla consapevolezza di sé alla necessità delle norme Una legge per il cristianesimo Il progetto di vita proposto da Gesù Un nuovo ordine di valori Perché seguire delle regole?- La felicità di questa vita- Dal male può nascere un bene? Amare il proprio nemico Che cos’è un uomo perché te ne curi? La persona umana tra libertà e valori La libertà responsabile Il concetto cristiano di libertà La coscienza morale Le virtù per realizzare la propria libertà L’individuo per la società, la società per la persona 28 La dignità della persona La vita come amore I vari volti dell’amore L’amore come amicizia L’amore come eros Il desiderio sessuale L’amore coniugale come agape L’amore come carità Creatori con Dio Una società fondata sui valori cristiani Condividere per il bene comune Una politica per l’uomo Un ambiente per l’uomo Sviluppo sostenibile Solidali con la natura e con gli altri Una economia per l’uomo-Gli interventi delle Chiese cristiane Una scienza per l’uomo- Il vangelo secondo la scienza- Il rispetto totale della vita: la Bioetica La morte… per finire Il raccoglimento davanti a ciò che è al di là di ogni calcolo Riflettere sulla propria esistenza Metodologia - Dibattiti aperti. Materiale didattico usato : 29 - Libro di testo : “ Tutti i colori della vita ; - Autori : L. Solinas. - Edizione : SEI - Documenti del Magistero della Chiesa; - Encicliche Apostoliche ; - Documenti Vari. Verifiche : - Generalmente orali. Valutazione : - Per valutare gli alunni ho usato il metodo proprio della materia espresso con i giudizi : Insufficiente, Mediocre, Sufficiente, Discreto, Buono, Ottimo, Eccellente. - Nel formulare il giudizio non ho tenuto conto solo dell’argomento del giorno, ma ho osservato anche il processo storico, psicologico, sociale per mezzo del quale l’alunno trae le proprie conclusioni e inoltre ho tenuto presente la costante partecipazione al dialogo educativo e formativo. L’Insegnante Prof.ssa Materia Docente Donatella CAMBIANO ITALIANO CONCETTA GALLO LICEO SCIENTIFICO E LINGUISTICO STATALE “E. VITTORINI” – GELA RELAZIONE FINALE ITALIANO CLASSE V SEZ. AL a.s. 2014 - 2015 La classe, costituita da 24 alunni, nell’arco del triennio ha partecipato con costanza al dialogo didattico educativo mostrandosi interessata ai vari contenuti disciplinari proposti e 30 abbastanza propensa a rielaborarli. In linea generale, seppure in maniera eterogenea, possono ritenersi raggiunti gli obiettivi prefissati. Alcuni alunni hanno affrontato l’iter scolastico in modo più lento, probabilmente a causa di lacune pregresse e di una certa incostanza nell’impegno, ma opportunamente stimolati e supportati, sono riusciti a raggiungere gli obiettivi disciplinari in maniera accettabile. Gli altri hanno maturato conoscenze ampie e sicure evidenziando, altresì, una buona capacità di analisi, di critica e soprattutto di rielaborazione personale approfondita e organica, corretta formalmente e lessicalmente. Nonostante la piena disponibilità della classe, il dibattito culturale è proseguito a rilento a causa delle continue attività extra curriculari che hanno sottratto numerose ore allo svolgimento del percorso disciplinare e non hanno consentito il completamento delle attività programmate, nonché i necessari approfondimenti. Gli alunni hanno comunque maturato una conoscenza dettagliata degli argomenti letterari oggetto di studio evidenziando, nella rielaborazione degli stessi, apprezzabili capacità analitico- sintetiche e mostrandosi capaci di effettuare i vari collegamenti richiesti. Alcuni sono stati anche in grado di affrontare in modo personale apprezzabili percorsi critici. Tutta la classe, anche se in maniera differenziata, è pervenuta all’uso di forme espressive coerenti e corrette e alla decodificazione puntuale dei vari testi proposti sia in poesia che in prosa. In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Conoscenza delle problematiche storiche, culturali, sociali che hanno caratterizzato l’800 e il primo ’900 con particolare riferimento alla situazione italiana. Conoscenza degli autori più rappresentativi, della loro poetica e delle loro opere più importanti. Conoscenza dei vari generi letterari e dei loro linguaggi specifici. Conoscenza delle strutture linguistiche che regolano le varie forme comunicative. Conoscenza degli artifici retorici, delle tecniche narrative, dei sistemi metrici maggiormente usati nella poesia italiana. COMPETENZE CAPACITA’ ABILITA’ La classe ha acquisito discrete competenze linguistiche e consapevolezza delle diverse possibilità d’uso della lingua nei vari contesti della comunicazione. E’ in grado di contestualizzare e analizzare autonomamente i testi nelle loro componenti specifiche anche attraverso valutazioni critiche personali. 31 Sa decodificare i testi letterari dal punto di vista linguistico, stilistico, storico, critico, strutturale. Nell’ambito della produzione letteraria riesce ad operare attraverso collegamenti sincronici e diacronici e ampie sintesi. E’ in grado di produrre lavori personali di approfondimento sulle tematiche trattate e sui vari problemi di attualità secondo le varie tipologie introdotte dal nuovo esame di Stato. CONTENUTI: Neoclassicismo e Preromanticismo. Ugo Foscolo. Il Romanticismo. Alessandro Manzoni. Giacomo Leopardi. Il Naturalismo e il Verismo. Giovanni Verga. Il Decadentismo. Giovanni Pascoli. Gabriele D’Annunzio. Luigi Pirandello. La Divina Commedia: Paradiso (canti scelti). METODOLOGIE: Si è assegnato al testo una posizione centrale adoperandolo come strumento di conoscenza della personalità dei singoli autori e del contesto storico, politico, ideologico, sociale. L’approccio è stato avviato attraverso una lettura stilistica strutturale che ha previsto: analisi espositive, critiche lessicali, sintattiche, retoriche. L’analisi testuale ha riguardato sia testi narrativi che poetici. MATERIALI DIDATTICI: Oltre ai libri di testo sono stati utilizzati monografie, testi critici, opere narrative. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: Frequenti accertamenti sia orali che scritti, affidati a dialoghi educativi, a dibattiti, a relazioni, a compiti in classe nelle varie tipologie previste per la prova di italiano. Questionari. 32 VALUTAZIONE: Nella valutazione del livello di preparazione individuale si è tenuto conto della partecipazione, da parte degli alunni, al dialogo educativo, delle capacità di effettuare collegamenti tra i vari contenuti disciplinari, della proprietà lessicale, della ricchezza di contenuti, della sicurezza nell’esposizione, dell’organicità espressiva. Al fine di rendere quanto più oggettivo possibile il processo di valutazione si è fatto costantemente riferimento alle griglie allegate alla programmazione annuale. Si allega programma. Gela 04-05-2015 Firma del docente Prof.ssa Concetta Gallo LICEO SCIENTIFICO E LINGUISTICO STATALE “E. VITTORINI” – GELA PROGRAMMA DI ITALIANO CLASSE V SEZ. AL a.s. 2014-2015 Testi in adozione: TESTI E STORIA DELLA LETTERATURA (vol.D – E – F) Autori:G. Baldi – S. Giusso – M. Razetti – G. Zaccaria. Casa editrice: Paravia. LA DIVINA COMMEDIA Autore: Dante Alighieri (a cura di A. Marchi) Paravia. o L’età napoleonica: contesto storico. o Neoclassicismo e Preromanticismo in Europa e in Italia o Ugo Foscolo: Le ultime lettere di Jacopo Ortis(lettura e analisi di alcuni passi del romanzo). o Dai” Sonetti”: “Alla sera” – “In morte del fratello Giovanni”- “A Zacinto”. o I Sepolcri. (passi scelti vv. 1-86; 91-103; 151-198; 215-295) o Dalle “Grazie”: “Il velo delle Grazie”. ( vv. 153-196) o L’età del Romanticismo: contesto storico. o La specificità del Romanticismo italiano. o Madame de Stael: Sulla maniera e utilità delle traduzioni. o G. Berchet: dalla “Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo”: La poesia popolare. o Alessandro Manzoni: lettura e analisi di alcune pagine della “Lettre a Monsieur Chauvet” e della lettera “Sul Romanticismo”. o Dalle “Odi”: Il cinque maggio. o Dagli “Inni sacri”: La Pentecoste. o Da “L’Adelchi “: Il coro di Ermengarda. o I Promessi Sposi ( cap. 3: la vergine e il seduttore; cap. 10: la sventurata rispose ). o Giacomo Leopardi: “dai “Canti”: L’infinito- Il passero solitario - A Silvia - La quiete dopo la tempesta- Il sabato del villaggio. o Dallo “Zibaldone”: La teoria del piacere; il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza o Dalle “Operette morali”: Dialogo della natura e di un islandese. o La Scapigliatura. 33 o o o o o o o o o o o o o o Naturalismo e Verismo Giovanni Verga: da “Vita dei campi”: Fantasticheria – Rosso Malpelo – La lupa Da “Novelle rusticane”: La roba. Passi scelti da “I Malavoglia”e “Mastro don Gesualdo” Il Decadentismo. Giovanni Pascoli: da “Il fanciullino”: Una poetica decadente. Da “Myricae”: L’assiuolo – Arano – Temporale – X Agosto – Novembre . Da “I canti di Castelvecchio”: Il gelsomino notturno Gabriele D’annunzio: Da “Alcyone”: La pioggia nel pineto Da “La figlia di Iorio”: Il parricidio di Aligi. Luigi Pirandello: da “L’umorismo”: Un’arte che scompone il reale. Da “Novelle per un anno”: La trappola – Ciaula scopre la luna – Il treno ha fischiato. Pagine scelte dal “Fu Mattia Pascal”- Uno, nessuno e centomila – Il gioco delle parti. Lettura e analisi testuale dei seguenti canti del Paradiso: I – III – VI GELA, 04/ 05 / 2015 Firma del docente Prof.ssa Concetta Gallo Materia Docente STORIA CONCETTA GALLO LICEO SCIENTIFICO E LINGUISTICO STATALE “E. VITTORINI” - GELA RELAZIONE FINALE STORIA CLASSE V SEZ. AL a.s. 2014 - 2015 Gli alunni nello studio della storia, disciplina il cui insegnamento a partire dalla quarta classe è stato affidato alla mia persona, docente di ruolo della classe di concorso A051, hanno mostrato la stessa disponibilità evidenziata nello studio dell' italiano, che si è avvalso opportunamente degli approfondimenti storici nella delineazione dei quadri storico-culturali in cui i vari movimenti letterari si sono sviluppati. I vari argomenti, a partire dalla sinistra al potere fino alla seconda guerra mondiale, sono stati proposti ai discenti in modo da far cogliere loro all' interno dell' evento storico le relazioni esistenti tra gli aspetti antropologici, giuridici, religiosi, politici, economici, e da far sviluppare il senso critico e, soprattutto, comparativo tra il passato e il presente. Anche in questa disciplina si sono riscontrati esiti differenziati a causa sia dell' uso di metodi di studio non sempre efficaci sia per il diverso impegno profuso nell' apprendimento degli argomenti proposti. Alcuni alunni, infatti, hanno affrontato lo studio degli argomenti con curiosità e interesse, che hanno permesso loro di conseguire una conoscenza sicura, approfondita e critica. Altri, invece, o per l' impegno incostante o per le lacune pregresse hanno raggiunto un livello di apprendimento 34 sufficiente. Sebbene i risultati conseguiti siano nel complesso apprezzabili, occorre rilevare che il programma risulta incompleto per l' espletamento delle diverse attività extracurriculari in cui sono stati coinvolti gli alunni. In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di : ABILITA’ CAPACITA’ COMPETENZE Utilizzare il lessico storico Comprendere e valorizzare l' importanza delle idee Individuare le cause e le conseguenze di un avvenimento Collocare fatti ed eventi nello spazio nel tempo Confrontare il presente con il passato Cogliere gli opportuni collegamenti METODOLOGIE Lo studio della storia è stato proposto attraverso le lezioni frontali, sempre aperte al dialogo e al confronto con gli alunni. MATERIALI DIDATTICI Nell’espletamento dell’attività didattica ci si è avvalsi soprattutto del testo in adozione e, a volte, di altri testi per rendere più interessanti le lezioni e della lettura di documenti storici. VALUTAZIONE Nelle valutazioni sono stati presi in considerazione l’interesse, la puntualità, la partecipazione alle attività proposte, le proprietà lessicali, le acquisizioni specifiche, la resa espressiva, la capacità di approfondimento e di rielaborazione personale. VERIFICHE Le verifiche sono state realizzate sia attraverso prove scritte sia attraverso interrogazioni. Si allega programma. Gela 04-05-2015 Firma del docente Prof.ssa Concetta Gallo 35 LICEO SCIENTIFICO E LINGUISTICO STATALE “E. VITTORINI” – GELA PROGRAMMA DI STORIA CLASSE V SEZ. AL a.s. 2014-2015 Testo in adozione: Ciuffoletti-Baldocchi-Bucciarelli-Sodi Dentro la storia, voll. 2° e 3° Ed. D’Anna La Sinistra al potere: trasformismo e riforme. Da Francesco Crispi alla crisi di fine secolo in Italia. Economia, comunicazione e società di massa (sintesi) L’ Italia di Giolitti: politica interna ed estera. 1914-1918: Stati in guerra, uomini in guerra (le origini e lo scoppio della guerra; dalla guerra di movimento allo stallo della guerra nelle trincee; interventismo e neutralismo: l’Italia in guerra; una guerra diversa da tutte le altre; il rifiuto della guerra in Occidente e il dilagare fuori dell’Europa; il 1917: l’anno della svolta; l’ultimo anno di guerra; il bilancio della guerra). Versailles o la pace difficile (1918: trionfo dello stato-nazione?; la Conferenza di Parigi e i trattati di pace; confini, migrazioni, plebisciti; la Società delle Nazioni; la difficile diplomazia degli anni Venti; il risveglio delle colonie). Il comunismo in Russia tra Lenin e Stalin (cenni su: guerra civile in Russia, NEP, nascita dell’Unione Sovietica, Stalin al potere, collettivizzazione delle campagne, industrializzazione forzata; il potere totalitario; capo, partito, Gulag; la “Grandi Purghe” e i processi spettacolo; cenni su: Komintern; dalla guerra di Spagna al patto tedesco-sovietico del 1939). Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo (crisi economica e sociale: scioperi e tumulti; crisi istituzionali: partiti di massa e governabilità; i Fasci italiani di combattimento; 19211922: da Giolitti a Facta; la marcia su Roma e il governo autoritario; dall’assassinio di Matteotti alle “leggi fascistissime”). Il fascismo al potere: gli anni Trenta (il fascismo entra nella vita degli italiani; il Concordato e i rapporti tra Stato e Chiesa; la politica economica del regime; le opere pubbliche del fascismo: “battaglia del grano” e “bonifica integrale”; Capo, Stato totalitario e partito nel fascismo; la “rivoluzione culturale” del fascismo; Imperialismo e impresa di Etiopia; le leggi razziali). Hitler e il regime nazista (la rivoluzione e la nascita della Repubblica di Weimar; problemi internazionali e crisi economi cala Grande crisi e l’ascesa di Hitler al potere; la rapida costruzione della dittatura; il controllo nazista della società; Ein Volk, ein Reich, ein Fuhrer!; verso la “soluzione finale della questione ebraica”) Dalla Grande crisi economica al crollo del ”sistema di Versailles” (gli Stati Uniti negli anni Venti; il nazismo al potere in Germania; la guerra che torna: il Giappone e la Cina; l’impresa di Etiopia e i suoi riflessi sull’Europa; l’Asse Roma-Berlino e la Guerra civile spagnola; dall’Anschluss a Monaco; la questione di Danzica, preludio della guerra mondiale). La decolonizzazione (1917-1939) (le origini della decolonizzazione; Regno Unito e Francia: due potenze coloniali in crisi; cenni su: lotta per l’indipendenza in India, risveglio in Cina ). 36 La Seconda guerra mondiale (Prima fase della guerra: l’Asse all’attacco; seconda fase: apogeo dell’Asse e intervento americano; terza fase: svolta e crollo dell’Italia; il contributo della Resistenza europea e italiana; verso la fine: il crollo della Germania e del Giappone). Guerra totale, civili in guerra, guerra razziale (guerra ai civili e massacri; la guerra razziale e la Shoah; Norimberga e i difficili percorsi della memoria). Gela, 04/05/2015 Firma del docente Prof.ssa Concetta Gallo LICEO SCIENTIFICO E LINGUISTICO “ELIO VITTORINI” GELA Relazione finale Lingua e civiltà francese Classe 5°ALA. S.2014– 2015 Docenti: Angela Gallo / Randazzo Chantal In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: 1. Conoscenza di dati, fatti e tematiche relativi ai principali movimenti letterari del 19° secolo e cenni del 20° secolo 2. Conoscenza delle varie tipologie di testi (testo poetico, narrativo, descrittivo, espositivo, argomentativo, informativo) 3. Strategie di lettura per analizzare un testo letterario e non 4. Conoscenza delle principali strutture linguistiche e degli elementi fonetici e lessicali per una corretta comunicazione 5. Conoscenza dei modelli linguistici in rapporto alle situazioni di comunicazione 37 COMPETENZE / CAPACITA’ / ABILITA’: Gli studenti sono in grado di: 1. Riprodurre il sistema dei fonemi, degli elementi lessicali e dei modelli strutturali e rapportare la lingua alle situazioni di comunicazione in modo adeguato al contesto. 2. Comprendere messaggi orali, trasmessi da mezzi audiovisivi o pronunciati da parlanti natii relativi ad argomenti di carattere generale. 3. Comprendere un testo ed interpretarne il tipo di messaggio. 4. Cogliere in un testo informazioni per utilizzarle a scopo comunicativo. 5. Riconoscere i generi testuali e le costanti che li caratterizzano 6. Comprendere e analizzare testi letterari 7. Relazionare su argomenti riguardanti la letteratura 8. Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale, di carattere personale, riassunti, facili composizioni su temi d’attualità e storico –letterari. Mettendo in luce le loro capacità di: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. osservazione analisi giudizio valutazione sintesi collegamento critica esposizione METODOLOGIE (Lezione frontale, processi individualizzati, attività di recupero / sostegno e integrazione): L'insegnamento delle lingue e delle letterature straniere è stato finalizzato alla visione della lingua straniera come strumento di sviluppo e di affinamento dei processi cognitivi nonché di arricchimentoculturale in virtù della riflessione comparativa su due sistemi linguistici e culturali diversi, quello proprio e quello straniero. Oltre a tenere conto della finalità strumentale, insita nella concezione della lingua straniera come mezzo di comunicazione, si è cercato in modo particolare di contribuire , in armonia con le altre discipline allo sviluppo della capacità logico- critiche degli studenti Il dibattito culturale è stato impostato sull'approccio diretto al testo, privilegiando l'analisi testuale rispetto all'acquisizione di elementi prettamente nozionistici e dati biografici. Per favorire lo sviluppo delle capacità espressive e critiche, sono stati proposti questionari che stimolassero lo studente a riflettere sugli aspetti linguistico - letterari di ciascun testo presentato e ad esporre ed a discutere le caratteristiche in lingua, in modo non mnemonico, ma personalizzato. E' opportuno far rilevare che gli studenti non sono stati invitati a tradurre i testi in italiano, ma ad esporre, con parole loro, i contenuti e i vari aspetti. 38 La lezione è sempre stata centrata sull’alunno, nella convinzione che il ruolo d’insegnante deve essere solo di guida e di sostegno, volto ad assistere il discente nel complesso processo di conquista personale di nuove nozioni, indicando modalità e percorsi, ma senza imporre i propri contenuti. Per favorire lo sviluppo della creatività o della capacità critica, accanto alla lezione frontale sono stati utilizzati lavori di gruppo, che, oltre che sviluppare la socializzazione, tendono alla collettività della lezione e quindi a responsabilizzare il singolo in ogni momento dell’attività scolastica. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, attrezzature, spazi e tempi laboratoriali, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): 1. 2. 3. 4. Testi adottati Lavagna luminosa Fotocopie Testi della biblioteca scolastica VERIFICHE E VALUTAZIONE La valutazione, punto essenziale del processo educativo, è stata il risultato di tutti gli elementi utili a compiere una ricognizione dell’andamento didattico. Alla valutazione hanno contribuito sia i dati misurabili scaturiti dalle verifiche dell’apprendimento secondo un criterio esprimibile in voti, sia osservazioni sistematiche sul metodo di studio, sulla partecipazione, sui ritmi di apprendimento, sulla presenza assidua allo svolgimento delle attività educative, Le verifiche hanno avuto per oggetto la competenza linguistico – comunicativa misurata sulle quattro abilità fondamentali: ascolto, produzione orale, lettura, produzione scritta. Sono state utilizzate sia continue verifiche di controllo, , sia verifiche di valutazione, che sono state periodiche e sono state effettuate mediante colloqui orali e compiti scritti. Nei colloqui i parametri sono stati quelli della competenza linguistica (correttezza morfosintattica e proprietà lessicale), l’aspetto fonologico(qualità della pronunzia e dell’intonazione), quello della competenzacomunicativa, la capacità di analisi critica di un testo, la conoscenza dei contenuti, l’autonomia dell’espressione). Gli stessi parametri valgono per i compiti scritti con la differenza che in essi la pronuncia è sostituita dall’ortografia e dalla punteggiatura. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Per quanto concerne le prove scritte: Questionari a risposta aperta, esercizi di comprensione e riassunto di testi letterari e di attualità 39 esercizi di composizione su temi di attualità Verifiche orali all’interno della lezione, mediante interventi nel dibattito culturale osservazioni di carattere critico osservazioni riguardanti analisi testuale esposizione dei commenti personali Le Insegnanti Gela, 08/05/2015 Prof.ssa Gallo Angela Prof.ssa Randazzo Chantal FRANCESE CONTENUTI DISCIPLINARI DI LINGUA E LETTERATURA CLASSE: 5° SEZ. AL LINGUISTICO Anno scolastico: 2014/2015 LECTURE ET ANALYSE DES PASSAGES SUIVANTS: TESTI Bertini, Accornero,Giachino,Bongiovanni“ LIRE ”Littérature et culture françaisesVol. 1 e Vol.2 Einaudi Scuola MODULO 1 : « NATURE ET INTERIORITE » LE PREROMANTISME : caractéristiques de l’œuvre de J, Jacques Rousseau LE ROMANTISME : Néoclassicisme et Romantisme – Les conditions de l’écrivain – Les finalités de l’écriture – La valeur du moi – Les thèmes romantiques – Les expressions littéraires. François-René de Chateaubriand : 40 Les thèmes de son oeuvre – Chateaubriand et le mal du siècle – La vie littéraire – La vie politique – Le mémorialiste au service de l’histoire : Les Mémoires d’autre tombe – L’Ecriture. René : « Un secret instinct me tourmentait » Victor Hugo : Catholicisme et Monarchie – L’activité politique – L’exil – Le tourment de 1843 – Le héros romantique – La mission du poète – L’identification du poète à l’humanité – L’art du contraste – La vision, la contemplation – Le mélange des genres – Le théâtre – La poésie – Le roman. Les Misérables : « La pauvre alouette ne chantait jamais » Les Contemplations : « Demain, dès l’aube … » MODULO 2 : « HOMME SOCIETE ET LANGUE » LE REALISME : La société bourgeoise – L’attention aux problèmes sociaux – Le personnage et son milieu – Le souci documentaire – L’influence des sciences naturelles – Le roman réaliste. Honoré de Balzac : Un observateur de la société – L’importance de l’argent – Le réalisme visionnaire – Le personnage balzacien – Le système du retour des personnages – La Comédie Humaine. Le Père Goriot : « J’ai vécu pour être humilié » LE NATURALISME : La doctrine naturaliste – La physiologie – L’idée d’un roman expérimental – Le romancier expérimentateur et observateur Emile Zola : L’engagement de l’écrivain – Le prophète du progrès – La conception scientifique de l’art – Les personnages : résultat de l’hérédité et du milieu social – Le cadre de l’action – Les Rougon Macquart. Germinal : « Une masse affamée » MODULO 3 : « ART ET BEAUTE » LE PARNASSE : L’impersonnalité – Le culte du travail – Le refus de l’engagement – La recherche de la beauté 41 Charles Baudelaire : Le poète de la modernité – La dualité baudelairienne et le spleen – L’idéal – L’amour sensuel et l’amour spirituel – Le dandysme – La mission du poète – Les Fleurs du Mal : thèmes et structure Petits Poèmes en prose. Les Fleurs du Mal : « L’Albatros » LE SYMBOLISME : Le Symbolisme et l’esthétique de la suggestion – Le symbole – L’école symboliste Paul Verlaine : L’art poétique et le symbolisme – L’impressionnisme verlainien – La musicalité - La Nuance – L’impair – Le flou – Les différents recueils. Jadis et Naguère : « Art poétique » L’AVANT -GARDE : Guillaume Apollinaire : Alcools : « Le pont Mirabeau » CONVERSATION : Lettura, comprensione, riassunto e discussione su argomenti di attualità e cultura generale Ore svolte dal docente nel corso dell’anno scolastico: lezioni: n.97 di cui: compiti, esercitazioni in classe e relative correzioni: n. 8 conversazione: n.22 verifiche orali: n. 20 attività di orientamento e assenze: n. 1 Le insegnanti Prof.ssa Angela Gallo Prof.ssa Chantal Randazzo Gela, 08/05/2015 42 LICEO SCIENTIFICO E LINGUISTICO STATALE “ELIO VITTORINI” - GELA RELAZIONE FINALE PROF. PAOLINO SCHILLACI Classe 5a - Sezione AL Anno Scolastico 2014 –2015 LINGUA E CIVILTA’ INGLESE La situazione disciplinare della classe è stata sempre tranquilla e serena permettendo un regolare e proficuo svolgimento delle lezioni. Solo pochi alunni hanno mostrato scarso impegno e si sono spesso disinteressati delle lezioni nonostante i continui e ripetuti richiami del docente. Dal punto di vista didattico, la maggior parte degli alunni ha portato avanti il lavoro con regolare impegno raggiungendo pienamente gli obiettivi previsti. Altri alunni hanno partecipato con interesse poco costante e si sono impegnati nello studio in modo alterno per cui la loro preparazione presenta qualche incertezza che comunque non preclude affatto il conseguimento degli obiettivi previsti. I contatti con le famiglie sono stati regolari e caratterizzati da un clima di collaborazione reciproca finalizzata ad un armonico sviluppo umano e culturale degli alunni. L'impostazione delle Unità Didattiche è partita quasi sempre dai brani di letteratura e di approccio al testo letterario presenti nel libro di testo o tratto da altre fonti, ma non sono stati mai trascurati i bisogni e le necessità degli alunni e le loro esperienze personali. L'insegnamento della lingua e della letteratura inglese è stato finalizzato alla visione della lingua straniera come strumento di sviluppo e di affinamento dei processi cognitivi nonché di arricchimento culturale in virtù della riflessione comparativa su due sistemi linguistici e culturali diversi, quello proprio e quello straniero. Oltre a tenere conto della finalità strumentale, insita nella concezione della lingua straniera come mezzo di comunicazione, si è cercato in modo particolare di contribuire, in armonia con le altre discipline allo sviluppo della capacità logico-critiche degli studenti. Il dibattito culturale è stato impostato sull'approccio diretto al testo, privilegiando l'analisi testuale rispetto all'acquisizione di elementi prettamente nozionistici e dati biografici. Per favorire lo sviluppo delle capacità espressive e critiche, sono stati proposti questionari che stimolassero lo studente a riflettere sugli aspetti linguistico - letterari dei testi presentati e ad esporre ed a discutere le caratteristiche in lingua, in modo non mnemonico, ma personalizzato. 43 E' opportuno far rilevare che gli studenti non sono stati invitati a tradurre i testi in italiano, ma ad esporre, con parole loro, i contenuti e i vari aspetti. La lezione è sempre stata centrata sull’alunno, nella convinzione che il ruolo d’insegnante deve essere solo di guida e di sostegno, volto ad assistere il discente nel complesso processo di conquista personale di nuovi contenuti, indicando modalità e percorsi, ma senza mai imporre i propri. Per favorire lo sviluppo della creatività o della capacità critica, accanto alla lezione frontale sono stati utilizzate discussioni aperte sugli argomenti trattati che, oltre a sviluppare ulteriormente la socializzazione, sono stati mirati a far comprendere che la letteratura è vita, cioè che le emozioni e le sensazioni vissute dai personaggi presenti in un testo letterario sono simili, se non uguali, a quelle che ognuno di noi vive, in quanto essere umano, a prescindere dall’età, dalle condizioni sociali e dal periodo storico. Le verifiche orali e scritte sono state fatte alla fine di ogni Unità Didattica, mediante gli accertamenti orali quotidiani, correggendo gli esercizi o facendo domande in lingua sugli argomenti oggetto di studio. Nella valutazione si è tenuto conto, dell'impegno profuso nello studio dagli alunni, dei progressi fatti registrare rapportati alla loro situazione di partenza, dell'interesse e del comportamento tenuto durante lo svolgimento delle lezioni. L'insegnante Prof. PAOLINO SCHILLACI Gela li, 07-05-2015 LICEO SCIENTIFICO “E. VITTORINI” - GELA (CL) Materia: Lingua e civiltà inglese Classe 5° AL Anno Scolastico: 2014/2015 Docente: Prof. P.Schillaci Text Book: With Rhymes and Reason (Loescher) From the Beginning to the Romantic Age 44 THE ROMANTIC AGE The Historical Background: The Years of Revolution, George III and William Pitt the Younger, The French Revolution, The Napoleonic Wars, After the War, The Industrial Revolution, Poverty and Exploitation, A Time of Reform, The Position of Women, The American war of Independence, The Birth of the United States, English Colonies. (Over to you). Pages 260-264 THE ROMANTIC AGE The Literary Context: Towards the Age of Sensibility, Key Concepts, The Role of the Poet, Romantic Themes, The Pre-Romantic Poets, The Romantic Poets, Fiction During the Romantic Age. (Over to you). Pages 268-271 Insight to the Age: The Sublime, Revolution in Poetry, Revolution and Poetic Subversion, A Definition of Imagination, The Aspiration to a Better World, Universal Truth and Imagination. (Over to you) William Wordsworth: Biographical Notes, Wordsworth’s Poetry, Themes, Style, Lyrical Ballads, “Preface” to The Lyrical Ballads: The Object of Poetry, The Language, Poetry as Memory, The Role of Imagination, The Task of the Poet. (Over to you) Pages 289-290 Childhood: My Heart Leaps up. Pages 295-296 Nature: Daffodils (over to you) Page 362 G.G. Lord Byron: Biographical Notes, Byron, a Contrasting Figure, Lord Byron’s Success, The Byronic Hero. Pages 307-308 From “ Lara” – Stanza XVII (photocopy). Mary Shelley: Biographical Notes. Frankenstein, The Origin of the Book, The Structure, Not Only a Gothic 45 Novel, The Themes. From “Frankenstein”: text 1 (Over to You). Pages 33 The Creature, Dangerous Knowledge, Monstrosity (photocopy). Text Book: With Rhymes and Reason (Loescher) From the Victorian Age to Modern Times. THE VICTORIAN AGE The Historical Background: A Period of Optimism, Economic development and Social Change, The First Signs of Feminism. Page 4 Page 13 The Literary Context: The Novel, The Early Victorians, The Mid Victorians, The Late Victorians, Ӕstheticism, Victorian Poetry. Pages 16-19 PROSE Emily Bronte: “Wuthering Heights”: The Plot, A Unique Example, Characters, Themes. Complexity of the Novel, Other Features – use of time, romanticism, realism, gothicism, passion. (photocopies). From Wuthering Heights: text 1 “The Nature of Love” from line 48 to 130 (Over to you). Pages 42-48 Thomas Hardy: Biographical Notes, Commentary, The Role of Fate, Hardy’s Style. Tess of the D’Urbervilles: Characters, The Plot. From Tess of the D’Urbervilles: text 1“Justice is Done”(Over to you).Pages 49-55 Decadentism and Aestheticism - Themes and Features Oscar Wilde: Biographical Notes, Commentary. Wilde and Ӕstheticism, The Picture of Dorian Gray: Key Facts (photocopies). The Picture of Dorian Gray: The Plot, Symbols (photocopies). From The Picture of Dorian Gray” text 1 “Youth and Beauty”(Over to you). 46 From The Picture of Dorian Gray “The Preface”(photocopies). Pages 64-68 THE 20th CENTURY PROSE G. Orwell: Commentary. 1984 – The Plot, The Background, The World of 1984, Newspeak and Doublethink, The Characters. 1984 – Key Facts (photocopies). 1984 – Features, Themes (photocopies). From “1984” Text 1 (Over to you). From “1984” Text 2 (Over to you). Pages 310-316 W. Golding: Biographical Notes, Commentary. Lord of the Flies: The Plot, The Characters, Themes and Symbolism (plus photocopies) sources, The Author’s Message. From “Lord of the Flies” text 1 (Over to you) Pages 317-323 ___________________________________________________________________________________ Gela, li 14 – 05 - 2015 L’INSEGNANTE Prof. Paolino Schillaci 47 LICEO SCIENTIFICO E LINGUISTICO “E. VITTORINI” GELA (CL) Materia: CONVERSAZIONE Classe 5° AL PER L'ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Docente: Prof. ssa ANNA MARIA NAPOLI Testo: Pass FCE, David Maule, Madeleine du Vivier (Black Cat, ed.); Ideas and Issues, Advanced, Martin Hunt (Chancerel, ed.) Argomenti: 1) The Scottish Independence Referendum 2) Lifestyles (Pass FCE) 3) The Unknown (Pass FCE) 4) The Recent Terrorism and Paris Demonstration of 11/01/2015 5) Time Magazine Article "Europe's Rough Ride" 6) The Economic Crisis in Italy, including reforms introduced by Renzi concening public debt, taxation, education, commerce, pension, employment, etc. 7) Esame di Stato - Testo di Attualità 2008 "Consumeers must stop forest destruction" 8) Anorexia (Ideas and Issues) 9) The Problem of Immigration in Italy 10) Esame di Stato - Testo di Attualità 2014 "The 3 Rs - Ready, Respectful and Resilient: A school has put pupils' character before exam results" 48 Liceo scientifico “Elio Vittorini” di Gela Classe 5A “Linguistico” a/s 2014/2015 Relazione Finale Docente: Prof.ssa R.Carmen Pausata DISCIPLINA : LINGUA E CIVILTA’ SPAGNOLA Finalità e Obiettivi: Gli alunni della 5E Linguistica, nel corso dei cinque anni di studio, hanno acquisito una discreta conoscenza della lingua, della civiltà e della letteratura spagnola. Hanno sviluppato, inoltre, competenze linguistiche, comunicative, espressive, conseguendo per lo più discrete capacità di comprensione su diversi testi analizzati. Hanno effettuato inoltre adeguati collegamenti con le altre discipline studiate come italiano ,francese, inglese stabilendo quei collegamenti trasversali indispensabili per individuare i contenuti già assimilati dalla classe e per affrontare, nella lingua straniera, argomenti non estranei all’esperienza culturale degli studenti al fine di favorire un apprendimento interiorizzato e non stereotipato delle conoscenze. Il raccordo con le altre lingue si è basato soprattutto sul confronto .Gli studenti hanno lavorato anche con brani di letteratura, liriche di vari autori spagnoli. Obiettivi in termini di conoscenza, competenza, capacità : rispetto agli obiettivi programmati all’inizio dell’anno scolastico è stata realizzata una conoscenza globale degli argomenti che è definibile più che discreta considerando l’ impegno allo studio e il profitto ottimo dei più volenterosi . La classe,nel complesso, ha partecipato attivamente al dialogo educativo apportando contributi positivi. Metodo: Al fine di conseguire una certa padronanza operativa della lingua il più concreta possibile, si sono sviluppate le abilità “recettive” e “produttive” soprattutto orali, presentando alcune varietà di lingue e di registri, con particolare attenzione alla funzione argomentativa ed espressiva. Si sono sviluppate le linee argomentative essenziali al contesto storico-culturale e sociale in cui hanno operato gli autori: a)lettura e commento di alcuni testi; b)la personalità, la poetica , le scelte espressive e tematiche degli autori , favorendo le conoscenze essenziali. Si è fatta anche qualche esercitazione sulle prove di esame. 49 Contenuti: Modulo A: (ud1)La generación del 98: El Manifiesto,Temas,El tema de España,Las preocupaciones existenciales.Los géneros,la poesia,el estilo.(ud2)Miguel de Unamuno:vida,obras,poesía/novelas/ensayos/Teatro.El problema de España:razón y corazón.La historia. La intrahistoria.Vida de Don "Niebla"(argumento,prólogo,el Quijote y Sancho.El arte personaje de la Nivola: central,estilo.Niebla Cap.1/Cap.XXXI/Cap.XXXI(continuación).Unamuno y Pirandello(elementos comunes en sus obras). ModuloB: (ud1)Del siglo XIX al XX.Modernismo y generación del 98.Contexto Cultural. Marco Histórico,marco social,marco literario.(ud2) El Modernismo: Rubén Darío; Juan Ramón Jiménez: vida,obras poética(etapa,estilo,obras."Platero y yo": Capítulo 1.Platero.El andalucismo de Juan Ramón Jiménez y Federico García Lorca(diferencias). (ud3) Antonio Machado :vida,Trayectoria poética: Etapa "Modernista" Soledades(el tiempo ,la muerte y Dios).Campos de Catilla 1912.Otras Obras."Es una tarde cenicienta y mustia.........." Modulo C: (ud1)Novecentismo Vanguardias y generación del 27.Marco histórico.La segunda República española.La guerra Civil.Marco Social.La guernica,Salvador Dalí.Etapa surrealista. Marco Literario:Residencia de los estudiantes.Los intelectuales extranjeros y La Guerra Civil:(Sciascia,Vittorini,Orwell,Capa ect...ect.(ud2)El Novecentismo y las Vanguardias:cubismo,surrealismo,ultraísmo,dadaísmoect...ect...Las Greguerías : Ramón de la Serna. "Algunas greguerías". ModuloD:(ud1)LaGeneración del 27(miembros,relaciones,acontecimiento, intenciones caractéristicas).Temas.Relaciones con Las Vanguardias.(ud2)Federico García Lorca : vida y obras.Romancero Gitano.(ud3)Poeta en Nueva York.(ud4)El teatro de Lorca : Primeras piezas teatrales.Teatro vanguardista.La etapa de plenitud."La casa de Bernarda Alba"(argumento)Acto1.Los Símbolos en la obra de García Lorca. Modulo E :(ud1)La nueva novela hispanoamericana: “Realismo Mágico”: orígenes, técnicas,el siglo XX,breve reseňa histórica;(ud2)Gabriel García Márques:encuentro con el texto: "Crónica de una muerte anunciada" Collegamenti pluridisciplinari: in generale con francese e inglese e in particolare con l’italiano. 50 Verifiche e Valutazioni: le verifiche sono state effettuate con elaborati scritti su modello di esami di stato di anni precedenti, test di comprensione scritta, domande aperte, a scelta multipla ,prove strutturali e verifiche orali. La valutazione si è basata sul grado di profitto raggiunto, sulla padronanza linguistica e dei contenuti, sull’impegno partecipazione e disponibilità allo studio, sul progresso dell’apprendimento. Testi adottati: Letteratura:"Contextos Literarios" (Garzillo,González,Izquierdo) fotocopie,appunti,filmati. Narrativa: Marianela di Benito Pérez Galdós(Cap.1°,2°). LICEO SCIENTIFICO E LINGUISTICO STATALE “ELIO VITTORINI” GELA PROGRAMMA DIDATTICO SVOLTO Classe : 5ˆ sezione A – Indirizzo Linguistico Anno Scolastico 2014/2015 Materia : Conversazione in Lingua e Cultura Spagnolo Docente : Canchari Bravo Ana Teresa Libro de testo : Raíces-Literatura y Civilización Argomenti e spunti di riflessione trattati: HISTORIA E INSTITUCIONES Auge y Decadencia Los Austrias Los Borbones Crisis política y tensiones sociales (1898 -1936) La Guerra Civil en España El fin de la Monarquía Segunda República (1931) Los años de la Guerra Civil (1936 – 1939) (Bando Nacional y Bando Republicano) Causas y Consecuencias 51 La época Franquista (1939 – 1975) De la Dictadura a la Democracia (1939 – 1982) La sucesión de Franco Juan Carlos de Borbón (nieto de Alfonso XIII) Transación democratica (1973 – 1982) LITERATURA Y CIVILIZACIÓN El Siglo de Oro de las letras españolas El Barroco (Siglo XVII) Historia y Sociedad Arte y Cultura Calderón de la Barca – La vida es sueño (1636) Tema : Sueño y realidad La Ilustración (Siglo XVIII) Los Borbones Cambios sociales Tema : Modelos de mujer El Realismo (Segunda mitad del siglo XIX) Benito Pérez Galdós Tema : Las diferencias sociales Siglo XX : Inicios Modernismo : Rubén Dario (1867 – 1916) – poesía : Pasa y olvida Las crisis de identidad del hombre Generación del 98 y del 27 La dictatura de Primo de Rivera La Segunda Republica La Guerra Civil SOCIEDAD El abuso de las drogas Toda la verdad sobre las drogas Causas y consecuencias : Debate en clase 52 La mujer en España La mujer en América Latina : la violencia contra la mujer El feminicidio El trabajo infantil en America Latina ¿Qué podemos hacer contra el trabajo infantil? El terrorismo : ¿Contra quiénes protestan ? La imigración : Flujos migratorios y multiculturalidad Día del recuerdo , 70 años de la liberacion de Auschwitz ACTIVIDAD DE LABORATORIO LINGUISTICO Visión : Lazaro de Tormes – anonimo - tema : el picaro www.elpais.com : Comentar un articulo del periodico Visión : “Ladrona de libros” Resumen oral y reflexiones sobre la película Visión : “Volver” de Pedro Almodóvar Resumen de la trama y expresion oral Visión : “La lengua de las mariposas” – Manuel Rivas Los años de la Guerra Civil en España Debate en clase : personajes , técnica y lenguaje Programma svolto fino al 8 Maggio 2015 Il docente Prof.ssa Gela , 8 Maggio 2015 53 Canchari Bravo Ana Teresa RELAZIONE FINALE FILOSOFIA CLASSE V AL A.s. 2014/15 Docente: prof.ssa Concetta Silvana Tardino In relazione alla programmazione curricolare di FILOSOFIA sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità: tutti i discenti conoscono nelle linee generali, fatte salve le opportune differenziazioni relativamente al profitto conseguito, le fasi dell’evoluzione della storia della filosofia e sanno cogliere i nuclei tematici del pensiero dei vari filosofi. Un’ esigua parte dei discenti, infatti, evidenzia delle difficoltà di ordine linguistico-espressivo nonché relativamente alle capacità logico-critiche, limitandosi ad una ripetizione prevalentemente mnemonica dei contenuti studiati. Per suddetti discenti, tuttavia, si registrano risultati pienamente sufficienti, talora discreti, conseguiti grazie all’impegno profuso nello studio che ha consentito loro di sopperire alle suddette carenze. Un discreto numero di discenti, d’altra parte, evidenzia maggiori competenze linguistiche e capacità di operare collegamenti, nonché di problematizzare i contenuti studiati; per detti discenti si registra un profitto buono, talora ottimo. Nel complesso, dunque, tutti i discenti, pur con qualche incertezza, sono in grado di: esprimersi usando in modo appropriato il lessico della disciplina; sintetizzare il nucleo tematico della filosofia di ciascun filosofo studiato; cogliere in senso organico e unitario il decorso storico della filosofia così da operare opportuni collegamenti tra filosofi e problemi studiati. Si fa presente, altresì, che l’esiguità dei contenuti svolti è dovuta all’insufficienza delle ore settimanali (2h) di lezione previste per l’insegnamento della Filosofia, nonché alle frequenti coincidenze delle ore di lezione con lo svolgimento di attività extra-curriculari che nei mesi di marzo e aprile hanno prevedibilmente rallentato il ritmo dell’attività didattica e, dunque, degli opportuni approfondimenti. Gela, 8/05/2015 La docente Prof.ssa Concetta Silvana Tardino 54 CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI -FILOSOFIA Kant e la filosofia critica: la Dissertazione del 1770; la critica della ragione pura e il problema della metafisica; i principi della conoscenza (esclusa: l’ Analitica dei principi); la dialettica trascendentale; la ragione pratica Il Romanticismo: il contesto politico-culturale; Sturm und Drang; la nuova concezione della natura; la riflessione politica; il problema della cosa in sé; verso l’idealismo Hegel: il contesto politico-culturale; gli scritti filosofici; le linee essenziali della filosofia hegeliana; la Fenomenologia dello Spirito (coscienza, autocoscienza e ragione); la dialettica; significato dell’identità di logica e metafisica; lo spirito oggettivo; l’eticità: la società e le istituzioni politiche; la filosofia della storia; lo spirito assoluto Schopenhauer: il contesto politico-culturale; il mondo come rappresentazione; il mondo come volontà; le vie della liberazione Il Positivismo: il contesto politico-culturale Comte: sotto il segno del progresso scientifico; il quadro dei saperi Marx: la critica della filosofia hegeliana e il ruolo del proletariato; cambiare la società contro l’alienazione del lavoro; il materialismo storico; la lotta per la trasformazione della società H. Arendt La “rinascita” della filosofia della prassi Si fa presente che i suddetti contenuti sono stati svolti alla data della stesura del presente documento. Ci si riserva di svolgere entro e non oltre il 30 maggio il seguente argomento: Freud e la psicoanalisi: dalla ricerca medica alla psicoanalisi; Charcot e Freud di fronte all’isteria; la metapsicologia come ricerca di una teoria complessiva della psiche; la psicoanalisi come teoria generale delle scienze sociali Manuale: Francesca Occhipinti Uomini e idee, voll. 2°, 3° Einaudi Scuola Gela, 8/05/2015 La docente Prof. ssa Concetta Silvana Tardino 55 Relazione finale del docente CLASSE 5 A Linguistico Insegnante : Prof.ssa Gennuso Silvia Materia: Matematica A conclusione dell’iter educativo-didattico, la classe è apparsa sufficientemente partecipe e disponibile al dialogo educativo, con una accettabile autonomia nello studio, dimostrando interesse per gli argomenti trattati. Per quanto riguarda il profitto, gli esiti sono diversificati: quasi tutti gli allievi hanno dimostrato di possedere complessivamente le conoscenze disciplinari, anche se non sempre in maniera approfondita, e di essere in grado di risolvere esercizi semplici, pur con qualche errore di calcolo. Il livello medio di preparazione conseguito è complessivamente accettabile. Lo studio della materia ha perseguito i seguenti obiettivi generali: • Acquisire un corretto metodo di studio; • Usare di un lessico specifico; • Essere in grado di decodificare la realtà attraverso processi cognitivi di analisi e sintesi; • Utilizzare un metodo di studio per l’acquisizione autonoma di conoscenze e impadronirsi delle competenze necessarie per operare collegamenti con ad altre discipline. Competenze/Capacità/Abilità : Gli alunni hanno cercato di imparare a leggere un testo matematico e ad utilizzare i simboli tipici della disciplina allo scopo di “produrre”una comunicazione coerente e corretta; hanno acquisito la capacità di confrontare le proprie conoscenze con quelle degli altri; di annotare i punti cruciali di un discorso e di individuare ciò che non si capisce e chiedere chiarimenti. Hanno imparato ad utilizzare le conoscenze acquisite per trovare tecniche e strumenti di calcolo necessari per risolvere gli esercizi e i problemi, i quali non devono essere considerati una meccanica applicazione di formule, ma sono necessari per educare gli alunni a comprendere le varie fasi del processo di risoluzione. Gli alunni hanno affinato le loro capacità 56 logiche, astrattive e deduttive a sostegno di ragionamenti autonomi; hanno sviluppato la capacità di comunicazione e di relazione attraverso un linguaggio sempre preciso, rigoroso e non ambiguo. Tuttavia solo una parte degli alunni riesce ad elaborare criticamente e produttivamente le proprie conoscenze ai fini di affrontare nuove situazioni problematiche. Solo qualcuno si è mostrato più brillante ed intuitivo ed ha cercato di sfruttare le proprie capacità abbinandole ad uno studio costante; altri, pur avendo un’accettabile predisposizione logico - matematica, non si sono impegnati adeguatamente; infine, una parte di essi a causa dell’impegno non sempre attivo, ha migliorato poco la propria preparazione. Quasi tutti gli alunni hanno seguito con attenzione le lezioni tenute in aula, anche se non tutti hanno poi fatto seguire a questo vivo interesse, uno studio costante. L’insegnante Prof.ssa Silvia Gennuso CONTENUTI DISCIPLINARI MATEMATICA CLASSE 5 A Linguistico ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Docente: prof.ssa S. Gennuso Libro di testo: Lineamenti.MATH Azzurro, V volume, Ghisetti & Corvi FUNZIONI E LIMITI Nozioni di topologia su R tiera 57 Funzioni reali di variabile reale ioni limitate Limiti delle funzioni reali di variabile reale in un punto di R ari Funzioni continue elementari 58 proprietà del grafico di una funzione CALCOLO DIFFERENZIALE Derivate delle funzioni di una variabile rivate di alcune funzioni elementari sul calcolo delle derivate Teoremi fondamentali del calcolo differenziale soluti e relativi 59 e: esempi ed esercizi CALCOLO INTEGRALE Integrali indefiniti Integrali definiti teorema fondamentale del calcolo integrale: teorema di Torricelli-Barrow L’insegnante Gli alunni Prof.ssa Silvia Gennuso ________________________ ________________________ 60 RELAZIONE FINALE Classe V sez. A Linguistico A.S. 2014/2015 FISICA Questa classe è composta da ventiquattro studenti, due dei quali trasferiti da classe parallela all’inizio dell’anno, gli altri studenti provenienti dalla IV A L dello scorso anno, tranne una ragazza, che lo scorso anno scolastico ha frequentato la scuola in Giappone, ma negli anni precedenti ha fatto parte della classe. La classe è formata, generalmente, da giovani che studiano con impegno sufficiente, anche se non sempre in modo continuo. Le difficoltà nello studio della disciplina, riscontrate negli scorsi anno scolastico sono rimaste, a causa della modesta predisposizione per le materie scientifiche, dato l’indirizzo di studio. Anche il fatto che la materia viene insegnata in lingua inglese è ulteriore ostacolo ai fini dell’apprendimento. Vi è anche da aggiungere il fatto che l’insegnante è lo stesso del triennio finale e quindi non vi è stato bisogno neanche della consueta “acclimatazione”. Purtroppo ciò non ha giovato poiché l’impegno profuso è stato molto modesto. L’insegnamento è sempre di sole due ore settimanali, pertanto gli argomenti affrontati sono stati limitati. Nel tentativo di suscitare l’interesse di tutti si è cercato di applicare, nello svolgimento dei programmi, un metodo vivo e dinamico che, al di fuori di schemi nozionistici, potesse stimolare i giovani al dialogo ed all’aperta discussione. Anche le interrogazioni, condotte sul piano del colloquio e della partecipazione collettiva, hanno mirato a sondare le capacità di assimilazione, il grado d’informazione culturale e soprattutto la maturità raggiunta da ogni singolo alunno. Si lamenta il fatto che ancora molti studenti, nonostante gli sforzi effettuati dal docente e la conoscenza da parte degli studenti del metodo usato dall’insegnante, continuino a studiare in modo mnemonico e si interroghino raramente sul significato dei calcoli, in modo da non riuscire a riconoscere talvolta i cosiddetti errori plateali. Ciascuno studente è stato sottoposto a un numero totale di verifiche (scritte, orali, multimediali) non inferiore a otto. Nelle verifiche scritte è sempre stato concesso agli studenti delle calcolatrici. Nelle verifiche multimediali sono state considerate altre abilità che di solito non possono essere verificate con i metodi tradizionali. Ciò ha consentito allo scrivente di esprimere un giudizio motivato e sereno per ciascuno degli studenti. 61 I colloqui con i genitori non sono sempre stati frequentati come necessario, soprattutto da quelli i cui figli hanno mostrato maggiori difficoltà. Gela,li 08/05/2014 L' INSEGNANTE Prof. Carmelo Di Stefano Programma Classe V sez. A Linguistico A.S. 2014/2015 FISICA Electricity Static Electricity and charge. Conservation of charge. Conductors and Insulators. Coulomb's law. Electric Field. Electrostatic's experiments. Faraday' cage, Smooth surfaces and sharps surfaces. Potenzial Energy. Electric Potential. Potenzial electric energy. Elettronvolt. Capacity and Current Capacitors in parallel and in series. Energy stored in a capacitor. Electric current. Drift velocity. Ohm's Law. Resistance.Dependence by resistance by temperature. Electric power.AC and DC voltage. Thermal problems with electricity. Biological applications of electricity. Resistances in series and in parallel. Multiple voltage sources. Kirchhoff's rules. Text in use: Free ebook: Physics The teacher Carmelo Di Stefano 62 Liceo Scientifico “Vittorini” Gela Anno scolastico 2014/15 RELAZIONE FINALE Classe V sez. AL Materia: Storia dell’ Arte Docente: Sabrina Lo Celso Ore di lezione curriculare Ore previste 66 Ore effettivamente svolte 46 (fino al 15 maggio) Profilo della classe La classe è formata da 24 allievi , tutti regolarmente frequentanti. Da un punto di vista disciplinare i comportamenti, contrassegnati da vivacità intellettuale sono stati sempre corretti e responsabili. Il livello di impegno manifestato durante l’anno scolastico è stato, generalmente costante ed il dialogo educativo si è svolto serenamente, tenendo conto di un rapporto tra insegnante ed alunni che non ha beneficiato della continuità didattica, in quanto la classe è stata assegnata alla scrivente nel corrente anno scolastico. Dal punto di vista cognitivo tutti gli allievi hanno seguito con impegno e interesse, manifestando un buon metodo di studio ed autonomia di giudizio critico. La maggior parte degli alunni è stata disponibile ad effettuare approfondimenti sugli argomenti svolti, accogliendo gli stimoli di un’attività disciplinare diretta allo sviluppo di autonomia di giudizio, senso critico e matura valorizzazione dei saperi. Obiettivi formativi e didattici Tutti gli alunni hanno raggiunto un livello di conoscenza discreta dei contenuti affrontati durante l’anno scolastico, cogliendo i tratti significativi della collocazione storica dell’opera d’arte e della sua derivazione dal contesto di appartenenza e molti allievi si sono distinti per gli approfondimenti sperimentati in tal senso. Per quanto concerne le capacità di analisi dell’opera d’arte la maggior parte degli alunni ha conseguito un livello buono di decodificazione del testo visivo. La capacità di formulazione di un giudizio originale, attraverso l’esercizio di una valutazione critica autonoma del testo visivo, in quanto obiettivo finale del processo di insegnamento apprendimento nell’ambito della disciplina, è stato conseguito con successo da un ampio gruppo di elementi. Metodologia Nel corso della trattazione è sempre stata centrale la contestualizzazione e l’analisi delle opere d’arte passibile di vari livelli d’approfondimento, in relazione alle diverse caratteristiche e gradi di maturazione degli allievi, stimolando un approccio autonomo ed esplorativo delle opere analizzate, in funzione di percorsi di conoscenza ed apprendimento idonei alle peculiarità d’ogni allievo, utilizzando l’opera come una sorta di specchio, in cui la dimensione individuale si arricchisce e confronta con quella culturale raggiunta attraverso l’esperienza didattica. Si è attuata una metodologia incentrata su un dialogo con l’intero gruppo classe cercando di stimolare la partecipazione,, di tutti i componenti, con l’invito costante a rendere condivisa la propria personale visione dell’arte privilegiando soprattutto l’analisi comparata delle opere, cercando di stimolare un 63 approccio critico, valorizzando i vari livelli di maturazione raggiunti. La vastità e la complessità degli argomenti da abbracciare hanno imposto la selezione di alcune opere ritenute indicative e con caratteri esemplificativi del periodo in esame, al fine di costruire un’ampia cornice di riferimento in cui inserire, di volta in volta, le opere analizzate durante lo svolgimento dell’attività scolastica o nell’esperienza personale extrascolastica delle studentesse. Verifica e valutazione La verifica diretta ad accertare il raggiungimento dei vari obiettivi prefissati si è articolata attraverso periodici e diversi accertamenti nel corso dell’anno: colloqui – discussioni sia in forma individuale sia collettiva analisi delle opere d’arte questionari La valutazione ha tenuto conto oltre che delle risultanze delle verifiche, della situazione di partenza, del grado di maturazione raggiunto, della partecipazione, dell’impegno scolastico ed extrascolastico. Contenuti Cenni di Manierismo e Barocco; Neoclassicismo; Romanticismo; Realismo; Impressionismo; PostImpressionismo. Libro di testo Bernini E., Campanini C., Casoli C. Nuovo EKON, vol. 3° Editori Laterza Gela li 08\05\2015 Liceo Scientifico “Vittorini” Gela Anno scolastico 2014\2015 Classe V Sez AL Materia : Storia dell’arte Docente: Lo Celso Sabrina PROGRAMMA SVOLTO Cenni generali del Manierismo e della scultura manierista Il Seicento: Il quadro storico e il quadro delle arti Caravaggio: Il pittore della realtà - Analisi dell’opera : “La cena in Emmaus” I caratteri della ricerca architettonica barocca Gian Lorenzo Bernini Cenni arte del Settecento Il quadro storico e il quadro delle arti dal secondo settecento al primo ottocento Il Neoclassicismo La ripresa dei modelli medievali e rinascimentali nei Revivals 64 Antonio Canova : La perfezione dell’ideale neoclassico - Lettura dell’opera : “Amore e psiche che si abbracciano” L’interpretazione del monumento funebre Jacques-Louis David: Il valore della classicità - Lettura dell’opera : “ Il Giuramento degli Orazi” Francisco Goya - Analisi dell’opera : “ 3 maggio 1808: fucilazione della Montana del Principe Pio” Inquietudini e irrazionalità romantiche Heinrich Fussli- Analisi dell’ opera : “L’incubo” Caspar David Friedrich- Analisi delle opere: “ Croce sulla montagna” , “ Viandante sul mare di nebbia” I paesaggisti inglesi: John Constable e William Turner La tendenza al Realismo Theodore Gericault - Analisi dell’opera: ” La zattera della Medusa” Eugène Delacroix il maestro del Romanticismo francese : Lettura dell’opera :” La libertà guida il popolo” Francesco Hayez – Analisi dell’opera:” Il Bacio” Gustave Courbet: la poetica del vero – vita e opere Jean-F. Millet e Honorè Daumier : vita e opere La pittura di paesaggio : Camille Corot Il secondo Ottocento : Il quadro storico e il quadro delle arti L’impressionismo e la pittura di ” tocco” Edouard Manet : Il legame con la tradizione Claude Monet: Paesaggi, luce e colore – Lo studio della luce nelle serie Pierre-Auguste Renoir : Il “Pittore della gioia” Edgar Degas Oltre l’esperienza impressionista : George Seurat, Paul Gauguin,Vincent Van Gogh,Paul Cezanne. Gela 08\05\2015 La docente Prof.ssa Sabrina Lo Celso 65 LICEO SCIENTIFICO “ ELIO VITTORINI” GELA Sezione Linguistico RELAZIONE FINALE DELL’INSEGNANTE prof. Giovanni Di Miceli Disciplina: SCIENZE NATURALI Classe V A L a.s. 2014/2015 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: sul piano didattico, la classe, nel suo complesso è apparsa, responsabile, interessata, disponibile al dialogo educativo, tutti sono riusciti in ogni caso a maturare alla fine dell’anno scolastico un buon profitto. I rapporti tra docenti e studenti sono stati armoniosi e sereni. Lo studio della disciplina scientifica ha avuto un ruolo fondamentale nel processo formativo degli alunni, infatti, ne ha favorito lo sviluppo, le capacità intellettive e ne ha segnato la loro personalità. Gli obiettivi generali che mi ero prefissato, come abituare gli alunni all’acquisizione di un corretto metodo di studio, finalizzato allo sviluppo della capacità d’apprendimento autonomo, il sapersi esprimere in modo corretto e chiaro, saper prendere appunti ed elaborare semplici schemi, utilizzare sempre più un linguaggio scientifico, durante il corso dell’anno sono stati quasi tutti raggiunti. Tutti gli alunni nel complesso hanno mostrato attenzione ed interesse per lo studio della disciplina, riscendo a raggiungere un buon livello di apprendimento. La classe in particolare ha dimostrato di possedere conoscenze sugli aspetti basilari dei seguenti argomenti: le caratteristiche dei pianeti, la forma, le dimensioni ed i moti della Terra, le loro connessioni con i fenomeni quotidiani osservati quali le stagioni e la misura del tempo, le più recenti teorie sulla struttura interna della terra ed i dati oggettivi da cui sono stati ricavati, la genesi e le principali caratteristiche della teoria tettonica delle placche e come questa teoria riesce spiegare in forma coordinata e globale i fenomeni, sismici ed orogenetici. Nozioni di Chimica organica COMPETENZE- ABILITA’- CAPACITA’Tutti gli alunni hanno raggiunto tutti gli obiettivi appena indicati con risultati diversi in relazione all’impegno, all’attenzione ed alle capacità logico-espressive. Complessivamente la classe è stata in grado di: Esprimersi adoperando un linguaggio tecnico specifico della disciplina. Ricondurre le principali tematiche relative alla materia entro determinate teorie scientifiche nell’ambito delle Scienze della Terra. 66 Orientarsi nell’analizzare e nel sintetizzare i fenomeni studiati, ricollegandoli,quanto possibile in un insieme logicamente correlato. Reperire in modo autonomo, comprendendo ed utilizzando, le informazioni sulle branche costituenti, la materia riuscendo trasmetterle in forma chiara e sintetica. Dimostrare graficamente e con il ragionamento, l’origine e l’evoluzione di determinati fenomeni geologici e della dinamica terrestre ed a fare collegamenti con le altre discipline rilevando le analogie nei metodi di ricerca. Riconoscere i più comuni tipi di rocce e di descriverne le principali caratteristiche. Distinguere le attività sismiche vulcaniche e tettoniche, inquadrandole nella dinamica terrestre. CONTENUTI DISCIPLINARI: Percorsi formativi Eventuali approfondimenti La crosta terrestre,minerali e rocce. I fenomeni vulcanici e sismici Dinamica della litosfera L’universo e la sfera celeste, le stelle distanze astronomiche La terra i suoi movimenti Nozioni di Chimica organica METODOLOGIE (lezioni frontali, gruppi di lavoro, processi individualizzati). Le lezioni per lo più sono state svolte attraverso: lezioni frontali lezioni partecipate discussioni guidate analisi d’immagini, dati e grafici proposti sul libro di testo. MATERIALI DIDATTICI ( testo adottato, attrezzature), Il libro di testo ha costituito il riferimento fondamentale per la classe. Fotocopie reperite da altre fonti Riviste scientifiche Materiale audiovisivo 67 TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICHE UTILIZZATE Per la verifica sono stati adoperati i seguenti strumenti: Verifiche e colloqui orali con continue sollecitazioni ad intervenire dal posto, verifiche collettive, discussioni aperte all’intera classe. Per i criteri di valutazione si fa riferimento alla griglia di valutazione approvata dal Collegio dei docenti. Gela data del Consiglio di Classe Prof. Giovanni Di Miceli Liceo Scientifico “Elio Vittorini” Gela Programma di Scienze Naturali classe V A Linguistico Anno 2014/2015 Prof. Giovanni Di Miceli I minerali: struttura cristallina, proprietà fisiche dei minerali, classificazione dei minerali. Il ciclo litogenetico e le rocce ignee, classificazione delle rocce ignee, origine ed evoluzione dei magmi. Le rocce sedimentarie e le rocce metamorfiche: formazione , tipi di rocce sedimentarie, ambienti di sedimentazione. Il processo metamorfico, rocce metamorfiche ed ambienti metamorfici. Vulcani; eruzione, prodotti vulcanici, forma degli apparati vulcanici, attività ignea intrusiva. I terremoti e le faglie, sismologia, le scale dei terremoti, i danni dei terremoti. L’interno della Terra, gli strati della Terra, temperatura interna della Terra, campo magnetico terrestre. Dinamica della litosfera: la deriva dei continenti, la tettonica a placche, espansione dei fondali oceanici. Lo studio dei fondi oceanici ed i margini continentali. Le acque continentali Le montagne e la loro formazione. 68 La chimica del Carbonio Luce polarizzata e potere rotatorio Le proiezioni di Fischer Le reazioni organiche, classificazione I principali gruppi funzionali 69 Liceo Scientifico “Elio Vittorini” Gela Prof.ssa Russotto Ornella Scienze motorie Classe 5° sez. AL OBIETTIVI: In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Conoscenza del proprio schema corporeo e delle possibilità di movimento in funzione di una comunicazione interpersonale. Conoscenza delle norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni. Organizzazione delle conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzati. Conoscenza degli obiettivi e delle caratteristiche proprie delle attività motorie. Conoscenza delle regole nella pratica ludica sportiva. Sviluppo armonico del corpo e delle funzioni vitali in vista di un migliore adattamento sociale. Potenziamento fisiologico, consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base. COMPETENZE: Tollerare un carico di lavoro sub massimale per un tempo di lavoro prolungato. Compiere azioni semplici e complesse nel più breve tempo possibile. Eseguire movimenti con l 'escursione più ampia possibile nell'ambito del normale raggio di movimento articolare. Realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio temporali. Acquisizione di una cultura delle attività motorie e sportive che tenda a promuovere la pratica motoria come costume di vita. 70 CONTENUTI: Attività ed esercizi a carico naturale, esercizi elementari ad effetto generale nelle varie posizioni (eretta, decubito prono, decubito supino, seduta, in ginocchio), attività ed esercizi di opposizione e resistenza, esercizi tonificanti, mobilizzanti e di potenziamento muscolare a corpo libero, attività ed esercizi di rilassamento per il controllo segmentario e per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi con piccoli e grandi attrezzi ad effetto generale, esercizi a coppia, esercizi correttivi, attività eseguite in varietà di ampiezza. Attività sportive di squadra ed individuali, fondamentali di pallavolo, di pallacanestro e di calcio, preatletici generali e specifici, corsa veloce e di resistenza, lanci, salti. METODOLOGIE: Lezioni frontali, gruppi di lavoro e processi individualizzati. MATERIALI DIDATTICI: Piccoli e grandi attrezzi, spazi interni ed esterni alla palestra. VERIFICHE: Le verifiche effettuate sono state prevalentemente pratiche: facili circuiti di lavoro e vari test motori, esercitazione di assistenza diretta e indiretta Programma di Scienze Motorie e Sportive a.s. 2014/’15 classe V AL - Deambulazione, andature ginnastiche, saltelli in varie forme. - Esercizi per gli arti superiori, per gli arti inferiori, per il busto. - Esercizi per gli addominali. Esercizi respiratori. 71 - Esercizi a corpo libero, in decubito supino, prono e laterale. - Esercizi tonificanti, mobilizzanti, di potenziamento muscolare. - Esercizi di equilibrio statico e dinamico. - Esercizi di coordinazione, di destrezza e agilità. - Esercizi a coppie e a gruppi nelle varie stazioni. - Capovolte avanti e indietro. - Esercizi ai grandi attrezzi (spalliera, trave, scala orizzontale). - Esercizi con piccoli attrezzi, - Preatletici generali e specifici. - Attività sportive: Pallavolo, Pallacanestro, Calcetto. - Teoria tecnica e didattica delle specialità dell’atletica leggera. La corsa. I salti. I lanci. - Il metabolismo nell’esercizio fisico. Le riserve di energia. - Il glicogeno, il tessuto adiposo, le proteine - La chimica del corpo umano. Il fabbisogno energetico. - La piramide alimentare. Il decalogo per lo sportivo. - Le regole per una sana alimentazione. - Disturbi dell’alimentazione. - Anoressia, bulimia, obesità. La docente Prof.ssa Ornella Russotto 72 INDICE Informazioni di carattere generale .............................................................................pag.1 Obiettivi generali.......................................................................................................pag.3 Note sul Liceo Linguistico…………………………………………………………………..pag.4 Piano di studi…………………………………………………………………………………pag.6 Profilo della classe………………………………………………………………………….pag.7 Elenco alunni V AL…………………………………………………………………………pag.11 Il Consiglio di Classe……………………………………………………………………...pag.12 Obiettivi didattici specifici………………………………………………………………..pag.13 Modalità di lavoro del Consiglio di Classe…………………………………………….pag.14 Metodologia………………………………………………………………………………...pag.14 Verifiche e valutazione…………………………………………………………………….pag.15 Griglia di valutazione……………………………………………………………………..pag.16 Criteri generali per l’attribuzione del credito…………………………………………pag.17 Attività extra-curriculari………………………………………………………………….pag.17 Riepilogo credito scolastico……………………………………………………………..pag.19 Simulazione-Terza prova: griglia di valutazione e quesiti………………………….pag.20 Relazioni finali e contenuti svolti delle singole discipline…………………………..pag.26 73 IL CONSIGLIO DI CLASSE Prof.ssa Cambiano Donatella ___________________________ Prof.ssa Gallo Concetta ___________________________ Prof.ssa Gallo Angela ___________________________ Prof.ssa Randazzo Chantal ___________________________ Prof. Schillaci Paolino ___________________________ Prof.ssa Napoli Annamaria ___________________________ Prof.ssa Pausata Rosa Carmen ___________________________ Prof.ssa Canchari Bravo Ana Teresa ___________________________ Prof. Di Stefano Carmelo ___________________________ Prof.ssa Gennuso Silvia ___________________________ Prof. Di Miceli Giovanni ___________________________ Prof.ssa Lo Celso Sabrina ___________________________ Prof.ssa Tardino Concetta Silvana ___________________________ Prof.ssa Russotto Ornella ___________________________ Gela, 8/05/2015 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Angela Tuccio 74