Condizionamento, congestione e capacità economica delle strade.
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Condizionamento, congestione e capacità economica delle strade.
Condizionamento, congestione e capacità economica delle strade. 1: Equilibrio spontaneo in corrispondenza del traffico Q1 P (P-Q)m 2: volume di traffico QE, corrispondente alla capacità economica della strada, dal punto di vista della collettività degli utenti d d’ 4 2 P2 ε µ P1 (P-Q)M ε : costo della congestione 1 µ : pedaggio d’efficienza 3 Q1-QE : traffico di congestione a livelli di domanda d 0 QL QE Q1 Q La capacità economica di una infrastruttura in termini di flusso dipende dalle caratteristiche della infrastruttura e dalla curva di domanda; La capacità limite è funzione solo delle caratteristiche della infrastruttura Condizionamento rigido della circolazione Consideriamo i tempi di percorrenza come i costi più significativi agli effetti dell’influenza del condizionamento Curva tempo-volume Condizioni di deflusso V [Km/h] T α [h] β γ Q0 γ β α C Q [veic/h] Q0 C Q [veic/h] α : deflusso libero β : condizionamento elastico γ : condizionamento rigido Prof. Ing. Giovanni Gatti 1 Curva prezzo-volume relativo al condizionamento rigido della circolazione P Costo del tempo percepito dagli utenti γ Altri costi percepiti dagli utenti β α Q0 Q C [veic/h] (P-Q)m P 1 = equilibrio spontaneo 2 = equilibrio economico [€/Km] d γ : costo della congestione (ε) µ : pedaggio d’efficienza 1 5 2 µ 4 α 0 Caratteristica peculiare del traffico stradale: divergenza tra utilità privata e collettiva degli utenti 3 (P-Q)M Qc QE C Q [veic/h] Le condizioni d’equilibrio spontaneo della circolazione costituiscono uno spreco di risorse, nella maggior parte dei casi, per effetto della congestione. Condizioni di utilizzazione d’una infrastruttura stradale, a livello di capacità economica della circolazione, possono ottenersi solo mediante l’applicazione di pedaggi di efficienza da parte degli enti gestori, ogni volta che il volume di traffico supera il livello di circolazione libera. Prof. Ing. Giovanni Gatti 2 Traffico urbano: condizione di eccesso di domanda Economia di mercato P d l’offerta si adatta alla domanda attraverso il sistema dei prezzi. P1 1 P2 1’ 2 0 Q1 Q2 Se il prezzo di un bene è inferiore al livello economico la domanda è in eccesso Q Q1: quantità di merci disponibili scaffali vuoti code razionamento arbitrario P2: prezzo di vendita scelto rapido esaurimento dei depositi (Q2 - Q1) = eccesso di domanda che rimane insoddisfatta Prezzi troppo bassi Condizionamento rigido che si verifica sull’intera area, non soltanto in alcune strozzature. Congestione del traffico nei centri urbani Assenza di forma di regolamentazione attraverso i prezzi che equilibrino l’offerta di spazio, rispetto alla domanda Quando troppi veicoli tentano di usare la stessa strada nello stesso momento, il solo modo per ridistribuire lo spazio è la congestione Il volume totale degli spostamenti, cioè la portata globale sulla rete si riduce. Prof. Ing. Giovanni Gatti 3 Lasciare alla congestione il compito della ridistribuzione del traffico, comporta una serie di difficoltà e spreco di risorse: 1) Non c’è modo di stabilire le priorità: un sistema fondato sulla congestione attribuisce lo stesso valore al tempo di tutti gli utenti. 2) Non esiste alcun modo di alleviare la congestione fino a quando la domanda supera l’offerta: nei casi in cui la domanda è controllata solo attraverso la congestione, le nuove attrezzature (i nuovi spazi stradali, la imposizione di sensi unici, ecc) possono essere sopraffatte dalla domanda contratta. 3) Senza un sistema di prezzi che equilibri domanda e offerta, è impossibile determinare la esatta quantità di spazio stradale da costruire. 4) La congestione costituisce uno dei fattori più dannosi per il trasporto pubblico: diminuzione degli utenti, aumento dei costi. Cause determinanti l’ l’eccesso di domanda a) Il fatto che l’uso dell’automobile privata spesso non è completamente sottoposto alla disciplina del sistema dei prezzi contribuisce alla congestione. I prezzi percepiti di viaggi in autoveicolo privato non sono confrontabili con le tariffe ferroviarie o del trasporto pubblico. b) Le spese in contanti considerate direttamente connesse al viaggio, corrispondono a circa il 25% del costo totale di esercizio di un autoveicolo relativamente nuovo c) I costi fissi (deprezzamento, assicurazioni, ecc.) sono più una funzione del tempo che dell’uso; inoltre, tali costi, sono indipendenti dalla decisione di effettuare o meno un viaggio. Per automobili utilizzate esclusivamente per effettuare spostamenti pendolari, tutti i costi della macchina possono essere riferiti allo spostamento casa-lavoro. Prof. Ing. Giovanni Gatti 4 Criteri di intervento sulla circolazione urbana I problemi di circolazione generati dal traffico possono essere risolti con provvedimenti che abbiano effetto sulla domanda di trasporto oppure sulla curva P-Q (offerta) Per agire sulla domanda di trasporto degli autoveicoli nel centro urbano può prevedersi: 1) La costruzione di strade di circonvallazione e tangenziali per evitare il traffico d’attraversamento. Centro urbano Circonvallazione 2) razionalizzare le localizzazioni di attività; 3) ripartire la domanda di trasporto nel tempo, mediante l’organizzazione degli orari di lavoro, ecc. I provvedimenti che hanno influenza sulla curva P-Q sono del tipo: 1) organizzazione del traffico mediante regolazione, oppure miglioramento delle infrastrutture, finalizzati ad aumentare la capacità; P (P-Q)M d 2) applicazione di pedaggi d’efficienza, ecc. µ 0 Prof. Ing. Giovanni Gatti (P-Q)m [€/Km] Q QE C Q 5 Il problema del traffico d’ d’attraversamento In ogni città vi è una certa quantità di traffico, proveniente dalle varie strade di accesso, che attraversa la città senza fermarsi. (collegamento centro-centri) 2 4 1 Nei grandi centri urbani il traffico locale rappresenta un’aliquota molto alta rispetto al traffico di attraversamento, per cui la rimozione di quest’ultimo, avrebbe scarso effetto; 5 3 Nei piccoli centri, invece, specie quelli posti sulle strade principali fra le grandi città, il traffico di attraversamento può rappresentare un notevole fattore di congestione. Le circonvallazioni, in questo caso, costituiscono un indispensabile sollievo al traffico. L’eliminazione del traffico d’attraversamento può influire su entità commerciali basate su questo: ristoranti, caffè, officine, ecc. Centro urbano A E B C D Tangenziale Prof. Ing. Giovanni Gatti 6 P [€/Km] 0 Prof. Ing. Giovanni Gatti d 2 1 Q0 Q1 C 1 Q2 (1+2) C2 Q=Q1+ Q2 C1+C2 Q [veic./h] 7