5 6 - Policlinico Gemelli
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5 6 - Policlinico Gemelli
copertina_2009 29-10-2010 0:40 Pagina 1 9 alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 INDICE 10:14 Pagina 1 alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:14 Pagina 2 INDICE 5 presentazione 6 il management 11 11 12 12 l’unità di valutazione delle tecnologie Introduzione 17 Mission Obiettivi La struttura, le linee di attività e i flussi di lavoro dell’UVT 27 34 le aree di attività La valutazione delle Attività a supporto Attività a supporto tecnologie sanitarie del governo clinico del controllo strategico alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 37 10:14 Pagina 3 41 44 le aree di attività Ricerca, Sviluppo e Innovazione La Formazione 46 47 La Comunicazione le aree di attività Il manuale di HTA Collaborazioni e Partnership 51 lo staff dell’unità di valutazione delle tecnologie alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:14 Pagina 4 PRESENTAZIONE alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:14 Pagina 5 PRESENTAZIONE Cesare Catananti Direttore del Policlinico Universitario “Agostino Gemelli” L’avvio dell’Unità di Valutazione delle Tecnologie è il risultato di una sfida colta alla fine degli anni 90 dal Policlinico Universitario “A. Gemelli”. Nell’ambito della Direzione Sanitaria del Policlinico nel 2001 ha preso il via l’Unità di Valutazione delle Tecnologie Sanitarie: una realtà d’avanguardia a supporto delle scelte strategiche, con un particolare impegno alle attività di ricerca e di formazione. Dopo un periodo di riflessione e di analisi a livello nazionale e internazionale, nel 1999, in occasione della realizzazione del Piano di investimenti tecnologici del Policlinico, è stata fortemente avvertita la necessità di avere strumenti che supportassero in maniera idonea le scelte decisionali di fronte al cambiamento degli scenari istituzionali esterni. Con il nuovo sistema di finanziamento delle strutture ospedaliere (1995) ci si era trovati nel 1999 per la prima volta, a fronteggiare una situazione difficile: rispetto alle richieste di investimento in tecnologia presentate dai clinici, non erano disponibili finanziamenti regionali ad hoc oltre al normale finanziamento ricevuto dal Policlinico per le sue prestazioni. Davanti a tali necessità è scaturita la scelta, nel 2000, di attivare una Unità di Valutazione delle Tecnologie nell’ambito della Direzione Sanitaria. Le attività realizzate negli ultimi anni hanno chiaramente mostrato, come tutte le nuove iniziative, una curva di apprendimento e di avvio esponenziale, per cui oggi si iniziano ad avere le prime ricadute pratiche sia interna- mente che esternamente al nostro Policlinico e alla nostra Università. Un’operazione che, anche a livello internazionale, ha fatto crescere l’attenzione della comunità scientifica sulle attività realizzate nel settore dell’HTA nel nostro Policlinico. Attenzione che si è focalizzata soprattutto sulla introduzione di concetti nuovi come ad esempio l’utilizzo dell’Health Technology Assessment (HTA) a supporto delle decisioni manageriali a livello aziendale. Tutto ciò ha fatto crescere la nostra credibilità nella comunità internazionale tanto da legittimare la scelta della Società Internazionale di Health Technology Assessment (www.htai.org) di affidare l’organizzazione del suo Meeting Annuale nel 2005 alla nostra Università oltre a promuovere successivamente uno specifico gruppo di interesse sull’Hospital Based HTA a livello internazionale. L’attività dell’UVT, che oggi opera come Ufficio di Staff della Direzione del Policlinico, si è progressivamente arricchita di nuove funzioni, incrementando il suo impatto sui processi operativi e strategici del Policlinico. La valutazione delle tecnologie elettromedicali si affianca oggi ai processi di valutazione nel campo di medical device e test diagnostici oltre che al supporto dei processi decisionali clinico-organizzativi. Una esperienza, quella dell’Unità di Valutazione delle Tecnologie, tra le prime a dare l’avvio all’utilizzo dell’HTA a livello ospedaliero contribuendo al suo sviluppo a livello internazionale ponendoci in questo ambito tra i precursori di quello che oggi viene comunemente chiamato Hospital Based HTA. alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:14 Pagina 6 IL MANAGEMENT alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:14 Pagina 7 alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:14 Pagina 8 IL MANAGEMENT dell’Unità di Valutazione delle Tecnologie Dott. Marco Marchetti Direttore Unità Valutazione delle Tecnologie Laureato in Medicina e Chirurgia presso la facoltà di Medicina di Chirurgia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Specializzato in Igiene e Medicina Preventiva e in Medicina Legale e delle Assicurazioni. Opera presso la Direzione del Policlinico e la Direzione Sanitaria del Policlinico Universitario "Agostino Gemelli" dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, interessandosi in particolare delle attività di programmazione e di valutazione della qualità dei servizi e delle attività di valutazione delle tecnologie in sanità. È European Program Director, dell’International Master’s Program in Health Technology and Management. È inoltre External Referee del National Coordinating Centre for Health Tecnology Assessment (NCCHTA) inglese. Svolge attività di ricerca e formazione a livello nazionale e internazionale nelle aree della valutazione delle qualità dei servizi e delle tecnologie. L’Unità di Valutazione delle Tecnologie, così come si presenta oggi, è la risultante di un processo di evoluzione che l’ha vista progressivamente sviluppare le competenze e i metodi di lavoro, oltre che l’integrazione con i processi funzionali e decisionali del Policlinico Gemelli. È solo grazie a questo lavoro, avviato già a partire dal 2001, e ad una progressiva opera diffusione della cultura della valutazione nel Policlinico Gemelli, che l’UVT oggi si presenta come una tra le strutture con maggiore esperienza nel campo dell’ Hospital Based-HTA. Marco Marchetti 8 alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:14 Pagina 9 IL MANAGEMENT dell’Unità di Valutazione delle Tecnologie Prof. Americo Cicchetti Direttore Scientifico Unità di Valutazione delle Tecnologie Professore straordinario di Organizzazione Aziendale (Facoltà di Economia) Università Cattolica del Sacro Cuore. Director dell'Health Technology Assessment International e Vice Presidente della Società Italiana di Health Technology Assessment. Siede nel Board of Editors dell’International Journal of Health Technology Assessment in Health Care. Laureato in Economia e Commercio, ha conseguito il Dottorato di ricerca in direzione aziendale all’Università degli Studi di Bologna e si è specializzato alla Wharton Business School dell’Università della Pennsylvania. L'Unità di Valutazione delle Tecnologie, dopo aver iniziato nel 2001 a supportare i processi decisionali relativi alle tecnologie sanitarie all'interno del Policlinico Universitario "A. Gemelli", ha contribuito in questi anni non solo a perfezionare i metodi dell'HTA a livello organizzativo, ma anche a sviluppare e a sperimentare nuovi ambiti di ricerca per l'HTA come strumento di governo dei processi di innovazione tecnologica in sanità. La valutazione delle tecnologie sanitarie nel governo dell'innovazione tecnologica in un ospedale universitario come il Policlinico "A. Gemelli" assume una valenza strategica testimoniata dalla posizione assunta dall'UVT in staff alla direzione. La validità e l'efficacia dell'azione di supporto alle scelte manageriali e la loro accettabilità da parte del tessuto dei professionisti e dei ricercatori del Policlinico, deriva dal profondo radicamento dei processi di valutazione su robusti metodi scientifici condivisi con la comunità internazionale dell'Health Technology Assessment e sulla trasparenza del processo stesso nei confronti dei portatori di interesse. Americo Cicchetti 9 alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:14 Pagina 10 L’UNITÀ DI VALUTAZIONE DELLE TECNOLOGIE alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:14 Pagina 11 INTRODUZIONE Negli ultimi anni la comunità internazionale ha cominciato ad affrontare il problema dell’assicurazione della tutela sanitaria per tutti i cittadini con volumi di risorse inadeguate attraverso la definizione di priorità. A tal proposito la prova scientifica dell’efficacia e dell’appropriatezza degli interventi, oltre a costituire uno dei nuovi principi ispiratori dei sistemi sanitari, diventa una condizione per indirizzare le risorse disponibili. Proprio per fornire una risposta a questa esigenza si è sviluppato a livello internazionale uno spazio di ricerca multidisciplinare conosciuto con il nome di Health Technology Assessment (HTA). Da circa dieci anni il dibattito internazionale ha fatto emergere l’esigenza, oramai avvertita anche nel nostro Paese, di poter sfruttare le metodologie sviluppate dall’HTA a supporto della pianificazione strategica e operativa dei manager delle aziende sanitarie. Pertanto dopo un periodo di riflessione e di analisi a livello nazionale e internazionale, nel 1999, in occasione della realizzazione del Piano di investimenti tecnologici del Policlinico, è stata fortemente avvertita la necessità di avere strumenti che supportassero in maniera idonea le scelte decisionali di fronte al cambiamento degli scenari istituzionali esterni. Con il nuovo sistema di finanziamento delle strutture ospedaliere (1995) ci si era trovati nel 1999 per la prima volta a fronteggiare una situazione difficile: rispetto alle richieste di investimento in tecnologia presentate dai clinici, non erano disponibili finanziamenti regionali ad hoc oltre al normale finanziamento a prestazione ricevuto dal Policlinico per le sue prestazioni. Davanti a tali necessità è scaturita la scelta, nel 2000, di attivare una Unità di Valutazione delle 11 Tecnologie. L’Unità di Valutazione delle Tecnologie creata nel 2001 nel nostro Policlinico nasce proprio in risposta a questo tipo di esigenza, con lo scopo di introdurre un modello di produzione delle informazioni utili alle decisioni di politica sanitaria anche al livello gestionale delle aziende sanitarie. Un modello che ha creato interesse anche a livello internazionale, tanto da ispirare la pubblicazione nel marzo 2003 di un documento da parte dell’Agenzia di Valutazione Tecnologie del Quebec in Canada, che conteneva una serie di riflessioni sui possibili ruoli del Technology Assessment all’interno dei grandi Policlinici Universitari. MISSION La mission dell’Unità di Valutazione delle Tecnologie (UVT) è quella di effettuare: attività di valutazione delle tecnologie e della qualità all’interno del Policlinico e delle strutture sanitarie ad esso afferenti, sia come supporto alla Direzione che agli altri organi deputati preposti alle scelte “tecnologiche”, in maniera tale che esse siano coerenti con le esigenze e le specifiche finalità istituzionali, rispettose dei vincoli economici e capaci di promuovere la qualità e l’appropriatezza delle prestazioni; attività di ricerca e formazione negli specifici campi di interesse condotta in collegamento con altre istituzioni italiane e straniere. Tale mission viene perseguita nella pratica attraverso attività di valutazione realizzate con l’applicazione di una metodologia scientifica per esaminare le implicazioni cliniche, alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:14 Pagina 12 economiche e organizzative dell’introduzione delle tecnologie mediche all’interno del Policlinico. Le informazioni elaborate dall’UVT sono chiamate a supportare i processi decisionali della Direzione del Policlinico Universitario “Agostino Gemelli”. OBIETTIVI Tra gli obiettivi dell’Unità di Valutazione delle Tecnologie ci sono quelli di: creare armonia tra problematiche cliniche e gestionali in un ambiente come quello universitario in cui convivono istanze di carattere didattico, assistenziale e di ricerca; ottimizzare le scelte e l’utilizzo di nuove tecnologie, pratiche cliniche efficaci, appropriate ed efficienti e avviare un processo di miglioramento continuo della qualità; effettuare previsioni affidabili sull’impatto clinico, economico e organizzativo in seguito all’introduzione di nuove tecnologie biomedicali; migliorare la qualità nella dimensione tecnico -professionale, organizzativo-gestionale economica, relazionale percepita, orientata ai pazienti/ utenti ed agli operatori; proporre alla Direzione Aziendale la sperimentazione di nuovi modelli gestionali per la qualità curandone la realizzazione attraverso una stretta collaborazione con i servizi di staff e le diverse articolazioni aziendali e dipartimentali. 12 L’UVT svolge inoltre una efficace attività di ricerca in collaborazione con industrie di diversa e specifica competenza, consentendo di avere interlocutori in grado di raccogliere esperienze e proposte di investimento in tecnologia all’interno del Policlinico, contribuendo insieme con i diversi clinici interessati, ai processi di creazione dell’innovazione tecnologica. L’UVT assicura inoltre la revisione sistematica e costante della letteratura scientifica sulle tecnologie innovative oggetto di interesse per il Policlinico, permettendo di valutare al meglio le evidenze scientifiche disponibili derivate dalla ricerca clinica e gestionale (Evidence Based Medicine ed Evidence Based Management). LA STRUTTURA, LE LINEE DI ATTIVITÀ E I FLUSSI DI LAVORO DELL’UVT L’Unità di Valutazione delle Tecnologie è inquadrata nell’ambito della Direzione del Policlinico e raggruppa al suo interno competenze multidisciplinari. Vi operano in maniera stabile: un medico responsabile dell’unità operativa, un esperto di organizzazione azien- alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:14 Pagina 13 dale con funzioni di responsabile delle attività di ricerca dell’UVT, tre ingegneri biomedicali con competenze nelle attività di valutazione delle tecnologie sanitarie e nelle attività di supporto alla clinical governace, quattro economisti sanitari, una biostatistica e un supporto segretariale/organizzativo con specifiche competenze nella gestione dei rapporti internazionali e nel coordinamento delle attività operative. Si avvale, per le valutazioni economiche e di impatto organizzativo, dei ricercatori afferenti alla sede di Roma della Facoltà di Economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Inoltre, opera congiuntamente con il Servizio Apparecchiature Scientifiche, il Servizio di Farmacia, l’Ufficio Controllo di Gestione e il Provveditorato. Lo sviluppo delle competenze professionali e dei bisogni informativi a supporto dei processi decisionali nel Policlinico Gemelli ha portato, nel corso degli anni, ad un progressivo ampliamento delle linee di attività svolte dall’Unità di Valutazione delle Tecnologie. Si è passati da una attività prevalentemente focalizzata sulla valutazione delle tecnologie intese in senso stretto, strumentazioni elettromedicali, dispositivi medici, ecc., ad una attività dove progressivamente si è ampliato il concetto di tecnologie valutate. Infatti attualmente l’UVT si occupa anche di supportare molti dei processi decisionali in ambito strategico oltre che quelli in ambito clinico-organizativo. Su tutte le linee di attività illustrate nel dettaglio nei paragrafi seguenti, come conseguenza anche del contesto universitario in cui l’UVT è inserita, vengono inoltre realizzate sia attività di ricerca che di formazione. 13 alberto_23_10_10_ese Valutazione delle tecnologie 16-11-2010 10:14 Pagina 14 Elaborazione e Gestione Piani di investimento in tecnologie biomediche Elaborazione di documenti di HTA per l’introduzione di nuovi dispositivi medici Elaborazione di documenti di HTA per l’introduzione di nuovi test diagnostici Attività a supporto del Governo Clinico Accreditamento all’eccellenza, Accreditamento Istituzionale, Certificazioni Gestione del rischio clinico Definizione di percorsi clinico-organizzativi Controllo Strategico Elaborazione cruscotto direzionale Internal Auditing Innovazione Organizzativa, Horizon Scanning Ricerca e Sviluppo Progetti di ricerca finanziati con fondi pubblici nazionali e internazionali Progetti di ricerca finanziati con fondi privati Formazione e Training International Master’s Program in Health Technology Assestment and management Master di 2° Livello in “Valutazione e Gestione delle Tecnologie” Corso di perfezionamento in Valutazione delle Tecnologie e degli Interventi in Sanità (a distanza) Corso di Perfezionamento in “Risk Management decisione, errori e tecnologia in medicina Figura 1 - Le linee di attività svolte dall’UVT 14 alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:14 Pagina 15 Nella figura 2 viene riportato il framework generale in cui opera l’Unità di Valutazione delle Tecnologie con una schematizzazione dei flussi informativi e delle competenze. Le attività si svolgono con il pieno coinvolgimento dei clinici sia sulle tematiche dell’Health Technology Assessment per le aree di propria competenza che sulle attività di miglioramento dell’assistenza e della pratica clinica. Proprio a tal fine è stato costituito un panel di esperti a livello nazionale ed internazionale, a cui partecipano sia clinici che esperti in sanità pubblica e in HTA, con il compito di validare e indirizzare gli orientamenti scientifici ed applicativi dell’Unità di Valutazione delle Tecnologie. Figura 2 - Il flusso organizzativo di funzionamento dell’UVT 15 alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:14 Pagina 16 LE AREE DI ATTIVITÀ alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:14 Pagina 17 LA VALUTAZIONE DELLE TECNOLOGIE SANITARIE BACKGROUND I processi di innovazione tecnologica in sanità degli ultimi anni hanno fatto si che la gestione delle tecnologie sanitarie sia divenuta sempre di più un’area a valenza strategica nelle strutture sanitarie ed ospedaliere in particolare sia per l’impatto potenziale sulla salute dei pazienti sia per l’impatto sui costi e sull’organizzazione . I processi di valutazione delle tecnologie che si sono sviluppati nell’UVT si rifanno ad una definizione ampia di tecnologia sanitaria: dalle tecnologie biomediche, ai dispositivi medici, ai farmaci, ai sistemi diagnostici, alle procedure mediche e chirurgiche, ai percorsi assistenziali e agli assetti strutturali e organizzativi nei quali viene erogata l’assistenza sanitaria. OBIETTIVO Obiettivo dei processi di valutazioni realizzati dall’UVT in ambito tecnologico è quello di produrre informazione a supporto dei diversi organismi deputati alle scelte tecnologiche all’interno del Policlinico. Attraverso le metodologie dell’Hospital Based-HTA e grazie anche alla integrazione di diverse competenze professionali, l’Unità di 17 Valutazione delle Tecnologie produce documenti che descrivono l’impatto dell’adozione delle nuove tecnologie sul Policlinico e sui pazienti, fornendo una raccomandazione agli organismi decisionali sull’introduzione della tecnologia valutata. Tali raccomandazioni sono finalizzate a: supportare l’introduzione di tecnologie appropriate; valutare la sicurezza, l’impatto clinico, economico ed organizzativo, della tecnologia innovativa; definire i bisogni di tecnologie sanitarie nella fase di programmazione degli investimenti e di avvio di nuove attività cliniche. INTERVENTI La principali aree di attività sono: Area a forte valenza strategica ed elevato impatto economico organizzativo definizione dei bisogni in tecnologie sanitarie per l’attivazione di nuovi servizi/strutture complesse ed innovative; pianificazione nel medio-lungo periodo della evoluzione tecnologica. Area di supporto alla introduzione di nuove tecnologie gestione dell’introduzione nella pratica clinica di nuovi dispositivi/tecnologie medicali; valutazione degli aspetti clinici, economico/organizzativi relativi alla introduzione di nuove prestazioni diagnostiche. Gli interventi della prima area sono caratterizzati da un alto impatto economico ed organiz- alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:15 Pagina 18 zativo. Esempi di attività di valutazione legati a tale area sono: i progetti di implementazione di un moderno blocco operatorio, di sale operatorie di Day Surgery, di una Stroke Unit, di un Centro per il monitoraggio del dolore toracico (Chest Pain), di un moderno Centro di endoscopia. Le attività realizzate in tale contesto vanno dalla fase valutativa legata all’analisi dei bisogni alla progettazione degli interventi. Altro esempio di tale attività è la realizzazione dei Piani di Investimento in tecnologie volti a pianificare l’evoluzione tecnologica della struttura. In particolare per questa attività è stata definita e realizzata una procedura informatizzata che consente di raccogliere in modo strutturato le richieste in tecnologie dei Dipartimenti/Reparti, permettendo la definizione delle priorità di investimento, rispetto alla reali esigenze della struttura. Attività 2009 Attività di supporto alla introduzione di nuove tecnologie 13 report su nuove tecnologie eletromedicali 32 report su nuovi dispositivi 8 report di introduzione di nuovi test diagnostici Progetti Complessi/Consulenze 6 valutazioni e/o progetti ad elevata valenza strategica o ad elevato impatto economico organizzativo. Tali attività sono state svolte sia per il Policlinico (Sala integrata), sia per l’esterno sotto forma di consulenza. Dicono di noi Per quanto riguarda gli interventi legati all’area di supporto alla introduzione di nuove tecnologie, l’attività si articola in un processo di valutazione strutturato che produce come output un report di HTA. I report sono organizzati in sezioni contenenti tutte informazioni su: efficacia clinica, sicurezza, comparazione con altre tecnologie alternative, aspetti regolatori, impatto economico-organizzativo. In tale ambito l’UVT svolge inoltre un ruolo di integrazione delle competenze e dei contributi di tutti gli “attori”, interni alla struttura, coinvolti nel processo di introduzione di una nuova tecnologia. 18 Filippo Crea Professore Ordinario, Direttore Dipartimento Medicina Cardiovascolare Policlinico A. Gemelli, UCSC “ L’attività clinica è oggi caratterizzata dalla continua disponibilità di tecnologie sempre più innovative. Questo processo di innovazione ha portato ad un continuo miglioramento delle tecniche diagnostiche e terapeutiche, con evidenti benefici sia sulla salute, che sulla qualità di vita dei pazienti. Tuttavia i vincoli economici impongono forti restrizioni nella concreta fruibilità delle stesse tecnologie. Disponibilità tecnologica ed esigenze cliniche devono trovare il giusto equilibrio sotto il vincolo incombente delle risorse limitate. Inoltre non tutte le tecnologie innovative presentano alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:15 Pagina 19 un grado significativo di utilità: tra le tecnologie che il mercato mette a disposizione devono essere favorite quelle tecnologie che apportano un beneficio reale al paziente e che al contempo rappresentano un miglioramento significativo rispetto a quelle esistenti. La risposta alle esigenze manifestate non può che venire da una attenta e rigorosa attività di valutazione che filtri le tecnologie non strettamente necessarie, accelerando invece la fruibilità di quelle a più alto impatto clinico assistenziale. L’Unità di Valutazione delle Tecnologie del Policlinico A. Gemelli rappresenta da circa dieci anni una valida risposta alla necessità di trovare un equilibrio tra la crescente disponibilità di tecnologie ed i vincoli economici che ne limitano l’accesso. Il rapporto di estrema collaborazione che lo staff dell'UVT ha instaurato con gli utilizzatori ed il continuo scambio di informazioni, contribuisce ad una corretta analisi dell’introduzione di una tecnologia nel nostro contesto di riferimento, instaurando un circolo virtuoso che determina sia l’appropiatezza clinica sia l’efficienza organizzativa ed economica. “ 19 alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:15 Pagina 20 RISULTATI Il risultato principale conseguente alla attività di valutazione è indubbiamente riferito ad un incremento della appropriatezza nella introduzione e nell’utilizzo delle nuove tecnologie, garantendo una maggiore efficacia clinica ed un utilizzo più efficiente delle risorse disponibili. Durante il 2009 l’Area dedicata alla Valutazione delle tecnologie sanitarie ha confermato il suo ruolo di integrazione delle competenze e dei contributi di tutti gli “attori” interni alla struttura, coinvolti nel processo di introduzione di una nuova tecnologia all’interno del Policlinico. In particolare in riferimento al settore dei dispositivi medici, si è osservato un sensibile miglioramento qualitativo del processo di valutazione, sia in termini di numero di report prodotti (fig.1), sia in termini di riduzione dei tempi di risposta alle richieste pervenute (fig 2). dro di miglioramento continuo in cui si muove l’UVT, che tende ad assicurare le risposte più appropriate in maniera tempestiva alle richieste di introduzione di nuove tecnologie all’interno delle pratiche assistenziali. Tale miglioramento ben si inserisce nel qua- fig.1 Il trend dei report 20 alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:15 Pagina 21 fig.2 Il trend dei tempi di risposta Per quanto riguarda i dati di attività si può evidenziare (fig.3) come i dipartimenti di Medicina Cardiovascolare e Scienze Chirurgiche siano tra quelli che richiedono un maggior numero di introduzioni. fig.3 La distribuzione delle richieste pervenute per dipartimento 21 alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:15 Pagina 22 Le tabelle successive evidenziano l’attività nell’ambito della valutazione delle tecnologie svolta dall’UVT nel 2009. TECNOLOGIE ELETTROMEDICALI Unità Operativa Richiedente N. Descrizione 1 Dispositivo per implementazione tecniche radioterapiche tomografiche (RapidArc) Radioterapia 2 Dispositivo per implementazione tecniche mini invasive in ginecologia (isteroscopia) Ginecologia 3 Relazione su progetto di richiesta di finanziamento OCT (optical coherence tomography) Richiesta Esterna 4 Aggiornamento Sistema di aspirazione chirurgica mammografico (Mammotome) con tavolo stereotassico Bioimmagini 5 Aggiornamento Sistema robotizzato per test Urine (Aution Max), chimica clinica Analisi Chimico Cliniche 6 Piattaforma per elettrochirurgia multifunzione chirurgia (Force Triad) Ostetricia e Ginecologia 7 Aggiornamento Monitoraggio intraoperatorio dei potenziali evocati durante gli interventi di chirurgia vertebrale (Neuro Vision) 8 Introduzione LC-MS quadrupolo per chimica clinica 9 Spettrofotometro 10 Analisi delle linea di sviluppo sulle Tecnologie Sanitarie 11 Sistema diagnostico automatizzato (MaldiTof ) Microbiologia 12 Sistema per induzione di ipotermia (Criticool) Dea-Rianimazione, Terapia intensiva neonatale, Terapia intensiva di cardiochirurgia 13 Analisi della decentralizzazione della attività ecografica in corsia Ortopedia e Traumatologia Analisi Chimico Cliniche Istituto di Igiene 22 Direzione Sanitaria Medicina Interna alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:15 Pagina 23 PROGETTI COMPLESSI/CONSULENZE Richiedente N. Descrizione 1 Analisi della evoluzione tecnologica in aree cliniche di riferimento 2 Istituzione di attività di valutazione delle tecnologie emergenti all’interno di una Asl Richiesta Esterna 3 Ottimizzazione e Studio di fattibilità di un progetto di gestione integrata di apparecchiature di biommagini (MES) Direzione 4 Completamento del progetto sulla Sala Ibrida Direzione Sanitaria 5 Studio di fattibilità in merito alla realizzazione di una sala integrata Direzione Sanitaria 6 Impostazione piano investimenti in tecnologie per il periodo 2010-2012 23 Direzione Direzione alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:15 Pagina 24 DISPOSITIVI Dipartimento Richiedente N. Descrizione 1 Sistema endoscopico da utilizzare per l’esecuzione della tecnica laparoscopica Singol Incision negli interventi di colecistectomia Scienze Chirurgiche 2 Sistema sigillante polmonare da utilizzare in pazienti affetti da neoplasie polmonari o enfisemi bollosi polmonari, sottoposti a lobectomia polmonare o resezione segmentale del polmone Scienze Chirurgiche 3 Sistema di rinforzo per suture da utilizzare come sistema di rinforzo rispetto alle suturatici meccaniche negli interventi di toracotomia Scienze Chirurgiche 4 Suture con atibatterico da utilizzare nell’ambito degli interventi su esofago, stomaco e retto Scienze Chirurgiche 5 Sistema a spirale di avanzamento endoluminale (overtube) per enteroscopia Scienze Chirurgiche 6 Impianto biologico da utilizzare nella chirurgia ricostruttiva su pazienti con Induratio Penis Plastica Scienze Chirurgiche 7 Filo di sutura doppio con ago premontato da utilizzare nella chiusura della gabbia toracica Scienze Chirurgiche 8 PH Impedenziometro multicanale da utilizzare nell’ambito del percorso diagnostico di pazienti affetti da malattie del reflusso gastroesofageo Scienze Chirurgiche 9 Medicazione per compressione emostatica Bioimmagini e Scienze Radiologiche 10 Dispositivo cilindrico autoespandibile realizzato in maglia metallica di Nitinol, utilizzato per l’occlusione definitiva di vasi arteriosi e venosi Bioimmagini e Scienze Radiologiche 11 Protesi Vascolare per il trattamento di aneurisma periferico Medicina Cardiovascolare 12 Protesi Vascolare per il trattamento di aneurisma aorta toracica Medicina Cardiovascolare 24 alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:15 Pagina 25 13 Catetere mappante ed ablatore per vene polmonari, durante una procedura di ablazione trans catetere (Mesh). Tale catetere è destinato al trattamento di pazienti affetti da fibrillazione atriale Medicina Cardiovascolare 14 Circuito per assistenza Cardio polmonare a lungo termine nei pazienti con scompenso cardiaco acuto post-intervento o post infarto del miocardio, ovvero con insufficienza respiratoria severa Medicina Cardiovascolare 15 Anello rigido aperto tridimensionale, per il trattamento delle insufficienze tricuspidaliche funzionali. Medicina Cardiovascolare 16 Protesi biologica aortica da utilizzare per la sostituzione della valvola aortica in caso di piccole dimensioni Medicina Cardiovascolare 17 Farmaco emostatico con azione sigillante, da utilizzare per il trattamento di supporto negli interventi di cardiochirurgia per migliorare l’emostasi totale Medicina Cardiovascolare 18 Sistema di misurazione del calibro dei grossi vasi Medicina Cardiovascolare 19 Protesi vascolare per il trattamento di ischemia arti inferiori Medicina Cardiovascolare 20 Endoprotesi vascolare per il trattamento di aneurisma aorta addominale Medicina Cardiovascolare 21 Catetere guida per PTCA complesse (occlusioni totali complete) Medicina Cardiovascolare 22 Sigillante sintetico e riassorbibile (PEG) Scienze Ortopediche e Traumatologiche 23 Sistema semirigido in fibra di carbonio per fissazione spinale Scienze Ortopediche e Traumatologiche 24 Cemento osseo destinato alla fissazione delle protesi di ginocchio Scienze Ortopediche e Traumatologiche 25 Sistema per osteosintesi percutanea dedicato all’esecuzione di interventi di osteosintesi mini-invasivi. Scienze Ortopediche e Traumatologiche 26 Stabilizzatore Interspinoso per il trattamento delle stenosi lombari Neuroscienze 27 Protesi Discale per il trattamento delle patologie del rachide cervicale Neuroscienze 25 alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:15 Pagina 26 28 Vite in Titanio con acceso percutaneo, per la stabilizzazione del tratto lombosacrale L5-S1 Neuroscienze 29 Stimolatore del Midollo spinale per il trattamento del dolore cronico che non risponde alla terapia farmacologica Neuroscienze 30 Sacche per emodialisi in citrato Emergenza e accettazione 31 Sistema minimamente invasivo per il monitoraggio emodinamico Emergenza e accettazione 32 Sistema per il trattamento dell'incontinenza fecale Emergenza e accettazione TEST DIAGNOSTICI N. Descrizione Dipartimento Richiedente 1 HPV mRNA (ricerca qualitativa di mRNA di E6/E7 di HPV ad alto rischio), mediante real time NASBA (metodo di biologia molecolare per lo studio di sequenze di acidi nucleici) 2 PCA3/PSA per lo screening del cancro alla prostata 3 Determinazione acidi nucleici visus influenzale S-OIV (A/H1N1) 4 Ricerca delle cellule tumorali circolanti Servizio di analisi ormonali 5 Determinazione del “7 deidrocolesterolo”(7DHC) da utilizzare nell’ambito del percorso diagnostico per la sindrome di Smith-Lemli-Optiz Servizio di analisi ormonali 6 Determinazione del cortisolo salivare notturno da utilizzare come test diagnostico di base nella Sindrome di Cushing Servizio di analisi ormonali 7 Determinazione FLT3 nell’ambito del percorso diagnostico di pazienti affetti da leucemia mieloide acuta. Servizio di analisi ormonali 8 Calcolo dell’indice di Insulino Resistenza consente di fornire un dato aggiuntivo rispetto all’esecuzione del dosaggio insulemico e glicemico dopo carico glicemico Servizio di analisi ormonali 26 Dipartimento di Diagnostica Morfologica, Microbiologica, Molecolare Servizio di analisi ormonali Dipartimento di Diagnostica Morfologica, Microbiologica, Molecolare alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:15 Pagina 27 ATTIVITÀ A SUPPORTO DEL GOVERNO CLINICO OBIETTIVI BACKGROUND Sempre più frequentemente emerge in sanità l'intolleranza dell'opinione pubblica verso disservizi e casi di malpractice, che si originano dalla mancanza di un sistema di garanzia di qualità e che vanno dagli errori medici alle lunghe liste d’attesa, alle evidenti duplicazioni di compiti e servizi, alla mancanza di piani formativi del personale strutturati e documentati, alla mancanza di procedure codificate, agli evidenti sprechi. Appare chiaro infatti che la qualità e la sicurezza delle cure rappresentano l’impalcatura costitutiva dei sistemi stessi e dell’organizzazione ed hanno come obiettivi principali la: focalizzazione sul cliente/cittadino; orientamento ai processi (organizzativi e/o assistenziali); attivazione dei processi di Continuos Quality Improvement. La qualità dell’assistenza, infatti, è il risultato finale di un complesso intreccio di fattori che riassumono la capacità di gestione del Policlinico, il grado di razionalità nell’uso delle risorse disponibili, le competenze nel governo delle innovazioni e, non ultime, di gestione del rischio tanto quanto la capacità di indirizzare i comportamenti professionali degli operatori verso scelte organizzative giuste ed efficaci, tutto ciò facendo i conti con gli inevitabili vincoli imposti dalle non infinite risorse disponibili. 27 L’impegno dell’Unità di Valutazione delle Tecnologie nell’ambito della linea di attività “Valutazione e Miglioramento Continuo della Qualità” ha come obiettivo: l’orientamento ai pazienti/ clienti, attraverso una sempre più puntuale definizione dei requisiti che soddisfano aspettative e fabbisogni; l’individuazione, avvio, attuazione e messa in sicurezza dei percorsi diagnosticoterapeutici, clinici e assistenziali, a tutela della sicurezza e della salute delle parti interessate (pazienti, operatori sanitari, ecc); la valorizzazione delle risorse umane e coinvolgimento del personale; l’approccio per processi, attraverso la gestione di una rete di processi aziendali strettamente correlati nella produzione di valore aziendale (servizi e prestazioni); la ricerca di una sempre maggiore integrazione dei processi delle strutture e servizi interni; la visione progressiva del percorso attraverso implementazione dei più avanzati modelli organizzativi e gestionali utilizzati per guidare i percorsi di miglioramento sia a livello istituzionale che professionale (ad es la legge regionale per l’autorizzazione e l’accreditamento delle strutture sanitarie, i modelli per l’eccellenza professionale, la certificazione di unità organizzative, la gestione del rischio clinico, ecc...) nella prospettiva di una organizzazione sempre più orientata all’eccellenza; le decisioni supportate da dati di fatto, analisi di dati e informazioni documentabili. alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:15 Pagina 28 L’Unità di Valutazione delle Tecnologie ha la funzione di: supportare la Direzione del Policlinico “A. Gemelli” nella promozione e diffusione della cultura del cambiamento e del miglioramento continuo dei servizi al cittadino; fornire il sostegno metodologico e tecnico ai professionisti e agli operatori per realizzare i progetti di miglioramento, garantendone la fattibilità e la coerenza complessiva; supportare le unità operative nello sviluppo del Sistema di Gestione per la Qualità, avendo a riferimento diversi schemi di certificazione/ accreditamento oltre che le indicazioni emanate a livello regionale in tema di promozione della qualità, accreditamento e governo clinico; svolgere il ruolo di referente dell'ente di certificazione/ accreditamento rispetto alle Unità Operative certificate o da certificare. INTERVENTI Dal punto di vista strategico il miglioramento della qualità dell’assistenza viene sviluppato integrando un approccio organizzativo-manageriale, ad un approccio culturale della medicina basata sulle prove di efficacia, finalizzato ad intervenire sulle decisioni cliniche, al fine di orientarle verso una maggiore razionalità in termini di efficacia ed appropriatezza. L’obiettivo è quello di porre l’accento alla sostanza dei processi che caratterizzano il Policlinico, ossia sulla reale capacità di produrre prestazioni ed interventi clinicamente in grado di incidere in modo positivo sulla salute dei singoli pazienti. In particolare l’Unità di Valutazione delle Tecnologie provvede: 28 alla programmazione e realizzazione di interventi formativi rivolti agli operatori assegnati e agli operatori coinvolti nei progetti di miglioramento su problematiche tipiche dell'assicurazione qualità; alla gestione (dalla pianificazione all'esecuzione) di momenti di verifica dei risultati, verifiche ispettive, sia interne, in collaborazione con i servizi aziendali coinvolti, a tutti i livelli dell'organizzazione, e con gli operatori dell'Azienda, sia esterne (di parte seconda) presso i fornitori del Policlinico; alla rappresentanza esterna relativamente ai rapporti con gruppi di lavoro, enti, che, a vari livelli si interessano di sistemi qualità (Agenzia Sanitaria Regionale, Enti di certificazione, ecc.); a proporre alla Direzione del Policlinico la sperimentazione di nuovi modelli gestionali per migliorare la qualità e sicurezza delle prestazioni, curandone la realizzazione attraverso una stretta collaborazione con la Direzione Sanitaria, i servizi di staff e le diverse articolazioni aziendali e dipartimentali; a partecipare alla progettazione di sistemi di misura ed elaborazione dati per progetti volti al miglioramento della qualità organizzativa, dell'efficienza e dell'efficacia delle attività sanitarie e alla definizione di sistemi di raccolta dati relativi ad indicatori di performance clinica e/o organizzativa; a coadiuvare la Direzione Sanitaria nella progettazione ed implementazione di interventi volti alla gestione del rischio in ambito clinico, supportando le unità operative nell'attività di rilevazione degli eventi indesiderati e garantendo uniformità di metodo delle attività di audit clinico ed organizzativo; alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:15 Pagina 29 a supportare l’analisi dei processi, l’implementazione di percorsi assistenziali integrati, la definizione di procedure, protocolli, percorsi, etc (“regole” dipartimentali) e i gruppi di lavoro attivati a tale scopo; monitorare la rispondenza ai requisiti necessari per l’accreditamento/ certificazione. RISULTATI Nell’arco del 2009 sono state portate avanti molteplici linee di attività, tutte rivolte alla qualificazione ed al miglioramento delle attività di cura del Policlinico “A.Gemelli”. fig.1 I progetti realizzati nell’area delle attività di supporto al governo clinico. Al fine di ottemperare ad alcune cogenze legislative è stata data grande importanza durante il 2009 all’implementazione di progetti di Certificazione ed Accreditamento di specifiche aree clinico assistenziali. Tali progetti hanno 29 alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:15 Pagina 30 fatto da volano per la diffusione all’interno dell’organizzazione della cultura della qualità, puntando al miglioramento continuo attraverso l’emulazione delle “best practice” e la valorizzazione delle competenze professionali. Tutto questo ha permesso un aumento della sensibilità verso tematiche quanto mai attuali e fondamentali quali la sicurezza delle cure, la centralità del paziente e la misurazione delle performance professionali. Nell’ambito delle diverse linee di attività il ruolo svolto dall’UVT è stato prevalentemente quello di project management definendo i tempi e le metodologie di implementazione dei progetti. Per assicurare continuità ed efficacia nel raggiungimento degli obiettivi si è puntato sul coinvolgimento attivo di tutte le figure professionali presenti all’interno dell’organizzazione, facendo della multidisciplinarietà il punto cardine per la risoluzione di problemi complessi. In tal senso, grande rilevanza in termini di impegno e tempo impiegato è stata data alla gestione integrata dei numerosi gruppi di lavoro, che ha visto coinvolti circa 100 professionisti di diversa estrazione tecnicoscientifica. fig.2 I professionisti coinvolti nei progetti di supporto alle attività di governo clinico 30 alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:15 Pagina 31 Accanto alle varie attività di project management esiste una dimensione prettamente tecnica ed operativa dell’UVT, dedicata alla costruzione di sistemi di gestione e governo della qualità mediante specifiche attività di: stesura di documentazione e procedure tecnico-organizzative; auditing interno per verificare la coerenza dei sistemi di gestione nell’ottica del miglioramento continuo della qualità; adeguamenti impiantistici e strutturali per cogenze normative o legate a specifici standard di qualità; supporto allo sviluppo di strumenti informatici per il miglioramento della tracciabilità dei processi di cura e per la gestione informatizzata di registrazioni e banche dati; applicazione di metodi e tecniche per l’analisi di processo quali FMEA, FMECA e Root Cause Analysis. fig.3 Le attività operative per la costruzione dei Sistemi di Gestione per la Qualità 31 alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:15 Pagina 32 Si riporta di seguito lo stato di avanzamento di alcuni progetti di certificazione/accreditamento seguiti dall’UVT all’interno del Policlinico Universitario “A.Gemelli”. Lo stato attuale dei progetti (2009) è da valutare sia rispetto allo stato dell’arte dell’anno precedente (2008) sia rispetto al target prestabilito, rappresentato dal conseguimento dell’accreditamento/certificazione. In particolare i progetti presi in considerazione sono: Accreditamento del Laboratorio di Tipizzazione HLA secondo gli standard internazionali EFI (European Federation for Immunogenetics); Accreditamento del Programma Trapianti Cellule Staminali secondo gli standard internazionali JACIE (Joint Accreditation Committee ISCT EBMT); Certificazione ISO 9001:2008 della Unicatt Cord Blood Bank – Banca del Sangue da Cordone Ombelicale; Certificazione ISO 9001:2008 del Servizio di Emotrasfusione. fig.4 Lo stato di avanzamento dei progetti di certificazione/accreditamento 32 16-11-2010 10:15 Pagina 33 Attività 2009 2 Linee Guida e 2 Raccomandazioni 4 Progetti di Certificazione/Accreditamento attività Dicono di noi – Giuseppe d’Onofrio, Professore Associato, Responsabile Servizio Emotrasfusione “ Il trapianto di cellule staminali emopoietiche (TCSE) è il tipo più diffuso di terapia cellulare, le cui indicazioni riguardano oggi un numero sempre maggiore di malattie neoplastiche e non. Le cellule staminali emopoietiche che vengono trapiantate possono originare dal paziente stesso (trapianto autologo), oppure da un donatore familiare o non consanguineo (trapianto allogenico). Il paziente candidato al trapianto di cellule staminali così come il donatore in caso di trapianto allogenico, devono essere sottoposti ad unacomplessa valutazione clinica e laboratoristica volta a garantire la qualità del prodotto e l’efficacia del trattamento trapiantologico. Con il D.Lgs 191/07 i principi fondamentali degli standard JACIE sono stati recepiti dalla legislazione italiana estendendone l’applicazione a tutte le attività relative alla clinica, raccolta e manipolazione di tessuti cellulari umani e derivati destinati ad applicazioni sull’uomo. Gli standard JACIE obbligano le strutture interessate a sviluppare un Sistema di Gestione per la Qualità molto strutturat,o che richiede un grande impegno di risorse professionali, tecnico-scientifiche, impiantistiche e tecnologiche. 33 Al fine di rispondere ai requisiti di legge, la Direzione aziendale ha deciso nel 2007 di intraprendere il percorso di accreditamento del Programma Trapianti Cellule Staminali secondo gli standard JACIE attivando il gruppo Qualità dell’UVT quale ufficio di riferimento per la gestione dell’intero progetto. A circa due anni dall’avvio del progetto si riscontrano già i primi risultati in termini di aumento dell’efficienza organizzativa e diffusione della cultura della qualità all’interno dell’Unità di Aferesi e del Laboratorio di Manipolazione Cellulare. Sono state poste le basi per la costruzione del sistema qualità, necessario per il controllo dei processi nell’ottica del miglioramento dei servizi e delle prestazioni erogate. Per l’implementazione del progetto l’Unità di Valutazione delle Tecnologie ha creato un’organizzazione multidisciplinare e multiprofessionale in grado di portare avanti le attività pianificate, raggiungere gli obiettivi prefissati, condividere l'impostazione dell’intero progetto con i vertici del Servizio, garantendo il commitment necessario alla sua attuazione. Il supporto dell’Unità di Valutazione delle Tecnologie è stato fondamentale per ottimizzare l’organizzazione del lavoro, sviluppare l’interfunzionalità tra le unità operative, determinare un’evoluzione culturale degli operatori finalizzata al controllo dei processi e alla centralità del paziente. “ alberto_23_10_10_ese alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:15 Pagina 34 ATTIVITÀ A SUPPORTO DEL CONTROLLO STRATEGICO BACKGROUND L’area di attività relativa al supporto strategico nasce nel 2008 a seguito di iniziative già realizzate nel corso degli anni precedenti, volte a disegnare scenari di sviluppo per il Policlinico Universitario “A. Gemelli” in relazione alla evoluzione epidemiologica, normativa e programmatoria in ambito nazionale e regionale. Tali attività sono sempre state realizzate coinvolgendo tutte le professionalità e competenze necessarie presenti all’interno del Policlinico. OBIETTIVI Gli obiettivi specifici fissati per l’anno 2009, oltre al proseguimento delle attività tradizionalmente già svolte, sono stati sostanzialmente due: la prosecuzione delle attività di sviluppo di un sistema di indicatori utili a costruire un “cruscotto direzionale” per il monitoraggio delle performance del Policlinico e la raccolta sistematica di informazioni sulle tecnologie di prossimo utilizzo in campo sanitario (attività di Horizon Scanning). 34 La realizzazione del “cruscotto direzionale” ha la finalità di fornire uno strumento alla Direzione Aziendale per la valutazione dei processi assistenziali nella loro valenza clinica ed organizzativa in aggiunta a quella di carattere economico Le dimensioni prese in considerazione in tale contesto sono quelle relative in maniera particolare: alla qualità delle prestazioni (qualità erogata, qualità percepita dall’utente, etc…); alla gestione delle risorse umane (clima organizzativo, formazione continua dei dipendenti etc…); alla natura universitaria del Policlinico (atti vità di formazione e attività di ricerca). La realizzazione dell’attività di Horizon Scanning ha l’obiettivo di fornire informazioni alla Direzione riguardo le innovazioni tecnologiche di prossima introduzione sul mercato e di potenziale interesse per la struttura. Queste informazioni costituiscono un supporto indispensabile per la pianificazione di investimenti in tecnologia e per la predisposizione di piani strategici per il futuro sviluppo dell’Ospedale. INTERVENTI Sulla base degli indicatori identificati nel corso del 2008 si è proceduto ad una serie di simulazioni che hanno permesso di testare il “cruscotto direzionale”, anche in un’ottica di Balanced Score Card. Attraverso l’analisi di questi risultati e con integrazioni inserite sulla base di recenti pubblicazioni internazionali sugli indicatori ospedalieri, si è proceduto alla alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:15 Pagina 35 determinazione degli indicatori di interesse per il Policlinico. Inoltre particolare attenzione è stata dedicata all’elaborazione di dati relativi alla gravità dei pazienti ricoverati, attraverso l’utilizzo del sistema “Disease Staging”. Tale attività è finalizzata, tra l’altro a fornire un sistema di riferimento per la pesatura dei ricoveri effettuati presso il Policlinico. Per quanto riguarda lo sviluppo di un sistema di Horizon Scanning si è proceduto attraverso una ricognizione delle esperienze internazionali su questo tema, attraverso una ricerca di letteratura rivolta ad identificare le fonti e le tipologie di informazioni proposte. Inoltre l’Unità di Valutazione delle Tecnologie partecipa alle attività del progetto di ricerca “COTE” (Centro di Osservazione delle Tecnologie biomediche Emergenti) coordinato dall’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Age.Na.S). RISULTATI A seguito dell’attività svolta è stato definito un set di 35 indicatori selezionati tra i molti indicatori proposti in letteratura analizzati con un processo di revisione sistematica di letteratura, ed anche scelti sulla base dei dati informativi realmente disponibili all’interno del Policlinico Gemelli. Questi costituiscono la base del “cruscotto direzionale” in via di realizzazione. In particolare essi sono stati suddivisi in diverse aree strategiche per la gestione del Policlinico, come segue: 4 appartengono all’area “Qualità”, 4 all’area “Ricerca, 35 Formazione e Insegnamento”, 11 all’area “Clinica”, 6 all’area “Customer & Staff Satisfaction”, 2 all’area “Finanza”, 8 all’area “Efficienza”. Inoltre sono stati definiti 5 indicatori generali da applicare all’Ospedale nel suo insieme per monitorarne i principali trend annuali e la coerenza con alcune norme regionali (tetti sui volumi di produzione e sul valore della produzione). A titolo sperimentale sono stati calcolati in maniera retrospettiva i valori per il triennio 2006-08. Le performances sono state valutate monitorando i trend temporali a livello Dipartimentale e analizzando i risultati del Policlinico nel suo insieme, verificandone anche la rispondenza alle norme di programmazione Regionali (prestazioni LEA, tetti ai volumi di prestazione, tempi di attesa etc…). Ai fini del monitoraggio dell’innovazione tecnologica (“Horizon Scanning”) è stato predisposto un report ad uso interno, elaborato in analogia a quanto già presente nel panorama internazionale. A fine 2009 è stato consegnato alla Direzione il primo numero di una newsletter, che dovrebbe avere una periodicità quadrimestrale. La logica con cui è costruito il report è quello di riportare quanto emerso dall’analisi di letteratura sotto forma di lista di nuove tecnologie (biomedicali, devices, farmaci) emergenti. La Direzione potrà poi chiedere approfondimenti specifici su singole tecnologie per le quali sarà preparato un report più completo. 16-11-2010 10:15 Pagina 36 Dicono di noi – Andrea Cambieri, Direttore Sanitario Policlinico Universitario “A. Gemelli” “ La raccolta di “indicatori” sulle attività ospedaliere, e la conseguente compilazioni di classifiche che mettono a confronto tra loro ospedali o persino singoli reparti specialistici, si è andata moltiplicando sia a livello nazionale che regionale. Tuttavia queste iniziative hanno spesso alcune debolezze, principalmente legate al fatto che sono il frutto di elaborazioni di dati relativi ad anni precedenti e pertanto non rendono possibili interventi tempestivi ed efficaci a correzione di eventuali elementi negativi. L’importanza del sistema di indicatori in via di implementazione presso il Policlinico Gemelli è legata proprio alla possibilità di interagire “real time” con i responsabili dei singoli Dipartimenti, allertati tempestivamente in caso di indicatori con valori critici. Si tratta quindi realmente di un “cruscotto di guida” le cui leve consentono di garantire il raggiungimento degli obiettivi aziendali, l’ottimizzazione dei livelli di servizio offerti dal Policlinico e soprattutto la promozione della qualità in tutte le sue dimensioni. Inoltre spesso gli indicatori relativi ai ricoveri effettuati non sono in grado di valutare opportunamente la severità della casistica, rischiando quindi di dare una immagine penalizzante di quelle strutture che ricoverando pazienti più gravi, sono costrette ad affrontare ad esempio degenze più lunghe o un più ampio impiego di risorse per l’assistenza. 36 L’utilizzo di un sistema di “pesatura” della severità dei ricoveri, che vengono stadiati attraverso il sistema “disease staging”, consente di ovviare a tale rischio e quindi di poter avere una immagine completamente realistica delle attività assistenziali erogate nel Policlinico. “ alberto_23_10_10_ese alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:15 Pagina 37 RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE BACKGROUND L’Unità di Valutazione delle Tecnologie, operando all’interno di un Policlinico Universitario, ha posto la ricerca come sua funzione istituzionale fondamentale, al pari di quella di valutazione delle tecnologie, di supporto al governo clinico e di supporto al controllo strategico. In un sistema complesso come quello sanitario, la ricerca svolge un ruolo cruciale nell’orientare le organizzazioni in esso operanti, gli operatori, le pratiche cliniche e i processi organizzativi ed assistenziali verso l’efficacia, l’efficienza e l’appropriatezza consentendo il trasferimento nella pratica clinica dei risultati da essa prodotti. E’ ormai matura la consapevolezza che la sfida sulla salute si possa vincere soltanto attraverso una ricerca caratterizzata da una visione unitaria, comuni obiettivi e costante interscambio, facendo convergere discipline diverse, mediche e infermieristiche, economiche, ingegneristiche, epidemiologiche, statistiche e informatiche. OBIETTIVI L’attività di Ricerca ed Innovazione svolta dall’UVT, è finalizzata a produrre nuove conoscenze di natura clinica, organizzativa e gestionale dei servizi sanitari, che possano 37 essere trasferibili nella realtà del Policlinico Universitario “A. Gemelli” e/o nell’ambito del SSN. L’impegno dell’Unità è quindi rivolto anche a favorire e stabilire, nell’ambito della ricerca, una sinergica collaborazione con le diverse unità operative del Policlinico fornendo un supporto metodologico in ambito prevalentemente epidemiologico, economico, organizzativo e statistico. Inoltre, in cooperazione con altre istituzioni, l’Unità di Valutazione delle Tecnologie svolge attività di ricerca in partnership con Istituzioni internazionali, nazionali e regionali e Aziende farmaceutiche e biomedicali, su temi legati ai processi di innovazione tecnologica con impatto rilevante sui Sistemi Sanitari. Tale attività viene realizzata attraverso studi per la produzione di dati clinici ed organizzativi relativi all’impatto di nuove tecnologie, revisioni sistematiche della letteratura e definizione di modelli (markov model, alberi decisionali, analisi costo-efficacia, ecc). INTERVENTI I progetti di ricerca condotti durante il 2009 sono riconducibili a tre diverse aree: ricerca finanziata con fondi pubblici nazionali ed europei. Sono compresi i progetti finanziati attraverso i bandi di gara della Ricerca Finalizzata promossi dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, con la finalità di promuovere gli obiettivi del Piano Sanitario Nazionale. Nella Ricerca Finalizzata sono state distinte due tipologie di progetti: Programmi Strategici che aggregano alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:15 Pagina 38 più progetti, ideati e presentati da istituzioni diverse che collaborano per il conseguimento di medesimi obiettivi conoscitivi; Progetti Ordinari che pur coinvolgendo diverse istituzioni si limitano alla realizzazione di un unico progetto di ricerca. ricerca finanziata da Istituzioni nazionali all’interno di accordi specifici. In tale area ricade la recente collaborazione avviata in tema di farmacoeconomia con l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA). ricerca finanziata con fondi privati. L’attività di collaborazione con l’industria si realizza attraverso la conduzione di progetti di ricerca per la produzione di nuove informazioni su specifici prodotti o per la valutazione dell’impatto di quelli già in commercio. In tale contesto l’UVT fornisce attività di supporto di tipo metodologico oltre che di conduzione e realizzazione degli studi in maniera indipendente dai committenti garantendo quella “terzietà” necessaria a ulteriore garanzia della qualità dei dati scientifici prodotti. ricerca spontanea non finanziata. I progetti di ricerca sono volti a rispondere ad esigenze conoscitive interne al Policlinico ed esterne ad esso nell’ambito di iniziative spontanee realizzate in partnership con altri gruppi di ricerca. RISULTATI Nel corso del 2009 sono stati sviluppati i seguenti progetti: Progetti di ricerca istituzionali (finanziamenti pubblici) 38 Programma Strategico - PS PS3: Diagnostica ad elevata complessità e tecnologie per il monitoraggio di pazienti con patologie croniche – Regione Lazio Progetto 1: Struttura organizzativa di indirizzo strategico, coordinamento e controllo dei risultati del programma Strategico Progetto 3: Messa a punto di sistemi di valutazione controllata della introduzione di nuove tecnologie e di stime del loro fabbisogno Progetto 7: HTA e Diagnosi precoce e differenziale della malattia di Alzheimer con tecniche di Neuroimaging Molecolare PS: Strumenti e metodi per il governo dei processi di innovazione tecnologica, clinica ed organizzativa nel Servizio Sanitario Nazionale - Un sistema integrato di ricerca – Age.Na.S Progetto 1: Hr&i Transfer- Analysis and development of a network for the integrated use of scientific evidence to introduce innovation in health services Progetto 4: Implementation strategies and context factors as determinants of the adoption of clinical and organizational guidelines. Studi clinici Nell’ambito del PS3 – Progetto 7, sopra menzionato, sono stati attivati i seguenti studi di sperimentazione clinica: Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer con tecniche di Imaging Molecolare; studio multicentrico cui partecipano (Policlinico Universitario “A. Gemelli”– Servizio di Medicina Nucleare (Centro Coordinatore), Azienda Ospedaliera “S. Orsola – Malpighi” – Servizio di Medicina Nucleare, Azienda alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:15 Pagina 39 Ospedaliera “S. Carlo”– Unità Operativa di Medicina Nucleare, UVT – Policlinico Universitario “A. Gemelli”). Diagnosi differenziale tra Malattia di Alzheimer e Demenza a corpi di Lewy mediante imaging molecolare; studio monocentrico condotto dal Servizio di Medicina Nucleare del Policlinico Universitario “A. Gemelli”, supportato dall’UVT. Progetto “HZ”, studio HTA sulla vaccinazione contro l’Herpes Zoster Progetto “AR”, studio cost of illness e implementazione di un modello previsionale sui costi sociali dell’Artrite Reumatoide in Italia Progetto “Stroke”, modello di valutazione economica di un farmaco per la prevenzione dello stroke. European Network for Health Technology Assessment – EUnetHTA http://www.eunethta.net/ Nell’ambito del progetto EunetHTA l’UVT ha partecipato in particolare: Alle attività preliminari del WP 4- Core HTA (avvio del progetto marzo 2011), relativo all’adattamento e all’applicazione del Core Model alle tecnologie di screening, Alle attività del WP 5, relativo alla Relative Effectiveness of Pharmaceuticals, focalizzato alla definizione e applicazione del Core Model EUnetHTA per i farmaci Alle attività del WP 8, relativo alla definizione di misure atte a garantire la sostenibilità della collaborazione EUnetHTA all’interno dell’Unione Europea. Progetti Ordinari Rete interregionale per la Thalassemia: HTA dei percorsi diagnostico-strumentali e terapeutici e monitoraggio dell'accumulo di ferro (HTA-Thal) – Regione Basilicata Studio finanziato dall’ASR Abruzzo su “Progettazione ed implementazione e valutazione economica di un programma di screening per il carcinoma mammario in due regioni italiane” Studio finanziato dall’ASR Abruzzo su “Progettazione ed implementazione e valutazione economica di un programma di screening per il carcinoma al colon retto in due regioni italiane” Progetto “Raffaello” finanziato da ASR Marche e Abruzzo, con il co-finanziamento di Pfizer Italia spa sulla valutazione economica dell’intervento della figura di un care manager per la prevenzione primario e secondaria degli eventi cardiovascolari. Studi non finanziati Indicatori di volume per la valutazione del l’effectiveness e dell’efficienza delle prestazioni Una cost-analysis delle infezioni nosocomiali derivanti da ceppi di escherichia coli Hospital Based Health Technology Assessment: World - Wide Survey. È stata Progetti in collaborazione con l’industria Progetto “Focus”, studio HTA sull’utilizzo delle forbici multiuso Harmonic Focus 39 alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:15 Pagina 40 predisposta una seconda survey all’interno dell’Interest Sub Group on Hospital Based HTA focalizzata sulle procedure seguite ed i metodi utilizzati a livello ospedaliero in sede di HTA. 40 Attività 2009 - Partecipazione a due Programmi Strategici comprendenti 5 progetti (finanziamenti Ricerca Finalizzata Ministero del Lavoro, della Salute, delle Politiche Sociali) - Avvio collaborazione con l’Agenzia Italiana del Farmaco- AIFA - Partecipazione a un Progetto Ordinario (finanziamenti Ricerca Finalizzata Ministero del Lavoro, della Salute, delle Politiche Sociali) - Completamento di 3 studi non finanziati. alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:15 Pagina 41 LA FORMAZIONE INTERVENTI BACKGROUND Tra le attività istituzionali dell’Unità di Valutazione delle Tecnologie rientrano anche le attività di formazione interesse nel campo della valutazione delle tecnologie e dei servizi sanitari. Lo sviluppo delle competenze professionali nell’ambito dei processi di valutazione , rappresenta infatti il punto di partenza per una diffusione ed implementazioni delle logiche dell’HTA a supporto dei processi decisionali. Per un corretto sviluppo del sistema HTA anche nel nostro Paese, è infatti necessario che prima si sviluppo una cultura sia negli utilizzatori delle informazioni prodotte dall’HTA, sia in coloro che saranno chiamati a produrre informazioni di HTA a supporto dei decisori. OBIETTIVI L’obiettivo delle attività di formazione è quello di trasmettere la cultura della valutazione a tutte le figure professionali coinvolte nei processi decisionali sanitari. Questo per favorire un sempre maggiore utilizzo delle tecniche di valutazione a supporto dei processi decisionali in sanità. Le attività di formazione sono state sviluppate sia attraverso corsi a distanza, che con corsi residenziali, su base nazionale ed internazionale e si sono sempre rivolte a specialisti, clinici, manager e amministrativi che si avvicinavano alle tematiche dell’HTA. 41 Relativamente agli interventi formativi sono stati realizzati o hanno preso il via nel 2009 interventi formativi di carattere istituzionale o progettati ad hoc su specifiche richieste. Interventi formativi di carattere istituzionale International Master’s Program in Health Technology Assessment and ManagementThe Ulyssess Project (http://www.ulyssesprogram.net/) L’International Master’s Program in Health Technology Assessment and Management è al momento l’unico programma master internazionale sull’HTA realizzato e condotto da un consorzio di 4 università : University of Montreal, University of Toronto, Universitat de Barcelona, Università Cattolica del Sacro Cuore. Al programma partecipano, contribuendo con docenti e offrendo periodi di stage agli studenti, anche l’Agence d’évaluation des technologies et des modes d’intervention en santé (Quebec), l’Institute for Clinical Evaluative Sciences (ICES), Ontario, l’Agència d’Avaluacio de Tecnologia i Recerca Mèdiques (Catalan Agency for Health Technology Assessment and Research, Spain, l’ Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali e l’Agenzia di Sanità Pubblica della Regione Lazio . La prima edizione del programma è stata avviata nel 2000 grazie al supporto finanziario del European Community-Canada Programme for Cooperation in Higher Education and alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:15 Pagina 42 Training e, in Italia, del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica. Il Programma Ulysses si sviluppa su quattro moduli intensivi, composto ciascuno di due corsi. Ogni modulo si tiene nella sede di una delle Università del Consorzio, (Montreal, Barcellona, Roma e Ottawa) e ha una durata di 10 giorni, per un totale di 40 ore di insegnamento per corso. Gli studenti, inoltre, devono completare il loro percorso formativo attraverso la realizzazione di uno stage e l’elaborazione di una tesi. Master Universitario di II° livello - Health Technology Assessment e Management (Valutazione e gestione delle Tecnologie ) sperimentato con successo nel 2005 nell’ambito del Progetto Ministeriale “Promozione di un Network per la diffusione di Health Technology Assessment per la gestione delle tecnologie nelle aziende sanitarie”. Il programma formativo è arricchito nei suoi aspetti applicativi dall’esperienza maturata nell’ambito dell’Unità di Valutazione delle Tecnologie del Policlinico Universitario “Agostino Gemelli”. Nel 2009 hanno partecipato al corso 12 studenti. Corso di Perfezionamento in “Risk Management: decisione, errori e tecnologia in medicina” Il master di II livello in Valutazione e Gestione delle Tecnologie, in via di attivazione nel prossimo Anno Accademico, nasce dalle sinergie della Facoltà di Economia, della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, delle Società Scientifiche, dell’AIFA e del Age.Na.S. Obiettivo del programma formativo è quello di fornire agli operatori del settore sanitario una maggiore conoscenza dell’Health Technology Assessment, dei suoi strumenti operativi e delle sue possibili applicazioni nella realtà sanitaria nazionale e regionale. Il Corso, promosso dall’Istituto di Igiene della Facoltà d Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, in collaborazione con il Policlinico Universitario “A. Gemelli”, nasce dalla esperienza di quest’ultimo in tema di Gestione del Rischio in medicina. Obiettivo del corso è quello di trasferire ai discenti le nozioni generali sul tema del risk management in sanità e gli strumenti praticiapplicativi per l’avvio e la gestione di un programma integrato di Risk Management sanitario che tenga conto dei diversi aspetti clinici, organizzativi, medico legali e assicurativi. Il numero di studenti dell’edizione 2009 è stato di 24 discenti. Corso di Perfezionamento in Valutazione delle Tecnologie e degli Interventi in Sanità (a distanza) Interventi formativi progettato ad hoc Il corso di perfezionamento in HTA a distanza è un progetto interfacoltà che nasce dalla collaborazione tra la Facoltà di Medicina e Chirurgia e la Facoltà di Economia ed è stato 42 Nel corso del 2009 sono stati realizzati quattro corsi di formazione di tipo intensivo (moduli da 2/3 giorni) su richiesta specifica di società scientifiche, aziende sanitarie e industrie operanti in ambito sanitario perla forma- alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:15 Pagina 43 zione del personale interno. In particolare: Corso “Health Technology Assesment” presso la ULSS 18 di Rovigo in collaborazione con il CUOA-Sanità (2 edizioni) Corso “Health Technology Assesment” per la Chiesi Farmaceutica Corso “Health Technology Assesment: profili clinici, economici organizzativi ed etici” presso la A.O. di Treviglio-Caravaggio, in collaborazione con CERISMAS. 43 alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:15 Pagina 44 LA COMUNICAZIONE NEWSLETTER UVT L’Unità di Valutazione delle Tecnologie (UVT) del Policlinico Universitario “A. Gemelli” ha tra le sue attività scientifiche, la pubblicazione di una Newsletter a cadenza mensile, rivolta a fornire ai lettori uno strumento informativo semplice ed aggiornato sulle tematiche proprie dell’HTA e del comparto sanitario nazionale ed internazionale. La Newsletter UVT è uno strumento di comunicazione aziendale ed extra aziendale, una sorta di “diario di bordo” mensile, che si propone di creare “un ponte” fra chi si occupa di HTA e tutti coloro che nutrono interessi per le tematiche sanitarie (Ospedali, Enti Istituzionali, Aziende di Servizi, Professionisti), permettendo di mantenere vivi l’interesse e la curiosità per tali tematiche, e al contempo continuare ad informare ed aggiornare i lettori sui nuovi orizzonti e sulle problematiche riguardanti il mondo sanitario nazionale ed internazionale. La Newsletter è frutto di un lavoro di team (10 persone contribuiscono mensilmente per la sua realizzazione) ed è caratterizzata da 6 aree principali (Nuove Tecnologie, Qualità, Management nelle Aziende Sanitarie, Sanità Pubblica, Medicina Basata sull’Evidenza, Augenblick) dove si affrontano tematiche proprie del Technology Assessment, riportando notizie e approfondimenti sia sulle nuove tec- 44 nologie emergenti nei sistemi sanitari, intese nell’accezione ampia del termine (strumentazione biomedicale, medical devices, farmaci, procedure organizzative,etc), sia sulle tematiche sanitarie di interesse più generale. Degna di particolare attenzione è la sezione denominata Augenblick (dal tedesco “momento”, “batter d’occhio”), che vuole essere uno sguardo veloce sulle tecnologie sanitarie del futuro, che seppure ancora in via di sperimentazione, potrebbero tuttavia in futuro “stravolgere” le pratiche sanitarie tradizionali. Prendendo spunto da studi che anticipano il potenziale impatto di tali nuove tecnologie, Augenblick offre curiosità, informazioni e spunti di riflessione sui nuovi possibili sviluppi della medicina. Tutte le informazioni e le novità provenienti dalle più disparate fonti di letteratura (riviste scientifiche e non, quotidiani nazionali ed internazionali, siti internet, database scientifici, etc) vengono selezionate, metabolizzate, capite, e successivamente utilizzate e pubblicate sottoforma di brevi “Abstract”, in grado di suscitare l’emotività del lettore, di colpirne l’attenzione e di indurlo all’approfondimento personale. A fronte di 6 anni di attività (2003 – 2009, oggi la Newsletter UVT conta circa 70 numeri pubblicati, un contributo superiore alle 700 unità in termini di articoli scientifici elaborati e pubblicati sotto forma di abstract ed arriva ad un network di persone sempre più ampio, grazie al Sistema informativo del Policlinico Gemelli (Intranet aziendale e Web Site) e una mailing list di circa 600 lettori. alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:15 Pagina 45 Newsletter UVT periodo 2003 -2009 Numeri pubblicati Numero di articoli recensiti Mailing list Consultazione via Web 69 720 600 persone Intranet Aziendale - UCSC Sito Web - Policlinico Gemelli http://www.policlinicogemelli.it/area/?s=206 45 alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:15 Pagina 46 IL MANUALE DI HTA Il testo si caratterizza per il suo carattere manualistico e didattico. Infatti intende fornire ai lettori uno strumento di apprendimento e di lavoro allo stesso tempo. Infatti si caratterizza per la presentazione di aspetti di principio e teorici soprattutto nei capitoli iniziali ma anche per la fornitura di una sorta di linea guida metodologica per coloro che intendano approcciare il tecnhnology assessment sia in veste di “produttori” di HTA che di utilizzatori dello stesso. Queste caratteristiche lo rendono uno strumento utile di lavoro sia livello “alto” del sistema che per tutti quei professionisti che si trovano alle prese con decisioni inerenti l’introduzione di nuove tecnologie ( tecnologie elettromedicali, farmaci, dispositivi, test diagnostici, procedure organizzative, …) all’interno delle organizzazioni sanitarie. E’ dedicato ad un vasto rango di lettori interessati al Servizio sanitario nazionale. Certamente a tutti coloro che professionalmente sono coinvolti nei processi decisionali (utilizzatori di HTA) relativi all’introduzione delle tecnologie sanitarie a livello nazionale (Agenzie e ministero), Regionale (Agenzie e funzioni di HTA), locale (management delle aziende sanitarie, direttori sanitari in particolare). Allo stesso tempo interessa i produttori di HTA e quindi di valutazioni, ovvero le stesse agenzie citate ma anche i ricercatori nelle facoltà di medicina e chirurgia, farmacia, economia, sociologia. E’ quindi dedicato agli studenti dei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia, Farmacia, Economia ed Ingegneria 46 gestionale e biomedica nell’ambito degli insegnamenti di Scienze Umane, Economia Sanitaria, Politica Sanitaria. E’ certamente di interesse per i responsabili delle industrie nel settore dei farmaci e dei devices e di tutte le tecnologie mediche. E’ uno strumento importante per coloro che sono impegnati nelle funzioni di market access, relazioni istituzionali, outcome research, health economics di queste aziende. alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:15 Pagina 47 COLLABORAZIONI E PARTNERSHIP EUROPEAN NETWORK OF HTA http://www.eunethta.net Nel 2008 si è conluso un progetto finanziato nell’ambito dell’EU Health Programme dell’Executive Agency for Health and Consumers (EAHC) per la creazione dell“European network for Health Technology Assessment – EUnetHTA”. Al progetto hanno partecipato 35 organizzazioni europee coordinate dal Danish Centre of HTA (DACEHTA). L’European Network for Health Technology Assessment- EUnetHTA è nato nel 2008 con l’obiettivo di creare un network stabile ed efficace, capace di collegare le agenzie nazionali pubbliche di HTA, le istituzioni di ricerca ed i ministeri della salute in modo da assicurare un effettivo scambio di informazioni affidabili, tempestive, trasparenti, trasferibili e fornire input al processo di decision-making degli Stati Mambri. Ad oggi il network coinvolge 64 organizzazioni operanti in 33 Paesi diversi: 33 Associated Partners, 30 Collaborating Partners e il Danish Center of HTA che svolge funzioni di coordinamento. L’Unità di Valutazione delle Tecnologie ha preso parte attivamente alle attività promosse da EUnetHTA, già nel triennio 2006-2008, in qualità prima di Associated Partner e ora, 47 nell’ambito dell’HTA Joint Action (2010-2012) come Founding Partner e Collaborating Partner. La Joint Action EUnetHTA è nata per rispondere all’ esigenza, espressa dalla Commissione Europea e dagli Stati Membri nel Work Plan 2009 del Programma sanitario, di continuare l’attività a supporto della diffusione dell’HTA in Europa. Le attività della Joint Action di EUnetHTA sono organizzate in otto progetti (Work Packages), ciascuno dei quali è gestito da un lead partner e sviluppato da partners associati (APs) con la collaborazione di partners di riconosciuta eccellenza scientifica (CPs). I progetti a cui l’Unità di Valutazione delle Tecnologie prenderà parte sono i seguenti: WP4- Core HTA finalizzato a: 1) sviluppare un servizio on-line (Online Tool and Service) in grado di facilitare l’utilizzo del HTA Core Model e di rendere accessibili a tutti i partners le informazioni prodotte usando il Modello; 2) adattare il Core Model alle tecnologie di screening; 3) produrre due report di HTA. WP5- Relative Effectiveness Assessment of Pharmaceuticals finalizzato a sviluppare, testare ed applicare strumenti e metodi per la valutazione dell’efficacia relativa dei farmaci (REA), proponendo a tal fine un speciale versione dell’HTA Core Model. WP8- Strategy and business model development finalizzato a garantire la sostenibilità della collaborazione EUnetHTA all’interno dell’Unione Europea attraverso la costruzione di un modello di business dettagliato e di una strategia generale. alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:15 Pagina 48 SOCIETÀ ITALIANA DI HEALTH TECHNOLOGY ASSESSMENT www.sihta.it La Società Italiana di Health Technology Assessment (SIHTA), nasce nel 2007 come evoluzione e logica conclusione del lavoro iniziato dal Network Italiano di HTA (NIHTA), finanziato dal Ministero della Salute (Ricerca finalizzata) e coordinato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore. La Società Italiana di Health Technology Assessment (SIHTA) nasce nel 2007 come società scientifica multidisciplinare, che riunisce persone e organizzazioni, qualificate scientificamente e professionalmente, interessate a cooperare per promuovere lo sviluppo scientifico e culturale dell’Health Technology Assessment nel Sistema Sanitario Italiano. Tra gli obiettivi strategici della SIHTA vi è quello di aggregare le diverse esperienze e competenze per favorire la diffusione e lo sviluppo dell’HTA. L’Unità di Valutazione delle Tecnologie nell’ambito della SIHTA ha contribuito attivamente a creare interesse, curiosità e conoscenza diffusa intorno all’approccio dell’HTA, rendendo fertile il terreno per l’utilizzo di metodologie di HTA testate e validate a livello internazionale e in 48 grado di supportare le decisioni di politica sanitaria, manageriali e cliniche, per un sistema sanitario più efficace, efficiente, appropriato e d equo. Il 2° Congresso Nazionale SIHTA, tenutosi a Roma il 4 e il 5 giugno 2009, ha visto l’UVT partecipare in maniera attiva alla sua organizzazione, focalizzando l’attenzione sul processo di istituzionalizzazione dell’HTA attualmente in corso in Italia per valutarne opportunità e minacce. Inoltre, l’Unità di Valutazione delle Tecnologie ha contribuito all’avvio di una nuova iniziativa della SIHTA per il 2010, il Policy Forum, che intende proporsi come arena di discussione tra le istanze dell’industria, dei ricercatori e del sistema istituzionale di Stato e Regioni su principi, metodi e strumenti per governare al meglio i processi di innovazione tecnologica in campo sanitario. alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:15 Pagina 49 HEALTH TECHNOLOGY ASSESSMENT INTERNATIONAL www.htai.org La Società internazionale di valutazione delle tecnologie sanitarie (Health Technology Assessment International- HTAi) collega sul piano professionale tutti coloro che si occupano di questo tema nelle università, nei sistemi sanitari, nell’industria e nel volontariato. La mission dell’HTAi è di promuovere e sostenere lo sviluppo, la comunicazione, la comprensione e l’utilizzo dell’ Health Technology Assessment (HTA) nel mondo; HTA come strumento multidisciplinare per la produzione con metodi scientifici di informazione a supporto delle decisioni di politica sanitaria relative ad un efficace ed efficiente processo di introduzione di innovazioni tecnologiche. Nell’ambito dell’HTAi sono stati creati dei SottoGruppi di Interesse (ISG) su tematiche specifiche. La finalità di ogni Gruppo di interesse è quello di costituire un forum di discussione permanente su tematiche relative all’HTA. Durante il 2006 nell’ambito della società scientifica internazionale HTAi è stato istituito un Gruppo di interesse (ISG) dedicato all’implementazione delle logiche e degli strumenti tipici dell’HTA a livello dell’Ospedale, definito “Hospital Based HTA” (HB-HTA ). 49 L’Unità di Valutazione delle Tecnologie è stata la promotrice della istituzione di questo ISG. Durante il 2008 l’UVT ha realizzato la 1° indagine mondiale sull’Hospital Based HTA; questa iniziativa, che ha coinvolto tutti I membri iscritti all’ISG,e nel 2009 ha vviato una 2° indagine finalizzata ad apprendere le procedure ed i metodi impiegati per svolgere la funzione di HTA a livello ospedaliero; ciò permetterà di cogliere la variabilità delle modalità operative attraverso le quali viene realizzata la funzione di HTA. alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:15 Pagina 50 CENTRO DI RICERCHE E STUDI IN MANAGEMENT SANITARIO www.unicatt.it/cerismas/ Il Ce.Ri.S.Ma.S (Centro di Ricerche e Studi in Management Sanitario) è un’associazione che si propone di promuovere, coordinare e sviluppare gli studi e la ricerca nelle discipline della gestione delle aziende sanitarie. Costituito nei primi mesi del 2000, su iniziativa dell’Università Cattolica e della Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta, Cerismas sviluppa la propria attività su quattro distinte aree d’interesse (Ricerca, Eventi, Formazione, Progetti sul Campo), valorizzando le sinergie tra queste realizzabili. Il Policlinico Universitario “Agostino Gemelli” dal mese di giugno del 2008 è entrato a far parte del Ce.Ri.S.Ma.S. in qualità di associato. Il Policlinico “Gemelli”, negli anni, ha attraversato fasi di cambiamento infrastrutturale ed organizzativo dimostrando una capacità di “guardare avanti” nel tentativo di “anticipare” gli eventi trovando soluzioni in grado di adattare continuamente la struttura alle esigenze istituzionali e al contesto. Tra le funzioni innovative a presidio di aree critiche per il “gover- 50 no clinico” di un sistema sempre più complesso è da menzionare l’Unità di Valutazione delle Tecnologie ha presidiato le esigenze di governo dell’innovazione tecnologica, la gestione del rischio clinico, la garanzia e la promozione della qualità dell’assistenza, rappresentando una sorta di funzione di “ricerca & sviluppo” per l’ospedale. La partecipazione alle attività di Ce.Ri.S.Ma.S. rappresenta una occasione per il confronto continuo tra i modelli organizzativi, i processi e i “risultati” con altre strutture sanitarie che, tutti i giorni, affrontano le medesime problematiche. Inoltre permette di mettere a disposizione le competenze maturate in questi anni di attività e incorporate in processi di gestione all’avanguardia. alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:15 Pagina 51 LO STAFF DELL’UNITÀ DI VALUTAZIONE DELLE TECNOLOGIE alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:15 Pagina 52 alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:15 Pagina 53 STAFF UVT Dott.ssa Angelica Carletto - Economista sanitario Laureata in Economia e Gestione delle Aziende e dei Servizi Sanitari nel 2009 presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore. Nel 2009 ha trascorso un periodo di tirocinio formativo presso l’OECDOrganisation for Economic Co-operation and Development, Health Division (Parigi) durante il quale ha partecipato ad un progetto sulla valutazione economica di programmi sanitari. Collabora con l’Unità di Valutazione delle Tecnologie prevalentemente nelle attività di ricerca legate all’Health Technology Assessment. Dott.ssa Mirella Corio - Economista sanitario Laureata in Economia e Commercio presso l'Università degli studi di Roma "Roma Tre", ha frequentato il Master in Economia e Gestione delle Aziende Sanitarie presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Ha conseguito il dottorato di ricerca in "Economia e gestione delle Aziende Sanitarie" presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Si occupa prevalentemente alle attività di ricerca e formazione legate all’Health Technology Assessment. Dott.ssa Rossella Di Bidino - Statistico economo Laureata in Economia indirizzo statistico (2000) presso l’Università degli Studi di Udine, Master in International Healthcare Management, Economics and Policy (2003). Ha lavorato presso l’Agenzia dei Servizi Sanitari del Friuli Venezia Giulia e l’Istituto Superiore di Sanità. Ha svolto un periodo di formazione presso l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Ginevra). Attualmente specializzata in valutazioni economiche e supporto statistico alle varie attività dell'Unità. 53 alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:15 Pagina 54 STAFF UVT Ing. Alberto Fiore - Ingegnere biomedico Laureato in Ingegneria Elettronica ad indirizzo Biomedico nel 2002 presso l'Università degli Studi "Federico II" di Napoli. Durante la carriera universitaria ha frequentato un corso del circuito TEMPERE (UE) - "Twin Course on Biomedical Engineering and Medical Physics" presso l'Università di Patrasso (Greece). Ha frequentato il Master in "Organizzazione e Gestione delle Aziende Sanitarie" presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e il distance learning course in Health Technology Assessment: Decision Making for Health. Dal 2003 svolge la sua attività presso l'Unità di Valutazione delle Tecnologie partecipando, in qualità di project manager nei progetti di miglioramento continuo della qualità e di sviluppo di nuovi modelli organizzativi. Dott.ssa Carmen Furno - Economista sanitario Laureata in Economia e Commercio nel 2004 presso l'Università degli studi del Sannio. Ha frequentato il Master di II livello in Economia e Gestione delle Aziende Sanitarie presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, e in Data Intelligence e Strategie Decisionali presso l'Università degli studi di Roma "La Sapienza". Collabora con l’Unità di Valutazione delle Tecnologie, a partire dal 2005. Si occupa prevalentemente di valutazione delle tecnologie sanitarie, in termini di analisi dell’efficacia (ricerca, identificazione e valutazione della letteratura), e di sostenibilità economicoorganizzativa. 54 alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:15 Pagina 55 STAFF UVT Ing. Lorenzo Leogrande - Ingegnere biomedico Laureato in Ingegneria Informatica (Orientamento Bioingegneria) nel 1998 presso l’Università degli Studi di Pavia. Ha lavorato per 3 anni presso il Servizio di Ingegneria Clinica (SIC) del IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia, dove è stato collaboratore al progetto del Ministero della Sanità (ex. Art 12) “Istituzione di un centro sperimentale di Health Technology Assessment”, svolto in collaborazione con l'Ingegneria Clinica dell’Ospedale Generale di Bolzano. Ha frequentato il Master internazionale in Health Technology Assessment & Management (Progetto Ulysses). È socio ordinario senior dal 1999 dell’Associazione Italiana Ingeneri Clinici. È socio fondatore della Società Italiana di Health Technology Assessment (SIHTA). Collabora con l’Unità di Valutazione delle Tecnologie dal febbraio 2001: da Maggio 2004 in qualità di Dirigente Amministrativo. Il suo ambito principale di interesse è rappresentato dalle attività di valutazione delle tecnologie sia elettromedicali che dispositivi medici. Ing. Paolo Oppedisano - Ingegnere biomedico Laureato in Ingegneria Biomedica nel 2005 presso l’Università degli Studi di Genova. Ha frequentato il Master Universitario di II° Livello in “Organizzazione e Gestione delle Aziende Sanitarie” presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Dal 2006 svolge la sua attività presso l’Unità di Valutazione delle Tecnologie e si occupa prevalentemente di progetti di miglioramento continuo della qualità e di progetti di Gestione del Rischio. E’ socio dal 2006 dell’Associazione Italiana Ingegneri Clinici (AIIC). Dott. Marco Oradei - Economista sanitario Esperto di valutazione economica di programmi sanitari. Laureato in Scienze Politiche nel 1994 presso l'Università degli studi di Roma "La Sapienza". Ha frequentato il Master in Economia e Gestione delle Aziende Sanitarie presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e successivamente ha conseguito il dottorato di ricerca in Economia e Gestione delle Aziende Sanitarie presso la stessa Università. Ha collaborato a diversi progetti svolti presso la London School of Economics. Collabora con l’Unità di Valutazione delle Tecnologie dal febbraio 2001 svolgendo attività orientate prevalentemente alle valutazioni economiche, all’Horizon Scanning e alla implementazione di indicatori di carattere direzionale. 55 alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:15 Pagina 56 STAFF UVT Dott. Matteo Ruggeri - Economista sanitario Laureato in Economia e Commercio, dopo un Master in Economia ed uno in Ingegneria dell'Impresa, ha conseguito nel 2006 il dottorato di ricerca in Economia e Gestione delle Aziende Sanitarie presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore. È stato visiting student presso l'Università "Thomas Jefferson" di Philadelphia e presso le Università di Aberdeen e York. Attualmente è docente incaricato di Economia Sanitaria e di Tecniche di Valutazione dei Programmi Sanitari presso la facoltà di Economia dell'Università Cattolica e svolge la sua attività di ricerca presso l'Unità di Valutazione delle Tecnologie del Policlinico "Agostino Gemelli" dove collabora a diversi studi e progetti riguardanti le valutazioni economiche delle tecnologie sanitarie. Sig.ina Chiara Lanza- Supporto di segreteria/coordinamento attività operative Ha svolto attività di supporto segretariale e di coordinamento delle attività del Comitato Etico della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. E’ responsabile del supporto operativo delle attività di linea dell’UVT e delle relazioni internazionali nell’ambito delle attività di ricerca e formazione. 56 alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 CONTATTI 10:15 Pagina 57 alberto_23_10_10_ese 16-11-2010 10:15 Pagina 58 CONTATTI Segreteria UVT email: [email protected] Tel: +39 06 3015 5919 - 17 Fax: +39 06 3551 0587 Newsletter email: [email protected] 58