La lezione di Finzi sulle comete: «Ci spiegano l`origine dell`universo»
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La lezione di Finzi sulle comete: «Ci spiegano l`origine dell`universo»
I SABATO 12 NOVEMBRE 2016 I IL CITTADINO DI MONZA E BRIANZA I 7 VIMERCATE Il Cittadino - sabato 12 novembre LICEO BANFI La scienziata “mamma” della sonda Rosetta ha parlato davanti agli studenti DA DOMANI La lezione di Finzi sulle comete: «Ci spiegano l’origine dell’universo» di Gloria Viscardi «Ringrazio per l’emozione che parlare a questi ragazzi mi ha trasmesso, il loro futuro sarà brillante» questo il ricordo che la professoressa Amalia Ercoli Finzi lascia per iscritto dopo aver incontrato trecento studenti del Banfi di Vimercate. La professoressa è famosa, e non poco, come la “Signora delle comete”. Un curriculum da lode, Amalia Ercoli Finzi fu infatti la prima donna a laurearsi in Italia, al Politecnico di Milano, in ingegneria aerospaziale con 110 e lode, è considerata una delle massime esperte internazionali di ingegneria aerospaziale, è consulente scientifico della Nasa, dell’Asi e dell’Esa (rispettivamente le agenzie spaziali americana, italiana ed europea) , è stata una dei protagonisti della missione spaziale europea Rosetta, che prevedeva l’invio di una sonda su una cometa, recentemente conclusasi con successo. Il romanzo giallo “La signora delle comete” di Micol Finzi Tirelli è a lei ispirato. «La professoressa Ercoli Finzi ha letteralmente incantato l’uditorio nel suo racconto, spiegando il valore dell’investigazione sulle comete, portatrici di notizie congelate sull’origine dell’universo. –spie- gano a scuola-. Ma il coinvolgimento è stato massimo quando abbiamo potuto ascoltare delle fasi di progettazione e di realizzazione della missione Rosetta, vederne le immagini; seguire le fasi dei percorsi orbitali della sonda, renderci conto del tempo lunghissimo che l’impresa ha richiesto, vedere i momenti decisivi dell’atterraggio». La missione ha impegnato scienziati ed ingegneri per 11 anni. Il primo sorvolo sulla terra è stato fatto a marzo del 2005. La sonda, telecomandata a 500 mila chilometri di distanza, è atterrata sulla cometa il 30 settembre con uno scarto spaziale di circa 100 metri e temporale di circa 1 minuto. Un grande successo. «Pensare a quanto lavoro, quanti calcoli, quanta inventiva, quanta pazienza e quanta collaborazione ha richiesto questa splendida avventura, è così che la professoressa Ercoli Finzi ha voluto intitolare il suo intervento, riempie di stupore e di voglia di fare e di capire: di capire per fare e di fare per capire. Che è quello che ci porta a scuola tutti i giorni, insegnanti e studenti» continua la scuola. La missione Rosetta è stato un importante esempio di cooperazione tutta made in Europe: 28 Paesi guidati dall’amore per la conoscenza». n “LIBRIAMOCI” Incontri con gli alunni Al Manzoni di scena gli autori «Mi sono divertito molto quando i ragazzi grandi hanno recitato la storia del riccio Andrea. Chiederò alla mamma di comprarmi il libro» è stato il commento di qualcuno dei “piccoli”. E «Ricevere un autore a scuola è sempre emozionante – ha osservato uno studente con qualche anno in più -. Perché ti offre la possibilità di vedere il testo dal suo punto di vista». Gli alunni dell’istituto Manzoni, dalla scuola dell’infanzia alle medie, hanno partecipato con entusiasmo alla terza edizione di “Libriamoci”. Le giornate di lettura sono state realizzate nell’ultima settimana di ottobre «secondo un programma di attività variegato – ha spiegato l’insegnante referente del progetto, Annamaria Barbarulo -. I bambini più piccoli hanno piacevolmente assistito a letture animate dagli alunni delle classi quarte primaria, altri hanno ascoltato l’esperta Loretta Molinari che ha coinvolto gli alunni di terza primaria. Per i ragazzi della secondaria, è stata l’autrice Cinzia Luigia Cavallaro a dar vita alla lettura de “Il Mercante di Venezia” di Shakespeare con successivo dibattito sulla legalità». n F.Sig. 1 1 I ragazzi presenti alla lezione 2. Amalia Ercoli Finzi 3 Un’immagine della sonda Rosetta prima dell’atterraggio sulla cometa 67/P Churyumov Gerasimenko 2 3 Quale scuola superiore scegliere: gli open day Si apre con domani, domenica 13 novembre, la carrellata di open day negli svariati istituti vimercatesi che accompagnerà i giovani studenti e le loro famiglie nella scelta della scuola superiore fino a febbraio 2017. La prima a spalancare la porte è la Fondazione Enaip Lombardia, centro di formazione professionale, che domani dalle 10 alle 12 aprirà i suoi corsi di ristorazione in via Degli Atleti e suoi corsi di estetica in via Dozio. Segue martedì 15 dalle 15 alle 18 e giovedì dalle 14.30 alle 16 con laboratori aperti il centro di formazione professionale Ecfop nella sua sede di Velasca. Sabato 19 è la volta del Vanoni che accoglierà dalle 10 alle 13 gli interessanti al liceo linguistico, e dalle 14.30 alle 17 gli interessati all’istituto tecnico con i suoi vari percorsi formativi. Sabato 26 giornata piena, dalle 10 alle 12 il Floriani presenterà in via Adda il suo liceo delle scienze umane/ economico sociale e dalle 14.30 alle 17 l’Ipia in via Cremagnani. Alle 14.30, sempre sabato 26 novembre, è invece il turno dell’Einstein che riceverà fino alle 18.30 ragazzi e famiglie che desiderano informazioni sul suo istituto tecnico industriale. n G.Vis.