Notiziario - Franchising time

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Notiziario - Franchising time
anno II n. 2
Maggio-Giugno 2014
© Michael Brown - Fotolia.com
PRODOTTI E SERVIZI PER IL FRANCHISOR E IL FRANCHISEE
creative
C/1516/2008
notiziario | dal mondo del franchising
prodotti e servizi | luxury & fashion management temporary
APPUNTAMENTI | CHANCEXPO ROMA: nuove prospettive e nuovi stimoli
raggiungi
il tuo target
ai franchisor
• produttori arredamenti negozi
• altri produttori specializzati:
vetrine / insegne / illuminazione
condizionamento / pavimenti / IT
• servizi: montaggi / logistica
• consulenti:
ricerca e selezione / formazione / marketing
servizi immobiliari / altri servizi
> con una
comunicazione
mirata
• banche & finanziamenti
ai franchisee
• in ogni numero il profilo di un franchisor:
inserto speciale con la storia aziendale,
il progetto industriale e i numeri
[email protected]
editoriale
© manuelbischof - Fotolia.com
eppur si
muove...
Sviluppo rallentato, rigida selezione dei
franchisee e delle location dove aprire nuovi pv: è quello che si palesa dall’Osservatorio semestrale Confimprese sui piani di sviluppo degli associati in Lombardia, in un quadro che riflette la situazione di stallo dei consumi. Tuttavia questa regione, che rappresenta
il 22% del Pil nazionale e dove ha sede il
maggior numero di punti vendita in franchising (oltre 8mila pari al 16% del totale
nazionale) è tra le poche con il segno positivo in termini di aperture e occupazione. Saranno infatti un centinaio le nuove aperture programmate in Lombardia per il secondo semestre 2014 con circa 350 nuovi addetti.
In relazione alle zone commerciali milanesi le preferenze vanno, per l’abbigliamento e
il food&beverage, alla zona Duomo, via Dante, l’inizio di via Torino e corso Vittorio Emanuele (quest’ultima per molti operatori è considerata ancora proibitiva per i costi d’affitto e di buonuscita). In calo, invece, sia la
zona Navigli, sia corso Buenos Aires. Nelle
3
editoriale
città di provincia lombarde l’attenzione si è spostata ancora di più sui centri commerciali.
“Tra gli associati – ha affermato Mario Resca,
presidente Confimprese – c’è la preoccupazione
legata all’incertezza politica e alla mancanza di liquidità da parte delle famiglie, che
quindi comprano meno e visitano meno negozi, ma il nostro Osservatorio semestrale ha
raccolto qualche spiraglio di luce. In Lombardia, e non solo a Milano – che rimane,
comunque, la città preferita, soprattutto alcune vie considerate un must per lo shopping – si aprono negozi con ritmi molto più
lenti e con maggiore cautela. Si assiste a
un’inversione di tendenza: se prima della crisi era prioritario fare massa critica e aprire
in zone ritenute fortemente commerciali,
oggi a causa delle mutate condizioni economiche di aziende e consumatori si tende
ad aprire meno negozi ma in zone considerate top location per consolidare il brand”.
Ci auguriamo che sia veramente una buona notizia per le imprese al femminile e per le lavoratrici autonome. Ci riferiamo al protocollo d’intesa firmato dal dipartimento Pari Opportunità, Ministero dello Sviluppo Economico, ABI, Confindustria, Confapi, Rete Imprese Italia, e Alleanza delle Cooperative Italiane. Garanzie pubbliche
e plafond bancari per iniziative di sviluppo che
hanno un bel nome: “Investiamo nelle donne”,
“Donne in start-up” e “Donne in ripresa”.
la redazione
www.franchisingtime.it
LA RIVISTA DELLA LOCAZIONE FINANZIARIA
PRODOTTI E SERVIZI PER IL FRANCHISOR E IL FRANCHISEE
sas
Studio Batella
EDITORIA TECNICA
www.leasingtime.it
sommario
anno II n. 2
maggio-giugno
2014
7
3 editoriale
eppur si muove...
7 notiziario
23
28
dal mondo
del Franchising
23 prodotti
& servizi
il master in
“luxury and
fashion management”
raccontare l’eccellenza
il successo del temporary
passa dalla sostenibilità
28 appuntamenti
Chancexpo 2014
nuove prospettive
e nuovi stimoli
nomi
Abramovic Marina, 18
Acafè, 7
Aeroporti di Roma, 27
Alleanza delle
Cooperative Italiane, 4
Altagamma, 23
Ars Aevi, 18
ASFOR, 23
ASITOR, 17
Associazione
Bancaria Italiana, 4
Assofranchising, 10, 11
Assotemporary, 26
Auchan, 17, 21, 22
Autogrill, 7,8
Bitmama, 16
Biviano Giacomo, 18
Borghi Armando, 10
Borsa di Milano, 11, 13
Bottega Verde, 11, 28
Bourgeois Louise, 19
Bracalente Enrico, 8
Buren Daniel, 19
Canados, 23
Caractère, 14
Casali Lisa, 21, 22
Centro Studi per la
Sostenibilità Applicata, 26
Chancexpo, 27
Chia Sandro, 19
Cibiamo, 11
Cipolla Carlo Maria, 25
Comini Paolo, 26
Comparini Mirko, 17
Confapi, 4
Confcommercio, 10
Confcommercio Lazio, 30
Confimprese, 3,4
Confindustria, 4
Corrias Ruggero, 18
Costa Massimo, 26
De Natale Roberta, 22
Della Valle Diego, 13
Dipartimento
Pari Opportunità, 4
Eccellenze Italiane, 23, 25
Elena Mirò, 14, 15, 16
Equivalenza, 29
Espressamente illy, 19
Fabre Jan, 19
Fassone Fulvio, 26
Fay, 13
Fior di Risorse, 17
Fiorella Rubino, 14
Fondazione
Italiana Sommelier, 23
Fotodigital Discount, 28
Frigerio Viaggi Network, 11
Furla, 19, 20
Furlanetto, 19
Gabetti, 9
Gattinoni, 23
Geox, 11, 12
GFK Eurisko, 22
Giorgini Giovanni Battista, 25
Goldmann & Partners, 26
Goldmann Isabella, 26
Green & Go, 29
Hogan, 13
Humana People to People, 15
illycaffè, 18, 19
InArea, 23
Direttore responsabile
Fausto Batella
[email protected]
PRODOTTI E SERVIZI PER IL FRANCHISOR E IL FRANCHISEE
bimestrale, anno II, numero 2
maggio-giugno 2014
edizione free press cartacea e digitale
Redazione e pubblicità:
Studio Batella s.a.s.
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tel. 327 1534623
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Via A.Marini, 16
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IREF Italia, 17
Koons Jeff, 19
Kosuth Joseph, 19
Kounellis Jannis, 18
La Cremerie, 29
Lanza Geo, 27
Link Campus, 23, 24
Luxman, 23
Magnifica Alitalia, 23
Mail Boxes Etc., 11, 28
Matera Pierluigi, 23
Mercatino, 11
Ministero dello
Sviluppo Economico, 4
Miroglio, 14, 15
Mondo Arancina, 29
Moretti Polegato
Mario, 11, 12
Motivi, 14
NaturHouse, 28
NeroGiardini, 8, 9
No+Vello, 29
Rauschenberg Robert, 19
Refan, 29
Resca Mario, 4
Rete Imprese Italia, 4
Ricci Franco Maria, 23
Roger Vivier, 13
Rosenquist James, 18
Rosneft, 7
Sacchi Giampiero, 27
Sermoneta Luxury Group, 23
Sidecar Eventi, 26
Spingardi Roberto, 23
Temporary retail, 26
Tod’s, 13, 14
Toumin Dean
Jokanovic, 18, 19
Trap Art, 27
Trapani Aniello, 27
Tree Real Estate, 10
Unilever-Magnum Algida, 27
Università di Malta, 24
WWF, 21, 22
Oltre, 14
Zerogrey, 16
Pace Rossana, 25
Pasta & Love, 29
Piano Renzo, 18
Piastrelloni Irene, 27
Pistoletto Michelangelo, 18
Politecnico di Milano, 27
Pullove, 28
Putrino Paolo, 27
Quadrante, 11
Amministrazione
e sede legale:
la testata FranchisingTime
è di proprietà di Studio Batella
s.a.s.
Progetto grafico:
Alessio Batella
Pubblicazione bimestrale reg. presso
il Tribunale di Viterbo il 21/04/2013
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rivista o dell’editore.
© 2014
notiziario
Autogrill
sempre più globale
Nei primi mesi del 2014 è proseguita l’attività di sviluppo del
Gruppo Autogrill, concretizzatasi nell’aggiudicazione di
nuovi importanti contratti: a
gennaio il Gruppo ha annun-
ciato il suo ingresso nell’aeroporto internazionale di Fort
Lauderdale in Florida, dove gestirà fino al 2032 le attività di ristorazione in 25 punti vendita;
nello stesso mese ha sottoscrit-
to un accordo con il partner russo Rosneft, per sviluppare in
franchising il marchio proprietario Acafè in sette aree di servizio nei pressi di Sochi. A febbraio Autogrill ha esteso fino al
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notiziario
2020 la concessione per una
parte dei locali gestiti nell’aeroporto di Copenaghen, mentre agli inizi di marzo ha fatto ingresso nello scalo internazionale
di Abu Dhabi aggiudicandosi un
contratto per la gestione, fino al
2019, di sei punti vendita.
Per quanto riguarda i rinnovi autostradali in Italia, nel trimestre
Autogrill ha ricevuto comunicazione di aggiudicazione relativamente a 21 sub-concessioni di ristoro sulla rete di Autostrade per l’Italia, per un valore complessivo di 2,1 miliardi di
euro e una durata media ponderata di 14,3 anni.
l’espansione
di Nero
Giardini
8
NeroGiardini ha inaugurato
giovedì 1 maggio a Roma il suo
ventisettesimo punto vendita
monomarca. Il nuovo store sorge nel cuore della Capitale, in
Via del Corso 19, a pochi passi
da piazza del Popolo e piazza di
Spagna. Terzo opening dell’anno in Italia, il nuovo negozio si aggiunge ai 30 negozi in
franchising e ai 55 shop in
shop. Prosegue dunque l’espansione retail dell’azienda guidata da Enrico Bracalente, che si
notiziario
appresta ad inaugurare entro il
primo semestre 2014 altri due
punti vendita monomarca in
Italia.
Nel nuovo monomarca di Roma
sono disponibili tutti i prodotti
delle collezioni primavera-estate 2014 NeroGiardini: calzature uomo e donna, ma anche abbigliamento ed accessori. Il
punto vendita riflette lo stile inconfondibile del brand, con arredi eleganti e minimali, nel
classico contrasto bianco-nero
tipico del mood NeroGiardini.
i numeri
di Gabetti
Il CdA di Gabetti Property Solutions S.p.A. ha approvato i
dati del primo trimestre 2014,
che confermano i positivi risultati operativi già ottenuti alla
fine dell’esercizio precedente
derivanti dal processo di ri-
strutturazione e rilancio in corso delineato nel Piano Strategico approvato nel maggio 2013,
con un EBITDA dell’attività di
servizi positivo per euro 0,6
milioni, in crescita rispetto al risultato di euro 0,5 milioni rea-
9
notiziario
lizzato nel primo trimestre dell’esercizio precedente.
“Siamo molto soddisfatti e orgogliosi di questo risultato –
commenta l’amministratore delegato Armando Borghi – ottenuto nonostante un mercato
non semplice, che però, almeno
in alcune aree, inizia a mostrare i primi timidi segnali di miglioramento, che ci auspichiamo
possano stabilizzarsi ed estendersi anche a livello generale nel
corso dell’anno. Siamo certi che
la nostra proposta commerciale,
inserita nel contesto delle linee
guida del Piano Industriale, saprà dare risultati sempre più
importanti sia ai professionisti
che operano al nostro interno,
sia ai nostri Clienti esterni: crediamo che il complesso dei nostri
servizi, dalle valutazioni all’agency, ai servizi tecnici, alla
gestione immobiliare abbia im-
portanti prospettive di crescita sia
con la clientela istituzionale sia
con quella retail.”
L’EBITDA della linea Agency risulta positivo per euro 0,8 milioni, in crescita rispetto a quello di euro 0,7 milioni del primo
trimestre del 2013, grazie al recupero dei margini nella rete diretta che ha prodotto ricavi in
linea con l’esercizio precedente ma potendo beneficiare di
una significativa riduzione dei
costi di struttura. Positivo e superiore rispetto al primo trimestre dell’esercizio precedente è
stato il risultato del franchising
immobiliare, che compensa una
contrazione del numero dei
contratti (-11%) e quindi dei ricavi, con una importante riduzione dei costi derivanti dalla
concentrazione e razionalizzazione della propria struttura organizzativa, effettuata alla fine
dell’esercizio precedente. Il
volume dei ricavi pari a 3.634
mila euro risulta in riduzione del
14% rispetto ad euro 4.202
mila della fine del primo trimestre dell’esercizio precedente,
evidenziando un lieve ritardo
del 3% nell’attività di intermediazione diretta e minori ricavi
del 18% nell’attività del franchising immobiliare, a seguito di
una contrazione dell’11% del
numero di zone contrattuali
della rete Tree Real Estate (principalmente non operative), per
effetto della scelta di portare
progressivamente a risoluzione
tutti i contratti non più performanti e non più corrispondenti agli standard qualitativi richiesti dal Gruppo.
Al 31 marzo 2014 nel Gruppo
Tree Real Estate risultano sottoscritti 990 contratti di affiliazione.
sportelli Assofranchising
Il 13 e 14 maggio si è svolta la due giorni di formazione sul franchising rivolta ai funzionari delle organizzazioni territoriali di Confcommercio con l’obiettivo di promuovere sempre più questa formula commerciale sul territorio e supportare i franchisor e franchisee effettivi e quelli potenziali che de-
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notiziario
siderano accostarsi al franchising. La formazione sarà svolta da
esperti di Assofranchising e di
Quadrante S.r.l.
L’appuntamento è stato poi replicato nuovamente il 26 e 27
maggio per l’elevato numero di
adesioni. In Italia la formula
commerciale del franchising ha
una percentuale di penetrazione
ancora bassa, se paragonata a
quanto accade negli altri Paesi
europei.
Nella disamina dei meccanismi tipici sarà possibile delineare la
proposta di servizi, erogabili da
parte delle organizzazioni territoriali, quali la ricerca delle location, attività solitamente demandata ai potenziali affiliati, la
Conciliazione nelle diatribe tra
franchisor e franchisee, e la fornitura di servizi basici quali: paghe e contributi, contabilità, sicurezza sul lavoro ed altri. Testimonial delle giornate sono stati
i Soci Assofranchising: Bottega
Verde, Cibiamo, Frigerio Viaggi Network, Mail Boxes Etc. e
Mercatino.
la trimestrale di Geox
Il 15 Maggio il CdA di Geox S.p.A., società quotata alla Borsa di Milano, ha approvato i risultati consolidati del primo trimestre 2014. Mario Moretti Polegato,
presidente e fondatore di Geox, ha commentato: “Abbiamo iniziato il 2014 con risultati positivi, archiviando il primo trimestre con una forte progressione delle vendite
dei nostri negozi diretti, che hanno riportato
una crescita comparabile del 20%, grazie
all’ottimo trend di gennaio e febbraio rispetto al trimestre precedente che è poi proseguito con un soddisfacente avvio della sta-
11
notiziario
Mario Moretti
Polegato
gione Primavera/Estate. In aggiunta, a oggi, anche la raccolta
ordini per la prossima stagione
Autunno/Inverno 2014 inizia a
mostrare risultati incoraggianti
nel canale Wholesale che vede
Geox nuovamente in crescita
grazie a una solida ripresa dei nostri mercati principali e una forte
accelerazione dei mercati asiatici. In un contesto di mercato ancora volatile, sono quindi soddisfatto dei risultati che stiamo ottenendo che testimoniano la forza della nostra strategia di medio
termine e mi rendono fiducioso
nel raggiungimento degli obbiettivi indicati per il 2014 dal Piano Strategico.”
I ricavi consolidati del primo trimestre 2014 hanno registrato
una crescita del 2,3% (3,1% a
cambi costanti) a euro 268,5
12
milioni. Le calzature hanno rappresentato l’86% dei ricavi consolidati, attestandosi a euro
232,0 milioni, con un aumento
dell’1,0% rispetto al primo trimestre 2013. L’abbigliamento è
stato pari al 14% dei ricavi
consolidati raggiungendo euro
36,5 milioni, con un aumento
del 10,9%.
L’Italia rimane il mercato principale, con una quota del 36%
dei ricavi del Gruppo (34% nel
primo trimestre 2013) pari a
euro 97,4 milioni, con un aumento del 8,3% rispetto allo
stesso periodo dell’esercizio precedente. I ricavi generati in Europa, pari al 43% dei ricavi del
Gruppo (44% nel primo trimestre 2013), ammontano a euro
116,0 milioni in linea con lo
stesso periodo dell’esercizio precedente. Il Nord America registra un fatturato pari a euro
12,3 milioni, riportando una
diminuzione dell’8,9% (-4,8%
a cambi costanti); gli altri Paesi riportano un fatturato in diminuzione dell’1,0% rispetto
allo stesso periodo dell’esercizio
precedente (+2,8% a cambi
costanti).
I ricavi dei negozi a gestione diretta, DOS, che rappresentano
il 29% dei ricavi del Gruppo si
attestano ad euro 77,2 milioni,
in crescita del 45,2% grazie
alle nuove aperture e all’andamento positivo delle vendite dei
negozi a parità di perimetro
aperti da almeno 12 mesi (comparable store sales) che hanno
riportato una crescita del
19,9%. Tali vendite comparabili
relative alle sole collezioni di
prodotto Primavera/Estate (dal
27 febbraio 2014 all’11 maggio
2014) hanno registrato una
crescita del 9,1%.
I ricavi del canale franchising,
pari al 22% dei ricavi del Gruppo, si attestano ad euro 58,5
milioni, riportando una diminuzione del 6,9%. Tale andamento è dovuto principalmente alla decisione del Gruppo, avvenuta nel 2013, di prendere in
gestione diretta alcuni negozi in
precedenza gestiti da agenti
con cui si è terminato il rapporto e alla chiusura di negozi
non in linea con gli standard di
redditività attesi.
I ricavi dei negozi multimarca,
che rappresentano il 49% dei ricavi del Gruppo (56% nel primo trimestre 2013), si attestano ad euro 132,7 milioni. La variazione rispetto all’anno precedente è pari a -9,4% ed è dovuta principalmente alle difficili condizioni di mercato nei
paesi del Mediterraneo con il
conseguente prudente approccio di business.
notiziario
Tod’s
continua lo sviluppo
internazionale del Gruppo
Il CdAmministrazione di Tod’s
S.p.A., società quotata alla Borsa di Milano ed a capo dell’omonimo gruppo italiano del
lusso, attivo nella creazione,
produzione e distribuzione di
calzature, accessori e abbigliamento di lusso e di alta qualità
con i marchi Tod’s, Hogan,
Fay e Roger Vivier, ha approvato il resoconto intermedio
sulla gestione del Gruppo Tod’s
relativo ai primi tre mesi del
2014.
Diego Della Valle, presidente e
amministratore delegato del
Gruppo, ha commentato: “I risultati del trimestre sono in linea
con le nostre attese e riflettono la
forte volatilità delle vendite e la
debolezza di alcuni importanti
mercati per i beni di lusso, come
quello cinese. Anche in questo
contesto, il nostro Gruppo continua ad investire nello sviluppo
della rete distributiva e della ca-
pacità produttiva, con la nostra
consueta ottica industriale di medio/lungo periodo, avendo a disposizione tutte le risorse umane
ed i mezzi finanziari necessari.
Sono particolarmente soddisfatto dei risultati realizzati dal marchio Tod’s nei prodotti di pelletteria e sono, quindi, ancor più
convinto che sia giusta la nostra
decisione strategica di dotarci di
un Creative Director per il marchio
Tod’s, con l’obiettivo di rafforzarne il prestigio anche al di fuori del core business delle calzature.
Continueremo, pertanto, ad investire secondo questa impostazione strategica, sicuri che nel medio periodo ne avremo ulteriori
benefici. Buoni anche i riscontri
13
notiziario
della stampa e dei retailers alle
collezioni invernali. I nostri prodotti sono sempre molto apprezzati dai clienti, che li scelgono per la loro qualità, esclusività e creatività molto riconoscibile.”
Il fatturato consolidato del
Gruppo ammonta a 253,8
milioni di euro nei primi tre
mesi del 2014, con una crescita dello 0,1% rispetto al primo trimestre 2013. A cambi
Suddivisione per Canale
Valori in milioni di Eur
DOS
Clienti terzi
(Franchising +
Indipendenti)
TOTALE
o
costanti, utilizzando cioè gli
stessi cambi medi dei primi tre
mesi del 2013, comprensivi
degli effetti delle coperture, i
ricavi salirebbero a 259 milioni di euro, con un incremento del 2,2% rispetto allo scorso anno. Al 31 marzo 2014, la
rete distributiva del Gruppo è
composta da 223 DOS e 85
negozi in franchising, rispetto ai 198 DOS e 79 negozi in
franchising al 31 marzo 2013.
Distributivo del Fattur
ato: continua la cresci
ta
2014
1^ trimestre
2013
135,3
118,5
237,8
132,3
121,2
253,5
dei ricavi dei DOS
var. % a cambi
correnti
+2,2%
-2,2%
+0,1%
var. % a cambi
costanti
esercizio
2013
+5,7%
617,7
-1,6%
349,8
+2,2%
967,5
“Abiti nel cuore”
ogni abito usato
ha una storia e un valore
Ha preso il via in maggio “Abiti nel cuore”, il nuovo progetto solidale del Gruppo Miroglio che
ha coinvolto i negozi Motivi, Oltre, Fiorella Rubino, Elena Mirò e Caractère.
Con “Abiti nel cuore” ogni capo usato consegnato in uno degli oltre 800 negozi aderenti all’iniziativa
14
notiziario
verrà donato in Italia ad una
donna in condizioni di disagio.
Il Gruppo Miroglio ha invitato le
proprie clienti a partecipare al
progetto lanciando una campagna di comunicazione su radio, web e nei punti vendita. Il
messaggio: ogni abito non è
solo ciò che appare, è il ricordo
di momenti di vita, ma può rappresentare un sogno per chi è
in difficoltà e diventare così un
“abito nel cuore”… Ogni abito
donato poteva essere accompagnato dalla foto e dalla sua
storia sul sito www.abitinelcuore.com dando diritto al 10%
di sconto per un nuovo acquisto. A Humana People to People il compito di consegnare gli
indumenti a donne in stato di
necessità presenti nei principali comuni italiani.
Il Gruppo Miroglio e Humana
People to People hanno già
collaborato nel 2010, in occasione della raccolta capi usati organizzata da Elena Mirò. Un
connubio che ha rappresentato il primo esempio di raccolta
capi usati in Italia, poi seguìto da
altri marchi e aziende.
Peccato che una lodevole iniziativa come questa sia durata
soltanto un mese…
15
notiziario
nasce l’e-commerce
di Elena Mirò
Elena Mirò lancia la Boutique
Online www.elenamiro.com. Attraverso lo shop online, il marchio intensifica la propria presenza nel mondo digitale, aggiungendo una nuova importante vetrina ai 230 punti vendita monomarca già presenti sul
territorio italiano e internazionale.
Il portale www.elenamiro.com è
nato per offrire un’esperienza
d’acquisto facile e piacevole, in
un ambiente dove il prodotto è
il vero protagonista e la donna
è l’ospite d’onore. Il sito è perfettamente integrato con la
rete fisica di vendita e offre la
possibilità di scegliere tra il recapito dei capi acquistati presso il proprio domicilio oppure il
ritiro gratuito degli stessi presso una qualsiasi delle Boutique
Elena Mirò. È possibile navigare e acquistare sul nuovo portale
da qualsiasi dispositivo (computer, smartphone, tablet).
16
A chi ama lasciarsi ispirare, il sito
presenta i principali trend di stagione, gli abbinamenti e i consigli delle fashion blogger (nella sezione editoriale “Stories of
Friendship”). Per chi già ha le
idee chiare, il portale offre una
navigazione semplice e veloce
per categorie di prodotto, con
la possibilità di ottimizzare la
propria ricerca per elementi di
stile, colore o prezzo. Per la realizzazione del portale i team digital e logistica del Gruppo Miroglio ha lavorato a stretto contatto con l’agenzia Bitmama,
che ha disegnato l’interfaccia
grafica e analizzato l’usabilità, e
con Zerogrey, che ha realizzato
la struttura di backend.
notiziario
IREF ITALIA
presente a
“La bussola
del lavoro”
Il mondo del franchising si conferma sempre più vicino al
mondo del lavoro. IREF Italia,
la Federazione delle Reti Europee di Partenariato e Franchising, partecipa a “La Bussola del
Lavoro”, l’iniziativa organizzata
da Fior di Risorse con il contributo di ASITOR-Associazione
Italiana per l’Orientamento, che
periodicamente si svolge presso i Centri Commerciali IGD.
Gli appuntamenti: Ancona, il 5
e 6 giugno, e a Fano, il 12 e 13
giugno, presso i Centri Commerciali Auchan e IREF Italia si
è messa a completa disposizione degli interessati per informazioni, consulenza, assistenza
e orientamento al franchising,
settore in forte crescita che ri-
chiede particolare attenzione,
approfondimento e consulenza
specializzata; settore che ha
sempre affiancato il concetto
generico di “lavoro” al concetto più specifico di “lavoro autonomo-d’impresa” e che sempre più frequentemente è individuato come una delle migliori opzioni per un indirizzo
verso l’autoimprenditorialità o
l’autoimpiego. Anche con questa iniziativa e con questa collaborazione con gli organizzatori dell’evento, IREF Italia intende palesemente e concretamente esprimere quanta attenzione pone nell’attuazione
della sua attività associativa,
sempre rivolta alla valorizzazione e la crescita delle reti e al-
l’apporto culturale per la conoscenza, la crescita e la diffusione del franchising, del partenariato e di tutti i sistemi di
impresa a rete.
Per Mirco Comparini, presidente di IREF Italia, le iniziative
“sono state un’occasione molto
importante per il franchising e i
motivi sono molti. Si tratta di attività estremamente importanti
per preparare nel tempo il pubblico ad un idoneo colloquio con
le reti, le quali potranno sicuramente affrontare e svolgere la loro
più classica attività di recruting e
di selezione di potenziali affiliati
potendo con loro interloquire con
maggiore preparazione e professionalità”.
17
notiziario
la nuova illy Art Collection
di Dean Jokanovic Toumin
In occasione delle celebrazioni
per la Festa della Repubblica all’interno degli spazi di Ars Aevi
Depot, l’Ambasciatore d’Italia
Ruggero Corrias ed il Vice Direttore Generale di illycaffè
Giacomo Biviano hanno presentato la nuova collezione di
tazzine d’arte illycaffè disegnata dall’artista bosniaco Dean
Jokanovic Toumin.
La tazzina di Dean Jokanovic
18
rappresenta il primo passo della collaborazione siglata qualche
mese fa con Ars Aevi, il museo
di arte che custodisce tante
preziose collezioni contemporanee, che ha l’obiettivo di promuovere questa istituzione in
tutto il mondo. La illy Art Collection è in vendita dal 5 giugno
presso Ars Aevi-Ars Depot a Sarajevo. Il ricavato contribuirà allo
sviluppo della Collezione Ars
Aevi, progetto promosso e sostenuto sin dalla sua nascita dall’Italia e il cui obiettivo finale è
la realizzazione del Museo disegnato da Renzo Piano. Per illycaffè, la partnership con Ars
Aevi si aggiunge alle collaborazioni avviate con artisti del calibro di Marina Abramovic, Michelangelo Pistoletto, Jannis
Kounellis, James Rosenquist
(ideatore del marchio del-
notiziario
l’azienda), Daniel Buren,
Louise Bourgeois, Jeff Koons, Robert Rauschenberg, Joseph Kosuth, Jan
Fabre, Sandro Chia.
Nel corso dell’evento la illy
Art Collection di Dean
Toumin è stata messa all’asta e il ricavato è stato
devoluto alle vittime delle alluvioni che hanno colpito la Bosnia Herzegovina nelle scorse settimane.
illycaf fè
produce
e
commercializza un unico
blend di caf fè espresso ed è
marca leader nel segmento
del caf fè di alta qualità. Ogni
giorno vengono gustate oltr e
6 milioni di tazzine di caf fè illy,
servite in oltr e 140 paesi in
in oltr e 100.000 fra i
tutto il mondo ed è disponibile
samente illy, la catena
migliori ristoranti e bar. Espres
sing, tocca ad oggi oltr e
di caf fè all’italiana in franchi
ali. A livello globale la
30 Paesi con all’attivo 230 loc
sone e ha realizzato nel
società impiega circa 1.050 per
di 373,9 milioni di eur o.
2013 un fatturato consolidato
Furla
l50 nuove aperture
nel 2014
Furla prevede per l’anno in
corso 150 aperture di nuovi negozi nel mondo, di cui 56 già
realizzate da gennaio a oggi. La
conferma arriva da una nota del
gruppo di pelletteria e accessori,
presente in 100 paesi; alla fine
del 2013 erano 344 i negozi
monomarca, di cui 164 a gestione diretta (che registrano il
59% del fatturato) e 180 in
franchising. La crescita del gruppo bolognese che fa capo alla
famiglia Furlanetto è dovuta, oltre che all’espansione interna-
19
notiziario
punto vendita
FURLA
a Firenze
zionale e agli investimenti in ricerca e sviluppo, anche alle
strategie che puntano molto
proprio sulle risorse umane: nel
2013 i dipendenti hanno oltrepassato le 1.100 unità, con un
20
aumento del 10% rispetto al
2012. Furla ha chiuso il 2013
con un fatturato di 228 milioni
di euro, in crescita del 7%
(+14,5% a cambi costanti),
portando a +45% l’incremento
dell’ultimo triennio. Il 24% dei
ricavi viene dall’Italia mentre all’estero è predominante l’area
Emea (30%) seguita da Giappone (23%), Asia Pacifico (14%)
e Usa (9%).
notiziario
Auchan e WWF presentano
“La tua ricetta
per salvare il pianeta”
In occasione della Giornata
Mondiale dell’Ambiente è stata
presentata a Milano l’iniziativa
“La tua ricetta per salvare il pianeta” (che durerà dal 5 giugno
al 20 luglio) da Auchan e WWF
nella cornice dell’Eco Bookshop
Valcucine di Milano. Special guest
della giornata è
stata Lisa Casali,
blogger ed esperta di cucina sostenibile, che ha
coinvolto i partecipanti in uno
showcooking per
la preparazione e
ideazione di originali ricette antispreco, in linea
con la filosofia di
riutilizzo o utilizzo
originale dei prodotti alimentari
per piatti ecosostenibili. L’idea-
zione e diffusione di buone
pratiche ecosostenibili anche
in cucina è, infatti, l’obiettivo
dell’iniziativa “La tua ricetta
per salvare il pianeta”: sul nuovo sito www.insiemecontrogli-
sprechi.it tutti gli appassionati di
cucina amici dell’ambiente potranno inviare, fino al 20 luglio,
la propria ricetta realizzata con
gli scarti e gli avanzi. Le ricette
inviate saranno selezionate da
21
notiziario
Lisa Casali e saranno raccolte in
un libro di ricette antispreco,
edito a ottobre, in occasione
della Giornata Mondiale dell’Alimentazione. L’iniziativa si
inserisce nel progetto più ampio
“Insieme contro gli sprechi”, avviato da Auchan per conferma-
sulla riduzione dello spreco alimentare in ambito domestico.
Come primo step, lo scorso
anno Auchan e WWF hanno
commissionato a GFK Eurisko
un’indagine mirata a meglio
comprendere il tema dello spreco alimentare nel nostro Paese,
Auchan Spa opera nel settore della grande
distribuzione in Italia dal 1989, anno in cui è stato aperto il primo
Ipermercato a Torino. Oggi è presente in 12 regioni italiane con
58 ipermercati, di cui 50 a gestione diretta e 8 in franchising, e
conta circa 12.500 dipendenti. L’azienda è parte del Groupe
Auchan, che è presente in 15 Paesi: Francia, Cina, Taiwan,
Russia, Ungheria, Lussemburgo, Polonia, Portogallo, Romania,
Spagna, Ucraina, India, Senegal e Tunisia.
re l’impegno dell’azienda nella
riduzione dello spreco negli
ambiti alimentare, ambientale,
energetico, idrico, e nel contempo promuovere con il programma WWF One Planet Food
iniziative di sensibilizzazione ed
attivazione del consumatore
chiusura redazionale: 30 maggio 2014
22
che ha permesso di dimensionare e di approfondire i comportamenti di spreco alimentare domestico in Italia. Con “La
tua ricetta per salvare il pianeta” per il 2014 parte l’attività di
sensibilizzazione diretta, grazie
al coinvolgimento del pubblico.
“Da anni siamo impegnati concretamente nella lotta allo spreco a tutto campo, spreco di risorse
ambientali, di denaro e di cibo –
ha dichiarato Roberta De Natale, direttrice Comunicazione
e Sviluppo Sostenibile di Auchan – lungo questi assi stiamo
portando avanti un concetto di
sostenibilità a tutela del potere
d’acquisto dei consumatori e in risposta alla non facile congiuntura economica. Per evitare lo spreco di risorse ambientali siamo impegnati nella differenziazione e
valorizzazione dei rifiuti, nella
riduzione degli imballaggi, nell’ottimizzazione della logistica
(…). Dal 2008 abbiamo accordi
con associazioni e onlus per il recupero di prodotti prossimi alla
scadenza: mediamente doniamo
in un anno oltre 550 mila euro di
generi alimentari (…)”.
prodotti & servizi
il master in
“luxury and
fashion management”
per i futuri
manager del lusso
Prenderà il via dal 23 giugno il primo master in Luxury and Fashion Management dell’Università Link
Campus, accreditata dall’Associazione Italiana per
la Formazione Manageriale (ASFOR). Tre le aree formative previste dal corso di durata annuale (1.500
ore per 60 Crediti Formativi Universitari – CFU): si
inizia dallo studio delle materie fondamentali
del management in linea con un MBA tradizionale e si passa poi all’approfondimento delle materie proprie del Luxury and Fashion Management,
declinandolo nei diversi settori (moda, orologi,
auto, gioielli, food&beverage ecc.). La terza area è
costituita invece da percorsi con cinque focus specifici (a scelta dello studente tra i diversi moduli
proposti), coerenti con il proprio profilo professionale, identificati come prioritari e strategici in
un mercato anti-crisi e trainante per l’economia
mondiale (217 miliardi di euro di fatturato nel 2013,
secondo i dati dell’Osservatorio Altagamma –
maggio 2014). Il direttore del master e presidente Luxman, Roberto Spingardi ha dichiarato: “Il mercato del lusso, che secondo le previsioni dovrebbe superare i 230
miliardi di euro nel 2014 con una crescita tra il 4% e il 6%,
attualmente offre ai giovani talenti un ampio ventaglio di opportunità lavorative. Abbiamo ideato il master proprio con l’obiettivo di contribuire a creare profili italiani altamente specializzati per rispondere alle sfide professionali del comparto. Un settore che nel nostro Paese annovera 23 società nella classifica
dei 75 marchi top al mondo, in grado di generare un terzo del
fatturato complessivo dei più importanti gruppi mondiali del
lusso, pari a oltre 171 miliardi di dollari”.
Il master di primo livello si avvale di un comitato
scientifico composto da esponenti qualificati del
mondo aziendale e accademico – fra cui, oltre a Roberto Spingardi e a Pierluigi Matera, anche il presidente della Fondazione Italiana Sommelier,
Franco Maria Ricci – e di dodici marchi partner (da
Gattinoni a Canados, da Magnifica Alitalia a Sermoneta Luxury Group, da InArea a Eccellenze Italiane) che daranno la possibilità agli studenti di
svolgere in azienda uno stage di 3-6 mesi. Potranno
essere diversi gli ambiti di inserimento e sviluppo professionale che il corso offre per la carriera
manageriale nell’ambito del Fashion & Luxury: si
va dal marketing on e off-line al brand management,
dal trend forecasting allo sviluppo prodotto, dal
23
prodotti & servizi
commerciale all’export e brand protection, fino alla
possibilità di avviare startup. Con una didattica tipicamente anglosassone e un forte coinvolgimento delle dodici aziende partner, il Master, a numero chiuso e con sede a Roma, prevede anche se-
minari, conferenze, simulazioni e testimonianze
aziendali. Ai candidati più meritevoli sono state destinate dodici borse di studio per partecipare al master. Per approfondire la documentazione è scaricabile dal sito www.unilink.it.
Link Campus University
dell’Università
rare nel 1999 quale filiazione in Italia
Link Campus University inizia a ope
zione in ItaD.M. n. 374 cessa di essere una filia
di Malta. Nel settembre 2011, con
riconosciuta
Università non statale legalmente
lia dell’Università di Malta, e diventa
à internazionali,
no. LCU collabora con altre Universit
italia
ario
ersit
univ
ento
inam
’Ord
dall
rne le rispeti e docenti, allo scopo di migliora
incoraggiando la mobilità di student
onizzazione
professionalità, in direzione dell’arm
tive formazioni, specializzazioni e
avvale la Link
o il mondo. Altri strumenti di cui si
con quelle dei loro colleghi di tutt
grammi di rititolo accademico multiplo e dei pro
del
lli
que
o
son
ty
ersi
Univ
pus
Cam
cerca comuni.
prodotti & servizi
raccontare l’eccellenza
Dall’intervento della Professoressa
Rossana Pace, Presidente Associazione
“Eccellenze Italiane” membro del
Comitato Scientifico del Master in
“Luxury and Fashion Management”
Raccontare l’eccellenza italiana vuol dire assumere
una consapevolezza che “i non italiani” hanno più
di noi: e cioè che ogni prodotto d’eccellenza, o d’Alta Gamma o Luxury che dir si voglia, è l’espressione
di un complesso di specificità materiali ed immateriali che caratterizza il nostro Paese. E che esercita un fascino indiscusso sulla platea internazionale.
In ogni luogo del mondo la gente cucina, mangia,
si veste, fabbrica mezzi di trasporto, impiega il tempo libero eccetera… ma quando queste stesse cose
le facciamo noi si parla di “italian life style”.
Perché? Che vuol dire? E come questa percezione può essere consapevolmente utilizzata per affermare sul mercato un prodotto e il suo brand?
Questo è il filone di studi che vorrei proporre in
questo master. Infatti, per gli studenti di un master
che ha l’obiettivo di preparare giovani manager capaci di utilizzare tutte le strumentazioni possibili, da quelle tecniche a quelle culturali, per valorizzare le nostre produzioni migliori, io credo che
sia molto importante imparare a mettere in luce il
valore aggiunto che la matrice italiana dà a ciascun
prodotto, analizzando gli elementi e le connotazioni
di questo valore aggiunto.
Riguardo alla moda, ad esempio, giornalisti e ufficiali americani e inglesi, durante l’occupazione italiana nel dopoguerra, osservano con stupore questi italiani capaci di vestirsi con stile anche nei pe-
riodi più bui. Scrivono: “Il gusto per l’eleganza è in tutti gli strati della società. Nel mercato del più piccolo paese trovi tanti uomini vestiti con cura e gusto quanti ne trovi in bar
raffinati come Biffi o il Florian”.
Sarti e stilisti italiani avevano lavorato numerosi in
Francia contribuendo al successo della moda francese. Ma quando decidono di dar vita alla moda
italiana la fanno diventare insuperabile. Giovanni
Battista Giorgini, nobile toscano che selezionava
e comprava prodotti italiani da vendere a negozi
americani decide – il 12 febbraio del 1951 – di far
sfilare nella sua villa di Firenze le case di moda italiane davanti a un pubblico di livello, di cui fanno
parte anche giornalisti e acquirenti provenienti dagli States. Il successo di questo evento segna la nascita della moda Made in Italy che, contando su una
forza lavoro abbondante ed esperta, dà l’avvio a
un’industria tuttora elemento trainante dell’economia italiana.
È un successo radicato nella realizzazione di un unico ciclo produttivo e distributivo, tutto italiano, che
permette di seguire l’ideazione e la realizzazione
di un capo dalla materia prima al prodotto finito.
Punti di forza, il fenomeno dell’industrial design italiano, la peculiarità del felice incontro tra progettazione e alta tecnologia, il contesto di piccole imprese specializzate nella realizzazione dei prototipi e predisposte all’ innovazione. Secondo una
felice espressione di Carlo Maria Cipolla gli italiani
sono specializzati “nel produrre all’ombra dei campanili cose che piacciono al mondo”. C’è infatti dappertutto
una gran voglia di Italia. Ed è l’analisi accurata delle componenti materiali ed immateriali che costituiscono questa “voglia d’Italia” che dobbiamo imparare ad analizzare per comprendere e gestire al
meglio le nostre migliori produzioni e la loro affermazione sul mercato globale.
25
prodotti & servizi
il successo
del temporary
passa dalla
sostenibilità
Il nostro titolo è stato anche il focus dell’intervento
di Isabella Goldmann, managing partner di Goldmann & Partners e direttore del Centro Studi per
la Sostenibilità Applicata, a Temporary retail 2014:
l’anno della svolta, giornata dedicata all’universo
del temporary nelle sue varie declinazioni alla vigilia di Expo 2015.
Moda sostenibile e temporary shop possono e devono convivere per il successo dell’iniziativa commerciale: è questo il filo conduttore dell’intervento
dedicato al “Temporary retail design”. Sostenibile, infatti, vuol dire non solo ecologico ma anche
responsabile ed eticamente corretto, implicando
una comunicazione autentica oltre a una filiera chiara e trasparente.
Per Isabella Goldmann “la moda è così intesa come un
servizio individuale alla persona: è il settore migliore per trasferire un messaggio di cura. In quest’ottica assume sempre
più importanza il nuovo ruolo assunto dal punto vendita, dal
negozio, primo punto di contatto con il pubblico, elemento importante nella percezione della reputazione di un marchio e
nella trasmissione dei suoi valori portanti. Oggi ad esempio,
l’attenzione all’ambiente è un messaggio premiante che può
essere trasferito in maniera efficace senza nulla togliere al look
del punto vendita, anzi, aggiungendovi un elemento di forte interesse. Queste considerazioni trovano una declinazione molto importante in chiave temporary se si considera che
l’attuale situazione economica, ma anche culturale, rende-
26
rà sempre più diffuso questo modello di store/shop”.
Sul tema “Temporary shop: storia, normativa, prospettive” è intervenuto Massimo Costa, segretario
generale Assotemporary, che oltre a enunciare il decalogo di base:
1. Creare l’evento
2. Trasmettere emozioni correlate al brand
3. Fare tendenza
4. Profilare il proprio consumator e
5. Sperimentare un monomarca a costi limitati
6. Apparire fisicamente
(per le aziende che operano solo online)
7. Realizzare i presupporti per vendite esclusive
8. Giocar e la carta della mobilità
9. Vendere in particolari periodi dell’anno
10. Giocar e la carta dell’acquisto di impulso
ha illustrato il perimetro e le vie di sviluppo di questo sistema, collegato a una città come Milano, annoverata tra le capitali mondiali dello stesso temporary.
L’ampio argomento “Luoghi per il temporary retail”
è stato affrontato a più voci: Paolo Comini, CEO Sidecar Eventi, ha parlato de “Il centro città”; Fulvio
prodotti & servizi
Fassone, Commercial Services executive vice president Aeroporti di
Roma ha trattato il tema “On the
move”; Paolo Putrino, Manager CBRE
temporary, si è occupato de “I centri
commerciali”.
sotto,vista dal
progetto di
ristrutturazione
del Terminal 3
di Fiumicino
Sono intervenuti inoltre Aniello Trapani, CEO Trap Art, Irene Piastrelloni, Retail Consumer Manager Unilever-Magnum Algida, per la sezione
“Retail, il trampolino temporary”,
Gianpietro Sacchi, POLI.design Consorzio del Politecnico di Milano e
Geo Lanza, architetto e docente Ied
sul “Temporary retail design”.
27
appuntamenti
Chancexpo 2014
nuove
prospettive
e nuovi stimoli
La terza edizione di Chancexpo – Salone del
Franchising e del Lavoro, nonostante il clima di sfiducia sulle prospettive professionali nel nostro Paese, ha visto la presenza di un pubblico profilato ed
interessato alle realtà presenti in fiera, consentendo
di raggiungere contatti di qualità evitando inutili
sprechi di tempo e materiali. A fianco ai marchi più
consolidati come Mail Boxes, Bottega Verde, NaturHouse, Pullove, Fotodigital Discount ed altri,
sono state protagoniste ancora una volta le startup, che hanno preso parte a Chancexpo 2014 accompagnate da una dose di ottimismo e voglia di
fare che le aiuta ad avviare concretamente il loro
business.
I settori più rappresentati sono stati quelli del-
28
appuntamenti
l’estetica e del benessere, dei servizi e della ristorazione veloce. Equivalenza, La Cremerie,
No+Vello e la bulgara Refan, nel campo dell’estetica sono state affiancate da novità del mondo del-
la ristorazione veloce e take away come Green &
Go, Mondo Arancina, Pasta & love.
Il franchising è uno strumento importantissimo per
l’autoimpiego, ma durante la manifestazione è sta-
29
appuntamenti
to affrontato il tema del lavoro sotto molteplici
aspetti con particolare attenzione al problema della disoccupazione giovanile, a cui il convegno organizzato da Confcommercio Lazio ha dedicato ampio spazio presentando il progetto “Garanzia giovani”. Ad animare la manifestazione e proporre so-
30
luzioni al tema lavoro anche quest’anno Forum
Agenti, uno speciale focus dedicato agli agenti e
rappresentanti di commercio, comparto che conta in Italia un esercito di 290.000 professionisti; oltre 60 le aziende che hanno incontrato candidati alla
ricerca di nuovi mandati.
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25
fondata
nel 1989
10
nuova serie
dal 2005
Fausto Batella
IL LEASING
IN ITALIA
icativa
nif
Una storia sig
“Il leasing, una storia tutta da leggere” (Milano Finanza)
“Da strumento di finanziamento a materia di studio” (Notizie-Motori.com)
“La storia dell’Italia ripercorsa attraverso la storia del leasing. Una vicenda che tocca società
e personaggi che hanno avuto un ruolo nella crescita del nostro Paese” (settorefinanza.com)
“Libro ricco di nomi e numeri, di quella linfa imprenditoriale…” (Specchio Economico)
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