Sommario Rassegna Stampa

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Pagina Testata
Rubrica
1
Rubrica
Data
Titolo
Pag.
Consiglio Nazionale, Presidenza e Consiglieri
Italia Oggi
22/11/2016
DL FISCALE, CATEGORIA COMPATTA VERSO IL PRIMO SCIOPERO
(B.Migliorini)
4
Eutekne.Info
22/11/2016
COMMERCIALISTI UNITI CONTRO I NUOVI ADEMPIMENTI
5
Fiscal-focus.it
21/11/2016
LA LISTA LONGOBARDI PRESENTA IL PROGRAMMA ELETTORALE
8
Mysolutionpost.it
22/11/2016
COMMERCIALISTI: ATTUARE LA RIFORMA DEL TERZO SETTORE
11
La professione di commercialista
49
il Sole 24 Ore
22/11/2016
COMUNICAZIONI IVA, IPOTESI-MODIFICHE (G.Parente)
13
51
il Sole 24 Ore
22/11/2016
SANATORIA DEI RUOLI, IPOTECA SULLE CASSE (F.Micardi)
14
52
il Sole 24 Ore
22/11/2016
REVISORI AI CONTROLLI DEI SALDI (G.Carucci/B.Zanardi)
15
37
Corriere della Sera
22/11/2016
AVVOCATI, OLTRE CENTO OFFERTE (I.Consigliere)
18
1
Italia Oggi
22/11/2016
PROFESSIONI, SANATORIA COSTOSA (C.Bartelli/S.D'alessio)
19
35
Italia Oggi
22/11/2016
E I REDDITI MEDI CONTINUANO A CRESCERE (S.D'alessio)
20
9
il Messaggero
22/11/2016
MANOVRA, 150 MILIONI IN PIU' PER I POVERI ANCHE LE GONDOLE
DOVRANNO PAGARE L'IVA (A.bas.)
21
6
il Giornale
22/11/2016
I PROFESSIONISTI LANCIANO L'ALLARME: IN ARRIVO UN MILIARDO
DI TASSE OCCULTE (Mmo)
22
15
il Tempo
22/11/2016
COMMERCIALISTI VERSO LO SCIOPERO (A.C.)
23
Btboresette.com
22/11/2016
GIBIINO (OPMI) LODA LE QUALITA' PROFESSIONALI DI MIRKO
ANNIBALI
24
Corriere Adriatico - Ed. Macerata
22/11/2016
CREDITO ERARIALE, PIU' TUTELE PER I CITTADINI
26
Eutekne.Info
22/11/2016
PROTESTIAMO CONTRO ADEMPIMENTI DA CUI DOVREMMO
RICAVARE PROFITTO?
27
9
Gazzetta di Mantova
22/11/2016
I COMMERCIALISTI VERSO LO SCIOPERO SAREBBE UN INEDITO
29
10
Gazzetta di Modena Nuova
22/11/2016
ZANARDI NUOVO PRESIDENTE
30
5
Gazzetta di Parma
22/11/2016
BREVI - CONTROLLO DI GESTIONE, OGGI UN INCONTRO
31
1
Il Gazzettino
22/11/2016
ANCHE SUI GIRI IN GONDOLA SCATTA L'IVA: 5% (A.Bassi)
32
57
Il Giornale di Desio
22/11/2016
ISTITUTI SUPERIORI: ECCO I MIGLIORI
34
10
Il Giorno - Ed. Monza-Brianza
22/11/2016
CARITAS, SI CERCANO ELETTRICISTI ! MEDICI IDRAULICI E
FALEGNAMI
37
18
Il Secolo XIX - Ed. La Spezia
22/11/2016
RINNOVATO IL CONSIGLIO FUNARO CONFERMATO PRESIDENTE
DELL'ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI
38
Ilcentro.Gelocal.it
22/11/2016
NOVANTA BIG IN CAMPO PER DIFENDERE LUNIVERSITA'
39
Ilgiornale.it
22/11/2016
I PROFESSIONISTI LANCIANO L'ALLARME: IN ARRIVO UN MILIARDO
DI TASSE OCCULTE
42
Ilsole24ore.com
22/11/2016
COMUNICAZIONI IVA, IPOTESI-MODIFICHE
43
Ilsole24ore.com VIP
22/11/2016
SANATORIA DEI RUOLI, IPOTECA SULLE CASSE DEI PROFESSIONISTI
45
It.blastingnews.com
22/11/2016
COMMERCIALISTI: SCIOPERO CONTRO IL DECRETO FISCALE 193,
DETTAGLI E PERCHE' DELLA PROTESTA
46
Italiaoggi.it
22/11/2016
CASSE, SANATORIA A FORTE IMPATTO
48
Italiaoggi.it
22/11/2016
COMMERCIALISTI UNITI E COMPATTI
49
Italiaoggi.it
22/11/2016
COMMERCIALISTI, REDDITI IN AUMENTO
50
10
La Nazione - Ed. Lucca
22/11/2016
"PIU' COLLABORAZIONE TRA GOVERNO E PROFESSIONI PER
FAVORIRE LA RIPRESA"
51
27
La Sicilia - Ed. Siracusa
22/11/2016
PRESIDENTE COMMERCIALISTI "TROPPE INSIDIE PER UTENTI E
PROFESSIONISTI: CONFINE LABILE CON EV
52
14
La Voce di Rovigo
22/11/2016
I COMUNI E LA LEGGE DI BILANCIO
53
15
Pagina Testata
Rubrica
Data
Titolo
Pag.
19
L'Arena
22/11/2016
RISCOPRIRE LA FIDUCIA NEL FUTURO L'APPELLO DEL MONDO
CATTOLICO
54
14
Latina Editoriale Oggi
22/11/2016
ATENEO E TERRITORIO P IU' VICINI
55
Professioni-imprese24.Ilsole24ore.com
22/11/2016
COMUNICAZIONI IVA, IPOTESI-MODIFICHE
56
Professioni-imprese24.Ilsole24ore.com
22/11/2016
DL FISCALE/3 - SANATORIA DEI RUOLI, IPOTECA SULLE CASSE DEI
PROFESSIONISTI
58
Udite-udite.it
22/11/2016
COMMERCIALISTI CATANIA, VINCE LA LISTA GUIDATA DA
SANGIORGIO
59
Altarimini.it
21/11/2016
RICCIONE, VENERDI' CONVEGNO SULLA CORRETTA GESTIONE
DELLE ASSOCIAZIONI E SOCIETA' SPORTIVE - RICCION
61
Areapress.it
21/11/2016
AREAPRESS - ARTICOLO NR. 313560
63
Audiocoop.it
21/11/2016
THE WORLD BRIDGE, IL FASCINO DI NAPOLI INCANTA NEW YORK,
AUDIOCOOP SOSTIENE
64
Cameradicommerciolatina.it
21/11/2016
EVENTO FORMATIVO DELLA SCUOLA DI FORMAZIONE PER UTENTI
CAMERALI
66
Cronachemaceratesi.it
21/11/2016
UNIMC, CONVEGNO SUL DIRITTO TRIBUTARIO
67
Edilportale.com
21/11/2016
CORSO CONSULENTE TECNICO DI UFFICIO
69
Fiscooggi.it
21/11/2016
CASSA PREVIDENZA DEI RAGIONIERI:PER PAGARE I CONTRIBUTI
ANCHE LF24
71
Giornalesm.com
21/11/2016
SAN MARINO. LE RIMANENZE DI MAGAZZINO SOTTO LA LENTE
DINGRANDIMENTO DEI CONTABILI: VENERDI' IL SEMIN
72
Ilmascalzone.it
21/11/2016
DIRITTO TRIBUTARIO E DIFESA DEL CONTRIBUENTE: CONVEGNO
PER PROFESSIONISTI E IMPRENDITORI A UNIMC
73
Ilnazionale.it
21/11/2016
COMMERCIALISTI IN PRIMA LINEA NELLA TUTELA DEI DIRITTI DEI
CONTRIBUENTI
75
Ilnuovo.Redaweb.it
21/11/2016
L'ORDINE DEI COMMERCIALISTI HA ELETTO IL NUOVO CONSIGLIO:
PRESIDENTE E' STEFANO ZANARDI
77
Julienews.it
21/11/2016
"ECONOMIC LAW OF THE ITALIAN ECONOMIC SYSTEM"
78
Lanciano24.it
21/11/2016
LA FONDAZIONE NEGRI SUD DIVENTA FONDAZIONE ABRUZZESE
PER LE SCIENZE DELLA VITA
80
Mbnews.it
21/11/2016
"VIOLENZA DA ANNULLARE": AVVOCATI E COMMERCIALISTI UNITI
PER AIUTARE LE DONNE
83
Modena2000.it
21/11/2016
ELETTO IL NUOVO CONSIGLIO DELLORDINE MODENESE DEI
COMMERCIALISTI
85
Mondoprofessionisti.it
21/11/2016
MANOVRA, COMMERCIALISTI VERSO SCIOPERO IL 14 DICEMBRE A
ROMA.
86
Monzatoday.it
21/11/2016
GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE: GLI
APPUNTAMENTI A MONZA
87
Newsbiella.it
21/11/2016
COMMERCIALISTI IN PRIMA LINEA NELLA TUTELA DEI DIRITTI DEI
CONTRIBUENTI
89
Parmaquotidiano.info
21/11/2016
ANCHE L'OSPEDALE FESTEGGIA LA GIORNATA NAZIONALE
DELL'INFANZIA
91
Reggio2000.it
21/11/2016
ELETTO IL NUOVO CONSIGLIO DELLORDINE MODENESE DEI
COMMERCIALISTI
92
Reteconomy.it
21/11/2016
I COMMERCIALISTI SI OPPONGONO AL DECRETO FISCALE
93
SanMarinoNotizie.com
21/11/2016
LE RIMANENZE DI MAGAZZINO SOTTO LA LENTE DINGRANDIMENTO
DEI CONTABILI: VENERDI' IL SEMINARIO DELLUNI
94
Bologna.Repubblica.it
20/11/2016
CINZIA BARBIERI: "ORA EVITIAMO DI FARCI DEL MALE, PER USCIRE
DALLA CRISI SI DEVE CAMBIARE"
95
Rubrica
Professioni
1
il Sole 24 Ore
22/11/2016
PA, RIFORMA CON PIU' TUTELE PER I DIRIGENTI (G.Trovati)
97
50
il Sole 24 Ore
22/11/2016
PROFESSIONI E TERRITORIO - DIRITTO FINANZIARIO SENZA NESSUN
SEGRETO
99
Pagina Testata
Rubrica
Data
Titolo
Pag.
Professioni
50
il Sole 24 Ore
22/11/2016
PROFESSIONI E TERRITORIO - ECCO GLI ESPERTI IN EREDITA' E
SUCCESSIONI
100
50
il Sole 24 Ore
22/11/2016
PROFESSIONI E TERRITORIO - IN DIFESA DI MEDICI E STRUTTURE
SANITARIE
101
50
il Sole 24 Ore
22/11/2016
PROFESSIONI E TERRITORIO - QUANDO L'UNIONE FA DAVVERO LA
FORZA
102
54
il Sole 24 Ore
22/11/2016
TRUST DI PROFESSIONI PER COMBATTERE I REATI DI GENERE
(A.gal.)
103
55
il Sole 24 Ore
22/11/2016
IN BREVE - L'AMMINISTRATORE FARA' ANCHE IL 730
104
18
Corriere della Sera
22/11/2016
"STAMPA TROPPO COLPEVOLISTA"
105
31
Italia Oggi
22/11/2016
BREVI.
106
35
Italia Oggi
22/11/2016
SOS DEL CNI DOPO IL SISMA: SERVONO 500 TECNICI AGIBILITATORI
107
37
Italia Oggi
22/11/2016
MANOVRA 2016 PARZIALE (M.Di Renzo/M.Sciocchetti)
108
39
Italia Oggi
22/11/2016
PREVIDENZA, NUOVE PROSPETTIVE
109
40
Italia Oggi
22/11/2016
IL VALORE DEL WELFARE CONTRATTUALE
110
44
Italia Oggi
22/11/2016
TOP TEN DEI LAVORATORI INTROVABILI E DEI PIU' RICHIESTI
(E.Micucci)
111
16
il Messaggero
22/11/2016
GIUSTIZIA: PER I PENALISTI IL 40% DEI MEDIA E' COLPEVOLISTA
112
Tiratura: 80.157
Diffusione: 40.318
Quotidiano
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OPINIONI
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I PIÙ LETTI
La soglia dei 1.000
e/o 5.000 euro non
vale per i
versamenti
17 novembre 2016
Decreto fiscale, i
commercialisti
scendono in piazza
PROFESSIONI
Commercialisti uniti contro i
nuovi adempimenti
Anche il Consiglio nazionale appoggerà la protesta dei
sindacati, partecipando alla manifestazione indetta per il
prossimo 14 dicembre
19 novembre 2016
/ Savino GALLO
Martedì, 22 novembre 2016
18 novembre 2016
Detrazioni anche
con bonifico
incompleto
Ci sarà anche il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed
19 novembre 2016
esperti contabili a protestare assieme ai sindacati di categoria contro
Professionisti,
semplificate le
spese prepagate
dal committente
16 novembre 2016
i nuovi adempimenti, spesometro e liquidazione IVA trimestrali,
introdotti dal decreto fiscale. La decisione ufficiale sulla
partecipazione alla manifestazione in programma il prossimo 14
dicembre (si veda “Decreto fiscale, i commercialisti scendono in
piazza” del 19 novembre) dovrebbe arrivare nella mattinata di oggi,
giornata in cui è prevista una riunione del CNDCEC con all’ordine del
ULTIME NOTIZIE
C’è la legge di
ratifica della
Convenzione
Italia-Panama
contro le doppie
imposizioni
22 novembre 2016
Possibile il
trasferimento
Italia-Usa dei dati
personali se
l’azienda aderisce
al Privacy Shield
21 novembre 2016
Decreto fiscale
all’Odg
dell’Assemblea del
Senato per la
seduta di domani
giorno proprio le iniziative da prendere in vista della protesta di metà
dicembre.
IL CASO DEL GIORNO
Stampa e
conservazione
delle fatture
tra obblighi e
facoltà
/ Corinna COSENTINO e
Emanuele GRECO
In un contesto di forte
evoluzione della modalità di
documentazione delle
operazioni ai fini IVA, è utile
riepilogare quali sono le diverse
modalità ...
L’orientamento di massima, però, è già chiaro: sia il Presidente
Gerardo Longobardi che il Consigliere Massimo Miani, candidati alla
presidenza del futuro CNDCEC e rappresentanti delle due anime,
evidentemente contrapposte, dell’attuale Consiglio, sono infatti
convinti che sostenere l’iniziativa sia la cosa più giusta da fare.
“Spero – spiega Longobardi – che il Consiglio possa votare
all’unanimità per l’appoggio incondizionato, eventualmente anche
economico, alla protesta dei sindacati, perché il trattamento ricevuto
dai commercialisti è troppo penalizzante. Abbiamo chiesto che i
nuovi adempimenti divenissero a cadenza semestrale e che fossero
ridotte le sanzioni. Sulle sanzioni siamo stati ascoltati. Lo
spostamento temporale solo del primo adempimento relativo alla
spesometro, invece, mi sembra davvero una presa in giro che la
082243
A partire dal 2017
niente studi di
settore
categoria non merita”.
Codice abbonamento:
21 novembre 2016
Pag. 5
EUTEKNE.INFO
Data
Foglio
Ddl. di conversione
del decreto fiscale
in Aula in Senato
dal 22 novembre
18 novembre 2016
ALTRE NOTIZIE
22-11-2016
Pagina
2 / 3
Dello stesso avviso Massimo Miani, “assolutamente convinto” che la
categoria tutta debba partecipare alla manifestazione: “Il disagio –
spiega – è arrivato al limite, siamo soffocati dagli adempimenti. Dopo
anni in cui ai tavoli con le istituzioni parliamo di semplificazione,
non possiamo accettare che arrivino nuovi adempimenti. Di
conseguenza, è giusto che, in maniera civile, si manifesti tale
disagio”.
In quest’occasione, quindi, il Consiglio nazionale, composto da ben 15
candidati alle prossime elezioni (5 nella lista Longobardi e 10 in
quella di Miani) sarà compatto a favore della protesta. Il che segna
un cambio di passo nella strategia di comunicazione nei confronti
dell’Amministrazione finanziaria.
Fino ad oggi, infatti, si è provato ad andare avanti per la strada del
dialogo, senza però riuscire a ottenere i risultati auspicati. “Io spero –
aggiunge Longobardi – che questo sia solo un incidente di percorso e
che si possa ripartire al più presto con l’interlocuzione. Negli ultimi
due anni abbiamo partecipato a tanti tavoli, ragionando sulle scelte
da adottare, ma le ultime novità sono arrivate senza la minima
condivisione da parte nostra”.
“Il rapporto deve cambiare – insiste Miani –. I commercialisti
chiedono maggior rispetto per il lavoro che fanno giorno per giorno.
Un rispetto che sarebbe dovuto, considerando che abbiamo portato
risparmi notevoli all’Amministrazione finanziaria, sobbarcandoci
gran parte di costi prima sostenuti dallo Stato. Costi che non siamo
riusciti minimamente a ribaltare sui nostri clienti”.
Va da sé, proprio in ragione dell’ampia presenza di Consiglieri
ricandidati al prossimo CNDCEC, che oltre al Consiglio nazionale
anche i due schieramenti che si sfideranno alle elezioni del 9
gennaio siano entrambi a favore della protesta.
Intanto, prosegue il lavoro sui programmi elettorali
Il tutto mentre la campagna elettorale va avanti. Ieri, la squadra di
Miani era in Toscana per un incontro con i rappresentanti degli
ODCEC locali, mentre quella di Longobardi incontrava gli Ordini del
Lazio.
Contemporaneamente, prosegue il lavoro sui programmi. Sempre
ieri, tramite un comunicato stampa, la lista che fa capo al Presidente
uscente ha reso noto il proprio, che rappresenta il “completamento”
dell’azione intrapresa, e non portata a termine “in ragione delle sua
breve durata”, dall’attuale CNDCEC. Tre le direttrici di intervento:
Consiglio nazionale (trasparenza e riorganizzazione interna), temi di
rilevanza per la professione (modifica del DLgs. 139/2005, lotta
082243
all’abusivismo, incentivi ai giovani, ecc.) e attività di interesse della
professione (tra gli altri, rapporti con il Fisco, revisione legale,
Codice abbonamento:
funzioni giudiziarie e commercialista di base).
“Già pronto” anche il programma della lista Miani: verrà comunicato
nei prossimi giorni tramite una lettera, così come fatto dalla squadra
guidata da Longobardi, indirizzata a Presidenti e Consiglieri di tutti
gli Ordini locali.
Pag. 6
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22-11-2016
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Decreto fiscale, i commercialisti scendono in piazza
A quasi tre anni esatti dall’ultima volta, i commercialisti italiani torneranno a manifestare
contro i provvedimenti legislativi varati da Governo e Parlamento. Ma se allora era stato il
Consiglio ...
/ Savino GALLO
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LA LISTA LONGOBARDI PRESENTA IL PROGRAMMA
ELETTORALE
Dopo il nuovo deposito della lista – rivisitata parzialmente in conseguenza
degli esiti delle elezioni degli Ordini territoriali – e la ripresa della campagna
elettorale in vista del voto che il prossimo 9 gennaio rinnoverà il vertice
nazionale, la squadra capitanata dal Presidente uscente, Gerardo Longobardi,
ha completato il proprio programma di mandato, che è stato divulgato ieri tra
gli Ordini elettori.
Il programma della lista “COMMERCIALISTI: PROFESSIONISTI DI VALORE.
Continuità e Innovazione” dichiara espressamente due intenti di base attorno a
cui sarà organizzata l’azione del nuovo Consiglio Nazionale: quello di voler
dare continuità all’attività svolta dal Consiglio uscente, anche al ne di portare
a termine i progetti che – a causa del commissariamento cha ha di fatto
ridotto notevolmente la durata del suo mandato - non è stato possibile
completare; e quello di investire sulla collaborazione costante e fattiva dei
Territori, coinvolgendoli nella politica di governo, onde dare un segnale di
effettiva compartecipazione e rappresentatività.
Il programma si struttura in tre parti principali, nelle quali vengono poi
sviluppate tematiche specifiche:
Codice abbonamento:
082243
1 – IL CONSIGLIO NAZIONALE: In questa prima parte vengono anzitutto de niti gli strumenti d’azione a tutela della Professione:
ascolto dei territori, valorizzazione delle diversità professionali; dialogo con le Istituzioni, coordinamento con le professioni dell’area
giuridico-economica, promozione di rappresentanze stabili della professione nei centri decisionali nazionali ed internazionali.
Trasparenza nella gestione e rapporti con gli Ordini Territoriali vengono poi speci cati quali modalità nalizzate a garantire la
conoscenza diretta ed immediata dell’attività decisionale del Consiglio: si prevedono, difatti anche la diretta streaming delle sedute
consiliari e le riunioni itineranti. Si illustra poi la riorganizzazione interna del Consiglio Nazionale, con la ride nizione dei ruoli e delle
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Data
21-11-2016
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funzioni delle sue componenti (organi, aree di delega, Commissioni di Studio, FNC e SAF, Assemblea degli ordini Territoriali), cui segue
l’indicazione dei principi generali di comportamento del CNDCEC e dei suoi membri, sintetizzati nei criteri di Collegialità, Trasparenza,
Flessibilità, Condivisione.
2 - TEMI DI RILEVANZA PER LA PROFESSIONE: questa seconda parte delinea gli ambiti d’intervento operativo del nuovo Consiglio: le
modi che al D.Lgs. n. 139/2005 (con obiettivi diretti al riconoscimento legislativo delle specializzazioni, alla riduzione del numero
pletorico dei componenti del CNDCEC con conseguente revisione dei criteri di voto, alla previsione di una quota di minoranza
all’interno del Consiglio, alla regolamentazione delle Conferenze Regionali degli Ordini locali e dell’Assemblea degli Ordini,
all’abolizione dei minimi di iscrizione all’Albo richiesti per accogliere tirocinanti e dei limiti di iscrizione per l’elettorato passivo, alla
riformulazione della normativa in tema di incompatibilità professionale, alla modi ca delle modalità elettive del Consiglio Nazionale
anche nell’intento di garantire il riequilibrio del genere meno rappresentato); la revisione di alcuni aspetti della Formazione
Professionale Continua (riduzioni ed esoneri, realizzazione di percorsi tematici rivolti alle specializzazioni; creazione di un “Portale
unico della FPC”; istituzione di una “Sezione delle SAF” all’interno del Portale della Rete delle Conoscenze; sempli cazione dei
procedimenti disciplinari); i servizi in favore della Professione (potenziamento del sistema informativo e formativo); la lotta
all’abusivismo ed alla corruzione; gli incentivi per i giovani Professionisti (polizza RC con premio e condizioni modulati per i giovani,
software unico, eliminazione di barriere professionali connesse all’età, limite oggettivo al numero di incarichi di sindaco e limite alla
responsabilità patrimoniale connessa, incentivi alle pari opportunità ed alle aggregazioni tra professionisti, individuazione di nuovi
campi di sviluppo della professione, quali, tra l’altro il coinvolgimento nei progetti di Alternanza Scuola Lavoro); la “digitalizzazione”
della Professione; la sempli cazione della normativa antiriciclaggio; i rapporti con le Associazioni sindacali e le Casse di Previdenza, e
con gli enti nazionali di standard setting (anche al ne di creare interazioni in ambito internazionale con OIC, MEF, OIV, XBRL);
l’implementazione dei Rapporti con gli Organismi Internazionali (IFAC, FEE, CFE, etc.); il miglioramento dei canali di comunicazione
(restyling del sito istituzionale, che diventerà un portale di servizi; realizzazione di un’ App che consenta ai terminali mobili il
collegamento con il Consiglio Nazionale).
3 – LE PRINCIPALI ATTIVITA’ OGGETTO DELLA PROFESSIONE: la terza parte individua, in ne, gli interventi ed i progetti connessi
all’attività dei Professioniti: in tema di Fiscalità e rapporti con il sco, si pro lano gli obiettivi della minimizzazione degli adempimenti
richiesti ai contribuenti, della maggiore sistematicità della produzione normativa, del riordino del calendario delle scadenze scali; si
punta sul dialogo con l’Agenzia delle Entrate ed i rapporti con le varie istituzioni operanti nel campo della scalità, supportato da un
monitoraggio delle anomalie e delle violazioni riscontrate sui territori al ne di prevenire possibili contrasti; si prevedono contributi in
materia di riforma del processo tributario; si propone l’istituzione della gura del Commercialista di base, con l’intento di fornire ai cd.
“contribuenti minori” l’ausilio di un Professionista che, strutturandosi come operatore di un servizio pubblico, metta la propria attività
a loro disposizione, sostenendoli con una funzione di consulenza e sorvegliandone il corretto ed onesto attenersi agli oneri scali e
contributivi posti a loro carico; si intende adoperarsi af nché la compilazione del bilancio delle società sia af data ad un Iscritto
all’Albo ed anche nella direzione di promuovere iniziative legislative in materia di controllo delle società (introduzione dell’obbligo
della collegialità dell’organo di controllo; formulazione di una diversa disciplina di assegnazione e di limitazione nel numero degli
incarichi e di responsabilità patrimoniale dei sindaci); secondo la previsione del D. Lgs. 135/2016, si intende concorrere
all’elaborazione dei principi prescritti in materia di Revisione legale, oltre che a formulare interventi connessi agli altri ambiti delineati
dalla detta normativa (tirocinio, formazione continua, controlli di qualità); con riguardo alle Funzioni Giudiziarie ed alle Procedure
Concorsuali, si prevedono interventi destinati alla formazione di specializzazioni (i specie per gli amministratori dei beni sequestrati o
con scati alle organizzazioni criminali, per gli attori delle procedure di allerta e gli attestatori dei piani nelle procedure di crisi ed agli
OCC); parimenti si prevedono interventi tendenti ad incrementare il ricorso ai meccanismi di composizione stragiudiziale delle
controversie (arbitrato societario, mediazione civile e commerciale, negoziazione assistita, etc.), all’ottimizzazione della normativa in
materia di Revisori degli Enti locali (in particolare con riguardo a: modalità di nomina dell'organo di revisione; inserimento di giovani
iscritti nella composizione di ogni organo collegiale; rimozione dell'impedimento assoluto di essere rinominati nello stesso ente
avendo svolto già due mandati; funzioni dell'organo di revisione dell'unione di comuni, unioni montane e comunità montane;
de nizione delle funzioni e dei pareri obbligatori a carico dell'organo di revisione; adeguamento dei compensi spettanti al revisore),
alla elaborazione dei decreti attuativi della normativa di riforma del terzo settore; si prevede di dedicare impegno pure a sostegno del
ruolo internazionale della Professione italiana, e , per l’area Finanza, si struttureranno interventi diretti a rafforzare il ruolo e le
competenze del commercialista a supporto delle imprese (individuazione di iniziative di crowdfounding, minibond, quotazioni) e delle
persone (piani cazione successoria dei patrimoni, consulenza nanziaria sugli investimenti familiari); si promuoverà l’introduzione
normativa dei finanziamenti attestati, all’uopo coniando il ruolo del Professionista attentatore, e sarà rafforzato il ruolo del CNDCEC
nell’ambito dell’Organismo Italiano di Valutazione; infine, con riguardo all’ambito del Commercialista del Lavoro, si intende attivarsi per
valorizzarne l’attività (con proposte di interventi legislativi che ricomprendano anche i Consigli territoriali tra gli Organi di
certi cazione; riconoscano il CNDCEC come ente autorizzato all’attività di intermediazione in materi di lavoro; attribuiscano ai
commercialisti il ruolo di assistenti delle parti in sede di conciliazione davanti alle Commissioni istituite presso la Direzione
Territoriale del Lavoro).
Il programma è stato anche pubblicato sul sito della lista (www.professionistidivalore.it), appositamente creato e liberamente
accessibile, ove sono altresì riportati i pro li di ciascun componente, i comunicati nora divulgati e la lettera scritta dal Presidente
Longobardi ai neo eletti Presidenti e Consiglieri degli Ordini.
In quest’ultima, in particolare, il Presidente si lascia andare ad una sorta di sfogo, rilevando, con evidente tono di amarezza, il
contrasto tra il diffuso plauso ricevuto dal Consiglio Nazionale uscente per l’operato svolto e la scissione creatasi al suo stesso
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interno, interrogandosi su quali siano state le ragioni cha abbiano spinto numerosi suoi componenti a prendere le distanze dal
progetto precedentemente concordato per organizzarsi in altra lista.
Longobardi manifesta il proprio disappunto per la condotta di quei consiglieri, tanto più a cagione della circostanza che “non solo
ogni delibera di indirizzo del Consiglio uscente è stata assunta all'unanimità, ma anche che tutte le iniziative intraprese sono state
sempre condivise. Parimenti, ogni Consigliere ha goduto della più ampia autonomia di iniziativa, di gestione e di comunicazione nella
propria area di delega”, col suo diretto incoraggiamento.
Prosegue, poi, esprimendo la sua incredulità conseguente alla constatazione che i concorrenti avversari millantino sin d’ora – in
relazione alle prossime elezioni – un risultato ad essi favorevole, con l’intento, evidentemente, di viziare la serena scelta degli Ordini in
merito al voto. Si legge, infatti, che quanto da essi vantato “appare artatamente nalizzato ad innescare un “effetto traino” che miri a
rendere superflue le Vostre riflessioni per l’espressione del voto”; e rilancia rilevando, a sua volta, l’ampio sostegno e consenso ricevuto
in moltissimi Ordini presso i quali, insieme agli altri componenti della sua lista, sta tuttora conducendo incontri.
L’accorato appello nale contenuto nella missiva è, ancora una volta, da parte di Longobardi, quello di addivenire ad un confronto
pubblico tra i rappresentanti delle due liste candidate al rinnovo del CNDCEC, affinché ciascuno possa chiarire gli obiettivi futuri che si
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pre gge e consentire agli Ordini di meglio valutarli. Rilava in proposito come ad oggi un tale confronto sia stato disertato dai
concorrenti, nonostante i ripetuti solleciti avanzati, e come esso sia invece divenuto ormai indispensabile “per il bene della verità e di
tutti noi Commercialisti”.
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Commercialisti: attuare la riforma del terzo settore
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di Gabriele Ventura - 22 novembre 2016
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Commenti 0 C Più certezza agli operatori e ai professionisti che operano a
contatto con gli enti del terzo settore. È l’obiettivo di fondo
delle proposte presentate dal Consiglio nazionale dei dottori
commercialisti e degli esperti contabili in seno alla riforma
del terzo settore, che deve essere applicata tramite
l’emanazione dei decreti attuativi. Si tratta, secondo il Cndcec, di
“un’occasione irripetibile, una grande opportunità da non
sprecare. Abbiamo sostenuto i principi cardine della legge
delega, che rappresenta una svolta epocale. Ora bisogna
rendere operativa la nuova disciplina. Spetta a Governo e
Ministeri competenti dare sostanza ai principi generali. A loro
sottoponiamo una serie di proposte che puntano innanzitutto
a dare maggiore trasparenza al movimento”. Lo ha sottolineato il
presidente della categoria, Gerardo Longobardi, nel corso del
Convegno nazionale “Il terzo settore alla prova dei decreti attuativi” svoltosi settimana scorsa a Roma alla
presenza, tra gli altri, del sottosegretario Luigi Bobba.
I commercialisti hanno presentato un documento con le priorità da inserire in fase di attuazione della
riforma. Al primo posto troviamo la trasparenza. “Oggi”, sottolineano i commercialisti, “trasgredire a questo
imperativo, che è prima etico che legislativo, è in alcuni casi troppo facile”. Servono quindi attendibilità dei
dati e delle informazioni, formulazione di norme atte a creare strutture adeguate e funzionali al
perseguimento della missione, certezza del diritto.
Inoltre, le disposizioni attuali, in materia di amministrazione, sono insufficienti. La proposta del Consiglio
nazionale dei commercialisti è che l’organo di controllo diventi uno strumento di tutela per tutti i soggetti
coinvolti, affinché le irregolarità siano “prevenute” e non debbano essere “curate” con sanzioni che possono
compromettere anche il pertinente progetto di perseguimento di interesse generale. Spesso gli
accertamenti, per esempio, evidenziano irregolarità nella gestione non dovute a volontà di infrangere le
disposizioni normative, bensì alla mancanza di conoscenze tecniche. La figura del “controllore”, garantendo
gli stakeholders sull’attività svolta, dovrebbe assumere, sempre nel rispetto dei ruoli, una funzione di
supporto all’ente.
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Altra proposta riguarda la rendicontazione finanziaria e non finanziaria. Gli enti del terzo settore,
secondo i commercialisti, hanno un obbligo morale, prima ancora che normativo, nel rendere conto
dell’attività svolta con le risorse messe a disposizione. Ogni ente dovrebbe disporre di un sistema
informativo, mostrando come le risorse fornite vengano utilizzate e quanto correttamente siano gestite. C’è
dunque la necessità, a parere della categoria, di pubblicare e depositare il bilancio, inclusivo
delle necessarie informazioni di natura sociale, nel Registro unico, il quale, dovrebbe essere reso un
elemento comunicativo essenziale. La legge delega prevede, inoltre, la predisposizione di “Linee guida in
materia di bilancio sociale e di sistemi di valutazione dell’impatto sociale delle attività svolte dagli enti del
Terzo settore”. Il Consiglio nazionale dei commercialisti si rende disponibile a contribuire alla loro
realizzazione, così come alle linee guida sul bilancio “tradizionale”, vista l’ampia esperienza accumulata ed
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avendo già elaborato proposte in questo senso.
Riguardo la fiscalità, la norma delle legge delega riconosce differenti e crescenti livelli di merito di tutela in
ragione delle finalità di solidarietà sociale e delle attività di interesse generale perseguite. Un principio a
parere dei commercialisti condivisibile che però, necessariamente, richiederà un’attenta analisi anche in
merito alla definizione dei concetti principali. Per la categoria, lo sviluppo della normativa dovrebbe partire
dall’assunto che l’esercizio di un’attività commerciale, intesa quale attività corrispettiva di autofinanziamento,
dovrebbe quindi, essere concessa, in quanto strumentale al raggiungimento dello scopo istituzionale.
Condivisibile, poi, anche la previsione di benefici in ragione dell’impatto sociale “effettivamente realizzato”.
Tale previsione dovrà essere necessariamente collegata con le disposizioni in materia di controllo e con la
definizione di un sistema di misurazione chiaro e funzionale.
Inoltre, secondo il Consiglio nazionale, le situazioni di crisi degli enti del terzo settore dovrebbero essere
gestite non solo in base alle norme del Codice civile, ma anche in base allo statuto dell’imprenditore
commerciale. Se l’attività commerciale non è marginale ed accessoria, si dovrebbero applicare procedure
come concordato preventivo, fallimento ed accordo di ristrutturazione. Se invece prevale l’attività
solidaristica, i commercialisti propongono di applicare le procedure di composizione della crisi da
sovraindebitamento.
Infine, l’attività economica nel Terzo settore non deve essere demonizzata, sottolineano i commercialisti,
bensì regolamentata in modo adeguato, al fine di premiare quelle attività che contestualmente svolgono il
proprio lavoro in settori di utilità sociale e non hanno scopo di lucro”. È evidente che, in questo senso, è
dirimente la previsione di benefici tangibili per agevolare il settore, tenendo in considerazione i vincoli posti
dall’Unione europea e, contestualmente, agevolando anche l’investimento in attività d’impresa di interesse
generale. I commercialisti chiedono anche che gli Ordini professionali vengano consultati per la definizione
delle norme transitorie, necessarie per permettere agli enti di affrontare cambiamenti così profondi.
Gabriele Ventura
@gabrivent
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Tags : Terzo settore, no profit, commercialisti, gerardo longobardi
La fase conclusiva del
processo di revisione: il
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Commercialisti:
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Home / Innovazione / Gibiino (OPMI) loda le qualità professionali di Mirko Annibali
Gibiino (OPMI) loda le qualità professionali
di Mirko Annibali
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Accetta il consiglio
Scritto il 22 novembre 2016 da Domenico Megali in Innovazione, Tecnologia & Web
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questo dispositivo.
Ci sono persone che incontri quasi per caso e che
lasciano una traccia, un segno. Giorgio Teruzzi è una
di queste persone, umane troppo umane a cui ho
chiesto delle cose che riguardano lui ma che, mentre
parlava, ho capito sempre più che riguardano me
stesso. Abbiamo parlato di desideri, viaggi, città,
sport, figli, consigli, Valentino Rossi, psicanalisi e
Stanlio e Ollio. Ma anche di molto altro.
Dico la mia
Ma se l’agroalimentare va così
bene perchè non si incentiva di
più?
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Gibiino (OPMI), attestato di stima per Mirko Annibali legale e tributarista del real estate per sua azione
di supporto post-sisma.
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Nel corso di una riunione straordinaria sull’emergenza delle calamità che stanno
investendo il Paese, “un attestato di stima 2016 è stato attribuito per le alte
qualità umane e professionali a Mirko Annibali, (nella foto a destra) legale e
tributarista del RE”, ha commentato il presidente dell’Osservatorio Parlamentare
sul mercato immobiliare (OPMI), Vincenzo Gibiino. “Dal 24 agosto 2016 – ha
proseguito il vertice OPMI – Annibali supporta l’importante azione posta in
essere dalle Istituzioni nazionali e locali, con particolare riguardo alle misure
normative oggetto di elaborazione nel Progetto Casa Italia, guidata da Giovanni
Azzone con un team di esperti”. L’attività curata dall’avv. Mirko Annibali era stata
già stata oggetto di premiazione per quanto fatto come responsabile legale in
CDPI Sgr Legale SH e Fiscalità Fondi.Annibali partecipa al team ristretto di
esperti di Assoimmobiliare (Lorenza Morello, Roberto Munno, Virginia Reni,
Stefano Sanguinetti, Emilio Zannotti) diretto da Paolo Crisafi per supportare il
Progetto Casa Italia guidato da Giovanni Azzone. Nato a Viterbo il 5 ottobre 1973
nel 2002 ottiene l’abilitazione all’esercizio della professione forense e iscrizione
nell’Albo degli Avvocati di Roma. Ha conseguito un master con alto merito in
diritto societario e tributario presso la Scuola Superioredell’Economia e delle
Finanze (già Scuola Centrale Tributaria “E. Vanoni”) e Centro Studi “il fisco” – Eti
De Agostini (WoltersKluwer) (2001). E’ stato anche responsabile Legale Social Housing in CDP Investimenti
SGRS,p.A. (società soggetta ad attività di direzione e coordinamento di Cassa depositi e prestiti S.p.A.) – (20102016); esperto legale e tributario dell’Osservatorio Parlamentare sul mercato immobiliare presieduto da
Vincenzo Gibiino (2016); presidente Comitato normativo di Assoimmobiliare – (2015-2016); presidente di otto
Assemblee dei quotisti di fondi di investimento immobiliare (Fondo Housing Toscano e Fondo ICCREA Banca
Impresa, gestiti da Investire Immobiliare SGR; Fondo Abitare Sostenibile Centro Italia, gestito da Prelios SGR;
Fondo Esperia e Fondo Novello, gestiti da Fabrica Immobiliare SGR; Fondo Cives, gestito da Sator Immobiliare
SGR; Fondo Uni HS Abitare e Fondo Housing Sociale FVG, gestiti da Finanziaria Internazionale Investments SGR)
e membro di numerosi Comitati consultivi di FIA immobiliari (2010-2016); avvocato, partner NCTM Studio Legale
Associato (2009-2010); partner Studio Legale Delli Santi &Partners (2003-2009). Relatore in numerosi convegni
in tema di diritto immobiliare, reddito d’impresa e di fiscalità immobiliare, finanza immobiliare (Paradigma,
Toscana Eccellenze
Synergia Formazione, Somedia, IASD – Istituto Alti Studi della Difesa, IRS – Istituto Internazionale di Ricerca,
Paradigma, Business International, Academy Italy Business Services – London Stock Exchange Group, Optime,
Commissione Studi Tributari Ordine degli avvocati e dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Roma, RE
Meeting 2016 ecc.).
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vorrei esprimere la mia opinione in merito all’articolo apparso su
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sic!) hanno intenzione di organizzare per il 14 dicembre (si veda
“Decreto fiscale, i commercialisti scendono in piazza” del 19
novembre).
Se non ho mal interpretato, i nostri rappresentanti sindacali
vorrebbero protestare contro il provvedimento del Governo con il
quale sono stati introdotti due nuovi adempimenti: l’invio all’Agenzia
delle Entrate dello spesometro e delle liquidazioni IVA di ogni
trimestre.
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In un contesto di forte
evoluzione della modalità di
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operazioni ai fini IVA, è utile
riepilogare quali sono le diverse
modalità ...
sono stati imposti questi nuovi adempimenti?
E allora forse sarebbe opportuno coinvolgere anche le associazioni
sindacali delle altre professioni (notai, avvocati, architetti, ecc.) e del
mondo imprenditoriale (artigiani, commercianti, industriali, ecc.) in
modo da far sentire con più forza il grido di protesta.
Oppure protestiamo perché, per far fronte a tali adempimenti, gran
parte delle partite IVA italiane dovranno avvalersi della nostra
competenza e assistenza?
Se il motivo è questo, mi pare veramente assurdo! Protestiamo
perché avremo nuovo lavoro!!!
Ma vi pare che, se per ipotesi, venisse introdotto l’obbligo
dell’autentica notarile sui contratti di locazione, i notai
protesterebbero? O se venisse introdotto l’obbligo dell’assistenza
legale per la stesura di un contratto preliminare, gli avvocati
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A protestare dovrebbero essere coloro che subiscono il danno
derivante dalle nuove incombenze, non chi da tali incombenze ne
dovrebbe ricavare profitto!!!
Se non protestano gli artigiani, i commercianti e gli industriali,
perché protestiamo noi? Probabilmente protestiamo perché tali nuovi
adempimenti comporteranno lavoro che non riusciremo a farci
ALTRE NOTIZIE
pagare; e allora, più che contestare il Governo, dovremo contestare
noi stessi, le nostre divisioni e il nostro scarso senso di appartenenza
alla categoria.
Da ultimo ritengo che i nostri vertici, sia sindacali che
rappresentativi, si debbano occupare maggiormente dei continui
tentativi di invasione di campo da parte di altre professioni, (vedi i
tributaristi che spingono per accreditarsi presso le Commissioni
Tributarie e gli avvocati che spingono per una riforma che porti il
contenzioso tributario all’interno dei Tribunali) e, qualora già lo
facciano, diano più informazione alla categoria.
Credo che sia su questi argomenti che si debba concentrare l’attività
dei nostri sindacati, non sugli adempimenti che incombono ad altre
categorie.
Adriano Pietrobon
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Treviso
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Novanta big in campo per
difendere l’Università
Ecco la lettera dei personaggi della teatinità contro il patto stretto con
Pescara
di Lorenzo Colantonio
Montesilvano - 5376
21 novembre 2016
Vendite giudiziarie - Il Centro
Visita gli immobili dell'Abruzzo
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Cecamore Mario
Pescara, 21 novembre 2016
Scaricaciottoli Vincenzo
Paglieta, 21 novembre 2016
Antosa Elena
Città Sant'Angelo, 21 novembre 2016
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Montesilvano, 21 novembre 2016
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CHIETI. L’Ateneo prende la strada che porta a Pescara. Il rettore Carmine Di
Ilio stringe patti con gli adriatici e si fa fotografare con il sindaco, Marco
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Alessandrini, e l’assessore Stefano Civitarese, neo componente del Cda
della D’Annunzio. Ma è la goccia che fa traboccare il vaso. Chieti non ci sta a
subìre l’ennesimo scippo: questa volta reagisce. La rabbia, e non la paura, fa
novanta big, gli stakeholder, i portatori di interesse, imprenditori, presidenti di
ordini professionali, associazioni culturali e di categoria, rappresentanti di
famiglie storiche ed esponenti della cultura, che firmano il documento “Chieti da
rispettare”. Visti i nomi, che pubblichiamo in ordine alfabetico, è un’iniziativa che
non ha precedenti. La lettera è indirizzata al rettore, al sindaco Umberto Di
Primio e al presidente della Regione, Luciano D’Alfonso. I paladini di Chieti
vogliono incontrare Di Ilio e i vertici della Regione. E affidano al Centro la loro
lettera. Eccone i passaggi importanti.
LA PREMESSA: «Ci siamo autoconvocati per dare vita ad un momento di
riflessione congiunto, scevro da sentimenti campanilistici e supportato da
elementi di valutazione oggettivi, sulle preoccupazioni diffuse sempre più
crescenti inerenti il ruolo attuale e futuro che la città di Chieti può avere nel
contesto regionale e in particolare nell’area Metropolitana».
IL MOTIVO: «Dopo varie vicende che hanno interessato settori della Provincia,
chiusura della Banca d'Italia e di sedi amministrative di aziende di trasporti,
deroghe a nosocomi e chiusure di guardie mediche nonché l'assegnazione dei
fondi sul dissesto idrogeologico, ci si è soffermati sulla rappresentatività
territoriale del neo eletto Cda dell'Università D'Annunzio che costituisce un
ulteriore elemento relativo al mancato riconoscimento ed allo svilimento degli
investimenti fatti dalla provincia di Chieti a solo vantaggio della cosa pubblica».
L’OBIETTIVO: «Riflessione da portare all'attenzione dell'intera cittadinanza, delle
parti politiche e degli stakeholders, tutti interessati ad uno sviluppo del territorio
chietino armonico e coerente con l'apporto fornito al sistema Abruzzo (la
provincia di Chieti genera circa il 70% dell'export regionale, rappresenta il 30,6%
del totale regionale delle imprese registrate e conta il 31,5% di quelle attive)».
Per i difensori di Chieti siamo di fronte a una «offesa ai diritti dei cittadini».
INFINE LA RICHIESTA. «I convenuti richiedono con forza quindi la definizione nel
brevissimo di un incontro col Magnifico Rettore e con i vertici del governo
regionale per porre apertamente sul tavolo le criticità che affliggono il territorio
chietino e discutere di alcuni possibili interventi che pongano rimedio agli
evidenti squilibri odierni relativamente alla recente ricomposizione del CdA
dell'Ateneo, privo di alcun componente della città di Chieti, di cui con forza si
richiede la presenza anche al fine di ricreare le auspicate sinergie tra la Città e la
Sua Università».
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Crisante Achille
Montesilvano Colle, 21 novembre 2016
Odoardi Vincenza
Manoppello Scalo, 21 novembre 2016
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professionista); Giustino Angeloni (coordinatore associazioni culturali di Chieti);
Francesco Angelozzi (presidente Confartigianato); Gianfranco Attili (dirigente
pubblico); Fausto Napoli Barattucci (imprenditore); Massimo Belluzzi
(farmacista); Antonio Caccavale (imprenditore); Ezio Casale (presidente ordine
dei medici); Nicola Centofanti (presidente ordine ingegneri); Carlo Cericola (vice
presidente Ance Chieti); Cosima Chiapperino (dirigente medico); Marco
Ciammaichella (avvocato); Paolo Ciammaichella (presidente Lions - capo
delegazione Fai Chieti); Antonio Cieri (commerciante); Mariarosa Cipolla
(commercialista); Luca Cipollone (ingegnere); Francesco D'Angelo
(imprenditore); Enrico D'Arcangelo (imprenditore); Ebron D'Aristotele (dirigente
Regione); Angelo De Cesare (presidente azienda speciale agenzia di sviluppo
Cciaa e della Cassa edile della provincia di Chieti); Federico De Cesare
(presidente ente scuola edile provincia di Chieti); Paolo De Cesare (presidente
Circolo degli Amici, presidente Ance Chieti Giovani - vice presidente Cciaa
Chieti); Germano De Cinque (avvocato - notaio in pensione già senatore e
sottosegretario); Andrea De Deo (ingegnere); Massimo De Liberato (direttore
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Cassa edile di Chieti); Goffredo Del Rosso (primario nefrologo); Livio Di
Bartolomeo (presidente regionale Asso Consum); Antonio Di Carlo (ingegnere);
Eugenio Di Caro (presidente Rotary Chieti, ingegnere); Roberto Di Cicco
(commerciante); Giovanni Di Cosmo (presidente pallacanestro Proger Chieti,
imprenditore); Luciano Di Cosmo (imprenditore); Davide Di Gregorio
(presidente Moto Club Chieti); Fabio Di Pasquale (amministratore Chieti su
Facebook); Emilio Di Peco (agente assicurativo); Umberto Di Renzo (architetto);
Raffaele Di Vito (medico chirurgo); Maurizio Formichetti (dirigente pubblico);
Edenio Franchi (notaio); Raoul Franchi (chirurgo plastico, già primario Chirurgia
plastica ospedale di Pescara); Daniele Giangiulli (direttore Confartigianato);
Alessandro Giardinelli (medico Asl Chieti); Elba Iezzi (vice presidente ordine
ingegneri); Odorisio Luciano (regista e sceneggiatore); Mauro Magni
(imprenditore); Giovanni Marcantonio (responsabile operativo agenzia di
sviluppo Cciaa Chieti); Luigi Marcozzi (ingegnere); Marco Marino (direttore
amministrativo); Alessandro Marrama (presidente Croce Rossa di Chieti);
Fausta Mattoscio (libero professionista); Cecilia Menna (farmacista); Stefano
Menna (farmacista); Camillo Mezzanotte (libero professionista); Gianluca
Mezzanotte (architetto); Luigi Mezzanotte (libero professionista, revisore dei
conti); Lucio Minnucci (ingegnere); Giulio Obletter (governatore Arciconfraternita
del Sacro Cuore dei Morti); Guido Obletter (vice segretario giovani delle Acli di
Chieti); Giacobbe Palmerio (direttore ente scuola edile); Fausto Palombaro
(farmacista); Federica Panara (presidente Lions Club); Carlo Pantalone
(imprenditore); Ivan Pantalone (presidente sezione sanità Confindustria Ch-Pe);
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Perrotti (coordinatore del comitato cittadino per la salvaguardia ed il rilancio di
Chieti); Simona Petaccia (giornalista); Luciano Pitucci (imprenditore); Salvatore
Polimeno (architetto); Enrico Potenza (imprenditore settore assicurativo); Carlo
Pretaroli (imprenditore); Marco Pretaroli (imprenditore); Francesca Pucci
(presidente Soroptimist); Enrica Margherita Quinzio (presidente ordine
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commercialisti); Paola Sabella (segretario generale Cciaa Chieti); Silverio
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I professionisti lanciano l'allarme:
in arrivo un miliardo di tasse occulte
Confprofessioni: i nuovi adempimenti penalizzano chi già paga
0 Massimo Malpica - Mar, 22/11/2016 - 08:24
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Roma Tutti contro il decreto fiscale. Che finisce nel mirino di Confprofessioni Lazio, ma
delude anche le associazioni dei commercialisti, tanto che hanno convocato una
manifestazione a Roma per il prossimo 14 dicembre, in occasione della quale la
categoria proclamerà il suo primo sciopero nazionale.
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Per Confprofessioni, invece, i nuovi adempimenti previsti dal dl «peseranno 10 miliardi su
imprese e professionisti» nel prossimo triennio. Secondo le stime dell'organizzazione che
rappresenta i liberi professionisti in Italia «il carico medio dei nuovi adempimenti su
imprese e professionisti si attesterà sui 480 euro annui nel 2017 e sui 720 a partire dal
2018». Secondo la nota di Confprofessioni, «rendendo trimestrali adempimenti oggi
annuali si inflaziona ancora di più un calendario già affollato di scadenze, si aumenta il
peso della burocrazia a scapito delle semplificazioni e, infine, si introduce una tassa
occulta che paradossalmente grava su imprese e professionisti più dell'intero gettito
previsto dalla manovra». Il calcolo sull'imposta fantasma, spiega ancora l'organizzazione,
vede «a fronte di una stima di 9,11 miliardi di nuove entrate nel triennio 2017/2020» un
costo degli adempimenti per lo stesso periodo «valutato, sulla base dei parametri
ministeriali, in 10,1 miliardi». Un paradosso che porta il presidente di Confprofessioni
Lazio Andrea Dili a ricordare come sia «singolare che il costo dei nuovi adempimenti
superi il gettito atteso di un miliardo nel triennio 2017/2020 e di ben 16 miliardi nei
prossimi 10 anni». Per Dili, dunque, «sarebbe stato meglio concentrarsi su strumenti
meno onerosi per imprese e professionisti e su soluzioni meno anacronistiche e più
efficaci nella lotta all'evasione», perché invece il dl secondo il presidente di
Conprofessioni, «a fronte di provvedimenti che vanno indubbiamente nella giusta
direzione ﴾studi di settore, superammortamenti, dl lavoro autonomo, etc.﴿» introduce
incomprensibilmente «adempimenti che accrescono il peso della burocrazia, scoraggiano
gli investimenti e che, invece di combattere l'evasione, finiscono per pesare su chi le
tasse le paga già».
Sul pollice verso dei commercialisti, ieri, ha detto la sua Michele Pelillo, capogruppo Pd in
commissione finanze: «sorpreso e rammaricato» dal giudizio critico della categoria, visto
lo sforzo di semplificazione della nuova normativa. I commercialisti la pensano
diversamente, ritenendo il decreto fiscale penalizzante per la categoria, tanto sotto
l'aspetto delle competenze quanto sotto quello delle responsabilità.
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ENTI LOCALI E PA
Comunicazioni Iva,
ipotesi-modifiche
SANITÀ
Spese scolastiche, lo
sconto aumenta già da
quest’anno
FISCO
Comunicazioni Iva, ipotesi-modifiche
–di Giovanni Parente


U
partita delle nuove comunicazioni Iva potrebbe riaprirsi
I PIÙ LETTI DI NORME & TRIBUTI
all’interno del Ddl di bilancio, visto che il decreto fiscale si
appresta a essere approvato in modalità «blindata»
rispetto al testo licenziato la scorsa settimana dalla Camera (si veda

quanto anticipato su queste colonne il 17 novembre). A far sperare

sono le parole pronunciate dal presidente del Consiglio, Matteo
ultime novità
Dal catalogo del Sole 24 Ore
SCOPRI ALTRI PRODOTTI

Renzi, in un’intervista a Radio24. «Le opinioni del Mef e i dati della
Ragioneria dello Stato – ha ammesso il premier – dicono che con un
metodo diverso come le comunicazioni trimestrali sarà più semplice
incassare denaro perché si eviterà l’evasione, dall’altro lato gli
esercenti ci dicono “attenzione, perché sono un di più di
adempimenti”». I margini restano appunto all’interno della manovra
LE GALLERY PIÙ VISTE
MOTORI24 | 16 novembre 2016
Alfa Romeo Stelvio, tutte le
foto del debutto a Los Angeles
ora all’esame di Montecitorio: «In fase di legge di stabilità – ha
continuato Renzi – stiamo discutendo su che si può fare per
Jeep Compass, tutte le foto
della seconda generazione
combinare le due esigenze».
Eicma 2016, le foto delle moto
al debutto
Una dichiarazione che testimonia, quindi, come la questione sia
attenzionata dal Governo. Del resto, i professionisti hanno fatto
sentire a più riprese la loro voce contro gli otto nuovi adempimenti a
Alfa Romeo Stelvio, ecco le
foto del primo suv del biscione
regime tra la comunicazione analitica dei dati delle fatture (il nuovo
MONDO | 13 novembre 2016
spesometro) e delle liquidazioni periodiche dell’Iva. Ma soprattutto c’è
Nuova Zelanda, scossa di
terremoto di magnitudo 7.8
la sensazione diffusa che né gli interventi correttivi introdotti nel
passaggio alla Camera del Dl fiscale (come la “semestralizzazione” del
primo invio sulle fatture o la riduzione delle sanzioni) né
082243

n’apertura che potrebbe rimettere tutto in discussione. La
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
| 22 novembre 2016
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l’eliminazione di altre comunicazioni bastino a mitigare un calendario
2017 che si annuncia tutto in salita per gli adempimenti a cui saranno
chiamati.
Le parole con cui il coordinamento delle sigle sindacali dei
commercialisti (Adc, Aidc, Anc, Andoc, Unagraco, Ungdcec e Unico)
hanno accompagnato la convocazione della manifestazione del 14
dicembre a Roma per indire lo sciopero nazionale dipingono lo stato
d’animo della categoria perché esprimono la «profonda delusione
della nostra categoria nei confronti di misure che, puntualmente, non
solo disattendono le numerose e continue promesse di
semplificazione, ma addirittura contribuiscono a complicare
ulteriormente il funzionamento del sistema fiscale del Paese». Una
manifestazione che, come anticipato dal presidente dell’Anc
(Associazione nazionale commercialisti) Marco Cuchel, «sarà aperta a
colleghi ma anche a parlamentari per discutere e approfondire le
difficoltà provocate dall’introduzione dei nuovi adempimenti».
Conti alla mano, Confprofessioni Lazio ha stimato anche i costi per
imprese e professionisti in 10 miliardi di euro nel prossimo triennio,
arrivando a parlare di «tassa occulta» sulle partite Iva con un importo
medio sostenuto che si attesterà sui 480 euro annui nel 2017 e sui 720
dal 2018. «Non si comprende perché – ha sottolineato il presidente di
Confprofessioni Lazio, Andrea Dilli – a fronte di provvedimenti che
vanno indubbiamente nella giusta direzione come studi di settore,
superammortamenti, Ddl lavoro autonomo, si introducano
contestualmente adempimenti che accrescono il peso della
burocrazia, scoraggiano gli investimenti e che, invece di combattere
l’evasione, finiscono per pesare su chi le tasse le paga già».
Il capogruppo Pd in commissione Finanze alla Camera, Michele
Pelillo, precisa che «la delusione espressa dalle associazioni dei
commercialisti ci sorprende e ci rammarica molto, perché non tiene
conto del grande lavoro delle commissioni Finanze e Bilancio». E nel
ricordare i correttivi approvati sottolinea che intervenire sull’evasione
Iva è «un atto dovuto e molto importante, poiché nel nostro Paese
abbiamo ancora dei livelli altissimi e tutte le categorie sono chiamate
a dare il loro contributo».
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ARGOMENTI: Mef Camera dei deputati Radio24 Confprofessioni Lazio
Michele Pelillo Marco Cuchel Andrea Dilli Anc Adc Unico
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Blasting News > News lavoro > 2016 > 11 > Commercialisti: sciopero contro il decreto fiscale 193, dettagli e perché della protesta
Pubblicato il: 21 novembre 2016
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Commercialisti: sciopero
contro il decreto scale
193, dettagli e perché
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Molte le motivazioni che sorreggono l’idea del primo sciopero di
categoria annunciato il 14 dicembre.
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Pensioni precoci e
anticipate: parlano
Poletti e Damiano, le
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Pensioni precoci, le
novità ed il punto
della situazione al
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LE NEWS PIÙ DISCUSSE
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Si annuncia uno sciopero dei commercialisti
Per le associazioni n a z i o n a l i d e l
commercialisti lo sciopero annunciato il
14 dicembre rappresenta la prima
manifestazione di protesta contro tutta
una serie di misure che nel corso di
questi anni hanno comprato un
aggravamento di costi a danno della
categoria e dei privati cittadini. Tale
iniziativa è anche espressione di un
malcontento contro la riforma fiscale
che il governo sta mettendo in atto con la
legge di Bilancio e il decreto fiscale
n . 1 9 3 / 1 6 . P e r i #commercialisti s i
tratterebbe in realtà di misure che invece
di semplificare, complicano la vita a
tutti gli economisti iscritti all’ordine. Tale
messaggio infatti è stato sottolineato
anche dalle sette sigle sindacali
(Adc,Anc,Aidc, Andoc,,Ungdcec,
Unagraco, Unico) in una lettera aperta a
tutti gli iscritti all’Ordine dei dottori
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commercialisti e degli esperti contabili
Data dello sciopero: 14
dicembre 2016 e
motivazioni
Pensioni precoci e
opzione donna,
news: chi resterà
escluso dalla
LdB2017?
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Disoccupazione,
Renzi: ‘Niente tasse
per le assunzioni al
Sud, pronti 730
milioni’
S. MANZO
Com’è facile immaginare, la contestazione riguarda quindi tutti quei provvedimenti
bollati come complicazioni e quindi non solo quelli del recente decreto 193/2016. Ne
consegue dunque una profonda delusione della categoria nei confronti di misure
che, non solo disattendono le continue promesse di una vera semplificazione, ma
che paradossalmente contribuiscono a complicare di molto il funzionamento del
sistema fiscale italiano.
Tutto ciò in violazione del rispetto dei diritti del contribuente, e del lavoro svolto dai
professionisti economici ogni giorno. Dall’introduzione della telematica, infatti ogni
anno è stato un susseguirsi di “semplificazioni” solo però per l’Agenzia delle Entrate.
Amministrare un piccolo studio è infatti diventato quasi impossibile. Questo perché
c’è tutta la gestione di adempimenti telematici che richiedono l’utilizzo di una società
di servizi esterna o una persona dedicata. Ne consegue quindi molto spesso un
aggravio di costi ai clienti.
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I sindacati prevedono infatti che se il nuovo decreto fiscale diventasse operativo tali
nuovi adempimenti fiscali (come il nuovo spesometro, la nuova liquidazione
periodica dei dati Iva e la comunicazione semestrale dell’Iva ) rischierebbero di
ingolfare ancora di più la macchina dei controlli dell’Agenzia fiscale, causando
altresi’ un aggravamento sui conti ( in termini di incremento dei costi) e sul già fitto
calendario di commercianti e imprese. Tutti i contribuenti titolari di partita Iva
sarebbero inoltre portati a sborsare più soldi. Come non ricordare infatti che con
l’F24 telematico a saldo zero, se prima il cliente era abituato ad andare in banca e a
non spendere nulla, ora invece per questo servizio riceve un addebito dallo studio.
Lo sciopero dei commercialisti del 14 dicembre 2016, è quindi teso a criticare tali
strumenti che di certo non stimolano l’adempimento degli obblighi tributari e il
rafforzamento della collaborazione tra i contribuenti e l’Amministrazione finanziaria
#sciopero commercialisti
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Oggi la decisione del Consiglio nazionale sulle possibili modalità di adesione
all'iniziativa
Commercialisti uniti e compatti
Categoria all'unisono per la manifestazione di dicembre
di Beatrice Migliorini Home
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Dottori commercialisti uniti e compatti verso il primo sciopero della categoria che sarà
annunciato nel corso della manifestazione unitaria indetta a Roma il prossimo 14
dicembre. A seguito di tale iniziativa, infatti, il Consiglio nazionale ha integrato l'ordine
del giorno della riunione di [...] In Primo Piano
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Commercialisti, redditi in aumento
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Di Simona D’Alessio
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Professione anticiclica, quella del
dottore commercialista: malgrado il
perdurare della crisi economica
globale, infatti, nel 2016 il reddito
medio è stato «superiore ai
63.000 euro», in crescita rispetto
ai 61.500 euro circa dell’anno
precedente e ai 62.700 del 2014.
E l’innesto di nuove leve (al ritmo
di due migliaia di unità all’anno)
non intacca il buon risultato
finanziario dell’intera platea. È
l’anticipazione sull’andamento delle
entrate che la Cassa nazionale di
previdenza e assistenza di categoria (Cnpadc) ha fornito a ItaliaOggi, una volta
raccolte le dichiarazioni degli oltre 65.000 iscritti. Dai dati pervenuti all’Ente
pensionistico, inoltre, è possibile osservare anche il progresso del volume d’affari dei
professionisti, giacché nel 2016 è stato pari a 112.000 euro, registrando un
incremento al confronto con gli oltre 109.000 del 2015 ed i più di 111.500 euro del
2014. Una performance che ha reso i guadagni dei dottori commercialisti fra «i più
elevati del settore delle libere professioni» italiane, mentre l’impennata del volume di
affari complessivo va a costituire «una quota sempre crescente del Prodotto interno
lordo nazionale». Soddisfatti i nuovi vertici, appena insediatisi, dell’Ente previdenziale.
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Comunicazioni Iva,
ipotesi-modifiche
SANITÀ
Spese scolastiche, lo
sconto aumenta già da
quest’anno
FISCO
Comunicazioni Iva, ipotesi-modifiche
–di Giovanni Parente


U
partita delle nuove comunicazioni Iva potrebbe riaprirsi
I PIÙ LETTI DI NORME & TRIBUTI
all’interno del Ddl di bilancio, visto che il decreto fiscale si
appresta a essere approvato in modalità «blindata»
rispetto al testo licenziato la scorsa settimana dalla Camera (si veda

quanto anticipato su queste colonne il 17 novembre). A far sperare

sono le parole pronunciate dal presidente del Consiglio, Matteo
ultime novità
Dal catalogo del Sole 24 Ore
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
Renzi, in un’intervista a Radio24. «Le opinioni del Mef e i dati della
Ragioneria dello Stato – ha ammesso il premier – dicono che con un
metodo diverso come le comunicazioni trimestrali sarà più semplice
incassare denaro perché si eviterà l’evasione, dall’altro lato gli
esercenti ci dicono “attenzione, perché sono un di più di
adempimenti”». I margini restano appunto all’interno della manovra
LE GALLERY PIÙ VISTE
Alfa Romeo Stelvio, tutte le
foto del debutto a Los Angeles
ora all’esame di Montecitorio: «In fase di legge di stabilità – ha
continuato Renzi – stiamo discutendo su che si può fare per
Jeep Compass, tutte le foto
della seconda generazione
combinare le due esigenze».
Eicma 2016, le foto delle moto
al debutto
Una dichiarazione che testimonia, quindi, come la questione sia
attenzionata dal Governo. Del resto, i professionisti hanno fatto
sentire a più riprese la loro voce contro gli otto nuovi adempimenti a
Alfa Romeo Stelvio, ecco le
foto del primo suv del biscione
regime tra la comunicazione analitica dei dati delle fatture (il nuovo
MONDO | 13 novembre 2016
spesometro) e delle liquidazioni periodiche dell’Iva. Ma soprattutto c’è
Nuova Zelanda, scossa di
terremoto di magnitudo 7.8
la sensazione diffusa che né gli interventi correttivi introdotti nel
passaggio alla Camera del Dl fiscale (come la “semestralizzazione” del
primo invio sulle fatture o la riduzione delle sanzioni) né
082243

n’apertura che potrebbe rimettere tutto in discussione. La
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
| 22 novembre 2016
Pag. 56
Data
22-11-2016
Pagina
Foglio
2 / 2
l’eliminazione di altre comunicazioni bastino a mitigare un calendario
2017 che si annuncia tutto in salita per gli adempimenti a cui saranno
chiamati.
Le parole con cui il coordinamento delle sigle sindacali dei
commercialisti (Adc, Aidc, Anc, Andoc, Unagraco, Ungdcec e Unico)
hanno accompagnato la convocazione della manifestazione del 14
dicembre a Roma per indire lo sciopero nazionale dipingono lo stato
d’animo della categoria perché esprimono la «profonda delusione
della nostra categoria nei confronti di misure che, puntualmente, non
solo disattendono le numerose e continue promesse di
semplificazione, ma addirittura contribuiscono a complicare
ulteriormente il funzionamento del sistema fiscale del Paese». Una
manifestazione che, come anticipato dal presidente dell’Anc
(Associazione nazionale commercialisti) Marco Cuchel, «sarà aperta a
colleghi ma anche a parlamentari per discutere e approfondire le
difficoltà provocate dall’introduzione dei nuovi adempimenti».
Conti alla mano, Confprofessioni Lazio ha stimato anche i costi per
imprese e professionisti in 10 miliardi di euro nel prossimo triennio,
arrivando a parlare di «tassa occulta» sulle partite Iva con un importo
medio sostenuto che si attesterà sui 480 euro annui nel 2017 e sui 720
dal 2018. «Non si comprende perché – ha sottolineato il presidente di
Confprofessioni Lazio, Andrea Dilli – a fronte di provvedimenti che
vanno indubbiamente nella giusta direzione come studi di settore,
superammortamenti, Ddl lavoro autonomo, si introducano
contestualmente adempimenti che accrescono il peso della
burocrazia, scoraggiano gli investimenti e che, invece di combattere
l’evasione, finiscono per pesare su chi le tasse le paga già».
Il capogruppo Pd in commissione Finanze alla Camera, Michele
Pelillo, precisa che «la delusione espressa dalle associazioni dei
commercialisti ci sorprende e ci rammarica molto, perché non tiene
conto del grande lavoro delle commissioni Finanze e Bilancio». E nel
ricordare i correttivi approvati sottolinea che intervenire sull’evasione
Iva è «un atto dovuto e molto importante, poiché nel nostro Paese
abbiamo ancora dei livelli altissimi e tutte le categorie sono chiamate
a dare il loro contributo».
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© Riproduzione riservata
ARGOMENTI: Mef Camera dei deputati Radio24 Confprofessioni Lazio
Michele Pelillo Marco Cuchel Andrea Dilli Anc Adc Unico
Ungdcec Andoc Aidc Montecitorio Matteo Renzi Fisco
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Sanatoria dei ruoli, ipoteca sulle Casse dei
professionisti
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di Federica Micardi

Sistema Casse disorientato sulla rottamazione delle cartelle. Una norma che potrebbe pesare per
diverse centinaia di milioni sui bilanci degli enti di previdenza dei professionisti. Per avere
un’idea degli importi di «interessi e sanzioni» del sistema-Casse, questi ammontano a circa 120150 milioni per la Cipag, la Cassa di previdenza e assistenza dei geometri che registra una
morosità importante che si è molto aggravata con la crisi; se invece prendiamo la Cassa dei
dottori commercialisti ...
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Commercialisti Catania, vince la lista guidata da
Sangiorgio
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NOVEMBRE 7TH, 2016
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DALLE ISTITUZIONI
Rinnovo del Consiglio dell’Ordine per il quadriennio 2017/2020
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Un risultato attesissimo da tutta la categoria dei Commercialisti e degli Esperti contabili iscritti
all’Ordine di Catania, che in queste ultime settimane hanno partecipato ai numerosi incontri,
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convegni, dibattiti, volti a conoscere i programmi strategici che caratterizzeranno il lavoro del
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Consiglio per il quadriennio 2017/2020.
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Con un’af uenza di circa il 79% (con 1517 votanti), e uno
scarto di oltre 320 voti sulla lista “Scienza e Tecnica” di
Antonio Pogliese, a guidare il nuovo Consiglio sarà
Giorgio Sangiorgio che, con la sua lista “Continuità e
innovazione per la professione” ha ottenuto un ampio
consenso nel segno di un percorso di professionalità,
competenza e dedizione già tracciato da Margherita
Poselli prima e da Seby Truglio successivamente
(presidente in carica fino al 31 dicembre di quest’anno).
«È stato un grande successo, ottenuto grazie al lavoro di
SI DICE CHE…
Il compito di un dottore è
guarire i pazienti, il compito
di un cantante è cantare.
L'unico dovere di un
giornalista è scrivere quello
che vede.
squadra messo in campo da tutti i componenti della lista,
che voglio personalmente ringraziare per l’impegno, la
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compattezza, la serietà e la passione dimostrata – ha
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22-11-2016
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commentato a caldo Sangiorgio – un risultato che è andato oltre ogni aspettativa e che ci
responsabilizza ancora di più nel raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Questa campagna elettorale si è svolta in un clima sereno e ha fatto emergere una ducia
condivisa e una grande voglia di lavorare in gruppo per potenziare il ruolo dei professionisti nel
contesto in cui operiamo, che ci obbliga non solo a un percorso di aggiornamento continuo ma,
oggi più che mai, all’applicazione rigorosa dell’etica e della deontologia nel lavoro di tutti i giorni».
Una credibilità, quella del gruppo guidato da Sangiorgio, ottenuta sul campo grazie allo spessore
di ogni singolo candidato e allo slancio che ha caratterizzato giorni intensi di scambio continuo:
«Ringrazio tutti gli iscritti che hanno e che non hanno votato la nostra lista: e quest’ultimo non
vuole essere un luogo comune – ha concluso il presidente eletto – vogliamo rappresentare tutti i
territori e tutta la categoria per il bene di un Organismo, l’Ordine, che dev’essere garante di ogni
singolo iscritto e che guideremo con grande spirito di servizio».
Alla luce del risultato anche il presidente Seby Truglio ha espresso grande soddisfazione: «La
squadra della lista Sangiorgio – ha detto – sono certo che garantirà quella continuità e linearità
dell’azione intrapresa dall’attuale Consiglio dell’Odcec di Catania a favore degli iscritti: un luogo
che, nell’ottica che in questi anni ha guidato ogni scelta, progetto e iniziativa portata avanti con
successo, continuerà ad essere la casa di tutti i colleghi».
Ecco di seguito i nomi dei componenti del nuovo Consiglio: Giorgio Sangiorgio (presidente), Marilù
Fragalà, Alberto Leone, Maurizio Stella, Rosario Marino, Marcello Murabito, Daniele Virgillito,
Fabrizio Leotta, Marta Privitera, Giovanni Privitera, Daniele Incardona, Dario Carmelo Scelfo,
Antonio Pogliese, Alfredo Accolla, Salvatore Virgillito.
7 novembre 2016
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Audi Reggini, rocambolesch…
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Il mondo delle associazioni e delle società
sportive è stato investito, negli ultimi anni,
da un'ondata di burocrazia senza precedenti,
di fronte alla quale dirigenti e tecnici
rischiano di trovarsi spaesati e confusi e di
incorrere in multe e sanzioni. Per fare
chiarezza sull'argomento, il Comitato
Provinciale CsaIn Forlì-Cesena organizza, ormai da diverso tempo, convegni annuali con
esperti del settore. Il prossimo appuntamento, dal titolo “La corretta gestione delle
associazioni e società sportive dilettantistiche” è ssato per venerdì 25 novembre, a
Riccione, presso il Centro Polivalente San Martino, dalle 15 alle 18. L'evento in questione è
organizzato da Csain Forlì-Cesena congiuntamente a Csain Nazionale.
Evento formativo. Il convegno, che è totalmente gratuito e aperto al pubblico, ha ottenuto
il patrocinio del Comune di Riccione e del Comitato Regionale Csain Emilia-Romagna,
nonché l'accreditamento presso l'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti
Contabili della circoscrizione del Tribunale di Rimini e vale, peraltro, come evento
formativo. Tre i crediti che saranno assegnati. Le iscrizioni a questo evento formativo si
sono aperte l'8 novembre.
Programma e contenuti. Il convegno sarà tenuto interamente da Giuseppe Tamburo,
docente del CONI in Diritto dello Sport.
L'appuntamento è per le 14 e 30 per l'accreditamento dei partecipanti alla Sala San
Martino, sita al primo piano del Centro Commerciale San Martino, in via San Martino 51.
Il corso inizierà alle 15. Verrà trattata un'introduzione riguardante la costituzione delle
associazioni sportive dilettantistiche e delle società sportive e come orientarsi nella
scelta dell'una o dell'altra. Seguirà una parte riguardante le normative civilistiche e scali
degli enti sportivi dilettantistici.
Alle 16 e 30 una breve pausa. Il convegno riprenderà alle 16 e 45 con un approfondimento
sugli adempimenti scali e sugli accertamenti dell'Amministrazione Finanziaria. L'ultimo
capitolo che sarà trattato dal dottor Giuseppe Tamburo riguarderà i compensi degli addetti
degli enti sportivi dilettantistici.
Iscrizione. Tre le modalità per iscriversi all'evento: inviando una semplice e-mail
all'indirizzo [email protected]; iscrivendosi al sito
www.cybertribu.com/csain/iscrizioni; in ne, presentandosi all'evento e iscrivendosi il
giorno stesso.
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Per seguire tutti gli aggiornamenti, consultare la pagina Facebook di Csain Forlì-Cesena e
l'evento Facebook
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COMUNICATO - pubblicato il 21/11/2016 - Lingua: ITALIANO A cura di: Ufficio Stampa Filosofia Fiscale - Tratto da: Filosofia Fiscale
“TECNOLOGIA A SERVIZIO DELLA TRASPARENZA E
DELLA CONDIVISIONE PER CONTROLLI FISCALI IN
REMOTO E NUOVE FORME DI TAX COMPLIANCE:
VERSO LA SEMPLIFICAZIONE E IL SUPERAMENTO
DELLA CULTURA DEL SOSPETTO?”
DAL DIBATTITO ORGANIZZATO DA FILOSOFIA FISCALE SONO EMERSI INTERESSANTI
SPUNTI DI RIFLESSIONE
Nei giorni scorsi si è svolto il dibattito “Tecnologia a servizio della trasparenza e della
condivisione per controlli fiscali in remoto e nuove forme di tax compliance: verso la
semplificazione e il superamento della cultura del sospetto?”, incontro organizzato dalla
start up digitale Filosofia Fiscale che ha visto la partecipazione di nomi di spicco
provenienti dal mondo del giornalismo, dell’amministrazione, dell’imprenditoria e degli
studi professionali.
Il confronto, moderato da Sebastiano Barisoni Vicedirettore Esecutivo e Conduttore Radio
24, ha infatti coinvolto:
Michela Zampiccoli (Responsabile Relazioni Istituzionali Filosofia Fiscale S.r.l.)
Claudio Rorato (Direttore Osservatorio Professionisti e Innovazione Digitale, Politecnico di
Milano)
Federico Cocchi (Commissione Nazionale di Diritto Tributario, O.d.C di Milano)
Vincenzo Giunta (ex-Direttore Agenzia Entrate Provincia Autonoma di Trento)
Carlo Dal Bosco (Responsabile Amministrativo, CAVIT S.C.)
Vincenzo Visetti (Responsabile Risorse Umane e Organizzazione Federazione Trentina
della Cooperazione)
Roberto Chieselli (Indicom S.r.l. - Conservatore Accreditato AgID ResponsabiHead of PM &
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the European Youth Award
I comparti amministrativo, professionale e imprenditoriale hanno evidenziato come sia
necessario stimolare l’adempimento spontaneo attraverso strumenti che aiutino il rapporto
tra le diverse parti, ridurre i tempi dell’accertamento, creare meno disturbo possibile al
contribuente.
L’obiettivo principale è ora diventato la semplificazione del rapporto e delle procedure e lo
stimolo al confronto tra le diverse parti, per creare un rapporto di maggiore collaborazione
e trasparenza.
Tutto ciò è attuabile solo attraverso un sistema digitale e dovrebbe essere introdotto uno
standard che faciliti il dialogo e la velocità del procedimento.
La piattaforma web in-cloud firmata Filosofia Fiscale rappresenta una soluzione ai
problemi evidenziati durante la tavola rotonda: tutti i relatori sono concordi nel rilevare,
nel sevizio della giovane start up digitale trentina, un sistema che viene incontro alle
esigenze dei diversi comparti. Intuitiva e semplice nell’uso, ha già ottenuto la
sottoscrizione di un protocollo di intesa per l’utilizzo – in via sperimentale e non esclusiva –
da parte dell’Agenzia delle Entrate di Trento e dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e
degli Esperti Contabili di Trento e Rovereto. L’obiettivo dell’azienda è ora quello di portare avanti questa campagna di sensibilizzazione
a livello nazionale e ministeriale volta all’adozione di uno standard. Importante anche alla
luce delle nuove norme anticorruzione, ha già conquistato l’interesse di alcuni Ministri: il
prossimo passo sarà un incontro tecnico con il Governo al fine di trovare una integrazione.
L’idea di creare questa piattaforma è nata dall’esigenza: l’obiettivo principale è
semplificare e migliorare il rapporto con il fisco e creare un regime premiale di riferimento
per i soggetti che si rendono trasparenti.
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Ufficio Stampa Filosofia Fiscale:
Barbara Robecchi – mob. 347 7892234 – e.mail [email protected]
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“The World Bridge”, il fascino di Napoli incanta New York, AudioCoop sos...
“The World Bridge”, il fascino di Napoli incanta New York,
AudioCoop sostiene
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“The World Bridge”, il fascino di Napoli incanta New York
Dieci eventi, oltre mille partecipanti per il festival che mira a creare un ponte tra le culture
dei due paesi. Il direttore artistico Mimì De Maio: «Si lavora già alla seconda edizione, sono
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in cantiere diverse operazioni editoriali a cavallo tra Italia e Usa»
NEW YORK. Oltre mille partecipanti, 300mila utenti raggiunti sui social network, più di 50
testate giornalistiche interessate, 2 paesi coinvolti, 10 eventi, 50 protagonisti, oltre 30
Visita l'archivio storico MeiWeb
partner. Questi i numeri del successo della prima edizione di “The World Bridge – New York
Napoli 2016”, il festival organizzato tra New York e Napoli di musica, cinema, fotografia,
letteratura e made in Italy, dedicato alla cultura napoletana, diretto dal cantautore Mimì De
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Maio e promosso dall’ente No Profit “Spazio Cultura Italia” in collaborazione con New York
Italians Foundation, con il patrocinio morale della Regione Campania Assessorato alle
Politiche Sociali, il Comune di Napoli e dell’Unione Industriali di Napoli, che si è tenuta a
Come aprire un'etichetta discografica
New York dal 3 al 7 novembre.
Erri De Luca, Maurizio De Giovanni, Valeria Golino, Adriano Giannini, Massimiliano
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Rete dei Festival
Gallo, Ruggero Cappuccio, Lello Esposito, Titta Fiore sono solo alcuni dei protagonisti,
attraverso le proprie opere, della prima edizione americana del festival che, attraverso un
percorso itinerante, ha coinvolto decine di artisti con l’obiettivo di costruire un “ponte” fra la
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cultura napoletana e quella newyorkese, raccontare attraverso le espressioni artistiche il
valore del dialogo come fondamento per la convivenza tra i popoli, favorire la nascita di
nuove opportunità di partnership e amicizia.
«Quella che era una semplice intuizione si è materializzata in un evento che è andato oltre
le nostre aspettative. Il merito è in gran parte del forte interesse che c’è per Napoli. Siamo
già al lavoro sulla nuova edizione americana programmata per la primavera del 2017 –
dichiara Mimì De Maio – Come avevamo annunciato “The World Bridge” non voleva essere
solo una vetrina fine a se stessa, e così non sarà. Annunceremo infatti già nei prossimi
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mesi diverse operazioni culturali ed editoriali a cavallo tra i due paesi che cammineranno al
di là del festival. Il seme è stato piantato».
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Una giusta contaminazione tra giovani emergenti ed artisti affermati. La prima giornata,
dedicata alla mostra “Naples & Roof of Sun”, ha fatto incontrare in uno scenario da sogno,
al Monarch Rooftop che guarda sull’Empire State Building, gli scatti del giovane fotografo
napoletano Federico Quagliuolo, fondatore del collettivo Storie di Napoli, e il punto di vista di
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alcuni tra gli uomini e donne di cultura più attivi della Napoli di oggi come Erri De Luca,
Maurizio De Giovanni, Ruggero Cappuccio, Gennaro Matino, Titta Fiore, Marco
Perillo e Lello Esposito. Un viaggio nella città di accoglienza e di partenza, di
contaminazione e profonda tradizione identitaria, di resistenza e sonnolenza.
Nella prestigiosa Fordham University at Lincon Center, si è svolta la giornata dedicata al
cinema a cura del giornalista Alessandro Savoia, con la proiezione del film “Per amor
vostro” diretto da Giuseppe Gaudino ed interpretato da Valeria Golino, Adriano Giannini
e Massimiliano Gallo. Prodotto da Buenaonda Film e concesso grazie alla collaborazione
con Raicom, la pellicola ha riscosso un grande consenso da parte del pubblico americano.
L’evento è stato anticipato all’anteprima assoluta di “Napolitaners”, documentario dell’artista
e speakers di Radio Deejay Gianluca Vitiello, un racconto inedito sulla città di Napoli
attraverso lo sguardo di chi ci è nato e che oggi la vive dal di fuori, lontano migliaia di
chilometri da casa, alla ricerca di esperienze e nuovi percorsi di vita. E ancora lectio del
teologo e scrittore Gennaro Matino in conversazione con il Prof. Joseph Perricone e la
giornalista Letizia Airos ha svelato angoli di Napoli andando oltre lo stereotipo.
Il concerto del cantautore Mimì De Maio dedicato agli autori napoletani e italiani che hanno
cantato il mare, al Producers Club Theaters di Manhattan per la terza giornata del festival,
ha registrato sold out con grandissimo entusiasmo del pubblico presente. Ad arricchire la
serata, la giovane pianista classica Chantal Balestri della New York University Steinhardt
ha eseguito una sonata di Schubert a ritmo di tarantella, mentre li crooner emergente Massi
Cims, napoletano ma trapiantato a Los Angeles ha interpretato con Mimì De Maio un
medley molto applaudito tra “Napul’è” di Pino Daniele e “Empre State Of Mind” di Alicia
Keys.
Non solo eventi pubblici ma anche conversazioni per le strade di New York con “Walking in
New York” l’appuntamento che ha ospitato il giovane pianista Christian De Luca della The
Juilliard School che ha parlato di “Napoli nella cultura musicale americana”.
A conclusione del festival una delegazione di “The world bridge” è stata invitata allo studio
legale di Manhattan “Grassi & Co.” per incontrare la delegazione dei 200 consulenti per
l’internazionalizzazione italiani su impulso del Consiglio Nazionale dei Commercialisti
ed Esperti Contabili per presentare il progetto.
Un percorso iniziato mesi fa con il lancio di una campagna di crowdfunding sulla piattaforma
Meridonare della Fondazione Banco di Napoli, che ad oggi ha raggiunto quasi 12.000 euro e
preceduto da diversi eventi a Napoli per raccontare il progetto e immaginare fin da subito
una ricaduta sul territorio napoletano, mettendo in collegamento associazioni impegnate sui
territorio a rischio, con il “ponte” in costruzione.
“The world brige – New York Napoli 2016” è stato promosso dall’ente no profit Spazio
Cultura Italia in collaborazione con New York Italian Foundation, con il patrocinio morale
della Regione Campania Assessorato alle Politiche Sociali, Comune di Napoli, Unione
Industriali di Napoli, Consiglio Nazionale Ordine Nazionale dei Giornalisti, Fondazione
Ordine dei Commercialisti di Napoli, Fondazione Banco di Napoli, Fondazione con il Sud e
in collaborazione con Fordham University, Rotary e-club Italy South 2100, Futuro Presente
Onlus, Meridonare.
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Camera di Commercio di Latina > Ultime Notizie > Evento formativo della Scuola di formazione per utenti
camerali
REGISTRO DELLE IMPRESE
Evento formativo della Scuola di formazione per utenti camerali
ARTIGIANATO
TUTELA DEL MERCATO
21 NOVEMBRE 2016
(Nessun voto)
ALBI, RUOLI E PROFESSIONI
DIRITTO ANNUALE
Mercoledì 23 novembre, con inizio alle ore 15,00, presso la Sala Conferenze della
ORGANISMO DI CONTROLLO
Facoltà di Economia – Sede di Latina in Viale XXIV Maggio n.7 avrà luogo un incontro
REGOLAZIONE DEL MERCATO
formativo sui problemi applicativi riguardanti la denuncia al Registro Imprese delle
GIUSTIZIA ALTERNATIVA
attività regolamentate.
COMMERCIO ESTERO
L’incontro si inserisce nell’ambito delle attività della Scuola di formazione per utenti
LISTINO PREZZI
camerali che muove nel 2016 i primi passi.
Gli argomenti trattati riguardano le iscrizioni di attività abilitanti (autoriparatori,
PROVVEDITORATO
impiantistica, commercio all’ingrosso, agenti di commercio ed agenti immobiliari) che
AMBIENTE
presentano aspetti di complessità ed un elevata percentuale di errori.
CONTROLLI IMPRESE
L’evento, al quale porterà i saluti il Presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili
DECERTIFICAZIONE
PROMOZIONE
ECONOMIA PONTINA
della provincia di Latina, dott. Efrem Romagnoli, sarà introdotta dal Conservatore del Registro delle
Imprese di Latina, dott. Domenico Spagnoli.
La partecipazione gratuita all’evento attribuirà ai commercialisti partecipanti 3 crediti formativi.
Programma ( )
OSSERFARE
ELENCO SITI TEMATICI
RASSEGNA STAMPA
Rassegna stampa 21 novembre
2016
Oli pontini e polifenoli Le proprietà
benefiche (fonte Latina Editoriale
…
2016
Turismo e natura, si punterà sul
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fiume Cavata (fonte Latina …
Codice abbonamento:
2016
La fatturazione è ferma al 6% del
totale (fonte Il …
2016
Imprese, meno oneri (fonte Italia
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Unimc, convegno sul diritto tributario
MACERATA - L'incontro rivolto a professionisti e imprenditori in programma
mercoledì alle 15 all'auditorium di Nuova Banca Marche
lunedì 21 novembre 2016 - Ore 16:36 - 80 letture
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Il direttore del dipartimento di Giurisprudenza
Ermanno Calzolaio
“Misure cautelari reali in materia
tributaria”. Questo il titolo del
convegno di diritto tributario che
si svolgerà mercoledì alle 15 a
Macerata all’auditorium di Nuova
Banca Marche, in via Padre Matteo
Ricci. I’ evento di alta formazione è
organizzato dalle cattedre di diritto
tributario ed economia aziendale
dell’università di Macerata, in
collaborazione con i locali Consigli
degli ordini professionali di avvocati
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e commercialisti e la Scuola di Alta
formazione dei dottori commercialisti (Saf). Le ragioni del credito erariale
sempre più spesso vengono garantite attraverso misure che impediscono al
contribuente, sottoposto ad accertamento, la disponibilità dei propri beni mobili
ed immobili sin dalla fase della verifica fiscale “congelando”, per anni, le risorse
aziendali o personali. L’esigenza di un confronto su temi di quotidiana attualità
relativi alle vicende giuridiche dell’ipoteca e del fermo, appare di rilevante
interesse, anche in considerazione dei sottesi risvolti economici. “L’iniziativa viene
svolta in sinergia con la cattedra di economia aziendale nell’ambito di una attività programmatica
tra dipartimenti – sottolinea Giuseppe Rivetti, docente di diritto tributario – in una prospettiva
sempre più vicina alle professioni e alle esigenze del territorio”. I lavori saranno introdotti e
presieduti da Antonella Paolini mentre la successiva tavola rotonda sui diritti di difesa del
contribuente sarà coordinato da Andrea Fradeani, entrambi docenti del dipartimento di
Economia e diritto. Alla prima parte del convegno parteciperanno alcuni tra i maggiori accademici
italiani, quali Lorenzo Del Federico, ordinario di diritto tributario dell’università di ChietiPescara, e Thomas Tassani, ordinario di diritto tributario, università di Bologna. Alla tavola
rotonda le questioni operative saranno illustrate da Christian Califano, aggregato di diritto
tributario dell’università Politecnica delle Marche, da Valeria Nucera, ricercatrice di diritto
tributario, e da Giuseppe Ripa, docente di fiscalità di impresa, entrambi di Unimc, dall’avvocato
Marisa Abbatantuoni, dal dottore commercialista Riccardo Albo di Ancona ed infine da Alberto
Renda, docente di diritto tributario università di Teramo. Sono previsti indirizzi di saluto del
rettore Francesco Adornato, dei direttori del dipartimento di Giurisprudenza Ermanno Calzolaio
e di Economia e Diritto Giulio Salerno, del presidente del Consiglio di presidenza della giustizia
tributaria Mario Cavallaro e dei presidenti degli ordini professionali Giorgio Piergiacomi e Maria
Cristina Ottavianoni.
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sismi del Centro Italia Il 30 ottobre il
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notte, epicentro a Castelsantangelo
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epicentro a Ussita
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Il Consulente tecnico d’ufficio è un organo giudiziario individuale al quale il giudice può
rivolgersi nello svolgimento della propria attività, quando l'oggetto della lite implichi questioni
non risolvibili in base alle nozioni di comune esperienza. Nel giudizio civile si distingue tra
consulente tecnico del giudice, o Consulente Tecnico d'Ufficio (CTU), e Consulente Tecnico di
Parte (CTP), che costituiscono una delle molte attività inerenti la pratica forense.
Il consulente tecnico d'ufficio è uno degli ausiliari del giudice la cui funzione è tesa ad integrare
l’attività di quest’ultimo, sia in quanto può offrire elementi per valutare le risultanze di
determinate prove, sia in quanto può offrire elementi diretti di giudizio: proprio per tali motivi è
una persona con particolare competenza in un determinato settore, chiamata a esprimere pareri,
raccogliere motivazioni, effettuare verifiche, anche se non esercita mai attività decisoria.
La figura professionale del Consulente Tecnico, pur costituendo disciplina poco affrontata nel campo delle
specializzazioni tecniche e nei programmi didattici delle Università, ha molteplici prospettive d’inserimento nel
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mondo del lavoro, affondando le proprie radici in un’attività molto diffusa nella pratica professionale. Il
professionista che desidera svolgere consulenze, sia giudiziali che extra-giudiziali, attualmente ha necessità di
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formarsi per poter interfacciarsi al meglio con le necessità del proprio cliente.
Asterisco, Ente di Formazione Professionale, propone un Corso per formare la figura professionale del Consulente
Tecnico di Ufficio.Il corso garantisce una formazione avanzata per svolgere l’attività di Consulente Tecnico nel
ruolo di ausiliario del Giudice (CTU) o della Parte (CTP), in sede civile e penale. Il corso ha l’obiettivo di formare un
professionista con competenze trasversali e capaci di rispondere alle esigenze richieste nelle aule dei tribunali.
Il corso è rivolto ai liberi professionisti, dirigenti e funzionari delle pubbliche amministrazioni operanti in ambito
tecnico, nonché laureati e diplomati in discipline tecniche (architetti, ingegneri, avvocati, geometri, dottori
agronomi, dottori forestali, commercialisti, ragionieri, medici, periti industriali, etc.) che operano nel campo della
consulenza tecnica, interessati ad ampliare le competenze necessarie a svolgere l’attività di consulenza tecnica
d’ufficio (CTU) o di parte (CTP) in ambito giudiziario.
Patrocinio
Consiglio Nazionale degli Ingegneri
Scadenza Iscrizione
10/01/2017
Luogo
Palermo (PA)
Sede
Via Marchese di Villabianca, 70
Attestazione rilasciata
Al termine del Corso verrà rilasciato un Attestato di Frequenza e Partecipazione
Quota di Iscrizione
150
Contatti
Comitato tecnico scientifico - Ente formazione Asterisco: 091 62 68 334
Link
http://www.asterisco.sicilia.it/catalogocorsi/corso-consulente-tecnico-ufficio/
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Lunedì 21 Novembre 2016 - Aggiornato alle 19:21
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GIURISPRUDENZA
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Cassa previdenza dei ragionieri:
per pagare i contributi anche l’F24
Dello stesso autore
Prima tranche della sostitutiva per i beni assegnati/ceduti ai soci
Firmata la convenzione che consente, con un’unica operazione, di effettuare il
versamento delle somme dovute e di utilizzare eventuali crediti tributari in
compensazione
Dall’anno prossimo, i contributi di spettanza della Cassa
nazionale di previdenza e assistenza a favore dei ragionieri
e periti commerciali (Cnpr) dovuti dai professionisti iscritti,
nonché i relativi eventuali interessi e sanzioni, potranno
essere versati anche tramite il modello F24, in virtù
dell’accordo sottoscritto oggi con l’Agenzia delle Entrate.
La convenzione ha validità triennale e stabilisce, oltre alle
modalità di trasmissione dei dati analitici delle somme
evidenziate nelle deleghe di pagamento e dei dati contabili
riepilogativi, anche le modalità di riversamento delle
somme riscosse.
Con una successiva risoluzione, l’Agenzia delle Entrate
renderà noti gli appositi codici tributo da indicare nell’F24
per il versamento dei contributi da parte degli iscritti.
A chi interessa
La novità riguarda gli iscritti alla sezione A dell’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili
che esercitano la libera professione con carattere di continuità, anche se in pensione e già inclusi
alla data del 31 dicembre 2007, nonché gli iscritti dal 1° gennaio 2008, nella stessa sezione A
dell’Albo, con il titolo professionale di “ragioniere commercialista”, che esercitano la libera
professione con carattere di continuità, anche se in pensione, e che al 31 dicembre 2007 non erano
iscritti alla Cnpr.
Una strada già tracciata
La convenzione odierna si aggiunge alle altre, simili, già firmate dall’Amministrazione finanziaria con
altri soggetti (Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani, Cassa italiana di previdenza ed
assistenza dei geometri, Ente nazionale di previdenza dei consulenti del lavoro, Ente nazionale di
previdenza e assistenza della professione infermieristica, Ente di previdenza e assistenza
pluricategoriale, Ente di previdenza dei periti industriali e dei periti industriali laureati) sulla base del
Dm 10 gennaio 2014, con il quale il ministero dell’Economia e delle Finanze ha riconosciuto agli enti
previdenziali professionali la possibilità di accedere, su richiesta, al sistema dei versamenti unitari dei
contributi, con eventuale compensazione dei crediti tributari (articolo 17, Dlgs 241/1997).
L’accordo, da un lato, agevola gli adempimenti degli iscritti (in questo caso, ragionieri e periti
commerciali), che possono avvalersi di un sistema di pagamento più agevole, dall’altro, consente
all’ente di acquisire informazioni più rapidamente e, quindi, di adottare più efficaci e tempestive
misure di controllo.
15/11/2016
L’appuntamento riguarda anche gli
imprenditori individuali che, entro il
31 maggio scorso, hanno optato
per l’esclusione degli immobili
strumentali dal patrimonio
dell’impresa
Entrate tributarie: 313,4 miliardi
nei primi nove mesi dell’anno
7/11/2016
Nel periodo gennaio-settembre gli
introiti erariali, accertati in base al
criterio della competenza giuridica,
risultano in aumento di 11.211
milioni di euro, rispetto al 2015
(+3,7%)
Canone tv non in bolletta:
si versa entro il 31, con l’F24
24/10/2016
Gli obbligati al pagamento
dell’abbonamento 2016 per uso
privato, per i quali non è stato
possibile l’inserimento nella fattura
di fornitura elettrica, devono
provvedere autonomamente
Due provvedimenti per l’attuazione
degli accordi tra Italia e Vaticano
18/10/2016
La convenzione in materia fiscale,
stipulata il 1° aprile 2015, è, infatti,
entrata in vigore lo scorso 15
ottobre, dopo che è avvenuto lo
scambio delle ratifiche tra le parti
contraenti
Notizie correlate
Versamenti unitari, ampliata la platea
degli enti fruitori
22/1/2014
In un decreto Mef l’elenco degli
organismi che possono chiedere di
avvalersi delle regole della
compensazione tra debiti e crediti
per assolvere gli adempimenti
Sonia Angeli
fiscali
pubblicato Mercoledì 16 Novembre 2016
12/5/2015
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Acquisto box auto senza bonifico: non sempre sfuma la detrazione
Il compenso deve però essere certificato e contabilizzato in modo che, seppur non sottoposto a
ritenuta alla fonte, risulti tra quelli che concorrono alla formazione del reddito
Gli iscritti agli albi degli Ordini
regionali e provinciali potranno
utilizzare la delega di pagamento
online, tramite i servizi telematici
delle Entrate o quelli bancari/postali
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Versamento contributi previdenziali:
anche per gli psicologi arriva l’F24
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21-11-2016
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San Marino. Le rimanenze di magazzino sotto la lente
d’ingrandimento dei contabili: venerdì il seminario dell’università di
San Marino
   
NOVEMBRE 21, 2016
/
Appuntamento alla Sala Montelupo di
Domagnano dalle 14:30 alle 18:30 di venerdì
25 novembre. —
Un convegno tecnico per analizzare, dal punto
di vista contabile, i criteri per la rilevazione, la
classificazione e la valutazione delle
rimanenze di magazzino, previsti nell’ultima
riforma dell’Imposta generale sui redditi. E’
quanto offerto con l’iniziativa “Un’ipotesi di
stesura di un nuovo principio contabile”, in
programma dalle 14:30 di venerdì 25 novembre
alla Sala Montelupo di Domagnano grazie
all’organizzazione dell’Istituto Giuridico
dell’Università degli Studi della Repubblica di
San Marino e dell’Ordine dei Dottori
Commercialisti e degli Esperti Contabili del
Titano. Durante l’evento, che prevede l’analisi
di un ‘case study’ di contabilità analitica,
interverranno fra gli altri Gianfranco
Capodaglio, presidente della Commissione per
lo studio dei principi contabili italiana, e
Alessandro Capodaglio, docente del corso di
Pianificazione e Controllo Gestionale
dell’Università degli Studi di Pisa. Per maggiori
informazioni e iscrizioni: [email protected] .
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San Marino. Concerto di Santa Cecilia
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Powered by Diritto tributario e difesa del contribuente: convegno per
professionisti e imprenditori a UniMc
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di Redazione | in: Cronaca e Attualità
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Mercoledì 23 novembre alle 15 all’Auditorium di Nuova Banca Marche, un confronto su temi di quotidiana attualità
relativi alle vicende giuridiche dell’ipoteca e del fermo.
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Macerata – Si svolgerà mercoledì 23 novembre alle 15 a Macerata all’Auditorium di Nuova Banca Marche, via Padre
Matteo Ricci, 2, il convegno di diritto tributario “Misure cautelari reali in materia tributaria”, evento di alta
formazione organizzato dalle cattedre di diritto tributario ed economia aziendale dell’Università di Macerata, in
collaborazione con i locali Consigli degli ordini professionali di avvocati e commercialisti e la Scuola di Alta
formazione dei dottori commercialisti (Saf).
Le ragioni del credito erariale sempre più spesso vengono garantite attraverso misure che impediscono al
contribuente, sottoposto ad accertamento, la disponibilità dei propri beni mobili ed immobili sin dalla fase della
verifica fiscale “congelando”, per anni, le risorse aziendali o personali. L’esigenza di un confronto su temi di
quotidiana attualità relativi alle vicende giuridiche dell’ipoteca e del fermo, appare di rilevante interesse, anche in
considerazione dei sottesi risvolti economici.
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“L’iniziativa viene svolta in sinergia con la cattedra di economia aziendale nell’ambito di una attività programmatica
tra Dipartimenti – sottolinea Giuseppe Rivetti, docente di diritto tributario – in una prospettiva sempre più vicina
alle professioni e alle esigenze del territorio”. I lavori saranno introdotti e presieduti da Antonella Paolini mentre la
successiva tavola rotonda sui diritti di difesa del contribuente sarà coordinato da Andrea Fradeani, entrambi
docenti del Dipartimento di Economia e diritto. Alla prima parte del convegno parteciperanno alcuni tra i maggiori
accademici italiani, quali Lorenzo Del Federico, ordinario di diritto tributario dell’Università di Chieti-Pescara, e
Thomas Tassani, ordinario di diritto tributario, Università di Bologna. Alla tavola rotonda le questioni operative
saranno illustrate da Christian Califano, aggregato di diritto tributario dell’Università Politecnica delle Marche, da
Valeria Nucera, ricercatrice di diritto tributario, e da Giuseppe Ripa, docente di fscalità di impresa, entrambi di
Unimc, dall’avvocato Marisa Abbatantuoni, dal dottore commercialista Riccardo Albo di Ancona ed infine da Alberto
Renda, docente di diritto tributario Università di Teramo.
Sono previsti indirizzi di saluto del rettore Francesco Adornato, dei direttori del Dipartimento di Giurisprudenza
Ermanno Calzolaio e di Economia e Diritto Giulio Salerno, del presidente del Consiglio di presidenza della giustizia
tributaria Mario Cavallaro e dei presidenti degli ordini professionali Giorgio Piergiacomi e Maria Cristina
Ottavianoni.
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EVENTI E TURISMO | lunedì 21 novembre 2016, 16:18
Commercialisti in prima linea nella
tutela dei diritti dei contribuenti
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IN BREVE
lunedì 21 novembre
"Ceramica di Natale" a Pozzo Garitta ad
Albissola
(h. 16:30)
Cena con delitto a Babano di Cavour
(h. 16:29)
"Wiki Loves Monuments" 2016: un trionfo per
Albisola Superiore
(h. 16:15)
Il ruolo dei professionisti alla luce della riforma
del terzo settore
(h. 16:13)
Restructour a Torino: il tour d'autore e visite in
cantiere nell'ambito della Fiera Restuctura. Ecco
come iscriversi
(h. 16:08)
Beinasco, la Cipo Sugar Band per raccogliere
fondi in favore dei terremotati
(h. 16:00)
Panorami selvaggi del Beigua Geopark:
domenica trekking in Val Cerusa
(h. 16:00)
Nei giorni 18 e 25 novembre l’Unione Italiana Commercialisti di Biella,
in collaborazione con l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli
Esperti Contabili di Biella, presso la sede della Biverbanca in via
Carso 15, ha organizzato un convegno dall’ottimo successo di
pubblico dal titolo “il redditometro e la difesa del contribuente,
dall’avviso di accertamento, al ricorso, all’appello”.
Prestigioso docente il Dott. Alfonso Corvino di Milano. Modera il
presidente della sezione biellese dell’associazione, il Dott. Riccardo
Righetti, coadiuvato dal vice presidente Dott. Gabriele Colombera. Si
tratta di un tema caldo e di attualità, anche in vista delle continue
novità in materia fiscale che incidono sulla vita dei cittadini e delle
imprese. I Commercialisti sono sempre in prima linea nella tutela dei
diritti dei contribuenti, in particolar modo svolgendo il ruolo di difensori
tecnici.
Mondovì pronta per la seconda Babbo Run:
Marlen Pizzo di RDS sarà la voce ufficiale
(h. 15:45)
Vigliano: Da Trattoria Bar Jolly, serata Bagna
Coüda!
(h. 15:34)
Ventimiglia: dall'8 dicembre all'8 gennaio
tornano anche quest'anno i 'Mercatini di Natale'
(h. 15:25)
Leggi le ultime di: Eventi e Turismo
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L'ordine dei commercialisti ha eletto il nuovo Consiglio: Presidente è Stefano Zanardi
Attualità
Lunedì 21 Novembre 2016 13:50
Economia
Politica
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Dal prossimo 1° gennaio 2017 l’Ordine dei Dottori Commercialisti e
Opinioni
degli Esperti Contabili di Modena avrà un nuovo Presidente ed un
Cronaca
Consiglio ampiamente rinnovato nei componenti, ma in sostanziale
Sport
continuità con l’attuale organo amministrativo e con quelli precedenti.
Fare impresa
Le elezioni interne per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine hanno
infatti visto prevalere la lista unitaria “Il Commercialista: un
professionista competente con un rilevante ruolo sociale”, che
candidava a Presidente il dott. Stefano Zanardi, professionista
modenese 55enne già componente del Consiglio uscente. L’organo
amministrativo dell’Ordine (11 componenti, di cui 8 uomini e 3
donne) vede confermati metà degli attuali membri, mentre l’altra
metà è formata da consiglieri di prima nomina o con esperienza in
precedenti consigliature. Il nuovo Presidente ed il rinnovato Consiglio
resteranno in carica per il quadriennio 2017-2020; l’attuale Consiglio,
presieduto dal dott. Alessandro Clò, manterrà la piena operatività fino
al prossimo 31 dicembre.
Per i vertici locali della categoria, dunque, i Commercialisti modenesi
hanno scelto un proficuo mix di rinnovamento dei componenti,
continuità nell’esperienza, conferma dell’impegno a favore degli
iscritti: caratteristiche imprescindibili per affrontare con efficacia le sfide che attendono la professione (in termini di formazione continua,
specializzazione professionale, rapporti con le Istituzioni, attenzione all’etica), nonché i rilevanti adempimenti previsti a carico degli Ordini
territoriali nei prossimi anni.
______________
La grande coesione e l’unità di intenti che caratterizzano i Commercialisti modenesi hanno avuto manifestazione concreta con la presentazione
di una lista unitaria. Elemento distintivo del nuovo Consiglio sarà il consistente rinnovamento dei componenti e l’abbassamento dell’età media,
grazie alla significativa presenza di giovani colleghi che si sono messi a disposizione per contribuire alla vita associativa. Assieme a loro, la
presenza in Consiglio di diversi colleghi più esperti potrà garantire un’efficace collaborazione ed un proficuo lavoro a beneficio della categoria.
Il Consiglio dell’Ordine modenese per il quadriennio 2017-2020 sarà così composto: Stefano Zanardi (Presidente), Claudio Trenti, Maurizio
Bisi, Alessandro Cavani, Alessandra Gualandri, Matteo Luppi, Stefania Luppi, Deborah Righetti, Gian Luigi Fiacchi, Massimo Bettalico, Andrea
Franchini. Le elezioni hanno riguardato anche il rinnovo del Collegio dei Revisori, che risulta composto da Andrea Govoni (Presidente),
Francesco Ferracini e Patrizia Iotti.
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21/11/2016, 17:44 Equo compenso, gli avvocati reclamano la nuova legge - Video - NAPOLI - Nel corso dell’ultimo Con…
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Il nuovo libro del Professore Francesco Cossu
"Economic Law of the Italian Economic
System"
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21/11/2016, 17:49
Siamo sempre tra i peggiori tra i Paesi avanzati.
Eppure stiamo migliorando. Su una scala
dell'attrattività per un investitore straniero l'italia,
grazie agli sforzi di consulenti professionali,
potrebbe offrire tante opportunità. L’attenzione
degli investitori esteri si concentra
prevalentemente sul funzionamento della
macchina pubblica, burocrazia e inefficienze
preoccupano maggiormente. Per questo
Francesco Cossu, Professore aggregato di Diritto
Commerciale all'Università Telematica Pegaso, ha
pubblicato il manuale "Economic Law of The
Italian Economic System", edito dalla Giapeto
Editore, in cui ha raccolto chiari e completi
contributi preordinati alla ricostruzione del diritto
dell'economia del nostro Paese visto dagli occhi
del lettore straniero. Il suo taglio internazionale lo
rende uno straordinario strumento di promozione
In evidenza
19/11/2016, 10:53
Stesa di Via Toledo:
presi due giovani
grazie a un video
del sistema italiano nel mondo. In Italia, come il Professore incoraggia, si può investire! Francesco Cossu ha portato il suo "Economic Law of the Italian Economic System" oltreoceano. Lo ha
consegnato, l'8 novembre, a Francesco Genuardi, Console Generale d'Italia a New York e al direttore
dell'Istituto per il Commercio Estero di New York, Maurizio Forte, in occasione della Missione nella Grande
Mela organizzata dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili. Il libro è stato
realizzato su affidamento di una ricerca da parte della Fondazione Nazionale Commercialisti ed in particolare
su forte volontà del Presidente della Fondazione, Giorgio Sganga, che ha anche provveduto ad una
brillante prefazione, in collaborazione con l’Università telematica Pegaso e l’Universitas Mercatorum.
"Economic Law of the Italian Economic System" di Francesco Cossu è la guida alle questioni più delicate del
16:28
Referendum - Sul
Financial Times: "Se
vince il 'NO', Italia
fuori dall'euro"
11:23
Udinese-Napoli,
Varriale: "Attacco
batte errori difesa" video
diritto dell'economia quali l'impresa, la società, le imposte dirette e indirette, la disciplina degli investimenti, il
Pasquale Saggese e di esperti di diritto internazionale, quali il dott. Stefano Ducceschi e l’avv. Giovanni
15:04
Francia - Torna
l'allarme terrorismo:
mancato attentato
Scognamiglio.
15:07
L'Inciucio - Ipotesi:
Vince il No, Renzi si
dimette, che
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studiosi del diritto e di economia, come la Prof.ssa Clelia Buccico, il Prof. Marco Sorrentino e il dott.
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diritto della concorrenza. Tutto questo, il docente, lo ha realizzato grazie anche al contributo scientifico di
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La vecchia sede del Mario Negri Sud a Santa Maria Imbaro
LANCIANO. Martedì 22 novembre alle 16 nell’ex Casa di conversazione di Lanciano si
riunisce il primo consiglio di amministrazione della nuova Fondazione abruzzese per le
scienze della vita, nata dalla trasformazione della Fondazione Negri Sud onlus di Santa
Maria Imbaro con un decreto del prefetto di Chieti che ha approvato il cambiamento
dello statuto, della denominazione e della composizione del cda.
Restano invariati il codice fiscale, che consentirà di continuare a raccogliere il 5xmille
dell’Irpef, e lo scopo sociale, che è quello di sostenere la ricerca scientifica biomedica,
allargato alle istituzioni di ricerca e università italiane. Il nuovo cda è formato da
Antonella Filomena Fantini, membro del direttivo dell’Ordine degli avvocati di
Lanciano, da Patrizia Di Primio, del direttivo dall’Ordine dei commercialisti e degli
ARTICOLI CORRELATI
esperti contabili di Lanciano, da Camillo Colaiocco, presidente delle Farmacie comunali
Anxanum, da Teodoro Ivano Calabrese, consigliere di Confindustria Chieti-Pescara, e
da Angelo Cichelli, docente della D’Annunzio.
Negri Sud, Tognoni rimosso dall’incarico di
La Fondazione Negri Sud ha assegnato circa centomila euro di contributi per il
finanziamento di progetti di ricerca sui meccanismi dell’invasione tumorale, la fibrosi
Fratocchi nominato commissario
cistica, la sclerosi multipla e altre patologie, proposti da ricercatori del Negri Sud
collocati nello stesso istituto o all’Università di Chieti, utilizzando i fondi del 5xmille
perdita, ma i commissari restano al lavoro
2012 e 2013 del Miur e dell’Agenzia delle entrate. Sono state assegnati anche alcuni
contributi a progetto a giovani ricercatori e finanziata la pubblicazione di articoli di
ricerca su riviste internazionali.
direttore scientifico della Fondazione
Crisi Negri Sud, il professore Luciano
Crisi istituto Negri Sud: bilancio ancora in
per garantire la salvezza del centro
La Forestale sequestra 57 topi da laboratorio
al Mario Negri Sud
Mario Negri Sud in soccorso agli studenti per
L’avvocato Paone e la dottoressa Poggi, rispettivamente presidente e segretaria uscenti
della Fondazione, ringraziano i consiglieri, presenti e passati, per l’attività svolta», si
i test d’ingresso all’università
legge in un comunicato, «un grazie particolare va a Silvio Garattini, a Giovanni De
Gaetano e Gianni Tognoni, ex presidente e direttori del consorzio-fondazione Negri Sud,
al commissario straordinario e ai commissari liquidatori».
«Un caloroso grazie alla staff che ha sempre agito con passione e dedizione, ai volontari
082243
e alle volontarie, spesso giovani borsisti e dipendenti del Negri Sud, che hanno
collaborato per la raccolta fondi, senza dimenticare la prima sostenitrice, Elda Antonelli
Di Campli», continua la nota, «un grazie sentito ml Maestro Pierluigi Mencattini e
Codice abbonamento:
all’associazione Ensemble Seicentonovecento di Pescara che da 8 anni organizzano la
stagione dei concerti estivi devolvendo il ricavato alla Fondazione, all’Estate musicale
frentana che in più occasioni ci ha dedicato concerti, alla Banca popolare di Lanciano e
Sulmona, ora Bper, e alla Fondazione Cassa di risparmio della Provincia di Chieti, che
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21-11-2016
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hanno contribuito costantemente al sostegno di progetti di ricerca e borse di studio,
insieme con le fondazioni di Origine bancaria abruzzesi e alla Fondazione con il Sud».
«Grazie anche ai consulenti legali e amministrativi che hanno seguito le nostre attività,
ai Comuni di Lanciano, Santa Maria Imbaro, Atessa, San Vito e Quadri, alle associazioni
sportive, agli attori e ai musicisti, che hanno posato per i calendari, al fotografo Roberto
Colacioppo, alle ditte e ai privati cittadini che non ci hanno mai abbandonato, versando il
loro contributo e partecipando a tutte le iniziative», conclude il comunicato, «nel corso
dei suoi 19 anni di attività la Fondazione Negri Sud ha raccolto oltre 2 milioni di euro e
ne ha distribuiti altrettanti, sostenendo progetti di ricerca, borse di studio e
organizzazione di convegni».
Non ci sono eventi imminenti.
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“Violenza da annullare”: avvocati e
commercialisti uniti per aiutare le donne
21 novembre 2016 Di Matteo De Padova
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Non c’è cosa peggiore che la violenza contro chi è più debole e a volte indifeso. Per questo in
occasione giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro del donne, il
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Comitato pari opportunità dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti
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contabili (OCDEC) di Monza e Brianza presenta il convegno “Violenza da annullare: un
cammino di riflessione e consapevolezza”.
L’evento, organizzato in collaborazione con il Comitato pari opportunità dell’Ordine avvocati di
Monza e con l’associazione femminile del territorio monzese (DO.MO), avrà luogo giovedì 24
novembre presso la sede dell’Ordine dei dottori commercialisti di via Lario 15 dalle ore
14,30 alle ore 17,45. Un incontro aperto a tutti colore che vogliono partecipare.
Tra i presenti ci sono
anche i rappresentanti
delle istituzioni
lombarde e monzesi, tra
cui: il sindaco di Monza,
Roberto Scanagatti; il
prefetto monzese, Giovanna
Vilasi; il presidente della
provincia di Monza e Brianza,
Gigi Ponti; l’assessore al
Reddito di autonomia e
inclusione sociale di Regione
Lombardia, Francesca Attilia
Brianza; l’assessore ai servizi
sociali e pari opportunità di
Monza, Cherubina Bertola; e
infine il comandante del
Gruppo Carabinieri di
Monza, Colonnello Rodolfo
Santovito.
“Il taglio che si è voluto dare
all’evento molto pratico –
spiega la dottoressa
Barbara Russo,
responsabile relazioni
esterne per l’ODCEC –
Abbiamo invitato le istituzioni perché le vogliamo al nostro fianco concretamente”. Moderatrice
dell’incontro sarà la giornalista monzese Martina Sassoli.
Tweet di @MBNews_giornale
dei carabinieri Santovito presenterà alla platea le nuove tecniche di prevenzione per gli atti di
MB News @MBNews_giornale
violenza futuri sulle donne che sono già state vittime di soprusi. Attraverso interviste
approfondite, gli esperti dell’Arma riescono a ottenere dei benchmark dalle intervistate che
permetteranno ai militari di valutare la gravità della situazione ed eventuali reiterazioni degli episodi
violenti.
Il programma prevede, inoltre, l’intervento di psicologi, medici avvocati e storici che
“Violenza da annullare”: avvocati e commercialisti uniti per aiutare le donne ow.ly/JxTV506JwHq
affronteranno il tema della violenza di genere da diversi punti di vista: da dove nasce,
MB News @MBNews_giornale
quali sono gli strumenti legali a disposizione per prevenirla, quali sono gli interventi medici e
psicologici per le donne che la subiscono, qual è la percezione dell’uomo rispetto alla notizia di un
atto di violenza e come sensibilizzare le giovani generazioni al rispetto dell’altro sesso.
Clicca qui per il programma completo dell’evento.
5m
#Bianconigliogympromovideo #merrychristmas #gethealthy #believeinyourself #santaclaus #fitness… instagram.com/p/BNEq_uLjQI/
MBNews, media partner, seguirà da vicino l’evento con uno speciale dedicato a questa importante
Hanno aderito: Qui Donna Sicura Onlus, CA.DO.M, Casa del Volontariato, White Mathilda, Inner Wheel
Italia Club Monza, Benvenuto International Club Monza e la Fondazione Gaiani.
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proprio operato concreto in materia di prevenzione e di cura delle donne. In particolare, il Colonnello
Codice abbonamento:
E infatti gli interventi dei rappresentanti delle Istituzioni saranno incentrati sulla descrizione del
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Eletto il nuovo Consiglio dell’Ordine modenese dei Commercialisti
21 Nov 2016 - letture // Scegli Tu!
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Dal prossimo 1° gennaio 2017 l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Modena avrà un
nuovo Presidente ed un Consiglio ampiamente rinnovato nei componenti, ma in sostanziale continuità con
l’attuale organo amministrativo e con quelli precedenti.
Le elezioni interne per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine hanno infatti visto prevalere la lista unitaria “Il
Commercialista: un professionista competente con un rilevante ruolo sociale”, che candidava a Presidente il dott.
Stefano Zanardi, professionista modenese 55enne già componente del Consiglio uscente. L’organo
amministrativo dell’Ordine (11 componenti, di cui 8 uomini e 3 donne) vede confermati metà degli attuali membri,
mentre l’altra metà è formata da consiglieri di prima nomina o con esperienza in precedenti consigliature. Il
nuovo Presidente ed il rinnovato Consiglio resteranno in carica per il quadriennio 2017-2020; l’attuale Consiglio,
presieduto dal dott. Alessandro Clò, manterrà la piena operatività fino al prossimo 31 dicembre.
Per i vertici locali della categoria, dunque, i Commercialisti modenesi hanno scelto un proficuo mix di
rinnovamento dei componenti, continuità nell’esperienza, conferma dell’impegno a favore degli iscritti:
caratteristiche imprescindibili per affrontare con efficacia le sfide che attendono la professione (in termini di
formazione continua, specializzazione professionale, rapporti con le Istituzioni, attenzione all’etica), nonché i
rilevanti adempimenti previsti a carico degli Ordini territoriali nei prossimi anni.
La grande coesione e l’unità di intenti che caratterizzano i Commercialisti modenesi hanno avuto manifestazione
concreta con la presentazione di una lista unitaria. Elemento distintivo del nuovo Consiglio sarà il consistente
rinnovamento dei componenti e l’abbassamento dell’età media, grazie alla significativa presenza di giovani
colleghi che si sono messi a disposizione per contribuire alla vita associativa. Assieme a loro, la presenza in
Consiglio di diversi colleghi più esperti potrà garantire un’efficace collaborazione ed un proficuo lavoro a
beneficio della categoria.
Il Consiglio dell’Ordine modenese per il quadriennio 2017-2020 sarà così composto: Stefano Zanardi
(Presidente), Claudio Trenti, Maurizio Bisi, Alessandro Cavani, Alessandra Gualandri, Matteo Luppi, Stefania
Luppi, Deborah Righetti, Gian Luigi Fiacchi, Massimo Bettalico, Andrea Franchini. Le elezioni hanno riguardato
anche il rinnovo del Collegio dei Revisori, che risulta composto da Andrea Govoni (Presidente), Francesco
Ferracini e Patrizia Iotti.
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Gli "ultimi provvedimenti in materia fiscale,
come il recente decreto collegato alla
manovra", hanno provocato la "profonda
delusione della nostra categoria nei
confronti di misure che, puntualmente, non
solo disattendono le numerose e continue
promesse di semplificazione, ma addirittura
contribuiscono a complicare ulteriormente il
funzionamento del sistema fiscale del
Paese". Pertanto, le associazioni nazionali
dei professionisti Adc, Aidc, Anc, Andoc,
Unagraco, Ungdcec ed Unico hanno indetto
una "manifestazione" nazionale a Roma, "il
14 dicembre dalle ore 11 alle ore 16", nel
corso della quale "verrà proclamato il primo
sciopero nazionale della categoria dei
commercialisti nel rispetto delle norme contenute nel Codice di autoregolamentazione
delle astensioni collettive, di cui la stessa categoria si è dotata nel 2014". Lo si legge in
una nota congiunta dei sindacati, che a breve comunicheranno il luogo dell'evento nella
Capitale ed hanno fatto sapere di aver inviato una lettera a "tutti i colleghi" che "sono
chiamati a partecipare per esprimere in modo tangibile la loro contrarietà a
provvedimenti normativi che penalizzano sotto molteplici aspetti, da quello delle
competenze a quello della responsabilità, il ruolo del commercialista".
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Catania. Legalità, sinergia notai-magistrati per contrasto criminalità
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Giornata contro la violenza sulle donne: gli
appuntamenti a Monza
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Dal 24/11/2016 al 28/11/2016
Orario non disponibile
PREZZO
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Redazione MonzaToday
21 novembre 2016 02:41
Venerdì 25 novembre ricorre la Giornata internazionale contro la violenza
sulle donne che rappresenta un momento di riflessione, di dibattito e di
impegno sul tema, per azioni concrete di contrasto agli atti di violenza e di
maltrattamenti di cui le donne sono vittime.
La Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le
donne è una ricorrenza istituita dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite
tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999. L'Assemblea
Generale delle Nazioni Unite ha designato il 25 novembre come data della
ricorrenza e ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le ONG ad
organizzare attività volte a sensibilizzare l'opinione pubblica in quel giorno.
ENEL.IT SU YOUTUBE
082243
l'Amministrazione Comunale a Monza esporrà ancora una volta i lenzuoli rossi
dalle sedi degli uffici comunali, per ricordare a tutta la città che l’impegno per
contrastare questo fenomeno, segno di arretratezza culturale e inciviltà,
riguarda tutti, dal singolo cittadino all’istituzione.
IRELAND.COM
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In occasione di questa importante giornata ricca di appuntamenti,
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Per celebrare la giornata si segnalano le seguenti iniziative:
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- Giovedì 24 Novembre dalle 14.30 alle 17.45 - presso la sede dell'Ordine dei
Dottori Commercialisti e degli esperti contabili di Monza e della Brianza - via
Lario, 15 - incontro: Violenza da annullare: un cammino di riflessione e
consapevolezza.
- Giovedì 24 Novembre dalle 14.00 alle 17.00 - Palazzo della Provincia di
Monza e Brianza Via Grigna – sala Verde, Monza . Incontro: “I Panni sporchi
non si lavano in famiglia” . Con la partecipazione di Cherubina Bertola,
CASE A MONZA
Ornago - Santuario Di Ornago
Appartamento 2 locali
175.000 €
89 m²
Ornago - Santuario Di Ornago
Villetta a schiera 3 locali
370.000 €
235 m²
Vicesindaco di Monza. Intervengono: Roberto Poggi, “Cerchio degli uomini” di
Torino - Chiara Martucci: Ricercatrice indipendente sulle tematiche di genere.
Coordina: Ermanno Porro - Rinfresco. Ore 17.30: nel 7° anniversario della sua
uccisione, Commemorazione e Fiaccolata in memoria di Lea Garofalo - dalla
sede della Provincia al Parco della Boscherona - dove si trova "L’Orto Didattico”
dedicato a Lea Garofalo e curato da Spi Fnp Uilp, in collaborazione con Libera,
Ausera, Anteas. A cura dei Coordinamenti Donne: SPI-CGIL, FNP CISL; UILPUIL, CGIL, CISL, UIL Monza e Brianza.
- Venerdì 25 novembre ore 12.00 - Una panchina rossa per non dimenticare
- via Gerardo dei Tintori in prossimità dell’incrocio con via Vittorio Emanuele II
- L’Associazione AAD – ArcoDonna invita la cittadinanza ad una testimonianza
partecipata. Verrà dipinta di rosso una panchina, con lo scopo non solo di
denunciare il femminicidio ma di stimolare una riflessione sulla violenza e sui
cambiamenti culturali necessari per sconfiggerla, inducendo i cittadini e le
cittadine a fermarsi, a non dimenticare e a mantere alta l'allerta. Con il
patrocinio del Comune di Monza.
- Venerdì 25 Novembre il Cadom sarà presente all'Arengario di Monza
con un banchetto di materiale informativo sulla violenza contro le donne e su
quanto si sta facendo a livello territoriale.Da due anni il Comune di Monza è
capofila del Progetto Diade, finanziato con fondi regionali, che ha permesso di
costruire un Protocollo di Intesa fra tutti i soggetti, che incontrano donne
vittime di violenza, oltre all'apertura di tre sedi decentrate del Cadom, che
gestisce l'accoglienza e tutti i percorsi formativi con le sue professioniste. Con il
patrocinio del Comune di Monza. Per info: www.cadom.it
- Domenica 27 Novembre h. 10.00 presso Arena Civica G. Brera , Milano "Run for Live - Woman against violence" corsa non competitiva di km 3.3 e 6.3
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ad andatura libera. Con il patrocinio del Comune di Monza. - Info e iscrizioni:
Codice abbonamento:
http://www.socialtimeonlus.it/
- Lunedì 28 novembre ore 19.45 - 21.30 presso Auditorium CAM - Synlab
viale Elvezia - incontro: Segreti di Luce: mente, estetica e femminilità della
Donna 3.0 Con il patrocinio del Comune di Monza.
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Nei giorni 18 e 25 novembre l’Unione Italiana
Commercialisti di Biella, in collaborazione con
l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti
Contabili di Biella, presso la sede della Biverbanca
in via Carso 15, ha organizzato un convegno
dall’ottimo successo di pubblico dal titolo “il
redditometro e la difesa del contribuente,
dall’avviso di accertamento, al ricorso,
all’appello”.
IN BREVE
lunedì 21 novembre
Il ruolo dei professionisti alla luce della
riforma del terzo settore
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Oroscopo di Platone
S.E.A.B. per il biellese
Videogallery
Vita Eco e Casa
Vigliano: Da Trattoria Bar Jolly, serata
Bagna Coüda!
Prestigioso docente il Dott. Alfonso Corvino di
Milano. Modera il presidente della sezione biellese
dell’associazione, il Dott. Riccardo Righetti,
coadiuvato dal vice presidente Dott. Gabriele
Colombera. Si tratta di un tema caldo e di
attualità, anche in vista delle continue novità in
materia fiscale che incidono sulla vita dei cittadini
e delle imprese. I Commercialisti sono sempre in
prima linea nella tutela dei diritti dei contribuenti,
in particolar modo svolgendo il ruolo di difensori
tecnici.
(h. 15:34)
"Alzheimer: un viaggio a più voci", il
libro che fa conoscere e comprendere
la malattia
(h. 14:29)
Confesercenti del Biellese: Andati a
ruba gli ombrelli dei "Sabati Colorati"
(h. 12:59)
Il Lions Club Biella Bugella Civitas punta
sulle iniziative promosse dai giovani
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sul referendum
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esibisce a Biella
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di lavoro e sviluppo offerte dai rifiuti
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vent'anni del Lions Club Biella La Serra
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nudo" contro la violenza sulle donne
(h. 07:00)
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Eletto il nuovo Consiglio dell’Ordine modenese dei Commercialisti
21 Nov 2016 - Scegli Tu!
Modena
Dal prossimo 1° gennaio 2017 l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Modena avrà un
nuovo Presidente ed un Consiglio ampiamente rinnovato nei componenti, ma in sostanziale continuità con
l’attuale organo amministrativo e con quelli precedenti.
Le elezioni interne per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine hanno infatti visto prevalere la lista unitaria “Il
Commercialista: un professionista competente con un rilevante ruolo sociale”, che candidava a Presidente il dott.
Stefano Zanardi, professionista modenese 55enne già componente del Consiglio uscente. L’organo
amministrativo dell’Ordine (11 componenti, di cui 8 uomini e 3 donne) vede confermati metà degli attuali membri,
mentre l’altra metà è formata da consiglieri di prima nomina o con esperienza in precedenti consigliature. Il
nuovo Presidente ed il rinnovato Consiglio resteranno in carica per il quadriennio 2017-2020; l’attuale Consiglio,
presieduto dal dott. Alessandro Clò, manterrà la piena operatività fino al prossimo 31 dicembre.
Per i vertici locali della categoria, dunque, i Commercialisti modenesi hanno scelto un proficuo mix di
rinnovamento dei componenti, continuità nell’esperienza, conferma dell’impegno a favore degli iscritti:
caratteristiche imprescindibili per affrontare con efficacia le sfide che attendono la professione (in termini di
formazione continua, specializzazione professionale, rapporti con le Istituzioni, attenzione all’etica), nonché i
rilevanti adempimenti previsti a carico degli Ordini territoriali nei prossimi anni.
La grande coesione e l’unità di intenti che caratterizzano i Commercialisti modenesi hanno avuto manifestazione
concreta con la presentazione di una lista unitaria. Elemento distintivo del nuovo Consiglio sarà il consistente
rinnovamento dei componenti e l’abbassamento dell’età media, grazie alla significativa presenza di giovani
colleghi che si sono messi a disposizione per contribuire alla vita associativa. Assieme a loro, la presenza in
Consiglio di diversi colleghi più esperti potrà garantire un’efficace collaborazione ed un proficuo lavoro a
beneficio della categoria.
Il Consiglio dell’Ordine modenese per il quadriennio 2017-2020 sarà così composto: Stefano Zanardi
(Presidente), Claudio Trenti, Maurizio Bisi, Alessandro Cavani, Alessandra Gualandri, Matteo Luppi, Stefania
Luppi, Deborah Righetti, Gian Luigi Fiacchi, Massimo Bettalico, Andrea Franchini. Le elezioni hanno riguardato
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Programmi / Bookmark / lunedì 21 novembre 2016 / 21 novembre 2016
I COMMERCIALISTI SI OPPONGONO AL DECRETO FISCALE
Federica Balbo, presidente Unione giovani dottori
commercialisti ed esperti contabili (Ugdcec) di Torino,
commenta l’iniziativa dei commercialisti che si oppongono
alle novità introdotte dal decreto fiscale 193/2016 collegato
alla Legge di Bilancio 2017. I commercialisti hanno
annunciato, attraverso le sigle sindacali, una manifestazione
prevista il prossimo 14 dicembre a Roma. Si tratta del primo
sciopero nazionale della categoria.
Conduce: Redazione Reteconomy
Tag: unico AIDC UNGDCEC UNAGRACO
UGDCEC ANC ADC Emanuele Franzoso
Federica Balbo sky DL 193/2016 decreto fiscale
Unione giovani dottori commercialisti ed esperti contabili
decreto fiscale 193/2016 Andoc
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I commercialisti si oppongono
al decreto fiscale
La Stampa Specializzata |
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venerdì il seminario dell’università di San Marino
Le rimanenze di magazzino sotto la lente
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 21 novembre 2016 - 14:06 |  Nessun commento
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[c.s.] Appuntamento alla Sala Montelupo di Domagnano dalle 14:30 alle 18:30 di venerdì 25
Articoli più letti
novembre. —
Un convegno tecnico per analizzare, dal punto di vista contabile, i criteri per la rilevazione, la
classificazione e la valutazione delle rimanenze di magazzino, previsti nell’ultima riforma
dell’Imposta generale sui redditi. E’ quanto offerto con l’iniziativa “Un’ipotesi di stesura di un
nuovo principio contabile”, in programma dalle 14:30 di venerdì 25 novembre alla Sala Montelupo
di Domagnano grazie all’organizzazione dell’Istituto Giuridico dell’Università degli Studi della
Repubblica di San Marino e dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili del
Le rimanenze di magazzino
sotto la lente d’ingrandimento
dei contabili: venerdì il
seminario dell’università di San
Marino
[c.s.] Appuntamento alla Sala Montelupo di
Domagnano dalle 14:30
Titano. Durante l’evento, che prevede l’analisi di un ‘case study’ di contabilità analitica,
principi contabili italiana, e Alessandro Capodaglio, docente del corso di Pianificazione e Controllo
Gestionale dell’Università degli Studi di Pisa. Per maggiori informazioni e iscrizioni: [email protected]
[c.s.] Non c’è nessuna cattiveria
né vendetta nel comunicato
Codice abbonamento:
.
LPL – Risposta al comunicato di
Noi Sammarinesi
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interverranno fra gli altri Gianfranco Capodaglio, presidente della Commissione per lo studio dei
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20 novembre 2016 - Aggiornato alle 12.47
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Cinzia Barbieri:
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Cinzia Barbieri: "Ora evitiamo
di farci del male, per uscire dalla
crisi si deve cambiare"
La donna chiamata 22 mesi fa a dirigere la Cna: "Eravamo un
supermercato, tutti venivano da noi. Oggi dobbiamo essere i manager
delle nostre imprese"
di LUCIANO NIGRO
CASE
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20 novembre 2016
Affitto
Asta Giudiziaria
Provincia
Bologna
Un anno fa i primi 80 esuberi,
poi trasformati in 50 uscite
Cinzia Barbieri volontarie. Ora ci risiamo:
volete lasciare a casa 70 dipendenti. Inevitabili le proteste, ma perché
ancora una volta l'annuncio sotto il Cioccoshow?
"Perché questa è l'ora delle decisioni. E fa male una protesta contro una nostra
iniziativa. Così rischiamo solo di peggiorare le cose per tutti. Mi dispiace, ma io
ho la responsabilità di un'associazione e di 500 posti di lavoro ed è a loro che
devo pensare".
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"CAPISCO la rabbia e non
giudico le persone, ma andare in
piazza così fa male a tutti, anche a
chi ci va". Sono giorni terribili per
Cinzia Barbieri, chiamata 22 mesi
fa a dirigere la Cna, un tempo la
più potente associazione degli
artigiani e della città. Sembrava
una corazzata inaffondabile, ma
ora si trova nel bel mezzo di una
pericolosa tempesta.
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Come siete arrivati a questo punto, Barbieri?
"La situazione si è aggravata, la ripresa è stata più debole del previsto e il calo
delle imprese associate non si è arrestato".
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Visita gli immobili dell'Emilia Romagna
a Bologna
Già, la Cna in pochi anni ha perso 3.500 iscritti su 16mila. Un'enormità: la
recessione ha colpito duro l'artigianato, ma non in queste proporzioni.
"La verità è che su di noi, come su tutte le associazioni di categoria, si stanno
sommando due fenomeni: la crisi dei corpi intermedi e la recessione del 2008.
La prima era iniziata da tempo, ma nessuno voleva vederla. La seconda è stata
sottovalutata. Tutti pensavano che sarebbe stata più breve, ma gli effetti durano
tuttora e urgono cambiamenti radicali".
Quanto ci ha messo a capirlo?
"Lavoro in Cna da vent'anni e conoscevo le difficoltà delle imprese. Ma quando
sono diventata direttore ho toccato con mano una situazione più grave di quello
che pensavo. Per questo siamo corsi ai ripari con un piano industriale di
rilancio".
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In estrema sintesi?
"C'è una generale crisi di rappresentanza, legata alla caduta di credibilità della
politica ed è un processo che ci impone di cambiare. Fino a ieri gli associati
trovavano rassicurazione nelle politiche delle associazioni. In più Cna offriva tutti i
servizi che occorrevano a un'impresa".
Ricerca necrologi pubblicati »
Buste paga, bilanci, tasse?
"Sì, eravamo un supermercato che offriva tutto quello che serviva, avevamo 700
dipendenti, bastava aspettare. Oggi non è così. C'è chi compra questi servizi in
Albania a prezzi stracciati, le associazioni concorrenti e i commercialisti sono
diventati aggressivi... O cambiamo o continueremo a perdere quote di mercato".
Avete dormito sugli allori?
"L'intero sistema paese è stato lento a reagire, oggi dobbiamo recuperare".
Cambiare, dunque. Ma come?
"Dobbiamo diventare manager delle nostre imprese, essere più vicini alle loro
necessità e fare politiche più attive. Per esempio, proponendo iniziative come
quella di chiedere ai Comuni il rimborso della Tari perché i nostri associati
pagano due volte lo smaltimento dei rifiuti speciali".
LE GUIDE
Libri per bambini, i migliori di
sempre
Istologia ed
Embriologia
Tiziano Baroni
NARRATIVA
Finora siete sembrati più interessati ai giochi di potere, alla Camera di
Commercio, alle poltrone in fiera e in aeroporto, che alla crisi.
"Forse in passato è stato così, ma il contesto era diverso. Ora dobbiamo
riconquistare la fiducia dei nostri associati. E per farlo dobbiamo cambiare
anche noi".
Pubblicare un libro
Corso di scrittura
Eppure lei è entrata nel Cda della Fiera di cui avete venduto le azioni a 7
milioni di euro.
"Non c'è relazione tra le due cose. La vendita è stata fatta nove anni fa in un
contesto diverso. In Fiera io sono stata chiamata dal sindaco Merola che
cercava un manager donna".
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Ora però deve dimostrarsi all'altezza della crisi di Cna.
"Certamente. Ma il problema ora non è il mio ruolo. In gioco c'è un'associazione
che ha dato tanto a questo territorio e per cui lavorano 570 persone che non può
permettersi il lusso di trovarsi in gravi difficoltà e che ha bisogno di mettere a
posto i conti per rilanciarsi e aiutare la nostra economia a crescere".
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