Moon ed il suo pensiero

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Moon ed il suo pensiero
Moon ed il suo pensiero.
Credo che la persona del Rev. Moon, abbia suscitato in molti un po’ di curiosità, specialmente
dopo aver letto sui giornali le scelte di Mons Emmanuel Milingo, arcivescovo della Chiesa
Cattolica Latina e la creazione dell’Associazione “ Married priests now”, con il beneplacito
anche del Rev. Moon.
Le notizie sulla vita di Moon non sono molte. Quello che scrivo è la sintesi di quanto ho letto
sul fascicolo “ La Famiglia ideale di Dio ed il Regno della Pace”- Benedizione della
famiglia, della Nazione e del Mondo – Conferenze tenute dal Rev.do Dr Sun Myung Moon,
Dr Hak Ja Han Moon, Hyo Jin Moon, Hyun Jin Moon, Kook Jin Moon, in 180 Nazioni.
Lo stesso dicasi del suo pensiero filosofico e teologico e che qui espongo in maniera più
logica e razionale, nella speranza di renderne più facile la comprensione.
1) Chi è MOON ?
La vita di Moon è stata come un viaggio nel deserto - come viene definita nei testi di quelle
conferenze - segnata da dolore, sofferenze e persecuzioni. Alla giovane età di 16 anni, quando
non aveva null’altro che lo spirito ardimentoso e le aspirazioni di un giovane, si sentì
chiamato dal cielo a svolgere nel mondo una missione particolare. Ha seguito la sua strada
costantemente per più di 80 anni, sottraendosi all’abbraccio dei suoi amati genitori, fratelli e
sorelle che cercavano di trattenerlo perché rimanesse con loro. Per lui essi hanno sopportato
grandi sacrifici ed hanno, a loro volta, percorso una strada piena di spine e di sofferenze.
Ha affrontato per sei volte, benché innocente, la disumana vita della prigione : per aver
operato nel movimento clandestino di indipendenza, quando da giovane studiava in Giappone;
per aver proclamato la volontà di Dio in Pyongyang che era sotto il regime comunista
immediatamente dopo l’indipendenza della Corea dal Giappone; durante la presidenza di
Sygman Rhee, dopo che la Corea aveva conquistato l’indipendenza; infine, perfino negli Stati
uniti, che si presentano al mondo come un modello di democrazia. Anche in queste situazioni
Moon non ha mai sciolto il suo profondo rapporto con la Provvidenza divina che lo aveva
chiamato ad impegnarsi per la salvezza dell’umanità. Sospeso tante volte tra la vita e la morte,
vomitando sangue, ha dovuto risorgere come una fenice per rimanere fedele alla promessa
fatta a Dio. La sua è stata una vita di miseria che egli ha sopportato in silenzio, per confortare
Dio e per la salvezza delle persone cadute nel regno della morte.
Moon si ritiene un inviato del cielo. “Sono venuto come il Vero Genitore dell’umanità con la
consacrazione di Dio e sono determinato a mantenere la promessa che gli ho fatto. Sono
determinato a spazzare via tutte le divisioni e le barriere nazionali che hanno avvelenato
questa terra ed a realizzare il mondo di pace nel quale tutti gli uomini, in ogni luogo, possono
vivere mano nella mano”.
La sua missione, quindi, è quella di restaurare la sovranità universale di Dio sul creato, sul
mondo ( = Cheon II Guk) in modo che diventi un regno di pace; di realizzare la pace
universale nel mondo; di costruire la patria ideale in cielo ed in terra; espandere ed innalzare,
a livello globale, il “ Partito della famiglia” per la pace cosmica e per l’unificazione. La
strada da percorre per realizzare questi progetti è quella di dar vita a delle Vere Famiglie,
vere società e vere nazioni ed un vero regno di un mondo ideale di pace.
Tutti sono invitati ad unirsi a lui in questa missione per non rimanere prigionieri delle vecchie
barriere, rappresentate dalla religione, dalla cultura, dalla nazionalità, dalla razza e che sono
opere di satana.
Per raggiungere i suoi obiettivi, il rev. Moon ha fondato :
A) La FEDERAZIONE UNIVERSALE PER LA PACE (Universal Peace Federation) U.P.F. - che deve essere di esempio all’ONU, che ha bisogno di rinnovarsi. Infatti, nonostante
l’ampio consenso, sia all’interno che all’esterno di questa organizzazione, per gli importanti
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contributi dati per la pace, deve ancora scoprire il modo con il quale attuare le finalità per le
quali è stata fondata 60 anni fa.
L’ONU, per Moon è ancora una organizzazione di “tipo Caino”, cioè lontana da Dio; deve
diventare, invece, il “Regno di Abele” delle Nazioni Unite, cioè più vicina a Dio,
contrapposto al “Regno di Caino per dare vita sulla terra, al Regno spirituale dell’amore e
della grazia di Dio.
A servizio della Federazione Universale per la Pace, Moon ha costituito :
a) la “forza di polizia del regno della pace”, formata dagli ambasciatori di pace : le
persone leader che dedicano la loro vita alla causa della pace e con saggezza cercano di
realizzare un nuovo cielo ed una nuova terra, una nuova cultura, un regno ideale;
b) ed un “corpo del Regno della pace”, formato dai Volontari che, per il bene ed il futuro
dell’umanità, promuovono a livello internazionale la pace tra i popoli.
La Federazione Universale per la Pace rappresenta la vittoria di Dio su satana, il frutto del
sangue, del sudore e delle lacrime dei Veri Genitori ( = Moon e sua moglie) e la speranza del
mondo.
B) Per realizzare, invece, l’Unificazione, Moon ha fondato la Federazione dei Popoli
Mongoli di origine asiatica ed il partito della pace universale e dell’unità. E’ una
fondazione creata da Moon in Corea per promuovere i valori della famiglia.
Inoltre, ha lanciato l’idea di realizzare un tunnel/ponte sullo stretto di Bering per unire
Russia ed America, attraverso lo stretto omonimo, catalizzando i principali paesi del mondo
attorno ad un progetto comune che lui ritiene costruttivo e di grande significato per l’unità
mondiale. Attraverso questo collegamento, infatti,secondo Moon,il mondo diventerà un’unica
comunità. Questo progetto unirà il mondo come in un unico villaggio; abbatterà le barriere
che l’uomo ha costruito tra le razze, le culture, le religioni e le nazioni e realizzerà il mondo di
pace che da sempre è stato il desiderio di Dio. Tutte le nazioni e le religioni del mondo
potranno unire le loro energie per la riuscita di questo progetto reso possibile dalla scienza e
dalla tecnologia che, al giorno d’oggi, sono molto sviluppate !
Nel pensiero di Moon il mondo ha vissuto due ERE contrapposte : la prima è quella del
mondo caduto e corrotto che ha creato il caos, permettendo ai malvagi di vivere meglio degli
altri; la seconda, invece, è l’Era del nuovo cielo e della nuova terra che è l’era del mondo
ideale di pace.
L’era della restaurazione tramite indennizzo nella quale il peccato ha dominato, cioè l’era
prima della Venuta del Cielo, è passata. Ora è subentrata, grazie a Moon, l’era dopo la venuta
del Cielo, l’era del governo costituzionale, guidato dalla legge celeste e non più dal peccato.
Ora stiamo vivendo in un’era di grazia in cui, dopo aver ricevuto la benedizione in
matrimonio dai Veri Genitori ( = Moon e sua moglie), completando la conversione del
lignaggio e conducendo una vita senza ombre, come se fossimo sotto il sole di mezzogiorno,
si può entrare automaticamente nel Regno dei cieli.
Il cielo ha affidato a Moon il compito di guidare l’umanità in questa era, che noi stiamo
vivendo; pertanto egli si presenta all’umanità del Terzo Millennio come il vero genitore ed il
re della pace.
Moon farà fiorire su questa terra l’era del regno del mondo ideale di pace. Ma affinché questa
impresa arrivi a buon fine, egli ha bisogno di collaboratori disposti a seguire lui e sua moglie :
il re e la regina della pace, i Veri genitori. Insieme si riuscirà a spazzare via le assurdità e le
malvagità di questo mondo, attraverso il potere del vero amore, sotto la bandiera delle
Nazioni Unite (ONU) di tipo Abele, cioè più vicine a Dio.
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3- Il pensiero teologico e filosofico sul quale poggia la sua azione
Concezione di Dio - la finalità della creazione – l’essere umano.
Dio è l’essere assoluto ed onnipotente; è il creatore di tutta l’umanità e di ogni cosa che esiste
nell’universo. Dio è IL VERO GENITORE in linea verticale dell’umanità.
Dio “creò l’uomo a sua immagine e somiglianza; maschio e femmina li creò”. Dio è un essere
che comprende in sé l’essenza della mascolinità e della femminilità. Il primo rappresentante
maschile, come partner oggetto sostanziale dell’amore di Dio fu Adamo e primo
rappresentante femminile è stata Eva. Creò gli esseri umani come esseri distinti ed incompleti
e che per raggiungere la pienezza di vita avrebbero dovuto acquisire l’unità tra di loro e con
Dio. Anche se Dio è l’essere assoluto, non può essere felice da solo. L’aggettivo “buono”,
“felice”, infatti, non possono essere applicati a chi vive solo. Si possono applicare dove c’è un
rapporto reciproco (Creatore – creatura). Ci vuole un partner con cui condividere l’amore, per
provare gioia ed essere felici.
Dio ha creato gli esseri umani per attuare il suo desiderio di provare gioia avendo un rapporto
con famiglie ideali, piene di vero amore. Ha creato prima l’universo come proprio partneroggetto in immagine del suo amore ed al centro di questo universo ha creato gli esseri umani
(uomo-donna) come propri partner -soggetti sostanziali del suo amore.
L’essere umano, creato da Dio e che Moon paragona ad un albero d’olivo selvatico (quando
la persona non è ancora tornata alla linea di sangue di Dio) e ad un vero albero d’olivo
(quando la persona è stata restaurata alla linea di sangue di Dio) è una entità duale, formato
dalla mente e dal corpo.
La mente è rappresentante del mondo incorporeo, spirituale, nel quale risiede Dio e nel quale
i nostri spiriti sono destinati ad andare. Il mondo spirituale è l’estensione automatica ed
inevitabile della nostra vita sulla terra; è la patria eterna ed originale dell’umanità creata da
Dio. Esiste realmente e non è frutto della fantasia o della immaginazione. E’ un mondo eterno
ed immutabile, come Dio; nel mondo spirituale siamo destinati a continuare a vivere nel
nostro corpo spirituale ed a formare e mantenere uno stretto rapporto con tutti i fenomeni del
mondo spirituale.
Il nostro corpo invece è una miniatura del mondo corporeo tangibile. Una volta che il corpo
cessa di vivere si passa naturalmente ed automaticamente nel mondo spirituale ed incorporeo.
Fra le due entità ( spirito e corpo) il più importante è lo spirito. Prima di passare nel mondo
spirituale bisogna però raggiungere l’unità tra corpo fisico e corpo spirituale vivendo sulla
terra in modo da soddisfare lo standard sia del mondo fisico che del mondo spirituale.
Ognuno di noi ha la responsabilità di portare alla perfezione il proprio spirito mentre siamo
nel corpo fisico, sulla base della vita limitata, vissuta nel mondo fisico tangibile.
La perfezione dell’io spirituale, però, non viene raggiunta automaticamente. La unità tra
mente (parte spirituale) e corpo ( parte materiale) viene raggiunta esprimendo il vero
amore attraverso le azioni. Solo così l’io spirituale può raggiungere la vera maturità. Una
persona entrerà automaticamente nel regno di Dio in cielo quando, sulla terra, si sarà
qualificato per il regno dei cieli e l’ha goduto, sulla terra, vivendo una vita di piena maturità
spirituale nel suo corpo fisico.
Mentre viviamo sulla terra ogni nostra azione viene registrata nel nostro spirito, avendo come
norma di riferimento le leggi pubbliche del cielo. Si entra quindi nel mondo spirituale sotto la
forma dell’io spirituale, nel quale la nostra vita terrena è registrata, come vita matura di bontà
o una vita di peccato, bacata e corrotta. Non sarà Dio a giudicarci, ma noi stessi saremo il
nostro giudice.
La nostra destinazione in cielo o all’inferno è determinata dai nostri pensieri, dalle nostre
parole e dal nostro comportamento in ogni momento. Il cielo è un mondo ricolmo del vero
amore di Dio, che costituisce il suo asse portante; è un luogo dove tutti respirano il vero
amore. Il vero amore costituisce sia la forma esteriore che il contenuto interiore di ogni
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ambiente. Il cielo è un mondo dove il vero amore è presente dall’inizio alla fine della vita; è
un mondo pieno di persone nate attraverso il vero amore, che vivono nell’abbraccio del vero
amore e che seguendo la strada del vero amore, passano poi nel mondo spirituale.
Nel cielo non c’è posto per l’antagonismo e la gelosia, perché è un mondo naturale nel quale
ognuno vive l’uno per l’altro.
Il cielo non è governato dal denaro, dall’onore o dal potere. Il successo di una persona
rappresenta il successo dell’insieme, come le preferenze, la gioia di una persona
rappresentano le preferenze, la gioia dell’insieme. E’ un mondo in cui tutti coloro che lo
costituiscono sono collegati al vero Dio attraverso legami di sangue.
Il nostro spirito, tuttavia, cresce, matura, diventa perfetto solo mentre è nel corpo, attraverso il
periodo di vita sulla terra, durante il quale abbiamo realizzato il vero amore, unendo la mente
ed il corpo in un armonioso rapporto di dare ed avere.
Ma il nostro io interiore e l’io esteriore a causa del peccato originale che ci ha fatto perdere la
linea di sangue di Dio, sono in un costante rapporto di lotta e di conflitto.. E’ necessario però
seguire la via indicata dall’io interiore. Tuttavia per tutte le forme di esistenza dell’universo
c’è un ordine innegabile. Questo significa che Dio non ha creato gli esseri umani in questo
stato di disordine e conflitto.
Il regno dei cieli deve essere realizzato prima di tutto sulla terra, vivendo una vita che esprime
il vero amore. Solo così si entrerà automaticamente nel Regno dei cieli incorporeo. Vivendo
una vita celeste sulla terra si può condurre una vita simile anche in cielo.Infatti, non dobbiamo
mai dimenticare che saremo noi stessi a determinare se andremo in cielo o all’inferno, in base
alla nostra vita sulla terra.
Dio creò Adamo ed Eva, quali suoi figli e progenitori dell’umanità.
Adamo(rappresentante di tutti gli uomini) ed Eva ( rappresentante di tutte le donne)
dovevano essere collegati a Dio Padre attraverso l’amore, la vita ed il lignaggio.
a) L’amore: Dio (il nostro Vero Genitore) ci ha amati per primo con vero amore
incondizionato. Dio creò gli esseri umani perché fossero i suoi partner in amore. Questo
rapporto genitore-figlio forma un asse d’amore che lega Dio Padre agli esseri umani come
suoi figli. Ci conferì il diritto di avere uno status pari al suo, di partecipare alla sua opera
come suoi pari, di vivere con lui e di ereditare da Lui. Dio trasmise agli uomini tutti i suoi
attributi.
b) La Vita: come dobbiamo vivere per diventare figli di Dio? Come dobbiamo vivere perché
Dio sia felice di chiamarci “ figlio mio”, “figlia mia” ? Come possiamo diventare partner di
Dio nel portare a termine l’opera della creazione…dei partner che erediteranno tutta la
creazione ? “Dobbiamo vivere per gli altri” ! Infatti, bisogna emulare l’ideale che Dio aveva
stabilito all’inizio del suo processo creativo, cioè Dio agì in base al principio di “vivere per
gli altri”. Dio fece tutto ciò che fece per il bene delle sue creature che sperava sarebbero
cresciute divenendo suoi partner nel suo vero amore. La pratica del vero amore è il nucleo
dell’attività creatrice di Dio. Per diventare figli di Dio è necessario assomigliare a Lui;
incarnare il vero amore.
c) Linea di sangue ( lignaggio): è il frutto del rapporto genitore-figlio. E’ la linea di sangue
di Dio, perché noi siamo suoi figli ed egli è il nostro Vero Genitore.
Adamo ed Eva, avrebbero dovuto avere con Dio il rapporto di genitore-figli che è il rapporto
più alto e più importante, l’unica strada attraverso la quale la linea di sangue di Dio può
essere trasmessa per l’eternità. In questo contesto, avrebbero dovuto vivere al servizio di Dio
come loro Padre e come famiglia di Dio. L’ideale della creazione, infatti, era quello di
realizzare una Vera Famiglia, attraverso Adamo ed Eva, una famiglia attraverso cui
trasmettere la sua discendenza.
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Dopo aver creato Adamo ed Eva, nel Giardino dell’Eden, Dio intendeva unirli in matrimonio
con la sua Santa Benedizione ( = cerimonia attraverso la quale un uomo ed una donna
vengono innestati nella linea di sangue dei Veri Genitori), dando loro in eredità il diritto di
proprietà del cielo e dell’intero universo.
Dio esistente come essere soggettivo incorporeo, ma con le caratteristiche duali ( maschio,
femmina) armonizzate in se stesso, doveva assumere una forma fisica attraverso la quale
potersi relazionare con l’intero mondo sostanziale e non soltanto con il corpo dell’uomo e
della donna. Incarnato in entrambi, in Adamo ed in Eva, intendeva comunicare e lavorare
liberamente in rapporto con l’intero universo, il mondo sostanziale.
Se Adamo ed Eva avessero seguito Dio nei loro cuori e fossero diventati una cosa sola con lui
raggiungendo così la perfezione individuale e su questa base si fossero sposati, avendo dei
figli, sarebbero diventati i Veri genitori sostanziali esterni ed orizzontali dell’umanità, mentre
Dio sarebbe stato il vero genitore sostanziale interno e verticale.
Adamo ed Eva sarebbero così diventati immagine di Dio al 100%, sia nella loro natura
interiore che nella forma esteriore. Come immagine perfetta di Dio, diventando i Veri
Genitori dell’umanità, e gli esseri umani, nella loro vita quotidiana, avrebbero percepito,
attraverso il proprio rapporto con loro, la realtà di Dio.
Dio, infatti, creò Adamo ed Eva per la realizzazione dell’amore e voleva che raggiungessero
la perfezione e diventassero l’incarnazione dell’amore in perfetta unità. Così egli sarebbe
venuto a vivere con loro e sarebbe diventato il Genitore del vero amore per tutta l’umanità.
Adamo ed Eva nella posizione di genitori sostanziali ad immagine di Dio, avrebbero
realizzato una famiglia ideale e di conseguenza un mondo ideale, e si sarebbero moltiplicati
attraverso i propri figli.
In questo modo il mondo spirituale ed il mondo terreno sarebbero stati collegati attraverso gli
esseri umani. Dio, quindi, ci ha creato per essere un punto di connessione tra mondo spirituale
e mondo fisico, vivendo in Adamo ed Eva, sulla base del Vero amore; e anche dopo la morte
di Adamo ed Eva, Dio avrebbe potuto vivere nei loro corpi spirituali ed avrebbe potuto
manifestarsi come Vero Genitore attraverso la loro forma.
Con la caduta di Adamo ed Eva tutto è passato sotto il controllo di satana che ha preso il
dominio delle nazioni e del mondo. Con la caduta di Adamo ed Eva, Dio ha perso la propria
linea di sangue e con essa il suo diritto di proprietà.
La relazione tra genitori e figli fu interrotta a causa della caduta di Adamo ed Eva. Con il
peccato essi formarono una relazione di sangue con il nemico di Dio, Satana, diventando così
figli di quest’ultimo. Il cuore di Dio fu così devastato dal dolore e dalla tristezza durante tutta
la storia perché non ci fu nessun altro Adamo che fosse capace di riportare l’umanità alla linea
di sangue con Dio.
La caduta fu costituita dall’unione sessuale illecita dell’uomo e della donna, nel senso che
ebbero una relazione sessuale prima del tempo appropriato, a causa della tentazione di satana.
Adamo ed Eva erano ancora nel periodo di crescita verso lo stadio di perfezione. Questo è il
motivo per cui le persone hanno continuato a commettere nel corso di migliaia di anni questi
atti indecenti, atti traditori che conficcano un grosso chiodo appuntito nel cuore di Dio.
Per Moon, gli organi riproduttivi sono gli organi dell’amore ed i proprietari sono il marito e la
moglie. Il marito diventa il proprietario dell’organo dell’amore della moglie e questa di quello
del marito solo quando ognuno è radicato nel vero amore per il bene dell’altro e nella
posizione di proprietario del proprio coniuge. Adamo ed Eva non era ancora i reciproci
proprietari degli organi del vero amore, perché non avevano ancora raggiunto tra di loro
l’unità, né l’unità con Dio.
La ragione per cui bisogna sposarsi è per restaurare la posizione di proprietario del vero
amore, perché un uomo ed una donna soli, sono solo la metà dell’insieme. In altre parole tutti
gli essere umani possono diventare individui perfetti completi e non solo semplici metà, solo
quando hanno raggiunto la posizione di proprietario degli organi dell’amore, attraverso il
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matrimonio. Per quale ragione si cerca di restaurare il proprietario degli organi riproduttivi ?
Per possedere l’amore di Dio che è il soggetto dei tre grandi amori: come proprietario
dell’universo, Dio è il vero maestro dell’amore, il vero proprietario dell’amore ed il vero
genitore d’amore.
Gli organi sessuali umani sono sacri, perchè sono il palazzo della vita, dove è seminato il
seme della vita; il palazzo dell’amore, dove il fiore dell’amore è fatto fiorire ed il palazzo del
lignaggio dove si genera il frutto della linea di sangue.
Attraverso l’organo sessuale assoluto ( quello di Dio che sintetizza in sé il maschio e la
femmina) si generano il lignaggio assoluto, l’amore assoluto e la vita assoluta e si producono
l’armonia assoluta, l’unità assoluta la liberazione assoluta ed il “sabato” assoluto.
Il primo Adamo, a causa della sua caduta, perse la vera linea di sangue originale e di
conseguenza non fu in grado di formare la coppia originale e la famiglia originale. Adamo che
sarebbe dovuto diventare il vero maestro, il vero genitore ed il vero re, ereditò la linea di
sangue di satana e cadde al livello di falso maestro, falso genitore e falso re.
Lo scopo della venuta di Gesù sulla terra era quello di restaurare la caduta. Se Gesù, venuto
sulla terra come secondo Adamo, non avesse perso la sua vita sulla croce, avrebbe restaurato
la linea di sangue di Dio che non ha nessun rapporto con la caduta, avrebbe restaurato il
fallimento del primo Adamo, avrebbe realizzato la vera famiglia in qualità di Salvatore
dell’umanità ed avrebbe fondato sulla terra la patria originale dell’umanità, il regno del
mondo che incarna l’ideale di pace, cioè il regno dei cieli sulla terra.
Purtroppo i discepoli ed i capi religiosi e civili di Israele fallirono tutti, non riconoscendo il
Cristo, e la loro mancanza di fede causò la tragica e miserabile fine della vita di Gesù.
Egli abbandonò la terra prematuramente senza lasciare nessun discendente, lasciando dietro di
sé poche tracce oltre alla promessa di ritornare. Anche se il suo corpo fisico è stato sepolto da
tanto tempo ed è diventato polvere.
Con la caduta di Adamo ed Eva, l’amore, la vita e la linea di sangue di Dio caddero nelle
mani di satana, il nemico dell’amore. Il cielo e la terra furono soffocati e trasformati
nell’inferno. Il mondo divenne un luogo miserabile, lontano dalla presenza di Dio e le persone
sono state indotte a credere che la discendenza del nemico sia la linea di vita dalla quale
dipende il mondo.
Con la caduta di Adamo si perse anche l’amore tra fratelli. Il racconto di Caino ( il fratello
maggiore) e Abele ( il fratello minore) dimostra come la caduta degradò il rapporto tra fratelli
a rivalità intrisa di invidia e risentimento.
Il compito di Moon, ora, è quello di costruire nel mondo una dimensione Abele che
raccoglie religioni e nazioni(78%). Ma nello stesso tempo deve riunire il regno Caino a livello
mondiale, unendo tutti coloro che sono di razza mongola (64%), per arrivare a fare del mondo
un solo e grande villaggio. Per questo c’è bisogno che il regno di Abele e quello di Caino si
uniscano e diventino un unico corpo con la Federazione Universale per la Pace che è stata
fondata per essere la sovranità Abele.
Il racconto di Caino ed Abele rivela gli inizi del conflitto umano e costituisce l’archetipo della
storia interminabile di lotte, guerre, conflitti dell’umanità. Noi siamo in lotta perenne su tanti
livelli: la lotta tra il corpo e la mente in ciascun individuo; guerre fra le nazioni; conflitto
globale tra materialismo e teismo; l’individualismo egoistico…ecc.
Per sciogliere il nodo di Caino ed Abele è necessario lanciare la sovranità di tipo Abele,
affinché il mondo ideale di pace ( il regno dell’amore e della grazia di Dio) possa iniziare il
suo corso, secondo la volontà di Dio.
Ci vuole però qualcuno che assuma il ruolo di Vero Genitore. Questo ruolo che mai nessuno
ha assunto su questa terra prima d’ora, è stato assunto dal rev.do MOON, che ha ricevuto la
consacrazione da Dio quale vero genitore dell’umanità.
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Ora Moon (il terzo Adamo) che si reputa il vero genitore orizzontale - come Dio è il Vero
Genitore verticale – è stato inviato da Dio per salvare l’umanità caduta - come avrebbe dovuto
esserlo Adamo se non avesse peccato e Gesù, il secondo Adamo, se non fosse stato ucciso.
Il 13 gennaio 2001 Moon ha inziato la sua missione dedicando al cielo la “cerimonia della
Incoronazione della regalità di Dio” con la quale ha liberato Dio, quale vero genitore
verticale. Attraverso questa cerimonia la sovranità sul mondo che finora è stata detenuta da
satana viene restituita a Dio. Il vero Genitore, ora, deve restaurare tramite indennizzo (=
espiazione, restituzione per i peccati della storia o individuali, specialmente tramite lo sforzo
consapevole effettuato per ribaltare le conseguenze) ed invertire completamente tutto ciò che
non è stato portato a termine dal primo Adamo e dal secondo Adamo (= Gesù Cristo).
Per realizzare il regno del mondo ideale di Pace bisogna trascendere qualunque affiliazione
religiosa e qualunque nazionalità; bisogna rimuovere tutti i confini nazionali e le altre
barriere. Questo è l’unico modo nel quale l’umanità potrà raggiungere l’ideale di creazione
originale e restaurare il diritto originale di proprietà della medesima che era stato perduto con
la caduta. Creando la vita di una famiglia modello e con la sua espansione, si può fare in
modo che la società, la nazione, il mondo e persino l’universo si trasformano nel regno di
pace sul modello della famiglia ideale.
In queste conferenze si parla molto di vero amore, di famiglia ideale, di veri genitori. Cosa
significano ?
1) Il VERO AMORE
Per recuperare la discendenza nella linea di sangue di Dio e la proprietà sull’intero universo è
necessario ottenere la sottomissione spontanea di satana, cioè che egli si arrenda
volontariamente. Come? Con il potere del vero amore, che si dimostra di possedere quando
amiamo i nostri nemici più di quanto amiamo i nostri figli.
Cos’è il vero amore ? E’ lo spirito di servizio pubblico; porta la pace che è l’origine della
felicità; libera dall’egoismo; la sua essenza consiste nel dare, nel vivere per gli altri e nel
vivere per l’insieme; il vero amore dà, dimenticando di aver dato e continua a dare
incessantemente; dà con gioia; è una amore si sacrifica; è fonte dell’universo; possedendo il
vero amore, diventiamo centro dell’universo e proprietari dello stesso; è la radice di Dio,
simbolo della sua volontà e del suo potere; Dio stesso verrà ad abitare con noi; ha il potere di
sfar svanire le barriere create dagli uomini.
Attributi del vero amore sono l’ assolutezza,l’ unicità, l’immutabilità, l’eternità. Dio creò
questo universo proprio da questo amore assoluto, unico, immutabile, eterno, investendo tutto
senza alcuna condizione e senza alcuna aspettativa di ricevere qualcosa in cambio.
Chi pratica il vero amore vivrà con Dio, condividerà la sua felicità e godrà del diritto di
partecipare al suo lavoro, come un suo pari. Una vita vissuta per il bene degli altri, una vita di
vero amore è il prerequisito per entrare nel regno dei cieli.
2) LA FAMIGLIA IDEALE O LA VERA FAMIGLIA.
Il Vero amore è collegato con la famiglia ideale, perché la famiglia ideale è quella in cui ogni
membro che la costituisce è un proprietario del vero amore, cioè possiede il vero amore.
Si tratta di un contesto nel quale i componenti della famiglia sono chiamati a servire Dio,
come Padre nella posizione più alta. Noi siamo chiamati a diventare figli di Dio, instaurando
con Lui un rapporto di genitore- figlio ed a realizzare la nostra perfezione vivendo insieme,
strettamente uniti da legami di sangue. In breve, nella famiglia ideale si costruisce un
rapporto di vero amore con Dio e si vive in quella dimensione. Dio, è il centro verticale del
vero amore e tutti i partner oggetto dell’amore di Dio sono prodotti attraverso l’espansione e
la moltiplicazione del suo amore, ed assumono un valore uguale, indipendentemente da chi
sono, trascendendo il tempo e lo spazio. Ogni persona, nell’amore perfetto ha lo stesso valore.
Se si realizza sulla terra una vera famiglia e si conduce una vita celeste, quando si muore
la nostra vita sarà collegata al regno di Dio in cielo e si godrà la vita eterna.
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LA FAMIGLIA IDEALE , nel disegno di Dio, è il modello per vivere insieme in pace: è il
nido nel quale viviamo ed impariamo ad unirci; costituisce la base dell’amore e del rispetto
tra genitori e figli; tra marito e moglie; del sostegno tra fratelli.
Nella famiglia, il rapporto genitore-figlio è definito da tre elementi: L’AMORE; LA VITA;
LA LINEA DI SANGUE ( Lignaggio).
Le basi di una famiglia ideale sono quattro, avendo Dio al centro. Quando marito e
moglie hanno raggiunto la completa unità, l’uno con l’altra e con Dio, diventano così una
coppia ideale e possono dare vita a dei figli ideali. Adamo ed Eva non avevano ancora
raggiunta questa unità tra loro e con Dio, quando hanno avuto il loro primo rapporto sessuale,
per questo la linea di sangue con Dio e la caratteristica di Veri genitori dell’umanità.
Adamo ed Eva avrebbero dovuto raggiungere prima uno stato di completa unità con Dio, dal
quale sarebbe stato impossibile separarsi dalla dimensione di amore di Dio, qualunque cosa
fosse accaduta. Quando, a livello familiare, la base delle quattro posizioni ( Dio –PadreMadre – figli ) è completata, nel senso che si è raggiunta la completa unità tra i due coniugi e
con Dio e con i figli, quella famiglia diventa una famiglia che incarna l’ideale di creazione
desiderato da Dio.
La famiglia, infatti, nel piano di Dio è costituita da genitori ( marito che rappresenta il cielo e
la moglie che rappresenta la terra) e figli con al centro l’amore di Dio. Il rapporto orizzontale
tra marito- moglie simboleggia l’unità del cielo e della terra, perché sono uniti sulla base
dell’amore di Dio. Questa è la strada per portare l’universo intero all’unità.
Il valore della famiglia è dovuto al fatto che è radicato nell’amore della madre e del padre,
l’amore dei fratelli e delle sorelle, dei figli e degli amici. E’ un luogo di affetto reciproco dove
tutti i rapporti e le affinità sono uniti sulla base dell’amore reciproco ed ognuno ha a cuore
ogni singolo membro della famiglia.
Tutte le cose della creazione che si uniscono tramite il suo amore, formano un mondo
armonioso e pacifico, basato su questo suo amore. Su tali basi gli esseri umani avrebbero
dovuto formare delle vere relazioni coniugali con al centro l’amore di Dio, dando vita così a
famiglie, tribù, popoli, nazioni, ad un mondo di vero amore.
Dio creò il mondo per partecipare direttamente in questo processo, nel quale gli esseri umani
svolgono un ruolo essenziale per il completamento dell’ideale di amore di Dio.
Dio come genitore e l’umanità come suoi figli avrebbero dovuto formare un asse verticale. Se
tra l’umanità e Dio si fosse stabilita una relazione, attraverso il vero amore, quella relazione
sarebbe stata inscindibile e nessuna forza avrebbe potuto spezzarla, cioè separare l’umanità
(l’uomo) da tale amore che è più grande del potere della vita.
Ma a causa della caduta di Adamo ed Eva, la sorte dell’umanità è stata diversa: banditi dal
loro paese natale (L’Eden) e destinati a vagare per sempre isolati e sconfitti, gli esseri umani
non sono in grado di ritornare alla loro famiglia d’origine, perché hanno perso la radice del
cuore della loro patria originale. Ora però è giunto il momento di restaurare la famiglia
originale perduta a causa della caduta di Adamo ed Eva, partendo dalla posizione del perfetto
Adamo; dalla posizione del perfetto Gesù; dalla posizione che rappresenta il perfetto signore
del secondo Avvento (Moon e sua moglie). Dio dimorerà in quella famiglia.
Essa è composta da tre generazioni: Nonni ( sono la radice storica degli antenati) i Genitori; i
figli. La famiglia stabilisce il modello per vivere in armonia. In essa il rapporto è fondato sul
rispetto ed amore reciproco, sulla fiducia; In queste famiglie la radice della storia è viva; in
essa si radica il regno dei cieli sulla terra; in essa è piantata la radice eterna della regalità.
In essa sono rispettivamente rappresentate le radici del passato (il mondo spirituale),
rappresentato dai nonni; le radici del presente ( il mondo di oggi) rappresentato dai genitori e
le radici del futuro (nipoti). In questa famiglia viene eretto il palazzo della pace che
rappresenta i due mondi ( mondo spirituale e mondo fisico).
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Le tre generazioni ( nonni, genitori e figli) dovrebbero vivere insieme come un’unica
famiglia, servendo il Dio eterno.
Il ricercare e ricreare questa famiglia del Regno di Dio (Cheon II Guk) è la responsabilità dei
Messia tribali, la missione degli ambasciatori di pace; il desiderio di Dio.
In una famiglia del genere, Dio diventa il soggetto della nostra coscienza ed agisce
verticalmente portando la mente ed il corpo ad unirsi a lui. Lì l’amore di genitore; l’amore
coniugale; l’amore dei figli; l’amore dei fratelli (sono le quattro dimensioni dell’amore, cioè i
quattro regni del cuore) raggiungono la perfezione, in un movimento circolare continuo.
Per creare delle famiglie ideali, piene di vero amore, con le quali Dio vuole entrare in
rapporto, bisogna essere collegati alla linea di sangue di Dio. Dopo esserci collegati alla linea
di sangue di Dio è possibile creare la patria di Dio, cioè la nazione ideale, è possibile
stabilire il Regno del mondo ideale di pace (= cioè il regno spirituale dell’amore e della grazia
di Dio).
Il ponte che permette allo spirito dei genitori di perdurare attraverso le generazioni successive
e raccogliere i frutti del loro amore, è la linea di sangue. L’ideale della creazione di Dio era
quello di allevare ed educare Adamo ed Eva, suoi figli, fino al punto in cui sarebbero
sbocciati nel vero amore, sarebbero fioriti nella vera vita ed avrebbero portato frutto in una
vera discendenza. Dio desiderava un raccolto di proprietari e di famiglie di vita eterna, di
amore eterno e di linea di sangue eterna e che il regno spirituale dell’amore e della grazia
fosse la loro patria.
3)I VERI GENITORI sono coloro che portano la vera linea di sangue di Dio alla umanità.
Questa missione era stata affidata prima ad Adamo ed Eva, poi a Gesù ed ora a Moon e sua
moglie.La loro missione ora è quella di completare la missione del Salvatore, Messia e
Signore del secondo Avvento, cioè di Gesù, oltre alla missione di tutte le figure principali
sulle quali sono fondate le religioni, i quali, con aspetti simili alla creazione dell’Universo da
parte di Dio, con la loro vita hanno sviluppato il grande lavoro di ricreazione dell’umanità.
Come si può diventare veri genitori ? Incarnando il vero amore e praticarlo. Ciò che Dio
aveva cercato di realizzare, dopo la caduta di Adamo ed Eva, attraverso Gesù, lo vuole
realizzare ora attraverso i Veri Genitori ( = Moon e sua moglie).
Per spezzare la catena che ci lega alla linea di sangue di satana ed innestarci alla radice
della linea di sangue dei veri genitori (che portano la vera linea di sangue di Dio alla
umanità) è necessario ricevere la santa benedizione (= è la benedizione in matrimonio:
cerimonia attraverso la quale un uomo ed una donna vengono innestati nella linea di sangue
dei veri genitori) istituita dai veri genitori ( Moon e sua moglie) per essere innestati nel vero
albero di olivo. Una volta che si cambia la linea di sangue in quella di Dio, la prole apparterà
naturalmente alla linea di sangue di Dio.
La Santa Benedizione consente di realizzare la famiglia ideale di Dio ed il regno ideale di
Pace. Si tratta, quindi di alleviare le sofferenze di Dio restaurando una Vera famiglia che
non abbia alcuna relazione con la linea di sangue di satana. Tutti noi siamo chiamati a
realizzare delle vere famiglie che sono l’ideale della creazione di Dio. Questo è l’obiettivo e
lo scopo fondamentale della Universal Peace Federation.
Il modo migliore per ricevere la santa benedizione è con una persona di un’altra razza,
nazionalità o religione (MATRIMONI INTERCULTURALI), perché così superando le
barriere di razza, cultura, nazionalità, etnia, religione, si collabora alla creazione di un’unica
famiglia umana. Per restaurare la linea di sangue, l’umanità tutta si deve unire attraverso i
matrimoni interculturali che restano la struttura originale della famiglia, quando coloro che
sono “Abele” cioè relativamente più vicini a Dio, prendono il ruolo di soggetto e la posizione
del fratello maggiore.. Dio non approva le barriere nazionali, religiose, culturali. Il diavolo le
ha usate per dominare l’umanità.
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