Indice generale - Comune di Palazzolo sull`Oglio

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Indice generale - Comune di Palazzolo sull`Oglio
Indice generale
1.PREMESSA.....................................................................................................................2
2.INQUADRAMENTO URBANISTICO E SENSIBILITA' DEL SITO....................................3
3.SISTEMA DI ACCESSIBILIÀ...........................................................................................4
4.DISPONIBILITÀ DELLE ARE..........................................................................................4
5.NORMATIVA DI RIFERIMENTO.....................................................................................5
6.RILEVANZA LOCALE DEL CENTRO SPORTIVO...........................................................7
7.STATO DI FATTO...........................................................................................................9
8.PROGETTO..................................................................................................................10
9.SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE.........................................16
10.INTERFERENZE.........................................................................................................17
11.CAVE E DISCARICHE AUTORIZZATE.......................................................................17
12.RELAZIONI SPECIALISTICHE....................................................................................17
13.SCENARI FUTURI.......................................................................................................18
14.QUADRO ECONOMICO..............................................................................................19
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1. PREMESSA
La presente Relazione Tecnico Illustrativa si pone l’obiettivo di descrivere in dettaglio i criteri utilizzati
per la scelte progettuali e di illustrare i criteri seguiti e le scelte effettuate per trasferire sul piano contrattuale
e sul piano costruttivo tali scelte.
Nell’ambito del territorio comunale di Palazzolo sull’Oglio è presente un centro sportivo utilizzato
prevalentemente per lo svolgimento di attività attinente il gioco del calcio. L'impianto sportivo confina a
Nord con Via Brescia, a Sud con Via Gavazzino, ad Est e ad Ovest col tessuto residenziale della città.
L'impianto è di proprietà comunale ed è stato in questi anni concesso in uso a società calcistiche del
territorio.
Attualmente la struttura è concessa in uso all'Associazione Sportiva Dilettantistica denominata “Pro
Palazzolo” che milita nel campionato di terza categoria, Brescia, girone A. La medesima associazione
risulta iscritta nel Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche del C.O.N.I..
Su parte delle strutture e degli impianti sono stati eseguiti interventi di manutenzione straordinaria negli
anni 2013/2015 finalizzati all'ottenimento del Certificato di Agibilità. La pratica di ottenimento del medesimo
ad oggi è in fase conclusiva.
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2. INQUADRAMENTO URBANISTICO E SENSIBILITA' DEL SITO
Le aree oggetto di intervento sono inquadrate urbanisticamente nel vigente PGT, ed in particolare nel
Piano delle Regole in zona “SP Attrezzature e servizi pubblici e/o di interesse generale”.
Nel Documento di Piano la sensibilità paesistica del sito è classificata in Classe 2 (classe bassa). In ogni
caso, dal punto di vista del rapporto con i luoghi confinanti e dell’inserimento paesaggistico del nuovo
progetto, non sussistono alterazioni dei caratteri morfologici dei luoghi e della continuità delle relazioni tra
elementi architettonici o tra elementi naturalistici.
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3. SISTEMA DI ACCESSIBILIÀ
Caratteristiche dei parcheggi esistenti
Attualmente sono presenti in adiacenza al centro sportivo n.155 parcheggi scoperti, principalmente
a lisca di pesce, accessibili esclusivamente da un varco a lato di Via Gavazzino.
Parcheggi da riservare in forma esclusiva
Il progetto in parola prevede di riservare in forma esclusiva all'utilizzo delle attività sportive tutti gli
attuali 155 stalli di sosta. Questo avverrà mediante l'installazione di una sbarra che consenta
l'accesso al parcheggio solo ai praticanti l'attività sportiva.
Raggiungibilità con mezzi pubblici del sistema TPL
Il centro sportivo dista 215 metri da fermata Trasporto Pubblico Locale denominata “Piazzale
Kennedy”.
4. DISPONIBILITÀ DELLE ARE
Tutte le aree ed i beni immobili oggetto della presente progettazione sono nella piena ed
esclusiva proprietà della Città di Palazzolo sull'Oglio.
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5. NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Il progetto contempla tutti gli aspetti necessari per definire le caratteristiche dell’intervento e per
consentire la nuova omologazione da parte delle Federazioni Sportive competenti dei campi ed
attrezzature sportive oggetto dell'intervento di riqualificazione.
Si riportano pertanto a seguire le normative di riferimento che sono state assunte nello sviluppo
progettuale delle opere.
Regolamento “LND Standard” per la realizzazione di un campo da calcio in “erba artificiale”
di ultima generazione destinato a ospitare i campionati F.I.G.C. - LND sino a Serie “D” e
S.G.S. approvato dalla C.I.S.E.A. in data 28 novembre 2013 che stabilisce la procedura
amministrativa
per
l'ottenimento
dell'omologazione,
le
attestazioni
delle
singole
componenti, i test da condurre, le protezioni obbligatorie, i drenaggi, le opere accessorie e
gli interventi manutentivi;
D.M. 18 marzo 1996 “Norme di sicurezza per la costruzione e l'esercizio degli impianti
sportivi” coordinato con le integrazioni introdotte dal D.M. 6 giugno 2005, che definisce gli
aspetti relativi alla presenza di pubblico e demanda definitivamente alle Norme del CONI e
delle Federazioni Sportive Nazionali la regolamentazione degli spazi destinati all’attività
sportiva e di supporto;
Norme CONI, sono costituite da quell’insieme di regole che disciplinano la progettazione,
la quantificazione ed il dimensionamento di tutti gli spazi di supporto necessari ad una
attrezzatura sportiva; la rispondenza alle norme CONI è vincolante per l’emissione dei
pareri tecnici previsti dalla legislazione vigente. In particolare sono stati approfonditi i
seguenti riferimenti normativi:
◦
Norme CONI per l'impiantistica sportiva, approvate con deliberazione della Giunta
Nazionale del CONI n.149 del 6 maggio 2008;
Norme UNI EN, non hanno valore di legge ma rappresentano comunque un importante
punto di riferimento per l’intervento edilizio sportivo; queste norme riguardano gli aspetti
relativi ai requisiti dei prodotti e dei componenti degli impianti sportivi e hanno la finalità di
definire le caratteristiche a cui devono rispondere i prodotti industriali.
Le normative sull’abbattimento delle barriere architettoniche, indipendentemente da quanto
previsto dalla normativa nazionale e regionale che stabilisce degli irrinunciabili livelli minimi di
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fruibilità dettano per ogni disciplina diverse regole da rispettare, differenziate a seconda della
tipologia di disabilità, del tipo di impianto e di attrezzature occorrenti sia per le gare che per gli
allenamenti. È importante ricordare che la rispondenza dei progetti per nuovi impianti sportivi ai
criteri di accessibilità e fruibilità per gli utenti disabili costituisce condizione essenziale per
l’emissione dei pareri CONI.
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6. RILEVANZA LOCALE DEL CENTRO SPORTIVO
Il Centro Sportivo di Via Gavazzino, nel quale si inserisce il Campo n.2 oggetto della presente
progettazione, costituisce un polo di rilevanza locale. Si riportano a seguire le caratteristiche
tecniche e funzionali del medesimo, a comprova di quanto affermato.
Tipologia e numero degli impianti sportivi presenti nel centro sportivo
n.1
pista di atletica da corsa in terra rossa (oggetto del presente progetto)
n.1
lunetta in battuto di cemento per il salto in alto (oggetto del presente progetto)
n.1
pista per il salto in lungo in battuto di cemento (oggetto del presente progetto)
n.1
campo da calcio in erba naturale 65x105,6 m
n.1
campo da calcio in erba naturale 60x100 m (oggetto del presente progetto)
n.1
campo da calcio in sabbia 40x85 m
n.1
campetto da calcetto 20x40 m
--------------Tipologia e numero degli impianti sportivi polivalenti presenti nel centro sportivo
n.1
impianto polivalente costituito del blocco stadio comunale dove viene praticato: gioco
calcio, corsa, salto in alto, salto in lungo, lancio del peso, lancio del disco
--------------Tipologia e numero degli impianti sportivi omologati dalle Federazioni nazionali Sportive
competenti, presenti nel centro sportivo
n.1
campo da calcio in erba naturale 65x105,6 m, omologato dal Dipartimento Interregionale in
data 05/12/2013, codice campo n.0908
n.1
campo da calcio in erba naturale 60x100 m (oggetto del presente progetto), omologato dal
Dipartimento Interregionale in data 13/11/2013, codice campo n.0955
n.1
campo da calcio in sabbia 40x85 m, omologato dal Dipartimento Interregionale in data
13/11/2013, codice campo n.1805
--------------Soggetti fruitori del centro sportivo e loro provenienza, numero e tipologia delle manifestazioni
che vengono svolte annualmente nel centro sportivo
Soggetti fruitori:
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A.S.D. Pro Palazzolo, Via Brescia n.10, Palazzolo sull'Oglio;
Atletica Palazzolo, Via Brescia n.10, Palazzolo sull'Oglio;
Associazione Calcio Amatori, Via Brescia n.10, Palazzolo sull'Oglio;
Scuole elementari e medie del Comune di Palazzolo sull'Oglio.
--------------Tipologia delle manifestazioni:
allenamenti, campionati di calcio ed amichevoli della società calcistica A.S.D. Pro
Palazzolo (prima squadra);
allenamenti, campionati di calcio ed amichevoli delle squadre giovanili/scuola calcio della
società calcistica A.S.D. Pro Palazzolo (130/150 atleti);
partite di calcio dell'Associazione Calcio Amatori;
giochi studenteschi della gioventù.
--------------Soggetto gestore
Il soggetto gestore è Associazione Sportiva Dilettantistica Pro Palazzolo, Via Brescia n.10,
Palazzolo sull'Oglio.
--------------Modello di gestione del centro sportivo
La gestione del centro sportivo è regolamentata da convenzione scritta approvata con
Deliberazione della Giunta Comunale n.85 del 23/06/2015. Tutti gli spazi sportivi ed accessori sono
concessi in uso al Soggetto Gestore il quale organizza in autonomia le attività sportive e l'accesso
delle varie organizzazioni.
--------------Il centro sportivo non svolge attività economica in forma diretta o indiretta. E' presente nella
palazzina servizi un bar, affidato in uso al gestore, funzionale alle attività sportive. La valenza
economica del medesimo è da intendersi residuale.
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7. STATO DI FATTO
Il Centro Sportivo di Via Gavazzino è costituito da una serie di impianti principali ed accessori per
l'esercizio della prativa sportiva, che vengono riportati per completezza a seguire:
palazzina multipiano, sita nell’angolo sud ovest del complesso, sede degli spogliatoi, magazzini,
bar, uffici, locali pluriuso e vani tecnici (lavanderia, centrale termica, autorimessa, ecc);
campo 1, detto campo principale, campo da calcio a 11 giocatori in erba naturale con
fondo in argilla;
pista di atletica in terra rossa;
pista di salto in lungo;
pista di salto in alto;
tribune coperte e scoperte, destinate ai tifosi, site ai lati ovest, nord ed est del campo 1;
al di sotto delle tribune coperte sono presenti ulteriori spogliatoi, magazzini, servizi igienici
per il pubblico, uffici e palestra per gli atleti;
corpo ingresso nord, con annessa biglietteria;
campo 2, campo da calcio a 11 giocatori in erba, separato dal campo principale da
un terrapieno murato su cui sono collocate alcuni tribune che principalmente danno
sul campo 1;
campo 3, campo da calcio non regolamentare in sabbia, separato dal campo 2 da siepi;
campo 4, campo da calcio non regolamentare in sabbia detto “gabbia”, delimitato da
recinzione in rete e supporti metallici;
zona di allenamento in erba, senza delimitazioni e recinzioni, sita a sud del campo 2.
I campi 2, 3, 4 sono impiegati principalmente per allenamenti e competizioni delle squadre
giovanili. Il campo 2 è attrezzato con panchine e torri faro.
L’intero complesso descritto risulta altresì recintato in ogni lato con presenza di vari ingressi
carrai – pedonali destinati al transito del pubblico, degli atleti e dei mezzi di soccorso o d’opera.
La presente progettazione esecutiva riguarderà le opere da eseguire sul campo 2.
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8. PROGETTO
Le società che si sono in questi ultimi anni avvicendate nella conduzione della struttura, oltre
alla squadra principale, gestiscono un articolato e radicato settore giovanile. La descritta presenza
di un numero elevato di squadre e, quindi, di giocatori, con relativi preparatori atletici e tecnici,
comporta un uso intensivo delle strutture sopra descritte.
Pertanto ad oggi alcune attrezzature e spazi sportivi, tra cui il campo 2 oggetto della
presente progettazione, versano in condizioni di vetustà tali da necessitare di interventi di
riqualificazione necessari per garantire la funzionalità e l'efficienza degli impianti sportivi.
Il presente progetto esecutivo contempla pertanto una serie di opere volte a migliorare la
fruizione degli spazi sportivi in parola.
Per le esigenze di “tutela e mantenimento” del campo principale, campo 1, in quanto destinato
agli incontri ufficiali della squadra principale, la maggior parte degli atleti utilizza per la
preparazione atletica le zone predisposte per l’allenamento e, soprattutto, il campo 2, che sarà
appunto oggetto dell’intervento in argomento.
Per meglio comprendere il grado di utilizzo del citato campo da gioco, si riporta a seguire una
tabella riferita all'utilizzo del campo 2 nell'anno 2013:
TIPO ATTIVITA’ SVOLTA
CADENZA ATTIVITA’ SVOLTA
TEMPO ATTIVITA’ SVOLTA
allenamento prima squadra
tre sere per settimana
tre ore per sera
due venerdi al mese
due ore per sera
ogni sabato due partite
tre ore e mezza in totale
ogni domenica
due ore in totale
incontro di calcio squadra
amatori
incontri di calcio squadre
giovanili
incontri di calcio squadre
giovanili
Sono ovviamente da aggiungere gli incontri svolti durante gli allenamenti delle squadre giovanili,
oltre ad eventuali amichevoli con altre compagini, durante le fasi preparatorie pre-campionato o nei
periodi di interruzione dello stesso.
La relazionata intensità e frequenza di utilizzo, unitamente alle condizioni atmosferiche
solitamente non favorevoli durante la stagione sportiva perché coincidente con l’inverno, rendono
di fatto particolarmente precarie le condizioni del fondo del campo 2.
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Come documentato nella relazione fotografica, infatti, lo stesso risulta notevolmente sconnesso
e quasi completamente privo di manto erboso, con presenza in talune circostanze di ampie pozze
d’acqua, segno inequivocabile, quest’ultimo, di incapacità a drenare l’acqua piovana da parte del
terreno di gioco.
Ad oggi, quindi, il campo da gioco 2 risulta particolarmente compromesso sia in quanto a
funzionalità, sia per quanto attiene lo svolgimento degli incontri ufficiali che per i numerosi
allenamenti in esso svolti.
Pertanto il presente progetto contempla la necessità di ovviare definitivamente alla situazione
sopra descritta, mediante la formazione di un campo da gioco in erba sintetica. La scelta di questa
particolare soluzione tipologica è motivata dalle seguenti considerazioni:
antieconomicità del rifacimento del fondo esistente prevedendo il mantenimento dell’erba
naturale, in quanto viste le particolari sollecitazioni e l’utilizzo massivo del campo di gioco
sopra descritti, si manifesterebbero ciclicamente gli attuali disagi sopra esposti;
le affinate soluzioni tecniche e la qualità dei materiali sintetici ad oggi disponibili, rendono
fattibile e praticabile la proposta in progetto, di sostituire cioè l’attuale manto erboso
naturale con altro in materiale sintetico. Ciò consentirebbe di realizzare l’area di gioco
mediante un materiale più resistente e durevole rispetto al manto erboso, in grado di
sopportare lo stress dell’elevato utilizzo. La soluzione in materiale sintetico risulta tra
l’altro sempre più utilizzata in ambito calcistico e non solo, oltre che “accettata” ed
omologata dal competente organo sportivo di controllo;
la situazione planoaltimetrica e morfologica dell’ambito in esame favoriscono lo sviluppo,
in modo ottimale, dell’ipotesi progettuale.
L'attenta valutazione delle esigenze sportive e logistiche dettate dall’utilizzo dell’area di gioco, è
stata alla base delle scelte progettuali adottate, che prevedono in estrema sintesi:
migliore inserimento del rettangolo di gioco nel contesto degli spazi disponibili. Tale
previsione è motivata dalla necessità di mantenere idonei spazi, esterni al perimetro
citato, atti al passaggio di eventuali mezzi d’opera utilizzati per le operazioni di
manutenzione delle restanti aree;
trasformazione dell’attuale manto erboso con nuovo in sintetico, con l’attuazione di
specifici accorgimenti tecnici di seguito meglio specificati;
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delimitazione del nuovo ambito di gioco con recinzione di adeguate dimensioni avente il
duplice scopo di impedire l’uscita del pallone dal campo da gioco e la salvaguardia del
fondo in sintetico da eventuali “contaminazioni” con il terreno naturale dei contigui spazi.
Si riportano a seguire una sintetica disamina delle lavorazioni previste e dei principali materiali
che saranno impiegati:
preparazione del piano di posa del nuovo campo, mediante azione di scarificazione della
superficie esistente;
consolidamento della superficie di gioco mediante posa di materiale inerte di opportuna
granulometria;
formazione di collettore fognario perimetrale e rete di drenaggio per la raccolta delle
acque meteoriche superficiali;
formazione del piano di appoggio finale del campo da gioco, eseguito mediante stesura e
spolvero di idoneo materiale;
formazione di sottotappeto elastico, necessario per garantire al campo da gioco una
maggiore prestazionalità garantendo l’assorbimento degli urti e conferendo all’intero
sistema un perfetto drenaggio;
fornitura e posa di pavimentazione in erba artificiale drenante omologata F.I.G.C. – L.N.D.
– F.I.F.A., completa di linee bianche, regolamentari di tracciamento;
formazione di impianto di irrigazione automatico;
formazione di recinzione perimetrale e degli opportuni accessi pedonali e carrai;
fornitura e posa in opera delle attrezzature di completamento del campo da gioco
compresa la formazione di plinti di fissaggio.
I materiali che compongono le singole componenti del manto artificiale di calpestio, e le
attrezzature di completamento, dovranno essere omologati dagli organi sportivi di controllo.
Nel quadro economico dell'opera sono stati previsti i necessari oneri per l’acquisizione
dell’omologazione del campo da gioco da parte della competente federazione Lega Nazionale
Dilettanti (L.N.D.) – Commissione Impianti sportivi in Erba Artificiale.
Il nuovo campo da calcio a 11 giocatori avrà dimensioni di m 100X60 (m 107x65
comprensivo di campo per destinazione) e sarà realizzato con manto in erba artificiale
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omologabile da parte della Lega Nazionale Dilettanti per poter ospitare le competizioni fino al
Campionato Eccellenza.
Le caratteristiche del pacchetto erba-intaso (in gomma) - sottofondo dovranno pertanto essere
tali da garantire l’omologazione della LND-FIGC in base al nuovo Regolamento “LND
Standard” del 28 Novembre 2013. La soluzione adottata prevede la tipologia sottofondo con
inerti a drenaggio verticale - stratigrafia a granulometria decrescente H 21 cm. Le acque
meteoriche raccolte dal sistema di drenaggio verranno stoccate all'interno di un serbatoio interrato
e impiegate come risorsa dall'impianto automatizzato di irrigazione.
Il progetto prevede altresì la realizzazione di un impianto di irrorazione del campo in erba
sintetica. L’impianto ha il solo scopo di abbassare le temperature del manto durante la stagione
estiva e di migliorare la scorrevolezza della palla e la velocità di gioco.
Per la realizzazione dell’impianto di irrorazione automatico si prevede di utilizzare il serbatoio di
accumulo collegato al sistema di drenaggio superficiale e profondo.
Il sistema di irrorazione automatico prevede l’installazione di 8 irrigatori dinamici a scomparsa
collegati elettricamente ad un programmatore a 6 funzioni gestibile da remoto. Per ogni irrigatore è
prevista l’installazione di una elettrovalvola di comando alloggiata in appositi pozzetti circolari in
resina.
Gli irrigatori sono collegati tramite tubazioni in polietilene PN16 al sistema di pompaggio
costituito da una elettropompa sommersa collegata anch’essa al serbatoio di accumulo. Il serbatoio
di accumulo interrato sarà in lamiera di acciaio al carbonio, la capacità sarà di 16.000 lt. Il serbatoio
verrà posato in opera su apposita soletta in cemento armato. Una volta effettuato il riempimento
laterale con ghiaione naturale sarà realizzata una soletta in cemento armato per la distribuzione del
carichi verticali dovuti al transito dei mezzi per le manutenzioni. Il serbatoio sarà corredato da
pozzetti e chiusini in ghisa per l’ispezione delle varie componentistiche (sifoni, filtri, ecc).
La tracciatura del nuovo campo da m 100x60 e del campo per destinazione (lato corto mt 3.50 e
lato lungo mt 2.50, al netto della presenza di canalette o cordoli) verrà eseguita nel rispetto del
Regolamento vigente a mezzo dell'inserimento di erba sintetica di colore bianco.
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Il nuovo campo si va a posizionare indicativamente nell’area occupata dall’attuale campo in
erba, con uno spostamento verso sud di circa 8,50 metri. Lo spostamento presenta due vantaggi:
l'allineamento dei campi da giuoco 1 e 2 sempre apprezzabile da un punto di vista di
inserimento ambientale del complessi sportivi;
creare accanto dei due lati corti del campo due zone di riscaldamento squadre di
dimensioni simili.
Da un punto di vista stratigrafico, non sono necessari importanti interventi di sterro/riporto poiché
il campo attuale è sufficientemente pianeggiante. Verrà pertanto realizzato, per il campo da giuoco
e per destinazione, un pacchetto stratigrafico così composto:
terreno vegetale scoticato secondo quanto prescritto nelle sezioni di sbancamento;
geotessile di separazione;
pietrisco pezzatura 2/4 cm spessore 14 cm;
graniglia pezzatura 1,2/1,8 cm spessore 4 cm;
sabbia di frantoio pezzatura 0,2/2,00 mm spessore 3 cm;
manto in erba sintetica di tipo monofilo h 62 mm.
Esternamente al campo per destinazione verrà impiegata una stratigrafia più semplificata poiché
non sono necessarie le prestazione richieste alla superficie di giuoco. In particolare sarà realizzato
un pacchetto stratigrafico così composto:
terreno vegetale scoticato secondo quanto prescritto nelle sezioni di sbancamento;
geotessile di separazione;
graniglia pezzatura 1,2/1,8 cm spessore 4 cm;
sabbia di frantoio pezzatura 0,2/2,00 mm spessore 3 cm;
manto in erba artificiale decorativa da 22 mm intasato con sola sabbia.
La dotazione di attrezzature comprende:
coppia di porte;
4 bandierine;
coppia di panchine coperte.
Il muro di sostegno confinante il terrapieno è costituito da blocchi in calcestruzzo poggianti su
fondazione in c.a., irrigiditi da contrafforti coronati da un cordolo sommitale. Lo stato di corrosione
di alcune armature metalliche e la spinta dell'apparato radicale delle piante a monte suggerisce
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l'opportunità di attuare degli intervento di rinforzo del muro poiché a realizzazione in adiacenza del
nuovo campo in sintetico rende la realizzazione di dette opere improcrastinabile. Il rinforzo avverrà
mediante la realizzazione di un contro-muro dotato di relativa fondazione, opportunamente
vincolato alla muratura da consolidare.
Il campo da calcio sarà delimitato lungo i lati sud, est e nord da una recinzione in rete zincata
plasticata di altezza 2 metri sovrastata da una rete parapalloni che si spinge sino a 6 metri. Lungo il
lato ovest, verrà collocata una recinzione in rete zincata plasticata di altezza 2 metri posta sul muro
di sostegno del terrapieno (quest'ultimo ha un'altezza di 2 metri circa) che verrà rinforzato a mezzo
della realizzazione di un paramento in cemento armato con relativa fondazione.
L'impianto di illuminazione esistente verrà mantenuto, con l'unica accortezza di proteggere con
materassi idonei le torri faro dagli accidentali urti degli atleti. Verranno però predisposti i necessari
manufatti interrati finalizzati alla realizzazione, in futuro, di un nuovo impianto di illuminazione. Detti
manufatti sono:
n.4 plinti per l'accoglimento di altrettante nuove torri faro;
pozzetti con chiusini e canalizzazioni interrate per l'elettrificazione delle nuove torri faro,
giungenti sino al quadro elettrico esistente tra il campo 1 ed il campo 2.
Pertanto l'impossibilità di adeguamento dell'impianto di illuminazione in concomitanza con i
lavori di realizzazione del campo in sintetico rende il medesimo utilizzabile esclusivamente in orario
diurno.
Si evidenzia altresì che nel nuovo campo in sintetico non è previsto l'accesso al pubblico.
Questi ultimi due aspetti sono opportunamente descritti nel capitolo “Scenari futuri”.
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9.
SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
Tutti gli interventi contemplati nel presente progetto non prevedono la realizzazione di opere
che limitino la fruizione degli spazi sportivi da parte di un'utenza diversamente abile. La
trasformazione dell’esistente manto erboso da naturale a sintetico e le relative opere
complementari soddisfano i requisiti di legge in materia di abbattimento delle barriere
architettoniche per impianti sportivi aventi le caratteristiche e gli usi di quello oggetto della presente
progettazione esecutiva.
Come prescritto dal Regolamento Ufficiale del Coni, le parti dell'impianto sportivo oggetto di
intervento dovranno essere realizzate ed attrezzate in modo da consentirne l’uso da parte dei
disabili per quanto attiene gli spazi relativi all’attività sportiva.
L’accessibilità all’area di progetto non ha ostacoli in quanto l’intera area è alla medesima quota
della strada a fondo chiuso traversa di Via Gavazzino che costituisce percorso di accesso
all'impianto sportivo. Eventuali dislivelli superiori ai 2,5 cm dovranno essere raccordati con rampe
di pendenza inferiore al 6%.
Ai sensi dell’art.7 del Regolamento Ufficiale del Coni, gli spazi per l’attività sportiva (campo di
calcio) consentono lo svolgimento della pratica sportiva in condizioni di sicurezza per tutti gli utenti
(normodotati e disabili). Detti spazi sono correlati ai servizi di supporto tramite un percorso lineare
e privo di dislivelli.
I servizi di supporto (spogliatoi, servizi igienici, infermeria, locali giudici di gara) sono esistenti e
non oggetto di intervento.
La fruibilità degli spazi destinati al pubblico rientra nel più ampio discorso relativo all’eventuale
futura messa a norma dell’impianto per la presenza di pubblico e non è oggetto del presente
progetto.
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10.
INTERFERENZE
Gli impianti presenti nel sottosuolo del complesso sportivo non sono limitanti rispetto alle opere
previste in progetto. Sono stati rilevati i principali chiusini dei sottoservizi soprattutto per le finalità
riconducibili agli allacciamenti dei nuovi impianti agli esistenti.
Pertanto quanto rilevato non è da intendersi sostitutivo all'opportuno coordinamento dei
sottoservizi da condurre a cura dell'aggiudicatario delle opere preliminarmente all'avvio delle opere
di scavo.
11.
CAVE E DISCARICHE AUTORIZZATE
E’ stata verificata l’esistenza di n.2 cave nei pressi dell’area di intervento rispettivamente a 3 km
e 16 km. I prezzi indicati nelle lavorazioni che prevedono conferimento di materiali in discarica
risultano pertanto congrui con le spese di trasporto e conferimento in discarica e con le preliminari
analisi di laboratorio del terreno e pratiche burocratiche da espletare i cui oneri saranno a carico
dell'appaltatore (pratica terre e rocce da scavo).
12.
RELAZIONI SPECIALISTICHE
Si rimanda alle relazioni specialistiche, che costituiscono parte integrante del progetto, per gli
approfondimenti di maggiore dettaglio relative alle specifiche tematiche dell'opera.
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13.
SCENARI FUTURI
Il progetto è stato pensato in modo tale che la messa a norma dell’impianto per l’eventuale
futura presenza di pubblico sia realizzabile senza dover apportare modifiche sostanziali a quanto
già realizzato.
Il principale intervento futuro ora prevedibile riguarderà la realizzazione di un nuovo corpo
tribune sul terrapieno che separa i campi da guoco 1 e 2. Detto corpo tribune dovrà essere idoneo
per l'accoglimento del pubblico. Si dovrà valutare la quantità di posti a sedere da attribuire per gli
spettatori che assistono a competizioni o allenamenti sui due campi da guoco.
L'intervento di cui sopra non dovrà prescindere dal rispetto delle prescrizioni sull’accessibilità
all’impianto da parte di persone diversamente abili. Dovranno essere attuate le prescrizioni del
D.M. 18 marzo 1996 - Norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio degli impianti sportivi e
successive modifiche ed integrazioni. Le tribune dovranno pertanto essere dotate di opportune vie
di fuga. Da un punto di vista impiantistico le tribune dovranno essere dotate di tutte le
predisposizioni necessarie per l’impiantistica elettrica ed idraulica e nello specifico per
l’impiantistica di sicurezza.
Altro intervento, prima o poi necessario, sarà la sostituzione delle torri faro esistenti sul campo 2
(quello in sintetico di progetto) con nuovo impianto di illuminazione, sfruttando le predisposizioni
interrate realizzato nel presente progetto.
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14.
QUADRO ECONOMICO
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