Lucciole e trans a Faenza: blitz all`alba della Polizia

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Lucciole e trans a Faenza: blitz all`alba della Polizia
13 novembre 2013
Lucciole e trans a Faenza: blitz
all'alba della Polizia
Un'immagine del blitz della Polizia
Nell'operazione impegnati 100 agenti. Controllati
appartamenti in centro e prima periferia
Maxi blitz della Polizia di Stato contro la prostituzione a Faenza. Alle prime luci
dell'alba di ieri gli agenti hanno effettuato una serie di perquisizioni domiciliari
in 20 appartamenti del centro e della prima periferia faentina, che hanno fatto
luce su un giro di sesso a pagamento di lucciole e trans, prevalentemente di
nazionalità brasiliana.
Tutto è partito dalle testimonianze di diverse prostitute che, fermate nel corso
dell’attività di controllo del territorio svolte dalla Polizia, hanno fornito una serie
di dati circa gli appartamenti in cui alloggiavano in città, le modalità in cui si
stipulavano i contratti di affitto e quelle di pagamento.
Nell’imponente operazione sono stati impegnati circa 100 poliziotti della
Questura di Ravenna e dei due Commissariati di Faenza e Lugo. Sono state
impiegate anche pattuglie del Reparto Prevenzione crimine di Bologna e unità
cinofile, personale della DIGOS e dell’Ufficio Immigrazione.
All’interno degli appartamenti perquisiti sono state complessivamente
identificate trenta persone, di cui 2 cittadini italiani e 28 stranieri, la cui
posizione sul territorio italiano è al vaglio dell’Ufficio Immigrazione della
Questura. Durante il blitz sono stati sorpresi anche alcuni clienti in
atteggiamenti inequivocabili.
Tutti gli appartamenti controllati sono risultati intestati ad un unico proprietario,
un imprenditore faentino titolare di un noto negozio di abbigliamento in centro.
Sembra che l'uomo fungesse da referente per ogni nuovo straniero che
arrivava in città, anche non in regola con le norme di soggiorno, e per le
prostitute che sceglievano la città manfreda per esercitare. Il negozio fungeva
da punto di incontro per stipulare i contratti e gli accordi di locazione ed è qui
che lucciole e trans pagavano gli affitti.
Le ipotesi di reato per le quali procede la Procura della Repubblica di Ravenna
sono relative al favoreggiamento della permanenza di cittadini stranieri
clandestini sul territorio nazionale e della prostituzione in appartamento.
Il materiale e la documentazione sequestrati sono in queste ore attentamente
esaminati dagli investigatori, che hanno sottoposto a sequestro probatorio 14
appartamenti, all’interno dei quali sono stati trovati 10 cittadini stranieri
clandestini.
L'attività e gli approfondimenti investigativi sono coordinati dal Sostituto
Procuratore della Repubblica di Ravenna Angela Scorza.
Collegamento sorgente: http://www.ravenna24ore.it/news/faenza/0037339-lucciole-e-transfaenza-blitz-allalba-della-polizia