Bollettino UE N° 80 - Edizione Luglio 2015 L`entrata in vigore del
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Bollettino UE N° 80 - Edizione Luglio 2015 L`entrata in vigore del
Bollettino UE N° 80 - Edizione Luglio 2015 L’entrata in vigore del regolamento UE relativo alle commissioni interbancarie sulle operazioni di pagamento basate su carta In data 08/06/2015 è entrato in vigore in vigore il regolamento UE 2015/75113 relativo alle commissioni interbancarie sulle operazioni di pagamento basate su carta, che fissa un massimale per le commissioni interbancarie sui pagamenti effettuati con carte di debito e di credito. L'obiettivo è ridurre i costi sia per i dettaglianti sia per il consumatore e contribuire a creare un mercato dei pagamenti a livello di UE. Il regolamento aiuterà inoltre gli utenti ad operare scelte più consapevoli in materia di strumenti di pagamento. Le commissioni interbancarie sono applicate dall'istituto bancario del titolare della carta alla banca del dettagliante ogni volta che un consumatore effettua un acquisto tramite carta. Spesso i consumatori sono ignari di tali commissioni, eppure queste costano ogni anno ai dettaglianti e, in ultima analisi, ai consumatori decine di miliardi di €. Il livello delle commissioni varia ampiamente da uno Stato membro all'altro, creando ostacoli al mercato interno dell'UE. Massimali per le carte di debito e di credito Saranno applicati i seguenti livelli massimi per le commissioni interbancarie sei mesi dopo l'entrata in vigore del regolamento: Per tutte le operazioni tramite carta di credito, lo 0,3% del valore dell'operazione; Per tutte le operazioni tramite carta di debito, lo 0,2% del valore dell'operazione. Tuttavia, per le operazioni nazionali tramite carta di debito, gli Stati membri possono autorizzare una commissione interbancaria per operazione non superiore a 5 centesimi di euro in combinazione con il massimale dello 0,2%. Ciò può avvenire a condizione che il totale delle commissioni interbancarie dello schema di carte di pagamento non sia superiore allo 0,2% del valore annuo delle operazioni nazionali tramite carta di debito all'interno di ciascuno schema di carte di pagamento. Inoltre, per i primi cinque anni di applicazione, gli Stati membri possono applicare il massimale dello 0,2% calcolato come media annua ponderata di tutte le operazioni nazionali tramite carta di debito all'interno di ciascuno schema di carte di pagamento; Per le operazioni di pagamento nazionali per cui non si può distinguere se provengano da carte di debito o di credito(operazioni tramite "carte universali"), si applica lo stesso massimale previsto per le operazioni nazionali tramite carta di debito. Tuttavia, nel primo anno di applicazione dei massimali, gli Stati membri possono definire fino al 30% delle operazioni nazionali tramite "carte universali" come operazioni tramite carta di credito, cui si applica il massimale per le commissioni interbancarie dello 0,3% del valore dell'operazione. 13 Regolamento UE 2015/751 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2015 relativo alle commissioni interbancarie sulle operazioni di pagamento basate su carta - GUUE L 123 del 19 maggio 2015. Parma in Europa Square de Meuûs 38/40 B- 1000 Bruxelles 15 Bollettino UE N° 80 - Edizione Luglio 2015 Trasparenza Le nuove norme incoraggeranno la concorrenza e faciliteranno l'ingresso nel mercato di nuovi operatori, con un conseguente ampliamento della disponibilità di strumenti di pagamento. Meccanismi trasparenti consentiranno ai dettaglianti una maggiore consapevolezza dei livelli delle commissioni versate quando accettano pagamenti tramite carta. Le nuove norme consentiranno agli stessi di scegliere più facilmente quali carte di pagamento accettare. Gli schemi di carte di pagamento sono spesso concepiti per convincere le banche ad emettere le loro carte consentendo alle stesse di imporre commissioni più elevate. I dettaglianti ripercuotono sui consumatori i costi legati all'accettazione dei pagamenti tramite carta aumentando i prezzi. In taluni schemi di carte di pagamento, gestiti da associazioni di banche, le commissioni interbancarie sono convenute a livello multilaterale dalle banche partecipanti. La Commissione stima che queste regole potrebbero portare a una riduzione annuale di circa 6 miliardi in commissioni nascoste per i clienti delle carte I limiti sulle commissioni interbancarie stabiliti dal regolamento si applicheranno dal 9 dicembre 2015. Per consultare il testo del regolamento, si rinvia al sito: http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32015R0751&rid=1 Parma in Europa Square de Meuûs 38/40 B- 1000 Bruxelles 16