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Esempi dalla pratica Lavori impiantistici di precisione per un’ex villa padronale Dal mese di novembre del 2013, in una villa padronale ai margini della località di Lengnau (BE) sono in funzione diversi prodotti di Tobler. La nuova dotazione impianti stica di base comprende un impianto solare, una pompa di calore, una tubazione a distanza CALPEX e un riscaldamento a pavimento Stramax. L a trasferta ci porta a Lengnau nel distretto di Bienne. La nostra meta, una casa unifamiliare, si trova in un quartiere di ville sul versante sud del Giura da cui si gode di una splendida vista sulle Alpi. Il padrone di casa e la sua compagna ci stanno già aspettando. Insieme ad Albano Carballido, consulente di sistema di Tobler, e a Reto Schneider, installatore della Schneider Wärmetechnik GmbH, la coppia ci accompagna in giardino, dove ci raccontano in breve la storia della casa: all’inizio degli anni ’30, qui vennero costruite quattro case da membri della dinastia orologiera Rado. L’elegante gazebo in pietra e la piscina con scala anch’essa in pietra davanti alla casa testimoniano ancora oggi il signorile stile di vita della 16 domotecnica.ch N. 2 settembre 2014 famiglia di industriali. A detta dei vicini, all’epoca non esisteva ancora una piscina pubblica a Lengnau. Generazioni di bambini hanno perciò imparato a nuotare qui. Un enorme cisterna per gasolio in cantina forniva allora energia non soltanto per la casa e la piscina, ma anche per le altre tre case Rado. La cisterna è stata dismessa solo negli anni ’90. Le tubazioni in cantina sono rimaste visibili fino alla ristrutturazione iniziata tre anni fa. La coppia di proprietari punta sulle energie rinnovabili Per gli attuali proprietari era chiaro sin dall’inizio che un risanamento avrebbe segnato il passaggio alle energie alternative. Ma prima di tutto si doveva pro- cedere all’isolamento termico della costruzione vecchia di 80 anni. L’analisi energetica è stata eseguita con l’ausilio di una telecamera termografica. Grande è stato lo stupore quando sullo schermo si sono visti brillare di un intenso colore arancione gli elementi costolati dei radiatori attraverso i muri. Le intercapedini nelle pareti sono state in seguito riempite con granulato minerale SLS 20, il tetto isolato e le finestre della facciata sostituite. Solo in seguito si è passati al risanamento del riscaldamento. Come primo intervento, nel 2011 è stato posato un impianto solare Sixmadun. Nell’inverno 2012/13 è seguita l’integrazione di un riscaldamento a pavimento Stramax. Ma è solo con l’installazione della pompa di calore aria-acqua Sixmadun SMLA-XP-12TU e della stufa in steatite al pianterreno nel novembre 2013 che si è potuto disinserire e smontare il vecchio riscaldamento a gasolio. Dopo questa descrizione di tutte le innovazioni impiantistiche, Albano Carballido specifica che il committente ha avuto un ruolo importante nel quadro del risanamento: «Gran parte delle installazioni sono state eseguite dal committente stesso.» Quest’ultimo conferma soddisfatto le affermazioni del consulente di sistema. Ricorda in modo particolare la posa della tubazione a distanza CALPEX che collega la pompa di calore alla casa: «Era piena estate e faceva molto caldo. Durante i lavori di scavo e di posa in letto di sabbia delle tubazioni avrò bevuto almeno quattro litri di acqua!» Il sole prende il comando Nel frattempo il sole è alto sopra di noi. Il committente indica in direzione del tetto: «Il lucernario lassù era perfetto per montare i collettori solari FKC-2, che ora fungono anche da copertura. L’inclinazione dei pannelli è di soli 26 gradi, ma per le nostre esigenze il rendimento è più che sufficiente. E anche l’aspetto estetico è gradevole.» Il montaggio su telai e i collettori a tubi erano già stati scartati in sede di progettazione. Vista la vicinanza del bosco, le foglie avrebbero coperto e sporcato i collettori. A detta di Reto Schneider, l’impianto solare di soli 19 m2 è pressoché in grado di produrre da solo l’energia destinata alla produzione dell’acqua calda e al riscaldamento anche nelle mezze stagioni. E il proprietario conferma che i pannelli forniscono sufficiente energia per riscaldare persino la piscina: «In passato utilizzavamo la pi- Impegno su tutta la linea: la coppia di proprietari, Reto Schneider (Schneider Wärmetechnik GmbH) e Albano Carballido (Tobler Domotecnica SA) scina da metà maggio a metà settembre. Ora nuotiamo da inizio aprile a metà ottobre, anche quando c’è poco sole. Basta una mezza giornata di bel tempo, e la temperatura dell’acqua sale da 20 a 23–24 gradi nel giro di poche ore.» Anche Albano Carballido conosce i pregi dell’impianto solare Sixmadun. Lo considera il vero e proprio cuore di questo impianto termico a più stadi: «È davvero straordinario. I pannelli alimentano con acqua calda non solo lo scaldacqua, ma anche l’accumulatore del riscaldamento per gran parte dell’anno. La pompa di calore è per così dire un tappabuchi, perché si inserisce soltanto quando l’impianto solare non fornisce sufficiente energia.» Ciò avviene soprattutto nei mesi di dicembre e di gennaio. Con 9,4 kW di potenza, la pompa di calore è piuttosto piccola. Reto Schneider: «Questo è possibile solo perché la casa è stata isolata in precedenza e la pompa di calore è combinata con l’impianto solare. Nei giorni freddi, inoltre, a supporto del riscaldamento viene utilizzata la stufa in steatite.» Con tutto il team nel locale tecnico Sul retro della casa diamo ancora una rapida occhiata all’unità esterna della pompa di calore Sixmadun, dopo di che scendiamo in cantina. Oltre all’accumulatore, allo scaldacqua e ai vasi di espansione, ci sono il collettore di distribuzione del riscaldamento a pavimento, la centralina per l’impianto solare e la pompa di calore, nonché altri prodotti di Tobler. Reto Schneider si è occupato di tutte le condotte nel locale tecnico, della messa a punto della parte idraulica e delle installazioni. Insieme a Tobler ha già realizzato diversi progetti. Giudica in modo positivo il fatto che gran parte dei lavori siano stati eseguiti dal proprietario stesso: «Per me è il risultato finale che conta. E in questo caso non c’è nulla da eccepire.» Prima di congedarci sul piazzale, il committente aggiunge: «Dalle nostre parti, dove vengono prodotti orologi che vengono esportati in tutto il mondo, la massima precisione è particolarmente apprezzata. Perciò siamo contenti di avere al nostro fianco un partner altamente competete come Tobler, che si occupa anche della manutenzione di tutti gli impianti tecnici, garantendone il perfetto funzionamento per tutta la loro durata di vita!» ■ I pannelli solari integrati nel lucernario forniscono energia per l’acqua calda, il riscaldamento e la piscina. Installazione esterna di poco ingombro: pompa di calore aria-acqua SMLA-XP-12TU Schneider Wärmetechnik GmbH Fondata nel 1972, la Schneider Wärmetechnik GmbH è attiva nei settori riscaldamento, tecnica di combustione nonché tecnica di misurazione e regolazione. I fratelli Roman e Reto Schneider, insieme ai loro collaboratori, realizzano soluzioni termiche soprattutto per clienti privati e industriali, ma anche per studi di progettazione e di ingegneria. – Termotecnica domestica (riscaldamenti a gasolio, impianti solari, caldaie a pellet e legna, pompe di calore) – Termotecnica industriale (grossi ordinativi per imprese nei settori tessile, macchine, alimentare, farmaceutico, materiali sintetici e costruzioni aeronautiche) www.schneider-waermetechnik.ch domotecnica.ch N. 2 settembre 2014 17