Documento 2015 Classe VB AFM - IISG Falcone e P. Borsellino Wiki
Transcript
Documento 2015 Classe VB AFM - IISG Falcone e P. Borsellino Wiki
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “G. FALCONE e P.BORSELLINO” PALAU ________________________________________________________ ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V B A.F.M Redatto secondo la normativa vigente Anno Scolastico 2014/2015 CONTENUTI DEL DOCUMENTO 1. Descrizione della scuola 2. Profilo dell’indirizzo di studi 3. Profilo della classe 3.1 Composizione della classe 3.2 Presentazione della classe 3.3 Attività della classe 3.4 Attività integrative e d’orientamento 4. Obiettivi comportamentali e cognitivi di tutte le discipline a) Obiettivi generali del Consiglio di Classe b) Obiettivi formativi della persona c) Obiettivi specifici di ciascuna materia 5. Obiettivi acquisiti 6. Metodi e mezzi dell’azione educativa 7. Spazi e tempi del percorso educativo 8. Verifiche e valutazioni 9. Esercitazioni sulla terza prova 10. Allegato 1: copie dei quesiti proposti nelle esercitazioni della terza prova. Allegato 2: griglie di valutazione prima, seconda e terza prova. COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Disciplina Religione Italiano e Storia Lingua straniera Francese Lingua straniera Inglese Matematica Applicata Economia Aziendale Diritto Economia politica Sostegno Scienze Motorie Docente Bruschi M. Maria Giuseppina Pirisi Maria Francesca Carrusci Giuseppe Gregorini Donatella Beccu Pierangela Pertile Anna Melaiu Michele Tamponi Maria Antonella Donatini Daniela Zerbinotti Valeria Scaldarella Raffaele Status T.I. T.I. T.I. T.I. T.D. T.I. T.I. T.I. T.I. T.D. T.I. 1. DESCRIZIONE DELLA SCUOLA L'Istituto di Istruzione Superiore “G. Falcone e P. Borsellino” è l'unica scuola superiore presente nel comune di Palau. Essa, purtroppo, opera in un ambiente nel quale, per diversi motivi, non sempre si attivano iniziative culturali permanenti e di largo respiro, pertanto l’Istituto si pone nel territorio come polo formativo fondamentale. L'edificio che ospita l'Istituzione scolastica è costruito in elementi prefabbricati ed è di proprietà della Provincia; esso è dotato delle seguenti strutture e attrezzature: Laboratorio d’informatica -Laboratorio linguistico multimediale - Laboratorio scientifico - Laboratorio musicale - Aula CAD - Biblioteca -Aula magna - Sala dotata di strumenti audiovisivi - Palestra adeguatamente attrezzata- Aula Marte – Aule fornite di computer e LIM. 2. PROFILO DELL'INDIRIZZO Il corso AFM (Amministrazione, Finanza, Marketing) risulta strettamente legato alla realtà moderna ed all'attività economica del territorio, incentrata sul turismo ed il suo indotto (commercio, edilizia). Esso si prefigge la formazione del ragioniere, chiamato oggi ad assolvere importantissime funzioni economiche e sociali. La produzione e lo scambio, il credito, i trasporti e le comunicazioni, la pubblicità, la pubblica amministrazione, etc., offrono al ragioniere innumerevoli possibilità occupazionali; nella vita delle aziende, sia pubbliche che private; egli partecipa allo svolgimento di compiti essenziali, da quelli meramente esecutivi alla funzione direttiva; nell'esercizio della libera professione egli si inserisce vivamente nel complesso mondo delle attività economiche, come amministratore, consulente, perito contabile, esperto nella determinazione dei costi di produzione, etc. 2 In relazione ad una così vasta gamma di attività professionali, il ragioniere deve possedere un'adeguata preparazione culturale, generale e specifica, indispensabile anche per l'eventuale continuazione degli studi a livello universitario. Per favorire il conseguimento di detta preparazione, l'attività didattica si è svolta nell'intento di realizzare gli obiettivi generali e specifici indicati nel proseguo di questo documento. 3. PROFILO DELLA CLASSE 3.1 Composizione La classe V B corso AFM è composta dai seguenti alunni AGNELLO ALESSIO BAZZU JACOPO FILIGHEDDU ROBERTA FRONGIA ELENA GAMBONI DARIO MARTORANA ALESSANDRO MINUTTI SILVIA OCCHIONI GIANMARIO PILERI UMBERTO RANDINE NICOLE RUSTAGGIA ALESSIA SANNA SONIA SPINA MATTEO VERRELLI CRISTIAN Stesso Istituto Stesso Istituto Stesso Istituto Stesso Istituto Stesso istituto Stesso Istituto Stesso Istituto Stesso Istituto Altro Istituto Stesso Istituto Stesso Istituto Stesso Istituto Stesso Istituto Stesso Istituto 3.2 Presentazione La classe è formata da quattordici alunni, due dei quali non hanno superato l’Esame di Stato nel precedente anno scolastico. Nella classe è presente un’alunna per la quale è stato predisposto un P.E.I. La maggior parte degli alunni sono pendolari, provenienti da diversi centri limitrofi. Si tratta di alunni socievoli, aperti al dialogo educativo ed al confronto delle idee, vivaci e corretti nei rapporti interpersonali ed in quello con gli insegnanti. 3 La classe risulta abbastanza omogenea sia per quanto riguarda la preparazione di base dei singoli allievi, sia relativamente all’interesse, all’impegno e alla partecipazione all’attività didattica. La maggior parte ha mostrato di possedere capacità logiche ed espressive adeguate, nonostante qualche difficoltà nell’elaborazione scritta. Un gruppo ha seguito con particolare impegno il lavoro scolastico, raggiungendo risultati apprezzabili. Il resto della classe si è applicato in maniera sufficiente anche se, in alcuni casi, al di sotto delle possibilità. 3.3 Attività della classe La classe ha svolto tutte le attività in orario curriculare, comprese quelle di recupero. Le tematiche di studio sono state trattate con lezioni frontali, con lavori di gruppo, con l’ausilio di strumenti audiovisivi e dei laboratori. In riferimento a quanto indicato dal DPR 88/2010 e nota MIUR 49/69 del 25/07/2014, per quanto attiene alla metodologia CLIL, si segnala la totale assenza di docente di DNL in possesso delle necessarie competenze linguistiche e metodologiche all’interno dell’organico della Istituzione scolastica; pertanto il Consiglio di Classe stabilendo di utilizzare sinergie tra docente di discipline economico-aziendali e docente di inglese, ha individuato alcuni argomenti che saranno possibile oggetto di trattazione per la terza prova. Il lavoro didattico è stato impostato sempre in modo da tendere al superamento delle differenze di preparazione nonché a sensibilizzare gli allievi alla motivazione allo studio e alla partecipazione attiva al dialogo educativo. Tutti gli alunni hanno svolto, in orario extra-curricolare, attività di stage professionale presso aziende private o enti pubblici del territorio. 3.4 Attività integrative e d’orientamento Nel corso dell’anno scolastico sono state organizzate le seguenti attività: 1. Attività di orientamento in entrata: i ragazzi della quinta hanno fatto da tutor ai ragazzi delle terze classi della scuola secondaria di primo grado in occasione dell’Open Night e delle visite presso l’Istituto. 4 2. Attività di orientamento in uscita: partecipazione al progetto di orientamento relativo alle facoltà scientifiche promosso dell’Università di Cagliari. 3. Visita alla facoltà di Economia del Turismo di Olbia. 4. Conferenze con esperti di vari settori del mondo professionale e militare. 5. Attività promosse dall’AVIS 6. Concorso “Viaggio a Strasburgo”. 7. Partecipazione al torneo Mariotti. 8. Partecipazione al triangolare di calcio “Torneo dell’amicizia”. 4. OBIETTIVI COMPORTAMENTALI E COGNITIVI DI TUTTE LE DISCIPLINE Nei documenti di programmazione elaborati dal Consiglio di Classe sono stati indicati i seguenti: a) Obiettivi comportamentali comuni a tutte le discipline: o impostare un rapporto basato sulla collaborazione e sul rispetto reciproco; o superare eventuali conflitti all'interno del gruppo-classe; o partecipare correttamente alla discussione in classe; o rispettare il ruolo e la funzione di ognuno all'interno della classe; o abituare all'autovalutazione; o impegnarsi a portare a termine un lavoro; o limitare le assenze e rispettare il Regolamento Interno d'Istituto e il Patto di Corresponsabilità. b) Obiettivi cognitivi comuni a tutte le discipline • • • • • • • • • utilizzare un lessico specifico e appropriato sia nell'esposizione scritta sia in quella orale; comprendere un testo, interpretare le informazioni acquisite; applicare i principi e le regole specifiche di ogni disciplina; riconoscere le relazioni che intercorrono tra i vari argomenti; riconoscere le connessioni tra causa ed effetto; interpretare fatti ed esporli secondo il punto di vista personale; correlare quanto appreso tra le diverse discipline; usare mezzi e strumenti diversi (dizionari, atlanti, codici, calcolatrici, computer, etc); saper organizzare il proprio lavoro. 5 c) Obiettivi formativi della persona • acquisizione del senso di responsabilità personale e di gruppo; • potenziamento delle capacità di autovalutazione; • capacità di sapersi orientare nelle varie problematiche extrascolastiche. A questi si aggiungono naturalmente gli: d) Obiettivi specifici di ciascuna materia per i quali si rimanda ai piani disciplinari di ogni docente appresso riportati: 6 • RELIGIONE Obiettivi programmati Conoscenza di contenuti fondamentali della religione Conoscenza e confronto con altre culture religiose Conoscenza e capacità di confronto con i valori proposti dal Cristianesimo Conoscenza dei motivi ispiratori dell’ecumenismo e dei valori del Concilio Vaticano II Sapersi collocare positivamente rispetto alla presenza multietnica nel nostro ambiente • CONTENUTI Modulo 1 Modulo 2 Modulo 3 Modulo 4 Cristianesimo e religioni non cristiane a confronto La Chiesa (Chiesa e politica – Chiesa e lavoro – Chiesa e mondo giovanile) Rapporto tra fede, scienza e sviluppo tecnologico I diritti umani, la dottrina sociale della Chiesa e documenti del Concilio Vaticano II • METODI – Lezione frontale - Lavori di gruppo - brain storming – Riflessioni • scritte e orali • MEZZI – Testo Scolastico - Articoli di stampa quotidiana e riviste religiose – • Documenti della Chiesa - Ricerche multimediali. • TEMPI Modulo 1 Modulo 2 Modulo 3 Modulo 4 I quadrimestre I quadrimestre II quadrimestre II quadrimestre • • STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE 1. Impegno e partecipazione 2. Interventi degli alunni al dialogo in classe 3. Verifiche orali 7 ITALIANO Obiettivi programmati Conoscenza degli aspetti fondamentali degli autori e delle varie correnti letterarie Capacità di analizzare un testo con riferimento ai contenuti e ai più importanti aspetti stilistici Riuscire ad esprimersi in modo corretto ed articolato sia nel colloquio che negli elaborati Analisi del rapporto tra autore e pubblico, tra cultura e società Capacità di elaborare testi di vario tipo: articolo di giornale, saggio breve, testo argomentativo • CONTENUTI L’età del realismo - Il Positivismo - Il Naturalismo francese Modulo 1 La Scapigliatura - Il Verismo Italiano: Capuana Modolo 2 Modulo 3 Modulo 4 La crisi del Positivismo. Il Decadentismo: contesto storico e contesto culturale europeo. I poeti maledetti:Verlain e Rimbaud. L’Estetismo. Huysmans. “A ritroso”; Oscar Wilde: “Il ritratto di Dorian Gray” Giovanni Verga e Giosuè Carducci Modulo 5 Il Simbolismo. Giovanni Pascoli. G. D’Annunzio. Modulo 6 Italo Svevo. Pirandello. La letteratura tra le due guerre Modulo 7 L’Ermetismo. La poesia tra le due guerre. Ungaretti e Montale. • METODI Lezione frontale – Lezioni interattive (discussioni e dibattiti) • MEZZI Libro di testo – Altri testi – Letture critiche • TEMPI I quadrimestre Modulo 1 Modulo 5 II quadrimestre Modulo 2 I quadrimestre Modulo 6 II quadrimestre Modulo 3 I quadrimestre Modulo 7 II quadrimestre Modulo 4 I quadrimestre • STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Prove scritte: tema argomentativo, saggio breve, analisi di un testo – Trattazione sintetica –Tema di argomento storico. Verifiche orali individuali - Quesiti a risposta aperta. 8 STORIA Obiettivi programmati Conoscenza delle principali problematiche del ‘900 Saper analizzare un fatto storico nelle sue diverse componenti Riuscire a stabilire collegamenti e relazioni tra gli argomenti studiati Analizzare un fatto storico secondo diverse interpretazioni storiografiche Comprendere le difficoltà dello studio degli eventi storici più recenti Comprendere come gli eventi del passato condizionano il presente CONTENUTI • Modulo 1 Economia e società nel Novecento. Le trasformazioni culturali e sociali. L’età Giolittiana Modulo 2 La prima guerra mondiale Modulo 3 La rivoluzione russa. Lo Stalinismo. Modulo 4 Il dopoguerra in Italia.La crisi dello stato liberale e l’avvento del Fascismo Modulo 5 Il mondo tra le due guerre. La crisi di Wall Street e il New Deal. L’età dei totalitarismi: Nazismo. Modulo 6 La seconda guerra mondiale – L’Antisemitismo e l’Olocausto – La Resistenza Modulo 7 La fine della guerra e il nuovo ordine mondiale –L’Italia alla fine del conflitto – La nascita della Repubblica – La Costituzione METODI Lezione frontale – Lezioni interattive (discussioni e approfondimenti)-visione filmati e documenti • MEZZI Libro di testo – Lettura di altri testi – Giornali e riviste - Audiovisivi TEMPI I quadrimestre Modulo 1 • Modulo 2 I quadrimestre Modulo 3 I quadrimestre Modulo 4 I quadrimestre Modulo 5 II quadrimestre Modulo 6 II quadrimestre Modulo 7 II quadrimestre • STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE • Verifiche orali individuali – Prove scritte (tema di storia) - trattazione sintetica. 9 FRANCESE OBIETTIVI PROGRAMMATI Acquisizione delle competenze comunicative legate alle quattro abilità di base: comprensione e produzione orale e scritta della lingua Capacità di capire e parlare il linguaggio di testi specifici Conoscenza di alcuni aspetti di civiltà • CONTENUTI e TEMPI MOD. 1 Settembre/ottobre . Ripasso grammatica e delle varie forme inerenti la conversazione « La Vente-les acteurs de l’entreprise-les sociétés-l’organisation du commerce-le technique de la comunication-le marketingLa révolution française, carta dei diritti uomo e cittadino articoli 1-2-3-4-5-6-17. Mappa concettuale Rivoluzione Francese. MOD. 2 Novembre/Dicembre La Francia politica, la Republique, il Presidente della Repubblica. Le Istituzioni, l'organizzazione amministrativa. Il Primo Ministro e il Governo, il Parlamento, la Giustizia. Il motto e la bandiera. L’unione europea-la Banque et la Bourse. . Modi di dire. La France phisique -La France economique , . –Révision 1°quadrimestre MOD. 3 Gennaio/Febbraio MOD. 4 Marzo/Aprile Paris: la storia, plan de Paris. L’Ile de la Cite,Ile de S.Louis,Notre-Dame,Le Louvre, le Musee D’orsay, le Quartier Latin, La Tour Eiffel. Les formes de tourisme. Le tourisme dans le monde. MOD. 5 Aprile/Maggio – Les itineraires Parisiens : Ile de Saint Louis, Ile de la Citè, Notre Dame ,Paris mondaine, Champs Elysée, Tour Eiffel. Visione DVD in lingua originale ‘’Ulisse i segreti di Parigi’’ e ‘’Ulisse i segreti della Tour Eiffel’’. Visione DVD in lingua originale ‘’MariaAntonietta’’. • METODI e STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Lezioni frontali - Lavori individuali - Simulazioni - Letture dal libro di testo Fotocopie e acquisizione materiale di varia natura Mezzi e strumenti di lavoro - Libro di testo 10 INGLESE Obiettivi programmati Acquisizione delle competenze comunicative legate alle quattro abilità di base (comprensione e produzione, orale e scritta della lingua) Capacità di comprendere e redigere documenti commerciali di vario genere Capacità di capire e parlare il linguaggio specifico in situazioni commerciali Conoscenza degli iter commerciali più comuni e delle norme che li regolano • CONTENUTI BUSINESS BACKGROUND Modulo 1 Modulo 2 Modulo 3 Modulo 4 U.D. 1.1 PRODUCTION U.D. 1.2 COMMERCE AND TRADE U.D. 1.3 INFORMATION TECHNOLOGY (IT) IN BUSINESS U.D. 1.4 E-COMMERCE THE BUSINESS WORLD U.D. 2.1 BUSINESS ORGANIZATIONS U.D. 2.2 OFFSHORING U.D. 2.3 THE WORLD OF WORK U.D. 3.1 MARKETING BASICS U.D. 3.2 INTERNET MARKETING U.D. 3.3 MOBILE MARKETING U.D. 4.1 FOREIGN TRADE TERMS U.D. 4.2 PAYMENT IN FOREIGN TRADE U.D.6.1 BANKING • METODI Lezione frontale. Pair work; Peers Teaching; Problem Solving Laboratorio • MEZZI Libro di testo: “ Business Framework di M.Cumino”, P. Bowen Materiale didattico da altri testi Internet • TEMPI Modulo 1 Modulo 2 • I quadrimestre I quadrimestre Modulo 3 Modulo 4 I e II quadrimestre II quadrimestre STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Interrogazioni orali – Questionari scritti – Redazione di lettere commerciali – Quesiti a risposta aperta. 11 MATEMATICA Obiettivi programmati Conoscenze La ricerca Operativa: finalità e metodi. I diversi tipi di problemi di scelta. La programmazione lineare Abilità Riconoscere i problemi di ricerca operativa. Classificare i diversi tipi di problemi di scelta. Impostare problemi di programmazione lineare. Competenze Risolvere i problemi di scelta in condizione di certezza o d’incertezza con effetti immediati o con effetti differiti. Risolvere problemi di programmazione lineare. • CONTENUTI Modulo 1 Modulo 2 Modulo 3 Richiami di funzioni ad una variabile. Funzioni con due variabili: ricerca di massimi e minimi liberi e vincolati. Disequazioni e sistemi di disequazioni lineari in due variabili. Ricerca operativa: classificazione dei problemi di scelta. Risoluzione di problemi di scelta in condizioni di certezza e con effetti immediati, nel continuo e nel discreto e fra più alternative; con una e due variabili.. Il problema delle scorte di magazzino. Programmazione lineare Metodo grafico. Problemi con due variabili. • METODI Lezione frontale – Esercizi guidati • MEZZI Libro di testo – Sussidi informatici TEMPI Modulo 1 Modulo 2 Modulo 3 I quadrimestre IIquadrimestre II quadrimestre • STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Verifiche orali – Verifiche scritte ( risoluzione di problemi ). 12 ECONOMIA AZIENDALE Obiettivi programmati Conoscenza dei contenuti della disciplina Uso del linguaggio tecnico Sviluppo delle capacità di analisi Sviluppo delle capacità di sintesi Capacità di effettuare opportuni collegamenti Capacità elaborative logiche e critiche • CONTENUTI Modulo A Aspetti economici-aziendali delle imprese industriali Analisi di bilancio per indici e per flussi e la revisione legale dei conti Modulo B Modulo D1 Il sistema di programmazione e controllo della gestione Modulo D2 Strumenti di pianificazione strategica: business plan Politiche di mercato e piani di marketing. Modulo E L’utilizzo di strumenti finanziari in prospettiva strategica Modulo F Modulo G Rendicontazione sociale e ambientale Marketing Modulo CLIL • METODI Lezione frontale – Lezione interattiva – Dibattito guidato – Mappe concettuali– Attività di gruppo Esercitazioni – analisi di casi • MEZZI Testo in adozione – Codice civile – Manuale tecnico – Articoli specialistici – Laboratorio • TEMPI Modulo A Modulo B Modulo D1 Modulo D2 I quadrimestre I quadrimestre I quadrimestre II quadrimestre Modulo E Modulo F Modulo G Modulo CLIL II quadrimestre II quadrimestre II quadrimestre II quadrimestre • STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Interrogazioni orali –compiti in classe- Applicazioni pratiche – Risoluzione di problemi – Analisi casi aziendali. 13 ECONOMIA POLITICA Obiettivi programmati Conoscenza dei contenuti Conoscenza del linguaggio specifico Sviluppo delle capacità di analisi Sviluppo delle capacità di sintesi Sviluppo delle capacità di collegamento Sviluppo delle capacità rielaborative e critiche • CONTENUTI Modulo 1 Modulo 2 Modulo 3 Modulo 4 Modulo 5 L'economia finanziaria pubblica: A1 – L'intervento dello Stato nell'economia. A2 – Le ragioni dell'intervento pubblico. La politica della spesa: B1 – Caratteri della spesa pubblica. B2 – Il ruolo dello Stato nelle teorie finanziarie. B3 – La sicurezza sociale. B4 – I programmi di spesa. La politica dell'entrata: C1 – I diversi tipi di entrate. C2 – L'imposta. C3 – Ripartizione e applicazione delle imposte. C4 – Effetti economici dell'imposizione. Il Bilancio pubblico: D1 – Il Bilancio dello Stato: funzione e caratteri generali. D2 – Bilancio di previsione annuale e Bilancio consuntivo. D3 – Il processo di bilancio D4 – Il debito pubblico. D5 – La governance economica europea. Il sistema tributario Italiano: G1 – I caratteri generali del sistema tributario italiano G2 – Le imposte dirette statali: IRPEF. G3 – Le imposte indirette statali: IVA G4 – I tributi regionali e locali: - addizionali regionali e comunali all'IRPEF. - IMU • METODI Lezione frontale – Lezione interattiva – Dibattito guidato • MEZZI Testo in adozione – Altri testi della materia – Articoli specialistici • TEMPI Modulo 1 Modulo 2 Modulo 3 I quadrimestre I quadrimestre I quadrimestre Modulo 4 Modulo 5 II quadrimestre II quadrimestre STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Interrogazioni orali – Prove scritte – Generale partecipazione al dibattito culturale • 14 DIRITTO Obiettivi programmati Conoscenza dei contenuti Conoscenza del linguaggio specifico Sviluppo delle capacità di analisi Sviluppo delle capacità di sintesi Sviluppo delle capacità di collegamento Sviluppo delle capacità rielaborative e critiche • CONTENUTI La Costituzione: nascita, caratteri e struttura Modulo 1 I principi fondamentali della Costituzione Modulo 2 Modulo 3 I principi della forma di Governo Modulo 4 Il Parlamento Modulo 5 Il Governo Modulo 6 I Giudici e la funzione giurisdizionale Modulo 7 Il Presidente della Repubblica Modulo 8 La Corte Costituzionale Modulo 9 Autonomia e decentramento Modulo 10 Regioni, Comuni e Province Modulo 11 Principi e organizzazione della Pubblica Amministrazione Modulo 12 Gli atti amministrativi Modulo 13 L’Unione Europea Modulo 14 I diritti individuali e collettivi di libertà e i diritti sociali • METODI Lezione frontale – Lezione interattiva – Dibattito guidato • MEZZI Testo in adozione – Articoli specialistici – La Costituzione italiana • TEMPI I quadrimestre Moduli 9 Modulo 1 I quadrimestre Modulo 2 Moduli 10 I quadrimestre Modulo 3 Moduli 11 I quadrimestre Modulo 4 Modulo 12 I quadrimestre Modulo 5 Modulo 13 I quadrimestre Modulo 6 Modulo 14 I quadrimestre Modulo 7 I quadrimestre Modulo 8 II quadrimestre II quadrimestre II quadrimestre II quadrimestre II quadrimestre II quadrimestre • STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Interrogazioni orali – Prove scritte – Generale partecipazione al dibattito culturale. 15 SCIENZE MOTORIE Obiettivi programmati Affinamento qualità fisico-motorie. Conoscenza e pratica delle principali attività sportive. Socializzazione e cenni di fisiologia muscolare. • CONTENUTI Modulo 1 Modulo 2 Modulo 3 Modulo 4 Resistenza e potenziamento organico Coordinazione - Espressione corporea – Ritmo Ginnastica artistica, preacrobatica, acrobatica. Atletica leggera Giochi sportivi – Attività ludiche finalizzate • • METODI Lezioni frontali interattive autogestite • MEZZI Palestra - Piccoli e grandi attrezzi - Aree extrascolastiche • TEMPI Modulo 1 Modulo 2 Modulo 3 Modulo 4 I e II quadrimestre I e II quadrimestre I e II quadrimestre I e II quadrimestre • STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Prove pratiche – Test – Verifiche orali 16 5 OBIETTIVI ACQUISITI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ In relazione agli obiettivi programmati, nella classe si distingue un gruppo di allievi che ha conoscenze adeguate delle tematiche oggetto di studio. Questi studenti possiedono capacità di cogliere relazioni tra concetti e contenuti anche interdisciplinari. Il gruppo restante ha conoscenze più superficiali a causa di una applicazione allo studio meno metodica e di una non sempre adeguata attenzione in aula. 6. METODI E MEZZI DELL'AZIONE EDUCATIVA Per poter raggiungere gli obiettivi sopraindicati, ogni insegnante, nell'ambito delle caratteristiche e delle possibilità offerte dalla propria disciplina, ha applicato metodologie d’insegnamento che hanno previsto, anche durante la tradizionale lezione frontale, l'esame di problematiche quanto più possibile concrete, partire cioè da una situazione pratica per arrivare alla soluzione attraverso la continua partecipazione degli allievi. Il continuo riferimento alla realtà, anche territoriale, ha fornito spunti per una migliore comprensione, da parte degli allievi, di molti dei contenuti proposti dalle diverse discipline. Inoltre ogni insegnante, attraverso lezioni partecipate, ha cercato di potenziare le capacità critiche ed elaborative degli alunni. Sono state poi proposte ai ragazzi letture integrative ai libri di testo, affinché possano esercitarsi ad approfondire e a ricercare da altre fonti gli argomenti trattati. Molte problematiche d'attualità sono state trattate attraverso dibattiti e discussioni, per consentire e abituare gli allievi al confronto costruttivo di idee ed opinioni. Per quanto riguarda i mezzi, sono stati utilizzati, oltre ai libri di testo, audiovisivi, cassette (soprattutto da parte degli insegnanti di lingue straniere), collegamenti ad Internet e altri testi oltre quelli in adozione. 7. SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO Sono state indicate al paragrafo 1 le strutture e le attrezzature di cui è dotato l'Istituto; quasi tutti gli insegnanti, nell'ambito delle possibilità loro offerte dal quadro orario e dal contenuto delle proprie discipline, le ha utilizzate, consentendo così un miglioramento dell'offerta formativa. Per quanto riguarda i tempi a disposizione per il conseguimento degli obiettivi generali e specifici, ogni insegnante ha suddiviso per quadrimestri le unità didattiche o i moduli programmati. 17 8. VERIFICHE E VALUTAZIONI Il Consiglio di Classe ha discusso approfonditamente le tematiche relative alla valutazione degli allievi. In relazione alle diverse tipologie di prova, in particolare la prima e la terza, sono stati utilizzati forme e strumenti di valutazione, quali test a risposta aperta, che si sono aggiunti alle tradizionali verifiche orali e scritte; anche queste ultime sono state adattate alle disposizioni ministeriali, per cui, ad esempio, l'insegnante di Lettere ha fatto esercitare i ragazzi a realizzare elaborati di diverso tipo (articoli di giornale, commenti ed analisi di testi, saggio breve, testi argomentativi). Prima di ciascuna prova, i ragazzi sono stati informati dei criteri di valutazione. Per quanto riguarda le verifiche orali sono stati generalmente adottati i seguenti parametri: a) capacità di comprensione dei quesiti; b) conoscenza dei contenuti; χ) linguaggio adeguato ed articolato; δ) capacità di stabilire collegamenti e relazioni tra i contenuti studiati. Per quanto riguarda le verifiche scritte sono stati adottati i seguenti parametri di valutazione: a) comprensione della traccia; b) conoscenza e sviluppo degli argomenti proposti; c) correttezza morfologico-sintattica; d) sviluppo coerente delle argomentazioni; ε) apporti personali Pertanto la valutazione delle prove, sia scritte che orali, si è basata sulla sommatoria di tutti i parametri precedentemente indicati. Per quanto riguarda le nuove prove, ogni insegnante ha fornito agli allievi, prima dello svolgimento delle stesse, la griglia di valutazione adottata. Per la valutazione complessiva degli alunni, il Consiglio di Classe si atterrà alle scale di valutazione del profitto e della condotta inserite nel P.O.F. 9. ESERCITAZIONI SULLA TERZA PROVA Il Consiglio di Classe, sulla base di quanto programmato all’inizio dell’anno, ha fatto svolgere tre esercitazioni relative alla terza prova, scegliendo le seguenti modalità: 1. Tipologia A: trattazione sintetica di argomenti; 2. Tipologia B: domande a risposta aperta. I risultati migliori sono stati conseguiti nella tipologia A. Le esercitazioni compiute dagli alunni saranno a disposizione della Commissione. 18 10.ALTRI DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE 1. Relazione sull’alunna per la quale è stato redatto il P.E.I. e relativi allegati Il presente documento è stato elaborato dal Consiglio della classe V B A.F.M. in data 13 Maggio 2015 Letto, approvato e sottoscritto Discipline Docenti Religione ______________________________ Italiano e Storia ______________________________ Lingua straniera Francese ______________________________ Lingua straniera Inglese ______________________________ Matematica ______________________________ Economia Aziendale ______________________________ Diritto ______________________________ Economia Politica ______________________________ Scienze Motorie ______________________________ Sostegno ______________________________ I rappresentanti dei genitori ______________________________ ______________________________ I rappresentanti degli alunni ______________________________ ______________________________ IL DIRIGENTE (Prof. Stefano Palmas) ______________________________ 19