Documento 2015 Classe VB AFM - IISG Falcone e P. Borsellino Wiki

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Documento 2015 Classe VB AFM - IISG Falcone e P. Borsellino Wiki
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE
“G. FALCONE e P.BORSELLINO”
PALAU
________________________________________________________
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
DELLA CLASSE V B A.F.M
Redatto secondo la normativa vigente
Anno Scolastico 2014/2015
CONTENUTI DEL DOCUMENTO
1. Descrizione della scuola
2. Profilo dell’indirizzo di studi
3. Profilo della classe
3.1 Composizione della classe
3.2 Presentazione della classe
3.3 Attività della classe
3.4 Attività integrative e d’orientamento
4. Obiettivi comportamentali e cognitivi di tutte le discipline
a) Obiettivi generali del Consiglio di Classe
b) Obiettivi formativi della persona
c) Obiettivi specifici di ciascuna materia
5. Obiettivi acquisiti
6. Metodi e mezzi dell’azione educativa
7. Spazi e tempi del percorso educativo
8. Verifiche e valutazioni
9. Esercitazioni sulla terza prova
10. Allegato 1: copie dei quesiti proposti nelle esercitazioni della terza
prova.
Allegato 2: griglie di valutazione prima, seconda e terza prova.
COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Disciplina
Religione
Italiano e Storia
Lingua straniera Francese
Lingua straniera Inglese
Matematica Applicata
Economia Aziendale
Diritto
Economia politica
Sostegno
Scienze Motorie
Docente
Bruschi M. Maria Giuseppina
Pirisi Maria Francesca
Carrusci Giuseppe
Gregorini Donatella
Beccu Pierangela
Pertile Anna
Melaiu Michele
Tamponi Maria Antonella
Donatini Daniela
Zerbinotti Valeria
Scaldarella Raffaele
Status
T.I.
T.I.
T.I.
T.I.
T.D.
T.I.
T.I.
T.I.
T.I.
T.D.
T.I.
1.
DESCRIZIONE DELLA SCUOLA
L'Istituto di Istruzione Superiore “G. Falcone e P. Borsellino” è l'unica scuola
superiore presente nel comune di Palau. Essa, purtroppo, opera in un ambiente nel
quale, per diversi motivi, non sempre si attivano iniziative culturali permanenti e di
largo respiro, pertanto l’Istituto si pone nel territorio come polo formativo
fondamentale.
L'edificio che ospita l'Istituzione scolastica è costruito in elementi prefabbricati
ed è di proprietà della Provincia; esso è dotato delle seguenti strutture e attrezzature:
Laboratorio d’informatica -Laboratorio linguistico multimediale - Laboratorio
scientifico - Laboratorio musicale - Aula CAD - Biblioteca -Aula magna - Sala
dotata di strumenti audiovisivi - Palestra adeguatamente attrezzata- Aula Marte –
Aule fornite di computer e LIM.
2.
PROFILO DELL'INDIRIZZO
Il corso AFM (Amministrazione, Finanza, Marketing) risulta strettamente
legato alla realtà moderna ed all'attività economica del territorio, incentrata sul
turismo ed il suo indotto (commercio, edilizia). Esso si prefigge la formazione del
ragioniere, chiamato oggi ad assolvere importantissime funzioni economiche e
sociali. La produzione e lo scambio, il credito, i trasporti e le comunicazioni, la
pubblicità, la pubblica amministrazione, etc., offrono al ragioniere innumerevoli
possibilità occupazionali; nella vita delle aziende, sia pubbliche che private; egli
partecipa allo svolgimento di compiti essenziali, da quelli meramente esecutivi alla
funzione direttiva; nell'esercizio della libera professione egli si inserisce vivamente
nel complesso mondo delle attività economiche, come amministratore, consulente,
perito contabile, esperto nella determinazione dei costi di produzione, etc.
2
In relazione ad una così vasta gamma di attività professionali, il ragioniere deve
possedere un'adeguata preparazione culturale, generale e specifica, indispensabile
anche per l'eventuale continuazione degli studi a livello universitario.
Per favorire il conseguimento di detta preparazione, l'attività didattica si è
svolta nell'intento di realizzare gli obiettivi generali e specifici indicati nel proseguo
di questo documento.
3.
PROFILO DELLA CLASSE
3.1 Composizione
La classe V B corso AFM è composta dai seguenti alunni
AGNELLO ALESSIO
BAZZU JACOPO
FILIGHEDDU ROBERTA
FRONGIA ELENA
GAMBONI DARIO
MARTORANA ALESSANDRO
MINUTTI SILVIA
OCCHIONI GIANMARIO
PILERI UMBERTO
RANDINE NICOLE
RUSTAGGIA ALESSIA
SANNA SONIA
SPINA MATTEO
VERRELLI CRISTIAN
Stesso Istituto
Stesso Istituto
Stesso Istituto
Stesso Istituto
Stesso istituto
Stesso Istituto
Stesso Istituto
Stesso Istituto
Altro Istituto
Stesso Istituto
Stesso Istituto
Stesso Istituto
Stesso Istituto
Stesso Istituto
3.2 Presentazione
La classe è formata da quattordici alunni, due dei quali non hanno superato
l’Esame di Stato nel precedente anno scolastico.
Nella classe è presente un’alunna per la quale è stato predisposto un P.E.I.
La maggior parte degli alunni sono pendolari, provenienti da diversi centri limitrofi.
Si tratta di alunni socievoli, aperti al dialogo educativo ed al confronto delle
idee, vivaci e corretti nei rapporti interpersonali ed in quello con gli insegnanti.
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La classe risulta abbastanza omogenea sia per quanto riguarda la preparazione di
base dei singoli allievi, sia relativamente all’interesse, all’impegno e alla
partecipazione all’attività didattica.
La maggior parte ha mostrato di possedere capacità logiche ed espressive
adeguate, nonostante qualche difficoltà nell’elaborazione scritta.
Un gruppo ha seguito con particolare impegno il lavoro scolastico,
raggiungendo risultati apprezzabili.
Il resto della classe si è applicato in maniera sufficiente anche se, in alcuni casi,
al di sotto delle possibilità.
3.3 Attività della classe
La classe ha svolto tutte le attività in orario curriculare, comprese quelle di
recupero.
Le tematiche di studio sono state trattate con lezioni frontali, con lavori di
gruppo, con l’ausilio di strumenti audiovisivi e dei laboratori.
In riferimento a quanto indicato dal DPR 88/2010 e nota MIUR 49/69 del
25/07/2014, per quanto attiene alla metodologia CLIL, si segnala la totale assenza di
docente di DNL
in possesso delle necessarie competenze linguistiche e
metodologiche all’interno dell’organico della Istituzione scolastica; pertanto il
Consiglio di Classe stabilendo di utilizzare sinergie tra docente di discipline
economico-aziendali e docente di inglese, ha individuato alcuni argomenti che
saranno possibile oggetto di trattazione per la terza prova.
Il lavoro didattico è stato impostato sempre in modo da tendere al superamento
delle differenze di preparazione nonché a sensibilizzare gli allievi alla motivazione
allo studio e alla partecipazione attiva al dialogo educativo.
Tutti gli alunni hanno svolto, in orario extra-curricolare, attività di stage
professionale presso aziende private o enti pubblici del territorio.
3.4 Attività integrative e d’orientamento
Nel corso dell’anno scolastico sono state organizzate le seguenti attività:
1. Attività di orientamento in entrata: i ragazzi della quinta hanno fatto da tutor ai
ragazzi delle terze classi della scuola secondaria di primo grado in occasione
dell’Open Night e delle visite presso l’Istituto.
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2. Attività di orientamento in uscita: partecipazione al progetto di orientamento
relativo alle facoltà scientifiche promosso dell’Università di Cagliari.
3. Visita alla facoltà di Economia del Turismo di Olbia.
4. Conferenze con esperti di vari settori del mondo professionale e militare.
5. Attività promosse dall’AVIS
6. Concorso “Viaggio a Strasburgo”.
7. Partecipazione al torneo Mariotti.
8. Partecipazione al triangolare di calcio “Torneo dell’amicizia”.
4.
OBIETTIVI COMPORTAMENTALI E COGNITIVI DI TUTTE
LE DISCIPLINE
Nei documenti di programmazione elaborati dal Consiglio di Classe sono stati
indicati i seguenti:
a) Obiettivi comportamentali comuni a tutte le discipline:
o impostare un rapporto basato sulla collaborazione e sul rispetto
reciproco;
o superare eventuali conflitti all'interno del gruppo-classe;
o partecipare correttamente alla discussione in classe;
o rispettare il ruolo e la funzione di ognuno all'interno della classe;
o abituare all'autovalutazione;
o impegnarsi a portare a termine un lavoro;
o limitare le assenze e rispettare il Regolamento Interno d'Istituto e il Patto
di Corresponsabilità.
b) Obiettivi cognitivi comuni a tutte le discipline
•
•
•
•
•
•
•
•
•
utilizzare un lessico specifico e appropriato sia nell'esposizione scritta sia
in quella orale;
comprendere un testo, interpretare le informazioni acquisite;
applicare i principi e le regole specifiche di ogni disciplina;
riconoscere le relazioni che intercorrono tra i vari argomenti;
riconoscere le connessioni tra causa ed effetto;
interpretare fatti ed esporli secondo il punto di vista personale;
correlare quanto appreso tra le diverse discipline;
usare mezzi e strumenti diversi (dizionari, atlanti, codici, calcolatrici,
computer, etc);
saper organizzare il proprio lavoro.
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c) Obiettivi formativi della persona
• acquisizione del senso di responsabilità personale e di gruppo;
• potenziamento delle capacità di autovalutazione;
• capacità di sapersi orientare nelle varie problematiche extrascolastiche.
A questi si aggiungono naturalmente gli:
d) Obiettivi specifici di ciascuna materia
per i quali si rimanda ai piani disciplinari di ogni docente appresso riportati:
6
•
RELIGIONE
Obiettivi programmati
Conoscenza di contenuti fondamentali della religione
Conoscenza e confronto con altre culture religiose
Conoscenza e capacità di confronto con i valori proposti dal Cristianesimo
Conoscenza dei motivi ispiratori dell’ecumenismo e dei valori del Concilio Vaticano II
Sapersi collocare positivamente rispetto alla presenza multietnica nel nostro ambiente
•
CONTENUTI
Modulo 1
Modulo 2
Modulo 3
Modulo 4
Cristianesimo e religioni non cristiane a confronto
La Chiesa (Chiesa e politica – Chiesa e lavoro – Chiesa e mondo giovanile)
Rapporto tra fede, scienza e sviluppo tecnologico
I diritti umani, la dottrina sociale della Chiesa e documenti del
Concilio Vaticano II
• METODI – Lezione frontale - Lavori di gruppo - brain storming – Riflessioni
•
scritte e orali
• MEZZI – Testo Scolastico - Articoli di stampa quotidiana e riviste religiose –
•
Documenti della Chiesa - Ricerche multimediali.
•
TEMPI
Modulo 1
Modulo 2
Modulo 3
Modulo 4
I quadrimestre
I quadrimestre
II quadrimestre
II quadrimestre
•
• STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
1. Impegno e partecipazione
2. Interventi degli alunni al dialogo in classe
3. Verifiche orali
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ITALIANO
Obiettivi programmati
Conoscenza degli aspetti fondamentali degli autori e delle varie correnti letterarie
Capacità di analizzare un testo con riferimento ai contenuti e ai più importanti aspetti
stilistici
Riuscire ad esprimersi in modo corretto ed articolato sia nel colloquio che negli elaborati
Analisi del rapporto tra autore e pubblico, tra cultura e società
Capacità di elaborare testi di vario tipo: articolo di giornale, saggio breve, testo
argomentativo
• CONTENUTI
L’età del realismo - Il Positivismo - Il Naturalismo francese
Modulo 1
La Scapigliatura - Il Verismo Italiano: Capuana
Modolo 2
Modulo 3
Modulo 4
La crisi del Positivismo. Il Decadentismo: contesto storico e contesto culturale
europeo. I poeti maledetti:Verlain e Rimbaud. L’Estetismo.
Huysmans. “A ritroso”; Oscar Wilde: “Il ritratto di Dorian Gray”
Giovanni Verga e Giosuè Carducci
Modulo 5
Il Simbolismo. Giovanni Pascoli. G. D’Annunzio.
Modulo 6
Italo Svevo. Pirandello. La letteratura tra le due guerre
Modulo 7
L’Ermetismo. La poesia tra le due guerre. Ungaretti e Montale.
• METODI
Lezione frontale – Lezioni interattive (discussioni e dibattiti)
• MEZZI
Libro di testo – Altri testi – Letture critiche
• TEMPI
I quadrimestre
Modulo 1
Modulo 5
II quadrimestre
Modulo 2
I quadrimestre
Modulo 6
II quadrimestre
Modulo 3
I quadrimestre
Modulo 7
II quadrimestre
Modulo 4
I quadrimestre
•
STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Prove scritte: tema argomentativo, saggio breve, analisi di un testo – Trattazione sintetica –Tema di
argomento storico. Verifiche orali individuali - Quesiti a risposta aperta.
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STORIA
Obiettivi programmati
Conoscenza delle principali problematiche del ‘900
Saper analizzare un fatto storico nelle sue diverse componenti
Riuscire a stabilire collegamenti e relazioni tra gli argomenti studiati
Analizzare un fatto storico secondo diverse interpretazioni storiografiche
Comprendere le difficoltà dello studio degli eventi storici più recenti
Comprendere come gli eventi del passato condizionano il presente
CONTENUTI
•
Modulo 1
Economia e società nel Novecento. Le trasformazioni culturali e sociali. L’età
Giolittiana
Modulo 2
La prima guerra mondiale
Modulo 3
La rivoluzione russa. Lo Stalinismo.
Modulo 4
Il dopoguerra in Italia.La crisi dello stato liberale e l’avvento del Fascismo
Modulo 5
Il mondo tra le due guerre. La crisi di Wall Street e il New Deal. L’età dei
totalitarismi: Nazismo.
Modulo 6
La seconda guerra mondiale – L’Antisemitismo e l’Olocausto – La Resistenza
Modulo 7
La fine della guerra e il nuovo ordine mondiale –L’Italia alla fine del conflitto – La
nascita della Repubblica – La Costituzione
METODI Lezione frontale – Lezioni interattive (discussioni e approfondimenti)-visione
filmati e documenti
• MEZZI Libro di testo – Lettura di altri testi – Giornali e riviste - Audiovisivi
TEMPI
I quadrimestre
Modulo 1
•
Modulo 2
I quadrimestre
Modulo 3
I quadrimestre
Modulo 4
I quadrimestre
Modulo 5
II quadrimestre
Modulo 6
II quadrimestre
Modulo 7
II quadrimestre
•
STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
•
Verifiche orali individuali – Prove scritte (tema di storia) - trattazione sintetica.
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FRANCESE
OBIETTIVI PROGRAMMATI
Acquisizione delle competenze comunicative legate alle quattro abilità di base:
comprensione e produzione orale e scritta della lingua
Capacità di capire e parlare il linguaggio di testi specifici
Conoscenza di alcuni aspetti di civiltà
• CONTENUTI e TEMPI
MOD. 1
Settembre/ottobre
. Ripasso grammatica e delle varie forme inerenti la
conversazione « La Vente-les acteurs de l’entreprise-les
sociétés-l’organisation du commerce-le technique de la
comunication-le marketingLa révolution française, carta dei diritti uomo e cittadino
articoli 1-2-3-4-5-6-17. Mappa concettuale Rivoluzione
Francese.
MOD. 2
Novembre/Dicembre
La Francia politica, la Republique, il Presidente della
Repubblica. Le Istituzioni, l'organizzazione amministrativa. Il
Primo Ministro e il Governo, il Parlamento, la Giustizia. Il
motto e la bandiera. L’unione europea-la Banque et la Bourse.
. Modi di dire. La France phisique -La France economique ,
. –Révision 1°quadrimestre
MOD. 3
Gennaio/Febbraio
MOD. 4
Marzo/Aprile
Paris: la storia, plan de Paris. L’Ile de la Cite,Ile de
S.Louis,Notre-Dame,Le Louvre, le Musee D’orsay, le Quartier
Latin, La Tour Eiffel. Les formes de tourisme. Le tourisme
dans le monde.
MOD. 5
Aprile/Maggio
– Les itineraires Parisiens : Ile de Saint Louis, Ile de la Citè,
Notre Dame ,Paris mondaine, Champs Elysée, Tour Eiffel.
Visione DVD in lingua originale ‘’Ulisse i segreti di Parigi’’ e
‘’Ulisse i segreti della Tour Eiffel’’. Visione DVD in lingua
originale ‘’MariaAntonietta’’.
• METODI e STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Lezioni frontali - Lavori individuali - Simulazioni - Letture dal libro di testo
Fotocopie e acquisizione materiale di varia natura
Mezzi e strumenti di lavoro - Libro di testo
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INGLESE
Obiettivi programmati
Acquisizione delle competenze comunicative legate alle quattro abilità di base (comprensione e
produzione, orale e scritta della lingua)
Capacità di comprendere e redigere documenti commerciali di vario genere
Capacità di capire e parlare il linguaggio specifico in situazioni commerciali
Conoscenza degli iter commerciali più comuni e delle norme che li regolano
• CONTENUTI
BUSINESS BACKGROUND
Modulo 1
Modulo 2
Modulo 3
Modulo 4
U.D. 1.1 PRODUCTION
U.D. 1.2 COMMERCE AND TRADE
U.D. 1.3 INFORMATION TECHNOLOGY (IT) IN BUSINESS
U.D. 1.4 E-COMMERCE
THE BUSINESS WORLD
U.D. 2.1 BUSINESS ORGANIZATIONS
U.D. 2.2 OFFSHORING
U.D. 2.3 THE WORLD OF WORK
U.D. 3.1 MARKETING BASICS
U.D. 3.2 INTERNET MARKETING
U.D. 3.3 MOBILE MARKETING
U.D. 4.1 FOREIGN TRADE TERMS
U.D. 4.2 PAYMENT IN FOREIGN TRADE
U.D.6.1 BANKING
• METODI
Lezione frontale. Pair work; Peers Teaching; Problem Solving
Laboratorio
• MEZZI
Libro di testo: “ Business Framework di M.Cumino”, P. Bowen
Materiale didattico da altri testi
Internet
• TEMPI
Modulo 1
Modulo 2
•
I quadrimestre
I quadrimestre
Modulo 3
Modulo 4
I e II quadrimestre
II quadrimestre
STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Interrogazioni orali – Questionari scritti – Redazione di lettere commerciali – Quesiti a risposta
aperta.
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MATEMATICA
Obiettivi programmati
Conoscenze
La ricerca Operativa: finalità e metodi. I diversi tipi di problemi di scelta.
La programmazione lineare
Abilità
Riconoscere i problemi di ricerca operativa. Classificare i diversi tipi di problemi di scelta.
Impostare problemi di programmazione lineare.
Competenze
Risolvere i problemi di scelta in condizione di certezza o d’incertezza con effetti immediati o con
effetti differiti. Risolvere problemi di programmazione lineare.
• CONTENUTI
Modulo 1
Modulo 2
Modulo 3
Richiami di funzioni ad una variabile.
Funzioni con due variabili: ricerca di massimi e minimi liberi e vincolati.
Disequazioni e sistemi di disequazioni lineari in due variabili.
Ricerca operativa: classificazione dei problemi di scelta.
Risoluzione di problemi di scelta in condizioni di certezza e con effetti
immediati, nel continuo e nel discreto e fra più alternative; con una e due
variabili.. Il problema delle scorte di magazzino.
Programmazione lineare
Metodo grafico. Problemi con due variabili.
• METODI
Lezione frontale – Esercizi guidati
• MEZZI
Libro di testo – Sussidi informatici
TEMPI
Modulo 1
Modulo 2
Modulo 3
I quadrimestre
IIquadrimestre
II quadrimestre
• STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Verifiche orali – Verifiche scritte ( risoluzione di problemi ).
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ECONOMIA AZIENDALE
Obiettivi programmati
Conoscenza dei contenuti della disciplina
Uso del linguaggio tecnico
Sviluppo delle capacità di analisi
Sviluppo delle capacità di sintesi
Capacità di effettuare opportuni collegamenti
Capacità elaborative logiche e critiche
• CONTENUTI
Modulo A Aspetti economici-aziendali delle imprese industriali
Analisi di bilancio per indici e per flussi e la revisione legale dei conti
Modulo B
Modulo D1 Il sistema di programmazione e controllo della gestione
Modulo D2 Strumenti di pianificazione strategica: business plan
Politiche di mercato e piani di marketing.
Modulo E
L’utilizzo di strumenti finanziari in prospettiva strategica
Modulo F
Modulo G Rendicontazione sociale e ambientale
Marketing
Modulo
CLIL
• METODI
Lezione frontale – Lezione interattiva – Dibattito guidato – Mappe concettuali–
Attività di gruppo Esercitazioni – analisi di casi
• MEZZI
Testo in adozione – Codice civile – Manuale tecnico – Articoli specialistici –
Laboratorio
• TEMPI
Modulo A
Modulo B
Modulo D1
Modulo D2
I quadrimestre
I quadrimestre
I quadrimestre
II quadrimestre
Modulo E
Modulo F
Modulo G
Modulo CLIL
II quadrimestre
II quadrimestre
II quadrimestre
II quadrimestre
• STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Interrogazioni orali –compiti in classe- Applicazioni pratiche – Risoluzione di
problemi – Analisi casi aziendali.
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ECONOMIA POLITICA
Obiettivi programmati
Conoscenza dei contenuti
Conoscenza del linguaggio specifico
Sviluppo delle capacità di analisi
Sviluppo delle capacità di sintesi
Sviluppo delle capacità di collegamento
Sviluppo delle capacità rielaborative e critiche
•
CONTENUTI
Modulo 1
Modulo 2
Modulo 3
Modulo 4
Modulo 5
L'economia finanziaria pubblica:
A1 – L'intervento dello Stato nell'economia.
A2 – Le ragioni dell'intervento pubblico.
La politica della spesa:
B1 – Caratteri della spesa pubblica.
B2 – Il ruolo dello Stato nelle teorie finanziarie.
B3 – La sicurezza sociale.
B4 – I programmi di spesa.
La politica dell'entrata:
C1 – I diversi tipi di entrate.
C2 – L'imposta.
C3 – Ripartizione e applicazione delle imposte.
C4 – Effetti economici dell'imposizione.
Il Bilancio pubblico:
D1 – Il Bilancio dello Stato: funzione e caratteri generali.
D2 – Bilancio di previsione annuale e Bilancio consuntivo.
D3 – Il processo di bilancio
D4 – Il debito pubblico.
D5 – La governance economica europea.
Il sistema tributario Italiano:
G1 – I caratteri generali del sistema tributario italiano
G2 – Le imposte dirette statali: IRPEF.
G3 – Le imposte indirette statali: IVA
G4 – I tributi regionali e locali:
- addizionali regionali e comunali all'IRPEF.
- IMU
• METODI
Lezione frontale – Lezione interattiva – Dibattito guidato
• MEZZI
Testo in adozione – Altri testi della materia – Articoli specialistici
• TEMPI
Modulo 1
Modulo 2
Modulo 3
I quadrimestre
I quadrimestre
I quadrimestre
Modulo 4
Modulo 5
II quadrimestre
II quadrimestre
STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Interrogazioni orali – Prove scritte – Generale partecipazione al dibattito culturale
•
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DIRITTO
Obiettivi programmati
Conoscenza dei contenuti
Conoscenza del linguaggio specifico
Sviluppo delle capacità di analisi
Sviluppo delle capacità di sintesi
Sviluppo delle capacità di collegamento
Sviluppo delle capacità rielaborative e critiche
• CONTENUTI
La Costituzione: nascita, caratteri e struttura
Modulo 1
I principi fondamentali della Costituzione
Modulo 2
Modulo 3
I principi della forma di Governo
Modulo 4
Il Parlamento
Modulo 5
Il Governo
Modulo 6
I Giudici e la funzione giurisdizionale
Modulo 7
Il Presidente della Repubblica
Modulo 8
La Corte Costituzionale
Modulo 9
Autonomia e decentramento
Modulo 10
Regioni, Comuni e Province
Modulo 11
Principi e organizzazione della Pubblica Amministrazione
Modulo 12
Gli atti amministrativi
Modulo 13
L’Unione Europea
Modulo 14
I diritti individuali e collettivi di libertà e i diritti sociali
• METODI
Lezione frontale – Lezione interattiva – Dibattito guidato
• MEZZI
Testo in adozione – Articoli specialistici – La Costituzione italiana
• TEMPI
I quadrimestre
Moduli 9
Modulo 1
I quadrimestre
Modulo 2
Moduli 10
I quadrimestre
Modulo 3
Moduli 11
I quadrimestre
Modulo 4
Modulo 12
I
quadrimestre
Modulo 5
Modulo 13
I quadrimestre
Modulo 6
Modulo 14
I quadrimestre
Modulo 7
I quadrimestre
Modulo 8
II quadrimestre
II quadrimestre
II quadrimestre
II quadrimestre
II quadrimestre
II quadrimestre
• STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Interrogazioni orali – Prove scritte – Generale partecipazione al dibattito culturale.
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SCIENZE MOTORIE
Obiettivi programmati
Affinamento qualità fisico-motorie.
Conoscenza e pratica delle principali attività sportive.
Socializzazione e cenni di fisiologia muscolare.
• CONTENUTI
Modulo 1
Modulo 2
Modulo 3
Modulo 4
Resistenza e potenziamento organico
Coordinazione - Espressione corporea – Ritmo
Ginnastica artistica, preacrobatica, acrobatica. Atletica leggera
Giochi sportivi – Attività ludiche finalizzate
•
• METODI
Lezioni frontali interattive autogestite
• MEZZI
Palestra - Piccoli e grandi attrezzi - Aree extrascolastiche
• TEMPI
Modulo 1
Modulo 2
Modulo 3
Modulo 4
I e II quadrimestre
I e II quadrimestre
I e II quadrimestre
I e II quadrimestre
• STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Prove pratiche – Test – Verifiche orali
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OBIETTIVI ACQUISITI
CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ
In relazione agli obiettivi programmati, nella classe si distingue un gruppo di
allievi che ha conoscenze adeguate delle tematiche oggetto di studio. Questi studenti
possiedono capacità di cogliere relazioni tra concetti e contenuti anche
interdisciplinari. Il gruppo restante ha conoscenze più superficiali a causa di una
applicazione allo studio meno metodica e di una non sempre adeguata attenzione in
aula.
6.
METODI E MEZZI DELL'AZIONE EDUCATIVA
Per poter raggiungere gli obiettivi sopraindicati, ogni insegnante, nell'ambito
delle caratteristiche e delle possibilità offerte dalla propria disciplina, ha applicato
metodologie d’insegnamento che hanno previsto, anche durante la tradizionale
lezione frontale, l'esame di problematiche quanto più possibile concrete, partire cioè
da una situazione pratica per arrivare alla soluzione attraverso la continua
partecipazione degli allievi.
Il continuo riferimento alla realtà, anche territoriale, ha fornito spunti per una
migliore comprensione, da parte degli allievi, di molti dei contenuti proposti dalle
diverse discipline. Inoltre ogni insegnante, attraverso lezioni partecipate, ha cercato
di potenziare le capacità critiche ed elaborative degli alunni. Sono state poi
proposte ai ragazzi letture integrative ai libri di testo, affinché possano esercitarsi
ad approfondire e a ricercare da altre fonti gli argomenti trattati.
Molte problematiche d'attualità sono state trattate attraverso dibattiti e discussioni,
per consentire e abituare gli allievi al confronto costruttivo di idee ed opinioni.
Per quanto riguarda i mezzi, sono stati utilizzati, oltre ai libri di testo,
audiovisivi, cassette (soprattutto da parte degli insegnanti di lingue straniere),
collegamenti ad Internet e altri testi oltre quelli in adozione.
7.
SPAZI E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
Sono state indicate al paragrafo 1 le strutture e le attrezzature di cui è dotato
l'Istituto; quasi tutti gli insegnanti, nell'ambito delle possibilità loro offerte dal
quadro orario e dal contenuto delle proprie discipline, le ha utilizzate, consentendo
così un miglioramento dell'offerta formativa.
Per quanto riguarda i tempi a disposizione per il conseguimento degli obiettivi
generali e specifici, ogni insegnante ha suddiviso per quadrimestri le unità didattiche
o i moduli programmati.
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8.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Il Consiglio di Classe ha discusso approfonditamente le tematiche relative alla
valutazione degli allievi. In relazione alle diverse tipologie di prova, in particolare
la prima e la terza, sono stati utilizzati forme e strumenti di valutazione, quali test a
risposta aperta, che si sono aggiunti alle tradizionali verifiche orali e scritte; anche
queste ultime sono state adattate alle disposizioni ministeriali, per cui, ad esempio,
l'insegnante di Lettere ha fatto esercitare i ragazzi a realizzare elaborati di diverso
tipo (articoli di giornale, commenti ed analisi di testi, saggio breve, testi
argomentativi). Prima di ciascuna prova, i ragazzi sono stati informati dei criteri di
valutazione.
Per quanto riguarda le verifiche orali sono stati generalmente adottati i seguenti
parametri:
a) capacità di comprensione dei quesiti;
b) conoscenza dei contenuti;
χ) linguaggio adeguato ed articolato;
δ) capacità di stabilire collegamenti e relazioni tra i contenuti studiati.
Per quanto riguarda le verifiche scritte sono stati adottati i seguenti parametri
di valutazione:
a) comprensione della traccia;
b) conoscenza e sviluppo degli argomenti proposti;
c) correttezza morfologico-sintattica;
d) sviluppo coerente delle argomentazioni;
ε) apporti personali
Pertanto la valutazione delle prove, sia scritte che orali, si è basata sulla
sommatoria di tutti i parametri precedentemente indicati.
Per quanto riguarda le nuove prove, ogni insegnante ha fornito agli allievi,
prima dello svolgimento delle stesse, la griglia di valutazione adottata.
Per la valutazione complessiva degli alunni, il Consiglio di Classe si atterrà
alle scale di valutazione del profitto e della condotta inserite nel P.O.F.
9.
ESERCITAZIONI SULLA TERZA PROVA
Il Consiglio di Classe, sulla base di quanto programmato all’inizio dell’anno, ha
fatto svolgere tre esercitazioni relative alla terza prova, scegliendo le seguenti
modalità:
1. Tipologia A: trattazione sintetica di argomenti;
2. Tipologia B: domande a risposta aperta.
I risultati migliori sono stati conseguiti nella tipologia A.
Le esercitazioni compiute dagli alunni saranno a disposizione della Commissione.
18
10.ALTRI DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
1. Relazione sull’alunna per la quale è stato redatto il P.E.I. e relativi allegati
Il presente documento è stato elaborato dal Consiglio
della classe V B A.F.M. in data 13 Maggio 2015
Letto, approvato e sottoscritto
Discipline
Docenti
Religione
______________________________
Italiano e Storia
______________________________
Lingua straniera Francese
______________________________
Lingua straniera Inglese
______________________________
Matematica
______________________________
Economia Aziendale
______________________________
Diritto
______________________________
Economia Politica
______________________________
Scienze Motorie
______________________________
Sostegno
______________________________
I rappresentanti dei genitori
______________________________
______________________________
I rappresentanti degli alunni
______________________________
______________________________
IL DIRIGENTE
(Prof. Stefano Palmas)
______________________________
19