Testata: ANSA Data: 5 Marzo 2007
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Testata: ANSA Data: 5 Marzo 2007 PROFESSIONI: RIFORMA ORDINI, CONVEGNO A NAPOLI CON MASTELLA NAPOLI (ANSA) - NAPOLI, 5 mar - La modifica degli ordini professionali è tanto urgente quanto necessaria. Oggi, a Napoli, il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, autore di un disegno di legge sulla riforma degli ordini professionali, questo passaggio lo ha ribadito più volte, ha ribadito che gli ordini non saranno aboliti, ma con la stessa determinazione ha detto che vanno modificati: la sede, un incontro organizzato dall'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli sul tema "Identità e regole delle professioni della comunicazione". Un incontro nell'ambito del quale studenti ed esperti del settore al ministro hanno segnalato problemi, hanno chiesto prospettive. Soprattutto hanno chiesto risposte in merito ai tempi e alle modalità della riforma degli ordini professionali, anche di quello giornalistico. Una necessità quella di definire l'assetto delle professioni, chiamata in causa dai partecipanti anche in virtù degli obblighi e delle opportunità europee. Ordini professionali, che il ministro Mastella ha definito "gonfiati, con incredibili anabolizzanti". "Non possiamo stare così come stiamo - ha sottolineato Mastella - è necessaria una deontologia più forte, una diversa qualità della formazione. Una forma di depurazione va fatta. Gli ordini così come sono, del resto, carenti e omissivi rispetto a quello che ci dice l'Europa". Il ministro ha sottolineato "l'eccessiva presenza di ordini professionali". Il suo disegno di legge Mastella lo ha definito una "discreta proposta" e uno degli aspetti sui quali ha maggiormente puntato in merito alla riforma degli ordini è la capacità che gli ordini stessi siano "al passo con i tempi, siano più moderni". Insieme al ministro Mastella hanno partecipato al dibattito il rettore del Suor Orsola, Francesco De Sanctis, il preside della facoltà di Scienze della Formazione, Lucio D'Alessandro, il presidente dell'Associazione italiana delle agenzie di relazioni pubbliche, Furio Garbagnati, nonché il presidente della Federazione relazioni pubbliche italiane Andrea Prandi e il segretario nazionale dell'Ordine dei giornalisti, Vittorio Roidi. (ANSA).