autoarbitraggio presentazione

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autoarbitraggio presentazione
AUTOARBITRAGGIO
METODO
DELL’AUTOARBITRAGGIO
Prevede che la gara venga arbitrata dagli
stessi giocatori che disputano la gara,
delegando ai tecnici responsabili delle
squadre che si confrontano eventuali e
particolari interventi di mediazione e
supporto.
METODO
DELL’AUTOARBITRAGGIO
«…osservando i bambini mentre giocano da soli si
nota come difficilmente si creino problemi legati
all’arbitraggio, che arrivano invece quando c’è di
mezzo un adulto.
Poi è una forma di autonomia che permette loro
di crescere, di rispettare l’avversario e
sviluppare punti di vista differenti.
Infine, la necessità di prendere decisioni in prima
persona può aiutare il bambino a comprendere
la difficoltà del mestiere dell’arbitro»
FINALITÀ
1. Stimolare l’auto-organizzazione
2. Conoscere e applicare correttamente
il Regolamento di Gioco
3. Creare un clima positivo
4. Educare ed insegnare, giocando.
LE REGOLE DEL GIOCO CALCIO
• IL TERRENO DI GIUOCO:
LE REGOLE DEL GIOCO CALCIO
• IL PALLONE:
• Pulcini a 5 e a 6:Mis. 4 (calcio a 5 anche
mis. n° 3) gomma
• Pulcini a 7, Esordienti a 9 e a 11: Mis. 4
LE REGOLE DEL GIOCO CALCIO
•NUMERO DEI CALCIATORI:
Piccoli Amici anno 2004
1° fase (autunnale) – Attività “Piccoli Amici 2004” > 5c5 e giochi/esercizi
2° fase (primaverile) – “1° anno Pulcini 2004” >5c5
2° Anno Pulcini 2003
1° fase (autunnale) – “2° anno Pulcini 2003” >> 5c5
2° fase (primaverile) – “2° anno Pulcini 2003” > 6c6
3° Anno Pulcini 2002
1° fase (autunnale) – “3° anno Pulcini 2002” >6c6
2° fase (primaverile) – “3° anno Pulcini 2002” >7c7
1° anno Esordienti 2001
1° fase (autunnale) – “1° anno Esordienti 2001” >7c7
2° fase (primaverile) – “1° anno Esordienti 2001” >9c9
2° anno Esordienti 2000
1° fase (autunnale) – “2° anno Esordienti 2000” >9c9
2° fase (primaverile) – “2° anno Esordienti 2000” >11c11
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LE REGOLE DEL GIOCO CALCIO
Equipaggiamento di base
L’equipaggiamento completo di un calciatore comprende:
• maglia o camiciola
• calzoncini (se il calciatore indossa cosciali o scaldamuscoli
questi devono essere dello stesso colore di quello dominante
dei calzoncini)
• calzettoni
• parastinchi
• scarpe ( le scarpe non devono avere tacchetti di ferro. Solo
gomma)
• Parastinchi
• devono essere coperti completamente dai calzettoni • devono
essere di materiale idoneo (gomma, plastica o similari) •
devono offrire un grado di protezione adeguato.
Portieri:
• il portiere deve indossare una maglia di colore diverso da
quello di tutti gli altri calciatori, dell’arbitro e degli assistenti
dell’arbitro..
LE REGOLE DEL GIOCO CALCIO
L’ARBITRO:
Non previsto. La gara viene gestita e
condotta direttamente dai bambini in
campo. E’ prevista la figura del direttore
di campo che non deve in ogni caso
fungere da arbitro. Ma deve avere come
unico scopo quello di educare all’auto
conduzione del confronto.
LE REGOLE DEL GIOCO CALCIO
DURATA DELLA GARA:
• Pulcini: 3 tempi da 10’ o 15’ ciascuno;
• Esordienti: 3 tempi da 20’ ciascuno.
• Eccezioni: Qualora il numero di giovani calciatori che
partecipano alla gara sia molto elevato e non sia
possibile disputare contemporaneamente altre gare
nello stesso campo di gioco/impianto, è possibile
aumentare il numero dei tempi di gioco fino a quattro
(4):
• Pulcini: 4 tempi da 10’ o 15’ ciascuno
• Esordienti: 4 tempi da 20’ ciascuno
LE REGOLE DEL GIOCO CALCIO
DURATA DELLA GARA:
• Nel caso in cui le condizioni meteorologiche non
consentano l’utilizzo di tale formula, i
Responsabili Tecnici delle Società che danno
vita agli incontri possono, in via del tutto
eccezionale, utilizzare la formula dei due tempi
di gioco, la cui durata dipende dalla categoria o
fascia d’età di riferimento, in particolare:
• Pulcini: 2 tempi da 20’ ciascuno
• Esordienti: 2 tempi da 25’ ciascuno
LE REGOLE DEL GIOCO CALCIO
CALCIO DI INIZIO E RIPRESA DEL GIOCO:
• La scelta del terreno viene stabilita con sorteggio per mezzo di
una moneta o pari e dispari. La squadra favorita dalla sorte
sceglie la porta contro cui attaccherà nel primo periodo di
giuoco.
• All’altra squadra verrà assegnato il calcio d’inizio della gara.
La squadra che ha scelto il terreno eseguirà il calcio d’inizio
del secondo periodo.
• All’inizio del secondo periodo di gara, le squadre invertono le
rispettive metà del terreno ed attaccano in direzione della
porta opposta.
Nel terzo tempo la scelta del terreno e di conseguenza la
squadra che eseguirà il calcio di inizio verrà determinata
tramite sorteggio moneta o pari e dispari tra due giocatori
della squadra.
• Calcio d'inizio viene dato autonomamente dai bambini.
LE REGOLE DEL GIOCO CALCIO
• PALLONE NON IN GIOCO:
Quando ha interamente superato la linea di porta o
la linea laterale, sia a terra sia in aria Il gioco
viene interrotto dai bambini se si avvedono della
cosa.
• PALLONE IN GIOCO:
Quando rimbalza sul terreno di giuoco dopo aver
toccato un palo della porta, la sbarra trasversale
od una bandierina d’angolo
LE REGOLE DEL GIOCO CALCIO
FUORIGIOCO:
• Nella categoria pulcini:
NON è previsto il fuori gioco.
• nel gioco 7c7, NON previsto
• nel gioco 9c9 il “fuorigioco” è previsto solo negli
ultimi 15 metri (ovvero tra il limite dell’area di
rigore e la linea di fondocampo), e non come
contemplato dal “Regolamento del Giuoco del
Calcio” (ossia dalla linea di centrocampo);
• nel gioco 11c11 è previsto il fuori gioco regola
calcio a 11.
LE REGOLE DEL GIOCO CALCIO
FALLI E SCORRETTEZZE I falli ed i comportamenti
antisportivi devono essere puniti come segue :
Calcio di punizione diretto
• Un calcio di punizione diretto è richiesto dal calciatore che
a suo giudizio ha subito per imprudenza o vigoria
sproporzionata uno dei sei falli seguenti:
• dare o tentare di dare un calcio ad un avversario
• fare o tentare di fare uno sgambetto ad un avversario
• saltare su un avversario.
• caricare un avversario
• colpire o tentare di colpire un avversario
• spingere un avversario
LE REGOLE DEL GIOCO CALCIO
FALLI E SCORRETTEZZE
Un calcio di punizione diretto è richiesto dal calciatore che
a suo giudizio ha subito per imprudenza o vigoria
sproporzionata uno dei sei falli seguenti:
• • contrastare un avversario per il possesso del
pallone,venendo in contatto con lui prima di raggiungere il
pallone per giocarlo
• • trattenere un avversario
• • sputare contro un avversario
• • giocare volontariamente il pallone con le mani (ad
eccezione del portiere quando si trova nella propria area
di rigore).
Il calcio di punizione diretto deve essere battuto nel punto in
cui il fallo è stato commesso.
LE REGOLE DEL GIOCO CALCIO
CALCIO DI PUNIZIONE
I calci di punizione sono distinti in:
«Diretti»,(per mezzo dei quali può essere segnata
direttamente una rete contro la squadra che ha commesso
il fallo);
«Indiretti»,(per mezzo dei quali una rete non può essere
segnata se il pallone, prima di oltrepassare la linea di
porta, non sia stato giocato o toccato da un calciatore
diverso da quello che ha battuto la punizione).
Se un calciatore batte un calcio di punizione diretto o
indiretto dall'esterno della propria area di rigore, tutti i
calciatori della squadra avversaria devono trovarsi ad una
distanza non inferiore a m. 5 nella categoria pulcini e 9,15
dal pallone nella categoria esordienti .
LE REGOLE DEL GIOCO CALCIO
Punizioni :
• Piccoli amici, pulcini a 5 e a 6: sempre
indiretti (distanza 6mt)
• Pulcini/ esordienti a 7: diretti e indiretti
(distanza 6mt)
• Esordienti a 9: come da regolamento
(distanza 8mt)
• Esordienti a 11: come da regolamento
(distanza 9,15mt)
LE REGOLE DEL GIOCO CALCIO
LA RIMESSA LATERALE:
• La rimessa dalla linea laterale è un modo di
riprendere il giuoco.
• Una rete non può essere segnata direttamente su
rimessa dalla linea laterale.
La rimessa dalla linea laterale è accordata:
• quando il pallone ha interamente superato la linea
laterale sia a terra sia in aria • nel punto dove il
pallone ha superato la linea laterale
• alla squadra avversaria del calciatore che ha toccato
per ultimo Il pallone.
LE REGOLE DEL GIOCO CALCIO
LA RIMESSA LATERALE:
Esecuzione al momento della rimessa dalla linea laterale, il
calciatore incaricato di eseguirla deve:
• fare fronte al terreno di giuoco
• avere, almeno parzialmente, i due piedi sulla linea laterale
(non oltrepassandola) o sul campo per destinazione
• tenere il pallone con le mani
• lanciare il pallone da dietro la nuca ed al di sopra della
testa
• Il calciatore che ha effettuato la rimessa dalla linea
laterale non deve giocare nuovamente il pallone prima
che lo stesso sia stato toccato da un altro calciatore.
• Il pallone è in giuoco nell’istante in cui penetra sul
terreno di giuoco.
LE REGOLE DEL GIOCO CALCIO
CALCIO DI RINVIO: rimessa dal fondo
• Nella categoria piccoli amici e pulcini a 5 e a 6 la
rimessa dal fondo può avvenire a cura del portiere
sempre con le mani
• Nella categoria pulcini a 7 la rimessa dal fondo viene
effettuata con le mani o con i piedi indifferentemente
CALCIO DI RINVIO: rimessa in gioco del portiere
• Piccoli amici e pucini a 5 e a 6: con le mani entro la
propria meta’ campo – Solo su rimessa breve (nella
propria 3/4) il primo passaggio non puo’ essere
intercettato
• Pulcini a 7 ed esordienti:con le mani o con i piedi entro la
propria meta’ campo. Se il rinvio supera la metà campo si
procederà con una rimessa laterale a favore dell’altra
squadra che andrà battuta a metà campo
LE REGOLE DEL GIOCO CALCIO
CALCIO D'ANGOLO:
• Il calcio d’angolo è un modo di riprendere il
giuoco e viene assegnato quando un giocatore
nella propria metà campo manda la palla oltre la
linea di fondo. Una rete può essere segnata
direttamente su calcio d’angolo ma unicamente
contro la squadra avversaria.
• Nelle categorie Piccoli Amici e Pulcini a 5 è
possibile effettuare lo scambio ravvicinato (34mt): in questo caso l’avversario deve
permettere all’attaccante che si pone vicino al
corner di ricevere liberamente.
CRITICITÀ
Situazioni di criticità:
1. Gli istruttori spesso eccessivamente coinvolti dal
confronto non riescono a mantenere una posizione super
partes e supportare le decisioni dei giocatori in campo;
2. I bambini non si fermano quando viene commesso un
fallo;
3. I bambini non assumo alcuna decisione in merito
all’assegnazione di una rimessa o di un fallo non ben
definito e/o contestato;
4. Il bambino che subisce il fallo difficilmente richiede la
punizione;
5. alcuni istruttori e dirigenti a volte strumentalizzano la
regola chiedendo ai propri giocatori comportamenti
irregolari considerata la mancanza del direttore di gara.
IL DIRETTORE DI CAMPO
CHI PUÒ FARLO?
• Un tecnico responsabile (di una delle
due squadre)
• Un dirigente che abbia seguito un
apposito corso di formazione
sull’autoarbitraggio
IL DIRETTORE DI CAMPO
• Compiti didattici: deve conoscere le regole di gioco e
informarsi sulle modalità applicative nell’attività di base;
• Compiti organizzativi: in sintonia con i dirigenti societari
collabora all’organizzazione delle gare informandosi su tutti
gli adempimenti pre, durante e post gara
• Rapporti con i tecnici: comunica con il responsabile
tecnico e gli allenatori sui rinforzi operativi che riguardano
la gara negli aspetti comportamentali
• Rapporti con i giocatori: li aiuta nella conoscenza delle
regole del gioco, favorendo il rispetto, con un
comportamento imparziale che rappresenti un esempio
positivo
IL DIRETTORE DI CAMPO
PRIMA DELLA GARA:
• Definire con Tecnici e Dirigenti delle squadre le
modalità di intervento
• Identificare i giocatori riportati nella lista gara,
insieme ad un dirigente
• Spiegare ai giovani calciatori le modalità
dell’autoarbitraggio e alcune regole significative del
gioco
• Dare istruzioni pratiche (ad es. mano alzata o
«chiamata»)
• Fare ingresso in campo e saluto
IL DIRETTORE DI CAMPO
DURANTE LA GARA:
• Supervisionare la gara
• Intervenire solo se STRETTAMENTE NECESSARIO
(infortuni, garanzia di sicurezza, evidenti e gravi
scorrettezze)
• Favorire l’autogestione della partita
• Negli intervalli informare i giocatori su eventuali
comportamenti non consoni e dare indicazioni
propositive (es. quando cerchi di prendere la palla
all’avversario non usare le mani per spingerlo…)
IL DIRETTORE DI CAMPO
DURANTE LA GARA:
• Cronometrare
• Fermare il gioco per il TIME OUT richiesto dai tecnici
• Fermare il gioco per l’assegnazione di una eventuale
«GREEN CARD», proposta anche da uno dei tecnici
• Controllare la regolarità delle sostituzioni
Intervenire in caso di palese ed evidente
strumentalizzazione della regola finalizzata al
raggiungimento del risultato (assegnazione di un tiro
libero senza barriera)
• POSIZIONARSI FUORI DAL TERRENO di GIOCO
(si consiglia di utilizzare un taccuino per registrare le
osservazioni da fare ai giocatori e le sostituzioni)
LINEE GUIDA
• Durante gli allenamenti settimanali si parli di
autoarbitraggio (regole base = non toccare il
pallone con le mani + non spingere l’avversario
+ non colpire l’avversario + fair play = rispetto
dei valori fondamentali del gioco);
• Durante la gara Tecnici, Dirigenti e pubblico
devono far attenzione a non influenzare le
decisioni dei giocatori (es: «…prendila che è
nostra»);
SITUAZIONI PRATICHE
situazione
soluzione
BARRIERA
DARE INDICAZIONI PER IL
POSIZIONAMENTO
CALCI DI PUNIZIONE
SUGGERIRE UN SEGNALE PER
DARE IL «VIA»
GRAVE SCORRETTEZZA
INTERVIENE IL D.A.
GIOCATORE CHE DEVE
ALLACCIARSI LE SCARPE
ILBAMBINO CHIAMA
L’INTERRUZIONE DELLA PARTITA
NON TROVANO ACCORDO SUL
FALLO
PALLA A DUE
SITUAZIONI PRATICHE
situazione
soluzione
SOSTITUZIONE DI UN
GIOCATORE
CAMBIO VOLANTE
TEMPO DI GIOCO
VIENE DEFINITO DAL D.A.
RIMESSA LATERALE
PLATEALMENTE SCORRETTA
INTERVIENE IL D.A.
In ciascuna situazione si suggerisce di non essere precipitosi e di
attendere qualche istante prima di intervenire.
LINEE GUIDA REGOLAMENTARI
• Qualora si raggiunga un risultato con una
differenza di 5 reti (in un tempo di gioco) la
squadra perdente può inserire un giocatore in
più (fino ad arrivare a 3 reti di scarto) (pulcini)
• È previsto l’utilizzo della «green card» per
premiare i gesti di fair play
• I tecnici possono chiedere un time out per ogni
tempo (1min). La richiesta deve essere fatta a
gioco fermo e con il pallone in proprio possesso
(nella propria metà campo)
CONSIGLI PRATICI
• Durante la gara è opportuno che un fallo
evidente determini l’interruzione del gioco e
l’assegnazione di una punizione, altrimenti i
nostri bambini non impareranno mai a
conoscere il regolamento e ad applicarlo
correttamente, penseranno sempre che ogni
comportamento è lecito.
• Bisogna insegnare ai bambini a segnalare i falli
alzando la mano, fermandosi e chiedendo
l’assegnazione del calcio di punizione.
• Alla segnalazione del giocatore se la squadra si
ferma si batte il fallo come richiesto.
CONSIGLI PRATICI
Se le squadre non si fermano il direttore di
campo può:
1) se si tratta di una situazione isolata e di un fallo
che non porta grave danno alla squadra che lo
ha subito NON INTERVIENE.
2) Nel caso il fallo che provoca grave danno alla
squadra che lo ha subito( segnatura di una rete,
infortunio a un giocatore non grave) non
segnalato dal bambino oppure segnalato ma il
gioco non è stato arrestato, fa proseguire il gioco
e alla prima interruzione assegna il fallo e fa
riprendere il gioco dalla zona in cui è stato
commesso il fallo, spiegando il motivo;
CONSIGLI PRATICI
Se le squadre non si fermano il direttore
di campo può:
3) Nel caso si ripetano più situazioni di falli non
segnalati arresta il gioco chiedendo un time
out(tempo che verrà recuperato) e spiega ad
entrambe le squadre raccolte intorno a se cosa
accaduto e cosa e necessario fare.
4) nel caso la situazione si verificasse nuovamente
ripete la procedura di spiegazione chiamando un
ulteriore time out(tempo che verrà recuperato)
Buona gara!!!