1 - Frassati

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1 - Frassati
LICEO SCIENTIFICO PARITARIO
“PIER GIORGIO FRASSATI” SEVESO
CONOSCERE
PIANO EDUCATIVO
A.S. 2015-16
È
INCONTRARE
Cenni della storia della Scuola Frassati e dei rapporti con il Territorio
La Scuola Pier Giorgio Frassati è nata a Seveso nel 1984 dal desiderio di un gruppo di genitori di
educare i loro figli in continuità con la tradizione cristiana e con l’esperienza delle proprie
famiglie: in questi trent’anni abbiamo offerto a tutti l’opportunità di un luogo attento ai bisogni
della persona, nel quale i ragazzi sono accompagnati all’incontro con la realtà, dentro la
certezza di un significato.
Dai tredici alunni di Prima Media del 1984 la Frassati è cresciuta, gli iscritti sono aumentati e si è
così consolidata la domanda di un iter educativo completo: alla Scuola Secondaria di Primo
Grado si sono così affiancate la Primaria (AS 2001-02) ed il Liceo Scientifico (AS 2002-03).
Questa scuola, nata come una sfida, ha saputo affermare che una proposta educativa chiara è
un bene per tutti, anche per chi non ne condividesse le motivazioni originarie.
Essa infatti, nel rispetto delle compatibilità generali di tipo didattico ed organizzativo, è aperta a
chiunque vi faccia domanda di iscrizione e sia disponibile a sottoscriverne il Piano dell’Offerta
Formativa (POF).
Il rapporto con l’Ente Locale ha seguito quella dinamica positiva che ha portato al pieno
riconoscimento del valore pubblico della nostra scuola.
La conoscenza e la stima reciproca si sono approfondite sino a costruire insieme un’importante
risposta per gli alunni portatori di handicap, attraverso il sistema della convenzione diretta.
Nel corso degli anni, a quella con il Comune di Seveso sono seguite altre convenzioni dirette
stipulate con alcuni dei Comuni di residenza dei nostri alunni che presentano handicap o disagi
nell’apprendimento, mentre in altro modo - attraverso le cooperative sociali presenti sul
territorio più vasto che definisce il nostro bacino di utenza - siamo collegati con molte realtà
comunali, con i loro Servizi Sociali e con le ASL di competenza.
La scelta di redigere annualmente il Bilancio Sociale o di sottoporci, sin dal 2006, alla
Certificazione di Qualità, ci accredita come un soggetto attento da un lato ai valori solidaristici
insiti nella natura di Cooperativa Sociale ONLUS e orientato, dall’altro, al continuo
miglioramento dei servizi offerti ai propri soci e utenti.
L’adesione alla FOE (Federazione delle Opere Educative), a CONFCOOPERATIVE,
all’Associazione ALBATROS, all’Associazione IL RISCHIO EDUCATIVO e all’Associazione DISAL
testimoniano infine la volontà di coltivare e di porre in atto intensi rapporti di rete con altre
scuole in particolare e con le realtà cooperative e del mondo no-profit più in generale, convinti
come siamo che solo con il reciproco scambio di esperienze positive si possa puntare
all’eccellenza.
La storia della Scuola Frassati è in sintesi la storia di un’opera che - prima di tutto per chi la fa, e
proprio in virtù di questo per i propri ragazzi, - guarda il mondo: perché vogliamo spalancare le
nostre finestre e vedere ogni giorno la vastità di tutto ciò che ci circonda, il cielo e la terra.
(Cfr. Benedetto XVI) e perché per educare un figlio ci vuole un villaggio (cfr. Papa Francesco).
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Al di là di questa importantissima forma di collaborazione, il rapporto della Scuola Frassati [in
ogni suo ordine] con il Territorio è intenso e variegato.
Nell’anno scolastico 2002/2003 la Frassati ha partecipato ai lavori di Agenda 21 locale [il forum
sovracomunale per lo sviluppo sostenibile] mentre è costante il nostro rapporto con la
Fondazione Lombardia per l’Ambiente: in forza di questa sensibilità la Frassati nell’AS 2009/10
ha messo in campo un importante investimento per la realizzazione di un impianto fotovoltaico
da 55Kw che, beneficiando degli incentivi previsti per la produzione di energia pulita, non solo
non grava sulla gestione ordinaria ma, al contrario, permette di realizzare un piccolo ricavo.
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“Se un insegnante non è aperto a imparare, non è un buon insegnante, e non è nemmeno interessante; i ragazzi
capiscono, hanno ‘fiuto’, e sono attratti dai professori che hanno un pensiero aperto, ‘incompiuto’, che cercano
un ‘di più’, e così contagiano questo atteggiamento agli studenti. Questo è uno dei motivi per cui io amo la
scuola”. Papa Francesco
PIANO EDUCATIVO
A.S. 2015-16
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“Educare significa che io do a quest'uomo coraggio verso se stesso. Che gli indico i suoi compiti ed interpreto il
suo cammino, non i miei. Che lo aiuto a conquistare la libertà sua propria.
Devo dunque mettere in moto una storia umana e personale. Con quali mezzi? Sicuramente avvalendomi anche
di discorsi, esortazioni, stimolazioni e ‘metodi’ d'ogni genere, ma la vita viene destata e accesa solo dalla vita.
La più potente ‘forza di educazione’ consiste nel fatto che io stesso in prima persona mi protendo in avanti e
ricomincio a crescere. E' proprio il fatto che io lotto per migliorarmi ciò che dà credibilità alla mia sollecitudine
pedagogica per l'altro.
Siamo figure incompiute o soltanto abbozzate. Siamo credibili solo nella misura in cui ci rendiamo conto che
un’identica verifica etica attende me, colui che deve essere educato. Innanzitutto, vogliamo diventare entrambi
ciò che dobbiamo essere”. Romano Guardini
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Premessa
pag. 4
Capo 1. Gli obiettivi educativi e la metodologia didattica
1.1 Imparare dall’esperienza: il metodo dell’incontro
1.2 La funzione del maestro
1.3 Lo sviluppo della capacità critica
1.4 Non esiste esperienza senza impegno della libertà
pag. 5
Capo 2. Il corso di studio
2.1 Il Liceo Scientifico
2.2 Gli ambiti d’apprendimento
2.3 Area matematico-scientifica
2.4 Area storico-umanistica
2.5 Area linguistica
2.6 Prospetto orario del Liceo Scientifico
2.7 Ampliamento dell’offerta formativa
 Le ore aggiuntive
 Le novità nello studio dell’inglese
 Gli approfondimenti modulari
 Il laboratorio teatrale in lingua inglese
 L’alternanza scuola/ lavoro e gli stage
 I progetti di parntership internazionali
 Le visite di istruzione
pag. 6
Capo 3. I diversi momenti dell’esperienza scolastica
3.1 La centralità dell’ora di lezione
3.2 Le attività di laboratorio
3.3 Lo studio a casa e lo studio a gruppi
3.4 Il sostegno e il recupero
3.5 L’arricchimento culturale
3.6 L’orientamento in ingresso,
3.7 L’orientamento in itinere
3.8 L’orientamento in uscita
pag. 14
Capo 4. La valutazione
pag. 17
Capo 5. I rapporti scuola famiglia
pag. 25
Capo 6. Struttura organizzativa - gestionale della scuola
pag. 26
REGOLAMENTO DI ISTITUTO
pag. 31
Liceo Scientifico Paritario Pier Giorgio Frassati - Seveso
INDICE
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Premessa
Oggi il Liceo Frassati è un apprezzabile liceo che prepara efficacemente alla Maturità Scientifica,
mantenendo l’insegnamento della Lingua latina: i percorsi universitari degli alunni già diplomati
confermano la capacità di affrontare i test di ammissione, i corsi di studi all’estero e il mondo
del lavoro con successo e un apporto personale e consapevole.
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Il Liceo Frassati fonda la propria peculiarità sulla corresponsabilità nella conduzione: gestori,
docenti, studenti e famiglie lavorano insieme nella misura delle proprie capacità e
responsabilità a costruire un percorso di vita e di lavoro.
Il Piano dell’Offerta Formativa (POF) è aggiornato ogni anno: tutto quello che gli educatori
vedono maturare come buono e proponibile nel cammino dell’anno precedente è indicato
come oggetto di lavoro per l’anno successivo.
Il POF rispecchia veramente la caratteristica della nostra esperienza educativa che, partendo da
un progetto e da un’identità chiari, continua a modificarsi seguendo l’esperienza in atto.
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CAPO 1.
GLI OBIETTIVI EDUCATIVI E LA METODOLOGIA DIDATTICA
1.1 Imparare dall’esperienza: il metodo dell’incontro
La prima qualità di una scuola è l’incontro tra l’invito di un adulto a implicarsi di fronte a un
dato di realtà e la libertà del ragazzo che accetta di essere accompagnato in questa esperienza.
Perché questa dinamica si attui negli studenti è necessario che il maestro introduca alla realtà
attraverso un canale privilegiato, quello della materia insegnata. Altre sono poi le occasioni in
cui l’alunno può fare esperienza della realtà: incontri con protagonisti del mondo accademico e
del lavoro, portatori di esperienze significative e di apertura al mondo, che possano stimolare
una ripresa personale.
1.2 La funzione del maestro
Il team dei docenti punta a percorrere in prima persona il cammino di conoscenza, in un
atteggiamento di costante e instancabile ricerca, offrendo agli allievi un’ipotesi da verificare.
Guidato dall’insegnante, il ragazzo entra progressivamente in rapporto con l’oggetto di
indagine: lo osserva, individua analiticamente i dati che lo costituiscono, inizia ad intuirne i
nessi, ne ricerca altri, si interroga sul significato unitario della realtà in esame.
1.4 Non esiste esperienza senza impegno della libertà
Affinché la ricerca della ragione possa giungere dove desidera, occorre che ognuno metta in
campo la propria libertà: interesse per la vita fino a un’implicazione personale, passione per la
ricerca, apertura al confronto e impegno nello studio.
I docenti desiderano che gli allievi vedano nel bisogno di imparare la possibilità di diventare più
consapevoli di loro stessi, del loro essere uomini e cittadini del mondo.
Niente è più gratificante dell’accadere di episodi in cui gli allievi, dopo aver seguito liberamente
il metodo indicato, diventano a loro volta maestri per i loro insegnanti.
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1.3 Lo sviluppo della capacità critica
In questa dinamica “dato/ipotesi” avviene la verifica: il ragazzo è aiutato a mettere
continuamente in discussione l’ipotesi di senso, verificando la capacità dell’ipotesi di dare
ragione di tutti i fattori in gioco.
I docenti lo affiancano senza sostituirsi a lui: gli pongono domande ricche di senso e gli offrono
esperienze significative che, toccando corde magari a lui ancora ignote, facciano risuonare
nuove domande.
Si giunge così alla formulazione di un punto di vista personale, frutto di un percorso ragionato,
che rende il ragazzo capace di affrontare nuove sfide conoscitive in modo critico.
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2.1 Il Liceo Scientifico
Il Liceo Scientifico, nell’alveo del piano di studi nazionale, ha un curriculum che si caratterizza
sia per il suo essere liceo sia per il suo essere scientifico.
Il Liceo mira, per sua stessa definizione, alla formazione globale della persona, sia nel campo
scientifico che umanistico, anche grazie all’apporto di una materia come il Latino. Oltre a
fornire una chiave di accesso diretta ai testi che hanno plasmato l’identità culturale europea e
occidentale, lo studio della lingua latina ha anche una grande valenza formativa per uno
scienziato, perché le sue strutture obbligano ad una costante applicazione del ragionamento,
favorendo l’apertura della mente, messa alla prova innanzitutto nell’esercizio della traduzione.
Nell’ottica di una sottolineatura del carattere propriamente scientifico del liceo sono stati
introdotti, in conformità alla riforma Gelmini, l’insegnamento della Fisica e quello delle Scienze
nel primo biennio. Il percorso di queste discipline, ampiamente in linea con lo spirito della
riforma, è confrontato periodicamente con docenti esterni e sfocia in relazioni e progetti per
l’anno successivo.
Oltre a ciò, rispetto al piano di studi tradizionale, vengono apportate le seguenti variazioni:
 è potenziata l’area matematico-scientifica con un’ora in più di matematica in prima e
seconda e con un’ora in più di fisica in seconda. È prevista inoltre la
compresenza/scambio di docenti esterni, anche stranieri.
 è potenziato l’approccio sperimentale attraverso l’aumento delle ore in laboratorio e la
partecipazione periodica a laboratori esterni per poter usufruire di strumentazioni
all’avanguardia e spesso costose. I protocolli di laboratorio, uno per ogni esperienza
affrontata, costituiscono uno strumento razionale, agile e sintetico di verifica e di
visibilità del lavoro fatto;
 è potenziato l’insegnamento della lingua inglese, con docente madrelingua lungo
l’intero percorso di studi e utilizzo di piattaforme informatiche;
 è introdotto un metodo innovativo per lo studio della lingua straniera, incentrato
sull’apprendimento in ambiente, attraverso varie modalità: laboratori teatrali guidati da
attori madrelingua; stage all’estero; scambi e gemellaggi con scuole straniere; moduli
disciplinari in lingua inglese, preparazione alle Certificazioni IGSCE Cambridge di
competenze disciplinari in lingua straniera per Scienze e Matematica; sperimentazione
C.L.I.L. per l’insegnamento diretto in lingua straniera di Scienze al quinto anno;
 è potenziato lo studio del latino con un’ora in più in prima per aumentare lo spazio
dedicato agli esercizi e all’apprendimento di un metodo di studio efficace;
2.2 Gli ambiti di apprendimento
Il Liceo progetta un percorso educativo orientato alla formazione della ragione, volto a
costruire una personalità solida e aperta alla conoscenza, cosciente di sé e quindi capace di
mettersi in gioco di fronte alle sfide.
L’attenzione alle competenze sociali costituisce il cuore del curriculo della scuola, che punta in
ogni sua proposta allo sviluppo dell’etica della responsabilità, intesa come capacità di
rispondere all’adulto e alle sfide della realtà. Per questo motivo fanno parte integrante della
programmazione numerosi incontri con protagonisti del mondo esterno, vere e proprie
“finestre” aperte sulle provocazioni del presente, ma anche testimonianze vive di uomini adulti
che le affrontano con speranza e capacità di immedesimazione. Lo sviluppo di un
atteggiamento aperto e proattivo nell’alunno è al centro della stessa programmazione
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CAPO 2.
IL CORSO DI STUDIO
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disciplinare, che punta alla costruzione di competenze, più che alla semplice trasmissione di
norme e conoscenze. Anche gli insegnanti sono chiamati a un rapporto vivo e mai “risolto” con
la propria disciplina: grazie al supporto di autorevoli docenti esterni, è possibile un continuo
aggiornamento e una riflessione costante sulle discipline, sempre condivisa in un lavoro
comune. Gli ambiti di studio propri di un liceo sono i campi fondamentali dell’umana
conoscenza, cioè l’area matematico-scientifica, l’area storico-umanistica e l’area linguistica.
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2.3 Area matematico-scientifica
Riguarda in modo specifico la Matematica, la Fisica, le Scienze e il Disegno, ma trova diverse
ricadute in ogni disciplina scolastica.
L’interesse scientifico nasce dalla curiosità di fronte al mondo e dalla necessità di dare risposta
ai desideri e ai bisogni che emergono negli esseri umani.
L’ambito scientifico investe, innanzitutto, quella parte di realtà che si connota come misurabile
ed è oggetto di leggi rintracciabili attraverso il metodo sperimentale. Lo strumento proprio del
metodo scientifico è la razionalità, che la scienza non esaurisce, ma che, al contrario, aiuta a
sviluppare nei suoi multiformi aspetti. Compito dell’insegnante è quello di accompagnare gli
allievi nel percorso di conoscenza a partire dal dato di realtà, proponendo problematiche e
suscitando domande. L’alunno è sollecitato a formulare risposte al problema posto, sulla base
di dati probanti. Punto di arrivo di questo itinerario conoscitivo è la definizione, intesa come
sintesi essenziale e rigorosa del percorso fatto.
La competenza in ambito scientifico si esprime anche come consapevolezza dell’impatto che la
scienza e la tecnologia determinano sull’ambiente naturale e dunque come interesse personale
e critico per le problematiche sollevate dal rapporto tra uomo e ambiente.
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2.5 Area linguistica
È costituita prevalentemente da Italiano, Latino e Inglese ma investe in modo non marginale
tutte le discipline di studio. Il ruolo fondativo riconosciuto al Latino, l’avveduta riflessione
linguistica sul nostro Italiano, l’attenzione alla precisa verbalizzazione dei contenuti e la pratica
dell’Inglese in concreti contesti d’uso (come testimonia la didattica CLIL, prevista al quinto anno
per Scienze e stabilmente messa in atto per moduli nelle classi precedenti) sostanziano il
percorso degli studenti in quest’area disciplinare, che persegue l’obiettivo formativo di un uso
consapevole della lingua in rapporto ad ogni campo conoscitivo, alla consapevolezza di sé e alle
specifiche esigenze comunicative. Questa competenza viene sviluppata attraverso diverse
metodologie, comuni alle suddette materie:



approccio alla lingua straniera di tipo non normativo ma esperienziale/informale,
attraverso l’immersione nel contesto;
apertura a una comunicazione interculturale;
riflessione sui sistemi linguistici come espressione di una civiltà e di una cultura;
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2.4 Area storico-umanistica
E’ costituita da tutte le discipline di tipo storico-umanistico: Storia, Storia della filosofia, Storia
dell’arte, Storia della letteratura italiana; anche le discipline scientifiche affrontano in modo
ricorrente la Storia delle scienze. Il suo obiettivo formativo è la conoscenza dell’uomo, nella sua
dimensione di persona e di essere sociale, attraverso le infinite sfaccettature della sua natura e
delle sue vicende. Lo studio della letteratura prevede un’attenzione specifica alla dimensione
testuale: il punto di partenza per incontrare gli autori, e che viene prima della preoccupazione
di inserirci in categorie storiche, è sempre l’impatto con il testo nella sua ricchezza e
complessità. L’obiettivo è creare un lettore intelligente e consapevole, che sappia assumere
una posizione critica di fronte a ogni proposta culturale e umana.
All’interno di quest’area è garantito l’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione.
8



comprensione della lingua di comunicazione attraverso la conoscenza del lessico in una
prospettiva etimologica;
sviluppo della capacità argomentativa attraverso la lettura guidata di testi e
l’applicazione delle strategie comunicative individuate in produzioni scritte ed
esposizioni orali;
analisi dettagliata del testo come punto di partenza per la comprensione del fatto
letterario nella complessità del suo contesto.
da due anni la scuola propone uno stage a Londra in collaborazione con gli artisti di
Emergency Exit Arts e del teatro Elsinor, che invita gli studenti a scoprire la metropoli
britannica analizzandone il lato antropologico e culturale e rielaborando le esperienze
vissute in laboratori linguistici e di arti visive.
2.6 Prospetto orario del liceo scientifico
Le lezioni seguono il calendario scolastico emanato dalla Provincia di Monza e Brianza.
Altri eventuali giorni di chiusura - solo su urgenze particolari - sono determinati dal Collegio
Docenti e dal Consiglio di Istituto e comunicati per tempo alle famiglie.
In conformità alla normativa vigente, l'unità dell'ora di lezione è fissata in 60 minuti.
Lunedì
martedì
8.15 - 9.15
9.15 - 10.15
10.15 - 11.10
11.20 - 12.15
12.15 - 13.15
13.15 - 14.15
III e IV
mercoledì
giovedì
venerdì
sabato
Liceo Scientifico Paritario Pier Giorgio Frassati - Seveso

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Rispetto alla quota nazionale, il nostro Liceo offre 8 ore aggiuntive per approfondimento,
esercizi e conversazione madrelingua, come si desume dal prospetto allegato:
Classe
1a
2a
3a
4a
5a
Italiano
4
4
4
4
4
Latino
3+1
3
3
3
3
Inglese
3+1
3 + 1 [#]
3+1
3 + 1 [*]
3
3
3 [°]
Storia
2
2
2
Filosofia
3
3
3
Storia e Geografia
Scienze Naturali
2 [°]
2 [°]
3 [°]
3 [°]
3 [°]
2
2+1
3
3
3
5+1
5+1
4
4
4
Disegno e Storia dell’Arte
2
2
2
2
2
Religione
1
1
1
1
1
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
TOTALE
30
30
31
31
30
Biologia, Chimica e Scienze della
terra
Fisica
Matematica
con Informatica nel biennio
[°] in quota parte con modalità CLIL
[#] Con possibilità di certificazione P.E.T.
[*] Con possibilità di certificazione europea F.C.E.
2.7 Ampliamento dell’offerta formativa
Le ore aggiuntive
L’ora aggiuntiva di Matematica in 1a permette una più distesa familiarità con la materia
attraverso il lavoro in classe guidato dall’insegnante; in 2a favorisce la spiegazione e la ripresa in
classe degli argomenti del vasto programma in vista dell’Esame di Stato. L’ora aggiuntiva di
Fisica in 2a permette un più ampio approccio laboratoriale.
In 1a , in 2a, in 3a e in 4a l’ora aggiuntiva di Inglese vede l’insegnante titolare in compresenza con
l’insegnante madrelingua, per favorire l’uso della lingua in situazioni comunicazionali.
L’ora aggiuntiva di Latino in 1a favorisce l’approccio e la familiarizzazione con la nostra lingua
originaria: è in tal modo agevolato il lavoro di riflessione e confronto tra due lingue molto simili
eppure molto diverse, di comprensione profonda dei fattori di evoluzione della lingua e di
apprendimento sul campo, grazie al maggior tempo a disposizione per gli esercizi di traduzione.
Liceo Scientifico Paritario Pier Giorgio Frassati - Seveso
(+1) integrazioni proprie dell'Istituto in aggiunta alla quota nazionale
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Gli approfondimenti modulari
 A partire dalla 3^ è attivo un percorso pomeridiano di Matematica per il potenziamento
delle eccellenze.
 A partire dalla 4^ è attivo un percorso pomeridiano di Fisica per il potenziamento delle
eccellenze.
 Allo stesso modo, ogni anno, la scuola partecipa a progetti scientifici, scegliendo tra le
proposte delle varie università: ne sono esempio, quest’anno, il c orso pomeridiano per App
Developer (IOS e Android), in collaborazione con Fondazione CEUR, aperto a studenti
particolarmente meritevoli e il workshop con studenti di altre scuole in Fondazione CEUR
nell’anno commemorativo della teoria della Relatività.
Il laboratorio teatrale in lingua inglese
Ogni anno è attivo un laboratorio teatrale per favorire l’espressività personale, il lavoro di
squadra e l’approfondimento delle dinamiche comunicative. Negli ultimi anni, oltre ad aver
privilegiato la forma dell’aiuto alla lettura espressiva delle opere letterarie più significative, si è
dato vita al già citato esperimento del teatro in lingua inglese guidato da attori madrelingua,
Through our Eyes, con l’obiettivo di favorire un apprendimento dinamico della lingua, grazie
all’immersione in uno specifico contesto comunicativo.
Oltre a ciò, gli alunni partecipano a proposte di scrittura teatrale e recitazione sotto la
direzione di docenti universitari: ne è esempio il progetto “Shakespeare l’erborista” con la prof.
Margareth Rose dell’Università degli Studi di Milano e la dott. Angela Ronchi- Dip. Scienze
Università degli Studi
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Le novità nello studio dell’Inglese
Raccogliendo le indicazioni della legge sulla riforma
della scuola e le necessità espresse dal territorio,
all’interno del percorso di studio del Liceo Frassati è
particolarmente curato l’insegnamento della lingua
straniera. L’Inglese è tra gli idiomi più diffusi sull’intero
pianeta
e
la
sua
conoscenza,
corredata
dall’approfondimento delle culture che ne traggono
linfa vitale, mette gli studenti in condizione di entrare in
rapporto con uno straordinario numero di soggetti.
Tale possibilità di comunicazione non è ristretta al
campo della pura conoscenza linguistica, tra l’altro
approfondita grazie all’intervento di insegnanti
madrelingua, ma provoca i ragazzi all’apertura verso
nuove forme di approccio culturale e all’esercizio della
capacità di adattamento personale in nuovi contesti.
La conoscenza approfondita di una lingue straniera
sfocia nella proposta della certificazione che
rappresenta un vantaggio non solo per il futuro professionale dei ragazzi, ma anche per il
credito da spendersi nell’eventuale percorso universitario: la certificazione ha infatti valore a
livello universitario oltre che lavorativo.
È prevista l’acquisizione di una prima certificazione (PET) tra la fine del primo e l’inizio del
secondo anno e di una seconda certificazione (FCE) alla fine del quarto anno. L’iscrizione
all’esame per la certificazione, gestita da enti esterni alla scuola ( PET e FCE), è libera. Il
percorso didattico, eventualmente affiancato da corsi di potenziamento pomeridiani,
garantisce un’adeguata preparazione.
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L’alternanza scuola/lavoro e gli stage
Da quest’anno, per la classe terza diventerà strutturale il percorso alternativo fuori dall’aula. La
valutazione degli apprendimenti acquisiti in termini di competenze sviluppate sarà
organicamente inserita nella valutazione finale.
La recentissima normativa (Legge 107/2015) che introduce l’obbligo dell’alternanza scuola/
lavoro anche nei licei con un totale di 200 ore di tirocinio formativo da spalmare nel secondo
biennio e in quinta, potenzia e conferma che la chiave dell’apprendimento è proprio Imparare
dall’esperienza e offre l’opportunità di sviluppare ulteriormente gli apprendimenti mettendo gli
allievi in situazione.
In attesa dell’estensione della normativa a tutto il secondo biennio e alla classe quinta, da anni
diamo la possibilità agli studenti di quarta di effettuare all’inizio dell’estate uno stage in ambito
lavorativo (amministrativo, scientifico, dello spettacolo): un primo approccio al mondo del
lavoro che mette alla prova e sviluppa le competenze acquisite sui banchi di scuola. Grande
rilevanza hanno gli stage presso le Università italiane e straniere (cfr pag. 30)
Liceo Scientifico Paritario Pier Giorgio Frassati - Seveso
I progetti di partnership internazionali
Il liceo collabora con le iniziative promosse da Gariwo con la produzione di filmati, mostre e
testi sui Giusti di Israele e sui genocidi del XX secolo.
Partecipa a progetti teatrali (Platform 11 in Germania, Elsinor, Emergency Exit Arts) e scientifici
(EcoNautilus in Polonia, Joint Laboratory of Optics presso il Dipartimento di Scienza e Alta
Tecnologia alla Palacky University di Olomouc, in Repubblica Ceca) con un buon numero di
alunni.
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Liceo Scientifico Paritario Pier Giorgio Frassati - Seveso
Le visite di istruzione
Le visite di istruzione annuali sono pensate con itinerari per lo più in Italia: si prevedono mete
che offrano l’opportunità di approfondimenti sia di carattere storico-artistico sia di carattere
scientifico sperimentale.
Per quanto riguarda la 5^, sono privilegiate le capitali europee o altre città europee
particolarmente significative. Tale scelta da un lato fornisce l’opportunità di utilizzare le lingue
straniere studiate a scuola, dall’altro aiuta ad approfondire la conoscenza delle varie culture
europee con una preparazione adeguata che contempla incontri a scuola preparatori e incontri
con protagonisti della storia della città in loco.
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CAPO 3.
I DIVERSI MOMENTI DELL’ESPERIENZA SCOLASTICA
3.1 La centralità dell’ora di lezione
L’ora di lezione è l’occasione privilegiata dell’apprendimento. In classe si lavora insieme: il
docente pone un problema, invita i ragazzi ad affrontarlo dialogando con lui e fra di loro, e
discretamente indirizza il dialogo verso una meta adeguata; al termine dell’ora riprende e
puntualizza ciò che insieme si è scoperto.
Lavorando così, l’ora di lezione è occasione privilegiata per l’acquisizione di un metodo di
studio: passo dopo passo lo studente prenderà dimestichezza con la disciplina e diventerà
capace di affrontarne autonomamente i contenuti.
Liceo Scientifico Paritario Pier Giorgio Frassati - Seveso
3.2 Le attività di laboratorio
Nella scuola sono in funzione i seguenti laboratori:
 Laboratorio di Scienze
 Laboratorio linguistico
 Laboratorio di Fisica e Matematica
 Laboratorio informatico
In una scuola che fa dell’esperienza culturale il perno del proprio metodo didattico, l’utilizzo del
laboratorio è il punto di partenza per una riflessione finalizzata a sviluppare la consapevolezza
teorica.
La guida dei laboratori scientifici è l’insegnante della materia, poiché la dimensione
sperimentale è parte integrante dell’insegnamento di queste discipline; il potenziamento dei
laboratori di Fisica e Scienze avviene con la supervisione di validi ricercatori.
Gli insegnanti di Matematica, Fisica e Scienze, a loro volta, lavorano sotto la guida di docenti
esperti, che hanno maturato una lunga esperienza nella cura dei laboratori universitari con cui
propongono anche percorsi di potenziamento delle eccellenze; l’introduzione degli
insegnamenti di Scienze e di Fisica fin dal primo anno ha dunque avviato un percorso
innovativo, guidato e continuamente verificato.
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3.3 Lo studio a casa e lo studio a gruppi
Compiti e lezioni assegnati a casa hanno lo scopo di favorire una verifica personale di ciò che si
impara in classe.
Scopo del lavoro a casa è quello di mettersi personalmente alla prova per vivere poi da
protagonisti il lavoro in classe. Che i compiti presentino degli errori e lo studio orale dei
passaggi non compresi è cosa assolutamente normale: il successivo lavoro in classe farà sì che
ogni errore sia occasione positiva per imparare.
Oltre all’importanza dello studio personale a casa, al Liceo Frassati è possibile trarre vantaggio
dallo studiare a piccoli gruppi: è possibile, infatti, fermarsi a scuola a studiare nel pomeriggio,
con l’assistenza dei docenti titolari delle diverse materie.
3.5 L’arricchimento culturale
È attività di arricchimento culturale
l’attivazione di percorsi specifici di
apprendimento promossi dalle richieste
personali degli studenti.
L’attività di approfondimento può
assumere forme molto diverse: può
essere proposta a tutti o solo ad alcuni;
può consistere in una singola occasione di
lavoro pomeridiano o in un gruppo di
studio prolungato nel tempo; può
comportare la visione di un film, l’ascolto
di un brano musicale, l’incontro con un
esperto, un’uscita didattica o altro, fino
alla promozione di mostre, spettacoli o
pubblicazioni che interessino il territorio
o l’ambito della divulgazione scientifica.
3.6 L’orientamento in ingresso
Docenti con ampia competenza nei corsi di studio liceali sono disponibili per colloqui con
studenti del secondo e terzo anno della secondaria di primo grado e con i loro genitori, per
aiutarli a scegliere un corso di studi adeguato.
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3.4 Il sostegno e il recupero
La scuola offre occasioni di attività gratuite di sostegno e recupero pomeridiano, nelle forme
più adeguate alla tipologia molto varia di difficoltà in cui un ragazzo può imbattersi. La
programmazione di queste attività è di competenza del consiglio di classe e prevede iniziative di
aiuto allo studio guidato, di approfondimento e di recupero promosse dai docenti della materia.
Condizione indispensabile perché il lavoro del recupero sia positivo è che un ragazzo affronti
seriamente le proprie difficoltà e si impegni nel lavoro personale: egli deve in primo luogo
prendere posizione riguardo al lavoro perché solo a seguito di questa decisione il recupero
diventa efficace.
Per questo motivo, davanti a situazioni di disagio diffuso, il consiglio nomina un insegnante cui il
ragazzo stesso riferisca assiduamente gli impegni che assume rispetto a verifiche, interrogazioni
e iniziative di recupero proposte, così che il docente in questione possa interloquire con i
colleghi nella pianificazione delle iniziative di recupero messe in atto nei suoi confronti.
15
3.7 L’orientamento in itinere
Il consiglio di classe di prima, e più in generale del biennio, ha la responsabilità di verificare se le
capacità e la posizione umana di un ragazzo gli consentono di procedere autonomamente il
percorso di studi, nonché di indirizzare, previa discussione con la famiglia, eventuali passaggi di
scuola, secondo le norme vigenti e in collaborazione con diverse scuole del territorio, statali e
paritarie, firmatarie di un protocollo di intesa a riguardo. Questo tipo di orientamento è
possibile solo in presenza di un dignitoso impegno nello studio da parte dello studente.
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3.8 L’orientamento in uscita
Nell’ultimo anno di Liceo la scuola propone una serie articolata di incontri con diversi esponenti
della realtà universitaria e occupazionale, spesso su argomenti del loro lavoro, per aiutare le
scelte degli studenti (tra gli ospiti più recenti, giornalisti intervenuti sulla situazione geopolitica
mediorientale, ricercatori universitari sui temi dell’energia, nanotecnologie, etc.).
16
CAPO 4.
LA VALUTAZIONE
Primo biennio
Nel biennio iniziale lo studente viene condotto ad acquisire le conoscenze e gli strumenti
essenziali delle singole discipline nella prospettiva di sviluppare la capacità di rielaborazione e
lavoro autonomo e personale. A tal fine il docente:
 esplicita il metodo specifico della disciplina attraverso il supporto di indicazioni e
strumenti propri della materia;
 richiede e verifica per ciascuno studente l’acquisizione di un metodo di lavoro puntuale,
sistematico e consapevole;
 recepisce, valorizza ed incoraggia domande di comprensione e/o approfondimento
suscitate dall’attività didattica in classe e dallo studio;
 verifica le difficoltà di ciascuno studente a definire strategie, metodi, tempi ed obiettivi
per interventi individualizzati finalizzati a sostenere e rimotivare lo studente;
 crea le condizioni per la valorizzazione dell’eccellenza attraverso proposte mirate di
approfondimento e sviluppo delle tematiche trattate in classe;
 incoraggia e coordina attività di tutoring che prevedano il reciproco aiuto tra gli studenti
a sostegno delle attività di studio e di svolgimento dei compiti.
Secondo biennio
Nel secondo biennio è richiesta una maggiore responsabilità rispetto allo studio con la ripresa
puntuale del lavoro a casa e una decisa personalizzazione del lavoro.
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Fatto salvo il rispetto delle norme vigenti in materia, la valutazione è il momento di sintesi del
percorso di apprendimento, sviluppo e rielaborazione dell’esperienza conoscitiva dello
studente.
Essa è un momento fondamentale nel percorso scolastico dello studente e consiste, in prima
battuta, nel riconoscimento del valore dalla persona attraverso la valorizzazione del lavoro
svolto, l’attestazione del percorso fatto in termini di crescita umana e culturale e l’indicazione
condivisa di obiettivi da perseguire e raggiungere in futuro.
In questa logica l’atto valutativo, sia esso in itinere e/o finale, è uno strumento imprescindibile
per:
 guidare, consolidare e valorizzare lo studente nel personale percorso di crescita
educativa e didattica, umana e culturale;
 correggere e sostenere lo studente nelle difficoltà aiutandolo, attraverso il dialogo ed il
confronto, a focalizzare le aree di maggiore criticità e ad avere una visione oggettiva di
sé in termini di opportunità e possibilità, nonché di limiti;
 raccogliere elementi utili ad elaborare e rielaborare percorsi didattici finalizzati a
rimodulare in modo personale metodi e contenuti didattici.
Operativamente, poi, nel rispetto del piano di studi specifico e della peculiarità della disciplina,
ogni docente utilizza criteri, metodi e tempi adeguati ad una valutazione quanto più oggettiva
possibile. I criteri, i metodi e i tempi della valutazione di ogni docente sono formalizzati nel
documento di programmazione delle singole materie e sono comunicati e condivisi all’interno
del gruppo classe.
Inoltre, una programmazione attenta e mirata non solo alle esigenze del gruppo classe, ma
anche a situazioni particolari, potrà prevedere una valutazione specifica in termini di obiettivi,
strumenti e tempi.
17
I docenti, consolidati gli obiettivi, perseguono un’attività didattica finalizzata allo sviluppo della
rielaborazione personale e critica che si esplicita nella capacità di utilizzare un linguaggio
sempre più appropriato e di creare collegamenti e connessioni tra le diverse forme di sapere. Si
mira a:
 sviluppare la capacità di autonomia di fronte alle proposte di lavoro: il livello della
richiesta è più alto al fine di stimolare gli studenti a non accontentarsi dei risultati
minimi;
 far comprendere in modo sempre più chiaro il metodo specifico di ogni materia;
 potenziare la capacità espositiva, che spesso rimane ancora un grosso punto di lavoro
anche per studenti dotati di notevoli potenzialità: per favorire una maggiore cura
espositiva, con un'attenzione particolare alla dimensione argomentativa, è utile la
presentazione alla classe di lavori svolti personalmente o a piccoli gruppi;
 sviluppare lo spirito critico, che rimane l’obiettivo finale del percorso liceale: la
presentazione e l'approfondimento di argomenti in una prospettiva di confronto tra
autori ed esperienze che rivelano punti di contatto può agevolare il sorgere di questa
competenza.
Quinto anno
Il quinto anno perfeziona gli obiettivi del secondo biennio in vista di una posizione personale e
creativa che sfocia nell’Esame di stato e nella scelta del percorso di studi successivo.
In tal senso i docenti
 conducono all’utilizzo pertinente di linguaggi, contenuti, metodi e strumenti tipici della
materia;
 sollecitano ed incoraggiano la rielaborazione critica ed autonoma dei contenuti, anche
in considerazione dall’apporto del vissuto personale dello studente;
 incoraggiano la ricerca di nessi presenti sia nei diversi ambiti della materia che in campo
interdisciplinare;
 stimolano lo studente alla capacità di ricerca, consultazione ed ascolto critico di fonti e
documenti che esulano e vanno oltre il libro di testo in uso, che pure rimane il
riferimento fondamentale.
L’atto della valutazione
La valutazione è oggettivamente un atto ed un giudizio sintetico, che si esprime nelle singole
valutazioni in itinere e nella valutazione finale di ammissione alla classe successiva o all’Esame
di Stato. Il dato sintetico della valutazione (voto e/o giudizio) è però il frutto di un processo
dinamico e complesso cui concorrono più elementi:
 prove di verifica scritte e/o grafiche: verificano, da un lato, il livello di apprendimento
personale relativamente a contenuti, metodi e linguaggio, a capacità di sintesi, di analisi,
argomentazione e rielaborazione personale; dall’altro, la capacità di gestire ed
ottimizzare il tempo a disposizione in relazione alle richieste: testi argomentativi, temi,
Liceo Scientifico Paritario Pier Giorgio Frassati - Seveso
I docenti dal canto loro stanno lavorando all’elaborazione sintetica della programmazione in
un’ottica di “riduzione all’essenziale” della propria materia, allo scopo di aiutare i ragazzi nel
lavoro di sintesi. A tal fine, in una costante dinamica maestro-allievo, si punta a mettere a fuoco
 il perché dei fenomeni e il significato dei testi;
 l’amore alla verità che spinge nella storia alle scoperte scientifiche e alla creazione di
esperienze di civiltà e di cultura che ci parlano ancora oggi;
 il come che, non svincolato dal perché, aiuta ad approfondire in ogni passaggio l’ipotesi
con cui scrittori, scienziati, uomini politici, popoli interi hanno costruito elementi
significativi per la nostra conoscenza attuale.
18








Nel rispetto della libertà di insegnamento e delle responsabilità attribuite dalla normativa
vigente alla funzione docente, i docenti delle diverse discipline porranno in atto strategie e
modalità specifiche in ciascuna materia per raccogliere tutti gli elementi che potranno
utilmente concorrere all’espressione finale della valutazione sintetica espressa da un voto o un
giudizio.
Liceo Scientifico Paritario Pier Giorgio Frassati - Seveso

saggi, questionari, grafici riassuntivi, relazioni di laboratorio, presentazioni PPT sono le
forme principali utilizzate;
interrogazioni orali: verificano la capacità dello studente di sostenere, con un linguaggio
appropriato, un colloquio finalizzato alla verifica sia dei contenuti specifici della materia
sia della capacità di impostare ed articolare un argomento e i nessi tra più aree
disciplinari; la capacità di gestire in modo maturo, anche attraverso il controllo della
propria emotività, il confronto con un interlocutore adulto dimostrando, a partire dai
contenuti specifici, di saper dare ragione di affermazioni, posizioni e rielaborazioni
personali;
domande brevi con risposte dal posto: verificano la capacità di sintesi, l’attenzione e la
continuità del lavoro personale;
esercitazioni alla lavagna: verificano capacità applicative ed esecutive;
compiti a casa: verificano la costanza e l’impegno personale, la continuità e la cura del
lavoro individuale e la capacità di gestire gli impegni scolastici ed extrascolastici;
quaderno degli appunti: verifica la capacità di organizzare quanto appreso in classe, al
fine di acquisire un metodo di rielaborazione e di studio individuale efficace ed
efficiente;
mappe concettuali: verificano la capacità di saper organizzare ed armonizzare in forma
sintetica e logica i contenuti, attraverso l’evidenziazione di analogie e differenze;
interventi spontanei e pertinenti di richiesta, precisazione, comunicazione di
conoscenze ed esperienze personali: verificano il livello di motivazione, coinvolgimento
e attenzione attraverso la capacità di creare connessioni e rimandi al proprio vissuto
personale;
ricerche ed approfondimenti: verificano la capacità di autonomia nel lavoro personale e
di gruppo in relazione a metodi e contenuti, linguaggi e fonti diversi; verificano anche
dove si focalizzino gli interessi specifici dello studente;
verifiche specifiche e differenziate durante l’attività di recupero: verificano
l’evoluzione del percorso di recupero degli studenti in difficoltà in relazione ad obiettivi
minimi ed essenziali della materia, esplicitati dal docente; tali verifiche saranno
concordate e poste in atto secondo modalità specifiche di materia in relazione ad
obiettivi e contenuti.
19
Tabella tipologia della prove del Liceo scientifico
Insegnamenti
Prova scritta
Disegno e storia dell’arte
Lingua e letteratura italiana
Lingua e cultura latina
Lingua e cultura straniera
Fisica
Matematica
Storia e geografia
Storia e filosofia
Scienze
Scienze motorie e sportive
S
S
S
S
Prova orale
Prova pratica Prova grafica
O
O
O
O
O
O
O
O
O
O
G
P
La scala di valutazione per l’assegnazione dei voti
Ogni docente stabilisce, secondo la specificità della propria disciplina, quali elementi
considerare fondamentali e dunque tali da costituire i requisiti minimi per la sua materia. Per
tutte le discipline la valutazione tiene conto sia dei contenuti che della capacità espositiva. La
tabella sottostante dettaglia i livelli di valutazione.
GIUDIZIO
2
Negativo
3–4
Gravemente
insufficiente
5
Insufficiente
6
Sufficiente
INDICATORI
Mancanza di contenuti. Lo studente non risponde o si rifiuta di
affrontare la prova.
Contenuti lacunosi, con errori numerosi e gravi. Lo studente non sa
orientarsi, né dimostra di possedere le nozioni fondamentali.
Lavoro incompleto, con errori. Lo studente dà prova di conoscenze e
competenze parziali e imprecise.
La prova, pur presentando errori, dimostra la conoscenza degli elementi
fondamentali dell’argomento. Lo studente possiede le competenze
minime della disciplina.
Lo studente dimostra di possedere conoscenze corrette, frutto di un
lavoro diligente. Rimangono tuttavia succinte o non approfondite. Le
competenze acquisite risultano discrete.
7
Discreto
8
Buono
Lo studente è in possesso di informazioni precise e complete, che
denotano un lavoro di approfondimento. Le competenze sono sicure e le
capacità di esposizione appropriate.
Distinto
Oltre a possedere conoscenze numerose e precise e competenze
adeguate, lo studente dimostra capacità di sintesi, riuscendo a collegare
in modo adeguato e personale le informazioni apprese. L’esposizione è
fluida.
Ottimo
Lo studente dimostra conoscenze complete, coordinate, ampliate,
sostenute da interesse personale. L’esposizione è fluida. Le informazioni
sono rielaborate e collegate. Il lavoro svolto può essere considerato
pienamente rispondente alle richieste poste, tenendo conto del tempo e
dello spazio a disposizione.
9
10
Liceo Scientifico Paritario Pier Giorgio Frassati - Seveso
VOTO
20
La valutazione della singola prova consiste nella verifica in itinere della padronanza cognitiva
acquisita dallo studente e ha lo scopo di fornire un’informazione dettagliata circa il modo con
cui il singolo alunno consegue una procedura di apprendimento. In presenza di contenuti non
appresi e competenze non acquisite, attraverso il giudizio dell’insegnante, il discente può
comprendere a che punto del cammino si trova e può ricevere indicazioni utili per continuare o
riprendere il percorso.
La valutazione - su trimestre e pentamestre per il primo biennio e quadrimestrale per il secondo
biennio e l’ultimo anno - permette la costruzione di un giudizio complessivo sul livello di
apprendimento dello studente e ha la finalità di esprimere un giudizio sulla necessità di
correggere la rotta oppure sulla possibilità di seguire con profitto il percorso disciplinare
durante il successivo pentamestre/quadrimestre o durante l’anno scolastico seguente.
La valutazione del comportamento degli studenti
Il comportamento degli studenti viene valutato mediante l’attribuzione del voto in condotta.
Due sono le finalità di questa valutazione:
 la verifica della capacità dello studente di rispettare quelle disposizioni che disciplinano
la convivenza civile e la vita di ogni istituzione scolastica, adempiendo ai propri doveri e
riconoscendo i diritti propri e altrui;
 la valenza formativa del voto in condotta che concorre alla determinazione della media.
Il comportamento è valutato con voto numerico espresso in decimi. Tale voto si riferisce
all’intero periodo di permanenza nella sede scolastica, anche con riferimento alle iniziative e
alle attività educative realizzate al di fuori di essa, e scaturisce da un giudizio complessivo sulla
maturazione e la crescita dello studente.
La valutazione della condotta concorre alla valutazione globale dello studente, alla media dei
voti e, dunque, al computo del credito scolastico. Sono considerate valutazioni positive i voti dal
sei al dieci; un voto inferiore a sei/decimi comporta, d’altra parte, l’automatica non ammissione
all’anno successivo o all’esame conclusivo del ciclo.
COMPORTAMENTO
Rispetto del Regolamento d’Istituto
Autocontrollo e buona educazione nella relazioni interpersonali
Rispetto e responsabilità nel comportamento verso i compagni, i docenti e il personale non
docente, verso il patrimonio della scuola e di terzi
Correttezza dei comportamenti durante le verifiche
Corretto utilizzo delle strutture, degli strumenti e dei materiali nel rispetto delle norme di
sicurezza
Partecipazione alle lezioni con il materiale richiesto dai docenti per le attività
FREQUENZA
Regolarità nella frequenza
Assenza o ritardi in occasione di verifiche e valutazioni
Ritardi od omissioni delle dovute giustifichi
ATTEGGIAMENTI METACOGNITIVI
Responsabilità e collaborazione nelle attività didattiche
Motivazione, attenzione, partecipazione al dialogo educativo
Rispetto delle consegne
Capacità di autoregolazione e volontà di recupero
Liceo Scientifico Paritario Pier Giorgio Frassati - Seveso
Indicatori per la rilevazione della CONDOTTA
21
Per quanto riguarda, nello specifico, il valore dei singoli voti:
 sono considerate valutazioni positive i voti 10, 9 e 8;
 i voti 7 e 6 denotano, pur all’interno di una soglia di accettabilità, situazioni
problematiche rilevate sulla frequenza o da richiami verbali, note scritte o sanzioni
disciplinari;
 l’eventuale valutazione di insufficienza, indicata con voto 5, rappresenta una condotta
gravemente scorretta; essa, nello scrutinio finale, comporta la non promozione all’anno
successivo o la non ammissione agli esami di stato.
Corrispondenza tra voto assegnato e descrittori del comportamento
VALUTAZIONE SUFFICIENTE
9
Comportamento esemplare.
Atteggiamenti di studio
collaborativi e propositivi
Comportamento sempre corretto.
Frequenza
regolare.
Atteggiamenti di studio
caratterizzati da apprezzabile
responsabilità ed impegno
Frequenza
abbastanza
Comportamento adeguato, ma vivace, a volte
8
regolare, qualche
di disturbo con qualche richiamo verbale
ritardo nelle
giustificazioni
Frequenza non
Comportamento non sempre corretto, con
sempre regolare,
richiami e note scritte; infrazioni non gravi
ritardi e assenze
7
che non comportano allontanamento dalle
non sempre
lezioni
regolarmente
giustificati
Frequenza molto
irregolare,
Comportamento spesso scorretto, con
ripetute
numerose infrazioni al Regolamento con
6
omissioni e
sanzioni e/o allontanamento dalle lezioni
mancanze nelle
inferiori a 15 giorni.
dovute
giustificazioni.
VALUTAZIONE INSUFFICIENTE
Frequente violazione del Regolamento con
ammonizioni verbali e/o scritte e sanzioni che
prevedano l’allontanamento dalla scuola per
Frequenza
un periodo superiore ai 15 giorni o che,
irregolare alle
successivamente all’assegnazione sanzioni
lezioni, con
disciplinari con allontanamento dalla scuola
5
assenze
per un periodo inferiore ai 15 giorni, non
ingiustificate o
abbia dimostrato apprezzabili e concreti
giustificate in
cambiamenti nel comportamento tali da
ritardo.
evidenziare un sufficiente livello di
miglioramento nel percorso di crescita e
maturazione.
Atteggiamenti di studio
positivi e e generalmente
adeguati alle richieste
Atteggiamenti di studio
caratterizzati da
superficialità, impegno
occasionale o strategico
Atteggiamenti di studio
caratterizzati da disinteresse,
passività o impegno di studio
molto carente.
Disinteresse al dialogo
educativo, mancato rispetto
delle consegne scolastiche
Liceo Scientifico Paritario Pier Giorgio Frassati - Seveso
10
Frequenza
costante e
regolare
22
Il Consiglio di Classe, responsabile della valutazione della condotta di fine anno scolastico, terrà
conto dei miglioramenti dei singoli alunni nel corso dell’anno e determinerà il voto nell’area di
sufficienza (10-6), di norma, in presenza di almeno due indicatori su tre nella corrispondente
fascia.
In caso diverso, se ne darà motivazione a verbale.
E’ comunque facoltà del Consiglio di Classe valutare i diversi casi con la discrezionalità che gli
compete, vista la difficoltà di seguire standard oggettivi che rappresentino in modo misurabile
tutta la gamma possibile dei comportamenti dello studente, senza i riferimenti ai contesti
diversi in cui essi si manifestano.
I crediti
A partire dal terzo anno di corso, in sede di scrutinio finale, si procede all’assegnazione dei
crediti formativi che concorrono alla definizione del punteggio di ammissione all’Esame di Stato
e diventano il punto di partenza per la determinazione del risultato finale, che è comunque
determinato in larghissima prevalenza dalla media dei voti di ciascuna disciplina.
Le esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi sono vissute al di fuori della
scuola d’appartenenza in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona
e alla sua crescita umana, civile e culturale.
Gli ambiti di queste esperienze sono quelli relativi alle attività culturali, artistiche e ricreative,
alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla
cooperazione, allo sport.
Ecco la tabella attualmente in vigore:
CREDITO SCOLASTICO
Candidati interni
Credito scolastico (Punti)
I anno
II anno
III anno
M=6
3-4
3-4
3-4
6<M=7
4-5
4-5
4-5
7<M=8
5-6
5-6
5-6
8<M=9
6-7
6-7
6-7
9 < M = 10
7-8
7-8
7-8
N.B. M rappresenta la media dei voti.
La valutazione finale
Per determinare la decisione di promozione e di non promozione occorre che il quadro
d'insieme di tutte le discipline sia paragonato con le competenze richieste per poter accedere
all'anno successivo, con la possibilità, da parte dello studente, di trarre un guadagno e un
motivo di soddisfazione personale. Elemento determinante per decidere che lo studente non è
in grado di proseguire con profitto il corso di studi è la constatazione che, anche con interventi
di recupero, egli non perverrebbe a saper organizzare il proprio studio in forma
metodologicamente adeguata agli obiettivi didattici e formativi richiesti per l’anno successivo.
I Consigli di Classe valutano le modalità di lavoro che permettano allo studente una reale
possibilità di recupero per favorire il conseguimento degli obiettivi formativi e dei contenuti
propri delle discipline interessate per l’anno scolastico successivo. In particolare sono già attivi:
i pomeriggi di studio assistito aperti a tutti gli studenti che, due volte alla settimana, possono
studiare a scuola con il supporto dei loro docenti; alcuni recuperi individuali programmati dai
Liceo Scientifico Paritario Pier Giorgio Frassati - Seveso
Media dei voti
23
Liceo Scientifico Paritario Pier Giorgio Frassati - Seveso
Consigli di Classe sotto la guida di docenti della materia con ore a disposizione; la
calendarizzazione di due periodi, uno a metà e uno a fine anno, dedicati al recupero in itinere e
l’attivazione, in accordo con la famiglia, di attività di tutoraggio per le situazioni più difficili.
Occorre inoltre ricordare che anche la valutazione del comportamento, effettuata secondo i
criteri espressi sopra, concorre all’espressione del giudizio finale dello studente.
24
CAPO 5.
I RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
La scuola prevede tre modalità d’incontro con le famiglie:
Il coordinatore di classe
Il coordinatore ha sempre presente la situazione scolastica complessiva di ogni studente e
concorda con colleghi e famiglie le strategie più efficaci per la ri-motivazione al successo
scolastico. È opportuno rivolgersi al coordinatore anche per conoscere la situazione scolastica
del figlio e per far presente richieste, dubbi, perplessità, disagi tali da essere presi in
considerazione da tutti i docenti.
Il ricevimento genitori
Come previsto dalla normativa, ogni docente ha un’ora di ricevimento settimanale in orario
scolastico: ciò consente un dialogo più documentato ed approfondito sugli specifici percorsi
disciplinari.
Liceo Scientifico Paritario Pier Giorgio Frassati - Seveso
Le assemblee di classe
Durante l’anno vengono convocate almeno due assemblee cui sono presenti tutti i docenti della
classe e cui vengono invitati tutti i genitori.
Il coordinatore di classe introduce l’incontro presentando il punto di vista dei docenti sul
percorso recente della classe ed indicando i passi significativi che si intendono richiedere ai
ragazzi nei mesi successivi. Si apre quindi il dialogo, cui tutti possono intervenire, nella modalità
più immediata e meno formale possibile, con domande, rilievi positivi o negativi, perplessità e
proposte.
L’oggetto del dialogo assembleare non è l’esperienza dei singoli, ma della classe nel suo
complesso.
25
CAPO 6.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA-GESTIONALE DELLA SCUOLA
L’Ente Gestore
La Cooperativa “Pier Giorgio Frassati” di Seveso è l’ente che si è assunto l’impegno di attivare il
Liceo. I trent’anni di storia della Scuola Media ed i recenti passi della Scuola Elementare e del
Liceo Frassati documentano con evidenza i tratti qualificanti dell’ente gestore:
 la passione per l’educazione delle nuove generazioni: le dure leggi della gestione economica,
che per forza di cose non possono essere disattese, sono sempre state subordinate allo
scopo educativo;
 la capacità di coinvolgere attivamente una larga schiera di amici e sostenitori: si afferma così,
in modo discreto e umile, l’importanza che l’esperienza educativa cristiana, basata sulla
centralità della persona e sulla valorizzazione della libertà, riveste per il nostro territorio e
per il nostro tempo;
 l’efficacia e la libertà del dialogo e della collaborazione con tutte la componenti culturali del
territorio, ma soprattutto del più vasto panorama nazionale, universitario e internazionale.
Gli organi collegiali
Nel Liceo Frassati sono attivi tutti gli organismi rappresentativi previsti dalla legge sulla parità.
Ai diversi organismi partecipano docenti, genitori, studenti ed altre figure secondo le
competenze previste dai singoli organi di rappresentanza. Essi sono:
 Il Consiglio d’Istituto
 Il Collegio dei Docenti
 I Consigli di Classe
Sono previste inoltre le attività assembleari degli studenti e dei genitori.
Dell’ampio ed articolato soggetto che porta la responsabilità della conduzione dell’esperienza
scolastica, i docenti costituiscono sicuramente la chiave di volta. Loro compito è fare della
scuola un’esperienza guidata di crescita umana attraverso il lavoro culturale.
I docenti sono guida e sostegno per gli allievi: guida, attraverso una proposta di lavoro chiara e
motivata e sostegno attraverso l’aiuto alla consapevolezza di ciò che si fa e la testimonianza di
tutto il fascino di un percorso conoscitivo.
Condizione per un’azione efficace dei docenti è un ottimo lavoro di squadra che, valorizzando
tutta la ricchezza che deriva dalla diversità delle persone, costruisca le basi di una reale unità di
metodo e di orizzonte culturale.
La scelta dei docenti del Liceo Frassati tiene conto
 della preparazione e della passione per la disciplina insegnata;
 della disponibilità a lavorare collegialmente alla verifica concreta dell’ipotesi educativa
unitaria cui hanno aderito;
 della capacità di aggiornare continuamente il lavoro con referenti autorevoli delle
discipline.
Liceo Scientifico Paritario Pier Giorgio Frassati - Seveso
I docenti
26
I genitori
I primi responsabili educativi dei ragazzi sono i genitori, i quali affidano i propri figli alla scuola
affinché, curandone la formazione culturale, li aiuti a crescere con intelligenza aperta ed
affettività viva ed equilibrata.
I genitori non interferiscono nell’aspetto propriamente professionale del lavoro dei docenti, ma
spetta loro conoscere il percorso didattico, con le ragioni sottese, ed “esigere” che i docenti
perseguano realmente lo scopo descritto nel POF.
Essi possono aiutare i docenti a conoscere e comprendere esigenze, dubbi, difficoltà e
conquiste dei loro figli, affinché la guida del lavoro didattico tenga conto della situazione
concreta di ogni ragazzo.
Gli studenti
Liceo Scientifico Paritario Pier Giorgio Frassati - Seveso
Gli studenti del Liceo Frassati sperimentano che i loro desideri, le loro risorse, la loro iniziativa
contribuiscono alla creazione della scuola cui appartengono.
La storia del Liceo mostra ragazzi consapevoli di frequentare una scuola che essi stessi
costruiscono insieme agli adulti, certi che il loro contributo è prezioso, non solo nelle attività “di
contorno”, ma anche nello sviluppo del percorso didattico.
Lo spettacolo in inglese “School Daze”, messo in scena nel giugno 2013, oltrechè un ottimo
spunto per la didattica della lingua è paradigmatico per quanto riguarda il contributo positivo
degli alunni alla consapevolezza del compito del Liceo: Passion, Relationship, Culture, Creativity
e Happiness sono le cinque parole che, a detta loro, definiscono la loro esperienza scolastica:
del liceo.
27
Il personale non docente
Il modo di lavorare del personale della segreteria ha un significativo influsso su come gli
adolescenti si rapportano con la scuola.
La scelta del personale non docente del Liceo Frassati è stata operata tenendo conto
prevalentemente di questo fattore.
La segreteria
La segreteria è aperta al pubblico tutti i giorni dalle 08.00 alle 13.00 e svolge attività di:
 richiesta informazioni su qualsiasi aspetto della vita della scuola;
 svolgimento di tutte le pratiche burocratiche relative alla frequenza scolastica;
 richiesta di appuntamenti con il preside e i docenti.
Il portale “My Frassati” consente alle famiglie di poter fruire, anche a distanza, di numerosi
servizi di interazione con il Liceo: comunicazioni scuola-famiglia, avvisi di interesse comune e
generale, avvenimenti ed iniziative, modulistica etc.
L’utilizzo pomeridiano della scuola
In orario pomeridiano fino alle ore 16.30, nei giorni segnalati dal prospetto orario presentato a
inizio trimestre/quadrimestre, la scuola è aperta agli studenti per:
 attività di sostegno e recupero;
 attività di arricchimento culturale;
 attività integrative;
 studio individuale o a gruppi.
È sempre garantita la presenza
di docenti che guidano su
richiesta il lavoro dei ragazzi.
I trasporti
In segreteria sono disponibili gli
orari di tutti i trasporti pubblici
che consentono di raggiungere
la scuola.
Per le famiglie che necessitano di un supporto economico, oltre al meccanismo della “Dote
scuola” della Regione Lombardia, è possibile fare richiesta di ulteriore integrazione al comitato
“Amici della Frassati”.
I referenti istituzionali
L’apparato scolastico nazionale è costituito da un’articolata e complessa piramide burocratica
che parte dagli Uffici Ministeriali di Roma e scende attraverso la Sovrintendenza Regionale e
l’Ufficio Scolastico Provinciale.
Questo apparato burocratico ha il compito di verificare che le singole istituzioni scolastiche non
travalichino i confini delle norme nazionali e locali.
L’esperienza di questi anni dimostra che i funzionari dell’Ufficio Scolastico Provinciale, ogni qual
volta sono stati da noi interpellati, hanno offerto aiuto competente e hanno stimato la
professionalità dei docenti.
Liceo Scientifico Paritario Pier Giorgio Frassati - Seveso
Il diritto allo studio
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Una rete di scuole
Il Liceo è inserito in più associazioni di scuole statali e non statali che vanno dall’associazione
Albatros (composta da istituti statali e paritari della Brianza) a quella del Rischio Educativo
(scuole paritarie e statali di tutta Italia), a quelle facenti capo a D.I.S.A.L. (Associazione Dirigenti
Scuole Statali e Paritarie) e alla F.O.E. (Federazione Opere Educative). Con esse opera a livello di
sistema di progetti di rete. Tale collaborazione prevede:
 riflessioni sulla normativa vigente;
 stesura di protocolli d’intesa per aiuto allo studio;
 passaggi di scuole;
 manifestazioni pubblicitarie;
 convegni e corsi di aggiornamento.
Il Liceo Frassati ha un’intensa e radicata tradizione di collaborazione con le realtà nel territorio:
ciò costituisce da sempre un’occasione di apertura dell’esperienza scolastica e una possibilità di
accesso a risorse non disponibili al proprio interno. Da quest’anno diventa stabile il rapporto
con la FLA sotto la guida di una docente di Fisica del Liceo che collabora con la Fondazione.
La Biblioteca di Seveso, il gruppo “Scienza a Seveso”, il Centro Culturale “Don Mezzera” e
l’Accademia Marziali, gli incontri
pubblici promossi dai ragazzi, il
teatro, il teatro in lingua inglese, gli
stage presso le facoltà scientifiche e
centri di ricerca presso le industrie, i
soggiorni all’estero sono un valido
punto di stimolo e di lavoro per i
ragazzi del Liceo, che partecipano
attivamente alle iniziative culturali
proposte, quando addirittura non le
promuovono.
Da quattro anni il liceo collabora
con le Associazioni Senza Confini e
Gariwo partecipando attivamente
con relazioni e produzione di saggi e
filmati da parte degli alunni.
Nel contesto territoriale è di fondamentale importanza il legame con gli enti locali, regionali,
provinciali e comunali, al fine di costruire un rapporto di piena collaborazione.
Il rapporto con la ricerca
Il Liceo si avvale della consulenza e dell’aiuto di docenti universitari sia per relazioni agli
studenti che per l’approfondimento di tematiche attuali delle diverse discipline da parte degli
insegnanti.
Su progetti didattici particolari è l’università stessa che forma i docenti e guida le esperienze di
lavoro con i ragazzi: così avviene con l’Università Statale di Milano, l’ Università Bicocca e
l’Istituto di Ricerca E.S.R.F. (European Synchrotron Radiation Facility) di Grenoble.
Negli ultimi due anni, per gli alunni di terza e quarta, la collaborazione si è estesa alla
Fondazione Lombardia per l’Ambiente F.L.A., all’ Istituto di chimica per il riconoscimento
molecolare di Milano ICRM – CNR, all’Istituto per lo studio delle macromolecole di Milano
ISMAC- CNR, al Politecnico di Milano, Dipartimento di architettura, ingegneria delle costruzioni
Liceo Scientifico Paritario Pier Giorgio Frassati - Seveso
La realtà del territorio
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e ambiente costruito A.B.C. , ancora al Politecnico di Milano, Dipartimento Energia, al settore
ricerca della FARMICOL SPA di Solaro, all’Università dell’Insubria, Dipartimento di Scienza e Alta
Tecnologia e alla Palacky University (presso il Joint Laboratory of Optics) di Olomouc,
Repubblica Ceca. Da sette anni il Liceo partecipa a esercitazioni e corsi avanzati in campo
biologico guidato dal CUS.MI. BIO (Università Statale di Milano), preposto alla divulgazione
scientifica nella scuola secondaria di secondo grado.
Il Sistema qualità
Liceo Scientifico Paritario Pier Giorgio Frassati - Seveso
Il Consiglio di Amministrazione della Scuola, consapevole
che il fine ultimo dell’intera Opera è l’educazione dei
ragazzi, ma che questo accade se l’intero ciclo delle attività
che al suo interno si svolgono viene costantemente
monitorato, si è attivato per individuare un metodo di
controllo e verifica: la risposta più idonea è apparsa quella del Sistema di Gestione per la
Qualità.
Dal 2006 la Cooperativa è certificata UNI EN ISO 9001 da parte di CertiQuality.
Da tale data si è quindi creato un gruppo di Direzione del Sistema Qualità.
La Direzione valuta con regolarità le prestazioni del Sistema di Gestione, attraverso la sintesi
predisposta dal rappresentante della Direzione in collaborazione con il Responsabile Audit e
aggiorna conseguentemente la politica e gli obiettivi per la qualità nell’ambito di riunioni
periodiche di riesame.
La definizione della politica e la pianificazione sono effettuate coerentemente con le scelte di
pianificazione dell’offerta formativa contenute nel POF.
La Direzione, tenendo conto delle decisioni assunte dagli Organi Collegiali, delle disposizioni
legislative e contrattuali, coordina i seguenti processi di gestione del sistema e delle risorse:
 pianificazione dell’offerta formativa e delle risorse economiche necessarie;
 comunicazioni con l’esterno e all’interno dell’Istituto;
 gestione del personale, delle strutture e degli ambienti in cui si svolgono i servizi didattici e
di segreteria, delle attrezzature necessarie al funzionamento delle attività didattiche e di
segreteria.
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REGOLAMENTO D’ISTITUTO
(ESTRATTO RELATIVO ALLA SCUOLA SECONDARIA DI 2° GRADO)
Perché un Regolamento
In un cammino educativo l’ordine non è tutto; ciò che conta è lo scopo: favorire la crescita dei
ragazzi. L’ordine è infatti funzionale allo scopo: l’uso ordinato dei tempi, degli spazi e degli
strumenti, come pure una modalità ordinata di rapporti fra le persone, mentre da un lato
facilitano l’attività di chi le compie, dall’altro rendono possibile l’esperienza della formazione
della Persona. Altrettanto, l’ordine non è garantito dall’osservanza delle regole ma dalla
coscienza dello scopo: infatti, se tutti coloro che vivono e lavorano all’Istituto Frassati avessero
in ogni momento chiara questa coscienza, il Regolamento in quanto tale sarebbe inutile.
Le regole allora servono a richiamare e sostenere questa consapevolezza e l’obiettivo del
Regolamento d’Istituto è proprio quello di favorire quest’ordine.
SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO (LICEO)
7) ORGANIZZAZIONE ATTIVITA’ DIDATTICHE
7.1) INGRESSO/USCITA
La scuola apre alle 7.40. Da quell’ora gli studenti possono accedere alla loro classe, rimanere
nell’area esterna o negli atri.
Le lezioni iniziano alle 8.15 e terminano alle 13.15.
Non è consentito uscire dalla scuola prima del termine delle lezioni.
7.3) TEMPO DI LEZIONE
Tra un’ora di lezione e l’altra gli studenti possono uscire di classe solo su permesso del docente.
Durante le ore di lezione è proibito tenere i telefonini accesi; la trasgressione di tale norma
prevede sanzioni disciplinari, in ottemperanza alla normativa vigente (vedi oltre: CELLULARI).
Durante le ore di lezione negli atri e nei corridoi ci deve essere silenzio; gli studenti che, per
qualunque motivo, non abbiano lezione, possono rimanere in classe o uscire nei corridoi o in
cortile, a condizione di non recare disturbo a chi sta facendo lezione.
Durante le ore di lezione si può uscire di classe solo con permesso del docente e solo per
necessità non procrastinabili.
7.4) TEMPO POMERIDIANO
Per il tempo pomeridiano, da ottobre a maggio, i docenti offrono agli studenti due pomeriggi di
studio guidato; l’orario, disciplinato da apposito regolamento deliberato ogni anno dal collegio
docenti, viene distribuito agli studenti con l’elenco dei professori presenti a scuola nelle date
prescelte all’inizio di ogni anno.
Liceo Scientifico Paritario Pier Giorgio Frassati - Seveso
7.2) INTERVALLO
L’intervallo è fissato dalle 11.10 alle 11.20. Durante l’intervallo gli studenti possono uscire
dall’aula e i docenti, che garantiscono la sorveglianza sia all’interno che all’esterno dell’edificio
secondo il Piano di Sorveglianza deliberato dal Collegio Docenti, sono tenuti ad informare
tempestivamente la Segreteria nel caso si dovessero verificare infortuni o particolari situazioni
critiche (vedi oltre: INFORTUNI).
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E’ fatta salva la possibilità di fermarsi a scuola anche negli altri pomeriggi, per iniziative culturali
e associative, a fronte di richiesta autorizzata dalla Presidenza da parte degli alunni interessati e
degli insegnanti, che sono chiamati a garantire la loro presenza e la sorveglianza. In caso di
danni arrecati agli arredi della scuola saranno ritenuti responsabili gli studenti presenti; agli
stessi verrà addebitato il costo delle riparazioni.
8) OBBLIGO SCOLASTICO
a)
Il libretto personale.
Il libretto va tenuto da ogni alunno con cura: deve essere portato a scuola ogni giorno in
quanto è lo strumento ufficiale attraverso cui la famiglia segue l’andamento scolastico
del/la proprio/a figlio/a.
Serve per la giustificazione delle assenze, per le richieste di entrata posticipata o uscita
anticipata dalla scuola, per le comunicazioni che la scuola indirizza alla famiglia, per la
trascrizione delle valutazioni scritte ed orali.
Per questo la famiglia è tenuta a controllare costantemente le comunicazioni riportatevi e a
controfirmarle. Tutti i genitori sono obbligati a depositare la propria firma agli atti della
scuola ed a rilasciare il proprio recapito telefonico per consentire, in caso di necessità, tutte
le comunicazioni utili.
La scuola assicura il rispetto della normativa sulla Privacy (vedi oltre: PRIVACY).
In caso di smarrimento il secondo libretto verrà consegnato dalla Segreteria a fronte del
pagamento di una sanzione.
b)
L’opuscolo informativo sulla sicurezza.
8.2) RITARDI/USCITE ANTICIPATE
I permessi di entrata posticipata devono essere richiesti sul libretto personale, firmati da un
genitore e devono riportare chiaramente il motivo del ritardo.
Chi entra in ritardo deve far firmare il permesso alla Presidenza e presentarlo al docente in
classe.
Chi arriva in ritardo (superiore ai 5 minuti) senza permesso dei genitori può essere ammesso in
classe solo col consenso della Presidenza e consegnerà il giorno dopo la giustificazione firmata
da un genitore.
Dopo 10 ritardi, gli alunni che non abbiano attenuanti nel ritardo dei mezzi devono essere
accompagnati a scuola da un genitore.
Le richieste di uscita anticipata devono anch’esse essere presentate su apposito spazio nel
libretto personale, firmate da un genitore, con motivazione chiaramente espressa; devono, poi,
essere presentate all’insegnante che fa lezione al momento dell’uscita e controfirmate dal
Presidenza.
8.3) ASSENZE
Le assenze devono essere giustificate sull’apposito libretto, firmate da uno dei genitori o da
altra persona delegata.
Liceo Scientifico Paritario Pier Giorgio Frassati - Seveso
8.1) DOCUMENTAZIONE
A tutti gli alunni della scuola secondaria vengono consegnati:
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I docenti verificheranno le firme e la completezza dei dati richiesti. La giustificazione deve
essere presentata all’insegnante della prima ora, che è delegato dalla Presidenza a questa
funzione.
La giustificazione deve riportare chiaramente il motivo dell’assenza.
8.4) ESONERO EDUCAZIONE FISICA
L’esonero dall’attività fisica nelle lezioni di Educazione Fisica deve essere richiesto alla
Presidenza mediante presentazione di certificato medico. Chi è esonerato dall’attività fisica
deve comunque presenziare alle lezioni, a meno di eventuali permessi diversi.
9) UTILIZZO DEGLI AMBIENTI SCOLASTICI
In tutto l’edificio scolastico è vietato fumare (DL12, Sett. 2013, n° 104). L’abbigliamento
personale deve rispettare il decoro.
9.1) UTILIZZO DEL LABORATORIO INFORMATICO
Gli studenti possono utilizzare le postazioni del laboratorio informatico per attività personale, a
condizione che la loro attività sia parte del lavoro didattico della scuola e che gli stessi si
attengano alle indicazioni dei docenti presenti in laboratorio.
Il regolamento proprio del laboratorio informatico come pure l’orario di apertura sono affissi
all’ingresso del laboratorio stesso; in particolare, l’utilizzo pomeridiano del laboratorio è
contemplato nel regolamento annuale del tempo pomeridiano.
9.2) UTILIZZO DEI LABORATORI SCIENTIFICI
L’utilizzo dei laboratori scientifici da parte degli studenti, fuori dalle ore di lezione, può avvenire
solo su autorizzazione di un docente di materie scientifiche, che a sua volta informerà sempre
la Presidenza delle attività svolte.
I regolamenti propri dei laboratori scientifici sono affissi all’ingresso degli stessi.
9.4) UTILIZZO DELLA BIBLIOTECA
L’utilizzo dei libri della biblioteca deve essere richiesto in Segreteria.
I testi scolastici devono essere riconsegnati in giornata, mentre gli altri testi possono essere
tenuti in prestito dichiarando in Segreteria per quanti giorni verranno trattenuti (in ogni caso
per un periodo non superiore a trenta giorni).
I libri della biblioteca vanno sempre restituiti alla Segreteria, che tiene il registro del caricoscarico.
9.5) UTILIZZO DELLA PALESTRA
Le palestre possono essere utilizzate solo nelle occasioni concordate con i docenti.
9.6) ACCESSO IN SEGRETERIA
L’accesso in segreteria è consentito solo per le richieste che debbono essere rivolte alla stessa;
pertanto tale accesso è consentito solo a coloro che sono interessati a tali richieste, per il
tempo strettamente necessario a ricevere risposta in merito alle proprie esigenze.
Liceo Scientifico Paritario Pier Giorgio Frassati - Seveso
9.3) UTILIZZO DELL’AULA VIDEO-STEREO
In orario scolastico l’aula video-stereo può essere utilizzata previa prenotazione in Segreteria; in
orario pomeridiano il suo utilizzo, nel rispetto del regolamento annuale del tempo
pomeridiano, deve essere specificatamente autorizzato dalla Presidenza.
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La segreteria è aperta tutte le mattine scolastiche dalle 9.30 alle 13.00 e il sabato dalle 8.00 alle
13.00.
9.7) UTILIZZO DELLA FOTOCOPIATRICE
In attesa dello strumento che ne disciplini l’uso (tesserino personale), si ricorda che le fotocopie
per uso didattico (richieste dai docenti) sono gratuite.
Per le fotocopie di uso personale (appunti dei compagni etc.) occorre concordare una cifra
forfettaria in segreteria.
9.8) DIRITTO DI ASSOCIAZIONE/PUBBLICITÀ DELLE ATTIVITÀ
La Scuola garantisce il diritto di associazione al proprio interno.
L’utilizzo di spazi per svolgere attività associative va richiesto alla Presidenza che ne concorderà
l’ammissibilità con il Consiglio di Amministrazione.
Gli studenti possono affiggere avvisi e comunicazioni relative ad attività esterne alla scuola e
possono esprimere idee, esigenze, richieste, critiche mediante affissione di manifesti, a
condizione che siano firmati personalmente in modo riconoscibile, vistati dal Presidenza ed
apposti negli spazi previsti.
Gli studenti possono distribuire testi scritti nella scuola, dopo aver chiesta e ottenuta
l’autorizzazione al Presidenza.
GENERALE
È fatto assoluto divieto agli studenti di utilizzare il cellulare durante le lezioni e nei cambi
dell’ora. L’utilizzo del medesimo è consentito solo durante l’intervallo. Si raccomanda il rispetto
delle norme sulla tutela della privacy (vedi p. 17).
Nel caso di contravvenzione a questo divieto, i docenti provvederanno al ritiro del cellulare
stesso e informeranno la famiglia per comunicare le modalità di restituzione che avverrà in ogni
caso solo ad un genitore stesso.
Libri ed effetti personali non possono essere lasciati a scuola. La scuola non risponde di alcun
oggetto lasciato incustodito, anche all’interno dell’edificio scolastico.
In caso di furti, la responsabilità della scuola è limitata all’individuazione, se possibile, di
eventuali responsabili e ai casi previsti dalla legge.
11) INFORTUNI
In caso di infortunio, la scuola provvede a mettersi in contatto immediatamente con la famiglia
segnalando l’accaduto. Qualora i genitori fossero assenti o non reperibili e la situazione lo
richiedesse, la scuola provvederà a chiamare il 118 e ad accompagnare l’alunno/studente al
Liceo Scientifico Paritario Pier Giorgio Frassati - Seveso
10) OGGETTI PERICOLOSI – CELLULARI – EFFETTI PERSONALI
Non potranno essere introdotti nella scuola oggetti pericolosi, come da espressa direttiva
ministeriale.
Il non rispetto del regolamento determinerà l’annotazione nel registro di classe della violazione
del regolamento e la contestuale comunicazione alla famiglia.
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pronto soccorso seguendo l’autoambulanza. La famiglia dovrà, una volta informata,
raggiungere il pronto soccorso.
Anche in caso di malessere improvviso degli alunni/studenti, la scuola adotta lo stesso
provvedimento degli infortuni, avvertendo telefonicamente i genitori che si premureranno di
recuperare personalmente il proprio figlio.
Anche a questo proposito fondamentale è la collaborazione scuola-famiglia, nel rilascio dei dati
utili alle tempestive comunicazioni (numeri telefoni, cellulari, altre reperibilità).
I docenti sono obbligati a presentare in segreteria, all’assistente amministrativo presente, il
giorno stesso in cui si verifica un infortunio o un possibile infortunio, la denuncia scritta di
quanto accaduto, utilizzando l’apposita modulistica o, in assenza della stessa, una libera
dichiarazione.
I genitori sono tenuti a trasmettere, entro 2 gg. lavorativi, (termine utile per aprire la pratica
assicurativa) alla Segreteria della scuola la documentazione rilasciata dal Pronto Soccorso o la
documentazione del medico curante o una dichiarazione di non apertura della pratica di
infortunio.
12) SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI
Il personale della scuola non è autorizzato a somministrare farmaci.
I genitori che richiedessero tale prestazione dovranno osservare le procedure richieste dalla
convenzione stipulata dall’ASL3 di Monza che è obbligatoria per tutte le istituzioni scolastiche
del territorio, il cui testo è disponibile in Segreteria.
La documentazione che i genitori controlleranno assiduamente e firmeranno è la seguente:
1. Diario Scolastico (Scuola Primaria)
2. Libretto personale (Scuola Secondaria di Primo e Secondo grado)
3. Verifiche che, consegnate a casa, dovranno essere restituite al più tardi entro 8 giorni dalla
consegna.
4. Schede di valutazione di fine periodo (tri /pentamestre)
Tutti i docenti del Consiglio di Classe collaboreranno tra di loro al fine di migliorare le relazioni
tra la scuola e la famiglia; favoriranno il dialogo e la crescita personale degli alunni/studenti
responsabilizzandoli rispetto alle consegne, alla registrazione delle valutazioni e alla
conservazione corretta della documentazione. Tutti i docenti sono tenuti a trasmettere agli
alunni/studenti le circolari della Direzione/Presidenza ed a controllare le firme dei genitori.
Le verifiche costituiscono documentazione ufficiale e non dovranno essere assolutamente
perse.
L’orario dei colloqui con la Direzione/Presidenza e con i docenti è deliberato dal Collegio
Docenti e viene comunicato alle famiglie all’inizio dell’anno.
La famiglia, per eventuali comunicazioni alla scuola, deve sempre usare il diario/ libretto
personale (per il liceo solo il libretto personale).
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13) COMUNICAZIONI
Le relazioni scuola-famiglia si attuano attraverso le differenti modalità definite dagli Organi
Collegiali.
Fra tutti gli strumenti predisposti per rendere più agevole il processo di comunicazione, il più
importante è il Portale (www.myfrassati.it): in esso sono riportati tutti i documenti ufficiali ed
attraverso di esso è possibile adempiere in modo rapido, semplice e d efficace a tutti gli
adempimenti amministrativi e burocratici. Inoltre sul sito della scuola (www.frassati.it) sono
riportate tutte le notizie che riguardano la vita della scuola, le iniziative intraprese, le relazioni
con la società civile.
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14) TUTELA DELLA SALUTE NELL’AMBIENTE SCOLASTICO
La scuola assicura la presenza dei soggetti interessati al sistema di prevenzione e di sicurezza (il
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, il Responsabile del Servizio di Prevenzione e
Protezione, gli Addetti al Servizio Antincendio, al Primo Soccorso, ai Controlli periodici e
giornalieri delle strutture scolastiche) e della documentazione richiesta dalle disposizioni
normative.
I preposti partecipano alla Commissione Sicurezza con il compito di
 organizzare il Piano di Evacuazione, il cui documento è agli atti della scuola,
 coinvolgere tutti gli/le studenti/esse rispetto alla sicurezza ambientale.
15) VIAGGI E VISITE DI ISTRUZIONE
Il Consiglio di Istituto stabilisce ogni anno il numero dei giorni autorizzati ed il tetto di spesa per
i viaggi di istruzione.
Gli alunni dovranno assumere comportamenti corretti, rispettando le regole, l’ambiente, il
codice della strada, le strutture ospitanti e osservare le disposizioni impartite dai docenti
16) POLIZZA ASSICURATIVA
Le famiglie hanno l’obbligo di sottoscrivere la polizza assicurativa come da delibera del C.d.A.
17) APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA MINISTERIALE SULLA PRIVACY
La scuola applica la direttiva ministeriale n. 104 del 30/11/2007 recante le linee di indirizzo ed i
chiarimenti interpretativi ed applicativi in ordine alla normativa vigente posta a tutela della
privacy, con particolare riferimento all’utilizzo di telefoni cellulari o di altri dispositivi elettronici
nelle comunità scolastiche allo scopo di acquisire e/o divulgare immagini, filmati o registrazioni
vocali.
Gli studenti che non rispettano il regolamento di Istituto incorrono in una infrazione con
conseguente applicazione della relativa sanzione individuabile dalla scuola stessa e con
possibile applicazione delle sanzioni amministrative previste dalla legge (importo minimo 3.000
euro – massimo 18.000 euro).
18.1 PRINCIPI GENERALI
La scuola svolge in tutti i momenti della sua azione una funzione educativa prima ancora che
didattica. Proprio per questo gli inderogabili provvedimenti disciplinari sono da considerarsi
nella loro finalità educativa in quanto tendono a rafforzare il senso di responsabilità e a
promuovere la consapevolezza del senso del proprio agire per sé e all’interno del contesto in
cui si è inseriti.
Nella stesura del presente Regolamento di disciplina si sono tenuti in considerazione il D.P.R. n.
249 del 24/6/1998, il D.P.R. n. 235 del 21/11/2007 “Regolamento recante lo Statuto delle
Studentesse e degli Studenti”, il D.M. n. 16 del 5/2/2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a
livello nazionale per la prevenzione al bullismo”, il D.M. n.30 del 15/3/2007 “Linee di indirizzo
ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici” e la Nota
Ministeriale del 31/7/2008.
18.2 DOVERI
In riferimento all’articolo 3 dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti, agli alunni è
richiesto di:
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18) REGOLAMENTO DI DISCIPLINA
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




Frequentare la scuola con regolarità, rispettando l’orario scolastico.
Mantenere un comportamento corretto in ogni situazione della vita scolastica e rispettoso
di tutti i componenti la comunità scolastica.
Osservare i criteri organizzativi e di sicurezza contemplati dal Regolamento di Istituto
Fare un uso corretto delle strutture e dei sussidi didattici, in modo da non recare danno al
patrimonio della scuola.
Rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura.
18.3 SANZIONI
Il mancato rispetto dei doveri comporta l’applicazione di sanzioni disciplinari. Esse si ispirano al
principio della finalità educativa e costruttiva, ossia tendono a rafforzare il senso di
responsabilità e di appartenenza ad una comunità regolata da leggi che garantiscono lo
sviluppo armonico di ogni singolo individuo. La sanzione, perciò, ha un valore di contenimento
ma soprattutto di ripresa rispetto allo scopo del proprio esserci e del proprio agire.
La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno studente può essere sottoposto a sanzione
disciplinare senza che gli sia stata offerta la possibilità di esprimere le proprie ragioni.
Le sanzioni si basano sul principio della gradualità e non influiscono sul profitto, ma incidono
sulla valutazione del comportamento nella scheda.
Tipologia delle sanzioni:
 Richiamo verbale, da parte del docente di classe o anche di classe diversa.
 Avvertimento scritto sul diario e sul Registro di classe, da parte del docente di classe, del
Coordinatore o della Presidenza.
 Comunicazione scritta alla famiglia tramite lettera, da parte del consiglio di classe,
sottoscritta dalla Presidenza, e convocazione della famiglia per un colloquio.
 Allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica (sospensione) per un
periodo di tempo deciso dal Consiglio di Classe e comunicato alla famiglia. È facoltà della
Presidenza trasformare tale provvedimento in attività socialmente utile.
In caso di danneggiamento di materiale o furto, oltre alle sanzioni sopra elencate, si prevede il
risarcimento economico di quanto danneggiato o sottratto.
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Nella valutazione della gravità di infrazione si terrà conto dei seguenti criteri:
 Rilevanza dell’obbligo violato;
 Intenzionalità;
 Reiterazione;
 Imprudenza dovuta a disattenzione o superficialità.
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