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144 ■ CAPITOLO 7 L’Ellenismo ITINERARI NELL’ARTE • Arte ellenistica al Pergamonmuseum... ■ ITINERARI NELL’ARTE 3 Arte ellenistica al Pergamonmuseum di Berlino Il Pergamonmuseum sorge sull’Isola della Sprea, detta anche Isola dei musei. La collezione di antichità conservata al suo interno è tra le più importanti al mondo. Il museo prende il nome dall’antica città di Pergamo in Anatolia (oggi Turchia), che tra il III e il II secolo a.C., con Attalo I (247-197 a.C.) ed Eumene II (197-159 a.C.) divenne una potenza politica, economica e artistica di primo piano. Tra l’Ottocento e il Novecento il governo tedesco, dopo aver avviato degli importanti scavi archeologici in quest’area, ha fatto ricollocare alcuni dei maggiori monumenti e decorazioni parietali del II secolo a.C. all’interno della struttura del museo berlinese. Da non perdere Sala dell’architettura ellenistica ● Altare di Pergamo ● Porta dell’agorà di Mileto ● Sala della scultura ellenistica Sala dell’architettura ellenistica In questa sala sono esposti alcuni elementi architettonici provenienti dal mondo ellenistico. Colonne, capitelli, iscrizioni e in particolare vi è stata ricostruita l’entrata monumentale (propileo) al Tempio di Atena di Pergamo. Amburgo ● Berlino 1 Antikensammlung (Museo di Antichità) La Antikensammlung ospita le collezioni di antichità greche e romane; oltre alle importanti ricostruzioni architettoniche, espone nelle sale sculture, vasi, mosaici, bronzi e gioielli. Germania Monaco 6 Bodemuseum Archaologische Promenade Alte Nationalgalerie Pergamonmuseum 8 Museum für Islamische Kunst (Museo di Arte Islamica) Espone opere d’arte islamica dei secoli dall’VIII al XIX, provenienti da tutto il mondo. Nella collezione sono esposte anche le ricostruzioni architettoniche di parte della facciata dell’VIII secolo d.C. del palazzo reale di Mshatta (Giordania) e la stanza dei ricevimenti appartenuta a un ricco mercante di Aleppo (Siria) del XVII secolo d.C. Neues Museum Berliner Dom Altes Museum Lastgarten NELLA STORIA 1878 1910 1942 1953 1982 Scavi archeologici in Anatolia e scoperta dell’altare di Pergamo. Avvio dei lavori di costruzione del Pergamonmuseum. I bombardamenti sulla Germania nazista danneggiano le opere conservate nell’Isola dei musei. Riapertura completa delle sale del museo. Nuovo ingresso per i visitatori e allestimento della grande scalinata d’accesso all’altare di Pergamo. 1800 1900 Sala della scultura ellenistica In questa piccola sala sono raccolti alcuni dei reperti archeologici provenienti da Pergamo, come ad esempio la splendida testa di sovrano ellenistico che doveva appartenere a una grande statua, oggi distrutta, che effigiava il re pergameno Attalo I. 2000 2 4 1901 1930 1948 1999 Una parte dell’altare di Pergamo viene ricostruita in un piccolo edificio al centro dell’isola della Sprea. Inaugurazione del Pergamonmuseum. Inizia la ricostruzione. La Museuminsel (Isola dei musei) è inserita dall’UNESCO fra i monumenti Patrimonio dell’umanità. L’ITINERARIO a visita prende avvio dalla grandiosa scalinata dell’ingresso del museo, dalla quale si accede alle sale del piano terra ove sono custodite le opere dell’antichità greca e romana. Nella seconda sala si ammira l’altare di Pergamo, capolavoro architettonico del II secolo a.C. e fulcro della visita al museo. Si prosegue con la sala dedicata all’architettura ellenistica, nella quale sono conservati altri reperti provenienti dai territori dell’antica Macedonia, Persia ed Egitto. Si termina nella sala dedicata alla scultura ellenistica. L 145 7 5 Ingresso del Pergamonmuseum Il complesso del Pergamonmuseum presenta un corpo centrale e due gallerie laterali (una sorta di struttura a U) e custodisce tre importanti collezioni archeologiche: la Antikensammlung (Collezione di antichità classiche), il Vorderasiatisches Museum (Antichità del Vicino Oriente) e il Museum für Islamische Kunst (Museo di Arte Islamica). Il Pergamonmuseum è essenzialmente un museo di architettura. Vorderasiatisches Museum (Museo di Antichità del Vicino Oriente) Il Vorderasiatisches Museum espone i reperti archeologici delle civiltà degli assiri, sumeri e babilonesi, tra cui la ricostruzione della Porta di Ishtar. Porta dell’agorà di Mileto Capolavoro scenografico del II secolo a.C. La Porta fungeva da ingresso meridionale al mercato della città. Altare di Pergamo Al Pergamonmuseum si può ammirare “solo” il lato occidentale della costruzione dell’altare, originariamente a pianta quadrata. Nonostante ciò, la magnificenza di questo reperto fa riflettere sull’entità del potere culturale e politico dell’impero pergameno. 146 ■ CAPITOLO 7 L’Ellenismo ITINERARI NELL’ARTE • Arte ellenistica al Pergamonmuseum... ■ ITINERARI NELL’ARTE LA VISITA NEL DETTAGLIO 4 6 Altare di Pergamo Sala della scultura ellenistica ’altare costituisce il capolavoro L della seconda scuola d’arte pergamena fiorita sotto re Eumene II, ltre alla bella testa di sovrano O ellenistico, nella sala è possibile ammirare l’elegante statuetta dell’Afrodite che nel corso del II secolo a.C., proseguendo l’opera di ampliamento dell’acropoli avviata da Attalo I alla fine del secolo precedente, lo fece erigere, dedicandolo a Zeus Sotèr (Salvatore) e Atena Nikephòros (Portatrice di vittoria), in memoria delle vittorie sue e dei suoi predecessori Filetero, Eumene I e Attalo I sui galati. Heyl, opera in terracotta della metà del II secolo a.C., proveniente probabilmente anch’essa da un laboratorio pergameno. Il grande fregio monumentale del basamento raffigura una Gigantomachia (la lotta degli dèi contro i giganti). Nella ricostruzione dell’altare, le lastre scolpite a rilievo, furono ricollocate rispettando il programma figurativo originario. A oggi si riconoscono più di cento figure, scolpite a grandezza maggiore del naturale. Nell’altorilievo i corpi dei combattenti sono descritti con realismo e precisione. 3 Le forme del corpo della dea sono avvolte da un sottile mantello che più che coprire, accentua le grazie della fanciulla. Salendo la scalinata, ritroviamo parte del fregio raffigurante il mito dell’eroe pergameno Telefo, figlio di Eracle e di Auge, considerato il fondatore della città di Pergamo. Sulla parete orientale ritroviamo la lastra, incompleta, che si riferisce alla scoperta, da parte di Eracle, di suo figlio Telefo in tenera età. L’eroe greco appare in piedi accanto a un tronco, le gambe incrociate, il braccio destro poggiato al petto e il tipico bastone coperto dalla pelle di leone puntato sotto l’ascella sinistra. In basso a destra, un bambino (Telefo) viene allattato da un animale (probabilmente una leonessa). 5 Sala dell’architettura ellenistica: propileo del tempio di Atena (189 a.C.) In posizione eretta e con la gamba sinistra sollevata, Afrodite volge verso destra il capo cinto da un diadema; da notare la maestria dell’esecutore nel comporre il panneggio della stoffa che si raccoglie sulla coscia sinistra a formare un gradevole contrasto tra parte liscia e parte mossa. Porta dell’agorà di Mileto n epoca ellenistica Mileto Ipotentati dovette collaborare con i vari dell’Asia Minore. l fulcro della sala dell’architettura ellenistica è indubbiamente rappresentato dall’entrata monumentale porticata (propileo) del tempio di Atena di Pergamo. Il propileo fu progettato, per volontà del re Eumene, per celebrare le vittorie ottenute dalle armate di Pergamo e Roma e dedicato alla dea protettrice della città. Questa struttura fungeva da ingresso al tempio, e sorgeva originariamente nell’area dell’Acropoli di Pergamo. La particolarità del reperto risiede nella singolare decorazione composta da pannelli raffiguranti un fregio d’armi. Gli oggetti appartenuti ai vincitori e ai vinti sono poggiati al suolo ma nella maggior parte dei casi sembrano emergere dal fondo senza l’ausilio di nessun appiglio. Allo stesso tempo però, l’esecutore dimostra una particolare attenzione nel rendere i dettagli di uno scudo o di una corazza che, agli occhi dei contemporanei, doveva essere immediatamente riconosciuto come simbolo di gloria e di trionfo sul nemico. I Nel 133 a.C., insieme al regno di Pergamo, divenne parte della Provincia romana d’Asia. Al Pergamonmuseum possiamo ammirare la Porta monumentale che dava accesso al mercato di Mileto nella sua totale ricostruzione. Questa architettura, composta da marmi preziosi, databile intorno al 120 a.C., pur provenendo da una colonia romana mostra ancora forti influenze ellenistiche. Nel loggiato superiore appaiono sovrapposte e ammassate armi di ogni tipo: corazze, scudi, elmi, spade, ma anche elementi che nella realtà sarebbero rimasti distanti come ad esempio un rostro di un’imbarcazione. Ante aggettanti delimitano lateralmente la porta. La porta è composta da due ordini di colonne che si elevano da una base composta da tre gradini. Trabeazione ionica con fregio di tralci. Parte posteriore scandita da archi a tutto sesto. Colonne superiori con capitelli corinzi. 147 148 ■ CAPITOLO 7 L’Ellenismo ITINERARI NELL’ARTE informazioni utili IL PERGAMONMUSEUM è Dove Pergamonmuseum, Am Kupfergraben 5, 10117 Berlin-Mitte, Tel. +49 (0)30 2090 5555. è Come arrivarci Trasporti pubblici U-Bahn U6 (Friedrichstraße); S-Bahn S1, S2, S25 (Friedrichstraße), S5, S7, S75, S9 (Hackescher Markt); Tram M1, 12 (Am Kupfergraben); M4, M5, M6 (Hackescher Markt); Bus TXL (Staatsoper); 100, 200 (Lustgarten); 147 (Friedrichstraße). è Orari di visita Tutti i giorni 10,00 -18,00 e giovedì 10,00-22,00. è Dove pernottare Per il pernottamento si può contattare l’ente del turismo: www.berlin-tourist-information.de/italiano /index.php Call-Center per informazioni e prenotazioni (Feriali 9,00-19,00; Festivi 10,00-18,00) Tel. +49(0) 30 25 00 25. è Nelle vicinanze Il grande complesso del Pergamonmuseum comprende anche il Museo di Antichità del Vicino Oriente e il Museo di Arte Islamica. Per visitare tutte le collezioni bisogna prevedere circa quattro ore per non mancare la visita alla Porta di Ishtar e altri tesori della Mesopotamia (vedi Capitolo 2, p. 28) e le splendide pareti del palazzo del califfo di Mshatta. La Museuminsel (l’Isola dei musei) comprende numerosi musei. Fin dalla Riunificazione tedesca del 1990 si è assistito a un importante impegno nella ricostruzione e nella riorganizzazione della vita culturale berlinese: per questo motivo fino al 2011, in alcuni musei, determinati edifici o sezioni potrebbero essere temporaneamente chiusi al pubblico. La città di Berlino offre la possibilità di acquistare un biglietto turistico (Museumpass) che consente di visitare per tre giorni le collezioni dei musei statali. PER SAPERNE DI PIÙ www.smb.museum www.berlin-tourist-information.de/ italiano/index.php ALTRI ITINERARI ALLA SCOPERTA DELL’ELLENISMO Museo Archeologico Nazionale di Napoli Nella Galleria del Toro Farnese si possono ammirare alcune opere d’età ellenistica, in particolare il gruppo monumentale del “Toro Farnese” copia romana in marmo di un originale in bronzo. @Infoweb www.archeona.arti.beniculturali.it/sanc_it/mann /home.html Museo del Louvre di Parigi La collezione del museo comprende innumerevoli capolavori, tra i quali anche opere dell’antichità come la famosa Venere di Milo e la Nike di Samotracia. @Infoweb www.louvre.fr Museo Nazionale Romano Sede permanente delle collezioni antiche di più recente acquisizione dei Musei Capitolini. @Infoweb www.centralemontemartini.org Antikensammlung und Glyptothek di Monaco Il museo offre un ampio panorama della scultura greca e romana. Di particolare pregio la statua in marmo del Fauno dormiente, copia da un originale bronzeo del III secolo. @Infoweb www.antike-am-koenigsplatz.mwn.de