La Gazza Ladra febbraio 2017

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La Gazza Ladra febbraio 2017
Il Giornale Bimestrale della Scuola Agorà
Anno 8° febbraio 2017
Il Giornale Bimestrale della Scuola Agorà
La Gazza Ladra
S.O.S. La Terra è in pericolo!
Quando sono
arrabbiato
Quando sono arrabbiato
faccio i capricci e sono
rabbioso.
Quando
sono
troppo infuriato e non riesco
a smettere, conto fino a dieci
e poi smetto di arrabbiarmi.
La cosa che mi fa più
arrabbiare è quando guardo
la tv e vedo che i cattivi
vincono contro i buoni e
anche quando mio fratello
mi sgrida. Di solito mi
arrabbio con lui e con
mamma perché lei non mi
permette mai di guardare la
TV e mio fratello mi dice
troppe volte di non toccare la
sua roba. La prima volta che
mi sono arrabbiato è stata
quando io e mio fratello
abbiamo litigato per un
gioco elettronico però alla
fine abbiamo fatto pace ed
ora siamo tutti felici.
Leonardo Galavotti
Classe seconda
Sulla Terra siamo oltre 5 miliardi e ogni individuo deve impegnarsi affinché il nostro
pianeta possa avere una lunga vita. Negli ultimi anni l’inquinamento dell’aria e del
suolo sono aumentati vertiginosamente senza che noi ce ne accorgessimo dando
origine a un’aria carica di smog. Dobbiamo modificare alcuni comportamenti tipici della
nostra vita e noi bambini potremmo dare un valido contributo: scegliere merende con
pochi imballaggi, fare la raccolta differenziata, chiudere il rubinetto dell’acqua quando ci
laviamo i denti ...
DAI RAGAZZI, CE LA POSSIAMO FARE!
Ecco cosa ci aspetta se non ci impegniamo: IILL FFIILLM
MW
WAALLLL..EE
Sul pianeta Terra, ormai abbandonato dagli uomini perché non più vivibile e ricoperto
di rifiuti, vive Wall.e, un robot programmato per comprimere e ammassare la
spazzatura che soffoca il pianeta. Rimasto solo, da oltre 700 anni prosegue nel suo
lavoro di giorno, mentre la sera guarda un vecchio film in cui le persone ballano e si
innamorano. La sua esistenza viene sconvolta dall’arrivo di una navicella spaziale che
deposita Eve, una robot molto tecnologica che ha il compito di cercare la vita sulla
Terra. Quando Eve trova una piantina viva, conclude la missione e si disattiva finché la
navicella torna a riprenderla. Wall.e non vuole lasciarla e, aggrappato al veicolo
spaziale, giunge all’astronave Axiom, dove si sono rifugiati gli uomini. Qui Eve viene
riattivata e il comandante, constatata la presenza di vita, decide di ritornare sulla Terra.
Il viaggio riprende…
Buona visione!
Classe V
Il dentista
Eccoci, ormai siamo arrivati davanti allo studio dentistico: percorro le tortuose scale e arrivo all’imponente portone,
premo l’argentato campanello e, con tutta la forza che ho, spingo giù la maniglia d’acciaio; appena entrato vedo dei
dentisti che parlottano fra di loro e poi intravedo la sala d’aspetto. Come entro vedo i comodi divani in eco pelle verde e
il tavolino di uno spesso vetro. Aspettavo leggendo un topolino alquanto vecchio, sentivo la segretaria camminare
velocemente come fosse una maratoneta. Pian piano i pazienti se ne vanno finché non rimango solo io, la porta si apre
di scatto e la dentista pronuncia il mio nome… AIUTO!!
Filippo Galdi, classe IV
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Il Giornale Bimestrale della Scuola Agorà
Un regalo inaspettato
Ho ricevuto un regalo strabiliante! Un po’ di tempo fa a casa stavo guardando la televisione quando è squillato il
telefono. Sono andato a rispondere ed era mia zia che ci annunciava che nonna „AMORE” stava meglio. A quelle parole
sono scoppiato a piangere dalla gioia, ero emozionato; dopo tanto tempo e tanti interventi era arrivata una risposta
positiva, non sapevo cosa fare, ma volevo vederla. Siamo andati a festeggiare il Natale a casa di nonna, vederla mi ha
spezzato il cuore, seduta su quel divano ad aspettarci pensierosa. Sono corso ad abbracciarla. Era un po’ diversa, i capelli
erano caduti quasi tutti ma lei era felice e allora lo sono stato anche io. Vederla camminare sempre appoggiandosi su di
me è stato bellissimo. Sta ancora un po’ male e quando tossisce mi fa paura, ma io so che con tanto allenamento e tanta
pazienza riuscirà a stare come prima.
GIANMARCO ISIDORI classe quinta
Io ho ricevuto un regalo bellissimo che tutti vorrebbero avere: l’amore dei miei genitori, la scuola dove posso imparare
molte cose, l’amicizia… ma il regalo migliore è mia sorella! Marta è nata il 24 febbraio del 2008. E’ unica per me, le
voglio molto bene e farei tutto per lei. I miei genitori, specialmente mia mamma, mi hanno raccontato che quando ero
piccolo e mia sorella stava nella pancia, io che parlavo a malapena, le dicevo di mettersi le cuffie sulla pancia almeno
Marta poteva sentire la musica. Quando è nata, ero geloso ma con il passare del tempo siamo diventati inseparabili e ho
dei ricordi molto belli di quando eravamo piccoli. Negli ultimi anni discutiamo spesso, ma io le chiedo subito di fare pace
e ci rimettiamo a giocare. Voglio molto bene a mia sorella e spero che non le succeda mai niente.
MATTEO DI LASCIO classe quinta
Il tramonto
La luce spariva.
Mi affacciai alla finestra, vidi delle
sfumature straordinarie.
Il cielo era rosaceo, come le guance di un
bambino.
Gli alberi erano tinti di uno scuro rossastro
e le ombre degli alberi si allungavano.
La ghiaia era inaridita.
Rimasi stupita dal fascino del tramonto.
Ginevra Carcereri, classe IV
Andrea Lavalle
Classe Prima
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Il Giornale Bimestrale della Scuola Agorà
MUSEO DEGLI STRUMENTI MUSICALI
SANTA CROCE IN GERUSALEMME
Gli animali a scuola!
Il museo: un luogo che racconta il passato, precisamente quello
della musica attraverso il quale si ritorna indietro nel tempo ai
primi strumenti: il primo pianoforte, il primo clavicembalo, il
primo organo … Ecco, l’organo è lo strumento che mi ha colpito
per la sua maestosità e la sua bellezza, i suoi colori, insomma uno
strumento che ci fa ricordare l’antichità. Possiamo parlare del
primo pianoforte che ha poi permesso la costruzione di un
pianoforte moderno. Secondo me la musica è un’arte
tramandata e nascosta, avvolta nel mistero con tanti segreti
ancora da scoprire; ma questo è il messaggio principale:
Con una dolce melodia noi saliamo in cielo
perché la musica significa Pace!!!
La dolce capretta Brie
PROPRIO IN QUESTO MUSEO ABBIAMO SENTITO
LA PACE NEI NOSTRI CUORI!
Di Riccardo Brolli
Classe seconda
Damiano Piredda
classe quinta
UN MAGICO PAESAGGIO INVERNALE
Materiale:
Cartoncino nero
Foglio bianco
Righello
Tempera bianca
Spazzolino da denti
Colla, forbici
Matita
Pennino nero
Procedimento
Prima abbiamo usato
uno
spazzolino
usando la tecnica a
spruzzo realizzando
un cielo innevato. Poi
abbiamo
ricalcato
con la matita le
sagome di figure
geometriche e l’abbiamo ritagliate e incollate. Poi abbiamo ritagliato e
incollato la sagoma di Nonnino Inverno. Infine abbiamo realizzato un
magico paesaggio invernale.
Andrea Biancavilla, Classe prima
Testo di Ludovica Scarca
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Il Giornale Bimestrale della Scuola Agorà
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L’origano
L’origano (origanum vulgare) è un genere di piante aromatiche.
L’origano è una delle erbe aromatiche più utilizzate nella cucina
mediterranea in virtù del suo intenso e stimolante profumo. Si usa
in numerevoli preparazioni su carni e su pesce, nelle insalate e nella
pizza. Le cucine dell’Italia meridionale e della Sicilia ne fanno grande
uso. Nel linguaggio dei fiori l’origano da sempre è stata considerata
una pianta che dà sollievo, conforto e salute. Le sue proprietà
terapeutiche sono: antalgico, antisettico, analgesico.
L’origano (origanum vulgare) non è soltanto una semplice erba
aromatica da utilizzare in cucina, ma un vero e proprio medicinale
naturale, a cui ricorrere per mantenere a lungo la salute e per la
prevenzione delle malattie.
L’origano è un antibiotico naturale utile a proteggerci dalle malattie
respiratorie. Ha proprietà antinfiammatorie, antisettiche e anti
spasmodiche.
Valerio Carosi, Chiara Catania,
Rebecca Mazzanti, Edoardo Carcereri
Classe quinta
CCaammiillllaa
ccllaassssee
CCaarroossii
pprriimmaa
C
l
a
Signor Presidente della Repubblica,
Roma, 6 febbraio 2017
s
siamo gli alunni di terza elementare della scuola Agorà di Casalpalocco. Le scriviamo questa lettera, perché
s
abbiamo sentito che vogliono far passare una legge per riaprire la caccia ai lupi.
e ed hanno
Quest’inverno, durante il lungo periodo di freddo, in molti paesini di montagna i lupi sono scesi a valle
aggredito il bestiame e gli allevatori si sono arrabbiati. Ora, molti chiedono di cambiare la legge che li protegge e
riaprire la caccia ai lupi. Anch’essi sono esseri viventi ed hanno bisogno di nutrirsi; se attaccano il
q bestiame è
perché hanno fame. Una nostra compagna ci ha raccontato che, quando stava dal nonno, ha
u visto due
lupacchiotti; la gente del paese, invece di ucciderli, ha dato loro da mangiare, così non hanno aggredito il
i
bestiame. Abbiamo pensato che questa potrebbe essere una soluzione al problema: si potrebbero portare
i lupi
in aree protette dove , nutriti, sopravviverebbero e non sarebbero più un problema.Se questa leggenpassa, i lupi
saranno in pericolo di estinzione: se li uccidono, questi animali non possono accoppiarsi et riprodurre.
Sull’Aspromonte, in Calabria ne sono rimasti ormai pochi esemplari. Se continua così finiremo per non
a avere più
esemplari da osservare dal vivo e potremo solo studiarli sui libri. A scuola abbiamo studiato, poi, che i lupi fanno
parte della catena alimentare e mantengono l’equilibrio tra animali e vegetali e sono importanti. I lupi si nutrono
infatti di cinghiali, cervi, daini… che si nutrono di erba. Se i lupi spariscono, chi mangerà gli erbivori? Gli erbivori
aumenterebbero e l’erba, di cui si nutrono, non basterebbe, perciò andrebbero nei campi e distruggerebbero i
raccolti. Non cambiate la legge! Continuate a vietare la caccia ai lupi!
Speriamo di aver spiegato il nostro punto di vista chiaramente e speriamo che questa lettera la convinca ad
aiutarci. La salutiamo
I bambini della classe terza: Daniel, Marta B., Viola, Siria, Niccolò, Noemi, Linda Maria, Marta M, Emanuele,
Lavinia, Sofia, Patrizia, Elisa, Ludovica
GIÙ LE ZAMPE DAI LUPI!!!!
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