Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia Cgil Segreteria Provinciale di

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Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia Cgil Segreteria Provinciale di
Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia Cgil
Segreteria Provinciale di Savona
AL QUESTORE DI SAVONA
Oggetto: Ordine pubblico-Disagi.
La campagna referendaria e l’esito degli attesi risultati sono ormai materia per
opinionisti esperti a destreggiarsi nei meandri della politica.
All’indomani della chiusura dell’ennesimo capitolo di storia repubblicana, la
nostra OS si vede costretta a rappresentare alcune anomalie che hanno avuto importanti
ricadute sugli operatori impegnati in alcuni servizi di ordine pubblico.
Senza dilungarci oltremodo nei preamboli, comunque dovuti per sottolineare
come la professionalità dei poliziotti abbia permesso di conseguire eccellenti risultati in
termini di sicurezza, veniamo subito al dunque.
In occasione della visita del Presidente del Consiglio dei Ministri a Savona la S.V.
predisponeva un’apposita ordinanza atta a gestire l’evento che vedeva in particolare il
personale del Commissariato “Alassio” dover affrontare un tour de force davvero curioso.
I cinque dipendenti impiegati venivano comandati di servizio con orario 10/16
per raggiungere, alle ore 11.00, la Questura ed essere quindi dislocati sul posto in attesa
dell’arrivo, previsto alle ore 14.00, dell’on. Matteo Renzi.
[email protected]
www.silpcgilsavona.it
Il personale chiedeva di poter consumare il prescritto pasto senza che la domanda
potesse trovare alcuna risposta. Lo stesso VQA dott. Di Maio, al quale venivano indirizzate
le richieste in merito, riferiva di non aver avuto istruzioni.
Gli operatori rimanevano quindi sul posto dalle ore 11 alle 17 senza poter
consumare il pasto ne presso la mensa ne sul luogo dell’evento, come invece previsto dalla
normativa di riferimento.
Purtroppo i colleghi facevano rientro in Commissariato solo alle ore 18 con lo
stomaco ormai rassegnato a dover soddisfare i morsi solo presso le rispettive famiglie.
Quanto accaduto trova ragione in questa lettera, ovviamente non dettata da
ragioni di inedia, bensì dalla mancanza di attenzione per donne e uomini che ogni giorno,
ormai in condizioni davvero precarie, si prodigano pur di fornire il loro contributo,
determinante, per permettere un risultato come quello che è sotto gli occhi di tutti.
Non solo non si può transigere sull’aspetto normativo ma molto più difficile
appare superare l’”ostacolo” umano al quale dobbiamo sempre molto, moltissimo, sic, in
queste condizioni in cui il suo contributo è imprescindibile.
Si richiede pertanto, con l’urgenza richiesta, di conoscere le ragioni di quanto
accaduto.
Nell’occasione si porgono distinti saluti.
Savona 11 Dicembre 2016
IL SEGRETARIO PROVINCIALE
Luigi Sanguinetti
[email protected]
www.silpcgilsavona.it